LA VUELTA CHE VERRÀ (e altro ancora): VUELTA A ESPAÑA 2025
settembre 10, 2024 by Redazione
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L’anno prossimo la Vuelta scatterà dall’Italia. La “Grande Partenza” della corsa iberica andrà in scena sulle strade del Piemonte
La notizia non è ancora ufficiale ma da mesi viene dato per certo che l’Italia dopo aver ospitato quest’anno il “Grand Départ” del Tour de France nel 2025 farà la stessa cosa con la Vuelta. Il Giro di Spagna numero 80° partirà dall’Italia anche se sul “dove” non ci sono certezze, a parte quella sulla regione che darà il via alla corsa, il Piemonte. La prima candidatura è arrivata lo scorso mese di aprile e domenica a Madrid era presente una delegazione piemontese per incontrare l’organizzatore della Vuelta Javier Guillén e cominciare a mettere nero su bianco il programma dei primi giorni di corsa. Ad aprile era stata diffusa dalla stessa Federazione Ciclistica italiana una prima “bozza” di percorso, che prevede ben tre tappe e mezza, come accaduto anche con il Tour partito da Firenze. Secondo tale bozza la prima frazione non dovrebbe partire da Torino ma dalla vicina Venaria Reale in direzione di Novara, dove andrebbe in scena un arrivo allo sprint, poi la corsa dovrebbe trasferirsi a Cherasco per ripartire alla volta di Alba, entrambi centri situati nella zona delle Langhe e questo si presta al disegno di un percorso collinare. L’ultima tappa totalmente disegnata sul suolo italiano si correrebbe quindi tra San Maurizio Canavese e Ceres, andando probabilmente a ricalcare il finale della quinta tappa del Giro Donne 2023, che prevedeva nel finale la salita (6 Km al 6.6%) diretta al santario intotolato a Sant’Ignazio di Loyola (santo di origine spagnola, tra l’altro). Infine, la quarta tappa partirebbe da Bussoleno in direzione della Francia, come accaduto in occasione della frazione che all’ultimo Tour ha portato il gruppo da Pinerolo a Valloire, e si andrebbero dunque subito ad affrontare le prime montagne. In tempi più recenti, però, il giornalista piemontese Beppe Conti avrebbe ridimensionato questo progetto a soli due giorni, con un prima tappa disegnato attorno a Torino e una seconda nelle Langhe per poi puntare verso la Francia.
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, per Roglic è un poker storico. Crono finale a Kung: Cattaneo terzo e Baroncini quarto
Gazzetta dello Sport
V Madridu so okronali kralja Primoža IV – Velika Slovenija je pobrala vse (A Madrid fu incoronato re Primož IV – La grande Slovenia ha raccolto tutto)
Delo – Slovenia
Küng firma la crono finale della Vuelta
Corriere del Ticino – Svizzera
Roglic secures fourth Vuelta title to equal record (Roglic si aggiudica il quarto titolo della Vuelta eguagliando il record)
The Guardian – Regno Unito
Primoz Roglic reigns in Spain as Eddie Dunbar celebrates superb race campaign (Primoz Roglic regna in Spagna mentre Eddie Dunbar celebra una superba campagna di gara)
The Irish Times – Irlanda
Roglic es el hombre-récord (Roglic è l’uomo dei record)
AS – Spagna
Roglic ganha pela quarta vez a Vuelta e iguala recorde de vitórias (Roglic vince la Vuelta per la quarta volta ed eguaglia il record di vittorie)
Público – Portogallo
Un 4e Tour d’Espagne pour Roglic et un record de victoires égalé (Un 4° Giro di Spagna per Roglic e un record di vittorie eguagliato)
L’Équipe – Francia
Stefan Küng schrijft de slottijdrit van de Vuelta op zijn naam, Primoz Roglic is al voor de vierde keer eindwinnaar in Spanje (Stefan Küng vince la cronometro finale della Vuelta, Primoz Roglic è già vincitore assoluto in Spagna per la quarta volta)
Het Nieuwsblad – Belgio
Roglic pakt eindzege in Vuelta na door Küng gewonnen tijdrit – Alarmfase één door ziekte, maar Roglic blijft winnen in La Vuelta: ’Nooit genoeg’ (Roglic conquista la vittoria assoluta alla Vuelta dopo una cronometro vinta da Küng – Allarme fase uno per malore, ma Roglic continua a vincere alla Vuelta: ‘Mai abbastanza’)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Roglic gewinnt zum vierten Mal die Vuelta – Lipowitz starker Siebter (Roglic vince la Vuelta per la quarta volta, Lipowitz conclude con un ottimo settimo posto)
Kicker – Germania
Vacek útočil na triumf v časovce, nakonec je šestý. Roglič znovu králem Vuelty (Vacek attaccava per il trionfo nella cronometro, alla fine è arrivato sesto. Roglič di nuovo re della Vuelta)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Roglic protects lead on final day to win Spanish Vuelta for a record-equaling 4th time (Roglic difende il primato nell’ultimo giorno e vince la Vuelta spagnola per la quarta volta, eguagliando un record)
The Washington Post – USA
¡Primoz Roglic se coronó campeón de la Vuelta a España! Küng conquistó la etapa 21; Harold Tejada volvió a brillar (Primoz Roglic è stato incoronato campione della Vuelta a España! Küng ha conquistato la tappa 21; Harold Tejada ha brillato di nuovo)
El Tiempo – Colombia
Richard Carapaz roza el podio de la Vuelta a España 2024, el título vuelve a manos del esloveno Primoz Roglic – Así queda la clasificación general final de la Vuelta a España con la actuación de los ecuatorianos Richard Carapaz, Alexander Cepeda y Jhonatan Narváez – ‘Soy uno de los mejores y aún sigo en la lucha’, afirma Richard Carapaz, cuarto en la general de la Vuelta a España (Richard Carapaz sfiora il podio della Vuelta a España 2024, il titolo torna nelle mani dello sloveno Primoz Roglic – Questa la classifica generale finale della Vuelta a España con la prestazione degli ecuadoriani Richard Carapaz, Alexander Cepeda e Jhonatan Narváez – “Sono uno dei migliori e sto ancora lottando”, dice Richard Carapaz, quarto assoluto alla Vuelta a España)
El Universo – Ecuador
Australian cycling trio make history in Vuelta (Il trio ciclistico australiano scrive la storia alla Vuelta)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della ventunesima ed ultima tappa, Distrito Telefónica – Madrid (cronometro individuale)
1° Victor Lafay
2° Maurice Ballerstedt a 2″
3° Luca Vergallito a 19″
4° Reuben Thompson a 21″
5° Valentin Paret-Peintre a 23″
Classifica generale finale
1° Tim Naberman
2° Ide Schelling a 1′14″
3° Kamil Gradek a 7′03″
4° Thibault Guernalec a 16′15″
5° Julius van den Berg a 16′22″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 11° a 27′07″
Maglia nera Primoz Roglic, 135° a 5h21′03″
I MONDIALI IN “QUATTRO”
Terminato il racconto della Vuelta del 1974 vi accompagneremo alla riscoperta, atteaverso i titoli del quotidiano “La Stampa” dei mondiali disputati negli anni terminanti con il numero 4, nel 30° anniversario del campionato del mondo disputato ad Agrigento nel 1994. I titoli dell’edizione 2014 sono quelli de ilciclismo.it
2004 – VERONA (Italia)
TRIS MONDALE: FREIRE ENTRA NELLA GALLERIA DEI GRANDI
Scelte sbagliate e sfortuna condannano l’Italbici – I fantasmi di Rebellin e Simoni si agitano nella fatal Verona – Resa amara per l’ltalia del pedale
Bettini si fa male cambiando una ruota, uova contro l’ammiraglia di Ballerini – Moser accusa: «Mancava gente di personalità». Basso si difende: «Abbiamo rallentato per aspettare Bettini». E Cunego si consola coccolato dalla mamma – Il ct Ballerini sotto accusa: «Perso Bettini, non avevamo più armi»
2014 – PONFERRADA (Spagna)
KWIATKOWSKI, CHE ASSOLO!
L’Italia riesce nell’intento di far scoppiare la corsa, ma ad approfittarne è il giovane polacco, che anticipa lo strappo finale e resiste al ritorno di un gruppetto regolato da Gerrans. Ennesimo podio senza iride per Valverde, terzo. Gli azzurri si sciolgono nel finale, mancando tutte le azioni nell’ultimo giro e mezzo. La prima nazionale di Davide Cassani si deve accontentare del tredicesimo posto di Colbrelli.
VUELTA 2024 – LE PAGELLE
settembre 10, 2024 by Redazione
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Ecco le pagella della 79a edizione della Vuelta
PRIMOZ ROGLIC. Vince con autorità la Vuelta 2024 conquistando uno storico poker dopo le vittorie nel triennio 2019 – 2021 e lasciandosi alle spalle le cadute al Giro dei Paesi Baschi e al Tour de France. Le tre vittorie di tappa sul Pico Villuercas, a Cazorla e sull’Alto de Moncalvillo nobilitano la sua prestazione nel corso delle tre settimane. La stagione, considerando anche la vittoria del Delfinato, è certamente positiva. VOTO: 9
BEN O’CONNOR. La quasi fuga bidone della sesta tappa lo proietta al primo posto in classifica generale. Resiste in maglia rossa fino alla tappa verso il Picon Blanco nella quale si deve arrendere a Roglic, ma alla fine riesce a conservare un secondo posto finale che gli vale la sua miglior prestazione in un GT. VOTO: 8
MATTIAS SKJELMOSE. Una delle sorprese più belle della Vuelta 2024. Dopo una prima settimana ordinaria, le tappe di Cazorla e del Cuito Negru – dove giunge rispettivamente quinto e sesto – gli danno le motivazioni giuste per poter ambire ad una prestigiosa top five. La prestazioni in crescendo sull’Alto de Moncalvillo e l’ottima cronometro conclusiva di Madrid gli regalano il quinto posto finale, la vittoria nella classifica dei giovani e la convinzione, perchè no, di poter diventare il nuovo Vingegaard. VOTO: 8
ENRIC MAS. E’ stato definito un po’ ironicamente il miglior gregario di Roglic alla Vuelta. Effettivamente non ci allontaniamo tanto dalla realtà, se è vero come è vero che i suoi attacchi (o presunti tali), pur encomiabili per impegno e dedizione, non hanno mai impensierito lo sloveno, spesso e volentieri rimasto alla sua ruota e pronto a cogliere il momento giusto per attaccare. Un terzo posto finale che comunque resta la migliore prestazione del suo 2024. VOTO: 7.5
KADEN GROVES . Approfitta del ritiro di Van Aert e conquista per il secondo anno consecutivo la maglia verde. Le tre vittorie di tappa sono la ciliegina sulla torta di una Vuelta complessivamente positiva. VOTO: 7.5
EDDIE DUNBAR . L’irlandese della Jayco AlUla vince due tappe scegliendo il momento giusto per le ‘fagianate’ che gli consegnano le due vittorie. VOTO: 7.5
RICHARD CARAPAZ. Dopo le prime due settimane piuttosto anonime, se si eccettua il secondo posto nella nona tappa, ottiene tre top ten nelle tappe del Cuitu Negru, dell’Alto de Moncalvillo e del Picon Blanco. Alla fine è quarto in classifica generale riuscendo a riscattare un Tour de France sottotono. VOTO: 7
DAVID GAUDU. Dopo il quarto posto al Tour 2022 si era un po’ perso per strada tra infortuni e prestazioni mediocri. A 27 anni trova un sesto posto finale in un GT, che può accrescere l’autostima e trovare le motivazioni per tornare ad essere uno dei migliori ciclisti francesi da GT. VOTO: 7
JOAO ALMEIDA Alla vigilia della Vuelta era considerato dalla maggior parte degli addetti ai lavori il più grande avversario di Roglic per la vittoria finale. Il terzo posto sul Pico Villuercas lo posizionava a soli 8 secondi di ritardo dalla maglia rossa. L’avvento del covid pone miseramente fine ai suoi sogni di gloria e lo costringe al ritiro cinque giorni dopo. VOTO: 7
ANTONIO TIBERI. Le speranza italiana per la Vuelta 2024 svaniscono nella nona tappa con il ritiro del capitano del Team Bahrain Victorious a causa di un malore che lo mette ko. Fino a quel momento aveva dato segni positivi, prendendo solo una ventina di secondi di ritardo da Roglic sugli arrivi in salita del Pico Villuercas e di CazorlaVOTO: 7
FLORIAN LIPOWITZ. Il giovane talento tedesco della Red Bull BORA Hansgrohe cresce bene all’ombra di Roglic e chiude in classifica generale al settimo posto. Un ottimo lasciapassere per future prestazioni. VOTO: 7
WOUT VAN AERT. Poteva essere 9 il voto del belga, che stava per vincere contemporaneamente la classifica a punti e quella dei GPM di un GT, cosa rara nel ciclismo, ma la caduta d il conseguente ritiro nella sedicesima abbassano inesorabilmente il voto e il sipario su una stagione che è un eufemismo dire scalognata. Alla Vuelta restano le tre vittorie di tappa, a corredo del bronzo olimpico a cronometro e della vittoria nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne. VOTO: 7
PABLO CASTRILLO, MARC SOLER, URKO BERRADE. Tra i più attivi nel promuovere fughe di lunga gittata, vincono una tappa ciascuno meritandosi una sufficienza piena e dando alla Spagna tre vittorie di tappa. VOTO: 7
PAVEL BITTNER Vince la quinta tappa con arrivo a Siviglia denotando le grandi doti di velocista che potrà migliorare in futuro. VOTO: 7
MICHAEL WOODS Vince sul Puerto de Ancares in un arrivo adatto alle sue caratteristiche, ancora di più se, come è successo, presente in una fuga. Per lui è la terza vittoria di tappa alla Vuelta, dopo le affermazioni nel 2018 e nel 2020. VOTO: 7
STEFAN KÜNG. Vince la cronometro conclusiva di Madrid dimostrando di essere probabilmente l’unico vero cronoman presente alla Vuelta. Vediamo adesso se e quanto questa vittoria gli darà la carica per affrontare in rapida successione Europei e Mondiali. VOTO: 7
BRANDON MCNULTY Vince la cronometro inaugurale da Lisbona ad Oeiras e veste la prima maglia rossa. VOTO: 6.5
PAVEL SIVAKOV . Inizialmente doveva vestire i panni del gregario in una UAE Team Emirates che vantava sulla carta una delle migliori rose alla partenza della Vuelta 2024. Termina nono nella generale e resta il dubbio di cosa avrebbe potuto fare se fosse stato lui il capitano. VOTO: 6
MIKEL LANDA Dopo due buonissime settimane culminate con il terzo ed il quarto posto a Cazorla ed a Granada, viene meno nella tappa di Maeztu perdendo circa quattro minuti sui primi e dicendo addio ad una top five che sembrava cosa (quasi) fatta. Alla fine è ottavo ma le recriminazioni sono tante per l’uomo di classifica designato dal Team Soudal Quick Step. VOTO: 5.5
ADAM YATES Capitano ombra dell’UAE Team Emirates, non sfrutta a dovere l’occasione che il destino gli riserva tra ritiro di Almeida e vittoria nella nona tappa, al termine della quale aveva un ritardo di circa 1 minuto e mezzo da Roglic. Una terza settimana che dire deludente è poco lo fa uscire dalla classifica generale e alla fine non entra neanche nella top ten. VOTO: 4
SEPP KUSS. Ombra del ciclista che non più di un anno fa aveva vinto la Vuelta, parte con i gradi di capitano nel Team Visma Lease a Bike ma non dà mai l’impressione di poter competere per la vittoria finale. Chiude quattordicesimo, rivelandosi probabilmente la delusione più grande dell’intera corsa spagnola. VOTO: 4
Antonio Scarfone
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): DISTRITO TELEFÓNICA (MADRID) – MADRID (ITT)
settembre 8, 2024 by Redazione
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Cala il sipario sulla Vuelta 2024 con una cronometro individuale che non potrà cambiare la situazione al vertice della classifica generale mentre tutto è ancora aperto per i gradini più bassi del podio
Era da vent’anni esatti che Madrid, tradizionale punto d’arrivo finale della Vuelta salvo qualche rara eccezione (nel 1993, nel 2014 e nel 2021 si è arrivati a Santiago de Compostela, mentre fino alla fine degli anni ‘70 la corsa terminava nei Paesi Baschi), non ospitava lo svolgimento di una tappa a cronometro. L’ultima volta capitò nel 2004 quando la conclusiva frazione contro il tempo di 28 Km non bastò a scardinare dal trono della Vuelta lo spagnolo Roberto Heras, che si impose in quella edizione con 30″ sul connazionale Santiago Pérez, vincitore di quella tappa con 13″ di vantaggio sul rivale. Molto diversamente erano andate le cose due anni prima quando la crono dell’ultimo giorno, affrontata sempre con Heras in maglia amarillo (la maglia rossa sarà introdotta nel 2010), ribaltò la classifica facendo balzare al primo posto Aitor González, che staccò lo scalatore di Béjar di ben 3′22″. Vista la supremazia dimostrata da Roglic nelle scorse tappe difficilmente rivedremo un “rovescio” come quello del 2002, ma la cronometro di quest’anno sarà ugualmente appassionante e tutta da gustare fino all’ultimo colpo di pedale perchè è ancora aperta la lotta per i gradini più bassi del podio, che vedrà pronti alla sfida l’ex capoclassica Ben O’Connor, Enric Mas e Richard Carapaz, attualmente secondo, terzo e quarto della classsifica, con l’australiano che vanta 9 secondi di vantaggio sullo spagnolo mentre più distanziato è l’ecuadoriano, che dovrà recuperare 50 secondi per garantirsi la terza piazza. Il percorso non presenterà alcuna difficoltà altimetrica, pur non essendo piattissimo, è vedrà i corridori partire uno alla volta dal quartier generale di Telefónica, la principale compagnia di telecomunicazione iberica. L’arrivo, 24 Km e 600 metri più avanti, sarà previsto sulla Gran Vía, una delle principali strade della capitale spagnola, sulla quale per la prima volta nella storia sarà collocato il traguardo di una tappa della Vuelta. Fino allo scorso anno (e, probabilmente, ci si tornerà dal 2025) l’ultimo striscione d’arrivo era collocato in Plaza de Cibeles, al cospetto del municipio di Madrid, dalla quale sarà previsto comunque un doppio passaggio negli ultimi 3 Km. Poi spazio alla “glorificazione” di Primoz Roglic, primo corridore ad eguagliare il record di vittorie alla Vuelta – quattro, per la precisione – finora detenuto dal citato Roberto Heras
METEO VUELTA
Madrid – partenza primo corridore (ore 16.20): cielo sereno, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da O (12-30 Km/h), umidità al 20%
Madrid – ore 17: cielo sereno, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da O (16-35 Km/h), umidità al 19%
Madrid – ore 18: cielo sereno, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (20-40 Km/h), umidità al 22%
Madrid – arrivo maglia rossa (ore 19.30): cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (18-40 Km/h), umidità al 23%
GLI ORARI DELLA VUELTA
16.00: inizio diretta su Eurosport
16.20: partenza del primo corridore dal Distrito Telefónica di Madrid
16.46: arrivo del primo corridore a Madrid
19.04: partenza della maglia rossa dal Distrito Telefónica di Madrid
19.30: arrivo dell’ultimo corridore a Madrid
RASSEGNA STAMPA
L’ultima salita regala il bis a Dunbar. Roglic a una tappa dal poker
Gazzetta dello Sport
Dunbar pred vsemi, Rogliča do zmage loči le še jutrišnji kronometer – Primož Roglič izgubil pol ekipe, a si zagotovil četrto Vuelto (Dunbar davanti a tutti, Roglič è separato solo dalla cronometro di domani – Primož Roglič ha perso metà della sua squadra, ma si è assicurato la sua quarta Vuelta)
Delo – Slovenia
Dunbar takes stage 20 as Roglic closes on title (Dunbar vince la 20a tappa mentre Roglic si avvicina al titolo)
The Guardian – Regno Unito
Ireland’s Eddie Dunbar claims second stage win at Vuelta a Espana (L’irlandese Eddie Dunbar conquista la seconda vittoria di tappa alla Vuelta a Espana)
The Irish Time – Irlanda
Roglic sentencia la Vuelta (Roglic decide la Vuelta)
AS – Spagna
Eddie Dunbar vence etapa, Roglic continua a liderar a Vuelta (Eddie Dunbar vince la tappa, Roglic continua a guidare la Vuelta)
Público – Portogallo
Dunbar s’impose une nouvelle fois, Roglic tout proche du sacre (Dunbar vince ancora una volta, Roglic vicinissimo all’incoronazione)
L’Équipe – Francia
Taaie Eddie Dunbar houdt favorieten nipt af op de Picon Blanco! Mas en Roglic vervolledigen het podium (Il duro Eddie Dunbar tiene a bada i favoriti sul Picon Blanco! Mas e Roglic completano il podio)
Het Nieuwsblad – Belgio
Eddie Dunbar wint voorlaatste etappe Vuelta; Primoz Roglic zo goed als zeker van eindzege (Eddie Dunbar vince la penultima tappa della Vuelta; Primoz Roglic è quasi certo della vittoria assoluta)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Trotz Sorgen bei Red Bull: Roglic vor viertem Vuelta-Sieg (Nonostante le preoccupazioni in casa Red Bull: Roglic a un passo dalla quarta vittoria alla Vuelta)
Kicker – Germania
Horské finále Vuelty ovládl Dunbar. Roglič je blízko celkovému vítězství (Dunbar ha dominato il finale in montagna della Vuelta. Roglič è vicino alla vittoria assoluta)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Roglic on brink of fourth Vuelta title after protecting lead on last mountain stage (Roglic sull’orlo del quarto titolo della Vuelta dopo aver difeso il primato nell’ultima tappa di montagna)
The Washington Post – USA
Primoz Roglic quedó a 24 km del título de la Vuelta a España tras dura etapa de montaña – El colombiano Daniel Felipe Martínez abandona la Vuelta a España un día antes de su conclusión (Primoz Roglic è a 24 km dal titolo della Vuelta a España dopo una dura tappa di montagna – Il colombiano Daniel Felipe Martínez abbandona la Vuelta a España un giorno prima della sua conclusione)
El Tiempo – Colombia
Richard Carapaz cierra cuarto en la etapa 20 de La Vuelta, triunfo de Eddie Dunbar – Así está la clasificación general de la Vuelta a España tras la etapa 20, con Richard Carapaz en pelea por entrar al podio final (Richard Carapaz chiude quarto nella tappa 20 della Vuelta, trionfo per Eddie Dunbar – Questa la classifica generale della Vuelta a España dopo la tappa 20, con Richard Carapaz in lotta per il podio finale)
El Universo – Ecuador
Roglic poised to win fourth Vuelta, Dunbar wins stage (Roglic pronto a vincere la quarta Vuelta, Dunbar vince la tappa)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Villarcayo – Picón Blanco
1° Jasha Sütterlin
2° Victor Campenaerts a 1′06″
3° Casper Pedersen a 1′26″
4° Kasper Asgreen s.t.
5° Ide Schelling a 1′39″
Miglior italiano: Filippo Baroncini, 19° a 4′36″
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Ide Schelling a 42″
3° Kamil Gradek a 4′59″
4° Thibault Guernalec a 13′09″
5° Julius van den Berg a 16′05″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 11° a 26′57″
I MONDIALI IN “QUATTRO”
Terminato il racconto della Vuelta del 1974 vi accompagneremo alla riscoperta, atteaverso i titoli del quotidiano “La Stampa” dei mondiali disputati negli anni terminanti con il numero 4, nel 30° anniversario del campionato del mondo disputato ad Agrigento nel 1994
1974 – MONTRÉAL (Canada)
MERCKX, GRAN RITORNO
Nel mondiale di Montreal terza maglia iridata per il belga
Battuto in volata Poulidor – Quarto Santambrogio, 7° Moser, 10° Battaglin
1984 – BARCELLONA (Spagna)
DOMINIO AZZURRO, MA VINCE UN BELGA
Claude Criquielion conquista a Barcellona il mondiale di ciclismo, Claudio Corti è secondo
Una corsa tragico-comica, in cui è difficile definire la prova dei nostri – La fatica ha stroncato tutti i favoriti – Ritirati i vari Fignon, Kelly, Hinault e Moser – Polemiche per Argentin (17°): è accusato da LeMond (avrebbe chiesto soldi per «tirare») e ha lasciato liberi troppo tardi i «gregari»
1994 – AGRIGENTO (Italia)
CHIAPPUCCI A SALVE, LEBLANC FA CENTRO
Gli azzurri sempre in prima linea ma cedono nel finale, il francese dà la stoccata decisiva – “Erano tutti contro di me” – “Se ti ritiri, io ti pianto”
El Diablo batte Virenque per l’argento. Ghirotto, un sogno svanito in extremis – Chiappucci: “Un marcamento spietato” – Luc voleva lasciare il ciclismo, la moglie gli fece cambiare idea
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VILLARCAYO – PICÓN BLANCO
settembre 7, 2024 by Redazione
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Atto finale in montagna prima della cronometro conclusiva. In programma più di 5000 metri di dislivello e ben 8 salite prima di arrivare al traguardo del Picón Blanco, ultima chanche per gli scalatori per giocarsi un piazzamento sul podio alle spalle dell’inattaccabile Roglic.
Siamo arrivo all’ultimo colpo di piccone della Vuelta 2024 e possiamo dirlo ben forte perchè l’arrivo sarà ai quasi 1500 metri del Picón Blanco, ascesa sulla quale ci si giocherà il piazzamento sul podio alle spalle di Roglic, per il quale sono in lizza al momento ancora tre corridori, l’ex capoclassifica O’Connor, lo spagnolo Mas e l’ecuadoriano Carapaz, i primi due separati da 26″ mentre più distanziato è il corridore sudamericano, che ha da recuperare un minuto esatto all’australiano. Il terreno per questa sfida sarà costituito da un vero e proprio tappone che prevede 5077 metri esatti di dislivello, ovvero 591 metri in più rispetto all’altro tappone di questa edizione, quello di Granada, che però era più esigente sotto l’aspetto delle pendenze. In quell’occasione si erano affrontate tre impegnative ascese, oggi ne saranno in programma ben otto anche se, tolta quella conclusiva, presenteranno tutte pendenze non particolarmente difficili. Alla fine di questa giornata, però, si saranno percorsi quasi 70 Km in salita e tutto questo avrà sicuramente un peso, considerato il fatto che siamo alla penultima tappa di una dispendiosa corsa che dura da tre settimane. In partenza da Villarcayo ci sarà il biglietto da visita di questa frazione, la salita non ufficiale dell’Alto de Bocos (2.7 Km al 6.5%), mentre bisognerà percorrere 25 Km per arrivare ai piedi del primo GPM, il semplice Puerto de las Estacas de Trueba (9.2 Km al 3%), scavalcato il quale si lascerà la provincia di Burgos per tornare a pedalare sulle strade della Cantabria. In rapida successione si scaleranno quindi il Puerto de La Braguía (5.8 Km al 5.2%), l’Alto del Caracol (10.7 Km al 5.5%, dal versante opposto rispetto a quello affrontato nella tappa di Santander) e infine il Portillo de Lunada (14.1 Km al 6.1%). Quest’ultimo sarà il primo dei tre colli di giornata classificati di prima categoria, dopo il quale si rientrerà nel territorio della provincia di Burgos planando verso Espinosa de los Monteros, la località dalla quale ha inizio l’ascesa finale verso il Picón Blanco, salvo poi cambiare direzione e imboccare l’ascesa del Portillo de la Sia (7.2 Km al 5.8%), che riporterà nuovamente la corsa in Cantabria. Se ne uscirà affrontando la penultima difficoltà altimetrica di giornata, l’ascesa diretta al Puerto de Los Tornos (11.2 Km al 5.8%), sulla quale – se non sarà in testa alla corsa la fuga di giornata – potrebbe già accendersi la bagarre tra i corridori che puntano al podio perchè allo scollinamento è prevista l’assegnazione di abbuoni. A quel punto al traguardo mancheranno 26 Km e di questi gli ultimi otto saranno in salita, la più impegnativa di giornata in virtù della sua pendenza media del 9%. Poi solo la cronometro di Madrid fornirà gli ultimi verdetti della Vuelta 2024 e quelli saranno giudici inappellabili.
METEO VUELTA
Villarcayo : nubi sparse, 17°C, vento moderato da SO (18-41 Km/h), umidità al 62%
Vega de Pas (Km 48.3): pioggia debole (0.3 mm), 17°C, vento moderato da O (8-31 Km/h), umidità al 77%
La Concha (Km 81): pioggia debole (0.2 mm), 18°C, vento moderato da NO (11-28 Km/h), umidità al 73%
La Gándara (Km 122.3): pioggia moderata (3.5 mm), 15°C, vento moderato da NO (8-30 Km/h), umidità al 79%
Espinosa de los Monteros (inizio salita finale – Km 163): pioggia debole (0.5 mm), 16°C, vento moderato da O (7-40 Km/h), umidità al 64%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.30: inizio diretta su Eurosport
13.06: partenza da Villarcayo
13.55-14.05: GPM di Las Estacas de Trueba
14.25.14.35: GPM del Puerto de La Braguía
14.50-15.10: GPM dell’Alto del Caracol
15.20-15.40: GPM del Portillo de Lunada
15.45-16.10: GPM del Portillo de la Sia
16.40-17.05: GPM del Puerto de Los Tornos (con abbuoni)
17.00-17.30: traguardo volante di Espinosa de los Monteros e inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sul Picón Blanco
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, il momento di Roglic: stacca tutti in salita, O’Connor deve cedergli la maglia rossa
Gazzetta dello Sport
Roglič je na veličasten način prevzel rdečo majico – Primož Roglič se vrača na svoj španski prestol (Roglič ha preso la maglia rossa in maniera magnifica – Primož Roglič torna sul trono spagnolo)
Delo – Slovenia
Roglic seizes chance on climb to take stage 19 and red jersey (Roglic coglie l’occasione della salita per conquistare la 19a tappa e la maglia rossa)
The Guardian – Regno Unito
Roglic es el amo (Roglic è il maestro)
AS – Spagna
Na Vuelta, Roglic não deixou para amanhã o que pôde fazer hoje (Alla Vuelta, Roglic ha lasciato in sospeso fino a domani quello che avrebbe potuto fare oggi)
Público – Portogallo
Roglic reprend le pouvoir avec brio (Roglic riprende brillantemente il potere)
L’Équipe – Francia
Roglic grijpt de macht in Vuelta op aankomst bergop met derde ritzege en rode trui, O’Connor plots op bijna twee minuten (Roglic prende il potere alla Vuelta all’arrivo in salita con la vittoria della terza tappa e la maglia rossa, O’Connor improvvisamente a quasi due minuti di distanza)
Het Nieuwsblad – Belgio
Hebbes voor Roglic! Sloveen pakt rode trui in Vuelta af van O’Connor (Buona fortuna per Roglic! Lo sloveno prende la maglia rossa da O’Connor alla Vuelta)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Solo zum dritten Etappensieg: Roglic erobert Rotes Trikot zurück (Solo alla terza vittoria di tappa Roglic riconquista la maglia rossa)
Kicker – Germania
Dominance Rogliče a jeho týmu. Slovinec ovládl cílové stoupání a vede Vueltu (Il dominio di Roglič e della sua squadra. Lo sloveno ha dominato la salita dell’arrivo e guida la Vuelta)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Vuelta a España 2024: Daniel Martínez, estelar con su trabajo para el contundente triunfo de Primoz Roglic, el nuevo líder – Daniel Martínez, gregario de oro para revolcar la clasificación; así quedó la general con Primoz Roglic de líder (Vuelta a España 2024: Daniel Martínez, stellare con il suo lavoro per la clamorosa vittoria di Primoz Roglic, il nuovo leader – Daniel Martínez, gregario d’oro per stravolgere la classifica; la classifica generale è rimasta così con Primoz Roglic in testa)
El Tiempo – Colombia
Primoz Roglic asume el liderato de La Vuelta; Richard Carapaz se aferra a pelear el podio (Primoz Roglic assume la guida della Vuelta; Richard Carapaz continua a lottare per il podio)
El Universo – Ecuador
Roglic reclaims red jersey from O’Connor with stage win (Roglic riprende la maglia rossa a O’Connor con la vittoria di tappa)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, Logroño – Alto de Moncalvillo
1° Patrick Gamper
2° Nico Denz s.t.
3° Ide Schelling a 31″
4° Luca Vergallito a 1′15″
5° Edward Planckaert s.t.
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Ide Schelling a 2′27″
3° Kamil Gradek a 3′20″
4° Thibault Guernalec a 8′00″
5° Enzo Leijnse a 10′26″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 12° a 23′55″
I MONDIALI IN “QUATTRO”
Terminato il racconto della Vuelta del 1974 vi accompagneremo alla riscoperta, atteaverso i titoli del quotidiano “La Stampa” dei mondiali disputati negli anni terminanti con il numero 4, nel 30° anniversario del campionato del mondo disputato ad Agrigento nel 1994
1934 – LIPSIA (Germania)
IL BELGA KAERS PREVALE IRREGOLARMENTE SU GUERRA ED È CAMPIONE DEL MONDO
Superiori per classe e per valore gli italiani non riescono a conquistare la maglia iridata
Il vincitore, figura oscura in gara, balza in testa sul rettilineo d’arrivo, impedisce con ripetute scorrettezze l’azione che avrebbe dato la vittoria a Guerra e si aggiudica il titolo del quale non era apparso degno – Guerra ed Olmo sono stati i migliori uomini in corsa – Il ligure piegato dalla sfortuna dopo aver dato chiara dimostrazione delle sue doti di gran campione – Un reclamo di Guerra respinto dal trio di giudici franco-belga-olandese – La media: chilometri 38,428 – La prova deii dilettanti vinta in volata dall’olandese Pellenaars
1954 – SOLINGEN (Germania Ovest)
BOBET VINCE IL CAMPIONATO MONDIALE DI CICLISMO IN UN IMPETUOSO E DRAMMATICO FINALE (COPPI CADUTO)
Aspra gara sotto la pioggia: ventidue arrivati su settantadue partiti
Ultimi Km: sei colpi di scena – Scatenata la lotta a fondo tra Coppi-Bobet-Schaer – Fausto cade in discesa, è staccato… insegue… – Bobet fora; l’elvetico Schàer fugge alla disperata – Louison riparte fulmineo e raggiunge lo svizzero – Traguardo: 1° Bobet; 2° Schaer; 4° Gismondi – Coppi arriva sesto ed è preceduto da Anquetil – Louison e la sua squadra hanno dominato la corsa – Fausto spiega la sua sconfitta
1964 – SALLANCHES (Francia)
A SALLANCHES: 1° JANSSEN (OLANDA) 2° ADORNI (ITALIA)
A 50 metri dal traguardo l’azzurro era ancora primo – Così Magni dai “boxes” ha diretto gli italiani
Adorni, comunque, è stato la grande sorpresa della giornata, protagonista di due episodi nel finale della corsa – Taccone, con altri cinque corridori, a lungo in fuga – Il magnifico inseguimento di Simpson per 70 chilometri – Il torinese Zilioli classificato al quinto posto – Scriveva su foglietti quello che dovevano fare gli azzurri; poi li consegnava a Motta, Adorni e Taccone – Quando Adorni fu battuto, Fiorenzo mormorò: «Mamma mia…» – E la rabbia, allora, quasi quasi soffocò la soddisfazione
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LOGROÑO – ALTO DE MONCALVILLO
settembre 6, 2024 by Redazione
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Siamo arrivati alla tre giorni che deciderà le sorti della settantanovesima Vuelta a España. La situazione dei primi due corridori della classifica è ancora in bilico sui 5 secondi che separano l’attuale maglia rossa Ben O’Connor da Primoz Roglic. Lo sloveno era partito da Lisbona con i gradi di grande favorito per la vittoria finale e lo rimane tuttora, ancor più perchè oggi si affronterà la stessa salita che lo ha visto imporsi in solitaria al termine dell’ottava tappa della Vuelta nel 2020.
E’ arrivo il momento del gran finale della Vuelta edizione numero 79. Nelle ultime tre giornate si disputeranno le tappe, due di montagna e la cronometro conclusiva, che determineranno il vincitore assoluto, una pratica al momento ancora apertissima perchè appena 5 secondi separano l’australiano Ben O’Connor, che veste la maglia rossa fin dalla sesta frazione, dallo sloveno Primoz Roglic, grande favorito per la vittoria finale e a un passo da imporsi nella sua quarta Vuelta, eguagliando così il record di affermazioni detenuto dallo spagnolo Roberto Heras, impostosi per la prima volta nel 2000 e le altre consecutivamente dal 2003 al 2005. Oggi, tra l’altro, si correrà su di un terreno che Roglic conosce benissimo e l’australiano no perchè alla Vuelta del 2020, quando per la prima volta nella storia fu proposto l’arrivo in salita sull’Alto de Moncalvillo, l’attuale leader della classifica non era in gara, mentre lo sloveno non solo era presente ma rispose “presente”: fu Primoz, infatti, a imporsi nell’ottava tappa di quella edizione, eccezionalmente disputata ad ottobre a causa della pandemia, tagliando il traguardo con 13″ di vantaggio sull’ecuadoriano Richard Carapaz – che in quel momento vestiva la maglia rossa – e 19″ sul danese Daniel Martin. Si tratta di distacchi non eccezionali tra i primi tre ma, come abbiamo poco fa sottolineato, si trattava dell’ottava tappa mentre stavolta l’impegnativa salita del Moncalvillo sarà affrontata al diciannovesimo giorno di gara e al termine di tre settimane di corsa rese ancor più dure dal caldo. Un’azione dello sloveno, dunque, in queste condizioni potrebbe risultare molto più incisiva, favorita anche dalla caratteristiche stesse dell’ascesa iberica, che prevede 8.6 km all’8.9% di pendenza media, mentra si andrà a toccare un picco massimo del 16% quando al traguardo mancheranno circa 3 Km.
METEO VUELTA
Logroño: pioggia debole (0.2 mm), 15°C, vento moderato da O (10-21 Km/h), umidità al 77%
Haro (Km 36.4): parzialmente nuvoloso, 15°C, vento moderato da O (5-19 Km/h), umidità al 80%
Belorado (Km 73): pioggia debole (0.1 mm), 18°C, vento moderato da SO (17-36 Km/h), umidità al 50%
Santo Domingo de la Calzada (Km 118): cielo sereno, 20°C, vento moderato da O (5-21 Km/h), umidità al 49%
Hornos de Moncalvillo (inizio salita finale – Km 163.6): cielo sereno, 19°C, vento moderato da N (7-27 Km/h), umidità al 62%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.29: partenza da Logroño
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.30-15.50: GPM del Puerto de Pradilla (con abbuoni)
17.00-17.25: traguardo volante di Ventosa
17.05-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sull’Alto de Moncalvillo
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, prima gioia di Berrade sulle strade di casa. O’Connor resta leader
Gazzetta dello Sport
Spet presenečenje na Vuelti – Primož Roglič ni še želel rdeče majice (Un’altra sorpresa alla Vuelta – Primož Roglič non voleva ancora la maglia rossa)
Delo – Slovenia
Berrade wins stage 18 in late break with O’Connor still in red (Berrade vince la tappa 18 in fuga tardiva con O’Connor ancora in rosso)
The Guardian – Regno Unito
Berrade alarga el festival (Berrade prolunga il festival)
AS – Spagna
Urko Berrade dá terceira vitória à Kern na Vuelta. O’Connor continua líder (Urko Berrade regala alla Kern la terza vittoria alla Vuelta. O’Connor rimane il leader)
Público – Portogallo
Berrade signe son premier succès, O’Connor toujours en rouge (Berrade firma il suo primo successo, O’Connor ancora in rosso)
L’Équipe – Francia
Bask Urko Berrade pakt voor eigen volk derde ritzege voor Kern Pharma (Il basco Urko Berrade conquista la terza vittoria di tappa per la Kern Pharma sulle strade di casa)
Het Nieuwsblad – Belgio
Urko Berrade wint 18e Vuelta-rit in zijn Baskenland, Ben O’Connor blijft in het rood (Urko Berrade vince la 18esima tappa della Vuelta nei suoi Paesi Baschi, Ben O’Connor resta in rosso)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Roglic in Lauerstellung – Berrade feiert Heimsieg (Roglic in posizione di attesa – Berrade festeggia la vittoria casalinga)
Kicker – Germania
Češi byli na Vueltě opět vidět. Vacek bojoval v úniku, nakonec dojel osmý (I cechi si sono rivisti alla Vuelta. Vacek ha lottato per scappare, finendo ottavo)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Berrade wins Spanish Vuelta stage as O’Connor protects 5-second lead over Roglic (Berrade vince la tappa della Vuelta spagnola mentre O’Connor protegge il vantaggio di 5 secondi su Roglic)
The Washington Post – USA
Vuelta a España 2024: Harold Tejada volvió a brillar en una indescifrable etapa 18; Berrade ganó y celebró en su tierra (Vuelta a España 2024: Harold Tejada ha brillato ancora in una tappa 18 indecifrabile; Berrade ha vinto e festeggiato in patria)
El Tiempo – Colombia
Jhonatan Narváez llegó en el puesto 24 y Richard Carapaz en el 35 en la etapa 18 de La Vuelta a España, que brilló Urko Berrade – ‘Richard Carapaz puso contra las cuerdas al líder Ben O’Connor’, que confesó que ‘fue una sorpresa’ el ataque del ecuatoriano (Jhonatan Narváez è arrivato 24esimo e Richard Carapaz 35esimo nella 18a tappa della Vuelta a España, nella quale ha brillato Urko Berrade – “Richard Carapaz ha messo alle corde il leader Ben O’Connor”, che ha confessato che “l’attacco dell’ecuadoriano è stato una sorpresa”)
El Universo – Ecuador
O’Connor stays in red, but Vine loses polka dot jersey (O’Connor resta in rosso, ma Vine perde la maglia a pois)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciottesima tappa, Vitoria-Gasteiz – Maeztu
1° Txomin Juaristi
2° Victor Campenaerts a 1′45″
3° Quinten Hermans a 11′26″
4° Luca Vergallito s.t.
5° Unai Iribar a 11′53″
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Kamil Gradek a 2′39″
3° Ide Schelling a 5′03″
4° Thibault Guernalec a 9′25″
5° Enzo Leijnse a 11′03″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 11° a 22′04″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
Si conclude qui il raccontio della Vuelta del 1974. Nelle prossime giornate vi accompagneremo alla riscoperto dei mondiali disputati negli anni terminanti con il numero 4, nel 30° anniversario del campionato del mondo disputato ad Agrigento nel 1994
12 MAGGIO 1974 – 19a TAPPA (1a semitappa) EIBAR – SAN SEBASTIÁN (79 Km)
12 MAGGIO 1974 – 19a TAPPA (2a semitappa): CIRCUITO A CRONOMETRO DI SAN SEBASTIÁN (35.9 Km)
FUENTE VENCEDOR ABSOLUTO
Por el escaso margen de 11 seguindos
Meritorio segundo puesto para Agostinho
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VITORIA-GASTEIZ – MAEZTU (PARQUE NATURAL DE IZKI)
settembre 5, 2024 by Redazione
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Si sposta nei Paesi Baschi la carovana della Vuelta per una frazione che, se lo vorranno, potrebbe veder protagonisti gli uomini di classifica. A 45 Km dall’arrivo è, infatti, prevista la salita del Puerto de Herrera, non durissima ma nemmeno facile e un Roglic desideroso di recuperare i 5 secondi che ancora lo dividono dalla maglia rossa potrebbe farci un pensierino.
Dopo la Cantabria tocca ai Paesi Baschi, che ospiteranno la Vuelta al termine di una frazione di media montagna non particolarmente difficile ma che potrebbe vedere in azione gli uomini di classifica, a cominciare da Primoz Roglic. Complici anche i 20 secondi di penalità afflittigli dalla giuria domenica, ieri ai laghi di Covandonga non è riuscito a rimettersi sulle spalle la maglia rossa per l’inezia di 5 secondi e questo piccolo gap innegabilmente gli brucia. Domani e dopo si affronteranno salite sulla quale potrà riprendersi con gli interessi il segno del comando, ma se non sta nella pelle lo sloveno potrebbe provarci già oggi sul Puerto de Herrera, colle non eccessivamente difficile ma nemmeno semplicissimo perchè prevede 5.6 Km all’8.3% di pendenza media. In vetta saranno previsti abbuoni per i primi tre corridori a transitare e allo sloveno basterebbe semplicemente vincere il GPM senza distanziare fisicamente l’australiano Ben O’Connor perchè al primo saranno elargiti sei secondi, che gli basterebbero per vestirsi di rosso con sol secondo di vantaggio (sempre che O’Connor non si piazzi). Apparentemente questa salita l’unico difetto di non essere piazzata vicinissimo all’arrivo, poichè dopo si dovranno percorrere 45 Km per andare al traguardo, ma il finale di gara presenterà un disegno in perfetto stile “Paesi Baschi”. La comunità autonoma spagnola, che lo scorso anno ha ospitato il “Grand Départ” del Tour de France, geograficamente si presenta come un intrico di colli spesso caratterizzati da pendenze in doppia cifra e questa natura è ben evidenziata nell’altimetria del tratto conclusivo che, pur privi di tratti in ascesa particolarmente “accesi”, sarà caratterizzato da continui saliscendi e se Roglic o qualche altro big avrà dato la “sveglia” sul Puerto de Herrara, inseguire dopo un distacco in salita su di un tracciato del genere non sarà affatto semplice e non è detto che si riesca a recuperare. Se tutto ciò dovesse accadere si vivrà una corsa nella corsa perchè, viste le caratteristiche del tracciato e l’andazzo delle frazioni precedenti, anche oggi la fuga di giornata avrà ottime possibilità di andare fino al traguardo, un fatto che alla Vuelta quest’anno si è verificato già in otto occasioni.
METEO VUELTA
Vitoria-Gasteiz: pioggia debole (0.1 mm), 15°C, vento debole da N (7-17 Km/h), umidità al 77%
Rivabellosa (Km 49.6): cielo coperto, 17°C, vento debole da NE (7-18 Km/h), umidità al 68%
Ábalos (Km 98.7): cielo coperto, 18°C, vento debole da N (4-16 Km/h), umidità al 57%
Peñacerrada (Km 141.4): cielo coperto, 16°C, vento moderato da N (9-20 Km/h), umidità al 65%
Maeztu : cielo coperto, 17°C, vento moderato da N (6-21 Km/h), umidità al 64%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.20: partenza da Vitoria-Gasteiz
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.05-15.20: GPM dell’Alto de Rivas de Tereso
16.15-16.40: GPM del Puerto de Herrera (con abbuoni)
16.50-17.10: traguardo volante di Villafría
17.15-17.45: arrivo a Maeztu
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, 17ª tappa: trionfo Groves sotto la pioggia. O’Connor resta leader
Gazzetta dello Sport
Groves zmagal s prestavo več. Rogliču še vedno manjka 5 sekund – Van Aert nima zloma, morda se vrne za svetovno prvenstvo (Groves ha vinto con la marcia in più. A Roglič mancano ancora 5 secondi – Van Aert non ha fratture, potrebbe tornare per il Mondiale)
Delo – Slovenia
Australia’s Groves wins third Vuelta stage in mass sprint finish (L’australiano Groves vince la terza tappa della Vuelta in volata di massa)
The Guardian – Regno Unito
Groves es el rey del esprint
AS – Spagna
Kaden Groves sprintou para a terceira vitória em etapas na Vuelta (Kaden Groves è scattato verso la terza vittoria di tappa della Vuelta)
Público – Portogallo
Groves signe une troisième victoire, O’Connor toujours en rouge (Groves firma la terza vittoria, O’Connor ancora in rosso)
L’Équipe – Francia
Groene trui Kaden Groves wint ondanks late uitval Victor Campenaerts sprint in Vuelta – Aangeslagen ploegleider brengt goed nieuws over Wout van Aert, Remco Evenepoel: “Hopelijk is hij snel hersteld” (La maglia verde Kaden Groves vince nonostante lo sprint in ritardo di Victor Campenaert alla Vuelta – Il direttore sportivo sbalordito porta buone notizie su Wout Van Aert e Remco Evenepoel: “Speriamo che si riprenda rapidamente”)
Het Nieuwsblad – Belgio
Groves sprint als eerste over de finishlijn in 17e etappe Vuelta – Zorgen bij Visma om hard gevallen Van Aert: ’Grote vleeswond in knie’ (Groves è il primo a tagliare il traguardo in volata nella 17a tappa della Vuelta – Visma preoccupata per la dura caduta di Van Aert: “Grande ferita cutanea al ginocchio”)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Groves holt sich dritten Sieg im spanischen Regen – Glück im Unglück: Keine Frakturen bei van Aert (Groves conquista la terza vittoria sotto la pioggia spagnola – Buona fortuna nella sfortuna: nessuna frattura a van Aert)
Kicker – Germania
Přetahovaná až do cíle. Na Vueltě už potřetí slaví Groves, Bittner druhý (Trascinandosi fino al traguardo. Groves festeggia per la terza volta alla Vuelta, Bittner secondo)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Groves wins another Spanish Vuelta stage and O’Connor keeps overall lead – Belgian cyclist Van Aert needs intensive care on knee wound after Vuelta crash (Groves vince un’altra tappa della Vuelta spagnola e O’Connor mantiene la testa della classifica generale – Il ciclista belga Van Aert necessita di cure intensive per la ferita al ginocchio dopo l’incidente alla Vuelta)
The Washington Post – USA
Vuelta a España 2024: Groves conquistó la etapa 17 en un electrizante final; O’Connor respiró y defendió el liderato – Vuelta a España 2024: los ciclistas colombianos volvieron a perder terreno, así van en la clasificación general (Vuelta a España 2024: Groves ha conquistato la tappa 17 con un finale elettrizzante; O’Connor ha respirato e ha difeso il vantaggio – Vuelta a España 2024: i ciclisti colombiani perdono ancora terreno, ecco come vanno nella classifica generale)
El Tiempo – Colombia
Jhonatan Narváez es el mejor tricolor en la etapa 17 de La Vuelta a España, que ganó el australiano Kaden Groves: ¿en qué lugar se ubicó Richard Carapaz? (È Jhonatan Narváez il miglior tricolore della tappa 17 della Vuelta a España, vinta dall’australiano Kaden Groves: dove si è piazzato Richard Carapaz?)
El Universo – Ecuador
Groves win stage as Aussies hold three Vuelta jerseys – Van Aert uncertain for worlds after Vuelta crash (Groves vince la tappa mentre gli australiani detengono tre maglie della Vuelta – Van Aert incerto per i mondiali dopo l’incidente alla Vuelta)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa, Arnuero – Santander
1° Jorge Gutiérrez
2° Geoffrey Bouchard a 1′57″
3° Nicolas Vinokurov a 4′11″
4° Felix Gall s.t.
5° Rein Taaramäe s.t.
Miglior italiano Luca Vergallito, 12° a 7′21″
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Kamil Gradek a 8′51″
3° Ide Schelling a 11′15″
4° Thibault Guernalec a 15′37″
5° Enzo Leijnse a 17′15″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 12° a 28′16″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
11 MAGGIO 1974 – 18a TAPPA: MIRANDA DE EBRO – EIBAR (152 Km)
TAMAMES ENTRÒ VENCEDOR EN EIBAR
Batalla en los altos de Elgueta y Arrate
A pesar de su grave caida, Fuenta mantiene el liderato
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MONUMENTO JUAN DEL CASTILLO (ARNUERO) – SANTANDER
settembre 4, 2024 by Redazione
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Sulla carta sarà l’ultima occasione riservata ai velocisti perchè la quasi totale assenza di difficoltà altimetriche negli ultimi 70 Km li chiama inevitabilmente alla ribalta. Ma potrebbe non rivelarsi uno sprint per tutti i palati quello di Santander…
La Vuelta lascia le Asturie e fa rotta verso la Cantabria, dove nel capoluogo Santander cadrà per quest’anno il sipario sugli spettacoli offerti dai velocisti. Quest’ultimo traguardo a loro disposizione, però, potrebbe non spalancare le proprie porte a tutti i velocisti rimasti in gara perchè il percorso non sarà una passeggiata. È vero che negli ultimi 70 Km, a parte l’intrusione di qualche sparuta e semplice collina, non si incontreranno difficoltà altimetriche, ma il tratto immediatamente precedente proporrà due salite brevi che potrebbero lasciare il segno, intossicare i muscoli degli sprinter e far sprecare loro quelle energie che poi non si potrebbero più avere a disposizione nel finale. In particolare è il primo di questi due colli il più tremendo perchè l’Alto de La Estranguada prevede 5.5 Km all’8.5% con un muro finale che fa invidia ai suoi gemelli fiamminghi: per quasi 2 Km e mezzo la strada si inerpicherà al 14.7% e il tutto sarà reso ancor più complicato da una carreggiata abbastanza stretta. Chi dovesse staccarsi faticherà non poco a recuperare perchè una volta terminata la successiva discesa si riprenderà subito a salire verso gli 815 metri dell’Alto del Caracol, ascesa meno impegnativa della precedente, sono 7.2 Km al 6.6%, ma che ha in serbo una rampa finale di 1000 metri al 9.8%. A completare il quadro delle difficoltà di giornata potrebbe intervenire il vento, che dovrebbe farsi sentire lungo tutta la giornata ma soprattutto nel tratto conclusivo, tracciato a breve distanza dalla costa dell’Oceano Atlantico.
METEO VUELTA
Monumento Juan del Castillo (Arnuero): pioggia debole (0.1), 19°C, vento moderato da O (15-31 Km/h), umidità al 79%
Santa Maria de Cayón (Km 39.8): pioggia debole (0.2), 19°C, vento moderato da NO (12-29 Km/h), umidità al 77%
Selaya (Km 81.2): pioggia debole (0.7), 17°C, vento moderato da NO (12-32 Km/h), umidità al 84%
Arce (Traguardo volante – Km 117.7): parzialmente nuvoloso), 20°C, vento moderato da NO (15-32 Km/h), umidità al 74%
Santander: nubi sparse, 19°C, vento debole da NO (17-28 Km/h), umidità al 75%
GLI ORARI DELLA VUELTA
14.18: partenza da Arnuero
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.25-15.40: GPM dell’Alto de La Estranguada
15.45-16.00: GPM dell’Alto del Caracol
16.50-17.10: traguardo volante di Arce (con abbuoni)
17.20-17.40: arrivo a Santader
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Soler vince ai Laghi di Covadonga, Zana secondo. O’Connor salva la maglia rossa
Gazzetta dello Sport
Rogliču samo še rokav rdeče majice manjka. O’Connor se je rešil za 5 sekund (A Roglič manca solo la manica della maglia rossa. O’Connor si è salvato di 5 secondi)
Delo – Slovenia
O’Connor clings on to Vuelta red jersey as Van Aert crashes out (O’Connor si aggrappa alla maglia rossa della Vuelta mentre Van Aert cade)
The Guardian – Regno Unito
Soler se lleva el premio gordo (Soler vince il jackpot)
AS – Spagna
Vuelta: Soler vence em Covadonga, vermelha de O’Connor presa por 5 segundos (Vuelta: Soler vince a Covadonga, rosso di O’Connor bloccato per 5 secondi)
Público – Portogallo
O’Connor toujours en rouge pour 5 secondes, victoire de Soler en solitaire (O’Connor ancora in rosso per 5 secondi, vittoria in solitaria per Soler)
L’Équipe – Francia
Soler zegeviert, O’Connor redt rode trui met vijf seconden in rit overschaduwd door valpartij en opgave van Van Aert (Soler trionfa, O’Connor salva la maglia rossa per cinque secondi alla fine di una corsa offuscata da una caduta e dal ritiro di Van Aert)
Het Nieuwsblad – Belgio
Spanning naar kookpunt: Primoz Roglic heeft rode trui bijna te pakken in Vuelta – Brute pech: lijkbleke Vuelta-uitblinker Wout van Aert valt en moet opgeven (Tensione al limite: Primoz Roglic sfiora la maglia rossa alla Vuelta – Sfortuna brutale: la pallida stella della Vuelta Wout van Aert cade e deve arrendersi)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Van Aert stürzt wieder schwer – Roglic fehlen nur noch fünf Sekunden (Van Aert cade di nuovo malamente -Roglic è a soli cinque secondi di distanza)
Kicker – Germania
O’Connor znovu ztrácel, ale vedení udržel. Triumf slaví Soler, van Aert končí – Vacek se chce ještě ukázat: Závěrečnou časovku už mám dlouho v hlavě (O’Connor stava perdendo di nuovo ma ha mantenuto il comando. Soler festeggia il trionfo, van Aert conclude – Vacek vuole ancora mettersi alla prova: ho in testa da tempo la cronometro finale)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
O’Connor keeps Spanish Vuelta lead by just 5 seconds over Roglič in mountains. Van Aert crashes out (O’Connor mantiene il primato nella Vuelta spagnola con soli 5 secondi di vantaggio su Roglič in montagna. Van Aert cade)
The Washington Post – USA
Vuelta a España 2024: Soler ganó brutal etapa en Lagos de Covadonga; Roglic le dio un ‘mazazo’ al liderato de O’Connor – La cruda cara del ciclismo: Wout van Aert sufre durísima caída en la Vuelta a España, sus gritos de dolor son desgarradores (Vuelta a España 2024: Soler ha vinto una tappa brutale a Lagos de Covadonga; Roglic ha inferto un duro colpo alla leadership di O’Connor – Il volto crudo del ciclismo: Wout van Aert subisce una durissima caduta alla Vuelta a España, le sue urla di dolore sono strazianti)
El Tiempo – Colombia
Richard Carapaz llega décimo y el español Marc Soler se queda la 16.ª etapa de La Vuelta a España 2024 (Richard Carapaz arriva decimo e lo spagnolo Marc Soler conquista la 16a tappa della Vuelta a España 2024)
El Universo – Ecuador
O’Connor keeps Vuelta lead as Van Aert crashes out (O’Connor mantiene il comando della Vuelta mentre Van Aert cade)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Luanco – Lagos de Covadonga
1° Txomin Juaristi
2° Nicolas Vinokurov a 9′41″
3° Ide Schelling a 9′45″
4° Joan Bou a 10′17″
5° Xabier Berasategi s.t.
Miglior italiano Luca Vergallito, 10° a 10′54″
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Kamil Gradek a 15′52″
3° Thibault Guernalec a 16′33″
4° Enzo Leijnse a 24′00″
5° Ide Schelling a 24′20″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 10° a 31′44″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
10 MAGGIO 1974 – 17a TAPPA: BILBAO – MIRANDA DE EBRO (157 Km)
TAMAMES ENTRÒ GANADOR EN MIRANDA DE EBRO
Jornada prodiga en cambios y emociones
Fuente, ayudado per Lazcano, logrò salvar su liderato
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LUANCO – LAGOS DE COVADONGA
settembre 2, 2024 by Redazione
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La Vuelta arriva al tradizionale appuntamento con i Laghi di Covadonga, meta di una delle più impegnative e al contempo spettacolari ascese spagnola. Cosa accadrà quest’anno? Riuscirà Roglic a riprendersi quella maglia rossa sfuggitagli dalle spalle sulle assolate strade andaluse?
E’ la salita più emblematica della Vuelta assieme all’Angliru. Stiamo parlando dell’ascesa che conduce agli spettacolari laghi di Covadonga, specchi azzurri incastonati ai piedi dei Picos de Europa, catena montuosa che fin dal 1918 è protetta da un parco nazionale e che nel 2003 è stata inserita nella lista dall’UNESCO nella lista delle “rete mondiale di riserve della biosfera”, la versione “green” dei patrimoni dell’umanità. La Vuelta ha scoperto questo luogo incantevole piuttosto tardi, nel 1983, ed è stato amore a prima vista se si pensa che negli ultimi 40 anni questo traguardo è stato proposto per ben 22 volte, molte delle quali in edizioni consecutive. Ovviamente non ha conquistato organizzatori, ciclisti e appassionati sono con la bellezza dei panorami (e pensare che la quota è di poco inferiore ai 1000 metri sul livello del mare), ma anche con la durezze delle sue pendenze, apparentemente non troppo accese perchè il dato ufficiale parla di 12.5 Km al 6.9% medio. In questi numeri vengono, però, conteggiati anche gli ultimi 1.7 Km prevalentemente tracciati in discesa, con la salita che riprende solamente a poche centinaia di metri dal traguardo, previsto a 1069 metri di quota. Il punto più elevato sarà, infatti, raggiunto quasi 2 Km prima, a quota 1105, e fin lì si dovrà affrontare una salita di 11 Km all’8.2% che prevede i tratti più impegnativi nei primi 7.5 Km al 9.4%. Come tradizione mamma Vuelta i Lagos non li manderà da soli e, infatti, prima dovrà essere affrontata l’ascesa al Mirador del Fito (7 Km al 8%) che solitamente veniva proposta come ultima salita prima di quella conclusiva. Ma non sarà così quest’anno perchè, terminata la discesa dal Fito, non ci si dirigerà subito in direzione Covadonga ma si dovrà effettuare un lungo circuito tra le montagne asturiane che porterà i corridori verso l’ancor più impegnativa ascesa della Collada Llomena, i cui 7.5 Km al 9.3% sono stati scoperti dalla Vuelta solo recentemente, inseriti per la prima volta nel 2021 proprio in occasione di una frazione che terminava ai Lagos di Covadonga, tappa vinta proprio dal corridore che sta attendendo con ansia questo arrivo per tentare di riprendersi la maglia rossa, Primož Roglič. Potrebbe essere proprio lo sloveno a succedere a sè stesso nello speciale albo d’oro di questa mitica salita, nel quale figurano scalatori di razza come Thibaut Pinot, Nairo Quintana, Pedro Delgado, Lucho Herrera e Marino Lejarreta, che il 2 maggio del 1983 – all’epoca la Vuelta si disputava in primavera – fu il primo a levare le braccia al cielo verso i Picos de Europa
METEO VUELTA
Luanco : nubi sparse, 27°C, vento debole da S (5-18 Km/h), umidità al 58%
Mieres (Km 42.8): pioggia debole (0.2), 17°C, vento debole da N (7-19 Km/h), umidità al 81%
Arriondas (Km 87): pioggia debole (0.4), 18°C, vento debole da NO (6-19 Km/h), umidità al 82%
Collada Llomena (GPM – Km 125): pioggia debole (0.4), 13°C, vento moderato da N (7-21 Km/h), umidità al 94%
Covadonga – inizio salita finale : pioggia debole (0.5 mm), 16°C, vento debole da N (4-17 Km/h), umidità al 92%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.30: inizio diretta su Eurosport
12.59: partenza da Luanco
14.45-15.00: GPM del Mirador del Fito
15.55-16.20: GPM della Collada Llomena (con abbuoni)
16.45-17.10: traguardo volante di Cangas de Onís
17.00-17.25: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo ai Lagos de Covadonga
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Roglic recupera altri 38” ma O’Connor resiste in maglia rossa
Gazzetta dello Sport
Roglič je za 38 sekund bližje rdeči majici. Še ena zmaga mladega Španca (Roglič è 38 secondi più vicino alla maglia rossa. Un’altra vittoria per il giovane spagnolo)
Delo – Slovenia
Castrillo takes stage 15 as Roglic eats into O’Connor’s overall lead (Castrillo vince la tappa 15 mentre Roglic erode il vantaggio generale di O’Connor)
The Guardian – Regno Unito
Castrillo climbs to Vuelta stage 15 win as Dunbar finishes 14th (Castrillo vince la 15a tappa della Vuelta mentre Dunbar chiude 14°)
The Irish Times – Irlanda
Castrillo es la estrella (Castrillo è la stella)
AS – Spagna
Pablo Castrillo, o homem que apareceu na Vuelta numa tarde de nevoeiro (Pablo Castrillo, l’uomo apparso alla Vuelta in un pomeriggio nebbioso)
Público – Portogallo
Une victoire de prestige pour Castrillo, O’Connor perd du terrain (Una vittoria di prestigio per Castrillo, O’Connor ha perso terreno)
L’Équipe – Francia
Revelatie Pablo Castrillo pakt op het dak van de Vuelta tweede ritzege, O’Connor behoudt rood, maar ziet Mas en Roglic weer naderen (La rivelazione Pablo Castrillo vince la seconda tappa sul tetto della Vuelta, O’Connor mantiene il rosso, ma vede Mas e Roglic avvicinarsi nuovamente)
Het Nieuwsblad – Belgio
Vuelta: Castrillo verrast met tweede ritzege, Roglic pakt weer wat tijd op O’Connor (Vuelta: Castrillo sorprende con la vittoria nella seconda tappa, Roglic recupera tempo su O’Connor)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Außenseiter Castrillo feiert nächsten Coup – Lipowitz im Weißen Trikot (L’outsider Castrillo celebra il suo colpo di stato – Lipowitz in maglia bianca)
Kicker – Germania
Roglič útočil, ale červený dres nezískal. Castrillo zařídil další senzaci (Roglič ha attaccato, ma non ha preso la maglia rossa. Castrillo ha fatto un’altra sensazione)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Pablo Castrillo wins his 2nd Spanish Vuelta stage as Ben O’Connor loses more ground to Primoz Roglic (Pablo Castrillo vince la sua seconda tappa alla Vuelta spagnola mentre Ben O’Connor perde altro terreno su Primoz Roglic)
The Washington Post – USA
Ben O’Connor sigue aguantando como líder de la Vuelta a España: Pablo Castrillo ganó la etapa 15 (Ben O’Connor continua a restare leader della Vuelta a España: Pablo Castrillo ha vinto la quindicesima tappa)
El Tiempo – Colombia
La Vuelta a España 2024: Richard Carapaz finaliza séptimo en la 15.ª etapa, la que tuvo como ganador al español Pablo Castrillo (Vuelta a España 2024: Richard Carapaz chiude settimo nella 15a tappa, vinta dallo spagnolo Pablo Castrillo)
El Universo – Ecuador
Gritty O’Connor digs deep to hang on to red jersey (Un grintoso O’Connor si impegna a fondo per mantenere la maglia rossa)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Infiesto – Valgrande-Pajares (Cuitu Negru)
1° Rémy Rochas
2° Kasper Asgreen a 1′15″
3° Reuben Thompson 2′48″
4° Tim Naberman a 2′57″
5° Tom Paquot a 3′27″
Miglior italiano Edoardo Affini, 18° a 9′34″
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Kamil Gradek a 16′08″
3° Thibault Guernalec a 16′33″
4° Tom Paquot a 20′37″
5° Maurice Ballerstedt a 25′02″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 11° a 31′44″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
9 MAGGIO 1974 – 16a TAPPA: LAREDO – BILBAO (133 Km)
VICTORIA FINAL DE KARSTENS AL “SPRINT”
Sin cambios en la general
Ocaña no debiera arrojar la esponja todavia
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): INFIESTO – VALGRANDE-PAJARES (CUITU NEGRU)
agosto 31, 2024 by Redazione
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Arriva il momento delle temute salite asturiane. Nella terra del tremendo Angliru (che quest’anno non si scalerà) oggi i corridori andranno a riscoprire le scoscese rampe del Cuitu Negru, che non vengono affrontate dal 2012, quando lassù lasciò la firma l’italiano Dario Cataldo
La Vuelta è arrivata nel Principato delle Asturie, la regione spagnola rinomata tra gli appassionati di ciclismo per le ripide salite che la caratterizzano e che a più riprese sono state affrontate al Giro di Spagna. La più blasonata è quella che conduce agli spettacolari Laghi di Covadonga, dove si arriverà tra un paio di giorni, la più dura è invece l’Angliru, che quest’anno non sarà della partita dopo aver ospitato dodici mesi fa l’arrivo della 17a tappa. Oggi si andrà, invece, a riscoprire l’ascesa che termina a pochi passi dalla vetta del Pico Cuitu Negru, sul quale la Vuelta aveva finora portato le ruote dei corridori una sola volta, il 3 settembre del 2012, quando questo traguardo era stato tenuto a battesimo dall’abruzzese Dario Cataldo. Lunga quasi 19 Km e caratterizzata da una pendenza media del 7.1%, rappresenta la naturale prosecuzione di una storica salita della Vuelta, il Puerto de Pajares, inserita 12 volte nel percorso come GPM di passaggio e tre come traguardo di tappa. Proprio in corrispondenza del valico termina il primo dei tre tratti nei quali è possibile scomporre l’ascesa, con i primi 12 Km al 6.8% (di questi gli ultimi 4 salgono all’8.7%) che serviranno per raggiungere il passo, del quale si percorreranno anche i primi 500 metri della successiva discesa. Inizierà ora un tratto intermedio pedalabile (2.2 Km al 3.9% con i primi 1.5 km al 7%) che terminerà presso la stazione di sport invernali di Brañillin, altro luogo fino al quale la Vuelta si è spinta in un paio di occasioni per l’arrivo di tappa. Qui la strada si drizzerà brutalmente sotto le ruote e tale rimarrà fino al traguardo, con i corridori che dovranno confrontarsi con pendenze da ribaltamento negli ultimi 2500 metri, nel corso dei quali la strada s’inclinerà fino ad un picco massimo del 24%, mentre la media in questo tratto conclusivo si attesterà sul 13.8%
METEO VUELTA
Infiesto : pioggia debole (0.2), 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da N (8-24 Km/h), umidità al 74%
Mieres (Km 56.5): pioggia debole (0.1), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da N (9-25 Km/h), umidità al 71%
Urbiés (Km 91.4): pioggia debole (0.1 mm), 22°C (percepiti 23°C), vento moderato da N (9-26 Km/h), umidità al 75%
Valgrande-Pajares (Cuitu Negru)*: pioggia debole (0.1 mm), 18°C, vento moderato da N (10-33 Km/h), umidità al 71%
* Previsioni relative alla stazione di sport invernali di Brañillin (1450 metri), dalla quale si transita a 3 Km dal traguardo (posto a quota 1850)
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.30: inizio diretta su Eurosport
13.50: partenza da Infiesto
14.45-14.55: GPM dell’Alto de la Colladiella (prima ascensione)
15.25-15.40: GPM dell’Alto de Santo Emiliano
15.55-16.15: GPM dell’Alto de la Colladiella (seconda ascensione) (con abbuoni)
16.30-16.50: traguardo volante di Pola de Lena
16.50-17.15: inizio salita finale
17.20-17.45: arrivo al Cuitu Negru
RASSEGNA STAMPA
A Villablino Kaden Groves fa il bis in volata. Battuto Van Aert, O’Connor resta leader
Gazzetta dello Sport
Druga etapna zmaga Grovesu, Roglič ni napadal – Adrenalinski spust za Rogliča pred napadom na rdečo majico (Seconda vittoria di tappa per Groves, Roglič non ha attaccato – Scarica di adrenalina per Roglič prima dell’attacco alla maglia rossa)
Delo – Slovenia
Groves pips Van Aert to stage 14 win as O’Connor stays in red (Groves supera Van Aert e vince la 14a tappa mentre O’Connor resta in rosso)
The Guardian – Regno Unito
Kaden Groves outsprints Wout van Aert in Vuelta Stage 14, Ben O’Connor stays in red (Kaden Groves batte Wout Van Aert nella 14a tappa della Vuelta, Ben O’Connor resta in rosso)
The Irish Times – Irlanda
Groves amarga a Van Aert (Groves amareggia Van Aert)
AS – Spagna
A etapa da Vuelta era para Wout van Aert, mas ficou para Groves (La tappa della Vuelta era per Wout Van Aert, ma è andata per Groves)
Público – Portogallo
Groves domine Van Aert au sprint (Groves domina Van Aert allo sprint)
L’Équipe – Francia
Weer een tweede plek voor Wout van Aert! Kaden Groves wint nipt sprint in de Vuelta na stevige heuveletappe (Un altro secondo posto per Wout Van Aert! Kaden Groves vince di poco lo sprint della Vuelta dopo una dura tappa in salita)
Het Nieuwsblad – Belgio
Kaden Groves troeft Wout van Aert af in eindsprint bij 14e etappe Vuelta (Kaden Groves batte Wout van Aert nello sprint finale della 14a tappa della Vuelta)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Millimeter entscheiden: Groves siegt vor van Aert (Decidono i millimetri: Groves vince davanti a van Aert)
Kicker – Germania
Van Aert poražen. V souboji sprinterů na Vueltě vítězí Groves, Vacek čtvrtý (Van Aert sconfitto. Nel duello tra velocisti alla Vuelta vince Groves, Vacek quarto)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Daniel Martínez, el ángel guardián de Primoz Roglic, lo salvó en la etapa 15 de la Vuelta a España (Daniel Martínez, l’angelo custode di Primoz Roglic, lo ha salvato nella quindicesima tappa della Vuelta a España)*
* c’è un errore nel titolo del quotidiano colombiano: la tappa è al 14a
El Tiempo – Colombia
En la etapa 13 de La Vuelta a España: Richard Carapaz finalizó en el puesto 23 y el ganador de la jornada fue el canadiense Michael Woods (La Vuelta a España: Richard Carapaz si è piazzato 23° nella 14a tappa, nella quale ha trionfato Kaden Groves)
El Universo – Ecuador
Groves sprints to stage win as O’Connor stays in red (Groves vola verso la vittoria di tappa mentre O’Connor resta in rosso)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Villafranca del Bierzo – Villablino
1° Sylvain Moniquet
2° Isaac del Toro s.t.
3° Tom Paquot s.t.
4° Ide Schelling s.t.
5° Thibault Guernalec s.t.
Miglior italiano Edoardo Affini, 7° (s.t.)
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Kamil Gradek a 9′59″
3° Thibault Guernalec a 12′40″
4° Ide Schelling a 19′42″
5° Jasha Sütterlin a 19′52″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 10° a 23′38″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
8 MAGGIO 1974 – 15a TAPPA: CANGAS DE ONÍS – LAREDO (210 Km)
SANTISTEBAN CRUZÒ VICTORIOSAMENTE LA META DE LAREDO
Con un hora de retraso sobre el horario previsto
Sin varaciones en el liderato
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VILLAFRANCA DEL BIERZO – VILLABLINO
agosto 31, 2024 by Redazione
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Alle porte di uno degli arrivi in salita più impegnativi di questa edizione si disputa una lunga tappa di trasferimento, anche oggi destinata all’arrivo della fuga da lontano. I big della classifica oggi si disinteresseranno alla battaglia per risparmiare energie in vista della frazione di domani, anche perchè l’interminabile ascesa al Puerto de Leitariegos non offre il terreno ideale alla selezione
Possono far paura i 23 Km che si dovranno percorrere nel finale per arrivare fino ai 1526 metri del Puerto de Leitariegos, ma quello è forse un colle più complicato da pronunciare che da affrontare in bici. Le sue pendenze sono sempre leggere (la media è del 4.5%) e ne fanno una sorta di Manzaneda prolungata, con la differenza che qua mancheranno rampe più difficili delle altre, come quelle che, invece, avevano caratterizzato il chilometro conclusivo della tappa vinta dallo spagnolo Pablo Castrillo. Con queste premesse anche la 14a frazione della Vuelta, la più lunga di questa edizione e l’unica a superare i 200 Km (anche se per soli 500 metri), diventerà un’altra occasione d’oro per i cacciatori di tappe poichè la possibilità che la fuga di giornata avrà di andare in porto sarà pari quasi al 100%. I big oggi vivranno la giornata quasi al risparmio, evitando di sprecare energie inutili su di una salita che non presenta il volto ideale per un attacco al vertice, energie che sarà bene conservare per il giorno successivo, quando sarà in programma uno dei più difficili arrivi in salita di questa edizione, quello al Cuitu Negru. E questo sì che fa paura, fin dal nome…
METEO VUELTA
Villafranca del Bierzo: parzialmente nuvoloso, 26°C (percepiti 27°C), vento debole da E (1-18 Km/h), umidità al 51%
Toreno (Km 51.2): parzialmente nuvoloso, 26°C, vento debole da S (3-18 Km/h), umidità al 50%
Villablino – 1° passaggio (Km 91.4): pioggia debole (0.2 mm), 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da SO (10-30 Km/h), umidità al 51%
Cangas del Narcea (traguardo volante – Km 150.5): pioggia debole (0.6 mm), 22°C, vento debole da NE (2-16 Km/h), umidità al 81%
Puerto de Leitariegos (GPM – Km 184): pioggia debole (0.6 mm), 16°C, vento moderato da S (4-27 Km/h), umidità al 70%
Villablino: pioggia debole (0.5 mm), 19°C, vento moderato da NO (3-30 Km/h), umidità al 71%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.25: partenza da Villafranca del Bierzo
15.00-15.15: GPM del Puerto de Cerredo
15.15: inizio diretta su Eurosport
16.05-16.30: traguardo volante di Cangas del Narcea (con abbuoni)
16.50-17.20: GPM del Puerto de Leitariegos
17.15-17.45: arrivo a Villablino
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Woods stacca tutti al Puerto de Ancares. Roglic vede la maglia rossa
Gazzetta dello Sport
Roglič je dobil krila, za rdečo majico zaostaja samo še minuto in 21 sekund – Primož Roglič je španskega bika zgrabil za roge (Roglič ha messo le ali, è a solo un minuto e 21 secondi dalla maglia rossa – Primož Roglič ha afferrato il toro spagnolo per le corna)
Delo – Slovenia
Roglic slashes O’Connor’s Vuelta lead as Woods wins stage 13 (Roglic taglia il vantaggio di O’Connor alla Vuelta mentre Woods vince la tappa 13)
The Guardian – Regno Unito
Canada’s Michael Woods climbs to win Vuelta stage 13, Dunbar home in 30th (Il canadese Michael Woods scala e vince la 13a tappa della Vuelta, Dunbar è 30°)
The Irish Times – Irlanda
Roglic acorrala a O’Connor (Roglic mette all’angolo O’Connor)
AS – Spagna
Vuelta: Woods vence 13.ª etapa e Roglic leva O’Connor às cordas (Vuelta: Woods vince la 13a tappa e Roglic mette O’Connor alle corde)
Público – Portogallo
Roglic fond sur O’Connor, Woods prend l’étape (Roglic si avventa su O’Connor, Woods vince la tappa)
L’Équipe – Francia
Ben O’Connor houdt nog 1’21” over van zijn voorsprong na flinke tik van Roglic, Van Aert pakt bollentrui, ritzege is voor Woods (Ben O’Connor ha ancora 1′21″ di vantaggio dopo un gran tocco di Roglic, Van Aert indossa la maglia a pois, la vittoria di tappa va a Woods)
Het Nieuwsblad – Belgio
Roglic loopt in Vuelta flink in op rodetruidrager O’Connor; ritzege Woods (Roglic sta raggiungendo O’Connor, che indossa la maglia rossa, alla Vuelta; vittoria di tappa per Woods)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Tagessieg geht an Solist Woods – Roglic holt fast zwei Minuten auf O’Connor auf (La vittoria del gioorno va al solista Woods – Roglic recupera a O’Connor quasi due minuti)
Kicker – Germania
Přehlídka útoků na Vueltě. Z úniku slaví Woods, Roglič poodjel O’Connorovi (Sfilata di attacchi alla Vuelta. Woods festeggia la fuga, Roglič supera O’Connor)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Vuelta a España 2024: Nairo Quintana y Daniel Martínez, gregarios de oro en salvaje etapa; Woods ganó y O’Connor flaqueó (Vuelta a España 2024: Nairo Quintana e Daniel Martínez, gregari d’oro in una tappa selvaggia; Woods ha vinto e O’Connor ha vacillato)
El Tiempo – Colombia
En la etapa 13 de La Vuelta a España: Richard Carapaz finalizó en el puesto 23 y el ganador de la jornada fue el canadiense Michael Woods (Nella 13a tappa della Vuelta a España: Richard Carapaz ha concluso al 23° posto e il vincitore di giornata è stato il canadese Michael Woods)
El Universo – Ecuador
O’Connor feels the heat as Roglic closes Vuelta gap (O’Connor sente il caldo mentre Roglic riduce il distacco nella Vuelta)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Lugo – Puerto de Ancares
1° Rémy Rochas
2° Ide Schelling a 9′22″
3° Tom Paquot a 9′26″
4° Arjen Livyns s.t.
5° Oier Lazkano a 9′28″
Miglior italiano Lorenzo Germani, 52° a 13′27″
Classifica generale
1° Tim Naberman
2° Oscar Riesebeek a 2′02″
3° Kamil Gradek a 9′59″
4° Thibault Guernalec a 15′32″
5° Enzo Leijnse a 15′43″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 9° a 19′53″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
6 MAGGIO 1974 – 13a TAPPA: LEÓN – MONTE NARANCO (128 Km)
7 MAGGIO 1974 – 14a TAPPA: OVIEDO – CANGAS DE ONÍS (134 Km)
FUENTE CONSOLIDA SU LIDERATO
Pese al violento ataque de Ocaña
Agostinho ganò la etapa de Cangas de Onís