MONDIALI 2025 – LE PAGELLE
settembre 30, 2025 by Redazione
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Ecco le pagelle del campionato del mondo di domenica scorsa
TADEJ POGACARNon potrebbe essere altrimenti. Vincere è difficile, confermarsi lo è ancor di più ma affilare due mondiali con attacco a otre 100 Km dall’arrivo è da fuoriclasse. 65 chilometri in solitaria con un gruppetto tirato da un signor passista con Evenepoel che non riusciva a guadagnare neppure una manciata di secondi è la dimostrazione che Pogacar non ha solo l’accelerazione bruciante ma è in grado di proseguire nell’azione a un ritmo insostenibile. VOTO: 10 e lode
BEN HEALYA completare il podio c’è questo irlandese sempre caparbio, un attaccante nato che generalmente pecca un po’ di incoscienza andando a lanciarsi in attacchi scriteriati che talvolta gli danno anche soddisfazione. Questa volta, invece, ha corso in modo intelligente, si è trovato nel gruppetto medaglie, non ha dato troppi cambi ad Evenepoel sfruttandone il lavoro, non gli ha risposto quando ha attaccato e nel finale, accortosi delle difficoltà di Skjelmose, è andato a prendersi un meritatissimo bronzo. VOTO: 8
REMCO EVENEPOEL E’ la media tra il 9 che merita per la caparbietà con la quale si è riportato sui primi inseguitori di Pogacar, ha tirato il gruppetto quasi senza ricevere cambi e alla fine ha staccato senza problemi i rivali andando a prendersi l’argento e il 5 per la pessima gestione delle difficoltà avute con la bicicletta, specie nel secondo cambio per il quale ha scelto un momento infelice perdendo molto tempo e sprecando energie che sarebbero state preziose. Se si aggiunge che il meccanico intervistato ha anche detto che la seconda bici non aveva nulla che non andasse la cosa assume connotati di maggiore gravità. Sembra che avere Pogacar tra i piedi lo renda eccessivamente nervoso. VOTO: 7
ISAAC DEL TORO. E’ riuscito a riportarsi su Pogacar e Ayuso nella discesa del mont Kigali senza fare il fuori giri fatto invece da Ayuso e questa per un ventunenne è una buona prova di intelligenza. Del Toro, però, non ha il motore di Pogacar e pur non rispondendo ad alcun allungo non riesce a mantenere la velocità di crociera del compagno di squadra in UAE, che gli rivolge qualche parola prima di lasciarlo sul posto. Una volta staccato non naufraga e arriva con il gruppetto di Giulio Ciccone. VOTO: 7
GIULIO CICCONE Il capitolo italiani è un punctum dolens anche se non è stato il disastro dello scorso anno. Un posto in top ten non è da buttar via, specie al fronte del venticinquesimo dello scorso anno. ma va detto che comunque con un tracciato del genere ci si poteva aspettare di meglio. Neppure, però, può tacersi sul fatto che il nostro capitano non è arrivato ai mondiali nelle condizioni di forma mostrate a San Sebastian. Tuttavia sinora il forte scalatore abruzzese non ha mai trovato continuità in carriera. VOTO: 6
JUAN AYUSO. Nonostante sia meno giovane di Del Toro commette l’errore di rispondere colpo su colpo a Pogacar e quando il messicano, ricongiuntosi alla coppia di test, forza sullo strappo cittadino rimane sulle ginocchia proprio a causa del fuori giri. Riesce a chiudere ottavo ma l’errore oltre che banale è abbastanza grave perché indica una scarsa conoscenza di sé e dei propri limiti e questo per un corridore con importanti aspirazioni è un grosso limite. VOTO: 5
Benedetto Ciccarone
VINGEGAARD IL PIU’ FORTE, PEDERSEN IL PIU’ COMPLETO, TIBERI IL PIU’ DELUDENTE: LE NOSTRE PAGELLE ALLA VUELTA 2025
settembre 16, 2025 by Redazione
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Ecco le pagelle della Vuelta terminata domenica scorsa
JONAS VINGEGAARD. Il danese vince meritatamente la Vuelta 2025 e le tre vittorie di tappa ne suggellano la superiorità. Ma chissà se la cronometro di Valladolid non fosse stata accorciata… Era comunque l’uomo da battere e non è stato battuto.
JOÃO ALMEIDA . A conti fatti va davvero vicino alla clamorosa sorpresa e l’accorciamento della cronometro di Valladolid pesa come un macigno su quello che poteva essere e non è stato. Il portoghese conferma di avere una scorza durissima e la bella vittoria sull’Angliru è una testimonianza visibile. VOTO: 8.5
MADS PEDERSEN . Un gigante del ciclismo attuale. Dopo la vittoria della maglia verde al Giro, si riconferma in Spagna vincendo anche la tappa di Monforte de Lemos. VOTO: 8.5
TOM PIDCOCK . Il britannico parte con i fari spenti ma nel corso delle tre settimane dimostra di poter essere uomo da GT e addirittura alla fine sale sul gradino più basso del podio. Una bella iniezione di fiducia per un ciclista che è sempre stato considerato uomo da classiche. VOTO: 8
JAI HINDLEY . Anche l’australiano merita un voto molto alto perchè dopo la vittoria al Giro del 2022 era uscito un po’ dai radar. Il quarto posto della Vuelta gli potrà dar la fiducia necessaria per riprendere il discorso con i GT. VOTO: 8
MATTHEW RICCITELLO. Vince nella sorpresa generale la classifica di miglior giovane e dimostra di avere i numeri per diventare un ciclista di ottimo livello. VOTO: 8
JAY VINE Vince la classifica dei GPM con fughe dalla lunga distanza che sono ormai diventate un suo marchio di fabbrica. Ma quando c’è da spremersi per la squadra aiuta Almeida dimostrando di essere anche un validissimo gregario. Le vittorie a Pal e a Larra Belagua incorniciano una prestazione complessiva di alto livello. VOTO: 8
GIULIO PELLIZZARI. Il sogno della maglia bianca si infrange sulle durissime pendenze della Bola del Mundo ma il ciclista marchigiano ha le carte in regola per diventare uno dei migliori ciclisti italiani da GT. La vittoria sull’Alto de El Morredero potrà raccontarla ai suoi nipoti. VOTO: 7.5
JASPER PHILIPSEN. Dimostra di essere il velocista più forte della Vuelta con la vittoria in tre tappe, tutte in volata. Ma per la classifica della maglia verde deve arrendersi a Pedersen e a Vingegaard, terminando in terza posizione. VOTO: 7.5
FILIPPO GANNA. Una Vuelta in cui l’unico acuto del piemontese è la vittoria nella cronometro accorciata di Valladolid che comunque gli vale una sufficienza piena. Per il resto qualche tentativo di fuga e qualche accelerazione in testa al gruppo a protezione di Bernal. VOTO: 7
DAVID GAUDU. Vince a Ceres battendo in una volata ristretta e in salita nientepopodimenoché Mads Pedersen e Jonas Vingegaard. Indossa la maglia rossa il giorno dopo al termine della tappa di Voiron togliendola proprio a Vingegaard. VOTO: 7
TORSTEIN TRÆEN. Il norvegese va in fuga nella tappa di Pal e si prende la maglia rossa, portandola sulle spalle per altre quattro tappe. VOTO: 7
BEN TURNER Il britannico vince la tappa di Voiron dimostrando di avere buoni numeri da velocista. VOTO: 6.5
JUAN AYUSO Esce subito fuori dalla classifica generale e si concentra sulla vittorie di tappa. Riesce a vincere la settima tappa a Cerler dopo una fuga a lunga gittata; per il resto una Vuelta abbastanza tranquilla in vista dell’addio all’UAE Team Emirates XRG VOTO: 6
EGAN BERNAL La vittoria nella tappa di Castro de Erville è sufficiente, appunto, per prendere un voto sufficiente, ma il colombiano doveva essere – almeno nelle previsioni della vigilia – uno dei principali avversari di Vingegaard. Continuiamo ad aspettarlo. VOTO: 6
MARC SOLER. Vince la tappa dei laghi di Somiedo e contribuisce a portare l’ennesima vittoria stagionale nel carniere dell’UAE Team Emirates XRG. VOTO: 6
GIULIO CICCONE. Dopo i primi 10 giorni molto positivi cala alla distanza e nella terza settimana resta solo un vago ricordo di ciò che aveva fatto vedere. Dopo la vittoria alla Classica di San Sebastian si pensava addirittura che potesse fare classifica e competere per la maglia rossa, ma evidentemente non è così. Adesso vediamo cosa farà ai Campionati Mondiali dove sarà uno dei capitani dell’Italia, ma l’abruzzese a nostro avviso va in Africa portandosi più dubbi che certezze. VOTO: 5
ANTONO TIBERI. La Vuelta di Tiberi è lo specchio della sua stagione, fatta di grandi attese ma senza nessun acuto degno di nota. Il terzo posto della Tirreno Adriatico e il secondo posto del Giro di Polonia sono i migliori risultati stagionali di un ciclista che deve ancora capire cosa vuol diventare, al di là dei problemi fisici che ha accusato nel 2025. VOTO: 4
Antonio Scarfone
LA VUELTA CHE VERRÀ (e altro ancora): VUELTA A ESPAÑA 2026
settembre 15, 2025 by Redazione
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Partenza dal Principato di Monaco e gran finale alle Canarie, questi gli estremi dell’edizione 2026 del Giro di Spagna
Come al solito quando termina un grande giro rimane sempre un po’ di amaro in bocca. Gli appassionati italiani vorrebbero che il Giro non finisse mai e lo stesso pensano i francesi con il Tour e gli spagnoli con la Vuelta. Ovviamente ciò non è possibile e così gli appassionati più irriducibili si accontentano, appena terminata la loro “corsa del cuore”, di andare a spulciare nel web i rumors sull’edizione successiva per cominciare a pregustare lo scenario che sarà proposto dodici mesi più tardi. E per quel che riguarda la “grande partenza” e il “gran finale” dell’edizione 2026 per la Vuelta gli scenari si annunciano spettacolari. L’anno prossimo il Giro di Spagna scatterà immerso nel “lusso” del Principato di Monaco, che così potrà vantarsi – assieme ai Paesi Bassi – di esser stato l’unico stato al mondo ad aver ospitato la partenza di tutti e tre i grandi giri. Il Giro d’Italia vi partì nel 1966, anche se in quell’occasione non si effettuò il traguardo, previsto a Diano Marina dove s’impose il “Camoscio d’Abruzzo” Vito Taccone. Il Tour salpò da questo lido nel 2009 con una cronometro di 15 Km vinta dalla “Locomotiva di Berna” Fabian Cancellara e una prova contro il tempo costituirà la tappa d’apertura anche dell’81° Vuelta di Spagna, il cui tracciato ricalcherà in parte il circuito del Gran Premio di Monaco di Formula 1. E la Formula 1 costituirà il motivo per il quale l’anno prossimo la Vuelta non terminerà a Madrid, essendo l’ultima tappa prevista il 23 settembre, lo stesso giorno nel quale la capitale spagnola ospiterà per la prima volta il Gran Premio di Spagna, quando le monoposto gareggeranno sul Madring, circuito automobilistico attualmente in fase di costruzione che in parte sfrutterà la normale viabilità, esattamente come accade a Monaco. Due eventi del genere – Gran Premio e ultima tappa della Vuelta – sono inconcialibili nelle medesime ore e nella medesima città e così, per evitare disagi al traffico e plus lavoro per le forze dell’ordine, il Giro di Spagna sarà costretto ad emigrare altrove, per la precisione alle Canarie. Era da anni che le autorità dell’arcipelago richiedevano periodicamente di avere partenza o arrivo della Vuelta, ma finora gli organizzatori avevano tergiversato, consapevoli degli alti costi che avrebbe comportato il trasferimento dell’intera carovana. Adesso, però, ci sarà da fare necessità virtù e – nonostante non ci siano comunicazioni ufficiali – pare che ci sia un progetto già ben avviato che prevede ben quattro tappe alla Canarie, le ultime di una Vuelta che dovrebbe lasciare la Spagna “continentale” con un secondo giorno di riposo posticipato dal tradizionale lunedì di sosta al mercoledì. A essere coinvolte dal percorso saranno le isole di Gran Canaria e di Tenerife, con la prima che – stando alle voci trapelate mezzo stampa – ospiterà un arrivo in salita presso il Pico de las Nieves, ascesa che presenza picchi di pendenze fino al 20%. A Tenerife, invece, i partecipanti alla Vuelta dovrebbero arrampicarsi fino ai quasi 2400 metri del Teide, affrontando una salita molto nota tra i corridori perchè l’isola è la meta preferita dalle squadre in occasione dei raduni in altura invernali. E il resto del tracciato? Lo scopriremo a dicembre, verosimilmente qualche giorno prima di Natale.

Il Teide a Tenerife (GettyImages)
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta, i pro-Pal invadono il percorso, cancellata l’ultima tappa. Vingegaard, vittoria senza festa
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Vingegaard skriver dansk idrætshistorie i La Vuelta, der ender i kaos og håndgemæng (Vingegaard scrive la storia dello sport danese nella Vuelta, che finisce nel caos e nella rissa)
Politiken
Spagna
La Vuelta termina sumida en el caos por los graves incidentes (La Vuelta si conclude nel caos a causa di gravi incidenti
AS
Portogallo
Protestos pró-Palestina anulam etapa final da Vuelta em Madrid (Le proteste pro-Palestina annullano la tappa finale della Vuelta a Madrid)
Público
Regno Unito
Vingegaard wins Vuelta after final stage cancelled amid pro-Palestinian protests in Madrid (Vingegaard vince la Vuelta dopo l’annullamento della tappa finale a causa delle proteste pro-palestinesi a Madrid)
The Guardian
Francia
La dernière étape stoppée par des manifestations, Vingegaard sacré (La fase finale interrotta dalle proteste, Vingegaard incoronato)
L’Équipe
Belgio
Laatste etappe definitief stilgelegd: duizenden pro-Palestijnse demonstranten in Madrid zorgen voor vroegtijdig einde van de Vuelta (Tappa finale definitivamente interrotta: migliaia di manifestanti filo-palestinesi a Madrid interrompono prematuramente la Vuelta)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Ook laatste etappe Vuelta stilgelegd door pro-Palestijnse demonstranten: Jonas Vingegaard winnaar van zijn derde grote ronde (Anche l’ultima tappa della Vuelta è stata interrotta dai manifestanti filo-palestinesi: Jonas Vingegaard ha vinto il suo terzo Grande Giro)
De Telegraaf
Germania
Vuelta endet mit Abbruch – Keine Triumphfahrt für Vingegaard (La Vuelta si conclude con l’abbandono – Nessun trionfo per Vingegaard)
Kicker
USA
Pro-Palestinian protests cause early end to major Spanish cycling race (Le proteste pro-palestinesi causano la fine anticipata della principale gare ciclistica spagnola)
The Washington Post
Colombia
Caos total en la Vuelta a España: manifestantes propalestina se enfrentan a la Policía y la última etapa en Madrid es cancelada – Jonas Vingegaard se coronó campeón de la Vuelta a España tras una carrera llena de drama y tensión: Harold Tejada, el mejor colombiano (Caos totale alla Vuelta a España: scontri tra manifestanti filo-palestinesi e polizia e l’ultima tappa a Madrid annullata – Jonas Vingegaard è stato incoronato campione della Vuelta a España dopo una gara piena di drammaticità e tensione: Harold Tejada, il miglior colombiano)
El Tiempo
Australia
Vingegaard wins Vuelta after race stopped by protests (Vingegaard vince la Vuelta dopo che la corsa è stata interrotta dalle proteste)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ventunesima ed ultima tappa annullata
Classifica generale finale
1° Oscar Riesebeek
2° Stanisław Aniołkowski a 11′35″
3° Patrick Eddy a 14′30″
4° Elia Viviani a 24′05″
5° Daan Hoole a 24′25″
Maglia nera: Jonas Vingegaard, 153° a 5h08′37″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ALALPARDO – MADRID
settembre 14, 2025 by Redazione
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Passerella finale quasi interamente tracciata sulle strade di Madrid. Oggi si assegna ufficialmente il trofeo al vincitore dell’80a edizione della Vuelta, ma i giochi di classifica si sono definitivamente chiusi ieri pomeriggio agli oltre 2000 metri della Bola del Mundo.
La Vuelta n°80 è giunta all’ultimo dei suoi ventuno capitoli, quello della passerella finale. Stasera sarà consegnato al danese Jonas Vingegaard il trofeo destinato al vincitore, dopo che la lotta per la classifica generale – differentemente da quanto capitato lo scorso anno, quando l’ultima tappa si disputò a cronometro – si è conclusa ieri pomeriggio sull’ascesa della Bola del Mundo. Oggi nulla – eventuale proteste pro Palestina a parte – potrà turbare il naturale svolgimento di una classica passerella di fine corsa, votata all’arrivo in volata. Con l’esclusione dei primi 20 Km, il tracciato si snoderà interamente all’interno della città di Madrid dove, percorso un tratto in linea iniziale di 56 Km, si dovrà ripetere per nove volte il tradizionale circuito cittadino che da diversi anni viene proposto come atto finale della corsa iberica. Ciascuna tornata, della lunghezza di 5.8 Km a giro, prevede tratti in leggero falsopiano e tre insidiose curve a “U” che mai sono state d’impiccio alla volata finale, l’ultima volta conquistata dall’australiano Kaden Groves. La prossima, invece, con tutta probabilità sarà nel 2027 perchè l’anno venturo la Vuelta sarà costretta a migrare altrove (ma ve ne parleremo più diffusamente domani, nel conclusivo capitolo della nostra rubrica giornaliera sul Giro di Spagna)

La Puerta de Alcalá a Madrid e l’altimetria della ventunesima tappa (excursionmania.com)
METEO VUELTA
Alalpardo: cielo sereno, 31°C (percepiti 29°C), vento debole da O (2-18 Km/h), umidità al 22%
Madrid – 1° passaggio dal traguardo (Km 55.9): cielo sereno, 31°C (percepiti 29°C), vento debole da S (5-18 Km/h), umidità al 18%
Madrid – arrivo: cielo sereno, 31°C (percepiti 29°C), vento debole da S (6-19 Km/h), umidità al 19%
GLI ORARI DELLA VUELTA
16.30: inizio diretta su Eurosport
16.45: partenza da Alalpardo
18.05-18.15: primo passaggio dal traguardo di Madrid
18.10-18.25: traguardo volante al secondo passaggio dal traguardo (con abbuoni)
16.05-16.20: traguardo volante di Salamanca (con abbuoni)
19.20-19.40: arrivo a Madrid
RASSEGNA STAMPA
Italia
L’urlo di Vingegaard sulla Bola del Mundo: la Vuelta è sua. Pellizzari perde la maglia bianca
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Jonas Vingegaard tager etapesejren efter angreb kort før mål (Jonas Vingegaard conquista la vittoria di tappa dopo l’attacco poco prima del traguardo)
Jyllands-Posten
Spagna
Vingegaard remata a lo campeón (Vingegaard conclude da campione)
AS
Portogallo
Vingegaard ficou com a Vuelta na Bola del Mundo (Vingegaard ha vinto la Vuelta sulla Bola del Mundo)
Público
Regno Unito
Pidcock ready for podium as Vingegaard all but guarantees Vuelta triumph (Pidcock pronto per il podio mentre Vingegaard si garantisce il trionfo alla Vuelta)
The Guardian
Francia
Vingegaard roi de la Vuelta (Vingegaard re della Vuelta)
L’Équipe
Belgio
Jonas Vingegaard zet puntjes op de i en pakt derde ritzege in Vuelta: eindzege kan hem niet meer ontglippen (Jonas Vingegaard mette a punto gli ultimi dettagli della sua vittoria e conquista la terza vittoria di tappa alla Vuelta: la vittoria finale è ora alla sua portata)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Jonas Vingegaard (Visma) kan eerste eindzege in Vuelta bijna niet meer ontgaan na ritwinst in laatste bergetappe (Jonas Vingegaard (Visma) non può certo lasciarsi sfuggire la sua prima vittoria assoluta alla Vuelta dopo aver vinto l’ultima tappa di montagna)
De Telegraaf
Germania
Triumph auf dem Bola del Mundo: Vingegaard vor Vuelta-Sieg (Trionfo sulla Bola del Mundo: Vingegaard a un passo dalla vittoria alla Vuelta)
Kicker
Slovenia
Vingegaard v kali zatrl še zadnji poskus napada ekipe UAE Emirates (Vingegaard stronca sul nascere l’ultimo tentativo di attacco degli UAE Emirates)
Delo
USA
Vingegaard closes in on Vuelta title by winning penultimate stage after another anti-Israel protest (Vingegaard si avvicina al titolo della Vuelta vincendo la penultima tappa dopo un’altra protesta anti-Israele)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal le puso picante a la etapa 20 y luchó en una jornada demoledora: Jonas Vingegaard ganó y acaricia el título de la Vuelta a España (Egan Bernal ha dato un po’ di pepe alla tappa 20 e ha combattuto in una giornata devastante: Jonas Vingegaard ha vinto ed è vicino al titolo della Vuelta a España)
El Tiempo
Australia
Vingegaard wins stage and set for Vuelta win (Vingegaard vince la tappa e si prepara alla vittoria della Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della ventesima tappa
1° Bryan Coquard
2° Stanislaw Aniolkowski a 31″
3° Mikkel Bjerg a 53″
4° Nico Denz s.t.
5° Remi Cavagna s.t.
Miglior italiano Elia Viviani, 25° a 2′48″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Stanisław Aniołkowski a 11′35″
3° Patrick Eddy a 14′30″
4° Elia Viviani a 24′05″
5° Daan Hoole a 24′25″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ROBLEDO DE CHAVELA – BOLA DEL MUNDO
settembre 13, 2025 by Redazione
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Ecco l’ultima chanches per una conferma dei valori in campo o per un clamoroso ribaltone a sole 24 ore dalla conclusione della Vuelta
Siamo arrivati alla resa dei conti di una Vuelta ancora incerta per quel che riguarda il vincitore finale. Mancano due sole tappe al termine e appena 44 secondi separano il leader della classifica, il danese Jonas Vingegaard, dal portoghese João Almeida. Anche per il gradino più basso del podio i giochi sono apertissimi in quanto il britannico Thomas Pidcock, molto distante dai primi due, ha 39 secondi di vantaggio sull’australiano Jai Hindley e a circa un minuto e mezzo è classificato l’italiano Giacomo Pellizzari, recentemente vincitore della penultima tappa di montagna e compagno di squadra di Hindley. Oggi sarà offerta loro l’estrema possibilità di ribaltare i verdetti fin qui decretati dalla strada con l’impegnativo arrivo in salita alla Bola del Mundo, che porterà i corridori fino a 2250 metri sul livello del mare. I 12.4 Km finali all’8.6% di pendenza media sono, di fatto, il prolungamento di una storica ascesa della Vuelta, il Puerto de Navacerrada, che in questa tappa sarà affrontata due volte. Il primo passaggio avverà a una cinquantina di chilometri dall’epilogo, dopo esservi saliti dal versante settentrionale, 7 Km al 7.5% che i corridori affronteranno dopo aver sfiorato il Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso, monumento soprannominato la “piccola Versailles di Spagna”. La discesa avverrà tramite il versante meridionale (7 Km al 7.3%) che, dopo un lungo intermezzo quasi del tutto privo di difficoltà, verrà nuovamente percorso in senso inverso per ritornare al Puerto de Navacerrada, dove si andranno ad imboccare gli ultimi 3 Km, i più duri della scalata finale. In quegli ultimi 3000 metri la pendenza media si attesterà oltre il 12%, raggiungendo in un paio di occasioni picchi fino al 20%. A rendere il tutto ancora più selettivo enterà in gioco anche la ruvidità del fondo stradale perchè negli ultimi 3 Km l’asfalto lascerà il posto al cemento.

La cima della Bola del Mundo e l’altimetria della ventesima tappa (wikipedia)
METEO VUELTA
Robledo de Chavela: nubi sparse, 26°C, vento moderato da O (8-24 Km/h), umidità al 28%
San Lorenzo de El Escorial (Km 39): nubi sparse, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (10-30 Km/h), umidità al 19%
Los Ángeles de San Rafael (Km 73): nubi sparse, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da NO (13-34 Km/h), umidità al 24%
Puerto de Navacerrada (GPM – Km 115.8): nubi sparse, 18°C, vento moderato da NO (14-43 Km/h), umidità al 34%
Puerto de Navacerrada – inizio ultimi 4 Km: nubi sparse, 18°C, vento moderato da NO (14-44 Km/h), umidità al 34%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.10: partenza da Robledo de Chavela
13.30-13.35: GPM dell’Alto de la Escondida
13.45-13.55: GPM del Puerto de la Paradilla
14.35-14.40: GPM dell’Alto del León
16.00-16.25: GPM del Puerto de Navacerrada (con abbuoni)
16.20-16.45: traguardo volante di Cercedilla
16.5-17.25: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sulla Bola del Mundo
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta, se c’è volata vince Philipsen. Tris del belga, sabato la tappa decisiva
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Mads Pedersen bliver slået af belgier i sjælden Vuelta-spurt, men sikrer sig definitivt pointtrøjen (Mads Pedersen viene battuto dal belga in una rara volata alla Vuelta, ma si assicura sicuramente la maglia a punti)
Politiken
Spagna
Arañazo de Vingegaard (Graffio di Vingegaard)
AS
Portogallo
O tempo que João Almeida ganhou sozinho ontem, a sua equipa desperdiçou hoje (Il tempo che João Almeida ha guadagnato ieri da solo, oggi lo ha sprecato la sua squadra)
Público
Regno Unito
Philipsen vola verso la vittoria nella 19a tappa e completa la tripletta alla Vuelta
The Guardian
Francia
Philipsen plus fort que Pedersen (Philipsen più forte di Pedersen)
L’Équipe
Belgio
De hattrick is compleet! Jasper Philipsen sprint naar derde ritzege in Vuelta na heerlijk voorbereidend werk van Alpecin-Deceuninck (La tripletta è completa! Jasper Philipsen vola verso la sua terza vittoria di tappa alla Vuelta dopo l’eccellente lavoro preparatorio dell’Alpecin-Deceuninck)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Hattrick voor Jasper Philipsen in Vuelta, leider Jonas Vingegaard pakt tijd op belager Joao Almeida (Tripletta per Jasper Philipsen alla Vuelta, il leader Jonas Vingegaard guadagna tempo sull’inseguitore Joao Almeida)
De Telegraaf
Germania
Massensprint in Guijuelo: Spezialist Philipsen hat die Nase vorne (Sprint di massa a Guijuelo: lo specialista Philipsen ha la meglio)
Kicker
USA
Philipsen wins his third stage at Vuelta and Vingegaard leads before decisive day (Philipsen vince la sua terza tappa alla Vuelta e Vingegaard è in testa prima del giorno decisivo)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal libraron una complicada etapa 19 de fuertes vientos en la caótica Vuelta a España: listos para la montaña (Egan Bernal ha affrontato la difficile tappa 19 della caotica Vuelta a España, complicata dal forte vento: è pronto per le montagne)
El Tiempo
Australia
Philipsen hat-trick as Aussies brace for Vuelta finale (Tripletta di Philipsen mentre gli australiani si preparano per la finale della Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa
1° Anders Foldager
2° Sean Quinn a 3′58″
3° Domen Novak a s.t.
4° Jay Vine s.t.
5° Jardi Christiaan van der Lee a 4′56″
Miglior italiano Lorenzo Fortunato, 15° a 7′15″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Stanisław Aniołkowski a 12′06″
3° Patrick Eddy a 14′39″
4° Elia Viviani a 22′19″
5° Anders Foldager a 22′50″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): RUEDA – GUIJUELO
settembre 12, 2025 by Redazione
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Il viaggio verso Madrid prosegue con una tappa destinata ai velocisti, anche se il finale non sarà semplicissimo per le “ruote veloci”
La Vuelta è oramai giunta alle battute conclusive, mancando solo tre giorni alla passerella di Madrid, una tappa sulla quale i velocisti rimasti in gara hanno già fatto un pensierino, trattandosi di uno dei traguardi più prestigiosi del panorama mondiale. Nell’attesa dell’epilogo madrileno anche oggi andrà in scena una frazione destinata alle “ruote veloci”, priva di Gran Premi della Montagna ma movimentata negli ultimi 45 Km da una serie di morbidi saliscendi che difficilmente turberanno i sogni di vittoria dei velocisti. Questo almeno fino a circa 2 Km e mezzo dall’arrivo, quando inizierà una salita che terminerà proprio sotto la linea del traguardo. La pendenza è poco più che palpabile (la media è del 3% appena) e in condizioni normali questo è un traguardo che non sfuggirebbe ad uno sprinter, ma in questo preciso momento non ci troviamo in “condizioni normali” perchè siamo al termine di una corsa a tappe che dura da tre settimane e le energie sono agli sgoccioli. In concreto la sparata di un finisseur negli ultimi 2300 metri potrebbe riuscire ad andare in porto e, nel caso la “lepre” venisse riacciuffata, potrebbe venirne fuori una volata “scompaginata”, tra sprinter ritrovatisi con le ali tarpate e corridori che velocìsti non sono e che potrebbero riuscire a buttarsi nel mezzo e a cogliere anche un piazzamento. Sempre che ci si arrivi alla volata finale del gruppo perchè, proprio a causa delle tante fatiche accumulate, oggi le squadre dei velocisti potrebbero faticare a recuperare sui fuggitivi di giornata, che potrebbero arrivare al traguardo con un vantaggio anche “imponente”: la tappa di Guijuelo ricorda, infatti, quella di Libourne del Tour del 2021, che come questa era collocata al terzultimo giorno di gara e che vide il gruppo maglia gialla arrivare al traguardo quasi 21 minuti dopo l’arrivo del vincitore.

Il Torreón di Guijuelo e l’altimetria della diciannovesima tappa (listaroja.hispanianostra.org)
METEO VUELTA
Rueda: parzialmente nuvoloso, 21°C, vento debole da O (6-19 Km/h), umidità al 54%
Vadillo de la Guareña (Km 54.3): parzialmente nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (9-24 Km/h), umidità al 44%
Salamanca (Sprint – Km 103): parzialmente nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (12-29 Km/h), umidità al 39%
Guijuelo: nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (13-28 Km/h), umidità al 41%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.55: partenza da Rueda
14.45: inizio diretta su Eurosport
16.05-16.20: traguardo volante di Salamanca (con abbuoni)
17.20-17.40: arrivo a Guijuelo
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80807
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta, riecco il vero Ganna! Pippo vince la crono, Almeida recupera 10″ a Vingegaard
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Vingegaard tabte tid til sin hovedrival – men bagefter kom han med en opløftende melding (Vingegaard ha perso tempo rispetto al suo principale rivale, ma in seguito ha lanciato un messaggio incoraggiante)
Jyllands-Posten
Spagna
Almeida pone La Vuelta al rojo vivo (Almeida incendia la Vuelta)
AS
Portogallo
João Almeida ganha dez segundos a Jonas Vingegaard na Vuelta (João Almeida guadagna dieci secondi su Jonas Vingegaard alla Vuelta)
Público
Regno Unito
Ganna wins Vuelta time-trial stage shortened after pro-Palestine protests (Ganna vince la cronometro della Vuelta accorciata dopo le proteste pro-Palestina)
The Guardian
Francia
Ganna remporte le chrono raccourci, Almeida reprend 10 secondes (Ganna vince la cronometro abbreviata, Almeida recupera 10 secondi)
L’Équipe
Belgio
Topfavoriet Filippo Ganna bibbert even maar zet enige Vuelta-tijdrit naar zijn hand, Almeida pakt 10 seconden terug op leider Vingegaard (Il favorito Filippo Ganna trema brevemente ma sfrutta a suo vantaggio l’unica cronometro della Vuelta, Almeida recupera 10 secondi sul leader Vingegaard)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Wordt de Vuelta toch nog spannend? Vingegaard verliest in ingekorte tijdrit tien seconden op Almeida (La Vuelta sarà emozionante dopotutto? Vingegaard perde dieci secondi da Almeida nella cronometro abbreviata)
De Telegraaf
Germania
Ganna im Zeitfahren nicht zu schlagen – Vingegaard verliert zehn Sekunden (Ganna imbattibile nella cronometro – Vingegaard perde dieci secondi)
Kicker
Slovenia
Za vsako zmago pri Ineosu ena obrita glava (Per ogni vittoria in Ineos, una testa rasata)
Delo
USA
Vuelta time trial ends without major disruption by pro-Palestinian protesters (La cronometro della Vuelta si conclude senza particolari disagi da parte dei manifestanti filo-palestinesi)
The Washington Post
Colombia
Harold Tejada y Santiago Buitrago, gran etapa: volaron en la etapa 18 de la Vuelta a España, la contrarreloj de 12 kilómetros (Harold Tejada e Santiago Buitrago, grande tappa: hanno volato nella 18a tappa della Vuelta a España, la cronometro di 12 chilometri)
El Tiempo
Australia
A Vine line: Aussie just misses out on Vuelta hat-trick (Una linea di Vine: l’australiano manca di poco la tripletta alla Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciottesima tappa
1° Mathijs Paasschens
2° Brandon Rivera a 11″
3° Anders Foldager s.t.
4° Léandre Lozouet a 15″
5° Sergio Chumil a 20″
Miglior italiano Simone Petilli, 9° a 31″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Stanisław Aniołkowski a 10′48″
3° Patrick Eddy a 13′21″
4° Elia Viviani a 21′01″
5° Søren Kragh Andersen a 24′21″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VALLADOLID – VALLADOLID (cronometro individuale)
settembre 11, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Tornano a scorrere le lancette per la seconda delle due prove contro il tempo previste dal tracciato della Vuelta 2025. Dopo la cronosquadre disputata nella prima settimana ora andrà in scena una gara individuale disegnate sulle scorrevoli strade di Valladolid, le stesse sulle quali due anni fa si impose Filippo Ganna.
Quest’anno l’Italia ha schierato al via del Giro di Spagna uno dei suoi “pezzi da novanta”, ma finora non si era mai sentito parlare di lui. Ci stiamo riferimento al recordman dell’ora in carica Filippo Ganna, che quest’anno alla Vuelta manco ci doveva venire perchè il suo calendario prevedeva la partecipazione prima al campionato nazionale a cronometro (obiettivo centrato) e poi al Tour, dove la sua permanenza è durata poco più di 50 Km, fino alla caduta che lo ha subito costretto al ritiro. Problemi di stomaco lo hanno successivamente colpito nei giorni immediatamente precedenti la partenza della Vuelta, ma lui ha voluto essere comunque al via della corsa che partiva dal suo Piemonte e forse è anche per questo motivo che non lo si è mai visto protagonista. Alla seconda tappa ha subito incassato 11 minuti di ritardo e così anche nelle successive, anche se è riuscito a stringere i denti nella cronometro a squadre, dove è arrivato assieme ai primi elementi della sua formazione, la INEOS Grenadiers, che quel giorni ha accusato solo 16 secondi di ritardo dalla vincitrice. Adesso è finalmente arrivato il momento di vederlo in azione perchè oggi sarà in programma la tappa più adatta ai suoi mezzi, tra l’altro tracciata su di un percorso sul quale ha già avuto modo di esprimersi. La crono di Valladolid, infatti, ricalcherà parte del tracciato della decima tappa della Vuelta del 2023, frazione terminata proprio con il successo di Ganna, che impiegò 27 minuti, 39 secondi e 51 centesimi per completare il circuito, “volando” a 55.968 Km/h, una media che – per quel che concerne le prova individuali (nelle cronosquadre talvolta si è andati più veloci) – era seconda soltanto ai 56.218 Km/h fatti registrare dallo spagnolo Rubén Plaza ad Alcalá de Henares nel 2005, ma tale primato lo scorso anno è stato battuto dallo statunitense Brandon McNulty (57.219 Km/h nella crono d’apertura di Lisbona). Stavolta Ganna avrà molta meno strada a disposizione, perchè ieri gli organizzatori hanno stabilito di accorciare il tracciato da 27 a poco più di 12 Km a causa delle paventate incursioni dei manifestanti pro Palestina, ma la sostanza di questa crono non cambierà. Anzi, il percorso è diventato ancora più agevole per Ganna perchè del taglio ne ha fatto le spese il tratto più difficile, una salita di 500 metri al 7.6% che era prevista anche nel tracciato della tappa del 2023. Ma la potenziale affermazione del piemontese non sarà l’unico motivo d’interesse di questa frazione, perchè la tappa del Morredero non ha messo le cose in chiaro per quanto riguarda la classifica generale ed è ancora apertissima la lotta per i primi due posti – appena 50 secondi separano Vingegaard da Almeida – ed anche la terza posizione di Pidcock appare in bilico, insidiata da Hindley.

La cattedrale di Valladolid e l’altimetria della diciottesima tappa (www.larazon.es)
METEO VUELTA
Valladolid – partenza primo corridore (ore 14.35): cielo sereno, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (11-28 Km/h), umidità al 40%
Valladolid (ore 15): nubi sparse, 25°C, vento moderato da NO (17-40 Km/h), umidità al 37%
Valladolid (ore 16): parzialmente nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (13-39 Km/h), umidità al 34%
Valladolid (ore 17): cielo coperto, 26°C, vento moderato da O (15-40 Km/h), umidità al 32%
Valladolid – arrivo maglia rossa (ore 17.48): parzialmente nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (15-33 Km/h), umidità al 34%
GLI ORARI DELLA VUELTA
14.12: partenza del primo corridore da Valladolid
14.45: arrivo del primo corridore a Valladolid
14.45: inizio diretta su Eurosport
17.07: partenza della maglia rossa da Valladoldi
17.48: arrivo della maglia rossa a Valladolid
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80804
RASSEGNA STAMPA
Italia
Finalmente Italia alla Vuelta, ruggito di Pellizzari in salita. Ora tocca a Ganna
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Vingegaard forholder sig passiv på skrap afslutning (Vingegaard resta passivo sul finale difficile)
Politiken
Spagna
Pellizzari se destapa en el Morredero (Pellizzari si svela sul Morredero)
AS
Portogallo
Pelizzari vence 17.ª etapa da Vuelta com Almeida a ceder dois segundos (Pelizzari vince la 17a tappa della Vuelta, Almeida cede due secondi)
Público
Regno Unito
Riders threaten to quit Vuelta if more pro-Palestine protests disrupt race – Riders’ union holds vote over continuing in Grand Tour – Stage won by Giulio Pellizzari on climb to finish (I corridori minacciano di abbandonare la Vuelta se altre proteste pro-Palestina interrompono la corsa – Il sindacato dei corridori vota per continuare il Grande Giro – Tappa vinta da Giulio Pellizzari in salita verso il traguardo)
The Guardian
Francia
Pellizzari vainqueur au sommet, Vingegaard pas inquiété (Pellizzari vince in vetta, Vingegaard non si preoccupa)
L’Équipe
Belgio
Witte trui Giulio Pellizzari zegeviert op zwartgeblakerde Alto de El Morredero, Vingegaard controleert bergop en trekt als leider naar tijdrit in Vuelta (La maglia bianca Giulio Pellizzari trionfa sull’Alto de El Morredero annerito, Vingegaard controlla la salita e si dirige alla cronometro della Vuelta da leader)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Pellizzari wint in Vuelta, Vingegaard blijft leider; Gregaard kreeg ’mogelijk pis’ in gezicht gegooid (Pellizzari vince la Vuelta, Vingegaard resta leader; Gregaard è stato imbrattato di pipì da un dimostrante)
De Telegraaf
Germania
Bei Pellizzari-Sieg: Vingegaard hält Almeida in Schach (Nella vittoria di Pellizzari Vingegaard tiene a bada Almeida)
Kicker
Slovenia
Italijan za svoj prvenec izkoristil spogledovanje favoritov – Kolesarji imajo dovolj, usoda Vuelte visi na nitki (L’italiano ha approfittato del flirt dei favoriti per il suo debutto – I ciclisti ne hanno abbastanza, il destino della Vuelta è in bilico)
Delo
USA
Spanish Vuelta riders vote to continue racing for now after pro-Palestinian protests (I corridori della Vuelta votano per continuare a correre per ora dopo le proteste pro-palestinesi)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal y Harold Tejada resistieron el salvaje final de la etapa 17 de la Vuelta a España: tremenda batalla (Egan Bernal e Harold Tejada hanno resistito al selvaggio finale della 17a tappa della Vuelta a España: una battaglia tremenda)
El Tiempo
Australia
Aussie Vuelta hope Hindley helps teammate win stage (La speranza australiana Hindley aiuta il suo compagno di squadra a vincere una tappa alla Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa
1° Amanuel Ghebreigzabhier
2° Søren Kragh Andersen s.t.
3° Carlos Verona s.t.
4° Mads Pedersen s.t.
5° Maximilian Schachmann s.t.
Miglior italiano Elia Viviani, 7° a 3′45″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Stanisław Aniołkowski a 10′26″
3° Patrick Eddy a 12′23″
4° Elia Viviani a 20′45″
5° Daan Hoole a 23′15″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): O BARCO DE VALDEORRAS – ALTO DE EL MORREDERO
settembre 10, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Si torna in alta montagna per la penultima volta in questa edizione del Giro di Spagna. I nove chilometri dell’ascesa verso la stazione di sport invernali del Morredero presentano pendenze midiciali, sui quali i primi della classifica si sfideranno a viso aperto
La Vuelta si appresta a tornare in quota per la penultima tappa d’alta montagna prevista in questa edizione e gli organizzatori ringraziano per la decisione degli organizzatori di modificare il finale. Quando il percorso della Vuelta era stato svelato il 19 dicembre dello scorso anno la 17a tappa prevedeva l’arrivo alla stazione di sport invernali del Morredero salendo dal versante tradizionale, 18.2 Km al 6.3% e una andamento altalenante delle pendenze, versante salendo dal quale nei due precedenti arrivi della Vuelta si era imposti scalatori di razza come gli spagnoli Alejandro Valverde (2006) e Roberto Heras (1997), il corridore che vanta con Primoz Roglic il primato di edizioni della Vuelta vinte, 4 a testa. In sede di soprallugo agli uomini di Unipublic è stata mostrata anche un’altra strada d’accesso, ben più diretta, e dopo averla esaminata s’è deciso di cambiare il tratto conclusivo della tappa, che ora sarà ancor più adatto ai “grimpeur”. Con questa modifica la lunghezza dell’ascesa finale è stata ridotta di quasi un terzo, ma i corridori si troveranno a fare i conti con pendenze in doppia cifra che faranno molto male, seppur non estreme come quelle dell’Angliru. In concreto quando all’arrivo mancheranno poco meno di 9 Km la strada – che fin lì avrà proposto ascese non particolarmente accentuate – prenderà quota con decisione, proponendo da lì all’arrivo un’inclinazione media del 9.5%. I tratti più micidiali si affronteranno per primi perchè da questo lato il Morredero debutta con un segmento di 5 Km all’11.5%, nel corso del quale si toccherà un picco massimo del 16%. Al confronto più “pedalabile” si prensenta la parte conclusiva della salita, ma si tratta pur sempre di una pendenza media del 7.5% che potrebbe rendere un inferno i conclusivi 4 Km, se non si avranno digerite le tremende inclinazioni del tratto precedente.

La scollinamento della salita del Morredero e l’altimetria della diciassettesima tappa (www.komoot.com)
METEO VUELTA
O Barco de Valdeorras: pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento moderato da SO (10-38 Km/h), umidità al 86%
Vega de Espinadera (Km 51.9): pioggia debole (0.6 mm), 18°C, vento moderato da SO (13-34 Km/h), umidità al 86%
Almazcara (Sprint – Km 100): pioggia debole (0.2 mm), 21°C, vento moderato da O (17-45 Km/h), umidità al 70%
Peñalba de Santiago (inizio salita – Km 136.3): pioggia debole (0.7 mm), 17°C, vento forte da O (18-56 Km/h), umidità al 84%
Alto de El Morredero : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.40: partenza da O Barco de Valdeorras
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.25-15.40: GPM del Paso de las Traviesas
15.50-16.10: GPM dell’Alto da Groba
16.00-16.15: traguardo volante di Almazcara (con abbuoni)
16.45-17.10: inizio salita finale
17.00-17.25: arrivo sull’Alto de El Morredero
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80775
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta prigioniera dei pro-Pal: non solo tappe devastate. E Vingegaard resta in mezzo alla strada..
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Demonstration forpurrer endnu en Vuelta-afslutning (La manifestazione sventa un altro arrivo alla Vuelta)
Jyllands-Posten
Spagna
Bernal bate a Landa en otro final recortado por las protestas – Las protestas pro-Palestina siembran el caos en La Vuelta (Bernal batte Landa in un altro finale accorciata dalle proteste – Le proteste filo-palestinesi seminano il caos a La Vuelta)
AS
Portogallo
Egan Bernal vence 16.ª etapa da Vuelta encurtada devido a protestos anti-Israel (Egan Bernal vince la 16a tappa della Vuelta accorciata dalle proteste anti-israeliane)
Público
Regno Unito
Bernal wins stage 16 curtailed by pro-Palestinian protesters (Bernal vince la tappa 16 interrotta dai manifestanti filo-palestinesi)
The Guardian
Francia
L’étape raccourcie en raison de manifestations, Bernal vainqueur (Tappa accorciata per proteste, vince Bernal)
L’Équipe
Belgio
Finish in Vuelta verlegd na nieuwe pro-Palestijnse betoging, Egan Bernal spurt in volle chaos sneller dan Landa (L’arrivo della Vuelta è stato posticipato dopo una nuova manifestazione pro-palestinese, Egan Bernal è più veloce di Landa nel caos)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Vuelta-rit weer verstoord door pro-Palestijnse protesten: Bernal boekt eerste internationale zege sinds horrorcrash (Tappa della Vuelta nuovamente interrotta dalle proteste pro-palestinesi: Bernal conquista la prima vittoria internazionale dopo il terribile incidente)
De Telegraaf
Germania
Nach erneuten Protesten: Bernal gewinnt verkürzte 16. Etappe (Dopo le proteste: Bernal vince la 16a tappa accorciata)
Kicker
USA
Organizers cut short another Spanish Vuelta stage because of pro-Palestinian protests (Gli organizzatori hanno interrotto un’altra tappa della Vuelta spagnola a causa delle proteste pro-palestinesi)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal volvió a ganar una etapa en la historia de su carrera 4 años, 3 meses y 3 días después de su último triunfo parcial (Egan Bernal ha vinto un’altra tappa della sua carriera, 4 anni, 3 mesi e 3 giorni dopo la sua ultima vittoria di tappa)
El Tiempo
Australia
Bernal in front as Vuelta protesters force early finish (Bernal in testa mentre i manifestanti della Vuelta costringono a concludere anticipatamente la corsa)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sedicesima tappa
1° Luca Van Boven
2° Huub Artz s.t.
3° Brandon Smith Rivera s.t.
4° Anders Foldager s.t.
5° Lars Craps s.t.
Miglior italiano Lorenzo Fortunato, 10°
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Stanisław Aniołkowski a 12′12″
3° Patrick Eddy a 12′23″
4° Elia Viviani a 23′08″
5° Daan Hoole a 23′15″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): POIO – MOS (CASTRO DE HERVILLE)
settembre 9, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Dopo l’ultimo giorno di riposo la Vuelta si rimettere in viaggio per affrontare la conclusiva settimana di gara, introdotto da un’insidiosa frazione di media montagna i cui ultimi 30 Km ricalcheranno il finale di una tappa che, al Giro di Spagna di 4 anni fa, fecero piangere alcuni tra i big.
Il 4 settembre del 2021 è un giorno che alcuni corridori ancora ricordano con scoramento e ci riferiamo in particolare a due scalatori colombiani, Miguel Ángel López ed Egan Bernal, che su un tracciato di media montagna si trovano a perdere parecchi minuti, con il primo – in quel momento terzo in classifica – vittima anche di una crisi di nervi che lo porterà a litigare con i suoi tecnici e alla clamorosa decisione di salire in ammiraglia e ritirarsi dalla corsa. Tutto questo accadde nella tappa che si snodava sulle strade della Galizia tra Sanxenxo e il Castro de Herville, dove si farà scalo oggi pomeriggio andando a ricalcare gli ultimi 30 Km di quella frazione. Quella che i corridori si troveranno ad affrontare dopo il secondo ed ultimo giorno di riposo sarà dunque una tappa di media montagna foriera di potenziali emozioni, memori del precedente del 2021 e proprio del fatto che si arriva dalla giornata di sosta, un momento che diversi corridori soffrono. E la situazione in classifica all’uscita dalla doppietta di tappa d’alta montagna trascorse nelle Asturie è tutt’altro che definita perchè appena 48 secondi separano il grande favorito per la vittoria finale Jonas Vingegaard dal suo principale avversario, il portoghese João Almeida. Le difficoltà odierne saranno principalmente concentrate nella seconda metà del tracciato, introdotta dalla pedalabile ascesa dell’Alto de San Antoñino (9 Km al 4.1%), dopo la quale s’incontrerà l’unico GPM di 1a categoria inserito nel percorso, l’Alto da Groba (11 Km al 5.4%). Bisognerà innestarsi sul tracciato della tappa del 2021 per incontrare le pendenze più “croccanti” di giornata, cominciando con i 3.2 Km all’8.9% dell’Alto de Prado, affrontando il quale si dovranno superare due brevi muri, il primo di 700 metri al 10.1% e il secondo di eguale lunghezza ma molto più aspro (media del 14.3%). Per completare l’opera ci sarà la salita finale verso il Castro de Herville, un’ascesa dalla doppia faccia perchè i suoi 8.3 Km al 5.2% debuttano con il tratto più duro (primi 3 Km all’8.3% “conditi” da un terzo muro di 1000 metri al 10.3%), mentre i 5 Km restanti presentanno inclinazione nettamente più contenute (media inferiore al 4%).

La croce innalzata sulla vetta dell’Alto do Castro de Herville e l’altimetria della sedicesima tappa (turismoriasbaixas.com)
METEO VUELTA
Poio: parzialmente nuvoloso, 19°C, vento moderato da SO (10-25 Km/h), umidità al 63%
Ponteareas (Km 45.4): cielo coperto, 21°C, vento moderato da O (8-22 Km/h), umidità al 57%
Baiona (Km 98.5): cielo coperto, 18°C, vento moderato da S (15-28 Km/h), umidità al 69%
O Porriño – inizio salita finale (Km 159.7): pioggia debole (0.1 mm), 19°C, vento moderato da SO (10-32 Km/h), umidità al 67%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.10: partenza da Poio
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.10-15.30: GPM dell’Alto de San Antoñino
15.50-16.10: GPM dell’Alto da Groba
16.30-16.55: traguardo volante di Couso
16.40-17.310: GPM dell’Alto de Prado (con abbuoni)
17.05-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo al Castro de Herville
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80772
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta: sigillo di Mads Pedersen, terzo Frigo. Non cambia nulla in classifica
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Mads Pedersen spurter sig til etapesejr i Vueltaen (Mads Pedersen vola verso la vittoria di tappa alla Vuelta)
Jyllands-Posten
Spagna
Otro danés en la Vuelta – Un manifestante pro-Palestina provoca la caída de Romo (Un altro danese alla Vuelta – Un manifestante pro-Palestina provoca la caduta di Romo)
AS
Portogallo
Mads Pedersen vence 15.ª etapa da Vuelta, sem mudanças entre Vingegaard e Almeida (Mads Pedersen vince la tappa 15 della Vuelta, senza cambi tra Vingegaard e Almeida)
Público
Regno Unito
Vuelta a España: Pederson sprints to stage 15 victory as Vingegaard retains lead (Vuelta a España: Pederson scatta verso la vittoria nella 15a tappa mentre Vingegaard mantiene il comando)
The Guardian
Francia
Première victoire pour Pedersen sur cette édition – Romo chute après l’irruption d’un manifestant pro-Palestine (Prima vittoria per Pedersen in questa edizione – Romo cade dopo che un manifestante pro-Palestina fa irruzione)
L’Équipe
Belgio
Met dank aan de ploeg: ijzersterke Mads Pedersen vloert medevluchters in de Vuelta, Lecerf doet gouden zaak (Grazie alla squadra: Mads Pedersen, solido come una roccia, sconfigge i compagni di fuga alla Vuelta, Lecerf fa affari d’oro)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Oersterke Mads Pedersen schiet eindelijk raak in de Vuelta – Man met Palestijnse vlag veroorzaakt door struikelpartij val Javier Romo in Vuelta (Il fortissimo Mads Pedersen centra finalmente il bersaglio alla Vuelta – Un uomo con la bandiera palestinese fa inciampare Javier Romo alla Vuelta)
De Telegraaf
Germania
Vuelta erneut von Protesten überschattet – Pedersen holt Etappensieg (La Vuelta di nuovo oscurata dalle proteste: Pedersen vince la tappa)
Kicker
USA
Pro-Palestine protester causes crash during Spanish Vuelta. Pedersen wins stage (Un manifestante pro-Palestina provoca un incidente durante la Vuelta spagnola. Pedersen vince la tappa)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal y Santiago Buitrago tomaron venganza en la Vuelta a España: etapón en la jornada 15 de la carrera (Egan Bernal e Santiago Buitrago si prendono la rivincita alla Vuelta a España: tappa al 15° giorno di corsa)
El Tiempo
Australia
Climbing Vine moves closer to becoming Vuelta King (Vine sempre più vicino a diventare il re degli scalatori della Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa
1° Sergio Geovani Chumil
2° Joel Nicolau a 3′29″
3° Victor Campenaerts a 3′44″
4° Dylan van Baarle s.t.
5° Christiaan van der Lee Jardi a 4′00″
Miglior italiano Elia Viviani, 12° a 4′57″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Stanisław Aniołkowski a 12′12″
3° Patrick Eddy a 12′23″
4° Elia Viviani a 23′03″
5° Daan Hoole a 23′15″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): A VEIGA / VEGADEO – MONFORTE DE LEMOS
settembre 7, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Nonostante la giornata domenicale oggi alla Vuelta andrà in scena una tappa di trasferimento, al termine della quale molto probabilmente si giocheranno il successo i protagonisti della fuga di giornata.
La Vuelta imita ancora il Tour e, dopo aver copiato l’idea della Grande Partenza dell’Italia, oggi si prenderà il “peggio” dell’edizione appena disputata della Grande Boucle, che ricorderete aveva presentato in ben due domeniche due inutili tappe di trasferimento. In particolare, quella che si disputerà oggi verso la Galizia ricorda nel percorso – e, probabilmente, anche nell’esito finale – la tappa di Carcassonne vinta da Tim Wellens e che era stata collocata nel tracciato subito dopo la tre giorni pirenaica. La fase centrale era stata infarcita da una serie di difficoltà altimetriche di bassa entità che, però, erano bastate per impedire l’arrivo allo sprint ai piedi della celebre cittadella fortificata. Il percorso odierno può essere definito simile, pur con una differente distribuzione delle salite perchè la fase complicata sarà quella iniziale, soprattutto per la presenza di un colle di 1a categoria, il Puerto A Garganta (16.5 Km al 5.1%) che inizierà sotto l’arco del “chilometro 0″ e presenterà un troncone di 1500 metri al 9.5%. Superato questo tratto iniziale il tracciato rimarrà altalenante per una novantina di chilometri, fase caratterizzata da circa otto breve ascese, sulle quali spicca il GPM di 3a categoria dell’Alto dei Barbeitos (11.9 km al 3.9% con i primi 3.6 Km al 7%). Una fisionomia decisamente più snella presenteranno i restanti 75 Km, nel corso dei quali si segnala una sola e pedalabile ascesa (4.5 Km al 4.4%) isolata nel mezzo della pianura e collocata a 30 Km dall’arrivo. Di spazio per le squadre dei velocisti per organizzarsi ce ne sarebbe, ma le energie spese nella dura due giorni asturiana potrebbero chiedere il conto e, dunque, concrete saranno le possibilità per i fuggitivi di giornata di riuscire a giocarsi il successo di tappa. C’è un precedente che pende a loro favore, quello della tappa terminata proprio a Monforte de Lemos alla Vuelta del 2021: quel giorno si partiva da Tapia de Casariego e poi percorsero le stesse strade che saranno ricalcate fedelmente quest’oggi, a partire dalla salita del Puerto A Garganta, e in questa occasione a prevalere fu il tentativo di sette corridori, che riuscirono per soli 18 secondi a resistere al ritorno del gruppo. A vincere fu il danese Magnus Cort, mentre a regolare la volata del gruppo – ridotto dai saliscendi a un’ottantina di corridori – fu lo sprinter italiano Alberto Dainese.

Il Colegio de Nuestra Señora de la Antigua a Monforte de Lemos e l’altimetria della quindicesima tappa (turismo.ribeirasacra.org)
METEO VUELTA
A Veiga/Vegadeo: nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SO (17-39 Km/h), umidità al 54%
Santa Eulalia de Oscos (Km 40): nubi sparse, 21°C, vento moderato da SO (20-47 Km/h), umidità al 54%
Paradavella (Km 76.5): nubi sparse, 20°C, vento moderato da SO (20-48 Km/h), umidità al 52%
Sarria (Sprint – Km 133.1): parzialmente nuvoloso, 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (19-42 Km/h), umidità al 48%
Monforte de Lemos: parzialmente nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (17-40 Km/h), umidità al 43%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.10: partenza da A Veiga / Vegadeo
13.35-13.40: GPM del Puerto a Garganta
14.30-14.40: GPM dell’Alto de Barbeitos
14.45: inizio diretta su Eurosport
16.25-16.50: traguardo volante di Sarria (con abbuoni)
17.15-17.45: arrivo a Monforte de Lemos
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80663
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta, Lagos de Somiedo vince Soler. Vingegaard leader, Israel toglie la scritta dalle maglie
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Spanier udbygger UAE-dominans – Vingegaard snuppede andenpladsen (Lo spagnolo estende il dominio degli UAE: Vingegaard si aggiudica il secondo posto)
Jyllands-Posten
Spagna
Soler se sube al rodillo (Soler sale sulle montagne russe)
AS
Portogallo
Almeida perde dois segundos para Vingegaard na Vuelta (Almeida perde due secondi da Vingegaard alla Vuelta)
Público
Regno Unito
Israel-Premier Tech drop name from riders’ jerseys for Vuelta after protests (Israele-Premier Tech elimina il nome dalle maglie dei corridori per la Vuelta dopo le proteste)
The Guardian
Francia
Soler complète la collection d’UAE, statu quo en tête (Soler completa la collezione degli UAE, status quo in testa alla corsa)
L’Équipe
Belgio
Zegeteller op 80: Marc Soler soleert naar zevende (!) overwinning voor UAE deze Vuelta, Jonas Vingegaard klopt Joao Almeida in prestigesprintje (Conteggio vittorie a 80: Marc Soler conquista in solitaria la settima (!) vittoria per gli UAE in questa Vuelta, Jonas Vingegaard batte Joao Almeida in uno sprint di prestigio)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Jonas Vingegaard pakt paar seconden extra marge in Vuelta, Marc Soler soleert naar ritzege (Jonas Vingegaard guadagna qualche secondo in più alla Vuelta, Marc Soler vince in solitaria la tappa)
De Telegraaf
Germania
Vingegaard hält Almeida in Schach – Soler gewinnt am Alto de La Farrapona (Vingegaard tiene a bada Almeida – Soler vince sull’Alto de La Farrapona)
Kicker
USA
Soler wins another stage for UAE Emirates, but Vingegaard keeps Spanish Vuelta lead (Soler vince un’altra tappa per la UAE Emirates, ma Vingegaard mantiene il comando della Vuelta spagnola)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal sucumbió en la montaña y Harold Tejada saca la cara por Colombia tras la brutal etapa 14 de la Vuelta a España (Egan Bernal è crollato in montagna e Harold Tejada ha salvato la Colombia dopo la brutale 14a tappa della Vuelta a España)
El Tiempo
Australia
Hindley keeps driving in his push for Vuelta podium – ‘Hugely disappointing’: Australian star leaves Vuelta (Hindley continua a spingere per il podio della Vuelta – “Molto deludente”: la stella australiana lascia la Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa
1° Sergio Geovani Chumil
2° Patrick Eddy a 2′51″
3° Ivo Oliveira a 2′58″
4° Oscar Riesebeek a 3′18″
5° Domen Novak s.t.
Miglior italiano Filippo Ganna, 15° a 4′26″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Patrick Eddy a 10′53″
3° Stanisław Aniołkowski a 11′40″
4° Daan Hoole a 21′45″
5° Elia Viviani a 22′06″