IL DIARIO DI FANCELLU


05-02-2021

Eccomi! Mi trovo in Spagna, a Oliva. Ormai è quasi un mese che sono qua. Inizialmente mi trovavo con i miei compagni per il ritiro pre stagionale di gennaio e dopodiché mi sono fermato qua perché avrei dovuto correre la Classica Valenciana e successivamente la Vuelta Valenciana. La prima fortunatamente si è disputata e ho potuto finalmente debuttare tra i “pro”; la Vuelta Valenciana purtroppo è stata rimandata e quindi io ed il mio compagno Ravasi abbiamo optato per restare ad allenarci qua in vista delle prossime gare. Oggi è stata una giornata intensa in sella alla mia bici, breve ma intensa, tre ore e mezza di allenamento con lavori di forza sulla prima parte e qualche fuori giri sul finale. Le sensazioni giorno dopo giorno iniziano a migliorare e questo mi dà morale per continuare a lavorare. Per oggi è tutto. Un saluto dalla Spagna!

09-02-2021

Buonasera a tutti! Oggi è stata una giornata tranquilla, mi sono alzato con calma e sono uscito in bici verso le 11.30. Almeno il primo pomeriggio era impegnato e non diventava troppo lungo, ho fatto 3 ore senza particolari lavori per arrivare fresco al prossimo ritiro di squadra, che inizierà tra un paio di giorni sempre qua ad Oliva. Nel pomeriggio, siccome siamo senza macchina, è venuto a prenderci un membro dello staff della squadra e ha accompagnato me ed Edwad Ravasi a fare la spesa .In questo periodo nella quale siamo qua solo in due e dobbiamo arrangiarci con tutte le faccende di casa ho imparato come gestirle. Infatti a casa non mi occupo quasi mai io di fare la spesa o cucinare. Un saluto a tutti e buona notte!

14/02/2021

Ciao a tutti! Terzo giorno di ritiro con la squadra e terzo giorno di carico finito. Dopo due giorni di allenamenti di “qualità” oggi abbiamo fatto una bella distanza di 6h senza grossi lavori solo per fare endurance e medio. É stato bello perché almeno abbiamo fatto strade nuove, sennò da Oliva dove siamo non c’è molta scelta di strade quando si fanno allenamenti più brevi. Per quanto mi riguarda in questi giorni non mi sto sentendo un granché bene, molto probabilmente per un po’ di allergia, infatti in alcuni momenti faccio davvero fatica a respirare. Fortunatamente domani ci raggiungerà il medico della squadra e spero di poter risolvere questo piccolo problema. Adesso a dormire e domani finalmente scarico! Un oretta e mezza con le bici da crono con l’immancabile sosta bar.

23/02/2021

Buonasera a tutti, finalmente vi scrivo da casa mia! Sono arrivato ieri sera verso le 11 a Malpensa dopo quasi un mese e mezzo in Spagna. Mi mancavano casa mia, i miei amici e i miei parenti. Stamattina come prima cosa sono andato a fare i massaggi, dopo un blocco di lavori come quello fatto in ritiro è importantissimo recuperare bene e i massaggi sono un grosso aiuto in questo senso. Altra cosa utile per recuperare dopo il ritiro è allenarsi due o tre giorni alternando uscite tranquille da un paio di ore con un giorno di riposo totale. Oggi infatti ho fatto una cinquantina di chilometri sul lago di Lugano e mi sono divertito, mi mancavano le “mie strade”.

27/02/2021

Ciao a tutti, terminati altri 3 giorni impegnativi in sella alla mia bici. Ho finito oggi una tripletta strutturata così: giovedì palestra al mattino più uscita di due ore in bici al pomeriggio,venerdì quattro ore di intensità con cambi di ritmo e dietro moto e oggi cinque ore e mezza con salite al medio e qualche “menata” sul finale. In questi giorni ho anche iniziato a lavorare con il nutrizionista della squadra per farmi aiutare sull’alimentazione, che è un punto chiave del rendimento di un atleta, e mi sono reso conto che moltissime volte si tende a mangiare molto più del necessario (almeno nel mio caso, ahah!). Ieri sera, infatti, ho chiamato il nutrizionista perché stavo andando a letto con la fame, ero preoccupato e siccome sabato avrei dovuto fare più di cinque ore temevo di ritrovarmi senza energie nel finale. Invece, devo dire che mangiando bene durante l’allenamento sono arrivato sul finale con ancora energie e questo mi ha davvero fatto pensare, non pensavo ma aveva ragione lui!

11-03-2021

Ciao a tutti! Scusatemi per l’assenza in questi giorni! Pochi giorni fa ho finalmente esordito in Italia, prima di allora avevo solo corso una gara a Valencia che a causa Covid era stata ridotta a 90 km. Quindi si può dire che domenica a Larciano ho disputato la mia prima vera corsa da professionista! È stata una corsa davvero dura perché il livello, come sempre, era davvero alto e la cosa che mi ha impressionato di più è stato l’avvicinamento alle salite. Al primo passaggio sulla salita mancavano 120 Km all’arrivo, eppure sembrava di essere all’ultimo chilometro, uno stress ed un ritmo davvero incredibili. Per quando riguarda la mia corsa ho provato nella prima ora a inserirmi nella fuga di giornata, ma sfortunatamente non ci sono riuscito. Così ho aspettato il finale di corsa per vedere cosa potevo fare. Mi sono staccato dai primi al penultimo passaggio sulla salita, a pochi metri dal GPM, dopodiché ho provato a riaccordarmi ma non ci sono riuscito e sono stato quindi raggiunto da un gruppo dietro di me, con il quale sono andato all’arrivo. Sinceramente speravo di riuscire a stare con i primi un po’ di più, però è anche vero che era la mia prima gara e sicuramente mi manca il “ritmo” che hanno potuto prendere quei corridori che hanno già corso varie gare. Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto delle mie sensazioni in bici. Adesso non resta che continuare a lavorare e farsi trovare pronti ai prossimi appuntamenti, che saranno la corsa dedicata ad Alfredo Martini e la Settimana Coppi e Bartali.

15-03-2021

Ciao a tutti! Oggi giornata di recupero dopo una settimana di allenamenti intensi finiti ieri con un allenamento di 5 ore con il finale dietro moto. Il dietro moto per chi se lo chiedesse è un “lavoro“ nella quale, con l’aiuto di una moto, si può simulare il ritmo gara, con strappi e rilanci. Per questo di solito mi piace farlo in una zona ondulata e infatti ieri ero sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, che presenta vari saliscendi. È un lavoro quello che sinceramente non mi piace molto, ma penso sia indispensabile per prepararsi al meglio alle gare. Tornando ad oggi visto il tempo libero mi sono dedicato al lavaggio della bici, che dopo la settimana passata aveva bisogno di una sistemata pure lei! È un qualcosa che mi rilassa lavare la bici, mi metto in cortile con la musica e la lavo con calma. Devo dire che sono abbastanza scrupoloso e ci metto sempre metà pomeriggio. Da domani, quindi, sia io, sia la mia bici siamo pronti per riprendere a lavorare, anche se un po’ meno intensamente. Infatti da domenica ritornerò a correre alla “Per sempre Alfredo Martini” e successivamente alla Coppi e Bartali. Solitamente la settimana prima di una gara a tappe si riducono le ore di bici, mantenendo comunque una buona intensità e per questo motivo fino a domenica non avrò allenamenti più lunghi di 4 ore.

22-03-2021

Ciao a tutti, oggi vi scrivo al pomeriggio perché è il momento più tranquillo. Mi trovo a Riccione, pronto per la partenza della Settimana Coppi e Bartali, la mia prima corsa a tappe di questo anno. Domenica abbiamo corso alla “Per sempre Alfredo“ a Firenze. Purtroppo non abbiamo raccolto grandi risultati, abbiamo provato a fare la corsa dura il più possibile ma gli ultimi 90 km pianeggianti non ci giocavamo sicuramente a favore e, complice anche una caduta di gruppo ai meno tre, nessuno dei nostri è riuscito a fare la volata.
La settimana che ci aspetta sarà davvero impegnativa, già da martedì si inizia con una doppia semitappa, al mattino una tappa in linea e al pomeriggio una crono a squadre. A me personalmente non piace per niente perché in questo modo si sta tutto il giorno in bici e non è mai finita. Inoltre ci sarà la sveglia alle 6 è questa cosa mi pesa davvero (sono uno a cui piace dormire, ahaha!)
Anche se si preannuncia una corsa dura, visto il livello delle squadre al via, noi come Eolo Kometa siamo fiduciosi e sicuramente daremo il massimo per portare a casa il massimo risultato possibile. Poi si sa… vince uno solo. ma è anche questo il bello dello sport!

Un saluto da Riccione

31-03-2021

Buongiorno da Sierra Nevada! Visto che è un po’ che non scrivo vi aggiorno sui miei impegni. Terminata la Settimana Coppi e Bartali io e altri 6 compagni ci siamo spostati a Sierra Nevada, una località sopra Granada a un’altitudine di 2100 metri. Questo è uno dei miei primi ritiri in altura e quindi sono curioso anche di vedere come reagisce il mio fisico e soprattutto che benefici mi porterà una volta sceso. Ieri abbiamo fatto il primo allenamento in quota e devo dire che mi è piaciuto, è stato un giro tranquillo di due ore ma con quasi 1500 metri di dislivello… del resto o si sale o si scende qua. Fino a questo fine settimana non avremo grossi allenamenti perché è importante fare una fase di adattamento all’altura. Si nota molto che siamo in quota, soprattutto alla sera quando stando rilassato a letto mi concentro sulla respirazione e percepisco un pizzico di “fatica” in più, ovviamente una cosa molto leggera ma che fa notare come il corpo non sia abituato a stare a questa quota. La situazione qua a Sierra Nevada è abbastanza strana per questi tempi e infatti ci sono negozi aperti h24, impianti da sci funzionanti e tanta gente per le strade; da una parte fa piacere vivere un minimo di normalità in questo periodo così strano ma dall’altro lato fa anche un po’ paura questa leggerezza. Vi saluto e mi dirigo verso la palestra per l’allenamento di stamattina!

A presto

17-04-2021

Buongiorno a tutti, vi aggiorno un po’ sulle ultime novità visto che non mi sono fatto sentire per un po’ di tempo. Ho appena concluso un ritiro in altura a Sierra Nevada di 18 giorni, è stato duro ma devo dire che mi sono anche divertito molto. A me piace tantissimo la montagna, mi trasmette tranquillità, e quindi allenarmi in montagna lo trovo stupendo, ancor di più se mi trovo in buona compagnia. Infatti, devo dire che durante questo ritiro abbiamo legato molto tra compagni, soprattutto il gruppo italiano, e per questo non mi è pesato affatto questo ritiro. Avevamo la nostra routine: sveglia alle 8.30, allenamento dalle 11 alle 16 più o meno in base anche ai giorni, pranzo e riposo fino alle 17.30-18, dopodiché trovavamo sempre qualcosa da fare per tirare l’orario di cena, di solito una passeggiata o una partita a carte; dopo cena parlavamo un po’ tra di noi fino a che ci veniva sonno e si andava a letto.
Per me questa è stata una delle prime esperienze in altura, per questo ho faticato un po’ i primi giorni per abituarmi ai 2100 metri di Sierra Nevada, ma dopo mi sono trovato bene e con buone sensazioni. Adesso sono curioso di vedere come reagirà il mio corpo a questo nuovo stimolo. Mi hanno detto che alcuni hanno un riscontro positivo fin dai primi giorni e altri invece impiegano anche qualche settimana prima di aver benefici, dipende da persona a persona. Adesso giusto un veloce saluto a casa (infatti farò meno di due giorni dai miei) e poi si parte per il Tour of the Alpes in programma dal 19 al 23 aprile. Non vedo l’ora di potermi confrontare con gli scalatori più forti al mondo in una gara così importante…. anche se so già che si farà molta ma molta fatica, ahaha, ma sono pronto a farla!

Un saluto!

21-04-2021

Ciao a tutti, siamo al “giro di boa” di questo Tour of the Alps. Purtroppo sta andando decisamente male, sia per quanto riguarda le sensazioni, che per quanto riguarda il risultato. Le gambe non girano, le sento sempre affaticate e faccio davvero tanta fatica per non ottenere nulla di buono. Secondo la mia opinione questo è il resoconto del carico di lavoro fatto a Sierra Nevada, ho forse un po’ esagerato con gli allenamenti in quota e senza un adeguato recupero. Alla fine tirerò le somme e valuterò la situazione. I primi giorni anche dal punto di vista climatico non sono stati semplicissimi, tanto freddo e qualche fiocco di neve ci hanno accompagnato per le prime due tappe. Oltre a ciò devo dire che sono rimasto impressionato dai posti, non ero mai stato in Trentino e in Alto Adige e mi sto davvero innamorando di questi posti, sono davvero un paradiso… soprattutto per chi come me ama la montagna. È davvero bello pedalare in luoghi così, che fino ad ora avevo visto solo in foto, e anche se la forma non è quella dei giorni migliori devo dire che mi piace questa corsa! Ciao a tutti e a presto!

Alessandro