SCHULTZ, ATTACCO VINCENTE A SANT FELIU DE GUIXOLS. TAPPA E MAGLIA PER L’AUSTRALIANO

marzo 18, 2024 by Redazione  
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Nick Schultz (Team Israel Premier Tech), ex velocista che si è ritagliato una buona carriera come finisseur, sfrutta l’incertezza delle squadre dei big che non chiudono sul suo attacco a circa 2 km dall’arrivo. L’australiano dà tutto negli ultimi 800 m in salita e vince dopo tre anni di digiuno. Secondo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ci riproverà sicuramente domani su a Vallter 2000

La prima tappa del Giro di Catalogna 2024 ha come sede di partenza e di arrivo Sant Feliu de Guíxols. Il percorso, lungo complessivamente 173.9 km, strizza l’occhio ai velocisti, anche se il terzo ed ultimo gpm dell’Alt de Sant Grau, a circa 20 km dalla conclusione, può ingolosire l’attacco di qualche finisseur ma soprattutto di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ha candidamente dichiarato di essere venuto in Catalogna per vincere, dopo la mezza delusione della Milano – Sanremo. La fuga di giornata si formava dopo 16 km grazie all’azione di cinque ciclisti ovvero Simone Petilli (Team Intermarchè Wanty), Kenny Elissonde (Team Cofidis), Adne Holter (Team Uno X Mobility), Alex Baudin (Team Decathlon AG2R La Mondiale) e Mikel Bizkarra (Team Euskaltel Euskadi). Elissonde transitava in prima posizione sul primo gpm dell’Alt de la Ganga posto al km 29.8. Era invece Bizkarra ad imporsi sul primo traguardo volante di La Bisbal d’Empordà posto al km 40.3. L’UAE Team Emirates controllava la corsa e non lasciava che il vantaggio della fuga lievitasse eccessivamente. Elissonde si aggiudicava anche il secondo gpm dell’Alt dels Àngels posto al km 55. 3. Bizkarra vinceva il secondo traguardo volante di Cassà de la Selva posto al km 75.8. A 50 km dalla conclusione il vantaggio della fuga sul gruppo inseguitore era di 1 solo minuto. In testa al gruppo si erano affiancate altre squadre a dar man forte all’UAE Team Emirates. Bizkarra era il primo dei fuggitivi a rialzarsi a 42 km dal termine. Grazie ad una decisa accelerazione dell’INEOS Grenadiers, in vista del terzo ed ultimo targuardo volante, la fuga veniva ripresa a 33 km dalla conclusione. Proprio Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers) vinceva il terzo traguardo volante di Llagostera posto al km 143.3, sopravanzando per di più proprio Pogacar. Sull’ultima salita dell’Alt de Sant Grau il ritmo elevato del gruppo metteva in croce alcuni velocisti ed uno dei primi a staccarsi era Bryan Coquard (Team Cofidis). Marc Soler (UAE Team Emirates) scollinava in prima posizione sull’Alt de Sant Grau posto al km 154. Anche Joao Almeida (UAE Team Emirates) tirava in testa al gruppo affiancando Soler. Nella discesa verso il traguardo il gruppo formava una lunga fila, segno dell’elevata velocità. A 3 km dalla conclusione era l’Israel Premier Tech a mettersi in testa ed a lanciare Nick Schultz, che riusciva con una grande progressione a evadere dal gruppo ed a sprintare negli ultimi 800 metri in progressiva ascesa, mentre nelle fasi concitate del finale una caduta coinvolgeva Egan Bernal, Damiano Caruso e Wout Poels (Team Bahrain Victorious). Schultz riusciva a imporsi sul traguardo per pochi metri davanti a Pogacar che a sua volta aveva accelerato negli ultimi 200 metri ma non era riuscito a riprendere il ciclista australiano. In terza posizione si classificava Stephen Williams (Team Israel Premier Tech) mentre chiudevano la top five Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) in quarta posizione ed Axel Laurance (Team Alpecin Deceuninck) in quinta posizione. Schultz, la cui ultima vittoria risaliva alla seconda tappa dello Sazka Tour 2021, ottiene la prima vittoria stagionale e veste la prima maglia gialla con 2 secondi di vantaggio su Pogacar e 6 secondi di vantaggio su Williams. Domani la seconda tappa da Matarò a Vallter 2000 sarà già uno spartiacque del Giro di Catalogna 2024. Dopo una prima metà di tappa completamente pianeggiante si inizierà a salire prima sul Coll de Coubet, gpm di prima categoria posto al km 139, mentre successivamente si affronterà òa scalata finale verso una delle salite simbolo della Catalogna. Vallter 2000 è lunga 11.4 km ed ha una pendenza media del 7.5%. Una salita ideale per Pogacar che sembra in pole position per diventare la nuova maglia gialla.

Antonio Scarfone

Nick Schultz vince a Sant Feliu de Guixols (foto: Getty Images)

Nick Schultz vince a Sant Feliu de Guixols (foto: Getty Images)

18-03-2024

marzo 18, 2024 by Redazione  
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VOLTA CICLISTA A CATALUNYA

L’australiano Nick Schultz (Israel – Premier Tech) si è imposto nella prima tappa, circuito di Sant Feliu de Guíxols, percorrendo 173.9 Km in 4h11′38″, alla media di 41.465 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e il britannico Stephen Williams (Israel – Premier Tech). Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 39°. Schultz è il primo leader della classifica con 2″ su Pogačar e 6″ su Williams. Miglior italiano Tiberi, 39° a 10″

17-03-2024

marzo 17, 2024 by Redazione  
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TROFEO ALFREDO BINDA – COMUNE DI CITTIGLIO (Donne)

L’italiana Elisa Balsamo (Lidl – Trek) si è imposta nella corsa italiana, Maccagno con Pino e Veddasca – Cittiglio, percorrendo 140.5 Km in 3h40′09″, alla media di 38.292 Km/h. Ha preceduto allo sprint la belga Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime) e di 1″ l’olandese Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck)

CHOLET AGGLO TOUR

Il francese Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella corsa francese, circuito di Cholet, percorrendo 196.7 Km in 4h22′02″, alla media di 45.04 Km/h. Ha preceduto di 1″ il connazionale Alexis Renard (Cofidis) e il belga Tom Van Asbroeck (Israel – Premier Tech). Miglior italiano Luca Mozzato (Arkéa – B&B Hotels), 14° a 1″

DORPENOMLOOP RUCPHEN

L’olandese Johan Dorussen (Development Team dsm-firmenich PostNL) si è imposto nella corsa olandese, circuito di Rucphen, percorrendo 181.4 Km in 3h57′30″, alla media di 45.827 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Huub Artz (Wanty – ReUz – Technord) e il danese Henrik Pedersen (Uno-X Mobility Development Team). Unico italiano in gara Samuele Privitera (Hagens Berman – Jayco), 28°.

GP SLOVENIAN ISTRIA

Il polacco Marcin Budzinski (Mazowsze Serce Polski) si è imposto nella corsa slovena, circuito di Isola, percorrendo 156.5 Km in 3h49′33″, alla media di 40.906 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Max van der Meulen (CTF Victorious) e di 7″ l’austriaco Riccardo Zoidl (Team Felt Felbermayr). Miglior italiano Marco Andreaus (CTF Victorious), 7° a 11″

CLASSICA DA ARRABIDA – CYCLIN’PORTUGAL

Lo spagnolo Joseba López (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella corsa portoghese, Setúbal -Palmela, percorrendo 175.1 Km in 4h04′59″, alla media di 42.885 Km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Alexandre Montez (Credibom / LA Alumínios / Marcos Car) e il danese Mathias Bregnhøj (Sabgal / Anicolor) Nessun italiano in gara

TOUR OF RHODES BY RODOS PALACE

L’italiano Alessandro Romele (Astana Qazaqstan Development Team) si è imposto anche nella terza ed ultima tappa, Rodi – Kremasti, percorrendo 150.5 Km in 3h34′58″, alla media di 42.007 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Gustav Wang (Airtox – Carl Ras) e lo statunitense Tyler Stites (Project Echelon Racing). Il norvegese André Drege (Team Coop – Repsol) si impone in classifica con 12″ su Romele e 16″ sull’elvetico Colin Stüssi (Team Vorarlberg)

POPOLARISSIMA

L’italiano Daniel Skerl (CTF Victorious) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Treviso, percorrendo 174.7 Km in 3h36′47″, alla media di 48.352 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Simone Buda (Solme – Olmo) e il messicano Carlos Alfonso Garcia (A.R Monex Pro Cycling Team)

TOUR DE NORMANDIE FÉMININ

La britannica Josie Nelson (Team Dsm-Firmenich PostNL) si è imposta nella quarta ed ultima tappa, Villers-Bocage – Caen, percorrendo 138.5 Km in 3h51′40″, alla media di 35.871 Km/h. Ha preceduto di 3″ la canadese Ava Holmgren (Lidl – Trek) e la norvegese Mie Bjørndal Ottestad (Uno-X Mobility). Miglior italiana Alessia Vigilia (FDJ – SUEZ), 23° a 1′10″. La Ottestad si impone in classifica con 1″ sulla Nelson e 24″ sull’olandese Ellen van Dijk (Lidl – Trek). Miglior italiana la Vigilia, 15° a 1′25″

VUELTA CICLISTA INTERNATIONAL A GUATEMALA

La portoghese Daniela Campos (Eneicat – CMTeam) si è imposta nella quarta ed ultima tappa, circuito di Città del Guatemala, percorrendo 75 Km in 1h50′50″, alla media di 40.6 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam) e la colombiana Lina Maria Rojas (Pato Bike BMC Team). La Basilico, unica italiana in gara, si impone in classifica con 8″ sulla Rojas e 11″ sulla colombiana Natalia Garzon (Sistecredito – GW)

Volta Ciclista a Catalunya – 1a tappa: Sant Feliu de Guíxols – Sant Feliu de Guíxols

marzo 17, 2024 by Redazione  
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LA FOTORICOGNIZIONE DELLA SECONDA TAPPA (MATARÓ – VALLTER 2000) NON È INSERITA

Curva a destra a 4.9 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 4.8 Km dall’arrivo

“Esse” a 4.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 4.6 Km dall’arrivo

“Esse” a 4.5 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 4.4 Km dall’arrivo

Curva a a sinistra a 4.3 Km dall’arrivo

Curva a a sinistra a 4.2 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.4 Km dall’arrivo

“Esse” a 3.3 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.2 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.1 Km dall’arrivo

“Esse” a 3 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.9 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.8 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.8 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.6 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.5 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.4 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.3 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.2 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.1 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.9 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.9 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 1.8 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.7 Km dall’arrivo

Rotatoria a 1.6 Km dall’arrivo

IMMAGINE NON PRESENTE

Curva a sinistra a 1.5 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 1.4 Km dall’arrivo

Curva a gomito a sinistra a 1.3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra all’ultimo chilometro

Curva a destra a 900 metri dall’arrivo

Curva a destra a 850 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Volta Ciclista a Catalunya – 3a tappa: Sant Joan de les Abadesses – Port Ainé

marzo 17, 2024 by Redazione  
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Curva a destra all’ultimo chilometro

Curva a sinistra a 900 metri dall’arrivo

Curva a destra a 800 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 600 metri dall’arrivo

Curva a destra a 500 metri dall’arrivo

“Esse” a 400 metri dall’arrivo

Curva a destra a 300 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 200 metri dall’arrivo con imbocco tratto in leggera discesa

Tornante a 50 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Volta Ciclista a Catalunya – 4a tappa: Sort – Lleida

marzo 17, 2024 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Curva a destra a 5.4 Km dall’arrivo, seguita da rotatoria

Rotatoria con sottopassaggio a 5.3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 5 Km dall’arrivo

Rotatoria a 4.8 Km dall’arrivo

Leggera curva a sinistra a 4.4 Km dall’arrivo, dopo la quale inizia un rettilineo di 1.6 Km interrotto da tre rotatorie

Rotatoria a 3.9 Km dall’arrivo

Rotatoria a 3.7 Km dall’arrivo

Rotatoria a 3.1 Km dall’arrivo

Rotatoria a 2.8 Km dall’arrivo (si passa sulla destra)

“Esse” a 2.6 Km dall’arrivo per uscire dalla rotatoria, dopo la quale inizia un rettilineo di 1 Km

Curva a destra a 1.6 Km dall’arrivo

Rotatoria a 1.4 Km dall’arrivo

Rotatoria a 1.1 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 900 metri dall’arrivo, seguita da rotatoria

Rotatoria a 800 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo (spezzato da lievi curve verso sinistra)

Lieve curva a sinistra a 500 metri dall’arrivo

Lieve curva a sinistra a 200 metri dall’arrivo e tratto finale del rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Volta Ciclista a Catalunya – 5a tappa: Altafulla – Viladecans “The Style Outlets”

marzo 17, 2024 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Rotatoria a 4.9 Km dall’arrivo (si passa sulla destra)

Rotatoria a 4.6 Km dall’arrivo (la si prende a destra per poi uscirne a sinistra)

Rotatoria a 4 Km dall’arrivo (si passa sulla destra)

Curva a destra a 3.7 Km dall’arrivo

Rotatoria a 3 Km dall’arrivo (si passa sulla destra)

Curva a destra a 2.7 Km dall’arrivo

Rotatoria a 2.4 Km dall’arrivo (la si prende a destra per poi uscirne a sinistra)

Curva a destra a 2.1 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.8 Km dall’arrivo

Rotatoria a 1.7 Km dall’arrivo (si passa sulla destra)

Curva a sinistra con restringimento della carreggiata a 1.5 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.4 Km dall’arrivo

Rampa in discesa a 1.1 Km dall’arrivo

Rotatoria a 800 metri dall’arrivo (si passa a sinistra)

Curva a destra a 600 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Volta Ciclista a Catalunya – 6a tappa: Berga – Queralt

marzo 17, 2024 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Tornante a 1.1 Km dall’arrivo

“Esse” all’ultimo chilometro

Tornante a 800 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 700 metri dall’arrivo

Tornante a 600 metri dall’arrivo

Curva a destra a 500 metri dall’arrivo

Curva a destra a 400 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 100 metri dall’arrivo

Curva a destra a 50 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Volta Ciclista a Catalunya – 7a tappa: Barcelona – Barcelona

marzo 17, 2024 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Curva a sinistra a 4.4 Km dall’arrivo

Curva a destra a 4.2 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.9 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.7 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.6 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.4 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.2 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3 Km dall’arrivo

Imbocco ampia curva a sinistra che inizia a 2.7 Km dall’arrivo e termina a 2.2 Km dall’arrivo

Fine della curva a sinistra inizia a 2.7 Km dall’arrivo (2.2 Km dall’arrivo)

Curva a destra a 2 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 1.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.5 Km dall’arrivo

Imbocco rotatoria a 1.2 Km dall’arrivo

Rotatoria a 1.1 Km dall’arrivo

Curva a destra a 900 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 600 metri dall’arrivo

Curva a destra a 400 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

MILANO – SANREMO 2024: LE PAGELLE

marzo 16, 2024 by Redazione  
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I voti de Ilciclismo.it ai protagonisti nella Milano – Sanremo 2024. Tante ‘promozioni’ ma anche alcune delusioni

JASPER PHILIPSEN. Non si vede per tutta la corsa ma resta sempre attaccato al gruppo dei migliori nel convulso finale. Van der Poel lo guida con sapienza nella preparazione della volata e quando fiuta l’occasione della vita non se la fa scappare. Vince così la sua prima corsa Monumento della sua carriera. VOTO: 9.

MATHIEU VAN DER POEL. Sempre presente nelle prime posizioni del gruppo sui Capi e sulla Cipressa, non batte ciglio sul doppio attacco di Pogacar sul Poggio, andando a chiudere senza problemi. Resta passivo in discesa alla ruota dello sloveno salvo poi tirare la volata a Philipsen. Una conduzione di corsa perfetta sia tatticamente che atleticamente. Se questi sono i presupposti alla prima apparizione stagionale su strada, tornerà presto a vincere. VOTO: 8.5

TADEJ POGACAR.. Dopo il grande lavoro dell’UAE Team Emirates che ha scremato il gruppo tra Capi, Cipressa e prima parte del Poggio, sferra due attacchi prima della discesa verso Sanremo che però non gli fanno fare la differenza. Alla fine deve accontentarsi del terzo posto ma da buon fuoriclasse tornerà a Sanremo per vincere. VOTO: 8

MICHAEL MATTHEWS. Dopo il terzo posto del 2020 si migliora a 33 anni chiudendo in seconda posizione dimostrando di avere le gambe per fare ottime volate e soprattutto per tenere su salite non impossibili. VOTO: 7.5

ALBERTO BETTIOL. Con la recente vittoria nella Milano – Torino aveva dimostrato di essere in buona forma. Rimane in alcune circostante alla ruota di Van der Poel tra salita sul Poggio e nella successiva discesa. In volata fa quello che può e conclude con un quinto posto dignitoso. VOTO: 7

MADS PEDERSEN. Tra i velocisti era quello che alla vigilia aveva le chance maggiori di ben figurare. Jasper Stuyven e Jonathan Milan gli sono vicini fin quando possono ma la fatica si fa sentire nelle gambe e non fa meglio del quarto posto. VOTO: 6.5

JULIAN ALAPHILIPPE. Non è più il ciclista del quadriennio 2017 – 2020, quando vinse una Sanremo e fece due podi, ma il suo nono posto nonostante una condizione fisica non perfetta gli assicura una ampia sufficienza. VOTO: 6.5

MAXIM VAN GILS. Alla vigilia aveva dichiarato di avere le gambe per provare a entrare nella top ten. Detto, fatto. Il 24enne ciclista belga in tutte le corse disputate nel 2024 ha dimostrato di avere un’ottina gamba sia nelle corse a tappe che in quelle di un giorno. VOTO: 6.5

MATEJ MOHORIC. Pur restando con i primi sul Poggio e pur provando a dare tutto al termine della discesa, non fa la differenza che aveva fatto nel 2022 e deve accontentarsi del sesto posto. VOTO: 6

FILIPPO GANNA. Conduce una corsa impeccabile fino alla discesa dal Poggio verso il traguardo finale, quando un problema al cambio lo estromette dalla possibilità di giocarsi le sue carte. VOTO: 6

THOMAS PIDCOCK. Dopo il problema occorso a Ganna, diventa lui il capitano dell’INEOS Grenadiers ma non può fare più di tanto nella volata finale. VOTO: 6

CHRISTOPHE LAPORTE. Doveva essere il capitano del Team Jumbo Visma Lease a Bike ma soffre già durante il passaggio sui Capi, abbandonando addirittura la corsa. VOTO: 4

Antonio Scarfone

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