POELS DOMINA A KIRAN: DOPPIETTA XDS-ASTANA NELLA QUARTA TAPPA DEL GIRO DI TURCHIA 2025

aprile 30, 2025 by Redazione  
Filed under Copertina, News

L’olandese Wout Poels conquista con autorità la frazione regina del Giro di Turchia, trionfando sull’arrivo in salita di Kiran e vestendo la maglia di leader. Alle sue spalle il compagno di squadra Harold Lopez per una doppietta targata XDS-Astana. Sconfitto il campione uscente Van den Broek, solo quarto. In top ten l’italiano Giovanni Carboni.

La quarta tappa del Giro di Turchia 2025, la più impegnativa dal punto di vista altimetrico, ha emesso un primo verdetto importante in ottica classifica generale. A imporsi con uno scatto deciso è stato l’esperto scalatore olandese Wout Poels (XDS-Astana), che ha attaccato a 2,5 km dall’arrivo sull’ascesa di Kiran, lasciando sul posto i rivali e tagliando il traguardo in solitaria. Con questa vittoria, Poels conquista anche la maglia di leader della corsa.
Secondo posto per il compagno di squadra Harold Martin Lopez, autore di un’ottima prova in salita. L’ecuadoriano ha staccato nei metri finali Guillermo Martinez (Picnic-PostNL), che chiude terzo. Solo quarto il vincitore della scorsa edizione, Frank van den Broek (Picnic-PostNL), che non è riuscito a rispondere all’attacco di Poels ed è stato costretto a difendersi per limitare i danni. Ottima anche la prestazione dell’italiano Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets), decimo sul traguardo.
Il gruppo si era infiammato già nella prima parte di gara con una lunga fuga animata da ben quindici corridori, tra i quali diversi atleti di squadre continental. Dopo una fase centrale movimentata, la corsa ha vissuto momenti di tensione per alcune cadute in discesa che hanno costretto al ritiro tre atleti, tra cui Christophersen (Unibet Tietema Rockets) e Schiffer (BIKE AID).
Nella salita finale verso Kiran, lunga 9,1 e caratterizzata da una pendenza media del 9,7%, è entrata in azione la XDS-Astana, che ha impresso un ritmo severo riducendo rapidamente il gruppo di testa. A 6,2 km dall’arrivo è partito il primo attacco di Poels, seguito da Martinez. A questi si sono poi aggiunti Lopez e Van den Broek. La svolta definitiva è arrivata a 2,5 km dalla fine, quando Poels ha affondato l’attacco decisivo, facendo il vuoto.
Grazie al successo odierno e agli abbuoni Poels comanda ora la classifica generale con 23″ su Lopez, 28″ su Martinez e 39″ su Van den Broek. La corsa però è tutt’altro che chiusa: i distacchi contenuti promettono nuove battaglie nelle tappe a venire. Domani è prevista un’altra frazione mossa, che potrebbe però favorire i velocisti più resistenti: partenza ancora da Marmaris, arrivo fissato ad Aydın dopo 151 Km.

Mario Prato

Poels domina la salita di Kiran e vince la tappa regina del Giro di Turchia (www.antalyahurses.com)

Poels domina la salita di Kiran e vince la tappa regina del Giro di Turchia (www.antalyahurses.com)

30-04-2025

aprile 30, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE ROMANDIE

Il britannico Matthew Brennan (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella prima tappa, Münchenstein – Friburgo, percorrendo 194.3 Km in 4h42′32″, alla media di 41.262 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e lo statunitense Artem Shmidt (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Nicolò Buratti (Bahrain – Victorious), 43°. Brennan è il nuovo leader della classifica con 3″ sul connazionale Samuel Watson (INEOS Grenadiers) e sul portoghese Ivo Oliveira (UAE Team Emirates – XRG). Miglior italiano Buratti, 48° a 20″.

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKIYE

L’olandese Wout Poels (XDS Astana Team) si è imposto nella quarta tappa, Marmaris – Akyaka (Kıran), percorrendo 115.4 Km in 3h14′12″, alla media di 35.654 Km/h. Ha preceduto di 19″ l’ecuadoriano Harold Martín López (XDS Astana Team) e di 22″ il colombiano Guillermo Juan Martinez (Team Picnic PostNL). Miglior italiano Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets), 10° a 1′24″. Poels è il nuovo leader della classifica con 23″ su López e 28″ su Martinez. Miglior italiano Carboni, 10° a 1′34″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il britannico Noah Hobbs (EF Education – Aevolo) si è imposto nella sesta tappa, Missillac – Le Pertre, percorrendo 179.8 Km in 4h08′19″, alla media di 43.445 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) ed Emmanuel Houcou (Arkéa – B&B Hôtels Continentale). Miglior italiano Thomas Capra (Bahrain Victorious Development Team),7°. Il norvegese Felix Ørn-Kristoff (Wanty – Nippo – ReUz) è ancora leader della classifica con 13″ sul lussemburghese Alexandre Kess (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank) e 14″ su Sparfel. Miglior italiano Federico Savino (Soudal Quick-Step Devo Team), 4° a 17″

TOUR DU BÉNIN

Il team marocchino Agadir Vélo Propulsion si è imposto nella terza tappa, cronometro a squadre Covè – Zangnanlando, percorrendo 25.2 Km in 32′34″, alla media di 46.428 km/h. Ha preceduto di 10″ il team filippino 7Eleven Cliqq Roadbike Philippines e di 20″ il team olandese Universe Cycling Team. Il sudafricano Reinardt Janse van Rensburg (Team Tshenolo Pro Cycling) è ancora leader della classifica con 6″ sul marocchino Ibrahim Essabahy (Agadir Vélo Propulsion) e 24″ sul francese Edouard Bonnefoix (7Eleven Cliqq Roadbike Philippines)

TOUR OF BOSTONLIQ (Uzbekistan)

L’uzbeko Nikita Tsvetkov (nazionale uzbeka) si è imposto anche nella terza ed ultima tappa, Gazalkent – Green Hills Resort, percorrendo 166 Km in 4h21′42″, alla media di 38.059 Km/h. Ha preceduto di 1″ il mongolo Tegsh-bayar Batsaikhan (Roojai Insurance) e il kazako Rudolf Remkhi (Team Vino – North Qazaqstan Region). Nessun italiano in gara. Il neozelandese Josh Kench (Li Ning Star) si impone in classifica con 17″ sul cipriota Andreas Miltiadis (Roojai Insurance) e 1′07″ su Tsvetkov

TOUR OF BOSTONLIQ LADIES (Uzbekistan)

L’uzbeka Shakhnoza Abdullaeva (nazionale uzbeka) si è imposta nella terza ed ultima tappa, Gazalkent – Green Hills Resort, percorrendo 106 Km in 3h12′57″, alla media di 32.962 Km/h. Ha preceduto di 42″ la connazionale Madina Kakhkhorova (nazionale uzbeka) e di 46″ l’algerina Nesrine Houili (nazionale algerina). Nessuna italiana in gara. La Abdullaeva si impone in classifica con 18″ sulla kazaka Akpeiil Ossim (nazionale kazaka) e 29″ sulla Houili

VUELTA BANTRAB (Guatemala)

IN AGGIORNAMENTO

BRENNAN, TAPPA E MAGLIA A FRIBURGO. IL TALENTINO BRITANNICO PROMETTE GRANDI COSE

aprile 30, 2025 by Redazione  
Filed under Copertina, News

Matthew Brennan (Team Visma Lease a Bike) procede spedito nel suo percorso di crescita ottenendo la quarta vittoria stagionale nella seconda tappa del Giro di Romandia. In un finale complicato anticipa la volata e vince con autorità sul traguardo di Friburgo. Il britannico balza anche al comando della classifica generale

Dopo un cronoprologo che ha già dato interessanti indicazioni per il prosieguo della corsa, la prima tappa del Giro di Romandia 2025 potrà a sua volta mantenere alta l’attenzione tra i ciclisti che dovranno fare i conti con difficoltà altimetriche concentrate complessivamente nella parte centrale del percorso e che potrebbero rendere questa tappa davvero spumeggiante. Si parte da Münchenstein e si arriva a Friburgo dopo 194.3 km. I tre gpm ravvicinati di Mont-Crosin al km 92, Col des Pontins al km 102.2 e Chaumont al km 118.5 potrebbero come detto scatenare la battaglia in gruppo, specialmente tra gli scalatori che ieri hanno pagato dazio a cronometro. Sono da considerare anche i tre traguardi volanti che danno abbuoni di tempo e che chi vuole ambire ai primi posti della classifica generale prenderà in seria considerazione. Samuel Watson (Team INEOS Grenadiers) parte da Münchenstein in maglia gialla ma non è detto che il ciclista britannico la conservi al termine di questa tappa. La fuga di giornata si formava intorno al km 10 grazie all’azione di Amanuel Ghebreigzabhier (Team Lidl Trek), Enzo Paleni (Team Groupama FDJ), Silvan Dillier (Team Alpecin Deceuninck), Ben Zwiehoff (Team Redbull BORA Hansgrohe) e Gerben Kuypers (Team Intermarchè Wanty). Kuypers scollinava in prima posizione sul gpm di Grindel posto al km 28.2. Dopo 50 km il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 4 minuti. Dillier vinceva il primo traguardo volante di Sorvilier posto al km 67.2. Kuypers scollinava in prima posizione sul successivo gpm di Mont-Crosin posto al km 92. Zwiehoff era invece il primo a transitare sul gpm di Col de Pontins posto al km 102.2 e sul gpm di Chaumont posto al km 118.5. In testa alla corsa restavano Kuypers e Zwiehoff. Il belga si aggiudicava il secondo traguardo volante di Salavaux posto al km 155.3 ed anche il terzo traguardo volante di Burg posto al km 169.2. La fuga veniva ripresa a 24 km dall’arrivo. Era in particolare il Team INEOS Grenadiers a condurre l’andatura con il gruppo che si presentava sotto lo striscione dell’ultimo km a ranghi complessivamente compatti. Matthew Brennan (Team Visma Lease a Bike) anticipava la volata partendo a circa 200 metri dalla linea del traguardo, non venendo più ripreso e potendo così vincere con autorità davanti ad Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) ed Artem Shmidt (Team INEOS Grenadiers). Completavano la top five Huub Hartz (Team Intermarchè Wanty) in quarta posizione e Clément Venturini (Team Arkéa B&B Hotels) in quinta posizione. Per Brennan, a 20 anni ancora da compiere, è la quarta vittoria stagionale tra i pro e dati alla mano si avvia ad avere un futuro davvero sfavillante anche se non ci azzardiamo con scomodi paragoni. In classifica generale Brennan è la nuova maglia gialla con 3 secondi di vantaggio su Samuel Watson (Team INEOS Grenadiers) ed Ivo Oliveira (UAE Team Emirates XRG). Domani è in programma la seconda tappa da La Grande Béroche a La Grande Béroche di 157km. Anche se la distanza è inferiore a quella della tappa di oggi, le difficoltà non mancano con la presenza di quattro gpm, l’ultimo dei quali, quello di Chaumont posto al km 109.3, davvero impegnativo visto che in poco più di 3 km di salita i ciclisti dovranno fare i conti con pendenze quasi sempre in doppia cifra. Dallo scollinamento mancheranno quasi 50 km all’arrivo e ci sono buone probabilità che la classifica generale venga ulteriormente scremata.

Antonio Scarfone

Matthew Brennan vince a Friburgo (foto: Getty Images)

Matthew Brennan vince a Friburgo (foto: Getty Images)

GONOV BRUCIA LONARDI ALLO SPRINT E CONQUISTA LA VITTORIA A MARMARIS. DEL GROSSO ANCORA LEADER

aprile 29, 2025 by Redazione  
Filed under Copertina, News

Colpo a sorpresa di Lev Gonov nella terza tappa del Giro di Turchia 2025. Il 25enne russo della XDS Astana ha vinto sul traguardo di Marmaris al termine di una giornata impegnativa, beffando Giovanni Lonardi negli ultimi 50 metri di una volata a ranghi compatti. Lander Loockx (Unibet Tietema Rockets) e Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck) completano il podio, con quest’ultimo che conserva la maglia di leader della classifica generale.

Partenza da Fethiye e arrivo a Marmaris dopo 176 km e 2.388 metri di dislivello: la terza frazione presentava un profilo altimetricamente variegato, con quattro salite totali, tra cui due GPM di terza categoria negli ultimi 60 chilometri. Un terreno difficile per i velocisti puri, ma non abbastanza selettivo da impedire un arrivo in volata.
La fuga del giorno ha preso vita al chilometro 30 e ha visto protagonisti sette corridori: Vadim Pronskiy (Terengganu Cycling Team), Konrad Czabok (Mazowsze Serce Polski), Willie Smit (China Glory – Mentech Continental Cycling Team, di nuovo all’attacco dopo la seconda tappa), Even Yemane (Istanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye), Burak Abay (Konya Büyükşehir Belediye Spor), Doğukan Arikan (Spor Toto Cycling Team) e Mustafa Tekin (Spor Toto Cycling Team). Il vantaggio massimo di tre minuti è stato progressivamente ridotto dal lavoro dellìAlpecin-Deceuninck e della Flanders-Baloise, con il gruppo che ha neutralizzato i battistrada a circa 50 km dal traguardo.
Dopo la ricompattazione, diversi tentativi di attacco si sono susseguiti senza successo. Hanno provato ad allungare anche Jonas Geens (Team Flanders – Baloise) e Victor Vaneeckhoutte (Lotto), ma sono stati tenuti sotto controllo da un gruppo che non ha mai smesso di vigilare. Il russo Leo Gonov (XDS Astana Team), il corridore che diversi minuti più tardi vincerà la tappa, ha tentato un’accelerazione sull’ultima salita, ma è stato ripreso insieme a Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets), autore di un forcing interessante in discesa.
Nel tratto conclusivo si è formato un gruppo allungato ma compatto, con i treni lanciati per lo sprint. La Polti-VisitMalta ha lavorato per Giovanni Lonardi, che ha preso la testa a 200 metri dall’arrivo, ma il russo Gonov – ottimamente pilotato da Nicolas Vinokurov – ha trovato lo spunto vincente negli ultimi metri. Lander Loockx (Unibet Tietema Rockets) e Tibor Del Grosso (Alpecin – Deceuninck) hanno rimontato nel finale, ma senza riuscire a superare Gonov, che si è così aggiudicato la sua seconda vittoria in carriera e ha regalato il settimo successo stagionale alla XDS Astana.
A fine gara, Gonov ha commentato: “Ad essere onesti, non mi aspettavo di vincere oggi. Il mio ruolo era aiutare i leader della squadra, ma mi sentivo bene e ho deciso di attaccare sull’ultima salita per testare il gruppo. Quando mi hanno ripreso, ho recuperato in discesa, poi a un chilometro dall’arrivo ho trovato la ruota di Vinokurov: gli ho gridato di andare e lui mi ha lanciato perfettamente. Ho dato tutto e ha funzionato. È una sensazione incredibile.”
Grazie alla vittoria di tappa, Gonov sale al secondo posto in classifica, sempre guidata da Del Grosso. Giovanni Lonardi, quarto sul traguardo, si consola con il primato nella classifica a punti. Tra i migliori di giornata anche Giovanni Carboni (8°) e Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk, 10°).
Domani si correrà la tappa regina che, dopo la partenza da Marmaris prevede l’arrivo a Kıran al termine di una salita di 9 Km al 9.7% che non sfigurerebbe nel percorso di Giro e Tour e che sarà preceduta da un colle di 1a categoria di 9.2 Km al 6.7%

Mario Prato

Il momento nel quale la ruota della bici di Leo Gonov taglia per prima il traguardo di Marmaris (Eurosport)

Il momento nel quale la ruota della bici di Leo Gonov taglia per prima il traguardo di Marmaris (Eurosport)

29-04-2025

aprile 29, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE ROMANDIE

Il britannico Samuel Watson (INEOS Grenadiers) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Saint-Imier, percorrendo 3.5 Km in 4′33″, alla media di 45.363 Km/h. Ha preceduto di 28″ centesimi di secondo il portoghese Ivo Oliveira (UAE Team Emirates – XRG) e di 3″ lo spagnolo Iván Romeo (Movistar Team). Miglior italiano Alberto Bettiol (XDS Astana Team), 17° a 8″. Watson è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Oliveira e 3″ su Romeo. Miglior italiano Bettiol, 17° a 8″.

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKIYE

Il russo Lev Gonov (XDS Astana Development Team) si è imposto nella terza tappa, Fethiye – Marmaris, percorrendo 175.9 Km in 4h22′44″, alla media di 40.17 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Lander Loockx (Unibet Tietema Rockets) e l’olandese Tibor Del Grosso (Alpecin – Deceuninck). Miglior italiano Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), 4°. Del Grosso è ancora leader della classifica con 4″ su Gonov e Loockx. Miglior italiano Lonardi, 4° a 8″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il danese Emil Toudal (Team ColoQuick) si è imposto nella quinta tappa, Erdeven – Guenrouët, percorrendo 164.1 Km in 3h42′47″, alla media di 44.195 Km/h. Ha preceduto di 4″ il britannico Ted Smithson (Team Visma | Lease a Bike Development) e il connazionale Joshua Gudnitz (Team ColoQuick). Miglior italiano Alessandro Borgo (Bahrain Victorious Development Team), 8° a 15″. Il norvegese Felix Ørn-Kristoff (Wanty – Nippo – ReUz) è ancora leader della classifica con 5″ sull’australiano Jackson Medway (Tudor Pro Cycling Team U23) e 11″ sul lussemburghese Alexandre Kess (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank). Miglior italiano Miglior italiano Federico Savino (Soudal Quick-Step Devo Team), 5° a 18″

TOUR DU BÉNIN

Il marocchino El Houcaine Sabbahi (Agadir Vélo Propulsion) si è imposto nella seconda tappa, Parakou – Savè, percorrendo 156.4 Km in 3h39′24″, alla media di 42.777 km/h. Ha preceduto allo sprint il sudafricano Reinardt Janse van Rensburg (Team Tshenolo Pro Cycling) e l’olandese Tom Wijfje (Universe Cycling Team). Il sudafricano Thokozani Mahlangu (Team Tshenolo Pro Cycling), è stato retrocesso dal 3° al 41° posto per sprint irregolare. Nessun italiano in gara. Janse van Rensburg è ancora leader della classifica con 36″ sul marocchino Ibrahim Essabahy (Agadir Vélo Propulsion) e 37″ su Wijfje

TOUR OF BOSTONLIQ (Uzbekistan)

L’uzbeko Nikita Tsvetkov (nazionale uzbeka) si è imposto nella seconda tappa, Tashkent – Chorvoq, percorrendo 146 Km in 3h21′44″, alla media di 43.424 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’emiratino Rashid Alblooshi (UAE Ministry of Defence Cycling Team) e di 16″ il cipriota Andreas Miltiadis (Roojai Insurance). Nessun italiano in gara. Il neozelandese Josh Kench (Li Ning Star) è il nuovo leader della classifica con 17″ su Miltiadis e 43″ su Alblooshi

TOUR OF BOSTONLIQ LADIES (Uzbekistan)

L’uzbeka Madina Kakhkhorova (nazionale uzbeka) si è imposta nella seconda tappa, Tashkent – Chorvoq, percorrendo 116 Km in 3h12′17″, alla media di 36.197 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’algerina Nesrine Houili (nazionale algerina) e la kazaka Akpeiil Ossim (nazionale kazaka). Nessuna italiana in gara. La Ossim è ancora leader della classifica con 30″ sulla connazionale Faina Potapova (nazionale kazaka) e 31″ sulla turca Nerıman Neyran Elden Köşker (Akut Sportsn Female Cycling Team)

A WATSON IL CRONOPROLOGO DI SAINT-IMIER E LA PRIMA MAGLIA GIALLA DEL GIRO DI ROMANDIA 2025

aprile 29, 2025 by Redazione  
Filed under Copertina, News

Samuel Watson (Team INEOS Grenadiers) vince a sorpresa il cronoprologo di Saint-Imier, facendo meglio dei favoriti della vigilia, su tutti e Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) e Joao Almeida (UAE Team Emirates). Il britannico è la prima maglia gialla

Il Giro di Romandia 2025 inizia con un cronoprologo di 3 km e 440 metri con partenza e arrivo a Saint-Imier. Il percorso è complessivamente pianeggiante ma in alcuni tratti la strada è stretta e sono presenti diverse curve che potrebbero rallentare la marcia dei ciclisti. Sarà una sorta di riscaldamento per le tappe vere e proprie in cui si segnalano la penultima, con l’impegnativo arrivo in salita di Thyon 2000 e l’ultima, una cronometro di 17 km tra le strade di Ginevra. A vincere il cronoprologo è stato Samuel Watson (Team INEOS Grenadiers) con il tempo di 4 minuti e 33 secondi. Seconso, per una questione di decimi, è invece Ivo Oliveira (UAE Team Emirates XRG). In terza posizione Ivan Romeo (Team Movistar) a 3 secondi di ritardo da Watson. Chiudono la top five Stefan Bissegger (Decathlon AG2R La Mondiale) in quarta posizione e Maikel Zijlaard (Team Tudor Pro Cycling), entrambi a 3 secondi di ritardo da Watson. Un po’ di delusione per i favoriti della vigilia e soprattutto della vittoria finale Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) e Joao Almeida (UAE Team Emirates) che non vanno oltre l’ottava e l’undicesima posizione a 4 e 5 secondi di ritardo da Watson. Watson raccoglie la prima vittoria stagionale ed è la prima maglia gialla davati ad Oliveira ed a Romeo. Domani è in programma la prima tappa da Münchenstein a Friburgo di 194.3 km caratterizzata da tre gpm ravvicinati nella parte centrale della tappa – Mont-Crosin al km 91.9, Col des Pontins al km 103 e Chaumont al km 118.5 – ma con gli ultimi 60 km complessivamente pianeggianti nei quali i velocisti potranno giocarsi la vittoria, a meno che riescano a superare indenni i gpm citati.

Antonio Scarfone

Samuel Watson vince il cronoprologo di Saint-Imier (foto: Getty Images)

Samuel Watson vince il cronoprologo di Saint-Imier (foto: Getty Images)

LIEGI-BASTOGNE-LIEGI 2025: LE PAGELLE

Le pagelle della Liegi – Bastogne – Liegi 2025. Pogačar sempre più imbattibile, Ciccone bella sorpresa per l’Italia, Evenepoel fantasma, Healy conferma, Alaphilippe con il cuore

TADEJ POGAČAR Ancora lui, sempre lui. Il fenomeno sloveno vince la sua terza Liegi – Bastogne – Liegi a modo suo, attaccando prima sulla Redoute e dilatando pian piano il vantaggio sugli inseguitori. Dopo una primavera praticamente dominata – gli unici ‘intoppi’ che ha trovato sulla sua strada sono stati Mathieu van der Poel e Mattias Skjelmose Jensen – adesso inizierà la preparazione per un Tour de France in cui promette altro spettacolo. VOTO: 9.5

GIULIO CICCONE Il ciclista abruzzese, dopo un discreto Tour of The Alps, testa la sua gamba in ottica Giro alla Liegi e spodesta nella graduatoria della Lidl Trek sia Mattias Skjelmose Jensen, sia Thibau Nys. Dimostra di essere il primo degli umani e dopo sei anni grazie a lui l’Italia torna sul podio della Decana. VOTO: 9

BEN HEALY. Ottima prova di sostanza e di solidità del ciclista irlandese che insieme a Ciccone si mette all’inseguimento di Pogačar. Merita il terzo posto finale. VOTO: 8.5

SIMONE VELASCO. Vince la volata del gruppo dei battuti e ottiene la prima top five della sua carriera in una Monumento. VOTO: 7.5

ANDREA BAGIOLI. Sesto all’arrivo ed è il terzo italiano nella top ten. Complessivamente una Liegi – Bastogne – Liegi più che soddisfacente. VOTO: 7

THIBAU NYS. Senza infamia e senza lode la prova del giovane belga che alla vigilia sembrava dover essere uno degli avversari più temibili di Pogačar. Crescerà. VOTO: 6

JULIAN ALAPHILIPPE. Mezzo voto in più di Pidcock (si veda sotto) per la caparbietà dimostrata in una corsa dove ha collezionato due secondi posti. VOTO: 6

ANDREAS LEKNESSUND. Primo all’arrivo dell’Uno-X Mobility, che ricorderemo più che altro per la maglia dedicata alla mitica 7-Eleven. VOTO: 6

THOMAS PIDCOCK Nel finale sembra uno dei più pimpanti ma cala alla distanza dopo aver provato ad inseguire Pogačar insieme a Ciccone, Healy ed Alaphilippe, venendo ripreso dal gruppo sulla Roche aux Façons. VOTO: 5.5

MATTIAS SKJELMOSE JENSEN. Altro atteso protagonista, risente ancora della botte patite nella caduta alla Freccia Vallone e chiude in un’anonima trentanovesima posizione. VOTO: 5

TIESJ BENOOT. Visma Lease a Bike si affidava a lui ma non va oltre la tredicesima posizione finale. VOTO: 5

REMCO EVENEPOEL. Giornata no per il belga che si stacca quasi subito dai migliori nelle fasi calde della corsa. Dopo la vittoria alla Freccia del Brabante ed il terzo posto all’Amstel Gold Race deve ritrovare lo smalto perduto. Magari già da oggi pomeriggio al Giro di Romandia. VOTO: 4.5

MAXIM VAN GILS. Sulla carta doveva essere il capitano della Redbull BORA Hansgrohe ma la condizione fisica non al meglio lo costringe addirittura al ritiro. VOTO: 4

Antonio Scarfone

DEL GROSSO RIMONTA E TRIONFA A KALKAN. LONARDI 2°, CARBONI 9°

aprile 28, 2025 by Redazione  
Filed under Copertina, News

Ancora una vittoria per la Alpecin-Deceuninck al Presidential Cycling Tour of Türkiye 2025. Dopo Dehairs nella tappa inaugurale, è il giovane talento Tibor Del Grosso a imporsi nella seconda frazione con arrivo a Kalkan, centrando il suo primo successo tra i professionisti. L’olandese ha superato in rimonta un ottimo Giovanni Lonardi, mentre Giovanni Carboni chiude nella top ten.

Tibor Del Grosso conquista la sua prima vittoria da professionista nella seconda tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye 2025, da Kemer a Kalkan per 167 Km. Il campione del mondo Under 23 di ciclocross, al suo primo anno tra i pro’ con la Alpecin-Deceuninck, sfodera tutta la sua potenza sulla rampa finale e beffa allo sprint Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), che aveva accarezzato il successo fino a pochi metri dal traguardo. Terzo posto per il belga Lander Loockx (Unibet Tietema Rockets), mentre Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets) chiude nono.
La frazione è stata caratterizzata da un profilo più movimentato rispetto alla prima giornata, con due Gran Premi della Montagna: il primo, di terza categoria, affrontato dopo circa 20 chilometri, e il secondo, più impegnativo (10,3 km al 5%), a 50 km dall’arrivo. Subito dopo il via si forma la fuga di giornata con Mateusz Gajdulewicz (Mazowsze Serce Polski), Vinzent Dorn e Antoine Berlin (Bike Aid), Willie Smit (China Glory) e Ahmet Örken (Spor Toto), ripresi a 50 km dal traguardo grazie al forcing della Unibet Tietema Rockets, che ha scremato il gruppo eliminando diversi velocisti puri come Alexander Kristoff (Uno-X Mobility) ed Elia Viviani (Lotto).
Nel finale il tentativo di Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH) a 4 km dall’arrivo viene annullato sotto lo striscione l’ultimo chilometro. In volata Lonardi parte deciso e sembra poter reggere, ma viene saltato da uno scatenato Del Grosso negli ultimi 50 metri. La vittoria permette al giovane olandese, classe 2003, di indossare anche la maglia di leader della classifica generale, mantenendo il simbolo del primato in casa Alpecin-Deceuninck dopo il successo di Simon Dehairs nella prima tappa, oggi piazzatosi ultimo a pochi secondi dal tempo massimo.
Nella classifica a punti guida ora Jon Aberasturi (Euskaltel-Euskadi), grazie a due quarti posti consecutivi. Domani il Giro di Turchia propone una terza tappa insidiosa, da Fethiye a Marmaris per 163 km con un nuovo arrivo adatto agli scattisti: decisivo sarà lo strappo di 3,1 km al 6,6% che terminerà a 8 chilometri dal traguardo.

Mario Prato

Tibor Del Grosso vince la seconda tappa del Giro di Turchia (www.mygazete.com)

Tibor Del Grosso vince la seconda tappa del Giro di Turchia (www.mygazete.com)

Tour de Romandie – Prologo: Saint-Imier (ITT)

aprile 28, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

NOTA: la ricognizione copre l’intero tracciato della cronometro (3.5 Km)

Vista dalla rampa di lancio

Curva a destra a 3.3 Km dall’arrivo

Curva a gomito a sinistra a 3.1 Km dall’arrivo

Curva a gomito a sinistra a 3 Km dall’arrivo

Leggera curva a destra a 3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.9 Km dall’arrivo

Curva a gomito a destra a 2.8 Km dall’arrivo

Curva a gomito a destra a 2.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.6 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.5 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.4 Km dall’arrivo

IMMAGINE NON PRESENTE

Curva a destra a 1.9 Km dall’arrivo

Tornante a 1.6 Km dall’arrivo

Tornante a 1.6 Km dall’arrivo (altra inquadratura)

Curva a destra a 1.5 Km dall’arrivo

Inversione a U a 1.3 Km dall’arrivo (si passa dalla corsia di sinistra a quella di destra)

Curva a destra a 1.1 Km dall’arrivo (si imbocca la strada con la transenna)

Leggera curva a sinistra a 1.1 Km dall’arrivo

Curva a gomito a destra all’ultimo chilometro

Curva a destra a 900 metri dall’arrivo

Curva a destra a 750 metri dall’arrivo

Curva a destra a 600 metri dall’arrivo

Curva a destra a 500 metri dall’arrivo

Leggera curva a sinistra a 400 metri dall’arrivo

Curva a gomito a sinistra a 350 metri dall’arrivo

“Esse” a 280 metri dall’arrivo

Curva d’uscita dalla “esse”

Curva a destra a 150 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

28-04-2025

aprile 28, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKIYE

L’olandese Tibor Del Grosso (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella seconda tappa, Kemer – Kalkan, percorrendo 167.4 Km in 3h58′40″, alla media di 42.084 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta) e il belga Lander Loockx (Unibet Tietema Rockets). Del Grosso è il nuovo leader della classifica con 4″ su Lonardi e 6″ su Loockx

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il norvegese Felix Ørn-Kristoff (Wanty – Nippo – ReUz) si è imposto nella quarta tappa, Plonéour-Lanvern – Landévant, percorrendo 204.6 Km in 4h47′02″, alla media di 42.769 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’australiano Jackson Medway (Tudor Pro Cycling Team U23) e di 8″ il lussemburghese Alexandre Kess (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank). Miglior italiano Federico Savino (Soudal Quick-Step Devo Team), 5° a 8″. Ørn-Kristoff è il nuovo leader della classifica con 5″ su Medway e 11″ su Kess. Miglior italiano Savino, 6° a 18″

TOUR DU BÉNIN

Il sudafricano Reinardt Janse van Rensburg (Team Tshenolo Pro Cycling) si è imposto nella prima tappa, Nikki – Parakou, percorrendo 119.2 Km in 2h27′35″, alla media di 48.473 Km/h. Ha preceduto di 19″ il marocchino Kamal Mahroug (Agadir Vélo Propulsion) e di 26″ l’olandese Tom Wijfje (Universe Cycling Team). Nessun italiano in gara. Janse van Rensburg è il primo leader della classifica con 26″ su Mahroug e 35″ su Wijfje

TOUR OF BOSTONLIQ (Uzbekistan)

Il mongolo Tegsh-bayar Batsaikhan (Roojai Insurance) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Gazalkent, percorrendo 30 Km in 35′33″, alla media di 50.633 Km/h. Ha preceduto di 3″ il rumeno Cristian Raileanu (Li Ning Star) e di 10″ il neozelandese Josh Kench (Li Ning Star). Nessun italiano in gara. Batsaikhan è il primo leader della classifica con 3″ su Raileanu e 10″ su Kench

TOUR OF BOSTONLIQ LADIES (Uzbekistan)

La kazaka Akpeiil Ossim (nazionale kazaka) si è imposta nella prima tappa, circuito a cronometro di Gazalkent, percorrendo 20 Km in 28′52″, alla media di 41.57 Km/h. Ha preceduto di 20″ la connazionale Faina Potapova (nazionale kazaka) e di 27″ la turca Nerıman Neyran Elden Köşker (Akut Sportsn Female Cycling Team). Nessuna italiana in gara. Ossim è la prima leader della classifica con 20″ sulla Potapova e 27″ sulla Köşker

Pagina successiva »