LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VIF – COURCHEVEL (Col de la Loze)
luglio 24, 2025
Categoria: Approfondimenti
Gran finale alpino per il Tour de France 2025 che tra oggi e domani proporrà più di 10000 metri di dislivello complessivi, la fetta più grande dei quali dovrà essere “digerita” questo pomeriggio durante il tappone del Col de la Loze.
Se c’è una tappa che l’attuale leader della classifica Tadej Pogacar teme particolarmente, questa è con certezza quella che si disputerà oggi tra il piccolo comune di Vif e il Col de la Loze, “tetto” dell’edizione 2025 del Tour dall’alto dei suoi 2304 metri sul livello del mare. Lo sloveno in maglia gialla la teme non soltano perchè è la più dura tra quelle previste quest’anno – con quasi 5640 metri di dislivello da superare – ma soprattutto perchè salendo verso il Col de la Loze nel 2023 incappò in una delle sue più brutte (e pochissime) crisi della sua carriera, che lo portò a tagliare il traguardo di Courchevel quasi 6 minuti dopo l’arrivo del rivale Jonas Vingegaard. E quella tappa era, nel complesso, meno impegnativa (ma non di tantissimo) rispetto a quella che si dovrà affrontare oggi e che prevede oltre all’ascesa finale due mitici colli del Tour, il Glandon e la Madeleine. Ai piedi del primo si giungerà a 40 Km dalla partenza da Vif, salendovi poi dal versante meridionale, che tra i due possibili è quello apparentemente più pedalabile perchè i suoi 22 Km presentano una pendenza media del 5.1%, dato diluito da due sensibili contropendenze tra le quali si inseriscono un primo tratto di quasi 6 Km al 8.2%, un secondo di 6.6 Km all’8% e quello conclusivo di 2.6 Km al 7.3%. Più compatta è la successiva Madeleine, 19.3 Km al 7.8%, in cima al quale si toccano i 1986 metri di quota, da sempre “pompati” sulle altimetrie ufficiali che le attribuisce un’erronea altitudine di 2000 metri esatti. In realtà tale “livello” sarà oggi superato solo in occasione dell’ascesa finale, che sarà affrontata dal versante opposto rispetto a quello della crisi di Pogacar del 2023, che era più lungo e difficile: sono comunque 26.5 Km al 6.4% che, collocati al termine di una tappa così “pregna” di difficoltà, potrebbero far fare le capriole al contrario a fior di corridori. E Pogacar a tutte le ragioni per temerla, anche senza andare a ripescare quel precedente che preferirebbe dimenticare
METEO TOUR
Vif: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da N (8-28 Km/h), umidità al 74%
Le Verney – inizio salita Col du Glandon (Km 39.6): pioggia debole (0.2 mm), 19°C, vento moderato da O (5-27 Km/h), umidità al 79%
Saint-Colomban-des-Villards – discesa dal Col du Glandon (Km 71.9): pioggia debole (0.3 mm), 16°C, vento moderato da NO (7-27 Km/h), umidità al 74%
Saint-François-Longchamp – salita al Col de la Madeleine (Km 96.5): pioggia debole (0.4 mm), 14°C, vento moderato da NO (6-29 Km/h), umidità al 77%
Brides-les-Bains – inizio salita finale (Km 144.2): pioggia debole (0.6 mm), 18°C, vento moderato da NO (5-25 Km/h), umidità al 84%
Courchevel (Km 165.7): pioggia debole (0.3 mm), 15°C, vento moderato da NO (3-27 Km/h), umidità al 83%
GLI ORARI DEL TOUR
11.45: inizio diretta su Eurosport
12.20: partenza da Vif
12.50-13.00: traguardo volante di Rioupéroux
13.15-13.25: inizio salita Glandon
14.05-14.25: GPM del Col du Glandon
14.30-14.50: inizio salita Madeleine
14.45: inizio diretta su Rai2
15.20-15.50: GPM del Col de la Madeleine
16.05-16.40: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo al Col de la Loze
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
OGGI FOTORICOGNIZIONE NON PRESENTE
RASSEGNA STAMPA
Italia
Freccia Milan sotto il diluvio di Valence: sempre più maglia verde. Pogacar resta in giallo
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Italijanski orjak pred Pogačarjem obvaroval zeleno majico (Il gigante italiano ha difeso la maglia verde contro Pogačar)
Delo
Danimarca
Dramatisk styrt i fronten af feltet. Dansker får tredjeplads (Drammatico incidente in testa al gruppo. Il danese conquista il terzo posto)
Politiken
Francia
Milan s’extirpe du chaos pour s’imposer une deuxième fois (Milan esce dal caos e vince per la seconda volta)
L’Équipe
Pogacar backlash builds while Milan wins crash-strewn stage 17 sprint (Cresce la reazione di Pogacar mentre Milan vince la volata della 17ª tappa costellata di incidenti)
The Guardian
Irlanda
Ben Healy remains ninth after Jonathan Milan sprints to stage win to strengthen grip on Tour de France green jersey (Ben Healy rimane nono dopo che Jonathan Milan scatta verso la vittoria di tappa per rafforzare la presa sulla maglia verde del Tour de France)
Irish Independent
Spagna
Milan triunfa en el caos (Milan trionfa nel caos)
AS
Portogallo
Jonathan Milan aproveitou queda para ganhar 17.ª etapa do Tour (Jonathan Milan ha approfittato di una caduta per vincere la 17a tappa del Tour)
Público
Belgio
Jordi Meeus komt net tekort: Jonathan Milan sprint in gietende regen naar tweede ritzege in Tour, Tim Merlier opgehouden door val (Jordi Meeus non ce la fa: Jonathan Milan vola verso la seconda vittoria di tappa del Tour sotto una pioggia battente, Tim Merlier fermato dalla caduta)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Jonathan Milan snelt in chaotische slotfase naar nieuwe zege in Tour de France, finale ontsierd door valpartij /(Jonathan Milan corre verso una nuova vittoria nella caotica fase finale del Tour de France, finale rovinato da una caduta)
De Telegraaf
Germania
Heftiger Sturz im Finale: Milan gewinnt chaotischen Sprint (Brutta caduta nel finale: Milan vince una volata caotica)
Kicker
USA
Italian sprinter Milan powers to 2nd stage win at Tour de France, Pogačar maintains lead (Il velocista italiano Milan conquista la seconda vittoria di tappa al Tour de France, Pogačar mantiene il comando)
The Washington Post
Colombia
Tadej Pogacar se defendió de Jonas Vingegaard en la etapa 17 del Tour de Francia con lluvia y caídas (Tadej Pogacar si è difeso da Jonas Vingegaard nella tappa 17 del Tour de France, caratterizzata dalla pioggia e da un incidente)
El Tiempo
Australia
Milan wins Tour’s 17th stage, Pogacar retains yellow (Milan vince la 17a tappa del Tour, Pogacar mantiene la maglia gialla)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa
1° Louis Barré
2° Roel van Sintmaartensdijk s.t.
3° Luke Plapp a 8″
4° Benjamin Thomas a 27″
5° Valentin Paret-Peintre s.t.
Miglior italiano Vincenzo Albanese a 2′02″
Classifica generale
1° Jordi Meeus
2° Simone Consonni a 1′48″
3° Fabian Lienhard a 3′47″
4° Roel van Sintmaartensdijk a 4′25″
5° Yevgeniy Fedorov a 4′36″
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1985
Quest’anno ricorrono due anniversari: sono trascorsi 40 anni sia dall’ultima vittoria di un corridore francese al Tour (Bernard Hinault), sia dalla prima delle due vittorie di Maria Canins nella Grande Boucle riservata alla donne, uniche affermazioni italiane nel Tour Femminile. Riviviamo quelle giornata attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
16 LUGLIO 1985 – 17a TAPPA: TOLOSA – LUZ-ARDIDEN (209.5 Km)
HINAULT SOFFRE, MA NON CEDE – LA CANINS ALLA COPPI
La Maglia gialla in crisi resiste sui Pirenei, mentre fra le donne è sempre più schiacciante il dominio dell’italiana
Vince lo spagnolo Delgado e Bernard perde 1′15″ su LeMond e sugli irlandesi Roche e Kelly – Oggi l’Aubisque – L’azzurra irresistibile in salita ha staccato di 9′13″ la francese Longo

Il tratto terminale del Col de la Loze da Courchevel e l’altimetria della diciottesima tappa (it.routedesgrandesalpes.com)