LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MONTPELLIER – MONT VENTOUX
luglio 22, 2025
Categoria: Approfondimenti
È arrivato il momento del Ventoux, una delle salite più attese dagli appassionati che già pregustano lo spettacolo che offrirà il “Gigante della Provenza”, agonistico e naturale
La settimana conclusiva del Tour si apre con il botto, con l’arrivo in cima a una delle montagne più iconiche non solo del Tour, ma anche dell’intera Francia. Avrete già capito che stiamo parlando del Mont Ventoux, il “Gigante della Provenza”, salita inizialmente scoperta dalle quattro ruote, sede di una cronoscalata automobilistica organizzata dal 1902 al 1976 e ideata dal quotidiano sportivo L’Auto-Vélo, la medesima testata che l’anno successivo inventerà il Tour de France. Per vedere la Grande Boucle su quella strada bisognerà attendere fino al 1951, quando nella tappa Montpellier – Avignone per la prima volta fu proposta una salita che già s’impone all’attenzione per i suoi numeri, che parlando di 15.6 Km d’ascesa all’8.7%, già da soli bastanti a farne un richiamo irresistibile per gli scalatori. A renderla ancora più dura, unica e suggestiva è la spettacolare scenografia del finale perchè sopra i 1400 metri la vegetazione scompare e fino ai 1900 metri dell’osservatorio, ai cui piedi si conclude l’ascesa, si pedala immersi nel candore delle pietraie calcaree che costituiscono il primo biglietto da visita del Ventoux. L’altro è costituito per l’appunto dal vento – anche se l’origine del toponimo nulla a che fa fare con Eolo poichè deriva dal termine pregallico “ventur”, che significa “colui che si vede da lontano” – che spesso ha messo a dura prova le strutture dell’arrivo, costringendo nel 2016 l’organizzione ad annullare la parte finale della scalata. Quando manca, il vento, è sostituito da un implacabile sole il cui calore viene riverberato dalle pietraie ed è in questo scenario che il 13 luglio del 1967 si consumò a poco più di un chilometro dalla vetta il dramma del britannico Tom Simpson, che lassù perse la vita dopo esser collassato per un mix di anfetamine e caldo: quel giorno, nonostante l’alta quota, sul Ventoux la colonnina di mercurio raggiunse i 35°C.
Tornando al vento oggi potrebbe entrare in scena molto prima dell’ascesa finale perchè folate fin quasi a 35 Km/h sono attese anche nella fase pianeggianti che precederanno il Ventoux, terreno dove la Visma di Vingegaard, squadra bene attrezzata nelll’apertura dei famigerati ventagli, potrebbe tentare di rompere il gruppo per mettere alla frusta gli UAE di Pogacar e far arrivare lo sloveno affaticato all’appuntamento con il “Monte Calvo”
METEO TOUR
Montpellier: cielo sereno, 27°C, vento moderato da NO (6-22 Km/h), umidità al 44%
Domessargues (Km 44.8): nubi sparse, 27°C, vento moderato da N (5-22 Km/h), umidità al 43%
Châteauneuf-du-Pape (Sprint – Km 112.4): nubi sparse, 27°C, vento moderato da N (15-35 Km/h), umidità al 41%
Bédoin (Km 149.2): nubi sparse, 26°C, vento moderato da NO (18-44 Km/h), umidità al 38%
Mont Ventoux: cielo sereno, 13°C, vento moderato da NO (17-25 Km/h), umidità al 41%
GLI ORARI DEL TOUR
12.00: inizio diretta su Eurosport
12.40: partenza da Montpellier
14.00: inizio diretta su Rai2
15.05-15.25: traguardo volante di Châteauneuf-du-Pape
16.00-16.25: inizio salita finale
16.40-17.15: arrivo sul Mont Ventoux
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=79629
RASSEGNA STAMPA
Italia
Tour de France, a Carcassonne è il giorno di Wellens. Pogacar resta in giallo
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Pogačarjev pomočnik Wellens je sam bežal 43 kilometrov in zmagal – Tudi Pogačarjevi pomočniki močnejši od Vingegaardovih (Il gregario di Pogačar, Wellens, ha corso da solo 43 chilometri e ha vinto – Anche i gregari di Pogačar sono più forti di quelli di Vingegaard)
Delo
Danimarca
Pogacars hjælperytter vinder dagens etape (Il corridore di supporto di Pogacar vince la tappa odierna)
Politiken
Francia
Wellens et UAE Team Emirates à la fête, Alaphilippe 3e – Alaphilippe pensait avoir remporté la 15e étape (Wellens e l’UAE Team Emirates festeggiano, Alaphilippe 3° – Alaphilippe pensava di aver vinto la 15a tappa)
L’Équipe
Wellens goes solo to win stage 15 amid Alaphilippe confusion (Wellens vince da solo la tappa 15 tra la confusione di Alaphilippe)
The Guardian
Irlanda
Ben Healy stays in top 10 as Tadej Pogacar retains yellow jersey (Ben Healy rimane nella top 10 mentre Tadej Pogacar conserva la maglia gialla)
Irish Independent
Spagna
Los compañeros de Pogacar también ganan – Iván Romeo, entre lágrimas en meta: “Tengo mucha rabia” (Vincono anche i colleghi di Pogacar – Iván Romeo, in lacrime al traguardo: “Sono così arrabbiato”)
AS
Portogallo
Tim Wellens completa trilogia em grandes Voltas ao ganhar 15.ª etapa do Tour (Tim Wellens completa la trilogia dei grandi giri vincendo la tappa 15 del Tour)
Público
Belgio
Nu al Belgische feestdag in de Tour: nationaal kampioen Tim Wellens wint na fabuleuze solo in Carcassonne, Victor Campenaerts knap tweede (Già vacanza belga al Tour: il campione nazionale Tim Wellens vince dopo un favoloso assolo a Carcassonne, Victor Campenaerts ottimo secondo)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Weer succes voor team van Tadej Pogacar: UAE-renner Tim Wellens soleert naar ritzege in Tour de France (Altro successo per la squadra di Tadej Pogacar: il corridore della UAE Tim Wellens conquista in solitaria la vittoria di tappa al Tour de France)
De Telegraaf
Norvegia
Belgisk solotriumf (Trionfo solitario belga)
Verdens Gang
Germania
Wellens gewinnt – Schreckmoment für Lipowitz (Vince Wellens – Momento spaventoso per Lipowitz)
Kicker
USA
Wellens wins Tour de France 15th stage, teammate Pogačar maintains grip on yellow jersey (Wellens vince la 15a tappa del Tour de France, il compagno di squadra Pogačar mantiene la maglia gialla)
The Washington Post
Colombia
Tadej Pogacar y el UAE Emirates no deja ‘títere con cabeza’: salvaje dominio en la etapa 15 del Tour de Francia (Tadej Pogacar e gli Emirati Arabi Uniti non lasciano nulla di intentato: dominio selvaggio nella 15a tappa del Tour de France)
El Tiempo
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa
1° Simone Consonni
2° Benjamin Thomas s.t.
3° Tobias Foss s.t.
4° Pascal Ackermann s.t.
5° Vito Braet s.t.
Classifica generale
1° Jordi Meeus
2° Edward Theuns a 1′58″
3° Roel van Sintmaartensdijk a 2′24″
4° Fabian Lienhard a 2′27″
5° Simone Consonni a 2′40″
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1985
Quest’anno ricorrono due anniversari: sono trascorsi 40 anni sia dall’ultima vittoria di un corridore francese al Tour (Bernard Hinault), sia dalla prima delle due vittorie di Maria Canins nella Grande Boucle riservata alla donne, uniche affermazioni italiane nel Tour Femminile. Riviviamo quelle giornata attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
14 LUGLIO 1985 – 15a TAPPA: SAINT-ÉTIENNE – AURILLAC (237.5 Km)
HINAULT RESISTE IN TESTA AL TOUR
Malgrado la frattura al naso, il francese giunge in gruppo nella tappa vinta da Chozas – La Canins vuole fare l’en plein
Arrivo solitario dello scalatore iberico, con quasi dieci minuti di vantaggio sul plotone – La Maglia gialla dichiara: «Qualcuno mi credeva morto, ma non mi arrendo per un piccolo guaio» – Domani un severo collaudo sul Tourmalet – Italiani in grave ritardo: solo Visentini con il plotone

L’osservatorio del Mont Ventoux e l’altimetria della sedicesima tappa (www.memoire.dutourisme.fr)