ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI VAL MARTELLO

maggio 24, 2013
Categoria: Approfondimenti

Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1963. Seguiteci.

Foto copertina: ecco come si presentava la strada del Passo dello Stelvio il 13 maggio scorso (www.meteoweb.eu)

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Giro d’Italia, salta la 19ª tappa. Nevica sul Tonale – Danilo Di Luca positivo all’Epo. Test a sorpresa il 29 aprile (Gazzetta dello Sport)

Neve sul Giro, annullata la tappa. Doping per Di Luca (Corriere della Sera)

Regno Unito

Stage 19 cancelled due to heavy snow – Former winner Danilo Di Luca blasted as ‘an idiot’ and ’sick’ by his own team after testing positive for EPO (The Independent)

Snowfall forces Giro stage to be axed – Di Luca faces lifetime ban following positive EPO test (The Times)

Giro hit by heavy snow as stage 19 cancelled – Vini Fantini-Selle Italia’s Danilo Di Luca facing lifetime ban following positive test for EPO (The Daily Telegraph)

Francia

La 19e étape annulée! – Di Luca rattrapé par la patrouille (L’Equipe)

Spagna

La etapa de montaña de hoy queda anulada por la nieve – Di Luca da positivo por EPO, es su tercer escándalo de dopaje (AS)

La nieve suspende la 19ª etapa – Di Luca da positivo por EPO (Marca)

Anulan la etapa del Giro por mal tiempo – Di Luca, positivo con EPO (El Mundo Deportivo)

Belgio

La 19e étape du Giro annulée à cause de la neige - Le coureur cycliste Di Luca à nouveau contrôlé positif à l’EPO (Le Soir)

Giro schrapt koninginnenrit wegens sneeuwval – “Di Luca opnieuw betrapt op doping” (De Standaard)

La 19e étape du Giro annulée… à cause de la neige – Danilo Di Luca à nouveau positif à l’EPO (L’Avenir)

La 19ème étape du Giro annulée – EPO: Di Luca reste positif (La Dernière Heure/Les Sports)

Pas de Gavia ni de Stelvio: l’étape reine du Giro est purement et simplement annulée – Danilo Di Luca (encore) contrôlé positif (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Sneeuw legt Giro lam – Di Luca weer betrapt (De Telegraaf)

Germania

Schneefall: Organisatoren sagen 19. Giro-Etappe ab – Di Luca positiv auf EPO getestet – Von UCI suspendiert (Berliner Zeitung)

19. Etappe wegen Schneefalls abgesagt – Radprofi Di Luca vor Giro erneut positiv getestet (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Lituania

Dėl pūgos atšauktas Giro d’Italia lenktynių etapas (Lietuvos Rytas)

Canada

Heavy snow cancels 19th stage of Giro d’Italia – 2007 Giro winner Di Luca tested positive for EPO before this year’s race (The Globe and Mail)

USA

Giro Stage Called Off After Heavy Snow Overnight (The New York Times)

Colombia

Anulan decimonovena etapa del Giro de Italia por mal tiempo – Di Luca, suspendido provisionalmente por la UCI tras pósitivo de EPO (El Tiempo)

Anulada decimonovena etapa del Giro de Italia por mal tiempo – Ciclista italiano Di Luca da positivo en dopaje (El Espectador)

Australia

Evans concedes he can’t beat Nibali in Giro (The Age)

Positive drug test and snow hits Giro (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

L’ANNULLAMENTO DELLA TAPPA

Mauro Facoltosi: Nevica anche su Tonale e Castrin. L’organizzazione ha deciso di annullare definitivamente la tappa.

Ceemo: Decisione giusta, non vedo le alternative dato che sta nevicando sopra i 600 metri.

Jack.ciclista: So che è impossibile per questioni logistiche, ma a questo punto potrebbero spostarsi al sud e fare le ultime due tappe al sole!

Profpivo: Purtroppo contro questo meteo si può solo alzare le mani e arrendersi

Howling Wolf14: E’ stata una decisione saggia. Non c’erano altre scelte. Vegni & Co. hanno sperato sino all’ultimo che le cose cambiassero, che il meteo avesse esagerato con il pessimismo, ma purtroppo con una giornata così solo un organizzatore immaturo e irresponsabile potrebbe chiedere ai corridori di fare la tappa.

Mauro Facoltosi: Considerato che domani potrebbe nevicare alle Tre Cime mentre migliora leggermente la situazione sul tracciato della tappa della Val Martello (non dovrebbe nevicare più, sul Tonale smetterà in serata), si potrebbe annullare la tappa delle Tre Cime e rimandare a domani la tappa della Val Martello (ma non so se fosse possibile, da un punto di vista di permessi e prefetture)

Mauro Facoltosi: Questo il commento di Dario Cataldo al tracciato alternativo, scritto ieri sera su facebook: “mi sa tanto che non hanno capito! Noi diciamo che domani il problema non saranno le salite, ma affrontare le discese a 0 gradi, bagnati dove rischiamo di arrivare in fondo ibernati, e loro fanno un percorso alternativo con discese più lunghe delle salite…. no comment!!! Praticamente non sarà una corsa, ma una lotta alla sopravvivenza!”

Howling Wolf14: Cataldo ha ragione. Quello dell’RCS era comunque un tentativo. Un occhio al percorso, un occhio al meteo. Quando Vegni ha visto che anche il progetto di riserva era irrealizzabile ha alzato bandiera bianca. Comunque ha fatto bene a non lasciare nulla di intentato.

Thiago Motta 89: E’ un grande peccato che questo ca..o di maltempo continui a rovinare la competizione, oggi addirittura saltata mentre domani si farà ma con un percorso nettamente modificato. Poi le due più affascinanti in assoluto… speriamo di rifarsi con gli interessi nel 2014. Tra l’altro si è ritirato anche Robert Gesink della Blanco mentre Evans dichiara di essere venuto al Giro solo in preparazione per il Tour ma secondo me un pò bluffa.

Fricius: anche secondo me…

Pudra: io pensavo che hanno annullato la tappa perché è pericoloso fare le discese con la neve (e andare in giro in generale), non perché facesse freddo. per quello basta coprirsi.

Nebe1980: Se il problema era solo la discesa non si poteva fare un sorta di semitappa da Silandro a Val Martello? Oggi c’era un corridore che diceva che per lui si può arrivare alle tre cime evitando ovviamente le discese

Trautman80: Meno male che è finita cosi’, con il percorso completamente impraticabile che ha sollevato da responsabilita’ organizzatori e ciclisti. Sarebbe stato peggio se, con strade percorribili, i corridori avessero fatto teatrini e polemiche in discesa. Nessuno li obbliga a indossare la maglietta a maniche corte come Vandevelde sul Gavia, possono usare il miglior abbigliamento tecnico in wind stopper con soprascarpe guanti e passamontagna, e possono fermarsi qualche secondo per mettere un giubbotto antivento al posto della mantellina.

Howling Wolf14: Esatto. E’ venuto in mente anche a me l’episodio di Valdevelde, primo sul Gavia, congelato a metà discesa per non essersi coperto. I corridori non sanno esattamente cosa trovano quando fa freddo. Coprirsi è scomodo, e comunque a volte insufficiente, non coprirsi è rischioso. Insomma, hai ragione. Meglio così. Meglio l’annullamento della tappa.

Nebe1980: Beh si è chiaro, le discese erano improponibili però magari fare solo la salita finale di val Martello poteva essere un’idea partendo da Naturno che era nel percorso alternativo si potevano fare 40 Km di semitappa. Al tour 96 quando nevicò sull’iseran saltarono iseran e galibier e fecero una crono in val d’isere

Trautman80: Ma in futuro, con strade praticabili e temperature a 0° sarebbe grave modificare la tappa per abbassare la quota dello Stelvio e del Gavia; magari vedi in televisione che lo Stelvio è libero pero’ i corridori hanno richiesto di andare da un’altra parte perche’ fa freddo. Deve essere chiaro in partenza con i team cosa è fattibile e cosa invece richiede modifiche alla tappa.

Pudra (a Nebe1980): no, fecero una tappa in linea. Erano rimasti gli ultimi 46 km e hanno fatto Monginevro e Sestriere.

Howling Wolf14: I corridori vogliono innanzitutto una corsa meno dura. Il Giro d’Italia non è la Race Across The Alps. E’ il Giro d’Italia. Non si possono fare troppe forzature, altrimenti poi si ottiene un effetto contrario sul piano della partecipazione e della combattività. Subentrato poi l’elemento maltempo, è ovvio che le richieste dei concorrenti sono diventate ancora più categoriche. Questi elementi, pur tenendo conto che si è trattato di un’annata eccezionale, andranno tenuti in debita considerazione nella progettazione dei percorsi delle prossime edizioni.

Nebe1980: Daccordo sul secondo punto (ossia il freddo) non sul primo, chi ama la corsa dura va al giro. Infondo quest’anno c’erano 5 arrivi in salita, nel 2011 erano 8 e quest’anno non c’erano salite estreme, non credo quest’anno ci siano state forzature, certo le quote alte in maggio sono rischiose ma il piano B è saktato per l’eccezionalità della cosa

LA POSITIVITA’ DI DANILO DI LUCA

Profpivo: Non si sa se piangere o ridere

Howling Wolf14: Ma Luca Scinto prima di fare gli ingaggi non si pone qualche domanda? Di Luca va squalificato a vita. E che gli venga dato anche un bel Daspo: non lo vogliamo più vedere in una manifestazione ciclistica, nemmeno come spettatore.

Pedra: Beh in sua difesa possiamo dire che aveva ottimi tifosi:
https://twitter.com/riccardo_ricco

Mauro Facoltosi: Ma non possono trovare un metodo per dare i risultati subito o entro due tre giorni al massimo?

Profpivo: Comunque non è per difendere Scinto, ma non mi pare che lo abbia voluto lui in squadra… è stata più un’idea degli sponsor.

Jack.ciclista: Tocchiamo i loro portafogli, non c’è altra soluzione !! Obblighiamolo a restituire tutti gli stipendi percepiti, a costo di toglierli auto, casa e conto in banca. Ma solo perchè non si può fare come nella Repubblica Serenissima ed appenderlo qualche giorno alle colonne di piazza San Marco per la pubblica umiliazione.

Howling Wolf14: Anche il Giro d’Italia, però, non dovrebbe più accettare la partecipazione di simili personaggi. Li dovrebbe ripudiare. No al Giro: sgradito. E l’insegnamento serva anche per l’attribuzione in futuro delle wild card. Senza la minima intenzione, sia chiaro, di coinvolgere nella faccenda Scinto, Santambrogio o chicchessia. No wild card ai team che schierano soggetti già coinvolti in vicende di doping. Se poi a Vini Fantini vanno bene anche i drogati lo dicano chiaramente.

SuperIannellus: Giusto! Fuori dal ciclismo! come Riis e Vinokourov!

Howling Wolf 14: Scinto conferma: non lo volevo “Di Luca è un cretino. Non l’avevo mai voluto. Deve farsi curare. E’ il gesto di un pazzo perché mette a rischio il lavoro di una quarantina di persone, quelle che lavorano per la squadra”.
Parole di Scinto. Ora non deve fare altro che cacciar via dal ciclismo questo Fantini e trovarsi un altro sponsor.

Howling Wolf14: Questi schifosi sponsor che ingaggiano e stipendiano ex drogati finti pentiti hanno purtroppo dalla loro parte la cassa di risonanza degli organi di informazione. Purtroppo tv e giornali continuano a parlare di questi ex drogato come fossero dei martiri e ad essi dedicano pagine intere quando vengono recuperati e rilanciati da nuovi sponsor. Vi ricordate le pagine intere della Gazzetta dedicate a Riccò quando aveva cercato di tornare alle corse? Vi ricordate quanti spazi e interviste ha concesso di recente la Rai a Di Luca? Su, ragazzi, finché avremo un’informazione così pelosa e complice, questi falsi eroi dello sport continueranno a proliferare. E guadagneranno soldi e popolarità alla nostra faccia. Faranno ancora in tempo a riscattare l’immagine di Di Luca, vedrete. La complicità con chi delinque è dura a morire!

Jack.ciclista: Sbagliano i corridori, sbagliano gli sponsor, sbagliano i direttori sportivi e sbagliamo anche noi a parlarne. Nell’oblio più totale ! E per sempre ! Che vada a fare il muratore; anzi, che vada a spalare neve che ne abbiamo bisogno ! E quando arriva la primavera che spali altro ancora.

Mauro Facoltosi: Intervistato oggi pomeriggio su Raisport, Valentino Sciotti, il patron della Vini Fantini, ha detto che ha voluto Di Luca per recuperarlo come uomo e glielo ha ripetuto molte volte, senza chiedergli pretese atletiche.

Howling Wolf14: E’ una dichiarazione scontata. Cosa ti aspettavi che dicesse?
E’ ovvio, a lui andava bene come buffone di corte, tanto la De Stefano un Di Luca che ha vinto un Giro grazie al doping lo nomina e lo chiama ogni giorno ai microfoni. Però se si fa vedere a fare uno scattino sulle salitelle lo chiama e lo nomina ancora di più. Per recuperarlo come uomo forse poteva dargli un lavoro come imbottigliatore.

Howling Wolf14: Tweet di Manuel Quinziato. Manuel Quinziato ✔ @manuelquinziato :
“Spero di cuore che giornali e giornalisti non permettano ad un idiota di oscurare un Giro bellissimo e le fatiche dei corridori!”

Nebe1980: Ma dico io… i corridori lo sanno che ci sono i controlli a sopresa. Perchè continuano a fare puttanate?

Howling Wolf14: Non fare di tutta l’erba un fascio. Solitamente sono i più cretini a cadere nella rete. Avidi, imbecilli, privi di cervello. La spiegazione è questa.

in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“White Christmas” (Bing Crosby)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Silandro – Tre Cime di Lavaredo

Silandro : pioggia debole (0,1 mm), 8,5°C, venti deboli da NE (6-11 Km/h), umidità al 84%
Bolzano (Km 60,7): pioggia debole (0,2 mm), 8,8°C, venti deboli da NE (7-11 Km/h), umidità al 85%
Cortina d’Ampezzo (Km 187,6): pioggia debole (0,5 mm), 4,7°C (percepiti 3°C), venti deboli da ENE (8-15 Km/h), umidità al 90%
Misurina* (Km 203,1) : nevicate deboli (0,6 cm), 1,5°C (percepiti -2°C), venti moderati da ENE (11-14 Km/h), umidità al 89%
* Previsioni a quota 1757, traguardo a quota 2304

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

www.sportevai.it: “Le vette del Montale, del Castrin e di Val Martello”
De Stefano: “A duro prova”
Vaccari: “S’è riaperta il podio”
Vaccari: “Prende fiato in vista di, forse domani, domenica a Brescia”
Conti: “Francisco Galdo” (Galdos)
Pancani: “Un paio di ore fa è stato deciso di annullare la tappa” (erano le 14.30 in quel momento, la decisione era stata verso le 9.30)
Pozzato: “Un ciclista sulle prime pagine di TG”
De Stefano: “La vecchia teoria del vecchio ciclismo è stato sepolto”
De Stefano: “Positività non riscontrata sul Giro d’Italia” (ci mancava solo che trovassero positivo il Giro)
Martinello: “Forze di causa maggiore”
De Stefano: “La grafica della tappa di domani”
De Stefano: “Stiamo parlando di 5 Km sotto il traguardo”
Scinto: “Non si rendi conto”
Scinto: “Non c’è scuse”
Televideo: “Ieri il trionfo di Nibali in crono”
Televideo: “Val Martella”

IL GIRO DI GOMEZ
Come al Tour dello scorso anno, in questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

19a tappa: Ponte di Legno – Val Martello

annullata

Classifica generale

1° Adam Blythe
2° Davide Appollonio a 1′33″
3° Rafael Andriato a 2′00″
4° Wilson Alexander Marentes Torres a a 6′06″
5° Miguel Minguez Ayala a 6′31″

QUELLA VOLTA CHE SI PARTI’ DA NAPOLI
Tuffo nella storia del Giro del 1963, il primo e finora unico partito da Napoli. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

19a TAPPA: BELLUNO – MOENA – 6 giugno 1963

BALMAMION MAGLIA ROSA DOPO LA DURA TAPPA DOLOMITICA. A MOENA QUINTA VITTORIA DEL CORAGGIOSO VITO TACCONE
A due giorni dalla conclusione, il piemontese ha praticamente vinto il suo secondo Giro d’Italia consecutivo Il corridore abruzzese dominatore sulle salite – Balmamion racconta il suo attacco ad Adorni
Il ciclista abruzzese passa primo sui sei colli della Belluno-Moena e giunge solo al traguardo con oltre quattro minuti di vantaggio – Alle sue spalle Balmamion stacca Adorni e si classifica terzo, preceduto in volata da Enzo Moser – Buona prova di Zancanaro e di Zilioli – Cedono De Rosso e Ronchini – «Avevo deciso di spingere a fondo sull’ultima salita, ma sul Valles, quasi per caso, mi sono accorto che Adorni era in difficoltà» -I programmi per il futuro: difendere la maglia rosa fino a Milano, qualche giorno di vacanza e poi il Tour

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ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza

1a tappa: Napoli

2a tappa: Ischia – Forio (cronosquadre)

3a tappa: Sorrento – Marina di Ascea

4a tappa: Policastro Bussentino – Serra San Bruno

5a tappa: Cosenza – Matera

6a tappa: Mola di Bari – Margherita di Savoia

7a tappa: San Salvo – Pescara

8a tappa: Gabicce Mare – Saltara (cronometro)

9a tappa: Sansepolcro – Firenze

10a tappa: Cordenons – Altopiano del Montasio

11a tappa: Tarvisio (Cave del Predil) – Vajont

12a tappa: Longarone – Treviso

13a tappa: Busseto – Cherasco

14a tappa: Cervere – Bardonecchia (Jafferau)

15a tappa: Cesana Torinese – Col du Galibier

16a tappa: Valloire – Ivrea

17a tappa: Caravaggio – Vicenza

18a tappa: Mori – Polsa (cronometro)

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