ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MONTASIO

maggio 14, 2013
Categoria: Approfondimenti

Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1963. Seguiteci.

Foto copertina: per il Giro il Montasio s’è messo l’abito rosa (facebook)

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Uran spiana il Montasio. Nibali controlla, Wiggo perde (Gazzetta dello Sport)

Giro, prime salite. Wiggins si stacca (Corriere della Sera)

Regno Unito

Team Sky rider Rigoberto Uran wins stage 10 as Bradley Wiggins loses more time on leaders (The Independent)

Uphill all the way as Wiggins slips further back (The Times)

Rigoberto Urán triumphs as Sir Bradley Wiggins suffers huge losses (The Daily Telegraph)

Francia

Sky qui rit, Sky qui souffre (L’Equipe)

Spagna

Urán toma el mando del Sky (AS)

Colombianos al poder en el Giro (Marca)

Wiggins no va; Urán sí (El Mundo Deportivo)

Belgio

Uran remporte la première étape de montagne en solitaire (Le Soir)

Uran wint, Wiggins verliest weer tijd op Nibali (De Standaard)

Le Colombien Uran s’impose à la 10e étape, Nibali reste en rose (L’Avenir)

Uran en grimpeur solitaire (La Dernière Heure/Les Sports)

Nibali creuse l’écart, Wiggins et Hesjedal perdent (encore) du terrain (Sudinfo.be)

Uran wint in Giro, Wiggins verliest weer tijd op Nibali (Het Nieuwsblad)

Paesi Bassi

Nieuwe top-5 Giro: Gesink zakt (De Telegraaf)

Germania

Nibali beim Giro weiter vorn – Uran gewinnt Alpenetappe (Berliner Zeitung)

Uran gewinnt, Wiggins verliert weiter an Boden (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Canada

Colombia’s Uran wins first big mountain stage of Giro d’Italia (The Globe and Mail)

USA

Uran Takes Giro Stage 10, Nibali Retains Overall Lead (The New York Times

Colombia

Urán ganó la etapa 10 del Giro de Italia; Betancur llegó de segundo (El Tiempo)

Rigoberto Urán gana la décima etapa del Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Gritty Evans holds second place in Giro (The Age)

Cadel holds second as Wiggins drops (The Australian)

Evans holds second as Wiggins drops(Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Secondo voi accadrà qualcosa già sul Cason o aspetteranno l’ascesa finale?

Nebe1980: Come salita secondo me i big aspetteranno quella finale perchè dopo la discesa ci sono 20 Km di falsopiano o comunque di tratto logorante dove il gruppo ha un enorme vantaggio. Comunque il Cason lo faranno forte con le squadre. La prima parte di discesa è tecnica se ci sarà qualche debole pioggia come dicono le previsie, Wiggins potrebbe perdere terreno e se ne dovesse perdere parecchio la corsa potrebbe prendere un’altra piega. Comunque il grosso si giocherà da dopo il bivio di Sella Nevea. Buona tappa a tutti

DOPO LA TAPPA

Scattista: purtroppo ho visto solo gli ultimi 2 km. Quello che mi piace sono sti colombiani! Sentiti alle interviste sono simpaticissimi e più spigliati degli altri. E’ bello sentire la loro passione per la bicicletta. Bravi. Betancur pensavo fosse più da classiche/scattista invece a quanto pare va bene anche su montagne lunghe.
La Sky (al di là della tipica montatura da giornalismo italiano sui conflitti interni/leaders ecc) è in svantaggio rispetto a Nibali, ma ha due punte su cui contare e potrà inventarsi qualcosa. ovviamente poi contano le gambe, ma penso sarà un bel giro ancora fino alla fine. Evans bravissimo. Nibali ha preparato il Giro perfettamente e finora lo ha corso altrettanto.

Profpivo: Ma Sky come corre? Ormai è evidente che Wiggins è venuto al Giro in condizione tutt’altro che perfetta: vuole tentare la doppietta col Tour, ma difficilmente qui riuscirà a spuntarla contro un Nibali mai così in forma. Sky per me fin dall’inizio ha puntato anche su Uran, lo dimostra l’episodio di Serra San Bruno quando l’hanno tenuto davanti per giocarsi la tappa. Ma allora perché l’hanno fermato a Pescara, facendogli perdere oltre un minuto e mezzo che ora potrebbe rivelarsi determinante? Oggi ottimo Nibali, anche se l’Astana sembra tutt’altro che inattaccabile, alla fine sull’ultima salita si è trovato col solo Agnoli ormai alla canna del gas. Evans un leone, ma mi sembra parecchio al limite. Mentre delude ancora una volta Gesink, non riesce mai a fare il salto di qualità.

MirkoBL: Comunque quasi tutti sono lì a rimarcare che Wiggins si è staccato, eppure lo ha fatto nel tratto più ripido, quindi quello non adatto a lui, e ha perso solo 30 secondi. A sentire in giro sembra che abbia perso 3 minuti…
Poi non vincerà comunque, ma c’è gente messa molto peggio.
Scarponi è stato molto più deludente: sembrava in forma e si è staccato ancora prima di Wiggins, e lui sì che avrebbe dovuto tenere le ruote in quel punto.

Howling Wolf14: Ritengo anch’io che la Sky possa giocare con convinzione anche la carta Uran. Nibali inattaccabile? Sembra. Ma a volte l’apparenza inganna. Probabilmente è così, ma anche, alla fine, per la povertà degli avversari. Evans non è al cento per cento, Gesink e Sanchez sono sotto le aspettative, Scarponi è già alla canna del gas, Hesjedal si è autoeliminato, Pozzovivo fa gli scatti ma poi non è in grado di continuare la progressione. Resta veramente il solo Uran. Che però ritengo inferiore a Nibali. Nibali ha la corsa in mano. Però, attenzione. Non siamo nemmeno a metà corsa. Sarà decisiva l’ultima settimana. Nibali è un corridore che anche quando ha avuto delle crisi non ha mai subito cocenti debacle. La giornata negativa arriverà anche per lui, ma secondo me saprà gestirla con saggezza. E soprattutto avrà già accumulato un vantaggio che lo renderà inattaccabile.
Si parla un po’ troppo di Wiggins, effettivamente. Anche a sproposito, a volte. Quindi sono d’accordissimo con te. Quanto a Scarponi, questa volta Cassani, che generalmente non sbaglia nelle analisi tecniche, ha toppato in pieno. Ha detto, durante la cronaca, che lo vedeva pedalare bene. A me Scarponi non ha mai convinto. E’ un mediocre che cerca di restare agganciato con i denti al treno dei più bravi. E’ un lottatore, e di questo gli va dato merito, ma come potenzialità e come classe ha pochi numeri.

Trautman80: Un percorso del genere meritava distacchi piu’ pesanti, senza il falsopiano dopo Pontebba la gara sarebbe esplosa gia’ sul Cason di Lanza. Infatti dopo la discesa erano meno di venti nel gruppo maglia rosa, hanno aspettato che rientrasse qualcuno. Purtroppo vedremo altre salite tirate dalla sky al completo, Nibali ha si e no gli uomini per difendersi, gli altri non hanno squadra e a volte neanche le gambe. Fa piacere che non ci siano stati problemi logistici data la strada stretta, anche la discesa era un po’ esposta . Qualcuno conosce i tempi di salita e le vam (al netto del falsopiano del cason di lanza)?

Salitepuntocià: In effetti persino io difendo Wiggin’s. Ha perso solo 30″ e nell unico tratto estremo non adatto a lui, non capisco la sorpresa di alcuni. Che è al top lo ha detto lui stesso, lo ha detto la crono. Se avesse fatto la discesa della crono in maniera normale, anche alla Basso, e senza l incidente meccanico, aveva la maglia rosa sulle spalle più la cronoscalata da fare. Il suo limite abbiamo visto è la testa, han programmato alla SKY un piano perfetto ma la paura in discesa ha frantumato tutto. Per me ora fossi la SKY userei Wiggin’s per attaccare sul galibier o
far da lancio a Uran, tutta la Sky è al top e menomale non ci sono altre
crono squadre!…

Jack.ciclista: Io la penso come te. Non ho visto Wiggins fuori forma, anzi ! E la classifica attuale potrebbe permettere all’inglese di rischiare un attacco inaspettato per fare un colpo grosso tenendo Uran pronto a giocare di rimessa. Un poco come Nibali un paio di anni fa che costrinse Vinokurov, Evans & Co. a spremersi favorendo la vittoria finale di Basso.

in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

El Merendero


a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Tarvisio (Cave del Predil) – Vajont 1963/2013

Tarvisio (Cave del Predil) : poco nuvoloso con possibilità di deboli ed isolate piogge, 17,2°C (percepiti 16°C), venti deboli da S (10-19 Km/h), umidità al 52%
Chiusaforte (Km 44,8): poco nuvoloso, 19,7°C (percepiti 18°C), venti moderati da S (10-18 Km/h), umidità al 52%
Prato Carnico (Km 95,9): poco nuvoloso con possibilità di deboli ed isolate piogge, 18,4°C (percepiti 15°C), venti moderati da S (18-28 Km/h), umidità al 56%
Pieve di Cadore – Traguardo volante (Km 148,2): pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 15,9°C (percepiti 13,5°C), venti moderati da SSE (12-19 Km/h), umidità al 63%
Vajont 1963/2013: pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 16,5°C (percepiti 14°C), venti moderati da SSE (12-19 Km/h), umidità al 67%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “Il ciole” (sole)
Conti, commentando le immagini della tappa di Piancavallo del 1998: “Giro d’Italia del 1978″
Pancani: “Questo è lo Jôf di Montasio, la cima più alta del Friuli” (è la seconda, la più alta è il Coglians)
Cassani: “Si sono reso conto”
De Luca: “Le prima settimana”
Pancani: “Volontiari”
Pancani: “Sono due salite inedita”
De Luca: “Ammilaglia” (sei stato posseduto dall’anima di Ji Cheng?)
Pancani: “Confine non solo politico ma, per certi versi, culturali”
Pancani: “Abbazia di Maggio Udinese” (Moggio)
Pancani: “A Sella Nevea incomincia il tratto inedito” (l’intera salita era inedita)
De Stefano: “Ci vediamo domani con Anteprima Giro, poi il Processo, la diretta”

IL GIRO DI GOMEZ
Come al Tour dello scorso anno, in questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

10a tappa: Cordenons – Altopiano del Montasio

1° Edwin Alcibiad Avila Vanegas
2° Mattia Gavazzi s.t.
3° Davide Appollonio a 23″
4° Steve Morabito a 44″
5° Giairo Ermeti a 53″

Classifica generale

1° Mattia Gavazzi
2° Jack Bodridge a 9′06″
3° Rafael Andriato a 11′50″
4° Adam Blythe a 17′35″
5° Miguel Minguez Ayala a 18′16″

QUELLA VOLTA CHE SI PARTI’ DA NAPOLI
Tuffo nella storia del Giro del 1963, il primo e finora unico partito da Napoli. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

10a TAPPA: LA SPEZIA – ASTI – 28 maggio 1963

TACCONE AD ASTI BATTE SEI COMPUGNI DI FUGA
Movimentato finale di tappa nel Giro ciclistico d’Italia – Fontana e Zaimbro hanno iniziato l’episodio decisivo sulla Scoffera
Il corridore abruzzese si è imposto in una combattuta volata, ed ha ancora ridotto il suo distacco dalla Maglia rosa Ronchini – Il gruppo dei migliori è giunto al traguardo 4′41” dopo l’arrivo dei sette di testa – Tentativi di fuga di Balmamion hanno animato la prima parte della corsa – Oggi 130 km. da Asti ad Oropa

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ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza

1a tappa: Napoli

2a tappa: Ischia – Forio (cronosquadre)

3a tappa: Sorrento – Marina di Ascea

4a tappa: Policastro Bussentino – Serra San Bruno

5a tappa: Cosenza – Matera

6a tappa: Mola di Bari – Margherita di Savoia

7a tappa: San Salvo – Pescara

8a tappa: Gabicce Mare – Saltara (cronometro)

9a tappa: Sansepolcro – Firenze

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