26-04-2025

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA ASTURIAS JUAN ALVAREZ MENDO

L’italiano Alessandro Covi (UAE Team Emirates – XRG) si è imposto nella terza tappa, Castropol – Vegadeo, percorrendo 165.5 Km in 4h04′57″, alla media di 40.539 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli spagnoli Jordi López (Euskaltel – Euskadi) e Iván García Cortina (Movistar Team). In gara anche l’italiano Enea Sambinello (UAE Team Emirates Gen Z), 37°. Lo spagnolo Marc Soler (UAE Team Emirates – XRG) è ancora leader della classifica con 1′51″ sul connazionale Hugo de la Calle (Burgos Burpellet BH) e 1′53″ sul connazionale Samuel Fernández (Caja Rural – Seguros RGA). Covi 31° a 13′42″, Sambinello 37° a 20′15″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il britannico Noah Hobbs (EF Education – Aevolo) si è imposto nella seconda tappa, La Gouesnière – Le Cambout, percorrendo 182.2 Km in 3h55′08″, alla media di 46.493 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Ronan Augé (CIC – U – Nantes) e Antoine Hue (CIC – U – Nantes). Miglior italiano Alessandro Borgo (Bahrain Victorious Development Team), 6°. Hobbs è il nuovo leader della classifica con 4″ su Augé e 6″ su Hue. Miglior italiano Juan David Sierra (Tudor Pro Cycling Team U23), 13° a 10″

BELGRADO – BANJA LUKA

Il serbo Dušan Rajović (nazionale serba) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Doboj – Banja Luka, percorrendo 126 Km in 2h32′20″, alla media di 49.628 Km/h. Ha preceduto allo sprint i polacchi Bartłomiej Proć (Run & Race – Wibatech) e Radosław Frątczak (Voster ATS Team). Miglior italiano Matteo Baseggio (S.C. Padovani Polo Cherry Bank), 9°. Rajović si impone in classifica con 22″ sul neozelandese Paul Wright (Factor Racing) e 24″ sul greco Nikiforos Arvanitou (Balkan Regional Team). Miglior italiano Federico Guzzo (S.C. Padovani Polo Cherry Bank), 6° a 32″.

TOUR OF THE GILA (USA)

Lo statunitense Eric Brunner (Competitive Edge Racing) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Silver City, percorrendo 69.5 Km in 1h30′12″, alla media di 46.231 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Brandon Alejandro Rojas (GW Erco Shimano) e il messicano José Ramón Muñiz (Olinka Specialized). Nessun italiano in gara. Lo statunitense Kieran Haug (Project Echelon Racing) è ancora leader della classifica con 18″ su Brunner e 1′03″ su Muñiz

TOUR OF THE GILA DONNE (USA)

La statunitense Galen Bolard (Competitive Edge Racing) si è imposta nella quarta tappa, circuito di Silver City, percorrendo 43.5 Km in 1h05′51″, alla media di 40.051 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Lauren Stephens (Aegis Cycling Mixed Team) e Minori Minagawa (Fount Cycling Guild). Nessuna italiana in gara. La Stephens è ancora leader della classifica con 1′48″ sulla canadese Sidney Swierenga (TaG Cycling) e 2′25″ sulla connazionale Emma Langley (Aegis Cycling Mixed Team)

Presidential Cycling Tour of Turkiye – 1a tappa: Alanya – Alanya

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Curva a destra a 5.2 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 4.9 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 4.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 4.5 Km dall’arrivo

Curva a destra a 4.2 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.8 Km dall’arrivo con spartitraffico centrale (si imbocca la corsia di destra)

Curva a sinistra a 3.6 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.1 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.8 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.5 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 1.8 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.1 Km dall’arrivo

Strettoia a 700 metri dall’arrivo (si imbocca la corsia di destra)

Lieve curva a destra a 600 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Presidential Cycling Tour of Turkiye – 2a tappa: Kemer – Kalkan

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Curva a sinistra a 5.2 Km dall’arrivo

Curva a destra a 4.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 4.5 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 4.3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.9 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.9 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.6 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 2.4 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.1 Km dall’arrivo con suddivisione in due corsie (si imbocca la corsia di sinistra)

Curva a sinistra a 1.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra all’ultimo chilometro

Curva a destra a 800 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 600 metri dall’arrivo

Leggera curva a sinistra a 400 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo (in curva)

Presidential Cycling Tour of Turkiye – 3a tappa: Fethiye – Marmaris

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

NOTA: la fotoricognizione della quarta tappa (Marmais – Akyaka / Kiran) non è presente

Curva a sinistra a 5.1 Km dall’arrivo

Curva a destra a 4.8 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 4.7 Km dall’arrivo

Tornante in discesa a 4.4 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 4.1 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.7 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.5 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 3.3 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.1 Km dall’arrivo

Leggera “esse” a 3 Km dall’arrivo

Curva a destra a 2.7 Km dall’arrivo

IMMAGINE NON PRESENTE

Curva a sinistra a 2.3 Km dall’arrivo, aggirando la rotatoria

Lieve curva a destra a 1.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.6 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 1.4 Km dall’arrivo

Curva a destra a 800 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 600 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 300 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Presidential Cycling Tour of Turkiye – 5a tappa: Marmais – Aydin

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Curva a destra a 10.5 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 10.3 Km dall’arrivo

Curva a destra a 9.7 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 7.6 Km dall’arrivo, dopo la quale inizia un rettilineo quasi perfetto di 3.7 Km

Tratto iniziale del rettilineo di 3.7 Km

Leggerva curva a destra a 5.7 Km dall’arrivo

Leggera “esse” a 5.6 Km dall’arrivo

Lievissima “esse” a destra a 4.5 Km dall’arrivo

Lievissima “esse” a destra a 4.2 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.4 Km dall’arrivo

Curva a destra a 3.2 Km dall’arrivo

Lieve “esse” a 1.9 Km dall’arrivo all’altezza di una rotatoria

Curva a sinistra a 1.8 Km dall’arrivo

Lieve curva a sinistra a 1.4 Km dall’arrivo

Rotatoria all’ultimo chilometro (si transita sulla destra)

Rettilineo d’arrivo (tratto iniziale)

Lieve curva a destra a 150 metri dall’arrivo e tratto finale del rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Presidential Cycling Tour of Turkiye – 6a tappa: Selçuk – Selçuk (Meryem Ana Evi)

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Curva a sinistra all’ultimo chilometro

Curva a destra a 900 metri dall’arrivo

Curva a sinistra a 600 metri dall’arrivo

Curva a destra a 300 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Presidential Cycling Tour of Turkiye – 7a tappa: Selçuk – Çeşme

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

Leggera curva a sinistra a 5.1 Km dall’arrivo

Leggera curva a sinistra a 4.8 Km dall’arrivo, dopo la quale inizia un rettilineo di 2.4 Km

Leggera curva a destra a 2.4 Km dall’arrivo, dopo la quale inizia un rettilineo di 1 Km

IMMAGINE NON PRESENTE

Curva a gomito a destra all’ultimo chilometro

Curva a sinistra a 800 metri dall’arrivo, girando attorno alla rotatoria

Curva a sinistra a 300 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Vista dal traguardo

Presidential Cycling Tour of Turkiye – 8a tappa: Çeşme – Smirne

aprile 26, 2025 by Redazione  
Filed under *Fotoricognizioni

NOTA: il tratto precedente gli ultimi 2.3 Km non è presente nella fotoricognizione in quanto non coperto dal servizio di Google Street View

Curva a sinistra a 2.3 Km dall’arrivo

Curva a sinistra a 1.9 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.7 Km dall’arrivo

Curva a destra a 1.3 Km dall’arrivo

Curva a destra a 800 metri dall’arrivo

Leggera curva a sinistra 600 metri dall’arrivo

Rettilineo d’arrivo

Lievissima curva a sinistra a 140 metri dall’arrivo

Vista dal traguardo

25-04-2025

aprile 25, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR OF THE ALPS

Il francese Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Lienz, percorrendo 112.2 Km in 2h58′54″, alla media di 37.63 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e di 29″ il tedesco Emil Herzog (Red Bull – BORA – hansgrohe). Miglior italiano Mattia Bais (Team Polti VisitMalta), 5° a 1′09″. L’australiano Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) si impone in classifica con 1′33″ sull’olandese Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) e 4′07″ sul canadese Derek Gee (Israel – Premier Tech). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl – Trek), 4° a 5′09″.

VUELTA ASTURIAS JUAN ALVAREZ MENDO

Lo spagnolo Iván García Cortina (Movistar Team) si è imposto nella seconda tappa, Benia de Onís – Pola de Lena, percorrendo 144.3 Km in 3h48′33″, alla media di 37.882 Km/h. Ha preceduto di 1″ il danese Julius Johansen (UAE Team Emirates – XRG) e di 41″ lo spagnolo Marc Soler (UAE Team Emirates – XRG). Due italiani in gara: Alessandro Covi (UAE Team Emirates – XRG) 36° a 13′26″, Enea Sambinello (UAE Team Emirates Gen Z), 57° a 15′09″. Soler è il nuovo leader della classifica con 1′51″ sul connazionale Hugo de la Calle (Burgos Burpellet BH) e 1′53″ sul connazionale Samuel Fernández (Caja Rural – Seguros RGA). Covi 31° a 13′52″, Sambinello 37° a 20′15″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il francese Ilan Larmet (Veloce Club Rouen 76) si è imposto nella prima tappa, Hirel – Le Fresnais, percorrendo 143.2 Km in 3h10′50″, alla media di 45.024 Km/h. Ha preceduto di 2″ il britannico Joshua Golliker (EF Education – Aevolo) e di 5″ il tedesco Cedric Abt (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank). Miglior italiano Matteo Milan (Lidl – Trek Future Racing), 4° a 33″. Larmet è il primo leader della classifica con 14″ su Golliker e Abt. Miglior italiano Milan, 5° a 52″.

BELGRADO – BANJA LUKA

Il neozelandese Paul Wright (Factor Racing) si è imposto nella terza tappa, Bratunac – Vlasenica, percorrendo 164 Km in 3h42′01″, alla media di 44.321 Km/h. Ha preceduto allo sprint il serbo Dušan Rajović (nazionale serba) e il greco Nikiforos Arvanitou (Balkan Regional Team). Miglior italiano Federico Guzzo (S.C. Padovani Polo Cherry Bank), 4°. Rajović è ancora leader della classifica con 12″ su Wright e 14″ su Arvanitou. Miglior italiano Guzzo, 6° a 22″.

TOUR OF THE GILA (USA)

Il messicano Fausto Esparza (Olinka Specialized) si è imposto nella terza tappa, circuito di Fort Bayard, percorrendo 122.6 Km in 2h58′40″, alla media di 41.172 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Brandon Alejandro Rojas (GW Erco Shimano) e lo statunitense Eric Brunner (Competitive Edge Racing). Nessun italiano in gara. Lo statunitense Kieran Haug (Project Echelon Racing) è ancora leader della classifica con 28″ su Brunner e 1′08″ sul messicano José Ramón Muñiz (Olinka Specialized)

TOUR OF THE GILA DONNE (USA)

La statunitense Lauren Stephens (Aegis Cycling Mixed Team) si è imposta anche nella terza tappa, circuito di Fort Bayard, percorrendo 119.3 Km in 3h35′17″, alla media di 33.249 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Minori Minagawa (Fount Cycling Guild) ed Emma Langley (Aegis Cycling Mixed Team). Nessuna italiana in gara. La Stephens è ancora leader della classifica con 1′39″ sulla canadese Sidney Swierenga (TaG Cycling) e 2′18″ sulla Langley

GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE (Under23)

L’italiano Lorenzo Masciarelli (MBH Bank Ballan CSB) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Roma, percorrendo 138 Km in 3h13′35″, alla media di 42.772 Km/h. Ha preceduto di 28″ il tedesco Bruno Kessler (REMBE | rad-net) e l’italiano Andrea Alfio Bruno (Team Hopplà)

GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE DONNE

La spagnola Paula Blasi (UAE Team ADQ) si è imposta nella corsa italiana, circuito di Roma, percorrendo 96 Km in 2h29′16″, alla media di 38.589 Km/h. Ha preceduto di 1′08″ l’italiana Silvia Milesi (BePink – Imatra – Bongioanni) e di 2′50″ l’italiana Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ).

PRODHOMME VINCE A LIENZ, A STORER IL TOUR OF THE ALPS 2025

aprile 25, 2025 by Redazione  
Filed under Copertina, News

Nell’ultima tappa del ToTA 2025 la fuga di giornata premia la Decathlon AG2R La Mondiale Team, protagonista con la coppia Paul Seixas – Nicolas Prodhomme. Sull’ultimo impegnativo gpm di Stronach i due fanno il vuoto e si giocano la vittoria con Seixas che cede elegantemente la vittoria al compagno di squadra più anziano. Nella lotta per la classifica generale, Michael Storer (Team Tudor Pro Cycling) attacca al momento giusto avendo la meglio su Thymen Arensman (Team INEOS Grenadiers) e vince la breve corsa italo-austriaca

Il Tour of the Alps 2025 giunge alla sua quinta ed ultima tappa – la Lienz – Lienz di 112.2 km – e può riservare ancora sorprese per quella che è diventata una delle corse a tappe più incerte del 2025. Le salite ripide ma non lunghissime ed il giusto mix di ciclisti più e meno giovani sono stati la ricetta vincente del successo e dell’apprezzamento di questa corsa. La quinta ed ultima tappa è probabilmente quella più insidiosa dal punto di vista altimetrico con la doppia scalata del Bannberg e la salita finale di Stronach che sembra essere stata presa e portata in Austria direttamente dai Paesi Baschi: la pendenza media di oltre il 12% in 3 km di salita la dice lunga sulla sua difficoltà. La fuga di giornata partiva prima del traguardo volante di Lavant e si componeva di quindici ciclisti ovvero Lennard Kamna (Team Lidl Trek), Fran Miholjevic e Finlay Pickering (Team Bahrain Victorious), Matteo Vanhuffel (Team Picnic PostNL), Emil Herzog e Ben Zwiehoff (Team Redbull BORA Hansgrohe), Koen Bouwman (Team Jayco AlUla), Nicolas Prodhomme e Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Jakob Fuglsang (Team Israel Premier Tech), Lukas Eriksson (Team Tudor Pro Cycling), Vicente Rojas e Manuele Tarozzi (Team VF Group Bardiani CSF Faizanè), Mattia Bais (Team Polti VisitMalta) e Daniel Geismayr (Team Vorarlberg). Eriksson si aggiudicava il traguardo volante di Lavant posto al km 19.5. La fuga iniziava la prima salita del Bannberg, valido anche come gpm, con 2 minuti e 45 secondi di vantaggio sul gruppo maglia verde. Pickering vinceva il gpm del Bannberg posto al km 40.1. Dopo la seconda scalata del Bannberg, non categorizzato come gpm, in testa alla corsa restavano Herzog, Zwiehoff, Bouwman, Prodhomme, Seixas, Fuglsang, Tarozzi e Bais. Nel frattempo un attacco solitario di Michael Storer (Team Tudor Pro Cycling) aveva consentito al ciclista australiano di evdere a sua volta dal gruppo maglia verde. Storer grazie all’aiuto del compagno di squadra Eriksson che si era rialzato dalla testa della corsa, si avvantaggiava km dopo km sul gruppo maglia verde. Seixas si aggiudicava il traguardo volante di Tristach posto al km 91.7. Gli otto battistrada iniziavano a scalare la salita di Stronach con 2 minuti di vantaggio sul gruppo Storer e con 3 minuti di vantaggio sul gruppo Arensman. Seixas e Prodhomme staccavano i compagni di fuga e si avviavano a giocarsi la vittoria di tappa. Seixas scollinava in prima posizione sul gpm di Stronach posto al km 102.8. Prodhomme vinceva con il permesso di Seixas ottenendo la prima vittoria stagionale mentre Herzog era terzo a 29 secondi di ritardo. Chiudevano la top five Bouwman in quarta posizione e Bais in quinta posizione, entrambi a 1 minuto e 8 secondi di vantaggio da Prodhomme. Storer tagliava il traguardo in ottava posizione ad 1 minuto e 20 secondi di ritardo da Prodhomme ma soprattutto con quasi 2 minuti di vantaggio su Arensman, il che voleva dire che l’australiano scavalcava ampiamente l’olandese in classifica generale e vinceva meritatameente il Tour of the Alps 2025. Per quanto riguarda le altre classifiche Seixas vince quella a punti, Pickering quella dei gpm e Max Poole (Team Picnic PostNL) quella dei giovani mentre l’Israel Premier Tech vince la classifica a squadre. Molti dei protagonisti e non (leggasi Antonio Tiberi ritirato nella seconda tappa) del ToTA li ritroveremo adesso a maggio in un appassionante quanto incerto Giro d’Italia.

Antonio Scarfone

 Prodhomme si impone sul traguardo di Lienz (foto Tim de Waele / Getty Images)

Prodhomme si impone sul traguardo di Lienz (foto Tim de Waele / Getty Images)

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