LO SQUALO AFFONDA NEL MARE DEL NORD: OLTRE UN MINUTO CEDUTO A FROOME E CONTADOR

luglio 5, 2015 by Redazione  
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Giornata nera per Vincenzo Nibali, che rimane indietro in un ventaglio a 50 km dal traguardo e cede quasi un minuto e mezzo al britannico e allo spagnolo. Con lui arrivano Quintana, Valverde e Pinot. Nello sprint di Neeltje Jans si impone Greipel, che precede Sagan per pochi centimetri. Cancellara, 3°, conquista la maglia gialla grazie all’abbuono, beffando Tony Martin.

La prima settimana, in cui molti, per via del pavé e delle tante frazioni accidentate, vedevano uno dei principali punti di forza di Vincenzo Nibali nella rincorsa al secondo Tour consecutivo, vede invece complicarsi il già difficile compito del siciliano. Alla partenza, Giuseppe Martinelli auspicava vento e pioggia, storicamente favorevoli al suo capitano, per provare a guadagnare su corridori meno amanti del maltempo come Froome; e vento e pioggia ha avuto, ma quando, a 50 km dal traguardo, il gruppo di testa, già ridottosi di molto rispetto a quello scattato da Utrecht, si è spezzato per l’ennesima volta, nella rete dei ventagli è rimasto intrappolato proprio il campione uscente.
A quel punto, dopo oltre 100 km di andature sostenutissime, che avevano già obbligato alla resa i fuggitivi della prima ora (Stef Clement, Armindo Fonseca, Perrig Quéméneur e Jan Barta), indietro erano già rimasti Rodriguez, Mollema, Valverde, Péraud, Rolland e – soprattutto – Nairo Quintana e Thibaut Pinot, usciti bene dalla temuta crono iniziale. La Lotto Soudal, già regista del ventaglio che, ai -55, aveva messo in difficoltà il colombiano e la speranza francese, ha insistito, e, quando la caduta di Hansen in mezzo al gruppo ha costretto Nibali a perdere qualche metro per restare in piedi, il ritmo era troppo elevato per consentire il rientro all’azzurro. Tra i compagni di sventura, due papabili vincitori di giornata quali Degenkolb e Kristoff, oltre alla maglia gialla Rohan Dennis, costretto a non inseguire dalla presenza in testa di Tejay Van Garderen. Assenti, invece, i compagni di squadra del campione italiano, già attardati, forse per via di un’altra caduta, intruppati nel gruppo di Quintana.
Contador, i cui uomini avevano tentato un primo ventaglio già a più di 100 km dal traguardo, e Froome, considerato il più a rischio oggi, sono stati invece bravi e fortunati a tenersi sempre lontani dai guai, restando in un drappello forte di una trentina di elementi appena.
Dopo aver vanamente tentato di riportarsi sotto, cercando una collaborazione che nessuno o quasi era disposto a fornire, a Nibali non è rimasto altro da fare che attendere il più vicino gruppo inseguitore (proprio quello comprendente Quintana e quasi tutti gli Astana) e rassegnarsi a correre soltanto per limitare i danni, in una giornata cominciata con ben altri propositi.
Per molti chilometri la situazione si è quasi fossilizzata, con un distacco sempre oscillante intorno al minuto a separare i gruppi dei quattro big, equamente ripartiti. Per un ulteriore sussulto si sono dovuti attendere i -25 all’arrivo, quando protagonista di nuovo episodio sfortunato è stato ancora Nibali, vittima di una quanto mai intempestiva foratura. I compagni di squadra, questa volta presenti in massa a scortare il leader, hanno scelto di non attendere, contando che il messinese poteva ricevere dalle ammiraglie: aiuto in effetti arrivato puntualmente, ma che non ha comunque impedito a Nibali di spendere ulteriori energie, oltre ad esporsi teoricamente a sanzioni per lo sfruttamento della scia, benché la common law del gruppo voglia che la giuria, in casi simili, tenda a chiudere un occhio o due.
Nello spettacolare tratto finale, snodatosi su lingue d’asfalto distese sul mare, Contador ha perso per strada Bennati a causa di una foratura, e poco dopo analoga sorte è toccata a Peter Sagan, misteriosamente riportatosi però a tempo di record sul drappello di testa (senza alcuna telecamera ad immortalare l’impresa, curiosamente).
Con la volata ormai all’orizzonte, la Etixx-Quick Step, forte di sei uomini, ha imbastito il treno di Cavendish con tempi clamorosamente sbagliati, ritrovandosi con il solo Renshaw a scortare Cannonball negli ultimi 800 metri. Il britannico è stato così costretto a partire lunghissimo, ai 250 metri dall’arrivo, subendo la simultanea rimonta di Greipel, partito alla sua ruota, e Sagan, a sua volta uscito dalla scia del tedesco. Cavendish si è piantato a metà volata, mentre per risolvere la questione tra gli altri due litiganti è servito il fotofinish. Per questione di un tubolare, è stato Greipel a prevalere, costringendo Sagan ad un secondo posto che richiama i fantasmi delle quattro piazze d’onore alla scorsa Grande Boucle.
Mentre prima e seconda posizione venivano assegnate spalla a spalla, Cavendish subiva la rimonta anche di Cancellara, che pedalava con un duplice obiettivo: da un lato un improbabile successo di tappa, dall’altro una ben più plausibile rincorsa alla maglia gialla, per la quale – con Dennis fuori dai giochi – era sufficiente acciuffare un abbuono qualunque e non farsi precedere al contempo da Dumoulin. Con le ultime pedalate, approfittando delle difficoltà di Cannonball, lo svizzero ha agguantato proprio quella terza posizione che rappresentava l’ultimo risultato utile, issandosi così in vetta alla generale con 3’’ su Martin e 6’’ su Dumoulin.
Poco più indietro, un concentratissimo Froome andava anche a sprintare, evitando così un buco di 4’’ che penalizzava invece Contador, in ogni caso altro grande vincitore di giornata. Il distacco di Nibali si è assestato alla fine a 1’28’’: non sufficienti a dichiarare perdute le speranze di bis, ma abbastanza per credere che il piano gara ideale – quello di avvantaggiarsi in una prima settimana fitta di trabocchetti per poi potersi permettere di correre in difesa in seguito – dovrà essere accantonato, a favore di una strategia ben più aggressiva. Analogo passivo per un Quintana che ha senz’altro avuto sempre chiaro di dover limitare i danni fino ai Pirenei, ma che probabilmente non si aspettava di dover partire con un simile handicap.
Tra gli altri uomini di classifica, Van Garderen e Uran hanno chiuso con lo stesso tempo di Contador, Rui Costa, Péraud, Rodriguez, Valverde, Bardet, Mollema e Talansky con quello di Nibali. Ancor peggio è andata a Pierre Rolland, i cui 5 minuti di ritardo lo escludono di fatto sin d’ora dalla griglia dei favoriti.
Per riscatti o conferme non si dovrà attendere molto: domani, nell’ultima frazione interamente al di fuori del territorio francese, il Tour si sposterà dall’Olanda al Belgio, facendo tappa sul Mur de Huy. Difficile ipotizzare salassi simili a quelli odierni, ma potrebbe essere quella l’occasione per un primo corpo a corpo tra i favoriti.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO
1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 3:29:03
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
3 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
4 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
5 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
9 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
10 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
11 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:04
12 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
13 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
14 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
15 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
16 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
17 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
18 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
19 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:00:08
20 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
21 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:11
22 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
23 Ian Stannard (GBr) Team Sky
24 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:15
25 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka 0:01:28
26 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
27 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
29 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
30 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
31 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
32 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
33 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
34 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
35 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal
36 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
37 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
38 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
39 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
40 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
41 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
42 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
43 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
44 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
45 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
46 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step
47 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
48 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
49 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
50 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team

CLASSIFICA GENERALE
1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 3:44:01
2 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:00:03
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:06
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:33
5 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:35
6 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:00:42
7 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
8 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:44
9 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:48
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky
11 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:53
12 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:00:54
13 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:00:59
14 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:01:00
15 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
16 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:08
17 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:01:12
18 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:01:13
19 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:01:19
20 Ian Stannard (GBr) Team Sky 0:01:20
21 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 0:01:24
22 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:01:25
23 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:01:26
24 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step 0:01:48
25 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:01:49
26 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:01:55
27 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:01:57
28 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:59
29 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:02:02
30 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:02:03
31 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:02:07
32 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:02:09
33 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
34 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 0:02:11
35 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
36 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:02:13
37 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:02:15
38 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:02:19
39 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:02:22
40 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:02:23
41 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:25
42 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
43 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr 0:02:26
44 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:27
45 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:02:30
46 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:02:32
47 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:02:34
48 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:37
49 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
50 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:02:38

Il colpo di reni decide la sfida tra Greipel e Sagan (foto Bettini)

Il colpo di reni decide la sfida tra Greipel e Sagan (foto Bettini)

GUARISCHI SI SBLOCCA, SUO IL TRAGUARDO DI LUBIANA

luglio 5, 2015 by Redazione  
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La prima tappa del Giro Rosa si è conclusa in una volata di gruppo e a vincere è stata Barbara Guarischi (SRAM) davanti all’olandese Lucinda Brand (Rabo) e all’australiana Tiffany Cromwell (SRAM), ultimo vagone del treno che ha condotto la vincitrice fino a pochi metri dal traguardo. La Brand è la nuova capoclassifica

L’esultanza appena varcata la linea d’arrivo è emblematica, significativa per quanto la Guarischi desiderasse sbloccarsi in una corsa importante come il Giro Rosa. Un apporto fondamentale le è stato assicurato dalla sua squadra, la SRAM-Velocion, che ha lavorato fin dalle prime fasi della corsa.
Questa prima tappa in linea, che portava il gruppo da Kamnik a Lubiana per un totale di 102 chilometri, presentava un percorso principalmente pianeggiante, eccetto un GPM non complicato posto a 40 chilometri dal traguardo.
Già subito dopo il via parte la fuga che segnerà buona parte della tappa, composta da Malgorzata Jasinska (Alè-Cipollini) e Ana Maria Covrig (Be Pink), rispettivamente campionesse nazionali polacca e rumena. Il passo delle fuggitive è spedito fin dall’inizio ed è per questo che il gruppo non le rivede fino al segnale dei meno 5 chilometri all’arrivo. Se la situazione torna ad essere di gruppo compatto lo si deve alla SRAM, che ha dato sfoggio di notevole organizzazione tecnico-tattica.
Negli ultimi metri, dopo il lavoro della Cromwell, Barbara Guarischi riesce a battere la concorrenza della Brand e vincere così la tappa, mentre la seconda si deve, per così dire, accontentare della maglia rosa, strappata alla connazionale Van Vleuten grazie agli abbuoni.
Prevista per domani la prima tappa in terra italiana, con partenza da Gaiarine e arrivo a San Fior, entrambi comuni della provincia di Treviso, su un percorso altamente nervoso per la presenza di tre salite nel finale.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Barbara Guarischi (Ita) Velocio – SRAM 2:32:23
2 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
3 Tiffany Cromwell (Aus) Velocio – SRAM
4 Elena Cecchini (Ita) Lotto Soudal Ladies
5 Floortje Mackaij (Ned) Team Liv-Plantur
6 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle Honda
7 Annalisa Cucinotta (Ita) Ale Cipollini
8 Anna Zita Maria Stricker (Ita) INPA Sottoli Giusfredi
9 Mia Radotic (Cro) BTC City Ljubljana
10 Anna Trevisi (Ita) INPA Sottoli Giusfredi

CLASSIFICA GENERALE

1 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 2:35:06
2 Barbara Guarischi (Ita) Velocio – SRAM 0:00:04
3 Annemiek Van Vleuten (Ned) Bigla Pro Cycling Team 0:00:05
4 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:06
5 Tiffany Cromwell (Aus) Velocio – SRAM 0:00:07
6 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
7 Ellen Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 0:00:08
8 Ashleigh Moolman-Pasio (RSA) Bigla Pro Cycling Team
9 Valentina Scandolara (Ita) Orica – Ais
10 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team 0:00:09

Barbara Guarischi vince la prima frazione in linea del Giro dItalia femminile (foto Sean Robinson/Velofocus)

Barbara Guarischi vince la prima frazione in linea del Giro d'Italia femminile (foto Sean Robinson/Velofocus)

KATUSHA, PROLOGO VINCENTE! SELIG PRIMO LEADER DEL GIRO D’AUSTRIA

luglio 4, 2015 by Redazione  
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La cronometro a squadre di Vienna, prologo del Giro dell’Austria 2015, vede la vittoria del Team Katusha che sopravanza per un solo secondo il Team MTN – Qhubeka. Il tedesco Rudiger Selig veste la prima maglia gialla e domani la prima tappa in linea dovrebbe favorire i velocisti.

Il Giro d’Austria 2015 si presenta da un po’ di anni a questa parte come ricca alternativa al Tour de France poiché, correndosi in contemporanea con la Grande Boucle – anche se per sole 9 tappe totali –, permette di tastare il polso a quei ciclisti giovani, soprattutto di squadre Continental, che abbiano voglia di cimentarsi in una corsa a tappe né troppo lunga, né troppo corta e che magari intendano costruirsi una carriera che, nei prossimi anni, riserverà loro altre soddisfazioni. Non mancano comunque le squadre World Tour, ben 6 (Tinkoff Saxo, Team Katusha, BMC Racing Team, AG2R La Mondiale, Team Cannondale – Garmin e IAM Cycling), alcune delle quali presentano un roster che non sfigurerebbe affatto nel più impegnativo Tour de France. Il velocissimo prologo di Vienna prevedeva una cronosquadre di 5 km e 400 metri. La vittoria è andata alla Tinkoff Saxo che ha fermato l’orologio a 4 minuti e 45 secondi, un secondo in meno della MTN – Qhubeka. Al terzo posto si è classificato il Team BMC con un ritardo di 5 secondi dalla Katusha. Rudiger Selig è così il primo leader del Tour of Austria, avendo tagliato per primo il traguardo di Vienna. Bella soddisfazione per il giovane ciclista tedesco, la cui ultima vittoria da professionista risaliva alla Volta Limburg Classic del 2013. Il podio è naturalmente targato Katusha, con Vladimir Isaychev secondo e Gatis Smukulis terzo. In classifica generale il primo ciclista italiano è Kristian Sbaragli (MTN – Qhubeka), che occupa la 14° posizione, a 1″ dal leader. Domani la prima tappa, lunga 207 km, si correrà tra Morbisch e Scheibbs e prevede un percorso sostanzialmente pianeggiante, in cui i velocisti presenti potranno ben figurare.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Team Katusha 0:05:45
Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha
Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
Danie Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
Sven Erik Bystrom (Nor) Team Katusha
Egor Silin (Rus) Team Katusha
Angel Vicioso Arcos (Spa) Team Katusha
Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
2 MTN – Qhubeka 0:05:46
Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka
Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
Johann Van Zyl (RSA) MTN – Qhubeka
Jay Thomson (RSA) MTN – Qhubeka
Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka
Songezo Jim (RSA) MTN – Qhubeka
3 BMC Racing Team 0:05:50
Joseph Rosskopf (USA) BMC Racing Team
Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
4 Cofidis, Solutions Credits 0:05:53
Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
Clément Venturini (Fra) Cofidis, Solutions Credits
Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
Gert Joeaar (Est) Cofidis, Solutions Credits
Louis Verhelst (Bel) Cofidis, Solutions Credits
Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits
5 IAM Cycling 0:05:53
David John Tanner (Aus) IAM Cycling
Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
Thomas Degand (Bel) IAM Cycling
Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling
Lawrence K Warbasse (USA) IAM Cycling
Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling
6 Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:54
Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
Benjamin T King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
Matej Mohoric (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
Ruben Zepuntke (Ger) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
7 Team Felbermayr Simplon Wels 0:05:55
Matthias Krizek (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
Jure Golcer (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels
Gregor Mühlberger (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
Felix Großschartner (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
Matej Marin (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels
Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels
Stephan Rabitsch (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
Martin Schöffmann (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
8 AG2R La Mondiale 0:05:56
Pierre-Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale
Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale
Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale
9 Amplatz-BMC 0:05:59
Jan Tratnik (Slo) Amplatz-BMC
Peter Kusztor (Hun) Amplatz-BMC
Marek Canecky (Svk) Amplatz-BMC
Andreas Umhaller (Aut) Amplatz-BMC
Andi Bajc (Slo) Amplatz-BMC
Maximilian Kuen (Aut) Amplatz-BMC
Dejan Bajt (Slo) Amplatz-BMC
Dennis Paulus (Aut) Amplatz-BMC
10 Team Roompot Oranje Peloton 0:05:59
Huub Duijn (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
Marc De Maar (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
Berden De Vries (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
Mike Terpstra (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
Etienne Van Empel (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
Sjoerd Van Ginneken (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
Reinier Honig (Ned) Team Roompot Oranje Peloton

CLASSIFICA GENERALE

1 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha 0:05:45
2 Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha
3 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
4 Danie Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
5 Sven Erik Bystrom (Nor) Team Katusha
6 Egor Silin (Rus) Team Katusha
7 Angel Vicioso Arcos (Spa) Team Katusha
8 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
9 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka 0:05:46
10 Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka
11 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
12 Johann Van Zyl (RSA) MTN – Qhubeka
13 Jay Thomson (RSA) MTN – Qhubeka
14 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
15 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka
16 Joseph Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:05:50
17 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
18 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
19 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
20 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
21 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
22 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
23 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:53
24 Clément Venturini (Fra) Cofidis, Solutions Credits
25 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
26 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
27 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 David John Tanner (Aus) IAM Cycling
29 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
30 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
31 Thomas Degand (Bel) IAM Cycling
32 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
33 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
34 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
35 Benjamin T King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
36 Matej Mohoric (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
37 Ruben Zepuntke (Ger) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
38 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
39 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
40 Matthias Krizek (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels 0:05:55
41 Jure Golcer (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels
42 Gregor Mühlberger (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
43 Felix Großschartner (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
44 Matej Marin (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels
45 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels
46 Stephan Rabitsch (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
47 Martin Schöffmann (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
48 Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling
49 Lawrence K Warbasse (USA) IAM Cycling
50 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling

La Katusha sfreccia velocissima, quasi impalpabile, di fronte alla sede del Parlamento a Vienna (foto GEPA)

La Katusha sfreccia velocissima, quasi impalpabile, di fronte alla sede del Parlamento a Vienna (foto GEPA)

ALENTOUR DU TOUR… QUI UTRECHT

luglio 4, 2015 by Redazione  
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Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali: Italia

Tour, Dennis da record. Nibali è il più veloce tra i big (Gazzetta dello Sport)

Tour de France, maglia gialla a Dennis. Nibali il migliore tra i big (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Dennis es el primer líder y Pinot da un aviso al ‘Big Four’ – Quintana: “Di el máximo en una crono muy exigente” – Dennis, el contrarrelojista más rápido de la historia: 55,4 km/h (AS)

Primer mordisco de Nibali – Dennis ‘vuela’ y hace historia (Marca)

Rohan Dennis, primer maillot amarillo – Quintana: “Me he encontrado bien” – Movistar, campeón en su clase (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Rohan Dennis claims yellow jersey after winning Dutch stage one ‘Super happy’ Cavendish aims to climb stage ladder (The Independent)

Tour de France: Dennis powers into yellow jersey (The Times)

Dennis takes yellow jersey in Tour opener (The Daily Telegraph)

Quintana: Colombia

“Es una contrarreloj muy exigente; me encuentro bien”: Nairo Quintana(El Tiempo)

Rigoberto Urán, el mejor colombiano en la primera CRI del Tour – Pinot: “Los 20 segundos que le saco a Nairo Quintana son una anécdota” Un Tour con aroma a café – Nairo Quintana: “Ha sido una contrarreloj muy exigente, pero me sentí bien” (El Espectador)

Francia

Le premier bouquet pour Dennis – 55,446 – Pinot: «Je suis dans les temps» (L’Equipe)

Rohan Dennis: Australia

Aussie Rohan Dennis wins opening stage of Tour de France 2015 (The Age)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Previsioni sul Tour 2015? Chi prevarrà tra i 4 grandi favoriti (Nibali, Contador, Quintana, Froome?

Howling Wolf14: Froome dà 6″ a Contador, 8″ a Valverde, 13″ a Nibali e Quintana, 24″ a Purito

Mauro Facoltosi: Mi riferivo alla classifica finale

Nebe1980: E’ ancora presto per dare un giudizio su Contador, lui ha avuto il picco di forma nella seconda settimana di giro e quindi secondo me farà questa settimana in crescendo cercando di difendersi e sarà al meglio quando inizieranno le montagne. Nibali invece deve cercare di avvantaggiarsi sugli altri in questa prima settimana che presenta tappe insidiose ma deve stare attento a non arrivare in debito nella terza settimana altrimenti sarebbero dolori

in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Dedicata alla crono record di Dennis

Speedy Gonzales (Peppino di Capri)

Dedicata all’unica cronometro individuale del Tour

Il tempo se ne va (Adriano Celentano)


a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’: UTRECHT – ZÉLANDE (166 Km)

L’altimetria completamente pianeggiante e il chilometraggio relativamente basso non devono trarre in inganno: la prima frazione in linea sarà una delle più insidiose dell’intero Tour 2015. Tutta “colpa” degli ultimi 50 Km di gara, caratterizzati da tre tratti in cui si gareggerà praticamente in “mare aperto”, percorrendo 5 lunghe dighe artificiali, costruite per separare le acque del Mare del Nord da quelle più interne dei “polder”. Vien facile intuire che, in questo contesto ambientale, l’insidia maggiore sarà quella del vento, che potrebbe provocare fratture nel gruppo, con diversi corridori – magari anche di punta – costretti ad un surplus di lavori per rientrare in un gruppo che, nei chilometri conclusivi di una frazione, normalmente viaggia a ritmi elevati. Il vento potrebbe risultare decisivo anche per l’esito della volata, poichè gli ultimi 2,5 Km si svolgeranno interamente su una diga, con il traguardo collocato appena si sarà tornati sulla terraferma, sull’isola artificiale di Neeltje Jans

METEO TOUR

Previsioni meteo della prima tappa, Utrecht – Zélande

Utrecht: pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 25.8°C (percepiti 27°C), vento debole da ENE (3-4 Km/h), umidità al 66%
Rotterdam – Sprint (80.5 Km) : pioggia debole (0,5 mm) e schiarite, 24.8°C, vento debole da W (8-9 Km/h), umidità al 66%
Hellevoetsluis (114.5 Km) : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 21.7°C (percepiti 18°C), vento moderato da WNW (16-19 Km/h), umidità al 78%
Zélande : previsioni non disponibili

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Davide Novelli: “E’ un disegno ricavato all’interno del centro storico di Utrecht”
Davide Novelli: “Questo Trou” (Tour, detto così significa “buco”)
Lelli: “L’asfalto si squama”
Pancani: “Il Tour de Frank”
Pancani: “Cronometro di Bergerac, dove ha ufficialmente vinto il Giro d’Italia Vnicenzo Nibali, ovviamente al Tour”
De Stefano: “Il termometro si è fatto sentire parecchio”
Televideo: “Kiedermann” (Kelderman)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della 1a tappa, circuito a cronometro di Utrecht, e prima classifica generale

1° Mikael Cherel
2° Brice Feillu a 1′08″
3° Armindo Fonseca a 1′11″
4° Giampaolo Caruso a 1′12″
5° Perrig Quéméneur s.t.

IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”

22 GIUGNO 1965 – 1a TAPPA / 1a SEMITAPPA: COLONIA – LIEGI
2a TAPPA / 2a SEMITAPPA: LIEGI – LIEGI (CRONOMETRO A SQUADRE)

IL BELGA VAN LOOY CONQUISTA LA PRIMA MAGLIA GIALLA DEL TOUR
Nel Giro ciclistico di Francia un avvio senza sorprese
L’ex campione del mondo guida la classifica grazie al successo in volata sul traguardo di Liegi – Alla Ford-Gitane la semitappa a cronometro a squadre, che è costata a Motta un ritardo di oltre tre minuti – Adorni a 1′23″ dall’asso fiammingo – Oggi duecento chilometri con arrivo a Roubaix. Nel Tour dell’Avvenire: Monti vince a Liegi

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

La torre campanaria del duomo di Utrecht (www.domtoren.nl)

La torre campanaria del duomo di Utrecht (www.domtoren.nl)

MARTIN, CANCELLARA E DUMOULIN BEFFATI: PRIMA GIALLA A ROHAN DENNIS

luglio 4, 2015 by Redazione  
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L’australiano, tra i primi a partire, batte tutti nella cronometro di Utrecht, precedendo di un pugno di secondi i favoriti Martin, Cancellara e Dumoulin, forse aiutato dal vento. Nibali è il migliore dei quattro big, staccato di 43’’, contro i 50’’ di Froome, i 58’’ di Contador e il minuto e 1’’ di Quintana. Meglio – a sorpresa – fa Thibaut Pinot, anche lui partito presto. Guadagnano qualcosa anche Kelderman, Mollema e Uran. Malori, 8°, è il migliore degli italiani.

È stata la crono degli outsider quella che ha aperto il 102° Tour de France, l’unica prova contro il tempo individuale della Grande Boucle: non soltanto il terzetto dei favoriti di giornata – Martin, Cancellara e Dumoulin – si è dovuto piegare a Rohan Dennis, ma anche i quattro principali pretendenti al successo finale – Nibali, Contador, Froome e Quintana – si sono visti precedere dal quinto incomodo, Thibaut Pinot, meno accreditato di loro per la frazione odierna, nonché da Kelderman, Mollema e Uran fra gli altri.
Tratto comune ai due casi è stato quello degli orari di partenza: gli scrosci di pioggia attesi per il primo pomeriggio, che avrebbero penalizzato chi aveva scelto di anticipare il via, non sono arrivati; in compenso, il vento si è alzato nell’ultima ora di gara, penalizzando (in misura difficile da quantificare) gli ultimi a scattare. È forse anche per questo che Dennis, 2° all’intermedio alle spalle di un Van Emden calato nella seconda parte, ha potuto rintuzzare prima l’attacco di Dumoulin (+8’’), quindi quello di Martin (+5’’) e infine quello di Cancellara (+7’’), tutti vicinissimi a metà percorso e tutti respinti nel tratto conclusivo; la stessa spiegazione si può attribuire all’exploit di Thibaut Pinot, partito con largo anticipo rispetto a Froome, Nibali e Contador, e capace di guadagnare una manciata di secondi a dispetto dei conclamati limiti a cronometro. Lo stesso Quintana, unico dei quattro tenori a partire presto, per il quale si era temuto il peggio dopo averlo visto arrivare con 1’01’’ di distacco da Dennis, mezzo minuto abbondante dai migliori tra gli uomini di classifica e 20’’ dal francese, ha invece limitato il passivo al di là di ogni previsione.
Tra i Fab 4, in ogni caso, il miglior tempo è stato quello di Vincenzo Nibali, che ha fatto fermare il cronometro a 15’39’’, 2’’ peggio di Pinot, a 43’’ dal leader. Froome aveva impiegato 7’’ in più, mentre Contador ha lasciato al siciliano 15’’, mostrando quella posizione instabile sulla sella che spesso contraddistingue le sue prove meno brillanti contro il tempo. Buone notizie, dunque, per i tifosi italiani, ma sarebbe prematuro abbandonarsi all’ottimismo sulla sola base di questo primo riscontro. La storia insegna a diffidare dei riferimenti offerti dalla giornata inaugurale (si pensi all’orrendo prologo dublinese di Pantani nel ’98), e il particolare che questa rimarrà l’unica crono individuale del Tour non sarà certo sfuggito a chi punta alla maglia gialla, autorizzando a credere che gli sforzi per preparare la Boucle siano stati diretti altrove. Il distacco in sé, poi, rischia di pesare poco o nulla, alla luce di un percorso che, malgrado gli sforzi di Prudhomme, Gouvenou e soci nel proporre tappe di montagna quanto più insulse possibile – coronati da pieno successo -, ha perlomeno il pregio di proporre motivi di interesse quasi tutti i giorni.
Leggermente più cospicui i tesoretti messi da parte da Kelderman (+30’’ dal vincitore), Gesink (+33’’, per chi ancora ci crede), Mollema (+37’’) e Uran (+40’’), ma anche qui siamo a livello di spiccioli o poco più. Sui livelli di Nibali si sono assestati Van Garderen (+42’’, al di sotto dell attese), Kruijswijk (+45’’) e Yates (+46’’), mentre Valverde (+56’’) e Péraud (+59’’) si sono collocati dalle parti di Froome e Contador. Più in ritardo Rui Costa (+1′13”), Hesjedal (+1’15’’), Rodriguez (+1’26’’) e Bardet (+1’34’’).
Negli annali, di quanto visto oggi rimarrà soprattutto un rilievo statistico: la media di 55.446 km/h con cui Dennis ha coperto i 13 km e 800 metri del tracciato di Utrecht rappresenta la più alta mai fatta registrare al Tour de France, migliorando il 55.152 fatto segnare da Boardman nel prologo dell’edizione 1994, a Lille. Una piccola consolazione per il record dell’ora perso a maggio, dopo circa tre mesi, anche se, nella giusta euforia per la prima maglia gialla, dubitiamo che Dennis ci abbia fatto caso, o almeno che abbia dato eccessivo peso al dato. Resta distante, comunque, il record assoluto in un grande giro, sempre detenuto da Rik Verbrugghe, che a Pescara, nel prologo del Giro 2001, fu spinto da un tornado di vento a favore ad un irreale 58.874 km/h.
Il soggiorno olandese della Grande Boucle si concluderà domani, quando dalla città di Marco Van Basten si muoverà verso l’isola artificiale di Neeltje Jans, su un tracciato il cui profilo si presenta così piatto da far concorrenza a quello della tappa di Jesolo dell’ultimo Giro. La seconda metà del percorso, tuttavia, sarà quasi interamente esposta alle insidie del vento, e non è dunque da escludere che, come a maggio fu proprio la frazione di Jesolo a segnare l’unica provvisoria cessione del primato da parte di Contador, anche la giornata di domani lasci tracce in classifica.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO (CLASSIFICA GENERALE)
1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:14:56
2 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:00:05
3 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:00:06
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:08
5 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:15
6 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:00:23
7 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
8 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:00:29
9 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:30
10 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:00:32
11 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:33
12 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
13 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:36
14 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:00:37
15 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:38
16 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
17 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:40
18 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:41
19 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
20 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:42
21 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:00:43
22 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
23 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team 0:00:44
24 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
25 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge 0:00:45
26 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
27 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
28 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
29 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
30 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
31 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
32 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge 0:00:46
33 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
34 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:47
35 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
36 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:00:49
37 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:00:50
38 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
39 Christopher Froome (GBr) Team Sky
40 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:00:51
41 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:00:53
42 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:00:55
43 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:56
44 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:57
45 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
46 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:58
47 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
48 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
49 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing
50 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:59

Rohan Dennis porta a termine la sua prova (foto Getty Images Sport)

Rohan Dennis porta a termine la sua prova (foto Getty Images Sport)

04-07-2015

luglio 4, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

L’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Utrecht, percorrendo 13,8 Km in 14′56″, alla media di 55.446 Km/h. Ha preceduto di 5″ il tedesco Martin e di 6″ l’elvetico Cancellara. Miglior italiano Adriano Malori (Movistar Team), 8° a 29″

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA

Il team russo Team Katusha si è imposto nel prologo, cronometro a squadre di Vienna, percorrendo 5,4 Km in 5′45″, alla media di 56.348 Km/h. Ha preceduto di 1″ il team sudafricano MTN – Qhubeka e di 5″ il team statunitense BMC Racing Team. Unica squadra italiana al via la Bardiani – CSF Pro Team, 19° a 6′11″. Il tedesco Rüdiger Selig (Team Katusha) è il primo leader della classifica, con lo stesso tempo del russo Isaychev e del lettone Smukulis. Miglior italiano Kristian Sbaragli (MTN – Qhubeka), 14° a 1″.

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)

L’italiano Alessio Taliani (Androni Giocattoli – Sidermec) si è imposto nella terza tappa, Sibiu – Bâlea Lac, percorrendo 162.5 Km in 4h29′58″, alla media di 36.116 Km/h. Ha preceduto di 4″ l’italiano Antonio Parrinello (D’Amico – Bottecchia) e il rumeno Tvetcov. L’italiano Mauro Finetto (Southeast) è ancora leader della classifica con 12″ sull’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) e 19″ su Tvetcov

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)

L’olandese Johim Ariesen (Metec – TKH Continental Cyclingteam p/b Mantel) si è imposto anche nella quonta ed ultima tappa, Radomsko – Lodz, percorrendo 180.9 Km in 4h02′06″, alla media di 44.833 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Kankovsky e il polacco Laton. Miglior italiano Simone Perna* (Vejus – Tmf), 31° a 16″. Ariesen si impone in classifica con 15″ sul polacco Franczak e 21″ sull’ucraino Buts. Miglior italiano Gennaro Giustino* (Vejus – Tmf), 53° a 4′14″.

* dilettante

GRAND PRIX MINSK

Il bielorusso Siarhei Papok (Minsk Cycling Club) si è imposto nella corsa bielorussa, circuito di Minsk, percorrendo 120 Km in 2h42′37″, alla media di 44.276 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Maikin e l’ucraino Malynivskyi.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

L’italiana Barbara Guarischi (Velocio- SRAM) si è imposta nella prima tappa, Kamnik – Lubiana, percorrendo 102 Km in 2h32′23″, alla media di 40.162 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Lucinda Brand (Rabobank-Liv Woman Cycling Team) e l’australiana Cromwell. La Brand è la nuova leader della classifica con 4″ sulla Guarischi e 5″ sull’olandese Van Vleuten

OMLOOP HET NIEUWSBLAD BELOFTEN/CIRCUIT HET NIEUWSBLAD ESPOIRS

L’olandese Floris Gerts (BMC Development) si è imposto nella corsa belga, circuito di Zottegem, percorrendo 174.9 Km in 4h14′03″, alla media di 41.307 Km/h. Ha preceduto di 51″ i belgi Claeys e Vermeersch.

VAN VLEUTEN, LA PIÙ VELOCE A LUBIANA

luglio 4, 2015 by Redazione  
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Al termine del prologo di apertura del Giro Rosa nella capitale della Slovenia è Annemiek Van Vleuten (Bigla), 32enne olandese, ad avere il privilegio di indossare la prima maglia rosa del Giro d’Italia femminile. La Van Vleuten ha preceduto di un secondo la connazionale Lucinda Brand (Rabo) e di due secondi un’altra olandese, Roxane Knetemann (Rabo).

In un Giro Rosa 2015 fatto di tante “prime volte” – prima volta che si parte dall’estero, prima volta senza il fenomeno Marianne Vos – ecco che spunta la “seconda volta” di Annemiek Van Vleuten, che in 2′ e 48″ ha bissato il successo conseguito nel cronoprologo del Giro Rosa lo scorso anno. Era riuscita nell’intento anche nel mese scorso in una corsa nei Paesi Baschi, dimostrando di avere la gamba pronta per ripetere la vittoria di un anno fa, e così è stato.
Quest’edizione del Giro d’Italia femminale proponeva per la prima volta una partenza dall’estero, con un cronoprologo pianeggiante di due chilometri in quel di Lubiana, capitale della Slovenia.
Cinque olandesi nelle prime cinque posizioni è un chiaro esempio di dominio ma era tutto sommato prevedibile; mentre era solo auspicabile il buon settimo posto di Valentina Scandolara (Orica), giunta a tre secondi con lo stesso tempo (differenza di pochi centesimi) della quinta classificata, Eleonor Van Djik (Boels), una delle favorite per la vittoria finale.
Sempre in tema di ipotetica classifica generale finale da sottolineare il dodicesimo posto della campionessa del mondo Pauline Ferrand-Prévot, che ha preceduto forse la più solida delle azzurre, Elisa Longo Borghini; solo sedicesima è giunta Evelyn Stevens.
Prevista per domani la prima tappa in linea, l’ultima in terra slovena, che porterà da Kamnik a Lubiana in102 chilometri, con un percorso che dovrebbe favorire un arrivo allo sprint di gruppo.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO E PRIMA CLASSIFICA GENERALE

1 Annemiek Van Vleuten (Ned) Bigla Pro Cycling Team 0:02:48
2 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:01
3 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:02
4 Ellen Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 0:00:03
5 Valentina Scandolara (Ita) Orica-AIS
6 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team 0:00:04
7 Pauline Ferrand-Prevot (Fra) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:06
8 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle Honda 0:00:07
9 Lizzie Williams (Aus) Orica-AIS
10 Thalita De Jong (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
11 Evelyn Stevens (USA) Boels Dolmans Cycling Team
12 Anouska Helena Koster (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
13 Floortje Mackaij (Ned) Team Liv-Plantur 0:00:08
14 Shara Gillow (Aus) Rabo Liv Women Cycling Team
15 Sabrina Stultiens (Ned) Team Liv-Plantur
16 Carmen Small-Mcnellis (USA) Twenty 16 p/b Sho-Air 0:00:09
17 Barbara Guarischi (Ita) Velocio – SRAM
18 Alena Amialiusik (Blr) Velocio – SRAM
19 Clara Koppenburg (Ger) Bigla Pro Cycling Team
20 Molly Weaver (GBr) Team Liv-Plantur
21 Amanda Spratt (Aus) Orica-AIS 0:00:10
22 Ksenia Dobrynina (Rus) Astana – Acca Due O
23 Mieke Kröger (Ger) Velocio – SRAM 0:00:11
24 Olena Pavlukhina (Aze) BTC City Ljubljana
25 Daiva Tuslaite (Ltu) INPA Sottoli Giusfredi
26 Lara Vieceli (Ita) S.C. Michela Fanini Rox
27 Anna Zita Maria Stricker (Ita) INPA Sottoli Giusfredi 0:00:12
28 Katarzyna Pawlowska (Pol) Boels Dolmans Cycling Team
29 Annalisa Cucinotta (Ita) Ale Cipollini
30 Jessie Daams (Bel) Lotto Soudal Ladies
31 Tayler Wiles (USA) Velocio – SRAM
32 Chloe Mcconville (Aus) Orica-AIS 0:00:13
33 Kyara Stijns (Ned) Team Liv-Plantur
34 Sara Mustonen (Swe) Team Liv-Plantur
35 Rossella Ratto (Ita) INPA Sottoli Giusfredi
36 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle Honda
37 Marta Tagliaferro (Ita) Ale Cipollini 0:00:14
38 Demi De Jong (Ned) Boels Dolmans Cycling Team
39 Rachel Neylan (Aus) Orica-AIS
40 Claudia Cretti (Ita) INPA Sottoli Giusfredi
41 Anisha Vekemans (Bel) Lotto Soudal Ladies
42 Loren Rowney (Aus) Velocio – SRAM
43 Susanna Zorzi (Ita) Lotto Soudal Ladies
44 Elise Delzenne (Fra) Velocio – SRAM
45 Doris Schweizer (Swi) Bigla Pro Cycling Team 0:00:15
46 Michela Pavin (Ita) Servetto Footon
47 Serika Mitchel Guluma Ortiz (Col) Aromitalia Vaiano
48 Mia Radotic (Cro) BTC City Ljubljana
49 Rasa Leleivyte (Ltu) Aromitalia Vaiano
50 Sharon Laws (GBr) Bigla Pro Cycling Team
51 Julia Soek (Ned) Team Liv-Plantur
52 Karol-Ann Canuel (Can) Velocio – SRAM 0:00:16
53 Anna Sanchis Chafer (Spa) Wiggle Honda
54 Ilaria Sanguinetti (Ita) Bepink Laclassica
55 Georgia Williams (NZl) Bepink Laclassica
56 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle Honda
57 Flavia Maria Cardoso Oliveira (Bra) Ale Cipollini

Annemiek Van Vleuten festeggia il successo nel cronoprologo del Giro Rosa 2015 (foto  Bigla Pro Cycling Team)

Annemiek Van Vleuten festeggia il successo nel cronoprologo del Giro Rosa 2015 (foto Bigla Pro Cycling Team)

03-07-2015

luglio 4, 2015 by Redazione  
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SIBIU CYCLING TOUR (Romania)

L’italiano Mauro Finetto (Southeast) si è imposto nella seconda tappa, Sibiu – Paltinis, percorrendo 154.4 Km in 3h55′58″, alla media di 39.260 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Simone Ponzi (Southeast) e Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice). Finetto è il nuovo leader della classifica con 9″ su Ponzi e 12″ su Rebellin.

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)

L’olandese Johim Ariesen (Metec – TKH Continental Cyclingteam p/b Mantel) si è imposto nella quarta tappa, Solec-Zdroj – Kielce, percorrendo 154 Km in 3h17′27″, alla media di 46.797 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Franczak e il ceco Kankovsky. Miglior italiano Francesco Barra* (Vejus – Tmf), 46° a 22″. Ariesen è ancora leader della classifica con 6″ su Franczak e 13″ sull’ucraino Buts. Miglior italiano Gennaro Giustino* (Vejus – Tmf), 60° a 4′03″.

* dilettante

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

L’olandese Annemiek van Vleuten (Bigla Pro Cycling Team) si è imposta nel prologo, circuito di Lubiana, percorrendo 2 Km in 2′48″, alla media di 42.857 Km/h. Ha preceduto di 1″ le connazionali Brand e Knetemann. Migliore italiana Valentina Scandolara (Orica – AIS), 7° a 3″

ALENTOUR DU TOUR… RADUNO DI PARTENZA

luglio 3, 2015 by Redazione  
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Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali: Italia

Il Tour dà i numeri: 1 Nibali, 31 Froome, 41 Contador, 51 Quintana (Gazzetta dello Sport)

Tour de France, una maglia per 4. Ecco i grandi favoriti del 2015 – Tour de France 2015, sabato il via. Ecco le 10 tappe decisive (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Valverde y Nairo Quintana: “Venimos a ganar el Tour” – Froome: “La decepción de 2014 supone ahora un aliciente” – Nibali: “Estoy casi igual de forma que el año pasado” – Nairo Quintana debutará a las 15:00; Contador, a las 17:13 – Tom Dumoulin: máximo favorito al primer amarillo (AS)

Alberto Contador, a las 17:13 – Valverde confía en ayudar a su líder: “Este Tour favorece a Quintana”(Marca)

Froome: “Yo ya he ganado el Tour, tengo menos presión” – Nairo Quintana:”Para mí, los favoritos son Nibali y Contador” (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Twins Simon and Adam Yates have a mountain to climb during Tour of duty – Alberto Contador’s Giro d’Italia efforts have raised ‘more doubts’ about his – Can Chris Froome secure the yellow jersey for Team Sky again? (The Independent)

Contador hopes to be fit for Tour (The Time)

“Road to redemption starts in Pyrenees – if I get there” – Three British cities vie for 2017 Grand Depart – Who can win the Tour de France? – Contador: Only making history keeps me going – MTN-Qhubeka carry hopes of Africa (The Daily Telegraph)

Quintana: Colombia

Nairo se quita presión: “para mí, los favoritos son Nibali y Contador” (El Tiempo)

“Venimos con un objetivo claro: ganar el Tour con Nairo”: Alejandro Valverde (El Espectador)

Francia

Le contre-la-montre est-il ringard? – La recette d’une semaine sexy – Bouhanni: «Je suis prêt mentalement à aller sprinter» – Nibali: «C’était prévu d’être à ce niveau» – Gallopin «vise les étapes» – Voeckler peste contre les bonifs – Quintana ne se cachait pas – Mais où en est Péraud? (L’Equipe)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

a partire dalla seconda puntata

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Pronti, partenza, via! (Fabri Fibra)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’: CIRCUITO DI UTRECHT (13,8 Km)

Sarà l’edizione più atipica degli ultimi 80 anni quella che scatterà domani da Utrecht, ventunesima partenza del Tour de France fuori dai confini nazionali. Da quando sono state introdotte le cronometro alla Grande Boucle (correva l’anno 1935), infatti, non s’era mai vista una penuria di chilometri da percorre contro il tempo come quest’anno: ce ne saranno appena 41,8 Km, suddivisi tra i 28 della a sua volta atipica cronosquadre di Plumelec e i 13,8 Km della frazione che darà il via al 102° Tour de France. Con la prospettiva sia d’indossare la maglia gialla, sia dell’unica occasione nella quale far più male possibile agli scalatori, i passisti vivranno “alla morte” i 14000 metri scarsi del tracciato disegnato dagli organizzatori sulle strade di Utrecht, che si annuncia velocissimo a causa della morfologia totalmente pianeggiante del terreno di gara: previsti circa 15 minuti di gara per i corridori più veloci, ad una media che potrebbe “sfondare” il tetto dei 55 Km/h. Sarà anche l’atto d’apertura di una prima settimana poco impegnativa sul piano altimetrico, ma che il quotidiano sportivo francese “L’Equipe” ha osato definito “sexy”: dopo questa crono d’avvio, nelle prime 96 ore i corridori dovranno sciropparsi i forti venti che spirano dal Mare del Nord, poi il tremendo Muro di Huy e, per finire, i sette settori di pavè che s’incontreranno sulla strada per Cambrai. Il tutto con l’incubo dei ritiri, che potrebbero penalizzare le formazioni alla luce della particolare collocazione della cronometro a squadre, in programma dopo nove giorni di gara, agli albori della seconda settimana di Tour.

METEO TOUR

Previsioni meteo della prima tappa, circuito di Utrecht (cronometro individuale)

Utrecht – partenza primo corridore : poco nuvoloso con possibilità di deboli ed isolate precipitazioni, 32.8°C (percepiti 37°C), vento moderato da W (17-20 Km/h), umidità al 53%
Utrecht – arrivo ultimo corridore: nuvole sparse, 29°C (percepiti 26°C), vento moderato da WNW (19-24 Km/h), umidità al 62%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Televideo: “Tabres” (Tarbes)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Così finì il Tour nel 2014, secondo Gomez Addams

1° Cheng Ji (Team Giant-Shimano)
2° Davide Cimolai (Lampre – Merida) a 50′26″
3° Elia Viviani (Cannondale) a 51′44″
4° Marcel Kittel (Team Giant-Shimano) a 55′57″
5° Jean Marc Marino (Cannondale) a 58′38″

IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”

21 GIUGNO 1965 – RADUNO DI PARTENZA A COLONIA

IL TOUR PARTE OGGI DA COLONIA. ADORNI E MOTTA TRA I FAVORITI
Dalla Germania al Belgio la prima tappa del Giro di Francia
De Rosso completa il terzetto delle «speranze» italiane – Poulidor, in assenza di Anquetil, promette una grande corsa, ma gli stessi tecnici francesi non credono in lui – Van Looy e Wolfshohl costretti a rinunciare alla doppia posizione di ciclisti e giornalisti: faranno soltanto i corridori – Una breve tappa in linea e una «cronometro» a squadre nella giornata iniziale. Tour dell’Avvenire: Diaz vince ad Eupen

ARCHIVIO ALMANACCO

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Panorama di Utrecht (www.sportstoursinternational.co.uk)

Panorama di Utrecht (www.sportstoursinternational.co.uk)

TOUR DE FRANCE 2015

luglio 3, 2015 by Redazione  
Filed under Tour de France

TOUR DE FRANCE 2015

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RADUNO DI PARTENZA

Alentour du Tour

1a TAPPA: UTRECHT (cronometro individuale)

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2a TAPPA: UTRECHT – ZÉLANDE

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3a TAPPA: ANVERSA – HUY

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4a TAPPA: SERAING – CAMBRAI

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5a TAPPA: ARRAS COMMUNAUTÉ URBAINE – AMIENS MÉTROPOLE

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6a TAPPA: ABBEVILLE – LE HAVRE

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7a TAPPA: LIVAROT – FOUGÈRES

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8a TAPPA: RENNES – MÛR-DE-BRETAGNE

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9a TAPPA: VANNES – PLUMELEC (cronometro a squadre)

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10a TAPPA: TARBES – LA PIERRE-SAINT-MARTIN

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11a TAPPA: PAU – CAUTERETS / VALLÉE DE SAINT-SAVIN

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12a TAPPA: LANNEMEZAN – PLATEAU DE BEILLE

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13a TAPPA: MURET – RODEZ

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14a TAPPA: RODEZ – MENDE

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15a TAPPA: MENDE – VALENCE

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16a TAPPA: BOURG-DE-PÉAGE – GAP

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17a TAPPA: DIGNE-LES-BAINS – PRA LOUP

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18a TAPPA: GAP – SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE

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19a TAPPA: SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE – LA TOUSSUIRE / LES SYBELLES

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20a TAPPA: MODANE VALFRÉJUS – ALPE D’HUEZ

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21a TAPPA:SÈVRES / GRAND PARIS SEINE OUEST – PARIGI

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