LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): IPPODROMO DELLA ZARZUELA – MADRID

settembre 17, 2023 by Redazione  
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Cala il sipario sulla 78 edizione del Giro di Spagna con la classifica passerella finale nello scenario del “Paisaje de la Luz”

Anche per l’ultimo dei tre grandi giri è arrivato il momento del “the end”. Il sipario sulla 79a Vuelta a España cadrà con un ultimo atto riservato ai velocisti perchè l’ultima sarà la più semplice delle 21 frazioni dell’edizione 2023. La tappa sarà interamente tracciata sulle strade di Madrid e dopo il via dall’Ippodromo della Zarzuela, alla periferia settentrionale della capitale spagnola, i reduci delle precedenti venti tappe dovranno percorrere 44 Km prima di fare l’ingresso nel circuito finale, lo stesso sul quale si è “girato” nei più recenti arrivi a Madrid. Cinque chilometri più avanti ci sarà il primo passaggio dal traguardo di Plaza de Cibeles, nello sfavillante scenario del “Paisaje de la Luz” (letteralmente “paesaggio della luce”), l’area della capitale che dal 2021 è iscritta nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Ogni giro di circuito, da ripetere nove volte, misurerà poco meno di 6 Km e non costituirà una passerella semplicissima per la presenza di alcuni lievissimi dislivelli (l’ultimo chilometro presenta una pendenza dell’1.6%) e soprattutto di una dozzina di curve, tre delle quali saranno vere e proprie inversioni ad “U”. L’ultima di queste s’inconterà subito prima dello striscione dell’ultimo chilometro, ma non dovrebbero costituire un handicap insormontabile per i velocisti, che sempre hanno risposto presente su questo traguardo, lo scorso anno conquistato dal colombiano Juan Sebastián Molano.

Il Parco del Retiro a Madrid e laltimetria dellultima tappa (www.esmadrid.com)

Il Parco del Retiro a Madrid e l'altimetria dell'ultima tappa (www.esmadrid.com)

METEO VUELTA

Ippodromo della Zarzuela : nubi sparse, 21°C, vento forte da SO (25-50 Km/h), umidità al 52%
Madrid – 1° passaggio (48.9Km): nubi sparse, 21°C, vento moderato da SO (20-46 Km/h), umidità al 51%
Madrid – arrivo: poco nuvoloso, 19°C, vento moderato da SO (8-46 Km/h), umidità al 56%

GLI ORARI DELLA VUELTA

16.45: inizio diretta su Eurosport
17:14: partenza dall’Ippodromo della Zarzuela
18.30-18.40: primo passaggio dal traguardo di Madrid
18.40-18.50: traguardo volante (con abbuoni) al secondo passaggio dal traguardo di Madrid
19.50-20.10: arrivo a Madrid

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, Remco ci riprova ma Poels lo batte. Domenica a Madrid l’apoteosi di Kuss

Gazzetta dello Sport – Italia

Kuss on verge of victory at Spanish Vuelta. He’ll be 1st American man to win Grand Tour in a decade

The Washington Post – Stati Uniti

Ti minutter efter vinderen kom i mål, udførte Jumbo-trioen en kæmpe magt­demonstration på målstregen

Politiken – Danimarca

Kuss prvič na vrhu, solidarni Roglič sedmič na odru

Delo – Slovenia

Wout Poels houdt Remco Evenepoel en Lennert Van Eetvelt nipt van ritzege, Sepp Kuss heeft eindzege zonder ongelukken binnen

Het Nieuwsblad – Belgio

Poels souffle la victoire à Evenepoel

L’Équipe – Francia

Kuss set to for glory in Madrid as Poels takes stage 20

The Guardian – Regno Unito

Histórico Jumbo

AS – Spagna

Wout Poels zet kroon op supersterke slotweek met ritwinst in Vuelta

De Telegraaf – Paesi Bassi

Ein Geschenk für den Edelhelfer: Kuss vor Vuelta-Triumph

Kicker – Germania

¡Histórico! Sepp Kuss, virtual campeón de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Manzanares el Real – Guadarrama

1° Jan Maas
2° Rui Oliveira a 4′47″
3° Sebastian Molano s.t.
4° Edward Theuns a 4′49″
5° Jacopo Mosca s.t.

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Sebastian Molano a 5′40″
3° Davide Cimolai a 6′30″
4° Alberto Dainese a 7′16″
5° Maurice Ballerstedt a 11′10″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

16 LUGLIO 1959 – 20a TAPPA: SAINT-VINCENT – CHALON-SUR-SAÔNE (202 Km)

GLI ASSI DEL TOUR SI LASCIANO STACCARE DI 20 MINUTI DAL MODESTO ROBINSON
Tregua tra i corridori in attesa dell’odierna tappa di 69 Km a cronometro
L’inglese vincitore a Chalons sur Saône è un ex-falegname ventottenne, concittadino del calciatore John Charles* – Nella confusa volata per il secondo posto, l’italiano Padovan precede Darrigade – L’arrivo deciso dopo l’esame della fotografia – Bahamontes primo anche nel Gran Premio della Montagna

* in quegli anni nella formazione della Juventus, nella quale militò dal 1957 al 1962; tra il 1962 e il 1963 giocherà nella Roma

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MANZANARES EL REAL – GUADARRAMA

settembre 16, 2023 by Redazione  
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A poche ore della passerella di Madrid va in scena una penultima tappa disegnate sulle alture della Sierra de Guadarrama. Pur non essendo classificabile come tappa d’alta montagna, si tratterà di una frazione complicatissima priva di tratti nei quali tirare il fiato

Solitamente la penultima tappa è disegnata in montagna ma non sarà così quest’anno, nonostante gli organizzatori abbiamo scelto come “location” la zona della Sierra de Guadarrama, nella quale si trovano storiche salite della Vuelta come i “puerti” di Abantos, di Navacerrada e della Morcuera, sul quale Fabio Aru nel 2015, quando a 24 ore dalla passerella di Madrid, riuscì a togliere la maglia rossa dalle spalle dell’olandese Tom Dumoulin. Stavolta si è puntato su di un tracciato classificabile di media montagna ma reso complicatissimo dalla penuria di tratti per fiatare e a dispetto del fatto che si siano scelte salite brevi e abbastanza semplici, con l’esclusione di un breve ma arcigno muro. Il problema è che tra un colle e l’altro ci sarà spazio per pochissima pianura, di fatto concentrata in due tratti, il primo di 14 Km che i corridori inconteranno a una ventina di chilometri dal via e l’ultimo corrispondente con gli 8 Km conclusi. La prima delle tredici salite di giornata sarà affrontata in partenza, poi si percorrerà il primo dei due tratti pianeggianti viaggiando in direzione di San Lorenzo de El Escorial, la cittadina del celebre monastero. Qui inizierà la salita del Puerto de la Cruz Verde (7 Km al 5%), porta d’ingresso al circuito di quasi 54 Km che rappresenterà il settore centrale di questa tappa: dovrà essere ripetetuto due volte, affrontando in successione gli “alti” della Escondida (8.8 Km al 4.2%), di Santa Maria de La Alameda (5 Km al 5.6%) e di Robledondo (3.9 Km al 6.2%). Usciti dal circuito bisognerà ripetere, ma dal più pedalabile versante opposto, l’ascesa della Cruz Verde prima di far ritorno all’Escorial e portarsi ai piedi dell’ultima salita della Vuelta 2023, l’Alto di San Lorenzo, sulla carta non durissima (4.5 Km al 6.6%) ma incarognita nel tratto centrale dal muro della Cañada Nueva, un rettilineo di 500 metri nel quale la pendenza media schizza al 13.5%.

Il monastero dellEscorial e laltimetria della ventesima tappa (madridtravelprivatetours.com)

Il monastero dell'Escorial e l'altimetria della ventesima tappa (madridtravelprivatetours.com)

METEO VUELTA

Manzanares El Real : pioggia debole (0.2 mm), 17°C, vento moderato da S (9-25 Km/h), umidità al 80%
San Lorenzo de el Escorial (33 Km): pioggia debole (0.4 mm), 15°C, vento moderato da S (13-29 Km/h), umidità al 88%
Alto de Robledondo (1° passaggio – GPM – 94 Km) : pioggia debole (0.3 mm), 15°C, vento moderato da S (15-35 Km/h), umidità al 82%
Alto de Robledondo (2° passaggio – GPM – 147.4 Km) : pioggia debole (0.2 mm), 17°C, vento moderato da S (14-36 Km/h), umidità al 67%
Guadarrama : cielo coperto, 20°C, vento moderato da SE (14-34 Km/h), umidità al 59%

GLI ORARI DELLA VUELTA

11.30: inizio diretta su Eurosport
12:05: partenza da Manzanares El Real
12.20-12.25: GPM del Collado del Portazgo
13.05-13.15: GPM del Puerto de la Cruz Verde (1° passaggio)
13.45.14.00: GPM de La Escondida (1° passaggio)
14.10-14-30: GPM dell’Alto de Santa María de la Alameda (1° passaggio)
14.20-14.40: GPM dell’Alto de Robledondo (1° passaggio)
15.05-15.30: GPM de La Escondida (2° passaggio)
15.30-16.00: GPM dell’Alto de Santa María de la Alameda (2° passaggio)
15.40-16.10: GPM dell’Alto de Robledondo (2° passaggio)
16.30-17.05: GPM del Puerto de la Cruz Verde (2° passaggio)
16.50-17.25: traguardo volante di San Lorenzo de el Escorial
16.55-17.30: GPM dell’Alto San Lorenzo de El Escorial
17.10-17.50: arrivo a Guadarrama

RASSEGNA STAMPA

Vuelta: Dainese beffa Ganna… A Iscar è doppietta italiana

Gazzetta dello Sport – Italia

Italiener sprinter sig til sejr i Vueltaen efter styrt

Politiken – Danimarca

Dainese komaj ugnal Ganno, Kuss še en dan bližje zmagoslavju v Madridu

Delo – Slovenia

Dainese remonteert Ganna en wint 19e etappe in de Vuelta, topfavoriet Groves komt ten val in slotfase

Het Nieuwsblad – Belgio

Dainese devance Ganna entre les chutes

L’Équipe – Francia

Kuss closes on glory as Dainese avoids crash to win stage 19

The Guardian – Regno Unito

Dainese sobrevive al esprint – Kuss: “Voy a dormir tranquilo”

AS – Spagna

Alberto Dainese wint Vuelta-sprint na nare val Kaden Groves

De Telegraaf – Paesi Bassi

Dainese gewinnt 19. Vuelta-Etappe

Kicker – Germania

Caótico final en la Vuelta a España; Juan Sebastián Molano no pudo lanzar el ataque

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, La Bañeza – Íscar

1° Jimmy Janssens
2° Jonathan Castroviejo
3° Domen Novak a 21″
4° Jan Tratnik s.t.
5° Egan Bernal a 48″

Miglior italiano Samuele Battistella, 31° a 3′39″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′39″
3° Alberto Dainese a 4′10″
4° Sebastian Molano a 5′40″
5° Maurice Ballerstedt a 7′19″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

15 LUGLIO 1959 – 19a TAPPA: SAINT-VINCENT – ANNECY (251 Km)

VITTORIA DELLO SVIZZERO ROLF GRAF AD ANNECY – BAHAMONTES AUMENTA IL VANTAGGIO IN CLASSIFICA
Il Giro di Francia è giunto alle battute conclusive
Nebbia e pioggia sui Gran San Bernardo dove è passato primo io spaqnolo Morales – Sul Forclaz fuga di Saint e Graf – Baldini fora a pochi chilometri dai traguardo – Un’auto dei seguito esce di strada e per poco non precipita in un burrone

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LA BAÑEZA – ÍSCAR

settembre 15, 2023 by Redazione  
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Lasciatesi alle spalle le ultime montagne la carovana si mette in marcia verso il cuore della Spagna, dove Madrid ospiterà domenica il gran finale della Vuelta con una tappa passerella riservata ai velocisti. In attesa dell’ultima volata oggi andrà in scena un anticipo di quello sprint sul traguardo di Íscar

Dopo la tormenta di salite e pendenze delle ultime 48 ore arriva il momento della bonaccia. Con la diciannovesima tappa il gruppo volgerà definitivamente le spalle alle montagne, anche se le difficoltà non sono ancora finite (domani si disputerà un’insidiosa e dispendiosa tappaccia collinare alle porte di Madrid), e intraprenderà la traversata dell’infinita Meseta Central, lo sconfinato altopiano che occupa gran parte della penisola iberica estendendosi per ben quattrocentomila metri quadrati, vale a dire la nostrana Pianura Padana moltiplicata per otto. In un simile ambiente non è stato difficile per gli organizzatori confezionare una vera e propria tappa di “scarico” per smaltire le tossine accumulata nelle frazioni asturiane. Oggi, infatti, i corridori si troveranno a pedalare su di un tracciato quasi totalmente pianeggiante, a parte l’intrusione di due brevi e facilissime ascese (la prima di 2 Km al 3.3%, la seconda di 1.6 Km al 3.4%) che s’incontreranno subito dopo metà tappa. Ancora più snella sarà la planimetria, perchè gran parte della tappa sarà costituita dalla successione di interminabili rettilinei, come quello che – a parte lievi direzioni di rotta – si protrarrà per ben 33 Km. La musica cambierà leggermente quando mancheranno una cinquantina di chilometri al traguardo e si cambierà direzione di marcia iniziando un tratto finale leggermente più movimentato dalle curve (ma gli ultimi 2 Km saranno perfettamente dritti) e, soprattutto, sferzato da un vento laterale che potrebbe raggiungere i 40 Km/h e causare i temuti ventagli, le fratture del gruppo a causa delle quali si possono anche perdere parecchi minuti.

Vista aerea di Íscar e laltimetria della diciannovesima tappa (adamo.es)

Vista aerea di Íscar e l'altimetria della diciannovesima tappa (adamo.es)

METEO VUELTA

La Bañeza : cielo sereno 21°C, vento moderato da SE (5-21 Km/h), umidità al 66%
Valderas (40.9 Km): nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da S (10-26 Km/h), umidità al 58%
Villabrágima (83.7 Km) : nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da SO (9-25 Km/h), umidità al 44%
Serrada (138.2 Km) : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da S (11-27 Km/h), umidità al 42%
Íscar : pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da SO (14-41 Km/h), umidità al 42%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.29: partenza da La Bañeza
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.50-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Mojados
17.20-17.45: arrivo a Íscar

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, 18/a tappa: Evenepoel fa tris, Kuss resta leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Vueltaens cyklende yoyo gør det igen-igen og vinder 18. etape

Politiken – Danimarca

Roglič in Vingeggard v Madrid peljeta rdečega Kussa

Delo – Slovenia

Evenepoel pakt na straffe solo derde ritzege in Vuelta en is ook al zeker van bergtrui, Jumbo-Visma trekt dan toch volop de kaart Kuss

Het Nieuwsblad – Belgio

Kuss se rapproche du but, Evenepoel engrange

L’Équipe – Francia

Jumbo-Visma steady the ship for Kuss after storm

The Guardian – Regno Unito

El Jumbo firma la paz

AS – Spagna

Kuss ficou mais perto da vitória final na Vuelta graças a Vingegaard

Público – Portogallo

Evenepoel boekt na solo derde etappezege, Kuss houdt rood

De Telegraaf – Paesi Bassi

Evenepoel am Berg wieder nicht zu halten – Kuss gewinnt ein paar Sekunden

Kicker – Germania

Vuelta a España 2023: Remco Evenepoel ganó la etapa 18 – Santiago Buitrago se mantuvo en el top 10: así va la general de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciottesima tappa, Pola de Allande – La Cruz de Linares

1° Jan Maas
2° Sebastian Molano a 3″
3° Rui Oliveira s.t.
4° Sylvain Moniquet a 5″
5° Jason Osborne a 9″

Miglior italiano Samuele Battistella, 8° a 25″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′39″
3° Alberto Dainese a 4′00″
4° Sebastian Molano a 5′40″
5° Maurice Ballerstedt a 7′19″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

14 LUGLIO 1959 – 18a TAPPA: LE LAUTARET – AOSTA (243 Km)

BALDINI VINCE AD AOSTA LA TAPPA DEI GRANDI VALICHI
Nella discesa del Piccolo San Bernardo si è imposta l’audacia del campione del mondo – Folla d’eccezione nonostante il maltempo
Gismondi e l’austriaco Christian, protagonisti di una lunga fuga, raggiunti a tre chilometri dall’arrivo – I passaggi sui colli: Galibier 1° Gaul; Iseran 1° Christian; Piccolo San Bernardo 1° Gismondi – Bahamontes in ritardo di 1′43″ conserva sempre con netto vantaggio la maglia gialla – Bobet ritirato – Avventura del gruppetto di Rivière e Baldini nell’oscuro tunnel del Galibier – Urto contro la parete di roccia – Le sei forature del «gregario» Gismondi – Entusiasmo ad Aosta per il successo di un italiano

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): POLA DE ALLANDE – LA CRUZ DE LINARES

settembre 14, 2023 by Redazione  
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La Vuelta 2023 è giunta al suo ultimo appuntamento in alta montagna: dopo il rodatissimo Angliru oggi si andrà alla scoperta di una scena inedita, la Cruz de Linares

La Vuelta è arrivata alla sua ultima giornata da trascorrere in montagna, una giornata per la quale gli organizzatori sono andati a scovare tra le pieghe delle Asturie un’ascesa inedita, che entrerà così a far parte del ricco “parco salite” della corsa spagnola, che nelle ultime due stagioni in questa zone era andato a scovare i difficili Collau Fancuaya e Gamoniteiru. Per la prima volta i corridori saggeranno le inclinazioni del passo della Cruz de Linares, 8.3 Km all’8.5% che presentano una punta massia del 16% e che dovranno essere ripetute due volte, concludendosi la tappa con un circuito 25 Km. L’arrivo sarà posto proprio in cima al passo, dopo essersi sorbiti un’altra bella infornata di metri di dislivelli da mettere nelle gambe, quasi 4600, stavolta distribuiti su ben nove ascese, anche solo 5 saranno quelle considerate valide per la classifica degli scalatori. Oltre all’inedita e doppia ascesa finale, oggi in particolare i corridori dovranno arrampicarsi fino 1350 metri del Puerto de San Lorenzo (10 Km al 8.5%) e superare anche il piccolo ma arcigno Alto del Tenebredo (3.4 Km al 9.4%): al termine di una delle edizioni più toste della Vuelta potrebbero essere sconquassi alle spalle dell’inattaccabile trio Jumbo Visma

La cima della Cruz de Linares e laltimetria della diciottesima tappa (cieloastur.com)

La cima della Cruz de Linares e l'altimetria della diciottesima tappa (cieloastur.com)

METEO VUELTA

Pola de Allande : nubi sparse, 20°C, vento moderato da NE (6-20 Km/h), umidità al 75%
Belmonte (58 Km): nubi sparse, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da NE (9-26 Km/h), umidità al 70%
Proaza (1° passaggio – 116.2 Km) : nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NE (8-27 Km/h), umidità al 66%
Proaza (2° passaggio – traguardo volante – 162.6 Km) : nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NE (7-27 Km/h), umidità al 68%
La Cruz de Linares: previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.30: inizio diretta su Eurosport
12.55: partenza da Pola de Allande
14.05-14.15: GPM dell’Ato de las Estacas
14.50-15.05: inizio salita del Puerto de San Lorenzo
15.00-15.20: GPM del Puerto de San Lorenzo
15.50-16.15: GPM dell’Alto de Tenebredo
16.30-16.55: inizio salita della Cruz de Linares
16.40-17.05: GPM (con abbuoni) del Puerto de la Cruz de Linares (1° passaggio)
16.50-17.20: traguardo volante di Proaza
17.00-17.35: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo alla Cruz de Linares

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, Roglic è il re dell’Angliru. In maglia rossa resiste Kuss

Gazzetta dello Sport – Italia

Roglic vinder 17. etape foran Jonas Vingegaard – I udlandet taler man om mytteri: Der bliver stillet spørgsmålstegn ved Vingegaards ydmyge image efter bjergetape

Politiken – Danimarca

Primož Roglič je legenda strašnega Angliruja

Delo – Slovenia

Jumbo-Visma houdt Vuelta in wurggreep op Angliru met winst voor Roglic

Het Nieuwsblad – Belgio

Le triplé des Jumbo, Kuss reste en rouge

L’Équipe – Francia

Roglic takes stage as Vingegaard cuts gap to teammate Kuss

The Guardian – Regno Unito

Landa salva a Kuss

AS – Spagna

Com inimigos internos, Kuss fez um amigo novo na Vuelta

Público – Portogallo

Jumbo-Visma ijzersterk op beruchte Angliru, Primoz Roglic pakt ritzege

De Telegraaf – Paesi Bassi

Roglic gewinnt – Kuss behält das Rote Trikot

Kicker – Germania

Primoz Roglic se quedó con la etapa 17 de la Vuelta a España 2023 – Santiago Buitrago se metió al top 10 de la general de la Vuelta a España 2023 – ¿Vingegaard le quitará el liderato a Kuss en la Vuelta a España? Esto dijo

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa, Ribadesella/Ribeseya – Altu de L’Angliru

1° Jan Maas
2° Maurice Ballerstedt a 48″
3° Sebastian Molano a 50″
4° Vadim Pronskiy s.t.
5° Domen Novak s.t.

Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 53″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′17″
3° Jarrad Drizners a 2′22″
4° Alberto Dainese a 3′38″
5° Maurice Ballerstedt a 4′57″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

13 LUGLIO 1959 – 17a TAPPA: SAINT-ÉTIENNE – GRENOBLE (197 Km)

BAHAMONTES SI ALLEA CON GAUL E TRIONFA ALLA VIGILIA DELL’ARRIVO IN ITALIA DEL TOUR
La carovana del Giro di Francia oggi ad Aosta attraverso il Piccolo San Bernardo – Dissidi nella squadra francese e strano disinteresse dei belgi
La Saint Etienne-Grenoble vinta dal lussemburghese, ma il vero dominatore della tappa è lo spagnolo – Bahamontes, giungendo secondo, si è assicurato in classifica un vantaggio difficilmente recuperabile: Anglade è a 4′51″, Anquetil a 9′16″, Baldini a 11′27″, Rivière a 11′36″ e Gaul a 22′43″ – Baldini parla del mancato inseguimento a Gaul e Bahamontes in tuga

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): RIBADESELLA / RIBESEYA – ALTU DE L’ANGLIRU

settembre 13, 2023 by Redazione  
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Siamo arrivati ad una delle tappe più attese e temute, quella dell’arrivo sull’Angliru, mostro asturiano

E’ arrivato il momento di una delle tappe che gli appassionati si sogno già segnalati sui loro calendari, quella dell’arrivo sull’Angliru, la salita più dura di Spagna, per la quale negli ultimi 24 anni si sono sprecati i paragoni con i nostrani Mortirolo e Zoncolan. Ufficialmente sono 12.5 Km al 10.1% e sono numeri che già fan paura, ma il diavolo non è così brutto come lo dipingono… perchè è anche peggio, come testimoniano i 6.5 Km conclusivi: qui la pendenza media schizza al 13.2% mentre gli “spruzzi” arrivano fino alla punta del 24% che si raggiunge nel tratto conclusivo, quello noto con il soprannome di “Cueña les Cabres”. E questa, a differenza della frazione di ieri terminata in salita a Bejes, non sarà l’unica difficoltà di gara perchè nello spazio di 124 Km saranno concentrati quasi 3260 metri di dislivelli, dislocati principalmente fra le tre salite previsti dal tracciato. Se l’ascesa finale sarà considerata “Especial” (quindi assimilabile ai colli “hors categorie” del Tour de France), metteranno in palio i punti previsti dai GPM di 1a categoria i colli precedenti, gli “alti” della Colladiella (6.5 Km al 7.9%) e del Cordal (5.7 Km all’8.5%), quest’ultimo tradizionale a sostanzioso antipasato dell’Angliru, la cui discesa termina a ridosso dell’attacco dell’ascesa finale

La strada verso lAngliru e laltimetria della diciassettesima tappa (climbfinder.com)

La strada verso l'Angliru e l'altimetria della diciassettesima tappa (climbfinder.com)

METEO VUELTA

Ribadesella / Ribeseya : pioggia debole (0.2 mm), 21°C, vento moderato da NE (13-25 Km/h), umidità al 77%
Nava (47.5 Km): pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da NE (11-28 Km/h), umidità al 76%
Figareo (traguardo volante – 91.3 Km) : poco nuvoloso, 22°C, vento moderato da NE (9-25 Km/h), umidità al 71%
La Vega de Riosa – inizio salita finale: pioggia debole (0.4 mm), 20°C, vento moderato da NE (10-31 Km/h), umidità al 79%

GLI ORARI DELLA VUELTA

14.30: inizio diretta su Eurosport
14.47: partenza da Ribadesella / Ribeseya
15.45-16.00: inizio salita Alto de la Colladiella
16.00-16.15: GPM dell’Alto de la Colladiella
16.25-16.45: traguardo volante di Figareo
16.35-16.55: inizio salita Alto del Cordal
16.45-17.05: GPM dell’Alto del Cordal
17.00-17.20: inizio salita dell’Angliru
17.15-17.45: arrivo sull’Angliru

RASSEGNA STAMPA

Vuelta in ansia per Van Hooydonck, poi Vingegaard stacca tutti e vince: “Nathan, questa è per te”

Gazzetta dello Sport – Italia

Vingegaard vinder 13. etape af Vuelta a Espana efter solokørsel op ad ikonisk bjerg

Politiken – Danimarca

Vingegaard je zmagal in iz drugega mesta izrinil Rogliča

Delo – Slovenia

Emotionele Jonas Vingegaard bombardeert zichzelf tot topfavoriet voor eindwinst met tweede ritzege in de Vuelta

Het Nieuwsblad – Belgio

Vingegaard récidive et prend la 2e place du général

L’Équipe – Francia

Vingegaard wins emotional stage for ‘best friend’ Van Hooydonck

The Guardian – Regno Unito

Vingegaard es el jefe

AS – Spagna

Vingegaard e Roglic abrem “guerra civil” contra o seu líder na Vuelta

Público – Portogallo

Emotionele Vingegaard slaat namens Jumbo-Visma weer toe in Vuelta

De Telegraaf – Paesi Bassi

Vingegaard widmet Sieg Van Hooydonck: “Schreckliche Nachrichten”

Kicker – Germania

Vingegaard ganó la etapa 16 de la Vuelta a España y amenaza el liderato de Kuss

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Liencres Playa – Bejes

1° Luis León Sánchez
2° Lewis Askey a 4′41″
3° Remco Evenepoel a 4′45″
4° Jan Hirt s.t.
5° Jarrad Drizners a 4′47″

Miglior italiano Davide Cimolai, 14° a 5′25″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′14″
3° Jarrad Drizners a 2′16″
4° Alberto Dainese a 3′35″
5° Maurice Ballerstedt a 4′59″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

11 LUGLIO 1959 – 16a TAPPA: CLERMONT-FERRAND – SAINT-ÉTIENNE (210 Km)

L’ITALIANO BRUNI VINCE A SAINT ETIENNE E IL BELGA PAUWELS CONQUISTA LA MAGLIA GIALLA
Oggi il Tour riposa prima di affrontare le Alpi
Stanchi per la dura prova a cronometro del Puy de Dome, i corridori hanno stabilito una specie di tregua – Baldini cade ma rientra nel gruppo – I traguardi della montagna a Rivière e Hout – Ritirati Privat e Le Dissez

12 LUGLIO 1959 – GIORNO DI RIPOSO A SAINT-ÉTIENNE

DOMANI A QUOTA 2000 SUL PICCOLO S. BERNARDO – BAHAMONTES SFERRERÀ L’ATTACCO A FONDO?
Il Tour affronta le tappe decisive per la classifica – Lo spagnolo separato da pochi secondi dalla maglia gialla
Oggi arrivo a Grenoble e spostamento all’Alpe d’Huez – Le condizioni di Baldini – Baffi vuole ottenere un successo in volata (dopo le Alpi) – L’iridato in ricognizione sulle salite del tracciato odierno

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LIENCRES PLAYA – BEJES

settembre 12, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Osservata la seconda ed ultima giornata di riposo la Vuelta si rimette in marcia con una tappa piatta, almeno fino a 5 Km dall’arrivo quando inizierà la breve ma ripisa salita verso Bejes

Dopo il riposo, il secondo e ultimo dei due resi obbligatori dall’Unione Ciclistica Internazionale fin dal 2002, la Vuelta si rimette in marcia in direzione di Bejes, piccolo villaggio della Cantabria incastonato a poco più di 500 metri di quota ai piedi di una strapiombate falesia e conosciuto agli spagnoli per la produzione dell’omonimo “queso”, formaggio erborinato tra i più noti della nazione. Ha un sapore leggermente piccante, così come la breve salita che si dovrà percorrere per raggiungere il traguardo, al termine di una tappa che non proporrà altre difficoltà altimetriche. Si salirà costantemente negli ultimi 4,8 Km e lo si farà con pendenze che oscillano tra una media del 8.6% e un picco massimo del 15% e che certamente toccheranno le corde degli scalatori. Nonostante il tracciato non abbia in serbo ulteriori salite e il basso chilometraggio complessivo (si tratterà della seconda frazione più corta di questa edizione dopo quella conclusiva di Madrid), le fasi iniziali potrebbero rivelarsi più impegnative del previsto perchè si partirà da una località balneare affacciata sul Golfo di Biscaglia e per una buona novantina di chilometro si pedalerà lungo le coste dell’Oceano Atlantico, andando incontro al rischio d’incappare nel vento e nella formazione dei temuti “ventagli”

Il borgo di Bejes e laltimetria della sedicesima tappa (it.wikiloc.com)

Il borgo di Bejes e l'altimetria della sedicesima tappa (it.wikiloc.com)

METEO VUELTA

Liencres Playa : pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento moderato da NO (13-23 Km/h), umidità al 80%
Santillana del Mar (46.3 Km): pioggia debole (0.2 mm), 21°C, vento moderato da NO (12-25 Km/h), umidità al 77%
Unquera (traguardo volante – 93.3 Km) : pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da N (10-23 Km/h), umidità al 78%
Bejes : pioggia debole (1.1 mm), 17°C, vento moderato da N (6-24 Km/h), umidità al 88%

GLI ORARI DELLA VUELTA

14.15: inizio diretta su Eurosport
14.47: partenza da Liencres Playa
16.45-17.00: traguardo volante (con abbuoni) di Unquera
17.15-17.35: inizio salita finale
17.20-17.40: arrivo a Bejes

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, incredibile Rui Costa: a 36 anni vince la 15ª tappa

Gazzetta dello Sport – Italia

Portugisisk veteran vinder 15. etape af Vueltaen

Politiken – Danimarca

Veteran Costa je zmagal na Remcovi etapi

Delo – Slovenia

Remco Evenepoel verstevigt bergtrui, maar komt net tekort voor tweede ritzege op rij: Rui Costa pakt de bloemen in alweer knotsgekke etappe

Het Nieuwsblad – Belgio

Rui Costa s’impose à l’expérience, Kuss toujours en rouge

L’Équipe – Francia

Rui Costa lands first Grand Tour win in decade

The Guardian – Regno Unito

Rui Costa se estrena La Vuelta, Evenepoel ya sonríe

AS – Spagna

Rui Costa escolheu a fuga certa e venceu na Vuelta

Público – Portogallo

Rui Costa wint na zinderend slot vijftiende Vuelta-etappe, Sepp Kuss behoudt leiderstrui

De Telegraaf – Paesi Bassi

Kämna stürzt bei Abfahrt und wird noch Zweiter

Kicker – Germania

Veteran Portuguese rider Rui Costa wins Vuelta 15th stage as American Sepp Kuss retains overall lead

The Washington Post – Stati Uniti

Santiago Buitrago la tuvo muy cerca, pero Rui Costa le ganó la etapa 15 de la Vuelta

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Pamplona – Lekunberri

1° Eric Fagundez
2° Michal Schlegel a 58″
3° Welay Berhe s.t.
4° Cyril Barthe a 1′01″
5° Thomas Bonnet s.t.

Miglior italiano Filippo Ganna, 13° a 3′52″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′14″
3° Jarrad Drizners a 2′54″
4° Alberto Dainese a 3′35″
5° Maurice Ballerstedt a 5′02″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

10 LUGLIO 1959 – 15a TAPPA: CLERMONT-FERRAND – PUY DE DÔME (cronometro individuale, 12.5 Km)

TRIONFO DI BAHAMONTES E SCONFITTA DI BALDINI NELLA DURA SCALATA A CRONOMETRO DEL PUY DE DÒME
Una tremenda salita di 12 chilometri e mezzo con un caldo asfissiante
Lo spagnolo si aggiudica la tappa, portandosi a soli 4 secondi dalla maglia gialla Hoevenaers – L’italiano è staccato nettamente non solo dal vincitore, ma anche da Rivière e Anquetil – Preoccupazioni del medico del Tour per gli enetti delle “bombe” – Vivace polemica per i corridori che sono giunti fuori tempo massimo

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PAMPLONA – LEKUNBERRI

settembre 10, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Dopo la scorpacciata pirenaica dei scorsi giorni la Vuelta si concede una frazione decisamente più tranquilla. Il traguardo di Lekunberri non sarà, però, alla portata dei velocisti, mentre fa gola ai cacciatori di tappe

Se avete avuto una sensazione di “deja vù” nel leggere gli estremi della tappa odierna non vi siete sbagliati. Fra Pamplona e Lekunberri nella Vuelta di 3 anni fa si disputò, infatti, la prima tappa di montagna di quell’edizione, terminata con il successo in solitaria dello spagnolo Marc Soler, che anticipò di una ventina di secondi la volata dei favoriti, regolata dal leader della corsa Primož Roglič. Quel giorno, lungo il tracciato predisposto tra le due località, si doveva salire fino ai 1200 metri del santuario di San Miguel de Aralar affrontando un’impegnativa ascesa di 9.5 Km all’8%, cara ai tifosi di Fabio Aru perchè lassù nel 2014 lo scalatore sardo si era imposto in un’altra tappa del Giro di Spagna. Ebbene, scordatevi tutto questo. Consci d’aver proposto nelle ore scorse due durissime tappe di montagna, stavolta gli organizzatori hanno disegnato la tappa con mano decisamente più leggera e al posto della salita al santuario ne hanno inserita una più difficile da pronunciare che da affrontare in sella ad una bicicletta. E’ il Puerto de Zuarrarrate (erroneamente abbreviato in Zuarrate sull’altimetria ufficiale), poco più di 6 Km al 5.1% che dovranno essere presi di petto due volte, l’ultima quando mancheranno soli 8 Km e mezzo al traguardo. Con un tracciato del genere i big della classifica oggi dovrebbe trascorrere una sorta di anticipo del giorno di riposo previsto per lunedì, mentre i velocisti saranno tagliati fuori dai giochi per la vittoria, che invece sarà affare per gli uomini che s’imbarcheranno nella fuga di giornata: l’ultima ascesa al Zuarrarrate sempre proprio un ideale trampolino di lancio per sbarazzarsi dei più stanchi tra i compagni d’avventura prima di lanciarsi giù nella discesa che si concluderà in vista dell’arco dell’ultimo chilometro.

Il borgo di Lekunberri e laltimetria della quindicesima tappa (www.noticiasdenavarra.com)

Il borgo di Lekunberri e l'altimetria della quindicesima tappa (www.noticiasdenavarra.com)

METEO VUELTA

Pamplona : cielo sereno, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (8-22 Km/h), umidità al 51%
Estella (52.8 Km): nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (10-24 Km/h), umidità al 55%
Lekunberri (1° passaggio – 128 Km) : nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (10-29 Km/h), umidità al 51%
Lekunberri (arrivo) : nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (9-30 Km/h), umidità al 49%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.33: partenza da Pamplona
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.25-15.40: GPM del Puerto de Lizarraga
16.20-16.45: GPM del Puerto de Zuarrarrate (1° passaggio)
16.55-17.20: traguardo volante di Irurtzun
17.05-17.30: GPM (con abbuoni) del Puerto de Zuarrarrate (2° passaggio)
17.15-17.45: arrivo a Lekunberri

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, l’orgoglio di Evenepoel: va in fuga e vince per distacco, poi si commuove

Gazzetta dello Sport – Italia

Vueltaens nerve forsvandt, da Remco Evenepoel gjorde det samme

Politiken – Danimarca

Neverjetni Remco je prišel v cilj sam, debelih osem minut pred rdečo majico

Delo – Slovenia

Van de hel naar de hemel: emotionele Remco Evenepoel spoelt inzinking door met ritzege én bergtrui in de Vuelta

Het Nieuwsblad – Belgio

Evenepoel à réaction

L’Équipe – Francia

Evenepoel snatches stage 14 after GC meltdown on Friday

The Guardian – Regno Unito

Evenepoel resurge a lo grande

AS – Spagna

Remco Evenepoel redime-se depois do trauma do Tourmalet

Público – Portogallo

Evenepoel spoelt dag na inzinking in Vuelta kater weg met imponerende ritzege

De Telegraaf – Paesi Bassi

Nach Einbruch am Vortag: Evenepoel gewinnt Bergankunft

Kicker – Germania

Evenepoel bounces back by winning Spanish Vuelta’s 14th stage, Kuss keeps lead with 1 week left

The Washington Post – Stati Uniti

Remco Evenepoel tuvo una reacción de orgullo y se quedó con la decimocuarta etapa

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Sauveterre-de-Béarn – Larra-Belagua

1° Eric Fagundez
2° Marijn van den Berg a 1′39″
3° Samuel Watson s.t.
4° Dorian Godon a 3′20″
5° François Bidard a 4′12″

Miglior italiano Davide Cimolai, 8° 4′12″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′00″
3° Jarrad Drizners a 2′54″
4° Alberto Dainese a 3′21″
5° Matevz Govekar a 4′26″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

9 LUGLIO 1959 – 14a TAPPA: AURILLAC – CLERMONT-FERRAND (231 Km)

NELLA TAPPA DEL TOUR DOMINATA DAL CALDO GLI ASSI NON SI IMPEGNANO: VINCE LE DISSEZ
Da Aurillac a Clermont Ferrand 231 chilometri di gara senza lotta
Il regionale francese precede di pochi secondi Saint – Sulle tre salite del premio della montagna sono transitati Bergaud, Saint e Le Dissez – Baldini staccato sul Puy Mary recupera in discesa – Una caduta di De Bruyne – Oggi prova a cronometro sul Puy de Dôme

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAUVETERRE-DE-BÉARN – LARRA-BELAGUA

settembre 9, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

La Vuelta rientra in patria seguendo un percorso geograficamente inverso rispetto a quelle di ieri: i corridori sono ancora attesi da una dura tappa d’alta montagna

Dopo il tappone del Tourmalet la carovana della Vuelta fa ritorno in patria con un tappone dal tracciato speculare rispetto a quello affrontato ieri. Oggi le principali salite si affronteranno in partenza mentre il finale, una volta rientrati in Spagna, sarà solo apparentemente più facile e i minuti di distacco potrebbero ancora volare a grappoli, come spesso accaduto in passato quando si scalano in successione prima salite toste e poi altre meno dure. La prima, che si attaccherà ad una cinquantina di chilometri dal via, sarà il Col de la Hourcère, i cui 11.6 Km all’8.3% sono – come lo Spandelles scalato ieri – una recente scoperta del ciclismo, affrontato per la prima volta al Tour del 2020; immediatamente dopo si scalerà la salita regina della tappa, il Port de Larrau (15 Km al 7.9% con i primi 10 Km al 9%), in cima alla quale si passerà il confine di stato rientrando in Spagna: anche questo è un colle poco battuto dal grande ciclismo, con soli due passaggi del Tour in archivio, il primo nel 1996 e l’ultimo nel 2007. A quel punto mancheranno poco meno di 50 Km al traguardo, previsto nella stazione di sport invernali di Larra-Belagua, percorsa un’ascesa finale “double face”, impegnativa – anche se non durissima – nei primi 7 Km (media del 7.3%) e pedalabile nei conclusivi 2400 metri, nei quali la pendenza media declina sotto al 4%.

Vista panoramica dal belvedere di Larra-Belagua e l’altimetria della quattordicesima tappa (turismo.navarra.com)

Vista panoramica dal belvedere di Larra-Belagua e l’altimetria della quattordicesima tappa (turismo.navarra.com)

METEO VUELTA

Sauveterre-de-Béarn : cielo sereno, 32°C (percepiti 33°C), vento debole da N (3-13 Km/h), umidità al 45%
Lanne-en-Barétous (46.3 Km): nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da NE (6-21 Km/h), umidità al 44%
Larrau (96.7 Km) : nubi sparse, 32°C, vento moderato da S (9-34 Km/h), umidità al 37%
Isaba (134.8 Km) : nubi sparse, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (15-43 Km/h), umidità al 32%
Larra-Belagua: previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.30: inizio diretta su Eurosport (diretta integrale)
13.17: partenza da Sauveterre-de-Béarn
14.40-14.50: inizio salita Col Hourcére
14.55-15.10: GPM del Col Hourcére
15.40-16.10: inizio salita Puerto de Larrau
16.00-16.25: GPM (con abbuoni) del Puerto de Larrau
16.30-16.50: GPM del Puerto de Laza
16.35-17.00: traguardo volante di Uztarróz
17.00-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo a Larra-Belagua

RASSEGNA STAMPA

Vingegaard, Kuss e Roglic: triplete sul Tourmalet e in classifica. Crolla Evenepoel

Gazzetta dello Sport – Italia

Vueltaens nerve forsvandt, da Remco Evenepoel gjorde det samme – Vingegaard vinder 13. etape af Vuelta a Espana

Politiken – Danimarca

Jumbovci prvi trije na etapi in prvi trije v skupnem seštevku Vuelte

Delo – Slovenia

Op meer dan 27 (!) minuten: Remco Evenepoel moet in de Vuelta de kelk tot op de bodem ledigen op de Tourmalet – Jumbo-Visma is oppermachtig: Vingegaard, Kuss en Roglic pakken plek 1, 2 én 3 op de Tourmalet

Het Nieuwsblad – Belgio

Vingegaard-Kuss-Roglic, le triplé Jumbo au Tourmalet

L’Équipe – Francia

Vingegaard and Jumbo-Visma tame Tourmalet as Evenepoel falls away

The Guardian – Regno Unito

El tridente invencible

AS – Spagna

Jonas Vingegaard venceu no Tourmalet no pior dia de João Almeida na Vuelta

Público – Portogallo

Jonas Vingegaard moet na zege in dertiende etappe Sepp Kuss nog voor zich dulden

De Telegraaf – Paesi Bassi

Vingegaard gewinnt Königsetappe – Evenepoel bricht ein

Kicker – Germania

Etapa reina de la Vuelta a España: ganó Vingegaard y el Jumbo sentenció la carrera – Remco Evenepoel perdió casi 30 minutos en la Vuelta a España: ¿qué le pasó?

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Formigal – Col du Tourmalet

1° Davide Cimolai
2° Hugo Hofstetter a 36″
3° Eric Fagundez a 40″
4° Joel Nicolau a 53″
5° Milan Menten a 1′15″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Alberto Dainese a 45″
3° Matevz Govekar a 1′50″
4° Davide Cimolai a 2′00″
5° Maurice Ballerstedt a 2′12″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

8 LUGLIO 1959 – 13a TAPPA: ALBI – AURILLAC (219 Km)

GAUL E BOBET CROLLANO NELLA ALBI – AURILLAC SOTTO I RIUSCITI ATTACCHI DI BALDINI E ANQUETIL
Sconvolta la classifica generale del Giro ciclistico di Francia
L’italiano passa al quarto posto nella graduatoria – Il lussemburghese, colpito da una crisi, e Louison staccati di oltre venti minuti – La tappa vinta dal francese Anglade – Il belga Hoevenaers nuova maglia gialla, mentre l’ex-leader Vermeulin scompare dai primi posti – Sedici corridori ritirati o fuori tempo massimo

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): FORMIGAL – COL DU TOURMALET

settembre 8, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Si torna sui Pirenei per una due giorni ad altissima tensione agonistica. Il menù odierno propone quattro succulente portate di salita, con i mitici colli dell’Aubisque e del Tourmalet

Dopo l’assaggio offerto dalla tappa con arrivo nel principato d’Andorra la Vuelta torna ad arrampicarsi sui Pirenei, sui quali si fermerà per 48 ore, proponendo due duri tapponi disegnati sulle strade del Tour de France. La 13a tappa della corsa iberica sarà, con l’esclusione dei primi 4.4 Km già in salita verso il Col du Portalet, interamente tracciata oltre confine e andrà a proporre due mitiche ascese del Grande Boucle, quella conclusiva verso il Tourmalet e quella, che si attaccherà a 32 Km dalla partenza, che in 16.6 Km al 7% condurrà ai 1709 metri dell’Aubisque, colle che la Vuelta ha già affrontato nell’edizione del 2016, quando fu proposto come traguardo della 14a tappa, vinta dall’olandese Robert Gesink. Subito dopo si andranno a superare i 1378 metri del Col de Spandelles (10.4 Km all’8.1%), valico che debutta nel tracciato della Vuelta dopo esser stato scoperto dal Tour solo lo scorso anno, quando fu inserito nel finale del tappone di Hautacam, vinto dal danese Jonas Vingegaard. In quell’occasione, una volta terminata la discesa dallo Spandelles – rimasta nella memoria degli appassionati per la caduta dello sloveno Tadej Pogacar – subito di andava ad imboccare l’ascesa finale verso il traguardo, mentre stavolta si dovranno percorrere quasi venti di chilometri di falsopiano prima di arrivare ai piedi del Tourmalet, i cui 18.8 Km al 7.4% saranno affrontati per la prima volta alla Vuelta, anche se il Giro di Spagna l’aveva inizialmente inserito anche nel tracciato dell’edizione 2020, anno nel quale la tappa francese fu annullata a causa della pandemia. Ai 2115 metri del valico, punto più elevato toccato dall’edizione di quest’anno, sarà anche assegnata la “Cima Fernández”, corrispettivo spagnolo della nostrana Cima Coppi che intende perpetrare la memoria dello scalatore Alberto Fernández Blanco, scomparso assieme alla moglie in un drammatico incidente stradale il 14 dicembre 1984: avrebbe compiuto 30 anni il mese successivo e aveva nel palmares il secondo posto alla Vuelta disputata quell’anno, persa per soli 6 secondi, e – tra le altre vittorie – due successi al Giro d’Italia, entrambi nell’edizione del 1983, a Campitello Matese e Colli San Fermo.

Il monumento a Octave Lapize sulla cima del Tourmalet e l’altimetria della tredicesima tappa (blog.hauteroute.org)

Il monumento a Octave Lapize sulla cima del Tourmalet e l’altimetria della tredicesima tappa (blog.hauteroute.org)

METEO VUELTA

Formigal : nubi sparse, 21°C, vento moderato da SE (13-31 Km/h), umidità al 41%
Col d’Aubisque (GPM – 48.7 Km): pioggia debole (0.6 mm), 21°C, vento moderato da N (6-27 Km/h), umidità al 61%
Pierrefitte-Nestalas (traguardo volante – 103.7 Km) : pioggia debole (0.1 mm), 28°C (percepiti 30°C), vento moderato da N (4-22 Km/h), umidità al 57%
Col du Tourmalet: pioggia debole (0.2 mm), 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (5-25 Km/h), umidità al 63%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.30: inizio diretta su Eurosport (diretta integrale)
13.58: partenza da Formigal
14.05: GPM del Puerto de Portalet
14.45-14.50: inizio salita Col d’Aubisque
15.10-15.20: GPM del Col d’Aubisque
15.45-16.00: inizio salita Col de Spandelles
16.00-16.10: GPM (con abbuoni) del Col de Spandelles
16.30-16.50: traguardo volante di Pierrefitte-Nestalas
16.50-17.10: inizio salita finale
17.20-17.45: arrivo sul Col du Tourmalet

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, dodicesima tappa: Molano vince in volata. Domani il Tourmalet

Gazzetta dello Sport – Italia

Colombianer overspurter favorit og nupper Vuelta-sejr

Politiken – Danimarca

Primož Roglič nabiral sekunde pred bojem na Tourmaletu

Delo – Slovenia

Colombiaan Juan Sebastián Molano wint massasprint in Vuelta, Primoz Roglic kaapt vier bonusseconden weg

Het Nieuwsblad – Belgio

Molano devant Groves au sprint

L’Équipe – Francia

Molano denies Groves in sprint as Tourmalet looms

The Guardian – Regno Unito

Un esprint colombiano en vísperas del Tourmalet

AS – Spagna

Sebastián Molano vence 12.ª etapa da Vuelta com Rui Oliveira a ser quarto

Público – Portogallo

Sebastian Molano wint masssprint, Sepp Kuss blijft in het rood

De Telegraaf – Paesi Bassi

Molano veredelt perfekte Anfahrt im Sprint – Groves verpasst dritten Sieg

Kicker – Germania

¡Ganó Juan Sebastián Molano! Triunfazo colombiano en la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Ólvega – Saragozza

1° Alan Jousseaume
2° Casper Pedersen a 6′46″
3° Andreas Kron s.t.
4° Jimmy Janssens a 6′56″
5° Amanuel Gebreigzabhier s.t.

Miglior italiano Samuele Battistella, 17° a 7′38″

Classifica generale

1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 40″
3° Jimmy Janssens a 42″
4° Rune Herregodts a 3′53″
5° Rui Oliveira a 4′39″

Miglior italiano Alberto Dainese, 6° a 4′45″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

7 LUGLIO 1959 – 12a TAPPA: SAINT-GAUDENS – ALBI (184 Km)

ROLF GRAF CON UNA FUGA A 50 ALL’ORA SORPRENDE GLI ASSI E VINCE AD ALBI
Movimentato finale della dodicesima tappa del Tour
Soltanto la maglia gialla Vermeulin rimane nella scia dello svizzero e si piazza secondo conquistando mezzo minuto di abbuono – Fallarini, nonostante una tenace corsa, giunge fuori tempo massimo

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ÓLVEGA – SARAGOZZA

settembre 7, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Alla vigilia di due duri tapponi pirenaici gli organizzatori hanno inserito l’unica frazione votata all’arrivo in volata prevista nella seconda settimana della Vuelta. Lo sprint è assicurato in quel di Saragozza perchè oggi le squadre che hanno in formazione uno sprinter venderanno cara la pelle per portare i loro uomini in rampa di lancio

Nelle prossime 48 ore i corridori saranno attesti da qualcosa come 8700 metri di dislivello, tra l’altro concentrati in due tapponi decisamente brevi e quindi molto intensi. In previsione di questa scorpacciata di salite gli organizzatori hanno collocato oggi una delle fraziono più semplici dell’edizione 2023, l’unica della seconda settimana destinata alla conclusione alla sprint. La fisionomia ricorda quella della tappa di Oliva e come quella vedrà il tratto iniziale tracciato in costante e lieve discesa, ma poi la similitudine con la frazione vinta a sorpresa dal francese Geoffrey Soupe termina qua. Gli ultimi 76 Km non saranno, infatti, del tutto pianeggianti anche se non costituice per nulla uno spauracchio per i velocisti la salita di circa 3 Km al 3.7% che si dovrà scavalcare a 42 Km dall’arrivo. Una volta entrati in Saragozza bisognerà fare attenzione alle insidie proposte dalla strada, come spesso capita quando si pedala sulle strade dei grandi centri urbani. Stavolta non saranno previste insidiose rotatorie negli ultimi 10 Km, ma un momento delicato potrebbe essere rappresentato dal passaggio sul ponte sull’Ebro e dal successivo tratto da percorrere lungo il fiume: a parte la sorta di tornante che si dovrà effettuare per scendere dal ponte, in situazioni simili bisogna prestare molta attenzione al vento che spesso spazza i tratti rivieraschi (sono previste folate fin quasi 30 Km/h) e che potrebbe spezzettare il gruppo facendo perdere tempo preziosi a qualche big, anche se la vicinanza del traguardo dovrebbe consentire di contenere il distacco. Per quanto riguarda la volata, infine, qualche sprinter potrebbe patire la lieve pendenza che si incontrerà in dirittura d’arrivo, con la strada che prenderà lievemente a salire dopo la curva a sinistra che anticiperà di 300 metri il passaggio sotto lo striscione dell’ultimo chilometro

Il Puente de Piedra sul fiume Ebro a Saragozza e l’altimetria della dodicesima tappa (travel.sygic.com)

Il Puente de Piedra sul fiume Ebro a Saragozza e l’altimetria della dodicesima tappa (travel.sygic.com)

METEO VUELTA

Ólvega : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da S (10-26 Km/h), umidità al 48%
Borja (46.6 Km): nubi sparse, 28°C, vento moderato da SE (14-30 Km/h), umidità al 51%
Castejón de Valdejasa (101 Km) : nubi sparse, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (15-32 Km/h), umidità al 37%
Saragozza : nubi sparse, 32°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (14-30 Km/h), umidità al 28%

GLI ORARI DELLA VUELTA

14.10: partenza da Ólvega
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.55-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Villanueva de Gallego
17.20-17.40: arrivo a Saragozza

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, undicesima tappa a Jesus Herrada: Ganna ottimo anche in salita, poi chiude 10°

Gazzetta dello Sport – Italia

Španec Herrada je zmagovalec 11. etape, Roglič ostaja četrti

Delo – Slovenia

Spanjaard Jesus Herrada (Cofidis) is snelste van lange vlucht en wint elfde etappe in Vuelta, Evenepoel blijft status quo

Het Nieuwsblad – Belgio

Herrada vainqueur devant Grégoire

L’Équipe – Francia

Herrada breaks rivals on brutal climb to grab glory on stage 11

The Guardian – Regno Unito

El cazador Herrada

AS – Spagna

Na Vuelta ainda não tinha havido um espanhol feliz

Público – Portogallo

Jesus Herrada pakt dagzege in Vuelta, Sepp Kuss behoudt de leiderstrui

De Telegraaf – Paesi Bassi

Herrada gewinnt elfte Etappe – Favoriten lassen sich in Ruhe

Kicker – Germania

Jesús Herrada, el vencedor de la 11ª etapa de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Lerma – Laguna Negra (Vinuesa)

1° Bauke Mollema
2° Davide Cimolai s.t.
3° Matevz Govekar s.t.
4° Michael Storer s.t.
5° Jarrad Drizners s.t.

Classifica generale

1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 3′16″
3° Jimmy Janssens a 3′18″
4° Rui Oliveira a 4′39″
5° Alberto Dainese a 4′45″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

6 LUGLIO 1959 – 11a TAPPA: BAGNÈRES-DE-BIGORRE – SAINT-GAUDENS (119 Km)

DARRIGADE VINCE LA SECONDA TAPPA DEI PIRENEI E L’ITALIANO FAVERO, INDISPOSTO, SI RITIRA DAL TOUR
Venticinque corridori in volata sul traguardo di Saint-Gaudens
Sul Col d’Aspin passa in testa Dotto, seguito da Bahamontes e Gaul – Sul Peyresourde primo Huot, poi lo spagnolo e il lussemburghese – Nella discesa tutti gli assi si raggruppano – Bono in forte ritardo – Vermeulin conserva la Maglia gialla – Oggi arrivo ad Albi

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