LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CABEZÓN DE LA SAL – L’ANGLIRU
settembre 5, 2025
Categoria: Approfondimenti, Copertina
Si va nelle Asturie dove i corridori dovranno affrontare tra oggi e domani due impegnative tappe d’alta montagna. Oggi è il turno del tremendo Angliru, una delle salite più dure di Spagna
Nel lungo viaggio della Vuelta verso Madrid non potevano mancare le Asturie, il principato delle “salite cattive” la cui regina indiscussa è l’Angliru, la salita definita il “Mortirolo di Spagna” fin dal suo battesimo ciclistico, avvenuto il 12 settembre del 1999. Fu il primo anno nel quale la Vuelta fu trasmessa dalla RAI e quel giorno, al microfono di Adriano De Zan, uno dei più celebri giornalisti di ciclismo spagnoli dell’epoca definì un “casino”, senza mezzi termini, la decisione degli organizzatori di portare la corsa fin lassù. Il cronista non stava puntando il dito sulla durezza estrema dell’ascesa ma sul luogo dove era collocato il traguardo, sperduto in mezzo a un nulla fatto di verdi prati e brulle rocce, senza un versante alternativo per far defluire mezzi e tifosi e privo di un piazzale dove collocare tutte le strutture necessarie, al punto che per ospitare la sala stampa fu collocato un semplice tendone. Poteva non risultare un matrimonio felice, invece è iniziata una storia d’amore tra l’Angliru e il Giro di Spagna che dura da 26 anni e che è stato prolifico di tappe, perchè quella di quest’anno sarà la decima. L’arrivo di quest’anno si annuncia più impegnativo rispetto a quelli visti nelle edizioni più recenti (ultima volta nel 2023) perchè solitamente la tappa dell’Angliru è caratterizzata da tracciati dal chilometraggio “mignon”, mentre stavolta si dovranno percorrere quasi 203 Km, una distanza che è stata superata in una sola occasione, quando Alberto Contador nel 2008 si impose su questa micidiale salita dopo aver pedalato per 209 Km. Va detto che quella tappa era altimetricamente più impegnativa di quella odierna, proponendo oltre 4400 metri di dislivello mentre oggi se ne saranno offerti circa 400 metri in meno, con le fasi più impegnative concentrate negli ultimi 55 Km. A introdurre le ostilità sarà la salita dell’Alto de la Mozqueta (6.3 km all’8.4%) mentre la salita finale sarà come tradizione preceduta dall’inseparabile Alto del Cordal, 5.5 Km all’8.8% e un andamento a gradoni con rampe fino al 14%. Nessuna delle due ascese, però, può competare in durezza con quella conclusiva, 12.4 Km al 9.8% che debuttano già impegnativi con 5 km al 7.5% e diventano una vera e propria parete nei successivi 6.5 Km, nei quali la pendenza media schizza al 13% e quella massima raggiunge il 23.6% all’altezza della cosiddetta “Cueña les Cabres”, letteralmente “strettoia delle capre”. Perchè oggi le pendenze per davvero “strangoleranno” i provati muscoli dei corridori impegnati nella dodicesima tappa della Vuelta.

La salita verso l’Angliru e l’altimetria della tredicesima tappa (asturcycling.com)
METEO VUELTA
Cabezón de la Sal: cielo sereno, 22°C, vento moderato da E (11-27 Km/h), umidità al 62%
Llanes (Km 43.4): cielo sereno, 21°C, vento moderato da E (19-39 Km/h), umidità al 70%
Arriondas (Km 89.7): cielo sereno, 22°C (percepiti 24°C), vento moderato da NE (11-32 Km/h), umidità al 66%
El Entrego (Km 141): cielo sereno, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (8-25 Km/h), umidità al 63%
La Vega de Riosa (inizio salita finale – Km 189.4 Km): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (7-28 Km/h), umidità al 63%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.10: partenza da Cabezón de la Sal
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.00-16.30: GPM dell’Alto de la Mozqueta
16.30-17.10: traguardo volante di La Vega
16.40-17.17: GPM dell’Alto del Cordal (con abbuoni)
16.55-17.30: inizio salita finale
17.10-17.50: arrivo sull’Angliru
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80621
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta, Ayuso sa vincere anche in volata. Nessun problema per Vingegaard
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Mads P. tager femteplads på Vueltaens 12. etape (Mads Pedersen conquista il quinto posto nella 12a tappa della Vuelta)
Jyllands-Posten
Spagna
Ayuso caza el doblete (Ayuso acchiappa la doppietta)
AS
Portogallo
Ayuso ganha etapa da Vuelta e distância entre Vingegaard e Almeida mantém-se (Ayuso vince la tappa della Vuelta e il distacco tra Vingegaard e Almeida si mantiene)
Público
Regno Unito
Vuelta a España: Ayuso outsprints compatriot Romo to grab glory on stage 12 (Vuelta a España: Ayuso supera il connazionale Romo per conquistare la gloria nella tappa 12)
The Guardian
Francia
Deuxième victoire d’étape pour Ayuso (Seconda vittoria di tappa per Ayuso)
L’Équipe
Belgio
Ritwinnaar Juan Ayuso krijgt de wind van voren van emotionele nummer twee na tactische finale in de Vuelta, maar: “De volgwagen droeg het mij op” (Il vincitore di tappa Juan Ayuso viene duramente sconfitto dal secondo classificato dopo il finale tattico della Vuelta, ma: “L’auto di supporto mi ha detto di farlo”)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Juan Ayuso pakt tweede ritzege in Vuelta, Jonas Vingegaard blijft leider (Juan Ayuso conquista la seconda vittoria di tappa alla Vuelta, Jonas Vingegaard rimane in testa)
De Telegraaf
Germania
Nach Team-Zoff: Ayuso gewinnt 12. Etappe (Dopo la disputa a squadre: Ayuso vince la 12a tappa)
Kicker
Slovenia
Jonas Vingegaard si na legendarni gori želi naslediti Primoža Rogliča (Jonas Vingegaard vuole succedere a Primož Roglič sulla montagna leggendaria)
Delo
Colombia
Santiago Buitrago, al límite para llegar de octavo; Egan Bernal aguantó en la complicada etapa 12 de la Vuelta a España: Juan Ayuso fue el ganador (Santiago Buitrago, sul punto di concludere ottavo; Egan Bernal ha resistito nella difficile 12a tappa della Vuelta a España; Juan Ayuso è stato il vincitore)
El Tiempo
Australia
Ayuso doubles up as calm returns to protest-hit Vuelta (Ayuso raddoppia mentre la calma torna alla Vuelta colpita dalle proteste)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della dodicesima tappa
1° Archie Ryan
2° Søren Kragh Andersen s.t.
3° Kamiel Bonneu a 27″
4° Edward Planckaert s.t.
5° Jasper De Buyst s.t.
Miglior italiano Nicola Conci, 23° a 27″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Patrick Eddy a 7′26″
3° Stanisław Aniołkowski a 10′44″
4° Domen Novak a 17′33″
5° Anders Foldager a 19′06″
Miglior italiano Elia Viviani, 8° a 20′53″