TOUR OF GUANGXI 2025, CINQUINA DI MAGNIER E SUCCESSO FINALE DI DOUBLE

ottobre 19, 2025 by Redazione  
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Cala il sipario sul Tour of Guangxi 2025 nel segno dei “Paul”. A Nanning, nell’ultima tappa della corsa cinese, Paul Magnier firma la quinta vittoria personale in sei giorni, mentre il connazionale Paul Double difende con autorità la maglia rossa di leader, completando così una settimana di dominio francese e britannico tra velocità, coraggio e solidità tattica.

Ultima giornata in Cina e ancora un sigillo firmato Paul Magnier. Il giovane talento francese della Soudal Quick-Step non si è accontentato dei quattro successi già conquistati in settimana chiudendo il Tour of Guangxi con un impressionante pokerissimo. Sul traguardo di Nanning, la sua progressione irresistibile ha piegato ancora una volta la concorrenza, mentre il britannico Paul Double (Team Jayco AlUla) ha difeso con intelligenza e solidità la maglia rossa di leader, coronando così una corsa impeccabile.

Il finale della breve ma intensa corsa cinese si è aperto nel segno dei corridori francesi, con una fuga iniziale animata da Ewen Costiou e Léandre Lozouet (Arkéa – B&B Hotels), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale), Clément Davy (Groupama-FDJ) e Reuben Thompson (Lotto Dstny). Il gruppo, tirato dagli uomini della Soudal Quick-Step e della Jayco-AlUla, ha sempre mantenuto il controllo, impedendo che il margine salisse oltre il minuto.
Nel corso delle tornate sul circuito di Nanning il più attivo è stato Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale), che ha tentato più volte l’allungo per ribaltare la classifica generale. Il francese è riuscito a portarsi al comando da solo, ma il suo tentativo è stato neutralizzato a 12 chilometri dalla fine dal lavoro combinato di Jayco e UAE.

Gli ultimi chilometri sono stati un susseguirsi di scatti: Fausto Masnada (XDS Astana) e Anton Charmig (XDS Astana) hanno provato a sorprendere il gruppo, ma l’inevitabile epilogo è stato ancora una volta la volata. Qui Magnier, rientrato nel plotone dopo una caduta senza conseguenze, ha messo in campo tutta la sua potenza per regolare Stanislaw Aniolkowski (Cofidis) e Paul Penhoët (Decathlon AG2R La Mondiale). Settimo posto per Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), costante per tutta la settimana.

In classifica generale, Paul Double (Jayco-AlUla) conserva 15 secondi di vantaggio su Lafay e 16 su Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates-XRG), confermandosi leader di solidità e resistenza. A completare il bilancio finale, Simon Guglielmi (Arkéa – B&B Hotels) vince la classifica dei GPM, Jørgen Nordhagen (Visma | Lease a Bike) quella dei giovani e Magnier porta a casa la maglia verde a punti, chiudendo la stagione con 19 successi complessivi, secondo solo a Tadej Pogačar.

Il Tour of Guangxi si congeda così nel segno dei “due Paul”, Magnier e Double: talento, potenza e continuità per un finale di stagione che promette già scintille nel 2026.

Mario Prato

Magnier chiude in bellezza la stagione 2025 imponendosi anche nellultima tappa del Tour of Guangxi (foto Tim de Waele/Getty Images)

Magnier chiude in bellezza la stagione 2025 imponendosi anche nell'ultima tappa del Tour of Guangxi (foto Tim de Waele/Getty Images)

DANNY VAN POPPEL VINCE L’ULTIMA TAPPA DEL TOUR OF HOLLAND. CHRISTOPHE LAPORTE VINCE LA CLASSIFICA GENERALE

ottobre 19, 2025 by Redazione  
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Danny van Poppel (Team Redbull BORA Hansgrohe) vince in una volata ristretta l’ultima tappa del Tour of Holland 2025 con arrivo ad Arnhem. Christophe Laporte (Team Visma Lease a Bike) è maglia orange

La quinta ed ultima tappa del Tour of Holland parte da Arnhem e termina ad Arnhem dopo 148 km e nonostante qualche strappetto presente nel circuito della cittadina olandese dovrebbero essere i velocisti a giocarsi la vittoria di tappa con Chrostophe Laporte che sembra ormai aver ipotecato la vittoria della maglia orange. Come già accaduto nella prima tappa di Dordrecht gli occhi saranno puntati sull’eventuale duello tra Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ed Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike). LA fuga di giornata, seppunr partita ufficialmente a 37 km dalla conclusione, era formata da tre ciclisti ovvero Cameron Rogers (Teal Lidl Trek), Alec Segaert (Team Lotto) ed Huub Hartz (Team Intermarchè Wanty). A circa 9 km dalla conclusione Danny van Poppel (Team Redbull BORA Hansgrohe) raggiungeva i tre battistrada. Le squadre più attive all’inseguimento dei quattro battistrada erano la Soudal Quick Step e la Visma Lease a Bike, quest’ultima tirata con grande generosità proprio dalla maglia orange Laporte. Ma nonostante gli sforzi i quartetto di testa riusciva a mantenere un vantaggio, seppur risicato, tale da riuscire a giocarsi la vittoria di tappa. Era Van Poppel ad avere la meglio su Artz mentre Segaert chiudeva in terza posizione a due secondi di ritardo da Van Poppel. Rogers era quarto mentre la volata del gruppo inseguitore era vinta da Melier che si piazzava in quinta posizione. Per Van Poppel è la quarta vittoria stagionale mentre la classifica generale non cambia e Laporte si laurea così vincitore del Tour of Holland 2025. Il ciclista olandese vince anche la classifica della maglia verde mentre Lukáš Kubiš (Team Unibet Tietema Rockets), secondo della generale, vince la classifica dei giovani.

Antonio Scarfone

Danny Van Poppel vince lultima tappa del Giro dOlanda (www.nu.nl)

Danny Van Poppel vince l'ultima tappa del Giro d'Olanda (www.nu.nl)

LENNY MARTINEZ VINCE LA JAPAN CUP

ottobre 19, 2025 by Redazione  
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Il tramonto della stagione ciclistica, paradossalmente in Sol Levante, vede la bella vittoria di Lenny Martinez (Team Bahrain Victorious) che accelera sull’ultima ascesa del Monte Kogashiyama, punto decisivo del consueto circuito di Utsunomiya. Il francese aumenta km dopo km il suo vantaggio sugli immediati inseguitori e va a vincere in solitaria

La Japan Cup è una delle corse che mantiene invariato il suo percorso da tempo immemore ed anche quest’anno si percorrerà per 14 volte il circuito di Utsunomiya per un totale di 144.2 km. Sono diciannove le squadre alla partenza di cui sei World Tour, quattro Professional ed otto Continental, oltre alla presenza della squadra giapponese. La corsa è stata caratterizzata dalla fuga di sei ciclisti ovvero Georg Steinhauser (Team EF Education EasyPost), Rainer Kepplinger (Team Bahrain Victorious), Jonathan Milan (Team Lidl Trek), Fabian Weiss (Team Tudor Pro Cycling), Jamie Meehan (Team Cofidis) e Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla). A questo sestetto si aggiungeva anche Simone Raccani (Team UKYO) quando mancavano circa 120 km alla conclusione. Dopo diversi attacchi e contrattacchi che allungavano il gruppo dei migliori e che vedeva la fuga diminuire il numero dei suoi componenti col passare dei km e della fatica, si segnalava l’attacco di Lenny Martinez (Team Bahrain Victorious) a 29 km dalla conclusione. Al ciclista transalpino si univano in testa alla corsa Ion Izagirre e Sam Maisonobe (Team Cofidis), Alex Baudin (Team EF Education EasyPost), Riley Sheehan (Team Israel Premier Tech), Mathys Rondel (Team Tudor Pro Cycling) ed Alessandro Fancellu (Team UKYO). Martinez era il ciclista più attivo ed anche quello che attaccava più di tutti, tanto che una nuova accelerazione sull’ultimo passaggio al gpm del Monte Kogashiyama gli permetteva di restare da solo in testa alla corsa e di percorrere in solitaria gli ultimi nove km che lo dividevano dal traguardo. Martinez vinceva così con 32 secondi di vantaggio su una coppia di inseguitori con Baudin che vinceva lo sprint dei battuti davanti ad Izagirre. Chiudevano la top five a 40 secondi di ritardo Rondel in quarta posizione e Fancellu in quinta posizione. Dopo le vittoria nella quinta tappa della Parigi – Nizza, nella quarta tappa del Giro di Romandia e nell’ottava tappa del Criterium del Delfinato, per Martinez è la prima vittoria stagionale in una corsa in linea.

Antonio Scarfone

Lenny Martinez vince la Japan Cup (foto K. Tsuji / Presse Sports)

Lenny Martinez vince la Japan Cup (foto K. Tsuji / Presse Sports)

TOUR OF GUANGXI, TAPPA E MAGLIA PER DOUBLE SULLA SALITA DI NONGLA

ottobre 18, 2025 by Redazione  
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Paul Double domina la salita verso il Nongla Scenic Spot e conquista la quinta tappa del Tour of Guangxi 2025, assicurandosi anche la maglia rossa di leader della classifica. Il britannico, dopo un attacco a 2,5 km dall’arrivo, precede Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale) e Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost). Con questo colpo, Double balza al comando della classifica con 15 secondi su Lafay e 16 su Narvaez alla vigilia della frazione conclusiva

Il gruppo parte da Yizhou senza Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), costretto al ritiro dopo i postumi della caduta subita nella prima tappa. Poco dopo il via prende forma la fuga di giornata quando Simon Guglielmi (Arkéa-B&B Hotels), Tom Paquot (Intermarché-Wanty), Ryan Gibbons (Lidl-Trek), Mathias Norsgaard (Movistar) e Haoyu Su (XDS-Astana) si staccano dal gruppo, mentre Enzo Leijnse (Team Picnic PostNL) decide quasi subito di arrendersi e viene riassorbito.
Il quintetto mantiene un margine contenuto sotto i tre minuti dai team dei velocisti e dei pretendenti alla generale. Così i fuggitivi conquistano punti preziosi, Guglielmi al GPM di 3ª categoria posto a 48 km dall’arrivo e Paquot al traguardo volante di Xincheng davanti a Su e Gibbons. Il vantaggio dei battistrada scende a meno di un minuto ai piedi della salita finale, dove si verificano alcune cadute senza conseguenze di Oded Kogut (Israel Premier Tech) e Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale).
Sulla dura rampa conclusiva Su resta solo al comando per pochi istanti prima di essere ripreso e distanziato da Paul Double (Team Jayco AlUla), Mikkel Honoré (EF Education Easypost) e Ben Zwiehoff (Red Bull – BORA – hansgrohe). Nel tratto pianeggiante podyo a 1200 metri dall’arrivo Double accelera in modo decisivo, staccando i compagni d’avventura e involandosi verso la prima vittoria WorldTour della carriera. Victor Lafay Decathlon AG2R La Mondiale Team) completa la rimonta e si piazza secondo, mentre Honoré chiude terzo dopo due secondi, assicurandosi anche una piazza d’onore provvisoria in classifica generale.
Alle spalle del podio, chiudono Jorgen Nordhagen (Team Visma | Lease a Bike) e Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) a 11 secondi, mentre l’ecuadoriano Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG) termina sesto a 11”. Il britannico conduce ora la classifica con 15” su Lafay, 16” su Narváez e 19” su Honoré.
Con questo successo, Double centra anche il quarto sigillo della carriera e della stagione. Gli italiani oggi si devono accontentare del ventisettesimo posto Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step).
Domani l’atto finale del Tour of Guangxi, con un circuito cittadino che potrebbe riservare sorprese per i velocisti e, soprattutto, per la conferma o la rimonta dei pretendenti alla classifica generale.

Mario Prato

Double si impone sul traguardo più impegnativo del Tour of Guangxi (foto Tim de Waele/Getty Images)

Double si impone sul traguardo più impegnativo del Tour of Guangxi (foto Tim de Waele/Getty Images)

TIMO DE JONG VINCE SUL VAM-BERG, CHRISTOPHE LAPORTE NUOVA MAGLIA ORANGE

ottobre 18, 2025 by Redazione  
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Attacchi e contrattacchi nella quinta tappa da Emmen al VAM-Berg consentono ad un piccolo drappello di coraggiosi di giocarsi la vittoria in uno sprint ristretto, seppur in costante ascesa. Timo De Jong (Team WolkerVessels Cycling) ha la meglio su Christophe Laporte (Team Visma Lease a Bike) e Lukáš Kubiš (Unibet Tietema Rockets). Laporte è la nuova maglia orange.

La terza tappa del Tour of Holland parte Sittard e termina a dopo 149 km cosparsi di piccoli strappi e collinette che dovrebbero garantire incertezza e spettacolo. I finisseur e gli uomini da classiche sono chiamati all’azione in prima persona visto che potranno insidiare concretamente la maglia orange Ethan Hayter (Team Soudal Quick Step) che dovrà difendersi da solo o con l’aiuto della propria squadra. Keutenberg, Schilberg, Cauberg, Bemelerberg e soprattutto il Wanenberg nel finale di tappa saranno le principali insidie che attendono i ciclisti. La cronaca della tappa purtroppo finisce con la presentazione perchè a causa di un’invasione di auto nel percorso con l’organizzazione presa di sorpresa e impossibilitata a garantire la sicurezza dei ciclisti, è stata presa la decisione di annullare la terza tappa e rimandare tutto ad oggi con la quarta tappa da Emmen al VAM-Berg che comunque promette ancora spettacolo perchè le continue sollecitazioni del percorso con un circuito che prevede le doppie scalate ravvicinate di VAM-Berg e Dak van Drenthe (per un totale di tredici volte) saranno decisive per l’esito della tappa stessa ed anche la classifica generale potrebbe subire dei cambiamenti. La fuga di giornata è stata caratterizzata dall’azione di sei ciclisti ovvero Simon Goossens (Team Alpecin Deceuninck), Ward Vanhoof (Team Flanders Baloise), Rayan Boulahoite (Team TotalEnergies), Harttijs De Vries (Unibet Tietema Rockets), Rick Ottema (Diftar Continental Cyclingteam) e Timo De Jong (Team WolkerVessels Cycling). A circa 40 km dal termine diversi attacchi e contrattacchi nel gruppo creavano una situazione piuttosto caotica dalla quale usciva una coppia all’inseguimento dei sei battistrada formata da Christophe Laporte (Team Visma Lease a Bike) e Lukáš Kubiš (Unibet Tietema Rockets). Una volta raggiunti i battistrada, era proprio Laporte il più attivo a tirare il drappello di testa con il gruppo inseguitore segnalato a circa 50 secondi di ritardo quando mancavano circa 8 km alla conclusione. Il drappello di testa si preparava ormai alla volata finale, piuttosto anomala però visto che nell’ultimo km ci stava una prima salita di circa 200 metri al 5-6% e gli ultimi 200 metri erano in costante ascesa al 7%. Era De Jong a sprintare davanti a Laporte mentre Kubiš si piazzava in terza posizione. Chiudevano la top five Ottema in quarta posizione e Boulahoite in quinta posizione.entramvi a 6 secondi di ritardo da De Jong. Il gruppo principale, privo della maglia orange Ethan Hayter (Team Soudal Quick Step) che si era ritirato ad una novantina di km dalla conclusione, giungeva a al traguardo ad oltre 1 minuto di ritardo dal De Jong, alla terza vittoria stagionale, sicuramente la più prestigiosa. Laporte balza al comando della classifica generale con 37 secondi di vantaggio su Kubiš ed 1 minuto e 5 secondi di vantaggio su Jakob Söderqvist (Team Lidl Trek). Domani la quinta ed ultima tappa da Arnhem ad Arnhem di 155 km, anch’essa tutta percorsa all’interno di un circuito, presenta tratti altrettanto insidiosi ed in particolare i 600 metri in salita su sterrato, per un totale di 6 km, visto che si dovrà percorrerlo dieci volte. Laporte dovrà tenere gli occhi aperti per portare a casa la sua prima corsa tappe del 2025.

Antonio Scarfone

Timo De Jong vince sul VAM-Berg (Eurosport)

Timo De Jong vince sul VAM-Berg (Eurosport)

TOUR OF GUANGXI: QUARTA VITTORIA PER MAGNIER, BATTUTI BITTNER E MEEUS. 6º PASQUALON

ottobre 17, 2025 by Redazione  
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Paul Magnier continua a dettare legge in Cina. Il giovane francese della Soudal Quick-Step ha centrato la quarta vittoria consecutiva al Tour of Guangxi 2025, imponendosi anche nella tappa di Jinchengjiang dopo un lungo sprint da manuale. Alle sue spalle Pavel Bittner (Picnic PostNL) e Jordi Meeus (Red Bull-BORA-hansgrohe). Bene l’italiano Andrea Pasqualon, sesto. Domani l’atteso arrivo in salita di Nongla, destinato a decidere la classifica generale.

Non è stato un successo scontato come quelli dei giorni scorsi, ma alla fine Paul Magnier ha colpito ancora. Il francese della Soudal Quick-Step ha vinto anche la quarta tappa del Tour of Guangxi 2025, 177 chilometri da Bama a Jinchengjiang, con oltre 2500 metri di dislivello complessivo. Una giornata tutt’altro che semplice, che ha comunque visto il 21enne transalpino prevalere grazie a una volata lunghissima, interamente da seduto, dopo essersi ritrovato non in perfetta posizione ai -300 metri.

L’epilogo è stato identico alle precedenti tre tappe: Magnier ha piazzato il suo sprint irresistibile e ha tagliato il traguardo a braccia alzate per la diciottesima volta in stagione, firmando anche la 53ª vittoria di squadra per la Soudal Quick-Step. Un dominio che conferma la sua straordinaria continuità e lo proietta al secondo posto nella classifica dei plurivittoriosi del 2025, dietro solo a Tadej Pogačar.

La corsa è stata animata da una lunga fuga promossa da Simon Guglielmi (Arkéa – B&B Hotels), in compagnia di Juan Pedro López (Lidl-Trek), Michael Valgren (EF Education Easypost), Logan Currie (Lotto), Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Michael Leonard (Ineos Grenadiers), che hanno raggiunto un vantaggio massimo di oltre quattro minuti. Il plotone, condotto prima dalla Soudal-QuickStep e poi dalla UAE Team Emirates-XRG, ha gestito con autorità la situazione annullando l’attacco a dodici chilometri dal traguardo, proprio prima dello sprint intermedio vinto da Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates-XRG).

Nel finale l’iridato under 23 Niklas Behrens (Visma-Lease a Bike) ha tentato un allungo in discesa, ma il gruppo lo ha riassorbito a cinque chilometri dall’arrivo preparando l’ennesimo epilogo a ranghi compatti. La volata, lanciata dalla Jayco-AlUla, ha visto Magnier emergere con forza, superare Bittner e Meeus e imporsi con margine. Paul Penhoët ha chiuso quarto (Groupama-FDJ), davanti a Fernando Gaviria (Movistar) e Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), migliore degli italiani.

Magnier consolida così la maglia rossa di leader con 26 secondi di vantaggio su Meeus e 28 su Bittner, mentre Narvaez resta il più vicino tra gli scalatori, a 33 secondi. Domani sarà la giornata decisiva, con l’arrivo in salita di Nongla Scenic Spot, 3 km con pendenze che superano il 14% nell’ultimo tratto. Il francese, come da lui stesso annunciato, lavorerà per il compagno di squadra Antoine Huby, pronto a provare l’assalto finale alla classifica generale.

Mario Prato

Magnier continua a mietere successi in Cina: sua anche la quarta tappa del Tour of Guangxi (Foto Tim de Waele/Getty Images)

Magnier continua a mietere successi in Cina: sua anche la quarta tappa del Tour of Guangxi (Foto Tim de Waele/Getty Images)

TOUR OF GUANGXI 2025, PAUL MAGNIER CALA IL TRIS: 3 SU 3, QUINTO DANIEL SKERL

ottobre 16, 2025 by Redazione  
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Il francese della Soudal Quick-Step continua la sua stagione da urlo: tre vittorie consecutive in Cina e leadership consolidata. Nessuno sembra poterlo fermare.

Paul Magnier continua a dettare legge al Tour of Guangxi 2025. Dopo i successi nelle prime due tappe, il velocista francese della Soudal Quick-Step ha conquistato anche la terza frazione, imponendosi nettamente sul traguardo di Bama davanti a Jordi Meeus (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Max Kanter (XDS Astana). Quinta piazza per l’azzurro Daniel Skerl (Bahrain-Victorious), confermatosi protagonista anche oggi tra i migliori di giornata. Con questo successo Magnier sale a quota 17 vittorie stagionali e 12 nell’ultimo mese, consolidando il primato in classifica generale con 20 secondi di vantaggio su Kanter e Meeus.

La terza tappa del Tour of Guangxi, percorsa a velocità elevatissima con una media superiore ai 50 km/h nella prima parte della gara, ha visto il gruppo muoversi compatto fin dai primi chilometri, con le squadre dei velocisti a dettare il ritmo e controllare le fughe di giornata. In testa ci sono stati Li Zhen (nazionale cinese), Simon Guglielmi (Arkea-B&B Hotels), Liam Slock (Lotto), Ryan Gibbons (Lidl-Trek) e Ryan Mullen (Red Bull-BORA-hansgrohe), il cui vantaggio è stato ridotto rapidamente dal lavoro serrato di Soudal-QuickStep, Picnic-PostNL e XDS-Astana fino alla riassorbimento definitivo ai -3 km dal traguardo.

Per il terzo giorno consecutivo si è così arrivati allo sprint e come prevedibile Magnier non ha lasciato scampo a nessuno. Meeus e Kanter hanno completato il podio, con Stanislaw Aniolkowski (Cofidis) e Daniel Skerl rispettivamente quarto e quinto. Pavel Bittner (Picnic-PostNL), che aveva provato a anticipare la volata, si è dovuto accontentare del 14° posto.

Con il tris messo a segno Magnier allunga a 20 secondi il proprio margine su Kanter e Meeus e veste ancora la maglia di leader. Domani, venerdì 17 ottobre, è in programma la quarta tappa da Bama a Jinchengjiang (177 km), caratterizzata da due GPM e uno strappo a 12 km dall’arrivo che potrebbe offrire spunti interessanti per provare a disturbare il dominio del francese. Il finale di giornata, prima della frazione regina con arrivo in salita a Nongla, sarà un test importante per chi sogna di interrompere la serie vincente di Magnier, il vero mattatore di quest’ultimo scampolo di stagione.

Mario Prato

Magnier vince la terza tappa della corsa cinese (Getty Images)

Magnier vince la terza tappa della corsa cinese (Getty Images)

ETHAN HAYTER CONCEDE IL BIS, SUA LA CRONOMETRO DI ETTEN-LEUR E SUA ANCHE LA MAGLIA ORANGE

ottobre 16, 2025 by Redazione  
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Ethan Hayter (Team Soudal Quick Step) non si ferma più e dopo il cronoprologo dell’Aia vince anche la cronometro individuale di Etten-Leur. Il ciclista britannico si riprende la maglia orange ai danni di Jakob Söderqvist (Team Lidl Trek) e adesso le ultime tre tappe in linea promettono spettacolo grazie a percorsi molto intriganti

La cronometro individuale di Etten-Leur è lunga quasi 15 km e dirà molto sui reali pretendenti del Tour of Holland. La classifica generale si definirà ulteriormente ed emergeranno coloro che si giocheranno la vittoria finale nelle tre insidiose tappe in linea che concludono la breve corsa olandese. Già vincitore del cronoprologo dell’Aia, Ethan Hayter (Team Soudal Quick Step) si conferma come uno dei cronoman più in forma di fine stagione andando a vincere col tempo di 16 minuti e 56 secondi facendo meglio di tre secondi rispetto a Jakob Söderqvist (Team Lidl Trek) e di 15 secondi rispetto a Christophe Laporte (Team Visma Lease a Bike). Quarto Alec Segaert (Team Lotto) mentre chiude la top five in quinta posizione Daan Hoole (Team Lidl Trek), rispettivamente a 16 ed a 18 secondi di ritardo da Hayter. Il ciclista britannico si riprende la maglia orange persa nella prima tappa in linea mentre l’ex leader Söderqvist è ora secondo in classifica generale a 2 secondi di ritardo da Hayter. Già domani nella terza tappa da Sittard a Watersley di 149 le cose potrebbero cambiare nuovamente nelle prime posizioni della graduatoria perchè il percorso ha tutti i crismi di una classica del nord. Continui saliscendi e piccoli zampellotti, anche abbastanza ripidi, faranno sì che i ciclisti attardati in classifica proveranno ad attaccare per mettere in difficoltà specialmente Hayter e Söderqvist, che in un percorso come questo potrebbero avere qualche difficoltà ma che forti della loro posizione di vantaggio non cederanno tanto facilmente ai suddetti attacchi. Tra le insidie maggiori dei primi 90 km segnaliamo il Keutenberg, lo Schilberg, il doppio Cauberg ed il Bemelerberg mentre nel circuito finale di Watersley bisognerà affrontare per due volte il Wanenberg, il cui scollinamento prevede gli abbuoni del Redbull km. Infine lo stesso arrivo è in costante ascesa con pendenze che si attestano intorno al 5-6%. Insomma ne vedremo delle belle.

Antonio Scarfone

Ethan Hayter vince la cronometro di Etten-Leur (foto: Getty Images)

Ethan Hayter vince la cronometro di Etten-Leur (foto: Getty Images)

DEL TORO MATADOR IN ARENA, A VERONA IL MESSICANO SIGLA UN’ALTRA VITTORIA TARGATA UAE

ottobre 16, 2025 by Redazione  
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Correva il mese di settembre quando Del Toro (UAE) cominciava la sua campagna italica dopo gli errori del Giro. Cominciava con il GP Industria e Artigianato, proseguendo con Toscana, Sabatini e Matteotti. A distanza di un mese le vittorie sulla penisola sono salite a sette: dopo il Giro dell’Emilia e del Piemonte ha concluso la sua stagione vincendo oggi il Giro del Veneto, edizione numero 88.

Sedicesima vittoria personale per Isaac Del Toro, novantacinquesima per la UAE ed ennesima doppietta completata dal compagno di squadra Pavel Sivakov che con un’azione da finisseur ha lasciato il resto del gruppo a pochi chilometri dal traguardo ed ha resistito, per qualche metro, al rientro del gruppo lanciato in volata.
Questo il racconto spiccio dell’arrivo del Giro del Veneto, ma la corsa inizia a Vicenza 160 Km prima con 143 atleti al via. La partenza è lanciata: prima ora a oltre 53 km/h e nessuno che riesce a evadere dal gruppo. Ci riuscirà, poco dopo, un drappello di otto unità tra i quali spicca il nome di Elia Viviani (Lotto), alla sua ultima apparizione in gara e deciso a salutare il suo pubblico che lo accoglierà con un tifo da stadio all’ingresso in Verona. Con lui ci sono Mikel Retegi (Equipo Kern Pharma), Davide Bais (Team Polti VisitMalta), Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility), StormIngebrigsten (Uno-X Mobility), Michele Bicelli (Biesse – Carrera – Premac), Kevin Pezzo Rosola (General Store – Essegibi – F.Lli Curia) e Filippo D’Aiuto (Petrolike), il quale aveva già provato in precedenza la fuga.
Gli otto rimangono immediatamente in sei perché Viviani si lascia subito sfilare lungo la prima ascesa, delle cinque previste, alle Torricelle e poco dopo anche Bicelli viene ripreso dal plotone. Il ritmo è serrato e il gruppo guidato dalla UAE lascia pochissimo spazio ai battistrada. All’inizio del terzo giro il vantaggio è di circa un minuto e il gruppo degli attaccanti continua a perdere uomini: Retegi, Pezzo Rosola e poi anche D’Aiuto si sfilano e rimangono in tre a resistere al ritmo imposto dagli UAE Florian Vermeersch e Sivakov. Il ricongiungimento avviene prima del passaggio sul traguardo.
Lungo la penultima ascesa il ritmo di Sivakov spezza il gruppo e davanti rimangono circa sedici componenti. Tra i corridori a perdere contatto c’è anche il fresco vincitore della Parigi-Tours Matteo Trentin (Tudor), i cui compagni di squadra riescono invece a restare incollati e a prendere iniziativa. Ma all’inizio dell’ultima salita è di nuovo Sivakov ad accelerare in modo deciso, facendo cedere a uno a uno tutti gli altri. Terminato il suo lavoro, come prevedibile, parte Del Toro. A seguirlo è il solo Romain Gregoire (Groupama), che tiene giusto un centinaio di metri prima di arrendersi. Il messicano si invola verso il traguardo mentre dietro si ricompone un gruppo di una trentina di atleti, che però si lascia sorprendere da Sivakov quando al traguardo manca un chilometro.
Il francese resiste stoicamente al ritorno del gruppo in volata e chiude secondo a 22” davanti a Jonas Abrahamsen (Uno-X), Eric Antonio Fagundez (Burgos) e Simone Velasco (XDS Astana).

Andrea Mastrangelo

Del Toro sgomina la concorrenza al Giro del Veneto (/www.uaeteamemirates.com)

Del Toro sgomina la concorrenza al Giro del Veneto (/www.uaeteamemirates.com)

A DORDRECHT RITORNA LA LEGGE DI MERLIER. SODERQVIST NUOVA MAGLIA ORANGE

ottobre 15, 2025 by Redazione  
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Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) non fa sconti in terra olandese e ottiene la sedicesima vittoria stagionale battendo in volata Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike) e Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL). Jakob Söderqvist è la nuova maglia orange

La seconda tappa del Tour of Holland 2025, con partenza da Dordrecht ed arrivo a Dordrecht, è lunga 118.5 km ed è completamente pianeggianti. A meno di sorprese saranno i velocisti a giocarsi la vittoria con Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ed Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike) attesi ad una sfida ad armi pari, anche se un terzo incomodo può sempre subentrare. Quasi certamente il leader di classifica Ethan Hayter oggi farà da spettatore e dovrebbe consegnare la maglia rossa a qualcun altro. La fuga di giornata ha visto protagonisti Javier Serrano (Team Polti VisitMalta), Jelle Bouma (Diftar Continental Cycling Team), Niek Hoornsman (Team Metek SOLARWATT p/b Mantel) e Luke Verburg (Team Parkhotel Vankenburg). La fuga è stata ripresa a 22 km dalla conclusione con le squadre dei velocisti particolarmente attive. Come da pronostico la volata ha visto il duello tra Merlier e Kooij, probabilmente i velocisti più forti presenti al Tour of Holland 2025. Era il belga ad avere la meglio sull’olandese, mentre Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL) chiudeva in terza posizione. A completamento della top five, in quarta posizione si classificava Tim Torn Teutenberg (Team Lidl Trek) mentre in quinta posizione si classificava Danny van Poppel (Team Redbull BORA Hansgrohe). Per Merlier è la sedicesima vittoria stagionale – curiosamente lo stesso numero di vittorie che ha ottenuto Isaac Del Toro, vincitore oggi del Giro del Veneto – e la conferma ulteriore di essere uno dei velocisti più forti in circolazione. Grazie all’abbuono ottenuto al passaggio del km Red Bull, Jakob Söderqvist (Team Lidl Trek) è la nuova maglia orange davanti al compagno di squadra Cameron Roger ed all’ex maglia rossa Hayter. La cronometro della terza tappa da Etten.Leur ad Etten-Leur dovrebbe allungare ancora di più la classifica generale con i cronomen pronti a far valere le loro qualità. Hayter potrebbe riprendersi la maglia orange ma dovrà fare i conti proprio con Söderqvist, campione nazionale svedese della specialità nonché iridato tra gli under 23.

Antonio Scarfone

Tim Merlier vince a Dordrecht (foto Cor Vos)

Tim Merlier vince a Dordrecht (foto Cor Vos)

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