28-08-2025
agosto 28, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
L’australiano Jay Vine (UAE Team Emirates – XRG) si è imposto nella sesta tappa, Olot – Pal (Andorra), percorrendo 170.3 Km in 4h12′36″, alla media di 40.451 Km/h. Ha preceduto di 54″ il norvegese Torstein Træen (Bahrain – Victorious) e di 1′10″ l’italiano Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team). Træen è la nuova maglia rossa con 31″ sul francese Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e 1′01″ su Fortunato.
TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE
ll francese Samuel Leroux (Team TotalEnergies) si è imposto nella terza tappa, cronometro individuale Chauvigny – Jardres, percorrendo 27.3 Km in 33′03″, alla media di 49.561 Km/h. Ha preceduto di 22″ l’italiano Nicolas Milesi (Arkéa – B&B Hotels) e di 24″ il francese Clément Berthet (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Leroux è il nuovo leader della classifica con 20″ sul connazionale Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e 22″ su Milesi
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
Il belga Jarno Widar (nazionale belga) si è imposto nella quinta tappa, Saint-Gervais-Mont-Blanc – Tignes 2100, percorrendo 121 Km in 3h34′48″, alla media di 33.799 Km/h. Ha preceduto di 5″ il francese Paul Seixas (nazionale francese) e il norvegese Jørgen Nordhagen (nazionale norvegese). Miglior italiano Lorenzo Finn (nazionale italiana), 5° a 5″. Il francese Maxime Decomble (nazionale francese) è ancora in maglia gialla con 51″ su Seixas e 54″ su Finn.
TOUR DE L’AVENIR FEMMES (Under23)
Giorno di riposo
TOUR DE KURPIE (Polonia)
Il britannico George Radcliffe (XSpeed United Continental) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Olszewo-Borki, percorrendo 114 Km in 2h22′53″, alla media di 47.871 Km/h. Ha preceduto di 3″ i polacchi Konrad Czabok (Mazowsze Serce Polski) e Norbert Banaszek (ATT Investments). Due italiani in gara: Andrea Colnaghi (Karcag Cycling ÉPKAR Team) 7° a 6″, Riccardo Lucca (Karcag Cycling ÉPKAR Team) 32° a 9″. Radcliffe è il nuovo leader della classifica con 7″ su Banaszek e Czabok. Colnaghi 10° a 19″, Lucca 28° a 22″
TOUR OF ROUTE SALVATION (Turchia)
ll danese Mathias Bregnhøj (Terengganu Cycling Team) si è imposto anche nella seconda tappa, Ladik – Vezirköprü, percorrendo 124.8 Km in 2h43′05″, alla media di 45.915 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’estone Rein Taaramäe (Kinan Racing Team) e l’eritreo Even Yemane (Istanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye). Nessun italiano in gara. Bregnhøj è ancora leader della classifica con 9″ su Taaramäe e 15″ sul sudafricano Stefan de Bod (Terengganu Cycling Team)
KREIZ BREIZH ELITES FÉMININ
L’italiana Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ si è imposta nella corsa francese, Pontrieux – Callac, percorrendo 137.5 Km in 3h49′54″, alla media di 35.885 Km/h. Ha preceduto di 1′10″ la francese Margaux Vigié (Team Visma | Lease a Bike) e di 2′59″ la norvegese Susanne Andersen (Uno-X Mobility)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): OLOT – PAL (ANDORRA)
agosto 28, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
È appena rientrata in patria ma la Vuelta è nuovamente pronta a sconfinare, stavolta per pedalare sullo strade del Principato d’Andorra. È, infatti, arrivato il momento della prima tappa d’alta montagna, la prima delle tre che avranno come protagoniste le salite pirenaiche
Dopo i gli “assaggini” di Limone Piemonte e delle Alpi Francesi, è arrivato il momento della prima tappa d’alta montagna, che coinciderà con un ennesimo e ultimo sconfinamento per il Giro di Spagna. Gli ultimi 36 Km della quinta frazione saranno, infatti, ospitati dal Principato d’Andorra, dove è previsto l’arrivo in salita ai 1900 metri sul livello del mare della stazione di sport invernali di Pal, percorsa un’ascesa di 9.6 Km al 6.3% che sarà affrontata per la quinta volta nella storia alla Vuelta, ma che vanta anche che arrivi di tappa al Giro di Catalogna (qui nel 2005 vinse Leonardo Piepoli, unico italiano a imporsi lassù) e un approdo del Tour de France nel 1993, quando questo traguardo fu conquistato dal colombiano Oliverio Rincón. Quella conclusiva non sarà l’unica difficoltà altimetrica prevista da questa tappa, che proporrà complessivamente quattro salite, la prima delle quali si affronterà subito dopo la partenza da Olot, diretti ai 1062 metri della Collada de Santigosa (11.4 Km al 4.1% con i 7 Km iniziali al 6%). A una quarantina di chilometri dal via i corridori si ritroveranno ai piedi della Collada de Toses, i cui 24.4 Km d’ascesa – tutti morbidissimi nelle pendenze, la media è del 3.5% appena – ne fanno la seconda salita più lunga di questa edizione, preceduta di soli 500 metri dal Port del Cantó, previsto domani nella fasi iniziali del tappone di Cerler. Dopo la cima del Toses inizierà un settore centrale di quasi 80 Km totalmente privo di ostacoli naturali, fase che si concluderà già all’interno del territorio andorranno, dove la breve ma ripida salita della Comella (4.2 Km all’8%) farà da antipasto all’immediatamente successiva ascesa finale. A complicare il tutto ci penserà il maltempo, essendo previsti pioggia e temporali dalla partenza fin all’arrivo, e fortunatamente le previsioni meteo più recenti hanno smentito quelle che, fino a poche ore fa, annunciavano forte vento sulle salite pirenaiche.

Il borgo andorrano di Pal e l’altimetria della sesta tappa (Google Street View)
METEO VUELTA
Olot: pioggia debole (0.1 mm), 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da SE (6-24 Km/h), umidità al 51%
Campdevanol (Km 31.5): temporale (1.4 mm), 21°C, vento moderato da SO (11-41 Km/h), umidità al 67%
La Molina (Km 77): pioggia debole (0.3 mm), 17°C, vento moderato da SO (5-33 Km/h), umidità al 62%
La Seo d’Urgel (Km 126): pioggia debole (0.6 mm), 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da SO (5-34 Km/h), umidità al 56%
Pal: pioggia debole (0.8 mm), 14°C, vento moderato da NO (6-38 Km/h), umidità al 73%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.55: partenza da Olot
13.10-13.15: GPM del Coll de Sentigosa
14.35-14.50: GPM della Collada de Toses
14.45: inizio della diretta su Eurosport
16.35-17.05: traguardo volante di Andorra la Vella
16.40-17.10: GPM dell’Alto de la Comella (con abbuoni)
17.00 – 17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo a Pal
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80312
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta, la cronosquadre è della super Uae, ma Vingegaard torna in maglia rossa
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Vingegaard tager førertrøjen tilbage i Vueltaen (Vingegaard riprende la maglia di leader della Vuelta)
Politiken
Spagna
Vingegaard resiste el acoso de Ayuso (Vingegaard resiste alle “molestie” di Ayuso)
AS
Portogallo
Vuelta: UAE Emirates, de João Almeida, vence contra-relógio por equipas (Vuelta: la UAE Emirates di João Almeida vince la cronometro a squadre)
Público
Regno Unito
Vingegaard retakes lead while Israel Premier-Tech delayed by protesters (Vingegaard riprende il comando mentre l’Israel Premier-Tech è rallentato dai manifestanti)
The Guardian
Francia
UAE s’impose, Vingegaard reprend le maillot rouge (La UAE s’impone, Vingegaard riprende la maglia rossa)
L’Équipe
Belgio
UAE wint in ploegentijdrit van de Vuelta prestigestrijd van Visma-Lease a Bike, maar Vingegaard staat weer in het rood (Gli UAE vincono la cronometro a squadre della Vuelta contro la Visma-Lease a Bike, ma Vingegaard torna in rosso)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
UAE zegeviert in door Gaza-protest ontsierde ploegentijdrit, Jonas Vingegaard opnieuw leider (Gli UAE trionfano nella cronometro a squadre segnata dalle proteste di Gaza, Jonas Vingegaard riprende il comando)
De Telegraaf
Germania
Red Bull knapp am Podium vorbei – Vingegaard holt Rot zurück (La Red Bull sfiora il podio – Vingegaard riprende il rosso)
Kicker
Slovenia
Ekipa UAE premagala Vismo, a Vingegaard je spet rdeč (Il Team UAE batte la Visma, ma Vingegaard è di nuovo rosso)
Delo
USA
Israel-Premier Tech team time trial disrupted by pro-Palestine protest at Vuelta a Espana (La cronometro a squadre della Israel-Premier Tech interrotta dalle proteste pro-Palestina alla Vuelta a Espana)
The New York Times
Colombia
Egan Bernal ‘voló’ en una sensacional contrarreloj por equipos de la Vuelta a España y sigue en el top 10: Jonas Vingegaard recuperó el liderato (Egan Bernal ha volato in una sensazionale cronometro a squadre alla Vuelta a España e rimane tra i primi 10. Jonas Vingegaard ha ripreso il comando.)
El Tiempo
Australia
Vingegaard back in red as protesters disrupt Vuelta (Vingegaard torna in rosso mentre i manifestanti interrompono la Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quinta tappa
1° Burgos Burpellet BH
2° XDS Astana Team a 9″
3° Caja Rural – Seguros RGA a 26″
4° Cofidis a 47″
5° Israel – Premier Tech a 50″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Xabier Mikel Azparren a 7′54″
3° Liam Slock a 11′06″
4° Nickolas Zukowsky s.t.
5° Domen Novak a 12′34″
Miglior italiano Elia Viviani, 7° a 15′22″
TOUR DE L’AVENIR 2025, VOLATA A SORPRESA: MATHIEU KOCKELMANN TRIONFA A VAL-SURAN, DONATI SESTO
Il lussemburghese Mathieu Kockelmann sorprende tutti e vince la quarta tappa del Tour de l’Avenir 2025. Sul traguardo di Val-Suran il classe 2004 precede Cesar Macias e Anze Ravbar. Giornata amara per i favoriti Noah Hobbs e Davide Donati, rispettivamente quinto e sesto. Maxime Decomble resta in maglia gialla.
Finale inatteso nella quarta tappa del Tour de l’Avenir 2025, da Montagnat a Val-Suran, dove la volata ha premiato il talento lussemburghese Mathieu Kockelmann. In un arrivo selettivo, più duro del previsto, il 20enne è riuscito a trovare lo spunto decisivo, conquistando la vittoria più prestigiosa della sua giovane carriera.
La frazione, movimentata da diversi allunghi nel finale, sembrava disegnata per i velocisti resistenti, ma l’imprevedibilità della corsa ha fatto saltare gli equilibri. Negli ultimi 200 metri Kockelmann ha superato in potenza il messicano Cesar Macias, mentre lo sloveno Anže Ravbar ha completato il podio. Quarto posto per l’altro messicano Juan Antonio Prieto, con i due grandi favoriti, il britannico Noah Hobbs e l’azzurro Davide Donati, costretti ad accontentarsi rispettivamente della quinta e della sesta piazza.
Donati, in particolare, ha vissuto un finale complicato: nel tentativo di lanciarsi allo sprint è rimasto chiuso e ha avuto un contatto con l’irlandese Seth Dunwoody, perdendo così la possibilità di lottare per le primissime posizioni.
Nessuna novità, invece, in classifica generale: il francese Maxime Decomble (Groupama-FDJ Continental) conserva la maglia gialla con 6” di vantaggio sul danese Simon Dalby e sull’australiano Jack Ward.
Domani il Tour de l’Avenir entrerà finalmente nel vivo con l’attesissima prima arrampicata vera, l’arrivo in quota a Tignes 2100 destinato a ridisegnare la graduatoria e a rilanciare la sfida tra i grandi favoriti per la vittoria finale dopo le prime scintille del cronoprologo in salita, pure disputato sulle strade di Tignes.
Mario Prato

Kockelmann vince in volata la 5a tappa del Tour de l'Avenir (foto Tour de l'Avenir)
VUELTA, LA CRONOSQUADRE PARLA EMIRATINO
L’Uae Team Emirates – XRG è la vincitrice della quinta tappa del Giro di Spagna 2025, una prova contro il tempo di 24,1 chilometri con partenza ed arrivo a Figueres, in Catalogna. Alle sue spalle c’è la Visma|Lease a Bike di Jonas Vingegaard, che torna a vestire la Maglia Rossa di leader della classifica generale. Durante la corsa è andata in scena una protesta di un gruppo Pro Palestina che ha provato a bloccare la gara della Israel – Premier Tech.
Al termine della fase introduttiva tra Italia e Francia, la Vuelta ha varcato il territorio spagnolo con la quinta frazione, una cronometro a squadre di 24 km disegnata intorno alla città natale di Salvador Dalì, Figueres, nel cuore della Catalogna. A vincere la tappa è stata la UAE Team Emirates – XRG, capitanata da Juan Ayuso e Joao Almeida, con il tempo di 25′26” (media di 56.855 km/h), staccando di 8” i rivali diretti della Visma|Lease a Bike. Un risultato che basta comunque a Jonas Vingegaard per riprendere la “Roja”, indossata da David Gaudu (Groupama-FDJ) dopo la tappa di ieri, con 8” di vantaggio proprio su Ayuso, Almeida e Marc Soler.. A completare il podio c’è la Lidl-Trek di Mads Pedersen e Giulio Ciccone a 9” dal primo posto di tappa.
Da segnalare una caduta in piena velocità di Matteo Sobrero (Red Bull – Bora – Hansgrohe), ma comunque la squadra tedesca ha concluso la crono con soli 12” di ritardo e al quarto posto. Momenti di tensione sono avvenuti durante la prova della Israel – Premier Tech, quando un gruppo di manifestanti ha cercato di bloccare la corsa della squadra con licenza israeliana, la cui presenza in gara non è stata accettata da una parte del parlamento spagnolo, che ha chiesto agli organizzatori della Vuelta di escludere il team dalla corsa a causa della drammatica situazione nella Striscia di Gaza.
La Vuelta domani proporrà il secondo arrivo in salita ancora all’estero. La Olot-Pal si concluderà nel Principato di Andorra dopo 170 km a 1900 metri di altitudine. I GPM in programma sono quattro: Collada de Sentigosa (1059 m, 3° cat.), Collada de Toses (1790 m, 1° cat.), Alto de la Comella (1347 m, 2° cat.) e la salita finale di 9.6 km al 6.3% medio.
Andrea Giorgini

La UAE lanciata verso la vittoria sul circuito di Figueres (foto Tim de Waele/Getty Images)
27-08-2025
agosto 27, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
ll team emiratino UAE Team Emirates – XRG si è imposto nella quinta tappa, cronometro a squadre di Figueres, percorrendo 24.1 Km in 25′26″, alla media di 56.855 Km/h. Ha preceduto di 8″ il team olandese Team Visma | Lease a Bike e di 9″ il team statunitense Lidl – Trek. ll danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) è tornato in maglia rossa con 8″ sullo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates – XRG) e sul portoghese João Almeida (UAE Team Emirates – XRG). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl – Trek), 5° a 9″
MUUR CLASSIC GERAARDSBERGEN
ll norvegese Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) si è imposto nella corsa belga, circuito di Geraardsbergen, percorrendo 177.8 Km in 4h04′40″, alla media di 43.602 Km/h. Ha preceduto di 13″ il britannico Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team) e di 36″ il belga Jenno Berckmoes (Lotto) Miglior italiano Thomas Pesenti
(Soudal Quick-Step Devo Team), 17° a 50″
TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE
ll francese Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella seconda tappa, Jonzac – Gond-Pontouvre, percorrendo 175.5 Km in 4h’04′26″, alla media di 43.079 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Arnaud Démare (Arkéa – B&B Hotels) e Benjamin Thomas (Cofidis). Miglior italiano Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), 6°. Démare è il nuovo leader della classifica con 2″ su Godon e sul connazionale Jason Tesson (Team TotalEnergies). Miglior italiano Gabriele Raccagni (Team Polti VisitMalta), 5° a 5″
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
Il lussemburghese Mathieu Kockelmann (nazionale lussemburghese) si è imposto nella quarta tappa, Montagnat – Val-Suran, percorrendo 110.2 Km in 2h25′18″, alla media di 45.506 Km/h. Ha preceduto allo sprint il messicano Cesar Macias (nazionale messicana) e lo sloveno Anže Ravbar (nazionale slovena). Miglior italiano Davide Donati (nazionale italiana), 6°. Il francese Maxime Decomble (nazionale francese) è ancora in maglia gialla con 6″ sul danese Simon Dalby (nazionale danese) e sull’australiano Jack Ward (nazionale australiana). Miglior italiano Filippo Turconi (nazionale italiana), 9° a 32″
TOUR DE L’AVENIR FEMMES (Under23)
La francese Célia Gery (nazionale francese) si è imposta anche nella quarta tappa, Montagnat – Val-Suran, percorrendo 76.2 Km in 1h56′11″, alla media di 39.352 Km/h. Ha preceduto allo sprint la belga Fleur Moors (nazionale belga) e la britannica Millie Couzens (nazionale britannica). La canadese Isabella Holmgren (nazionale canadese) è ancora in maglia gialla classifica con 17″ sull”italiana Eleonora Ciabocco (nazionale italiana) e sull’australiana Talia Appleton (nazionale australiana)
TOUR DE KURPIE (Polonia)
L’algerino Yacine Hamza (Madar Pro Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, circuito di Kadzidło, percorrendo 128.3 Km in 2h43′20″, alla media di 47.131 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Hubert Grygowski (Mazowsze Serce Polski) e il sudafricano Emile van Niekerk (Madar Pro Cycling Team). Due italiani in gara: Andrea Colnaghi (Karcag Cycling ÉPKAR Team) 6°, Riccardo Lucca (Karcag Cycling ÉPKAR Team) 23°. Hamza è il primo leader della classifica con 3″ su Grygowski e 6″ su Van Niekerk. Colnaghi 11° a 10″, Lucca 24° a 10″
TOUR OF ROUTE SALVATION (Turchia)
ll danese Mathias Bregnhøj (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Samsun – Çarşamba, percorrendo 138.5 Km in 3h00′26″, alla media di 46.056 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’estone Rein Taaramäe (Kinan Racing Team) e il sudafricano Stefan de Bod (Terengganu Cycling Team). Nessun italiano in gara. Bregnhøj è il primo leader della classifica con 5″ su Taaramäe e 15″ sul sudafricano Stefan de Bod (Terengganu Cycling Team)
TURNER SORPRENDE TUTTI, SUA LA QUARTA TAPPA DELLA VUELTA
Finale spettacolare alla Vuelta a España 2025, dove Ben Turner (Ineos Grenadiers) ha colto una vittoria inattesa nella quarta frazione. Sul traguardo in leggera ascesa, il britannico ha ribaltato le previsioni superando in rimonta Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che aveva preparato lo sprint grazie al lavoro impeccabile di Edward Planckaert, poi terzo. Tra gli italiani, ottava posizione per Nicolò Buratti.
La giornata ha avuto subito un avvio vivace con i tentativi di Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Kelland O’Brien (Jayco AlUla), Jonas Gregaard (Lotto) e Simone Petilli (Intermarché-Wanty), ai quali si è aggiunto Lukas Nerurkar (EF Education-EasyPost). Il plotone però non ha concesso spazio e l’azione si è esaurita presto. A muoversi in seguito sono stati Louis Vervaeke, Sean Quinn, Kamiel Bonneu e Mario Aparicio, con Nicolau ancora protagonista. Quest’ultimo si è preso i punti sul primo GPM di Exilles, mentre il margine dei battistrada è salito a tre minuti.
La Lidl-Trek ha poi preso in mano la corsa, ricucendo progressivamente lo strappo e riportando la situazione sotto controllo. Dopo il Col du Lautaret, ultimo GPM di giornata, il gruppo ha neutralizzato gli attaccanti, nonostante l’ultimo tentativo solitario di Aparicio. A provarci poco dopo è stato Sinuhe Fernandez (EF Education-EasyPost), che ha resistito una manciata di chilometri prima di essere ripreso. Gli ultimi 50 chilometri sono trascorsi senza scossoni, a parte il traguardo volante di Noyarey dove Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha preceduto Ethan Vernon e Jake Stewart (Israel-Premier Tech). David Gaudu (Groupama-FDJ) ha provato a inserirsi per strappare abbuoni, riuscendo così a scavalcare Jonas Vingegaard in classifica generale e vestire la maglia rossa. Nell’approccio allo sprint finale, la Alpecin-Deceuninck sembrava avere la situazione sotto controllo: Planckaert ha lanciato Philipsen in posizione ideale, ma il belga ha esitato quel tanto che è bastato a favorire Turner, autore di un recupero impressionante negli ultimi metri. Il britannico ha tagliato il traguardo a braccia alzate, lasciando la coppia della squadra belga a contendersi le piazze d’onore.
Antonio Scarfone

Ben Turner esulta alla quarta tappa della Vuelta (Photo credit: Getty Images)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): FIGUERES – FIGUERES (cronometro a squadre)
agosto 27, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La Vuelta è arrivata alla sua prima portata di un certo spessore, una portata che potrebbe rimanere sullo stomaco a qualche corridore perchè la cronometro a squadre di Figueres andrà affrontata dopo l’inevitabile strapazzo del lungo trasferimento (senza riposo) dalla Francia
Poco meno di 500 Km da bersi tutti d’un fiato. Tanta è la distanza che separa Voiron, la sede d’arrivo della quarta tappa, da Figueres, la cittadina che ospiterà partenza e arrivo della quinta frazione, la prima tracciata sulle strade spagnole. Normalmente trasferimenti simili vengono compiuti facendo osservare una giornata di riposo, ma non sarà così quest’anno e ciò costituirà un bel punto interrogativo sugli effetti in classifica che potrebbe avere la quinta tappa. Perchè la Vuelta sbarcherà in Spagna con un momento tra i più importanti dell’edizione 2025, una cronometro a squadre di 24 Km che i corridori dovranno effettuare con in corpo lo strapazzo per il lungo trasferimento in tempi rapidi, che loro avranno comunque compiuto in aereo mentre il loro seguito (tecnici, massaggiatori, meccanici) avrà viaggiato in auto. Estrapolata da questo contesto, la prova contro il tempo disegnata nei dintorni di Figueres ha l’aspetto di una classica cronosquadre per quanto riguarda l’altimetria, perfettamente pianeggiante, ma sull’esito finale potrebbe pesare un’altra incognita, dovuta al particolare disegno planimetrico. I 24 Km del circuito non si possono definire realmente tortuosi, ma nemmeno lineari perchè saranno movimentati da numerosi cambi di direzione, con rare curve veramente impegnative: abbiamo contato almeno 35 curve negli 8 Km che condurranno al primo punto dove saranno registrati i tempi intermedi di gara, quasi 40 nel settore centrale di 9 Km e 26 nei conclusivi 7 Km, un totale di un centinaio di curve con una media di 4 al chilometro.
È facile intuire che su di un tracciato del genere sarà complicato per le varie formazioni lanciarsi a tutta, si dovranno usare spesso i freni e alla fine la velocità potrebbe non essere elevata, come invece lascerebbe immaginare il percorso totalmente pianeggiante. Va, inoltre, tenuto conto che molte squadre potrebbero decidere di non esegerare e correre con il freno a mano tirato per un altro motivo: domani e dopo sono previste due impegnative tappe di alta montagna che necessitano oggi una gestione oculata delle energie, anche alla luce del fatto che il tappone andorrano dovrebbe essere bersagliato dal maltempo (previsti tanta pioggia e forte vento)

Il museo dedicato a Salvador Dalì a Figueres e l’altimetria della quinta tappa (www.tresestrellascampings.com)
METEO VUELTA
Figueres – partenza prima squadra: nubi sparse, 28°C (percepiti 30°C), vento moderato da E (14-36 Km/h), umidità al 63%
Figueres – arrivo ultima squadra: cielo coperto, 29°C (percepiti 31°C), vento moderato da E (10-28 Km/h), umidità al 58%
GLI ORARI DELLA VUELTA
16.15: inizio della diretta su Eurosport
16.37: partenza della prima squadra da Figueres
17.05: arrivo della prima squadra a Figueres
18.05: partenza dell’ultima squadra da Figueres
18.30: arrivo dell’ultima squadra a Figueres
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80309
RASSEGNA STAMPA
Italia
Vuelta, colpaccio di Ben Turner: beffato Philipsen. E Gaudu si prende la maglia rossa
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Jonas Vingegaard mister førertrøjen efter Vuelta-etape med overraskende vinder (Jonas Vingegaard perde la maglia di leader dopo la tappa della Vuelta con una vittoria a sorpresa)
Politiken
Spagna
Gaudu desbanca a Vingegaard (Gaudu detronizza Vingegaard)
AS
Portogallo
Ben Turner vence na Vuelta e David Gaudu é o novo líder (Ben Turner vince alla Vuelta e David Gaudu è il nuovo leader)
Público
Regno Unito
Late Ineos call-up Turner caps ‘crazy week’ by sprinting to Vuelta stage win (Turner, convocato all’ultimo minuto dalla Ineos, conclude la “settimana folle” con uno sprint verso la vittoria di tappa alla Vuelta)
The Guardian
Francia
Gaudu en rouge – Comment Gaudu s’est faufilé jusqu’au maillot rouge (Gaudu in rosso – Come Gaudu si è intrufolato nella maglia rossa)
L’Équipe
Belgio
Verrassende Ben Turner klopt Jasper Philipsen in oplopende sprint, David Gaudu is nieuwe leider in Vuelta met dank aan reglement (Il sorprendente Ben Turner batte Jasper Philipsen in volata, David Gaudu è il nuovo leader della Vuelta grazie al regolamento)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Turner (26) verrast topfavoriet Philipsen in vijfde etappe van Vuelta (Il ventiseienne Turner sorprende il favorito Philipsen nella quinta tappa della Vuelta)
De Telegraaf
Germania
Gaudu knüpft Vingegaard Rot ab – Turner gewinnt Etappe (Gaudu pareggia la maglia rossa con Vingegaard – Turner vince la tappa)
Kicker
Slovenia
Britanec presenetil prvega favorita, Vingegaard izgubil rdečo majico (Il britannico ha sorpreso il primo favorito, Vingegaard ha perso la maglia rossa)
Delo
USA
Vingegaard concedes lead to Gaudu on tiebreaker rule as Turner wins 4th stage of Spanish Vuelta (Vingegaard cede il comando a Gaudu grazie alla regola dello spareggio mentre Turner vince la quarta tappa della Vuelta spagnola)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal y Santiago Buitrago salvaron el día de la impredecible etapa 4 de la Vuelta a España y no perdieron tiempo: Turner triunfó en el embalaje (Egan Bernal e Santiago Buitrago hanno salvato la giornata nell’imprevedibile tappa 4 della Vuelta a España e non hanno perso tempo: Turner ha trionfato allo sprint)
El Tiempo
Australia
Turner masterpiece: Brit outsprints Philipsen at Vuelta (Capolavoro di Turner: il britannico supera Philipsen alla Vuelta)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quarta tappa
1° George Bennett
2° Fernando Barceló a 3′34″
3° Ramses Debruyne a 3′55″
4° Gal Glivar s.t.
5° Oscar Riesebeek s.t.
Miglior italiano Luca Vergallito, 9° a 5′37″
Classifica generale
1° Oscar Riesebeek
2° Xabier Mikel Azparren a 3′33″
3° Nickolas Zukowsky a 7′46″
4° Liam Slock a 8′34″
5° Tim van Dijke a 10′40′”
Miglior italiano Elia Viviani, 8° a 13′37″
TOUR DE L’AVENIR 2025, IMPRESA SOLITARIA DI CARL-FREDERIK BÉVORT NELLA TERZA TAPPA
Il danese Carl-Frederik Bévort rompe gli equilibri e conquista la terza tappa del Tour de l’Avenir 2025 con un’azione in solitaria di quasi 30 km. Alle sue spalle Noah Hobbs regola il gruppo, classifica generale invariata con Maxime Decomble sempre in maglia gialla.
Il Tour de l’Avenir 2025 ha vissuto oggi la prima vera impresa individuale. Nella terza tappa da Étang-sur-Arroux a Châtillon-sur-Chalaronne (158,6 km) il danese Carl-Frederik Bévort ha colto un successo di prestigio con una lunga cavalcata solitaria.
Partito a circa 27 km dal traguardo, dopo una giornata trascorsa in fuga con Erazem Valjavec (figlio di quel Tadej Valjavec che nel 1999 vinse il Giro d’Italia Under23), Cole Kessler e Robin Donzé, Bévort ha scelto il momento giusto per staccare i compagni d’avventura e non si è più voltato indietro. Gli altri fuggitivi sono stati ripresi dal gruppo ai meno 13 km, mentre il danese ha proseguito imperterrito, tagliando il traguardo in solitaria.
Alle sue spalle, con un ritardo di 12 secondi, il britannico Noah Hobbs ha regolato lo sprint del gruppo, confermando la sua brillantezza in questi primi giorni di corsa. Terza piazza per l’irlandese Seth Dunwoody davanti al belga Aaron Dockx, al lussemburghese Mathieu Kockelmann e al ceco Matyáš Kopecký.
Nulla cambia invece in classifica generale: il francese Maxime Decomble conserva la maglia gialla con 6 secondi di margine sul danese Simon Dalby e sull’australiano Jack Ward. Sempre in top-10 anche l’azzurro Filippo Turconi, nono a 32 secondi dal vertice.
Il Tour de l’Avenir continua domani con un’altra tappa che dovrebbe essere un’occasione d’oro per finiseur o velocisti resistenti – 110 Km da Montagnat a Val-Suran, mentre i big della classifica se ne rimarranno buoni buoni nella pancia del gruppo attendendo le montagne per provare a fare la differenza.
Mario Prato

Bévort vince la terza tappa della corsa transalpina (foto Tour de l'Avenir)
26-08-2025
agosto 26, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
ll britannico Ben Turner (INEOS Grenadiers) si è imposto nella quarta tappa, Susa – Voiron, percorrendo 206.7 Km in 4h50′14″, alla media di 42.731 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) ed Edward Planckaert (Alpecin – Deceuninck). Miglior italiano Nicolò Buratti (Bahrain – Victorious), 10°. ll francese David Gaudu (Groupama – FDJ) è la nuova maglia rossa con lo stesso tempo del Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) e 8″ sull’italiano Giulio Ciccone (Lidl – Trek)
TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE
ll francese Jason Tesson (Team TotalEnergies) si è imposto nella prima tappa, Sauzé-entre-Bois – La Génétouze, percorrendo 193.3 Km in 4h24′13″, alla media di 43.896 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Arnaud Démare (Arkéa – B&B Hotels) e l’olandese Joren Bloem (Unibet Tietema Rockets). Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 7°. Tesson è il primo leader della classifica con 1″ sul neozelandese Lewis Bower (Groupama – FDJ) e 4″ su Démare. Miglior italiano Peron, 10° a 10″
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
Il danese Carl-Frederik Bévort (nazionale danese) si è imposto nella terza tappa, Etang-sur-Arroux – Châtillon-sur-Chalaronne, percorrendo 158.6 Km in 3h34′33″, alla media di 44.353 Km/h. Ha preceduto di 12″ il britannico Noah Hobbs (nazionale britannica) e l’irlandese Seth Dunwoody (nazionale irlandese). Miglior italiano Alessandro Borgo (nazionale italiana), 11 a 12″. Il francese Maxime Decomble (nazionale francese) è ancora in maglia gialla con 6″ sul danese Simon Dalby (nazionale danese) e sull’australiano Jack Ward (nazionale australiana). Miglior italiano Filippo Turconi (nazionale italiana), 9° a 32″
TOUR DE L’AVENIR FEMMES (Under23)
La francese Célia Gery (nazionale francese) si è imposta nella terza tappa, Étang-sur-Arroux – Lugny, percorrendo 80.8 Km in 2h07′49″, alla media di 37.929 Km/h. Ha preceduto di 3″ la tedesca Linda Riedmann (nazionale tedesca) e di 6″ la belga Fleur Moors (nazionale belga). La canadese Isabella Holmgren (nazionale canadese) è ancora in maglia gialla classifica con 17″ sull”italiana Eleonora Ciabocco (nazionale italiana) e sull’australiana Talia Appleton (nazionale australiana)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SUSA – VOIRON
agosto 26, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Il viaggio della Vuelta dall’Italia verso la Spagna passa per la Francia e inevitabilmente si deve attraversare la catena alpina. Le salite previste dalla quarta tappa sono, però, molto lontane dal traguardo e a gioire a Voiron dovrebbe essere un velocisti
La Vuelta saluta l’Italia e, avendo stabilito di non giocarsi subito il giorno di riposo, lo farà con un tappa che farà scalo in Francia dove aver superato in partenza l’inevitabile catena delle Alpi. Nella prima fase di questa giornata si andranno parzialmente a ricalcare le rotte della prima tappa di alta montagna del Tour del 2024, che si corse tra Pinerolo e Valloire superando nell’ordine le ascese del Sestriere, del Monginevro e del Galibier. Di queste tre salite i partecipanti alla Vuelta dovranno affrontare in maniera identica solamente la seconda (8.3 km al 6.1%), mentre al posto dell’interminabile Sestriere ci sarà la più pedalabile salita di Exilles (5.6 Km al 5.6%). Anche il mitico Galibier farà parte del menù odierno, ma in maniera parziale perchè si anticiperà il Gran Premio della Montagna al sottostante Col du Lautaret (10 Km al 4.9%) dove, 2070 metri sul livello del mare, terminerà la fase più complicata di questa tappa, percorsi i primi 77 Km di gara. Al traguardo mancheranno a questo punto ben 130 Km e, tolta un’ultima salitella isolata dalle precedenti (Col de Comboire, 2.3 km al 6.3%, collocata a poco meno di una cinquantina di chilometri dall’arrivo), non s’incontreranno altre difficoltà altimetriche, con parecchia strada a favore delle squadre dei velocisti per ricucire sulla fuga di giornata. Negli ultimi decenni, infatti, hanno imparato a resistere alle salite impegnative piazzate lontane dall’arrivo e a “esorcizzare” questo tipo di percorsi, soprattutto se piazzati nei primi giorni di gara, quando le energie a disposizione sono ancora molta e non è subentrata la stanchezza generale che si farà sentire nel proseguio della corsa. Da notare che, dopo il clima piuttosto fresco registratosi durante la tappe italiane, una volta superate le Alpi i corridori si troveranno a pedalare con temperature decisamente più estive e tradizionali per la Vuelta e oggi al traguardo di Voiron la colonnina di mercurio salirà fino oltre la tacca dei 30 gradi.

La chiesa di San Bruno a Voiron e l’altimetria della quarta tappa (tourisme.paysvoironnais.com)
METEO VUELTA
Susa: cielo sereno, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da SE (1-24 Km/h), umidità al 31%
Montgenévre (GPM – Km 37.8): cielo sereno, 21°C, vento moderato da NO (9-35 Km/h), umidità al 26%
La Grave (Km 87.4): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (7-28 Km/h), umidità al 39%
Livet (Km 127.9): nubi sparse, 30°C (percepiti 29°C), vento moderato da O (3-22 Km/h), umidità al 32%
Noyarey (Sprint – Km 174.4): nubi sparse, 32°C (percepiti 31°C), vento debole da SO (3-17 Km/h), umidità al 31%
Voiron: parzialmente nuvoloso, 32°C (percepiti 30°C), vento moderato da SO (7-20 Km/h), umidità al 30%
GLI ORARI DELLA VUELTA
11.40: partenza da Susa
11.55-12.00: GPM di Exilles
12.35-12.45: GPM del Col de Montgenévre
13.30-13.45: GPM del Col du Lautaret
14.00: inizio della diretta su Eurosport
15.45-16.15: traguardo volante di Noyarey (con abbuoni)
16.30-17.05: arrivo a Voiron
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=80306
RASSEGNA STAMPA
Italia
Gaudu, sparata da campione: Pedersen e Vingegaard si arrendono, Ciccone c’è
Gazzetta dello Sport
Danimarca
Genopstanden franskmand overlistede Vuelta-danskere (Il francese risorto ha superato in astuzia i danesi della Vuelta)
Jyllands-Posten
Spagna
Gaudu birla el éxito a Pedersen (Gaudu ruba il successo a Pedersen)
AS
Portogallo
Vuelta: David Gaudu vence 3.ª etapa, Jonas Vingegaard continua líder (Vuelta: David Gaudu vince la terza tappa, Jonas Vingegaard resta leader)
Público
Regno Unito
Vingegaard keeps Vuelta lead after team suffer bike thefts but Gaudu closes gap (Vingegaard mantiene la testa della Vuelta dopo che la squadra ha subito furti di biciclette, ma Gaudu riduce il distacco)
The Guardian
Francia
La surprise Gaudu (La sorpresa Gaudu)
L’Équipe
Belgio
David Gaudu verrast alles en iedereen en wint op lastige aankomst in Vuelta, Jonas Vingegaard eindigt derde en blijft heel nipt leider (David Gaudu sorprende tutti e vince su un finale difficile alla Vuelta, Jonas Vingegaard finisce terzo e rimane un leader molto risicato)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
David Gaudu schrijft derde etappe in Vuelta op zijn naam, Jonas Vingegaard behoudt rode trui (David Gaudu vince la terza tappa della Vuelta, Jonas Vingegaard conserva la maglia rossa)
De Telegraaf
Germania
Gaudu sprintet zum Etappensieg in Ceres (Gaudu sprinta verso la vittoria di tappa a Ceres)
Kicker
Slovenia
Danski as ostaja v rdeči majic (L’asso danese resta in maglia rossa)
Delo
USA
Vuelta leader Jonas Vingegaard loses injured teammate and team loses stolen bikes – Gaudu takes right line to Vuelta stage win on tough day for overall leader Vingegaard (Il leader della Vuelta Jonas Vingegaard perde il compagno di squadra infortunato e la squadra perde le bici rubate – Gaudu prende la giusta direzione per vincere la tappa della Vuelta in una giornata difficile per il leader della classifica generale Vingegaard)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal y Santiago Buitrago, otra vez firmes en la Vuelta tras entrar en el top-10 de la etapa 3: Gaudu ganó (Egan Bernal e Santiago Buitrago, ancora una volta solidi alla Vuelta dopo essere entrati nella top-10 nella tappa 3: vince Gaudu)
El Tiempo
Australia
Gaudu turns it on as Vingegaard suffers triple blow (Gaudu si scatena mentre Vingegaard subisce un triplo colpo)
The West Australian
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della terza tappa
1° Carlos García Pierna
2° Oscar Riesebeek a 8′25″
3° Daniel Cavia a 14′58″
4° Pepijn Reinderink a 15′23″
5° Jardi Christiaan van der Lee a 15′26″
Miglior italiano Luca Vergallito, 11° a 15′29″
Classifica generale
1° Carlos García Pierna
2° Nickolas Zukowsky a 9′32″
3° Xabier Mikel Azparren s.t.
4° Oscar Riesebeek a 10′36″
5° Tim van Dijke a 12′26″
Miglior italiano Elia Viviani, 14° a 17′52″

