VUELTA A MURCIA, IL GIORNO DI BEN TURNER

febbraio 12, 2023 by Redazione  
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Ben Turner vince la Vuelta a Murcia ridotta per maltempo. Alle sue spalle Clarke e Meeus

Giornata da lupi anche nell’insospettabile sud della Spagna: la neve scesa copiosa in giornata sul GPM di giornata – “Salita Marco Pantani” – costringe gli organizzatori della Vuelta a Murcia a ridurre il percorso inizialmente previsto.
La fuga del giorno evade con un gruppo nutrito di 18 unità, fra cui Jordi Meeus (BOH), Ben Turner (IGD) e il nostro Matteo Trentin (UAD). Dietro il gruppo comprende l’entità del pericolo a lasciare così tanti uomini al comando, ma le operazioni di rincorsa sono frammentate e non hanno grande piglio. Ne scaturisce una fase confusa per diversi chilometri, compresi ascesa e discesa dell’Alto Cresta del Gallo.
È solo dopo una cinquantina di chilometri che il plotone si ricompatta davanti, pur non a ranghi del tutto completi. Qui a sfruttare l’occasione sono in 5: Ivan Romeo (MOV), Harrison Sweeny (LTD), Jose Maria Garcia Soriano (EHE), Mateu Estelrich Cabanellas (EHE) e Paul Ourselin (TEN). Questa volta il gruppo è più disposto a lasciare margine ai battistrada, più facilmente controllabili e di nomi meno di spicco di alcuni pericolosi elementi del tentativo precedente.
A risolvere la questione è nuovamente un’asperità altimetrica, l’Alto El Cadacero ai -30 km dal traguardo: qua il plotone rinforza il ritmo e riassorbe uno ad uno tutti i (secondi) fuggitivi di giornata.
Gli scatti e controscatti seguenti si risolvono tutti in un nulla di fatto, grazie soprattutto al grande lavoro della UAE Emirates per il capitano di giornata Matteo Trentin. È proprio lui sullo strappo finale a tentare la volata lunga, lanciato dal compagno di squadra Alessandro Covi, ma sulla sua ruota è lesto a saltare Ben Turner e a portarsi a casa la volata con a ruota primo degli sconfitti Simon Clarke (Israel – Premier Tech). Per il portacolori azzurro alla fine sarà solo quinto posto, preceduto anche da Jordi Meeus (Bora – Hansgrohe) che chiude il podio anticipando Valentin Madouas (FDJ).

Lorenzo Alessandri

Ben Turner conquista la Vuelta a Murcia 2023. Photo Credit: Getty Images

Ben Turner conquista la Vuelta a Murcia 2023. Photo Credit: Getty Images

11-02-2023

febbraio 11, 2023 by Redazione  
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TOUR OF OMAN

Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella prima tappa, Al Rustaq Fort – Oman Convention & Exhibition Center, percorrendo 147.4 Km in 3h31′00″, alla media di 41.915 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese David Dekker (Team Arkéa-Samsic) e il francese Axel Zingle (Cofidis). Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 13°. Merlier è il primo leader della classifica con 4″ su Dekker e 5″ sull’olandese Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team). Miglior italiano Ulissi, 15° a 10″

VUELTA CICLISTA A LA REGIÓN DE MURCIA – COSTA CÁLIDA

Il britannico Ben Turner (INEOS Grenadiers) si è imposto nella corsa spagnola, San Javier – Cartagena, percorrendo 183.5 Km in 4h24′59″, alla media di 41.550 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Simon Clarke (Israel-Premier Tech) e il belga Jordi Meeus BORA-hansgrohe). Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 5°.

UAE TOUR WOMEN (Emirati Arabi Uniti)

L’italiana Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) si è imposta nella terza tappa, Hazza bin Zayed Stadium – Jebel Hafeet, percorrendo 107 Km in 2h48′24″, alla media di 38.124 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Gaia Realini (Trek-Segafredo) e di 1′11″ l’italiana Silvia Persico (UAE Team ADQ). La Longo Borghini è la nuova leader della classifica con 7″ sulla Realini e 1′18″ sulla Persico

CLÁSICA DE ALMERÍA DONNE

La canadese Emilie Fortin (Cynisca Cycling) si è imposta nella corsa spagnola, Puebla de Vícar – Vera, percorrendo 137 Km in 4h19′53″, alla media di 31.63 Km/h. Ha preceduto di 16″ la connazionale Alison Jackson (EF Education-TIBCO-SVB) e l’olandese Floortje Mackaij (Movistar Team). Miglior italiana Silvia Magri (Israel-Premier Tech Roland), 7° a 16″

APHRODITE’S SANCTUARY (Donne)

La belga Jesse Vandenbulcke (Human Powered Health) si è imposta nella corsa cipriota, Tochni – Monastero di Stavrovouni, percorrendo 61.9 Km in 2h03′49″, alla media di 29.996 Km/h. Ha preceduto di 2′05″ la cipriota Antri Christoforou (Human Powered Health) e di 2′16″ la slovena Ursa Pintar (BTC City Ljubljana Scott). Unica italiana in gara Barbara Malcotti (Human Powered Health), 4° a 2′21″

MERLIER SI ESIBISCE ALL’EXHIBITION CENTER

febbraio 11, 2023 by Redazione  
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Nella prima tappa del Tour of Oman Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) vince in volata davanti a David Dekker (Team Arkea Samsic) ed Axel Zingle (Team Cofidis). Il belga è anche la prima maglia rossa della breve corsa mediorientale

Dopo l’antipasto della Muscat Classic, l’Oman accoglie il suo Tour che arriva quest’anno alla dodicesima edizione. Cinque tappe in linea che offrono ben quattro arrivi in salita su cinque, con il piatto forte riservato nella quinta ed ultima tappa quando si scalerà la Green Mountain, sulla quale si decide tradizionalmente il vincitore della breve corsa omanita. Le squadre alla partenza aumentano di una unità rispetto alla corsa in linea di ieri visto che da 17 diventano 18 con l’aggiunta della Nazionale dell’Oman. Sono presenti ai nastri di partenza i vincitori delle ultime edizioni, cioè Jan Hirt (Team Lotto Soudal) e Alexey Lutsenko (Team Astana Kazakstan). La prima tappa da Al Rustaq Fort all’Oman Convention and Exhibition Center è lunga 147.4 km ed è adatta ai velocisti nonostante il gpm di Fanja posto al km 92 ed ad un finale piuttosto mosso con una breve salita a circa 6 km dall’arrivo. Inoltre gli ultimi 500 metri salgono leggermente al 3% quindi i velocisti dovranno avere anche un minimo di resistenza per sprintare al meglio. Dopo pochi km dalla partenza evadevano subito dal gruppo principale Said Al Rahbi (Nazionale dell’Oman), Rodrigo Alvarez (Team Burgos BH) e Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team). I tre ciclisti all’attacco aumentavano progressivamente il loro vantaggio sul gruppo che si assestava intorno ai 2 minuti dopo una ventina di km. Alvarez si aggiudicava il primo traguardo volante di Wadi al Maawil posto al km 60.1. Erano in particolare Team Soudal Quick Step e Team Astana Qazakstan a farsi vivi nelle prime posizioni del gruppo ed a controllare che il vantaggio della fuga non aumentasse più di tanto. Dopo 70 km i tre di testa avevano 1 minuto e 45 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. Meijers scollinava in prima posizione sul gpm di Fanja posto al km 92. Alvarez si rialzava e veniva ripreso dal gruppo a 48 km dall’arrivo. Meijers vinceva il secondo traguardo volante di Fanja posto al km 101. Il forcing del gruppo inseguitore diventava sempre più insistente e la coppia rimasta in testa alla corsa veniva ripresa definitivamente a 14 km dall’arrivo dopo che Meijers aveva tentato un inutile allungo finale. Le squadre dei velocisti tenevano alto il ritmo e l’inevitabile volata era vinta da Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) davanti a David Dekker (Team Arkea Samsic) ed Axel Zingle (Team Cofidis). Chiudevano la top five Arne Marit (Team Intermarchè Circus Wanty) in quarta posizione e Kristoffer Halvorsen (Uno-X Pro Cycling Team) in quinta posizione. Il primo degli italiani era Diego Ulissi (UAE Team Emirates), giunto in tredicesima posizione. Merlier ottiene la prima vittoria stagionale ed è anche la prima maglia rossa con 4 secondi di vantaggio su Dekker e 5 secondi di vantaggio su Meijers. Domani è in programma la seconda tappa dal Sultan Qaboos Sports Complex a Qurayyat di 174 km. Questa volta i velocisti saranno chiamati ad uno sforzo supplementare visto che l’arrivo giunge al termine di una salita di 2.6 km al 7% di pendenza media. La stessa salita dovrà essere affrontata anche al km 122 per cui i ciclisti potranno prendere adeguatamente le misure.

Antonio Scarfone

Tim Merlier vince la prima tappa del Tour of Oman 2023

Tim Merlier vince la prima tappa del Tour of Oman 2023

10-02-2023

febbraio 10, 2023 by Redazione  
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MUSCAT CLASSIC

Il belga Jenthe Biermans (Team Arkéa-Samsic) si è imposto nella corsa omanita, Al Mouj Muscat – Al Bustan, percorrendo 173.7 Km in 4h27′48″, alla media di 38.917 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Jordi Warlop (Soudal Quick-Step) e l’italiano Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team)

UAE TOUR WOMEN (Emirati Arabi Uniti)

L’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx) si è imposta nella seconda tappa, Al Dhafra Castle – Al Mirfa, percorrendo 133 Km in 3h35′28″, alla media di 37.036 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Charlotte Kool (Team DSM) e la britannica Pfeiffer Georgi (Team DSM). Miglior italiana Chiara Consonni (UAE Team ADQ), 5°. La Wiebes è la nuova leader della classifica con lo stesso tempo della Kool e 10″ sulla Consonni.

JENTHE BIERMANS BATTEZZA LA MUSCAT CLASSIC

febbraio 10, 2023 by Redazione  
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Nella volata di un gruppo ristretto, che non superava la trentina di unità, Jenthe Biermans (Team Arkea Samsic) ottiene la prima vittoria stagionale per sé e per la sua squadra, battendo sul traguardo di Muscat Jordi Warlop (Team Soudal Quick Step) ed Andrea Vendrame (Team AG2R Citroen)

La Muscat Classic fa il suo esordio nel calendario 2023 come evento di categoria 1.1 e anticipa l’inizio del Tour of Oman, che si riduce a sua volta di una tappa. Si parte da Al Mouij Muscat e si arriva ad Al Bustan dopo 174 km. I momenti clou della corsa si avranno nella seconda parte del percorso, quando i ciclisti entreranno nel circuito di Al Bustan da ripetere due volete e nel quale spicca la doppia ascesa di Hamriyha e di Al Jissah. Entrambe le salite misurano un km ed hanno tratti che arrivano al 10%. Chi ambisce alla vittoria non può che essere un finisseur o un velocista resistente in salita, visto che dal secondo ed ultimo scollinamento di Al Jissah mancheranno poco più di 4 km all’arrivo. Tra le 17 squadre partecipanti spiccano nove formazioni WT. La corsa è stata caratterizzata dalla fuga solitaria di Manabu Ishibashi (Team JCL Team UKYO), partito poco dopo la partenza senza che nessun altro ciclista avesse voglia di seguirlo. Il giapponese ha avuto un vantaggio massimo superiore ai 16 minuti che è stato progressivamente rosicchiato dal gruppo, alla cui testa si facevano vedere soprattutto l’UAE Team Emirates, la Lotto Dstny, la BORA Hansgrohe e la Soudal Quick Step. La fuga terminava a 30 km dall’arrivo, quando il gruppo rientrava prepotentemente su Ishibashi. Gli attacchi e i contrattacchi che ne seguivano riducevano il numero dei ciclisti nel gruppo principale, finchè sull’ultima salita di Al Jissah gli scatti continui nelle prime posizioni portavano ad una situazione che vedeva una trentina di ciclisti scollinare a 4 km dall’arrivo. Come previsto velocisti puri come Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) o Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) non facevano parte del drappello che si sarebbe giocato la vittoria. Nella volata finale era Jenthe Biermans (Team Arkea Samsic) ad imporsi su Jordi Warlop (Team Soudal Quick Step) ed Andrea Vendrame (Team AG2R Citroen). Chiudevano la top five Francesco Busatto (Team Intermarchè–Circus– Wanty) in quarta posizione e Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il sesto posto di Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Biermans ottiene la prima vittoria stagionale e consegna contemporaneamente alla sua squadra la prima affermazione del 2023. Il belga potrà nuovamente farsi notare domani nella prima tappa del Tour of Oman riservata ai velocisti, anche se il suo spunto veloce dovrebbe essere meno performante di quello dei velocisti puri che dovrebbero giocarsi la vittoria, in considerazione dell’altimetria che non poresenta grandi insidie altimetriche.

Antonio Scarfone

Jenthe Biermans vince la Muscat Classic 2023 (foto: Future)

Jenthe Biermans vince la Muscat Classic 2023 (foto: Future)

09-02-2023

febbraio 9, 2023 by Redazione  
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UAE TOUR WOMEN (Emirati Arabi Uniti)

L’olandese Charlotte Kool (Team DSM) si è imposta nella prima tappa, Port Rashid – Dubai Harbour, percorrendo 109 Km in 2h47′14″, alla media di 39.107 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Lorena Wiebes (Team SD Worx) e l’italiana Chiara Consonni (UAE Team ADQ). La Kool è la prima leader della classifica con 4″ sulla Wiebes e 5″ sulla Consonni.

08-02-2023

febbraio 9, 2023 by Redazione  
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APHRODITE CYCLING RACE – WOMEN FOR FUTURE

La cipriota Antri Christoforou (Human Powered Health) si è imposta nella corsa cipriota, Tochni› – Vavatsinia, percorrendo 78.9 Km in 2h39′48″, alla media di 29.625 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’uzbeka Urška Pintar (BTC City Ljubljana Scott) e di 2″ l’unica italiana in gara, Barbara Malcotti (Human Powered Health)

RUI COSTA PIGLIATUTTO, AZIONE MONDIALE A VALENCIA TAPPA E CORSA PER IL PORTOGHESE!

febbraio 5, 2023 by Redazione  
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Un Rui Costa mondiale conquista l’ultima tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2023 piazzando una stoccata micidiale l’ex campione del mondo in forza quest’anno alla Intermarché-Circus-Wanty sorprende il drappello dei migliori con dentro la maglia gialla Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che vede così svanire i sogni di gloria. Il portoghese piega in volata Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), terzo Samuele Battistella (Astana Qazaqstan). A Giulio Ciccone resta la maglia a punti mentre Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) si porta a casa la maglia di miglior scalatore.

Tappa breve con arrivo a Valencia l’ultima in linea della Volta a la Comunitat Valenciana 2023 vede due gpm da affrontare rispettivamente al chilometro 27 e 50 di gara, dopo ben 45 Km che porteranno a Valencia. La fuga della prima ora viene promossa da Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) a cui si agganciano Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla), i tre vanno via di comune accordo riuscendo subito a guadagnare terreno sul gruppo con 2’:30” dopo 20 chilometri di corsa. Il gpm di Oronet, seconda categoria, è vinto da Battistella, dietro a pilotare il gruppo sono gli uomini della UAE Team Emirates mentre il leader Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) è ben protetto dai suoi compagni di squadra. Dallo scollinamento all’imbocco del gpm di prima categoria di La Frontera sono i Bora-hansgrohe a mettersi in testa con un ritmo che fa letteralmente esplodere il gruppo, la strada al 9% di pendenza media fa sì che davanti i tre iniziano a perdere terreno ed infatti prima Gabburo e poi De Marchi lasciano la testa della corsa al solo Battistella. Dietro Aleksandr Vlasov prova un allungo a cui resistono soltanto Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Thymen Arensman e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), raggiunti poco dopo da Pello Bilbao (Bahrain Victorious) e Marc Soler (UAE Team Emirates) questi risucchiano e staccano definitivamente sia Gabburo sia De Marchi portandosi così sotto Battistella al gpm. Alla testa della corsa riesce ad agganciarsi, tra il falsopiano e la discesa seguente Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), mentre Brandon McNulty (UAE Team Emirates) si inserisce al gruppetto dei migliori quasi alla fine della discesa. Restano 35 Km dall’arrivo con nove uomini in testa ed un vantaggio di 40″ su un gruppetto composto da Mikel Landa e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers), Torstein Træen (Uno-X Pro Cycling Team) e Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla). A 20 chilometri dall’arrivo, i nove attaccanti mantengono ancora 30″ sul gruppo che intanto ha riassorbito gli immediati inseguotori. ma, grazie al lavoro degli uomini della Bahrain Victorious, 5000 metri più tardi il gap è dimezzato. Al traguardo volante di Alboraya a passare per primo è Bilbao su Geoghegan Hart e Ciccone. Restano 9 Km di corsa e da dietro ormai è impossibile rientrare in quanto il vantaggio si dilata dai 22” a 27” ai meno 5 dall’arrivo. Passati sotto l’arco dei meno 3 Km il primo allungo in testa è piazzato da Vlasov, sul russo si porta Pello Bilbao, segue quindi un nuovo tentativo di Solor ma è davvero troppo telefonato ed allora ecco Arensman a provarci in modo più efficace ai meno duemila metri, il neerlandese è raggiunto da Rui Costa mentre i migliori si controllano troppo così da lasciar andar via i due. Il portoghese piazza la volata vincente che gli consente non solo di vincere la tappa ma anche la breve corsa a tappe spagnola. In terza posizione arriva Battistella con Soler poco dopo in quarta posizione. Più attardato Gilio Ciccone che chiude al quinto posto 21” dopo seguito da Bilbao e McNulty. La nuova e definitiva classifica generale vede Ruio Costa primo su Giulio Ciccone e Tao Geoghegan. Si chiude così la Volta a la Comunitat Valenciana 2023 che ieri sembrava in pugno a Giulio Ciccone, l’italiano si deve inchinare all’ex campione del mondo rinato nella Intermarché-Circus-Wanty.

Antonio Scarfone

05-02-2023

febbraio 5, 2023 by Redazione  
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VOLTA A LA COMUNITAT VALENCIANA

Il portoghese Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty) si è imposto nella quiinta ed ultima tappa, Paterna – Valencia, percorrendo 93.2 Km in 2h07′16″, alla media di 43.939 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) e di 7″ l’italiano Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team). Costa si impone in classifica con 16″ sull’italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e 19″ il britannico Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers)

ÉTOILE DE BESSÈGES – TOUR DU GARD

Il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, cronometro individuale Alès – Site de l’Ermitage, percorrendo 10.7 Km in 15′25″, alla media di 41.488 Km/h. Ha preceduto di 8″ il britannico Joshua Tarling (INEOS Grenadiers) e di 10″ il britannico Ben Tulett (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), 28° a 1′07″. Lo statunitense Neilson Powless (EF Education-EasyPost) si impone in classifica con 1″ sul danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo) e 12″ sul francese Pierre-Roger Latour (TotalEnergies). Miglior italiano Luca Mozzato (EF Education-EasyPost), 50° a 15′11″

GRAN PRIX APOLLON TEMPLE DONNE

L’uzbeka Sevinch Yuldasheva (nazionale uzbeka) si è imposta nella corsa turca, circuito di Manavgat, percorrendo 85 Km in 2h15′33″, alla media di 37.62 Km/h. Ha preceduto di 4″ la connazionale Ekaterina Knebeleva (nazionale uzbeka) e di 6″ la kazaka Faina Potapova (nazionale kazaka). Nessuna italiana in gaa

VUELTA CV FEMINAS

L’olandese Floortje Mackaij (Movistar Team) si è imposta nella corsa spagnola, Paterna – Valencia, percorrendo 93.2 Km in 2h27′58″, alla media di 37.792 Km/h. Ha preceduto di 32″ la tedesca Liane Lippert (Movistar Team) e di 34″ la ceca Nikola Noskova (Zaaf Cycling Team). Miglior italiana Erica Magnaldi (UAE Development Team), 4° a 46″

TOUR DU SAHEL (Mauritania)

Il marocchino Achraf Ed Doghmy (nazionale marocchina) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Nouakchott, percorrendo 100.5 Km in 1h52′19″, alla media di 53.687 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Lahcen Saber (nazionale marocchina) ed El Houcaine Sabbahi (nazionale marocchina). Nessun italiano in gara. Il marocchino Adil El Arbaoui (nazionale marocchina) si impone in classifica con 2″ su Ed Doghmy e Sabbahi

VUELTA DEL PORVENIR SAN LUIS (Argentina)

Il cileno Martin Vidaurre (nazionale cilena) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di San Luis, percorrendo 121.6 Km in 2h38′53″, alla media di 45.92 Km/h. Ha preceduto allo sprint il panamense Franklin Archibold (Panamá es Cultura y Valores) e l’argentino Emiliano Contreras (Chimbas te Quiero). Nessun italiano in gara. Vidaurre si impone in classifica con 2″ su Archibold e 39″ sul colombiano César Nicolás Paredes (Sindicato de Empleados Públicos of San Juan)

RIBALTONE POWLESS NELL’ULTIMA TAPPA DELL’ÉTOILE

febbraio 5, 2023 by Redazione  
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Cronometro decisiva e infausta per la maglia corallo Skjelmose Jensen, che ha ceduto il trono al corridore dell’EF Education EasyPost. Il più veloce invece è stato Mads Pedersen che si è così aggiudicato l’ultima tappa.

L’ultima tappa dell’Étoile de Bessèges 2023, una cronometro di poco meno di 11 km ha visto il successo di Mads Pedersen (Trek – Segafredo) che ha chiuso con il tempo di 15′25″. Il podio di giornata è stato completato da Joshua Tarling (INEOS Grenadiers) a 8″ e da Ben Tulett (INEOS Grenadiers) a 10″. Tra i più coinvolti nella lotta per la conquista della maglia corallo di leader della classifica gernerale il più veloce è stato Pierre-Roger Latour (TotalEnergies). che ha chiuso in quinta posizione a 15″ dal vincitore. La prestazione del francese non è stata, però. sufficiente per sopravanzare i due che lo precedevano in classifica, Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo) e Neilson Powless. Tra i due il migliore è stato lo statunitense della EF
Education-EasyPost, che ha chiuso in 8a posizione distanziando di 5″ il danese, piazzatosi nono. Questi 5 secondi sono stati fatali a Skjelmose Jensen, che alla partenza ne aveva 4 di vantaggio sull’avversario e, infatti, la classifica finale della corsa transalpina vede prevalere Powless per appena un secondo sul danese, mentre Latour conferma la sua terza piazza con 12″ di passivo. Arnau De Lie (Lotto Dstny), vincitore di due tappe, si porta a casa la maglia di leader della classifica a punti, mentre il belga Vito Braet (Team Flanders – Baloise) si è laureato miglior scalatore dell’Étoile de Bessèges. Skjelmose Jensen si consola con la conquista della maglia bianca di miglior giovane, mentre la classifica riservata alla squadre è dominata dalla TotalEnergies, che distanza di quasi due minuti l’Israel – Premier Tech

Mario Prato

Il podio delledizione 2023 della corsa transalpina (foto Luc Claessen/Getty Images)

Il podio dell'edizione 2023 della corsa transalpina (foto Luc Claessen/Getty Images)

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