MALORI NEI PRONOSTICI, DIAZ OLTRE

gennaio 24, 2015 by Redazione  
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Come i più avevano pronosticato, il nostro Adriano Malori ha vinto l’unica tappa a cronometro prevista in questa edizione del Tour di San Luis. Il corridore emiliano ha battuto per soli 4” il campione del mondo in linea Kwiatkowski. Diaz ha incrementato il suo vantaggio nella generale disputando una crono oltre le più rosee aspettative. Bene anche Torres, Quintana ancora al 50%

La cronometro di ieri ha certamente rispettato i pronostici quanto alla vittoria di tappa. Il nostro miglior cronoman, Adriano Malori, ha infatti conquistato la frazione contro il tempo, percorrendo i 17,4 Km del tracciato in 20 minuti e 7 secondi, alla media di 51,897 km/h. Il corridore di Parma ha saputo ottimizzare la distribuzione dello sforzo, applicando il detto “partire forte, arrivare fortissimo”, cosa che solo i veri campioni a cronometro sono in grado di fare. L’atleta della Movistar, infatti, dopo il primo intermedio era solo terzo preceduto da Zakarin e Messineo, ma nella seconda parte della tappa ha continuato ad aumentare l’andatura senza cedimenti. Un altro atleta, però, ha messo in pratica il detto ancor meglio; si tratta dell’iridato Michał Kwiatkowski, il quale è riuscito nella seconda parte a rifilare addirittura 12 secondi a Malori, segno che il campione del mondo a Ponferrada sta cominciando a trovare la condizione dopo i pesanti ritardi accumulati sulle prime salite della stagione. La strepitosa seconda parte di crono non è, però, stata sufficiente a colmare il gap di 16 secondi, accumulato nei confronti di Malori sino all’intermedio, permettendo al corridore polacco solo di giungere secondo alle spalle dell’italiano. L’impressione è stata che, se ci fosse stato qualche chilometro in più, Kwiatkowski sarebbe riuscito a vincere la tappa, ma non si può non considerare che, con diverso chilometraggio, anche l’approccio di Malori, con il dosaggio dello sforzo, sarebbe stato differente.
Chi, invece, ha superato ogni pronostico è stato il leader della generale Daniel Diaz che, nella frazione in cui avrebbe dovuto teoricamente pensare a difendersi, è riuscito invece ad incrementare, seppur di un nonnulla, il suo vantaggio nei confronti dei suoi più diretti avversari per la vittoria finale. Diaz ha infatti concluso la tappa in decima posizione, a soli 42 secondi dal vincitore, infliggendo il distacco di 2 secondi a Quintana e Torres, rispettivamente dodicesimo e tredicesimo con lo stesso tempo. L’argentino sta, quindi, letteralmente dominando il Tour di San Luis ed ora la vittoria appare davvero vicina, anche se l’arrivo in salita di oggi potrebbe rappresentare un pericolo in quanto l’ascesa finale è molto lunga e, anche se la tappa è breve (solo 117 Km), eventuali attacchi di Quintana, che sta cercando di provare le sensazioni, potrebbero provocare qualche difficoltà. Difficile vista la condizione di Diaz, ma nel ciclismo l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Testimonianza di tutto ciò l’ha data lo sfortunato Diniz che, terzo in classifica generale sino a ieri mattina, non ha potuto prendere il via nella crono ed ha dovuto abbandonare le sue chances di vittorie e di podio: una gastroenterire lo ha colpito al termine della tappa di Alto El Amago, tanto che il brasiliano è stato ricoverato in ospedale ed il medico gli ha proibito di gareggiare.
La tappa di oggi, quindi, sarà tutta da seguire perchè rappresenta l’ultima sfida in salita di questa importante corsa argentina. Nel frattempo ci godiamo l’ottima prova di Malori e speriamo che, come l’anno scorso, la vittoria nella crono del San Luis sia di buon auspicio per il prosieguo della stagione.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:20:07
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:04
3 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 0:00:05
4 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli 0:00:29
5 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:00:32
6 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:33
7 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:00:34
8 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:00:40
9 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:42
10 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos
11 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:43
12 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:44
13 Fernando Gaviria (Col) Colombian National Team
14 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:51
15 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:00:52
16 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:54
17 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:00:55
18 Jorge Giacinti (Arg) San Luis Somos Todos 0:00:56
19 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:57
20 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:58
21 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:01:02
22 David Williams (USA) Jamis-Hagens Berman 0:01:03
23 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:04
24 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:09
25 Jose Rodriguez (Chi) Chile 0:01:10
26 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:20
27 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:21
28 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:01:22
29 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
30 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:24
31 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:26
32 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:01:29
33 Mauricio Muller (Arg) Team SEP San Juan 0:01:31
34 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:35
35 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:01:41
36 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:01:42
37 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:44
38 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 0:01:49
39 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman
40 Luis Laverde (Col) Colombian National Team
41 Julian Barrientos (Arg) Argentina 0:01:50
42 Mauro Finetto (Ita) Italy 0:01:51
43 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
44 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:01:52
45 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar 0:01:58
46 Edward Diaz (Col) Colombia
47 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:59
48 Ignacio Perez (Arg) Team SEP San Juan 0:02:00
49 Claudio Arone (Arg) Buenos Aires 0:02:01
50 Antoine Duchesne (Can) Team Europcar

CLASSIFICA GENERALE

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 16:52:37
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:01:09
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:25
4 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:01:46
5 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:02:43
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:15
7 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:03:54
8 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:03:57
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:04:18
10 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:04:37
11 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:04:39
12 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:04:58
13 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:01
14 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:05:06
15 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:05:30
16 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:41
17 Edward Diaz (Col) Colombia 0:06:04
18 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:06:10
19 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:06:40
20 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:06:50
21 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:53
22 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:59
23 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:07:07
24 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:07:15
25 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:07:33
26 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:07:40
27 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:08:30
28 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:08:33
29 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:09:05
30 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:09:39
31 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:09:46
32 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:09:56
33 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:10:18
34 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:11:00
35 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:11:19
36 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:11:36
37 Kleber Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:11:51
38 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:12:16
39 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:12:26
40 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:12:30
41 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:12:48
42 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:12:53
43 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:12:57
44 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos 0:13:01
45 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:13:15
46 Simone Petilli (Ita) Italy 0:13:19
47 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:13:26
48 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team 0:13:29
49 Gonzalo Garrido (Chi) Chile 0:13:47
50 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:55

Adriano Malori lanciato sulle strade di San Luis (foto Bettini)

Adriano Malori lanciato sulle strade di San Luis (foto Bettini)

PORTE APERTE A WILLUNGA HILL. DENNIS RESISTE IN MAGLIA OCRA

gennaio 24, 2015 by Redazione  
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Richie Porte fa sua la tappa regina del Tour Down Under 2015 alzando le braccia tutto solo sull’arrivo in salita di Willunga Hill ma Rohan Dennis, giunto secondo, riesce a conservare la maglia ocra per soli due secondi grazie agli abbuoni al traguardo. Tappa caratterizzata da una fuga a tre che ha permesso a Bobridge di imporsi nella classifica GPM. Evans, generoso e indomito, giunge quarto e deve accontentarsi del terzo posto in classifica generale. Pozzovivo, molto attivo nel finale, giunge sesto e mantiene la stessa posizione in classifica generale. Domani il gran finale ad Adelaide vedrà impegnati i velocisti, ma siamo certi che Richie Porte proverà a inventarsi qualcosa per impensierire fino alla fine Dennis.

La quinta tappa del Tour Down Under 2015 da McLaren Vale a Willunga Hill già alla vigilia era considerata quella che avrebbe deciso il vincitore della breve corsa australiana. Come di consueto, infatti, sull’erta finale si sono dati battaglia gli uomini più attesi e non è mancato lo spettacolo, condito a bordo strada dal calore del pubblico. La fuga di giornata era stata intrapresa da un trio composto da Jack Bobridge (UniSA), Greg Henderson (Lotto-Soudal) e John Kerby (Drapac). Quest’ultimo, però, si arrendeva ai meno 40 e veniva riassorbito dal gruppo. In particolare, a Bobridge interessava scollinare in testa al primo passaggio sulla Willunga Hill per blindare il primo posto della classifica GPM. L’australiano riusciva nei suoi intenti e gli ultimi chilometri di corsa vedevano il gruppo rinvenire inesorabilmente su di lui, con l’Astana – tra cui si poteva notare il nuovo acquisto Dario Cataldo – molto attiva. Ai meno 8 la squadra kazaka cercava di dare una scossa ulteriore alla corsa, aumentando l’andatura e sfilando il gruppo ormai ridotto a meno di 30 unità. Oltre al capitano Luis Leon Sanchez, erano presenti anche Cadel Evans e la maglia ocra Roan Dennis, insieme ad un altro compagno. Roy e Jeanneson della FDJ chiudevano la composizione di questo gruppetto. Il vento dava una mano a questo tentativo che riusciva complessivamente a restare al comando per circa 4 km. Intanto, dietro Orica GreenEdge, SKY e Garmin Cannondale riuscivano a organizzarsi ed a riprendere il gruppetto di testa a poco più di 4 km dall’arrivo. Ai meno 3 km iniziava l’ascesa finale verso la Willunga Hill, che veniva affrontata dall’Orica con Simon Clarke. Dopo qualche decina di metri, però, il gregario di Impey si spostava e cedeva il passo a Geraint Thomas, gregario di lusso alla SKY per Richie Porte. Il britannico imponeva un ritmo più deciso che metteva in fila il già risicato gruppetto di testa, ridotto ormai a non più di una ventina di ciclisti. Ai meno 2 finiva il lavoro di Thomas e iniziava, per l’ultimo tratto, quello di Cameron Meyer, valido gregario di Impey. Sotto lo striscione dell’ultimo chilometro era, infine, Richie Porte a prendere l’iniziativa ed a scattare, seguito in rapida successione da Evans e Dennis. Anche Doumolin e Pozzovivo cercavano di accodarsi a due, ma un nuovo violento scatto di Porte metteva in croce Evans e l’unico che riusciva a tenergli testa era Dennis. Porte dava tutto e riusciva a staccare Dennis negli ultimi 500 metri, andando ad alzare le braccia sul traguardo di Willunga Hill. Dennis giungeva secondo a 9 secondi mentre chiudeva il podio di giornata lo spagnolo Fernandez (Movistar), con Evans quarto e Dumoulin quinto, mentre sesto e primo degli italiani arrivava Pozzovivo. In classifica generale, grazie ai bonus ottenuti all’arrivo, Rohan Dennis conservava la maglia ocra per due soli secondi sul tasmaniano della SKY. Evans è terzo a 20 secondi, Dumoulin quarto a 22″ e Fernandez quinto a 24″, mentre Pozzovivo è sesto a 31 secondi. Un po’ di delusione per Porte, che alla fine della tappa ha dichiarato di sentirsi bene e di conoscere a menadito la salita di Willunga Hill, ma Dennis è riuscito a resistere e, grazie all’abbuono, è ancora primo in classifica. L’ultima tappa in programma domani ad Adelaide misura 90 km e prevede un circuito di 4.5 km da ripetere 20 volte. La BMC sarà tutta per Dennis; 2 secondi sono un vantaggio veramente risicato e l’australiano dovrà tenere gli occhi sempre aperti e marcare stretto Richie Porte, che potrebbe anche provare, chissà, a buttarsi nella prevedibile volata finale o ad andar a caccia di abbuoni ai traguardi volanti, che potrebbero far gola anche allo stesso corridore della BMC.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Richie Porte (Aus) Team Sky 3:37:32
2 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:09
3 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:16
4 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
5 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:19
7 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:24
8 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:26
9 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:28
10 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
11 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
12 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
13 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:00:32
14 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida 0:00:38
15 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:48
16 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
17 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
18 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:56
19 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:00:58
20 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:01:02
21 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia 0:01:05
22 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:15
23 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:01:29
24 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:01:54
25 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:02:16
26 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
27 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
28 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
31 Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling
32 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
33 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
34 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:21
35 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:02:24
36 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing
37 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:02:31
38 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
39 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
40 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:02:53
41 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:03:05
42 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:08
43 Cédric Pineau (Fra) FDJ.fr
44 Robert Power (Aus) UniSA-Australia
45 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:03:18
46 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team 0:03:22
47 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
48 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:03:40
49 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
50 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge

CLASSIFICA GENERALE

1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 17:19:09
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:02
3 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:20
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:22
5 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:24
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:31
7 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:38
8 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:46
9 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:52
10 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:53
11 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:00:57
12 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:00
13 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
14 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team 0:01:10
15 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia 0:01:17
16 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
17 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:01:30
18 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:43
19 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:01
20 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:19
21 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:02:28
22 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:02:36
23 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:02:43
24 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step
25 Lars Bak (Den) Lotto Soudal 0:02:44
26 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:46
27 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida 0:02:50
28 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:02:56
29 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha 0:03:05
30 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing 0:03:21
31 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:28
32 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:03:33
33 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:37
34 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:03:52
35 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:04:20
36 Robert Power (Aus) UniSA-Australia 0:04:30
37 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:04:37
38 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:05:01
39 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:05:29
40 David Tanner (Aus) IAM Cycling 0:05:35
41 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:05:41
42 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:44
43 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team 0:06:00
44 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:06:05
45 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling 0:06:12
46 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:06:14
47 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:06:16
48 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:06:25
49 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:06:34
50 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:06:50

Porte espugna anche questanno la cima della collina di Willunga (foto Bettini)

Porte espugna anche quest'anno la cima della collina di Willunga (foto Bettini)

24-01-2015

gennaio 24, 2015 by Redazione  
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SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Richie Porte (Team Sky) si è imposto nella quinta tappa, McLaren Vale – Willunga Hill, percorrendo 151,5 Km in 3h37′32″, alla media di 41,787 km/h. Ha preceduto di 9″ il connazionale Rohan Dennis (BMC Racing Team) e di 16″ lo spagnolo Fernández Andújar. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 6° a 19″. Dennis è ancora leader della classifica con 2″ su Porte e 20″ sul connazionale Evans. Miglior italiano Pozzovivo, 6° a 31″.

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Il brasiliano Kléber Da Silva Ramos (Funvic – São José dos Campos) si è imposto nella sesta tappa, Achiras – Filo Sierras Comechingones, percorrendo 117,5 Km in 3h10′55″, alla media di 36,927 km/h. Ha preceduto di 2″ il colombiano Torres Agudelo e di 6″ l’argentino Daniel Ricardo Díaz (Funvic – São José dos Campos). Miglior italiano Mauro Finetto (Southeast), 24° a 4′25″. Díaz è ancora leader della classifica con 1′05″ su Torres Agudelo e 1′34″ sul colombiano Quintana. Miglior italiano Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli – Venezuela), 30° a 17′51″

SULL’ALTO EL AMAGO TANTE CONFERME

gennaio 23, 2015 by Redazione  
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Il duro arrivo in salita sull’Alto El Amago ha confermato, anche se con distacchi significativi, le indicazioni che già aveva dato l’arrivo al Mirador de Potrero: un Daniel Diaz in stato di grazia e un Quintana che ha tentato un attacco, ma alla fine si è dovuto accontentare di giungere insieme a Diniz e Torres, che erano stati protagonisti anche martedì. Ora, salvo crisi sull’arrivo di sabato, solo la cronometro di oggi separa Diaz dal secondo trionfo al San Luis, impresa mai riuscita prima.

Diciassette chilometri contro il tempo: sembrano davvero pochi per gli avversari di Daniel Diaz, che accusano tutti ritardi superiori al minuto, per riuscire a detronizzare il padrone di casa dal gradino più alto della generale di questa edizione 2015 del Tour de San Luis. L’argentino ieri ha confermato di non avere rivali in salita, resistendo all’attacco portato dal colombiano Nairo Quintana e riuscendo a staccare tutti ai – 4, infliggendo, tra l’altro, quasi un minuto ai suoi più diretti inseguitori. Più di dieci secondi al chilometro a uomini come Quintana sono significativi di ottime doti da scalatore, anche se si può ipotizzare che quest’anno Quintana sia più indietro nella preparazione dato che l’obbiettivo che ha scelto (il Tour de France) è collocato più in là nel calendario rispetto al Giro d’Italia sul quale è caduta la scelta del colombiano lo scorso anno.
Comunque stiano le cose, Diaz ha impressionato per la facilità con la quale ha risposto al tentativo di Quintana e per la potenza espressa nell’azione decisiva sulle arcigne rampe che portavano all’arrivo di tappa. Diniz, ora terzo nella generale, non ha mollato la ruota di Nairo Quintana ed è addirittura riuscito a precederlo di 4 secondi sul traguardo. Il quinto posto è andato a Sepulveda con un ritardo di 1′19″ ed il sesto a Contreras con un ritardo vicino ai 2 primi. Lontani tutti gli altri, compresi alcuni uomini di rilievo come Rubiano Chavez, Niemec e l’iridato Kwiatkowski, giunto a oltre 7 primi.
La corsa è stata molto veloce sin dalle prime battute e la media finale ha, infatti, superato i 40 orari, pur con la salita finale di oltre 8 Km con pendenze spesso in doppia cifra. Ciononostante Juan Pablo Valencia (Team Colombia), Juan Arango (Selezione Nazionale Colombia), Dario Diaz (Team SEP – San Juan) e Giacomo Berlato (NIPPO – Fantini) sono usciti dal gruppo per tentare l’avventura. Il ritmo del plotone è rimasto elevato, grazie al lavoro degli uomini della Funvic e dei Movistar, che hanno impedito che la fuga assumesse dimensioni preoccupanti. Sulla salita finale, la corsa esplode e i fuggitivi vengono ripresi. E’ tuttavia opportuno segnalare la tenacia e la grinta del nostro Berlato che ha venduto cara la pelle, proseguendo la propria azione sino alla sfinimento giungendo poi sul traguardo con quasi 11 minuti di ritardo dal vincitore.
Il primo a gettare il guanto della sfida è stato proprio Quintana, che ha tentato di allungare abbastanza presto, probabilmente nel tentativo di anticipare il leader che, però, non si è fatto sorprendere ed ha risposto colpo su colpo alle accelerate per poi lanciare un primo attacco, fermato da una moto in posizione discutibile, e, quindi, l’affondo decisivo a quattro chilometri dalla conclusione.
L’argentino ha ora un vantaggio di un minuto sul colombiano Torres, che era stato l’ultimo a cedere sulla salita verso il Mirador de Potrero e di 1′19″ su Diniz. Appena giù dal podio Nairo Quintana, con un ritardo di 1′23″.
Oggi è prevista l’unica tappa a cronometro del percorso, 17 chilometri favorevoli agli specialisti tra i quali non possono certo annoverarsi i primi della generale (nonostante Diaz sia campione nazionale a crononometro), anche se Quintana ha dimostrato di essere in grado di difendersi dignitosamente su tale terreno e, visto il distacco esiguo rispetto ai due corridori che lo precedono, è lecito ipotizzare una sua ascesa sino alla seconda posizione. Più difficile, invece, che riesca a scalzare Diaz, sia per l’ordine di grandezza del distacco in rapporto al chilometraggio, sia perché lo stesso Quintana ha affermato di essere al 50% della condizione, mentre il campione nazionale argentino ha dichiarato di essere nel momento migliore della carriera. La speranza italiana per la frazione odierna è, ovviamente, riposta nel nostro miglior passista Adriano Malori.
Ultimo giudice sarà, comunque, l’arrivo inedito a Filo Sierras Comechingones, oltre i 2000 metri; la prima parte di ascesa porta al Mirador del Sol, già affrontato lo scorso anno, mentre è una novità la seconda parte della salita. La forma fisica mostrata da Diaz fa ipotizzare che proprio il campione argentino potrebbe essere il primo a conquistare per due volte il Tour de San Luis.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 3:29:25
2 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:00:52
3 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:54
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:56
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:01:19
6 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:01:57
7 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:10
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:02:36
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:02:47
11 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:03:22
12 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling
13 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
14 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:03:29
15 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
16 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
17 Edward Diaz (Col) Colombia
18 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
19 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
20 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:03:43
21 Igor Anton (Spa) Movistar Team
22 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:03:50
23 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
24 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:04:13
25 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:04:41
26 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
27 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
28 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
29 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman
30 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:04:59
31 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:05:10
32 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:05:18
33 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos
34 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:05:39
35 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:05:41
36 Simone Petilli (Ita) Italy 0:05:49
37 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:05:52
38 Arnold Alcolea (Cub) Cuba 0:06:28
39 Adderlyn Cruz (Dom) Inteja-MMR
40 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team 0:06:55
41 Carlos Oyarzun (Chi) Chile
42 Lucas Gaday (Arg) Argentina
43 Mauricio Graziani (Arg) Argentina 0:07:04
44 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:08
45 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:07:23
46 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:07:33
47 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team
48 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
49 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
50 Gonzalo Garrido (Chi) Chile

CLASSIFICA GENERALE

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 16:31:48
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:01:00
3 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:01:19
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:23
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:01:46
6 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:02:33
7 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:37
8 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:03:33
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:03:58
10 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:04:04
11 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:04:06
12 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:04:21
13 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:04:37
14 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:04:38
15 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:04:39
16 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
17 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:04:47
18 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:48
19 Edward Diaz (Col) Colombia
20 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:04:50
21 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:05:40
22 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:05:51
23 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:06:00
24 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
25 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:06:08
26 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:09
27 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:47
28 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:07:00
29 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:07:20
30 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:07:28
31 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:07:53
32 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:07:55
33 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:09:17
34 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:09:26
35 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:09:48
36 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:09:52
37 Simone Petilli (Ita) Italy 0:10:02
38 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:10:13
39 Arnold Alcolea (Cub) Cuba 0:10:14
40 Kleber Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:10:15
41 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:10:19
42 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:10:44
43 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:10:56
44 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:11:02
45 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team 0:11:10
46 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos 0:11:15
47 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:11:27
48 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:48
49 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:11:53
50 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:12:01

Largentino Diaz in azione sulla salita del Cerro El Amago (foto Bettini)

L'argentino Diaz in azione sulla salita del Cerro El Amago (foto Bettini)

DOWN UNDER, CON VON HOFF E’ SEMPRE PIU’ AUSTRALIA

gennaio 23, 2015 by Redazione  
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Continua il dominio dei corridori di casa al Tour Down Under, che avevano cominciato la corsa con il successo di Bobridge, che così sostituiva per qualche giorno la maglia della nazionale con quella di leader della classifica. Ieri il testimone era passato alla formazione statunitense Bmc, che aveva piazzato ai primi due posti altri due atleti provenienti dalla terra dei canguri, Dennis e il favoritissimo Evans. Oggi, al termine della combattuta frazione di Mount Barker, è arrivata un’ulteriore affermazione per un uomo di queste terre, Steele von Hoff. E domani si correrà la tappa regina, che vedrà una sfida tutta australiana per la conquista del successo finale, aperta tra Evans e il tasmaniano Porte, proprio colui che 12 mesi fa si impose sulla Willunga Hill.

E’ andata in scena oggi in Australia la quarta tappa del Santos Tour Down Under, 145 km da Glenelg a Mount Barker. Era una delle tappe piu’ facili dell’intero Tour e, infatti, è finita allo sprint, ma non dopo numerosi colpi di scena e difficoltà extra per i corridori. La vittoria è andata a Steele Van Hoff (UniSa), ed è la terza affermazione australiana su quattro tappe. Ma soprattutto è la seconda vittoria per la selezione australiana (UniSa), che, partendo un po’ all’ombra dei “top team” del Pro Tour, si è rivelata una squadra molto forte e combattiva e ha pure indossato la maglia ocra per due giorni, mettendo un po’ in ombra la “corazzata” australiana Orica Green Edge, orfana del capitano Simon Gerrans.
La tappa di oggi ha visto la prima fuga decisiva formarsi al 23o chilometro di corsa, con all’attacco grossi calibri: Hepburn (Orica), Kennaugh (Sky), Pineau (Fdj) e Jack Bobridge (UniSa). Al 37o chilometro il loro vantaggio era di 2′25″ con Bobridge leader virtuale della generale e il gruppo, impensierito, che non lasciava troppo vantaggio. Ma l’obiettivo dell’australiano era il Gpm di Sellicks Hill (al km 44); una volta conquistatolo, Bobridge si è rialzato, permettendo agli altri attaccanti di prendere il largo senza troppo impensierire il gruppo. Ma il loro vantaggio non è mai stato veramente ampio: a 85 chilometri dall’arrivo era sui 2′25″ e meno di venti chilometri dopo la fuga è stata ripresa, dopo un breve tentativo di Pineau.
Il fatto che il gruppo fosse tornato compatto a tanta distanza dall’arrivo ha innescato una condotta di gara molto nervosa, vista la presenza degli sprint intermedi e relativi abbuoni che facevano gola a più d’uno. Tra attacchi e controattacchi il gruppo si è spezzato in più tronconi, con un Marcel Kittel ritrovatosi addirittura a 4 minuti dalla testa della corsa. Il tentativo più pericoloso è stato quello di Luis Leon Sanchez (Astana) quando mancavano circa 10 chilometri all’arrivo. Lo spagnolo è stato lanciato alla grande dal compagno di squadra Boom e poi è stato affiancato nell’azione dal connazionale Gorka Izagirre della Movistar. Fiutato il grande pericolo, è stata la Orica Green Edge a incaricarsi del difficile inseguimento.
Si è così arrivati allo sprint. Piuttosto caotico, per la verità, e infatti una caduta generale ai 300 metri ha fatto fuori molti corridori. La vittoria, come dicevamo, è andata a Van Hoff della UniSa, pilotato alla perfezione dal compagno Jack Bobridge (da 10 e lode il suo Down Under finora) che, a suo dire, conosceva le strade del finale come il palmo della propria mano. Secondo si è piazzato Daryl Impey, il sudafricano della Orica, che oggi comunque, grazie all’abbuono dell’arrivo e ad un altro guadagnato al traguardo volante, scala posizioni in top ten, passando da decimo a quarto. Terzo si è piazzato l’olandese Wouter Wippert della Drapac. Il nostro Niccolò Bonifazio ha raccolto un altro buon piazzamento (6o): gli è mancato finora quel guizzo per andare a podio, ma almeno non è rimasto coinvolto nella caduta.
Nel capitombolo finale sono rimasti coinvolti e attardati all’arrivo anche numerosi corridori di classifica, ma senza conseguenze in fatto di distacchi visto che l’incidente è avvenuto in piena zona di neutralizzazione. La classifica generale rimane invariata (a parte il balzo di Impey) in vista della tappa regina del Down Under in programma domani, con l’ormai classico arrivo in cima alla Willunga Hill.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia 3:24:28
2 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
3 Wouter Wippert (Ned) Drapac Professional Cycling
4 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
5 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
6 Niccolò Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
7 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
8 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
9 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
10 Koen de Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
11 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
12 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
13 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
14 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
15 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
16 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
17 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
18 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
19 Tiago Machado (Por) Team Katusha
20 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
21 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
22 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
23 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
24 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
25 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team
26 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
27 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
28 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
29 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
30 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
31 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
32 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
33 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
34 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
35 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
36 Miles Scotson (Aus) UniSA-Australia
37 Gregory Henderson (NZl) Lotto Soudal
38 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
39 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
40 Richie Porte (Aus) Team Sky
41 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
42 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
43 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
44 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
45 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
46 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
47 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
48 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
49 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing
50 David Tanner (Aus) IAM Cycling

CLASSIFICA GENERALE

1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 13:41:34
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:07
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:09
4 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:13
5 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:15
6 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
7 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
8 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
9 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
10 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
11 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:23
12 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:25
13 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
14 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
15 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:27
16 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:28
17 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
18 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
19 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:00:31
20 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
21 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
22 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
23 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
24 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida 0:00:37
25 Jack Bobridge (Aus) UniSA-Australia 0:00:39
26 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:00:43
27 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:00:45
28 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha 0:00:52
29 David Tanner (Aus) IAM Cycling
30 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
31 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
32 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
33 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:00
34 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing
35 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:01:17
36 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:24
37 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
38 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
39 Robert Power (Aus) UniSA-Australia 0:01:25
40 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:26
41 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha 0:01:34
42 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
43 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:01:38
44 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:01:52
46 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:01:59
47 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
48 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling 0:02:06
49 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:02:09
50 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge

Continua il momento doro degli australiani nella loro principale corsa a tappe: ora è Von Hoff ad esultare (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Continua il momento d'oro degli australiani nella loro principale corsa a tappe: ora è Von Hoff ad esultare (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

23-01-2015

gennaio 23, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Steele Von Hoff (NFTO) si è imposto nella quarta tappa, Glenelg – Mount Barker, percorrendo 144,5 Km in 3h24′28″, alla media di 42,403 km/h. Ha preceduto allo sprint il sudafricano Impey e l’olandese Wippert. Miglior italiano Niccolò Bonifazio (Lampre – Merida), 6°. L’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team) è ancora leader della classifica con 7″ sul connazionale Evans e 9″ sull’olandese Dumoulin. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 10° a 15″.

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

L’italiano Adriano Malori (Movistar Team) si è imposto nella quinta tappa, circuito a cronometro di San Luis, percorrendo 17,4 Km in 20′07″, alla media di 51,897 km/h. Ha preceduto di 4″ il polacco Kwiatkowski e di 5″ il canadese Houle. L’argentino Daniel Ricardo Díaz (Funvic – São José dos Campos) è ancora leader della classifica con 1′09″ sul colombiano Torres Agudelo e 1′25″ sul colombiano Quintana. Miglior italiano Mattia Cattaneo (Lampre – Merida), 19° a 6′40″

L’INCUBO DI CAVENDISH SI CHIAMA GAVIRIA

gennaio 22, 2015 by Redazione  
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Nella terza tappa del Tour de San Luis, il ventenne colombiano, ex pistard già vincitore lunedì nella frazione di apertura, si impone nuovamente allo sprint, lasciandosi nettamente alle spalle uno dei migliori sprinter sulla piazza come Mark Cavendish, che si è congratulato con lui via twitter per l’eccezionale accelerazione.

L’arrivo della terza tappa del Tour de San Luis ha dissipato eventuali dubbi e smentito gli scettici che avevano pensato ad un colpo di fortuna. Fernando Gaviria, ventenne del team nazionale colombiano ed ex campione del mondo su pista tra gli juniores, ha impressionato nell’arrivo di tappa di ieri, non solo e non tanto per aver battuto Cavendish, ma per aver vinto quasi per distacco con uno sprint lunghissimo che non ha lasciato possibilità né al fortissimo sprinter mannese né al bravissimo Sacha Modolo. Il velocista di Conegliano ha comunque bissato il terzo posto della prima frazione, andando così a completare un podio fotocopia rispetto alla tappa di Lunedì.
La tappa di oggi comunque prevedeva un tracciato non del tutto pianeggiante, con diversi saliscendi, anche se non in grado di provocare frazioni nel gruppo; tuttavia il finale, in leggera ascesa, potrebbe aver contribuito a mettere un po’ sulle ginocchia Cavendish e Modolo.
Il velocista mannese in serata ha addirittura affidato ad un tweet le congratulazioni al giovane rivale definendo la sua accelerazione come “eccezionale”.
La cronaca della giornata non può non far menzione della fuga che ha caratterizzato quasi tutta la tappa. Dopo soli 6 km dal via ufficiale, salutano il gruppo in sei: Giacomo Berlato (Nippo – Vini Fantini), Ismael Laguna (Argentina), Guido Palma (Buenos Aires Provincia), Lucas Lopardo (Sindicato Empleados Publicos of San Juan), Kiel Reijnene (UnitedHealtchare) e Jose Luis Rodriguez (Cile). Il plotone, però, non si è dimostrato affatto arrendevole e non ha concesso ai battistrada di prendere il largo, impedendo che il vantaggio superasse i 4 minuti e ripiombando sui fuggitivi quando mancavano ancora 20 Km alla conclusione. In questa ultima parte di gara le squadre dei velocisti hanno preso in mano le redini del gruppo, scoraggiando i corridori da eventuali tentativi o velleità di anticipare i giochi.
Gaviria, però, ha deciso di anticipare lo sprint partendo lunghissimo e riuscendo a creare il “buco” rispetto ai corridori che lo seguivano. Cavendish ha tentato la rimonta, ma non è riuscito nell’impresa e si è dovuto nuovamente accontentare di una seconda piazza che non gli si addice granché negli arrivi allo sprint.
Per gli uomini interessati alla generale è stata una frazione sostanzialmente tranquilla, se si eccettua la brutta caduta che ha costretto al ritiro un personaggio di primo piano come Sergio Godoy. Il bravo ventiseienne argentino, ottavo nelle generale fino a ieri, ha completato la tappa, ma i successivi esami hanno evidenziato la frattura della clavicola ed il corridore della San Luis Somos Todos è stato costretto, suo malgrado, ad abbandonare la contesa.
I big si sfideranno oggi sul duro arrivo di Alto El Amago, ad oltre 1700 metri di quota, con una pendenza media del 7,2% e diversi tratti con inclinazione in doppia cifra. Vedremo prevedibilmente un duello Diaz / Quintana, con gli altri uomini di classifica in agguato.
Tornando alla frazione in commento, deve osservarsi che l’accelerazione prodotta da Gaviria nel finale è stata veramente impressionante, tanto che il sito ufficiale del Tour de San Luis si è già lanciato in previsioni per il futuro titolando “Esta naciendo una estrella”.
Guardando al percorso, ci sarà un’ultima occasione nella frazione di domenica, dato che da oggi a venerdì sono previste due tappe con arrivo in salita ed una a cronometro. Tuttavia, la tappa della passerella finale sarà la meno pianeggiante delle tre interlocutorie previste, anche se l’ultima ascesa è posta a distanza di sicurezza dall’arrivo. Bisognerà, però, vedere in che condizioni ci arriveranno i vari velocisti che di qui a sabato soffriranno non poco.
Infine, sulle classifiche, vi è un incontrastato dominio argentino. L’attuale leader della generale Diaz è infatti anche il titolare della maglia di miglior scalatore, mentre Leandro Messineo veste la maglia verde di leader della classifica dei traguardi volanti. Il leader dei giovani è invece Javier Gaston, pure lui argentino.
Da oggi, però, si fa sul serio e possiamo quindi prepararci a vedere sconvolte le varie classifiche.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Fernando Gaviria (Col) Colombian National Team 3:48:44
2 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
3 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
4 Yauheni Hutarovich (Blr) Bretagne-Séché Environnement
5 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
6 Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
7 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
8 Julian Gaday (Arg) Buenos Aires
9 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos
10 Diego Milan (Dom) Inteja-MMR
11 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
12 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
13 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
14 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
15 Lucas Gaday (Arg) Argentina
16 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
17 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman
18 Carlos Alzate (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling
19 Igor Anton (Spa) Movistar Team
20 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
21 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
22 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step
23 Fernando Ureña (Pan) Panama
24 Arnold Alcolea (Cub) Cuba
25 Felix Nodarse (Cub) Cuba
26 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
27 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Juan Arango (Col) Colombian National Team
29 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
30 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
31 Leonardo Duque (Col) Colombia
32 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
33 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires
34 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan
35 Adrian Alvarado (Chi) Chile
36 Francisco Paiva (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos
37 Riccardo Stacchiotti (Ita) Nippo – Vini Fantini
38 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step
39 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team
40 Maximiliano Richeze (Arg) Lampre-Merida
41 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
42 Edward Diaz (Col) Colombia
43 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos
44 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos
45 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale
46 William Guzman (Dom) Inteja-MMR
47 Mattia Pozzo (Ita) Nippo – Vini Fantini
48 Daniel Mclay (GBr) Bretagne-Séché Environnement
49 Ido Zilberstein (Isr) Cycling Academy Team
50 David Lozano (Spa) Team Novo Nordisk

CLASSIFICA GENERALE

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 13:02:23
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:06
3 Kleber Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:00:24
4 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:00:27
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Sergio Godoy (Arg) San Luis Somos Todos 0:00:29
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:00:36
10 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team
11 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:00:54
12 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:00:57
13 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
14 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:59
15 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:01:09
16 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:10
17 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
18 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos
19 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
20 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:01:19
21 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
22 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
23 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan
24 Edward Diaz (Col) Colombia
25 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
26 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:01:28
27 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires
28 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
29 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:01:36
30 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:54
31 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:55
32 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:01:57
33 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale
34 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:02:03
35 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:06
36 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:02:16
37 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar
38 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:02:18
39 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:02:19
40 Jorge Giacinti (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:26
41 German Tivani (Arg) Argentina 0:02:36
42 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:02:45
43 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 0:02:53
44 Mauro Finetto (Ita) Italy
45 Carlos Oyarzun (Chi) Chile
46 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:02:54
47 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:03:00
48 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:03:11
49 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
50 Genki Yamamoto (Jpn) Nippo – Vini Fantini 0:03:17

Cavendish si congratula con Gaviria per il successo nella tappa di Juana Koslay (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Cavendish si congratula con Gaviria per il successo nella tappa di Juana Koslay (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

REGNA LA BMC AL DOWN UNDER… MA ATTENZIONE A PORTE!

gennaio 22, 2015 by Redazione  
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Domina la Bmc nel primo tappa di collina della corsa australiana, che ha visto nel finale sugli scudi capitan Evans e il suo connazionale Dennis, giunti nell’ordine inverso al traguardo di Paracombe, dove il secondo si è pure vestito della maglia di leader. Il campione del mondo a Mendrisio è ora secondo in classifica e si candida a grande favorito per la vittoria finale, ma dovrà vedersela con un altro forte corridore australiano, Richie Porte, che l’anno scorso si impose nella tappa regina del Down Under, quella dell’arrivo in salita sulla collina di Willunga, in programma anche dopodomani

Il Santos Tour Down Under ha girato oggi la boa di metà corsa, proponendo la terza tappa sulle sei previste, 143 km da Norwood a Paracombe, con la prima vera occasione degli uomini “di classifica” di darsi battaglia sui circa 4000 metri della salitella finale.
La frazione è partita con un grande caldo e ha visto Hansen (Cannondale), Watson (Trek) – già all’attacco nel finale della tappa di ieri – e Domont (Ag2r) raggiungere Will Clarke della Drapac, partito nei primissimi chilometri. Si è così formato un quartetto in fuga che ha caratterizzato la prima parte di gara. Il massimo vantaggio è stato di circa 3 minuti, con Clarke che si è ritrovato in maglia gialla virtuale per un po’ di chilometri, essendo in classifica a circa un minuto dal leader Bobridge.
A 38 chilometri dall’arrivo un cotto Domont è stato il primo dei fuggitivi ad alzare bandiera bianca e mollare la testa della corsa, seguito ai -17 da Hansen, mentre il vantaggio scendeva a circa un minuto. Poco dopo tutte le squadre più forti si sono fatte vedere in testa al gruppo, forzando l’andatura in vista del finale. Anche Watson si è arreso lasciando la testa della corsa al solo Clarke, che ha resistito fino a 9 km dall’arrivo, consolandosi almeno col premio del più combattivo di giornata.
C’è stata grande battaglia tra i “top team” per prendere davanti la curva che immetteva sulla salita finale ed era importante tenere i capitani davanti perchè rimontare posizioni risultava difficilissimo vista la forte andatura. Dopo che la prima parte della salitella ha scremato il gruppo dei migliori (o di chi aveva interesse a rimanere davanti) i più in palla sono risultati essere Cadel Evans (Bmc), Richie Porte (Sky), Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) e l’italiano dell’Ag2r Domenico Pozzovivo. C’è stato un po’ di studio tra questi capitani e ne ha approfittato un rientrante Rohan Dennis (Bmc), che, dopo aver iniziato la salita più indietro, ha rimontato posizioni per raggiungere la testa della corsa poco dopo la “flamme rouge”. E non ha aspettato un secondo a piazzare un attacco che, grazie anche al marcamento stretto che è continuato tra i sopracitati big, lo ha portato dritto sulla linea bianca a cogliere un importante successo. Evans ha approfittato del fatto che Dennis è un suo compagno di squadra ed è rimasto a ruota, per poi bruciare tutti nella volata finale, giungendo 2o e completando la doppietta Bmc. Terzo si e’ piazzato Dumoulin. Poi, a 5″ dal vincitore, si è piazzato un gruppetto con Bouet (Etixx-Quickstep), Rogers (Tinkoff-Saxo), Porte (Sky) e anche il nostro Pozzovivo, nono e un po’ in affanno allo sprint.
In realtà proprio il vincitore, Dennis, ci racconta che la tattica Bmc era, sulla carta, tutt’altra! Lui sarebbe dovuto partire nelle prime fasi della salita, per consentire al capitano Evans di stare a ruota e stanare gli altri rivali. Purtroppo il giovane australiano ha iniziato la salita troppo indietro nel gruppo e si è riportato sui primo solo alla fine. Poco male: la Bmc ha comunque ottenuto una doppietta ed Evans diventa, secondo noi, il favorito alla vittoria finale, aiutato anche dalla situazione strategica che vede i due Bmc in testa anche alla classifica generale, con Dennis in maglia ocra e il vecchio Cadel subito dietro.
Ci sarà da combattere, però: prima del criterium finale, si affronteranno le decisive tappe di Mount Barker e, soprattutto, il classico arrivo di Willunga Hill, dove l’anno scorso si è imposto Richie Porte e proprio il tasmaniano potrebbe essere l’insidia più temibile per Evans.
Un’ultima annotazione: anche Rohan Dennis sta preparando il record dell’ora e il suo tentativo è previsto l’8 Febbraio a Grenchen in Svizzera. Finora due vincitori di tappa su tre sono i procinto di cimentarsi in questo tentativo: insomma, il record dell’ora fa bene!

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 3:35:08
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:03
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
4 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:05
5 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
6 Richie Porte (Aus) Team Sky
7 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
8 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
10 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:13
11 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team 0:00:15
12 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
13 Tiago Machado (Por) Team Katusha
14 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:18
15 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
16 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
17 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
18 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:00:21
19 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
20 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
21 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
22 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
23 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
24 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida 0:00:27
25 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:00:35
26 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:00:42
27 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
28 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
29 Jack Bobridge (Aus) UniSA-Australia
30 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
31 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step
32 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
33 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
34 David Tanner (Aus) IAM Cycling
35 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
36 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
37 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:50
38 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing
39 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
40 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team
41 Robert Power (Aus) UniSA-Australia
42 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
43 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step 0:01:10
44 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal 0:01:14
45 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
46 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
47 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
48 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
49 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha 0:01:24
50 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:28

CLASSIFICA GENERALE

1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 10:17:06
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:07
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:09
4 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:15
5 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
6 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
7 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
8 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
10 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:22
11 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:23
12 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team 0:00:25
13 Tiago Machado (Por) Team Katusha
14 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
15 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:27
16 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:00:28
17 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
18 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
19 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:31
20 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
21 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
22 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
23 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
24 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida 0:00:37
25 Jack Bobridge (Aus) UniSA-Australia 0:00:39
26 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:00:43
27 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:00:45
28 David Tanner (Aus) IAM Cycling 0:00:52
29 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
30 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
31 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
32 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
33 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:00
34 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing
35 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:01:17
36 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:24
37 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
38 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
39 Robert Power (Aus) UniSA-Australia 0:01:25
40 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:26
41 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha 0:01:34
42 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
43 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:01:38
44 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:01:52
46 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:01:59
47 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
48 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling 0:02:06
49 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:02:09
50 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida

Dennis al traguardo di Paracombe, terza tappa del Santos Down Under 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Dennis al traguardo di Paracombe, terza tappa del Santos Down Under 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

22-01-2015

gennaio 22, 2015 by Redazione  
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SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team) si è imposto nella terza tappa, Norwood – Paracombe, percorrendo 143,2 Km in 3h35′08″, alla media di 39,938 km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Evans e l’olandese Dumoulin. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 9° a 5″. Dennis è il nuovo leader della classifica con 7″ su Evans e 9″ su Dumoulin. Miglior italiano Pozzovivo, 9° a 15″.

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

L’argentino Daniel Ricardo Díaz (Funvic – São José dos Campos) si è imposto nella quarta tappa, Villa Dolores – Alto El Amago, percorrendo 142,5 Km in 3h29′25″, alla media di 40,828 km/h. Ha preceduto di 52″ il brasiliano Diniz Correia e di 54″ il colombiano Torres Agudelo. Miglior italiano Mattia Cattaneo (Lampre – Merida), 25° a 4′41″. Díaz è ancora leader della classifica con 1′00″ su Torres Agudelo e 1′19″ su Diniz Correia. Miglior italiano Cattaneo, 24° a 6′00″

DOWN UNDER, LOBATO VINCE UNA VOLATA ATIPICA

gennaio 21, 2015 by Redazione  
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E’ un velocista ed era uno degli uomini più attesi sul traguardo di Stirling, ma la volata che lo spagnolo Lobato è stata decisamente atipica. Il percorso frastagliato e il finale in lieve ascesa hanno, infatti, scremato il gruppo, che si è presentato con una cinquantina di elementi a giocarsi un’ordine d’arrivo che ha visto giungere alle spalle dell’iberico corridori avvezzi a finali più impegnativi. Risalta, in particolare, la quinta piazza conseguita da Cadel Evans, agli ultimi palpiti della sua ricca carriera.

E’ andata in scena in Australia la seconda tappa del Santos Tour Down Under, 150 km da Unley a Stirling, nelle dolci colline della zona intorno alla città di Adelaide.
Tappa facile, certo, non vi sono grandi montagne in Australia, ma, come ieri, non certo piatta e di difficile interpretazione, tanto è vero che gli sprinter puri anche oggi sono rimasti a bocca asciutta.
L’inizio di tappa e’ stato particolarmente frenetico e combattuto. A differenza di ieri, numerosi tentativi si sono prodotti, tra attacchi a controattacchi. Ma tutti questi abbozzi di fuga sono stati annullati dal gruppo, fino a che, finalmente, al ventesimo chilometro di gara Cameron Meyer (Orica GreenEdge), Campbell Flakemore (Bmc), e Thomas De Gendt (Lotto) hanno spezzato definitivamente le catene e formato la fuga di giornata.
Massimo vantaggio per loro è stato di 3′35″, con un ingordo De Gendt che si e’ imposto sia sull’unico Gpm di giornata che sui due traguardi volanti.
All’ingresso nel circuito finale di Stirling il vantaggio del trio al comando era di circa due minuti, ma il gruppo era determinato e organizzato e la caccia, condotta principalmente da IAM e Sky, si è conclusa a 25 chilometri dall’arrivo.
Avventura finita per gli attaccanti, ma le disavventure non saranno finite per uno di loro: Campbell Flakemore, infatti, si e’ fratturato una vertebra cadendo sulla strada per raggiungere l’albergo, dopo la conclusione della tappa!
Ma torniamo al finale della corsa: a parte un breve tentativo di Watson (Trek) e Wyss (Bmc), si è volati dritti verso lo sprint finale, il quale, però non era dei più classici, pianeggianti e veloci, ma in lieve salita e inadatto dunque alle gambe degli sprinter più potenti e pesanti, già fiaccate da una giornata per niente facile. Tra tutte le squadre che hanno tentato di emergere dal gruppo coi propri treni, la migliore è forse stata la nero-verde Cannondale-Garmin, che ha pilotato alla perfezione il proprio uomo Nathan Hass, sganciandolo ai 300 metri dall’arrivo. Ma la difficoltà del finale di tappa si è fatta sentire tutta e Hass si è piantato venendo risucchiato dal gruppo e spianando la strada alla vittoria di un lanciato Juan Josè “Juanjo” Lobato della Movistar (già secondo alla People’s Choice Classic). Secondo si è piazzato Daryl Impey, della Orica, la squadra beniamina del pubblico australiano che si sta dando molto da fare (aveva l’uomo in fuga sia ieri che oggi) e che, nonostante abbia colto due podi, ha come obiettivo una vittoria sulle strade di casa. Terzo è arrivato Gorka Izagirre, che conferma la nutrita presenza in casa Movistar di corridori adatti a sprint difficili e in salita. La dimostrazione della durezza dell’arrivo di Stirling ci viene dalla folta presenza di corridori di classifica generale nelle primissime posizioni: quarto è arrivato Tom Dumoulin e quinto si è piazzato Cadel Evans, che ha fatto capire di essere competitivo e determinato a chiudere in bellezza la carriera. Poi vediamo Luis Leon Sanchez (da quest’anno alla Astana) e Richie Porte. Da notare anche l’italiano Domenico Pozzovivo (14°) e il nuovo piazzamento di Niccolo’ Bonifazio (8°) che, da sprinter qual’è, si è inserito in mezzo agli uomini di classifica.
Domani la terza tappa vedrà il gruppo pedalare da Norwood a Paracombe, dove l’arrivo è posto alla fine di una interessante salitella. Oggi Jack Bobridge ha mantenuto la leadership della classifica generale, ma domani potrebbe essere un’altra storia. Sicuramente non mancherà un pò di pepe nella terza tappa di questo Down Under decisamente divertente.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team 3:42:24
2 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
3 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
5 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
6 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
7 Richie Porte (Aus) Team Sky
8 Niccolò Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
9 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
11 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
12 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
13 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
14 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
16 Tiago Machado (Por) Team Katusha
17 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
18 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
19 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
20 Jack Bobridge (Aus) UniSA-Australia
21 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
22 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
23 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
24 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
25 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
26 Travis Meyer (Aus) Drapac Professional Cycling
27 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
28 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
29 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
30 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
31 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
32 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
33 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
34 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
35 David Tanner (Aus) IAM Cycling
36 Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling
37 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
38 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
39 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
40 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
41 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
42 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
43 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
44 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing
45 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha
46 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ.fr
47 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
48 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
49 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:00:25
50 Robert Power (Aus) UniSA-Australia

CLASSIFICA GENERALE

1 Jack Bobridge (Aus) UniSA-Australia 6:41:55
2 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team 0:00:03
3 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:00:04
4 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:07
5 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:09
6 Niccolò Bonifazio (Ita) Lampre-Merida 0:00:13
7 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
8 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
9 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
11 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
12 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
13 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
14 Richie Porte (Aus) Team Sky
15 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
16 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
17 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
18 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
19 David Tanner (Aus) IAM Cycling
20 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
21 Tiago Machado (Por) Team Katusha
22 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
23 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
24 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha
25 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
26 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
27 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
28 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
29 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
30 Travis Meyer (Aus) Drapac Professional Cycling
31 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
32 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
33 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
34 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
35 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
36 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
37 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
38 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
39 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
40 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
41 Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling
42 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
43 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
44 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
46 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
47 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ.fr
48 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing
49 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:00:38
50 Robert Power (Aus) UniSA-Australia

Drin! Drin!: Lobato squilla la sua prima vittoria stagionale (foto Bettini)

''Drin! Drin!'': Lobato ''squilla'' la sua prima vittoria stagionale (foto Bettini)

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