13-09-2014

settembre 13, 2014 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) si è imposto nella ventesima tappa, San Estevo de Ribas de Sil – Puerto de Ancares, percorrendo 185,7 Km in 5h11′43″ alla media di 35,744 Km/h. Ha preceduto di 16” il britannico Froome e di 57” lo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 5° a 1′21″. Contador Velasco è ancora in maglia “roja” con 1′37″ su Froome e 2′35” su Valverde Belmonte. Miglior italiano Aru, 5° a 4′46″.

TOUR OF BRITAIN

Il belga Julien Vermote (Omega Pharma – Quick-Step) si è imposto nella settima tappa, Camberley – Brighton, percorrendo 226,5 Km in 5h12′34″ alla media di 43,479 Km/h. Ha preceduto di 23” il lituano Konovalovas e l’olandese Dylan Van Baarle (Garmin Sharp). Miglior italiano Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole – CSF Inox), 9° a 1′20”. Van Baarle è il nuovo leader della classifica con 19” sul polacco Kwiatkowski e 25″ sull’italiano Edoardo Zardini (Bardiani Valvole – CSF Inox)

DE KUSTPIJL

Il belga Michael van Staeyen (Topsport Vlaanderen – Baloise) si è imposto nella corsa belga, circuito di Knokke-Heist, percorrendo 180,4 Km in 4h05′45″ alla media di 44,044 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Stenuit e Jans. Unico italiano in gara Danilo Napolitano (Wanty – Groupe Gobert), 14°.

TOUR DU JURA

Il francese Kevin Ledanois (Bretagne – Séché Environnement) si è imposto nella corsa elvetica, Moutier – Porrentruy, percorrendo 188,1 Km in 4h27′39″ alla media di 41,653 Km/h. Ha preceduto di 1” lo spagnolo Belda Garcia e il francese Latour. Miglior italiano Corrado Lampa (Team Differdange – Losch), 21° a 10′04”

TOUR BOHEMIA

L’austriaco Lukas Pöstlberger (Tirol Cycling Team) si è imposto nella corsa ceca, circuito di Náchodě, percorrendo 168 Km in 4h29′58″ alla media di 37,338 Km/h. Ha preceduto di 53” il kazako Kozhatayev e di 59” il polacco Zielinski.

BUCKS COUNTY CLASSIC

Il canadese Zach Bell (Team SmartStop) si è imposto nella corsa statunitense, Doylestown – New Hope, percorrendo 160,5 Km in 4h01′22″ alla media di 39,898 Km/h. Ha preceduto di 53” i connazionali Leece e Anthony. Unico italiano in gara Alessandro Bazzana (UnitedHealthcare), 4° a 57″.

TOUR DE HOKKAIDO

L’italiano Alessandro Malaguti (Vini Fantini – Nippo – De Rosa) si è imposto nella prima tappa, Chitose City – Shintoku Town, percorrendo 190,7 Km in 4h34′42″ alla media di 41,652 Km/h. Ha preceduto allo sprint il giapponese Uchima e l’australiano Galloway Prete, distanziati di 4” e 6” nella prima classifica generale.

TOUR OF CHINA II

giorno di riposo

BRÄNDLE CI PRENDE GUSTO, DOWSETT LEADER A SORPRESA

settembre 13, 2014 by Redazione  
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Si pensava ad una tappa di transizione verso la cronometro londinese di domenica o, al massimo, ad una giornata di bagarre sui saliscendi previsti tra Bath ed Hemel Hempstead. Invece, è andata via una fuga come il giorno precedente e a coronarla con la vittoria è stato ancora l’austriaco Matthias Brändle. Fin qui nulla d’eclatante, ma questo tentativo ha dato parecchio filo da torcere al gruppo, che non è riuscito a sbrogliarlo del tutto: uno degli ardimentosi di giornata, infatti, il britannico Dowsett, grazie al vantaggio accumulato ora è leader della corsa con 34” sull’ex capoclassifica Kwiatkowski: un uomo temibile in vista della frazione contro il tempo.

Colpo di scena al Tour of Britain. Matthias Brändle (IAM Cycling) ha replicato la vittoria del giorno precedente mentre il suo compagno di fuga Alex Dowsett (Movistar) è il nuovo leader della corsa.
I due citati insieme a Thomas Stewart (Madison Genesis) sono stati gli autori della fuga che, a pochi giorni dal termine, ha rimescolato le carte in tavola. I tre, forse sottovalutati dal plotone, sono riusciti a raggiungere un vantaggio superiore ai 9’, un gap che neanche la tardiva reazione del plotone ha saputo colmare, permettendo così non solo al trio di arrivare al traguardo, ma anche di movimentare la classifica che si credeva “congelata” in attesa della crono di domenica.
Il gruppo inseguitore arrivato, dopo 1’51”, ha visto la coppia “Bardiani CSF” Colbrelli – Ruffoni passare davanti a tutti sotto il traguardo.
Dopo l’arrivo della tappa, con il vincitore che ha staccato di 1” i compagni di fuga, la classifica generale vede Alex Dowsett nuovo leader con Kwiatkowski (Omega Pharma-Quick Step) 2° a 34” e Zardini 3° a 40”.
Roberto Reverberi, DS della Bardiani del terzo in classifica, ha così commentato la tappa: ”Si è ripetuta la stessa situazione di ieri ma questa volta oltre alla tappa un fuggitivo ha preso anche la maglia gialla. Noi nel finale abbiamo fatto tutto il massimo con le nostre forze per tentare di salvare la posizione di Zardini in classifica, perché con circa tre minuti di distacco dentro agli ultimi 10km era impossibile sperare nel successo di tappa. L’errore secondo me è stato dell’Omega Pharma di Kwiatkowski che ha mandato la fuga a più di nove minuti, a quel punto considerando il distacco minimo di Dowsett in generale era diventato quasi difficile recuperare. Domani ci aspetta una tappa con un finale abbastanza impegnativo, i nostri atleti come dimostrato poi in volata stanno tutti bene e puntiamo a rifarci ampiamente”. . La tappa numero sei partirà da Camberley per terminare sul mare a Brigthon dopo 225 km. Nel finale sono posti, nel volgere di 17 km, due impegnative salite di 1° Categoria, l’ultima con GPM a soli 6 km dall’arrivo. Vedremo sicuramente battaglia al vertice, anche perchè i corridori distanziati ieri cerceranno di recuperare il terreno perduto in vista della cronometro, esercizio nel quale Dowsett potrà competere alla pari con i migliori. Lo rammentiamo, infatti, vincitore della lunga e tormentata crono di Saltara al Giro d’Italia dell’anno scorso.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 4:44:49
2 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:01
3 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis
4 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:01:51
5 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
6 Ben Swift (GBr) Team Sky
7 Martin Kohler (Sui) BMC Racing Team
8 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
9 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
10 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Shimano
11 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
12 Owain Doull (GBr) An Post-Chainreaction
13 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp
14 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka
15 Adam Blythe (GBr) NFTO
16 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
17 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
18 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
19 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep
20 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
21 Kevin Ista (Bel) IAM Cycling
22 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team
23 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
24 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
25 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
26 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
27 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
28 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
29 Enrique Sanz Unzue (Esp) Movistar Team
30 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh
31 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
32 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
33 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura
34 Germain Burton (GBr) Great Britain
35 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
36 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka
37 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team
38 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
39 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
40 Tom Stamsnijder (Ned) Team Giant-Shimano
41 Tyler Farrar (USA) Garmin-Sharp
42 Robert Partridge (GBr) Giordana Racing Team
43 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo
44 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky
45 Alex Peters (GBr) Madison Genesis
46 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
47 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
48 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
49 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
50 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis

CLASSIFICA GENERALE

1 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 25:07:53
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 0:00:34
3 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:00:40
4 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:00:50
5 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:51
6 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team 0:01:00
7 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:01:02
8 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky 0:01:04
9 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura 0:01:06
10 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
11 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:01:07
12 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:01:17
13 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:01:22
14 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp 0:01:25
15 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp 0:01:31
16 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team 0:01:35
17 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura 0:01:37
18 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:40
19 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
20 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:01:42
21 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:47
22 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka 0:01:51
23 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh 0:02:03
24 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL 0:02:05
25 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep 0:02:08
26 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 0:02:18
27 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
28 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team 0:02:28
29 Alex Peters (GBr) Madison Genesis 0:02:33
30 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:03:00
31 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:03:03
32 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:03:07
33 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis 0:03:19
34 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling 0:03:28
35 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka 0:03:54
36 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:04:06
37 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:05:15
38 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:05:32
39 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura 0:05:47
40 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team 0:05:53
41 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura 0:05:57
42 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis 0:07:19
43 Mark Christian (GBr) Team Raleigh 0:07:53
44 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk 0:08:36
45 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka 0:08:58
46 Pablo Lastras Garcia (Esp) Movistar Team 0:09:13
47 Owain Doull (GBr) An Post-Chainreaction 0:09:52
48 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:10:19
49 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano 0:10:34
50 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 0:11:17

Ventiquattore dopo la vittoria a Exeter, Matthias Brändle si impone anche sul traguardo di Hemel Hempstead, sesta tappa del Tour of Britain (foto Rob Lampard)

Ventiquattore dopo la vittoria a Exeter, Matthias Brändle si impone anche sul traguardo di Hemel Hempstead, sesta tappa del Tour of Britain (foto Rob Lampard)

GERRANS, CLASSE E POTENZA PER BISSARE IL GP DE QUÉBEC

settembre 13, 2014 by Redazione  
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Spettacolare affermazione di Simon Gerrans (Orica GreenEDGE) al GP de Québec , che vince per la seconda volta dopo l’edizione del 2012. Incappato in un problema meccanico a meno di 20 km dall’arrivo, l’australiano riesce a rientrare nel gruppo dei migliori proprio nelle fasi calde della corsa, ben supportato da una squadra tutta per lui, e regola sul traguardo in leggera ma costante ascesa l’olandese Tom Dumoulin. La corsa, caratterizzata da una prima fuga di quattro uomini, tra i quali Moser, e da una seconda di una quindicina di unità, tra i quali si facevano notare Gasparotto, poi giunto ottavo e primo degli italiani all’arrivo, Agnoli e Trentin , si decide così nel finale e offre interessanti valutazioni per l’imminente Mondiale di Ponferrada, dove il campione australiano sarà sicuramente un uomo da osservare con grande attenzione.

Tra le corse ciclistiche nate negli ultimi anni il GP de Québec e il GP de Montreal, disputate in Canada a partire dal 2010 sotto l’egida dell’UCI, sono sicuramente quelle che hanno raccolto i maggiori consensi tra pubblico, appassionati di ciclismo e ciclisti stessi, se è vero come è vero che esse fungono da preparazione e forniscono delle ottime risposte per i Mondiali che si svolgeranno poi a fine Settembre. Il GP de Québec, in particolare, prevede un percorso più facile, o meglio, meno impegnativo di quello di Montreal, consistente in 11 giri in un circuito di 18 km e 100 metri, all’interno di Québec, tra verdi parchi, larghe avenues e la riva sinistra del fiume San Lorenzo, che attraversa la città. Nelle prime quattro edizioni, il vincitore è sempre stato un ciclista completo e di ottima caratura internazionale. Voeckler nel 2010, Gilbert nel 2011, Gerrans nel 2012 e Gesink nel 2013 hanno, infatt,i ottenuto una vittoria prestigiosa e meritata, scattando nell’ultima parte della corsa e affrontando a tutta le decisive Côte de la Potasse e Montée de la Fabrique, prima di dare l’affondo decisivo lungo la Montée du Fort, in coincidenza con la linea del traguardo. L’edizione del 2014 non ha risparmiato agonismo e suspence fino alla fine tra le 19 squadre al via (18 Pro Team e 1 nazionale canadese). Già lo Sprint Challenge Pro, tradizionale appuntamento che precede di ventiquattrore il GP de Québec, aveva coinvolto e animato il pubblico presente sulle strade della città canadese, anche perché a vincere era stato proprio un beniamino di casa, Cody Canning della selezione nazionale canadese. Tornando alla corsa odierna, subito dopo la partenza iniziavano gli attacchi da parte dei ciclisti per provare a portare via un gruppetto. Soltanto dopo il primo giro del circuito, intorno al 20° km, riusciva ad evadere un gruppo di quattro ciclisti: Jan Polanc (Lampre Merida), Dennis Van Winden (Belkin), Yukiya Arashiro (Europecar) e Moreno Moser (Cannondale), quest’ultimo giunto secondo lo scorso anno dietro Gesink. Al termine del secondo giro il vantaggio della fuga era di poco inferiore ai dieci minuti, mentre il gruppo era pilotato dall’Orica GreenEDGE e dalla Garmin Sharp. Un vantaggio che cresceva ancora un po’, fino a sfiorare gli undici minuti al km 45. Dal gruppo iniziavano le grandi manovre e, oltre alle due squadre prima citate, si mettevano a tirare anche uomini della BMC e dell’Omega Pharma Quick Step. Il risultato degli sforzi comuni in testa al gruppo portavano, nel giro una decina di chilometri, a una sensibile riduzione del vantaggio dei quattro. Al 68 km, infatti, fuggitivi e gruppo erano divisi da 6 minuti. Alla fine del quarto giro la fuga aveva riguadagnato qualcosina ed ora il vantaggio era di sette minuti e quaranta secondi. Il gruppo teneva ormai sotto controllo i quattro fuggitivi e la prima metà della corsa non dava molti altri spunti di cronaca, se si eccettuavano la notizia del ritiro di Dombrowski (Team SKY) e l’attraversamento dei larghi vialoni di Québec sotto un sole primaverile ma non eccessivamente caldo. Ai meno 85 km il gruppo aveva rosicchiato altri due minuti ai quattro di testa e davanti si era portata anche la Katusha, in appoggio al capitano Kristoff. Ai meno 67 il vantaggio era di soli due minuti e i ciclisti più attesi erano ben scortati in testa al gruppo dalle proprie squadre, pronti a darsi battaglia negli ultimi giri del percorso. Il gruppo riprendeva, infine, i quattro fuggitivi a poco più di 50 km dall’arrivo. Dopo alcune scaramucce durate lungo il terzultimo giro, le cose si facevano più interessanti al penultimo quando, dopo un forcing della FDJ, Valerio Agnoli (Astana) e Kevin Reza (Europcar) provavano a sgranare il gruppo che già aveva iniziato a perdere pezzi. Ai due si accodavano altri ciclisti, tra cui Minard (AG2R), Valls (Lampre), Nicki Sorensen (Tinkoff-Saxo), Bookwalter (BMC), Keukeleire (Orica GreenEDGE), Navardauskas e Van Hoff(Garmin Sharp), Hivert (Belkin) e Woods (Selezione Canada). Katushe, FDJ e Lotto Belisol erano le squadre più attive in testa al gruppo poiché non avevano uomini in questo nuovo attacco. Ai meno 23 un problema meccanico rallentava Simon Gerrans, uno dei favoriti della vigilia. Per fortuna il campione australiano riusciva a rientrare nel gruppo principale ai meno 20, condotto da due compagni di squadra. Nel frattempo Tim Wellens (Lotto Belisol), Trentin e Bakelants (Omega) e Gasparotto (Astana) raggiungevano la testa del gruppo in avanscoperta, che si infoltiva ulteriormente. Il gruppo dei migliori non lasciava, però, molto spazio e sotto l’impulso di SKY e Cannondale completavano l’aggancio ai meno 7, nonostante un disperato tentativo di Woods e Agnoli che provavano a rilanciare l’azione. Gli ultimi 6 km erano un susseguirsi di emozioni. Prima ci provava Rui Costa (Lampre) sulla Côte de la Montagne, ma la scarsa condizione atletica fin qui dimostrata non gli permetteva di fare il vuoto. Poi Jelle Vanendert (Lotto) insieme Greg Van Avermaet scattavano sulla Côte de Potasse passando per primi sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Ma un grande recupero dell’Orica permetteva a Simon Gerrans di tenere i due attaccanti. Ai meno 200 era la volta di Tom Dumoulin il quale, inghiottiti i due contrattaccanti dal ritorno del gruppo, provava ad uscire dal gruppo lanciandosi in una volata piuttosto lunga ed in contropendenza. Ma Simon Gerrans, dopo lo sforzo del rientro in gruppo ai meno 20 dopo il problema meccanico, dava una dimostrazione cristallina di classe e potenza riuscendo a mettersi sulla scia dell’olandese ed a superarlo proprio sul traguardo. In terza posizione chiudeva il podio Navardauskas (Garmin Sharp), mentre si segnalava la caduta in volata di Artur Vichot (FDJ) che, steso a terra, si toccava la clavicola e fa preoccupare la Francia per un suo eventuale forfait ai Mondiali. In quarta posizione si piazzava Daryl Impey, dimostrando così la forza dell’Orica e in quinta posizione Greg Van Avermaet. Primo degli italiani era Gasparotto in ottava posizione. Dopo l’edizione del 2012 Simon Gerrans concede così il bis e si candida come uomo da tenere in grande considerazione per il Mondiale di Ponferrada, su un circuito non molto dissimile da quello canadese.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Simon Gerrans (Aus) Orica-GreenEdge 4:42:54
2 Tom Dumoulin (Ned) Giant-Shimano
3 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin-Sharp
4 Daryl Impey (RSA) Orica-GreenEdge
5 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing
6 Gianni Meersman (Bel) Omega Pharma-QuickStep
7 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling
8 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team
9 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
10 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
11 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin-Sharp
12 Francesco Gavazzi (Ita) Astana Pro Team
13 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar
14 Davide Formolo (Ita) Cannondale
15 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
16 Georg Preidler (Aut) Giant-Shimano
17 Marco Marcato (Ita) Cannondale
18 Simon Geschke (Ger) Giant-Shimano
19 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-QuickStep
20 Christopher Sutton (Aus) Team Sky 0:00:07
21 Alexander Kristoff (Nor) Katusha
22 Simon Yates (GBr) Orica-GreenEdge
23 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
24 Romain Bardet (Fra) Ag2r-La Mondiale
25 Fabian Wegmann (Ger) Garmin-Sharp
26 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Giant-Shimano
27 Ryan Anderson (Can) Canada
28 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma-QuickStep
29 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
30 Davide Villella (Ita) Cannondale 0:00:12
31 David Tanner (Aus) Belkin Pro Cycling
32 Petr Vakoc (Cze) Omega Pharma-QuickStep 0:00:18
33 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida
34 Jelle Vanendert (Bel) Lotto-Belisol 0:00:22
35 Alex Howes (USA) Garmin-Sharp 0:00:27
36 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing 0:00:29
37 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
38 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling
39 Cristiano Salerno (Ita) Cannondale 0:00:34
40 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing 0:00:39
41 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar 0:00:41
42 Alexey Tsatevitch (Rus) Katusha
43 Matteo Dal-Cin (Can) Canada
44 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar
45 Hugo Houle (Can) Ag2r-La Mondiale
46 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
47 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
48 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing
49 Daan Olivier (Ned) Giant-Shimano
50 Pieter Weening (Ned) Orica-GreenEdge
51 Bruno Langlois (Can) Canada
52 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Movistar
53 Michael Schär (Swi) BMC Racing
54 Dennis Vanendert (Bel) Lotto-Belisol
55 Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky
56 Ben Hermans (Bel) BMC Racing
57 Yannick Eijssen (Bel) BMC Racing
58 Ryan Roth (Can) Canada
59 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
60 Simon Spilak (Slo) Katusha
61 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
62 Jean-Christophe Peraud (Fra) Ag2r-La Mondiale
63 Pierrick Fedrigo (Fra) FDJ.fr
64 Christophe Riblon (Fra) Ag2r-La Mondiale
65 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
66 Edward King (USA) Cannondale
67 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team
68 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
69 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar
70 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
71 Michael Albasini (Swi) Orica-GreenEdge 0:00:52
72 Phillip Gaimon (USA) Garmin-Sharp 0:01:10
73 Fredrik Carl Wilhelm Kessiakoff (Swe) Astana Pro Team
74 Christophe Kern (Fra) Team Europcar
75 Michael Woods (Can) Canada
76 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing
77 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
78 Matej Mohoric (Slo) Cannondale
79 Laurent Pichon (Fra) FDJ.fr
80 Ruben Plaza Molina (Spa) Movistar
81 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar
82 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing
83 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar
84 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
85 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
86 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
87 Ben Gastauer (Lux) Ag2r-La Mondiale
88 Garrett Mccleod (Can) Canada
89 Thomas Damuseau (Fra) Giant-Shimano
90 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
91 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol
92 Evgeny Petrov (Rus) Tinkoff-Saxo
93 Benjamin Perry (Can) Canada
94 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:02:04
95 Ian Boswell (USA) Team Sky
96 Kévin Reza (Fra) Team Europcar 0:02:13
97 Jens Keukeleire (Bel) Orica-GreenEdge 0:02:15
98 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha 0:02:41
99 Blel Kadri (Fra) Ag2r-La Mondiale 0:02:59
100 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:03:51

Gerrans ottiene un prestigioso bis nella giovane corsa canadese (foto James Startt/GPCQM)

Gerrans ottiene un prestigioso bis nella giovane corsa canadese (foto James Startt/GPCQM)

IL COLPO DEL FINISSEUR

settembre 12, 2014 by Redazione  
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Ottima vittoria di Adam Hansen in una tappa insidiosa e di difficile interpretazione. L’australiano riesce a leggere perfettamente la corsa e coglie il momento giusto per involarsi imprendibile verso il traguardo. Degenkolb riesce, invece, a regolare il gruppo dei migliori, ridotto a poche decine di unità a causa della ascesa all’Alto de Monte Faro, che non è stata però teatro di alcun attacco da parte degli uomini di classifica, che temevano probabilmente i 15 Km di discesa e pianura che dividevano il GPM dalla linea dell’arrivo.

La frazione odierna non poteva che vedere la vittoria dell’uomo più bravo a leggere la corsa, sia dal punto di vista del tracciato che da quello tattico da parte del gruppo e degli avversari. In effetti, il maggior problema della tappa di oggi era quello di individuare il momento più adatto per affondare il colpo decisivo, presentando il tracciato un finale alquanto nervoso. Se si eccettuano le due brevi salite collinari previste oggi, si può dire che il percorso era sostanzialmente pianeggiante. Tuttavia, se la salita dell’Alto de Monte de Groba era posta ad una ragguardevole distanza dall’arrivo, tanto da non destare alcuna preoccupazione, l’ultima ascesa di giornata terminava a soli 15 Km da traguardo e presentava rampe caratterizzate da pendenze in doppia cifra. Se per quel che riguarda la corsa dei big ci si potevano aspettare schermaglie, che invece non ci sono state, per il discorso vittoria di tappa ci si aspettava un confronto tra chi avrebbe cercato di anticipare gli altri, scollinando in testa (Alexey Lutsenko in forza Astana), e chi, invece, avrebbe cercato di recuperare nel tratto successivo. Adam Hansen è stato il vincitore di questa sorta di partita a scacchi, individuando esattamente il momento in cui, nel tratto pianeggiante, ripreso Lutsenko i componenti del gruppo hanno cominciato a guardarsi intorno; partendo fortissimo, ha così sorpreso tutti. La sparata potente di Hansen e la disorganizzazione del gruppo, fortemente ridotto dalla salita, hanno permesso all’australiano di conquistare la seconda vittoria personale in un grande Giro dopo il trionfo al Giro d’Italia 2013 nella difficile tappa di Pescara.
Il secondo posto di John Degenkolb non fa che confermare quanto sinora osservato, ossia che la tappa poteva esser aperta alla vittoria di qualsiasi tipo di atleta, un velocista capace di reggere sulle salite brevi come John Degenkolb, un finisseur come Adam Hansen, ma anche uno scalatore con uno scatto potente avrebbe potuto tentare di guadagnare un margine gestibile negli ultimi 15 Km che, comunque, presentavano anche qualche breve tratto in pendenza per rilanciare eventualmente l’azione.
Del resto, che Degenkolb nutrisse propositi bellicosi per la giornata odierna è apparso subito chiaro quando, dopo un inizio di gara piuttosto nervoso con diversi allunghi poco convincenti, si è formata la fuga di giornata, promossa da Laurent Mangel (FDJ.fr), Pim Ligthart (Lotto Belisol) e Wouter Poels (Omega Pharma – QuickStep). Sono stati, infatti, proprio gli uomini della Giant Shimano di Degenkolb a prendere in mano le operazioni in gruppo, per evitare che la fuga riuscisse a conquistare un vantaggio pericoloso, supportati in questo lavoro anche dagli Orica GreenEDGE di Matthews. L’inseguimento è stato perfettamente calcolato per riprendere gli attaccanti prima della ascesa finale ed infatti, ai meno venti, proprio ai piedi della salita, i fuggitivi sono costretti ad alzare bandiera bianca. Neppure il tempo di organizzarsi e, sulle prime rampe della salita, parte deciso il kazako ex campione del mondo under 23 Lutsenko, che riesce a staccare tutti ed a guadagnare una quindicina di secondi sul gruppo che, tirato dagli uomini di Chris Froome, scoraggia qualsiasi altro tentativo di allungo, come quello senza pretese di Guillaume Levarlet (Cofidis). L’elevato ritmo probabilmente toglie anche ai big la voglia di provare qualche allungo, per vedere se per caso qualcuno si trovasse in giornata negativa. La selezione avviene da dietro con corridori che si staccano metro dopo metro ed il gruppo che si assottiglia vistosamente sino allo scollinamento. Nel corso della discesa si lancia fortissimo Samuel Sanchez, che viene poi raggiunto, nel tratto pianeggiante, dagli uomini della Giant i quali, in pochi chilometri, riescono a chiudere su Lutsenko e, nel contempo, lavorano per portare Degenkolb allo sprint. Mentre la squadra tenta di organizzare il lavoro, su un breve strappo Peter Kennaugh (Sky) accelera con decisione, provocando grossi problemi in gruppo, con diversi corridori che perdono contatto. Dopo poco, però, il britannico desiste dalla sua azione ed il gruppo tenta di tirare il fiato. Proprio in quel momento Hansen capisce che è il momento giusto e scatta con grande potenza, senza che nessuno abbia la forza di reagire prontamente. Le squadre dei velocisti reduci sono ormai smembrate dalla progressione di Kennaugh e non riescono a ricucire su Hansen, che ha anche il tempo di chiudere la lampo della maglietta e di alzare le braccia con tutta calma sotto lo striscione dell’arrivo.
L’intelligenza tattica dimostrata oggi, unita alla tenacia che da sempre caratterizza Hansen, che nel 2012 e nel 2013 ha disputato e portato a termine tutti i tre grandi giri, ha permesso ad un ottimo corridore, che sinora aveva raccolto poche vittorie, di conquistare una bellissima tappa nel finale di una Vuelta molto difficile, sia per il percorso che per la straordinaria partecipazione dei big.
A proposito di grandi protagonisti, nessuno ha tentato la stoccata sull’ultima salita, che pure presentava alcuni passaggi in doppia cifra; probabilmente il tratto successivo di quindici chilometri è stato giudicato troppo favorevole ai recuperi ed i big hanno ritenuto di conservare le energie per il gran finale che prevede domani un tappa di montagna, con diverse salite e gli ultimi trenta chilometri molto difficili (con le ascese all’Alto de Folgeuiras de Aiguas di prima categoria ed ai 1665 metri del Puerto di Ancares di categoria “especial”), e domenica la tappa a cronometro conclusiva di Santiago de Compostela.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 4:21:58
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:05
3 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
4 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
5 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
6 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ.fr
7 Paul Martens (Ger) Belkin Pro Cycling Team
8 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
9 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
11 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
12 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
13 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
14 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
15 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
16 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
17 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
18 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
19 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
20 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
21 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
22 Philip Deignan (Irl) Team Sky
23 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
24 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
25 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
26 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
27 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
28 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
29 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
30 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
31 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
32 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
33 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo
34 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
35 Christopher Froome (GBr) Team Sky
36 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
37 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
38 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
39 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
40 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
41 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
42 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
43 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
44 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
45 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits
46 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
47 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
48 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
49 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
50 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caja Rural – Seguros RGA

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 76:00:40
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:19
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:32
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:15
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:52
7 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:59
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:09:12
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:44
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:45
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:12:49
12 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:14:15
13 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:18:15
14 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:20:05
15 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:21:55
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:22:10
17 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:22:33
18 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:30:16
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:31:51
20 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:39:03
21 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:44:26
22 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:44:33
23 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:46:09
24 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:50:23
25 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:53:39
26 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 1:01:25
27 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 1:02:01
28 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 1:03:31
29 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:11:07
30 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:16:54
31 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 1:19:58
32 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:21:47
33 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 1:22:55
34 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 1:25:23
35 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:27:38
36 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 1:27:39
37 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:28:23
38 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 1:29:47
39 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:31:34
40 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 1:32:25
41 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 1:32:28
42 Philip Deignan (Irl) Team Sky 1:33:16
43 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 1:35:17
44 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 1:36:52
45 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 1:42:18
46 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 1:42:29
47 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 1:43:15
48 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 1:43:38
49 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 1:46:05
50 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 1:49:17

Hansen allattacco nel finale della 19a tappa (foto Tim de Waele/TDW Sport)

Hansen all'attacco nel finale della 19a tappa (foto Tim de Waele/TDW Sport)

12-09-2014

settembre 12, 2014 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

L’australiano Adam Hansen (Lotto Belisol) si è imposto nella diciannovesima tappa, Salvaterra do Miño – Cangas do Morrazo, percorrendo 180,5 Km in 4h21′58″ alla media di 41,341 Km/h. Ha preceduto di 5” il tedesco Degenkolb e l’italiano Filippo Pozzato (Lampre-Merida). Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) è ancora in maglia “roja” con 1′19″ sul britannico Froome e 1′32” sullo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 5° a 3′15″.

TOUR OF BRITAIN

L’austriaco Matthias Brändle (IAM Cycling) si è imposto anche nella sesta tappa, Bath – Hemel Hempstead, percorrendo 205,6 Km in 4h44′49″ alla media di 43,312 Km/h. Ha preceduto di 1” i britannici Alex Dowsett (Movistar Team) e Stewart. Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bardiani Valvole – CSF Inox), 4° a 1′51”. Dowsett è il nuovo leader della classifica con 34” sul polacco Kwiatkowski e 40″ sull’italiano Edoardo Zardini (Bardiani Valvole – CSF Inox)

GRAND PRIX CYCLISTE DE QUÉBEC

L’australiano Simon Gerrans (Orica – GreenEDGE) si è imposto nella corsa canadese, circuito di Ville de Québec, percorrendo 199,1 Km in 4h42′54″ alla media di 42,227 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Dumoulin e il lituano Navardauskas. Miglior italiano Enrico Gasparotto (Astana Pro Team), 8°.

TOUR OF CHINA II

L’olandese Wouter Wippert (Drapac Cycling) si è imposto nella quarta tappa, Gucheng – Laohekou, percorrendo 138,8 Km in 2h53′16″ alla media di 48,064 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Mattia Gavazzi (Amore & Vita – Selle SMP) e il russo Shpilevsky. Il ceco Milan Kadlec (Team Dukla Praha) è il nuovo leader della classifica con 1” sul polacco Gradek e 5” su Shpilevsky. Miglior italiano Marco Benfatto (Continental Team Astana), 8° a 26”

TOP FIVE ALL’ATTACCO! LA SPUNTA ARU BRUCIANDO FROOME

settembre 11, 2014 by Redazione  
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Chris Froome secondo all’arrivo di tappa e secondo in generale. Scavalcare Valverde rappresenta oggi per il keniano bianco il premio di consolazione. Fabio Aru conquista con autorità la frazione odierna, scatta deciso ai – 4, viene ripreso dopo poco da un Froome in netta crescita ma riesce prima a tenere sulle sfuriate del capitano del Team Sky e poi a sopravanzarlo poco prima del traguardo, andando così a bissare il successo conseguito nella frazione pirenaica

Il percorso proposto dagli organizzatori per la frazione odierna poteva essere definito piuttosto singolare, nel senso positivo del termine. I primi 130 Km di gara si snodavano, infatti, su strade costiere piuttosto tortuose ma sostanzialmente pianeggianti o comunque senza difficoltà altimetriche degne di nota. Nel finale, invece, il tracciato prevedeva la doppia ascesa al Monte Castrove, fondamentalmente una collina con i suoi 515 metri sul livello del mare, ma ciclisticamente una salita da non sottovalutare, sulla quale si aspettavano i big a darsi battaglia. Si trattava, infatti, di una ascesa con una pendenza media del 7% e punte al 15%; non si poteva definirla come un muro dato il chilometraggio contenuto ma non trascurabile: 6,5 Km.
In un simile quadro, la lotta per la vittoria di tappa poteva sembrare un discorso abbastanza aperto: certamente erano da inserire tra i favoriti i vari big che hanno dimostrato di essere forti in salita come Contador, Froome, Purito, Valverde e Aru. D’altro canto, non si potevano neppure trascurare uomini che, pur fuori classifica, si sono dimostrati battaglieri sulle strade di montagna, uomini come il nostro Caruso o come Anacona.
La maggiore insidia della prima parte era oggi rappresentata dalla possibilità di vento forte, mentre la seconda presentava la doppia ascesa in rapida successione.
La gara ha, comunque, avuto un andamento piuttosto tranquillo, con diversi tentativi di fuga che non hanno mai rappresentato una minaccia per la vittoria di tappa, poiché il gruppo non ha mai concesso un vantaggio interessante, andando a riprendere la prima fuga dopo soli 20 Km di gara. Più consistente il secondo tentativo di evasione che consentito a Luis Leon Sanchez, già leader della speciale classifica per gli scalatori, di incrementare ulteriormente il suo bottino, andando a scollinare in testa il Monte Castrove al termine della prima ascesa. Nel successivo tratto il tentativo si spegne definitivamente, Al traguardo volante con abbuoni posto ai – 8,5 Km accelera decisamente Chris Froome, alla caccia dell’abbuono che lo porterebbe al secondo posto, a pari tempo con Alejandro Valverde; viene preceduto proprio da un compagno di squadra del murciano, riuscendo comunque, in virtù del secondo posto, a rosicchiare 2 secondi agli avversari. I compagni di squadra del keniano bianco prendono decisamente in mano le operazioni, conducendo il gruppo fino alla prime rampe della salita finale, quando Le Mevel (Cofidis) decide di rompere gli indugi e partire all’attacco seguito da Sergio Paulinho (Tinkoff-Saxo) e Dmitry Kozontchuk (Katusha). Il tentativo di questi uomini si rivela effimero in quanto, ben presto, un cambio di ritmo degli uomini di classifica fa naufragare qualsiasi velleità dei tre di prendere il largo. Proprio al momento del ricongiungimento Warren Barguil (Giant-Shimano) parte in contropiede, ma anche questo tentativo dura poche centinaia di metri, in quanto il ritmo del gruppo dei migliori, condotto dai Katusha, è elevato e non permette a nessuno di conseguire un vantaggio gestibile. L’ultimo tentativo delle seconde linee vede protagonista Jérôme Coppel (Cofidis) che prova ai -5 all’arrivo, ma anche il francese è costretto in un batter d’occhio ad alzare bandiera bianca.
Poco dopo il cartello dei meno 4 prende forma l’attacco decisivo, quando dal gruppo dei migliori evade con una certa convinzione Fabio Aru, tanto che, approfittando di un momento in cui dietro si guardavano un po’ in volto, il sardo riesce subito a guadagnare una decina di secondi sul drappello della maglia rossa, ridotto ormai a poche unità. Accortosi della qualità dell’azione di Aru, Froome si produce in una delle sue proverbiali accelerazioni che lasciano sul posto Valverde e Purito, mentre Contador è sembrato abbastanza disinteressato ad una azione che, comunque, non poteva causargli alcun problema relativo al leaderato, mancando meno di 4 chilometri alla conclusione. Il ”Pistolero” si è quindi limitato a battezzare le ruote di Valverde e di ”Purito” Rodriguez; proprio il catalano, a circa un chilometro dal GPM, prova uno dei suoi micidiali scatti che ha come risultato quello di riportare il trio spagnolo a ridosso di Aru che, nel frattempo, era stato inesorabilmente raggiunto da un Froome che tentava di distanziare il più possibile Valverde.
Nonostante l’accelerazione davvero terribile di ”Purito”, a causa di palese mancanza di accordo tra di essi i tre spagnoli non riescono a chiudere su Froome e Aru, che si involano decisi verso il traguardo, posto circa un chilometro dopo il secondo scollinamento del Castrove. Allo sprint non c’è storia: già ai 200 metri Aru supera Froome che non sembra in vena di disputare la volata e conquista la seconda vittoria di tappa in questa Vuelta.
In classifica generale non cambia nulla, salvo il secondo posto che Froome conquista ai danni di Valverde con una azione che era nell’aria già dopo il primo scollinamento del Castrove, quando gli Sky si erano messi fare l’andatura. I distacchi al traguardo sono troppo contenuti rispetto a quelli della classifica per causare scossoni; il trio di casa paga 13 secondi più abbuoni a Froome ed Aru ed il vantaggio di Contador rimane molto buono. La sensazione era che il trio spagnolo potesse chiudere su Froome ed Aru; tuttavia, invece di organizzare l’inseguimento i tre connazionali si sono limitati a scattarsi nei denti l’un l’altro in modo insensato.
Considerando il chilometraggio limitato della crono conclusiva, si può affermare che solo una crisi di Contador nella tappa di montagna di sabato potrebbe portarlo giù dal gradino più alto del podio.
Gli ultimi quattro chilometri hanno visto i primi cinque della generale sfidarsi a viso aperto in un emozionante faccia a faccia. E’ apparso ancora una volta chiaro il crescendo di condizione di Chris Froome, che sembra ormai in grado di salire sul secondo gradino del podio a Santiago ai danni di Valverde, che non riesce a resistere alle accelerazioni del britannico. Per quel che riguarda le altre posizioni, invece, non cambia nulla anche perché gli attacchi così vicini al traguardo risultano radicalmente inidonei a mettere in discussione le posizioni d’onore, che si differenziano per scarti che superano il minuto. Nella terza settimana sarebbe legittimo attendersi che qualcuno dei protagonisti provi a giocarsi le proprie carte con un tentativo di più ampio respiro rispetto alle accelerazioni nel finale. Per chi avesse tali intenzioni rimane solo la tappa di montagna di sabato con diverse salite e con gli ultimi trenta chilometri davvero interessanti, che potrebbero anche riservare sorprese nel caso la corsa si dovesse accendere già sulla penultima asperità.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 3:47:17
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:01
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:13
4 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha
5 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
6 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:00:17
7 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:00:33
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:48
9 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
10 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
11 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
12 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
13 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:01:12
14 Jérôme Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits
15 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
16 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
17 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
18 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
19 Maxime Medrel (Fra) Team Europcar 0:01:15
20 Jacques Janse van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:35
21 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:36
22 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:02:04
23 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:02:24
24 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
25 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:27
26 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:45
27 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:02:54
28 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:03:25
29 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:32
30 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:04:05
31 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:04:17
32 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
33 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale 0:04:39
34 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:04:53
35 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol
36 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
37 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:05:49
38 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:39
39 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:07:10
40 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team
41 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
42 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
43 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:08:11
44 Dario Cataldo (Ita) Team Sky
45 Philip Deignan (Irl) Team Sky
46 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
47 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:10:46
48 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
49 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
50 Dmitry Kozontchouk (Rus) Team Katusha

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 71:38:37
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:19
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:32
4 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:15
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:52
7 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:06:59
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:09:12
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:44
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:45
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:12:49
12 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:14:15
13 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:18:15
14 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:20:05
15 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:21:55
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:22:10
17 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:22:33
18 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:30:16
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:31:51
20 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:36:54
21 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:39:03
22 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:44:26
23 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:46:09
24 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:50:23
25 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:53:39
26 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:54:22
27 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:57:32
28 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 1:03:31
29 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:08:54
30 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 1:11:53
31 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 1:13:20
32 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 1:16:14
33 Jérôme Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:16:54
34 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team 1:19:58
35 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:20:12
36 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:21:47
37 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 1:27:17
38 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:27:38
39 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:28:23
40 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 1:28:35
41 Maxime Medrel (Fra) Team Europcar 1:29:47
42 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 1:31:24
43 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 1:32:25
44 Philip Deignan (Irl) Team Sky 1:33:16
45 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:39:22
46 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 1:42:18
47 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 1:42:29
48 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 1:43:38
49 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 1:46:05
50 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 1:47:28

Lurlo di Aru si eleva alto anche sul Monte Castrove (foto Bettini)

L'urlo di Aru si eleva alto anche sul Monte Castrove (foto Bettini)

ARRIVA LA FUGA, BRÄNDLE BRINDA

settembre 11, 2014 by Redazione  
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Il gruppo contava di rientrare nel finale, ma i saliscendi del finale hanno finito per agevolare la marcia dei fuggitivi di giornata. Così oggi i riflettori sono stati tutti per l’austriaco Matthias Brändle, che ha preceduto di 8 secondi i compagni d’avventura e di 14” un gruppetto di poco meno di 40 elementi, contenenti tutti i migliori della classifica, rimasta così invariata. ll polacco Kwiatkowski è, dunque, ancora il leader del Giro di Gran Bretagna e l’italiano Zardini continua ad inseguire a 3 secondi

Vittoria in solitaria per Matthias Brändle (IAM Cycling) nella quinta tappa del Tour of Britain. I rimanenti gradini del podio sono andati a Shane Archbold (An Post-Chainreaction) e a Maarten Wynants (Belkin), arrivati dopo 8” e autori con il vincitore dell’unica fuga di giornata. Il gruppo inseguitore è arrivato dopo 14” secondi è stato regolato da Sonny Colbrelli.
Della fuga faceva parte anche Andreas Stauff (MTN-Qhubeka), ripreso dagli inseguitori quando la vicinanza del traguardo ha aumentato l’adrenalina e la tensione agonistica tra gli uomini di testa.
Il gruppo, ben controllato da Omega Pharma-QuickStep e Garmin-Sharp, ha lasciato un certo margine ai quattro battistrada, forse ipotizzando il ricongiungimento sull’ultima ascesa di giornata. Le cose, però, non sono andate come ipotizzato e, nonostante l’impegno degli inseguitori, la volontà dei fuggitivi ha avuto la meglio.
Nulla di invariato in classifica generale dove Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team) conduce sempre con 3” di vantaggio su Edoardo Zardini (Bardiani-CSF) e 14” su Dylan Teuns (BMC Racing Team). Bradley Wiggins (Team Sky), grande favorito della cronometro conclusiva di domenica prossima, è sempre 6° a 27”.
Per gli appassionati la corsa è sempre trasmessa in diretta su Bike Channel (Canale 214 di SKY), dalle ore 14:15.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 4:32:03
2 Shane Archbold (NZl) An Post-Chainreaction 0:00:08
3 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
4 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:00:14
5 Ben Swift (GBr) Team Sky
6 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
7 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep
8 Kevin Ista (Bel) IAM Cycling
9 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
10 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
11 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
12 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
13 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh
14 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
15 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
16 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
17 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
18 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
19 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
20 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
21 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
22 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
23 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp
24 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
25 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team
26 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka
27 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura
28 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
29 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
30 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
31 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
32 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
33 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team
34 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka
35 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
36 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
37 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team
38 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo
39 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis 0:00:48
40 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis
41 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma-QuickStep 0:00:53
42 Owain Doull (GBr) An Post-Chainreaction
43 Enrique Sanz Unzue (Esp) Movistar Team
44 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-QuickStep
45 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka
46 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 0:00:57
47 Alex Peters (GBr) Madison Genesis
48 George Atkins (GBr) Team Raleigh
49 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk
50 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL

CLASSIFICA GENERALE

1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 20:21:50
2 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:00:03
3 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:14
4 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
5 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team 0:00:23
6 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:27
7 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
8 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura 0:00:29
9 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
10 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:40
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:00:45
12 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp 0:00:48
13 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp 0:00:54
14 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team 0:00:58
15 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura 0:01:00
16 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:03
17 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
18 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:01:05
19 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:10
20 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka 0:01:14
21 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:01:25
22 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh 0:01:26
23 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL 0:01:28
24 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep 0:01:31
25 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 0:01:41
26 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
27 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team 0:01:51
28 Alex Peters (GBr) Madison Genesis 0:01:56
29 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:02:23
30 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:02:26
31 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:02:30
32 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:02:35
33 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis 0:02:42
34 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling 0:02:51
35 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka 0:03:17
36 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:03:29
37 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:53
38 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:04:55
39 George Atkins (GBr) Team Raleigh 0:05:06
40 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura 0:05:10
41 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team 0:05:16
42 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura 0:05:20
43 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team 0:05:30
44 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp 0:06:41
45 Mark Christian (GBr) Team Raleigh 0:07:16
46 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL 0:07:54
47 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk 0:07:59
48 Dale Appleby (GBr) NFTO 0:08:17
49 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka 0:08:21
50 Michael James Northey (NZl) Madison Genesis 0:08:27

Matthias Brändle taglia in beata solitudine il traguardo di Exeter (foto Rob Lampard)

Matthias Brändle taglia in beata solitudine il traguardo di Exeter (foto Rob Lampard)

11-09-2014

settembre 11, 2014 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

L’italiano Fabio Aru (Astana Pro Team) si è imposto nella diciottesima tappa, A Estrada – Monte Castrove (Meis), percorrendo 157 Km in 3h47′17″ alla media di 41,446 Km/h. Ha preceduto di 1” il britannico Froome e di 13” lo spagnolo Valverde Belmonte. Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) è ancora in maglia “roja” con 1′19″ su Froome e 1′32” su Valverde Belmonte. Miglior italiano Aru, 5° a 3′15″.

TOUR OF BRITAIN

L’austriaco Matthias Brändle (IAM Cycling) si è imposto nella quinta tappa, Exmouth – Exeter, percorrendo 177,3 Km in 4h32′03″ alla media di 39,103 Km/h. Ha preceduto di 8” il neozelandese Archbold e il belga Wynants. Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bardiani Valvole – CSF Inox), 4° a 14”. Il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick Step) è ancora leader della classifica con 3″ sull’italiano Edoardo Zardini (Bardiani Valvole – CSF Inox) e 14” sul belga Teuns.

TOUR OF CHINA II

Il kazako Vadim Galeyev (Continental Team Astana) si è imposto nella terza tappa, Jiangxia – Caidian, percorrendo 143,9 Km in 3h02′38″ alla media di 47,275 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Gradek e il ceco Kadlec. Miglior italiano Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg Continental Cycling Team), 5° a 25”. Galeyev è il nuovo leader della classifica con 4” su Kadlec e Gradek. Miglior italiano Marco Benfatto (Continental Team Astana), 7° a 29”

L’INAFFERRABILE DEGENKOLB

settembre 11, 2014 by Redazione  
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É di nuovo il tedesco John Degenkolb (Giant-Shimano) a tagliare per primo il traguardo, aggiungendo un’altra vittoria alla sua già ricca collezione. Nella diciassettesima tappa della Vuelta il portacolori della Giant ha preceduto in volata l’australiano Micheal Matthews (Orica-Greenedge) e lo svizzero Fabian Cancellara (Trek). Più sfortunato, invece, Elia Favilli (Lampre-Merida) che è stato ripreso dal gruppo a 500 metri dal traguardo assieme a Rohan Dennis (BMC). Nessun problema per Alberto Contador, rimasto fuori da qualsiasi tipo di problemi e ancora in possesso della maglia rossa di leader.

Quattro vittorie in due settimane sono un biglietto da visita importante per quanto riguarda i prossimi campionati del mondo di Ponferrada, da disputarsi su un percorso che sembra adattarsi perfettamente alle caratteristiche di John Degenkolb. Nella volata odierna il tedesco ha avuto facilmente ragione di un altro corridore sicuro protagonista anche ai mondiali, Michael Matthews, dopo un finale di tappa veramente interessante con un inseguimento serrato da parte del gruppo nei confronti di cinque fuggitivi, poi rimasti in due.
Per quanto riguarda la tappa, questa diciassettesima frazione della Vuelta, con partenza da Ortigueira e arrivo alla Coruña dopo 190 chilometri, presentava un percorso altimetricamente semplice ma che sulla strada non consentiva un attimo di respiro a causa di una serie elevata di mangia e bevi che, a questa punto della corsa, potevano rendere le gambe dure a chiunque.
Nella prima parte di corsa scappano cinque corridori – Elia Favilli (Lampre-Merida), Rohan Dennis (BMC), Luis Mas Bonet (Caja Rural-RGA), Daniel Teklehaimanot (MTN-Qhubeka) e Bob Jungels (Trek) – ai quali il gruppo concede un vantaggio massimo di quattro minuti a settanta chilometri dal traguardo. Con un vantaggio simile la sorte dei battistrada sembrerebbe segnata, ma l’accordo tra i cinque al comando è ottimo e il gruppo inizia ad accusare le fatiche di diciassette giorni di corsa. Nel finale sono Orica-Greenedge e Omega-Quick Step che si incaricano, aiutate anche dal Team Sky di Chris Froome, di chiudere il gap sugli ultimi due sopravvissuti, Favilli e Dennis, e con fatica riusciranno nell’intento solo a 500 metri dal traguardo. A quel punto è Filippo Pozzato che conquista la prima posizione e allunga con decisione il gruppo con l’obiettivo di tirare al meglio la volata per Ferrari, ma dopo il grande lavoro di Pippo è Degenkolb ad accelerare con a ruota Matthews. Oggi non ce n’è, il tedesco alza le braccia e vince la sua quarta tappa in questa Vuelta.
Dietro a Degenkolb e Matthews si piazzano nell’ordine Cancellara (anche lui da osservare in ottica Ponferrada), Stuyven, Ferrari, Fernandez, Soupe, Wyss, Caruso e Reynes.
Oggi è prevista una tappa con arrivo già più impegnativo rispetto a quello odierno, con la doppia scalata al Monte Castrove, salita di sette chilometri con pendenze massime del 12% e, soprattutto, con il traguardo posto settecento metri dopo il secondo scollinamento. Se non arriverà la fuga, sarà il giorno di Rodriguez?

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano 4:26:07
2 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
3 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
4 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
5 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
6 Koldo Fernandez (Spa) Garmin Sharp
7 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ.fr
8 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
9 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
10 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling
11 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
12 Jacopo Guarnieri (Ita) Astana Pro Team
13 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
14 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
15 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
16 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
17 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
18 Pim Ligthart (Ned) Lotto Belisol
19 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
20 Paul Martens (Ger) Belkin Pro Cycling Team
21 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
22 Romain Zingle (Bel) Cofidis, Solutions Credits
23 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
24 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
25 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
26 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
27 Christopher Froome (GBr) Team Sky
28 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
29 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
30 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
31 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
32 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
33 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
34 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
35 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
36 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
37 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
38 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
39 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
40 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
41 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
42 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:07
43 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale
44 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale 0:00:16
45 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:22
46 Jimmy Engoulvent (Fra) Team Europcar
47 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
48 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
49 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
50 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN – Qhubeka

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 67:51:07
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:36
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:38
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:17
7 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:06:43
8 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:55
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:08:37
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:10
11 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:24
12 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:12:14
13 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:13:16
14 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:17:16
15 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:17:54
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:19:59
17 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:20:56
18 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:21:58
19 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:23:10
20 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:28:53
21 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:30:52
22 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:35:44
23 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:41:54
24 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:44:18
25 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:46:42
26 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:47:33
27 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:48:09
28 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:51:10
29 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 0:52:44
30 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:52:52
31 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:55:38
32 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:59:36
33 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 1:04:59
34 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:05:02
35 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 1:13:01
36 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:14:39
37 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:15:55
38 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 1:17:40
39 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 1:18:41
40 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:19:06
41 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 1:20:20
42 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:22:02
43 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 1:23:24
44 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 1:23:55
45 Philip Deignan (Irl) Team Sky 1:25:18
46 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 1:28:45
47 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 1:28:56
48 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 1:31:45
49 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 1:33:44
50 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 1:34:31

Ennesima prova di forza per Degenkolb alla Vuelta 2014 (foto Bettini)

Ennesima prova di forza per Degenkolb alla Vuelta 2014 (foto Bettini)

KWIATKOWSKI INTERROMPE IL SOGNO DI ZARDINI

settembre 11, 2014 by Redazione  
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Ha avuto la vita di una farfalla il leaderato di Edorardo Zardini al Tour of Britain. Il giovane corridore della Bardiani, primattore il giorno prima a The Tumble, ha commesso un’errore di valutazione nel finale in leggera ascesa di Bristol e, peccando un po’ d’esperienza, ha marcato il corridore sbagliato. E così si è ritrovato spodestato dal forte polacco Kwiatkowski, un corridore al quale non sarà affatto facile levare le insegne del primato

È durato solo un giorno il regno di Zardini al Tour of Britain. Il distacco di soli 3”, però, tiene accesa la speranza in casa Bardiani, poichè a tanto ammonta il vantaggio in classifica del polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma-QuickStep), vincitore della quarta tappa.
Nonostante la fuga di giornata avesse guadagnato un vantaggio di quasi sei minuti, la tappa è entrata nel vivo nella salita finale quando, come era facile prevedere, i big sono entrati in scena. Come già detto, il migliore di tutti oggi è stato il polacco della Omega Pharma che ha avuto la meglio sul gruppetto che si è presentato per primo sotto il traguardo.
Alle spalle del vincitore si sono piazzati nell’ordine Albert Timmer (Team Giant-Shimano), Dylan Teuns (BMC Racing Team), Jack Bauer (Garmin-Sharp), Jon Izagirre Insausti (Movistar Team) e Nicolas Roche (Tinkoff-Saxo), tutti con lo stesso tempo. Edoardo Zardini (Bardiani-CSF), partito con la maglia di leader, è arrivato 19° a 25” dal primo classificato. ”Dispiace aver perso la maglia subito dopo un giorno. Con i miei compagni abbiamo cercato di gestirci al meglio, purtroppo nel finale l’attacco di Kwiatkowski in contropiede mi ha sorpreso, avendo appena risposto a Roche. Ora sono dietro di tre secondi, sarà dura risalire in vetta perché il capitano dell’Omega Pharma è molto forte, ma non si sa mai cosa può succedere nei prossimi giorni”. Dello stesso tenore le parole del DS del Team: ”Non dobbiamo essere delusi nell’aver perso la maglia gialla perché sapevamo già stamani che sarebbe stata dura avendo tanti avversari veramente forti a pochi secondi e arrivi di tappa complicati da gestire. Edoardo è stato bravo, ha forse peccato un pochino d’esperienza sullo strappo finale poiché ha marcato Roche e non Kwiatkowski. Però non deve recriminare nulla, ha raggiunto ampiamente il suo obiettivo e noi ne siamo soddisfatti. Da domani ritorneremo a puntare alle tappe, ci sono atleti come Colbrelli e Battaglin in ottima condizione e vogliamo sfruttarli al meglio”. Ora è in programma la quinta tappa, da Exmouth a Exeter per 177 km, caratterizzata da tanti saliscendi e da tre GPM, uno di 1a e due di 2a categoria, l’ultimo dei quali ha la vetta a soli 2 km dall’arrivo.
Per gli appassionati la corsa è sempre trasmessa in diretta su Bike Channel (Canale 214 di SKY), dalle ore 14:15.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 4:19:09
2 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
3 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
4 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
5 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
6 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
7 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:00:06
8 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
9 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
10 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
11 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
12 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh
13 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
14 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
15 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
16 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team
17 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp
18 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
19 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
20 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
21 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team
22 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka
23 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
24 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
25 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
26 Kevin Ista (Bel) IAM Cycling
27 Alex Peters (GBr) Madison Genesis
28 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
29 Germain Burton (GBr) Great Britain
30 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team
31 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
32 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
33 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo
34 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
35 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma-QuickStep
36 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
37 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
38 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
39 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
40 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:00:25
41 Bol Jetse (Ned) Belkin Pro Cycling Team
42 Tyler Farrar (USA) Garmin-Sharp
43 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
44 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team
45 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis
46 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka
47 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:00:42
48 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis
49 George Atkins (GBr) Team Raleigh
50 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka

CLASSIFICA GENERALE

1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 15:49:33
2 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:00:03
3 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:14
4 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
5 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team 0:00:23
6 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:27
7 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
8 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura 0:00:29
9 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
10 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
12 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp 0:00:48
13 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
14 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team
15 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura 0:01:00
16 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:03
17 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
18 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:01:05
19 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:10
20 Alex Peters (GBr) Madison Genesis 0:01:13
21 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka 0:01:14
22 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:01:25
23 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh 0:01:26
24 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL 0:01:28
25 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:31
26 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
27 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 0:01:41
28 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
29 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team 0:01:51
30 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis 0:02:08
31 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:02:23
32 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:02:26
33 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:02:30
34 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura 0:02:32
35 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team 0:02:42
36 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling 0:02:51
37 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:03:04
38 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka 0:03:17
39 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:53
40 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
41 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:04:12
42 George Atkins (GBr) Team Raleigh 0:04:23
43 Mark Christian (GBr) Team Raleigh 0:04:28
44 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura 0:05:10
45 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team 0:05:32
46 Dylan Girdlestone (Rsa) Garmin-Sharp 0:05:49
47 Michael James Northey (NZl) Madison Genesis 0:06:45
48 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:06:49
49 Dale Appleby (GBr) NFTO 0:07:02
50 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL 0:07:11

Kwiatkowski vince a Bristol e si fascia della maglia di leader (foto Rob Lampard)

Kwiatkowski vince a Bristol e si fascia della maglia di leader (foto Rob Lampard)

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