29-01-2015

gennaio 29, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TROFEO SANTANYI – SESSALINES – CAMPOS

L’italiano Matteo Pelucchi (IAM Cycling) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Santanyi, percorrendo 142 Km in 3h22′04″, alla media di 42,164 km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Elia Viviani (Team Sky) e lo spagnolo Rojas Gil.

NEW ZEELAND CYCLE CLASSIC

Il neozelandese Jason Christie (Avanti Racing Team) si è imposto nella prima tappa, Palmerston North – Ashhurst, percorrendo 142 Km in 3h22′04″, alla media di 42,164 km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Gillett e Gunman. Il neozelandese Daniel Barry (Team Budget Forklifts) è il nuovo leader della classifica con 1″ su Gunman e 2″ su Christie.

28-01-2015

gennaio 28, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

NEW ZEELAND CYCLE CLASSIC

Il neozelandese Joseph Cooper (Avanti Racing Team) si è imposto nel prologo, circuito di Palmerston North, percorrendo 3,5 Km in 4′09″, alla media di 50,602 km/h. Ha preceduto di 10″ i connazionali Gough e Smith.

A SAN LUIS SI COMPIE LA VENDETTA DI CAVENDISH

gennaio 26, 2015 by Redazione  
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In una giornata torrida, con il termometro che ha superato i 40 gradi, Mark Cavendish si è riscattato delle due sconfitte rimediate da Gaviria nella prima e nella terza tappa del Tour de San Luis, andando così a salvare una corsa a tappe che poteva rivelarsi per lui fallimentare. Stavolta la sua proverbiale bravura negli sprint gli ha permesso di mettere la ruota proprio davanti a quella di Gaviria. Subito alle spalle dei due mattatori degli sprint gli italiani Jakub Mareczko e Sacha Modolo.

Mark Cavendish è tornato, dopo due brucianti sconfitte per mano dell’ottimo sprinter colombiano Gaviria, che ora tutti aspettano di vedere all’opera nelle grandi occasioni. Il mannese è riuscito a conquistare una vittoria di tappa al Tour de San Luis in “zona Cesarini” (tanto per usare una metafora calcistica). Il successo è arrivato, infatti, nell’ultima tappa. La squadra del vincitore di giornata, in realtà, non ha lavorato affatto durante lo svolgimento della frazione, lasciando ad altri l’ingrato compito di chiudere sui nove fuggitivi – Thomas Voeckler (Europcar), Michal Golas (Etixx-QuickStep), Josué Moyano (San Luis Somos Todos), Ben Gastauer (Ag2r La Mondiale), Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida), Benjamin King (Cannondale) e gli italiani Adriano Malori (Movistar), Marco Bandiera (Androni Giocattoli-Venezuela) e Mauro Finetto (Selezione Italia) – che si erano involati subito dopo aver completato la prima delle tre tornate del circuito sul quale si svolgeva il tracciato della tappa. Questi uomini, che avevano raggiunto un vantaggio massimo di 3 minuti, sono stati, infatti, inseguiti dal Team Colombia che voleva evidentemente portare Gaviria allo sprint e dalla Nippo Fantini che non aveva uomini in fuga. Quest’ultima ha iniziato il lavoro per il ricongiungimento in particolar modo quando alcuni dei fuggitivi (Finetto, Golas e Moyano), visto l’assottigliarsi del vantaggio, tentavano di rilanciare l’azione, senza peraltro riuscire a guadagnare il tempo necessario per andare all’arrivo.
Nella parte finale dell’ultimo giro, invece, sono entrati in azione gli uomini di Cavendish che questa volta sono stati attentissimi ed hanno organizzato un treno perfetto per portare il loro uomo di punta nella posizione migliore.
La tappa, dal chilometraggio assai limitato, è stata resa dura dalle temperature veramente torride che hanno portato la colonnina di mercurio sopra quota 40. In questa corsa, in verità, spesso i corridori sono costretti a correre con temperature che difficilmente si incontrano nelle corse europee (salvo qualche volta al Tour de France), e questo fattore, come proprio la Grande Boucle ci ha insegnato, può provocare anche crisi in conseguenza delle quali si possono accusare minuti di ritardo nella tappe più dure.
Come ormai già deciso ieri sull’ultimo arrivo in salita, l’argentino Daniel Diaz ha conquistato la classifica generale con un vantaggio di 1′05″ su Torres ed 1′34″ su Quintana, vincitore di questa corsa lo scorso anno. Diaz non ha avuto rivali nelle salite, sulle prime due ha attaccato a viso aperto, staccando tutti nettamente, mentre nella cronometro, che in teoria non è il suo esercizio preferito, è riuscito a guadagnare, seppur poco, sui suoi diretti avversari, mentre ha preferito difendersi e lasciare la vittoria al compagno di squadra nella tappa di ieri. Il team del leader fa, quindi, man bassa conquistando 3 delle sette tappe in programma.
Le altre classifiche vedono Rodolfo Torres davanti a Diaz nella classifica degli scalatori con Da Silva al terzo posto, mentre la speciale classifica dei traguardi volanti se la aggiudica il colombiano Arango in forza al Team Colombia, che dal canto suo conquista la classifica generale a squadre. Sempre un uomo del Team Colombia, Contreras, si aggiudica la classifica dei giovani mettendo in fila altri due colombiani, Diaz e Chavez.
Questa panoramica non fa che confermare quanto già notato sinora e cioè lo strapotere dei sudamericani in questa corsa e la particolare volontà dei colombiani, che hanno di fatto monopolizzato tutte le classifiche secondarie mentre nella generale hanno piazzato tre uomini nei primi cinque.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 2:33:29
2 Fernando Gaviria (Col) Colombian National Team
3 Jakub Mareczko (Ita) Italy
4 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
5 Yauheni Hutarovich (Blr) Bretagne-SÈchÈ Environnement
6 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
7 Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
8 Francisco Paiva (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos
9 Julian Gaday (Arg) Buenos Aires
10 Daniel Mclay (GBr) Bretagne-SÈchÈ Environnement
11 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
12 Davide Ballerini (Ita) Italy
13 Joaquin Sobrino (Spa) Inteja-MMR
14 Felix Nodarse (Cub) Cuba
15 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
16 Carlos Alzate (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling
17 Riccardo Stacchiotti (Ita) Nippo – Vini Fantini
18 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
19 Diego Milan (Dom) Inteja-MMR
20 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires
21 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
22 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia
23 German Tivani (Arg) Argentina
24 Jasha S¸tterlin (Ger) Movistar Team
25 Leonardo Duque (Col) Colombia
26 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team
27 Edward King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
29 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
30 Adrian Alvarado (Chi) Chile
31 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
32 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
33 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman
34 Lubos Malovec (Svk) Cycling Academy Team
35 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
36 Maximiliano Richeze (Arg) Lampre-Merida
37 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
38 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
39 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Jamis-Hagens Berman
40 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
41 Rodolfo Torres (Col) Colombia
42 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
43 Stephen Leece (USA) Jamis-Hagens Berman
44 Israel NuÒo (Spa) Inteja-MMR
45 Marc Soler (Spa) Movistar Team
46 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
47 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
48 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
49 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida
50 Lian Bertazzo (Ita) Italy

CLASSIFICA GENERALE

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 22:37:07
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:01:05
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:34
4 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-SÈchÈ Environnement 0:02:02
5 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:03:16
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:26
7 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:29
8 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:05:35
9 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:05:39
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
11 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:25
12 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia
13 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:07:27
14 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:07:50
15 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:07:54
16 Edward Diaz (Col) Colombia 0:08:34
17 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:08:42
18 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:08:58
19 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:09:46
20 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:09:49
21 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:10:34
22 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:11:41
23 Kleber Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:12:03
24 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:12:52
25 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:13:47
26 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:16:15
27 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:16:29
28 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:16:37
29 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:17:03
30 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:18:09
31 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:18:12
32 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:18:30
33 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:18:46
34 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:54
35 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:19:04
36 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos 0:19:11
37 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:19:15
38 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:19:44
39 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:19:50
40 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:20:51
41 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:20:54
42 Brice Feillu (Fra) Bretagne-SÈchÈ Environnement 0:21:14
43 Gonzalo Garrido (Chi) Chile 0:21:15
44 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-SÈchÈ Environnement 0:21:19
45 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:21:37
46 Simone Petilli (Ita) Italy 0:21:54
47 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar 0:21:57
48 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:22:20
49 Mauro Finetto (Ita) Italy 0:22:35
50 Luis Laverde (Col) Colombian National Team

Cavendish esulta sul traguardo finale del Tour de San Luis (foto Bettini)

Cavendish esulta sul traguardo finale del Tour de San Luis (foto Bettini)

VERDETTO FINALE SENZA EMOZIONI

gennaio 25, 2015 by Redazione  
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La tappa regina, quella che prevedeva l’arrivo in cima alla difficile salita del Filo Sierra Comecinghones, non ha portato né colpi di scena né emozioni: i big si sono controllati, Quintana ha provato molto timidamente ad alzare il ritmo, ma ha gettato la spugna subito e si sono giocati la tappa Torres e Da Silva con il classico allungo ai 500 metri dall’arrivo, una sorta di sprint che ha visto trionfare il brasiliano che ha staccato Torres proprio agli ultimi metri, nello stesso tratto in cui Quintana è sembrato in notevole affanno.

A questo punto nessuno, se non la sorte, può togliere a Diaz la vittoria del secondo Tour di San Luis, il corridore di casa è anche il primo in assoluto a bissare il successo nella generale di questa importante corsa sudamericana. Un successo meritatissimo, senza dubbio, tuttavia la condizione di Quintana, apparsa francamente in situazione da “lavori in corso”, ha un certamente tolto alla corsa possibili emozioni, specialmente nella frazione in commento. Sì perchè la salita finale della tappa di ieri era di quelle che fanno male; in primo luogo il chilometraggio della salita, nettamente più esteso di quello delle altre ascese di questa corsa, favoriva più gli scalatori continui come Quintana che quelli esplosivi come Diaz, anche se il chilometraggio totale della tappa era in verità assai limitato (solo 117 km). L’argentino non ha sostanzialmente avuto rivali in salita, con il secondo della generale Torres che ha cercato, con grande caparbietà, di tenere botta, ma già al Mirador del Potrero si era capito che lui e Diaz erano su livelli diversi. In ogni caso, il colombiano è riuscito a lasciarsi alla spalle il ben più illustre connazionale e ieri ha tentato, invano, di conquistare la vittoria in una frazione che si è rivelata di studio in riferimento alla generale. Sui tornanti che portavano all’arrivo, completamente scoperti, senza un filo d’ombra e su rampe in alcuni punti piuttosto aeree, la Movistar di Nairo Quintana ha tentato di mettere alla frusta il leader, ma tutto ciò che sono riusciti ad ottenere per qualche chilometro è stato di sfilacciare il gruppo fino a tenere in testa cinque uomini. E’ stato allora che Quintana ha tentato qualche cambio di ritmo, in verità piuttosto timido, che non ha provocato neppure un piccolissimo solco nei confronti degli altri componenti dell’esiguo drappello. Vista la mala parata, Quintana ha deciso di non insistere nell’azione e si è rassegnato all’idea di salire su un gradino del podio più basso rispetto a quello conquistato l’anno passato. La desistenza del colombiano ha ringalluzzito gli ultimi uomini rimasti staccati, che riuscivano a fatica a riportarsi sul gruppetto di testa, facendolo divenire forte di nove unità. Tra i meno 2 e i meno 3 dall’arrivo nuove schermaglie tra gli uomini di classifica lasciavano sul posto alcuni uomini e davanti restavano solo i primi tre della generale e il coriaceo Da Silva in appoggio al capitano Diaz. Ieri, però, Diaz non doveva far altro che difendersi, lasciando all’ottimo Da Silva la possibilità di giocare le proprie carte, cosa che il brasiliano ha fatto al meglio, andando ad involarsi con Torres all’ultimo chilometro e superandolo poche centinaia di metri prima dell’arrivo, con un’ottima progressione che ha lasciato sul posto Torres, esattamente come era già sucesso al Mirador del Potrero tra lo stesso colombiano e il leader Diaz. Negli ultimi duecento metri, invece, Quintana ha mollato completamente, arrivando con nove secondi di distacco da Diaz. Nessun vero attacco, nessuno ha creduto nella possibilità di sfilare la vittoria a Diaz che, a questo punto, può preparare la festa di oggi.
Naturalmente non è mancato il tentativo da lontano, inscenato questa volta dai nostri Mattia Cattaneo (Lampre-Merida) e Marco Canola (UnitedHealthcare), con il francese Antoine Duchesne (Europcar), il colombiano Juan Esteban Arango (Selezione Nazionale), lo statunitense Tom Danielson (Cannondale-Garmin) ed il russo Pavel Kochetkov (Katusha). I fuggitivi hanno raggiunto un vantaggio massimo di cinque minuti, ma gli uomini della Funvic hanno tenuto sotto controllo il tentativo, vista la presenza di un uomo come Cattaneo non particolarmente attardato nella generale. La fuga si spegne quando la corsa arriva sulla salita finale e gli uomini di classifica cominciano ad alzare i ritmi. Ottima la prova di Canola, che è stato l’ultimo a cedere.
La classifica finale di questo Tour de San Luis vede quindi un netto dualismo Argentina – Colombia, tre colombiani e due argentini nella top five e due soli europei nella top ten.
Il campione del mondo Kwiatkowski, che ieri aveva fatto registrare un ottimo tempo mettendo in discussione sino all’ultimo la vittoria di Malori, ha oggi di nuovo accusato un pesante ritardo (oltre un quarto d’ora), mentre il primo degli italiano è Gianfranco Zilioli, trentesimo con un ritardo di quasi 18 minuti da Diaz.
Oggi la passerella finale a San Luis, con percorso mosso che non dovrebbe però sfuggire alle ruote veloci.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Kleber Da Silva Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 3:10:55
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:02
3 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:00:06
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:15
5 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:17
6 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-SÈchÈ Environnement 0:00:22
7 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:34
8 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:00:39
9 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:50
10 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:01:23
11 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:01:31
12 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:01:33
13 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia
14 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos
15 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:01:48
16 Edward Diaz (Col) Colombia 0:02:36
17 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:54
18 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
19 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:03:19
20 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:03:24
21 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
22 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:03:32
23 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:04:07
24 Mauro Finetto (Ita) Italy 0:04:25
25 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
26 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan
27 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:04:44
28 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:04:56
29 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:05
30 Luis Laverde (Col) Colombian National Team 0:05:23
31 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires
32 Adderlyn Cruz (Dom) Inteja-MMR 0:05:58
33 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos 0:06:02
34 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar 0:06:38
35 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:06:41
36 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:16
37 Gonzalo Garrido (Chi) Chile
38 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:07:24
39 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:07:26
40 Mauricio Graziani (Arg) Argentina
41 Diego Milan (Dom) Inteja-MMR 0:07:48
42 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:07:52
43 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-SÈchÈ Environnement
44 Mauricio Muller (Arg) Team SEP San Juan
45 Lubos Malovec (Svk) Cycling Academy Team 0:08:00
46 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:08:12
47 Jorge Giacinti (Arg) San Luis Somos Todos 0:08:23
48 Maicol Rodriguez (Pan) Panama
49 Simone Petilli (Ita) Italy
50 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:08:32

CLASSIFICA GENERALE

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 20:03:38
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:01:05
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:34
4 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-SÈchÈ Environnement 0:02:02
5 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:03:16
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:26
7 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:05:21
8 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:29
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:05:35
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:05:39
11 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:25
12 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia
13 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:07:27
14 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:07:50
15 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:07:54
16 Edward Diaz (Col) Colombia 0:08:34
17 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:08:42
18 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:08:58
19 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:09:28
20 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:09:49
21 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:10:16
22 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:11:41
23 Kleber Da Silva Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:11:45
24 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:12:52
25 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:13:47
26 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:16:11
27 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:16:15
28 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:16:19
29 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:16:45
30 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:17:51
31 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:17:54
32 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:18:12
33 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:18:46
34 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
35 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:54
36 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos 0:18:57
37 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
38 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:19:44
39 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:19:50
40 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:20:33
41 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:20:54
42 Brice Feillu (Fra) Bretagne-SÈchÈ Environnement 0:20:56
43 Gonzalo Garrido (Chi) Chile 0:20:57
44 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-SÈchÈ Environnement 0:21:01
45 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:21:19
46 Simone Petilli (Ita) Italy 0:21:36
47 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar 0:21:39
48 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:22:02
49 Mauro Finetto (Ita) Italy 0:22:21
50 Luis Laverde (Col) Colombian National Team 0:22:35

Il brasiliano Da Silva vince il tappone del Tour de San Luis 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Il brasiliano Da Silva vince il 'tappone' del Tour de San Luis 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

WIPPERT TRIONFA AD ADELAIDE. IL TOUR DOWN UNDER 2015 È DI ROHAN DENNIS

gennaio 25, 2015 by Redazione  
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Il 24enne olandese Wouter Wippert (Drapac) si aggiudica la sesta e ultima tappa del Tour Down Under 2015 battendo in volata Haussler (IAM Cycling) e Vallée (Lotto Soudal); in sesta posizione si classifica Niccolò Bonifazio (Lampre Merida). Rohan Dennis si aggiudica la classifica generale finale e fa sua la prima corsa World Tour del 2015. Porte è secondo, mentre Cadel Evans, terzo, chiude sul podio una carriera ricca di successi.

L’ultima tappa del Tour Down Under 2015 si conclude come da previsione allo sprint. Sul circuito di Adelaide l’olandese Wouter Wippert della Drapac, dopo il terzo posto ottenuto nella quarta tappa alle spalle di Steele von Hoff e di Daryl Impey, dà un saggio delle sue capacità in volata e ottiene la prima vittoria di un certo spessore nella sua ancora giovane carriera ciclistica da professionista. I 90 km percorsi nel circuito cittadino di Adelaide hanno visto nascere una fuga di cinque ciclisti composta da Greg Henderson (Lotto-Soudal), Nathan Haas (Cannondale-Garmin), Calvin Watson (Trek), Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo) e Alexis Gougeard (Ag2r-La Mondiale), che hanno animato le prime fasi della tappa. Il vantaggio dei fuggitivi non ha mai impensierito il gruppo, guidato in testa dagli uomini della Orica GreenEdge, che, anzi, hanno annullato la fuga proprio per permettere a Daryl Impey di sprintare al primo traguardo intermedio. Subito dopo si formava un altro gruppetto di attaccanti che comprendeva Peter Kennaugh (Sky), Lars Ytting Bak (Lotto-Soudal), Alex Howes (Cannondale-Garmin), Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Christopher Juul Jensen (Tinkoff-Saxo) e Lars Boom (Astana). I sei uomini al comando raggiungevano un vantaggio massimo di 1 minuto e 15 secondi durante il 12° dei 20 giri previsti. Lars Bak conquistava il secondo sprint intermedio mentre la Giant-Alpecin si portava in testa, nella previsione di portare il capitano Kittel allo sprint. Previsione che, però, veniva meno a due giri dall’arrivo poiché, dopo che la fuga era stata neutralizzata, una caduta che coinvolgeva circa 30 ciclisti metteva fuori gioco proprio il tedesco, molto atteso nella volata di oggi, il quale in questa trasferta australiana dovrà accontentarsi della sola vittora alla People’s Choice Classic, kermesse che precede tradizionalmente il Tour Down Under. Le carte si mescolavano e la testa del gruppo era presa da uomini della Drapac, dell’Orica, della IAM Cycling e della Lampre. La volata non aveva, però, un ‘treno’ ben individuabile. Wippert riusciva negli ultimi 100 metri a uscire dalla ruota di Haussler e a vincere sul traguardo di Adelaide. In terza posizione si classificava Boris Vallée (Lotto Soudal) mentre il primo italiano era Niccolò Bonifazio (Lampre Merida), 6°.. In classifica generale tutto rimava immutato e Rohan Dennis si aggiudica così la prima corsa World Tour del 2015. Richie Porte è secondo mentre una nota di merito deve essere ascritta a Cadel Evans, terzo alla conclusione di una carriera piena di successi. Da sottolineare anche il sesto posto di Domenico Pozzovivo, sperando che sia un buon viatico per la stagione 2015. Il ciclismo che conta si sposta adesso in Medio Oriente, dove a inizio febbaio si svolgeranno in rapida successione Dubai Tour, Tour of Qatar e Tour of Oman, anche se c’è attesa pure in Italia con l’inizio stagionale che, come da tradizione, si avrà con il GP Costa degli Etruschi dell’8 Febbraio.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Wouter Wippert (Ned) Drapac Professional Cycling 1:56:09
2 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
3 Boris Vallée (Bel) Lotto Soudal
4 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo
5 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
6 Niccolò Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
7 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia
8 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
9 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
10 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr
11 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
12 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
13 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
14 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
15 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
16 Enrique Sanz (Spa) Movistar Team
17 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
18 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
19 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha
20 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
21 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
22 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step
23 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
24 Richie Porte (Aus) Team Sky
25 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
26 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
27 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
28 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
29 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
30 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
31 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
32 Gregory Henderson (NZl) Lotto Soudal
33 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
34 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
35 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
36 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
37 Koen de Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
38 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
39 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
40 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
41 Martin Kohler (Swi) Drapac Professional Cycling 0:00:05
42 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
43 Cédric Pineau (Fra) FDJ.fr
44 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge 0:00:09
45 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling 0:00:20
46 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:22
47 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
48 Michael Hepburn (Aus) Orica GreenEdge 0:00:29
49 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:00:32
50 Sam Bewley (NZl) Orica GreenEdge 0:00:36

CLASSIFICA GENERALE

1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 19:15:18
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:02
3 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:20
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:22
5 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:24
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:31
7 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:35
8 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:52
9 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:53
10 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:00:57
11 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida 0:01:00
12 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:02:00
13 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
14 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:02:14
15 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:02:28
16 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia 0:02:31
17 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:02:33
18 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:02:41
19 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:02:43
20 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:46
21 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:51
22 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:03:33
23 Lars Bak (Den) Lotto Soudal 0:03:47
24 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:03:57
25 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha 0:04:19
26 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing 0:04:35
27 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:05:10
28 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:05:19
29 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:23
30 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:05:29
31 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:06:05
32 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:06:06
33 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling 0:06:32
34 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:06:55
35 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:06:57
36 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:06:59
37 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team 0:07:14
38 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:07:17
39 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 0:07:41
40 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:07:48
41 Robert Power (Aus) UniSA-Australia 0:07:59
42 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:08:06
43 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:08:20
44 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge 0:08:21
45 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
46 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal 0:08:36
47 David Tanner (Aus) IAM Cycling 0:08:38
48 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:08:43
49 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:09:33
50 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team 0:10:32

Wippert a segno nella passerella finale di Adelaide (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Wippert a segno nella passerella finale di Adelaide (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

25-01-2015

gennaio 25, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’olandese Wouter Wippert (Drapac Professional Cycling) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Adelaide, percorrendo 90 Km in 1h56′09″, alla media di 46,492 km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Haussler e il belga Vallée. Miglior italiano Niccolò Bonifazio (Lampre – Merida), 6°. L’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team) si impone classifica con 2″ sul connazionale Porte e 20″ sul connazionale Evans. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 6° a 31″.

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Il britannico Mark Cavendish (Etixx – Quick Step) si è imposto nella settima ed ultima tappa, circuito di San Luis, percorrendo 122,4 Km in 2h33′29″, alla media di 47,489 km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Gaviria Rendon e l’italiano Jakub Mareczko (Southeast). L’argentino Daniel Ricardo Díaz (Funvic – São José dos Campos) si impone in classifica con 1′05″ sul colombiano Torres Agudelo e 1′34″ sul colombiano Quintana. Miglior italiano Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli – Venezuela), 30° a 18′09″

MALORI NEI PRONOSTICI, DIAZ OLTRE

gennaio 24, 2015 by Redazione  
Filed under News

Come i più avevano pronosticato, il nostro Adriano Malori ha vinto l’unica tappa a cronometro prevista in questa edizione del Tour di San Luis. Il corridore emiliano ha battuto per soli 4” il campione del mondo in linea Kwiatkowski. Diaz ha incrementato il suo vantaggio nella generale disputando una crono oltre le più rosee aspettative. Bene anche Torres, Quintana ancora al 50%

La cronometro di ieri ha certamente rispettato i pronostici quanto alla vittoria di tappa. Il nostro miglior cronoman, Adriano Malori, ha infatti conquistato la frazione contro il tempo, percorrendo i 17,4 Km del tracciato in 20 minuti e 7 secondi, alla media di 51,897 km/h. Il corridore di Parma ha saputo ottimizzare la distribuzione dello sforzo, applicando il detto “partire forte, arrivare fortissimo”, cosa che solo i veri campioni a cronometro sono in grado di fare. L’atleta della Movistar, infatti, dopo il primo intermedio era solo terzo preceduto da Zakarin e Messineo, ma nella seconda parte della tappa ha continuato ad aumentare l’andatura senza cedimenti. Un altro atleta, però, ha messo in pratica il detto ancor meglio; si tratta dell’iridato Michał Kwiatkowski, il quale è riuscito nella seconda parte a rifilare addirittura 12 secondi a Malori, segno che il campione del mondo a Ponferrada sta cominciando a trovare la condizione dopo i pesanti ritardi accumulati sulle prime salite della stagione. La strepitosa seconda parte di crono non è, però, stata sufficiente a colmare il gap di 16 secondi, accumulato nei confronti di Malori sino all’intermedio, permettendo al corridore polacco solo di giungere secondo alle spalle dell’italiano. L’impressione è stata che, se ci fosse stato qualche chilometro in più, Kwiatkowski sarebbe riuscito a vincere la tappa, ma non si può non considerare che, con diverso chilometraggio, anche l’approccio di Malori, con il dosaggio dello sforzo, sarebbe stato differente.
Chi, invece, ha superato ogni pronostico è stato il leader della generale Daniel Diaz che, nella frazione in cui avrebbe dovuto teoricamente pensare a difendersi, è riuscito invece ad incrementare, seppur di un nonnulla, il suo vantaggio nei confronti dei suoi più diretti avversari per la vittoria finale. Diaz ha infatti concluso la tappa in decima posizione, a soli 42 secondi dal vincitore, infliggendo il distacco di 2 secondi a Quintana e Torres, rispettivamente dodicesimo e tredicesimo con lo stesso tempo. L’argentino sta, quindi, letteralmente dominando il Tour di San Luis ed ora la vittoria appare davvero vicina, anche se l’arrivo in salita di oggi potrebbe rappresentare un pericolo in quanto l’ascesa finale è molto lunga e, anche se la tappa è breve (solo 117 Km), eventuali attacchi di Quintana, che sta cercando di provare le sensazioni, potrebbero provocare qualche difficoltà. Difficile vista la condizione di Diaz, ma nel ciclismo l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Testimonianza di tutto ciò l’ha data lo sfortunato Diniz che, terzo in classifica generale sino a ieri mattina, non ha potuto prendere il via nella crono ed ha dovuto abbandonare le sue chances di vittorie e di podio: una gastroenterire lo ha colpito al termine della tappa di Alto El Amago, tanto che il brasiliano è stato ricoverato in ospedale ed il medico gli ha proibito di gareggiare.
La tappa di oggi, quindi, sarà tutta da seguire perchè rappresenta l’ultima sfida in salita di questa importante corsa argentina. Nel frattempo ci godiamo l’ottima prova di Malori e speriamo che, come l’anno scorso, la vittoria nella crono del San Luis sia di buon auspicio per il prosieguo della stagione.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:20:07
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:04
3 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 0:00:05
4 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli 0:00:29
5 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:00:32
6 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:33
7 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:00:34
8 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:00:40
9 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:42
10 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos
11 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:43
12 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:44
13 Fernando Gaviria (Col) Colombian National Team
14 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:51
15 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:00:52
16 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:54
17 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:00:55
18 Jorge Giacinti (Arg) San Luis Somos Todos 0:00:56
19 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:57
20 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:58
21 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:01:02
22 David Williams (USA) Jamis-Hagens Berman 0:01:03
23 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:04
24 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:09
25 Jose Rodriguez (Chi) Chile 0:01:10
26 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:20
27 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:21
28 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:01:22
29 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
30 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:24
31 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:26
32 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:01:29
33 Mauricio Muller (Arg) Team SEP San Juan 0:01:31
34 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:35
35 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:01:41
36 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:01:42
37 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:44
38 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 0:01:49
39 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman
40 Luis Laverde (Col) Colombian National Team
41 Julian Barrientos (Arg) Argentina 0:01:50
42 Mauro Finetto (Ita) Italy 0:01:51
43 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
44 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:01:52
45 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar 0:01:58
46 Edward Diaz (Col) Colombia
47 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:59
48 Ignacio Perez (Arg) Team SEP San Juan 0:02:00
49 Claudio Arone (Arg) Buenos Aires 0:02:01
50 Antoine Duchesne (Can) Team Europcar

CLASSIFICA GENERALE

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 16:52:37
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:01:09
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:25
4 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:01:46
5 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:02:43
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:15
7 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:03:54
8 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:03:57
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:04:18
10 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:04:37
11 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:04:39
12 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:04:58
13 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:01
14 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:05:06
15 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:05:30
16 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:41
17 Edward Diaz (Col) Colombia 0:06:04
18 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:06:10
19 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:06:40
20 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:06:50
21 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:53
22 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:59
23 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:07:07
24 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:07:15
25 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:07:33
26 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:07:40
27 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:08:30
28 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:08:33
29 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:09:05
30 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:09:39
31 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:09:46
32 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:09:56
33 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:10:18
34 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:11:00
35 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:11:19
36 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:11:36
37 Kleber Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:11:51
38 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:12:16
39 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:12:26
40 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:12:30
41 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:12:48
42 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:12:53
43 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:12:57
44 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos 0:13:01
45 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:13:15
46 Simone Petilli (Ita) Italy 0:13:19
47 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:13:26
48 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team 0:13:29
49 Gonzalo Garrido (Chi) Chile 0:13:47
50 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:55

Adriano Malori lanciato sulle strade di San Luis (foto Bettini)

Adriano Malori lanciato sulle strade di San Luis (foto Bettini)

PORTE APERTE A WILLUNGA HILL. DENNIS RESISTE IN MAGLIA OCRA

gennaio 24, 2015 by Redazione  
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Richie Porte fa sua la tappa regina del Tour Down Under 2015 alzando le braccia tutto solo sull’arrivo in salita di Willunga Hill ma Rohan Dennis, giunto secondo, riesce a conservare la maglia ocra per soli due secondi grazie agli abbuoni al traguardo. Tappa caratterizzata da una fuga a tre che ha permesso a Bobridge di imporsi nella classifica GPM. Evans, generoso e indomito, giunge quarto e deve accontentarsi del terzo posto in classifica generale. Pozzovivo, molto attivo nel finale, giunge sesto e mantiene la stessa posizione in classifica generale. Domani il gran finale ad Adelaide vedrà impegnati i velocisti, ma siamo certi che Richie Porte proverà a inventarsi qualcosa per impensierire fino alla fine Dennis.

La quinta tappa del Tour Down Under 2015 da McLaren Vale a Willunga Hill già alla vigilia era considerata quella che avrebbe deciso il vincitore della breve corsa australiana. Come di consueto, infatti, sull’erta finale si sono dati battaglia gli uomini più attesi e non è mancato lo spettacolo, condito a bordo strada dal calore del pubblico. La fuga di giornata era stata intrapresa da un trio composto da Jack Bobridge (UniSA), Greg Henderson (Lotto-Soudal) e John Kerby (Drapac). Quest’ultimo, però, si arrendeva ai meno 40 e veniva riassorbito dal gruppo. In particolare, a Bobridge interessava scollinare in testa al primo passaggio sulla Willunga Hill per blindare il primo posto della classifica GPM. L’australiano riusciva nei suoi intenti e gli ultimi chilometri di corsa vedevano il gruppo rinvenire inesorabilmente su di lui, con l’Astana – tra cui si poteva notare il nuovo acquisto Dario Cataldo – molto attiva. Ai meno 8 la squadra kazaka cercava di dare una scossa ulteriore alla corsa, aumentando l’andatura e sfilando il gruppo ormai ridotto a meno di 30 unità. Oltre al capitano Luis Leon Sanchez, erano presenti anche Cadel Evans e la maglia ocra Roan Dennis, insieme ad un altro compagno. Roy e Jeanneson della FDJ chiudevano la composizione di questo gruppetto. Il vento dava una mano a questo tentativo che riusciva complessivamente a restare al comando per circa 4 km. Intanto, dietro Orica GreenEdge, SKY e Garmin Cannondale riuscivano a organizzarsi ed a riprendere il gruppetto di testa a poco più di 4 km dall’arrivo. Ai meno 3 km iniziava l’ascesa finale verso la Willunga Hill, che veniva affrontata dall’Orica con Simon Clarke. Dopo qualche decina di metri, però, il gregario di Impey si spostava e cedeva il passo a Geraint Thomas, gregario di lusso alla SKY per Richie Porte. Il britannico imponeva un ritmo più deciso che metteva in fila il già risicato gruppetto di testa, ridotto ormai a non più di una ventina di ciclisti. Ai meno 2 finiva il lavoro di Thomas e iniziava, per l’ultimo tratto, quello di Cameron Meyer, valido gregario di Impey. Sotto lo striscione dell’ultimo chilometro era, infine, Richie Porte a prendere l’iniziativa ed a scattare, seguito in rapida successione da Evans e Dennis. Anche Doumolin e Pozzovivo cercavano di accodarsi a due, ma un nuovo violento scatto di Porte metteva in croce Evans e l’unico che riusciva a tenergli testa era Dennis. Porte dava tutto e riusciva a staccare Dennis negli ultimi 500 metri, andando ad alzare le braccia sul traguardo di Willunga Hill. Dennis giungeva secondo a 9 secondi mentre chiudeva il podio di giornata lo spagnolo Fernandez (Movistar), con Evans quarto e Dumoulin quinto, mentre sesto e primo degli italiani arrivava Pozzovivo. In classifica generale, grazie ai bonus ottenuti all’arrivo, Rohan Dennis conservava la maglia ocra per due soli secondi sul tasmaniano della SKY. Evans è terzo a 20 secondi, Dumoulin quarto a 22″ e Fernandez quinto a 24″, mentre Pozzovivo è sesto a 31 secondi. Un po’ di delusione per Porte, che alla fine della tappa ha dichiarato di sentirsi bene e di conoscere a menadito la salita di Willunga Hill, ma Dennis è riuscito a resistere e, grazie all’abbuono, è ancora primo in classifica. L’ultima tappa in programma domani ad Adelaide misura 90 km e prevede un circuito di 4.5 km da ripetere 20 volte. La BMC sarà tutta per Dennis; 2 secondi sono un vantaggio veramente risicato e l’australiano dovrà tenere gli occhi sempre aperti e marcare stretto Richie Porte, che potrebbe anche provare, chissà, a buttarsi nella prevedibile volata finale o ad andar a caccia di abbuoni ai traguardi volanti, che potrebbero far gola anche allo stesso corridore della BMC.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Richie Porte (Aus) Team Sky 3:37:32
2 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:09
3 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:16
4 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
5 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:19
7 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:24
8 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:26
9 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:28
10 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
11 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
12 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
13 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:00:32
14 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida 0:00:38
15 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:48
16 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
17 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
18 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:56
19 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:00:58
20 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:01:02
21 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia 0:01:05
22 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:15
23 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:01:29
24 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:01:54
25 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:02:16
26 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
27 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
28 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
31 Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling
32 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
33 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
34 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:21
35 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:02:24
36 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing
37 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:02:31
38 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
39 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
40 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:02:53
41 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:03:05
42 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:08
43 Cédric Pineau (Fra) FDJ.fr
44 Robert Power (Aus) UniSA-Australia
45 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:03:18
46 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team 0:03:22
47 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
48 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:03:40
49 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
50 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge

CLASSIFICA GENERALE

1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 17:19:09
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:02
3 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:20
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:22
5 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:24
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:31
7 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:38
8 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:46
9 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:52
10 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:53
11 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:00:57
12 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:00
13 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
14 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team 0:01:10
15 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia 0:01:17
16 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
17 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:01:30
18 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:43
19 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:01
20 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:19
21 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:02:28
22 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:02:36
23 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:02:43
24 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step
25 Lars Bak (Den) Lotto Soudal 0:02:44
26 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:46
27 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida 0:02:50
28 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:02:56
29 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha 0:03:05
30 Daniel McConnell (Aus) Trek Factory Racing 0:03:21
31 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:28
32 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:03:33
33 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:37
34 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:03:52
35 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:04:20
36 Robert Power (Aus) UniSA-Australia 0:04:30
37 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:04:37
38 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:05:01
39 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:05:29
40 David Tanner (Aus) IAM Cycling 0:05:35
41 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:05:41
42 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:44
43 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team 0:06:00
44 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:06:05
45 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling 0:06:12
46 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:06:14
47 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:06:16
48 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:06:25
49 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:06:34
50 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:06:50

Porte espugna anche questanno la cima della collina di Willunga (foto Bettini)

Porte espugna anche quest'anno la cima della collina di Willunga (foto Bettini)

24-01-2015

gennaio 24, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Richie Porte (Team Sky) si è imposto nella quinta tappa, McLaren Vale – Willunga Hill, percorrendo 151,5 Km in 3h37′32″, alla media di 41,787 km/h. Ha preceduto di 9″ il connazionale Rohan Dennis (BMC Racing Team) e di 16″ lo spagnolo Fernández Andújar. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 6° a 19″. Dennis è ancora leader della classifica con 2″ su Porte e 20″ sul connazionale Evans. Miglior italiano Pozzovivo, 6° a 31″.

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Il brasiliano Kléber Da Silva Ramos (Funvic – São José dos Campos) si è imposto nella sesta tappa, Achiras – Filo Sierras Comechingones, percorrendo 117,5 Km in 3h10′55″, alla media di 36,927 km/h. Ha preceduto di 2″ il colombiano Torres Agudelo e di 6″ l’argentino Daniel Ricardo Díaz (Funvic – São José dos Campos). Miglior italiano Mauro Finetto (Southeast), 24° a 4′25″. Díaz è ancora leader della classifica con 1′05″ su Torres Agudelo e 1′34″ sul colombiano Quintana. Miglior italiano Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli – Venezuela), 30° a 17′51″

SULL’ALTO EL AMAGO TANTE CONFERME

gennaio 23, 2015 by Redazione  
Filed under News

Il duro arrivo in salita sull’Alto El Amago ha confermato, anche se con distacchi significativi, le indicazioni che già aveva dato l’arrivo al Mirador de Potrero: un Daniel Diaz in stato di grazia e un Quintana che ha tentato un attacco, ma alla fine si è dovuto accontentare di giungere insieme a Diniz e Torres, che erano stati protagonisti anche martedì. Ora, salvo crisi sull’arrivo di sabato, solo la cronometro di oggi separa Diaz dal secondo trionfo al San Luis, impresa mai riuscita prima.

Diciassette chilometri contro il tempo: sembrano davvero pochi per gli avversari di Daniel Diaz, che accusano tutti ritardi superiori al minuto, per riuscire a detronizzare il padrone di casa dal gradino più alto della generale di questa edizione 2015 del Tour de San Luis. L’argentino ieri ha confermato di non avere rivali in salita, resistendo all’attacco portato dal colombiano Nairo Quintana e riuscendo a staccare tutti ai – 4, infliggendo, tra l’altro, quasi un minuto ai suoi più diretti inseguitori. Più di dieci secondi al chilometro a uomini come Quintana sono significativi di ottime doti da scalatore, anche se si può ipotizzare che quest’anno Quintana sia più indietro nella preparazione dato che l’obbiettivo che ha scelto (il Tour de France) è collocato più in là nel calendario rispetto al Giro d’Italia sul quale è caduta la scelta del colombiano lo scorso anno.
Comunque stiano le cose, Diaz ha impressionato per la facilità con la quale ha risposto al tentativo di Quintana e per la potenza espressa nell’azione decisiva sulle arcigne rampe che portavano all’arrivo di tappa. Diniz, ora terzo nella generale, non ha mollato la ruota di Nairo Quintana ed è addirittura riuscito a precederlo di 4 secondi sul traguardo. Il quinto posto è andato a Sepulveda con un ritardo di 1′19″ ed il sesto a Contreras con un ritardo vicino ai 2 primi. Lontani tutti gli altri, compresi alcuni uomini di rilievo come Rubiano Chavez, Niemec e l’iridato Kwiatkowski, giunto a oltre 7 primi.
La corsa è stata molto veloce sin dalle prime battute e la media finale ha, infatti, superato i 40 orari, pur con la salita finale di oltre 8 Km con pendenze spesso in doppia cifra. Ciononostante Juan Pablo Valencia (Team Colombia), Juan Arango (Selezione Nazionale Colombia), Dario Diaz (Team SEP – San Juan) e Giacomo Berlato (NIPPO – Fantini) sono usciti dal gruppo per tentare l’avventura. Il ritmo del plotone è rimasto elevato, grazie al lavoro degli uomini della Funvic e dei Movistar, che hanno impedito che la fuga assumesse dimensioni preoccupanti. Sulla salita finale, la corsa esplode e i fuggitivi vengono ripresi. E’ tuttavia opportuno segnalare la tenacia e la grinta del nostro Berlato che ha venduto cara la pelle, proseguendo la propria azione sino alla sfinimento giungendo poi sul traguardo con quasi 11 minuti di ritardo dal vincitore.
Il primo a gettare il guanto della sfida è stato proprio Quintana, che ha tentato di allungare abbastanza presto, probabilmente nel tentativo di anticipare il leader che, però, non si è fatto sorprendere ed ha risposto colpo su colpo alle accelerate per poi lanciare un primo attacco, fermato da una moto in posizione discutibile, e, quindi, l’affondo decisivo a quattro chilometri dalla conclusione.
L’argentino ha ora un vantaggio di un minuto sul colombiano Torres, che era stato l’ultimo a cedere sulla salita verso il Mirador de Potrero e di 1′19″ su Diniz. Appena giù dal podio Nairo Quintana, con un ritardo di 1′23″.
Oggi è prevista l’unica tappa a cronometro del percorso, 17 chilometri favorevoli agli specialisti tra i quali non possono certo annoverarsi i primi della generale (nonostante Diaz sia campione nazionale a crononometro), anche se Quintana ha dimostrato di essere in grado di difendersi dignitosamente su tale terreno e, visto il distacco esiguo rispetto ai due corridori che lo precedono, è lecito ipotizzare una sua ascesa sino alla seconda posizione. Più difficile, invece, che riesca a scalzare Diaz, sia per l’ordine di grandezza del distacco in rapporto al chilometraggio, sia perché lo stesso Quintana ha affermato di essere al 50% della condizione, mentre il campione nazionale argentino ha dichiarato di essere nel momento migliore della carriera. La speranza italiana per la frazione odierna è, ovviamente, riposta nel nostro miglior passista Adriano Malori.
Ultimo giudice sarà, comunque, l’arrivo inedito a Filo Sierras Comechingones, oltre i 2000 metri; la prima parte di ascesa porta al Mirador del Sol, già affrontato lo scorso anno, mentre è una novità la seconda parte della salita. La forma fisica mostrata da Diaz fa ipotizzare che proprio il campione argentino potrebbe essere il primo a conquistare per due volte il Tour de San Luis.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 3:29:25
2 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:00:52
3 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:54
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:56
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:01:19
6 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:01:57
7 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:10
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:02:36
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:02:47
11 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:03:22
12 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling
13 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
14 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:03:29
15 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
16 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
17 Edward Diaz (Col) Colombia
18 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
19 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
20 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:03:43
21 Igor Anton (Spa) Movistar Team
22 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:03:50
23 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
24 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:04:13
25 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida 0:04:41
26 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
27 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
28 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
29 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman
30 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:04:59
31 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:05:10
32 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:05:18
33 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos
34 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:05:39
35 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:05:41
36 Simone Petilli (Ita) Italy 0:05:49
37 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:05:52
38 Arnold Alcolea (Cub) Cuba 0:06:28
39 Adderlyn Cruz (Dom) Inteja-MMR
40 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team 0:06:55
41 Carlos Oyarzun (Chi) Chile
42 Lucas Gaday (Arg) Argentina
43 Mauricio Graziani (Arg) Argentina 0:07:04
44 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:08
45 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:07:23
46 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:07:33
47 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team
48 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
49 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
50 Gonzalo Garrido (Chi) Chile

CLASSIFICA GENERALE

1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 16:31:48
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:01:00
3 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:01:19
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:23
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:01:46
6 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team 0:02:33
7 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:37
8 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:03:33
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:03:58
10 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:04:04
11 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:04:06
12 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:04:21
13 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:04:37
14 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:04:38
15 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:04:39
16 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
17 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:04:47
18 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:48
19 Edward Diaz (Col) Colombia
20 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:04:50
21 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:05:40
22 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:05:51
23 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:06:00
24 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
25 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:06:08
26 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:09
27 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:47
28 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan 0:07:00
29 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:07:20
30 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:07:28
31 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:07:53
32 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:07:55
33 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos 0:09:17
34 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:09:26
35 Carlos Oyarzun (Chi) Chile 0:09:48
36 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:09:52
37 Simone Petilli (Ita) Italy 0:10:02
38 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:10:13
39 Arnold Alcolea (Cub) Cuba 0:10:14
40 Kleber Ramos (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:10:15
41 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:10:19
42 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:10:44
43 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:10:56
44 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:11:02
45 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team 0:11:10
46 Gabriel Juarez (Arg) San Luis Somos Todos 0:11:15
47 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:11:27
48 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:48
49 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:11:53
50 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:12:01

Largentino Diaz in azione sulla salita del Cerro El Amago (foto Bettini)

L'argentino Diaz in azione sulla salita del Cerro El Amago (foto Bettini)

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