ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI NEVEGAL

maggio 25, 2011
Categoria: Approfondimenti

Dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: il commento tecnico alle tappe di montagne, dalla voce di un ex corridore di prestigio che scoprirete tra qualche giorno; la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la rubrica tricolore di N@po; le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1961. Seguiteci.

Foto copertina: Contador in azione durante la cronoscalata (foto Bettini)

IL COMMENTO SULLA TAPPA DI MASSIMILIANO LELLI
Ve l’avevamo promesso, un grande campione del passato avrebbe commentato per noi le tappe di montagna del Giro 2011 a poche ore dala conclusione: sarà Massimiliano Lelli, professionista dal 1989 al 2004, vincitore della maglia bianca di miglior giovane al Giro del 1991, da lui concluso al 3° posto dopo aver conquistato due tappe.

BELLA GARA, SPETTACOLO E IL PODIO E’ FATTO

Oggi devo dire che la corsa mi è piaciuta molto, le cronoscalate offrono un bello spettacolo, secondo me è giusto avere una tappa di questo tipo, assieme ad una crono individuale e una a squadre offrono un bello scenario.
Oggi poi si sono giocati la vittoria i leader della generale, cosa che nelle crono non sempre riesce. Contador s’è consacrato mattatore della corsa rosa, indipendentemente dagli aiuti e dalle alleanza avute, sono cose che si son sempre viste, fanno parte del ciclismo e sono situazioni molto signorili, secondo me è giusto che ci siano. Poi non sono state così plateali come ho sentito dire nei giorni scorsi, è chiaro però che quando si è dietro si ha il dente avvelenato. Tutto normale.

Oggi mi ha sorpreso molto anche Scarponi, penso che ora sul podio ce lo potrò mettere, per il secondo posto dovrà ancora sudare perchè nella crono finale potrebbe perdere più di un minuto da Nibali e quindi la loro corsa è ancora tutta aperta, vedremo cosa succede nei prossimi giorni, anzi già domani perchè con quella discesa prima dell’arrivo sono sicuro che il siciliano si lancerà all’attacco, secondo me ci sta già pensando.
Nei cinque poi ci arriverà anche Rujano, col rimpianto di quei primi giorni corsi senza pensieri, sono contento per lui, però è un peccato.

Per i prossimi giorni prevedo due corse in una, probabilmente se ne andranno delle fughe che si giocheranno la vittoria. La seconda corsa se la giocheranno i big negli ultimi chilometri. Nelle fughe ci vedo bene Garzelli, che vincerà la maglia verde, ma soprattutto Di Luca e Sastre cercheranno il riscatto per un Giro corso senza acuti. Soprattutto mi aspetto la Geox che finora ha deluso, forse ha puntato troppo su due corridori in fase calante, vedremo.

Chiudendo colgo l’occasione per invitarvi tutti alla quinta edizione della Granfondo che organizzo a Manciano, in provincia di Grosseto, per il prossimo 12 giugno. Vi aspetto e buon fine Giro a tutti.

Massimiliano Lelli

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Contador, impressionante! Battuti Nibali e Scarponi(Gazzetta dello Sport)

Giro, tappa a Contador. Maglia rosa consolidata (Corriere dello Sport-Stadio)

Mountain time-trial victory widens Contador’s Giro lead (The Independent)

Contador edges closer to Giro win (The Daily Telegraph)

Contador toujours plus haut(L’Equipe)

Contador : “Très dur dans les premiers kilomètres” 24/05 (Le Monde)

Contador sentencia el Giro: “Va por ti, Tondo” (AS)

¡Ésta va por ti, Tondo!(Marca)

Contador remata el Giro (El Mundo Deportivo)

Alberto Contador remporte la 6e étape du Giro (Le Soir)

Alberto Contador remporte le contre-la-montre(Sud Presse)

Contador remporte le contre-la-montre en côte du Giro (L’Avenir)

Contador vliegt door tijdrit en verstevigt leidersplaats (De Standaard)

Alberto Contador remporte le contre-la-montre(La Dernière Heure/Les Sports)

Contador vliegt door tijdrit en verstevigt leidersplaats (Het Nieuwsblad)

Contador heerst in klimtijdrit (De Telegraaf)

Contador Dedicates a Victory to a Dead Rider (The New York Times)

Alberto Contador wins time trial, increases Giro lead (USA Today)

Contador wins again in Italy (Herald Sun)

Barren Giro showcases last-placed Aussie’s courage (The Age)

Contador gives rivals mountain to climb (The Daily Telegraph – Australia)

Contador flies ahead of the pack (The Australian)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Hotdogbr: considerazioni sparse:

-su un percorso simile a quello di Oropa del 2007 i distacchi sono stati minori, un po’ perchè allora si veniva dalla dura tappa di Briancon e oggi dal giorno di riposo e un po’ perchè il livello medio dei corridori è più alto
-all’interno di questi distacchi contenuti Contador ha dato 34” a Nibali e nei successivi 34” ci sono 10 corridori questo per dare l’idea della superiorità dello spagnolo, e del resto se riesce a staccare tutti anche sul Gardeccia dopo 7 ore e mezza di corsa ci sta che in una cronoscalata vada a nozze
-prosegue la lotta per il podio tra Nibali e Scarponi, oggi forse ne esce leggermente meglio il marchigiano al di là dei 4” persi anche se in prospettiva resta favorito il siciliano, fossi nella Lampre farei di tutto anche se non è facile per tenere chiusa la corsa a Macugnaga perchè la sola tappa del Sestriere non basta a Scarponi per guadagnare quel tempo sufficiente per potersi difendere da Nibali nell’ultima crono. Sempre in casa Lampre ottima prova di Ulissi che conferma di avere un futuro radioso
-sarà durissima per tutti gli altri inserirsi sul podio a partire da Rujano che ha disputato una buona prova ma forse leggermente al di sotto delle sue possibilità specie nel tratto in salita, segnalazione in casa Androni per De Marchi
-come al solito Garzelli si conferma più che competitivo nelle cronoscalate e senza lo sforzo del Gardeccia sarebbe probabilmente arrivato 2°, accanto a lui molto bene anche Miholjevic che forse in passato non era mai arrivato nei primi 10 in una tappa
-come nel resto del Giro buona prova anche se non eccezionale di Kreuziger comunque non nuovo a ottime performances nelle cronoscalate, purtroppo continua a pagare i 2 minuti di troppo lasciati sullo Zoncolan, in casa Astana bene anche Tiralongo
-tutto sommato positiva la prestazione di Menchov che non è un superspecialista delle cronoscalate però ancora una volta ha perso terreno sia pure pochi secondi rispetto agli avversari diretti per il podio e difficilmente potrà inventarsi qualcosa di qui in avanti
-se Pinotti fosse stato al top avrebbe potuto fare molto meglio ma resta tra i favoriti della crono di Milano, malino invece Siutsou su una prova adatta a lui
-non è una sorpresa Samoilau che già a Oropa nel 2007 fu 12° e non lo è neppure la prova negativa di un fondista puro come Arroyo mai a suo agio nelle cronoscalate
-niente da fare per Rodriguez che ha tentato l’azzardo di partire con la bici da crono ma ha pagato dazio in salita, a differenza di altri però lui accenderà la miccia nei prossimi giorni a caccia di un successo di tappa
-la defaillance di Anton sul Fedaia non era dovuta solo al fatto che non è un fondista ma anche al fatto che la condizione inizia a scemare, da lui oggi ci si attendeva molto di più mentre ci può stare il ritardo di Nieve un po’ per la stanchezza di due giorni fa e un po’ perchè a differenza del compagno di squadra è un fondista, vedi vittoria a Cotobello nel tappone della Vuelta 2010
-non brillante Gadret che a questo punto più che attentare alla zona podio dovrà guardarsi alle spalle in prospettiva 4° posto da Menchov e Kreuziger molto più cronomen di lui, malino anche Dupont che è tornato nei suoi ranghi di corridore da 15° posto

Howling Wolf14: Cronoscalata inutile. Una delle tappe più inutili e insulse di questo Giro. Spiegatemi che senso ha inserire una cronoscalata in un percorso di un Giro già infarcito di salite. Si voleva che fosse decisiva? Non ha fatto altro che ribadire i valori in campo, esattamente com’erano già stabiliti la sera prima dalla classifica. Una giornata buttata via.

Mauro Facoltosi: con un corridore come Contador anche una crono piatta non avrebbe cambiato gli esiti di questa giornata

Howling Wolf14: Sono d’accordo con te. Ma la classifica non è fatta solo di Contador e gli altri. I distacchi nella cronoscalata sono stati talmente esigui, com’era prevedibile, da rivelarsi praticamente ininfluenti anche agli effetti della lotta per il 12° posto. Se il Giro d’Italia, come si è voluto dimostrare con i fatti, a partire dal tappone del Gardeccia, dev’essere una prova di resistenza, bisogna infilare a metà della seconda settimana una maxicrono di 80-85 km, in maniera che i corridori siano impegnati quasi 2 ore. Siamo qui a dire che non si devono porre limiti ai dislivelli, poi facciamo una ridicola cronotappetta in salita di 12 chilometri che impegna i corridori per mezz’ora. Forse andrebbe bene per la categoria allievi.

Buiaccaro: PAROLE SANTE!

Ceemo: Oggi ero sul Nevegal. A parte Contador che anche ad occhio avevo un paio di marce in più i valori si sono dimostrati estremamente livellati. A livello tecnico davvero una prova insignificante.
A livelli di presenze di tifosi però penso sia stata in assoluto la tappa dove ho visto più gente sul percorso. Considerato il giorno infrasettimanale davvero un successone.

Jack.ciclista: 2 ore di crono no, ma almeno una ci dovrebbe stare tutta! Una crono del genere vale il giorno di riposo: mettiamola come passerella senza farla contare per la classifica ed aboliamo un giorno di riposo!

MirkoBL: Solo poche parole: che spettacolo di gente! Tutti applauditi, dal primo all’ultimo.

Salitepuntocià: Una cronoscalata sarebbe decisiva in un giro equilibrato e con percorso facile o medio. Ma con altri 7 arrivi in salita,non serve, cosi breve.
Se proprio devono farla, che sia alternata anche a altre 3 crono piatte(compreso prologo) e la facciano tipo il Ventoux, bella lunga, ad esempio una crono da chatillon a Cervinia, piena di cambi di ritmo, anche la Valgardena non scherza con i cambi di ritmo, o piu regolari una trento-Bondone o il Bloackhaus farebbero distacchi enormi…

Hotdogbr: che non ci fossero grandi distacchi era abbastanza ovvio visto che la prova era di 12 km di cui solo 5 di salita vera ma del resto i distacchi non ci sono neppure in mole altre tappe, la cronoscalata però innanzitutto è spettacolare e in secondo luogo consente anche ai corridori forti in salita ma non dotati di fondo di esprimersi senza che nel complesso del Giro i fondisti siano penalizzati, e infatti i primi 10 della classifica sono arrivati tutti tra i primi 12 sul Gardeccia (le eccezioni sono Garzelli che era in fuga e Kruijswijk che comunque è 13°) e non ieri; semmai si poteva inserire un’altra tappa durissima, anche se poi c’era già con l’accoppiata Crostis-Zoncolan, ad esempio al penultimo giorno con Agnello-Izoard-Monginevro-Sestriere e ancora Sestriere invece del solo Finestre. D’accordo invece sul fatto che sia meglio metterla non dopo il giorno di riposo

Profpivo: Peccato per i soliti idioti che infestano le strade correndo a 2 centimetri dai corridori. Però c’era davvero un sacco di gente!

Patagonia63: Già.

Cmq per tutti coloro che disprezzano le cronoscalate, dico che, per gli spettatori, sono belle da vedere. Io, almeno, mi sono diverito. Ero ai meno 25 dall’arrivo e ho visto tanti corridori molto stanchi e tirati all’inverosimile. Cmq rispetto le idee di tutti, a chi non piacciono…pazienza. C’est le ciclisme mon frere.

Howling Wolf14: Le cronoscalate sono belle e interessanti se sono supportate da una valenza tecnica. Inserire una cronoscalata da mezz’ora tra due serie di tapponi da 7 ore con una media di 3500-4000 metri di dislivello non ha alcun significato tecnico.

Patagonia63: va ben, ci sta….il Giro è cmq interessante….avranno sbagliato gli organizzatori, ma, per me, la crono di ieri non era priva di significati tecnici.
Ho perfettamente dimostrato che il Giro è roba da scalatori, infatti i primi 5 di ieri sono ciclisti a loro agio quando pedalano col naso all’insù !
Senza Contador anche la crono di ieri sarebbe stata interessante per la classifica.

Howling Wolf14: Non sono d’accordo
Non credo che senza Contador la cronoscalata avrebbe avuto una valenza maggiore. I distacchi sono stati veramente esigui. Non ha deciso niente. Non avrebbe deciso niente. Non può decidere, non avrebbe potuto decidere. Il compito di decidere spetta ai tapponi di 7 ore, dove si mette alla prova la resistenza. I distacchi su una cronoscalata tra la gente che conta sono equiparabili agli abbuoni dei traguardi volanti.

MirkoBL: Io, infatti, l’avrei allungata di 5 km, facendola terminare in Faverghera; sarebbero stati altri 5 km impegnativi, al 7-8%.
In cima c’è spazio per l’arrivo, il resto delle strutture sarebbe benissimo potuto rimanere al piazzale, come fanno sullo Zoncolan.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della Feltre – Tirano

Feltre : poco nuvoloso con possibilità di isolati e debolissimi piovaschi, 24,1°C (percepiti 26°C), venti deboli da E (6-8 Km/h), umidità al 45%
Levico Terme (Km 57,2): poco nuvoloso, 24,7°C (percepiti 26°C), venti deboli da ESE (7-8 Km/h), umidità al 47%
Mezzolombardo (Km 99,2): poco nuvoloso con possibilità di isolati e debolissimi piovaschi, 26,1°C (percepiti 28°C), venti moderati da SSW (6-11 Km/h), umidità al 57%
Passo del Tonale – GPM (Km 166,2): alternanza di piogge deboli (0,2 mm) e schiarite, 15,3°C, venti moderati da SW (10-18 Km/h), umidità al 63%
Aprica – GPM (Km 211,5): alternanza di piogge deboli (0,3 mm) e schiarite, 16,6°C, venti deboli da SW (6-12 Km/h), umidità al 70%
Tirano: alternanza di piogge deboli (0,4 mm) e schiarite, 23°C (percepiti 24°C), venti moderati da SW (10-17 Km/h), umidità al 72%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

Anche quest’anno spazio agli strafalcioni dei telecronisti

De Stefano: “La cronometro di Nevegal”
De Stefano: “La ricostruzione della cronoscalata” (ricognizione)
De Stefano su Giulia Occhini (la “Dama Bianca”): “Giulia era del 23″ (è nata nel 22)
Voce narrante del servizio turistico su Belluno: “Domina la Valtellina”
Sgarbozza sulla lavagna: “Kruziger” (Kreuziger)
Battaglin: “Pelmares” (palmares)
Pancani su Pinotti al Giro del 2009: “Quella maglia rosa che gli era stata tolta da Cavendish nella cronosquadre al Lido di Venezia” (era la prima tappa, quindi non poteva indossare la maglia rosa in partenza)
Cassani: “Era caldo asfissiante” (c’era)
Pancani: “Convinto di fare una buona cronosquadre” (ma che tappa stavi seguendo?)
Pancani: “Per Contador si sta preparando a prendere il via”
Pancani: “E’ cambiata la classifica all’intermedio” (erano solo i passaggi intermedi)
Pancani: “Lo striscione dell’intermedio” (dove lo hai visto?, Allora stai davvero seguendo un’altra corsa)
Grafica RAI: “Joaquin Rodriguez” (Joaquim)
Pancani: “Pedalate attorno alle 95-96″ (de che?)
Pancani su Rujano: “Unico venezuelano a vincere una tappa al Giro d’Italia” (Leonardo Serra, 1990, Moena – Aprica)
Piacente, intervistando Scarponi e dandogli appuntamento all’ultima tappa di montagna: “Allora ci rivedremo al Gardeccia”
Intervento al Processo alla Tappa: “Olimpio Paolinelli, che vinse una tappa al Giro d’Italia” (mai successo)

I TITOLI DELL’UNITA’

Ecco come l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del Centenario dell’Unità (1961). Altimetrie e grafice dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

A VICENZA UN VENETO: ZAMBONI – DEFILIPPIS SCAVALCA GAUL E VAN LOOY
Il “Cit” balza al quinto posto in classifica
Zamboni ha preceduto di 4″ Giusti, Benedetti, Schroeders, Fontana, Liviero e Pizzoglio, di 24″ Bailetti e Di Maria, di 28″ Padovan e Bruni, di 35″ Bono – Il gruppo con la maglia rosa e gli “assi” a 4 minuti

16a.JPG

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

1a tappa Venaria Reale – Torino
2a tappa Alba – Parma
3a tappa Reggio Emilia – Rapallo
4a tappa Genova Quarto dei Mille – Livorno
5a tappa Piombino – Orvieto
6a tappa Orvieto – Fiuggi
7a tappa Maddaloni – Montevergine di Mercogliano
8a tappa Sapri – Tropea
9a tappa Messina – Etna
10a tappa Termoli – Teramo
11a tappa Tortoreto Lido – Castelfidardo
12a tappa Castelfidardo – Ravenna
13a tappa Spilimbergo – Grossglockner
14a tappa Lienz – Monte Zoncolan
15a tappa Conegliano – Gardeccia Val di Fassa

Commenta la notizia