KO-BIS: UNO-DUE DI GOOSSENS ALLA CHALLENGE MALLORCA

gennaio 28, 2023 by Redazione  
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Ci ha preso gusto il belga della Intermarché, che tra ieri ed oggi ha ottenuto i suoi primi due successi della carriera da professionista con due numeri di alta scuola. Se ieri è stato in fuga per circa 70 chilometri, oggi gli è bastato uno scatto quasi da finisseur per regolare il piccolo gruppetto di avversari che erano con lui fino ai 2 km dal traguardo.

E pensare che il Trofeo Serra de Tramuntana è stato letteralmente modificato nel suo tracciato a causa della neve che è caduta sopra i 600 metri di altitudine. Il freddo non vuole andarsene dalle Isole Baleari e dunque la gara odierna viene accorciata e passa a circa 123 km effettivi di gara, senza la salita classica al Puig Mayor, la cui vetta sfiora quota 900 metri. In pratica si è fatto un circuito con la doppia scalata al Coll de Femenies (7 km al 5.4% medio) e l’arrivo a Lloseta al termine della lunga discesa. Per quanto riguarda i colori italiani i fari erano puntati sul duo valtellinese composto da Andrea Bagioli (Soudal – Quickstep) e Alessio Martinelli (Green Project – Bardiani CSF – Faizanè).

Le fasi decisive avvengono sulla seconda salita, dove si avvantaggio un plotoncino nel quale, oltre i due Azzurri, sono presenti Lilian Calmejane e Kobe Goossens (Intermarché – Circus – Wanty), Hugh Carthy (EF Education-Easypost), Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Harry Sweeney e Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), ai quali si aggiungono in seguito Alessandro Tonelli (Green Project – Bardiani CSF – Faizané), Cian Uijtdebroeks (Bora – Hansgrohe), Joao Almeida (UAE Team Emirates), Odd Kristian Eiking (EF Education – Easypost) e Ilan Van Wilder (Soudal – Quickstep). La discesa viene affrontata con la massima cautela a causa del freddo, della pioggia e delle condizioni del manto stradale molto viscido, ma proprio alla fine di essa la sfortuna colpisce Bagioli, vittima di una foratura. Alcuni corridori perdono contatto e ai -3 dall’arrivo ci prova Tonelli, il quale viene raggiunto in contropiede da Goossens che, galvanizzato dalla vittoria di ieri, riesce ad acciuffare un incredibile bis tenendo un gap sufficiente per arrivare ancora da solo. Il podio è completato da Van Eetvelt e Van Wilder, dunque tutto fiammingo, mentre Martinelli e Tonelli terminano settimo e ottavo.

Domani il Trofeo Palma chiude la rassegna del Challenge Mallorca come quinta ed ultima prova.

Andrea Giorgini

Alla Challenge Mallorca la tramontana spira tutta per Goossens (Getty Images)

Alla Challenge Mallorca la tramontana spira tutta per Goossens (Getty Images)

28-01-2023

gennaio 28, 2023 by Redazione  
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VUELTA A SAN JUAN INTERNACIONAL (Argentina)

L’australiano Sam Welsford (Team DSM) si è imposto nella sesta tappa, circuito del Velodromo Vicente Chancay percorrendo 144.9 Km in 3h03′39″, alla media di 47.34 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’irlandese Sam Bennett (BORA-hansgrohe) e il colombiano Fernando Gaviria (Movistar Team). Miglior italiano Attilio Viviani (Team Corratec), 5°. Il colombiano Miguel Ángel López (Team Medellin-EPM) è ancora leader della classifica con 30″ sull’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e 44″ sul connazionale Sergio Higuita (BORA-hansgrohe)

TROFEO SERRA DE TRAMUNTANA

Il belga Kobe Goossens (Intermarché-Circus-Wanty) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Lloseta, percorrendo 123.2 Km in 2h54′58″, alla media di 42.248 Km/h. Ha preceduto di 7″ il connazionale Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) e di 9″ il connazionale Ilan Van Wilder (Soudal – Quick Step). Miglior italiano Alessio Martinelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 7° a 13″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

L’estone Karl Patrick Lauk (Bingoal WB) si è imposto nella sesta tappa, circuito di Port-Gentil, percorrendo 127 Km in 2h41′46″, alla media di 47.105 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Geoffrey Soupe (TotalEnergies) e Clément Alleno (Burgos-BH). Nessun italiano in gara. Soupe è tornato leader della classifica con 29″ sull’algerino Hamza Amari (nazionale algerina) e 34″ sul mauriziano Christopher Rougier-Lagane (nazionale mauriziana)

TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

L’algerino Yacine Hamza (Dubai Police Team) si è imposto nella seconda tappa, Sharjah – Al Badayer, percorrendo 130.7 Km in 2h49′55″, alla media di 46.152 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Nassim Saidi (Dubai Police Team) e lo sloveno Grega Bole (Shabab Al Ahli Cycling Team). Nessun italiano in gara. Saidi è il nuovo leader della classifica con 2″ sul britannico Kyle Gordon (Torq Cycling Team) e 3″ sul greco Polychronis Tzortzakis (nazionale greca)

GRAND PRIX ASPENDOS

Il kazako Yegor Strelnikov (Vino Sko Team) si è imposto nella corsa turca, circuito di Aspendos, percorrendo 149.8 Km in 3h34′38″, alla media di 41.876 Km/h. Ha preceduto allo sprint i turchi Burak Abay (Konya Buyuksehir Belediye SK) e Ahmet Örken (Spor Toto Cycling Team). Nessun italiano in gara

CADEL EVANS GREAT OCEAN ROAD RACE DONNE

L’olandese Loes Adegeest (FDJ – SUEZ) si è imposta nella corsa australiana, circuito di Geelong, percorrendo 140.8 Km in 3h52′47″, alla media di 36.291 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiana Amanda Spratt (Trek-Segafredo) e di 4″ l’olandese Nina Buijsman (Human Powered Health). Miglior italiana Debora Silvestri (Zaaf Cycling Team), 50° a 8′15″

27-01-2023

gennaio 27, 2023 by Redazione  
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VUELTA A SAN JUAN INTERNACIONAL (Argentina)

Il colombiano Miguel Ángel López (Team Medellin-EPM) si è imposto nella quinta tappa, Plaza de Chimbas – Alto del Colorado, percorrendo 173.7 Km in 4h07′10″, alla media di 42.166 Km/h. Ha preceduto di 30″ l’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e di 38″ il connazionale Sergio Higuita (BORA-hansgrohe). López è il nuovo leader della classifica con 30″ su Ganna e 44″ su Higuita

TROFEO ANDRATX – MIRADOR D’ES COLOMER (POLLENÇA)

Il belga Kobe Goossens (Intermarché-Circus-Wanty) si è imposto nella corsa spagnola, Andratx – Mirador D’es Colomer (Pollença), percorrendo 160.9 Km in 4h07′00″, alla media di 39.085 Km/h. Ha preceduto di 39″ lo spagnolo Pelayo Sánchez (Burgos-BH) e di 40″ il connazionale Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny). Miglior italiano Alessio Martinelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 4° a 40″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Lo spagnolo Miguel Ángel Fernández (Burgos-BH) si è imposto nella quinta tappa, Kango – Angodjé, percorrendo 104 Km in 2h05′21″, alla media di 49.781 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Geoffrey Soupe (TotalEnergies) e l’eritreo Henok Mulubrhan (nazionale eritrea). Nessun italiano in gara. Il francese Jason Tesson (TotalEnergies) è ancora leader della classifica con 4″ su Soupe e 17″ su Mulubrhan

TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

Il britannico Kyle Gordon (Torq Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Al-Mamzar, percorrendo 8.9 Km in 11′21″, alla media di 47.048 Km/h. Ha preceduto di 1″ il greco Polychronis Tzortzakis (nazionale greca) e di 4″ l’algerino Nassim Saidi (Dubai Police Team). Nessun italiano in gara. Gordon è il primo leader della classifica con 1″ su Tzortzakis e 4″ su Saidi

GOOSSENS, AZIONE DA CAMPIONE A MAIORCA. SUO IL TROFEO ANDRATX – MIRADOR D’ES COLOMER

gennaio 27, 2023 by Redazione  
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Kobe Goossens (Team Intermarchè – Circus – Wanty) sorprende tutti nella terza prova del Challenge Mallorca e grazie ad un doppio attacco – prima sul Coll de Puig Major e poi in discesa – va a vincere meritatamente il Trofeo Andratx – Mirador D’es Colomer

Il Trofeo Andratx – Mirador D’es Colomer è la terza prova del Challenge Mallorca 2023. I quasi 171 km da Andratx al Coll de la Creueta, al di là della salita finale lunga 3 km al 6% e sulla quale è posta la linea d’arrivo, presentano altre tre salite categorizzate come gpm. Le prime due sono il Coll de Sa Gramola ed il Coll de Claret, poste rispettivamente al km 44.5 e 74, ma è la terza di queste, il Coll de Puig Major, che con i suoi 14 km ed oltre di lunghezza ed una pendenza del 6.1% ha tutti i crismi di una salita alpina. Difficilmente vedremo un arrivo in volata come ieri nel Trofeo Ses Salines Alcudia. Dopo diversi attacchi nei quali la fuga non riusciva a partire, erano gli stessi uomini più attesi oggi, tra cui Julian Alaphilippe (Team Soudal Quick Step), Tim Wellens (UAE Team Emirates) e Hugh Carthy (Team EF Education EasyPost) a prendere l’iniziativa ed a spezzare il gruppo. Dopo una sessantina di km, poco prima di affrontare il Coll de Claret, il gruppo di testa formato da una trentina di ciclisti e tirato dall’UAE Team Emirates, aveva poco più di 20 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. L’azione decisiva della corsa avveniva lungo la salita del Coll de Puig Major, quando erano in sette ad evadere dal gruppo di testa: Asier Etxeberría (Team Euskaltel Euskadi), Cian Uijtdebroeks (Team BORA Hansgrohe), Julen Amezketa (Team Caja Rural – Seguros RGA), Kobe Goossens (Team Intermarchè – Circus – Wanty), Mattia Bais (Team EOLO-Kometa), Alessio Nieri (Team Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Mathijs Paasschens (Team Lotto Dstny) e Michel Ries (Team Arkéa Samsic). Dopo lo scollinamento sul Coll de Puig Major, Uijtdebroeks e Goossens se ne andavano in discesa ed allungavano sia sul primo che sul secondo gruppo inseguitore. Addirittura Goossens staccava Uijtdebroeks a circa 10 km dall’arrivo e si involava verso la prima vittoria stagionale. Il belga manteneva infatti un ritmo tale da non essere più ripreso e dava tutto nell’ultimo strappo di tre km che lo conduceva tutto solo sul traguardo del Coll de la Creueta. Goossens vinceva nettamente con 39 secondi di vantaggio su Pelayo Sanchez (Team Burgos BH) e con 40 secondi di vantaggio su Lennert van Eetvelt (Team Lotto Dstny). Chiudevano la top five Alessio Martinelli (Team Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) in quarta posizione e Roger Adrià (Team Kern Pharma) in quinta posizione, anche loro a 40 secondi di ritardo da Goossens. Da sottolineare come l’Intermarchè – Circus – Wanty abbia iniziato col botto la stagione europea visto che nelle tre prove del Challenge Mallorca finora disputate ha raccolto due primi ed un terzo posto. Domani è in programma la quarta prova del Challenge Mallorca, ovvero il Trofeo Serra de Tramuntana. Si parte da Loseta e si arriva a Loseta dopo 155.5 km. Le alture a nord di Palma di Maiorca saranno ancora protagoniste e ci sarà una nuova scalata verso il Coll de Puig Major. Dallo scollinamento, ci saranno 27 km prevalentemente in discesa e non escludiamo che lo spartito della corsa possa ricalcare per sommi capi quello di oggi, con gli attacchi principali e forse decisivi che verranno portati sul Coll de Puig Major.

Antonio Scarfone

Kobe Goossens vince il Trofeo Trofeo Andratx - Mirador Des Colomer (foto: Dario Belingheri/Getty Images)

Kobe Goossens vince il Trofeo Trofeo Andratx - Mirador D'es Colomer (foto: Dario Belingheri/Getty Images)

VAN DEN BERG ENTRA NEL CLUB DEI VELOCISTI. SUO IL TROFEO SES SALINES – ALCUDIA

gennaio 26, 2023 by Redazione  
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Marijn van den Berg (Team EF Education-EasyPost) vince il Trofeo Ses Salines – Alcudia davanti a Ethan Vernon (Team Soudal Quick Step) e Biniam Girmay (Team Intermarchè – Circus – Wanty), in una volata anomala caratterizzata da una chicane quanto meno inopportuna

Il Trofeo Ses Salines – Alcudia, seconda prova del Challenge Mallorca 2023, presenta un percorso quasi totalmente pianeggiante se si esclude la salita nel finale del Coll de Sa Batalla, lungo quasi 9 km al 5% di pendenza media. Si scollinerà, dopo una successivo passaggio sul brevissimo Coll de Femenia, a 28 km dall’arrivo. Sono 8 le squadre WT delle 21 alla partenza. Ça fuga di giornata è stata caratterizzata dall’azione di quattro ciclisti: Alessandro Fancellu (Team EOLO-Kometa), Colby Lange (Team Project Echelon Racing), Julius van den Berg (Team EF Education-EasyPost) e Luis Ángel Maté Team (Euskaltel – Euskadi). I quattro di testa hanno pedalato di comune accordo fino all’inizio della salita del Coll de Sa Batalla, quando l’armonia degli attaccanti è stata interrotta dall’attacco di Van den Berg e Matè. L’olandese e lo spagnolo hanno proseguito nella loro azione, mentre alle loro spalle si faceva minaccioso il gruppo inseguitore tirato da UAE Team Emirates e Team Intermarchè – Circus – Wanty. La coppia di testa veniva ripresa poco prima del secondo scollinamento del Coll de Femenia dopodichè in gruppo di testa, forte di una quarantina di ciclisti, si lanciava nella discesa verso il traguardo. Negli ultimi 20 km le squadre dei velocisti, tra cui le più attive erano L’EF Education EasyPost, la Soudal Quick Step e l’immancabile Intermarchè – Circus – Wanty, dava una bella sferzata nelle prime posizioni del gruppo. Da segnalare un allungo di Nils Politt (Team BORA – Hansgrohe) che veniva ripreso a 7 km dal termine. L’ultimo km, in una strada bagnata per la pioggia e con una chicane situata proprio nelle ultime decine di metri, non veniva percorso a velocità eccessiva, visto che i ciclisti erano più preoccupati a restare in equilibrio. L’allungo di Marijn van den Berg (Team EF Education-EasyPost) era decisivo, visto che l’olandese riusciva a prendere in prima posizione la chicane posta sull’arrivo. Van den Berg andava così a vincere, quasi in surplace, davanti a Ethan Vernon (Team Soudal Quick Step) e Biniam Girmay (Team Intermarchè – Circus – Wanty), mentre chiudevano la top five Axel Zingle (Team Cofidis) e Antonio Jesús Soto (Team Euskaltel – Euskadi), mentre primo degli italiani era Filippo Fiorelli (Team Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), soltanto tredicesimo. Van den Berg conquista la prima vittoria stagionale e si propone come velocista, o almeno uno dei velocisti di riferimento dell’EF Education EasyPost. Domani è in programma il Trofeo Andratx – Mirador D’es Colomer, terza prova del Challenge Mallorca 2023. I quasi 171 km da Andratx al Coll de la Creueta vedono al km 113 l’impegnativa salita del Coll de Puig Major, che con i suoi 14.4 chilometri al 6.1% presenta le caratteristiche di una vera e propria montagna alpina e che vedrà protagonisti gli scalatori presenti. L’arrivo, posto sul Coll de la Creueta, 3 km a poco più del 6% di pendenza media, quasi certamente non vedrà un gruppo compatto giocarsi la vittoria.

Antonio Scarfone

Marijn van den Berg vince il Trofeo Ses Salines - Alcudia (foto: Dario Belingheri/Getty Images)

Marijn van den Berg vince il Trofeo Ses Salines - Alcudia (foto: Dario Belingheri/Getty Images)

26-01-2023

gennaio 26, 2023 by Redazione  
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VUELTA A SAN JUAN INTERNACIONAL (Argentina)

giorno di riposo

TROFEO SES SALINES – ALCÚDIA

L’olandese Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost) si è imposto nella corsa spagnola, Ses Salines – Alcúdia, percorrendo 158.6 Km in 3h37′31″, alla media di 43.748 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Ethan Vernon (Soudal Quick-Step) e l’eritreo Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty). Miglior italiano Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 13°.

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

L’algerino Azzedine Lagab (nazionale algerina) si è imposto nella quarta tappa, Mouila – Lambaréné, percorrendo 190 Km in 4h34′28″, alla media di 41.535 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’eritreo Meron Teshome (nazionale eritrea) e di 19″ il francese Jason Tesson (TotalEnergies). Nessun italiano in gara. Tesson è ancora leader della classifica con 7″ sul connazionale Geoffrey Soupe (TotalEnergies) e 17″ sul connazionale Cyril Barthe (Burgos-BH)

TROFEO CALVIA’, L’ETERNO RUI COSTA VINCE AL DEBUTTO CON LA INTERMARCHE’

gennaio 25, 2023 by Redazione  
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Nella prima gara con la squadra belga, il portoghese campione del mondo a Firenze nel 2013 è riuscito ad imporsi in uno sprint a tre contro il belga Louis Vervaeke (Soudal-Quickstep) e l’irlandese Ben Healy (EF Education-Easypost).

Con un insolito clima freddo che ha colpito le isole Baleari nelle scorse ore, con temperature di 10 °C e un po’ di neve sui rilievi più alti, si è disputato il Trofeo Calvià, prima prova della Challenge Mallorca, sulla distanza di 150 km. E’ la gara che ha segnato il debutto stagionale di alcuni big assoluti, come il due volte iridato Julian Alaphilippe (Soudal – Quick Step), il belga Tim Wellens e lo statunitense Brandon McNulty, ma questi ultimi, che da questa stagione sono compagni di squadra nella UAE Team Emirates, hanno avuto poca fortuna e in particolare l’americano è stato costretto al ritiro, così come Oliveira e Bjerg.
Gli oltre tremila metri di dislivello insieme alle rigide temperature creano grande selezione e in testa rimangono alcuni gruppetti che andranno a giocarsi la corsa. A una quarantina di chilometri dall’arrivo si ritrovano in fuga Ben Healy (EF Education-EasyPos) e il campione d’Olanda Pascal Eenkhoorn (Lotto-Dstny), seguiti a ruota dal un plotoncino nel quale figurano anche gli italiani Andrea Bagioli (Soudal – Quickstep) e Mirko Maestri (Eolo – Kometa), quest’ultimo facente parte della fuga partita al Km 0. Il vantaggio dei due attaccanti è intorno al minuto, ma il gap si assottiglia man mano che la corsa entra sempre più nelle sue fasi conclusive. Ai -33 scattano in salita verso il Col de Sa Gramola Rui Costa (Intermarché – Circus – Wanty) e Louis Vervaeke (Soudal – Quick Step), che vanno a riprendere Healy ed Eenkhoorn. Solo l’irlandese resiste alla spinta offensiva del portoghese della Intermarché e del belga della Soudal – Quickstep e il terzetto punta dritto verso il tortuoso traguardo di Palmanova. Alle loro spalle gli inseguitori non ci stanno e tirano a più non posso nel tentativo di ricongiungimento, ma è ormai tardi. Nella volata Rui Costa sorpassa Vervaeke e lo batte, mentre Healy non sprinta avendo esaurito tutte le energie, “accontentandosi” del terzo posto.

Domani è in programma la seconda gara del Challenge Mallorca, il Trofeo Ses Salines – Alcúdia, che ha nel Col de Sa Batalla l’unica, vera difficoltà altimetrica.

Andrea Giorgini

La vittoria di Rui Costa al Trofeo Calvià (Rui Costa opens 2023 with a win in the Trofeo Calvia (Getty Images Sport)

La vittoria di Rui Costa al Trofeo Calvià (Rui Costa opens 2023 with a win in the Trofeo Calvia (Getty Images Sport)

25-01-2023

gennaio 25, 2023 by Redazione  
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VUELTA A SAN JUAN INTERNACIONAL (Argentina)

Il colombiano Fernando Gaviria (Movistar Team) si è imposto nella quarta tappa, Autodromo San Juan Villicum – Barreal, percorrendo 196.5 Km in 4h35′27″, alla media di 42.803 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo slovacco Peter Sagan (TotalEnergies) e l’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers). Gaviria è il nuovo leader della classifica con 10″ su Sagan e 13″ sull’argentino Juan Pablo Dotti (SEP San Juan). Miglior italiano Ganna, 4° a 14″.

TROFEO CALVIÀ

Il portoghese Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Palmanova, percorrendo 150.1 Km in 3h57′30″, alla media di 37.920 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step) e di 1″ l’irlandese Ben Healy (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step), 10° a 9″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il francese Jason Tesson (TotalEnergies) si è imposto anche nella terza tappa, Lébamba – Mouila, percorrendo 123 Km in 2h27′38″, alla media di 49.989 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Salby Alexander (Bingoal WB) e il connazionale Geoffrey Soupe (TotalEnergies). Nessun italiano in gara. Tesson è il nuovo leader della classifica con 3″ su Soupe e 15″ sul connazionale Cyril Barthe (Burgos-BH)

SAN JUAN, JAKOBSEN METTE IN CARNIERE LA PRIMA VITTORIA DEL 2023

gennaio 24, 2023 by Redazione  
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Dopo la convulsa volata di ieri che non lo ha visto protagonista, Fabio Jakobsen ritrova la vittoria nella seconda tappa della Vuelta a San Juan. Sul podio salgono Gaviria e Aberasturi, piazzamento nei 10 per Nizzolo e Viviani.

La seconda tappa della Vuelta a San Juan, non presentava particolari difficoltà altimetriche tali da impensierire le ruote veloci. L’unica salita di giornata è servita solo per mettere in mostra le velleità di andare in fuga di una dozzina di elementi tra i quali figurava l’anziano (46 anni!) Oscar Sevilla (Team Medellin – EPM), già vincitore in passato della corsa argentina, e il neoprofessionista Alessandro Santaromita (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), figlio di Antonio e nipote di Ivan, che è stato campione nazionale nel 2013. Il gruppetto di testa è rimasto compatto fino ai meno 70, quando Sevilla ha forzato l’andatura trascina dosi dietro solo 4 dei componenti la fuga di giornata. Quasi contemporaneamente il gruppo inseguitore, ha cominciato a fare sul serio, riducendo rapidamente il gap che lo divideva dai battistrada.
Dopo il ricongiungimento c’è stato solo il tempo per un velleitario tentativo di Manuele Tarozzi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Victor Ocampo (Team Medellin – EPM), mentre le squadre si erano già organizzate per “catapultare” i rispettivi velocisti sulla linea del traguardo.
Ad avere la meglio oggi è stato Fabio Jakobsen (Soudal – Quick Step) che ha preceduto Fernando Gaviria (Movistar Team) e Jon Aberasturi (Trek – Segafredo), che salgono con lui sul podio di giornata. Quarto posto per il vincitore di ieri Sam Bennett (Bora-Hansgrohe), che ha preceduto l’argentino Nicolas Tivani (Team Corratec), mentre sesto si è piazzato Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech). In top 10 anche Tobias Lund Andresen (Team DSM), Elia Viviani (INEOS Grenadiers), Peter Sagan (Total Energies) e Niklas Märkl (Team DSM). Sam Bennet conserva la maglia di leader, pur essendo stato raggiunto al vertice della classifica dal vincitore odierno Jakobsen.
Domani la terza tappa con partenza e arrivo sulla pista dell’autodromo El Villicum sarà di nuovo “affaire” per velocisti.

Mario Prato

Volata a ranghi compatti anche al termine della seconda frazione della Vuelta a San Juan (foto SprintCyclingAgency)

Volata a ranghi compatti anche al termine della seconda frazione della Vuelta a San Juan (foto SprintCyclingAgency)

VUELTA A SAN JUAN, SAM BENNETT FIRMA LA PRIMA TAPPA

gennaio 24, 2023 by Redazione  
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Al termine di una volata convulsa, caratterizzata anche da una caduta, il più veloce è stato Sam Bennet che ha avuto la meglio su Mørkøv e Nizzolo.

È iniziata in Argentina la Vuelta a San Juan, corsa a tappe che negli ultimi anni ha acquisito sempre più appeal per le squadre di vertice. Nell’edizione 2023 sono presenti sette squadre WordTour (Soudal-Quick Step, BORA-Hansgrohe, Trek-Segafredo, Astana, Movistar, DSM e INEOS) e quattro nazionali (Argentina, Italia, Cile e Paraguay). Oltre alla nazionale diretta in ammiraglia da Marco Villa a difendere l’orgoglio italico sono presenti anche altri 3 team, EOLO-Kometa, Green Project-Bardiani CSF-Faizanè e il Team Corratec.
I sette giorni di gara non presentano difficoltà altimetriche significative e per la maggior parte sembrano banchetti apparecchiati per invitare al desco le ruote veloci. L’unica frazione che sarà decisiva per la classifica finale sarà quella che prevede l’arrivo sull’Alto del Colorado, al termine di una salita lunga quasi 19 km ma dalle pendenze sempre tenere.
La prima tappa non è sfuggita alla dura legge delle ruote veloci, anche se una caduta occorsa ai meno 8 ha scombussolato un po’ i piani delle squadre e modificate l’elenco dei protagonisti.
La giornata di gara si è sviluppata nel “solito modo”, ovvero con la più classica fuga di giornata. Ad animarla sono stati dieci ciclisti e precisamente gli argentini Marcelo Nahuel Mendez (Municipalidad de Rawson), Leonardo Cobarrubia (Sindicato de Empleados Públicos of San Juan), José Martin Reyes (Municipalidad de Pocito), Dario Alvares (Chimbas Te Quiero) e Daniel Omar Juarez (Agrupación Virgen de Fatima – San Juan Biker Motos), i panamensi Bolivar Espinoza e Christofer Robin Jurado (Panamá es Cultura y Valores), l’uruguaiano Nahuel Hernandez (Nazionale Uruguaiana), il cileno Francisco Kotsakis (Nazionale Cilena) e l’italiano Manuele Tarozzi della Green Project-Bardiani CSF-Faizanè.
Ai meno 60 in testa erano rimasti solo l’italiano e l’argentinoi Leandro Javier Velardez (Municipalidad de Pocito), che nel frattempo era riuscito a riportarsi sui fuggitivi. La loro azione terminava ai meno 23 quando il plotone, orma saldamente nelle mani dei team dei velocisti, aveva iniziato le “grandi manovre” in previsione della volata finale. Ai meno 8 una caduta rimescolava un po’ le carte e le ambizioni dei protagonisti. Il più veloce del plotone è così stato Sam Bennett (BORA-Hansgrohe) che ha preceduto Michael Mørkøv (Soudal – Quick Step) e Giacomo Nizzolo (Israel – Premier Tech). A seguire si sono piazzati nell’ordine Danny van Poppel (BORA Hansgrohe) e Gleb Syritsa (Astana Qazakstan).
Nella TopTen erano resenti ben altri tre italiani: Elia Viviani (INEOS Grenadiers) sesto, Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) nono e Attilio Viviani (Corratec), decimo. Ottavo si è invece piazzato un certo Peter Sagan (TotalEnergies).
Domani è in programma la seconda tappa da Villa San Agustìn a San Josè de Jachal di 202 km, cararatterizzata da una lunga ma facilissima salita nella prima parte che dovrebbe interferire con le ambizioni dei velocisti

Mario Prato

La volata di Bennett a San Juan (Getty Images)

La volata di Bennett a San Juan (Getty Images)

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