VINCENZO NIBALI SONO, LA VAMPA DELLO SQUALO A VAL THORENS

luglio 27, 2019 by Redazione  
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Grande vittoria dello “Squalo” nell’ultima tappa alpina del Tour. Crolla definitivamente Alaphilippe che esce anche dal podio. Bernal resiste ai pochi attacchi di oggi mentre Kruijswijk, sfruttando una grande squadra, centra il podio finale.

Nonostante le condizioni meteo non ottimali, si ritornava a correre dopo il terremoto di emozioni vissute nella tappa di ieri pomeriggio, frazione che ricordiamo veniva neutralizzata a causa di una violenta grandinata che aveva bloccato strade e causato una frana lungo la discesa dall’Iseran. La tappa era stata dichiarata conclusa proprio in vetta all’Iseran, dove erano stati presi i tempi di fara ed Egan Bernal (Team INEOS) era andato a prendersi la maglia gialla, dopo uno scatto perentorio che non aveva lasciato scampo a Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step). Oggi si correva la ventesima e ultima tappa del Tour de France 2019, ultima prova prima della passerella finale sugli Champs-Élysées. Anche questa tappa a causa del maltempo veniva ”tagliata” e trasformata in una microfrazione di appena 59 chilometri. Incredibile, però, come gli organizzatori non abbiano predisposto un ”piano B” per le ultime e decisive tappe e si siano fatti trovare impreparati. Molto probabilmente si è voluto creare, improvvisare e sperimentare, date le estreme condizioni, una sorta di tappa veloce tutta in salita che potesse portare fantasia e una ventata di novità alla corsa. Lo spettacolo in effetti non è mancato grazie alla voglia di rivalsa di un grande campione come Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e di una Jumbo-Visma che ha impresso un ritmo elevatissimo sulle rampe del Val Thorens.
La ventesima tappa non aveva più in programma le salite del Cormet de Roselend (1a categoria) e della Côte de Longefoy di 2a categoria. Si partiva da Albertville per poi correre in direzione sud verso Moûtiers percorrendo poco meno di trenta chilometri sull’autostrada di fondovalle prima di iniziare la lunghissima salita di Val Thorens, ben 33,5 chilometri col 5,5% di pendenza media e il manto stradale bagnato dalla pioggia che aveva imperversato tutta la notte sui valichi alpini.

La corsa partiva alle 14:37, con il Team INEOS in testa al gruppo a scortare la maglia gialla Bernal, che doveva difendere i 45” di vantaggio dal rivale Alaphilippe, autore quest’ultimo di un sorprendente Tour de France. Proprio i due sopracitati appena dopo il via si scambiavano una bellissimo e sportiva stretta mano, segno di rispetto e stima reciproca, un gesto che contempla i princìpi più puri dello sport. Il gruppo che prevedibile partiva subito forte e si allungava nei primissimi chilometri di strada, con molti ciclisti, tra coloro che avevano il desiderio di lasciare il segno su un Tour de France fino ad ora corso in modo anonimo o non convincente, a provare ad andare in avanscoperta. I primi a centrare la fuga erano Dylan Teuns (Bahrain Merida), vincitore di una tappa a questo Tour, Magnus Cort Nielsen (Astana), Alberto Bettiol (EF Education First), Alberto Rui Costa (Team UAE Emirates), Lilian Calmejane (Total Direct Énergie) e Kevin Van Melsen (Wanty – Gobert), che invece avevano disputato una corsa fin qui negativa. Alle loro spalle evadeva dal controllo del gruppo un altro gruppo di attaccanti composto da numetosi ciclisti, tra i quali Ilnur Zakarin (Katusha), Elia Viviani (Deceuninck Quick-Step), Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale), Nicolas Roche (Sunweb) e il nostro Vincenzo Nibali, desideroso di riuscire a vincere una tappa e mettere così la firma in un’edizone del Tour dove la sua presenza forzata, in rotta coi vertici del team, è stata davvero una decisione infelice e non molto curata. I due gruppi si riunivano all’inizio della salita di Val Thorens formando così una maxi fuga composta da 29 ciclisti. Sulle prime rampe i fuggitivi iniziavano a contrattacare, con Zakarin e Nibali tra i più attivi. Alle loro spalle, a 2′30” prendeva nel gruppo l’iniziativa la Jumbo-Visma di Steven Kruijswijk, desideroso di centrare il suo primo podio alla Grande Boucle. Proprio le pedalate del team olandese facevano staccare e perdere le ruote del plotone a due pedine del Team INEOS, Gianni Moscon e Michał Kwiatkowski (per loro un Tour negativo).
In testa, con 34” di vantaggio da un altro gruppetto di fuggitivi, si formava un quintetto con Nibali, Zakarin, Gallopin, Michael Woods (EF Education First) e Pierre-Luc Périchon (Cofidis), mentre il blocco della Jumbo-Visma da dietro, con Laurens De Plus e George Bennett imprimevano un ritmo altissimo mettendo in difficoltà molti ciclisti, tra i quali Peter Sagan (Bora Hansgrohe) e Fabio Aru (Team-UAE Emirates), che ai meno 27 chilometri si staccavano dal gruppo maglia gialla. Il sardo sarebbe riuscito a rientrare un centinaio di metri più tardi, mentre il ritardo dalla testa della corsa scendeva sotto i due minuti. Geraint Thomas (Team INEOS) e soprattutto Bernal erano sempre attenti alle spalle di Kruijswijk, che era solo a 12” dal terzo posto difeso proprio dal gallese. I primi posti della classifica generale potevano essere decisi dagli abbuoni di tappa e questo rendeva ancora più incerto un Tour de France avvincente ed equilibrato, con la Jumbo-Visma desiderosa di annullare la fuga e regalare al proprio capitano una piazza d’onore.
A 18 km dal traguardo Bennett, esausto, si faceva da parte lasciando spazio ad uno scatenato De Plus. Il ritmo del giovane ciclista olandese faceva male a molti ciclisti tra cui Dylan Van Baarle (Team INEOS), Bauke Mollema (Trek Segafredo), Guillame Martin (Wanty – Gobert) e Richie Porte (Trek Segafredo) che, autore di un Tour sotto le aspettative, oggi uscirà dalla top ten della classifica generale, scavalcato dal francese Warren Barguil (Arkéa Samsic). Qualche chilometro più tardi, sempre sotto il ritmo di De Plus, andavano in difficoltà la maglia a pois Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) e soprattutto Alaphilippe. Per l’ex maglia gialla iniziava un duro calvario che lo portava nel giro di due chilometri ad accumulare già 40” di ritardo, segno di una condizione fisica arrivata al limite dopo le difese estenuanti, con le unghie e coi denti, nelle ultime tappe di montagna. Il ritardo dai fuggitivi, raggiunti nel frattempo da Omar Fraile (Astana), scendeva sotto al minuto grazie alla spinta del talentino neerlandese che stava spianando Val Thorens. La fuga vedeva spegnersi le speranze pian pianino e per questo motivo, con uno scatto più d’orgoglio che di gambe, Nibali salutava i suoi ex compagni di fuga scattando e attaccando nuovamente a 12 chilomentri dalla linea d’arrivo. Giunti nella parte più dura dell’ascesa finale, ad 6 chilometri dal traguardo, la composizione della corsa era questa: Nibali in testa, Marc Soler, Nairo Quintana (Movistar) e Zakarin in seconda posizione a 35”, coi Movistar che insiema a Simon Yates, fermo a 50”, erano evasi dal gruppo qualche centinaio di metri prima. Il gruppo maglia gialla era cronometro a 57”, Alaphilippe, Enric Mas (Deceuninck Quick-Step) e Bardet a 2′20”.

Finito il gran lavoro del talentino De Plus, Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe), che aveva un ritardo di 1′05” da Alaphilippe, metteva il fidato Gregor Mühlberger in testa al gruppo con l’intenzione di scalare un altro posto nella generale. L’azione dell’uomo Bora annullava le azioni di Quintana, Zakarin e Soler, mentre dietro perdeva contatto Barguil. Nibali, stringendo i denti, mostrava il carattere e la grinta del gran campione che è, teneva duro e resisteva, arrivando agli ultimi due chilometri con 35” di vantaggio sul gruppo della maglia gialla guidato da Buchmann. Il siciliano, stremato e con una pedalata che si era appesantita, passava ai -500 metri con ancora 32” di margine, era una gioiosa agonia verso il meritato successo. Pedalata dopo pedalata lo “Squalo” riusciva ad emozionare tutti gli appassionati di ciclismo, non solo i suoi tifosi, per il sigillo di un campione che non voleva partecipare a questo Tour. Un successo che riempe di gioia e orgoglio un’intera nazione, la terza vittoria italiana dopo quelle ottenute da Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) a Gap ed Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step) a Nancy. Si tratta della sesta tappa personale vinta al Tour de France da Vincenzo Nibali, tappa che il siciliano dedicherà al nonno venuto a mancare lo scorso anno. È un corridore straordinario, patrimonio del ciclismo italiano, che nonsotante faccia del fondo una delle sue armi più letali, riusce a vincere anche in una tappa di soli 59 chilometri, nella quale in tanti avevano provato a vincere.

Secondo posto per Alejandro Valverde (Movistar) a 10”, terzo per Mikel Landa Movistar) a 14” mentre Thomas e Bernal passava insieme la linea del traguardo dopo 17”, stringendosi la mano sotto l’arco d’arrivo. Bello il gesto del gallese verso il colombiano, a cui passava le consegne. Bernal, che Eddie Merckx aveva già battezzato come vincitore del Tour de France qualche mese fa, a 22 anni diventava uno dei corridori più giovani a vincere la Grande Boucle. Primo colombiano a vincere il Tour de France, quest’anno aveva già conquistato la Parigi-Nizza e il Tour de Suisse, Un predestinato! Alaphilippe terminava la tappa con 3′37” di ritardo da Nibali, incassando una débâcle dovuta alla stanchezza accumulata nelle tappe precedenti.
In classifica generale è sempre primo Bernal con 1′11” sul compagno di squadra Thomas. Sul podio al terzo posto sale Kruijswijk a 1′31”, quarto è Buchmann a 1′56” e solo quinto a 3′45” Alaphilippe, che comunque ha corso in modo molto positivo in queste tre settimane, vincendo due tappe e portando per 14 giorni la maglia gialla sulle spalle. Appuntamento a domani per la passerella finale di Parigi, dove Bernal potrà finalmente festeggiare il primo Tour de France del Team INEOS dopo le sei edizioni vinti con Bradley Wiggins, Chris Froome (4 volte) e Thomas col nome di Team Sky.

Luigi Giglio

ORDINE D’ARRIVO

1 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:51:53
2 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:10
3 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:00:14
4 Egan Bernal (Col) Team Ineos 0:00:17
5 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos
6 Rigoberto Uran (Col) EF Education First 0:00:23
7 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
8 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:25
9 Wout Poels (Ned) Team Ineos 0:00:30
10 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
11 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:00:46
12 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:01:09
13 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:01:30
14 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:01:33
15 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:01:49
16 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:01:52
17 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:56
18 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic 0:02:07
19 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:02:10
20 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
21 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:02:26
22 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:03:01
23 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits
24 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:03:13
25 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida
26 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:03:17
27 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:45
28 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
29 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team
30 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
31 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:04:10
32 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 0:04:25
33 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 0:04:59
34 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep
35 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team 0:05:06
36 Michael Woods (Can) EF Education First
37 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie 0:05:20
38 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo 0:05:54
39 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:06:07
40 Tanel Kangert (Est) EF Education First
41 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:07:02
42 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
43 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo
44 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:07:04
45 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 0:07:14
46 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:07:24
47 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 0:08:25
48 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 0:08:27
49 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:08:32
50 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
51 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
52 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:08:50
53 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
54 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:53
55 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:08:55
56 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
57 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
58 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
59 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
60 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
61 Ben King (USA) Dimension Data 0:09:56
62 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data
63 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
64 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
65 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data 0:10:10
66 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic
67 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert 0:10:20
68 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits 0:10:26
69 Michael Schär (Swi) CCC Team 0:10:45
70 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:11:10
71 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
72 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
73 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ 0:11:14
74 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert
75 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
76 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:11:22
77 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos
78 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos
79 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
80 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 0:12:13
81 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic
82 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie 0:12:18
83 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie
84 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:12:46
85 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:13:36
86 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:13:38
87 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic 0:14:30
88 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:15:16
89 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
90 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
91 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates
92 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale
93 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First 0:15:36
94 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:15:41
95 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie 0:15:49
96 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida 0:15:52
97 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
98 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:16:14
99 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb
100 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team
101 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
102 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
103 Simon Clarke (Aus) EF Education First
104 Lars Bak (Den) Dimension Data
105 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert
106 Serge Pauwels (Bel) CCC Team
107 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits
108 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:16:34
109 Simon Geschke (Ger) CCC Team 0:16:50
110 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:17:04
111 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:17:29
112 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:17:32
113 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie 0:17:45
114 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:17:54
115 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
116 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:18:00
117 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
118 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
119 Tom Scully (NZl) EF Education First
120 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
121 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
122 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
123 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert
124 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep
125 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
126 Chad Haga (USA) Team Sunweb
127 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
128 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic
129 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
130 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
131 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 0:18:05
132 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:18:38
133 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie 0:19:02
134 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic 0:20:20
135 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
136 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 0:20:50
137 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos
138 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott
139 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert
140 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos
141 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
142 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
143 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
144 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
145 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
146 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
147 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep
148 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
149 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
150 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
151 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep
152 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma 0:20:56
153 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma
154 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 0:22:41
155 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 0:23:07

CLASSIFICA GENERALE

1 Egan Bernal (Col) Team Ineos 79:52:52
2 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:01:11
3 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:01:31
4 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:56
5 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:03:45
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:04:23
7 Rigoberto Uran (Col) EF Education First 0:05:15
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:05:30
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:06:12
10 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:07:32
11 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo 0:12:05
12 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:22:08
13 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:23:29
14 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:27:07
15 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:29:54
16 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data 0:35:49
17 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:43:41
18 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:44:30
19 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:48:32
20 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:51:16
21 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert 0:56:47
22 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:57:35
23 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 1:02:10
24 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 1:02:44
25 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:04:40
26 Wout Poels (Ned) Team Ineos 1:12:05
27 Tanel Kangert (Est) EF Education First 1:12:16
28 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 1:13:16
29 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 1:16:09
30 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:20:07
31 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 1:20:20
32 Michael Woods (Can) EF Education First 1:20:40
33 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 1:20:57
34 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:22:13
35 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 1:22:42
36 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team 1:27:11
37 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:34:03
38 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 1:36:14
39 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:36:21
40 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 1:38:12
41 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 1:39:38
42 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 1:40:17
43 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:43:42
44 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 1:43:48
45 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb 1:45:38
46 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos 1:51:01
47 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 1:52:09
48 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:52:15
49 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 1:53:03
50 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos 1:54:22
51 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 1:54:33
52 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 1:57:38
53 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 1:58:17
54 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 1:58:29
55 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:58:35
56 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 2:00:39
57 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:05:35
58 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 2:06:30
59 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 2:06:59
60 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 2:10:04
61 Simon Clarke (Aus) EF Education First 2:11:43
62 Ben King (USA) Dimension Data 2:12:00
63 Simon Geschke (Ger) CCC Team 2:12:34
64 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 2:13:37
65 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 2:14:15
66 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 2:14:18
67 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 2:16:34
68 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 2:16:43
69 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 2:18:34
70 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First 2:18:46
71 Michael Schär (Swi) CCC Team 2:19:25
72 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 2:23:52
73 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team 2:26:07
74 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data 2:27:16
75 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic 2:27:19
76 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 2:28:19
77 Serge Pauwels (Bel) CCC Team 2:31:23
78 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic 2:32:33
79 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 2:35:10
80 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie 2:37:35
81 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 2:39:50
82 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos 2:43:44
83 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 2:44:24
84 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos 2:46:46
85 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 2:48:27
86 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits 2:48:56
87 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:50:45
88 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert 2:53:25
89 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 2:54:11
90 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic 2:54:43
91 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 2:56:11
92 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida 2:57:37
93 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic 2:58:19
94 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 2:59:55
95 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep 3:00:50
96 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie 3:00:56
97 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 3:01:31
98 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ 3:02:38
99 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits 3:04:24
100 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 3:04:34
101 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma 3:06:54
102 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 3:08:49
103 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team 3:10:40
104 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 3:11:23
105 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 3:11:32
106 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie 3:13:07
107 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 3:14:55
108 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 3:16:50
109 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits 3:17:08
110 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 3:19:29
111 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates 3:19:40
112 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 3:20:36
113 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 3:24:21
114 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 3:25:34
115 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 3:25:49
116 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 3:26:03
117 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 3:27:43
118 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 3:31:16
119 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 3:33:02
120 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 3:34:00
121 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie 3:35:12
122 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep 3:37:30
123 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic 3:43:02
124 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 3:44:10
125 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 3:44:23
126 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 3:44:48
127 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 3:46:05
128 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 3:46:11
129 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 3:48:03
130 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 3:52:37
131 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie 3:52:42
132 Chad Haga (USA) Team Sunweb 3:53:48
133 Tom Scully (NZl) EF Education First 3:54:22
134 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep 3:54:37
135 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 3:54:44
136 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert 3:56:45
137 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie 3:59:48
138 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert 3:59:51
139 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 4:00:14
140 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 4:00:54
141 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma 4:02:02
142 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 4:03:05
143 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 4:05:32
144 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 4:05:46
145 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic 4:07:00
146 Lars Bak (Den) Dimension Data 4:07:11
147 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma 4:07:16
148 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 4:08:17
149 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 4:10:05
150 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 4:13:23
151 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 4:13:48
152 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep 4:19:33
153 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin 4:29:07
154 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert 4:29:50
155 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First 4:34:23

Vincenzo Nibali mette la sua prestigiosa firma sullultima tappa di montagna del Tour (foto Bettini)

Vincenzo Nibali mette la sua prestigiosa firma sull'ultima tappa di montagna del Tour (foto Bettini)

TOURBILLON A TIGNES

luglio 26, 2019 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru

Ecco chi è la nuova maglia gialla Bernal, il “Messi del ciclismo” – Bernal vola sull’Iseran ed è maglia gialla: ma ultimi 37 km neutralizzati per frana e tempesta di grandine – Dal ritiro di Pinot allo stop per grandine: e Bernal chiude in giallo – Il motociclista frena Bernal: “È pericoloso”, e la tappa viene interrotta – Panico per la frana, fuggi fuggi sulle strade del Tour – Tappa interrotta dopo l’Iseran: ecco le condizione della strada – Thibaut Pinot dolorante si ritira tra le lacrime (Gazzetta dello Sport)

Tappa accorciata per frana e grandine. Bernal strappa la maglia gialla ad Alaphilippe – Pinot: ritiro in lacrime – La forza della natura e Bernal scuotono una Grande Boucle perfetta – La strada coperta di ghiaccio(Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Egan Bernal rides into yellow on dramatic day in the mountains – The secret science of cycling fitness, by a Tour de France pro (The Daily Telegraph)

Hailstorm curtails stage 19 to leave Bernal in the yellow jersey – Distraught Pinot forced to retire from Tour de France with injury (The Independent)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

¡Inolvidable! El momento en el que Egan pasó a ser el líder del Tour – ¡Egan Bernal, líder del Tour de Francia! No hay ganador de etapa – Confirmado: no hay ganador de la etapa 19, pero Egan es líder del Tour – Así fue la granizada que obligó a finalizar la etapa del Tour – Nieve y lodo: así estaba la carretera cuando acabaron etapa del Tour – El director del tour explica sus razones para finalizar la etapa – ¡Le luce el amarillo! Así se ve Egan como líder del Tour de Francia – El llanto de Egan que hace soñar a todo un país – Hace 25 años, ‘Cacaíto’ ganó en Val Thorens: donde se define el Tour – Los tres colombianos que fueron líderes del Tour de Francia – ‘Para quitarme esta camiseta amarilla tendrán que sufrir’: Egan Bernal – La fuerte reacción de Rigoberto Urán cuando detuvieron la etapa – Egan, el joven maravilla que hace historia en el Tour de Francia – Egan Bernal: los impresionantes logros que ha alcanzado en su carrera – ¡Como una locomotora! El brutal ataque de Egan para ser líder del Tour – Thibaut Pinot no pudo contener el llanto por su retiro del Tour (El Tiempo)

Egan Bernal es el nuevo líder del Tour de Francia 2019 – Egan Bernal: “Van a tener que sufrir para quitarme el Tour de Francia” – Alaphilippe: “No creo que pueda recuperar la camisa de líder del Tour de Francia –
Thibaut Pinot se retiró del Tour de Francia (El Espectador)

Australia: Richie Porte

Confusion, anger as wild weather destroys Tour stage – ‘Impossible’: Tour de France abandoned (Herald Sun)

Alaphilippe loses Tour de France yellow jersey as hailstorm halts the race – Australian team fall short of lofty goal but earn huge consolation (The Sydney Morning Herald)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe

Bernal détrône Alaphilippe – Bernal: «Un rêve pour moi» – Bernal, 3e Colombien en jaune – Alaphilippe: «C’était un rêve» – Les doublés Maillot Jaune – maillot blanc – Le film d’une folle journée – Les images de la route impraticable – Prudhomme: «Les temps ont été pris à la main» – Pinot: «La plus grande déception de ma carrière» – Pinot, 4 abandons en 7 participations – Pinot, des abandons dramatiques – Pinot abandonne – Madiot: «Pinot ne méritait pas ça» (L’Equipe)

Tour de France: dans la folie, Bernal déshabille Alaphilippe – Alaphilippe, Bernal, grêle : ce qu’il faut retenir de la 19e étape – Tour de France: grêle et coulée de boue, les images du chaos qui a stoppé la 19e étape – Thibaut Pinot en larmes au moment de son abandon – Bernal, nouveau Maillot jaune du Tour: «Je vais défendre» – «Faire l’élastique» : comment certains cyclistes bluffent en haute montagne (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Grandine” (Marta sui Tubi)

LA TAPPA CHE VERRÀ – 20a TAPPA: ALBERTVILLE – VAL THORENS (130 Km)

È una tappa potenzialmente devastante l’ultima di montagna del Tour 2019. Affrontare al penultimo giorno di una corsa di tre settimane una salita lunga ben 33 Km e dotata di 1843 metri di dislivello potrebbe rivelarsi micidiale, a dispetto di una pendenza media apparentemente innocua, del 5.5% appena, motivata dalla presenza lungo la strada che condurrà ai 2365 metri di Val Thorens di tre-quattro tratti nei quali la strada tenderà a spianare o a perder quota. E questa non sarà l’unica difficoltà di giornata perchè a soli 15 Km dal via si attaccherà la non meno breve salita che porterà ai quasi 2000 metri del Cormet del Roselend (20 Km al 6%), separata dall’ascesa finale dalla Côte de Longefoy (6.6 Km al 6.5%): ci sono tutti gli ingredienti per un clamoroso ribaltone proprio alla vigilia della conclusione parigina della Grande Boucle.

UN PO’ DI STORIA

Albertville, centro della Savoia celebre per aver ospitato le Olimpiadi Invernali nel 1992, ha accolto una sola volta un arrivo del Tour de France, esattamente il 28 luglio 1998, il giorno dopo la fantastica e indimenticata impresa di Marco Pantani a Les Deux Alps: il “Pirata” sarà protagonista anche in questa frazione, andando in fuga con il tedesco Jan Ullrich, al quale lascerà la vittoria di tappa. Legata al ricordo dello scalatore romagnolo è anche la località sciistica di Val Thorens, dove il Tour fece tappa nel 1994: Marco non vinse (il successo andò al colombiano Nelson “Cacaíto” Rodriguez) ma confenzionò un’altra delle sue imprese, riuscendo a staccare di un minuto e mezzo Indurain in una tappa che l’aveva visto sull’orlo del ritiro dopo una caduta avvenuta sulla salita del Glandon, nella quale aveva picchiato su una pietra il ginocchio, che si era vistosamente gonfiato al punto da dover chiedere l’intervento del medico di corsa.

METEO TOUR

Albertville : temporale con pioggia consistente (0.8 mm), 23.8°C, vento debole da SW (8 Km/h), umidità al 79%
Bourg-Saint-Maurice (Km 55) : pioggia consistente (1.1 mm), 11.4°C, vento moderato da SSW (10-15 Km/h), umidità al 72%
Val Thorens: temporale con pioggia consistente e schiarite (1.1 mm), 20.4°C, vento moderato da WNW (12-15 Km/h), umidità al 50%

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Saligari: “Pello Bilbado” (Bilbao)
Ciccone: “Ieri è stato un tappone di quelle vere”
Pancani: “Nibali sta lanciano lo sprint al GPM di Caruso”
Saligari: “Corsa sfalsata”
Saligari: “I corridori ripartiranno nella sesta posizione” (stessa)
Giovannelli: “Il podio della fine di tappa”
Garzelli: “Cruisich” (Kruijswijk)
Televideo: “Frana e maltampo”
Televideo: “Laurenz De Plus” (Laurens)

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo diciannovesima tappa

1° Jens Debusschere
2° Alex Dowsett a 3′21″
3° Roger Kluge a 7′51″
4° Adam Yates s.t.
5° Lars Ytting Bak a 8′03″

Miglior italiano Gianni Moscon, 47° a 8′52″

Classifica generale

1° Yoann Offredo
2° Sebastian Langeveld a 3″
3° Jens Debusschere a 5′19″
4° Michael Mørkøv a 14′53″
5° Maxime Monfort a 19′03″

Miglior italiano: Niccolò Bonifazio, 17° a 31′33″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

22 LUGLIO 1949 – 19a TAPPA: LOSANNA – COLMAR (283 Km)

MOVIMENTATO RITORNO DEL TOUR SULLE STRADE DELLA FRANCIA
Deplorevole replica ai fatti di Aosta: corridori e giornalisti italiani accolti con manifestazioni ostili – Vittoria di Geminiani a Colmar – Per Coppi e Bartali classifica immutata – Oggi l’attesa tappa a cronometro – Le scuse degli organzizatori
Sulla Vue des Alpes – Giornata campale – Pezzi giunto in ritardo per una sassata è riammesso in gara

ARCHIVIO “TOURBILLON”

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Lac de Tignes (tripadvisor.com)

Lac de Tignes (tripadvisor.com)

26-07-2019

luglio 26, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

La diciannovesima tappa, Saint-Jean-de-Maurienne – Tignes (126.5 Km), è stata interrotta nel corso della discesa dal Col de l’Iseran a causa di una violenta grandinata e di una frana abbattutasi sulla strada. L’organizzazione ha deciso di prendere i tempi di gara per la classifica generale in vetta al Col de l’Iseran, dove era transitato per primo il colombiano Egan Bernal (Team INEOS), ma di non considerare il passaggio valido come traguardo di tappa (che, dunque, non ha un vincitore). Al passaggio dell’Iseran, percorsi 85 Km in 2h40′31″ alla media di 31.77 Km/h Bernal aveva 13″ sul britannico Simon Yates e 40″ sul francese Warren Barguil. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), 8° a 1′03″. Bernal è la nuova maglia gialla con 45″ sul francese Julian Alaphilippe e 1′11″ sul britannico Geraint Thomas. Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 14° a 23′14″.

ADRIATICA IONICA RACE

L’ucraino Mark Padun (Bahrain Merida) si è imposto nella seconda tappa, Palmanova – Lago di Misurina, percorrendo 204.6 Km in 5h54′16″ alla media di 34.65 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Dayer Uberney Quintana Rojas e il belga Ben Hermans. Miglior italiano Nicola Conci (Trek – Segafredo) 7° a 1′07″.Padun è il nuovo leader della classifica con 6″ su Hermans e 10″ sull’ecuadoregno Jonathan Kléver Caicedo Cepeda. Miglior italiano Conci, 5° a 1′17″.

DOOKOŁA MAZOWSZA (Polonia)

Il norvegese Erlend Blikra (Team Coop) si è imposto anche nella seconda tappa, circuito di Grodzisk Mazowiecki, percorrendo 142.1 Km in 3h35′17″ alla media di 39.60 Km/h. Ha preceduto allo sprint i polacchi Stanislaw Aniolkowski e Paweł Franczak. Blikra ancora leader della classifica con 16″ su Aniolkowski e 24″ sul polacco Grzegorz Stępniak

GEMENC GRAND PRIX I

L’ungherese Attila Valter (CCC Development Team) si è imposto nella corsa ungherese, circuito di Szekszárd, percorrendo 165 Km in 4h00′41″ alla media di 41.13 Km/h. Ha preceduto di 8″ gli italiani Paolo Totò (Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis) e Niccolò Salvietti (Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis)

TOUR OF KOSOVO

Il greco Charalampos Kastrantas (Brunei Continental Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Lebane – Blace, percorrendo 143.5 Km in 3h30′35″ alla media di 40.89 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’albanese Velia Olsian e di 4″ il bulgaro Yordan Andreev. Kastrantas è il primo leader della classifica con 8″ su Olsian e 13″ su Andreev

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

L’olandese Roy Eefting (Memil – CCN Pro Cycling) si è imposto nella dodicesima tappa, circuito di Zhongwei, percorrendo 111 Km in 2h16′15″ alla media di 48.88 Km/h. Ha preceduto allo sprint il rumeno Eduard Michael Grosu e il greco Georgios Bouglas. Miglior italiano Imerio Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè), 4°. Il colombiano Robinson Eduardo Chalapud Gómez (Medellín) è ancora leader della classifica con 1′44″ sullo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera e 2′37″ sull’australiano Benjamin Dyball. Miglior italiano Miglior italiano Umberto Marengo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 18° a 8′24″.

LA NATURA E I SUOI ELEMENTI: LA GRANDINE FA NEUTRALIZZARE LA TAPPA SULL’ISERAN, BERNAL NUOVA MAGLIA GIALLA

luglio 26, 2019 by Redazione  
Filed under News

Una grandinata eccezionale tra l’Iseran e la salita finale verso Tignes costringe gli organizzatori a neutralizzare i tempi in cima al Col de l’Iseran, a poco più di 30 km dall’arrivo reale. Egan Bernal (Team INEOS), primo ciclista ad aver scollinato a seguito di un attacco portato a 4 km dalla vetta, viene così accreditato del tempo finale della tappa, pur non risultandone il vincitore. In classifica generale il giovane colombiano ha ora 48 secondi di vantaggio su Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) alla vigilia dell’ultima tappa alpina. Thibaut Pinot (Groupama FDJ) è costretto al ritiro per i postumi di una botta al ginocchio.

Sono soltanto 126 i km da percorrere tra Saint-Jean-de-Maurienne e Tignes ma la seconda delle tre tappe alpine può dire molto in ottica cassifica generale, in un Tour dove Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) stringe ancora i denti e ieri ha rispedito al mittente gli attacchi della coppia INEOS, dove le gerarghie si stanno delineando, anche se siamo ormai quasi alla fine del Tour, con Egan Bernal che sembra essere il prescelto per attaccare la maglia gialla del francese e Geraint Thomas per fare il ruolo di stopper. Il colombiano, dopo l’allungo di ieri sulle ultime rampe del Galibier, è ora secondo in classifica generale a 1 minuto e 35 secondi da Alaphilippe e punta col cerchio rosso la tappa odierna e quella di domani per tentare il sorpasso. Oggi sono cinque i GPM che i ciclisti dovranno affrontare. Dopo gli antipasti, della Côte de Saint-Andrè, della Montée d’Aussois e Col de la Madeleine, rispettivamente di terza, seconda e terza categoria, la vera battaglia dovrebbe scatenarsi sul Col de l’Iseran: 13 km al 7,5% la dicono lunga sulla durezza della salita e ci vorrà un Alaphilippe in gran forma per stoppare gli attacchi che gli verranno portati inevitabilmente. Al termine della tappa, infine, da non sottovalutare la salita verso Tignes, oltre 7 km al 7% di pendenza media che potrebbero rivelarsi ancora più incisiva e decisiva della precedente salita. Dopo la partenza da Saint-Jean-de-Maurienne il primo attacco veniva portato da Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), Pello Bilbao (Astana), Jesús Herrada (Cofidis) e Daniel Martin (UAE team Emirates). Mantenendo un vantaggio non superiore ai 30 secondi la fuga si presentava compatta allo scollinamento della Côte de Saint-Andrè, sulla quale Martin transitava in prima posizione. I quattro fuggitivi venivano raggiunti sulla successiva Montèe d’Aussois da un’altra ventina di ciclisti, che il gruppo manteneva a 1 minuto circa. Nel frattempo Thibaut Pinot (Groupama FDJ), quinto della classifica generale, era costretto al ritiro a causa di un problema muscolare alla coscia sinistra, dovuto a una botta accusata l’altro ieri al ginocchio sinistro contro il manubrio della sua bici. Damiano Caruso (Bahrain Merida) scollinava in prima posizione sulla Montèe d’Aussois. Il gruppo maglia gialla non lasciava troppo spazio alla fuga, anche perchè tra i suoi componenti era presente Rigoberto Urán (EF Education First), il più vicino ad Alaphilippe con un ritardo di 5 minuti e 33 secondi. Caruso scollinava in prima posizione anche sul Col de la Madeleine, mentre Alexey Lutsenko (Astana) faceva suo il traguardo volante di Bessans. Sul successivo Col de l’Iseran era il Team INEOS a fare il forcing ed a tenere a debita distanza la fuga. A 7 km dalla vetta Geraint Thomas (Team INEOS) scattava per la prima volta. Gli rispondeva Steven Kruijswijk (Jumbo Visma) e questi attacchi mettevano in difficolta Alaphilippe, che restava indietro. In testa restavano i big, dopo che la fuga era stata ripresa a 5 km dallo scollinamento. Poco dopo attaccava Bernal e con lui riuscivano a restare quattro reduci della fuga del mattino, Simon Yates (Mitchelton Scott), Warren Barguil (Total Direct Énergie), Urán e Nibali. Il giovane colombiano staccava tutti nel giro di 3 km e scollinava tutto solo sull’Iseran. Yates riusciva a riprendere le ruote di Bernal in discesa poi un’altro colpo di scena si abbatteva sulla tappa quando un’improvvisa grandinata rendeva impraticabile un tratto della strada verso Tignes, sulla quale si riversava anche una frana. Gli organizzatori erano costretti a fermare i corridori, decidendo di prendere i tempi per la classifica in vetta all’Iseran e di non assegnare la vittoria di tappa. Così Egan Bernal è la nuova maglia gialla con 48 secondi di vantaggio su Alaphilippe ed 1 minuto e 16 secondi su Geraint Thomas. Domani mini tappa bis, ancora più esplosiva di quella odierna, con partenza da Albertville ed arrivo a Val Thorens. Sono in tutto 130 i km che si dovranno affrontare e sono tre i GPM da scalare; si inizia con il Cormet de Roselend, in mezzo troviamo la Côte de Longefoy e si chiude in bellezza con la scalata verso Val Thorens, 33 km di salita al 5,5 % di pendenza media, dove si metterà la parola fine ad un Tour ancora non del tutto chiuso.

Giuseppe Scarfone

Una ruspa al lavoro nel vano tentativo di liberare la strada dalla grandine e dal fango (foto AP)

Una ruspa al lavoro nel vano tentativo di liberare la strada dalla grandine e dal fango (foto AP)

TOURBILLON A VALLOIRE

luglio 25, 2019 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru

Quintana vince a Valloire, scintille Bernal-Thomas. Alaphilippe resta in Giallo – Da Coppi a Merckx a Pantani, le grandi imprese sulle Alpi francesi (Gazzetta dello Sport)

Tour de France: Izoard e Galibier lanciano Quintana, Alaphilippe resiste (Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Nairo Quintana takes brilliant stage win at Tour de France as Geraint Thomas loses ground to team-mate Egan Bernal (The Daily Telegraph)

Thomas rues Ineos pace after falling below Bernal in standings – Geraint Thomas unhappy with Ineos pace after falling behind Egan Bernal in standings – Inside the ‘oven’ of the Tour de France, where lungs and bodies burn (The Independent)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

Nairo ganó la etapa 18 del Tour y Egan Bernal es segundo en la general – Egan Bernal es segundo en el Tour y quedó a tiro del título – ‘Thomas me dijo que atacara’: Egan Bernal .Nairo dice que solo tiene agradecimientos, hasta para sus críticos – El diario británico The Guardian dice que un colombiano ganará el Tour – Los memes de la victoria de Nairo Quintana en el Tour de Francia – Los impresionantes ataques de los colombianos en el Tour de Francia – Mikel Landa explicó cuál era la estrategia del Movistar en la etapa – El papá de Egan Bernal no aguantó la emoción y así lo felicitó – ¿Nairo tenía sangre en el pecho? Esta es la respuesta – La fantástica historia de Colombia en el Tour de Francia (El Tiempo)

Nairo Quintana ganó la etapa 18 del Tour de Francia 2019 – Nairo Quintana: “Esta victoria es para mi país, que siempre ha estado ahí” – Landa:” Nairo nunca se rinde, ha demostrado quién es” – Egan Bernal: “Mierda, estoy peleando el Tour de Francia” (El Espectador)

Australia: Richie Porte

Leader holds on to yellow after death-defying descent (Herald Sun)

Quintana takes Tour de France stage 18 as Alaphilippe holds firm (The Sydney Morning Herald)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe

Maillot Jaune, la loi du statu quo. – Quintana vainqueur en solo – Quintana: «Pour la tactique, demandez au directeur… – Le triptyque de Quintana – Le départ de Quintana et Carapaz confirmé – Alaphilippe: «Touché, pas coulé» – Que peut faire Alaphilippe? – Pinot: «Pas dans une bonne journée» – Pinot-Alaphilippe, la France les regarde – Bardet: «Il était temps de se réveiller» – Bardet nouveau meilleur grimpeur – Bardet à coeur ouvert – Bernal: «Vraiment heureux» – Bernal, tout là-haut – Thomas: «Une bonne journée pour nous» – La bataille des sommets commence – Alaphilippe et Pinot rois des bonifs – Mottet: «Ça va être l’enfer» – Qui détient le record de la montée du Galibier? – Altitude et stratégies : les cols alpins seront décisifs – Gianni Mura: «J’ai vu Poulidor prendre un bain» (L’Equipe)

Quintana, Alaphilippe, Bernal : ce qu’il faut retenir de la 18e étape – Alaphilippe : Une descente infernale pour entretenir le suspenseAlaphilippe : Une descente infernale pour entretenir le suspense – Tour de France : Romain Bardet, orgueil de champion – Les mots du Tour: «Gruppetto» (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Chantaje” (Shakira e Maluma)

LA TAPPA CHE VERRÀ – 19a TAPPA: SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE – TIGNES (126.5 Km)

Le ultime due frazioni di montagna avranno il comun denominatore di chilometraggi contenuti, distanze criticate da chi preferisce tapponi decisamente abbondanti, come quello vissuto oggi tra Embrun e Valloire. Spezzando una lancia a favore delle tappe in formato “mignon” va detto che spesso sono risultate determinanti, facendo più sconquassi dei tapponi, e la “causa” va cercata proprio nel basso chilometraggio, che obbliga a presentarsi alla partenza già “caldi”, soprattutto se la tappa prenderà il via con una salita impegnativa. Non sarà questo il caso della tappa che dovranno domani affrontare i pretendenti al soglio giallo perchè la frazione diretta a Tignes debutterà con una settantina di chilometri poco difficili, movimentati da tre pedalabile salitelle “aperitivo” che spezzeranno l’altimetria in vista del gran finale. Sarà negli ultimi 60 Km che ci si giocherà nuovamente un gran bella fetta della vittoria finale salendo prima sul Colle dell’Iseran e infine sulla Montée de Tignes. Il primo è la “Cima Coppi” del Tour, intitolata al fondatore della corsa Henri Desgrange, che svetta a 2770 metri di quota (superando in altezza anche lo Stelvio) e presenta una pendenza media del 7.5%, calcolata su 13 Km. Di pochi punti percentuali meno ripida è la successiva “montée” di 7.4 Km al 7% che terminerà a soli 2 Km dal traguardo: rispetto al finale di Valloire, dunque, non ci sarà spazio per recuperi in discesa, anche perchè nei 2000 metri conclusivi si pedalerà costantemente in pianura, tratto nel quale i distacchi accumulati in salita potrebbero, al contrario, dilatarsi.

UN PO’ DI STORIA

Saint-Jean-de-Maurienne, località di villeggiatura situata nella valle del fiume Arc (dipartimento della Savoia), è stata sede d’arrivo di una frazione del Tour in due occasioni, nel 2010 e nel 2015, entrambe caratterizzate dalla vittoria di un corridore francese (Sandy Casar e Romain Bardet). Nel 2011 in questo centro si svolse il cronoprologo del Giro del Delfinato (edizione conquistata da Bradley Wiggins), vinto dall’olandese Lars Boom.
Tignes, tra le più celebri stazioni di sport invernali della Savoia, andrà quest’anno a quota 2 traguardo dopo aver ospitato nel 2007 l’arrivo di un tappone partito da Le Grand-Bornand e vinto dal corridore danese Michael Rasmussen

METEO TOUR

Saint-Jean-de-Maurienne: sole e caldo, 31.7°C, vento moderato da SW (12 Km/h), umidità al 35%
Tignes : temporale con pioggia consistente e schiarite (1.1 mm), 20.4°C, vento moderato da WNW (12-15 Km/h), umidità al 50%

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Luca: “Rowe e Martin presi dalla giuria”
De Luca: “Kruijswijk sul Colle dell’Agnello si spense contro la neve”
Sgarbozza: “Gaù” (Gaudu)
Mecarozzi (mondiali di nuoto): “Adesso ci fermiamo sul Tour de France”
De Luca: “Per tutto il Giro Genovesi ci ha appassionato la maglia nera”
De Luca: “Le due squadre hanno fatto un comunato” (comunicato)
Pancani: “Siamo a 6 minuti dalla testa”
Saligari: “Salita che precede quella conclusione”
Saligari: “Chi tirerà tutta questa vallata asfissiante?”
Saligari: “Quintana a questo punto guida la testa”
Pancani: “Siamo a 6 e 300 metri dalla vetta del Galibier”
Saligari: “Quintana è al 3 Km e mezzo dal GPM”
Saligari: “Nell’ultimo del gruppetto di Thomas ho contato 16 secondi”
Pancani: “Caruso ha dovuto cedere la parte centrale del Galibier”
Giovannelli: “Un tempo molto durissimo”
Giovannelli: “Ci sono altre due giornate in attesa prima di arrivare a Parigi”
Garzelli: “Quelle cadute le paghi a 60 all’ora”
Televideo: “Tiesj Betes” (Benoot)

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo diciottesima tappa

1° Michael Mørkøv
2° Sebastian Langeveld a 5′26″
3° Peter Sagan s.t.
4° Elia Viviani s.t.
5° Marcus Burghardt s.t.

Classifica generale

1° Yoann Offredo
2° Sebastian Langeveld a 3″
3° Jens Debusschere a 14′11″
4° Michael Mørkøv a 14′53″
5° Maxime Monfort a 19′03″

Miglior italiano: Niccolò Bonifazio, 9° a 24′40″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

20 LUGLIO 1949 – GIORNO DI RIPOSO

IL TOUR RIPARTE PER LOSANNA
Gran San Bernardo e Col des Mosses da scalare
Coppi in maglia gialla e Bartali secondo in classifica danno garanzia di una vittoria finale italiana – Magni ha assolto il suo compito – I pericoli delle corse “alla francese” – Errori degli avversari – Critiche fuori tempo – Ancora quattro tappe

FATICHE DI UNA GIORNATA DI RIPOSO
L’assedio di quelli che vogliono autografi dai campioni – Fausto e Gino hanno pranzato con le mogli a due tavoli vicini

21 LUGLIO 1949 – 18a TAPPA: SAINT-VINCENT – LOSANNA (265 Km)

SUCCESSO DI ROSSELLO E PASQUINI
Binda ha dato il via ai gregari nella Saint-Vincent – Losanna
Coppi, sempre maglia gialla, ha già vinto il Premio della Montagna – Bartali primo sul Gran San Bernardo e secondo sul Col des Mosses – Il drammatico ritiro di Kubler

ARCHIVIO “TOURBILLON”

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Valloire (wikipedia)

Valloire (wikipedia)

IL RITORNO DI NAIRON MAN SULLE ALPI

luglio 25, 2019 by Redazione  
Filed under News

Quintana vince il primo tappone alpino, nonostante la tattica assurdo del suo team. Bernal l’unico dei big nel gruppo che guadagna sulla maglia gialla Alaphilippe. Benino Aru.

Diciottesima tappa del Tour de France, una frazione alpina che presentava asperità come il Col de Vars, il Col d’Izoard e anche il mitico Galibier, praticamente un tappone montano di 208 chilometri con arrivo in discesa nella cittadina di Valloire. Partenza da Embrun con la maglia gialla Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step) in prima fila scortato dai suoi compagni di squadra: per il transalpino si attendeva una grande prova di resistenza e, infatti, con le unghie e con i denti riusciva a non perdere terreno da nessun diretto rivale, Egan Bernal (Team INEOS) escluso. Grande protagonista di giornata è stato il colombiano Nairo Quintana (Movistar), che finalmente si esaltava sulle alpi e andava a mettere il suo sigillo nella tappa più attesa del Tour de France. Lo scalatore colombiano è stato bravo ad entrare nella fuga di giornata, un maxi tentativo composto da ben 34 uomini. Per la cronaca gli attaccanti, che sono andati in fuga prima del Vars, erano Dylan Van Baarle (Team INEOS), Maximilian Richeze (Deceuninck-Quick Step), Romain Bardet, Mikaël Chérel e Matthias Frank (AG2R-La Mondiale), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ), Quintana, Andrey Amador e Carlos Verona (Movistar), Gorka Izagirre e Alexey Lutsenko (Astana), Amund Groendahl Jansen e Mike Teunissen (Jumbo-Visma), Alberto Bettiol e Michael Woods (EF Education First), Adam Yates, Daryl Impey e Chris Juul Jensen (Mitchelton-Scott), Greg Van Avermaet, Simon Geschke e Serge Pauwels (CCC Team), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Julien Bernard (Trek-Segafredo), Nikias Arndt e Lennard Kämna (Sunweb), Pierre-Luc Périchon e Stéphane Rossetto (Cofidis), Tiesj Benoot, Jasper De Buyst e Tim Wellens (Lotto-Soudal), Paul Ourselin (Total Direct Énergie), Nils Politt (Katusha-Alpecin) e Amaël Moinard (Arkéa-Samsic). Al chilometro 13 i fuggitivi incontravano il GPM di terza categoria della Côte des Desmoiselles Coiffées dove Lutsenko e Périchon scollinavano in testa con una decina di secondi di vantaggio prima di essere raggiunti dagli altri attaccanti una quindicina di chilometri più tardi.

Il gruppo aveva lasciato spazio ai fuggitivi, dove tra attacchi e contrattacchi si formavano vari gruppetti; ad un certo punto rimaneva in testa il solo Bernard, che provava a scollinare per primo su una delle vette mitiche della corsa, ma proprio negli ultimi metri del Vars il francese vedeva infrangersi questa possibilità perchè da dietro rinveneva fortissimo Caruso, che passava per primo portando via punti a Bardet, secondo, mentre Bernard era subito dietro, in terza posizione. La Deceuninck Quick-Step dettava il ritmo sia in pianura, sia sul ”Vars”, mentre a sorpresa, con Quintana in fuga, faceva capolino in testa al gruppo sull’Izoard la Movistar, tattica incomprensibile tenendo presente che proprio l’azione del tema iberico aveva accorciato il ritardo a 5′10” e Nairo aveva perso così più di un minuto di vantaggio.

Mentre la maglia gialla non mostrava cedimenti, sul Galibier, dopo che il gruppo degli attaccanti si era letteralmente sgretolato, Quintana piazzava il suo attacco vincente, salutando tutti e volando tutto solo verso il traguardo. Alle sue spalle rincorsa vana per Bardet, che si prendeva la maglia a pois, terzo posto per Lutsenko, quarto per il sempre più sorprendente Kamna e solo quinto Caruso, che si era concesso la soddisfazione di transitare per primo sull’Izoard. Nel gruppo prendeva le iniziative il Team INEOS, lontano dai fasti degli anni passati: dopo aver guidato il plotone, da dietro partiva Egan Bernal (Team INEOS) a circa tre chilometri dalla vetta. Alejandro Valverde (Movistar) provava invano a tenerlo per qualche metro, salvo poi rimbalzare pesantemente; così è stato l’altro spagnolo Enric Mas (Deceuninck Quick-Step) a mettersi davanti a scandire l’andatura per Julian Alaphilippe (oggi lavoro eccellente per lui). Bernal guadagnava velocemente 40″ sui suoi rivali diretti e fino a quel momento sembrava una tattica perfetta per gli anglosassoni; ma, stranamente, a un chilometro dalla vetta attaccava anche Geraint Thomas (Team INEOS), campione uscente del Tour. Per il gallese la mossa era rischiosa perché davanti c’era il suo compagno di squadra che stava guadagnando parecchio e non sembrava avere le gambe per staccare Alaphilippe; forse voleva evitare che il francese lo attaccasse e staccasse in discesa. Resta il fatto che senza il suo attacco Bernal avrebbe guadagnato di più. Thomas, invece, non riusciva a fare la differenza e con la sua accelerazione si portava dietro Alaphilippe, che era al limite, più Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Mikel Landa (Movistar), Rigoberto Urán (EF Education First), Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe) e Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma). Sul traguardo di Valloire arrivava tutto solo Nairo Quintana con Bardet, meno aggressivo del solito in discesa, secondo a 1’35” e Lutsenko terzo a 2’28”; Bernal, sesto a 4’46”, guadagnava 32″ su un drappello comprendente Alaphilippe, Thomas, Pinot, Kruijswijk, Buchmann, Landa, Urán e Richie Porte (Trek – Segafredo). Buona la prova di Fabio Aru (UAE-Team Emirates) che già sull’Izoard si era staccato di poco dal gruppo dei migliori e giungeva ventunesimo a 7’24” da Quintana e 2’06” dal gruppo Alaphilippe.

Giornata dove le tattiche dei team ha lasciato parecchio discutere. La Movistar che ha fatto il forcing sull’Izoard, riducendo in maniera sensibile il distacco del gruppo maglia gialla da quello di Quintana, con l’atteso attacco di Landa che non è mai arrivato. Bernal è stato l’unico dei big ad attaccare, ha fatto il vuoto ma ad inseguirlo è stato Thomas, che ha risvegliato il gruppo della maglia gialla e ha finito per riportare sotto i vari big senza riuscire in alcun modo a staccare il leader della corsa. Ed è proprio Alaphilippe ad uscire vincitore da questa giornata. In classifica Bernal saliva in seconda posizione, subito davanti a Thomas, con 1’30” di ritardo da Alaphilippe, mentre il gallese è appena 5″ più indietro. Balzo avanti anche per Quintana, che saliva al settimo posto a 3’54”.

Appuntamento a domani con la tappa che da Saint-Jean-de-Maurienne porterà il gruppo a Tignes dopo 126,5 km di strada. La prima parte di gara sarà tutta in lieve ma costante ascesa fino ad imboccare la salita che porterà ai 2770 metri del Col de l’Iseran, la vetta più alta di questo Tour de France. Ma la tappa non finirà qui perché poi ci sarà ancora la salita di Tignes. Alaphilippe contro tutti ancora una volta ma, se gli attacchi che subirà saranno ancora disordinati e male organizzati come oggi, potrà dormire sogni tranquilli.

Luigi Giglio

ORDINE D’ARRIVO

1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 5:34:15
2 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:35
3 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:02:28
4 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:02:58
5 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 0:03:00
6 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:04:46
7 Michael Woods (Can) EF Education First
8 Egan Bernal (Col) Team Ineos
9 Serge Pauwels (Bel) CCC Team
10 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:05:18
11 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
12 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
13 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos
14 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep
15 Rigoberto Uran (Col) EF Education First
16 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
17 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo
18 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:05:43
19 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:06:16
20 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:06:47
21 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:07:24
22 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:08:22
23 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:08:53
24 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data 0:10:12
25 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:10:23
26 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:10:57
27 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:10:58
28 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:12:27
29 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma
30 Simon Geschke (Ger) CCC Team 0:13:11
31 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
32 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team 0:13:21
33 Tanel Kangert (Est) EF Education First
34 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:13:41
35 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos 0:13:55
36 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:14:01
37 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:15:17
38 Wout Poels (Ned) Team Ineos 0:16:32
39 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert 0:16:53
40 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:19:25
41 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma 0:20:36
42 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos 0:20:47
43 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie
44 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:21:24
45 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:22:25
46 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
47 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 0:22:40
48 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First
49 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo
50 Ben King (USA) Dimension Data
51 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
52 Michael Schär (Swi) CCC Team
53 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
54 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
55 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data
56 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
57 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team
58 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
59 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits
60 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 0:23:08
61 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:23:54
62 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic 0:25:36
63 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:25:46
64 Carlos Verona (Spa) Movistar Team
65 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
66 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
67 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
68 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates
69 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma 0:25:52
70 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:28:02
71 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 0:28:06
72 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 0:28:07
73 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
74 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
75 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic
76 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
77 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie 0:29:04
78 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:29:23
79 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:29:25
80 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic
81 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:29:32
82 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team 0:29:42
83 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:29:49
84 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
85 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
86 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:29:59
87 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos
88 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
89 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos
90 Simon Clarke (Aus) EF Education First
91 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida
92 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits
93 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
94 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
95 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
96 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic
97 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
98 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida
99 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
100 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie
101 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic
102 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert
103 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
104 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
105 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb
106 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
107 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
108 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
109 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert 0:32:54
110 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
111 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert
112 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
113 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ
114 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
115 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert
116 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
117 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
118 Tom Scully (NZl) EF Education First
119 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
120 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
121 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic
122 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie
123 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
124 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
125 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
126 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic
127 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team
128 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert
129 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
130 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits
131 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
132 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
133 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
134 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
135 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
136 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
137 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
138 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:33:30
139 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:33:41
140 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep
141 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma
142 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie
143 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
144 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:33:46
145 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 0:34:46
146 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
147 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie
148 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
149 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 0:34:51
150 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 0:35:24
151 Lars Bak (Den) Dimension Data 0:35:47
152 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:36:36
153 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep
154 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
155 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
156 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep 0:42:02

CLASSIFICA GENERALE

1 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 75:18:49
2 Egan Bernal (Col) Team Ineos 0:01:30
3 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:01:35
4 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:01:47
5 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:01:50
6 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:02:14
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:54
8 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:04:54
9 Rigoberto Uran (Col) EF Education First 0:05:33
10 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:05:58
11 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo 0:06:30
12 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:07:47
13 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:15:11
14 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:16:21
15 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data 0:17:00
16 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:18:37
17 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert 0:22:43
18 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:23:39
19 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:34:23
20 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:35:52
21 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:36:13
22 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:36:27
23 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:42:30
24 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:45:45
25 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team 0:47:13
26 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:48:18
27 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:49:35
28 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:49:41
29 Tanel Kangert (Est) EF Education First 0:56:46
30 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 0:58:26
31 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 1:03:23
32 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:03:50
33 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb 1:05:40
34 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:06:27
35 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:06:42
36 Michael Woods (Can) EF Education First 1:07:37
37 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 1:10:48
38 Wout Poels (Ned) Team Ineos 1:11:25
39 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 1:11:44
40 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 1:13:09
41 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:17:09
42 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:18:05
43 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 1:18:46
44 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 1:21:27
45 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 1:21:56
46 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 1:23:52
47 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos 1:27:39
48 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 1:29:39
49 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 1:31:12
50 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:31:34
51 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos 1:31:42
52 Simon Clarke (Aus) EF Education First 1:31:45
53 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 1:35:54
54 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:36:45
55 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:37:12
56 Simon Geschke (Ger) CCC Team 1:40:23
57 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 1:40:34
58 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 1:40:54
59 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 1:43:20
60 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:43:30
61 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 1:44:40
62 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits 1:44:45
63 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 1:44:59
64 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:45:52
65 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First 1:47:49
66 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 1:48:57
67 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
68 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 1:51:04
69 Ben King (USA) Dimension Data 1:52:41
70 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 1:52:42
71 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data 1:53:22
72 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:53:44
73 Serge Pauwels (Bel) CCC Team 1:56:03
74 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos 1:59:10
75 Michael Schär (Swi) CCC Team 2:00:43
76 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 2:00:47
77 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos 2:02:12
78 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 2:06:21
79 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic 2:06:23
80 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 2:08:27
81 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie 2:08:31
82 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert 2:08:51
83 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team 2:11:32
84 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 2:12:57
85 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 2:13:11
86 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 2:17:50
87 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida 2:18:01
88 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 2:20:45
89 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic 2:20:55
90 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma 2:22:20
91 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 2:23:00
92 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:24:26
93 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie 2:24:54
94 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep 2:24:58
95 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:26:10
96 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 2:26:33
97 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic 2:28:28
98 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits 2:29:07
99 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 2:29:24
100 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic 2:30:41
101 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 2:31:55
102 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ 2:34:33
103 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates 2:35:06
104 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 2:35:35
105 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie 2:37:05
106 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 2:37:53
107 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:39:46
108 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 2:41:29
109 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 2:42:16
110 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 2:42:50
111 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 2:44:35
112 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 2:45:01
113 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 2:45:21
114 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 2:48:28
115 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 2:48:41
116 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:49:32
117 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 2:51:37
118 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 2:51:54
119 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 2:53:02
120 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie 2:55:39
121 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep 2:59:45
122 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic 3:01:18
123 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 3:01:51
124 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 3:02:32
125 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 3:03:04
126 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team 3:05:49
127 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 3:05:59
128 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 3:07:11
129 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep 3:09:14
130 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 3:09:54
131 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie 3:09:56
132 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 3:11:24
133 Chad Haga (USA) Team Sunweb 3:12:04
134 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 3:12:22
135 Tom Scully (NZl) EF Education First 3:12:38
136 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 3:14:23
137 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 3:15:40
138 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma 3:17:22
139 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma 3:22:36
140 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic 3:22:56
141 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 3:23:07
142 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 3:23:12
143 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert 3:23:24
144 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 3:23:43
145 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 3:23:48
146 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 3:24:02
147 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert 3:24:53
148 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie 3:25:12
149 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 3:25:31
150 Lars Bak (Den) Dimension Data 3:26:24
151 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 3:26:33
152 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 3:30:49
153 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep 3:34:59
154 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin 3:35:41
155 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First 3:49:49
156 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert 3:49:52

Nairo Quintana in azione nella vittoriosa tappa di Valloire (foto Bettini)

Nairo Quintana in azione nella vittoriosa tappa di Valloire (foto Bettini)

25-07-2019

luglio 25, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il colombiano Nairo Alexander Quintana Rojas (Movistar Team) si è imposto nella diciottesima tappa, Embrun – Valloire, percorrendo 208 Km in 5h34′15″ alla media di 37.34 Km/h. Ha preceduto di 1′35″ il francese Romain Bardet e di 2′28″ il kazako Alexey Lutsenko. Miglior italiano Damiano Caruso (Bahrain Merida), 5° a 3′00″. Il francese Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) è ancora maglia gialla con 1′30″ sul colombiano Egan Arley Bernal Gómez e 1′35″ sul britannico Geraint Thomas. Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 14° a 16′21″.

ADRIATICA IONICA RACE

Il colombiano Álvaro Hodeg Chagüi (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella prima tappa, Venezia (Favaro Veneto) – Grado, percorrendo 189 Km in 4h09′58″ alla media di 45.37 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Florian Sénéchal e il belga Philippe Gilbert. Miglior italiano Sacha Modolo (EF Education First), 4°. Hodeg Chagüi è il primo leader della classifica con 4″ su Sénéchal e 6″ su Gilbert. Miglior italiano Modolo, 4° a 10″.

GRAND PRIX CERAMI

Il francese Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels) si è imposto nella corsa belga, Saint-Ghislain – Frameries , percorrendo 164.7 Km* in 4h03′27″ alla media di 40.59 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Benjamin Declercq e l’italiano Jakub Mareczko.

* percorso accorciato di quasi 50 Km a causa del caldo

PRUEBA VILLAFRANCA-ORDIZIAKO KLASIKA

Lo spagnolo Rafael Valls Ferri (Movistar Team) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Ordizia, percorrendo 165.7 Km in 3h55′06″ alla media di 42.29 Km/h. Ha preceduto di 29″ i connazionali Jesús del Pino Corrochano e Juan Antonio López-Cózar Jáimez. Ritirati entrambi gli italiani in gara, Iuri Filosi e Alessandro Fedeli del team Delko Marseille Provence.

DOOKOŁA MAZOWSZA (Polonia)

Il norvegese Erlend Blikra (Team Coop) si è imposto anche nella prima tappa, circuito di Teresin, percorrendo 168 Km in 3h47′30″ alla media di 44.31 Km/h. Ha preceduto allo sprint i polacchi Stanislaw Aniolkowski e Grzegorz Stępniak. Blikra ancora leader della classifica con 9″ su Aniolkowski e 11″ sul polacco Damian Papierski

CHALLENGE DU PRINCE – TROPHÉE DE LA MAISON ROYALE (Marocco)

L’algerino Youcef Reguigui (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella corsa marocchina, circuito di Fkih Ben Salah, percorrendo 140 Km in 3h04′50″ alla media di 45.45 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sudafricano Julius Jayde e l’azero Elchin Asadov.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

L’olandese Roy Eefting (Memil – CCN Pro Cycling) si è imposto nell’undicesima tappa, Minqin – Tengger Desert, percorrendo 153 Km in 3h23′03″ alla media di 45.21 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Bas van der Kooij e il greco Georgios Bouglas. Miglior italiano Andrea Guardini (Bardiani – CSF), 4°. Il colombiano Robinson Eduardo Chalapud Gómez (Medellín) è ancora leader della classifica con 1′44″ sullo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera e 2′37″ sull’australiano Benjamin Dyball. Miglior italiano Miglior italiano Umberto Marengo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 18° a 8′24″.

TOURBILLON A GAP

luglio 24, 2019 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru – Matteo Trentin

Capolavoro Trentin, va in fuga, stacca tutti e trionfa: “Ho sofferto come un cane ma ne valeva la pena” – La fuga, l’attacco nel finale: riguarda l’impresa di Trentin a Gap – La Var non perdona: Tony Martin e Rowe litigano in testa al gruppo e sono cacciati dal Tour! – Trentin: “Nel gruppo in fuga hanno collaborato tutti” – Tour, Oss: “Mi sta stretto il piazzamento, potevo stare con Trentin”(Gazzetta dello Sport)

Tour de France, l’italiano Trentin vince la tappa dopo una fuga solitaria – Fausto Coppi nella leggenda: Giro, Tour, amore e malaria (Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Matteo Trentin escapes to victory as breakaway prevails at Tour de France (The Daily Telegraph)

Team Ineos road captain thrown out of race after incident with Tony Martin – Trentin wins stage 17 in Gap as Thomas and co save strength – Froome rides training bike one legged as recuperation continues – (The Independent)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

Egan Bernal asegura que puede que mañana deba ayudar a Thomas – Henao fue el mejor colombiano; Egan, Rigo y Nairo se mantuvieron – Mano dura: el Tour de Francia expulsó a dos ciclistas – ‘En Alpes daremos que hablar’: Landa – Conozca al rival más peligroso de los favoritos a ganar el Tour – Mientras se corre el Tour, Chris Froome volvió a la bicicleta – Mikel Landa confirma lo que hasta ahora era un secreto a voces (El Tiempo)

Tour de Francia: Matteo Trentin ganó la etapa previa a los Alpes – Egan Bernal: “No quiero pensar que estoy a menos de 30 segundos del podio” (El Espectador)

Australia: Richie Porte

Riders kicked off Tour after fiery clash – Aussie team claim yet another Tour stage – Riders kicked off Tour after fiery clash (Herald Sun)

Australian team celebrates fourth Tour de France stage win, Alaphilippe maintains lead (The Sydney Morning Herald)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe

Trentin, 8 victoires majeures – Matteo Trentin vainqueur à Gap – «J’avais coché cette étape» – Tony Martin et Luke Rowe mis hors course (L’Equipe)

Trentin, Alaphilippe … ce qu’il faut retenir de la 17e étape du Tour de France – Les Alpes en majesté pour sceller un Tour de fête – Salaires: les cyclistes pédalent très loin des footballeurs professionnels – Tour de France: les secrets d’un retour au sommet des Français – Tour de France : Luke Rowe (Ineos) et Tony Martin (Jumbo-Visma) exclus après leur altercation (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Un’estate italiana” (Gianna Nannini, Edoardo Bennato)

LA TAPPA CHE VERRÀ – 18a TAPPA: EMBRUN – VALLOIRE (208 Km)

È l’unico vero tappone del Tour 2019 per sostanza chilometro e per sostanza altimetrica. A parte la modesta “côte” di 3a categoria che si dovrà superare in partenza, tutte e le salite del tracciato porteranno il gruppo ad oltre 2000 metri di quota, cominciando con i 9.3 Km al 7% del Col de Vars (2109 metri), che si dovranno affrontare a 75 Km dal “via”. Subito dopo la metà tappa si salirà sul mitico Izoard (2360 metri), affrontato dal versante più impegnativo (14 Km al 7.3%), che avrà l’unico difetto di trovarsi ancora molto distante dal traguardo ma che potrebbe incidere se a quel punto – quando mancheranno circa 85 Km alla conclusione, qualche squadra decidesse di alzare l’andatura. Scesi a Briançon si andrà quindi ad approcciare l’interminale ascesa al Col du Galibier, tetto della tappa dall’alto dei suoi 2642 metri: sono 23 Km al 5% suddivisibili in due parti distinte, con un primo tratto agevole verso il Col del Lautaret e gli ultimi 8500 metri che salgono al 6.8% sui quali si accenderà la battaglia tra i primi della classifica, mai così viva come quest’anno, e che potrebbe essere resa ancora più epica dalle condizioni meteorologiche. Dopo il caldo dei chilometri iniziali (31° previsti ad Embrun ed ancora al passaggio da Briançon), lungo la scalata al Galibier i corridori dovrebbero incontrare la pioggia, che abbasserà le temperature di una quindicina di gradi e renderà particolarmente insidiosa la discesa successiva, che terminerà poco dopo lo striscione dell’ultimo chilometro, quando la strada riprenderà leggermente a salire in direzione del traguardo di Valloire.

UN PO’ DI STORIA

Embrun, centro del dipartimento delle Hautes-Alpes, vanta un singolare primato a proposito del Tour de France perchè, nella speciale classifica delle cittadine che sono state sedi di partenza di tappa ma mai d’arrivo, si trova al primo posto, dove ha raggiunto proprio quest’anno il comune di Lannemezan, situato ai piedi della catena pirenaica. Con quella di domani saranno cinque le frazioni scattate da questo centro, dal quale il Tour è salpato in direzione di Prato Nevoso nel 2008 (vittoria di Simon Gerrans), dell’Alpe d’Huez sempre in quell’edizione (Carlos Sastre), di Chorges nel 2013 (Chris Froome, a cronometro) e di Salon-de-Provence (Edvald Boasson Hagen) nel 2017.
Stazione di sport invernali del dipartimento della Savoia, Valloire vanta due precedenti arrivi di grandi corse a tappe, ma di due gare differenti; nel 1972 vi terminò la prima semitappa della 14a tappa del Tour, partita da Briançon, lunga soli 51 Km (praticamente il finale della tappa di domani) e vinta da Eddy Merckx; nel 2013 accolse invece l’arrivo di una frazione del Giro d’Italia, terminata in località Granges du Galibier (nell’impossibilità di raggiungere il passo a causa della neve) e conquistata da Giovanni Visconti. A Valloire la corsa rosa osservò anche la successiva giornata di riposo per poi ripartire in direzione di Ivrea, dove si impose lo spagnolo Beñat Intxausti. Il Tour è dunque l’unica corsa ad essere riuscita a proporre un traguardo in vetta al Galibier, anche se nel 2011, quando tagliò per primo la linea d’arrivo il lussemburghese Andy Schleck, la salita venne affrontata dall’opposto versante di Le Monêtier-les-Bains, quello dal quale si salirà anche quest’anno.

METEO TOUR

Embrun : sole e caldo, 31.1°C, vento debole da SE (9-12 Km/h), umidità al 42%
Les Thuiles (traguardo volante – Km 45): sole e caldo, 30.2°C, vento moderato da SSE (10-14 Km/h), umidità al 41%
Col de Vars (GPM – Km 82.5): cielo sereno, 24°C, vento moderato da S (10-14 Km/h), umidità al 37%
Briancon (Km 152): sole e caldo con possibilità di deboli precipitazioni, 31.7°C, vento moderato da SE (13-15 Km/h), umidità al 35%
Col du Galibier (Km 189): temporale con pioggia modesta e schiarite (0,6 mm), 18.4°C, vento moderato da SSW (10-13 Km/h), umidità al 42%
Valloire: temporale con pioggia consistente e schiarite (0,9 mm), 24.2°C, vento debole da SW (6-10 Km/h), umidità al 58%

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Le tre terribile tappe alpine”
Garzelli: “Col de l’Isolard” (Izoard)
Saligari: “Ci sono corridori dei nostri portacolori”
Pancani: “Fa caldo, un pochino rispetto a ieri”
Saligari: “Vederlo dal vivo fa ancora più toccante”
Saligari: “Non manca molto ai piedi del Col du la Sentinelle”
Pancani: “Trentin ha una gran battaglia”
Saligari: “Ha fatto il vuoto, speriamo riesca a mantenere e incrementare questo vuoto”
Pancani: “La vittoria l’ha sfiorata in occasione dell’arrivo del traguardo”
Pancani: “Gran premo della montagna”
De Luca: “È la terza volta che Trentin va a sorpassare la linea del traguardo”
De Luca: “Aveva interrotto il degiuno”
De Luca: “Ecco Peter Sagan che arriva nel nulla”
Televideo: “Col de Sentinel” (Sentinelle)
Televideo: “Gorka Izaguirre” (Izagirre)

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo diciassettesima tappa

1° Niccolò Bonifazio
2° Maximiliano Richeze s.t.
3° Michael Mørkøv s.t.
4° Yves Lampaert s.t.
5° Caleb Ewan a 2′20″

Classifica generale

1° Yoann Offredo
2° Sebastian Langeveld a 3′45″
3° Tony Martin a 8′45″
4° Jens Debusschere a 14′11″
5° Maxime Monfort a 19′03″

Miglior italiano: Niccolò Bonifazio, 10° a 24′40″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

19 LUGLIO 1949 – 17a TAPPA: BRIANÇON – AOSTA (257 Km)

COPPI E BARTALI ARRAMPICATORI IRRESISTIBILI DISTACCANO TUTTI NELLA BRIANÇON – AOSTA
Seconda tappa delle Alpi, secondo clamoroso trionfo italiano
Fausto, giunto primo con 5’ minuti di vantaggio su Gino, diventa maglia gialla – La fuga di Tacca sul Moncenisio e sull’Iseran non ha preoccupato i nostri che hanno piazzato lo sforzo decisivo sul Piccolo S. Bernardo – A quota 2769 tra la bufera di neve – Gesto di gratitudine – Caduta di Magni – Robic eliminato

DUE NOMI SULLA BOCCA D’UNA FOLLA ENTUSIASTA
Così Aosta ha atteso il “Tour”

IL “VAI” DI BINDA
Perché Coppi è giunto solo ad Aosta – Traguardo di Aosta
La clamorosa vittoria degli arrampicatori italiani è frutto dell’accordo tra Fausto e Gino – Per i fischi lungo le strade novantanove ragioni e una – la più importante – agli italiani – Un porta fortuna di Coppi

ARCHIVIO “TOURBILLON”

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Gap (wikipedia)

Gap (wikipedia)

TRENTIN STELLA EUROPEA NEL CALDO DI GAP: SONNECCHIANO LA GENERALE E LE REGOLE

luglio 24, 2019 by Redazione  
Filed under News

Tappa da fughe, e fuga fu, senza altri sussulti. Fuga di lusso e corposa, annichilita da un Trentin in grande spolvero, che porta al clamoroso numero di quattro le vittorie Mitchelton Scott (senza sprinter!)

Matteo Trentin non è un vincitore seriale, in genere, ma nel panorama italiano è uno dei pochi atleti in grado di calare sul tavolo vittorie di spessore internazionale con una regolarità, stagione dopo stagione, che attesta la sua enorme qualità di fondo. Trionfi che magari non arrivano a grappoli, ma che almeno una volta all’anno arrivano su scenari dove la concorrenza è la più agguerrita. Emblema numero uno ne sono le tappe al Tour: negli ultimi dieci anni sono lui, Aru, Nibali, il recentissimo Viviani e l’ormai lontano Petacchi gli unici corridori italiani che sono stati capaci di tenere in piedi la baracca sul palcoscenico più mediatico del ciclismo mondiale. Ed è assai significativo che, dietro a uno straordinario Nibali, il record di tappe vinte fra tutti costoro tocchi proprio a Trentin e non a uno degli sprinter puri.
Tra il 2014 dell’ultima vittoria in terra francese e questo 2019 sono arrivate – manciate di vittorie minori a parte – le due Paris-Tours, una vera Classica che solo la politica ha privato di questo appellativo, spesso più combattuta e internazionale che lo stesso Giro di Lombardia, la strepitosa tappa di Pinerolo al Giro 2016, il poker di tappe alla Vuelta 2017 e il Campionato Europeo dell’anno scorso, una competizione da poco istituita ma subito assurta al più alto livello, se pensiamo che Trentin per vincerla regolò due fenomeni di cui ora comprendiamo meglio il calibro, Van Aert e Van der Poel. Molto significativo pure il fatto che, includendo tanto le vittorie di peso quanto quelle secondarie, tutti gli oltre venti trionfi di Trentin siano stati ottenuti fuori dai confini italiani, con l’eccezione appunto di quella storica tappa al Giro (importantissima anche perché gli garantisce l’accesso al selettivo club dei vincitori di tappa nei tre GT).
Unico neo di questo atleta incredibilmente solido e polivalente resta il palmarés nelle classiche monumento, a corto non solo di podi ma anche di top ten. Trentin è un fenomeno della resistenza, che brilla quando gli altri affogano nell’opacità per il carico di tappe accumulate o, a fine stagione, per i tanti giorni di corsa.
Liquidiamo subito la cronaca odierna per quanto riguarda il gruppo: una volta formatasi la fuga – e oggi è costato carissimo, niente a che vedere con le fughe regalate di tappe anteriori, parliamo di molte decine di km percorsi a più di 50 km/h di media – preso il largo la fuga, dicevamo, il gruppo rinuncia e sonnecchia. Vano l’inseguimento punitivo imposto dai DS alle due formazioni wild card rimaste fuori dal selettivo filtro. Unica nota di colore, un violento spalla a spalla tra Tony Martin, per la Jumbo, e un Ineos, l’ex Sky Luke Rowe con lo scopo di guadagnarsi il diritto a pascolare il gregge sull’ultima (e unica vera) salita di giornata. Ennesimo episodio da maschi alfa in diretta TV, con la novità di non vedervi coinvolti i soliti Quick Step che se ne sono resi abbondantemente protagonisti nelle scorse due settimane. Uno spaccato rivelatore per chi spesso si domanda “perché gli avversari non provano questo o quello”. Il gruppo ha le proprie rigide gerarchie di potere, che si manifestano solo quando, come in questo caso, esiste almeno un qualche attrito tra gruppi di potere differenti.
Alaphilippe, che pure sarebbe stato capace di infliggere qualche distacco con un finale così, si limita a tirare un po’ la corda in discesa, a dimostrazione di una fede nella conquista finale della maglia gialla che assume connotati di megalomania in parte apprezzabili in un atleta, ma vagamente inquietanti. Insomma, invece che affondare sparando con tutti i cannoni, come probabilmente sarebbe accaduto se Alaphilippe avesse attaccato i rivali oggi per affrontare le Alpi con più vantaggio possibile (ma anche crescente fatica), il francese si prepara a una linea Maginot lungo la quale difendere ogni singolo secondo con ogni singolo grammo di forza.
A questo proposito, vale la pena aggiungere una nota poco amena anche se comprensibile: il leader della corsa si sta negando da un paio di giorni in qua a espletare i suoi doveri istituzionali con i media in quanto maglia gialla. È noto che gli atleti arrivano a scaricare ad altri il fardello della maglia precisamente per il carico di stress e il mancato recupero che il protocollo finisce per implicare. Ebbene, Alaphilippe sta dileguandosi in un nanosecondo, con gli organizzatori di ASO che manifestano apparente indignazione ma che non stanno prendendo alcun provvedimento sostanziale al di là del simbolico buffetto. C’è da chiedersi se lo stesso trattamento sarebbe stato riservato a atleti diversi. D’altro canto ASO non è nuova a queste disparità, basti confrontare l’incidente del Ventoux di Froome con quello di Nibali sull’Alpe d’Huez.
Già che parliamo di regole saltate a pie’ pari quando fa comodo, possiamo aggiungervi il fatto che domattina sarebbero dovuti ripartire solo 99 atleti, pur essendo stato ampliato il limite di tempo massimo a causa del caldo. Ma oltre all’estensione cronometrica ASO ha deciso di applicarla non a partire dal tempo di Trentin, come da regolamento, bensì a partire del tempo del gruppo maglia gialla (giunto attardatissimo). Alla Vuelta 2016 già vedemmo in atto questo tipo di mosse da parte della stessa ASO, in quel caso consentendo a Froome (di nuovo) il mantenimento di una compagine di gregari pressoché intatta, benché fossero finiti quasi tutti fuori tempo massimo.
In questo caso la decisione è più umana e meno sfacciatamente finalistica, però a casa sarebbero finiti un bel po’ degli sprinter già vincitori in questo Tour, lasciando spazio ad altri in quel di Parigi. Anche un certo Sagan (ma così pure Colbrelli e Viviani che gli contendono la maglia verde, e Ewan, e Matthews… la magila verde sarebbe finita sulle spalle dell’attuale sesto: Trentin!). Fuori anche diversi gregari del leader, una bella fetta della fenomenale Mitchelton-Scott inclusi i gemellini Yates e vari sgobboni chiave da montagna Movistar, come Soler e Amador. Non c’è dubbio che rassicurazioni e decisioni siano arrivate prima del finale, probabilmente un po’ diverso in assenza delle stesse: il tutto suscita però un senso di perplessità, specie a fronte di chi dal fuori tempo massimo è stato, in altre circostanze, giustiziato senza alcuna pietà.
Chiuso il capitolo del gruppo, parliamo della fuga. 33 corridori di grande spessore, tra cui motori impressionanti come Van Avermaet, Asgreen il baby “todoterreno” della Quickstep, Stuyven, Mollema, Teuns, Boasson Hagen, Izagirre, De Gendt, Gougeard, Rui Costa e parecchi altri. Caldo e vento incrementano la selezione e complicano gli accordi. Mollema inaugura la fase di corpo a corpo prima della salita finale: il gruppo (dei fuggitivi) si spezza, si ricompone, si disfa in coda in modo inesorabile mentre in testa si ricrea in una girandola di riassortimenti tattici. Un bello spettacolo che mette in luce molto prima del finale la gran gamba di Trentin, che non sente la catena e quasi ci fa temere un eccesso di generosità. A un km circa dall’inizio della salita che caratterizza la conclusione, il col de la Sentinelle da cominciare ai meno 15 e da valicare ai meno 10, Matteo accelera e se ne va da solo, lasciando di sasso gli avversari. Il vantaggio non è enorme, una decina di secondi, ma è sufficiente per seminare il dubbio dietro mentre, lì in testa, Trentin non deve preoccuparsi di scatti e controscatti bensì solo del proprio passo potente e aggressivo ma uniforme anche quando la strada s’impenna. Ci prova Perichon, a inseguire, ci prova Asgreen, ma il dado è già stato tratto. Dallo scollinamento alla linea finale è una cavalcata trionfale.
Impressiona lo stato di forma dei Mitchelton, con quattro vittorie su meno di venti tappe, e senza alcuno sprint, come impressionano pure i Jumbo e i Quickstep, o, in misura minore i Lotto (3 vittorie, ma di cui due sprint). Le vittorie isolate di Bahrain (Teuns), FDJ (Pinot) o Bora (Sagan) appaiono come fortuite eccezioni al dominio di una manciata di team, con un dislivello prestazionale impressionante rispetto al resto.
Come in ogni buon film, in ogni caso, il giudizio globale su questa edizione del Tour, fin qui indiscutibilmente fra le piu riuscite e spettacolari da almeno otto o nove anni (2011 è il riferimento), dovrà essere emesso dopo il trittico alpino che ci attende da domani, con una varietà di scenari e combinazioni che metterà alla prova gli uomini della generale: domani la maratona del Galibier, con Vars e Izoard a totalizzare circa 200 km, con arrivo a valle, poi due tappe sprint, venerdì con il gigante Iseran a precedere uno strappo più breve, sabato con il colosso Val Thorens a fungere da giudice ultimo.

Gabriele Bugada

ULTIMORA

A seguito delle reciproche spallata Tony Martin e Luke Rowe sono stati esplusi dalla corsa

ORDINE D’ARRIVO

1 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 4:21:36
2 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep 0:00:37
3 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team 0:00:41
4 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
5 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida
6 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
7 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:44
8 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:00:50
9 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
10 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:00:55
11 Simon Clarke (Aus) EF Education First 0:01:23
12 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
13 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:01:26
14 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
15 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 0:01:35
16 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb 0:01:44
17 Ben King (USA) Dimension Data 0:02:53
18 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
19 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
20 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert
21 Michael Schär (Swi) CCC Team
22 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits
23 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:03:00
24 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 0:03:02
25 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert 0:03:55
26 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits
27 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:05:49
28 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
29 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:59
30 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:08:04
31 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
32 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
33 Tom Scully (NZl) EF Education First 0:09:23
34 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:20:10
35 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep
36 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep
37 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos
38 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos
39 Egan Bernal (Col) Team Ineos
40 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos
41 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos
42 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos
43 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
44 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
45 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ
46 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
47 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
48 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo
49 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
50 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
51 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma
52 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert
53 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma
54 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo
55 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
56 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
57 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
58 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data
59 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
60 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic
61 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
62 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic
63 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
64 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
65 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
66 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
67 Tanel Kangert (Est) EF Education First
68 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
69 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic
70 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic
71 Carlos Verona (Spa) Movistar Team
72 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert
73 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First
74 Rigoberto Uran (Col) EF Education First
75 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert
76 Michael Woods (Can) EF Education First
77 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie
78 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
79 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
80 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
81 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic
82 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie
83 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team
84 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
85 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
86 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
87 Wout Poels (Ned) Team Ineos
88 Serge Pauwels (Bel) CCC Team
89 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
90 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale
91 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
92 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
93 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
94 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data
95 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
96 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma
97 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
98 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 0:23:09
99 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:24:02
100 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma
101 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:24:30
102 Lars Bak (Den) Dimension Data 0:24:38
103 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
104 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 0:25:13
105 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:25:55
106 Luke Rowe (GBr) Team Ineos
107 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
108 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
109 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team
110 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert
111 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
112 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
113 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
114 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic
115 Tony Martin (Ger) Team Jumbo-Visma
116 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
117 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
118 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma
119 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
120 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep
121 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
122 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
123 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
124 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert
125 Marc Soler (Spa) Movistar Team
126 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
127 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits
128 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
129 Simon Geschke (Ger) CCC Team
130 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:26:27
131 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
132 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:26:34
133 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
134 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie
135 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida
136 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
137 Chad Haga (USA) Team Sunweb
138 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie
139 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
140 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
141 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie
142 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie
143 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert
144 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
145 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
146 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
147 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
148 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic
149 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
150 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
151 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
152 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
153 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
154 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 0:27:45
155 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
156 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
157 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:30:05
158 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep
159 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
160 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie

CLASSIFICA GENERALE

1 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 69:39:16
2 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:01:35
3 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:01:47
4 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:01:50
5 Egan Bernal (Col) Team Ineos 0:02:02
6 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:02:14
7 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:04:54
8 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:05:00
9 Rigoberto Uran (Col) EF Education First 0:05:33
10 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo 0:06:30
11 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:07:22
12 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:09:30
13 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert 0:11:08
14 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:11:39
15 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data 0:12:06
16 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:13:42
17 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:14:15
18 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:15:33
19 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:18:25
20 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:27:09
21 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:27:33
22 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:30:33
23 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:32:17
24 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:34:11
25 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team 0:39:10
26 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:39:23
27 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb 0:40:59
28 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:41:42
29 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:44:02
30 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:46:01
31 Tanel Kangert (Est) EF Education First 0:48:43
32 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:48:55
33 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 0:51:17
34 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 0:51:21
35 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 0:52:41
36 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:53:24
37 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:53:26
38 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:53:51
39 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:59:18
40 Wout Poels (Ned) Team Ineos 1:00:11
41 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 1:01:24
42 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 1:01:28
43 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:01:37
44 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 1:06:31
45 Simon Clarke (Aus) EF Education First 1:07:04
46 Michael Woods (Can) EF Education First 1:08:09
47 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:08:26
48 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 1:11:23
49 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos 1:12:10
50 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 1:13:47
51 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:14:27
52 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 1:15:53
53 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:18:16
54 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:19:23
55 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:19:50
56 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 1:20:18
57 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits 1:20:38
58 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos 1:23:05
59 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 1:23:32
60 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:24:26
61 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 1:26:08
62 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 1:26:12
63 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 1:27:18
64 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:27:24
65 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 1:28:01
66 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 1:30:11
67 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First 1:30:27
68 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:32:24
69 Simon Geschke (Ger) CCC Team 1:32:30
70 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:33:16
71 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos 1:34:29
72 Ben King (USA) Dimension Data 1:35:19
73 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data 1:36:00
74 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos 1:37:31
75 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert 1:41:15
76 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 1:41:40
77 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:41:53
78 Michael Schär (Swi) CCC Team 1:43:21
79 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 1:43:46
80 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie 1:43:50
81 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic 1:46:05
82 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 1:46:57
83 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:48:16
84 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 1:50:14
85 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida 1:53:20
86 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 1:53:22
87 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team 1:54:10
88 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 1:56:04
89 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic 1:56:14
90 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep 1:56:35
91 Serge Pauwels (Bel) CCC Team
92 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 1:58:57
93 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits 2:04:26
94 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 2:04:43
95 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic 2:05:39
96 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 2:05:53
97 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic 2:06:34
98 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ 2:06:57
99 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma 2:07:02
100 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 2:07:14
101 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates 2:07:30
102 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:08:48
103 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie 2:09:25
104 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 2:10:54
105 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 2:12:01
106 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:12:10
107 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie 2:13:19
108 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 2:14:40
109 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 2:15:04
110 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:16:03
111 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 2:16:33
112 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 2:16:59
113 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 2:18:09
114 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 2:20:45
115 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 2:20:52
116 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 2:24:18
117 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 2:24:27
118 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:25:01
119 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 2:25:26
120 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie 2:27:16
121 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 2:27:31
122 Luke Rowe (GBr) Team Ineos 2:29:12
123 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 2:31:09
124 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep 2:32:09
125 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic 2:33:42
126 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:34:56
127 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 2:38:23
128 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 2:39:03
129 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 2:39:35
130 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 2:40:06
131 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie 2:40:28
132 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep 2:40:51
133 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team 2:41:25
134 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 2:42:18
135 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 2:42:54
136 Tom Scully (NZl) EF Education First 2:45:02
137 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 2:45:31
138 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 2:46:11
139 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 2:48:04
140 Chad Haga (USA) Team Sunweb 2:51:36
141 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 2:51:49
142 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma 2:54:13
143 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic 2:55:20
144 Lars Bak (Den) Dimension Data 2:55:55
145 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 2:56:03
146 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 2:56:07
147 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 2:56:12
148 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 2:56:26
149 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma 2:56:48
150 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert 2:57:17
151 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie 2:57:36
152 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep 2:58:15
153 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert 2:58:43
154 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 2:58:57
155 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 3:00:23
156 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 3:03:13
157 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin 3:08:05
158 Tony Martin (Ger) Team Jumbo-Visma 3:13:31
159 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First 3:18:31
160 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert 3:22:16

Matteo Trentint firma in quel di Gap la seconda vittoria italiana al Tour 2019 (foto Bettini)

Matteo Trentint firma in quel di Gap la seconda vittoria italiana al Tour 2019 (foto Bettini)

24-07-2019

luglio 24, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

L’italiano Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) si è imposto nella diciassettesima tappa, Pont du Gard – Gap, percorrendo 200 Km in 4h21′36″ alla media di 45.87 Km/h. Ha preceduto di 37″ il danese Kasper Asgreen e di 41″ il belga Greg Van Avermaet. Il francese Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) è ancora maglia gialla con 1′35″ sul britannico Geraint Thomas e 1′47″ sull’olandese Steven Kruijswijk. Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 17° a 14′15″.

ADRIATICA IONICA RACE

Il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain-Merida) si è imposto nel Criterium del Corso (circuito di Mestre), prova d’apertura dell’Adriatica Ionica Race non valevole per la classifica generale, percorrendo 81 Km in 1h43′36″ alla media di 46.91 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Álvaro Hodeg Chagüi e il belga Sep Vanmarcke. Miglior italiano Davide Martinelli (Deceuninck-Quick Step), 4°.

DOOKOŁA MAZOWSZA (Polonia)

Il norvegese Erlend Blikra (Team Coop) si è imposto nel prologo, circuito di Varsavia, percorrendo 2.4 Km in 2′42″ alla media di 53.33 Km/h. Ha preceduto di 2″ il polacco Adrian Kurek e di 3″ il ceco Jan Bárta. Blikra è il primo leader della classifica con 2″ su Kurek e 3″ su Bárta.

CHALLENGE DU PRINCE – TROPHÉE DE L’ANNIVERSAIRE (Marocco)

L’algerino Youcef Reguigui (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella corsa marocchina, Béni Mellal – Bejaad, percorrendo 43 Km in 44′55″ alla media di 57.44 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’azero Elchin Asadov e il sudafricano Clint Hendricks. La corsa è stata accorciata rispetto al percorso originaria a causa del caldo

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

L’italiano Andrea Guardini (Bardiani – CSF) si è imposto nella decima tappa, Jingchang – Wuwei, percorrendo 116 Km in 2h28′33″ alla media di 46.85 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Bas van der Kooij e l’italiano Imerio Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè). Il colombiano Robinson Eduardo Chalapud Gómez (Medellín) è ancora leader della classifica con 1′44″ sullo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera e 2′37″ sull’australiano Benjamin Dyball. Miglior italiano Miglior italiano Umberto Marengo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 18° a 8′24″.

VUELTA CICLISTA A VENEZUELA

Il venezuelano Clever Martinez (nazionale venezuelana) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, Catia La Mar – La Guaira (Punta de Mulatos), percorrendo 97 Km in 2h18′12″ alla media di 42.11 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Xavier Quevedo e Simón Marín. Il venezuelano Orluis Alberto Aular Sanabria (nazionale venezuelana) si impone in classifica con 2′40″ sul connazionale Carlos Johan Gálviz García e 3′17″ sul connazionale Yonathan Jesús Salinas Duque

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