31-07-2019

luglio 31, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VOO-TOUR DE WALLONIE

Il belga Tosh Van der Sande (Lotto Soudal) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Couvin – Thuin, percorrendo 186.7 Km in 4h37′23″ alla media di 40.38 Km/h. Ha preceduto di 1″ il francese Bryan Coquard e di 3″ il connazionale Dries De Bondt. Miglior italiano Davide Cimolai (Israel Cycling Academy), 6° a 3″. Il belga Loïc Vliegen (Wanty – Gobert Cycling Team) si impone in classifica con 8″ su Van der Sande e De Bondt. Miglior italiano Diego Rosa (Team INEOS), 16° a 25″

CIRCUITO DE GETXO

Lo spagnolo Jon Aberasturi Izaga (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Getxo, percorrendo 192 Km in 4h32′00″ alla media di 42.35 Km/h. Ha preceduto di 5″ il connazionale Alexander Aranburu Deba e di 8″ il francese Lorrenzo Manzin. Miglior italiano Stefano Oldani (Kometa Cycling Team), 24° a 24″

VOLTA A PORTUGAL SANTANDER

Il portoghese Samuel José Rodrigues Caldeira (W52 / FC Porto) si è imposto nel prologo, circuito di Viseu, percorrendo 6 Km in 7′28″ alla media di 48.21 Km/h. Ha preceduto di 88 millesimi di secondo lo svizzero Gian Friesecke e di 190 millesimi lo spagnolo Gustavo César Veloso. Miglior italiano Pierpaolo Ficara (Amore & Vita – Prodir), 53° a 30″. Rodrigues Caldeira è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Friesecke e César Veloso. Miglior italiano Ficara, 53° a 30″.

TOUR ALSACE

Il team belga Corendon – Circus si è imposto nel prologo, circuito di Sausheim (cronometro a squadre con i team divisi in due formazioni), percorrendo 4.5 Km in 5′02″ alla media di 53.64 Km/h. Ha preceduto di 5″ il team Corendon – Circus (seconda formazione) e di 7″ la nazionale elvetica. Unico team italiano al via il Dimension Data for Qhubeka Continental Team: la prima formazione è giunta 5a a 8″, la seconda 21a a 13″. Il belga Gianni Vermeersch (Corendon – Circus) è il primo leader della classifica con lo stesso tempo dell’olandese David van der Poel e del connazionale Tim Merlier. Miglior italiano Alexander Konychev (Dimension Data for Qhubeka Continental Team), 12° a 8″.

TOUR DE SERBIA

L’ungherese János Pelikán (Pannon Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Jahorina – Priboj, percorrendo 141.3 Km in 3h11′19″ alla media di 44.31 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’austriaco Moran Vermeulen e l’italiano Davide Bauce (Delio Gallina Colosio Eurofeed). L’italiano Enrico Salvador (Northwave – Cofiloc) è ancora leader della classifica con 4″ sull’italiano Matteo Gino Pegoraro (Delio Gallina Colosio Eurofeed) e 5″ su Vermeulen

TOUR DE FRANCE 2019: LE PAGELLE

luglio 31, 2019 by Redazione  
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Terminato un Tour emozionante come non si vedeva da anni ecco, come di consueto, le pagelle sulla corsa francese made in ilciclismo.it

EGAN BERNAL: Vincitore del Tour de France, il primo colombiano a farlo, il più giovane dal secondo dopoguerra ad oggi. Solo record per il predestinato ciclista del Team INEOS. La frana nella discesa dell’Iseran, e solo la frana, gli toglie la gioia di una vittoria di tappa. Il futuro delle corse a tappe ha messo radici nel presente: signori ecco a voi il futuro dominatore delle corse a tappe per i prossimi dieci anni. VOTO: 10

JULIAN ALAPHILIPPE: Sorprende tutti, anche se stesso. Che riuscisse a vincere una tappa ci stava, ma che facesse sua una cronometro impegnativa come quella di Pau e che addirittura portasse la maglia gialla per 14 giorni no. Termina incredibilmente al quinto in classifica generale sorprendendo tutti per la sua resistenza nelle lunghe salite montane. Ha fatto sudare sette camicie ai rivali del Team INEOS. VOTO: 9

PETER SAGAN: Vince una tappa, ed è già un gran bel risultato, ma siccome ti chiami Peter Sagan e sei il tre volte Campione del Mondo questo non ti basta e vuoi strafare vincendo per la settima volta la classifica a punti, superando Zabel e diventando il ciclista ad aver vinto più maglie verdi nella storia del Tour de France. VOTO: 8,5

CALEB EWAN: L’australiano ci mette un po’ ad ingranare e, infatti, le prime volate vanno ad altri velocisti, poi prende le giuste misure e ne vince addirittura tre, compresa la passerella finale a Parigi. Il velocista della Lotto Soudal risulterà alla fine del Tour come il ciclista che ha vinto più tappe di tutti, appunto 3. Tiranno. VOTO: 8,5

GERAIN THOMAS: Passaggio di consegne col compagno di squadra Bernal, per il gallese ‘’solo” un secondo posto sul podio. Non sembra avere il passo decisiso e veloce dello scorso anno, ma regge e tiene botta ad Alaphilippe e alla Jumbo-Visma. VOTO: 8

STEVEN KRUIJSWIJK: Il rosso olandese è un gran regolarista, quest’anno ha potuto contare anche in uno squadrone che gli ha fatto vincere la cronosquadre e dtttare il ritmo sulle montagne. Grazie al suo team, infine, ha potuto raggiungere il tanto agognato podio della classifica generale. VOTO: 7,5

SIMON YATES: Doveva partire come gregario di lusso per il gemello Adam, ma quando esce di classifica lui si mette a cercare la vittoria di tappa e ne centra addirittura due. VOTO: 7,5

EMANUEL BUCHMANN: Il tedesco classe ‘92 è una sorpesa nonché un ottimo regolarista. Sfiora il podio e termina al quarto posto a 1′56” dal vincitore Bernal. VOTO: 7,5

GIULIO CICCONE: Il giovane abruzzese dopo aver fatto vedere di che pasta è fatto al Giro d’Italia si ripete anche al Tour de France, riuscendo a strappare la maglia gialla ad Alaphilippe grazie alla fuga e al secondo posto nella tappa della Planche des Belles Filles. Maglia che porterà due giorni. Sorpresa italica. VOTO: 7,5

MIKEL LANDA: Il basco era reduce dal Giro d’Italia; nonostante ciò appare come il più fresco e in palla della Movistar, mettendo ancora più in ombra Nairo Quintana. VOTO: 7

LAURENS DE PLUS: Il talentino olandese risulterà alla fine come il gregario più forte in salita di questo Tour. Spiana letteralmente l’ascesa di Val Thorens, una buona parte del podio di Kruijswijk è sua. VOTO: 7

THIBAUT PINOT: Sempre uno dei più propositivi, vincitore di tappa sul Tourmalet e in lotta per il podio, deve arrendersi ad un brutto infortunio muscolare. VOTO: 7

MIKE TEUNISSEN: Groenewegen non riesce a partecipare alla volata e allora lui, ultimo uomo designato nel “trenino”, si mette in proprio regolando tutti gli altri velocisti nella prima tappa, vestendo così la prima maglia gialla del Tour de France. VOTO: 7

THOMAS DE GENDT: Il passistone belga è sempre in prima fila quando c’è da andare in fuga o si tratta di attaccare. Riesce a vincere una tappa e a raccogliere un altro podio di giornata animando diversi attacchi. VOTO: 7

RIGOBERTO URÁN: Vittima illustre dei ventagli, termina comunque il Tour al settimo posto; senza infamia e senza lode sulle montagne. VOTO: 6,5

ALEJANDRO VALVERDE: Il campione del Mondo in carica a 39 anni riesce a far ancora classifica finendo la sua corsa al nono posto. Highlander. VOTO: 6,5

GEORGE BENNETT: Da il suo bel contributo nel trenino montano della Jumbo-Visma. VOTO: 6,5

MATTEO TRENTIN: Il corridore italiano anche quest’anno riesce a vincere una tappa in Francia, tre tappe vinte al Tour in carriera per lui. VOTO: 6,5

VINCENZO NIBALI: Non voleva e non doveva partecipare; alla fine corre, non riesce a far classifica e prova a lasciare il segno, riuscendoci solo nell’ultima tappa alpina con un azione solitaria ai meno 13 chilometri. Lo “Squalo” è duro a morire. VOTO: 6,5

WOUT VAN AERT: Il talento belga riesce a vincere una tappa in questo Tour de France, oltre alla cronosquadre, nella quale è è uno dei protagonisti. Lascia sul più bello a causa di una caduta durante la cronometro individuale. VOTO: 6,5

ENRIC MAS: Prezioso il suo lavoro per Alaphilippe. VOTO: 6,5

DYLAN TEUNS: Dove meno te lo aspetti spunta lui, nel primo arrivo in salita del Tour, alla Planche des Belles Filles. VOTO: 6,5

ELIA VIVIANI: Il segno lo lascia, uno sprint vincente riesce a farlo, ma se uno lo centra altri 5 li sbaglia alla grande perdendosi nel finale. Può fare molto di più. VOTO: 6

LENNARD KÄMNA: il ventiduenne tedesco del Team Sunweb è una bella sorpresa, va sempre in fuga e si fa vedere ben attivo quando la strad spiana. VOTO: 6

JAKOB FUGLSANG: Le gambe e la convinzione per far classifica c’erano, la fortuna no. VOTO: 6

NAIRO QUINTANA: Si è passati da Nairo che vincerà l’anno prossimo a Nairo che ormai non vincerà manco l’anno prossimo. Il colombiano sembra ormai aver imboccato la parte discendente della sua carriera. Sul Galibier abbiamo visto sprazzi di talento e di orgoglio, ma il treno per vincere la Grande Boucle è passato anni or sono. VOTO: 6

ROMAIN BARDET: Esce subito dalla lotta per il podio e allora con successo punta alla prestigiosa maglia a pois. L’anno prossimo lo vedremo finalmente al Giro d’Italia. Svolta. VOTO: 6

WARREN BARGUIL: Riesce in extremis a centrare la top ten, in vista di un futuro dove ancora non si è capito che ruolo avrà: cacciatore di tappe o uomo da classifica? VOTO: 6

DYLAN GROENEWEGEN: Non riesce a vincere la prima tappa dove, a causa di un contrattempo, non può prendere parte allo sprint che vincerà il suo compagno di squadra Teunissen. Vince a Chalon-sur-Saône, ma dopo non saprà più ripetersi. Ci aspettavamo di più nelle volate da lui. VOTO: 6

TIM WELLENS: Cerca di conquistare la mglia a pois animando e partecipando a quasi tutte le fughe di giornata. VOTO: 6

FABIO ARU: Ormai eterna incognita, il sardo cerca di resistere con le unghie e con i denti. Termina un Tour dove non riesce a diramare le ombre sul suo prosieguo di carriera ad alti livelli. VOTO: 5,5

MICHAEL MATTHEWS: L’australiano prova a vincere una tappa o a lottare per la maglia verde, ma non riesce a raccogliere i risultati sperati. VOTO: 5,5

GUILLAUME MARTIN: Il giovane ciclista della Wanty – Gobert si mette a curare la classifica generale, ma termina dodicesimo a oltre 22 minuti dalla maglia gialla. VOTO: 5,5

RICHIE PORTE: Nell’ultima tappa alpina riesce ad uscire persino dalla top ten. Perennemente bocciato. VOTO: 5

JESÚS HERRADA: Prova a far classifica e finisce ventesimo a quasi 52′ di ritardo da Bernal. VOTO: 5

MICHAŁ KWIATKOWSKI: Lontano dai fasti degli anni passati, quando spianava le salite scortando Froome. Quest’anno non lo si vede mai lavorare in testa al gruppo e quando gli altri aumentano il passo è quasi sempre il primo degli INEOS a mollare. VOTO: 5

LILIAN CALMEJANE: Il francese rampante non si accende mai, presente senza convinzione in alcune tappe ma nulla più. VOTO: 5

DANIEL MARTIN: L’irlandese non riesce a far classifica, 18° a Parigi, e non riesce a puntare ad una tappa. Tra lui e Fabio Aru, il team degli Emirati Arabi non sa dove andare a parare. Rimandato. VOTO: 5

GREG VAN AVERMAET: Terzo posto di giornata nella tappa con arrivo a Gap, per il resto non pervenuto. VOTO: 5

ADAM YATES: Era il gemello che doveva far classifica, ma naufraga velocemente lontano dai primi posti abbastanza presto. Puntare e provare a vincere una tappa manco a parlarne. VOTO: 4,5

ILNUR ZAKARIN: Arriva in Francia con le fatiche del Giro d’Italia sulle spalle, e si vede. Quello che non si vede è proprio lui. VOTO: 4,5

ANDRÉ GREIPEL: Un fantasma. Si fa vedere lontanamente solo a Parigi con un sesto posto di giornata. VOTO: 4

Luigi Giglio

30-07-2019

luglio 31, 2019 by Redazione  
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VOO-TOUR DE WALLONIE

Il francese Arnaud Démare (Groupama – FDJ) si è imposto nella quarta tappa, Villers-Le-Bouillet – Lierneux, percorrendo 178.2 Km in 4h26′52″ alla media di 40.06 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Szymon Wojciech Sajnok e il belga Stijn Steels. Miglior italiano Diego Rosa (Team INEOS), 17°. Il belga Loïc Vliegen (Wanty – Gobert Cycling Team) è ancora leader della classifica con 12″ sul britannico Chris Lawless e 13″ sul connazionale Dries De Bondt. Miglior italiano Diego Rosa (Team INEOS), 17° a 22″

TOUR DE SERBIA

L’italiano Enrico Salvador (Northwave – Cofiloc) si è imposto nella prima tappa, circuito di Sarajevo Est, percorrendo 84 Km in 1h48′16″ alla media di 46.55 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Gino Pegoraro (Delio Gallina Colosio Eurofeed) e di 1″ il kazako Alexandr Ovsyannikov. Salvador è il primo leader della classifica con 4″ su Pegoraro e 7″ su Ovsyannikov.

PADUN VINCE L’ADRIATICA IONICA 2019

luglio 29, 2019 by Redazione  
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La seconda edizione dell’Adriatica Ionica Race è andata al talento ucraino Mark Padun (Bahrain-Merida), che ha sfruttato al meglio la dura tappa con arrivo al lago di Misurina precedendo in classifica il belga Ben Hermans (Israel Cycling Academy) ed il britannico James Knox (Deceuninck-Quick Step).

Dopo il criterium di apertura di Mestre vinto dal tedesco Phil Bauhaus (Bahrain Merida), non valido ai fini della classifica, la prima vera tappa dell’edizione 2019 dell’Adriatica Ionica Race si è conclusa dopo 186 chilometri in quel di Grado, dopo aver affrontato sei tratti di sterrato che han creato non poche difficoltà ai corridori. Sul traguardo si presenta un gruppetto formato da una ventina di corridori, che viene regolato dal colombiano Alvaro Josè Hodeg (Deceuninck-Quick Step) precedendo addirittura due suoi compagni di squadra, Florian Sénéchal e Philippe Gilbert. La seconda tappa è quella più impegnativa tra le quattro perchè in 204 chilometri di percorso i corridori devono affrontare, nell’ordine, le ascese di Forcella di Monte Rest, Passo del Pura, Sella Campigotto e del Lago di Misurina. Su du un percorso del genere non è complicato fare le differenza, figurarsi con il cattivo tempo: è la Israel cycling academy a fare il ritmo per capitan Be Hermans, fresco vincitore del Giro d’Austria, ma a Misurina, è Mark Padun (Bahrain Merida) a vincere una volata serrata a quattro e a vestire la maglia di leader. Dietro l’ucraino si sono piazzati il fratello “d’arte” Dayer Quintana (Neri Sottoli), Hermans, che non è riuscito a staccare i compagni di fuga, e l’ecuadoregno Jonathan Caicedo (EF Education First). Non meno spettacolare è stata la tappa successiva con arrivo sul monte Quarin, sopra Cormòns, in vetta ad uno strappo di due chilometri al 6% dopo un finale pieno di altre salite brevi e insidiose. Lo spettacolo è stato offerto da un grande attore, Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step). Il belga è partito dal gruppo a 35 chilometri dal traguardo facendo il vuoto, e ha poi raggiunto il fuggitivo Fausto Masnada (Androni Sidermec) rimanedo infine solo ai meno 12 chilometri. Niente male per un ragazzo di soli 19 anni. Dopo due minuti è giunto anche quel che è rimasto del gruppo, composto da otto corridori e regolato da Gilbert, compagno di squadra del vincitore, mentre Padun continua ad indossare la maglia di leader della gara.
Gli ultimi 106 chilometri dell’Adriatica Ionica Race consentono al gruppo di giungere a Trieste, ultima fermata della corsa, per una tappa semplice, da velocisti. Nel finale il gruppo è costantemente in fila indiana, scorrendo a velocità decisamente alta e la volata è l’unica certezza. Dopo un gran lavoro della Deceuninck, è Sénéchal a lanciare Hodeg, che non si lascia sfuggire l’occasione firmando la seconda vittoria personale in questa corsa e la terza di squadra, su quattro tappe disputate. Lo sprinter colombiano ha preceduto il belga Theuns (Trek Segafredo) e Sacha Modolo (EF Education First), finalmente tornato ad un buon livello. In classifica generale il successo è andato va Padun, che rivede la luce dopo una prima parte di stagione particolarmente complicata e si lascia alle spalle Ben Hermans a 15” e il promettente James Knox (Deceuninck-Quick Step) a 24”

Paolo Terzi

CLASSIFICA GENERALE

1 Mark Padun (Ukr) Bahrain-Merida 17:06:45
2 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:00:15
3 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep 0:00:24
4 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First 0:00:29
5 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:01:26
6 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:01:42
7 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:02:58
8 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:04:20
9 Daniel Muñoz Giraldo (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:34
10 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 0:05:59
11 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team 0:07:14
12 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:10:41
13 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:11:50
14 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 0:12:22
15 Matteo Busato (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:13:11
16 Filippo Fiorelli (Ita) Italy 0:13:26
17 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:15:33
18 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:18:11
19 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:19:24
20 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:22:53
21 Mattia Bais (Ita) Cycling Team Friuli 0:24:34
22 Eduard Prades (Spa) Movistar Team 0:25:14
23 Joan Bou Company (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:26:21
24 Maurits Lammertink (Ned) Roompot-Charles 0:26:45
25 Yuriy Natarov (Kaz) Astana Pro Team 0:26:51
26 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:27:32
27 Thomas Sprengers (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:27:38
28 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:30:50
29 Kevin Rivera Serrano (CRc) Androni Giocattoli-Sidermec 0:31:15
30 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:32:14
31 Emanuele Barison (Ita) Italy 0:32:32
32 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates 0:34:31
33 Jorge Arcas (Spa) Movistar Team 0:34:34
34 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:34:48
35 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:35:47
36 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:35:57
37 Péter Kusztor (Hun) Team Novo Nordisk 0:36:37
38 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:37:16
39 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:37:39
40 Jordi Warlop (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:39:18
41 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First 0:39:31
42 Pieter Weening (Ned) Roompot-Charles 0:39:57
43 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy 0:40:24
44 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:40:28
45 Roberto González (Pan) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:40:45
46 Joe Dombrowski (USA) EF Education First 0:41:28
47 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates 0:41:47
48 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
49 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:45:33
50 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:45:46
51 Matteo Malucelli (Ita) Caja Rural-Seguros RGA 0:46:12
52 Sacha Modolo (Ita) EF Education First 0:46:38
53 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:46:41
54 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 0:46:45
55 Aaron Verwilst (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:47:53
56 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:48:11
57 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 0:48:18
58 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 0:51:44
59 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:51:55
60 Filippo Zaccanti (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:52:14
61 Alberto Dainese (Ita) Italy 0:52:24
62 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:53:12
63 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk 0:54:12
64 Yevgeniy Gidich (Kaz) Astana Pro Team 0:54:53
65 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:55:09
66 Alex Kirsch (Lux) Trek-Segafredo 0:55:41
67 Etienne van Empel (Ned) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:57:58
68 Giovanni Aleotti (Ita) Cycling Team Friuli 0:58:07
69 Sjoerd van Ginneken (Ned) Roompot-Charles 0:59:03
70 Davide Bais (Ita) Cycling Team Friuli 0:59:46
71 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 1:01:30
72 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 1:02:04
73 James Whelan (Aus) EF Education First 1:02:06
74 Joel Nicolau Beltran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:02:10
75 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 1:04:12
76 Alex Frame (NZl) Trek-Segafredo 1:04:59
77 Sam Brand (GBr) Team Novo Nordisk 1:06:19
78 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 1:08:09
79 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 1:08:38
80 Nicolas dalla Valle (Ita) Italy 1:09:09
81 Jurgen Roelandts (Bel) Movistar Team 1:09:38
82 Nathan Earle (Aus) Israel Cycling Academy 1:10:53
83 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 1:11:23
84 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
85 Arjen Livyns (Bel) Roompot-Charles 1:11:36
86 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 1:11:42
87 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida 1:11:55
88 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep 1:15:02
89 Julius van den Berg (Ned) EF Education First 1:15:50
90 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 1:16:24
91 Phil Bauhaus (Ger) Bahrain-Merida 1:16:27
92 Rasmus Fossum Tiller (Nor) Dimension Data 1:16:43
93 Riccardo Stacchiotti (Ita) Italy 1:17:00
94 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 1:19:46
95 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 1:20:20
96 Moreno Hofland (Ned) EF Education First 1:21:16
97 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 1:21:32
98 Oliver Behringer (Swi) Team Novo Nordisk 1:27:26
99 Michele Gazzoli (Ita) Italy 1:28:40
100 Xavier Cañellas Sanchez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:28:58
101 Michael Bresciani (Ita) Bardiani CSF 1:30:45
102 Umberto Poli (Ita) Team Novo Nordisk
103 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy 1:31:05
104 Boy van Poppel (Ned) Roompot-Charles 1:31:42
105 Alessandro Pessot (Ita) Bardiani CSF 1:35:23

Padun vince la tappa regina al Lago di Misurina (foto Bettini)

Padun vince la tappa regina al Lago di Misurina (foto Bettini)

29-07-2019

luglio 29, 2019 by Redazione  
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VOO-TOUR DE WALLONIE

L’italiano Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) si è imposto nella terza tappa, La Roche-en-Ardenne – Verviers, percorrendo 204.2 Km in 4h40′43″ alla media di 43.65 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Amaury Capiot e il francese Bryan Coquard. Il belga Loïc Vliegen (Wanty – Gobert Cycling Team) è ancora leader della classifica con 12″ sul britannico Chris Lawless e 13″ sul connazionale Dries De Bondt. Miglior italiano Diego Rosa (Team INEOS), 16° a 22″

TOURBILLON A PARIGI

luglio 29, 2019 by Redazione  
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Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru

A Parigi il tris di Ewan nel giorno dell’apoteosi di Bernal – L’ultimo km è adrenalina pura: Ewan, rimonta pazzesca e trionfo – Bernal, commoventi abbracci con fratello (identico), mamma e fidanzata – Bonifazio: “Ewan superiore. C’era vento contro, ma terzo va bene” – Bernal fa “cin cin” durante l’ultima tappa – Favola Bernal, bici gialla e tifosi in delirio – Thomas: “Secondo dietro Bernal? Sono felicissimo” – I tifosi colombiani già pazzi per Bernal sugli Champs-Élysées(Gazzetta dello Sport)

Tour, Bernal tra champagne e cortesie: la passarella sugli Champs Élysées – Le pagelle: i voti a chi l’ha corso, a chi l’ha vinto e non solo (Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Egan Bernal triumph sends Colombia wild as Caleb Ewan wins sprint on Champs-Elysees – Geraint Thomas tips Egan Bernal for greatness after Team Ineos colleague becomes youngest Tour winner (The Daily Telegraph)

Bernal wins Tour de France as Colombian fans paint Paris yellow – Prior rolls into Paris to end epic charity Tour de France challenge – Bernal ‘addicted’ to winning after sealing first Tour triumph (The Independent)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

¡Egan Bernal es el primer colombiano en ganar el Tour de Francia! – Las cinco razones del título de Egan en el Tour – Las divertidas declaraciones de Urán, tras el título de Egan – ¡Héroes nacionales! La foto oficial de Egan, Nairo, Urán y Henao – El premio económico de Egan tras ganar el Tour de Francia – El mensaje de Nairo Quintana para Egan Bernal – ¡Histórico! Suena el himno de Colombia en los Campos Elíseos – La crítica del director del Movistar a Nairo Quintana – La prensa del mundo se rinde ante Egan, el campeón del Tour – Emocionante: ¡así sonó el Himno de Colombia en el podio del Tour! – Egan Bernal campeón: fotos inolvidables en lo alto del podio del Tour – ‘Acabo de ganar el Tour, pero aún sigo sin creerlo’: Egan Bernal – La bendición del campeón: así celebró Egan con su hermano – El conmovedor encuentro entre Egan y su familia tras ganar el Tour – Locura en Zipaquirá, tierra de Egan, por título en el Tour de Francia – ¿Cuánto dinero puede ganar un ciclista en el Tour de Francia? – Como una ‘rockstar’ reciben a Egan en el cierre del Tour de Francia – ‘¡Qué momento para Colombia!’: las felicitaciones de Froome a Egan – Viaje por las tierras que hicieron de Egan el nuevo ídolo nacional – La foto para la historia: Egan, Rigo, Nairo y Henao juntos en París – El ‘fondo blanco’ de la victoria de Egan Bernal en el Tour – ¡El recuerdo! Cuando nadie lo conocía, así era Egan Bernal (El Tiempo)

El sueño amarillo es realidad: Egan Bernal es el nuevo campeón del Tour de Francia – Así fue el camino de Colombia a la conquista del Tour de Francia – Zipaquirá vibró con el histórico triunfo de Egan Bernal en el Tour de Francia – ¿Cuánto ganará Egan Bernal por ser el campeón del Tour de Francia? – Egan, Nairo y Rigoberto hicieron historia: tres colombianos en el top 10 del Tour de Francia 2019 – “Nunca me imaginé que Egan se iba a convertir en el mejor del mundo”: primer entrenador de Bernal – Nairo Quintana: “Ver a Egan de amarillo es un orgullo, está cumpliendo el sueño de un país” – Egan rompió el molde: los campeones más jóvenes en la historia del Tour de Francia – Fondo blanco: el brindis de Egan Bernal y su equipo por el título del Tour de Francia 2019 – De niño maravilla a leyenda del ciclismo – Egan hizo historia en el Tour de Francia (El Espectador)

Australia: Richie Porte – Caleb Ewan

Win for Australia, glory for Colombia – Young rider makes Tour de France history (Herald Sun)

Bernal the first Colombian to win Tour, Aussie claims finale in Paris – Bernal on brink of winning Tour de France – Egan Bernal poised to become first Colombian to win Tour de France (The Sydney Morning Herald)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe

Bernal, un destin de roi – Sans égal – L’évolution du top 5 en une minute – Le maillot à pois, une passion française – Alaphilippe Super Combatif – Sagan en chiffres – Record de maillots verts pour Sagan – Ewan: «Je suis comblé»
(L’Equipe)

Bernal, Ewan, Alaphilippe : ce qu’il faut retenir de la 21e et dernière étape du Tour de France – Cinq choses à savoir sur Egan Bernal, le nouveau maître du Tour – Tour de France 2019 : notre album photo (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“¡Oh gloria inmarcesible!” (inno nazionale Colombia)

IL TOUR CHE VERRÀ – 2020

A Marzo ASO, il gruppo che organizzata il Tour de France, ha svelato le prime due tappe dell’edizione 2020. Si tratterà di un “Grand Départ” atipico perchè si affronteranno salite impegnative fin dai primi giorni di gara, che vedranno i corridori pedalare sulle alture circostanti Nizza. La principale cittadina della Costa Azzurra accoglierà per prima una frazione di media montagna di 170 Km nel corso della quale si ripeterà per tre volte le ascese della Côte de Rimiez (5.5 Km al 5.1%) e di Aspremont (6.9 Km al 2.9%), alle quali si affiancherà nell’ultimo giro la Côte de Levens (6.6 Km al 2.2%), piazzata a poco meno di 40 Km dal traguardo sulla Promenade des Anglais, dove potrebbe anche andare a segno un velocista avezzo ai tracciati impegnativi. Molto più complicata sarà la successiva tappa di 196 Km che, sempre con arrivo e partenza fissati a Nizza, proporrà due salite alpine decisamente inconsuete per il secondo giorno di gara del Tour, il Col de la Colmiane (16.3 Km al 6.2%) e il Col de Turini (15 Km al 7.2%), mentre il finale ricalcherà quello della Parigi-Nizza con le tradizionale ascese al Col d’Èze (8.4 Km al 5.8%) e al Col des Quatre Chemins (5.4 Km al 5.7%): non avevano mai osato tanto nemmeno alla Vuelta di Spagna, nelle cui ultime edizioni sono sempre stati proposti tracciati molto impegnativi con tappe di montagna inserite già nei primi giorni di gara. Segnaliamo, infine, che l’hanno prossimo il Tour si correrà con una settimana di anticipo rispetto alle date tradizionali per permettere ai partecipanti di prende il via alla corsa olimpica di Tokyo, in calendario sabato 25 luglio e particolarmente adatta agli scalatori e agli uomini di fondo. Per questo motivo la 107a edizione del Tour scatterà sabato 27 giugno per concludersi domenica 19 luglio.

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Tutti incollati davanti al video per seguire quest’ultima tappa”
Pancani: “Una carriera che ha rischiato di spezzare una caduta”
Saligari: “Bernal cadde sul viso”
Saligari: “Due giri percorsi, stanno percorrendo il sesto giro”

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo ventunesima tappa

1° Mads Würtz Schmidt
2° Jan Tratnik a 33″
3° Oliver Naesen a 1′03″
4° Tom Scully s.t.
5° George Bennett s.t.

Miglior italiano Fabio Felline, 49° a 2′45″

Classifica generale

1° Sebastian Langeveld
2° Yoann Offredo a 2′40″
3° Jens Debusschere a 5′16″
4° Michael Mørkøv a 14′50″
5° Alex Dowsett a 19′44″

Miglior italiano: Niccolò Bonifazio, 19° a 34′39″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

24 LUGLIO 1949 – 21a TAPPA: NANCY – PARIGI (340 Km)

PERCHÈ ABBIAMO VINTO IL TOUR
Coppi, Bartali, Binda e i gregari sono stati i quattro fattori del trionfo nella grande corsa a tappe – La superiorità di Fausto
Elogi a ripetizione nella stampa francese – Bartali a Milano – Vana attesa di Coppi

ARCHIVIO “TOURBILLON”

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Il sole tramonta su Parigi e sulla 106a edizione del Tour de France (www.cassonadeetcamembert.fr)

Il sole tramonta su Parigi e sulla 106a edizione del Tour de France (www.cassonadeetcamembert.fr)

EGAN & EWAN, FIESTA & TRIPLETE

luglio 28, 2019 by Redazione  
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Caleb Ewan (Lotto Soudal) vince la terza tappa al Tour 2019, dimostrando di essere il velocista più forte. Secondo Dylan Groenewegen (Jumbo Visma), terzo Niccolò Bonifazio (Total Direct Énergie). Egan Bernal (Team INEOS) è il primo colombiano a vincere il Tour de France

Il Tour de France 2019 si chiude con la classica passerella di Parigi. Gli Champs-Élysées quest’anno incoronano Egan Bernal (Team INEOS), primo colombiano a vincere la Grande Boucle e prossima stella del ciclismo vista la sua giovane età. Il talento scoperto da Gianni Savio ha davanti a sè un luminoso avvenire e non abbiamo remore a pronosticare per lui in futuro la vittoria anche negli altri GT, ovvero Giro d’Italia e Vuelta a España. Oggi si parte da Rambouillet poco dopo le 18 e si arriva a Parigi in serata dopo una settantina di chilometri. Gli otto passaggi successivi nel circuito parigino serviranno a preparare la volata di gruppo. Non mancano due GPM, entrambi di quarta categoria, che verranno percorsi nella prima parte della tappa, alle porte della capitale francese. La cronaca è piuttosto scarna anche perchè il gruppo, come da tradizione, prima di arrivare a Parigi resta compatto. Si segnalavano i passaggi sui due GPM: sulla Cote de Saint-Rémy-lès-Chevreuse il primo a transitare era Tim Wellens (Lotto Soudal), mentre su quello successivo della Cote de Châteaufort transitava per primo Yoann Offredo (Wanty Groupe Gobert), il corridore francese che fino a ieri deteneva l’ultimo posto della classifica generale. La corsa si animava un po’ di più una volta entrata a Parigi. Ci provavano in quattro a circa 55 km km dall’arrivo: Nils Politt (Katusha), Omar Fraile (Astana), Jan Tratnik (Bahrain Merida) e Tom Scully (EF Education First). A sei giri dalla fine, il vantaggio dei quattro sul gruppo maglia gialla era di 20 secondi. Molti ciclisti, tra cui Geraint Thomas (Team INEOS) ed Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) erano costretti a fermarsi a bordo strada a causa della foratura di una ruota, ma riuscivano a ritornare in gruppo abbastanza celermente. Anche Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) era costretto al cambio ruota e veniva riportato in gruppo da Vincenzo Nibali. Il gruppo riprendeva i fuggitivi a circa 13 km dall’arrivo e iniziavano le grandi manovre per preparare al meglio la volata. Tra i velocisti più attesi, Elia Viviani (Deceuninck Quick Step) perdeva le ruote di Michael Mørkøv e Maximiliano Richeze e non partecipava alla volata. Partiva lungo Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) ma il norvegese veniva ripreso ai meno 100 metri dal traguardo. Si sfidavano allora Niccolò Bonifazio (Total Direct Énergie) e Richeze, ma alle loro spalle rinvenivano a doppia velocità Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Dylan Groenewegen (Jumbo Visma). Era proprio l’australiano a vincere sull’olandese mentre Bonifazio era terzo. Da segnalare, nella top ten, anche il settimo posto di Matteo Trentin (Mitchelton Scott). Ewan si porta così a casa la terza vittoria in volata al Tour 2019, dimostrando di essere stato il velocista più forte di questa edizione della Grande Boucle. Per quanto riguarda l’Italia chiudiamo con le tre vittorie di tappa di Viviani a Nancy, di Trentin a Gap e di Nibali a Val Thorens e ci possiamo anche accontentare considerando che gli italiani alla partenza di Bruxelles erano solo 15. Per quanto riguarda la classifica generale finale, sul podio del Tour 2019 salgono anche Thomas e Steven Kruijswijk (Jumbo Visma), mentre il primo italiano è Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 14° a 27′41″. Bernal oltre ad indossare la maglia gialla vince anche quella bianca di miglior giovane, la maglia verde (classifica a punti) è per la settima volta (record assoluto) di Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), mentre quella a pois di miglior scalatore è di Romain Bardet (AG2R), che allevia la delusione francese per il ritiro di Thibaut Pinot (Groupama FDJ) e per il crollo finale sulle Alpi, anche se non drastico, di Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step), premiato con il numero rosso di supercombattivo. Infine il Team Movistar si conferma la squadra migliore, nonostante in classifica generale si posizioni fuori dalla top five con Mikel Landa, Nairo Quintana ed Alejandro Valverde. Il calendario internazionale non si ferma certo col Tour ed anzi ad Agosto rilancia con corse WT di un certo spessaore, sia di un giorno che di una settimana, come Classica di San Sebastiano, Giro di Polonia, Prudential London Surrey Classic, BinckBank Tour e Classica di Amburgo, per non parlare del Giro di Spagna che partirà da Torrevieja il 24 Agosto con una cronometro a squadre.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 3:04:08
2 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma
3 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie
4 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
5 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
6 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic
7 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott
8 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
9 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
10 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
11 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
12 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
13 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert
14 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits
15 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
16 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
17 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
18 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep
19 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
20 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
21 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
22 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert
23 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
24 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert
25 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ
26 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits
27 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
28 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
29 Egan Bernal (Col) Team Ineos
30 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos
31 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos
32 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
33 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep
34 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert
35 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
36 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma
37 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
38 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
39 Simon Clarke (Aus) EF Education First
40 Rigoberto Uran (Col) EF Education First
41 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic
42 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie
43 Ben King (USA) Dimension Data
44 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma
45 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
46 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
47 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
48 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
49 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma
50 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
51 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
52 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
53 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep
54 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:19
55 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data 0:00:20
56 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
57 Wout Poels (Ned) Team Ineos
58 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First
59 Michael Schär (Swi) CCC Team
60 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
61 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic
62 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
63 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
64 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert
65 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic
66 Michael Woods (Can) EF Education First
67 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep
68 Tanel Kangert (Est) EF Education First
69 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 0:00:28
70 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:00:29
71 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie
72 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie
73 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic
74 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits
75 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
76 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida
77 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert
78 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert
79 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
80 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team
81 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team
82 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
83 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
84 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
85 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
86 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
87 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos 0:00:37
88 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos
89 Lars Bak (Den) Dimension Data
90 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo
91 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:41
92 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
93 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
94 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
95 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
96 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits
97 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:00:45
98 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team
99 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
100 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
101 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic
102 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic
103 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
104 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
105 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 0:00:48
106 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
107 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
108 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
109 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:00:51
110 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data
111 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
112 Simon Geschke (Ger) CCC Team
113 Serge Pauwels (Bel) CCC Team
114 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
115 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie
116 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie
117 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits
118 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits
119 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
120 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
121 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
122 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic 0:00:58
123 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:01:03
124 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:01:04
125 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:01:06
126 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:01:18
127 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:20
128 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:01:24
129 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
130 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
131 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie
132 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:01:36
133 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
134 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale
135 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 0:01:42
136 Marc Soler (Spa) Movistar Team
137 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb
138 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
139 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team
140 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
141 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 0:01:46
142 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
143 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
144 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:01:48
145 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:01:52
146 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert 0:01:53
147 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
148 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:02:18
149 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:21
150 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos 0:02:30
151 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma
152 Tom Scully (NZl) EF Education First
153 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
154 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida 0:03:00
155 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:03:33

CLASSIFICA GENERALE

1 Egan Bernal (Col) Team Ineos 82:57:00
2 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:01:11
3 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:01:31
4 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:56
5 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:04:05
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:04:23
7 Rigoberto Uran (Col) EF Education First 0:05:15
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:05:30
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:06:12
10 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:07:32
11 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo 0:12:42
12 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:22:08
13 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:23:58
14 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:27:36
15 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:30:23
16 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data 0:36:09
17 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:44:29
18 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:45:21
19 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:48:52
20 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:51:57
21 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert 0:56:47
22 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:58:20
23 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 1:02:44
24 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 1:04:40
25 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
26 Wout Poels (Ned) Team Ineos 1:12:25
27 Tanel Kangert (Est) EF Education First 1:12:36
28 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 1:14:58
29 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 1:16:50
30 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:20:07
31 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 1:20:49
32 Michael Woods (Can) EF Education First 1:21:00
33 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 1:21:17
34 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:22:32
35 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 1:24:35
36 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team 1:27:56
37 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:35:45
38 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 1:36:59
39 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:37:02
40 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 1:39:36
41 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 1:40:07
42 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 1:40:17
43 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:43:42
44 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 1:44:17
45 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb 1:47:20
46 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos 1:51:38
47 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 1:52:37
48 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:53:51
49 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 1:53:54
50 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Ineos 1:54:22
51 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 1:55:57
52 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 1:57:38
53 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 1:59:02
54 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 1:59:10
55 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:59:55
56 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 2:03:00
57 Pierre Luc Perichon (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:05:35
58 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 2:07:15
59 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 2:07:28
60 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 2:10:33
61 Simon Clarke (Aus) EF Education First 2:11:43
62 Ben King (USA) Dimension Data 2:12:00
63 Simon Geschke (Ger) CCC Team 2:13:25
64 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 2:14:28
65 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 2:15:03
66 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 2:15:42
67 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 2:16:34
68 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 2:16:43
69 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First 2:19:06
70 Michael Schär (Swi) CCC Team 2:19:45
71 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 2:19:52
72 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 2:24:58
73 Joseph Rosskopf (USA) CCC Team 2:26:36
74 Maxime Bouet (Fra) Arkéa Samsic 2:28:04
75 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data 2:28:07
76 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 2:28:19
77 Serge Pauwels (Bel) CCC Team 2:32:14
78 Elie Gesbert (Fra) Arkéa Samsic 2:33:02
79 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 2:35:51
80 Romain Sicard (Fra) Total Direct Energie 2:38:26
81 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 2:39:50
82 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 2:44:24
83 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos 2:46:14
84 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos 2:47:23
85 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 2:48:27
86 Natnael Berhane (Eri) Cofidis Solutions Credits 2:49:25
87 Anthony Perez (Fra) Cofidis Solutions Credits 2:51:36
88 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert 2:53:25
89 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 2:54:56
90 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic 2:55:03
91 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 2:56:11
92 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic 2:59:17
93 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida 3:00:37
94 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 3:01:43
95 Paul Ourselin (Fra) Total Direct Energie 3:01:47
96 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ 3:02:38
97 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep 3:02:42
98 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 3:03:49
99 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 3:04:34
100 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits 3:05:15
101 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma 3:06:54
102 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 3:08:49
103 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 3:12:17
104 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team 3:12:22
105 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 3:13:05
106 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie 3:13:36
107 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 3:15:24
108 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Credits 3:17:08
109 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 3:18:36
110 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates 3:19:40
111 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 3:19:58
112 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 3:22:22
113 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 3:25:57
114 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 3:26:03
115 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 3:27:10
116 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 3:27:43
117 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 3:29:22
118 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 3:31:36
119 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 3:33:43
120 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 3:34:00
121 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie 3:35:12
122 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep 3:38:18
123 Florian Vachon (Fra) Arkéa Samsic 3:43:22
124 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 3:44:10
125 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 3:44:48
126 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 3:45:11
127 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 3:46:34
128 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 3:47:15
129 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 3:49:45
130 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 3:52:37
131 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie 3:53:11
132 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 3:54:34
133 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep 3:54:37
134 Chad Haga (USA) Team Sunweb 3:54:51
135 Tom Scully (NZl) EF Education First 3:56:52
136 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert 3:57:05
137 Niccolò Bonifazio (Ita) Total Direct Energie 3:59:44
138 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert 4:00:20
139 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 4:01:05
140 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma 4:02:02
141 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 4:02:18
142 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 4:03:56
143 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 4:05:32
144 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic 4:07:00
145 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma 4:07:10
146 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 4:07:32
147 Lars Bak (Den) Dimension Data 4:07:48
148 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 4:08:17
149 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 4:10:05
150 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 4:13:43
151 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 4:14:39
152 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep 4:19:33
153 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin 4:29:07
154 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert 4:31:43
155 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First 4:34:23

Egan Bernal scortato dai suoi compagni di squadra al traguardo di Parigi (Getty Images)

Egan Bernal scortato dai suoi compagni di squadra al traguardo di Parigi (Getty Images)

28-07-2019

luglio 28, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

L’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal) si è imposto nella ventunesima ed ultima tappa, Rambouillet – Parigi, percorrendo 128 Km in 3h04′08″ alla media di 41.71 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Dylan Groenewegen e l’italiano Niccolò Bonifazio (Team Total Direct Énergie). Il colombiano Egan Bernal (Team INEOS) si impone in classifica con 1′11″ sul britannico Geraint Thomas e 1′31″ sull’olandese Steven Kruijswijk. Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 14° a 27′41″.

ADRIATICA IONICA RACE

Il colombiano Álvaro José Hodeg Chagüi (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Cormòns – Trieste, percorrendo 103.5 Km in 2h10′02″ alla media di 47.76 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Edward Theuns e l’italiano Sacha Modolo (EF Education First). L’ucraino Mark Padun (Bahrain Merida) si impone in classifica con 15″ sul belga Ben Hermans e 24″ sul britannico James Knox. Miglior italiano Nicola Conci (Trek – Segafredo), 5° a 1′26″.

VOO-TOUR DE WALLONIE

Il belga Loïc Vliegen (Wanty – Gobert Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Waremme – Beyne-Heusay, percorrendo 170.8 Km in 4h04′37″ alla media di 41.89 Km/h. Ha preceduto di 8″ il britannico Chris Lawless e di 12″ il connazionale Quinten Hermans. Miglior italiano Diego Rosa (Team INEOS), 14° a 12″. Vliegen è il nuovo leader della classifica con 12″ su Lawless e 18″ su Hermans. Miglior italiano Rosa, 18° a 22″

GRAND PRIX DE LA VILLE DE PÉRENCHIES

Il belga Jens Reynders (Wallonie-Bruxelles Development Team) si è imposto nella corsa francese, circuito di Pérenchies, percorrendo 163.2 Km in 3h27′07″ alla media di 47.28 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Jason Tesson e il connazionale Robin Stenuit.

TOUR OF KOSOVO

Il greco Charalampos Kastrantas (Brunei Continental Cycling Team) si è imposto anche nella terza ed ultima tappa, Hani i Elezit – Zhur, percorrendo 159 Km in 3h25′11″ alla media di 46.50 Km/h. Ha preceduto allo sprint il turco Yunus Emre Yılmaz e il britannico Ryan Watkins. Kastrantas si impone in classifica con 33″ sul bulgaro Yordan Andreev e 38″ sull’olandese Kenny Nijssen.

27-07-2019

luglio 27, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

L’italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) si è imposto nella ventesima tappa, Albertville – Val Thorens, percorrendo 59.5 Km* in 1h51′53″ alla media di 31.91 Km/h. Ha preceduto di 10″ lo spagnolo Alejandro Valverde Belmont e di 14″ sullo spagnolo Mikel Landa Meana. Il colombiano Egan Bernal (Team INEOS) è ancora maglia gialla con 1′11″ sul britannico Geraint Thomas e 1′31″ sull’olandese Steven Kruijswijk. Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 14° a 27′07″.

* Tappa accorciata di 68.5 km a causa di una frana sul Cormet de Roselend

ADRIATICA IONICA RACE

Il belga Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella terza tappa, Padola – Cormòns (Monte Quarin), percorrendo 204.5 Km in 4h50′19″ alla media di 42.26 Km/h. Ha preceduto di 2′13″ il belga Philippe Gilbert e l’olandese Maurits Lammertink. Miglior italiano Nicola Conci (Trek – Segafredo), 9° a 2′13″. L’ucraino Mark Padun (Bahrain Merida) è ancora leader della classifica con 6″ sul belga Ben Hermans e 15″ sul britannico James Knox. Miglior italiano Conci, 6° a 1′17″.

VOO-TOUR DE WALLONIE

Il belga Timothy Dupont (Wanty – Gobert Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Le Rœulx – Dottignes, percorrendo 186.4 Km in 4h22′44″ alla media di 42.57 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Roy Jans e l’italiano Jakub Mareczko (CCC Team). Dupont è il primo leader della classifica con 4″ su Jans e sul connazionale Kevyn Ista. Miglior italiano Mareczko, 4° a 6″

DOOKOŁA MAZOWSZA (Polonia)

Il polacco Stanislaw Aniolkowski (CCC Development Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, circuito di Kozienice, percorrendo 168 Km in 3h26′34″ alla media di 48.80 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Louis Bendixen e il connazionale Norbert Banaszek. Aniolkowski si impone in classifica con 13″ sul connazionale Grzegorz Stępniak e 21″ sul ceco František Sisr

GEMENC GRAND PRIX II

L’ungherese János Pelikán (Pannon Cycling Team) si è imposto nella corsa ungherese, circuito di Szekszárd, percorrendo 150 Km in 3h24′28″ alla media di 44.02 Km/h. Ha preceduto di 8″ il connazionale Attila Valter e di 13″ il lussemburghese Ivan Centrone. Miglior italiano Paolo Totò (Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis), 6° a 17″

TOUR OF KOSOVO

Il greco Charalampos Kastrantas (Brunei Continental Cycling Team) si è imposto anche nella seconda tappa, Vërmica – Gjurgjedell, percorrendo 144 Km in 3h35′12″ alla media di 40.89 Km/h. Ha preceduto allo sprint il turco Yunus Emre Yılmaz e lo slovacco Stanislav Beres. Kastrantas è ancora leader della classifica con 23″ sul bulgaro Yordan Andreev e 28″ sull’olandese Kenny Nijssen.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

Il britannico Matthew Gibson (Burgos-BH) si è imposto nella tredicesima ed ultima tappa, circuito di Yinchuan, percorrendo 117 Km in 2h23′09″ alla media di 49.04 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli olandesi Roy Eefting e Bas van der Kooij. Miglior italiano Imerio Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè), 7°. Il colombiano Robinson Eduardo Chalapud Gómez (Medellín) si impone in classifica con 1′44″ sullo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera e 2′37″ sull’australiano Benjamin Dyball. Miglior italiano Miglior italiano Umberto Marengo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 18° a 8′24″.

TOURBILLON A VAL THORENS

luglio 27, 2019 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru

Fantastico Nibali: trionfo di classe. Bernal nella storia: il Tour è colombiano – Forza, grinta, sofferenza: guarda l’ultimo chilometro di Nibali – Fair play Alaphilippe, va a stringere la mano a Bernal – Bernal, abbraccio alla fidanzata alla vigilia del trionfo – Ecco chi è Bernal, il “Messi del ciclismo” – Diluvio in Val Thorens: pioggia e freddo questa mattina all’arrivo del Tour (Gazzetta dello Sport)

Riscatto Nibali al Tour, vince la tappa in solitario. Bernal conquista la Grande Boucle (Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Egan Bernal on verge of Tour de France history as Colombian all but seals title after Vincenzo Nibali wins in mountains (The Daily Telegraph)

Bernal all but wins Tour de France as Thomas settles for second – Tour de France winners decided after favourite’s dramatic late collapse (The Independent)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

¡Hazaña en el Tour! ¡Egan, a destapar la champaña en París! – ¡Momento de gloria! Egan cruzó la meta y es campeón virtual del Tour – ‘El triunfo no es solo para mí, sino para todo un país’: Egan – La rica historia de Colombia en el Tour de Francia – Por primera vez, Colombia tendrá a 3 ciclistas en el Top-10 del Tour – ¡Extra, extra! EL TIEMPO sacará edición especial por triunfo de Egan – El indomable Egan y las ilusiones amarillas – ¡Egan Bernal, campeón virtual del Tour de Francia! – ¡Nibali se corona la etapa 20 del Tour de Francia! – Emotivas reacciones de famosos por el exito de Egan Bernal en el Tour – Egan Bernal se viste de amarillo para su paseo de la victoria en París – El mensaje de felicitación de Urán a Egan por el título del Tour – ¡Egan, el campeón que hizo historia para Colombia! – El gesto entre Egan y Alaphilippe antes de la batalla por el título – La hora más gloriosa del deporte colombiano (El Tiempo)

Histórico: Egan Bernal es campeón virtual del Tour de Francia – Egan Bernal: “Mierda, creo que gané mi primer Tour de Francia” – Cuando Egan Bernal dejó el ciclismo por el periodismo – Rigoberto Urán: “El triunfo de Egan es el de todo un país” – Egan Bernal, un campeón desde antes de nacer (El Espectador)

Australia: Richie Porte

Young rider makes Tour de France history (Herald Sun)

Egan Bernal poised to become first Colombian to win Tour de France (The Sydney Morning Herald)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe

Bernal assure le Jaune, Nibali s’impose à Val Thorens – Alaphilippe: «J’ai quand même bien tenu» – Bardet: «Une belle consolation» – Bernal: «Il me faudra quelques jours pour réaliser» – Thomas : «Le fait qu’Egan gagne rend les choses moins difficiles» – Kruijswijk: «C’est le podium que je visais» – Bernal vers la victoire, Alaphilippe 5e – Nibali: «Sans le Giro, j’aurais pu jouer le général» – Pinot sera au départ du Tour en 2020 – Pinot: «On ne le saura jamais» – Madiot: «On finira par y arriver (L’Equipe)

Nibali, Bernal, Alaphilippe : ce qu’il faut retenir de la 20e étape du Tour – Cinq choses à savoir sur Egan Bernal, le nouveau maître du Tour – Ces abandons «mythiques» qui ont fait la légende du Tour – Egan Bernal, un Maillot jaune en deux courses et trois temps – Abandon de Pinot: les images magnifiques et terribles dévoilées par son équipe – Tour de France: au bord des routes avec les spectateurs(Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Lo squalo” (colonna sonora del film di Steven Spielberg, autore delle musiche John Williams)

LA TAPPA CHE VERRÀ – 21a TAPPA: RAMBOUILLET – PARIGI (128 Km)

Partenza serale per la frazione conclusiva del Tour, che scatterà alle 18 da Rambouillet e prima di raggiungere Parigi attraverserà la valle della Chevreuse, dove si andranno ad affrontare 3 facili GPM, salitelle che quest’anno il gruppo vivrà con briciolo in più d’attenzione perchè è stato annunciato qualche mese fa che su queste elevazioni si snoderà il tratto centrale del circuito della gara di ciclismo alle Olimpiadi del 2024. Percorsi una settantina di chilometri si transiterà per la prima volta dal traguardo e s’inizierà il primo degli otto giri del tradizionale circuito degli Champs-Élysées, anello di 6,5 Km non “liscissimo” per via della pavè e della lievissima pendenza che presenta la celebre avenue parigina in direzione dell’Arco di Trionfo, modesto dislivello che nel 1976 e nel 1977 ispirò agli organizzatori la stramberia di un gran premio della montagna di quarta categoria. Attorno alle 21 conosceremo il nome del vincitore dell’ultima frazione, verosimilmente un velocista (ma sorprese son sempre da mettere in conto, come nel 2005 quando ci fu la stoccata vincente di Aleksandr Vinokurov), poi spazio ai festeggiamenti riservati alla maglia gialla ed ai leader delle altre classifiche.

UN PO’ DI STORIA

Rambouillet, centro del dipartimento degli Yvelines famoso per il suo castello (sede di rappresentanza della presidenza della repubblica francese), è stato sede d’arrivo una sola volta, quando accolse il traguardo della prima semitappa della frazione conclusiva dell’edizione 1966, vinta dal belga Ward Sels.
Parigi è inevitabilmente la capoclassifica delle città del Tour con un totale di 109 traguardi, il primo dei quali fu conquistato dal francese di natali valdostani Maurice Garin, che si impose anche nella classifica del primo Tour de France. Dal 1975 l’ultimo traguardo è fissato sugli spettacolari Champs-Élysées, sui quali sfrecciò per primo il belga Walter Godefroot. 14 sono stati gli italiani ad imporsi nella capitale francese: Ernesto Azzini nel 1910, Ottavio Bottecchia nel 1924 e nel 1925, Learco Guerra nel 1933, Giovanni Corrieri nel 1948, Fiorenzo Magni nel 1953, Gastone Nencini nel 1956, Pierino Baffi nel 1958, Rino Benedetti nel 1962, Felice Gimondi nel 1965, Guido Bontempi nel 1986, Fabio Baldato nel 1996, Nicola Minali nel 1997, Stefano Zanini nel 2000 e Daniele Bennati nel 2007

METEO TOUR

Rambouillet : cielo coperto, 21.8°C, vento moderato da W (20-25 Km/h), umidità al 51%
Côte de Saint-Rémy-lès-Chevreuse (GPM – Km 34) : cielo coperto, 21.4°C, vento moderato da WNW (20-25 Km/h), umidità al 53%
Parigi – primo passaggio (Km 73.5): nubi sparse, 21.6°C, vento moderato da WNW (19-26 Km/h), umidità al 49%
Parigi – arrivo: nubi sparse, 20.6°C, vento moderato da WNW (17-24 Km/h), umidità al 52%

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Luca: “Le previsoni meteo sono molto cangianti”
Saligari: “Val Toron”
Pancani: “Abbiamo fatto partire il microfono” (cronometro)
De Luca (parlando di Bernal): “Vincenzo Nibali lo ha sempre fatto innamorare per le sue gesta”
De Luca: “Rimandata di qualche istante l’intervista a Giovannelli” (Giovannelli era l’intervistatore)
Garzelli (traducendo Bernal): “Ancora non sono reso conto che sto vincendo il Tour de France”
De Luca: “Le tappe che ha vinto, che ha attaccato la cronometro”
Televideo: “Miguel Landa Meana” (Mikel Landa Meana)

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo ventesima tappa

1° Roger Kluge
2° Maximiliano Richeze a 26″
3° Amund Grøndahl Jansen a 2′11″
4° Dylan Groenewegen s.t.
5° Michael Mørkøv a 2′17″

Miglior italiano Gianni Moscon, 16° a 2′17″

Classifica generale

1° Sebastian Langeveld
2° Yoann Offredo a 4′33″
3° Jens Debusschere a 5′16″
4° Michael Mørkøv a 14′50″
5° Alex Dowsett a 20′35″

Miglior italiano: Niccolò Bonifazio, 19° a 34′35″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

23 LUGLIO 1949 – 20a TAPPA: COLMAR – NANCY (cronometro individuale – 137 Km)

LA COLMAR-NANCY A CRONOMETRO CONFERMA CHE COPPI È IRRESISTIBILE
Oggi il Tour si conclude a Parigi
Bartali è secondo – I due campioni aumentano il vantaggio in classifica – Piena libertà – Marinelli raggiunto – Finale di Bartali – Minori incidenti

ARCHIVIO “TOURBILLON”

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Val Thorens (www.valthorens.com)

Val Thorens (www.valthorens.com)

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