QUINTANA UN (TARDIVO) SUSSULTO DI ORGOGLIO, PODIO IN BILICO PER FROOME
La minitappa di 65 Km, che doveva essere diversa dalle altre, è sembrata tremendamente uguale a quelle finora disputate, con la battaglia tra gli uomini di classifica avvenuta solo negli ultimissimi chilometri, se non per Quintana che se ne va ad inizio salita. Froome vive un momento di difficoltà negli ultimi 2 Km ed ora si trova dietro a Dumoulin e con il fiato sul collo di un brillantissimo Primož Roglič, che è molto forte a cronometro.
La tappa odierna conferma ancora una volta come ASO sia capace di creare un “coup de théâtre” sul nulla più assoluto, una sorprendente capacità di vendere fumo infiocchettato sì da farlo sembrare qualcosa di straordinario. E’ dalla presentazione del Tour che si parla di questa tappa come di una frazione che, proprio per il chilometraggio, sarebbe stata una battaglia totale dal primo chilometro. L’altra trovata della griglia di partenza aveva fatto ipotizzare a certuni una bagarre ancora maggiore, perché i gregari si sarebbero trovati lontani dai capitani.
La verità è che quando non ci sono i Contador e i Nibali, o in generale i corridori fantasiosi e coraggiosi, tappe del genere non riservano alcuna particolarità.
In generale, invece, i commenti fatti dopo la tappa dagli opinionisti rivelano quella che è la situazione attuale di una corsa come il Tour de France che, con il passare degli anni, continua inesorabilmente a perdere punti rispetto al Giro d’Italia per quanto riguarda le emozioni e l’imprevedibilità. Sia i telecronisti, sia gli opinionisti hanno sottolineato come Chris Froome (Sky) abbia perso moltissimo rispetto ai suoi avversari in classifica generale e, se si pensa che il passivo è maturato in soli 2 Km, questo è certamente vero; tuttavia un ritardo inferiore al minuto fino a pochi anni fa non sarebbe stato certamente preoccupante. Se poi pensiamo al Giro d’Italia di quest’anno, abbiamo visto come anche un ritardo di diversi minuti non sia stato un problema proprio per il keniano bianco. Il punto è che al Tour il ciclismo si avvicina sempre più alla Formula 1, specialmente se mancano i corridori fantasiosi ed è proprio in questa ottica che il rammarico per il ritiro forzato di Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) si fa sempre più intenso.
Analizzando la condotta di gara dei big, deve dirsi che certo non poteva pretendersi un registro diverso da Tom Dumoulin (Sunweb), un grande regolarista che non poteva certo affondare un attacco bruciante, ma è stato molto bravo a resistere alle (poche) accelerate che ci sono state e a tentare di tenere il ritmo più elevato possibile per distanziare Froome.
Primož Roglič e Steven Kruijswijck ( Team LottoNL-Jumbo), invece, potevano tentare l’azione a tenaglia, mandando in avanscoperta il corridore olandese nella fuga in modo da costringere la Sky a tirare, evitando magari quello che poi si è verificato e cioè il rientro di Wouter Poels.
Nairo Quintana (Movistar) ha provato a vincere la tappa e, vista l’opacità dell’ultima stagione e delle prestazioni di quest’anno, la cosa è abbastanza comprensibile anche se, sinceramente, l’azione della Movistar in chiave classifica generale (l’obiettivo era quello, non dimentichiamolo) doveva prevedere un attacco dalla prima salita o di Mikel Landa o di Quintana. Non si capisce quale sia stata l’utilità di Landa nel gruppetto maglia gialla per poi staccarsi ai – 2 insieme a Froome.
In tutto ciò la maglia gialla Geraint Thomas (Sky) è stata molto tranquilla, rispondendo a Roglič e a Dumoulin per poi piazzare lo scattino dei 4 secondi nelle ultime centinaia di metri. Ed ecco che proprio la bramosia di guadagnare quei 3 o 4 secondi fa capire come il Tour si stia avvicinando sempre più alla Formula 1.
L’opinione di chi scrive è che la direzione per cambiare registro sia esattamente opposta a quella che, invece, sta imboccando il ciclismo. Le tappe corte non provocano maggiore bagarre se non ci sono corridori coraggiosi, disposti anche a rischiare di saltare, mentre se essi ci sono la bagarre c’è anche in tappe di normale chilometraggio (come ha dimostrato Kruijswijk nella tappa dell’Alpe). Ciò che, invece, può provocare disastri è affiancare alle tappe di chilometraggio medio o ridotto con arrivo in salita, anche tappe di montagna con molti colli di oltre 300 Km, magari senza arrivo in salita, poiché in quelle tappe verrebbe fuori il fondo, la resistenza e i distacchi. La vittoria di Nibali in una corsa come la Milano – Sanremo, che non sembrerebbe adatta alle caratteristiche del messinese, è stata determinata proprio dalle doti di fondo del capitano della Bahrain Merida che gli hanno permesso di fare la differenza sul Poggio, quando i chilometri percorsi iniziavano a farsi sentire. Tapponi di 350 Km con sei o sette colli diventerebbero corse ad eliminazione e nulla impedirebbe di programmare tappe del genere dato che, con le bici e le strade moderne, i tempi di percorrenza sarebbero comunque molto minori di quelli degli anni del ciclismo eroico. Purtroppo tali distanze non sono attualmente più consentite dall’UCI.
Una tappa come quella di oggi sarebbe stata perfetta se fosse stata disputata come cronometro individuale. Allora sì che i distacchi sarebbero fioccati e si sarebbero potuti verificare anche degli improvvisi capovolgimenti di fronte dovuti ad errori nel dosaggio dello sforzo. Naturalmente, tutto ciò dovrebbe essere affiancato dal divieto di radioline, misuratori di potenza ed apparecchi simili.
Solo questo può essere il modo per evitare i Tour soporiferi visti negli ultimi anni, con tappe di montagna che si accendono solo negli ultimi 2 Km e solo in caso di arrivo in salita. Infatti, la tappe di Le Grand-Bornand e Luchon, che pure prevedeva la discesa tecnica dal Portillon, non hanno visto alcun tentativo tra gli uomini di alta classifica.
La griglia di partenza si è rivelata, come si pensava, solo una trovata scenografica dato che sono bastati 400 metri perché il gruppo si compattasse e perché cominciassero gli scatti, ma non degli uomini di classifica come ASO sembrava auspicare bensì dei cacciatori di tappa o di punti in classifiche minori.
Il primo ad andarsene è Tanel Kangert (Astana), sul quale si riporta poco dopo Nicolas Edet (Cofidis, Solutions Crédits). Alle spalle di questa coppia,si forma un gruppo abbastanza popolato nel quale troviamo Adam Yates (Mitchelton-Scott), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Lilian Calmejane e Romain Sicard (Direct Énergie), Simon Geschke (Sunweb), Rafał Majka e Gregor Mühlberger (Bora-Hansgrohe), Pierre Rolland e Daniel Martínez (EF Education First-Drapac Cannondale), Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), Artur Vichot (Groupama-FDJ), Jesús Herrada e Daniel Navarro (Cofidis, Solutions Crédits), Kristijan Đurasek (UAE Team Emirates), Omar Fraile (Astana), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Franco Pellizotti e Gorka Izagirre (Bahrain Merida), Marc Soler e Alejandro Valverde (Movistar), tutti corridori di medio e buon livello con gli interessi più disparati fuorché la classifica generale. Vista la condotta di gara, neppure i due Movistar avevano interesse nel preparare un attacco al podio, ma solo alla tappa.
Kangert si libera di Edet e passa primo al GPM di Peyragudes, seguito da Alaphilippe, Đurasek ed Herrada, con i primi due che si riportano sul battistrada lungo la discesa, mentre un gruppetto con Majka e Valverde passa a un minuto, con gli altri uomini della fuga seminati un po’ ovunque. Il gruppo maglia gialla viaggia tranquillo, accusando un ritardo di quasi tre minuti e mezzo a smentire la teorie di chi parla di big a tutta dall’inizio nelle tappe brevi.
Sul Col de Val Louron il gruppo maglia gialla accelera i ritmi con un grosso lavoro della maglia bianca Pierre Roger Latour (AG2R La Mondiale) in favore di Romain Bardet. Anche Soler, una volta ripreso, collabora per alzare i ritmi blandi della Sky. Il cambio di ritmo provoca inevitabilmente assottigliamento nel gruppo maglia gialla, mentre davanti Kangert e Alaphilippe si liberano di Đurasek poco prima dello scollinamento e rimangono in testa seguiti, oltre che dal corridore croato, anche da Majka, Valverde, Fraile e Martínez.
Nella discesa dal Val Louron va segnalata la caduta di Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) che giungerà al traguardo con evidenti segni della disavventura, che fortunatamente gli consentiranno di ripartire domani mattina.
Sulle prime rampe del Portet Kangert resta solo al comando mentre nel gruppo maglia gialla attacca Quintana con Daniel Martin (UAE-Team Emirates), che però dovrà lasciare il colombiano poco dopo.
Il primo ad attaccare nell’ottica della lotta per la maglia gialla è Roglič, sul quale si porta Froome, mentre Thomas non risponde. Ci pensa, invece, Dumoulin a rientrare in progressione con la sua solita tattica. L’olandese non digerisce le accelerazioni ma ha un grandissimo motore e riesce alla fine a rientrare.
Quintana riprende il gruppo di Valverde che aumenta in ritmo in favore del capitano. Alla ruota del colombiano resta solo Majka poi Quintana riprende e stacca anche il bravissimo Kangert, mentree dietro cominciano a suonarsele. Bardet perde nettamente terreno e poco dopo anche Froome e Landa, che da qualche centinaia di metri davano segni non confortanti, devono lasciare la compagnia della maglia gialla. Roglič e Dumoulin, vedendo un loro diretto avversario in difficoltà, aumentano ancora il ritmo con l’olandese che fa grandi progressioni e lo sloveno che, invece, piazza accelerate vere e proprie.
La maglia gialla è prontissima a rispondere e, poco prima del traguardo che era già stato tagliato da Quintana e Martin, riesce anche a staccare di qualche secondo i due. Subito dietro Kruijswijk perde pochissimi secondi e sembra aver recuperato del tutto le fatiche della lunghissima fuga solitaria nella tappa dell’Alpe d’Huez: l’olandese è ora sesto in classifica generale ma, a differenza degli altri grandi, si è fatto notare per aver tentato una grandissima impresa.
Quintana si è rivisto in grande spolvero, ma non sembra comunque in grado di competere con gli uomini che popolano i posti davanti a lui.
Mancano due tappe importanti, l’ultima pirenaica con arrivo a Laruns e la cronometro che non è del tutto favorevole agli specialisti ed è collocata alla fine, quando le differenze sono minori.
La tappa di Laruns non sembra prestarsi ad attacchi, ma se qualcuno vuole ancora tentare di scalzare Thomas dovrà provarci. Il Col d’Aubisque dal lato del Soulor non è durissimo ma, come si è visto oggi, le giornate negative possono capitare a tutti ed in quel caso la cronometro potrebbe farsi davvero interessante.
Nel frattempo domani si correrà una delle ultime frazioni tranquille del Tour 2018, 171 facili chilometri da Trie-sur-Baïse al classico traguardo di Pau dove lo scorso anno si impose Marcel Kittel ed anche stavolta dovrebbe essere le ruote di un velocista a tagliare per primo la fettuccia d’arrivo.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 2:21:27
2 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:00:28
3 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:47
4 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:00:52
5 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
6 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:05
7 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:01:33
8 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:35
9 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
10 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:01
11 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:20
12 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:02:32
13 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:35
14 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:03:23
15 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:04:00
16 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:04:15
17 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:05:10
18 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
19 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:05:12
20 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:05:38
21 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:06:00
22 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:06:11
23 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:52
24 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:08:12
25 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:09:08
26 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
27 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
28 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:09:59
29 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:10:50
30 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
31 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
32 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ
33 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:11:30
34 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:11:39
35 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:12:22
36 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:13:25
37 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
38 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 0:13:33
39 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
40 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
41 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
42 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
43 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
44 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
45 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
46 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:13:56
47 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:14:05
48 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:14:43
49 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:14:51
50 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:15:07
51 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:15:24
52 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:16:04
53 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:16:06
54 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:16:13
55 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:16:16
56 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:16:21
57 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:17:53
58 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:18:50
59 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:19:30
60 Marc Soler (Spa) Movistar Team
61 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic
62 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
63 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:19:37
64 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
65 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
66 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
67 Julien Vermote (Bel) Dimension Data
68 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team
69 Chad Haga (USA) Team Sunweb
70 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
71 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
72 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert
73 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
74 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
75 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo
76 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
77 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
78 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:19:42
79 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:20:11
80 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 0:20:37
81 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 0:20:39
82 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 0:20:41
83 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:20:45
84 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:20:55
85 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:21:03
86 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:21:44
87 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
88 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 0:22:03
89 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:22:12
90 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:22:20
91 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 0:23:06
92 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
93 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 0:23:08
94 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
95 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
96 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:23:22
97 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 0:23:28
98 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
99 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
100 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
101 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
102 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 0:24:09
103 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:24:31
104 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 0:24:36
105 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
106 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 0:24:39
107 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:24:43
108 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 0:25:22
109 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 0:25:25
110 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
111 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:25:29
112 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:25:32
113 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 0:25:48
114 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
115 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
116 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
117 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
118 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie
119 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
120 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
121 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
122 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
123 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
124 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
125 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
126 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
127 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
128 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
129 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 0:26:01
130 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 0:26:14
131 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:26:22
132 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
133 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
134 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:26:29
135 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
136 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 0:26:39
137 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:27:18
138 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 0:27:23
139 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:27:36
140 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:27:52
141 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:28:01
142 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:28:26
143 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:28:30
144 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:28:59
145 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:29:16
146 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 0:31:30
CLASSIFICA GENERALE
1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 70:34:11
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:59
3 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:02:31
4 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:47
5 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:30
6 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:04:19
7 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:04:34
8 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:13
9 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:06:33
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:09:31
11 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:11:25
12 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:11:31
13 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:14:20
14 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:16:03
15 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:22:30
16 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:24:34
17 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:26:54
18 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:27:22
19 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:27:35
20 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:32:56
21 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:33:11
22 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:33:47
23 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:35:08
24 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:36:13
25 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:37:24
26 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:41:04
27 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:43:03
28 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:43:14
29 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:44:05
30 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:45:47
31 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 1:02:49
32 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:02:51
33 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 1:05:09
34 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:07:25
35 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 1:08:39
36 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 1:12:06
37 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 1:13:29
38 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 1:14:08
39 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 1:15:37
40 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 1:21:01
41 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 1:21:22
42 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:21:26
43 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:23:48
44 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 1:23:54
45 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:25:42
46 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 1:26:02
47 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:28:40
48 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:31:42
49 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:32:41
50 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 1:34:04
51 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 1:34:20
52 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:35:24
53 Wout Poels (Ned) Team Sky 1:36:00
54 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 1:36:36
55 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:38:02
56 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:40:09
57 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:40:14
58 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:40:16
59 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:41:19
60 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 1:41:49
61 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:43:17
62 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 1:43:57
63 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:47:15
64 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:48:09
65 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:52:05
66 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:52:43
67 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:53:01
68 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:54:26
69 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 1:54:53
70 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:58:33
71 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 2:02:02
72 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 2:03:51
73 Chad Haga (USA) Team Sunweb 2:04:48
74 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 2:04:57
75 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 2:09:28
76 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 2:09:43
77 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 2:10:29
78 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 2:12:51
79 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 2:12:54
80 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 2:12:58
81 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 2:13:24
82 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 2:15:09
83 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 2:15:49
84 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:16:08
85 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 2:16:26
86 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 2:18:54
87 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 2:20:07
88 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 2:20:42
89 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 2:22:24
90 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 2:23:04
91 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 2:24:05
92 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 2:25:37
93 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
94 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 2:26:59
95 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 2:28:52
96 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 2:29:11
97 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 2:32:50
98 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:33:10
99 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 2:34:21
100 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 2:34:55
101 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 2:36:10
102 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:36:13
103 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 2:36:34
104 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 2:37:19
105 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 2:38:15
106 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 2:39:12
107 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:39:41
108 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:40:39
109 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 2:41:27
110 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 2:41:35
111 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 2:43:21
112 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 2:44:29
113 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 2:45:07
114 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 2:46:12
115 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:47:06
116 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 2:47:40
117 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 2:48:34
118 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 2:52:05
119 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 2:54:59
120 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 2:57:11
121 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 2:57:16
122 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 2:57:17
123 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 2:57:50
124 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 2:58:12
125 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:58:18
126 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:58:41
127 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 3:01:23
128 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:03:56
129 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 3:05:23
130 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 3:05:32
131 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 3:07:05
132 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 3:07:08
133 Luke Rowe (GBr) Team Sky 3:08:35
134 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 3:09:14
135 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 3:09:22
136 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 3:11:14
137 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 3:11:28
138 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 3:14:31
139 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 3:15:14
140 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 3:22:23
141 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 3:22:58
142 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 3:23:24
143 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 3:25:54
144 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 3:26:06
145 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 3:27:34
146 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 3:41:40

Quintana spunta dall'ultimo ripido strappo del Col du Portet (foto Bettini)
25-07-2018
luglio 25, 2018 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
Il colombiano Nairo Alexander Quintana Rojas (Movistar Team) si è imposto nella sedicesima tappa, Bagnères-de-Luchon – Saint-Lary-Soulan (Col du Portet), percorrendo 65 Km in 2h21′27″ alla media di 27.57 Km/h. Ha preceduto di 28″ l’irlandese Martin e di 47″ il britannico Geraint Thomas (Team Sky). Miglior italiano Franco Pellizotti (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 22° a 6′11″. Thomas è ancora maglia gialla con 1′59″ sull’olandese Dumoulin e 2′31″ sul connazionale Froome. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 20° a 32′56″
PRUEBA VILLAFRANCA-ORDIZIAKO KLASIKA
L’australiano Robert Power (Mitchelton-Scott) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Ordizia, percorrendo 165.7 Km in 3h46′36″ alla media di 43.87 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Simon Yates e di 37″ il lettone Neilands. Due italiani in gara: Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) 48° a 8′41″, Iuri Filosi (Delko Marseille Provence KTM) 56° a 15′41″
DOOKOŁA MAZOWSZA (Polonia)
Il polacco Szymon Sajnok (CC Sprandi Polkowice) si è imposto nel prologo, circuito di Służewiec (Varsavia), percorrendo 2.4 Km in 2′44″ alla media di 52.68 Km/h. Ha preceduto di alcuni centesimi di secondo il danese Norsgaard e di 1″ il connazionale Gradek. Miglior italiano Emanuele Onesti ( D’Amico – Utensilnord), 14° a 6″. Sajnok è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Norsgaard e 1″ su Gradek. Miglior italiano Onesti, 14° a 6″
TOUR OF QUINGHAI LAKE (Cina)
Il colombiano Hernán Ricardo Aguirre Calpa (Manzana Postobón) si è imposto nella quarta tappa, Guide – Longyangxia, percorrendo 100 Km in 2h41′02″ alla media di 37.26 Km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Bohórquez Sánchez e il croato Rogina. Miglior italiano Antonio Santoro (Monkey Town Continental Team), 9° a 2′19″. Aguirre Calpa è il nuovo leader della classifica con 7″ su Bohórquez Sánchez e 9″ su Rogina. Miglior italiano Santoro, 5° a 2′29″
TOURBILLON A LUCHON
luglio 24, 2018 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).
I QUATTRO TENORI
Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno
Italia – Vincenzo Nibali – RITIRATO
Bis di Alaphilippe. Protesta al via, caos e botte della polizia – Lacrimogeni e botte, cose mai viste al Tour – Caos Tour, gas sulla corsa, la protesta dei contadini… (Gazzetta dello Sport)
Tour, ad Alaphilippe la 16ª tappa. Thomas conserva la maglia gialla – Balle di fieno e lacrimogeni: corsa bloccata – E domani i piloti partono in stile MotoGp (Corriere della Sera)
Gran Bretagna – Chris Froome – Geraint Thomas
Thomas retains yellow jersey after late crash deprives Adam Yates shot at stage victory – Tour de France chief appeals for calm after peloton left ‘choking’ on pepper spray intended for protesting farmers (The Daily Telegraph)
Thomas retains yellow jersey as Alaphilippe wins chaotic stage 16 – The moment Yates’s hopes of a first stage win came crashing down – Tour de France stopped after peloton hit by pepper spray – How Dumoulin’s pre-programmed legs can beat Thomas and Froome – Froome vs Thomas: A friendship set to be tested by ambition (The Independent)
Pepper spray incident caps day of drama at Tour de France as Geraint Thomas preserves lead (The Times)
Colombia – Nairo Quintana
No hubo ataques entre los favoritos: Nairo sigue de octavo en el Tour – ‘Confío en tener un grandioso día, salir como un león’: Nairo Quintana – ‘Habrá muchos ataques y eso es lo que esperamos’: Thomas – La 16ª etapa del Tour fue detenida por lanzamiento de gas lacrimógeno – Gilbert sufrió una espectacular caída en la etapa 16 del Tour (El Tiempo)
Nairo avisa que saldrá “como un león” en decisiva etapa pirenaica – El Tour de Francia y una salida a lo Fórmula Uno (El Espectador)
Francia – Romain Bardet
Alaphilippe double la mise – Les Français qui ont réussi le doublé sur le doublè – Alaphilippe: «Descendre, j’ai ça en moi» – Alaphilippe s’offre un doublé – Qui est Julian Alaphilippe? – Yates: «Mon moral est assez atteint» – Alaphilippe: «Descendre, j’ai ça en moi» – Thomas: «De gros écarts demain» – Pas de changement devant – Démare en galère mais dans les délais – Les images de la neutralisation – «Ça gratte pas mal les yeux et la gorge» – L’étape neutralisée à cause d’une manifestation – Le précédent Usinor 82 – Gilbert abandonne après sa chute – Gilbert chute dans la descente du col du Portet-d’Aspet – Lappartient recadre Brailsford – Maillot à pois, une passion française – Les étapes ultracourtes du Tour – Une étape hors norme – Lefevere «à 100% contre» – Incollable sur les Pyrénées? – Un pur grimpeur regagnera-t-il le Tour? – À la chasse aux Sky – Tour de France Dumoulin, symbole malgré lui – Faire feu de tout pois – Un braquet à part pour Barguil – Les vélos légers de la Trek – Pourquoi rouler un jour de repos? – Les oreillettes sont-elles dangereuses? (L’Equipe)
Alaphilippe illumine le Tour des Français – Alaphilippe: «Ce n’est pas parce que je porte le maillot à pois que je suis capable de gagner le Tour» – Après la frayeur lors de la 16e étape du Tour, Gilbert ne repartira pas – Alaphilippe, Gilbert, Yates: Ce qu’il faut retenir de la 16e étape du Tour (Le Figaro)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Sono in fuga” (Lucio Dalla)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Bagnères-de-Luchon: nubi sparse, 27.5°C (percepiti 30°C), vento debole da NNE (8 Km/h), umidità al 65%
Saint-Lary-Soulan (centro – 46.5 Km) : temporale con pioggia modesta e schiarite (0,7 mm), 24.6°C, vento debole da NNE (6-8 Km/h), umidità al 73%
Col de Portet: previsioni non disponibili
LA TAPPA CHE VERRÀ: BAGNÈRES-DE-LUCHON – SAINT-LARY-SOULAN (Col de Portet – 65 Km)
Si tratta della tappa più strana e curiosa del Tour de France 2018 per due motivi e quello che per primo balza all’evidenza è il chilometraggio di appena 65 Km, che ne fa una delle tappe in linea più brevi della storia della Grande Boucle. Breve ma molto impegnativa poichè il “chilometro 0″ sarà in salita e di salita se ne incontreranno tre per complessivi 38.3 Km, pari al 59% dell’intera frazione. Tolte le discese successive ai primi due GPM, rimaranno appena un paio di chilometri di pianura tra un colle e l’altro ed ecco che potrebbe venirne fuori una tappa molto più impegnativa del previsto, anche per le particolari modalità di partenza. Non ci sarà, infatti, il tradizionale raduno seguito dalla marcia a passo ridotto verso il “chilometro 0″, ma si partirà da fermi in corrispondenza di quest’ultimo, dopo che i corridori saranno fatti collocare suddivisi in griglie, con i primi 20 della classifica a partire davanti e così via, una modalità utilizzata nelle gare di ciclocross e anche della Gran Fondo amatoriali. Per primo s’affronterà il colle del Peyresourde, seguito dalla ripida appendice verso Peyragudes (14.9 Km al 6.7%), dove al Tour dello scorso anno Aru strappò la maglia gialla a Froome. Scesi al traguardo volante di Loudenville, subito si riprenderà a salire alla volta del Col de Val Louron-Azet (7.4 Km all’8.3%), affrontanto dallo stesso versante che conduce anche alla stazione invernale di Val Louron, dove Claudio Chiappucci si impose nel 1991 in una tappa storica perchè quel giorno Miguel Indurain conquistò la prima maglia gialla della sua carriera. Raggiunto il centro di Saint-Lary-Soulan arriverà il momento dell’ascesa più impegnativa della tappa, che condurrà in 16 Km, inclinati all’8,7% al Col de Portet, inedito traguardo che metterà in palio anche lo speciale trofeo intitolato al fondatore del Tour Henry Desgrange (2215 metri) e che corrisponde alla nostra Cima Coppi.
I PRECEDENTI
Di Bagnères-de-Luchon abbiamo già parlato nell’altro capitolo del “Tourbillon” e qui ci soffermiamo sulle tappe in linea più brevi della storia del Tour poichè quella in programma domani non sarà la più corta di tutte, superata da ben 15 precedenti. Limitandoci alla “topfive” di questa speciale classifica troviamo pari merito in quinta posizione il circuito di Fribourg-en-Brisgau del Tour 1977 e la Monêtier-les-Bains – Sestriere (accorciata per il maltempo) del 1996, lunghe entrambe 46 Km; quarta posizione per la Tarbes – Pau del 1988 (38 Km), terza per la Royan – Saintes del 1937 (37 Km, all’epoca era abitudine inserire frazioni suddivise anche in tre semitappe), seconda per la Aix-les-Bains – Mont Revard del 1972 (28 Km). Il record spetta ad una frazione partita proprio da Bagnères-de-Luchon nel 1971 e terminata nella soprastante Superbagnères: lunga soli 19.5 Km fu conquistata dallo spagnolo José Manuel Fuente, che staccò di 26″ l’olandese Lucien Van Impe e di 28″ il francese Bernard Thévenet.
Saint-Lary-Soulan, nel dipartimento degli Alti Pirenei, ha già ospitato in dieci occasioni il Tour ma quest’anno per la prima volta si arriverà sino al Col de Portet. In tutti gli altri precedenti l’arrivo è sempre stato in salita presso la stazione invernale del Pla d’Adet, la cui strada d’accesso è in parte in comune con quella del Portet: lassù si è imposto per la prima volta Raymond Poulidor nel 1974 mentre l’ultimo ad “espugnare” questo traguardo è stato il polacco Rafał Majka nel 2014
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “La tappa che si terminava a Carcassonne”
Pancani: “Un GPM di secondo categoria”
Pancani: “Gilbert alza il pollice contro la telecamera”
Pancani: “Tappa vinca da Bardet”
Martinello: “Una velocissima velocità”
Pancani: “È uno dei nomi inserito nel taccuino di Cassani”
Pancani: “Quelle griglie potranno considerare lo svolgimento della gara?”
Martinello: “Tappe di montagna nelle quali chi vorrà provare la differenza”
De Luca: “Gorza Izagirre, era una tappa speciale con arrivo in Spagna” (Luchon è in Francia)
Televideo: “Alaphilippe fa selezione al Col de Mentè” (è successo sul Col du Portillon)
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della sedicesima tappa
1° Arnaud Démare
2° Julien Simon a 9′54″
3° Anthony Perez s.t.
4° Lawson Craddock a 10′07″
5° Sep Vanmarcke s.t.
Miglior italiano Roberto Ferrari, 8° a 10′33″
Classifica generale
1° Lawson Craddock
2° Jay Robert Thomson a 11′30″
3° Amund Grondahl Jansen a 15′59″
4° Jacopo Guarnieri a 16′10″
5° Timo Roosen a 17′07″
1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
27 LUGLIO 1998 – 15a TAPPA: GRENOBLE – LES DEUX ALPES (189 Km)
PANTANI, LEGGENDA VIVENTE
Nel primo tappone alpino del Tour, il Pirata sferra un attacco micidiale e conquista la maglia gialla con distacchi degni dei campionissimi d’ogni tempo
Solo il cannibale Merckx spazzava via così i suoi rivali – Sul Galibier sono già tutti in affanno ma la crisi più dura si manifesta per il campione tedesco sull’ultima salita della giornata – Ullrich scivola sempre più indietro e giunge all’arrivo con 9’ di ritardo mentre l’americano Julich ne perde 6 – Massi secondo e settimo in classifica – Gli alibi di Ullrich – “La mia corsa è ormai finita. Colpa di questo tempaccio” – “Io al Tour non ci volevo venire…” – “Ho fatto tanti sacrifici, ne valeva la pena” – E Manola urlò: “Parte! Parte!” – Festa a Cesenatico, al chiosco delle piadine – Quando Coppi conquistò il Galibier – Anche Bartali e Merckx primi sulla magica vetta

Le terme di Luchon (www.luchon-vallees-avenir.com)
ARCHIVIO “TOURBILLON”
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)
COLPO D’ALA A LUCHON, THOMAS RESTA (QUASI) TRANQUILLAMENTE IN GIALLO
Sulle prime difficoltà pirenaiche è ancora la fuga a tenere banco. Questa volta è Julian Alaphilippe (Quick Step) a scattare nell’ultima discesa ed avere la meglio sui compagni di fuga. Il francese, che fortifica anche il primato nella classifica dei GPM, prevale su Gorka Izagirre (Bahrain Merida) e Adam Yates (Mitchelton Scott), distanziati di 15 secondi. Resta tutto invariato in classifica generale con Geraint Thomas (Team SKY) sempre in maglia gialla. Domani ancora Pirenei nella mini tappa di 65 km con tre GPM.
Dopo il secondo giorno di riposo, il Tour 2018 affronta la sedicesima tappa che vede i Pirenei protagonisti dopo Alpi e Massiccio Centrale. Sono 218 i km che porteranno i ciclisti da Carcassonne a Bagnères-de-Luchon. Tutto fa pensare ad un’altra tappa favorevole alla fuga con le squadre degli uomini di classifica che si controlleranno e che potrebbero darsi battaglia soltanto negli ultimi 50 km, quando i ciclisti sono attesi da tre GPM consecuitivi, di cui uno di seconda e due di prima categoria. Il tratto d’avvicinamento alle salite è, invece, molto soft con 150 km praticamente pianeggianti, inframmezzati da due semplici GPM di quarta categoria. La partenza era molto veloce e la fuga non riusciva a prendere il largo. Il gruppo transitava compatto sulla Côte de Fanjeaux, al km 25, dove Warren Barguil (Fortuneo Samsic) scollinava in prima posizione. La corsa veniva neutralizzata al km 29 a causa di un’invasione di strada da parte di un gruppo di contadini, sedata dalla gendarmeria che disperdeva gli occupanti utilizzando spray al peperoncino che finivano, però, per colpire anche alcuni corridori. Tra i tanti, anche la maglia gialla Geraint Thomas (Sky) e Chris Froome (Sky) erano costretti a ricorrere alle cure dei medici di gara, che fornivano loro colliri, e tali operazioni costringevano la corsa ad un stop forzato di una ventina di minuti, per poi riprendere subito dopo che la situazione si era normalizzata. Dopo la ripartenza gli attacchi dei ciclisti in testa al gruppo si facevano sempre più frequenti e molto attivo sembrava essere Rafał Majka (Bora Hansgrohe), che provava ad entrare con costanza nei vari gruppetti. Il gruppo principale, però, non lasciava andare la fuga ed era ancora praticamente compatto al passaggio sul secondo GPM di giornata, la Côte de Pamiers, posto al km 70 dove Julian Alanphilippe (Quick Step) transitava per primo. Si segnalava nel frattempo il ritiro per problemi fisici da parte di Tim De Clercq (Quick Step). La fuga finalmente riusciva ad evadere dopo quasi 90 km dalla partenza, quando ben 47 ciclisti si sganciavano dal gruppo principale e tra essi erano presenti Pierre Roger Latour (AG2R) e ancora Alaphilippe, rispettivamente leader della classifica dei giovani e di quella dei GPM. Tra i ciclisti italiani erano presenti Damiano Caruso (BMC) e Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida). Il gruppo era segnalato a 6 minuti di ritardo a circa 100 km dall’arrivo. Christophe Laporte (Cofidis) si aggiudicava lo sprint intermedio di Saint-Girons posto al km 124. Sulle prime rampe del Portet d’Aspet si muoveva Philippe Gilbert (Quick Step), presente nella fuga. Il belga non veniva raggiunto da nessuno e scollinava indisturbato con 55 secondi di vantaggio sul primo gruppo dei fuggitivi, regolato da Alaphilippe su Barguil. Una scivolata, per fortuna senza conseguenze, tradiva però l’ex campione del mondo nella discesa successiva. In testa si formava così un gruppetto formato da Caruso, Barguil, Alaphilippe, Latour e Robert Gesink (LottoNL-Jumbo). Sul successivo GPM del Col de Menté era Alaphilippe a transitare in prima posizione. Altri ciclisti riuscivano a rientrare in testa alla corsa ed all’inizio dell’ultimo GPM di giornata, il Col du Portillon, erano ancora una ventina i ciclisti che si davano battaglia per la vittoria di tappa. Nel gruppo maglia gialla, a quasi 10 minuti di ritardo, tutto restava più o meno tranquillo, se si eccettuava l’accelerazione del Team Movistar che riduceva leggermente il ritardo sulla testa della corsa. Sul Portillon scollinava per primo ancora Alaphilippe che nella successiva discesa si lanciava tutto solo verso la seconda vittoria di tappa in questo Tour 2018. Il francese non veniva ripreso e vinceva senza problemi sul traguardo di Luchon, dopo che il suo inseguitore Adam Yates era stato autore di una scivolata nell’affrontare un tornante, per poi essere ripreso da Gorka Izagirre (Bahrain Merida). Quest’ultimo 15 secondi dopo l’arrivo di Alaphilippe regolava l’esiguo gruppetto dei battuti ottenendo la seconda piazza consecutiva per la famiglia Izagirre perchè il fratello Ion aveva terminato al secondo posto la precedente tappa di Carcassone. Yates era terzo, poi chiudevano la top five di giornata Bauke Mollema (Trek Segafredo) e Pozzovivo, quinto e primo degli italiani. Il gruppo maglia gialla arrivava al traguardo con un ritardo di 8 minuti e 52 secondi. La classifica generale resta così invariata nelle piazze alte con Geraint Thomas in maglia gialla con 1 minuto e 39 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Chris Froome e 1 minuto e 50 secondi su Tom Dumoulin (Team Sunweb). Domani ancora Pirenei con una tappa breve ma esplosiva da Luchon a Saint-Lairy-Soulan. Tre i GPM da scalare, di cui i primi due di prima categoria e l’arrivo “hors catégorie” sul Col du Portet, cima più alta dell’edizione 2018 del Tour. Saranno presumibilmente gli uomini di classifica a darsi battaglia e stavolta la fuga da lontano dovrebbe essere scongiurata dalla brevità del percorso e dalle particolari modalità di partenza, che prevedono griglie d’avvio con i primi venti della classifica schierati come alla partenza dei GP di Formula 1 e tutti gli altri pure schierati a seconda del piazzamento.
Giuseppe Scarfone
1 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 5:13:22
2 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:15
3 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
4 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:18
6 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:37
7 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 0:00:56
8 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
9 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:01:10
10 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:18
11 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
12 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:01:20
13 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:02:09
14 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:02:31
15 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
16 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:03:42
17 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:05:23
18 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:06:27
19 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:06:29
20 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
21 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:08:52
22 Egan Bernal (Col) Team Sky
23 Chris Froome (GBr) Team Sky
24 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
25 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
26 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
27 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
28 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
29 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
30 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
31 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
32 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
33 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
34 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
35 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
36 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:09:01
37 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:09:04
38 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
39 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
40 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
41 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:09:25
42 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:09:56
43 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:10:13
44 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:11:26
45 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:11:48
46 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:12:10
47 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
48 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits
49 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 0:13:27
50 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:13:51
51 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
52 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:14:05
53 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
54 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
55 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
56 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
57 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
58 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
59 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
60 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
61 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:16:35
62 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 0:17:17
63 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
64 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:18:47
65 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 0:19:05
66 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic
67 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
68 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
69 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
70 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
71 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
72 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
73 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic
74 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
75 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
76 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
77 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
78 Chad Haga (USA) Team Sunweb
79 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo
80 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team
81 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
82 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
83 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
84 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
85 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
86 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:20:39
87 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:20:55
88 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
89 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:22:17
90 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
91 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
92 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:23:29
93 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
94 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
95 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
96 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:23:32
97 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 0:25:34
98 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 0:30:47
99 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
100 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
101 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert
102 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert
103 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ
104 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors
105 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
106 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
107 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
108 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
109 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
110 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie
111 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
112 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
113 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
114 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
115 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
116 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
117 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
118 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic
119 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
120 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
121 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo
122 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ
123 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
124 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
125 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
126 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
127 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
128 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
129 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
130 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
131 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
132 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
133 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
134 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
135 Luke Rowe (GBr) Team Sky
136 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
137 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie
138 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
139 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
140 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
141 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie
142 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:31:11
143 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:31:13
144 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
145 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:31:26
146 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
147 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:41:20
CLASSIFICA GENERALE
1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 68:12:01
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:50
4 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:38
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:21
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:03:42
7 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:57
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:04:23
9 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:06:14
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:06:54
11 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:09:36
12 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:09:53
13 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:54
14 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:10:13
15 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:12:23
16 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:14:02
17 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:14:53
18 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:17:15
19 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:19:03
20 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:20:29
21 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:22:40
22 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:23:22
23 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:23:44
24 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:24:34
25 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:27:30
26 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:30:08
27 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:31:15
28 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:33:31
29 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:33:58
30 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:35:40
31 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:49:27
32 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:49:39
33 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:54:12
34 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:54:26
35 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:56:43
36 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 0:58:57
37 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:59:21
38 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 1:00:14
39 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 1:02:07
40 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 1:02:53
41 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:03:35
42 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 1:05:30
43 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 1:10:11
44 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 1:11:28
45 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:12:09
46 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:12:48
47 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:13:57
48 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 1:15:26
49 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:17:17
50 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 1:17:49
51 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 1:18:42
52 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 1:20:20
53 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 1:20:45
54 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:21:22
55 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:21:54
56 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:22:07
57 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:22:42
58 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:23:04
59 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:24:30
60 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:27:15
61 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:27:19
62 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:28:29
63 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 1:28:36
64 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 1:31:00
65 Wout Poels (Ned) Team Sky 1:31:31
66 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:32:34
67 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:33:18
68 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:33:49
69 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:41:36
70 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:42:48
71 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:44:09
72 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 1:45:08
73 Chad Haga (USA) Team Sunweb 1:45:54
74 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 1:47:49
75 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 1:48:02
76 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 1:49:47
77 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 1:50:34
78 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:51:01
79 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:51:07
80 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 1:51:35
81 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:52:07
82 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:53:57
83 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:54:12
84 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 1:56:06
85 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 1:56:15
86 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 1:57:42
87 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 2:00:08
88 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 2:00:17
89 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:00:30
90 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 2:00:47
91 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 2:00:48
92 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 2:01:44
93 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 2:01:54
94 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 2:03:06
95 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 2:06:43
96 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 2:07:11
97 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 2:09:13
98 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 2:10:56
99 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:12:13
100 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 2:12:32
101 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 2:13:25
102 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 2:13:26
103 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 2:14:11
104 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
105 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:15:34
106 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
107 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 2:16:30
108 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 2:16:47
109 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:16:56
110 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 2:18:16
111 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 2:18:25
112 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 2:19:28
113 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 2:20:41
114 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 2:21:15
115 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 2:21:44
116 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 2:21:54
117 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:22:01
118 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 2:22:35
119 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 2:26:24
120 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 2:29:20
121 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 2:31:54
122 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 2:32:11
123 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 2:33:07
124 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 2:34:32
125 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 2:35:31
126 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:37:03
127 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 2:37:57
128 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:38:39
129 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:39:22
130 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:39:24
131 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 2:39:44
132 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:40:27
133 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:42:03
134 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 2:43:27
135 Luke Rowe (GBr) Team Sky 2:43:49
136 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 2:44:09
137 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 2:46:43
138 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 2:46:49
139 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 2:47:13
140 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 2:48:39
141 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 2:53:50
142 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:57:53
143 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 2:59:28
144 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 3:00:25
145 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 3:00:36
146 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 3:05:05
147 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 3:16:35

Julian Alaphillipe tutto solo sullo storico traguaro di Luchon (Getty Images)
24-07-2017
luglio 24, 2018 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
Il francese Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) si è imposto nella quindicesima tappa, Carcassonne – Bagnères-de-Luchon, percorrendo 218 Km in 5h13′22″ alla media di 41.74 Km/h. Ha preceduto di 15″ lo spagnolo Gorka Izagirre Insausti e il britannico Adam Yates. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 5° a 18″. Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è ancora maglia gialla con 1′39″ sul connazionale Froome e 1′50″ sull’olandese Dumoulin. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 16° a 14′02″
TOUR OF QUINGHAI LAKE (Cina)
Il rumeno Eduard Michael Grosu (Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini) si è imposto nella terza tappa, Duoba – Guide, percorrendo 133 Km in 3h15′33″ alla media di 40.81 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Luca Pacioni (Wilier Triestina – Selle Italia) e l’eritreo Abraham. Grosu è il nuovo leader della classifica con 3″ su Pacioni e 7″ sul kazako Kamyshev.
23-07-2018
luglio 23, 2018 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
giorno di riposo
TOUR OF QUINGHAI LAKE (Cina)
L’australiano Brenton Jones (Ningxia Sports Lottery – Livall Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Xining, percorrendo 115 Km in 2h32′51″ alla media di 45.14 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Hennessy e l’italiano Luca Pacioni (Wilier Triestina – Selle Italia). Jones è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del greco Boúglas e 2″ sul cinese Li. Miglior italiano Pacioni, 7° a 6″.
TOURBILLON A CARCASSONNE
luglio 23, 2018 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).
I QUATTRO TENORI
Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno
Italia – Vincenzo Nibali – RITIRATO
Moscon cacciato dal Tour: litigio in corsa? – Nibali, video dalla piscina: “Per i medici sono stato fortunato” – Cort facile in volata, Pozzovivo 6°. Thomas in giallo sui Pirenei (Gazzetta dello Sport)
Tour, a Nielsen la 15esima tappa. Thomas e Froome conservano le forze (Corriere della Sera)
Gran Bretagna – Chris Froome – Geraint Thomas
Magnus Cort Nielsen makes it a weekend to remember for Astana as Geraint Thomas retains overall lead (The Daily Telegraph)
Nielsen powers to first Tour de France stage win as Thomas holds lead (The Independent)
Colombia – Nairo Quintana
Magnus Cort ganó la etapa 15, Thomas es líder de la general del Tour (El Tiempo)
Nairo: “Tengo el convencimiento de que el cuerpo va a responder” – Los pirineos, la última oportunidad del Movistar en el Tour – Nairo se mantiene octavo en la general tras la etapa 15 (El Espectador)
Francia – Romain Bardet
Le grand week-end d’Astana – Moscon exclu! – Thomas: «Je fais la course de ma vie» – Pour les Français, c’était pire en 2016 – Calmejane: «Les nerfs ont lâché» – Cort Nielsen: «On n’avait pas le choix» – Pauwels chute et abandonne – - «Froome n’acceptera pas de perdre» – Thomas voit «au jour le jour» – Comment la piste a aidé Thomas – Bardet plus fort en 3e semaine? – Chavanel : cocooning à la poitevine (L’Equipe)
Le Danois Nielsen décroche sa 1re victoire sur le Tour – Le Tour de France s’attaque aux fumigènes(Le Figaro)
Danimarca – Magnus Cort Nielsen
Første danske Tour-sejr siden 2009: Som at tage slik fra børn – Magnus Cort tog den første danske Tour-sejr siden 2009 – Magnus Cort jubler over Tour-etapesejr: “Jeg kunne ikke sove i nat, fordi jeg godt vidste, at den lå godt til mig” (Jyllands-Posten)
Magnus Cort med vild magtdemonstration: Vinder 15. etape – Inden Tour-triumfen: ‘Sportsdirektør havde ødelagt min nattesøvn!’ – Corts stolte mor: Lillebror ødelagde telefonen – Lykkelig Cort: Var bange i morges (Sporten.dk)
Første danske etapesejr siden 2009: Magnus Cort vinder 15. etape i Touren – Bornholmer, multitalent og første mand over Tour-målstregen: Magnus Cort kan også vinde cykelløb uden skæg – Etapeanalyse: Stormende dansk Tour-jubel efter forrygende flot samarbejde – Valgren: Nu tager Jakob en etape efter hviledagen, og så er Touren næsten reddet – Portræt: Millionæren, fænomenet og folkets mand (Politiken)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Mon Jalabert” (Monsieur Martino)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Carcassonne : sole e caldo, 31.8°C, vento debole da ESE (6 Km/h), umidità al 40%
Pamiers (GPM – 72 Km) : cielo sereno, 28.3°C, vento debole da NW (4 Km/h), umidità al 51%
Saint-Girons (traguardo volante – 124 Km) : cielo sereno, 28.1°C (percepiti 29°C), vento debole da NNW (6-9 Km/h), umidità al 51%
Saint-Béat (180.6 Km) : cielo sereno, 28.3°C, vento debole da N (7-9 Km/h), umidità al 48%
Bagnères-de-Luchon: pioggia modesta e schiarite (0,4 mm), 27.5°C (percepiti 29°C), vento debole da N (7 Km/h), umidità al 53%
LA TAPPA CHE VERRÀ: CARCASSONNE – BAGNÈRES-DE-LUCHON (218 Km)
I Pirenei debuttano con un classico intramontabile, l’arrivo nella stazione termale di Luchon, che nel lontano 1910 ospitò il traguardo della prima tappa pirenica della storia, con partenza da Perpignan e scalata a sette colli, il terzultimo dei quali era il Portet d’Aspet, i cui 5,4 Km al 7,1% costituiranno, invece, la prima delle tre salite che caratterizzano il finale della tappa del 2018. I corridori giungeranno ai suoi piedi dopo aver percorso 150 Km privi di particolari insidie e, immediatamente dopo il Portet e il passaggio davanti al monumento eretto in memoria di Fabio Casartelli, andranno ad affrontare la salita più impegnativa di questa frazione, il Col de Menté (6,9 Km al 8,1%), rimasto nella storia del Tour soprattutto per la caduta che estromesse dalla corsa nel 1971 lo spagnolo Luis Ocaña, che in quel momento vestiva la maglia gialla. Difficilmente, nonostante le pendenze, si dovrebbero assistere ad azioni di qualche grosso nome della classifica sul Menté perchè non si incontreranno più difficoltà nei successivi 27 Km che, dopo un breve sconfinamento in terra spagnola, condurranno i corridori ai piedi dell’ascesa successiva, che è anche l’ultima prevista dal tracciato di gara, il Col du Portillon. La pendenza media è la stessa del Portet d’Aspet ma su una distanza leggermente maggiore (8,3 Km) e, alle soglie del duecentesimo chilometro di gara, qualche big potrebbe anche accusare un momento di crisi, non semplice da recuperare perchè a quel punto mancheranno 10 Km esatti al traguardo, posto praticamente al termine della discesa dal Portillon.
I PRECEDENTI
Bagnères-de-Luchon, la più famosa località curativa dei Pirenei francesi, ospiterà quest’anno il Tour per la 50a volta. Tenuta a battesimo dal francese Octave Lapize nel 1910, ha visto imporsi sei corridori di nazionalità italiana: il primo è stato Ottavio Bottecchia nel 1924 e successivamente sono arrivate le affermazioni di Alfredo Binda nel 1930, di Antonio Pesenti nel 1932, di Adriano Vignoli nel 1934, di Marcello Mugnaini nel 1966 e di Rodolfo Massi nel 1998, mentre l’ultimo corridore a trionfare su questo traguardo è stato Chris Froome nel 2016. A questi 50 traguardi si affiancano quelli determinati nella sovrastante stazione di Luchon-Superbagnères, amministrativamente situata nel territorio del municipio di Saint-Aventin, e alla quale il Tour è salito in sei occasioni tra il 1961 e il 1989: la prima volta sarà l’italiano Imerio Massignan a tagliare vittorioso la linea d’arrivo.
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Il titolo di ”Marca” dedicato a “Epico Fraile”" (il titolo era dedicato a Omar Fraile”… epico era l’aggettivo)
De Stefano: “Nel 2019 ci sarà una corsa ProTour con arrivo sul Ventoux” (il ProTour non esiste più dal 2011, l’articolo francese parlava di “course pro”, cioè di corsa professionistica)
Martinello: “Quando è partita la figa” (eccola, ne sentivamo la mancanza!)
Martinello: “Tratto finale coperto da questo vento fortissimo”
Pancani: “Dairect Énergie” (la squadra è la francese “Direct Énergie” e il nome va pronunciano così come è scritto)
Pancani: “La moto era troppo vicina alla sua azione”
Pancani: “Ancora Majka, seguita da una moto della giuria” (cambiato sesso?)
Martinello: “68-69 cronometri” (chilometri)
Martinello: “Intensa la possibilità di giocarsi il successo di tappa”
De Stefano: “Vediamo Sky che protegge la maglia gialla di Geraint Thomas”
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa
1° Jérôme Cousin
2° Tom-Jelte Slagter s.t.
3° Lawson Craddock s.t.
4° Amund Grondahl Jansen s.t.
5° Sep Vanmarcke s.t.
Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 12° (s.t.)
Classifica generale
1° Lawson Craddock
2° Amund Grondahl Jansen a 10′20″
3° Jay Robert Thomson a 11′04″
4° Jacopo Guarnieri a 15′44″
5° Timo Roosen a 16′41″
1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
26 LUGLIO 1998 – 14a TAPPA: VALRÉAS – GRENOBLE (186.5 Km)
PANTANI, È ORA DI CERCARE IL COLPO DA KO
La Croix de Fer, il Galibier, infine Les Deux Alpes: il Tour oggi potrebbe cambiare padrone
Ma per affondare Ullrich deve partire da lontano – Piepoli: e se fosse il mio gran giorno? – Pesa 50 chili ma sulle montagne si sente un gigante – Però i tifosi del Pirata vogliono che corra come alleato di Marco contro la Maglia gialla – Dice: “Nei momenti che contano davvero ho sempre sfortuna. Prima o poi finirà” – Grenoble: sprint a sei, vince l’australiano O’Grady – Calcaterra: da secondo a 6° per scorrettezze – “Non è doping se non fa danni” – Samaranch: “Ridurre la lista dei prodotti proibiti” – Interviene Prodi: “Se lo sport è drogato, non mi diverto più” – Zülle e Meier: “Son più di cento da squalificare”

Un suggestivo scorcio della cittadella fortificata di Carcassonne (www.weekendesk.fr)
ARCHIVIO “TOURBILLON”
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)
CORT NIELSEN CONQUISTA CARCASSONNE; TRA I BIG CI PROVA SOLO MARTIN
Il danese regola in volata Ion Izagirre e Mollema, partiti con lui nella maxi-fuga di 29 che ha caratterizzato la tappa. Sesto Pozzovivo, primo degli italiani. Daniel Martin prova ad accendere la corsa sul Pic de Nore, ma nessun uomo di classifica sfrutta l’assist. Thomas sempre in giallo alla vigilia dell’ultimo riposo.
Secondo giorno di gloria consecutivo per le fughe, e secondo successo per la Astana. Se a Mende era toccato a Omar Fraile, a Carcassonne è stata la volta di Magnus Cort-Nielsen. Il danese ha regolato allo sprint Ion Izagirre e Bauke Mollema, partiti insieme a lui e ad altri 26 corridori nella fuga che ha caratterizzato la quindicesima tappa del Tour. L’azione buona è nata dopo più di 40 km di battaglia, ma, dopo essersi sganciata, è stata ricompensata dalla totale non belligeranza del gruppo, giunto al traguardo più di 13 minuti dopo il vincitore.
I 29 attaccanti non hanno sempre pedalato in armonia: sulle strade di casa, Lilian Calmejane autorevole candidato al premio di supercombattivo della Grande Boucle, si è lanciato in una scriteriata sortita solitaria sulle rampe del Col de Sié, quando mancavano più di 120 km al termine. Riassorbito, ha ceduto la scena per qualche chilometro a Julien Bernard e Fabien Greiller, capaci di approcciare con circa un minuto e mezzo di vantaggio sui compagni d’avventura il Pic de Nore.
È bastata però la prima metà dell’asperità principale di giornata perché il tandem venisse neutralizzato. Il primo a riportarsi sui due è stato Rafal Majka, uno degli ultimi ad accodarsi al treno della fuga buona, grazie all’aiuto di Peter Sagan. In vetta, il polacco era però incalzato da un drappello composto da Calmejane e da tre coppie di compagni di squadra: Izagirre e Domenico Pozzovivo della Bahrein-Merida, Cort-Nielsen e Michael Valgren della Astana, Mollema e Toms Skujins della Trek Segafredo.
Gli inseguitori si sono riportati su Majka poco dopo il termine della discesa, quando sono iniziate le marcature e gli scatti tra i battistrada. Cort-Nielsen, Izagirre e Mollema hanno colto l’attimo buono a circa 7 km dall’arrivo, aiutati dalla presenza dei compagni alle loro spalle in veste di stopper. Scontato l’esito della volata, che il danese si è potuto permettere di affrontare dalla testa per controllare i rivali, consapevole della propria superiorità. Valgren è riuscito ad anticipare il gruppo degli inseguitori, regolato da Skujins su Pozzovivo, Calmejane e Majka.
Nessuno dei fuggitivi era in grado di minacciare le zone alte della classifica. Il solo sussulto di giornata, in chiave graduatoria generale, è così arrivato ai piedi del Pic de Nore, quando Daniel Martin è partito all’attacco. L’irlandese, decimo in classifica a quasi sette minuti da Geraint Thomas, ha offerto un assist che nessun corridore meglio piazzato ha provato a sfruttare. Il Team Sky non ha così dovuto faticare per anestetizzare la corsa, tenere Martin a un minuto lungo la salita e riassorbirlo in fondo alla discesa.
La presenza di forte vento laterale negli ultimi chilometri di pianura ha illuso che la tappa potesse riservare un ultimo colpo di scena, ma nessuno ha provato ad approfittare delle insidie del meteo. Il plotone, scremato a una cinquantina di unità dall’ultimo Gran premio della montagna, è così giunto compatto al traguardo dell’ultima frazione prima del secondo giorno di riposo. Geraint Thomas si presenta con un minuto e 39 secondi di margine su Chris Froome e 1’50’’ su Tom Dumoulin ai piedi dei Pirenei, che inaugureranno martedì la terza settimana di Tour.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 4:25:52
2 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
3 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:00:02
4 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 0:00:29
5 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 0:00:34
6 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
7 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
8 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:37
9 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:02:31
10 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
11 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
12 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors
13 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
14 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie
15 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
16 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
17 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
18 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
19 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
20 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits
21 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
22 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
23 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ
24 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:06:07
25 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 0:08:13
26 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
27 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:13:11
28 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
29 Chris Froome (GBr) Team Sky
30 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
31 Egan Bernal (Col) Team Sky
32 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
33 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
34 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
35 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
36 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
37 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
38 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
39 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
40 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
41 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
42 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
43 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
44 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
45 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
46 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
47 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
48 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors
49 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
50 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
51 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert
52 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
53 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
54 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
55 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
56 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
57 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
58 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo
59 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
60 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
61 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
62 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
63 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
64 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
65 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
66 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
67 Wout Poels (Ned) Team Sky
68 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic
69 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
70 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
71 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
72 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
73 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
74 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
75 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:15:40
76 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
77 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
78 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic
79 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:17:55
80 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
81 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
82 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
83 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo
84 Chad Haga (USA) Team Sunweb
85 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo
86 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
87 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
88 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
89 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
90 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
91 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
92 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
93 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert
94 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
95 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
96 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
97 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
98 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
99 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb
100 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
101 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic
102 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
103 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
104 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:18:01
105 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:21:44
106 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert
107 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
108 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:22:17
109 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:23:36
110 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
111 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
112 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
113 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
114 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
115 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
116 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
117 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
118 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
119 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
120 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
121 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
122 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
123 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
124 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
125 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
126 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
127 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
128 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
129 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
130 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
131 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ
132 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
133 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
134 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
135 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
136 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
137 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie
138 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
139 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
140 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ
141 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
142 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors
143 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
144 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
145 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
146 Luke Rowe (GBr) Team Sky
147 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
148 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo
149 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
150 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
151 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie
CLASSIFICA GENERALE
1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 62:49:47
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:50
4 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:38
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:21
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:03:42
7 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:57
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:04:23
9 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:06:14
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:06:54
11 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:09:36
12 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:09:53
13 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:10:01
14 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:17:28
15 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:18:22
16 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:18:51
17 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:19:55
18 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:21:26
19 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:21:36
20 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:22:17
21 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:23:18
22 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:23:44
23 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:25:45
24 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:25:52
25 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:29:03
26 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:29:44
27 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:29:56
28 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:30:21
29 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:32:22
30 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:39:56
31 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:42:41
32 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:44:13
33 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:50:50
34 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:50:53
35 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:54:08
36 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:56:23
37 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:56:37
38 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:56:51
39 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:57:30
40 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:57:54
41 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:58:29
42 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 0:58:35
43 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 1:00:49
44 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 1:03:04
45 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:05:20
46 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 1:07:36
47 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:08:44
48 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:08:51
49 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:09:56
50 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 1:10:01
51 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 1:10:03
52 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:11:09
53 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:12:39
54 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:14:11
55 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 1:15:21
56 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:16:54
57 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:17:29
58 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:18:34
59 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:19:40
60 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:19:46
61 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 1:20:12
62 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 1:20:47
63 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:22:14
64 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:22:21
65 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 1:23:23
66 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:23:36
67 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:24:30
68 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:25:58
69 Wout Poels (Ned) Team Sky 1:28:35
70 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:29:06
71 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:29:12
72 Chad Haga (USA) Team Sunweb 1:35:41
73 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:36:23
74 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:37:35
75 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 1:37:36
76 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:37:56
77 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 1:39:34
78 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 1:39:49
79 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:39:59
80 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:40:32
81 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:41:00
82 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 1:42:49
83 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:43:59
84 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 1:45:16
85 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 1:45:59
86 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 1:46:02
87 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 1:46:10
88 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 1:46:36
89 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 1:47:18
90 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 1:47:29
91 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 1:47:41
92 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:48:30
93 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 1:49:01
94 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 1:49:41
95 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 1:50:35
96 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:50:37
97 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 1:51:30
98 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 1:51:31
99 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:51:37
100 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 1:51:43
101 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 1:51:51
102 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 1:53:46
103 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:55:01
104 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 1:56:21
105 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:56:30
106 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 1:57:33
107 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 1:58:46
108 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 1:59:20
109 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:59:40
110 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 1:59:59
111 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 2:00:02
112 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 2:00:03
113 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 2:00:40
114 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:02:00
115 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:02:09
116 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 2:03:58
117 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 2:04:27
118 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 2:04:29
119 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 2:05:21
120 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 2:06:34
121 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 2:07:25
122 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 2:08:12
123 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 2:09:59
124 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 2:10:16
125 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 2:11:12
126 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 2:11:31
127 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 2:12:37
128 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 2:13:02
129 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 2:13:36
130 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 2:16:02
131 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:16:44
132 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:17:27
133 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:17:29
134 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 2:17:49
135 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:18:32
136 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:20:08
137 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 2:21:22
138 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 2:21:32
139 Luke Rowe (GBr) Team Sky 2:21:54
140 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 2:22:14
141 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:22:23
142 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 2:24:48
143 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 2:24:54
144 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 2:25:18
145 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 2:26:44
146 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:35:58
147 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 2:37:33
148 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 2:38:30
149 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 2:43:10
150 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 2:43:54
151 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:54:14

Con Magnus Cort Nielsen l'Astana firma una doppietta consecutiva sulle strade del Tour de France (Getty Images)
22-07-2018
luglio 22, 2018 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
Il danese Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) si è imposto nella quattordicesima tappa, Millau – Carcassonne, percorrendo 181 Km in 4h25′52″ alla media di 40.85 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Ion Izagirre Insausti e di 2″ l’olandese Mollema. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 6° a 34″. Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è ancora maglia gialla con 1′39″ sul connazionale Froome e 1′50″ sull’olandese Dumoulin. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 18° a 21′26″
GRAND PRIX DE LA VILLE DE PÉRENCHIES
Il belga Kenny Dehaes (WB Aqua Protect Veranclassic) si è imposto nella corsa francese, circuito di Pérenchies, percorrendo 163.2 Km in 3h29′17″ alla media di 46.79 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Vermeulen e il francese Romain Feillu.
GRANDE PRÉMIO DE PORTUGAL N2
Il portoghese João Carlos Araújo Matias (Vito-Feirense-BlackJack) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Ferreira do Alentejo – Faro, percorrendo 142.8 Km in 3h09′37″ alla media di 45.19 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Magalhães Silva e il francese Yssad. Miglior italiano Nicola Toffali (Sporting Clube de Portugal/Tavira), 14°. Lo spagnolo Raúl Alarcón García (W52/FC Porto) si impone in classifica con 2′39″ sul connazionale González Salas e 2′43″ sul connazionale De la Fuente Rasilla. Miglior italiano Toffali, 33° a 7′29″
V4 SPECIAL SERIES DEBRECEN – IBRÁNY
L’ungherese Péter Kusztor (My Bike – Stevens) si è imposto nella corsa ungherese, Debrecen – Ibrány, percorrendo 157.6 Km in 3h15′19″ alla media di 48.41 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Tyrpekl e il serbo Danilovic. Miglior italiano Samuele Oliveto (Kobanya Cycling Team), 13° a 1′30″
TOUR OF QUINGHAI LAKE (Cina)
Il greco Geórgios Boúglas (Ningxia Sports Lottery – Livall Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Ledu – Xining, percorrendo 162 Km in 3h56′05″ alla media di 41.17 Km/h. Ha preceduto allo sprint i turchi Özgür e Balkan. Miglior italiano Luca Pacioni (Wilier Triestina – Selle Italia), 6°. Boúglas è il primo leader della classifica con 4″ su Özgür e 6″ su Balkan. Miglior italiano Pacioni, 11° a 10″
TOURBILLON A MENDE
luglio 21, 2018 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).
I QUATTRO TENORI
Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno
Italia – Vincenzo Nibali – RITIRATO
Tour: lo spagnolo Fraile trionfa a Mende (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, colpo Fraile per l’Astana. Froome e i favoriti si marcano stretti – Nibali: «Stavo bene, potevo vincere. Molti messaggi, non da Froome» – Tifosi, fumogeni e alcol: Tour irrespirabile (Corriere della Sera)
Gran Bretagna – Chris Froome – Geraint Thomas
Omar Fraile triumphs in Mende as Geraint Thomas keeps tight hold on leader’s yellow jersey (The Daily Telegraph)
Fraile wins stage 14 as Thomas keeps yellow jersey (The Independent)
Omar Fraile wins in Mende as Geraint Thomas keeps yellow jersey (The Times)
Colombia – Nairo Quintana
Omar Fraile ganó la etapa 14, Thomas sigue líder en el Tour de Francia – Egan Bernal, gregario en el Tour de Francia con pinta de capo – ‘No se ha perdido la ilusión, las sensaciones fueron mejores’: Nairo – ‘Quise ver cómo iban los demás y el peor era yo’: Landa (El Tiempo)
Nairo Quintana cedió 10 segundos más ante los favoritos al título del Tour – “Seguimos luchando y no renunciamos a nada”, afirma Nairo Quintana (El Espectador)
Francia – Romain Bardet
Loin de Fraile, la Sky contrôle – Fraile: «Je ne m’y attendais pas» – Alaphilippe n’a «pas de regrets» – Thomas voit «au jour le jour» – Thomas, souvent plombé par les chutes – Une histoire d’évolutions – Le petit monde de Peter Sagan – Sagan : «Une fin plus bordélique»(L’Equipe)
Fraile, Roglic, Bardet : Ce qu’il faut retenir de la 14e étape – Thomas: «Si Chris et moi on courait l’un contre l’autre, on aurait l’air stupides, on ne le fera pas» (Le Figaro)
Spagna – Omar Fraile
Omar Fraile conquista el primer triunfo español en el Tour 2018 (AS)
Y Omar Fraile derribó el muro (Marca)
Omar Fraile vuela en el aeródromo de Mende y se estrena en el Tour – De locos, ¡lanzan una bengala a los ciclistas en el Tour! – Omar Fraile: “Ganar en el Tour es lo más grande” – La caída y el abandono de Nibali puede salirle muy caro al Tour – Landa: “Me he precipitado y lo he pagado” (Mundo Deportivo)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Colonna sonora del film “Fuga per la vittoria” (Bill Conti)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Millau : poco nuvoloso, 24.6°C, vento moderato da NW (19-20 Km/h), umidità al 58%
Col de Sié (GPM – 64,5 Km) : cielo sereno, 20.7°C, vento moderato da NW (21-27 Km/h), umidità al 53%
Mazamet (traguardo volante – 121,5 Km) : cielo sereno, 25.8°C (percepiti 27°C), vento moderato da NW (23-29 Km/h), umidità al 50%
Carcassonne: cielo sereno, 28.4°C, vento moderato da NW (28-36 Km/h), umidità al 42%
LA TAPPA CHE VERRÀ: MILLAU – CARCASSONNE (181.5 Km)
La seconda tappa dedicata a Jalabert attraverserà le terre natali dell’ex corridore francese, che dal 2009 al 2012 è stato anche commissario tecnico della nazionale transalpina. Al 121° Km di gara è, infatti, previsto il passaggio da Mazamet, dove “Jaja” nacque il 30 novembre del 1968 e dove si è effettuerà il traguardo volante giornaliero proprio ai piedi del tratto più impegnativo della tappa. All’uscita da Mazamet inizierà, infatti, la salita verso i quasi 1200 metri del Pic de Nore, ascesa inedita per il Tour ma che alcuni corridori – come Valverde, che si è imposto nella classifica generale – hanno avuto modo di “testare” nel corso dell’ultima tappa della “Route d’Occitanie”, disputata lo scorso 17 giugno. Nel suo “curriculum” ci sono anche un paio di arrivi di tappa del Critérium International e in una di queste occasioni c’è una vittoria proprio di Jalabert, che si impose lassù nel 1995, tra l’altro in condizioni meteorologiche particolarmente avverse, soprattutto a causa di un forte nebbione che lo portò a tagliare il traguardo quasi senza accorgersene, rischiando d’investire un “suiveur” che stava camminando lungo la linea d’arrivo. La salita, impegnativa ma non durissima, è lunga 12.3 Km e presenta una pendenza media del 6.3%, con i tratti più scoscesi nella prima metà, che sale al 7.5% e che termina con il chilometro più ripido dell’ascesa, inclinato al 9,4%. Le fatiche fin qui accumulate potrebbero acuire la selezione e, se si ci fosse battaglia tra i big, qualche “pesce grosso” potrebbe pagare, faticando non poco a rientrare perchè la carreggiata della strada del Pic de Nore non è larghissima, sia nel verso della salita, sia in quello della discesa. Se poi davanti gli avversari dovessero aumentare il ritmo di gara, il malcapitato potrebbe anche non riuscire più a recuperare lo svantaggio, nonostante dalla vetta del Gran Premio della Montagna al traguardo di Carcassonne ci siano ben 41 Km da percorrere, totalmente privi d’altre insidie.
I PRECEDENTI
Millau, cittadina del dipartimeno dell’Aveyron presso la quale nel 2004 è stato inaugurato il viadotto più alto d’Europa (341 metri, 16 in più della Tour Eiffel), ha ospitato in passato cinque arrivi di tappa della Grande Boucle. Mentre nelle prime tre occasioni si arrivò in centro – vittorie dell’elvetico Ferdi Kübler nel 1954, dell’italiano Alessandro Fantini l’anno successivo e del belga Louis Proost nel 1960 – le ultime due volta il traguardo fu collocato al termine della salita del Causse Noir, che sovrasta Millau: nel 1987 la vittoria andà al francese Régis Clère, nel 1990 andò a segno lo spagnolo Marino Lejarreta precedendo di 24″ Miguel Indurain e Gianni Bugno.
Carcassonne, capoluogo del dipartimento dell’Aude la cui cittadella fortificata è iscritta tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, ospiterà per la sesta volta nella storia la massima corsa a tappe francese. La serie di arrivi in questa città fu inaugurata nel 1947 dal francese Lucien Teisseire mentre l’ultimo della “lista” è l’ucraino Yaroslav Popovych, vincitore nel 2006.
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Speciale di Bicisport: “Saint-Paul-Troi-Châteaux” (Saint-Paul-Trois-Châteaux)
Televideo: “Saint Paul Trois Chateau”
Garzelli: “Il primo della fuga ha quasi 4 minuti di classifica”
Slongo: “La condizione che Vincenzo arriverà alla Vuelta”
Martinello: “Si sente meglio in queste giorni”
Pancani: “La gruppa rimane compatta”
Pancani: “La salita è lunga 90 Km”
Martinello: “Questi 40 secondi non sono facili da chiudere”
Pancani: “Purito Rodigo” (Purito Rodríguez)
Martinello: “Dumoulin si porta sulle spalle la maglia gialla di Geraint Thomas”
Pancani: “Vantaggio di uno e mezzo per Stuyven”
Martinello: “Qualche scomposto lo troviamo anche oggi”
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa
1° Arnaud Démare
2° Lukas Pöstlberger a 4″
3° Roberto Ferrari a 9″
4° Marcus Burghardt a 16″
5° Jacopo Guarnieri a 34″
Classifica generale
1° Lawson Craddock
2° Amund Grondahl Jansen a 10′20″
3° Timo Roosen a 11′00″
4° Jay Robert Thomson a 11′04″
5° Jacopo Guarnieri a 15′44″
1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
25 LUGLIO 1998 – 13a TAPPA: FRONTIGNAN LA PEYRADE – CARPENTRAS (196 Km)
RUSH DI NARDELLO PRIMA DEI MONTI DECISIVI
Oggi al Tour il Col de Rousset, domani i terribili Col de la Croix, Galibier e Les deux Alpes – L’Uci si rimangia i nuovi test
E Pantani prepara il colpo – Terzo Tafi – Doping: vince Jalabert – L’Uci si rimangia i nuovi test – Nell’incontro prima del via, il leader dei corridori minaccia di bloccare la corsa e la Federazione mette la retromarcia – Il perfetto gonfiato – “Le Monde” svela il menù del ciclista fuorilegge – Duemila per Marco – I tifosi del Pirata pronti all’invasione delle Alpi

Panorama di Mende (foto Flickr)
ARCHIVIO “TOURBILLON”
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