DUMOULIN ROSSO, RODRIGUEZ DISCO ROSSO, ARU AL CARDIOPALMA

settembre 9, 2015 by Redazione  
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La cronometro di Burgos non tradisce le aspettative degli appassionati che si attendevano una contesa senza esclusione di colpi ed emozionante fino all’ultima pedalata. Dumoulin come da previsioni conquista tappa e maglia, ma il nostro Fabio Aru, con una prova positiva, riesce a limitare il distacco in generale a soli 3 secondi, mantenendo ancora tutto in sospeso quanto alla vittoria finale. Rodriguez si conferma invece allergico a questa specialità, rimediando un distacco di oltre tre minuti. Anche Majka sotto le aspettative, buon invece la prova di Quintana che agguanta la top five delle generale

Sono molte le considerazioni che si possono affrontare al termine di questa frazione che, come tutti si aspettavano, ha riservato emozioni davvero fino alla fine.
Considerazioni che non si limitano solo a quanto visto oggi sulle strade di Burgos, ma investono anche la precedente condotta di gara dei principali protagonisti di questo ultimo GT della stagione 2015.
La cronometro ha dato un verdetto che ci si aspettava, ossia il ritorno in rosso di Tom Dumoulin che ha anche conquistato la vittoria di tappa. Prevedibile era anche una prestazione negativa di Purito Rodriguez, che ha sempre patito molto questo tipo di prova, tuttavia la brillantezza dimostrata dallo spagnolo sulle severe rampe e sui ripidi pendii aveva indotto qualcuno a sperare che la maglia rossa e la grinta del leader gli avrebbero permesso di disputare una prova oltre le aspettative. Il ritardo non è trascurabile: 3:06 da Dumoulin, che ha percorso i 38,7 Km del percorso ad una media di 50,5 Km/h. La prova di Aru, invece, è stata abbastanza positiva, nel senso che il sardo ha pagato un gap di 2,9 secondi al chilometro rispetto a Dumoulin, mentre al Giro d’Italia aveva ceduto 3 secondi al chilometro al vincitore Kiryenka. La crono del Giro era, però, molto più lunga di quella odierna e quindi era anche ovvio che il sardo, che ha cominiciato la propria carriera da professionista in un momento storico in cui le crono lunghe sono molto rare, nella prova di oggi sarebbe riuscito a contenere il gap. In poche parole, la prestazione di Aru è stata certamente molto buona, dato che la vittoria finale è ancora in gioco, ma non stellare, dato che si è mantenuto sui livelli del Giro.
Majka, che non è uno specialista delle prove contro il tempo, ma non è nemmeno allergico alle lancette, ha fatto registrare una prova opaca ed un ritardo di 2 minuti e 38 dal vincitore, quando si pensava che il giovane corridore della Tinkoff potesse, se non conquistare il podio, almeno arrivare a pochi secondi da esso, mentre invece veleggia a circa 1 minuto da Purito.
Buona prova, invece, da parte di Nairo Quintana che, dopo Dumoulin e Valverde, è stato il migliore tra gli uomini di classifica ed è riuscito non solo a contenere il distacco in 2,4 secondi al chilometro ma anche ad agguntare la quinta posizione in generale a 2 minuti e 53 dal leader e la possibilità di lottare per la quarta piazza o (perchè no?) per il podio.
La tappa di oggi era comunque favorevole agli specialisti delle cronometro, un percorso in altura sostanzialmente pianeggiante, una cronometro da spingere, specialmente nella prima parte, mentre nel finale c’erano una salitella ed una strada più tortuosa che costringeva a rilanciare fuori sella.
Proprio in questa ultima parte, Aru è riuscito a contenere meglio il distacco nei confronti di Dumoulin, perdendo solo 10 secondi in 11,2 Km, abbassando quindi a meno di un secondo al chilometro il gap nei confronti della nuova maglia “roja”. Questo dato, però, ci spinge a considerare anche il rovescio della medaglia. Nei primi ventisette Km di corsa, quelli in cui si doveva spingere, Aru ha pagato ben 3,7 secondi al chilometro a Dumoulin e quindi, per queste ragioni, la sua prova è certamente buona, ma non ottima.
Per quel che riguarda l’ordine d’arrivo, alle spalle di Dumoulin, che ha chiuso in 46 minuti e un secondo, si sono piazzati il polacco Bodnar (1:04) e un ottimo Valverde (1:08). il vincitore della crono di Valdobbiadene del giro d’Italia Kiryienka si è aggiudicato la quarta piazza, davanti a Coppel e a Nairo Quintana. Seguono, tra i grandi nomi, Aru (decimo a 1:53), Majka (diciassettesimo a 2:38) e “Purito” (trentesimo a 3:06).
A questo punto è necessario chiedersi cosa potrebbe succedere nelle prossime tappe e quali indicazioni si possono trarre sulle strategie di corsa dei principali uomini di classifica. Ora certamente Aru, che ora ha soli tre secondi di distacco dalla maglia rossa, non può pensare di giocarsela con Dumoulin ad abbuoni, ma dovrà attaccare a testa bassa già da domani per varie ragioni: le occasioni non sono molte, Dumoulin ha dimostrato di tenere botta e di difendersi bene in salita e le salite rimaste non sono impossibili. Inoltre, sinora Aru ha sempre inscenato azioni negli ultimi chilometri delle tappe con arrivo in salita ed ora gli arrivi in salita sono terminati. Infatti, mancano tre tappe di montagna con gli arrivi posti in fondo alle discese. Ovvia conseguenza è che Aru dovrà attaccare già da domani, se vorrà tentare davvero di vincere questa Vuelta. Il finale della prossima frazione presenta una salita di prima categoria la cui sommità è collocata a soli 13 Km dall’arrivo, tutti in discesa. Non si tratta di una salita impossibile, avendo una pendenza massima del 7% ed una lunghezza di 10 Km, tuttavia il sardo ha dimostrato di esprimersi meglio sulle pendenze non troppo arcigne piuttosto che sui muri al 20%. Sabato, nell’ultima tappa di montagna, ci sarà l’ultima occasione, in una frazione con quattro GPM di prima categoria, ma nessuno di essi presenta pendenze in doppia cifra, mentre lo scollinamento dell’ultimo sarà posto a 18 Km dalla conclusione.
Non potranno, quindi, andare in scena gli attacchi dell’ultimo chilometro che sinora hanno tenuto banco in questa Vuelta, ma bisognerà attaccare da lontano, sperando che Dumoulin possa pagare lo sforzo di oggi. L’olandese, comunque, merita un plauso perchè è riuscito, nelle prime insidiose tappe, ad attestarsi ai primissimi posti della generale, mettendo in saccoccia un certo margine nei confronti dei favoriti. Nelle tappe a lui meno congeniali, ovvero sulle salite dure, è invece riuscito a difendersi molto bene, contenendo il distacco oltre le più rosse aspettative ed oggi, con l’occasione di una tappa favorevole, è stato devastante e sarà certamente un osso duro nel duello finale.
Deludente la condotta di gara di “Purito” Rodriguez con il suo modo di correre: attaccando solo nell’ultimo chilometro nelle tappe con arrivo in salita, riesce a vincere le tappe, ma guadagna pochi secondi in classifica generale e, considerando le proprie scarse doti di cronoman, questi non gli sono mai stati sufficienti ad assicurargli la vittoria in un GT. Già al Giro d’Italia del 2012 gli fu fatale la crono di Milano, nella quale Hesjedal gli sfilò la maglia rosa, ed oggi, ancora una volta, una cronometro tutto sommato di medio chilometraggio lo allontana dal sogno di vittoria, anche se non lo taglia affatto fuori dai giochi. Infatti, “Purito” per vincere dovrà cambiare per forza la propria condotta di gara essendo terminati gli arrivi in salita.
Per quanto riguarda la condotta di Aru, c’è da dire che l’azione nel tappone di Andorra è stata pregevole ma nelle tappe successive ha patito un po’.
Prossime tappe tutte da seguire, quindi, per scoprire il vincitore della Vuelta ma, sul bilancio sino a questo momento, pesa un mancato attacco degli scalatori a Dumoulin sulla Cobertoria.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:46:01
2 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:04
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:08
4 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:01:31
5 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:01:32
6 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:33
7 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:01:36
8 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:01:38
9 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:01:40
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:53
11 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:02:04
12 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:02:28
13 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:31
14 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:02:35
15 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:02:36
16 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:02:38
17 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
18 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:41
19 Tiago Machado (Por) Team Katusha
20 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:02:43
21 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
22 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:46
23 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
24 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:48
25 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:52
26 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:58
27 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing 0:03:01
28 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step 0:03:05
29 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:03:06
30 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
31 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling 0:03:09
32 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
33 Javier Moreno (Spa) Movistar Team 0:03:13
34 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:03:14
35 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:03:17
36 Josep:Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:03:18
37 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:03:20
38 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale 0:03:21
39 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:03:27
40 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:03:29
41 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge 0:03:31
42 Maarten Tjallingii (Ned) Team LottoNL-Jumbo
43 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:03:32
44 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
45 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:38
46 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
47 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
48 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:03:41
49 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:03:44
50 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:03:46

CLASSIFICA GENERALE

1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 68:40:36
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:03
3 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:01:15
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:22
5 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:53
6 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:03:15
7 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:03:30
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:46
9 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:04:10
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:06:51
11 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:07:41
12 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:10:47
13 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:12:32
14 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:13:38
15 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:14:03
16 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:16:42
17 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:19:38
18 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:20:16
19 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:28:25
20 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:30:11
21 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:32:51
22 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:33:54
23 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:34:46
24 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:35:03
25 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:40:05
26 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:41:55
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:44:06
28 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:44:10
29 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:46:07
30 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:46:15
31 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:55:17
32 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:56:35
33 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:59:45
34 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:59:51
35 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 1:02:57
36 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:09:13
37 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 1:11:02
38 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling 1:12:51
39 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 1:13:53
40 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 1:20:45
41 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 1:21:41
42 Tiago Machado (Por) Team Katusha 1:22:01
43 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 1:23:00
44 Josep:Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 1:26:56
45 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:28:53
46 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:31:21
47 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 1:31:39
48 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 1:33:38
49 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 1:36:07
50 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:37:02

Tom Dumoulin si accinge a lasciare la rampa di lancio della crono di Burgos: 38.7 Km più avanti tornerà in maglia roja con 3 secondi di vantaggio su Fabio Aru (foto Bettini)

Tom Dumoulin si accinge a lasciare la rampa di lancio della crono di Burgos: 38.7 Km più avanti tornerà in maglia ''roja'' con 3 secondi di vantaggio su Fabio Aru (foto Bettini)

09-09-2015

settembre 9, 2015 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

L’olandese Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin) si è imposto nella diciassettesima tappa, circuito a cronometro di Burgos, percorrendo 38.7 Km in 46′01″, alla media di 50.460 Km/h. Ha preceduto di 1′04″ il polacco Bodnar e di 1′08″ lo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 10° a 1′53″. Dumoulin è tornato in maglia rossa con 3″ su Aru (Astana Pro Team) e 1′15″ sullo spagnolo Rodríguez Oliver.

TOUR OF BRITAIN

Il colombiano Fernando Gaviria Rendon (Etixx – Quick Step) si è imposto nella quarta tappa, Edimburgo – Blyth, percorrendo 217.4 Km in 5h13′08″, alla media di 41.656 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Greipel e il norvegese Boasson Hagen. Miglior italiano Elia Viviani (Team Sky), 7°. Lo spagnolo Juan José Lobato Del Valle (Movistar Team) è ancora leader della classifica con 6″ su Boasson Hagen e 12″ sull’olandese Gerts. Miglior italiano Matteo Trentin (Etixx – Quick Step), 9° a 14″

TOUR OF BRITAIN, VIVIANI CONCEDE IL BIS

settembre 9, 2015 by Redazione  
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Elia Viviani firma il secondo successo in Inghilterra mentre, per quanto riguarda la generale, la seconda posizione odierna e una caduta di Petr Vakoč ha proiettato lo spagnolo Lobato in testa alla classifica.

Terza tappa del Tour of Britain da Cockermouth a Kelso di 216 km e altra occasione per i velocisti che, nonostante le collinette che infarcivano il percorso, anche stavolta non si sono fatti sfuggire l’occasione di giocarsi il successo. Il migliore di tutti, ben coadiuvato dagli uomini Sky è stato anche oggi Elia Viviani. Al veronese è così andato il secondo successo in questa edizione della corsa a tappe britannica. Alle sue spalle si sono piazzati Juan José Lobato e Matteo Trentin. Per l’iberico anche la soddisfazione di trovarsi in cima alla classifica generale, anche a causa di una caduta ai meno 3500m che ha coinvolto Petr Vakoč. Il vincitore della seconda tappa essendo caduto precedentemente ai 3000 metri al traguardo non ha potuto fruire della neutralizzazione. Il ritardo così accumulato, di ben 10 minuti, è stato così conteggiato in pieno relegandolo nelle retrovie della classifica.
Domani, quarta giornata di gara, è in programma la Edimburgo-Blyth di 217,4 km

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Elia Viviani (Ita) Team Sky 5:08:18
2 Juan Jose Lobato Del Valle (Esp) Movistar Team
3 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick Step
4 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
5 Jens Debusschere (Bel) Lotto – Soudal
6 Owain Doull (GBr) Team WIGGINS
7 Alberto Bettiol (Ita) Team Cannondale – Garmin
8 Graham Briggs (GBr) JLT Condor
9 Alex Peters (GBr) Great Britain
10 Wouter Poels (Ned) Team Sky
11 Dylan van Baarle (Ned) Team Cannondale – Garmin
12 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team
13 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling
14 Zdenek _tybar (Cze) Etixx – Quick Step
15 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
16 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff – Saxo
17 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy Pro Cycling
18 Reinardt Janse Van Rensburg (Rsa) MTN – Qhubeka
19 Yanto Barker (GBr) One Pro Cycling
20 Rubén Fernandez Andujar (Esp) Movistar Team
21 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
22 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
23 Gorka Izaguirre Insausti (Esp) Movistar Team
24 Andrew Tennant (GBr) Team WIGGINS
25 Stefan Keung (Sui) BMC Racing Team
26 Danilo Wyss (Sui) BMC Racing Team
27 Benat Intxausti Elorriaga (Esp) Movistar Team
28 Jonathan Dibben (GBr) Team WIGGINS
29 Ruben Zepuntke (Ger) Team Cannondale – Garmin
30 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
31 Xandro Meurisse (Bel) An Post – Chainreaction
32 Antwan Tolhoek (Ned) Tinkoff – Saxo
33 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
34 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
35 Ben Swift (GBr) Team Sky
36 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff – Saxo
37 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling
38 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk
39 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
40 Javier Mejias Leal (Esp) Team Novo Nordisk
41 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
42 Gabriel Cullaigh (GBr) Great Britain
43 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team
44 Marcel Sieberg (Ger) Lotto – Soudal
45 Igor Anton Hernandez (Esp) Movistar Team
46 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff – Saxo
47 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
48 Rasmus Christian Quaade (Den) Cult Energy Pro Cycling
49 Sebastian Langeveld (Ned) Team Cannondale – Garmin
50 Ian Bibby (GBr) NFTO

CLASSIFICA GENERALE

1 Juan Jose Lobato Del Valle (Esp) Movistar Team 13:37:04
2 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:00:10
3 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team 0:00:12
4 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:00:13
5 Dylan van Baarle (Ned) Team Cannondale – Garmin
6 Owain Doull (GBr) Team WIGGINS 0:00:14
7 Graham Briggs (GBr) JLT Condor
8 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling
9 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick Step 0:00:18
10 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:00:20
11 Rubén Fernandez Andujar (Esp) Movistar Team 0:00:22
12 Zdenek _tybar (Cze) Etixx – Quick Step
13 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
14 Jens Debusschere (Bel) Lotto – Soudal
15 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
16 Gorka Izaguirre Insausti (Esp) Movistar Team
17 Ruben Zepuntke (Ger) Team Cannondale – Garmin
18 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff – Saxo
19 Benat Intxausti Elorriaga (Esp) Movistar Team
20 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
21 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk
22 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff – Saxo
23 Javier Mejias Leal (Esp) Team Novo Nordisk
24 Xandro Meurisse (Bel) An Post – Chainreaction
25 Rasmus Christian Quaade (Den) Cult Energy Pro Cycling
26 Ian Bibby (GBr) NFTO
27 Igor Anton Hernandez (Esp) Movistar Team
28 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff – Saxo 0:00:26
29 Ben Swift (GBr) Team Sky
30 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:34
31 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team
32 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:35
33 Alex Peters (GBr) Great Britain 0:00:43
34 Sebastian Langeveld (Ned) Team Cannondale – Garmin
35 Stefan Keung (Sui) BMC Racing Team 0:00:45
36 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:00:47
37 Danilo Wyss (Sui) BMC Racing Team 0:00:49
38 Sean De Bie (Bel) Lotto – Soudal 0:01:00
39 Thomas Moses (GBr) JLT Condor 0:01:01
40 Richard Handley (GBr) JLT Condor
41 Alberto Bettiol (Ita) Team Cannondale – Garmin 0:01:13
42 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
43 Alistair Slater (GBr) An Post – Chainreaction
44 André Greipel (Ger) Lotto – Soudal 0:02:05
45 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:02:13
46 Marcel Sieberg (Ger) Lotto – Soudal 0:02:53
47 Alan Marangoni (Ita) Team Cannondale – Garmin 0:03:47
48 Pim Ligthart (Ned) Lotto – Soudal 0:04:04
49 Scott Davies (GBr) Great Britain 0:04:14
50 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling 0:05:00

Il secpndo acuto di Elia Viviani al Tour of Britain 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Il secpndo acuto di Elia Viviani al Tour of Britain 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

08-09-2015

settembre 9, 2015 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Giorno di riposo

TOUR OF BRITAIN

L’italiano Elia Viviani (Team Sky) si è imposto nella terza tappa, Cockermouth – Floors Castle (Kelso), percorrendo 216 Km in 5h08′18″, alla media di 42.037 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Juan José Lobato Del Valle (Movistar Team) e l’italiano Matteo Trentin (Etixx – Quick Step). Lobato Del Valle è il nuovo leader della classifica con 10″ sul norvegese Boasson Hagen e 12″ sull’olandese Gerts. Miglior italiano Trentin, 9° a 18″

FRÄNK SCHLECK SI RIVEDE AD ERMITA DE ALBA. JOAQUIM RODRÍGUEZ NUOVA MAGLIA ROJA

settembre 8, 2015 by Redazione  
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Ad Ermita de Alba Fränk Schleck (Team Trek Factory) ritrova la vittoria dopo quattro anni grazie ad un ottimo spunto negli ultimo 3 km, dopo aver seminato via via tutti i compagni di fuga. Secondo si classifica Rodolfo Torres (Team Colombia) mentre è da segnalare il buon terzo posto di Moreno Moser (Team Cannondale Garmin). Il solito spunto finale di Joaquim Rodríguez (Team Katusha) gli permette di essere il nuovo padrone della maglia “roja” con un secondo di vantaggio su Fabio Aru (Team Astana), bravo a resistere all’attacco dello spagnolo. Dopo il secondo ed ultimo giorno di riposo di martedì, la cronometro di Burgos di mercoledì darà altre indicazioni sulle possibilità dei vari aspiranti alla vittoria finale.

Se si escludono le affermazioni ai campionati nazionali lussemburghesi, era dal 2011, e precisamente dalla vittoria nella prima tappa del Criterium International, che Fränk Schleck non vinceva qualcosa di rilevante nel calendario ciclistico internazionale. Un talento forse sbocciato troppo presto, insieme al fratello Andy, e che si è perso un po’ per strada nel corso degli anni. Chissà che magari la vittoria di oggi non gli dia l’impulso per un finale di carriera più consono al suo nome. Il trittico asturiano si concludeva oggi con la sedicesima tappa tra Luarca ed Ermita de Alba: 185 km duri, infarciti di GPM – ben 7 – con le due ultime asperità, l’Alto de La Cobertoria e l’Alto de Ermita de Alba, che si issavano a giudici supremi alla fine della seconda settimana di Vuelta 2015. In particolare, gli ultimi 6 km e mezzo dell’Ermita de Alba, con alcuni tratti al 30%, avrebbero scavato altri preziosi secondi di ritardo tra i big di classifica e in molti aspettavano il duello tra Fabio Aru e Joaquim Rodríguez, separati alla partenza di stamani da un solo secondo in classifica generale, dopo il bell’exploit del catalano nella tappa di ieri. L’inizio della tappa vedeva il formarsi di due gruppetti in fuga, formato ciascuno da cinque ciclisti, che si compattavano dopo circa 22 km. La fuga era quindi composta da Rodolfo Torres (Team Colombia), Carlos Verona (Etixx-Quick Step), Pierre Rolland (Europcar), Fränk Schleck (Trek Factory Racing), Moreno Moser (Cannondale Garmin), Cyril Lemoine (Cofidis), Lawrence Warbasse (IAM Cycling), George Bennett (Lotto NL-Jumbo), Tsgabu Grmay (Lampre-Merida) e Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA); quest’ultimo, primo nella classifica GPM, transitava in testa sui vari GPM che si alternavano lungo la tappa, aumentando il bottino di punti e rinforzando la speciale leadership. Nella fuga non erano presenti ciclisti di squadre d’alta classifica e ciò testimoniava il fatto che i vari Aru, Rodríguez, Majka e soci volevano impiegare tutti i loro gregari per proteggerli nelle dure salite di fine tappa. In questo modo, la fuga dilatava il proprio vantaggio, tant’è vero che al km 38, ai piedi del secondo GPM di giornata, l’Alto de Piedratecha, poteva già vantare 14 minuti su un gruppo che manteneva un’andatura blanda, anche perché il meglio piazzato dei fuggitivi in classifica generale era Schleck, ad oltre 40 minuti da Fabio Aru. Il vantaggio aumentava a 18 minuti allo scollinamento. A questo punto, percorso circa un quarto della tappa, potevamo sbilanciarci affermando che la tappa si sarebbe divisa nell’interesse per il suo vincitore, tra quei dieci in fuga, e nell’interesse per la lotta tra i big, che aspettavano le ultime due salite per darsi battaglia. In rapida successione le ascese verso l’Alto de la Cabruñana, l’Alto de Tenebredo e l’Alto del Cordal vedevano sempre lo scollinamento in prima posizione di Omar Fraile, che continuava ad accumulare punti GPM e rafforzare il primo posto nella speciale classifica. A 25 km dall’arrivo, prima della penultima ascesa verso l’Alto de la Cobertoria, il gruppo aveva ridotto il ritardo sulla fuga a 11 minuti. Le dure rampe della penultima salita vedevano in testa Torres, Schleck, Verona e Bennett, ultimi quattro reduci della fuga che avevano ancora ambizioni per la vittoria di tappa. A circa 20 km dall’arrivo Schleck e Torres acceleravano e sia Verona che Bennett perdevano terreno. La coppia di testa scollinava sul penultimo GPM con un vantaggio che si manteneva ancora sugli 11 minuti sul gruppo dei migliori, tirato dall’Astana e ridotto ormai ad una ventina di unità. All’inizio dell’ultimo GPM la Tinkoff-Saxo alzava il ritmo mettendo Poljansky a tirare in testa con l’Astana che controllava la situazione. Nel frattempo, davanti Schleck decideva di attaccare ai meno 3, provando a levarsi di dosso Torres. Il lussemburghese riusciva nell’intento e andava così a vincere la sua prima tappa alla Vuelta. Da segnalare in terza posizione la buona prova di Moreno Moser (Team Cannondale Garmin), che in questo finale di stagione sta ritrovando una buona gamba. Nel gruppetto dei migliori, a circa 3 km dall’arrivo, la selezione si faceva da dietro. I primi ad alzare bandiera bianca erano Alejandro Valverde (Team Movistar) ed Esteban Chaves (Team Orica GreenEDGE). Pozzovivo si lasciava sfilare ai meno 2. All’ultimo chilometro, all’inizio del tratto più duro della salita, si staccava Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin). Ai meno 800 metri Joaquim Rodríguez (Team Katusha) attaccava. Un attacco deciso che però non riusciva a scavare un solco come nella tappa di ieri. Fabio Aru (Team Astana), infatti, resisteva alla progressione del catalano, tenendolo nel mirino e perdendo solo due secondi sul all’arrivo, sufficienti comunque a Rodríguez per vestire la maglia “roja” per un solo secondo sul sardo. In terza posizione si conferma Rafal Majka (Team Tinkoff Saxo) a 1 minuto e 35 secondi mentre Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin) è quarto a 1 minuto e 51 secondi e potrà sfruttare le sue doti da cronoman per risalire in classifica nella tappa di dopodomani, la Burgos – Burgos di 38 km. Rodriguez e Aru dovranno difendersi anche da Majka, che a cronometro proprio fermo non è, prima delle ultime asperità altimetriche degli ultimi giorni di corsa. Insomma, a cinque tappe dalla conclusione, la Vuelta 2015 non ha ancora il suo vincitore.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 5:49:56
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:01:10
3 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:48
4 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:02:42
5 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:02:49
6 Omar Fraile (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:05
7 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:04:26
8 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling 0:06:02
9 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:08:51
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:08:53
11 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:09:03
12 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
13 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:09:05
14 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:09:06
15 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:09:07
16 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:09:18
17 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:09:33
18 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:09:48
19 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:09:54
20 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:09:56
21 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:10:25
22 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
23 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
24 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:12:03
25 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:12:12
26 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:12:20
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:12:40
28 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:12:47
29 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:13:27
30 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:13:28
31 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:13:48
32 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:14:13
33 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:15:37
34 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:16:18
35 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
36 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:16:42
37 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:16:56
38 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida
39 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:17:08
40 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:17:10
41 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:17:53
42 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
43 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:18:28
44 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 0:19:30
45 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr 0:20:21
46 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:22:11
47 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
48 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:22:54
49 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:23:16
50 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:24:22

CLASSIFICA GENERALE

1 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 67:52:44
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:01
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:35
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:51
5 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:32
6 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:02:38
7 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:49
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:11
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:03:58
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:05:22
11 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:06:46
12 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:09:21
13 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:10:20
14 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:13:25
15 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:14:18
16 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:14:24
17 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:14:36
18 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:19:36
19 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:24:23
20 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:27:04
21 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:30:03
22 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:31:10
23 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:31:20
24 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:33:27
25 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:36:10
26 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:36:47
27 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:42:47
28 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:43:05
29 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:44:17
30 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:44:22
31 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:52:18
32 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:53:50
33 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:56:02
34 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida 1:00:04
35 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 1:02:13
36 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 1:07:33
37 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:08:23
38 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 1:08:45
39 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling 1:11:33
40 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 1:14:32
41 Tiago Machado (Por) Team Katusha 1:21:11
42 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 1:21:25
43 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 1:22:00
44 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 1:22:05
45 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:25:31
46 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:28:21
47 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 1:29:28
48 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 1:30:21
49 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:32:05
50 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 1:32:17

Fabio Aru in pieno sforzo sullarcingna salita di Ermita de Alba (foto Bettini)

Fabio Aru in pieno sforzo sull'arcingna salita di Ermita de Alba (foto Bettini)

CON UNA PROVA DI FORZA PETR VAKOČ SI PRENDE TAPPA E MAGLIA

settembre 8, 2015 by Redazione  
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Non è riuscita ad Elia Viviani la missione di mantenere anche al termine della seconda tappa la maglia di leader della generale. Il percorso, per lui come per altri velocisti, si è mostrato un po’ indigesto liberando così la tappa dal controllo asfissiante delle squadre attrezzate per portare il plotone alla volata. Questa inattesa libertà ha portato alla nascita di una fuga quando di solito i fuggitivi cominciano a sentire sul collo il fiato degli inseguitori. Proprio tra i componenti di questa fuga è uscito il nome di Petr Vakoč come vincitore di tappa.

Che il percorso odierno non fosse pianeggiante lo si sapeva, ma si ipotizzava anche che, nonostante qualche fatica aggiuntiva, i velocisti sarebbero riusciti a imporre anche oggi la loro legge e che Elia Viviani avrebbe difeso la propria leadership in cassifica. La corsa però si è dipanata con un altro canovaccio, che sicuramente ha soddisfatto maggiormente i palati dei suiveur britannici. Con i velocisti staccati sulla salita più impegnativa di giornata, in molti hanno visto l’occasione di giocarsi le proprie carte, cosa questa che ha portato alla nascita di una fuga quando al termine mancavano solo una cinquantina di chilometri. Gli otto fuggitivi rispondevano ai nomi di Wyss (BMC), Peters (GBR), Vakoč (EQS), Poels (SKY), Fernandez (MOV), Powels (MTM), Ligthart (LTS) e dell’italiano Bettiol (TCG). Gli otto hanno proceduto di comune accordo per una trentina di chilometri, poi ai meno 19 il campione nazionale della Repubblica Ceca ha forzato l’andatura involandosi prima che il grosso del plotone riuscisse a riportarsi sui fuggitivi. Nella impari lotta tra Davide, Vakoč, e Golia, il plotone, ha avuto la meglio il primo, riuscendo a giungere sul traguardo prima di essere raggiunto da chi stava sopraggiungendo.
Juan José Lobato è giunto secondo a 7” dal vincitore, mentre terzo a 9” Boasson Hagen, che ha regolato il gruppo davanti a Rasmus Guldhammer e Matteo Trentin, quinto e primo degli italiani. La vittoria ha inoltre permesso al corridore ceco, di diventare il nuovo leader della classifica.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick Step 4:02:22
2 Juan Jose Lobato Del Valle (Esp) Movistar Team 0:00:07
3 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:00:09
4 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling
5 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick Step
6 Owain Doull (GBr) Team WIGGINS
7 Jens Debusschere (Bel) Lotto – Soudal
8 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
9 Gorka Izaguirre Insausti (Esp) Movistar Team
10 Javier Mejias Leal (Esp) Team Novo Nordisk
11 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
12 Benat Intxausti Elorriaga (Esp) Movistar Team
13 Graham Briggs (GBr) JLT Condor
14 Rubén Fernandez Andujar (Esp) Movistar Team
15 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team
16 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk
17 Ian Bibby (GBr) NFTO
18 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
19 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick Step
20 Xandro Meurisse (Bel) An Post – Chainreaction
21 Dylan van Baarle (Ned) Team Cannondale – Garmin
22 Ruben Zepuntke (Ger) Team Cannondale – Garmin
23 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff – Saxo
24 Fernando Gaviria Rendon (Col) Etixx – Quick Step
25 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
26 Richard Handley (GBr) JLT Condor
27 Thomas Moses (GBr) JLT Condor
28 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff – Saxo
29 Rasmus Christian Quaade (Den) Cult Energy Pro Cycling
30 Wouter Poels (Ned) Team Sky
31 Igor Anton Hernandez (Esp) Movistar Team
32 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
33 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 0:00:21
34 Sean De Bie (Bel) Lotto – Soudal
35 Alistair Slater (GBr) An Post – Chainreaction
36 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
37 Ben Swift (GBr) Team Sky
38 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff – Saxo
39 Sebastian Langeveld (Ned) Team Cannondale – Garmin 0:00:30
40 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
41 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
42 Alex Peters (GBr) Great Britain
43 Stefan Keung (Sui) BMC Racing Team 0:00:32
44 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:00:34
45 Danilo Wyss (Sui) BMC Racing Team 0:00:36
46 Scott Davies (GBr) Great Britain
47 Alan Marangoni (Ita) Team Cannondale – Garmin 0:01:08
48 Alberto Bettiol (Ita) Team Cannondale – Garmin
49 Jonathan McEvoy (GBr) NFTO 0:01:10
50 André Greipel (Ger) Lotto – Soudal 0:01:53

CLASSIFICA GENERALE

1 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick Step 8:28:41
2 Juan Jose Lobato Del Valle (Esp) Movistar Team 0:00:11
3 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:00:15
4 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team 0:00:17
5 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:00:18
6 Dylan van Baarle (Ned) Team Cannondale – Garmin
7 Owain Doull (GBr) Team WIGGINS 0:00:19
8 Graham Briggs (GBr) JLT Condor
9 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling
10 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:00:25
11 Fernando Gaviria Rendon (Col) Etixx – Quick Step 0:00:26
12 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:27
13 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick Step
14 Rubén Fernandez Andujar (Esp) Movistar Team
15 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff – Saxo
16 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick Step
17 Ruben Zepuntke (Ger) Team Cannondale – Garmin
18 Gorka Izaguirre Insausti (Esp) Movistar Team
19 Javier Mejias Leal (Esp) Team Novo Nordisk
20 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk
21 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
22 Benat Intxausti Elorriaga (Esp) Movistar Team
23 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
24 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff – Saxo
25 Jens Debusschere (Bel) Lotto – Soudal
26 Rasmus Christian Quaade (Den) Cult Energy Pro Cycling
27 Xandro Meurisse (Bel) An Post – Chainreaction
28 Thomas Moses (GBr) JLT Condor
29 Ian Bibby (GBr) NFTO
30 Richard Handley (GBr) JLT Condor
31 Igor Anton Hernandez (Esp) Movistar Team
32 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:00:31
33 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff – Saxo
34 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:39
35 Sean De Bie (Bel) Lotto – Soudal
36 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
37 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team
38 Alistair Slater (GBr) An Post – Chainreaction
39 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:40
40 Sebastian Langeveld (Ned) Team Cannondale – Garmin 0:00:48
41 Alex Peters (GBr) Great Britain
42 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
43 Stefan Keung (Sui) BMC Racing Team 0:00:50
44 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:00:52
45 Danilo Wyss (Sui) BMC Racing Team 0:00:54
46 Scott Davies (GBr) Great Britain
47 Alberto Bettiol (Ita) Team Cannondale – Garmin 0:01:18
48 Jonathan McEvoy (GBr) NFTO 0:01:20
49 Alan Marangoni (Ita) Team Cannondale – Garmin 0:01:26
50 André Greipel (Ger) Lotto – Soudal 0:01:59

Il ceco Vakoc... vede benissimo la vittoria sul traguardo della seconda frazione del Tour of Britain 2015 (Getty Images Sport)

Il ceco Vakoc... vede benissimo la vittoria sul traguardo della seconda frazione del Tour of Britain 2015 (Getty Images Sport)

07-09-2015

settembre 7, 2015 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Il lussemburghese Fränk Schleck (Trek Factory Racing) si è imposto nella sedicesima tappa, Luarca – Ermita de Alba (Quirós), percorrendo 185 Km in 5h49′56″, alla media di 31.720 Km/h. Ha preceduto di 1′10″ il colombiano Torres Agudelo e di 1′48″ l’italiano Moreno Moser (Team Cannondale – Garmin). Lo spagnolo Joaquim Rodríguez Oliver (Team Katusha) è la nuova maglia rossa con 1″ sull’italiano Fabio Aru (Astana Pro Team) e 1′35″ sul polacco Majka.

TOUR OF BRITAIN

Il ceco Petr Vakoč (Etixx – Quick Step) si è imposto nella seconda tappa, Clitheroe – Colne, percorrendo 159.3 Km in 4h02′22″, alla media di 39.436 Km/h. Ha preceduto di 7″ lo spagnolo Lobato Del Valle e di 9″ il norvegese Boasson Hagen. Miglior italiano Matteo Trentin (Etixx – Quick Step), 5° a 9″. Vakoč è il nuovo leader della classifica con 11″ su Lobato Del Valle e 15″ su Boasson Hagen. Miglior italiano Trentin, 13° a 27″

TOUR OF ALBERTA (Canada)

Il tedesco Nikias Arndt (Team Giant – Alpecin) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Edmonton, percorrendo 124.1 Km in 2h44′57″, alla media di 45.141 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Matthews e il neozelandcese Smith. Miglior italiano Davide Formolo (Team Cannondale – Garmin), 37° a 5″. L’olandese Bauke Mollema (Trek Factory Racing) si impone in classifica con 6″ sul britannico Adam Yates e 22″ sull’olandese Slagter. Miglior italiano Davide Formolo (Team Cannondale – Garmin), 9° a 1′23″

SOTRES: ARU CONTRO IL MURO. CHILOMETRO (QUASI) ROSSO PER PURITO

settembre 7, 2015 by Redazione  
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Ancora una volta l’azione si riduce a pochi minuti sull’erta finale, unica significativa di tutta la tappa. I distacchi risicati in classifica generale, però, fan sobbalzare per qualunque piccolo ribaltamento o scossone.

Un chilometro. A tanto si riduce la quindicesima tappa della Vuelta. E dire che la salita conclusiva, unica seria asperità di giornata, presentava rampe impegnative per più tratti della sua dozzina di chilometri complessivi. Attendismi e timori, però, la fan da padrone, e così si arriva tutti assieme, o quasi, in “zona Purito”: il re del chilometro verticale, proiettato in pieno nel suo territorio, è semplicemente perfetto e lascia agli altri le briciole. Briciole come il misero secondo grazie a cui Aru difende la maglia rossa di leader: e, cinicamente, Purito sottolinea come, per un secondo, rinuncia volentieri alle responsabilità implicate dalla maglia. Tanto i conti si fanno a Madrid.
La fuga del giorno parte faticosamente, e non riceve mai un vero via libera: la Movistar manterrà il guinzaglio ben teso, facendo presagire ambizioni dei propri alfieri. Nota di merito per l’ultimo superstite dell’evasione, Haimar Zubeldia: noto per strappare ottime classifiche generali al Tour senza mai farsi vedere, navigando sotto il pelo dell’acqua in scia al gruppetto dei migliori o poco dietro, oggi invece si ritaglia un ruolo di protagonista, una giornata in prima fila.
Zubeldia è un onestissimo scalatore ma oggi l’abbiamo visto reduce da una giornata al vento (la fuga era ridotta, giusto un pugno di atleti), oltretutto con nelle gambe le fatiche richieste dal farla partire, quella benedetta fuga: il distacco tra lui e il gruppo è un ottimo termometro del ritmo di gara.
Ecco dunque che possiamo asserire senza tema di smentita che quando l’Astana subentra alla Movistar in corrispondenza delle prime rampe dell’Alto de Sotres, a una dozzina di km dalla meta, il passo non si fa propriamente vertiginoso. Il buon Zubeldia ha un minutino di capitale, e sul minuto si resta per un bel pezzo. I kazaki patiscono chiaramente un deficit di truppe: Sánchez dovrà lavorare nei 5 km di falsopiani e mangia-e-bevi che dividono in due blocchi separati l’ascesa, Landa non ha intenzione di fare la pedina tattica, Rosa è destinato alla scrematura decisiva, è chiaro che col solo Cataldo non si può pigiare troppo sull’acceleratore, stante che né Zeits né Vanotti hanno grande propensione per la salita.
Visto l’andazzo, e visto che Dumoulin staziona stabilmente a fondo gruppo, Quintana prova l’allungo a oltre 10 km dalla conclusione: un test, più che altro, un suggerimento arguto ad eventuali altri capitani coraggiosi, non certo una vera missione solitaria (se non come kamikaze o testa di ponte): eccessivo lo svantaggio di un singolo contro il gruppo nel lungo tratto “di transizione”, se dietro rimangono uomini importanti con interesse a far lavorare la squadra. L’Astana, comunque, non lascia il minimo spazio, marcando subito il colombiano a uomo con Luis León Sánchez, e alzando pure leggermente il ritmo del gruppo con Cataldo.
Raggiunta la sezione pedalabile, la situazione si protrae identica, con Sánchez che, forse provato dalla marcatura su Quintana, scandisce una marcia sostenuta ma non soffocante; ed è di nuovo la Movistar a manifestare la propria preoccupazione (che Dumoulin non ceda) e le proprie speranze (che Aru non sia in gran giornata), stavolta non con l’azione diretta di un capitano ma chiedendo a Visconti di tirare il collo al gruppo dei migliori. Il siciliano esegue alla grandissima, con una bella prova di forza che mette in fila per uno quel che resta del peloton – invero almeno una trentina di atleti. Adesso sì che la crisi investe il piccolo fondo di Zubeldia, una vera e propria emorragia di secondi. Dumoulin, che contava di risalire il gruppo in questa fase, si trova spiazzato, e la scalata verso la testa della corsa somiglia sempre di più ad un’arrampicata su un muro ghiacciato o a una nuotata controcorrente. Quando Visconti è esausto siamo in vista dell’inasprimento finale, ed entra in campo Rosa.
L’accelerazione del piemontese è di quelle che fanno male, e poco dopo aver passato il cartello dei – 3km, Dumoulin molla il colpo. Zubeldia è ormai nel mirino, e a breve verrà saltato.
Quello dell’olandese, tuttavia, non è un crac secco: Dumoulin dimostra ancora una volta il proprio sangue freddo e la capacità da vero cronoman di salire forte e regolare del suo passo. Il percorso l’aiuta, dato che sui muri non si può nemmeno dire che stando a ruota dei migliori si risparmi chissà che cosa. La mossa è anzi, chissà se volontariamente, foriera di un eccellente sviluppo tattico per il coriaceo Tom: davanti scema l’ansia di dover sganciare l’olandese, si dà per assodato che ormai sia fuori dai radar e dai giochi (quante volte abbiamo visto fare questo errore con Froome?), cosicché la velocità crolla bruscamente, lasciando spazio a un gioco di attese, di sguardi, di cincischiamenti in attesa che qualcun altro si esponga per primo in modo da saltargli a ruota e fiocinarlo. Più che alla classifica generale, si pensa alla tappa. E Tom si avvicina…
C’è un timido tentativo di Nieve, un fitto parlottio tra Quintana e Valverde, un Aru assai legnoso (si sa che il sardo non è intollerante solo al glutine ma anche alle pendenze oltre il 10-12%, almeno fino a questo punto della sua carriera professionistica). Null’altro. Incredibilmente, è Majka, nemmeno uno dei primissimi in classifica, a rendersi conto per primo della minaccia implicita in questa situazione, con lo spazio per infliggere distacchi al cronoman olandese di attimo in attimo più risicato: il polacco piazza un gregario in testa al gruppetto perché, quantomeno, non si finisca tutti in surplace!
Ma quando il contakm segna la fatidica distanza dei -1100m all’arrivo, scatta l’ora del Purito. Joaquim Rodríguez apre il gas, e con un’infinita progressione in piedi sui pedali trasforma in voragini quei drittoni al 20%. Quintana prova a tenerlo, ma è un’illusione di breve durata. Aru si contorce penzolando ora da un lato ora dall’altro della bici, la bocca trasformata in una sorta di buco nero a caccia di ossigeno, e sembra poter mantenere un distacco limitato. Con lui c’è Majka. Solo un chilometro, è vero, ma un chilometro che non finisce mai. In questo chilometro c’è il sogno rosso di Purito mentre segna rosso profondo il bilancio energetico di tutti gli avversari.
Aru paga carissimo il supplizio di Tantalo impostogli dallo scalatore catalano: sembra lì a pochi metri, quasi potresti toccare la sua ruota posteriore, e quando, di rado, lo vedi sedersi, credi che con uno scatto più a fondo potresti agguantarlo. Ma non c’è verso: Purito si rialza e di nuovo le distanze si dilatano. In vista del traguardo Aru si pianta decisamente: Majka è anch’egli in seria difficoltà ma mantiene la seconda piazza, mentre il sardo viene passato da Dani Moreno e Quintana in rapida rimonta. Invece alle sue spalle, ma di un nonnulla, incombe l’ombra di Landa (nullo il lavoro odierno per il team, speriamo che almeno tra domani e la tappa di Madrid il basco si distolga dalla sua ira funesta e conceda un ultimo sprazzo di professionalità al team).
Mezzo minuto in più su Dumoulin per Fabio Aru, che mantiene la tabella di marcia se domani, come auspicabile, potrà mettere tra sé e l’olandese almeno un minuto intero, alla luce della maggior durezza della tappa che coronerà il trittico cantabro-asturiano. Ma avere Joaquim Rodríguez a un solo secondo non è rassicurante, anche perché l’arrivo di domani parla ancora di muri vertiginosi. Sarà il caso di indirizzare altrimenti la corsa prima, se Aru ha ambizioni di vittoria finale, per bagnare le polveri al sigaro esplosivo: in caso contrario, potrebbe di nuovo scoccare l’ora di Purito.
Certo, può essere di conforto all’italiano la peculiare abilità del suo avversario nel perdere Giro e Vuelta per manciate di secondi o per episodi piu unici che rari (e non parliamo del Mondiale)… un motivo però che, sotto sotto, ci spingerebbe a tifare per Joaquim, che non avrà molte altre occasioni in carriera.
Domani sarà anche da capire come si muoverà la Movistar: alla maniera del Tour, tutelando ancora una volta Valverde, oppure supportando una possibile azione ad ampio raggio di Quintana? Tra i favoriti Nairo è il più attardato, colpito da un virus febbrile e stomacale che solo l’altroieri l’ha spinto molto vicino al piede a terra e al ritiro, in una tappa peraltro piuttosto facile. C’è però da dire che, ora che sta un po’ meglio, si dell’unico, tra gli uomini di classifica rimasti in gara, con una certa conduetudine per le mosse da lontano, quelle che possono ribaltare il tavolo.

Gabriele Bugada

ORDINE D’ARRIVO

1 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 4:33:31
2 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:12
3 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:14
4 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:15
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
6 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:18
7 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:00:20
8 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:00:24
9 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:29
10 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:41
11 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
12 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:51
13 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:01:04
14 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:01:15
15 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:01:22
16 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky 0:01:31
17 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:01:36
18 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
19 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:01:56
20 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:02:01
21 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:02:16
22 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:18
23 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:02:36
24 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:02:47
25 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:49
26 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:03:08
27 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:03:28
28 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:39
29 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:41
30 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:04:05
31 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
32 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:04:15
33 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:05:26
34 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
35 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:05:54
36 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
37 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
38 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:39
39 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:06:50
40 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Astana Pro Team 0:06:55
41 Nelson Filipe Santos Simoes Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:07:06
42 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
43 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 0:07:39
44 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits 0:08:46
45 Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka 0:08:49
46 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:10:31
47 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
48 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
49 Ramirez Chacon Brayan Stiven (Col) Colombia 0:10:52
50 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:10:55

CLASSIFICA GENERALE

1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 61:53:56
2 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:01
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:24
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:25
5 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:01:34
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:08
7 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:19
8 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:25
9 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:03:00
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:05:07
11 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:05:50
12 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:06:00
13 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:06:10
14 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:09:18
15 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:09:48
16 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:11:52
17 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:13:03
18 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:14:40
19 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:16:57
20 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:23:28
21 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:24:22
22 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky 0:24:42
23 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:26:50
24 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:27:15
25 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:29:28
26 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:29:59
27 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:34:11
28 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:35:16
29 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:39:17
30 Nelson Filipe Santos Simoes Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:40:14
31 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:40:22
32 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Astana Pro Team 0:42:19
33 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:43:58
34 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 0:58:07
35 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:58:28
36 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 1:00:31
37 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 1:00:48
38 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:00:57
39 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 1:01:52
40 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 1:02:21
41 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:05:18
42 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 1:10:42
43 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:11:55
44 Tiago Machado (Por) Team Katusha 1:13:21
45 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 1:13:58
46 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling 1:14:23
47 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 1:14:35
48 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 1:15:07
49 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 1:16:50
50 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 1:17:15

Purito a pochi passi dal successo sul traguardo di Sotres (Getty Images Sport)

''Purito'' a pochi passi dal successo sul traguardo di Sotres (Getty Images Sport)

NEL DUELLO CAVENDISH-GREIPEL LA VITTORIA VA A VIVIANI

settembre 7, 2015 by Redazione  
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Inizio con il botto per i colori italiani nella Terra di Albione. Nonostante l’esiguo numero di rappresentanti del bel paese al Tour of Britain è stato il velocista veronese della Sky ad avere la meglio sui due più quotati “colleghi”, impegnati a fronteggiarsi l’un l’altro e infilati sulla linea d’arrivo.

È iniziato oggi il Tour of Britain e per l’Italia non poteva cominciare nel migliore dei modi. In una tipica tappa da velocisti che si concludeva a Wrexham, in Galles, la vittoria è andata a Elia Viviani (Team Sky) davanti a Mark Cavendish e Andrè Greipel, con l’inglese che aveva lanciato una volata in testa con l’intenzione di controllare l’eventuale rimonta del tedesco. Tra i due si è, però, infilato quasi inosservato il veronese che li ha superati con un colpo di reni da manuale sul traguardo.
Nonostante la tappa presentasse le caratteristiche tipiche per farla classificare “per velocisti”, le squadre delle ruote veloci, Etixx-Quickstep su tutte, hanno dovuto faticare non poco per tenere sotto controllo la fuga di giornata. I fuggitivi – Conor Dunne, Kristian House, Tom Stewart e Pete Williams – sono stati infatti raggiunti soltanto quando mancavano un paio di chilometri al termine.
La vittoria del portacolori Sky gli ha permesso di indossare la maglia di leader della corsa a tappe inglese.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Elia Viviani (Ita) Team Sky 4:26:29
2 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
3 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
4 Owain Doull (GBr) Team Wiggins
5 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Movistar Team
6 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
7 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
8 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka
9 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Graham Briggs (GBr) JLT Condor
11 Floris Gerfs (Ned) BMC Racing Team
12 Wouter Poels (Ned) Team Sky
13 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
14 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
15 Nick Van Der Lijke (Ned) Team LottoNL-Jumbo
16 Ben Swift (GBr) Team Sky
17 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
18 Chris Opie (GBr) One Pro Cycling
19 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
20 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling
21 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
22 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy Pro Cycling
23 Michael Cuming (GBr) JLT Condor
24 Jonathan Mcevoy (GBr) NFTO
25 Yanto Barker (GBr) One Pro Cycling
26 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo
27 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
29 Rasmus Guldhammer (Den) Cult Energy Pro Cycling
30 Mark Mcnally (GBr) Madison Genesis
31 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:08
32 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
33 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
34 Oliver Wood (GBr) GBR
35 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
36 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
37 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
38 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
39 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
40 Fernando Gaviria Rendon (Col) Etixx – Quick-Step
41 Fabian Wegmann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
42 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
43 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
44 Ian Stannard (GBr) Team Sky
45 Alex Peters (GBr) GBR
46 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
47 Ruben Zepuntke (Ger) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
48 Scott Davies (GBr) GBR
49 Gabriel Cullaigh (GBr) GBR
50 Evan Oliphant (GBr) Team Raleigh GAC

CLASSIFICA GENERALE

1 Elia Viviani (Ita) Team Sky 4:26:19
2 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 0:00:04
3 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:00:06
4 Owain Doull (GBr) Team Wiggins 0:00:10
5 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Movistar Team
6 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
7 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
8 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka
9 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Graham Briggs (GBr) JLT Condor
11 Floris Gerfs (Ned) BMC Racing Team
12 Wouter Poels (Ned) Team Sky
13 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
14 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
15 Nick Van Der Lijke (Ned) Team LottoNL-Jumbo
16 Ben Swift (GBr) Team Sky
17 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
18 Chris Opie (GBr) One Pro Cycling
19 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
20 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling
21 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
22 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy Pro Cycling
23 Jonathan Mcevoy (GBr) NFTO
24 Yanto Barker (GBr) One Pro Cycling
25 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo
26 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
27 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
28 Rasmus Guldhammer (Den) Cult Energy Pro Cycling
29 Mark Mcnally (GBr) Madison Genesis
30 Peter Williams (GBr) One Pro Cycling 0:00:12
31 Kristian House (GBr) JLT Condor 0:00:15
32 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis 0:00:16
33 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:18
34 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
35 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
36 Oliver Wood (GBr) GBR
37 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
38 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
39 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
40 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
41 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
42 Fernando Gaviria Rendon (Col) Etixx – Quick-Step
43 Fabian Wegmann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
44 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
45 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
46 Ian Stannard (GBr) Team Sky
47 Alex Peters (GBr) GBR
48 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
49 Ruben Zepuntke (Ger) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
50 Scott Davies (GBr) GBR

Elia Viviani subito dopo aver tagliato vittoriosamente il traguardo della prima tappa del Giro della Gran Bretagna (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Elia Viviani subito dopo aver tagliato vittoriosamente il traguardo della prima tappa del Giro della Gran Bretagna (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

GP FOURMIES 2015, BRILLA FELLINE

settembre 7, 2015 by Redazione  
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Con un grande acuto nel finale Fabio Felline vince il GP Fourmies – La Voix du Nord 2015 davanti a Tom Boonen e Nacer Bouhanni

L’edizione 2015 di questa semiclassica francese è caratterizzata nella prima parte da una fuga composta da 6 attaccanti, Elia Gesbert (FDJ), Guillaume Levarlet (Auber93), Thomas Voeckler (Europcar), Daniel Schorn (Bora – Argon18), Emanuele Sella (Androni – Sidermec) e Nico Brungger (Roth – Skoda). Le squadre dei favoriti tengono sotto controllo i battistrada, forse troppo, tanto che ai -40 km il gruppo è già in procinto di tornare compatto. Il terreno è fertile per un tentativo di contrattacco, che esce ancor prima che avvenga il ricongiungimento: al comando passa ora un drappello di 13 uomini composto da Voeckler e Levarlet, reduci dal tentativo iniziale, ai quali si aggiungono Yves Lampaert (Etixx – QuickStep), Christophe Riblon (Ag2r La Mondiale), Filippo Pozzato (Lampre – Merida) – sfortunatissimo, caduto nel finale con Malaguti – , Francis Mourey (FDJ), Fabio Felline (Trek), Alessandro Malaguti (NIPPO – Vini Fantini), Thomas Sprengers (Topsport Vlaanderen), Florian Vachon (Bretagne – Séché), Igor Boev (RusVelo), Francesco Gavazzi (Southeast), Enrico Gasparotto (Wanty – Groupe Gobert) e Romain Combaud (Armee de Terre). Il gruppo, con grande fatica, riesce a chiudere il gap solo sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, ma nulla può quando Fabio Felline piazza l’allungo decisivo, lasciando alle spalle i compagni di fuga e i velocisti. La volata regolata da Tom Boonen, primo degli sconfitti, davanti a Bouhanni che chiude il podio. Buona nona piazza per Sacha Modolo.

Lorenzo Alessandri
Twitter @LorenzoAleLS7

ORDINE D’ARRIVO

1 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing 4:43:59
2 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
3 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
4 Baptiste Plackaert (Bel) Roubaix Lille Metropole
5 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
6 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
7 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
8 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
9 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
10 Marc Sarreau (Fra) FDJ.fr
11 Jakub Mareczko (Ita) Southeast Pro Cycling
12 Robin Stenuit (Bel)
13 Anthony Maldonado (Fra) Auber 93
14 Benoît Sinner (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre
15 Timothy Dupont (Bel) Roubaix Lille Metropole
16 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
17 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
18 Roman Maikin (Rus) RusVelo
19 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Argon 18
20 Romain Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
21 André Looij (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
22 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
23 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
24 Lukas Jaun (Swi) Roth – Skoda
25 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
26 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
27 Evaldas Siskevicius (Ltu) Team Marseille 13 KTM
28 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
29 Steven Tronet (Fra) Auber 93
30 Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing
31 Christophe Laborie (Fra) Bretagne-Séché Environnement
32 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
33 Maxime Vantomme (Bel) Roubaix Lille Metropole
34 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek Factory Racing
35 David Menut (Fra) Auber 93
36 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
37 Andrea Pasqualon (Ita) Roth – Skoda
38 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
39 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling
40 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling
41 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
42 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
43 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
44 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
45 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
46 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
47 Alo Jakin (Est) Auber 93
48 Sergey Nikolaev (Rus) RusVelo
49 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
50 Benjamin Giraud (Fra) Team Marseille 13 KTM
51 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty – Groupe Gobert
52 Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida
53 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
54 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
55 Jimmy Raibaud (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre
56 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
57 Alexis Bodiot (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre
58 Julien El Fares (Fra) Team Marseille 13 KTM
59 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
60 Colin Stüssi (Swi) Roth – Skoda
61 Rémy Di Gregorio (Fra) Team Marseille 13 KTM
62 Jimmy Turgis (Fra) Roubaix Lille Metropole
63 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:00:10
64 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
65 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
66 Jean-Marc Bideau (Fra) Bretagne-Séché Environnement
67 Julien Duval (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre 0:00:13
68 Matteo Busato (Ita) Southeast Pro Cycling
69 Arnaud Gerard (Fra) Bretagne-Séché Environnement
70 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling
71 Giacomo Tomio (Ita) Roth – Skoda
72 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
73 Igor Boev (Rus) RusVelo
74 Benjamin Thomas (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre
75 Kiryll Pozdnyakov (Rus) RusVelo
76 Tiziano Dall’antonia (Ita) Androni Giocattoli
77 Andrea Zordan (Ita) Androni Giocattoli
78 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step
79 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
80 Maxime Daniel (Fra) AG2R La Mondiale
81 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
82 Etienne Van Empel (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
83 Etienne Tortelier (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre
84 Alessandro Malaguti (Ita) Nippo – Vini Fantini
85 Otto Vergaerde (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
86 Zakkari Dempster (Aus) Bora-Argon 18
87 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
88 Florian Vachon (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:18
89 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
90 Huub Duyn (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
91 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
92 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
93 Sander Helven (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
94 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
95 Floris De Tier (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
96 Marinus Cornelis Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
97 Reinier Honig (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
98 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
99 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
100 Danilo Napolitano (Ita) Wanty – Groupe Gobert
101 Leonardo Basso (Ita) Trek Factory Racing
102 Maxime Renault (Fra) Auber 93
103 Jonathan Hivert (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:24
104 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:25
105 Alexandre Blain (Fra) Team Marseille 13 KTM
106 Roman Kustadinchev (Rus) RusVelo 0:00:29
107 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
108 Dan Craven (Nam) Team Europcar
109 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM
110 Giovanni Bernaudeau (Fra) Team Europcar
111 Flavien Dassonville (Fra) Auber 93
112 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
113 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step
114 Andrea Fedi (Ita) Southeast Pro Cycling
115 Luca Wackermann (Ita) Southeast Pro Cycling
116 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli
117 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
118 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
119 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
120 Andrea Vaccher (Ita) Roth – Skoda
121 Brian Van Goethem (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
122 Romain Combaud (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre
123 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
124 Yohann Gene (Fra) Team Europcar 0:00:35
125 Perrig Quemeneur (Fra) Team Europcar
126 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
127 Tim De Troyer (Bel) Wanty – Groupe Gobert
128 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
129 Théo Vimpere (Fra) Auber 93
130 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:37
131 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
132 Damien Gaudin (Fra) AG2R La Mondiale
133 Yoann Barbas (Fra) Equipe Cycliste de l’Armee de Terre
134 Calvin Watson (Aus) Trek Factory Racing
135 Mattia Pozzo (Ita) Nippo – Vini Fantini
136 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli
137 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida
138 Chun Kai Feng (Tpe) Lampre-Merida
139 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr
140 Clément Penven (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:00:45
141 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team 0:00:53
142 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:57
143 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:01:48
144 Johan Le Bon (Fra) FDJ.fr 0:01:55
145 Rudy Kowalski (Fra) Roubaix Lille Metropole
146 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:54
147 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits
148 Roland Thalmann (Swi) Roth – Skoda
149 Ivan Savitskiy (Rus) RusVelo
150 Guillaume Levarlet (Fra) Auber 93 0:04:09
151 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr
152 Antonio Nibali (Ita) Nippo – Vini Fantini
153 Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
154 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida 0:04:17
155 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 0:04:37
156 Rayane Bouhanni (Fra) 0:05:17
157 Mamyr Stash (Rus) RusVelo
158 Daniel Schorn (Aut) Bora-Argon 18 0:06:11
159 Elie Gesbert (Fra) FDJ.fr
160 Romain Pillon (Fra) Roubaix Lille Metropole
161 Temesgen Teklehaimanot (Eri) Roth – Skoda
162 Martin Laas (Est) Team Marseille 13 KTM

Felline anticipa i velocisti al GP Fourmies (Eurosport)

Felline anticipa i velocisti al GP Fourmies (Eurosport)

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