PETIT, MAIS PAS TROP PETIT: IL FRANCESE DOMINA IL CRONOPROLOGO DEL LUSSEMBURGO

giugno 4, 2015 by Redazione  
Filed under News

Con un cronoprologo serale è cominciato lo Skoda-Tour de Luxembourg. La piccola corsa a tappe che si corre nel Granducato prevede, oltre all’ouverture odierna, altre quattro tappe e si concluderà domenica nella stessa capitale dal qiale ha preso il via oggi. La lunghezza di quasi tremila metri è stata utile a delineare la prima classifica generale, ma la vera corsa comincerà di fatto domani.

Tre minuti, cinquantotto secondi e sessantotto centesimi… a tanto ammonta il tempo necessitato ad Adrien Petit , portacolori della Cofidis, per portare a termine la sua fatica e rientrare in albergo indossando la maglia di leader della classifica generale. Al secondo posto, con un tempo maggiore di 2”68, si è piazzato un altro francese, che risponde al nome di Bryan Coquard del Team Europcar, terzo a 3”40 s’incontra un altro “galletto”, il portacolori della Bretagne – Séché Environnement Arnaud Gérard. L’olandese Ramon Sinkeldam del Team Giant, primo dei non francesi, si è piazzato sesto, un posto in meno del primo corridore di casa, il lussemburghese Alex Kirsch, della Cult Energy. Per trovare, invece, il primo degli italiani bisogna scorrere la classifica fino al 22° posto, dove alberga Enrico Gasparotto (Team Wanty Group), staccato di 12″. Più indietro gli altri componenti la sparuta pattuglia italiana: Daniele Ratto, 47°; Kristian Sbaragli, 53°; Davide Frattini, 62°; Federico Zurlo,75°; Alessandro Bazzana, 87° e Simone Antonini, 91°. Un po’ d’Italia è rappresentata anche dalla presenza nella starting list del Team Colombia Coldeportes. Il primo rappresentante degli “Escarabajos”, guidati in ammiraglia da Valerio Tebaldi, è Leonardo Duque, 36°.
Domani la prima tappa si snoderà da Luxembourg a Clemency, con una lunghezza di 212,6 km, e prevederà 6 GPM, tra seconda e prima categoria, con un’altitudine che varierà tra i 238mslm e i 418mslm. La corsa si concluderà con un circuito finale di quasi 14 km da ripetere tre volte

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO E PRIMA CLASSIFICA GENERALE

1 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:03:58
2 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar 0:00:03
3 Arnaud Gerard (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:04
4 Jimmy Engoulvent (Fra) Team Europcar
5 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:06
6 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:07
7 Alex Kirsch (Lux) Cult Energy Pro Cycling
8 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
9 Marcel Sieberg (Ger) Lotto – Soudal 0:00:08
10 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
11 André Greipel (Ger) Lotto – Soudal 0:00:09
12 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
13 Kristian Haugaard Jensen (Den) Leopard Development Team
14 Sean De Bie (Bel) Lotto – Soudal
15 Kenny de Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:10
16 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka
17 Andreas Stauff (Ger) MTN – Qhubeka
18 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
19 Huub Duyn (Ned) Roompot Oranje Peloton
20 Romain Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
21 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka 0:00:11
22 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:12
23 Jonathan Hivert (Fra) Bretagne-Séché Environnement
24 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin
25 Tony Hurel (Fra) Team Europcar
26 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:13
27 Jan Dieteren (Ger) Leopard Development Team
28 Alexander Krieger (Ger) Leopard Development Team
29 Florian Vachon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
30 Tom Wirtgen (Lux) Leopard Development Team 0:00:14
31 Russel Downing (GBr) Cult Energy Pro Cycling
32 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:15
33 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Crédits
34 Tom Thill (Lux) Team Differdange – Losch
35 Sébastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles
36 Leonardo Duque (Col) Colombia
37 Kevin Ledanois (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:16
38 Tom Devriendt (Bel) Wanty – Groupe Gobert
39 Fabian Wegmann (Ger) Cult Energy Pro Cycling 0:00:17
40 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
41 Martin Mortensen (Den) Cult Energy Pro Cycling
42 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
43 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
44 Christian Mager (Ger) Cult Energy Pro Cycling 0:00:18
45 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
46 Jerome Cousin (Fra) Team Europcar
47 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
48 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
49 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Crédits
50 Jens Debusschere (Bel) Lotto – Soudal
51 Pit Schlechter (Lux) Leopard Development Team 0:00:19
52 Linus Gerdemann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
53 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka 0:00:20
54 Thomas Wertz (Bel) Wallonie – Bruxelles
55 Kenny De Haes (Bel) Lotto – Soudal
56 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
57 Stijn Steels (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
58 Michael Van Staeyen (Bel) Cofidis, Solutions Crédits
59 Troels Ronning Vinther (Den) Cult Energy Pro Cycling 0:00:21
60 Boris Vallée (Bel) Lotto – Soudal
61 Antoine Duchesne (Can) Team Europcar
62 Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
63 Yohann Gene (Fra) Team Europcar
64 Robert Förster (Ger) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
65 Johan Coenen (Bel) Team Differdange – Losch
66 Antoine Demoitie (Bel) Wallonie – Bruxelles
67 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Roompot Oranje Peloton 0:00:22
68 Patrick Olesen (Den) Leopard Development Team
69 Boris Dron (Bel) Wanty – Groupe Gobert
70 Marc De Maar (Aho) Roompot Oranje Peloton
71 Migu Rubiano Chaves (Col) Colombia 0:00:23
72 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
73 Alex Norberto Cano Ardila (Col) Colombia
74 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka 0:00:24
75 Federico Zurlo (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
76 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles
77 Otto Vergaerde (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
78 Luc Turchi (Lux) Leopard Development Team
79 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
80 Lars Van Der Haar (Ned) Team Giant-Alpecin
81 Maurits Lammertink (Ned) Roompot Oranje Peloton 0:00:25
82 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch
83 Brayan Stiven Ramirez Chacon (Col) Colombia
84 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:26
85 Carter Jones (USA) Team Giant-Alpecin
86 Krisztian Lovassy (Hun) Team Differdange – Losch 0:00:27
87 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
88 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
89 Jay Thomson (RSA) MTN – Qhubeka
90 Carlos Julian Quintero Norena (Col) Colombia
91 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:29
92 Brian Van Goethem (Ned) Roompot Oranje Peloton
93 Pontus Kastemyr (Swe) Team Differdange – Losch
94 Edwin Alciviades Avila Vanegas (Col) Colombia
95 Mike Terpstra (Ned) Roompot Oranje Peloton 0:00:30
96 Dennis Vanendert (Bel) Lotto – Soudal
97 Olivier Chevalier (Bel) Wallonie – Bruxelles
98 Joel Zangerle (Lux) Cult Energy Pro Cycling
99 Thomas Deruette (Bel) Team Differdange – Losch 0:00:32
100 Ivar Slik (Ned) Roompot Oranje Peloton

Il francese Petit in azione nel cronoprologo che ha aperto ledizione 2015 del Giro del Lussemburgo (foto Serge Waldbillig)

Il francese Petit in azione nel cronoprologo che ha aperto l'edizione 2015 del Giro del Lussemburgo (foto Serge Waldbillig)

03-06-2015

giugno 4, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SKODA – TOUR DE LUXEMBOURG

Il francese Adrien Petit (Cofidis, Solutions Crédits) si è imposto nel prologo, circuito di Lussemburgo, percorrendo 2,6 Km in 3′58″, alla media di 40,387 Km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Coquard e di 4″ il connazionale Gérard. Miglior italiano Enrico Gasparotto (Wanty – Groupe Gobert), 22° a 12″.

02-06-2015

giugno 3, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR OF IRAN (AZARBAIJAN)

L’australiano Theodore Yates (Navitas Satalyst Racing Team) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Tabriz, percorrendo 114 Km in 2h36′08″, alla media di 43,809 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Tobin e il kazako Galeyev. L’iraniano Mirsamad Poorseyedigolakhour (Tabriz Petrochemical Team) si impone in classifica con 3′57″ sul connazionale Emami e 4′20″ sul connazionale Mehrabani

TROFEO ALCIDE DEGASPERI

L’italiano Alberto Cecchin (Roth Skoda) si è imposto nella corsa italiana, Trento – Rossano Veneto, percorrendo 173 Km in 4h05′25″, alla media di 42,295 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Lorenzo Rota (Unieuro Wilier Trevigiani) e di 34″ l’italiano Davide Ballerini (Unieuro Wilier Trevigiani)

CONTINUAVANO A CHIAMARLO ‘EL PISTOLERO’

giugno 2, 2015 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

L’evidente citazione cinematografica cui fa riferimento il titolo è dedicata, come si intende immediatamente, all’ultimo vincitore del Giro d’Italia Alberto Contador, il quale si è guadagnato nel corso della sua incredibile carriera questo soprannome, già di per sé poco rassicurante per gli altri concorrenti. Il nomignolo, è necessario la giusta precisazione, deriva dalla singolare esultanza che esibisce lo spagnolo sul traguardo ad ogni suo successo, nel quale indice e pollice della mano vanno a formare un revolver che esplode il colpo fatale inferto all’avversario di turno, e non dal modo focoso, imprevedibile, bizzoso di interpretare le gare, come vorrebbero alludere alcuni sventurati addetti ai lavori.
Difatti, a ben vedere, le (rare) volte in cui Contador ha deciso di correre veramente da autentico pistolero, ha sempre trovato qualcuno più rapido di lui a estrarre l’arma e sparare, rimanendo egli stesso impallinato. È successo durante il primo dei Tour de France conquistati, nel 2007, quando di pettinarlo a dovere in salita si occupò Rasmussen dopo un duello durato svariati chilometri. Medesimo copione al Giro d’Italia 2008, pure vinto dallo spagnolo, in cui al posto del danese trovavamo il nostro Riccò, e una scena analoga si è ripetuta con Pierre Rolland nella tappa dell’Alpe D’Huez alla Grande Boucle 2011. Per finire con le due recenti batoste alpine rimediate prima da Landa e successivamente da Aru. Siamo certamente in presenza di un campione, ma il titolo di fuoriclasse di Contador è stato conquistato più con la capacità di nascondere le proprie debolezze che con la forza del grimpeur di razza. La famosa andatura baldanzosa di Contador e la celeberrima ’sparata’ in montagna lo hanno spesso aiutato a mascherarsi, la minaccia di una reazione brutale è risultata negli anni sufficiente a far desistere da principio i rivali a verificarne l’effettiva superiorità. Diciamolo chiaramente: nemmeno il Contador dei tempi d’oro ha mai saputo scavare distacchi importanti in salita. Una carriera da regolarista, con fantasia se vogliamo, ma pur sempre un eccellente amministratore dei vantaggi ottenuti a cronometro, Indurain docet.
Sarebbe poi ingeneroso dimenticare il ruolo, affatto marginale, svolto dalla quasi totalità del giornalismo specialistico e dagli esperti del settore nel contribuire a sviluppare attorno a questo ciclista l’aura di imbattibilità che gli ha permesso di superare senza eccessivi patemi, anche nel corso dell’ultimo Giro, giornate in cui le difficoltà dello spagnolo apparivano lampanti anche all’occhio del semplice appassionato.
La sfortuna che lo ha visto cadere più volte a terra durante le tre settimane è stata cioè ampiamente bilanciata dal timore reverenziale degli avversari nell’attaccarlo con decisione sulle montagne. Abbiamo sì assistito a delle azioni pregevoli, ma si è trattato ogni volta di stilettate, colpi di fioretto, singole pungolate. E dire che l’intera storia del madrileno testimoniava come il suo punto debole fosse da cercare nel fondo tutt’altro che eccezionale, come dimostrano gli esempi summenzionati, e infatti l’unica battaglia promossa a distanza si è risolta in una quasi disfatta per Contador. Gli uomini di classifica avrebbero avuto bisogno di parte della grinta, della determinazione e del coraggio che ha animato il Giro d’Italia di Visconti, sempre in testa a faticare, in lotta solitaria contro il vento, o perché protagonista della fuga di giornata o in veste di gregario del compagno di squadra Amador. Il tre volte Campione d’Italia ha incarnato il vero spirito del ciclista, che non deve mai accontentarsi, sentirsi appagato o demoralizzarsi ma deve sempre lottare e tentare anche se il risultato finale non lo premia. La stessa caparbietà e forza mostrata anche da Uran che, invece di arrendersi dopo essere uscito dai giochi per la Maglia Rosa così a lungo desiderata, ha provato con tutto sé stesso a centrare almeno un successo parziale in una tappa di montagna che purtroppo non è arrivato.
Il solo a cui va riconosciuto il merito di aver sistematicamente attaccato da lontano il “Pistolero” è Hesjedal, l’imperscrutabile, l’indecifrabile, l’arrembante canadese, trionfatore della Corsa Rosa 2012, che con il consueto atteggiamento scriteriato e naif di vivere il ciclismo, fatto di fughe inutili, scatti poderosi e cotte inspiegabili, ha acciuffato un furibondo quinto posto in classifica generale che, a ben vedere, poteva valere molto di più (i crampi di Contador immortalati dalle telecamere lungo la discesa del Monte Ologno potevano essere sfruttati per infliggere ritardi letali allo spagnolo).
Non è bastata la commovente tenacia di Aru e neppure la fame di vincere e di lasciarsi alle spalle il ruolo da gregario di Landa a spodestare dal trono Re Alberto. Ai due Astana è mancata la vampa interna che ti spinge ad osare, quel fuoco che ti accende la voglia di sbaragliare il campo anche al rischio di perdere. Così la Maglia Rosa 2015 alla fine dei giochi se l’è aggiudicata ancora Contador, per buona pace di coloro che continuavano a chiamarlo ‘El Pistolero’.

Francesco Gandolfi

@checcodizzy Twitter
www.facebook.com/profile.php?id=100009555272771

Contador con Aru sul Colle delle Finestre, qualche minuto prima della crisi che colpirà il corridore spagnolo (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Contador con Aru sul Colle delle Finestre, qualche minuto prima della crisi che colpirà il corridore spagnolo (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

01-06-2015

giugno 2, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR OF IRAN (AZARBAIJAN)

L’iraniano Mirsamad Poorseyedigolakhour (Tabriz Petrochemical Team) si è imposto nella quinta tappa, Aras Free Zone – Aynalou, percorrendo 150 Km in 4h30′23″, alla media di 33,286 Km/h. Ha preceduto di 3′18″ i connazionale Kolahdozhagh e Mizbani. Poorseyedigolakhour è il nuovo leader della classifica con 3′56″ sul connazionale Emami e 4′20″ sul connazionale Mehrabani

VAN AVERMAET RE DEL BELGIO

giugno 1, 2015 by Redazione  
Filed under News

Il belga Greg Van Avermaet, in forze alla BMC, si è aggiudicato l’85° edizione del Giro del Belgio, svoltosi in contemporanea alla settimana conclusiva del Giro d’Italia. Determinante è stata la conclusiva tappa di Sankt Vith, terminata con il successo, in uno sprint a due, del corridore che si è imposto anche nella classifica finale. Nelle precedenti frazioni doppia affermazione per il francese Démare e un successo a testa per l’elvetico Brändle, a segno nel cronoprologo d’apertura, e dell’idolo di casa Tom Boonen, schieratosi al via per concessione degli organizzatori della corsa rosa, dalla quale si era ritirato

Mentre in Italia il Giro viveva le sue tappe più importanti dal 27 al 31 maggio in Belgio si è disputato il Giro del Belgio. La piccola corsa a tappe belga si è sviluppata con un prologo e quattro tappe, prendendo il via dalla città di Bornem e
concludendosi a Sankt Vith. Grazie ai regolamenti e alla generosità di UCI e RCS, che dovevano rilasciare un’autorizzazione, alla corsa belga poteva partecipare anche chi si fosse ritirato dalla corsa rosa. Cosa che ha fatto Tom Boonen, che dopo aver salutato la carovana rosa, ha spostato grinta e ambizioni sulle strade di casa, aggiudicandosi la volata di gruppo della prima tappa e raccogliendo anche due secondi posti.
La vittoria finale, grazie al successo nell’ultima tappa, è andata al portacolori della BMC Greg Avermaet. Il belga nell’arrivo conclusivo ha avuto la meglio, in una volata a due, sul connazionale Tiesj Benoot (Lotto Soudal), che lo tallona anche nella generale. Terzo si è piazzato il russo Egor Silin (Team Katusha) a dieci secondi dai due che lo precedevano. Le vittorie di tappa nei 5 giorni di gara sono andate all’elvetico Matthias Brändle (IAM Cycling) che si è aggiudicato il prologo su Rohan Dennis (BMC Racing Team) e Gaetan Bille (Verandas Willems Cycling Team); Tom Boonen che ha avuto la meglio nella prima tappa su Arnaud Démare (FDJ.fr) e Jens Debusschere (Lotto Soudal). La seconda e terza tappa sono andate al francese Démare (FDJ.fr) che ha relegato in entrambi gli arrivi Tom Boonem al secondo posto Tom. La quarta tappa, come detto è stata quella che ha determinato la classifica finale ed è andata al portacolori della BMC Greg Van Avermaet.

Mario Prato

CLASSIFICA GENERALE

1 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 18:01:16
2 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:41
3 Gaetan Bille (Bel) Verandas Willems Cycling Team 0:00:56
4 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:01:28
5 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:01:49
6 Mathieu Van Der Poel (Ned) BKCP-Powerplus 0:01:59
7 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:02:02
8 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha 0:02:13
9 Huub Duijn (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:02:15
10 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:02:17
11 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:24
12 Nicolas Vereecken (Bel) Team 3M 0:02:39
13 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:02:45
14 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step 0:04:45
15 Gregory Habeaux (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:06:27
16 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo 0:06:57
17 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:07:13
18 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:07:23
19 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:08:32
20 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step 0:08:35
21 Kirill Pozdnyakov (Rus) RusVelo 0:08:36
22 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal 0:08:51
23 Wout Van Aert (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:08:55
24 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:08:57
25 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:08:58
26 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:09:06
27 Dimitri Claeys (Bel) Verandas Willems Cycling Team 0:09:22
28 Jimmy Janssens (Bel) Team 3M 0:10:29
29 Marc De Maar (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:10:47
30 Berden De Vries (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:10:58
31 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:11:29
32 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step 0:11:37
33 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:11:43
34 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:11:49
35 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:11:54
36 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:11:58
37 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:12:01
38 James Vanlandschoot (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:12:30
39 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:12:56
40 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:12:58
41 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:13:39
42 Aleksei Tsatevich (Rus) Team Katusha 0:14:25
43 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:14:29
44 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo 0:14:35
45 Floris De Tier (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:14:49
46 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:14:51
47 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling 0:15:18
48 Jesper Asselman (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:15:47
49 Sander Cordeel (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:15:53
50 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:16:04
51 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr 0:16:35
52 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:17:52
53 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team 0:17:54
54 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:18:07
55 Antoine Warnier (Bel) Wallonie – Bruxelles
56 Jens Adams (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:18:12
57 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:18:14
58 Dennis Coenen (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:18:17
59 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:18:21
60 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step 0:18:24
61 Dylan Groenewegen (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:18:55
62 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr 0:19:34
63 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal 0:21:45
64 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli 0:21:50
65 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal 0:22:18
66 Boros Michael (Cze) BKCP-Powerplus 0:22:22
67 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:22:35
68 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:24:58
69 Stef Van Zummeren (Bel) Verandas Willems Cycling Team 0:25:15
70 Roman Maikin (Rus) RusVelo 0:25:26
71 Ludwig De Winter (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:26:09
72 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo 0:26:42
73 Adam Toupalik (Cze) BKCP-Powerplus 0:27:12
74 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits 0:28:28
75 William Bonnet (Fra) FDJ.fr 0:28:51
76 Dimitri Peyskens (Bel) Team 3M 0:28:52
77 Mickael Delage (Fra) FDJ.fr 0:31:27
78 Daan Hoeyberghs (Bel) BKCP-Powerplus 0:31:57
79 Philipp Walsleben (Ger) BKCP-Powerplus 0:32:23
80 Alberto Nardin (Ita) Androni Giocattoli 0:34:04
81 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:34:57
82 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha 0:36:18
83 Connor Mcconvey (Irl) Team 3M 0:41:21

Van Avermaet si impone nella quarta, ultima e decisiva tappa del Giro del Belgio (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Van Avermaet si impone nella quarta, ultima e decisiva tappa del Giro del Belgio (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MILANO

giugno 1, 2015 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

AMilano incorona Contador. L’ultima tappa è di Keisse (Gazzetta dello Sport)

Quelle 21 cartoline dal Giro: Aru che spaventa Contador Landa, vittorie & lacrime (Corriere della Sera)

Gran Bretagna

Contador holds on to complete first leg of double Tour dream (The Independent)

Contador wins Giro and refocusses on Tour – Contador can coast home in Italy (The Time)

Contador seals Giro d’Italia victory (The Daily Telegraph)

Francia

Contador: «Je me suis senti beaucoup aimé» – Premier jalon pour Contador (L’Equipe)

Spagna

El Giro de Alberto Contador: el campeón del espectáculo – “Es una alegría inmensa, nunca se sabe si será mi último Giro” – Oleg Tinkov se tiñe de rosa en homenaje a Alberto Contador – Landa: “El podio, una sensación única; me encantaría repetir” Tsgabu Grmay: el primer etíope en una grande del ciclismo – Contador: “La cabeza ya está centrada en el Tour de Francia” (AS)

Alberto Contador reconquista el Giro – “Ha sido un Giro emotivo” – Contador contó tres Giros – Contador iguala a Indurain (Marca)

Contador: “Han sido tres semanas muy duras” – Las siete grandes victorias de Contador (El Mundo Deportivo)

Belgio

Giro d’Italie: triomphe rose pour Contador et nouveau succès belge (Le Soir)

Keisse: ‘De vingertjes waren voor Wouter’ (De Standaard)

Alberto Contador remporte la 98e édition, Keisse la dernière étape (L’Avenir)

Contador: “Je pense déjà au Tour de France” – Giro: La dernière étape pour Iljo Keisse, le Giro pour Alberto Contador (La Dernière Heure/Les Sports)

Alberto Contador remporte le Giro, son 7e grand tour et son patron Oleg Tinkov se teint les cheveux en rose (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Stunt in slotrit Giro – Contador wint Ronde van Italië – Kruijswijk stijgt toch niet (De Telegraaf)

Germania

Contador wint Ronde van Italië. Kruijswijk stijgt toch niet – (Berliner Zeitung)

Slovenia

V Milanu okronali Contadorja, velika smola Mezgeca (Delo)

Russia

Альберто Контадор выиграл «Джиро д’Италия»-2015 – Альберто Контадор: Это великий день для меня – Хочу, чтобы «Катюша» выиграла Тур де Франс. Чем закончилась веломногодневка «Джиро» (Sovetsky Sport)

Stati Uniti

Contador Adds Second Giro to Grand Tour Collection Giro (The New York Times)

Costa Rica

Andrey Amador se convierte en leyenda – En el cierre del Giro de Italia se escuchó con fuerza el cántico ‘Amador, Amador, Amador…’ – Los pedalazos de Andrey Amador siempre están ligados al éxito (La Nación)

Colombia

Contador se impuso como el gran ganador del Giro de Italia (El Tiempo)

Un Giro para el olvido – Lo que pudo haber sido y no fue – Contador conquista su segundo Giro y ya piensa en el Tour (El Espectador)

Australia

Giro victory leads back to Australia for Contador – Durbridge impresses in Giro finale to firm odds of Tour selection – Luke Durbridge misses stage win as Contador seals his second Giro (The Age)

Contador outlines desire to be ‘cycling great’ – Alberto Contador wins Giro dItalia (Herald Sun)

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“Marcha Real”

a cura di DJ Jorgens

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Televideo: “Ilijo Keisse” (Iljo)
Televideo: “46° Alberto Contador a 1′18″” (è arrivato a 18″)
Gazzetta: “Aru è in doccia da quasi un’ora”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della ventunesima tappa, Torino – Milano

1° Michael Hepburn
2° Hugo Houle s.t.
3° Heinrich Haussler a 31″
4° Clément Chevrier s.t.
5° Fumiyuki Beppu a 1′41″

Classifica generale

1° Marco Coledan
2° Roger Kluge a 6′33″
3° Aleksejs Saramotins a 18′13″
4° Michael Hepburn a 26′57″
5° Nicola Boem a 29′47″

IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”

7 GIUGNO 1975 – 21a TAPPA: ALLEGHE – PASSO DELLO STELVIO

TRIONFO DI BERTOGLIO AL “GIRO”
Sullo Stelvio vince Galdos ma la maglia rosa è alla sua ruota – Emozionante duello tra una muraglia di neve e di folla
Sui tornanti dello Stelvio lo spagnol o ha tentato invano di strappare all’italiano i 41″ di vantaggio: Bertoglio non lo ha mollato di un solo metro. Terzo è giunto Perletto, quarto Conti, quinto Panizza e sesto Gimondi

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene
15a tappa: Marostica – Madonna di Campiglio
16a tappa: Pinzolo – Aprica
17a tappa: Tirano – Lugano
18a tappa: Melide – Verbania
19a tappa: Gravellona Toce – Cervinia
20a tappa: Saint-Vincent – Sestriere

Aru e Landa, gli altri due inquilini del podio (foto Bettini)

Aru e Landa, gli altri due inquilini del podio (foto Bettini)

« Pagina precedente