ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SESTRIERE

maggio 30, 2015
Categoria: Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Aru, che bis! Crisi Contador. Ma il Giro è dello spagnolo (Gazzetta dello Sport)

Aru vola e vince al Sestriere Contador staccato, ma il Giro è suo (Corriere della Sera)

Gran Bretagna

Alberto Contador moves a step closer to achieving rare double (The Independent)

Contador on brink of Giro title despite Aru win (The Time)

Francia

Aru a fait tout ce qu’il pouvait – Contador: «Ma tête est au Tour» – Aru: «Alberto le mérite» (L’Equipe)

Spagna

Contador salva el órdago de Landa y se corona en el Giro – Contador: “He sufrido más de la cuenta; he pagado el esfuerzo” – Landa: “Creyeron que se podía ganar el Giro y me pararon” – Coledan peleó el farolillo rojo y esperó para finalizar último (AS)

Contador, virtual ganador del Giro – El italiano Aru repitió victoria – “Un día realmente duro, pero había que mantener la calma” (Marca)

Aru repite victoria, Contador salva la crisis – Contador: “El Giro ya está en el bolsillo y hay que empezar a pensar en el Tour” – Landa carga contra Astana (El Mundo Deportivo)

Belgio

Aru pakt tweede ritzege, Contador krijgt mentale mokerslag (De Standaard)

Aru vainqueur, Contador sauve son maillot rose – Participation possible de Fabio Aru au Tour de France (L’Avenir)

Giro: Aru s’adjuge un second succès consécutif, Contador sauve son maillot rose (La Dernière Heure/Les Sports)

Giro – Aru s’impose encore, Contador souffre mais sauve son maillot rose de leader avant la dernière étape (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Kruijswijk sluit af als 7e (De Telegraaf)

Germania

Contador vor Giro-Gesamtsieg – Aru gewinnt 20. Etappe (Berliner Zeitung)

Slovenia

Giro d’Italia: kljub veliki Arujevi zmagi Contador pred skupnim slavjem (Delo)

Russia

Ильнур Закарин: В конце понял, что мне не хватило сил на победу (Sovetsky Sport)

Stati Uniti

Contador Suffers but Poised to Win Giro (The New York Times)

Costa Rica

Épico: Andrey Amador culminará este Giro de Italia en el cuarto lugar de la tabla general (La Nación)

Colombia

Urán, de nuevo tercero en el Giro; Contador sigue de líder (El Tiempo)

Contador sufre pero mantiene el liderato, Rigoberto de nuevo tercero – Arú gana la penúltima etapa del Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Contador survives late attacks to lead the Giro d’Italia to Milan (The Age)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Landa Meana scatta sul Finestre e coglie Contador in crisi. Al traguardo bis di Fabio Aru, Contador perde quasi 2 minuti e mezzo ma salva la maglia rosa. Commenti?

Nebe1980: La crono è stata decisiva, senza di essa Contador sarebbe terzo. Questo non vuol dire che non ci doveva essere, è solo un’osservazione

Salitepuntocià: non ha dominato Contador il Giro, ha vinto grazie alla sua esperienza, non l’ho gufato come altri in passato, perchè Contador ha classe anche quando è in crisi, e quindi ho vissuto solo sportivamente la tappa. Tutto sommato mi son parsi alla pari di lui i 2 Astana in questo Giro, ha deciso la megacrono. Notare anche la reazione di Uran nel finale del giro, poteva fare come Porte e ritirarsi, invece ha reagito alle cadute e alla cattiva forma iniziale. Hesjedal si dimostra regolarista e un diesel e riesce arrivare nei primi 5 dopo che sembrava finito una settimana fa. Comunque l’Astana ha sbagliato tattica anche oggi, Aru doveva collaborare con uran e Hesjedal già in discesa, Landa aspettare e il Giro avrebbe potuto avere esito diverso, se Contador avesse avuto a 10 km dall’arrivo, anzichè 50″, due minuti poteva andare in crisi e non salire regolare gli ultimi 10 km.

Jack.ciclista: Io invece dico che Contador era nettamente superiore, ha lasciato le vittore sempre al 3° in classifica scegliendo di marcare solo il secondo. Diversamente a correre dietro ad entrambi sarebbe saltato; oggi giornata storta ma si è gestito con esperienza, del resto a lui interessava solo la maglia rosa cercando di spremersi il meno possibile. Ricordiamo che ha corso praticamente da solo, mentre l’Astana poteva vantare due prime punte e 4 gregari di alto livello.

Howling Wolf14: Puntocià, impara una cosa: nel ciclismo non si gufa nessuno. Tu arrivi dal calcio e vorresti esportare nel ciclismo gli aspetti peggiori del pallone. Ma nel nostro ambiente non attacca.

Nisky: ad un certo punto ho temuto per un maxi ricongiungimento il che sarebbe stata una sciagura per il tappone del finestre…..io ho gufato questo! quando ho visto landa tentennare e tutti i gruppetti riavvicinarsi ho temuto il peggio! Per fortuna poi è tornata la salita che seppur semplice ha rimesso ognuno al suo posto

Vittorio P: Vince Contador meritatamente ed è stato NETTAMENTE superiore, anche senza cronometro, siamo onesti! Plauso a Contador, ha combattuto cadute, forature, sfighe varie, e vince il terzo Giro (non venite a dirmi che il secondo l’ha vinto Scarponi) ed è un grandissimo. Aru e Landa però hanno dimostrato di avere carattere. Non so chi dei due sia meglio, ma mi sono piaciuti. DI Aru, più che le due vittorie, mi è piaciuta la GRINTA con cui è rimasto attaccato alla classifica nella tappa del Mortirolo. Significa che ha la testa! Nella crisi si vede il campione, e in quella tappa Aru ha dimostrato di essere “Tosto”. Così come lo ha dimostrato Contador oggi (ma lo si sapeva già). Il futuro è dalla parte di Aru e Landa. Fossi Aru andrei al Tour. Meglio un 15esimo posto al Tour che un podio alla Vuelta. Buon voto anche per Uran (vada al Tour, se in forma potrebbe essere una sorpresa!) e Hejsedal che conquista un 5° posto da “cagnaccio”. Sorpresa Amador. Giro duro perché corso a tutta, come dimostra l’allungatissima classifica (il 10° è a 16 minuti!) Domani me li gusto (è proprio il caso di dirlo) all’EXPO! E speriamo in un bel Tour.

Mauro Facoltosi: Landa ha detto che oggi è stato fermato dall’ammiraglia, dopo il Finestre, perchè pensavano che con Aru davanti e con Contador in crisi potessero vincere il Giro

Howling Wolf14: Certo che lo staff tecnico dell’Astana è formato da volponi!

Profpivo: L’Astana ha corso male, se voleva provare a vincere il Giro (cosa possibile solo se Contador fosse davvero crollato verticalmente, alla peggio sarebbe arrivato col gruppetto di Amador-Caruso) doveva fermare Landa immediatamente dopo il Finestre e spremerlo nei primi chilometri verso Sestriere. Inutile fermare Landa quando è stato fatto: a quel punto doveva continuare la sua azione, con Aru sulle ruote degli inseguitori pronto all’eventuale azione in caso di ricongiungimento. Poi complimenti ad Aru, ha fatto una bella azione nel finale, però mi sarebbe piaciuto che Landa potesse giocarsi le sue carte, tanto ormai per l’Astana secondo e terzo posto erano comunque acquisiti. Tanta confusione quest’anno in ammiraglia Astana, ha fatto man bassa solo perchè nettamente la squadra più forte, non perchè abbia corso con intelligenza. Il Giro comunque Contador se l’è strameritato, considerando che è pure caduto due volte. E prima di oggi non aveva avuto un attimo di cedimento

Salitepuntocià: Infatti l’ho scritto io, errore Astana, bastava fermare Landa e anche Aru ha perso tempo non collaborando in discesa, uran a sua volta non collaborava perchè Aru non collaborava. Ha veramente rischiato di perdere il Giro ieri Contador, e dimostrato che l’altro ieri Aru ha vinto meritatamente e Contador veramente non ne aveva a Cervinia, lo ha detto gia ieri lui stesso. A Verbania ha aprofittato della caduta dei 2 della Astana se no non li staccava di 1′. anche senza crono, i 2′ son tutti li’ fra verbania e ieri. Ha meritato di vincere per carità, ma non ha dominato e non è stato nel complesso superiore in salita agli altri 2. Il fatto di essere in crisi non è una giustificazione, perchè allora lo si puo dire di Aru a Aprica, e di Landa a La spezia… E’un Contador umanissimo, lontano parente di quello del 2011 e anche del 2014. Ha vinto perchè è uno dei pochi ad avere intelligenza sopra la media, non mulina solo le gambe… Al Tour , senza il bonus crono,anche mantenesse questa condizione , non arriva fra i primi 5 e tenendo conto che calerà, potrebbe anche non arrivare nei 10. Se già Aru e Landa l’han messo in difficoltà , possono farlo benissimo non solamente Nibali,Froome,Quintana ma anche gli altri francesi e olandesi e spagnoli; mi viene il dubbio che ha scelto il Giro non per la doppietta, ma per il percorso, sapendo di non essere piu dominatore. Quanto al gufaggio, tutti lo fanno se un corridore gli è antipatico o tifano qualcuno. Ieri son stato sportivo solo perchè Contador non mi è antipatico ed è stato il migliore corridore negli ultimi anni, e vedendolo in difficoltà, non ho infierito. Comunque, io vedo il ciclismo e il calcio assieme, da quando avevo 6 anni,il tifo calcistico lo ha portato il duello Moser-Saronni contagiando tutti

In collaborazione con il Forum dello Scalatore

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“The Greatest Show On Earth” (Nightwish)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Torino – Milano

Torino : pioggia debole (0,1 mm) e schiarite, 19,8°C, vento debole da NNE (7 Km/h), umidità al 76%
Vercelli (Km 66,7) : nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 23,1°C (percepiti 24°C), vento debole da NE (8-10 Km/h), umidità al 59%
Novara – traguardo volante (Km 86,6) : pioggia debole (0,1 mm) e schiarite, 22,6°C (percepiti 21°C), vento debole da NE (10-12 Km/h), umidità al 63%
Milano – 1° passaggio (Km 140,2) : pioggia debole (0,1 mm) e schiarite, 23,9°C (percepiti 21°C), vento moderato da E (14 Km/h), umidità al 60%
Milano – arrivo : pioggia debole (0,1 mm) e schiarite, 23,5°C (percepiti 21°C), vento moderato da E (12-13 Km/h), umidità al 61%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Dalle immagine si vede come oggi Contador voglia puntare al bottino pieno” (era inizio telecronaca e in quel momento stavano mostrando le immagini della partenza della tappa, con Contador rilassato che salutava)
Martinello: “Possiamo andare a cercare il capello sull’uovo”
Lelli: “I corridori si stanno allungando”
Martinello: “Passaggio sotto lo striscione dei 40 Km orari”
Pancani: “Fabio Aru è stato splendido per il traguardo di Cervinia”
Martinello: “Rigoberto Aru”
De Stefano: “La sua seconda vittoria dopo Cervino”
De Stefano: “Ottiene il suo primo cerchietto per il 2015″
Lelli: “La squadra per il Tour de France dovrà prendere qualche sostituzione”
Televideo: “Jurguen Van den Broeck” (Jurgen)
El Espectador (quotidiano colombiano): “Arú”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Saint-Vincent – Sestriere

1° Marco Coledan
2° Roger Kluge s.t.
3° Nikias Arndt a 7′29″
4° Fabio Silvestre s.t.
5° Fumiyuki Beppu s.t.

Classifica generale

1° Marco Coledan
2° Roger Kluge a 6′20″
3° Aleksejs Saramotins a 18′04″
4° Eugert Zhupa a 29′53″
5° Bert De Backer a 30′22″

IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”

6 GIUGNO 1975 – 20a TAPPA: PORDENONE – ALLEGHE

OGGI LO STELVIO: RESISTERÀ BERTOGLIO?
Il Giro Ciclistico d’Italia si conclude a “quota 2757”
Ieri nella tappa della Marmolada , vinta da De Vlaeminck davanti a Conti, Galdos si è portato a 41″ dalla maglia ro a giunta al traguardo a 1’26″ – Bella corsa di Gimondi e delusione di Baronchelli – Fino all’ultimo metro

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene
15a tappa: Marostica – Madonna di Campiglio
16a tappa: Pinzolo – Aprica
17a tappa: Tirano – Lugano
18a tappa: Melide – Verbania
19a tappa: Gravellona Toce – Cervinia

Contador in affanno affronta uno dei tornanti più impegnativi del Colle delle Finestre (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Contador in affanno affronta uno dei tornanti più impegnativi del Colle delle Finestre (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Commenta la notizia