SALTA LO SPRINT, “VOLA” L’EX RECORDMAN BRÄNDLE

febbraio 22, 2015 by Redazione  
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Doveva essere la classica passerella di fino corsa, ad uso e consumo per i velocisti, che, invece, si sono “consumati” in un infruttoso inseguimento. Troppo alto il vantaggio accumulato dai fuggitivi, favoriti anche dalla condotta di gara della Lampre che, soddisfatta dall’aver conquistato la corsa con lo spagnolo Valls, si è disinteressata di quanto succedeva in testa alla corsa. Così l’atteso sprint finale è saltato e a giocarsi la tappa sono stati i fuggitivi, con l’ex recordman dell’ora Brändle a segno sul traguardo di Matrah

E’ finito senza grandi avvenimenti e spettacolo il Tour of Oman che, iniziato in modo sfavillante e spettacolare, presentando volate tra i migliori sprinter e battaglia in salita, ha visto la penultima tappa venire annullata dopo lo sciopero del gruppo e nell’ultima, corsa oggi, arrivare la fuga, col gruppo ormai rilassato e probabilmente pronto a fare le valigie per tornare in Europa.
Se non altro i 138 km da Oman Air alla corniche di Matrah sono stati affrontati al “fresco”, vista la temperatura notevolmente più bassa rispetto ai giorni passati, con il cielo per la prima volta nuvoloso. Il vento, però, non è calato e ha reso la vita difficile ai corridori che volevano entrare in fuga. Immancabile, tuttavia, Jef Van Meirhaeghe (in fuga in tutte le tappe), raggiunto da Iljo Keisse (Etixx-Quickstep), Mathias Brändle (IAM Cycling) e, dopo 7 km di corsa, da Danny Pate (Sky).
La Lampre-Merida del leader Rafael Valls e’ stata ben contenta di lasciar scappare questo quartetto, vista la distanza in classifica di tutti i componenti, e il vantaggio della fuga è arrivato così a toccare i 9 minuti a metà corsa.
Da qui in avanti la Cofidis di Bouhanni ha preso il comando del gruppo, inizando un accanito inseguimento con la speranza di disputare la volata per la vittoria, ma oramai era troppo tardi, anche perchè il circuito finale presentava due brevi strappetti che hanno reso ancora più difficile un inseguimento organizzato. Tra l’altro, in questi frangenti Andrea Guardini si è staccato, perdendo le ruote del gruppo e rischiando seriamente di perdere la maglia della classifica a punti, per la quale si era tanto impegnato. Alla fine riuscirà lo stesso a portarsela a casa, per il rotto della cuffia, a pari merito con Van Meirhaeghe.
Al primo dei tre passaggi sull’arrivo il vantaggio del quartetto al comando era di circa 3′. Sono rimasti tutti a collaborare proficuamente insieme fino all’ultimo giro, quando sull’ultima salitella è stato Pate il primo ad attaccare. Matthias Brändle è riuscito a seguirlo e a staccarlo e ad involarsi in fuga solitaria verso il traguardo. Al suo inseguimento è rimasto Keisse, che l’austriaco temeva allo sprint e proprio per questo aveva deciso di anticipare, cercando di staccarlo prima dell’arrivo. Keisse, infatti, negli ultimi metri si è avvicinato moltissimo a Brändle, ma non è riuscito a raggiungerlo e l’ex detentore del record dell’ora ha conquistato la vittoria. Van Meirhaeghe ha anticipato Pate nello sprint per il gradino più basso del podio di giornata e Peter Sagan ha vinto una tranquilla volata di gruppo.
Valls, dunque, si impone nella classifica generale davanti a Teejay Van Garderen e Alejandro Valverde. In una corsa di inizio stagione come questa nessuno avrà grossi rimpianti, ma senza dubbio è una bella soddisfazione per la Lampre-Merida e il suo corridore, in attesa delle più combattute corse della stagione ‘calda’.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling 3:02:31
2 Iljo Keisse (Bel) Etixx-Quick Step 0:00:04
3 Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:13
4 Danny Pate (USA) Team Sky 0:00:16
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:01:16
6 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
7 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
8 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
9 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
10 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
11 Arnaud Demare (Fra) FDJ
12 Boy Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
13 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
14 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
15 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
16 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
17 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
18 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
19 Christian Knees (Ger) Team Sky
20 Jonas Van Genechten (Bel) IAM Cycling
21 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
22 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
23 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
24 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
25 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
26 Wouter Poels (Bel) Team Sky
27 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
28 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
29 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
30 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
31 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits
32 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
33 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida
34 Yoann Offredo (Fra) FDJ
35 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team
36 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
37 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
38 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
39 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
40 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka
41 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
42 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
43 Zakkari Dempster (Aus) Bora-Argon 18
44 Philip Deignan (Irl) Team Sky
45 Enrique Sanz Unzue (Spa) Movistar Team
46 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
47 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
48 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
49 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
50 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida

CLASSIFICA GENERALE

1 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida 21:09:31
2 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:09
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:32
5 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka 0:01:04
6 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka 0:01:08
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:10
8 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:01:15
9 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:01:25
10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:01:36
11 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:01:45
12 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:56
13 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling 0:02:03
14 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:06
15 Wouter Poels (Bel) Team Sky 0:02:23
16 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 0:02:27
17 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:02:35
18 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:02:37
19 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:02:57
20 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:03:23
21 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:03:31
22 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 0:03:53
23 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:04:02
24 Leopold Konig (Cze) Team Sky
25 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin 0:04:10
26 Pieter Serry (Bel) Etixx-Quick Step 0:04:17
27 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:04:21
28 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:04:55
29 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:05:02
30 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge 0:05:03
31 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge 0:05:08
32 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling 0:05:30
33 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida 0:05:31
34 Serge Pauwels (Bel) MTN-Qhubeka 0:05:38
35 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:05:44
36 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step 0:06:02
37 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:06:10
38 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka 0:06:25
39 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:07:00
40 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:07:01
41 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:07:07
42 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre – Merida 0:07:14
43 Yoann Offredo (Fra) FDJ 0:07:19
44 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:07:33
45 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team 0:08:17
46 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:08:18
47 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:08:28
48 Christiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18 0:08:51
49 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
50 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits 0:09:17

Lex recordman dellora Matthias Brändle si impone sullultimo traguardo del Tour of Oman (Tim de Waele/TDWSport.com)

L'ex recordman dell'ora Matthias Brändle si impone sull'ultimo traguardo del Tour of Oman (Tim de Waele/TDWSport.com)

COPIONE GIA’ SCRITTO A VILAMOURA: A GREIPEL LA TAPPA, A THOMAS LA CLASSIFICA

febbraio 22, 2015 by Redazione  
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Un redivivo Andrè Greipel (Lotto Soudal) vince in volata l’ultima tappa della Volta ao Algarve imponendosi in volata su Tom Van Asbroeck (Team LottoNL-Jumbo) e Raymond Kreder (Team Roompot) ed ottenendo così la sua prima vittoria stagionale, dopo che la fuga di giornata, tra cui si segnalava la presenza di Adriano Malori (Team Movistar), veniva ripresa a pochi chilometri dall’arrivo. Geraint Thomas vince così meritatamente la Volta ao Algarve.

Come già ampiamente preventivato, la quinta e ultima tappa della Volta ao Algarve 2015, da Almodôvar a Vilamoura, ha visto l’arrivo in massa del gruppo, regolato in volata dal tedesco Andrè Greipel, mentre Geraint Thomas (Team SKY) si aggiudica la breve corsa portoghese. Venendo alla cronaca, poco dopo il via si formava una fuga di tre uomini composta da Pawel Bernas (ActiveJet), Diego Rubio (Efapel) e Imanol Estevez (Murias Taldea). Il gruppo inizialmente lasciava fare, tant’è che i tre potevano vantare al km 32 quasi quattro minuti di vantaggio. Estevez transitava per primo sull’unico GPM di giornata, posto al km 61, precedendo Bernas e Rubio. Un’improvvisa accelerazione del gruppo, messa in pratica dagli uomini della Caja Rural, lo portava a riprendere la fuga al km 78. Un’altra azione di tre ciclisti – Txoperena (Murias), Luis Mas (Caja Rural) e ancora Pawel Bernas (ActiveJet) – si formava subito dopo. Il secondo traguardo volante al km 123 era vinto da Bernas, che anticipava Txoperena e Mas. Dal gruppo, intanto, si erano staccati il portoghese Micael Isidoro (Louletano) e lo spagnolo David de La Fuente (Efapel), che riuscivano a rinvenire suo tre fuggitivi. Il nuovo quintetto era, però, nel mirino del gruppo, che aveva ormai decisamente accelerato. A una quarantina di chilometri dal traguardo il vantaggio della fuga era, infatti, inferiore al minuto. Dal gruppo Jonathan Castroviejo e Adriano Malori (Team Movistar) provavano a rilanciare l’azione, evadendo dalle prime posizioni e portandosi nel giro di un paio di chilometri a ridosso dei cinque fuggitivi. Adesso tutti gli atleti che formavano la fuga, composta da sette unità, provavano a dare tutto negli ultimi chilometri della tappa. Il vantaggio, però, scendeva inesorabilmente, anche perché il gruppo aveva dato un impulso decisivo all’azione, grazie soprattutto alle squadre dei velocisti, tra le quali molto attiva era adesso la Lotto Soudal, tutta a disposizione di Andrè Greipel. Il riaggancio definitivo si aveva a circa 3 km dall’arrivo, con la volata praticamente già lanciata. Era proprio Greipel a imporsi sul belga Tom Van Asbroeck (Team LottoNL-Jumbo) e sull’olandese Raymond Kreder (Team Roompot). Il tedesco vince così la sua prima corsa stagionale e si candida come uno degli uomini da battere nelle prossime corse in Belgio, a partire proprio dalla Kuurne-Bruxelles-Kuurne di domenica prossima. Geraint Thomas vince meritatamente la Volta ao Algarve e, come già più volte ribadito, aumenta le sue chances in seno al Team SKY per imporsi come nuovo uomo da corse a tappe. Kwiatkowsi (Etixx Quick Step) è secondo mentre Tiago Machado (Katusha) è terzo. Da segnalare, infine, la vittoria nella classifica dei giovani per Davide Formolo (Cannondale-Garmin Pro Cycling Team), mentre Davide Malacarne giunge secondo dietro Richie Porte (Team SKY) in quella dei GPM, a dimostrazione che anche l’Italia si è fatta vedere ed apprezzare in Portogallo.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 4:15:40
2 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
3 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
4 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
5 Phil Bauhaus (Ger) Bora-Argon 18
6 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
7 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
8 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
9 Ben Swift (GBr) Team Sky
10 Filipe Cardoso (Por) Efapel
11 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
12 Ivan Balykin (Rus) RusVelo
13 Guillaume Boivin (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
14 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
15 Eric Young (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
16 Samuel Caldeira (Por) W52 – Quinta Da Lixa
17 Roman Maikin (Rus) RusVelo
18 Leonel Coutinho (Por) La Aluminios – Antarte
19 Tiago Machado (Por) Team Katusha
20 Vicente Mateos Rubio (Spa) Louletano – Ray Just Energy
21 Pawel Franczak (Pol) ActiveJet Team
22 Mamyr Stash (Rus) RusVelo
23 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
24 Alejandro Marque Porto (Spa) Efapel
25 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
26 Pedro Paulinho (Por) La Aluminios – Antarte
27 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
28 Ryan Anderson (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
29 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
30 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
31 Manuel Cardoso (Por) Team Tavira
32 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
33 Rafael Reis (Por) Team Tavira
34 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
35 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
36 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
37 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
38 Jesper Asselman (Ned) Team Roompot
39 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
40 Ricardo Mestre (Por) Team Tavira
41 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
42 Richie Porte (Aus) Team Sky
43 Marc Soler (Spa) Movistar Team
44 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Sergio Sousa (Por) La Aluminios – Antarte
46 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
47 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
48 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
49 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18
50 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 19:46:13
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:27
3 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:01:11
4 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:14
5 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:01:18
6 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:01:19
7 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:01:32
8 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:01:55
9 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:02:04
10 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:02:21
11 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:02:43
12 Michael Woods (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:03:03
13 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:06
14 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:03:37
15 Sergio Sousa (Por) La Aluminios – Antarte 0:03:50
16 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:03:58
17 Ricardo Mestre (Por) Team Tavira 0:04:03
18 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:04:22
19 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:04:30
20 Phillip Gaimon (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:04:35
21 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:04:36
22 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18 0:04:38
23 Alberto Gallego Ruiz (Spa) Radio Popular – Boavista 0:05:27
24 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:39
25 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:05:45
26 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:06:12
27 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:51
28 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:06:59
29 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:07:00
30 Boris Dron (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:07:18
31 Alejandro Marque Porto (Spa) Efapel 0:07:25
32 Benat Txoperena (Spa) Murias Taldea 0:07:44
33 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:49
34 Artem Nych (Rus) RusVelo 0:07:51
35 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot
36 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:07:56
37 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:08:01
38 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:08:05
39 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:08:06
40 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Murias Taldea 0:08:40
41 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:09:03
42 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:09:12
43 Joaquim Silva (Por) W52 – Quinta Da Lixa 0:09:23
44 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:09:39
45 Luis Afonso (Por) La Aluminios – Antarte 0:09:40
46 Michel Kreder (Ned) Team Roompot 0:09:50
47 César Fonte (Por) Radio Popular – Boavista 0:09:53
48 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:10:10
49 Ryan Anderson (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:10:12
50 Nuno Matos (Por) Radio Popular – Boavista 0:10:26

Greipel vince allo sprint la tappa conclusiva del Giro dellAlgarve (foto Bettini)

Greipel vince allo sprint la tappa conclusiva del Giro dell'Algarve (foto Bettini)

HAUT VAR: GASTAUER E UN’IMPRESA D’ALTRI TEMPI

febbraio 22, 2015 by Redazione  
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Sono giornate da raccontare ai nipotini, tra tantissimi anni. Imprese come quelle del lussemburghese Gastauer sono quelle che non si dimenticano, anche perchè ottenuta con la muta scatenata del gruppo inseguitore alle calcagna, in grado di avvicinare sensibilmente la “lepre”, che però riesce a gestire le energie residue e a tagliare il traguardo con ancora 7″ secondi in tasca dei 4 minuti che il corridore della Ag2r aveva accumulato, con altri compagni di fuga, lungo i 170 Km della prima tappa del Tour Cycliste International du Haut Var.

Sono solo due, attualmente, le vittorie da professionista del lussemburghese Gastauer (Ag2r) e siamo certi che saranno entrambe indimenticabili: la prima è sempre la prima, ma ottenere una vittoria dopo 150 km di fuga, resistendo per pochi secondi al ritorno del gruppo è qualcosa da raccontare ai nipotini, qualcosa che di questi tempi si vede sempre più di rado.
L’azione di cui parliamo nasce dopo 9 km della prima tappa del Tour du Haut Var, quella che portava i corridori da Le Cannet des Maures a Seillans, arrivo in ascesa e tappa abbastanza mossa. Il lussemburghese evade dal gruppo con Konovalovas (Marseille-KTM), poi i due vengono raggiunti da Chetout (Cofidis), Curvers (Giant-Alpecin) e Vabourzeix (Veranclassic-Doltcini).
Il gruppo lascia fare, permettendo ai fuggitivi di guadagnare 4 minuti, fino all’attacco del miuro do Mountaroux. Lungo l’ascesa più dura della tappa Gastauer decide di forzare il ritmo facendo esplodere il gruppetto di attaccanti, nel quale il primo a farne le spese è Chetout. Più dietro, il gruppo inseguitore si allunga e si assottiglia, ma nessuno riesce a fare la differenza.
Allo scollamento Gastauer è solo in testa, seguito a pochi secondi da Konovalovas e ad 1’30”dal gruppo. La successiva discesa e la salita verso il traguardo non bastano al gruppo per ricucire; Gastauer riesce a gestire ottimamente le energie residue tagliando il traguardo con 7” su Hivert (Bretagne) e Gilbert (BMC), tornato alle corse dopo l’influenza che lo ha tenuto fuori dal Laigueglia.
Per l’Italia poco da annotare se si esclude un buon 14° posto di Rebellin (CCC) che, nonostante i 44 anni, è sempre lì a giocarsela!

Andrea Mastrangelo

ORDINE D’ARRIVO

1 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 4:11:15
2 Jonathan Hivert (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:07
3 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
4 Fabian Wegmann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
5 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
6 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
7 Aleksei Tcatevich (Rus) Team Katusha
8 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
9 Linus Gerdemann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
10 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha
11 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
12 Baptiste Plackaert (Bel) Roubaix Lille Metropole
13 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
14 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
15 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
16 Maxime Vantomme (Bel) Roubaix Lille Metropole
17 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
18 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
19 Julien El Fares (Fra) Team Marseille 13 KTM
20 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
21 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
22 Laurent Pichon (Fra) FDJ.fr
23 Rasmus Guldhammer (Den) Cult Energy Pro Cycling
24 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM
25 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
26 Egor Silin (Rus) Team Katusha
27 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin
29 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
30 Jimmy Turgis (Fra) Roubaix Lille Metropole
31 Quentin Pacher (Fra) ADT
32 Jérôme Cousin (Fra) Team Europcar
33 Rémy Di Gregorio (Fra) Team Marseille 13 KTM
34 Théo Vimpere (Fra) Auber 93
35 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
36 Sébastien Delfrosse (Bel) Wallonie – Bruxelles
37 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
38 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin
39 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
40 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
41 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
42 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
43 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
44 Romain Comboud (Fra) ADT
45 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
46 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
47 Antoine Warnier (Bel) Wallonie – Bruxelles
48 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
49 Tom Dernies (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:21
50 Gaetan Bille (Bel) Verandas Willems Cycling Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 4:11:15
2 Jonathan Hivert (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:07
3 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
4 Fabian Wegmann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
5 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
6 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
7 Aleksei Tcatevich (Rus) Team Katusha
8 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
9 Linus Gerdemann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
10 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha
11 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
12 Baptiste Plackaert (Bel) Roubaix Lille Metropole
13 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
14 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
15 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
16 Maxime Vantomme (Bel) Roubaix Lille Metropole
17 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
18 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
19 Julien El Fares (Fra) Team Marseille 13 KTM
20 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
21 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
22 Laurent Pichon (Fra) FDJ.fr
23 Rasmus Guldhammer (Den) Cult Energy Pro Cycling
24 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM
25 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
26 Egor Silin (Rus) Team Katusha
27 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin
29 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
30 Jimmy Turgis (Fra) Roubaix Lille Metropole
31 Quentin Pacher (Fra) ADT
32 Jérôme Cousin (Fra) Team Europcar
33 Rémy Di Gregorio (Fra) Team Marseille 13 KTM
34 Théo Vimpere (Fra) Auber 93
35 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
36 Sébastien Delfrosse (Bel) Wallonie – Bruxelles
37 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
38 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin
39 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
40 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
41 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
42 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
43 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
44 Romain Comboud (Fra) ADT
45 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
46 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
47 Antoine Warnier (Bel) Wallonie – Bruxelles
48 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
49 Tom Dernies (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:21
50 Gaetan Bille (Bel) Verandas Willems Cycling Team

Ben Gastauer (www.lequipe.fr)

Ben Gastauer (www.lequipe.fr)

RICHIE “PORTE”NTOSO A MALHAO. GERAINT THOMAS A UN PASSO DALLA VITTORIA

febbraio 22, 2015 by Redazione  
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Dopo l’opaca prestazione nella cronometro di ieri, Richie Porte nella quarta e penultima tappa della Volta ao Algarve 2015 non solo protegge Geraint Thomas dagli attacchi di altri ciclisti, ma addirittura vince sull’Alto do Malhão sfoderando una prestazione di altissimo livello, dopo una tappa caratterizzata da una fuga di sette uomini nella quale si segnalava anche la presenza dell’italiano Davide Malacarne (Team Astana). Thomas, giunto quarto alle spalle di Kwiatkowski e Ion Izagirre, conserva agevolmente la prima posizione in classifica generale e si appresta a diventare il vincitore della breve corsa a tappa portoghese.

Nella quarta e penultima tappa della Volta ao Algarve 2015 già dalle battute iniziali, dopo la partenza da Tavira, si assistevano a svariati attacchi per portare via la fuga di giornata. Al settimo chilometro riusciva ad evadere una fuga di sette uomini composta da Davide Malacarne (Team Astana), Tony Gallopin (Lotto Soudal), Adriano Malori (Team Movistar), Mauritis Lammertink (Team Roompot), Kamil Gradek (ActiveJet Team), Filipe Cardoso (Efapel) e Benat Txoperena (Murias Taldea). Al primo traguardo intermedio, posto al km 30, Gradek precedeva Cardoso e Txoperena. La fuga procedeva spedita e riusciva a guadagnare altro terreno su un gruppo che non aveva ancora preso in mano le redini della corsa. Intorno al 60° km la fuga sfiorava i 5 minuti di vantaggio, eppure il gruppo prima o poi avrebbe dovuto necessariamente reagire, anche perché Malori, 16° in classifica generale a 2 minuti e 11 secondi di ritardo da Thomas, era per il momento la maglia gialla virtuale. Intanto la fuga transitava anche sul secondo traguardo volante, posto al km 77: questa volta era Txoperena a precedere Lammertink e Gallopin. Il vantaggio della fuga continuava ad aumentare, seppur leggermente. Dopo una sessantina di chilometri abbastanza tranquilli, la SKY iniziava ad imprimere un ritmo più sostenuto in testa al gruppo. Il massimo vantaggio raggiunto dalla fuga sfiorava i sei minuti intorno al km 160 ma da quel momento iniziava progressivamente a calare, anche perché la Etixx Quick Step dava una mano alla squadra inglese. Intanto gli uomini in fuga, capendo che il gruppo aveva accelerato, provavano alcune azioni solitarie. Davide Malacarne tentava, infatti, di andarsene tutto solo, ma sul primo passaggio dal GPM dell’Alto do Malhão, salita arcigna di quasi 3 km e dalla pendenza media del 9 %, l’italiano veniva ripreso, pur transitando per primo. Dietro Tony Martin provava a sua volta un allungo dei suoi, tenuto comunque a bada dal gruppo in testa al quale si era messo a tirare perfino Richie Porte, nei nobilissimi panni di gregario per Geraint Thomas. A 40 km dall’arrivo la fuga aveva poco più di due minuti di vantaggio su un gruppo in forte rimonta. Anche Valerio Agnoli provava nel frattempo un’azione solitaria, andando prima a raggiungere e poi superare Tony Martin, che nel frattempo era stato raggiunto dal compagno Michal Golas. All’inizio della seconda e ultima ascesa verso Malhão, il gruppo vedeva ormai i fuggitivi ed anche i ciclisti intercalati erano stati ripresi. Il ritmo forsennato imposto dalla SKY aveva causato uno sparpaglio non indifferente ed ormai il gruppo comprendeva soltanto una trentina di atleti. La battaglia finale, com’era da aspettarselo, si sarebbe svolta perciò sull’ultima scalata verso l’Alto do Malhão. Ripresi i fuggitivi, o meglio quello che ne rimaneva, era Stybar (Etixx Quick Step) a provare l’allungo a circa 5 km dall’arrivo. Anche Monsalve (Team Movistar) cercava di evadere dal gruppo ma l’impressionante ritmo imposto da Porte non dava la possibilità a nessuno di segnare un solco significativo. A meno di un chilometro dall’arrivo Porte, non sazio, se ne andava tutto solo, evidentemente dopo un breve conciliabolo con Thomas. Era l’azione decisiva per la vittoria di tappa. Porte tagliava il traguardo con tre secondi di vantaggio su Michal Kwiatkowski e sei su Ion Izagirre, mentre Thomas giungeva quarto a nove secondi e senza troppi patemi, conservando abbastanza agevolmente il primo posto in classifica generale. Kwiatkowski è secondo a 27 secondi e non crediamo che nella tappa di domani – la Almodovar – Vilamoura di 185 km – ci saranno cambiamenti sostanziali, visto che è la classica tappa conclusiva riservata ai velocisti.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Richie Porte (Aus) Team Sky 5:55:34
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:03
3 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:00:06
4 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:09
5 Michael Woods (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:00:13
6 Tiago Machado (Por) Team Katusha
7 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:16
8 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:00:21
9 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:25
10 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:00:31
11 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:35
12 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
13 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:00:37
14 Sergio Sousa (Por) La Aluminios – Antarte 0:00:38
15 Phillip Gaimon (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:00:42
16 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:52
17 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:00:54
18 Ricardo Mestre (Por) Team Tavira 0:01:00
19 Alberto Gallego Ruiz (Spa) Radio Popular – Boavista 0:01:06
20 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:01:21
21 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
22 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
23 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:01:36
24 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:01:56
25 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
26 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
27 Benat Txoperena (Spa) Murias Taldea 0:02:48
28 Alejandro Marque Porto (Spa) Efapel 0:03:38
29 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
30 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:03:50
31 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA
32 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot
33 Boris Dron (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:03:52
34 Luis Afonso (Por) La Aluminios – Antarte 0:03:54
35 Artem Nych (Rus) RusVelo 0:03:56
36 Joaquim Silva (Por) W52 – Quinta Da Lixa 0:04:03
37 David De La Fuente (Spa) Efapel 0:04:18
38 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:04:21
39 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
40 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo
41 Marcos Garcia (Spa) Louletano – Ray Just Energy
42 Mikel Bizkarra (Spa) Murias Taldea
43 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Murias Taldea
44 Casimiro Henrique (Por) Team Tavira 0:04:27
45 Ryan Anderson (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:04:35
46 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:04:37
47 Nuno Matos (Por) Radio Popular – Boavista
48 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:04:43
49 Heiner Parra (Col) Caja Rural-Seguros RGA
50 Michel Kreder (Ned) Team Roompot 0:04:58

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 15:30:33
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:27
3 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:01:11
4 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:14
5 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:01:18
6 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:01:19
7 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:01:32
8 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:01:55
9 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:02:04
10 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:02:21
11 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:02:43
12 Michael Woods (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:03:03
13 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:06
14 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:03:37
15 Sergio Sousa (Por) La Aluminios – Antarte 0:03:50
16 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:03:58
17 Ricardo Mestre (Por) Team Tavira 0:04:03
18 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:04:22
19 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:04:30
20 Phillip Gaimon (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:04:35
21 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:04:36
22 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18 0:04:38
23 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:05:04
24 Alberto Gallego Ruiz (Spa) Radio Popular – Boavista 0:05:27
25 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:39
26 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:05:45
27 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:06:12
28 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:51
29 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:07:00
30 Boris Dron (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:07:18
31 Alejandro Marque Porto (Spa) Efapel 0:07:25
32 Benat Txoperena (Spa) Murias Taldea 0:07:46
33 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:49
34 Artem Nych (Rus) RusVelo 0:07:51
35 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot
36 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:07:56
37 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:08:01
38 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:08:05
39 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:08:06
40 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:08:10
41 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Murias Taldea 0:08:40
42 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:09:12
43 Luis Afonso (Por) La Aluminios – Antarte 0:09:20
44 Joaquim Silva (Por) W52 – Quinta Da Lixa 0:09:23
45 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:09:39
46 Michel Kreder (Ned) Team Roompot 0:09:50
47 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:09:53
48 César Fonte (Por) Radio Popular – Boavista
49 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:10:10
50 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team

Richie Porte al traguardo dellAlto do Malhão (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Richie Porte al traguardo dell'Alto do Malhão (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

21-02-2015

febbraio 21, 2015 by Redazione  
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TOUR OF OMAN

La quinta tappa, Al Sawadi Beach – Ministry of Housing (151 Km) è stata annullata a causa di una tempesta di sabba e del gran caldo (41°C). Rimane invariata la classifica generale, che vede in testa lo spagnolo Rafael Valls Ferri (Lampre – Merida) con 9″ sullo statunitense Van Garderen e 19″ sullo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 20° a 3′23″.

VUELTA A ANDALUCÍA RUTA CICLISTA DEL SOL

Il britannico Christopher Froome (Team Sky) si è imposto nella quarta tappa, Maracena – Alto de las Allanadas, percorrendo 199,8 Km in 5h08′54″, alla media di 38,809 km/h. Ha preceduto di 29″ lo spagnolo Contador Velasco e di 49″ lo spagnolo Nieve Iturralde. Miglior italiano Enrico Gasparotto (Wanty – Groupe Gobert), 38° a 4′38″. Froome è il nuovo leader della classifica con 2″ su Contador Velasco e 2′32″ sullo spagnolo Intxausti Elorriaga. Miglior italiano Ivan Basso (Tinkoff – Saxo), 23° a 9′19″.

VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA (Portogallo)

L’australiano Richie Porte (Team Sky) si è imposto nella quarta tappa, Tavira – Alto do Malhão, percorrendo 218,3 Km in 5h55′34″, alla media di 36,837 km/h. Ha preceduto di 3″ il polacco Kwiatkowski e di 6″ lo spagnolo Ion Izagirre Insausti. Miglior italiano Davide Formolo (Team Cannondale – Garmin), 7° a 16″. Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è ancora leader della classifica con 27″ su Kwiatkowski e 1′11″ sul portoghese Machado. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 13° a 3′06″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DU HAUT VAR-MATIN

Il lussemburghese Ben Gastauer (AG2R La Mondiale) si è imposto nella prima tappa, Le Cannet des Maures – Seillans, percorrendo 164,6 Km in 4h11′15″, alla media di 39,307 km/h. Ha preceduto di 7″ il francese Hivert e il belga Gilbert. Miglior italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice), 14° a 7″.

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il bielorusso Yauheni Hutarovich (Bretagne – Séché Environnement) si è imposto anche nella settima tappa, circuito di Port Gentil, percorrendo 127,2 Km in 2h34′08″, alla media di 49,515 km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Palini (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) e il francese Gène. Il tunisino Rafâa Chtioui (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 2′23″ sul francese Bernaudeau e 2′53″ sull’algerino Belmokhtar. Miglior italiano Palini, 34° a 7′49″.

LA VENDETTA DI FROOME (CON GLI INTERESSI)

febbraio 21, 2015 by Redazione  
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Dopo la vittoria di ieri, Contador è apparso un po’ in sordina. Sull’attacco di Froome nei chilometri finali della frazione odierna resiste solo pochi metri, poi è costretto a cedere ed a salire regolare. Il britannico, invece, non molla neanche un secondo, mantenendo un ritmo forsennato fin sotto lo striscione dell’arrivo, distanziando il rivale di 29 secondi, due in più di quelli che aveva di ritardo stamattina e riuscendo quindi a strappare la maglia di leader allo spagnolo.

Ieri si era considerato che Froome, da corridore di gran classe quale egli è, avrebbe potuto tirar fuori il coniglio dal cilindro, anche se Contador sembrava inattaccabile sulle salite. Il keniano bianco, in effetti, ha offerto oggi un numero di gran classe, mentre lo spagnolo, forse proprio a causa dello sforzo di ieri, non solo non è riuscito a resistere al poderoso attacco del rivale, ma ha dovuto anche cedergli, seppur per un due soli secondi, la maglia rossa alla vigilia della frazione conclusiva.
La tappa regina è stata teatro di numerosi ritiri, anche di corridori di spessore, poichè hanno abbandonato la corsa Fabio Duarte (Colombia), Marco Canola, Janez Brajkovic (Unitedhealthcare), Vasilj Kiriyenka (Team Sky) e Daniel Navarro (Cofidis).
La prima ora di gara è stata affrontata dal gruppo a forte velocità, circostanza che ha fatto pensare subito all’intenzione di fare corsa dura e che ha anche stoppato le velleità di uomini che avevano in animo il tentativo di fuga sin dalla prime battute. Il tentativo si è concretizzato solo quando la velocità è un po’ calata, con Mirko Selvaggi (Wanty – Groupe Gobert), Simon Geschke (Team Giant – Alpecin), Hugh Carthy (Caja Rural – RGA), Lucas Euser (Unitedhealthcare), Huub Duyn (Team Roompot), Nicholas Dougall (MTN – Qhubeka) e Romain Sicard (Europcar) che salutano la compagnia del gruppo e si involano alla ricerca di gloria. Il vantaggio dei battistrada aumenta rapidamente sino a toccare i due minuti e mezzo, cosa che induce gli uomini di Contador a portarsi in testa per cercare di alzare il ritmo ed impedire che il vantaggio assuma proporzioni eccessive. Il lavoro dà buoni frutti ed il vantaggio si riduce, ma i Tinkoff non sembrano tanto intenzionati a chiudere sui battistrada, quanto a tenere sotto controllo l’azione di costoro. Probabilmente, proprio a causa della riduzione del vantaggio, quando mancavano 75 chilometri alla conclusione, Ibai Salas (Murias – Taldea) e Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen) evadono dal gruppo alla caccia dei battistrada, riuscendo a riportarsi su di essi e andando a comporre un drappello di nove attaccanti. Dopo qualche chilometro, percorso alla ricerca di un accordo che non sembra arrivare, tra i fuggitivi si involano Geschke e Selvaggi che battezza la ruota del tedesco, evitando però di dargli man forte. I due procedono a forte velocità, fino a conquistare un vantaggio massimo superiore ai 4 minuti. Quando mancano circa 30 Km alla conclusione i Movistar vanno a rilevare i Tinkoff in testa al gruppo ed impongono un cambio di ritmo che provoca il rapido ridursi del margine conquistato dalla coppia di testa. Nella prima parte della salita verso l’arrivo, Selvaggi, che si era risparmiato sfruttando il lavoro del compagno d’avventura, alza il ritmo riuscendo a staccare il tedesco in evidente difficoltà da sforzo. Il vantaggio del nostro atleta è ancora buono, tale da permettere la possibilità di confezionare l’impresa. In gruppo, però, arrivano anche gli uomini di Froome a dare man forte alle squadre che si sono fatte carico dell’inseguimento. Tuttavia Selvaggi non si dà per vinto e cerca di gestire il vantaggio che ancora gli rimane, riuscendo discretamente nel proprio intento. Le cose cambiano radicalmente negli ultimi 4 chilometri, quando la strada inizia ad impennarsi paurosamente sotto le ruote dei corridori, con pendenze sempre in doppia cifra. In questo tratto la stanchezza, che inizia a farsi strada nel corpo del battistrada, unita alla bagarre che scoppia in seno al gruppo fa capire che le speranze per il bravo italiano sono ridotte al lumicino.
I primi a tentare la sortita sono Macej Paterski (CCC Polsat) e Miguel Angel Rubiano (Colombia), con allunghi a dir la verità senza pretese che si rivelano immediatamente effimeri. L’attacco decisivo tarda ad arrivare, anche perchè Froome ha ancora due compagni di squadra forti come Kennaugh e Nieve. E’ proprio il conterraneo di Cavendish ad aprire le danze, riducendo il gruppo a poche unità con una buona accelerazione. Quando mancano poco meno di due chilometri all’arrivo il mannese, dopo aver ripreso l’ottimo Selvaggi, lascia a Nieve il compito di spianare la strada al capitano. In un primo tempo, Nieve sembra voler tentare lui stesso di andare a vincere, ma ben presto si muove in prima persona Chris Froome, con una delle sue classiche accelerazioni sgraziate che fanno male. Il “Pistolero” si pone lestamente alla ruota del keniano bianco, ma la sua resistenza non dura che pochi metri, poichè quasi subito il leader è costretto a guardare l’avversario che si allontana distanziandolo sempre di più. Contador cerca di mantenere un buon ritmo e di limitare i danni, ma l’azione del rivale è davvero poderosa e fino al traguardo non si vede il minimo segno di cedimento da parte del britannico, che taglia il traguardo braccia al cielo.
Contador ce la mette tutta ma, sotto lo striscione dell’arrivo, i secondi perduti sono 29, davvero molti in un solo chilometro e abbastanza per regalare a Froome la maglia di leader. La pedalata di Contador non è sembrata bruttissima, però la velocità era nettamente inferiore a quella di Froome, che ha confermato l’impressione del finale di tappa di ieri in cui si era ripreso egregiamente dopo qualche momento di esitazione. Fatto sta che Froome oggi, in un chilometro, ha guadagnato molto di più di quanto sia riuscito a fare Contador ieri in cinque chilometri.
Rimane ancora da capire se Froome sia in grado di produrre sforzi del genere anche su maggiori distanze. Contador, infatti, è un corridore perfettamente in grado di attaccare anche da molto lontano, come ha dimostrato spesso, mentre Froome ha sempre staccato gli avversari con brevi ma micidiali accelerate negli ultimi chilometri di gara.
La fantasia che Contador ha sempre dimostrato farà tenere sospeso il giudizio sulla corsa sino a domani. Infatti, anche se la tappa di domani non è difficile, non si tratta della classica passerella ed un vantaggio di due soli secondo non basta per far dormire sonni tranquilli a Froome, in particolar modo se l’avversario si chiama Contador. Nella mente del keniano bianco è sicuramente ancor vivo il ricordo del minuto preso in pianura nella tappa dei ventagli al Tour 2013. Il “Pistolero” è un’atleta con una fantasia inesauribile e la voglia di attaccare sempre viva, per cui dobbiamo aspettarci anche domani una frazione con possibilità di soprese.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 5:08:54
2 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff – Saxo 0:00:29
3 Mikel Nieve Ituralde (Esp) Team Sky 0:00:49
4 Sylwester Szmyd (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:00:59
5 Benat Intxausti Elorriagai (Spa) Movistar Team 0:01:00
6 Wilco Kelderman (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:01:13
7 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling 0:01:26
8 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:01:27
9 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
10 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto – Soudal 0:01:38
11 Luis Miguel Mate (Esp) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:40
12 Sergio Pardilla Bellon (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:43
13 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:01:49
14 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
15 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:01:59
16 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka 0:02:12
17 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:02:15
18 Jelle Vanendert (Bel) Lotto – Soudal 0:02:16
19 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
20 Maxime Monfort (Bel) Lotto – Soudal
21 Javier Moreno (Esp) Movistar Team 0:02:24
22 Victor Martin (Esp) Burgos-BH 0:02:34
23 Serguei Firsanov (Rus) RusVelo 0:02:38
24 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo 0:02:40
25 Jan Bakelants (Bel) Ag2r La Mondiale 0:02:58
26 Carlos Quintero (Col) Colombia
27 Edward Fabián Díaz Cárdenas (Col) Colombia
28 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:03:09
29 Nicholas Roche (Irl) Team Sky 0:03:21
30 Cyril Gautierl (Fra) Team Europcar 0:03:24
31 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:03:26
32 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:03:41
33 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:44
34 Jose Herrada (Esp) Movistar Team 0:03:50
35 Gorka Izagirre (Esp) Movistar Team
36 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Alpecin 0:03:52
37 Alex Norberto Cano Ardila (Col) Colombia 0:04:16
38 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:04:38
39 Yannick Eijssen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
40 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:04:56
41 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:05:00
42 Kenny Elissonde (Fra) FDJ
43 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot 0:05:02
44 Ivan Basso (Ita) Tinkoff – Saxo 0:05:19
45 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:05:59
46 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
47 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:06:03
48 Laurens ten Dam (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:06:07
49 Haimar Zubeldia Agirre (Esp) Trek Factory Racing 0:06:33
50 David Belda Garcia (Esp) Burgos-BH 0:07:15

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 17:32:16
2 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff – Saxo 0:00:02
3 Benat Intxausti Elorriagai (Spa) Movistar Team 0:02:32
4 Mikel Nieve Ituralde (Esp) Team Sky 0:02:52
5 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:03:13
6 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:03:50
7 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:05:07
8 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:05:10
9 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:05:30
10 Sergio Pardilla Bellon (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:44
11 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:05:50
12 Maxime Monfort (Bel) Lotto – Soudal 0:06:42
13 Serguei Firsanov (Rus) RusVelo 0:07:03
14 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo 0:07:17
15 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:07:28
16 Gorka Izagirre (Esp) Movistar Team 0:07:38
17 Javier Moreno (Esp) Movistar Team 0:08:10
18 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling 0:08:20
19 Wilco Kelderman (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:08:32
20 Luis Miguel Mate (Esp) Cofidis, Solutions Crédits 0:08:38
21 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto – Soudal 0:08:50
22 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka 0:08:56
23 Ivan Basso (Ita) Tinkoff – Saxo 0:09:19
24 Edward Fabián Díaz Cárdenas (Col) Colombia 0:09:22
25 Cyril Gautierl (Fra) Team Europcar 0:10:03
26 Yannick Eijssen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:10:35
27 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot 0:10:36
28 Jose Herrada (Esp) Movistar Team 0:10:39
29 Victor Martin (Esp) Burgos-BH 0:11:05
30 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:11:42
31 Sylwester Szmyd (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:11:51
32 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:12:20
33 David Belda Garcia (Esp) Burgos-BH 0:12:22
34 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:13:30
35 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:14:11
36 Nicholas Roche (Irl) Team Sky 0:14:46
37 Haimar Zubeldia Agirre (Esp) Trek Factory Racing 0:14:55
38 Alex Norberto Cano Ardila (Col) Colombia 0:15:13
39 Jan Bakelants (Bel) Ag2r La Mondiale 0:16:53
40 Kenny Elissonde (Fra) FDJ 0:18:24
41 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:18:59
42 Huub Duyn (Ned) Team Roompot 0:19:18
43 Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:19:20
44 Marcel Wyss (Sui) IAM Cycling 0:19:50
45 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 0:20:38
46 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:21:10
47 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:21:20
48 Tom Leezer (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:21:34
49 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:21:56
50 Jesus Del Pino Corrochano (Esp) Burgos-BH 0:22:04

La grinta sul volto di Froome, durante lattacco sullAlto de Allanadas (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

La grinta sul volto di Froome, durante l'attacco sull'Alto de Allanadas (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

VENTO E CALDO, MONTA LA PROTESTA DEL GRUPPO

febbraio 21, 2015 by Redazione  
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Niente tappa oggi al Tour of Oman. Una tempesta di sabbia e poi il caldo incredibile hanno creato accorciamenti di percorso e suscitato proteste e scioperi dei corridori. Alla fine, tra discussioni e confusione, i corridori sono tornati in albergo e, al momento, dovrebbero partire regolarmente per la tappa di domani.

La giornata era iniziata con l’accorciamento ufficiale della tappa (la quinta, da Al sawadi Beach al Ministry of Housing) a causa di una tempesta di sabbia sul percorso. Una volta preso il via, i corridori si sono autonomamente fermati visto il grande caldo. Alcuni ciclisti hanno lamentato problemi ai copertoncini (ci sarebbe stata una dozzina d’esplosioni), altri ai freni. In molti hanno indicato l’estrema pericolosita’ della tappa, se disputata in queste condizioni. Anche se non tutti erano d’accordo (dubbiose Bmc e Sky) i corridori hanno cercato di far fronte comune, con il solito Fabian Cancellara a far sentire la sua voce al di sopra di tutti. Ci sono stati momenti di contrasto con il comitato organizzatore e lo stesso Eddy Merckx, direttore di corsa. Alla fine si è ottenuto l’annullamento della tappa, non senza malumori nell’organizzazione.
Si spera che per la tappa di domani, la classica passerella finale sul lungomare di Matrah, il tempo sia più clemente, ma c’è anche bisogno di regole più chiare sullo svolgimento delle corse in condizioni meteo al limite, in modo che vengano rispettate alla lettera senza che ogni volta i corridori si inventino scioperi e proteste. Lamentele giuste, per carità, ma ogni volta portatrici di confusione e malumori.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

Tappa annullata

CLASSIFICA GENERALE

1 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida 18:05:44
2 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:09
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:32
5 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka 0:01:04
6 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka 0:01:08
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:10
8 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:01:15
9 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:01:25
10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:01:36
11 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:01:45
12 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:56
13 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling 0:02:03
14 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:06
15 Wouter Poels (Bel) Team Sky 0:02:23
16 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 0:02:27
17 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:02:35
18 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:02:37
19 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:02:57
20 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:03:23
21 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:03:31
22 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin 0:03:39
23 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 0:03:53
24 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:04:02
25 Philip Deignan (Irl) Team Sky
26 Pieter Serry (Bel) Etixx-Quick Step 0:04:17
27 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:04:21
28 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge 0:04:37
29 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:04:55
30 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:05:02
31 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge 0:05:08
32 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka 0:05:12
33 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:05:30
34 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
35 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida 0:05:31
36 Serge Pauwels (Bel) MTN-Qhubeka 0:05:38
37 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:05:44
38 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step 0:06:02
39 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:06:10
40 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:06:21
41 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:06:30
42 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:07:00
43 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
44 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:07:01
45 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:07:07
46 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre – Merida 0:07:14
47 Yoann Offredo (Fra) FDJ 0:07:19
48 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:07:33
49 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing 0:07:45
50 Christiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18 0:08:13
51 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team 0:08:17
52 Johann Van Zyl (RSA) MTN-Qhubeka 0:08:27
53 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:08:28
54 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:08:51
55 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits 0:09:17
56 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:09:29
57 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:09:56
58 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 0:09:57
59 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:10:05
60 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:10:14
61 Brett Daniel Lancaster (Aus) Orica GreenEdge 0:10:20
62 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:10:44
63 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:10:51
64 Nathan Earle (Aus) Team Sky 0:10:59
65 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team 0:11:13
66 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team
67 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka 0:11:19
68 Boy Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing 0:11:20
69 Nikolas Maes (Bel) Etixx-Quick Step
70 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18 0:11:23
71 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:11:31
72 Carter Jones (USA) Team Giant-Alpecin 0:11:41
73 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:11:44
74 Luca Chirico (Ita) Bardiani CSF 0:11:58
75 Tom Stamsnijder (Ned) Team Giant-Alpecin 0:12:08
76 Jonas Van Genechten (Bel) IAM Cycling 0:12:15
77 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:12:22
78 Jacobus Venter (RSA) MTN-Qhubeka 0:12:52
79 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18 0:13:07
80 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:13:15
81 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:13:18
82 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:13:25
83 Francisco José Ventoso Alberti (Spa) Movistar Team 0:13:55
84 Enrico Bardin (Ita) Bardiani CSF 0:13:57
85 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:14:06
86 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
87 Daniel Schorn (Aut) Bora-Argon 18
88 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing 0:14:28
89 Zakkari Dempster (Aus) Bora-Argon 18 0:14:41
90 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha 0:14:47
91 Steve Chainel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:15:15
92 William Bonnet (Fra) FDJ 0:15:16
93 Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo 0:15:20
94 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:15:26
95 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:16:20
96 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits
97 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing 0:16:21
98 Niki Terpstra (Ned) Etixx-Quick Step 0:16:24
99 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits 0:16:31
100 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:16:38
101 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:16:46
102 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 0:17:31
103 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team 0:17:32
104 Nelson Oliveira (Por) Lampre – Merida 0:17:43
105 Adam Blythe (Gbr) Orica GreenEdge 0:17:52
106 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Etixx-Quick Step 0:18:12
107 Marcel Aregger (Swi) IAM Cycling 0:18:39
108 Mickaël Delage (Fra) FDJ 0:18:52
109 Luca Paolini (Ita) Team Katusha 0:19:18
110 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing 0:19:43
111 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:20:04
112 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing 0:20:17
113 Matthew Harley Goss (Aus) MTN-Qhubeka 0:20:27
114 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:20:37
115 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Alpecin 0:20:38
116 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx-Quick Step 0:20:44
117 Danny Pate (USA) Team Sky 0:21:33
118 Christopher Sutton (Aus) Team Sky 0:21:39
119 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ 0:21:47
120 Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling 0:22:38
121 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling 0:23:15
122 Marco Haller (Aut) Team Katusha 0:23:36
123 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin 0:23:47
124 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:24:23
125 Iljo Keisse (Bel) Etixx-Quick Step 0:24:31
126 Vladimir Isaichev (Rus) Team Katusha 0:24:38
127 Roberto Ferrari (Ita) Lampre – Merida 0:25:31
128 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:26:02
129 Jens Mouris (Ned) Orica GreenEdge 0:26:56
130 Matteo Bono (Ita) Lampre – Merida 0:26:57
131 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:27:06
132 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo 0:27:08
133 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ 0:27:09
134 Enrique Sanz Unzue (Spa) Movistar Team 0:27:46
135 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha 0:28:21
136 Preben Van Hecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:28:57
137 Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:34:08
138 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18 0:38:49

Un momento del sit in del gruppo durante la 5a tappa del Tour of Oman (Tim de Waele/TDWSport.com)

Un momento del ''sit in'' del gruppo durante la 5a tappa del Tour of Oman (Tim de Waele/TDWSport.com)

20-02-2015

febbraio 21, 2015 by Redazione  
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TOUR OF OMAN

Lo spagnolo Rafael Valls Ferri (Lampre – Merida) si è imposto nella quarta tappa, Sultan Qaboos Grande Mosque – Jabal Al Akhdhar (Green Mountain), percorrendo 189 Km in 5h46′48″, alla media di 32,699 km/h. Ha preceduto di 5″ lo statunitense Van Garderen e di 10″ lo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 21° a 2′27″. Valls Ferri è il nuovo leader della classifica con 9″ su Van Garderen e 19″ su Valverde Belmonte. Miglior italiano Nibali,
20° a 3′23″.

VUELTA A ANDALUCÍA RUTA CICLISTA DEL SOL

Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) si è imposto nella terza tappa, Motril – Alto de Hazallanas, percorrendo 157,6 Km in 4h19′15″, alla media di 36,474 km/h. Ha preceduto di 19″ il britannico Froome e di 1′39″ il francese Bardet. Miglior italiano Ivan Basso (Tinkoff – Saxo), 30° a 4′10″. Contador Velasco è ancora leader della classifica con 27″ su Froome e 1′59″ sul connazionale Intxausti Elorriaga. Miglior italiano Ivan Basso (Tinkoff – Saxo), 11° a 4′27″.

VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA (Portogallo)

Il tedesco Tony Martin (Etixx – Quick Step) si è imposto nella terza tappa, cronometro Vila do Bispo – Sagres, percorrendo 19 Km in 21′51″, alla media di 52,174 km/h. Ha preceduto di 4/10 di secondo l’italiano Adriano Malori (Movistar Team) e di 3″ il britannico Geraint Thomas (Team Sky), che è ancora leader della classifica con 30″ su Martin e 39″ sul polacco Kwiatkowski. Miglior italiano Salvatore Puccio (Team Sky), 11° a 1′39″.

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Due tappe disputate nel quinto giorno di gara.
Il mattino, il bielorusso Yauheni Hutarovich (Bretagne – Séché Environnement) si è imposto nella quinta tappa, Lambaréné – Kango, percorrendo 143 Km in 3h08′22″, alla media di 45,549 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Gène e il belga De Troyer. Miglior italiano Andrea Palini (SkyDive Dubai Pro Cycling Team), 8°.
Il tunisino Rafâa Chtioui (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 2′24″ sul francese Bernaudeau e 2′53″ sull’algerino Belmokhtar. Miglior italiano Andrea Palini (SkyDive Dubai Pro Cycling Team), 37° a 7′55″.
In sereta la nazionale marocchina si è imposta nella sesta tappa, cronometro a squadre di Port Gentil, percorrendo 8,7 Km in 10′37″, alla media di 49,168 km/h. Ha preceduto di 11″ la nazionale eritrea e di 14″ la formazione francese Bretagne – Séché Environnement. La tappa, a causa di problemi organizzativi, è stata annullata ai fini della classifica generale.

VALLS SULTANO A SORPRESA DELL’OMAN

febbraio 20, 2015 by Redazione  
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Se la montagna ha partorito un topolino ce lo diranno le rimanenti due tappe del Tour of Oman. Per ora non resta che registrare il successo a sorpresa dello spagnolo Valls sull’atteso traguardo della Green Mountain, coronato dalla conquista della maglia di leader della classifica. Altra sorpresa è stato la mancata zampata del corridore sul quale vertevano le attenzioni di tutti, lo spagnolo Valverde, messo un po’ in croce dalla tattica di gara garibaldina della BMC e risorto nel finale, quando oramai era troppo tardi. La tappa regina non ha, però, chiuso la corsa, che vede Valls in testa con 9″ sullo statunitense Van Garderen e 19″ sullo stesso Valverde, che potrebbero tentare il colpaccio già nella tappa di domani.

E’ stata una tappa decisiva, oggi, al Tour of Oman. La salita di Green Mountain ha prodotto distacchi importanti e incoronato un vincitore un pò a sorpresa. La frazione, lunga 189 km con partenza dalla grande moschea voluta dal sultano Qabus e arrivo alla Jabal Al Akhdhar (Green Mountain), è partita sotto il solito gran caldo ed un forte vento.
In fuga per la quarta volta consecutiva su quattro tappe si è visto il volenteroso Jef Van Meirhaeghe, oggi all’avventura col compagno della Topsport Van Hoecke, Stijn Vandenbergh (Etixx-Quickstep) e Andrea Guardini della Astana, quest’ultimo evidentemente determinato a puntare alla classifica finale a punti. Non a caso, l’italiano ha conquistato il primo traguardo intermedio, rianzaldosi subito dopo e facendosi riprendere dal gruppo insieme a Van Meirhaeghe. Al comando è così rimasta una coppia, che ha velocemente aumentato il vantaggio da 5 minuti ad addirittura 14, complice un gruppo piuttosto sonnacchioso nella prima parte di gara.
Ma la seconda parte è stata un’altra storia e le grandi squadre sono andate in testa al gruppo a dare manforte alla Trek di Cancellara nel tenere alto il ritmo. Il vantaggio iniziale di Vandenbergh e Van Hoecke era, però, molto alto e a 25 km dall’arrivo la fuga conservava ancora quasi 4 minuti sul gruppo. Nella parte finale di corsa è stata la Bmc a prendere in mano la situazione e forzare ancora di più l’andatura, evidentemente interessata a fare il colpo grosso col proprio capitano Teejay Van Garderen. La fuga è stata così annullata proprio ai piedi della salita finale verso la Green Mountain. Nulla è cambiato per la squadra rossonera, che ha insistito nella sua azione, con l’effetto di ridurre alquanto il gruppo per selezione da dietro: tra le vittime spicca Fabian Cancellara, leader della corsa fino a stamane.
Il primo tra i “big” ad attaccare è stato nientemeno che Vincenzo Nibali, ma il momento prematuro delle sue sfuriate ci ha confermato che il siciliano è lontano dalla forma migliore e sembra interpretare queste corse mediorientali più come allenamento che altro.
La tattica della Bmc, invece, è stata chiaramente e decisamente indirizzata al risultato pieno. Il lavoro dei rossoneri ha scremato il gruppo all’osso, mettendo in difficoltà addirittura un Alejandro Valverde che sull’arrivo di oggi era uno dei favoriti, se non il favorito principale.
Teejay Van Garderen ha finalizzato il lavoro della squadra forzando il ritmo nel finale e ritrovandosi da solo con due “Raffaeli”: Majka della Tinkoff-Saxo e un sorprendente Valls della Lampre.
Poco dopo il polacco ha ceduto lasciando che la vittoria rimanesse una questione tra l’americano e lo spagnolo. E a 100 metri dall’arrivo è stato proprio Rafael Valls a staccare Van Garderen e a conquistare tappa e maglia. Colpaccio grosso e inaspettato per il corridore della Lampre-Merida, sorpresa che lo stesso corridore spagnolo ha ammesso nel post-gara, aggiungendo che sarà per lui dura riuscire a tenere la maglia fino alla fine. Aggiungiamo noi che sarà dura anche togliergliela, però. TJVG ha tagliato l’arrivo dopo 5″. Terzo è arrivato un rimontante Valverde che, gestitosi meglio di altri, ha colto anche oggi il podio, pagando 19″ al vincitore e sistemandosi nella stessa posizione in classifica generale. Quarto a 22″ Rafal Majka, poi piu’ staccati, ma sempre sotto il minuto, Pinot (Fdj), Rui Costa (Lampre-Merida), Van Rensburg e Meintjes (Mtn-Qhubeka).
Sarà una bella lotta nelle prossime tappe; Valls oggi è stato il più forte, ma Van Garderen potrà contare su una squadra veramente molto competitiva. E mai dimenticarsi, poi, di un corridore come Alejandro Valverde.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Rafael Valls (Esp) Lampre-Merida 5:46:48
2 Tejay van Garderen (Usa) BMC Racing 0:00:05
3 Alejandro Valverde (Esp) Movistar 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:35
6 Rui Costa (Por) Lampre – Merida 0:00:49
7 Jacques Janse Van Resnburg (Rsa) NTN-Qhuebeka 0:00:54
8 Louis Meintjes (Rsa) Mtn-Qhubeka 0:00:58
9 Ben Hermans (Bel) BMC Racing 0:01:00
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana

CLASSIFICA GENERALE

1 Rafael Valls (Esp) Lampre-Merida 18:05:54
2 Tejay van Garderen (Usa) BMC Racing Alejandro 0:00:09
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:32
5 Jacques Janse Van Resnburg (Rsa) NTN-Qhuebeka 0:01:04
6 Louis Meintjes (Rsa) Mtn-Qhubeka 0:01:04
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana 0:01:10
8 Ben Hermans (Bel) BMC Racing 0:01:15
9 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing 0:01:25
10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:01:36

Lo spagnolo Valls in azione sulla salita regina del Giro dellOman (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Lo spagnolo Valls in azione sulla salita regina del Giro dell'Oman (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

COLPO DI PISTOLA DI CONTADOR: FROOME SI DIFENDE, GLI ALTRI NO

febbraio 20, 2015 by Redazione  
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Nella prima tappa con arrivo in salita prevista in questa edizione della Ruta del Sol, Alberto Contador stacca tutti e si presenta in perfetta solitudine sul traguardo dell’Alto de Hazallanas. Froome, dopo qualche difficoltà, conquista il secondo posto con una ventina di secondi di ritardo dallo spagnolo, mentre tutti gli altri sono lontani con Bardet terzo di giornata a 1′39″

Oggi, nella prima tappa davvero impegnativa della Vuelta a Andalucía, ci si aspettava di trovare conferme o smentite delle prime impressioni che aveva offerto la breve semitappa a cronometro di mercoledì, nonché di capire se la vittoria finale fosse appannaggio dei soli due principali sfidanti o aperta anche a soluzioni alternative. La frazione non ha tradito le attese e le risposte sono arrivate abbastanza chiare, anche se la condotta di gara di Froome ha lasciato aperto qualche interrogativo.
Sulla salita finale, infatti, Froome non è stato l’ultimo a cedere, anzi ha mollato abbastanza presto la ruota dei migliori, tirati da un ottimo Ivan Basso, per poi riuscire a rimontare e staccare tutti, senza riuscire però a ricucire sul “Pistolero” involato verso la vittoria. Il keniano bianco è riuscito comunque a limitare i danni, giungendo sul traguardo con un distacco di 19 secondi che, sommati agli 8 che aveva questa mattina prima della partenza, gli danno il secondo posto nella generale a 27 secondi da Contador, ritardo astrattamente colmabile nella tappa regina prevista nella giornata di domani.
La corsa è stata caratterizzata da una fuga che, come tutti i tentativi di evasione in questa edizione, non ha mai raggiunto un vantaggio tale da far intravedere agli attaccanti, anche per un solo momento, una minima possibilità di andare all’arrivo. I fuggitivi di giornata – che rispondevano ai nomi di Alessandro Bazzana (UnitedHealthcare), Peio Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA), Marc De Maar (Team Roompot), Simon Geschke (Giant – Alpecin), Pieters Jacobs (Topsport Vlaanderen – Baloise), Christophe Riblon (AG2R La Mondiale), Jeremy Roy (FDJ), Miguel Angel Rubiano (Colombia), Sylwester Szmyd (CCC Sprandi Polkowice) e Aleksejs Saramotins (IAM) – si sono visti piombare addosso il gruppo ai meno 18 e, quindi, a soli due chilometri dall’inizio della salita finale, che ha visto gli uomini del leader entrare in azione per preparare l’attacco decisivo del capitano. Proprio a causa del forte ritmo imposto dai Tinkoff, il gruppo giunge sulle prime rampe della salita già consistentemente ridotto. Il lavoro di scrematura viene proseguito da un Ivan Basso in grande spolvero, tanto che il varesino riesce a togliersi di ruota tutti gli avversari e rimane al comando insieme al suo capitano che, visti gli avversari trovatisi a mal partito, decideva di scattare per guadagnare il più possibile su di essi. Nel drappello dei più immediati inseguitori, composto da Peter Kennaugh (Sky), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Merhawi Kudus (MTN – Qhubeka) e dal secondo della generale Beñat Intxausti (Movistar), mancava il nome di Chris Froome, che si era trovato in difficoltà sin dalle prime tirate del varesino in forza Tinkoff. Mentre gli immediati inseguitori del pistolero naufragavano, perdendo secondi metro dopo metro, il britannico della Sky, con grande caparbietà, ritrovava un colpo di pedale a lui più consono, riportandosi sul drappello e staccando decisamente tutti i componenti. Se si eccettua quindi Froome, che è riuscito a limitare i danni nell’ordine dei venti secondi, il bilancio relativo agli altri contendenti è impietoso con Bardet che, giunto terzo, ha ceduto ben 1′39″ a Contador e 1′20″ a Froome, che supera Inxausti, oggi quarto, in classifica generale.
E’ quindi sempre più faccenda a due per la vittoria finale, non c’è storia tra i superfavoriti della vigilia e gli altri big con velleità di vittoria. Per ora sono su due livelli diversi, tanto che il terzo delle generale Inxausti ha ora un ritardo di quasi 2 minuti dal leader e il quarto Romain Bardet di 2 minuti e 13 secondi. Nella sfida Contador – Froome, dopo la crono di mercoledì, siamo due a zero per lo spagnolo che, come si era visto nel finale di stagione lo scorso anno, appare un gradino al di sopra dell’avversario. Tuttavia la condotta di gara di Froome impone una riflessione poichè il britannico, dopo le difficoltà iniziali, è riuscito con un’ottima azione in rimonta a limitare i danni, dimostrando che, in realtà, la classe, la caparbietà e, in definitiva, anche il colpo di pedale sono quelli di sempre. L’impressione è stata quella di un corridore non al top della forma, che sta correndo proprio alla ricerca di buone sensazione e che queste siano arrivate nei chilometri finali dell’ascesa di oggi. Guardando alla silhouette della tappa di domani non si può, quindi, escludere che Froome tiri fuori dal cilindro qualche numero per strappare la maglia di leader al suo avversario, anche se il Contador di oggi non sembra francamente attaccabile in salita. In ogni caso, la tappa regina di questa corsa presenterà un percorso senza un metro di pianura e i corridori incontreranno il primo GPM di terza categoria dopo soli 14 chilometri di gara. Successivamente, affronteranno altri due GPM di terza categoria e continui saliscendi e strappetti senza un metro di respiro, prima della difficile salita finale verso l’Alto de Allanades: 5 chilometri con una pendenza media del 10%.
In chiave prosieguo della stagione, le indicazioni di oggi hanno una importanza relativa, specialmente se si pensa alla disastrosa prima parte della stagione di Nibali l’anno scorso. In ogni caso, sarà interessante vedere se e come Froome tenterà di rispondere all’assolo di Contador.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 04:19:15
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 00:00:19
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 00:01:39
4 Beñat Intxausti (Spa) Movistar 00:01:58
5 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 00:02:02
6 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 00:02:05
7 Merhawi Kudus (Eri) MTN-Qhubeka 00:02:15
8 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 00:02:16
9 Reichenbach (Sui) IAM Cycling 00:02:30
10 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 00:02:42

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 12:22:55
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:27
3 Beñat Intxausti (Spa) Movistar 0:01:59
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:13
5 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:02:28
6 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:30
7 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:03:19
8 Sylvain Chavenel (Fra) IAM Cycling 0:03:41
9 Nicolas Edet (Fra) Cofidis 0:04:10
10 Gorka Izagirre (Spa) Movistar 0:04:15

Contador in azione sullascesa dellAlto de Hazallanas (foto Bettini)

Contador in azione sull'ascesa dell'Alto de Hazallanas (foto Bettini)

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