VALLS SULTANO A SORPRESA DELL’OMAN

febbraio 20, 2015
Categoria: News

Se la montagna ha partorito un topolino ce lo diranno le rimanenti due tappe del Tour of Oman. Per ora non resta che registrare il successo a sorpresa dello spagnolo Valls sull’atteso traguardo della Green Mountain, coronato dalla conquista della maglia di leader della classifica. Altra sorpresa è stato la mancata zampata del corridore sul quale vertevano le attenzioni di tutti, lo spagnolo Valverde, messo un po’ in croce dalla tattica di gara garibaldina della BMC e risorto nel finale, quando oramai era troppo tardi. La tappa regina non ha, però, chiuso la corsa, che vede Valls in testa con 9″ sullo statunitense Van Garderen e 19″ sullo stesso Valverde, che potrebbero tentare il colpaccio già nella tappa di domani.

E’ stata una tappa decisiva, oggi, al Tour of Oman. La salita di Green Mountain ha prodotto distacchi importanti e incoronato un vincitore un pò a sorpresa. La frazione, lunga 189 km con partenza dalla grande moschea voluta dal sultano Qabus e arrivo alla Jabal Al Akhdhar (Green Mountain), è partita sotto il solito gran caldo ed un forte vento.
In fuga per la quarta volta consecutiva su quattro tappe si è visto il volenteroso Jef Van Meirhaeghe, oggi all’avventura col compagno della Topsport Van Hoecke, Stijn Vandenbergh (Etixx-Quickstep) e Andrea Guardini della Astana, quest’ultimo evidentemente determinato a puntare alla classifica finale a punti. Non a caso, l’italiano ha conquistato il primo traguardo intermedio, rianzaldosi subito dopo e facendosi riprendere dal gruppo insieme a Van Meirhaeghe. Al comando è così rimasta una coppia, che ha velocemente aumentato il vantaggio da 5 minuti ad addirittura 14, complice un gruppo piuttosto sonnacchioso nella prima parte di gara.
Ma la seconda parte è stata un’altra storia e le grandi squadre sono andate in testa al gruppo a dare manforte alla Trek di Cancellara nel tenere alto il ritmo. Il vantaggio iniziale di Vandenbergh e Van Hoecke era, però, molto alto e a 25 km dall’arrivo la fuga conservava ancora quasi 4 minuti sul gruppo. Nella parte finale di corsa è stata la Bmc a prendere in mano la situazione e forzare ancora di più l’andatura, evidentemente interessata a fare il colpo grosso col proprio capitano Teejay Van Garderen. La fuga è stata così annullata proprio ai piedi della salita finale verso la Green Mountain. Nulla è cambiato per la squadra rossonera, che ha insistito nella sua azione, con l’effetto di ridurre alquanto il gruppo per selezione da dietro: tra le vittime spicca Fabian Cancellara, leader della corsa fino a stamane.
Il primo tra i “big” ad attaccare è stato nientemeno che Vincenzo Nibali, ma il momento prematuro delle sue sfuriate ci ha confermato che il siciliano è lontano dalla forma migliore e sembra interpretare queste corse mediorientali più come allenamento che altro.
La tattica della Bmc, invece, è stata chiaramente e decisamente indirizzata al risultato pieno. Il lavoro dei rossoneri ha scremato il gruppo all’osso, mettendo in difficoltà addirittura un Alejandro Valverde che sull’arrivo di oggi era uno dei favoriti, se non il favorito principale.
Teejay Van Garderen ha finalizzato il lavoro della squadra forzando il ritmo nel finale e ritrovandosi da solo con due “Raffaeli”: Majka della Tinkoff-Saxo e un sorprendente Valls della Lampre.
Poco dopo il polacco ha ceduto lasciando che la vittoria rimanesse una questione tra l’americano e lo spagnolo. E a 100 metri dall’arrivo è stato proprio Rafael Valls a staccare Van Garderen e a conquistare tappa e maglia. Colpaccio grosso e inaspettato per il corridore della Lampre-Merida, sorpresa che lo stesso corridore spagnolo ha ammesso nel post-gara, aggiungendo che sarà per lui dura riuscire a tenere la maglia fino alla fine. Aggiungiamo noi che sarà dura anche togliergliela, però. TJVG ha tagliato l’arrivo dopo 5″. Terzo è arrivato un rimontante Valverde che, gestitosi meglio di altri, ha colto anche oggi il podio, pagando 19″ al vincitore e sistemandosi nella stessa posizione in classifica generale. Quarto a 22″ Rafal Majka, poi piu’ staccati, ma sempre sotto il minuto, Pinot (Fdj), Rui Costa (Lampre-Merida), Van Rensburg e Meintjes (Mtn-Qhubeka).
Sarà una bella lotta nelle prossime tappe; Valls oggi è stato il più forte, ma Van Garderen potrà contare su una squadra veramente molto competitiva. E mai dimenticarsi, poi, di un corridore come Alejandro Valverde.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Rafael Valls (Esp) Lampre-Merida 5:46:48
2 Tejay van Garderen (Usa) BMC Racing 0:00:05
3 Alejandro Valverde (Esp) Movistar 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:35
6 Rui Costa (Por) Lampre – Merida 0:00:49
7 Jacques Janse Van Resnburg (Rsa) NTN-Qhuebeka 0:00:54
8 Louis Meintjes (Rsa) Mtn-Qhubeka 0:00:58
9 Ben Hermans (Bel) BMC Racing 0:01:00
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana

CLASSIFICA GENERALE

1 Rafael Valls (Esp) Lampre-Merida 18:05:54
2 Tejay van Garderen (Usa) BMC Racing Alejandro 0:00:09
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:32
5 Jacques Janse Van Resnburg (Rsa) NTN-Qhuebeka 0:01:04
6 Louis Meintjes (Rsa) Mtn-Qhubeka 0:01:04
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana 0:01:10
8 Ben Hermans (Bel) BMC Racing 0:01:15
9 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing 0:01:25
10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:01:36

Lo spagnolo Valls in azione sulla salita regina del Giro dellOman (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Lo spagnolo Valls in azione sulla salita regina del Giro dell'Oman (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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