COLPO DI PISTOLA DI CONTADOR: FROOME SI DIFENDE, GLI ALTRI NO

febbraio 20, 2015
Categoria: News

Nella prima tappa con arrivo in salita prevista in questa edizione della Ruta del Sol, Alberto Contador stacca tutti e si presenta in perfetta solitudine sul traguardo dell’Alto de Hazallanas. Froome, dopo qualche difficoltà, conquista il secondo posto con una ventina di secondi di ritardo dallo spagnolo, mentre tutti gli altri sono lontani con Bardet terzo di giornata a 1′39″

Oggi, nella prima tappa davvero impegnativa della Vuelta a Andalucía, ci si aspettava di trovare conferme o smentite delle prime impressioni che aveva offerto la breve semitappa a cronometro di mercoledì, nonché di capire se la vittoria finale fosse appannaggio dei soli due principali sfidanti o aperta anche a soluzioni alternative. La frazione non ha tradito le attese e le risposte sono arrivate abbastanza chiare, anche se la condotta di gara di Froome ha lasciato aperto qualche interrogativo.
Sulla salita finale, infatti, Froome non è stato l’ultimo a cedere, anzi ha mollato abbastanza presto la ruota dei migliori, tirati da un ottimo Ivan Basso, per poi riuscire a rimontare e staccare tutti, senza riuscire però a ricucire sul “Pistolero” involato verso la vittoria. Il keniano bianco è riuscito comunque a limitare i danni, giungendo sul traguardo con un distacco di 19 secondi che, sommati agli 8 che aveva questa mattina prima della partenza, gli danno il secondo posto nella generale a 27 secondi da Contador, ritardo astrattamente colmabile nella tappa regina prevista nella giornata di domani.
La corsa è stata caratterizzata da una fuga che, come tutti i tentativi di evasione in questa edizione, non ha mai raggiunto un vantaggio tale da far intravedere agli attaccanti, anche per un solo momento, una minima possibilità di andare all’arrivo. I fuggitivi di giornata – che rispondevano ai nomi di Alessandro Bazzana (UnitedHealthcare), Peio Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA), Marc De Maar (Team Roompot), Simon Geschke (Giant – Alpecin), Pieters Jacobs (Topsport Vlaanderen – Baloise), Christophe Riblon (AG2R La Mondiale), Jeremy Roy (FDJ), Miguel Angel Rubiano (Colombia), Sylwester Szmyd (CCC Sprandi Polkowice) e Aleksejs Saramotins (IAM) – si sono visti piombare addosso il gruppo ai meno 18 e, quindi, a soli due chilometri dall’inizio della salita finale, che ha visto gli uomini del leader entrare in azione per preparare l’attacco decisivo del capitano. Proprio a causa del forte ritmo imposto dai Tinkoff, il gruppo giunge sulle prime rampe della salita già consistentemente ridotto. Il lavoro di scrematura viene proseguito da un Ivan Basso in grande spolvero, tanto che il varesino riesce a togliersi di ruota tutti gli avversari e rimane al comando insieme al suo capitano che, visti gli avversari trovatisi a mal partito, decideva di scattare per guadagnare il più possibile su di essi. Nel drappello dei più immediati inseguitori, composto da Peter Kennaugh (Sky), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Merhawi Kudus (MTN – Qhubeka) e dal secondo della generale Beñat Intxausti (Movistar), mancava il nome di Chris Froome, che si era trovato in difficoltà sin dalle prime tirate del varesino in forza Tinkoff. Mentre gli immediati inseguitori del pistolero naufragavano, perdendo secondi metro dopo metro, il britannico della Sky, con grande caparbietà, ritrovava un colpo di pedale a lui più consono, riportandosi sul drappello e staccando decisamente tutti i componenti. Se si eccettua quindi Froome, che è riuscito a limitare i danni nell’ordine dei venti secondi, il bilancio relativo agli altri contendenti è impietoso con Bardet che, giunto terzo, ha ceduto ben 1′39″ a Contador e 1′20″ a Froome, che supera Inxausti, oggi quarto, in classifica generale.
E’ quindi sempre più faccenda a due per la vittoria finale, non c’è storia tra i superfavoriti della vigilia e gli altri big con velleità di vittoria. Per ora sono su due livelli diversi, tanto che il terzo delle generale Inxausti ha ora un ritardo di quasi 2 minuti dal leader e il quarto Romain Bardet di 2 minuti e 13 secondi. Nella sfida Contador – Froome, dopo la crono di mercoledì, siamo due a zero per lo spagnolo che, come si era visto nel finale di stagione lo scorso anno, appare un gradino al di sopra dell’avversario. Tuttavia la condotta di gara di Froome impone una riflessione poichè il britannico, dopo le difficoltà iniziali, è riuscito con un’ottima azione in rimonta a limitare i danni, dimostrando che, in realtà, la classe, la caparbietà e, in definitiva, anche il colpo di pedale sono quelli di sempre. L’impressione è stata quella di un corridore non al top della forma, che sta correndo proprio alla ricerca di buone sensazione e che queste siano arrivate nei chilometri finali dell’ascesa di oggi. Guardando alla silhouette della tappa di domani non si può, quindi, escludere che Froome tiri fuori dal cilindro qualche numero per strappare la maglia di leader al suo avversario, anche se il Contador di oggi non sembra francamente attaccabile in salita. In ogni caso, la tappa regina di questa corsa presenterà un percorso senza un metro di pianura e i corridori incontreranno il primo GPM di terza categoria dopo soli 14 chilometri di gara. Successivamente, affronteranno altri due GPM di terza categoria e continui saliscendi e strappetti senza un metro di respiro, prima della difficile salita finale verso l’Alto de Allanades: 5 chilometri con una pendenza media del 10%.
In chiave prosieguo della stagione, le indicazioni di oggi hanno una importanza relativa, specialmente se si pensa alla disastrosa prima parte della stagione di Nibali l’anno scorso. In ogni caso, sarà interessante vedere se e come Froome tenterà di rispondere all’assolo di Contador.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 04:19:15
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 00:00:19
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 00:01:39
4 Beñat Intxausti (Spa) Movistar 00:01:58
5 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 00:02:02
6 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 00:02:05
7 Merhawi Kudus (Eri) MTN-Qhubeka 00:02:15
8 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 00:02:16
9 Reichenbach (Sui) IAM Cycling 00:02:30
10 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 00:02:42

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 12:22:55
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:27
3 Beñat Intxausti (Spa) Movistar 0:01:59
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:13
5 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:02:28
6 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:30
7 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:03:19
8 Sylvain Chavenel (Fra) IAM Cycling 0:03:41
9 Nicolas Edet (Fra) Cofidis 0:04:10
10 Gorka Izagirre (Spa) Movistar 0:04:15

Contador in azione sullascesa dellAlto de Hazallanas (foto Bettini)

Contador in azione sull'ascesa dell'Alto de Hazallanas (foto Bettini)

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