TOP FIVE ALL’ATTACCO! LA SPUNTA ARU BRUCIANDO FROOME
Chris Froome secondo all’arrivo di tappa e secondo in generale. Scavalcare Valverde rappresenta oggi per il keniano bianco il premio di consolazione. Fabio Aru conquista con autorità la frazione odierna, scatta deciso ai – 4, viene ripreso dopo poco da un Froome in netta crescita ma riesce prima a tenere sulle sfuriate del capitano del Team Sky e poi a sopravanzarlo poco prima del traguardo, andando così a bissare il successo conseguito nella frazione pirenaica
Il percorso proposto dagli organizzatori per la frazione odierna poteva essere definito piuttosto singolare, nel senso positivo del termine. I primi 130 Km di gara si snodavano, infatti, su strade costiere piuttosto tortuose ma sostanzialmente pianeggianti o comunque senza difficoltà altimetriche degne di nota. Nel finale, invece, il tracciato prevedeva la doppia ascesa al Monte Castrove, fondamentalmente una collina con i suoi 515 metri sul livello del mare, ma ciclisticamente una salita da non sottovalutare, sulla quale si aspettavano i big a darsi battaglia. Si trattava, infatti, di una ascesa con una pendenza media del 7% e punte al 15%; non si poteva definirla come un muro dato il chilometraggio contenuto ma non trascurabile: 6,5 Km.
In un simile quadro, la lotta per la vittoria di tappa poteva sembrare un discorso abbastanza aperto: certamente erano da inserire tra i favoriti i vari big che hanno dimostrato di essere forti in salita come Contador, Froome, Purito, Valverde e Aru. D’altro canto, non si potevano neppure trascurare uomini che, pur fuori classifica, si sono dimostrati battaglieri sulle strade di montagna, uomini come il nostro Caruso o come Anacona.
La maggiore insidia della prima parte era oggi rappresentata dalla possibilità di vento forte, mentre la seconda presentava la doppia ascesa in rapida successione.
La gara ha, comunque, avuto un andamento piuttosto tranquillo, con diversi tentativi di fuga che non hanno mai rappresentato una minaccia per la vittoria di tappa, poiché il gruppo non ha mai concesso un vantaggio interessante, andando a riprendere la prima fuga dopo soli 20 Km di gara. Più consistente il secondo tentativo di evasione che consentito a Luis Leon Sanchez, già leader della speciale classifica per gli scalatori, di incrementare ulteriormente il suo bottino, andando a scollinare in testa il Monte Castrove al termine della prima ascesa. Nel successivo tratto il tentativo si spegne definitivamente, Al traguardo volante con abbuoni posto ai – 8,5 Km accelera decisamente Chris Froome, alla caccia dell’abbuono che lo porterebbe al secondo posto, a pari tempo con Alejandro Valverde; viene preceduto proprio da un compagno di squadra del murciano, riuscendo comunque, in virtù del secondo posto, a rosicchiare 2 secondi agli avversari. I compagni di squadra del keniano bianco prendono decisamente in mano le operazioni, conducendo il gruppo fino alla prime rampe della salita finale, quando Le Mevel (Cofidis) decide di rompere gli indugi e partire all’attacco seguito da Sergio Paulinho (Tinkoff-Saxo) e Dmitry Kozontchuk (Katusha). Il tentativo di questi uomini si rivela effimero in quanto, ben presto, un cambio di ritmo degli uomini di classifica fa naufragare qualsiasi velleità dei tre di prendere il largo. Proprio al momento del ricongiungimento Warren Barguil (Giant-Shimano) parte in contropiede, ma anche questo tentativo dura poche centinaia di metri, in quanto il ritmo del gruppo dei migliori, condotto dai Katusha, è elevato e non permette a nessuno di conseguire un vantaggio gestibile. L’ultimo tentativo delle seconde linee vede protagonista Jérôme Coppel (Cofidis) che prova ai -5 all’arrivo, ma anche il francese è costretto in un batter d’occhio ad alzare bandiera bianca.
Poco dopo il cartello dei meno 4 prende forma l’attacco decisivo, quando dal gruppo dei migliori evade con una certa convinzione Fabio Aru, tanto che, approfittando di un momento in cui dietro si guardavano un po’ in volto, il sardo riesce subito a guadagnare una decina di secondi sul drappello della maglia rossa, ridotto ormai a poche unità. Accortosi della qualità dell’azione di Aru, Froome si produce in una delle sue proverbiali accelerazioni che lasciano sul posto Valverde e Purito, mentre Contador è sembrato abbastanza disinteressato ad una azione che, comunque, non poteva causargli alcun problema relativo al leaderato, mancando meno di 4 chilometri alla conclusione. Il ”Pistolero” si è quindi limitato a battezzare le ruote di Valverde e di ”Purito” Rodriguez; proprio il catalano, a circa un chilometro dal GPM, prova uno dei suoi micidiali scatti che ha come risultato quello di riportare il trio spagnolo a ridosso di Aru che, nel frattempo, era stato inesorabilmente raggiunto da un Froome che tentava di distanziare il più possibile Valverde.
Nonostante l’accelerazione davvero terribile di ”Purito”, a causa di palese mancanza di accordo tra di essi i tre spagnoli non riescono a chiudere su Froome e Aru, che si involano decisi verso il traguardo, posto circa un chilometro dopo il secondo scollinamento del Castrove. Allo sprint non c’è storia: già ai 200 metri Aru supera Froome che non sembra in vena di disputare la volata e conquista la seconda vittoria di tappa in questa Vuelta.
In classifica generale non cambia nulla, salvo il secondo posto che Froome conquista ai danni di Valverde con una azione che era nell’aria già dopo il primo scollinamento del Castrove, quando gli Sky si erano messi fare l’andatura. I distacchi al traguardo sono troppo contenuti rispetto a quelli della classifica per causare scossoni; il trio di casa paga 13 secondi più abbuoni a Froome ed Aru ed il vantaggio di Contador rimane molto buono. La sensazione era che il trio spagnolo potesse chiudere su Froome ed Aru; tuttavia, invece di organizzare l’inseguimento i tre connazionali si sono limitati a scattarsi nei denti l’un l’altro in modo insensato.
Considerando il chilometraggio limitato della crono conclusiva, si può affermare che solo una crisi di Contador nella tappa di montagna di sabato potrebbe portarlo giù dal gradino più alto del podio.
Gli ultimi quattro chilometri hanno visto i primi cinque della generale sfidarsi a viso aperto in un emozionante faccia a faccia. E’ apparso ancora una volta chiaro il crescendo di condizione di Chris Froome, che sembra ormai in grado di salire sul secondo gradino del podio a Santiago ai danni di Valverde, che non riesce a resistere alle accelerazioni del britannico. Per quel che riguarda le altre posizioni, invece, non cambia nulla anche perché gli attacchi così vicini al traguardo risultano radicalmente inidonei a mettere in discussione le posizioni d’onore, che si differenziano per scarti che superano il minuto. Nella terza settimana sarebbe legittimo attendersi che qualcuno dei protagonisti provi a giocarsi le proprie carte con un tentativo di più ampio respiro rispetto alle accelerazioni nel finale. Per chi avesse tali intenzioni rimane solo la tappa di montagna di sabato con diverse salite e con gli ultimi trenta chilometri davvero interessanti, che potrebbero anche riservare sorprese nel caso la corsa si dovesse accendere già sulla penultima asperità.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 3:47:17
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:01
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:13
4 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha
5 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
6 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:00:17
7 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:00:33
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:48
9 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
10 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
11 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
12 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
13 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:01:12
14 Jérôme Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits
15 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
16 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
17 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
18 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
19 Maxime Medrel (Fra) Team Europcar 0:01:15
20 Jacques Janse van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:35
21 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:36
22 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:02:04
23 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:02:24
24 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
25 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:27
26 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:45
27 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:02:54
28 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:03:25
29 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:32
30 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:04:05
31 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:04:17
32 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
33 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale 0:04:39
34 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:04:53
35 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol
36 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
37 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:05:49
38 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:39
39 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:07:10
40 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team
41 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
42 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
43 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:08:11
44 Dario Cataldo (Ita) Team Sky
45 Philip Deignan (Irl) Team Sky
46 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
47 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:10:46
48 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
49 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
50 Dmitry Kozontchouk (Rus) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 71:38:37
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:19
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:32
4 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:15
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:52
7 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:06:59
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:09:12
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:44
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:45
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:12:49
12 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:14:15
13 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:18:15
14 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:20:05
15 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:21:55
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:22:10
17 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:22:33
18 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:30:16
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:31:51
20 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:36:54
21 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:39:03
22 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:44:26
23 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:46:09
24 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:50:23
25 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:53:39
26 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:54:22
27 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:57:32
28 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 1:03:31
29 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:08:54
30 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team 1:11:53
31 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 1:13:20
32 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 1:16:14
33 Jérôme Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:16:54
34 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team 1:19:58
35 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:20:12
36 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:21:47
37 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 1:27:17
38 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:27:38
39 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:28:23
40 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 1:28:35
41 Maxime Medrel (Fra) Team Europcar 1:29:47
42 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 1:31:24
43 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 1:32:25
44 Philip Deignan (Irl) Team Sky 1:33:16
45 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:39:22
46 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 1:42:18
47 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 1:42:29
48 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 1:43:38
49 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 1:46:05
50 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 1:47:28

L'urlo di Aru si eleva alto anche sul Monte Castrove (foto Bettini)
ARRIVA LA FUGA, BRÄNDLE BRINDA
Il gruppo contava di rientrare nel finale, ma i saliscendi del finale hanno finito per agevolare la marcia dei fuggitivi di giornata. Così oggi i riflettori sono stati tutti per l’austriaco Matthias Brändle, che ha preceduto di 8 secondi i compagni d’avventura e di 14” un gruppetto di poco meno di 40 elementi, contenenti tutti i migliori della classifica, rimasta così invariata. ll polacco Kwiatkowski è, dunque, ancora il leader del Giro di Gran Bretagna e l’italiano Zardini continua ad inseguire a 3 secondi
Vittoria in solitaria per Matthias Brändle (IAM Cycling) nella quinta tappa del Tour of Britain. I rimanenti gradini del podio sono andati a Shane Archbold (An Post-Chainreaction) e a Maarten Wynants (Belkin), arrivati dopo 8” e autori con il vincitore dell’unica fuga di giornata. Il gruppo inseguitore è arrivato dopo 14” secondi è stato regolato da Sonny Colbrelli.
Della fuga faceva parte anche Andreas Stauff (MTN-Qhubeka), ripreso dagli inseguitori quando la vicinanza del traguardo ha aumentato l’adrenalina e la tensione agonistica tra gli uomini di testa.
Il gruppo, ben controllato da Omega Pharma-QuickStep e Garmin-Sharp, ha lasciato un certo margine ai quattro battistrada, forse ipotizzando il ricongiungimento sull’ultima ascesa di giornata. Le cose, però, non sono andate come ipotizzato e, nonostante l’impegno degli inseguitori, la volontà dei fuggitivi ha avuto la meglio.
Nulla di invariato in classifica generale dove Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team) conduce sempre con 3” di vantaggio su Edoardo Zardini (Bardiani-CSF) e 14” su Dylan Teuns (BMC Racing Team). Bradley Wiggins (Team Sky), grande favorito della cronometro conclusiva di domenica prossima, è sempre 6° a 27”.
Per gli appassionati la corsa è sempre trasmessa in diretta su Bike Channel (Canale 214 di SKY), dalle ore 14:15.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 4:32:03
2 Shane Archbold (NZl) An Post-Chainreaction 0:00:08
3 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
4 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:00:14
5 Ben Swift (GBr) Team Sky
6 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
7 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep
8 Kevin Ista (Bel) IAM Cycling
9 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
10 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
11 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
12 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
13 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh
14 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
15 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
16 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
17 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
18 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
19 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
20 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
21 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
22 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
23 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp
24 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
25 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team
26 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka
27 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura
28 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
29 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
30 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
31 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
32 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
33 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team
34 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka
35 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
36 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
37 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team
38 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo
39 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis 0:00:48
40 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis
41 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma-QuickStep 0:00:53
42 Owain Doull (GBr) An Post-Chainreaction
43 Enrique Sanz Unzue (Esp) Movistar Team
44 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-QuickStep
45 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka
46 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 0:00:57
47 Alex Peters (GBr) Madison Genesis
48 George Atkins (GBr) Team Raleigh
49 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk
50 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL
CLASSIFICA GENERALE
1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 20:21:50
2 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:00:03
3 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:14
4 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
5 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team 0:00:23
6 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:27
7 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
8 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura 0:00:29
9 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
10 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:40
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:00:45
12 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp 0:00:48
13 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp 0:00:54
14 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team 0:00:58
15 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura 0:01:00
16 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:03
17 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
18 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:01:05
19 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:10
20 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka 0:01:14
21 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:01:25
22 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh 0:01:26
23 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL 0:01:28
24 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep 0:01:31
25 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 0:01:41
26 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
27 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team 0:01:51
28 Alex Peters (GBr) Madison Genesis 0:01:56
29 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:02:23
30 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:02:26
31 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:02:30
32 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:02:35
33 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis 0:02:42
34 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling 0:02:51
35 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka 0:03:17
36 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:03:29
37 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:53
38 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:04:55
39 George Atkins (GBr) Team Raleigh 0:05:06
40 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura 0:05:10
41 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team 0:05:16
42 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura 0:05:20
43 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team 0:05:30
44 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp 0:06:41
45 Mark Christian (GBr) Team Raleigh 0:07:16
46 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL 0:07:54
47 David Lozano Riba (Esp) Team Novo Nordisk 0:07:59
48 Dale Appleby (GBr) NFTO 0:08:17
49 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka 0:08:21
50 Michael James Northey (NZl) Madison Genesis 0:08:27

Matthias Brändle taglia in beata solitudine il traguardo di Exeter (foto Rob Lampard)
11-09-2014
settembre 11, 2014 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
L’italiano Fabio Aru (Astana Pro Team) si è imposto nella diciottesima tappa, A Estrada – Monte Castrove (Meis), percorrendo 157 Km in 3h47′17″ alla media di 41,446 Km/h. Ha preceduto di 1” il britannico Froome e di 13” lo spagnolo Valverde Belmonte. Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) è ancora in maglia “roja” con 1′19″ su Froome e 1′32” su Valverde Belmonte. Miglior italiano Aru, 5° a 3′15″.
TOUR OF BRITAIN
L’austriaco Matthias Brändle (IAM Cycling) si è imposto nella quinta tappa, Exmouth – Exeter, percorrendo 177,3 Km in 4h32′03″ alla media di 39,103 Km/h. Ha preceduto di 8” il neozelandese Archbold e il belga Wynants. Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bardiani Valvole – CSF Inox), 4° a 14”. Il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick Step) è ancora leader della classifica con 3″ sull’italiano Edoardo Zardini (Bardiani Valvole – CSF Inox) e 14” sul belga Teuns.
TOUR OF CHINA II
Il kazako Vadim Galeyev (Continental Team Astana) si è imposto nella terza tappa, Jiangxia – Caidian, percorrendo 143,9 Km in 3h02′38″ alla media di 47,275 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Gradek e il ceco Kadlec. Miglior italiano Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg Continental Cycling Team), 5° a 25”. Galeyev è il nuovo leader della classifica con 4” su Kadlec e Gradek. Miglior italiano Marco Benfatto (Continental Team Astana), 7° a 29”
L’INAFFERRABILE DEGENKOLB
É di nuovo il tedesco John Degenkolb (Giant-Shimano) a tagliare per primo il traguardo, aggiungendo un’altra vittoria alla sua già ricca collezione. Nella diciassettesima tappa della Vuelta il portacolori della Giant ha preceduto in volata l’australiano Micheal Matthews (Orica-Greenedge) e lo svizzero Fabian Cancellara (Trek). Più sfortunato, invece, Elia Favilli (Lampre-Merida) che è stato ripreso dal gruppo a 500 metri dal traguardo assieme a Rohan Dennis (BMC). Nessun problema per Alberto Contador, rimasto fuori da qualsiasi tipo di problemi e ancora in possesso della maglia rossa di leader.
Quattro vittorie in due settimane sono un biglietto da visita importante per quanto riguarda i prossimi campionati del mondo di Ponferrada, da disputarsi su un percorso che sembra adattarsi perfettamente alle caratteristiche di John Degenkolb. Nella volata odierna il tedesco ha avuto facilmente ragione di un altro corridore sicuro protagonista anche ai mondiali, Michael Matthews, dopo un finale di tappa veramente interessante con un inseguimento serrato da parte del gruppo nei confronti di cinque fuggitivi, poi rimasti in due.
Per quanto riguarda la tappa, questa diciassettesima frazione della Vuelta, con partenza da Ortigueira e arrivo alla Coruña dopo 190 chilometri, presentava un percorso altimetricamente semplice ma che sulla strada non consentiva un attimo di respiro a causa di una serie elevata di mangia e bevi che, a questa punto della corsa, potevano rendere le gambe dure a chiunque.
Nella prima parte di corsa scappano cinque corridori – Elia Favilli (Lampre-Merida), Rohan Dennis (BMC), Luis Mas Bonet (Caja Rural-RGA), Daniel Teklehaimanot (MTN-Qhubeka) e Bob Jungels (Trek) – ai quali il gruppo concede un vantaggio massimo di quattro minuti a settanta chilometri dal traguardo. Con un vantaggio simile la sorte dei battistrada sembrerebbe segnata, ma l’accordo tra i cinque al comando è ottimo e il gruppo inizia ad accusare le fatiche di diciassette giorni di corsa. Nel finale sono Orica-Greenedge e Omega-Quick Step che si incaricano, aiutate anche dal Team Sky di Chris Froome, di chiudere il gap sugli ultimi due sopravvissuti, Favilli e Dennis, e con fatica riusciranno nell’intento solo a 500 metri dal traguardo. A quel punto è Filippo Pozzato che conquista la prima posizione e allunga con decisione il gruppo con l’obiettivo di tirare al meglio la volata per Ferrari, ma dopo il grande lavoro di Pippo è Degenkolb ad accelerare con a ruota Matthews. Oggi non ce n’è, il tedesco alza le braccia e vince la sua quarta tappa in questa Vuelta.
Dietro a Degenkolb e Matthews si piazzano nell’ordine Cancellara (anche lui da osservare in ottica Ponferrada), Stuyven, Ferrari, Fernandez, Soupe, Wyss, Caruso e Reynes.
Oggi è prevista una tappa con arrivo già più impegnativo rispetto a quello odierno, con la doppia scalata al Monte Castrove, salita di sette chilometri con pendenze massime del 12% e, soprattutto, con il traguardo posto settecento metri dopo il secondo scollinamento. Se non arriverà la fuga, sarà il giorno di Rodriguez?
Paolo Terzi
ORDINE D’ARRIVO
1 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano 4:26:07
2 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
3 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
4 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
5 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
6 Koldo Fernandez (Spa) Garmin Sharp
7 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ.fr
8 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
9 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
10 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling
11 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
12 Jacopo Guarnieri (Ita) Astana Pro Team
13 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
14 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
15 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
16 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
17 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
18 Pim Ligthart (Ned) Lotto Belisol
19 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
20 Paul Martens (Ger) Belkin Pro Cycling Team
21 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
22 Romain Zingle (Bel) Cofidis, Solutions Credits
23 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
24 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
25 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
26 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
27 Christopher Froome (GBr) Team Sky
28 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
29 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
30 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
31 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
32 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
33 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
34 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
35 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
36 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
37 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
38 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
39 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
40 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
41 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
42 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:07
43 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale
44 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale 0:00:16
45 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:22
46 Jimmy Engoulvent (Fra) Team Europcar
47 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
48 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
49 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
50 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN – Qhubeka
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 67:51:07
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:36
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:38
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:17
7 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:06:43
8 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:55
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:08:37
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:10
11 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:24
12 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:12:14
13 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:13:16
14 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:17:16
15 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:17:54
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:19:59
17 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:20:56
18 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:21:58
19 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:23:10
20 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:28:53
21 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:30:52
22 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:35:44
23 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:41:54
24 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:44:18
25 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:46:42
26 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:47:33
27 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:48:09
28 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:51:10
29 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 0:52:44
30 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:52:52
31 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:55:38
32 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:59:36
33 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 1:04:59
34 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:05:02
35 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 1:13:01
36 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:14:39
37 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:15:55
38 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 1:17:40
39 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 1:18:41
40 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:19:06
41 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 1:20:20
42 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:22:02
43 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 1:23:24
44 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 1:23:55
45 Philip Deignan (Irl) Team Sky 1:25:18
46 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 1:28:45
47 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 1:28:56
48 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 1:31:45
49 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 1:33:44
50 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 1:34:31

Ennesima prova di forza per Degenkolb alla Vuelta 2014 (foto Bettini)
KWIATKOWSKI INTERROMPE IL SOGNO DI ZARDINI
Ha avuto la vita di una farfalla il leaderato di Edorardo Zardini al Tour of Britain. Il giovane corridore della Bardiani, primattore il giorno prima a The Tumble, ha commesso un’errore di valutazione nel finale in leggera ascesa di Bristol e, peccando un po’ d’esperienza, ha marcato il corridore sbagliato. E così si è ritrovato spodestato dal forte polacco Kwiatkowski, un corridore al quale non sarà affatto facile levare le insegne del primato
È durato solo un giorno il regno di Zardini al Tour of Britain. Il distacco di soli 3”, però, tiene accesa la speranza in casa Bardiani, poichè a tanto ammonta il vantaggio in classifica del polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma-QuickStep), vincitore della quarta tappa.
Nonostante la fuga di giornata avesse guadagnato un vantaggio di quasi sei minuti, la tappa è entrata nel vivo nella salita finale quando, come era facile prevedere, i big sono entrati in scena. Come già detto, il migliore di tutti oggi è stato il polacco della Omega Pharma che ha avuto la meglio sul gruppetto che si è presentato per primo sotto il traguardo.
Alle spalle del vincitore si sono piazzati nell’ordine Albert Timmer (Team Giant-Shimano), Dylan Teuns (BMC Racing Team), Jack Bauer (Garmin-Sharp), Jon Izagirre Insausti (Movistar Team) e Nicolas Roche (Tinkoff-Saxo), tutti con lo stesso tempo. Edoardo Zardini (Bardiani-CSF), partito con la maglia di leader, è arrivato 19° a 25” dal primo classificato. ”Dispiace aver perso la maglia subito dopo un giorno. Con i miei compagni abbiamo cercato di gestirci al meglio, purtroppo nel finale l’attacco di Kwiatkowski in contropiede mi ha sorpreso, avendo appena risposto a Roche. Ora sono dietro di tre secondi, sarà dura risalire in vetta perché il capitano dell’Omega Pharma è molto forte, ma non si sa mai cosa può succedere nei prossimi giorni”. Dello stesso tenore le parole del DS del Team: ”Non dobbiamo essere delusi nell’aver perso la maglia gialla perché sapevamo già stamani che sarebbe stata dura avendo tanti avversari veramente forti a pochi secondi e arrivi di tappa complicati da gestire. Edoardo è stato bravo, ha forse peccato un pochino d’esperienza sullo strappo finale poiché ha marcato Roche e non Kwiatkowski. Però non deve recriminare nulla, ha raggiunto ampiamente il suo obiettivo e noi ne siamo soddisfatti. Da domani ritorneremo a puntare alle tappe, ci sono atleti come Colbrelli e Battaglin in ottima condizione e vogliamo sfruttarli al meglio”. Ora è in programma la quinta tappa, da Exmouth a Exeter per 177 km, caratterizzata da tanti saliscendi e da tre GPM, uno di 1a e due di 2a categoria, l’ultimo dei quali ha la vetta a soli 2 km dall’arrivo.
Per gli appassionati la corsa è sempre trasmessa in diretta su Bike Channel (Canale 214 di SKY), dalle ore 14:15.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 4:19:09
2 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
3 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
4 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
5 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
6 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
7 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:00:06
8 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
9 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
10 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
11 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
12 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh
13 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
14 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
15 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
16 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team
17 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp
18 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
19 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
20 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
21 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team
22 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka
23 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
24 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
25 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
26 Kevin Ista (Bel) IAM Cycling
27 Alex Peters (GBr) Madison Genesis
28 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
29 Germain Burton (GBr) Great Britain
30 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team
31 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
32 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
33 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo
34 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
35 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma-QuickStep
36 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
37 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
38 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
39 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
40 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:00:25
41 Bol Jetse (Ned) Belkin Pro Cycling Team
42 Tyler Farrar (USA) Garmin-Sharp
43 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
44 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team
45 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis
46 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka
47 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:00:42
48 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis
49 George Atkins (GBr) Team Raleigh
50 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka
CLASSIFICA GENERALE
1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 15:49:33
2 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:00:03
3 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:14
4 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
5 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team 0:00:23
6 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:27
7 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
8 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura 0:00:29
9 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
10 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
12 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp 0:00:48
13 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
14 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team
15 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura 0:01:00
16 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:03
17 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
18 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:01:05
19 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:10
20 Alex Peters (GBr) Madison Genesis 0:01:13
21 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka 0:01:14
22 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:01:25
23 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh 0:01:26
24 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL 0:01:28
25 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:31
26 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
27 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 0:01:41
28 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
29 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team 0:01:51
30 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis 0:02:08
31 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:02:23
32 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:02:26
33 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:02:30
34 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura 0:02:32
35 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team 0:02:42
36 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling 0:02:51
37 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:03:04
38 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka 0:03:17
39 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:53
40 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
41 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:04:12
42 George Atkins (GBr) Team Raleigh 0:04:23
43 Mark Christian (GBr) Team Raleigh 0:04:28
44 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura 0:05:10
45 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team 0:05:32
46 Dylan Girdlestone (Rsa) Garmin-Sharp 0:05:49
47 Michael James Northey (NZl) Madison Genesis 0:06:45
48 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:06:49
49 Dale Appleby (GBr) NFTO 0:07:02
50 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL 0:07:11

Kwiatkowski vince a Bristol e si fascia della maglia di leader (foto Rob Lampard)
10-09-2014
settembre 10, 2014 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
Il tedesco John Degenkolb (Team Giant-Shimano) si è imposto nella diciasettesima tappa, Ortigueira – A Coruña percorrendo 190,7 Km in 4h26′07″ alla media di 42,996 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Matthews e l’elvetico Cancellara. Miglior italiano Roberto Ferrari (Lampre-Merida), 5°. Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) è ancora in maglia “roja” con 1′36″ sul connazionale Valverde Belmonte e 1′39” sul britannico Froome. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 5° a 3′38″.
TOUR OF BRITAIN
Il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick Step) si è imposto nella quarta tappa, Worcester – Bristol, percorrendo 184,6 Km in 4h19′09″ alla media di 42,740 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Timmer e il belga Teuns. Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bardiani Valvole – CSF Inox), 9° a 6”. Kwiatkowski è il nuovo leader della classifica con 3″ sull’italiano Edoardo Zardini (Bardiani Valvole – CSF Inox) e 14” su Teuns.
TOUR OF CHINA II
giorno di riposo
ZARDINI OK A THE TUMBLE, BATTUTI I FAVORITI
Affermazione italiana nell’unica tappa del Tour of Britain con arrivo in salita. Ottimamente spalleggiato dalla squadra, già in luce nelle prime due frazioni destinate ai velocisti, il giovane Edoardo Zardini della (Bardiani Csf) è andato segno al termine dell’ascesa di The Tumble, imponendosi con una decina di secondi su avversari più quotati come il polacco Kwiatkowski, l’irlandese Roche e il corridore di casa Wiggins, conquistando al contempo la maglia di leader, che ora vorrebbe indossare almeno fino alla crono dell’ultimo giorno a Londra.
Impresa in Gran Bretagna per Edoardo Zardini (Bardiani Csf). Il veronese ha conquistato per distacco la terza tappa da Newtown a The Tumble di 179 chilometri con un vantaggio di 9” sul polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma) e 11″ sull’irlandese Nicolas Roche della Tinkoff Saxo. Seguono Teuns, Wiggins e Visconti.
Grazie al risultato odierno il ragazzo della scuderia Reverberi indossa anche la maglia di leader della breve corsa a tappe d’oltremanica. Il veronese ha ora un vantaggio di 13” su Kwiatkowsky e di 13” su Roche.
La tappa – nonostante la fuga di ben 7 elementi, con l’italiano Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo) ultimo a cedere – si è svolta in attesa della salita finale. E proprio sulle prime rampe che conducevano al traguardo i ragazzi di Reverberi hanno fatto la gara e favorito l’azione di Zardini, seguito nelle primissime fasi da Jack Bauer (Garmin-Sharp), costretto però ad alzare bandiera bianca visto la furia agonistica dell’italiano, che ha così commentato:”Un successo incredibile del quale fatico ancora a credere. Sapevo di stare bene oggi, nelle settimane precedenti mi ero preparato molto bene e oggi ci credevo. La squadra è stata superlativa tutti i miei compagni hanno aiutato me e Bongiorno a prendere la salita finale davanti. Avevamo parlato con Roberto Reverberi di attaccare fin da sotto e io c’ho subito provato appena la strada ha iniziato a salire. Sono sempre salito con un piccolo margine perché sapevo che dietro potevano rientrare. Quando Roche mi ha ripreso, sono riuscito a sfruttare quel margine messo via e ad un km con la strada che spianava sono ripartito a tutta. Da lì a blocco fin sotto al traguardo. Riguardo la maglia gialla di leader vediamo giorno per giorno come andrà, la crono finale è da specialisti e dietro a me ce ne sono diversi di fama mondiale”. Roberto Reverberi, direttore sportivo di Zardini aggiunge:”Edoardo ha fatto un numero impressionante, mettendo sul campo dei valori su cui noi abbiamo sempre creduto. Ha fatto una scalata ad un ritmo pazzesco senza mai fermarsi e anche quando Roche lo ha ripreso non si è perso d’animo e ha avuto ancora energie per attaccare. Ha un carattere incredibile, un lottatore nato. Da domani dovremo provare a controllare la corsa, cercando di portare questa maglia almeno fino alla crono di Londra”.
Domani è previsto un arrivo complicato a Bristol dopo 184,6km e diversi saliscendi e uno strappo nel finale di quasi 2 km che terminerà in vista dell’arrivo.
Ogni giorno la corsa britannica è in diretta su Bike Channel (Canale 214 di SKY), con diretta dalle ore 14:15.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 4:35:02
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 0:00:09
3 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:00:11
4 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
5 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:14
6 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
7 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
8 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling 0:00:16
9 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
10 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:00:32
12 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp 0:00:35
13 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team 0:00:45
14 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka
15 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp 0:00:47
16 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
17 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain 0:00:50
18 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
19 Mark Christian (GBr) Team Raleigh 0:00:52
20 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
21 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:57
22 Alex Peters (GBr) Madison Genesis 0:01:00
23 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:01:09
24 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh 0:01:13
25 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:01:18
26 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
27 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
28 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
29 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team
30 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
31 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis 0:01:20
32 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
33 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 0:01:28
34 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:01:45
35 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka 0:02:19
36 Dylan Girdlestone (Rsa) Garmin-Sharp
37 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
38 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
39 Ben Swift (GBr) Team Sky
40 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team
41 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura
42 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:02:39
43 George Atkins (GBr) Team Raleigh 0:03:10
44 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-QuickStep 0:03:12
45 Michael James Northey (NZl) Madison Genesis
46 Ryan Mullen (Irl) An Post-Chainreaction 0:03:40
47 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL
48 Dale Appleby (GBr) NFTO
49 Bol Jetse (Ned) Belkin Pro Cycling Team
50 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
CLASSIFICA GENERALE
1 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 11:30:21
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep 0:00:13
3 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:00:17
4 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:21
5 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:24
6 David Lopez Garcia (Esp) Team Sky
7 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team 0:00:26
8 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
9 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
10 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:37
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:00:42
12 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp 0:00:45
13 Steve Lampier (GBr) Giordana Racing Team 0:00:55
14 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura 0:00:57
15 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
16 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:00
17 Tao Geoghegan Hart (GBr) Great Britain
18 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:01:02
19 Mark Christian (GBr) Team Raleigh
20 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:07
21 Alex Peters (GBr) Madison Genesis 0:01:10
22 Karel Hnik (Cze) MTN-Qhubeka 0:01:11
23 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:01:19
24 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh 0:01:23
25 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL 0:01:25
26 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:01:27
27 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:28
28 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
29 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 0:01:38
30 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN-Qhubeka
31 Liam Holohan (GBr) Madison Genesis 0:01:46
32 Lars-Petter Nordhaug (Nor) Belkin Pro Cycling Team 0:01:48
33 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:02:01
34 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:02:08
35 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:02:23
36 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling 0:02:29
37 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
38 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura
39 Stephen Cummings (GBr) BMC Racing Team 0:02:39
40 Dylan Girdlestone (Rsa) Garmin-Sharp 0:02:45
41 Dennis Van Niekerk (Rsa) MTN-Qhubeka 0:02:55
42 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-QuickStep 0:03:22
43 Michael James Northey (NZl) Madison Genesis
44 Marcin Bialobloski (Pol) Giordana Racing Team 0:03:33
45 George Atkins (GBr) Team Raleigh 0:03:44
46 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL 0:03:50
47 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
48 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
49 Pablo Lastras Garcia (Esp) Movistar Team 0:04:34
50 Ryan Mullen (Irl) An Post-Chainreaction

Zardini a pochi passi dalla vittoria nella terza tappa del Tour of Britain (foto Rob Lampard)
09-09-2014
settembre 9, 2014 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
Giorno di riposo
TOUR OF BRITAIN
L’italiano Edoardo Zardini (Bardiani Valvole – CSF Inox) si è imposto nella terza tappa, Newtown – The Tumble, percorrendo 179,9 Km in 4h35′02″ alla media di 39.246 Km/h. Ha preceduto di 9” il polacco Kwiatkowski e di 11” l’irlandese Roche. Zardini è il nuovo leader della classifica con 13″ su Kwiatkowski e 17” su Roche.
TOUR OF CHINA II
Il russo Boris Shpilevsky (RTS – Santic Racing Team) si è imposto nella seconda tappa, Chenzhou – Jiahe, percorrendo 140,5 Km in 3h06′12″ alla media di 45,274 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Marco Benfatto (Continental Team Astana) e Mattia Gavazzi (Amore & Vita – Selle SMP). Shpilevsky è il nuovo leader della classifica con 10” sul tedesco Thömel e 11” su Benfatto.
GIRO NAZIONALE DEL VALDARNO
L’italiano Fausto Masnada* (Team Colpack) si è imposto nella corsa italiana, Incisa Valdarno – Figline Valdarno, percorrendo 161 Km in 3h58′ alla media di 40,588 Km/h. Ha preceduto di 57” l’italiano Devid Tintori* (Gragnano Sporting Club) e di 1′05” l’italiano Giuseppe Sannino* (Team Pala Fenice)
* dilettante
E ALLA FARRAPONA IL ”PISTOLERO” SPARÒ UN COLPO DI CANNONE
Molto probabilmente passerà alla storia come la tappa decisiva della Vuelta 2014. Di certo era la più dura, con i suoi 5 colli da scalare e 3800 metri di dislivello da superare e questi numeri sono stati avvalorati dagli esiti di questa frazione, che ha visto in azione nei chilometri conclusivi i due nomi più ”gloriosi” del gruppo, il britannico Froome e lo spagnolo Contador. Ed è stato proprio quest’ultimo l’autore della stilettata decisiva, non il suo solito colpo da ”Pistolero”, ma una vera e propria cannonata, che lo ha portato a tagliare il traguardo della Farrapona con 15” su Froome e vantaggi più consistenti sugli altri rivali di classifica. Difficilmente, ora, la sua leadership potrà essere messa in discussione.
Ci si aspettava battaglia nella frazione odierna della Vuelta. E battaglia è stata. Ci si aspettavano distacchi tra i corridori di classifica. E distacchi ci sono stati. Ci si aspettava venissero fuori corridori di fondo. E sono venuti fuori. Non ha deluso le attese la sedicesima tappa, da San Martin del Rey Aurelio a La Farrapona, ed ha sicuramente appassionato un bel numero tifosi. Complice finalmente un’altimetria degna di un grande giro (si afftontavano cinque colli per 3.800 metri di dislivello), con poco respiro e grande agonismo, sin dalle prime battute.
La tappa, come spesso negli ultimi giorni, è partita velocissima, con tentativi e controffensive per formare la fuga di giornata, visto che nessuna squadra (soprattutto qulle dei pretendenti alla classifica generale) vuole commettere l’errore tattico di rimanere esclusa da una fuga troppo pericolosa. E’ stato così che sull’Alto de La Colladona si sono portati all’attacco nientemeno che Alberto Contador, Chris Froome e Alejandro Valverde. Indizio, questo, che oggi si sarebbe fatto sul serio. Questa fuga di lusso è stata comunque ripresa dal gruppo, tirato dalla Katusha di Rodriguez, e alla fine a sganciarsi definitivamente sono stati in 12: Dennis, Ten Dam, Sánchez, Kennaugh, Rovny, De Marchi, Sicard, Le Bon, Poels, Brambilla, Cunego e Bilbao.
Con la fuga che ha guadagnato un vantaggio di 7 minuti, è stata ancora la Katusha a prendere le redini del gruppo e ad imporre un ritmo discretamente elevato già sulla seconda salita di giornata, l’Alto Del Cordal. Il primo a farne le spese è stato Rigoberto Uran, evidentemente non al meglio in questa Vuelta. Con l’aiuto della squadra il colombiano è riuscito a rientrare in discesa, ma la sua giornata no culminerà con un distacco di quasi sedici minuti all’arrivo. Il vantaggio della fuga è andato lentamente ma inesorabilmente assottigliandosi, con anche la Sky che aveva preso a tirare il gruppo principale. Sul quarto colle di giornata, il Puerto de San Lorenzo, dalla fuga si sono avantaggiati De Marchi (Cannondale), e la coppia della Omega formata da Brambilla e Poels. Il trio è risucito a prendere il largo e quindi ad approcciare la salita finale con un vantaggio di circa due minuti sul gruppo. Trio che è subito diventato un duo, però, visto che una macchina della giuria si è avvicinata a Brambilla e gli ha notificato in diretta televisiva la sua espulsione dalla corsa. La decisione, alquanto eclatante, era stata causata da un diverbio avvenuto tra l’italiano e Rovny della Tinkoff sulla precedente salita, diverbio degenerato presto in un vero e proprio incontro di boxe tra i due corridori, i quali, per citare Oleg Tinkov, non hanno fortunatamente dovuto vedersela con Nacer Bouhanni. Purtroppo per entrambi, l’eccesso di agonismo è finito con l’espulsione dalla corsa.
Lungo la salita finale ai Lagos de Somiedo è stata la Sky a mettersi in testa al gruppo, formando il classico treno visto nei giorni migliori dei Tour de France dominati. Evidentemente Chris Froome si sentiva molto competitivo oggi. E lo ha dimostrato a 5 km dall’arrivo quando, spostatosi il suo ultimo vagone Nieve, si è prodotto in una letale accelerazione, la prima veramente decisiva di questa Vuelta. Letale per tutti, ma non per Alberto Contador, che, danzando sui pedali dietro al britannico, gli si è appicciato alla ruota e non l’ha più mollata. Il gap scavato dai capitani della Sky e della Tinkoff è stato subito molto profondo. I più immediati inseguitori, la coppia di “scattisti” formata da Valverde e Rodriguez, hanno quasi subito accusato un ritardo di 30″. A 6 chilometri dall’arrivo Froome e Contador hanno ripreso De Marchi, per poi staccarlo poco dopo. Fabio Aru ha fatto l’elastico dietro alla coppia Valverde-Rodriguez, faticando un pò a rientrare sugli spagnoli, mentre dietro gli altri uomini di classifica procedevano distanziati.
Là davanti Chris Froome ha continuato a menare duro, con lo sguardo spesso fisso sul computer e la mano a sistemare l’auricolare, ma qualche rara volta anche girandosi ad osservare il rivale spagnolo, un gesto che per il kenyano bianco probabilmente appartiene ad un ciclismo di altri tempi. La prestazione di Froome è stata notevole, ma alla portata di Alberto Contador, che a 1 chilometro dall’arrivo ha scalato un paio di rapporti e ha fatto un’accelerazione veramente micidiale ed emozionante, perfetta nella scelta del tempo e nell’esecuzione. Questo scatto ha proiettato il Pistolero direttamente sulla linea d’arrivo, dove, insieme all’immancabile colpo di pistola, ha messo una pietra decisiva per la conquista di questa Vuelta. A 15″ secondi è giunto Chris Froome, bravissimo ma battuto in questa “rivincita” dei ritirati eccellenti del Tour De France.
La vera sorpresa è stata trovare al terzo posto non Valverde & Company, bensì un immenso Alessandro De Marchi, che nel frattempo non si era demoralizzato per aver visto sfumare la vittoria di tappa, ma si era gestito in maniera eccellente, salvando un podio di tappa e confermandosi come un gran lottatore, oltre che un notevole scalatore.
A 55″ secondi è giunto Valverde, a 59″ Rodriguez, che vede così allontanarsi non solo la testa della classifica, ma anche il podio finale. A 1′06″ Fabio Aru, un pò in affanno, ma sempre da applaudire. Dietro il sardo gli altri uomini di classifica, con distacchi piuttosto importanti.
La tappa, dunque, non ha tradito le attese e probabilmente rimarrà come quella decisiva di questa Vuelta. La leadership di Contador sarà molto difficile da mettere in discussione, soprattutto se il Pistolero avrà una gamba come quella mostrata oggi. L’unico punto debole potrebbe essere la squadra, forse la più debole tra i “top team”, ma è altrettanto vero che il terreno a disposizione per inventare imboscate non è molto. il cammino per Santiago de Compostela, da oggi, è in lieve discesa per il Pistolero di Madrid.
Francesco Bertone
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 4:53:35
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:15
3 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale 0:00:50
4 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:55
5 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:59
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:06
7 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:01:12
8 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:22
9 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:01:43
10 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:01:48
11 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:01:51
12 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:00
13 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:02:11
14 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
15 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:32
16 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:02:56
17 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo
18 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:06
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:03:11
20 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:27
21 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:03:51
22 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:04:45
23 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:04:51
24 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:05:22
25 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:05:44
26 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 0:05:57
27 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:06:37
28 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
29 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:08:36
30 Johan Le Bon (Fra) FDJ.fr
31 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:09:16
32 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:09:28
33 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge 0:10:33
34 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 0:10:57
35 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:11:43
36 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:14:34
37 Philip Deignan (Irl) Team Sky
38 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:14:57
39 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits
40 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
41 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
42 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
43 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
44 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
45 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Lampre-Merida
46 André Cardoso (Por) Garmin Sharp
47 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
48 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
49 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:15:29
50 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:15:46
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 63:25:00
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:36
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:38
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:17
7 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:06:43
8 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:55
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:08:37
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:10
11 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:24
12 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:11:52
13 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:13:16
14 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:17:16
15 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:17:54
16 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:18:53
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:19:59
18 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:20:34
19 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:21:58
20 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:22:48
21 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:28:53
22 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:30:52
23 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:35:44
24 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:40:22
25 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:41:32
26 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:41:41
27 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:45:09
28 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:45:32
29 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:50:48
30 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 0:52:22
31 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:52:30
32 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:52:37
33 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:53:14
34 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:03:29
35 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 1:04:59
36 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 1:10:33
37 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 1:12:15
38 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 1:12:39
39 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:15:33
40 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 1:15:43
41 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 1:17:18
42 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 1:18:41
43 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:18:44
44 Philip Deignan (Irl) Team Sky 1:20:41
45 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 1:21:31
46 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:22:02
47 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 1:23:02
48 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 1:25:19
49 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 1:28:23
50 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 1:28:34

Contador al traguardo dei Lagos di Somiedo, al termine di quella che si annuncia come la tappa decisiva della Vuelta 2014 (foto Bettini)
KO GATTO CAVENDISH, TOPO RENSHAW BALLA
Libero da compiti di gregariato a causa della caduta di ieri di Cavendish, Mark Renshaw (Omega Pharma-QuickStep) si impone nella seconda tappa del Tour of Britain e sfila la maglia di Leader dalle spalle del vincitore di ieri Marcel Kittel. Sul traguardo di Llandudno, in, Galles dietro al velocista della Omega Pharma si sono piazzati Ben Swift (Team Sky) e Sam Bennett (Team NetApp-Endura), primo italiano Nicola Ruffoni (Bardiani CSF), nono. Nella generale ora Renshaw precede Swift di 4” e Nicola Ruffoni di 6”.
Il percorso vallonato della seconda tappa, punteggiato da 3 GPM nel finale, ha favorito le azioni sia di Mark McNally (An Post-Chainreaction), leader della classifica degli scalatori, sia di chi sperava in una meno ferrea vigilanza del plotone come Pablo Lastras (Movistar), Lasse Norman Hansen (Garmin-Sharp), Ian Bibby (Madison Genesis), Robert Partridge (Giordana) e Christopher Lawless (Great Britain), che hanno provato la soluzione di forza prima di essere riassorbiti. Dopo il riassorbimento ci hanno provato Sylvain Chavanel (IAM Cycling) e Michal Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), senza fortune perchè l’organizzazione delle squadre tarpava le ali ai battistrada e portava il plotone alla volata con il portacolori della Omega Pharma libero da impegni di assistenza a Mark Cavendish, ancora acciaccato dalla caduta di ieri.
Tra gli italiani in gara Sonny Colbrelli, pur non avendo potuto partecipare alla volata finale per una foratura, ha mantenuto la maglia degli sprint intermedi e ha così commentato la sua prova odierna: ”Ci puntavo a questa tappa anche perché dopo gli abbuoni presi ieri oggi potevo prendere anche la maglia di leader della generale. I miei compagni nel finale mi hanno guidato al meglio, sono scollinato nei primi 15 ma poi in discesa a 4 km dall’arrivo la ruota dietro ha perso in un attimo pressione. Sono stato costretto a fermarmi e cambiare bici. Unica consolazione aver mantenuto la maglia degli sprint intermedi”.
Domani andrà di scena la tappa più impegnativa di questo Tour of Britain che presenta l’arrivo in salita di The Tumble dopo 180 km di gara. L’ascesa finale è lunga circa 4 km, ha le pendenze più impegnative nella prima parte per poi spianare leggermente in prossimità dell’arrivo.
Il Tour of Britain è in diretta televisiva ogni giorno su Bike Channel (canale 214 di SKY), a partire dalle ore 14:15.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-QuickStep 4:38:54
2 Ben Swift (GBr) Team Sky
3 Sam Bennett (Irl) Team NetApp-Endura
4 Tyler Farrar (USA) Garmin-Sharp
5 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
6 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep
7 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
8 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-QuickStep
9 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
10 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
11 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
12 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
13 Alex Peters (GBr) Madison Genesis
14 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
15 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp
16 Adam Blythe (GBr) NFTO
17 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
18 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh
19 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
20 Daniel McLay (GBr) Great Britain
21 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
22 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
23 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
24 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
25 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
26 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
27 Daniel Schorn (Aut) Team NetApp-Endura
28 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
29 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo
30 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
31 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL
32 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura
33 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
34 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma-QuickStep
35 Chris Opie (GBr) Rapha Condor JTL
36 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis
37 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
38 Mark Christian (GBr) Team Raleigh
39 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
40 Shane Archbold (NZl) An Post-Chainreaction
41 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
42 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Shimano
43 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
44 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
45 Morgan Kneisky (Fra) Team Raleigh
46 Sebastian Lander (Den) BMC Racing Team
47 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
48 Owain Doull (GBr) An Post-Chainreaction
49 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka
50 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
CLASSIFICA GENERALE
1 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-QuickStep 6:55:19
2 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:00:04
3 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
4 Sam Bennett (Irl) Team NetApp-Endura 0:00:06
5 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma-QuickStep
6 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:07
7 Richard Handley (GBr) Rapha Condor JTL
8 Tyler Farrar (USA) Garmin-Sharp 0:00:10
9 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
10 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
11 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
12 Alex Peters (GBr) Madison Genesis
13 Daniel McLay (GBr) Great Britain
14 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
15 Adam Blythe (GBr) NFTO
16 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-QuickStep
17 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-QuickStep
18 Matthieu Boulo (Fra) Team Raleigh
19 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
20 Chris Opie (GBr) Rapha Condor JTL
21 Sebastian Lander (Den) BMC Racing Team
22 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Shimano
23 Morgan Kneisky (Fra) Team Raleigh
24 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
25 Jon Izagirre Insausti (Esp) Movistar Team
26 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
27 Owain Doull (GBr) An Post-Chainreaction
28 Thomas Stewart (GBr) Madison Genesis
29 Rory Sutherland (Aus) Tinkoff-Saxo
30 Kristian House (GBr) Rapha Condor JTL
31 Ian Wilkinson (GBr) Team Raleigh
32 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-QuickStep
33 Andreas Stauff (Ger) MTN-Qhubeka
34 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
35 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
36 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
37 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
38 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
39 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
40 Thomas Dekker (Ned) Garmin-Sharp
41 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
42 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
43 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
44 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura
45 Dylan Van Baarle (Ned) Garmin-Sharp
46 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
47 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
48 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
49 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
50 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp

Fuori gioco Cavendish, ci pensa Renshaw a portare il sorriso in casa Omega Pharma (foto Rob Lampard)