CORSA DURA IN OMAN, CANCELLARA DAVANTI A TUTTI

febbraio 18, 2015 by Redazione  
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La seconda tappa del Tour of Oman e’ stata tutt’altro che una passeggiata. All’attacco si sono visti scalatori e specialisti delle classiche. Alla fine la vittoria l’ha colta Fabian Cancellara, un corridore che, quando il gioco si fa duro, risponde molto spesso “presente”.

Si sapeva che la seconda tappa del Tour of Oman 2015 era più dura della prima, ma bisogna dire che il risultato é stato un po’ una sorpresa. I 195 km da Al Hazm ad Al Bustan sono assomigliati, per svolgimento e risultato, più ad una piccola classica che ad una convenzionale tappa con arrivo allo sprint. Non a caso la tappa é stata la più lunga dell’intero giro e, nonostante un percorso principalmente di pianura, le continue ondulazioni della strada e le due salite nel finale (seguite da una tecnica discesa) hanno fatto più selezione del previsto.
Nei primi 10 km di corsa si é formata la prima fuga di giornata: all’attacco Smukulis (Katusha), Van Hecke e Van Meirhaeghe (Topsport Vlaanderen) e l’italiano Enrico Barbin della Bardiani.
Il vantaggio del quartetto é presto salito a 5 minuti, fino a quando il gruppo ha aumentato l’andatura e i fuggitivi si son visti costretti a fare altrettanto. Pessimo momento per una foratura, ma questa é stata purtroppo la sorte di Barbin, che non é più rientrato sui primi e si é fatto riassorbire dal gruppo, un gruppo dove la Tinkoff-Saxo di Peter Sagan ha imposto un’andatura piuttosto elevata, mettendo i corridori in fila e creando le prime fratture. Il gap del terzetto al comando si é presto ridotto a 3′25″ quando mancavano circa 80 km all’arrivo.
Sul primo dei due GPM Smukulis ha attaccato in solitaria, riuscendo a sganciarsi dagli altri due attaccanti della prima ora. Nel frattempo, i “big” scalpitavano in gruppo per rimanere nelle posizioni di testa e l’andatura é andata sempre a crescere sotto la spinta della Tinkoff e anche della Movistar di Valverde. Gruppo spaccato uguale vittime “illustri”, tra le quali Joaquim Rodriguez e Andrea Guardini, leader della corsa dopo la vittoria di ieri.
Prima della salita finale, il bravo Smukulis é stato ripreso da un gruppo estremamente sfilacciato e sfoltito. Poco dopo sono andati all’attacco Teejay Van Garderen (Bmc), Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) e Alejandro Valverde (Movistar), non proprio tre corridori qualsiasi. E anche se sono stati ripresi, la loro azione ha selezionato un gruppetto veramente ridotto che si é andato a giocare la vittoria sull’arrivo, anche oggi in lieve salita, di Al Bustan.
Nel finale la Bmc é sembrata essere in superiorità numerica e ha provato ad organizzare un treno per Van Avermaet, ma il ritmo é stato tutt’altro che proibitivo e a 300 metri dalla linea é partito Dani Moreno (Katusha). Subito dopo, sulla destra, é stata la volta di Fabian Cancellara (Trek), in gran forma, che é partito con Van Avermaet e Peter Sagan a ruota, ma è stato irresistibile per tutti, giungendo sull’arrivo a braccia alzate. Secondo sulla linea un Valverde che si conferma in buona forma, terzo Van Avermaet. Al quarto posto Pippo Pozzato della Lampre lancia un altro discreto segnale dopo il quarto posto ad Hatta in Dubai. Quinto Peter Sagan, che sta mostrando in questo avvio di 2015 una tendenza molto simile alla sua passata stagione: sempre piazzato, mai vincente. Per fortuna è ancora presto per emettere sentenze e le classiche che contano devono ancora arrivare. A dimostrazione della durezza della tappa troviamo al sesto e al settimo posto due scalatori come Arredondo e Majka. Al tredicesimo posto, ma nel gruppo dei primi, un sorprendente Patrick Konrad (il giovane austriaco in fuga ieri) che è ancora terzo in classifica generale dietro a Cancellara e Valverde e guida la classifica dei giovani davanti a Sagan. Boonen è giunto staccato di 46″ in un gruppo numeroso dove troviamo anche Vincenzo Nibali. Andrea Guardini ha abbandonato ogni velleità di tenere oggi la maglia ed è giunto al traguardo con un ritardo di ben 8′23″.
Cancellara, intanto, ringrazia la squadra, si gode il suo successo e, perchè no, forse fa anche un pensierino alla classifica generale. Pensiamo che l’avversario piu’ credibile possa essere proprio Alejandro Valverde. La risposta l’avremo nei prossimi giorni, che si preannunciano tutt’altro che noiosi. Intanto, domani andrà in scena un’altra tappa destinata ai velocisti, un pianeggiante circuito di 160 Km con traguardo fissato presso lìAl Mussanah Sports City.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 4:36:46
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
4 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
6 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
10 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
11 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
12 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
13 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
14 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
15 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
16 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka
17 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
18 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
19 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:05
20 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:46
21 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
22 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step
23 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
24 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
25 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
26 Pieter Serry (Bel) Etixx-Quick Step
27 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
28 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Christian Knees (Ger) Team Sky
31 Wouter Poels (Bel) Team Sky
32 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
33 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge
34 Steve Morabito (Swi) FDJ
35 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
36 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
37 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
38 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
39 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
40 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
41 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
42 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
43 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
44 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
45 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:53
46 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 0:00:55
47 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
48 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:01:15
49 Leopold Konig (Cze) Team Sky
50 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 8:22:14
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:04
3 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:00:05
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:06
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:10
6 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
7 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
11 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
12 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
13 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
14 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
15 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida
16 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
17 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka
18 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
19 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:15
20 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step 0:00:50
21 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:56
22 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
23 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
24 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
25 Wouter Poels (Bel) Team Sky
26 Christian Knees (Ger) Team Sky
27 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
28 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
31 Pieter Serry (Bel) Etixx-Quick Step
32 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
33 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
34 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
35 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
36 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
37 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
38 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
39 Steve Morabito (Swi) FDJ
40 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
41 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
42 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge
43 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
44 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 0:01:05
45 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
46 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:01:25
47 Philip Deignan (Irl) Team Sky
48 Leopold Konig (Cze) Team Sky
49 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:01:41
50 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing

Cancellara a braccia levate sul traguardo di Al Bustan (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Cancellara a braccia levate sul traguardo di Al Bustan (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

L’ETIXX SBAGLIA, GUARDINI SBARAGLIA

febbraio 17, 2015 by Redazione  
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Avevano spianato nel migliore dei modi la strada per Boonen, ma un errore di valutazione della formazione belga ha lasciato troppo presto allo scoperto il capitano della Etixx-Quick Step. Solo a lottare contro un rettilineo d’arrivo in lieve salita e controvento, il suo disperato sprint si è arenato a pochi metri dall’arrivo venendo saltando dall’italiano Andrea Guardini, alla sua prima vittoria nel 2015, la stagione che potrebbe essere quella della sua consacrazione.

E’ scattato oggi con la prima tappa, 195 km con partenza dal castello di Bayt Al Naman ed arrivo ad Al Wutayyah, il Tour of Oman, gara che chiude questo “trittico” di corse mediorientali, dopo che i giri di Dubai e Qatar sono già andati in scena. Come nelle altre corse degli “sceicchi”, folta la presenza di grandi nomi del pedale, sia specialisti dello sprint che di corse a tappe e salite. E proprio il Tour of Oman è forse la più completa tra le tre competizioni, presentando tappe con altimetrie più varie e complicate, compresa la frazione, ormai “tradizionale”, con l’arrivo in salita alla Green Mountain.
La tappa di apertura di oggi, invece, pur non completamente orizzontale, si prestava ad un arrivo allo sprint, anche se duro e di difficile interpretazione, visto l’andamento in lieve salita (2-3 %) della strada nelle centinaia di metri finali. Alle difficoltà si è aggiunto un grande caldo, che ha pesato sul gruppo sin dal mattino, forse riducendo la combattività di alcuni corridori, visto che la fuga di giornata si è formata subito, senza troppa lotta. All’attacco in quattro: Van Meirhaeghe (Topsport Vlaanderen), Konrad (Bora-Argon), Van Zyl (MTN-Qhubeka) e l’italiano Simone Andreetta della Bardiani CSF. Per loro un vantaggio di 3 minuti dopo soli 10 km, anche se poi la Katusha ha fatto sì di non concedere troppo spazio ai fuggitivi. Dopo 47 km di corsa Konrad ha vinto il primo sprint intermedio, mentre il secondo (al km 88) ha scatenato l’aggressività di Van Zyl, che ha attaccato al rifornimento guadagnando una trentina di secondi sugli altri e transitando solitario all’intermedio. L’austriaco Patrick Konrad ha, comunque, ottenuto un secondo posto totalizzando 5″ in abbuoni, che lo isseranno al terzo posto in classifica generale a fine tappa, primo nella classifica dei giovani.
Con gli inseguitori “appagati”, Van Zyl ha proseguito la sua fuga solitaria, venendo ripreso solo a 32 km dall’arrivo, quando le squadre dei velocisti hanno iniziato ad alzare il ritmo in testa al gruppo. Tra queste, la più presente è stata la Katusha di un Alexander Kristoff uscito molto bene dal Tour of Qatar e grande favorito sull’arrivo di oggi. Nel finale, però, è stata la Etixx-Quick Step a fare il lavoro migliore, riuscendo a tenere la testa del gruppo, ma compiendo un piccolo errore nel calcolo dei tempi. Quando, infatti, l’ultima locomotiva del treno belga (l’italiano Matteo Trentin) si è spostata per far partire lo sprint di capitan Tom Boonen, mancavano ancora poco più di 200 metri al traguardo. Troppi su un arrivo del genere, con l’aggiunta pure di un modesto vento contrario e del finale in pendenza. Consapevole di non poter più far nulla, Boonen è partito ed è sembrato quasi potesse farcela, ma ha rallentato molto negli ultimi metri, venendo beffato da un ottimo Andrea Guardini, che si era piazzato alla perfezione alla ruota del belga, azzeccando il momento per saltarlo. Tom Boonen, sprinter della Quick Step in assenza di Cavendish (gran mattatore al Dubai Tour), è rimasto molto deluso, visto anche il grande potenziale del treno della sua squadra e siamo sicuri che la sua fame di vittoria è cresciuta in vista delle prossime tappe.
Andrea Guardini, invece, può finalmente alzare le braccia al cielo dopo essere andato veramente vicino alla vittoria, sia in Dubai che in Qatar. Anche per lui possiamo dire che rimane alta la voglia di fare bene nelle prossime tappe adatte e in tutto il 2015, che dovrebbe essere la stagione della sua affermazione.
Terzo al traguardo un altro italiano che ha sta iniziando molto bene questa stagione, Matteo Pelucchi della IAM Cycling. I grandi nomi oggi sono arrivati tutti dietro: dopo Sinkeldam (Giant-Alpecin, quarto), troviamo Kristoff solo 5°, Bouhanni (alle prime gare con la sua nuova squadra Cofidis) 6°, Peter Sagan 7°, Sacha Modolo 9° e Arnaud Démare 10°.
Domani rivincita per tutti sull’arrivo di Al Bustan, ma attenzione: se la meriterà solo chi è veramente in forma, vista la presenza di una breve salita a 5 km dall’arrivo, in un finale che ricorda quello della Milano-Sanremo.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team 3:45:38
2 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step
3 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
4 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
5 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
6 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
8 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
9 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida
10 Arnaud Demare (Fra) FDJ
11 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
12 Francisco José Ventoso Alberti (Spa) Movistar Team
13 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
14 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
15 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
16 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
17 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
18 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
19 Adam Blythe (Gbr) Orica GreenEdge
20 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
21 Wouter Poels (Bel) Team Sky
22 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
23 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
24 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
25 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
26 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
27 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
28 Christian Knees (Ger) Team Sky
29 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
30 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
31 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
32 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
33 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
34 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
35 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing
36 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
37 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin
38 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
39 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
40 Enrique Sanz Unzue (Spa) Movistar Team
41 Philip Deignan (Irl) Team Sky
42 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
43 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing
44 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing
45 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
46 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
47 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
48 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
49 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
50 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team 3:45:28
2 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step 0:00:04
3 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:00:05
4 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling 0:00:06
5 Johann Van Zyl (RSA) MTN-Qhubeka 0:00:07
6 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:00:09
7 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:10
8 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
9 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
10 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
11 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
12 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida
13 Arnaud Demare (Fra) FDJ
14 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
15 Francisco José Ventoso Alberti (Spa) Movistar Team
16 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
17 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
18 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
19 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
20 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
21 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
22 Adam Blythe (Gbr) Orica GreenEdge
23 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
24 Wouter Poels (Bel) Team Sky
25 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
26 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
27 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
28 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
29 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
30 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
31 Christian Knees (Ger) Team Sky
32 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
33 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
34 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
35 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
36 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
37 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
38 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing
39 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
40 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin
41 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
42 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
43 Enrique Sanz Unzue (Spa) Movistar Team
44 Philip Deignan (Irl) Team Sky
45 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
46 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing
47 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing
48 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
49 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
50 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo

Prima vittoria stagionale per Andrea Guardini sul traguardo di Al Wutayyah, prima tappa del Tour of Oman (tdwsport)

Prima vittoria stagionale per Andrea Guardini sul traguardo di Al Wutayyah, prima tappa del Tour of Oman (tdwsport)

17-02-2015

febbraio 17, 2015 by Redazione  
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TOUR OF OMAN

L’italiano Andrea Guardini (Astana Pro Team) si è imposto nella prima tappa, Bayt Al Naman Castle – Al Wutayyah, percorrendo 161 Km in 3h45′38″, alla media di 42,813 km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Boonen e l’italiano Mattia Pelucchi (IAM Cycling). Guardini è il primo leader della classifica con 4″ su Boonen e 5″ sull’austriaco Konrad.

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il tunisino Rafâa Chtioui (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto anche nella seconda tappa, Okondja – Franceville, percorrendo 170,7 Km in 4h30′38″, alla media di 37,844 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Gène e l’eritreo Okubamariam. Miglior italiano Alberto Cecchin (Roth Skoda), 50° a 2′07″. Chtioui è ancora leader della classifica con 2′24″ sul francese Bernaudeau e 2′46″ sull’algerino Belmokhtar. Miglior italiano Cecchin (Roth Skoda), 45° a 7′11″.

16-02-2015

febbraio 17, 2015 by Redazione  
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LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il tunisino Rafâa Chtioui (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Bongoville – Moanda, percorrendo 100 Km in 2h45′43″, alla media di 36,206 km/h. Ha preceduto di 1′49″ l’algerino Belmokhtar e di 2′04″ il francese Bernaudeau. Miglior italiano Alberto Cecchin (Roth Skoda), 37° a 4′38″. Chtioui è il primo leader della classifica con 1′55″ su Belmokhtar e 2′14″ di Bernaudeau. Miglior italiano Cecchin, 38° a 4′54″.

CAVENDISH IN VOLATA, VITTORIA CLÁSICA

febbraio 16, 2015 by Redazione  
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Sprint vincente dell’inglese Mark Cavendish (Etixx-Quick Step) sul traguardo della Clásica de Almería. Il velocista dell’Isola di Man ha preceduto lo spagnolo José Lobato (Movistar) e l’australiano Mark Renshaw, suo compagno di squadra. Altro quarto posto raccolto da un corridore italiano: stavolta tocca a Valerio Agnoli (Astana) accontentarsi della medaglia di legno.

E con questa fanno cinque vittorie. Per essere ancora febbraio, si può benissimo concludere dicendo che la stagione di Mark Cavendish è iniziata nel migliore dei modi. Il talento del velocista britannico è fuori discussione, ma si sa che ogni anno si deve ricominciare sempre da zero e vincere sin dall’inizio non è mai facile.
La corsa, partita come al solito a grandi velocità, partorisce la fuga decisiva dopo otto chilometri, composta da quattro corridori, due francesi e due spagnoli: Bardet (AG2R), Sicard (Europcar), Benito (Caja Rural-RGA),e Intziarte (Murias Taldea), con quest’ultimo che sarà costretto ad arrendersi.
Il terzetto al comando riesce ad accumulare un vantaggio massimo di cinque minuti prima che il gruppo inizi ad organizzarsi. Da quel punto in poi il gruppo comincia a rosicchiare prima secondi e poi minuti, fino a raggiungerli quando all’arrivo mancano ancora quarantacinque chilometri.
Con la situazione di plotone compatto, sono le squadre dei velocisti a tenere un ritmo tale che nessun corridore possa tentare la sortita.
Allo sprint Renshaw pilota perfettamente il suo capitano Cavendish, che negli ultimi metri precede nettamente lo spagnolo Lobato e Mark Renshaw. Completano la top ten, nell’ordine, Agnoli, Theuns, Porsev, Mondory, Bole, Gatto e Selig.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick Step 4:36:19
2 Juan Jose Lobato Del Valle (Esp) Movistar Team
3 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick Step
4 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
5 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
6 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
7 Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale
8 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
9 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli
10 Rüdiger Selig (Ger) Team Katusha
11 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
12 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
13 Arthur Vichot (Fra) FDJ
14 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
15 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
16 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
17 Patrick Schelling (Sui) IAM Cycling
18 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
19 Fabio Taborre (Ita) Androni Giocattoli
20 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
21 Beñat Txoperena Matxikote (Esp) Murias Taldea
22 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural – Seguros RGA
23 Matthew Brammeier (Irl) MTN – Qhubeka
24 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
25 Johan Vansummeren (Bel) AG2R La Mondiale
26 Antoine Duchesne (Can) Team Europcar
27 Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
28 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:05
29 Zdenek Štybar (Cze) Etixx – Quick Step 0:00:07
30 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:08
31 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
32 Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Astana Pro Team
33 Marc Soler Gimenez (Esp) Movistar Team 0:00:20
34 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team 0:00:27
35 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare 0:00:35
36 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 0:00:36
37 Fabio Silvestre (Pol) Trek Factory Racing
38 Jon Izaguirre Insausti (Esp) Movistar Team 0:00:55
39 Miguel Angel Benito Diez (Esp) Caja Rural – Seguros RGA 0:00:58
40 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:08
41 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
42 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
43 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:01:12
44 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
45 Alberto Losada Alguacil (Esp) Team Katusha
46 Tony Hurel (Fra) Team Europcar 0:01:14
47 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka 0:01:34
48 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare 0:01:40
49 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
50 Daniel Navarro Garcia (Esp) Cofidis, Solutions Crédits
51 Carlos Verona Quintanilla (Esp) Etixx – Quick Step
52 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
53 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
54 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli 0:01:43
55 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli
56 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:01:58
57 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
58 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:02:00
59 Alexandre Pichot (Fra) Team Europcar
60 Rubén Fernandez Andujar (Esp) Movistar Team
61 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Crédits 0:02:57
62 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:05:15
63 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
64 Francesco Lasca (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
65 David Belda Garcia (Esp) Burgos-BH
66 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural – Seguros RGA
67 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
68 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
69 Kenny Elissonde (Fra) FDJ
70 Jonathan Fumeaux (Sui) IAM Cycling
71 Phil Bauhaus (Ger) Bora-Argon 18
72 Andrey Solomennikov (Rus) RusVelo
73 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli
74 Amaury Capiot (Ger) Topsport Vlaanderen – Baloise
75 Ibai Salas (Esp) Burgos-BH
76 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
77 Imanol Estevez Salas (Esp) Murias Taldea
78 Perrig Quemeneur (Fra) Team Europcar
79 Egoitz Garcia Etxegibel (Esp) Murias Taldea
80 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
81 David De La Cruz Melgarejo (Esp) Etixx – Quick Step
82 Sergio Pardilla Bellon (Esp) Caja Rural – Seguros RGA
83 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare
84 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare
85 Roman Kustadinchev (Rus) RusVelo
86 Serghei Tvetcov (Rou) Androni Giocattoli
87 Nick Dougall (RSA) MTN – Qhubeka
88 Jérémy Roy (Fra) FDJ
89 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
90 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
91 Igor Anton Hernandez (Esp) Movistar Team
92 Luis Angel Mate Mardones (Esp) Cofidis, Solutions Crédits
93 Dario Hernandez Illana (Esp) Burgos-BH
94 Calvin Watson (Aus) Trek Factory Racing
95 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
96 Anthony Roux (Fra) FDJ
97 Bartlomiej Matysiak (Pol) CCC Sprandi Polkowice
98 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
99 Tiago Machado (Por) Team Katusha
100 Alexandre Geniez (Fra) FDJ

Cavendish ottiene la sua quinta vittoria stagionale in quel di Almería (foto Bettini)

Cavendish ottiene la sua quinta vittoria stagionale in quel di Almería (foto Bettini)

15-02-2015

febbraio 15, 2015 by Redazione  
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CLÁSICA DE ALMERÍA

Il britannico Mark Cavendish (Etixx – Quick Step) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Almería, percorrendo 185,9 Km in 4h36′19″, alla media di 40,366 km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Lobato Del Valle e l’australiano Renshaw. Miglior italiano Valerio Agnoli (Astana Pro Team), 4°.

GP LAGUNA

L’austriaco Michael Gogl (Team Felbermayr – Simplon Wels) si è imposto nella corsa croata, circuito di Poreč, percorrendo 160 Km in 3h57′30″, alla media di 40,421 km/h. Ha preceduto di 2″ l’italiano Seid Lizde (Team Colpack) e di 5″ l’italiano Simone Petilli (Unieuro Wilier Trevigiani).

CAMPIONATI CONTINENTALI OCEANIA (strada)

Il neozelandese Taylor Gunman (Avanti Racing Team) si è imposto nella gara su strada, circuito di Goombungee (Australia), percorrendo 142 Km in 3h33′55″, alla media di 39,828 km/h. Ha preceduto di 21″ l’australiano Kerby e 33″ il neozelandese Barry.

TERREMOTO TAARAMÄE: SHOW A MURCIA

febbraio 15, 2015 by Redazione  
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È l’estone Rein Taaramäe (Astana) ad imporsi sul traguardo della trentacinquesima Vuelta a Murcia, staccando di 10″ l’olandese Bauke Mollema (Trek) e il ceco Zdeněk Štybar (Etixx-Quick Step). Buon quarto posto per Fabio Felline (Trek).

Funzionasse sempre così, Rein Taaramäe cambierebbe squadra ogni anno: passa un mese dall’inizio della nuova avventura con l’Astana dopo una vita alla Cofidis e arriva già la prima vittoria, e che vittoria: una cavalcata solitaria di 40 chilometri, compreso uno scatto decisivo sulla salita più difficile di giornata – il Collado Bermejo tradizionalmente intitolato alla memoria di Marco Pantani – in cui fa letteralmente il vuoto, raggiungendo l’arrivo di Lorca conservando un lieve vantaggio sugli inseguitori, incapaci di riprendere il battistrada.
La corsa parte da Mazarrón con i corridori che non si fanno pregare e cominciano ad allungare il gruppo con una serie di scatti e controscatti per portare via la possibile fuga di giornata. Il tentativo buono è quello che si stacca dal plotone dopo 40 chilometri di gara, composto da due corridori, Bravo (Murias Taldea) e Martin (Burgos-BH).
Il gruppo controlla senza troppi problemi il vantaggio della testa della corsa, concedendo un gap massimo di cinque minuti, e li riprendono all’inizio del tratto più impegnativo di questa tappa, composto dalle due ascese consecutiva della Sierra Espuña e del Bermejo. In questo punto si decide altresì la corsa: a mille metri dal gran premio della montagna Taaramäe se ne va dal gruppo, che nel frattempo si è assottigliato, e da solo inizia a macinare vantaggio nella successiva discesa, fino a raggiungere i due minuti. Le sue abilità di buon cronoman gli consentono di mantenere il gap senza faticare esageratamente sul passo prima dello strappo finale di due chilometri.
Gli inseguitori non riescono mai a trovare un vero accordo per poter riprendere il corridore estone e questo consente a Taaramäe, autore di una grande azione, di tagliare il traguardo in solitaria con un vantaggio di dieci secondi su un drappello di una ventina di corridori regolato da Mollema su Štybar. Oltre a Fabio Felline, piazzatosi al quarto posto, troviamo un altro italiano nella top ten, Marco Canola (Unitedhealthcare), classificatosi decimo.
La giornata di domenica chiuderà il fine settimana di gare spagnole con la Clásica de Almería, corsa che tradizionalmente dovrebbe favorire le ruote veloci. Tra i più quotati per la vittoria ci sono Cavendish, Ciolek e Lobato.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Rein Taaramäe (Est) Astana
2 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
3 Zdenek Stybar (Cze) Etixx-QuickStep
4 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
5 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana
6 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
7 Tiago Machado (Por) Team Katusha
8 Arthur Vichot (Fra) FDJ
9 Floris de Tier (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
10 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare

Taaramäe esulta in cima allo strappo del castello di Lorca, traguardo della Vuelta Ciclista a Murcia (foto AGM)

Taaramäe esulta in cima allo strappo del castello di Lorca, traguardo della Vuelta Ciclista a Murcia (foto AGM)

14-02-2015

febbraio 14, 2015 by Redazione  
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VUELTA CICLISTA A MURCA

L’estone Rein Taaramäe (Astana Pro Team) si è imposto nella corsa spagnola, Mazarrón – Alto Fortaleza del Sol (Lorca), percorrendo 198,1 Km in 5h11′38″, alla media di 38,141 km/h. Ha preceduto di 10″ l’olandese Mollema e il ceco Štybar. Miglior italiano Fabio Felline (Trek Factory Racing), 4° a 10″.

CAMPIONATI CONTINENTALI AFRICA (strada)

Il sudafricano Louis Meintjes (MTN – Qhubeka) si è imposto nella gara su strada, circuito di Wartburg (Sudafrica), percorrendo 161 Km in 3h59′27″, alla media di 40,342 km/h. Ha preceduto di 2′26″ i connazionali Thomson e Janse Van Rensburg.

CAMPIONATI CONTINENTALI ASIA (cronometro)

L’iraniano Hossein Askari (Pishgaman Yazdsi) è imposto nella gara a cronometro, circuito di Nakhon Ratchasima (Thailàndia), percorrendo 43,6 Km in 53′43″, alla media di 48,700 km/h. Ha preceduto di 2′01″ il kazako Bizhigitov e di 2′02″ il sudcoreano Choe.

TUTTO FINISCE…BENNETT PER TERPSTRA

febbraio 13, 2015 by Redazione  
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L’olandese dell’Etixx-QuickStep conserva senza patemi il suo vantaggio in classifica generale e conquista per il secondo anno consecutivo il Tour of Qatar, mentre il successo parziale nella capitale Doha va a sorpresa, ma meritatamente, all’irlandese della Bora-Argon che negli ultimi 50 metri supera Andrea Guardini che aveva iniziato in testa lo sprint. Grande deluso di giornata Alexander Kristoff, che chiude solo 19° e deve accontentarsi del terzo posto nella generale dietro anche a Maciej Bodnar.

Come avviene ininterrottamente, fin dalla prima edizione disputata nel 2002, è stato il lungomare di Doha ad accogliere la frazione conclusiva del Tour of Qatar, 113 km con partenza dal Sealine Beach Resort e un circuito finale di 5,7 km da ripetere per 10 volte. Con una classifica generale decisamente corta, che vedeva Niki Terpstra (Etixx-QuickStep) in testa con 6” su Maciej Bodnar (Tinkoff-Saxo) e soprattutto 11” su Alexander Kristoff (Katusha), teoricamente in grado di ribaltare la situazione alla luce dei secondi di abbuono a disposizione nei due sprint intermedi oltre che sul traguardo, ci si attendeva una grande battaglia ed effettivamente la prima metà di gara è stata caratterizzata dalla lotta tra la squadra della maglia gialla e quella del norvegese. In particolare, la Katusha ha tentato di tenere il più possibile cucito il gruppo, andando a chiudere sull’iniziale fuga di Nicola Boem e Stefano Pirazzi (Bardiani-Csf), Preben Van Hecke (TopSport-Vlaanderen) e Marcus Burghardt (Bmc) e riuscendo a portare Kristoff in condizione di sprintare al primo traguardo volante dove, malgrado Tom Boonen e Matteo Trentin abbiano tentato di fare gioco di squadra per Terpstra, il già vincitore di tre tappe in questo Tour of Qatar ha conquistato 2” di abbuono, quelli del secondo posto, sufficienti per balzare al comando in caso di primo posto al traguardo finale. Anche per questo la successiva fase di corsa è stata più tranquilla, con la Katusha che ha, in un primo momento, lasciato decollare il tentativo di Gijs Van Hoecke (Topsport Vlaanderen-Baloise) e Iljo Keisse (Etixx-QuickStep), scattato ovviamente sempre con l’obiettivo di togliere secondi a Kristoff nel secondo sprint intermedio, per poi inseguire con decisione fino al ricongiungimento avvenuto nel corso del terzultimo giro del circuito finale. Inoltre anche la Tinkoff-Saxo è entrata in scena a più riprese, approfittando del consueto vento laterale per tentare di fare selezione, ma il gruppo si è mantenuto pressochè compatto in vista della volata.
I sogni di gloria per Kristoff sono svaniti a 2 km dal traguardo quando il norvegese, rimasto ormai privo di compagni di squadra in grado di supportarlo, ha perso le prime posizioni del gruppo nel momento in cui la Tinkoff-Saxo e l’Astana hanno accelerato a fondo per portare davanti rispettivamente Peter Sagan e Andrea Guardini, che sul traguardo di Doha si era già imposto nel 2011. Sul rettilineo conclusivo il 25enne di Tregnago ha preso la ruota dello slovacco e lo ha saltato facilmente ai 150 metri, ma non aveva fatto i conti con la rimonta di Sam Bennett (Bora-Argon), piuttosto anonimo nelle tappe precedenti, che ormai in prossimità della linea bianca è uscito prepotentemente sulla destra, andando a cogliere il suo primo successo stagionale davanti a Guardini e a un Nacer Bouhanni (Fdj) autore a sua volta di un’ottima ma tardiva progressione finale. Sagan ha dovuto accontentarsi dell’ennesimo piazzamento, chiudendo 4° con alle spalle la rivelazione algerina Youcef Reguigui (Mtn-Qhubeka), Adam Blythe (Bmc), Trentin e Boonen, con Kristoff che non è andato oltre un modesto 19° posto. Per il secondo anno di fila è stato, dunque, Terpstra a conquistare il Tour of Qatar grazie, soprattutto, a un’eccezionale prestazione nella cronometro di Lusail, nella quale ha preceduto due superspecialisti come Fabian Cancellara e Bradley Wiggins.
Anche Bodnar, 2° a 6”, ha costruito il suo risultato finale grazie a un’ottima prova contro il tempo mentre Kristoff e Sagan, rispettivamente 3° a 9” e 5° a 19” (con nel mezzo Ian Stannard del Team Sky, 4° a 12”), possono guardare con fiducia all’imminente stagione delle classiche, a partire dalla Milano-Sanremo. Per l’Italia oltre che da Guardini, che è stato anche il migliore dei nostri in classifica generale (20° a 1′39” da Terpstra), sono arrivate indicazioni positive anche da Filippo Pozzato (Lampre-Merida), soprattutto per quanto fatto nella crono, e da Trentin e Luca Paolini (Katusha) per come hanno supportato i rispettivi capitani, mentre ci si attendeva di più in particolare da Sacha Modolo (Lampre-Merida), che non è andato oltre un 10° posto come miglior piazzamento. Molti di questi corridori rientreranno in Europa mentre altri rimarranno nella penisola arabica per disputare il Tour of Oman, in programma dal 17 al 22 febbraio con l’annunciata partecipazione anche di diversi protagonisti dei Grandi Giri a cominciare da Vincenzo Nibali.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18 2:24:03
2 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
3 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
5 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
6 Adam Blythe (GBr) Orica GreenEdge
7 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
8 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
9 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
10 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
11 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
12 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling
13 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
14 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
15 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
16 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
17 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
18 Andrea Piechele (Ita) Bardiani CSF
19 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
20 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
21 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
22 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
23 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
24 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
25 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
26 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
27 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
28 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step
29 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
30 Enrique Sanz (Spa) Movistar Team
31 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
32 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
33 Andrew Fenn (GBr) Team Sky
34 Ian Stannard (GBr) Team Sky
35 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
36 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
37 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
38 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
39 Luke Rowe (GBr) Team Sky
40 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
41 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
42 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
43 Mickael Delage (Fra) FDJ.fr
44 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
45 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
46 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
47 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
48 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits
49 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin
50 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18

CLASSIFICA GENERALE

1 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step 17:36:48
2 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:06
3 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:00:09
4 Ian Stannard (GBr) Team Sky 0:00:12
5 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:19
6 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:31
7 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:00:33
8 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 0:00:39
9 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
10 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:00:41
11 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:00:54
12 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing 0:00:55
13 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:59
14 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:01:04
15 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling 0:01:11
16 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:01:19
17 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18 0:01:21
18 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team 0:01:24
19 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge 0:01:27
20 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team 0:01:39
21 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:01:40
22 Adam Blythe (GBr) Orica GreenEdge 0:01:44
23 Mickael Delage (Fra) FDJ.fr 0:01:49
24 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
25 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr 0:01:54
26 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge 0:02:30
27 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Alpecin 0:02:37
28 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:17
29 Luca Paolini (Ita) Team Katusha 0:03:18
30 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step 0:03:21
31 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha 0:03:52
32 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Etixx – Quick-Step 0:04:03
33 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge 0:04:05
34 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin 0:04:21
35 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 0:04:41
36 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr 0:05:04
37 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits 0:05:14
38 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 0:05:16
39 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:19
40 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling 0:05:36
41 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:05:58
42 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team 0:06:02
43 Boy Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing 0:06:21
44 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx – Quick-Step 0:06:28
45 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:06:54
46 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:06:57
47 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:07:03
48 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo 0:07:14
49 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits 0:07:54
50 Dmitrii Kozonchuk (Rus) Team Katusha 0:08:09

Lultima volata delledizione 2015 del Giro del Qatar (foto Qatar Cycling Federation/Paumer/B.Bade)

L'ultima volata dell'edizione 2015 del Giro del Qatar (foto Qatar Cycling Federation/Paumer/B.Bade)

13-02-2015

febbraio 13, 2015 by Redazione  
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TOUR OF QATAR

L’irlandese Sam Bennett (Bora-Argon 18) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Sealine Beach Resort – Doha Corniche, percorrendo 113 Km in 2h24′03″, alla media di 47.067 km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Guardini (Astana Pro Team) e il francese Bouhanni. L’olandese Niki Terpstra (Etixx – Quick Step) si impone in classifica con 6″ sul polacco Bodnar e 9″ sul norvegese Kristoff. Miglior italiano Andrea Guardini (Astana Pro Team), 20° a 1′39″.

CAMPIONATI CONTINENTALI OCEANIA (cronometro)

L’australiano Michael Hepburn (Orica GreenEDGE) si è imposto nella gara a cronometro, circuito di Helidon (Australia), percorrendo 40,5 Km in 48′41″, alla media di 49,914 km/h. Ha preceduto di 36″ il connazionale Evers e di 38″ il connazionale Wurf

CAMPIONATI CONTINENTALI ASIA (strada – disputati il 12-02-2015)

L’iraniano Hossein Askari (Pishgaman Yazd) si è imposto nella gara su strada, circuito di Nakhon Ratchasima (Thailandia), percorrendo 130 Km in 2h47′23″, alla media di 46,600 km/h. Ha preceduto di 48″ l’emiratese Mirza e il giapponese Uchima.

CAMPIONATI CONTINENTALI AFRICA (cronometro – disputati l’11-02-2015)

L’etiope Tsgabu Grmay (Lampre – Merida) si è imposto nella gara a cronometro, circuito di Wartburg (Sudafrica), percorrendo 48 Km in 1h03′05″, alla media di 46,654 km/h. Ha preceduto di 17″ l’eritreo Teklehaimanot e di 37″ il sudafricano Janse van Rensburg.

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