LOBATO RISCATTA LA CADUTA E INFILILA DEGENKOLB
Se ieri Lobato e Degenkolb erano due dei principali favoriti della prima semitappa, oggi la situazione non era molto diversa, Lobato, ripresosi dalla caduta di ieri, ha regalato un’altra vittoria alla Movistar dopo quella di Moreno nella crono e contribuisce a tingere sempre più dei colori spagnoli la corsa andalusa, che vede Contador sempre al comando della generale alla vigilia delle tappe chiave.
Ieri, nel finale della prima semitappa, la Movistar si era messa davanti a tirare con la Sky nel finale, lavoro ovviamente finalizzato a portare Lobato in posizione ottimale per giocarsi la vittoria, ma la caduta del corridore spagnolo aveva scombinato tutti i piani. Degenkolb, dal canto suo, si era lasciato, come tutti, sorprendere dall’allungo di Ligthart e non era riuscito a cogliere l’attimo per centrare una vittoria su un tracciato adatto alle sue caratteristiche. Oggi, i due favoriti di ieri sono tornati protagonisti e si sono giocati, sino all’ultimo, la vittoria nella seconda frazione della Ruta del Sol, proprio alla vigilia delle tappe di montagna, decisive per la vittoria nella classifica generale. E’ stato Lobato a conquistare la vittoria, riscattando così la caduta di ieri che aveva vanificato il lavoro della squadra e bissando, per la propria formazione, il successo, a dire la verità inaspettato, di Moreno nella semitappa disputata contro il tempo.
Del resto, il tracciato di oggi, ad eccezione del chilometraggio decisamente più consistente, presentava caratteristiche molto simili a quelle osservate nella prima semitappa di ieri, così che era facilmente prevedibile che i due grandi battuti di ieri avrebbero cercato riscatto oggi, in previsione di tappe che non consentiranno loro di essere protagonisti
La prima parte del percorso, infatti, era abbastanza facile con qualche saliscendi senza alcuna difficoltà degna di nota, mentre il finale si presentava insidioso con una salita di terza categoria, il cui scollinamento era a soli 9 Km dall’arrivo. Il chilometro finale, poi, era in costante ascesa al 4/5 %
E’ stato proprio sulle rampe che portavano al Gran Premio della
Montagna che si è scatenata la bagarre finale, che non ha tuttavia portato ad evitare lo sprint.
Anche nella tappa di oggi c’è stato un tentativo di fuga da lontano, ma è apparso subito evidente che il gruppo non aveva intenzione di lasciare troppo spazio agli avventurieri che si erano portati in avanscoperta nella prima parte della gara. Nicholas Dougall (MTN – Qhubeka), Adrin Honkisz (CCC Sprandi Polowice), Aleksandr Komin (Rusvelo), Pirmin Lang (IAM) e Sjoerd van Ginneken (Team Roompot) non hanno mai avuto concrete possibilità di portare a buon fine il tentativo, tanto che sono stati ripresi addirittura a venti chilometri dalla conclusione. Proprio questa circostanza ha favorito i tentativi dei finisseur come Nicolas Edet (Cofidis) e Carlos Quintero che hanno provato, a dir la verità con poca convinzione, di anticipare il gruppo sulle pendici dell’Alto de la Primera Cruz, riuscendo a restare allo scoperto per pochi minuti. Nel finale ha provato il colpo Mirko Selavaggi, raggiunto poco prima del traguardo. Si è dunque arrivati allo sprint in quel di Lucena, dove Lobato si è imposto nettamente sul rivale Degenkolb, andando a conquistare la seconda vittoria stagionale. Da segnalare anche che il nostro Daniele Ratto è giunto sesto, migliorando il nono posto nella semitappa di ieri.
Nessun problema per i big, giunti tutti in gruppo a parte Jungels, che stamane era secondo con lo stesso tempo di Contador e che ha tagliato il traguardo con 46 secondi di ritardo.
Stasera, pertanto, la generale vede in testa sempre Alberto Contador, che ieri ha dichiarato di sentirsi in forma e di considerare molto positivo l’aver raggiunto il primo posto della generale da subito. Il “Pistolero”, però, ha anche sottolineato che la vera corsa inizierà domani, con il primo arrivo in salita della corsa. In effetti, alle spalle di Contador, Intxausti a un solo secondo e Froome a 8 secondi non sono certo corridori che lasciano dormire sonni tranquilli agli avversari. Come era prevedibile, quindi, i due big più attesi sono già in pole position per la grande sfida alla vigilia delle montagne.
La tappa di domani non è la più dura, ma certamente lascera il segno e darà indicazioni chiare. I corridori incontreranno due Gran Premi della Montagna abbastanza innocui prima di affrontare i sedici chilometri finali, divisi in due parti molto differenti tra loro; la prima misura 9 Km e presenta pendenze molto dolci sulle quale i corridori scalderanno i motori per affrontare i sette chilometri finali che, invece, presentano costantemente pendenze in doppia cifra sino ai 1689 metri dell’Alto Hazallanas, sede di arrivo della terza frazione. Sarà proprio in quei 7000 metri che potremo vedere in azione due tra i più attesi protagonisti della stagione da poco inziata.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Juan Jose Lobato (Esp) Movistar Team 4:51:57
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
3 Grega Bole (Cze) CCC Sprandi Polkowice
4 Arthur Vichot (Fra) FDJ
5 Eduard Prades Reverte (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
6 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
7 Peio Bilbao (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
8 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
9 Huub Duyn (Ned) Team Roompot
10 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
11 Jerome Pineau (Fra) IAM Cycling
12 Christopher Froome (GBr) Team Sky
13 Cyril Gautierl (Fra) Team Europcar
14 Maxime Monfort (Bel) Lotto – Soudal
15 Jan Bakelants (Bel) Ag2r La Mondiale
16 Serguei Firsanov (Rus) RusVelo
17 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
18 Luis Miguel Mate (Esp) Cofidis, Solutions Crédits
19 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
20 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
21 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot
22 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
23 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff – Saxo
24 Yannick Eijssen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
25 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka
26 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
27 Mikel Nieve Ituralde (Esp) Team Sky
28 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
29 Benat Intxausti Elorriagai (Spa) Movistar Team
30 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
31 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale
32 Gorka Izagirre (Esp) Movistar Team
33 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
34 Tom Leezer (Ned) Team Lotto NL – Jumbo
35 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia
36 Wilco Kelderman (Ned) Team Lotto NL – Jumbo
37 Ivan Basso (Ita) Tinkoff – Saxo
38 Javier Moreno (Esp) Movistar Team
39 David Belda Garcia (Esp) Burgos-BH
40 Edward Fabián Díaz Cárdenas (Col) Colombia
41 Sergio Pardilla Bellon (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
42 Angel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
43 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto – Soudal
44 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
45 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
46 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
47 Marc De Maar (Aho) Team Roompot
48 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
49 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
50 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff – Saxo 8:03:40
2 Benat Intxausti Elorriagai (Spa) Movistar Team 0:00:01
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:08
4 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
5 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:12
6 Ivan Basso (Ita) Tinkoff – Saxo 0:00:17
7 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:18
8 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:20
9 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:00:21
10 Mikel Nieve Ituralde (Esp) Team Sky 0:00:28
11 Gorka Izagirre (Esp) Movistar Team 0:00:33
12 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:34
13 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team 0:00:36
14 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:00:38
15 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:00:39
16 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot 0:00:41
17 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:46
18 Tom Leezer (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:00:49
19 Grega Bole (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:00:50
20 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:51
21 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:01:05
22 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:01:07
23 Huub Duyn (Ned) Team Roompot 0:01:12
24 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:16
25 Angel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:17
26 Maxime Monfort (Bel) Lotto – Soudal 0:01:20
27 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:01:21
28 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:32
29 Edward Fabián Díaz Cárdenas (Col) Colombia 0:01:35
30 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo 0:01:42
31 Sergio Pardilla Bellon (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:46
32 Jerome Pineau (Fra) IAM Cycling
33 Serguei Firsanov (Rus) RusVelo 0:01:56
34 Pim Ligthart (Ned) Lotto – Soudal 0:02:06
35 Cyril Gautierl (Fra) Team Europcar 0:02:13
36 Yannick Eijssen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:02:16
37 Cedric Pineau (Fra) FDJ 0:02:19
38 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:02:28
39 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 0:02:31
40 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling Team 0:02:37
41 David Belda Garcia (Esp) Burgos-BH 0:02:38
42 Sylwester Szmyd (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:02:39
43 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka 0:03:08
44 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:03:14
45 Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing 0:03:16
46 Javier Moreno (Esp) Movistar Team 0:03:19
47 Sebastien Minard (Fra) Ag2r La Mondiale 0:03:24
48 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo 0:03:36
49 Michael Van Staeyen (Bel) Cofidis, Solutions Crédits 0:03:46
50 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:04:03

Lo spagnolo Lobato Del Valle ''primero'' a Lucena (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
THOMAS SORPRENDE TUTTI A MONCHIQUE: TAPPA E MAGLIA PER IL GALLESE DELLA SKY
Geraint Thomas vince e convince a Monchique nella seconda tappa della Volta ao Algarve grazie ad un’azione poderosa negli ultimi 5 km, grazie alla quale mette in fila tutti i pretendenti alla vittoria finale. Tappa molto movimentata grazie a diversi tentativi di fuga e caratterizzata nel finale da attacchi solitari, il più incisivo dei quali è stato portato dal gallese. Taaramäe e Agnoli (entrambi del Team Astana) devono accontentarsi dei gradini più bassi del podio. Thomas è così meritatamente primo in classifica generale e domani, nella cronometro individuale tra Vila do Bispo e Sagres, potrebbe addirittura incrementare il vantaggio grazie alle sue ottime doti di cronoman.
C’era una volta Sir Bradley Wiggins. Poi è arrivato Chris Froome. Adesso, ma già se ne parlava nel 2014, pare proprio che l’uomo di punta della SKY per i GT e per le corse di media lunghezza potrebbe essere il gallese Geraint Thomas, che oggi nella seconda tappa della Volta ao Algarve sfodera una prestazione maiuscola che ne fa crescere ambizioni e attenzioni per la stagione ciclistica in corso. Un assolo potente e prepotente negli ultimi 5 km di tappa, lungo l’ascesa, non terribile ma pur sempre ascesa, verso il traguardo di Monchique. Già uomo da classiche di un giorno, siamo adesso curiosi di vedere cosa saprà fare Thomas nelle corse a tappe. La seconda tappa sfiorava i 200 km e il finale molto movimentato che andava su e giù tra le colline con vista sul mare dell’ameno paesaggio portoghese l’ha resa ancora più interessante e, se non ha ancora definito completamente la classifica generale, l’ha comunque modellata in attesa della cronometro individuale di domani. La Lagoa – Monchique, lunga precisamente 197 km e 200 metri, vedeva già dai primi chilometri il formarsi di una fuga composta da cinque atleti, ovvero Marcel Sieberg (Team Katusha), Andreas Schillinger (Bora – Argon 18), Fabricio Ferrari Barcelo (Caja Rural), Wesley Kreder (Team Roompot) e Ivan Balykin (RusVelo). Sep Vanmarcke (NL – Jumbo Lotto), inizialmente dentro la fuga, si era però rialzato e fattosi riprendere dal gruppo. La tappa per il momento procedeva senza troppe emozioni, con la fuga tenuta sotto controllo soprattutto dagli uomini della Etixx Quick Step. Il vantaggio dei cinque in testa si stabilizzava intorno ai cinque minuti verso il primo terzo di corsa. Nel frattempo, Ferrari aveva conquistato il primo traguardo volante al km 46, posto all’interno dell’Autodromo Internazionale dell’Algarve, precedendo Balykin e Sieberg. Il secondo traguardo volante, al km 90.6, era invece appannaggio di Balykin, con Sieberg secondo e Schillinger terzo. A metà tappa la situazione vedeva sempre i cinque in fuga con il gruppo guidato dalla Etixx Quick Step, che aveva iniziato a imprimere un ritmo più sostenuto alla corsa. Infatti, il vantaggio della fuga scendeva a 4 minuti al km 110. Balykin vinceva l’ultimo traguardo volante posto al km 128 prevalendo su Ferrari e Kreder. Il gruppo intanto recuperava con la Etixx sempre attenta nelle prime posizioni. Si entrava ormai nell’ultima parte della tappa, con i cinque davanti che affrontavano il primo GPM di giornata di Monchique al km 136.3. Era Siberg a sopravanzare Schillinger e Balykin. Nei successivi 30 km la Etixx imponeva un passo decisamente più spedito e la fuga veniva ripresa al km 169, a meno di 30 km dall’arrivo. Si formava immediatamente un gruppetto di cinque contrattaccanti composto da Kozhatayev (Astana), Castroviejo (Movistar), Boswell (Sky), Gallego (Rádio Popular) e Gaimon (Optum). La loro azione durava per una quindicina di chilometri, dopodiché il gruppo rientrava su di loro a 12 km dall’arrivo. Gli ultimi chilometri vedevano così scatti e controscatti, a cominciare da Rein Taaramäe (Astana) ai meno 7, ripreso da Geraint Thomas (Team SKY) a 5 km dall’arrivo. Il britannico riusciva a guadagnare una decina di secondi che poi manteneva con le unghie e con i denti. Il gruppo, forse sorpreso dall’azione dell’uomo SKY, che evidentemente aveva avuto il beneplacito dell’altro atteso capitano, Richie Porte, non riusciva a ricucire ed anzi Thomas tagliava il traguardo con 19 secondi di vantaggio su Taaramäe e 23 secondi su un gruppo regolato da Valerio Agnoli (Team Astana). Solo sesto giungeva Kwiatkowski, mentre Porte si classificava in 14° posizione. Thomas si aggiudica la prima vittoria del 2015 e a questo punto resta favorito anche per la vittoria finale della Volta ao Algarve, anche considerando le sue ottime qualità di passista e visto che proprio domani la terza tappa prevede una cronometro individuale di 19 km da Vila do Bispo a Sagres.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 4:59:13
2 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:00:19
3 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:00:23
4 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
5 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
6 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
7 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
8 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
9 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
10 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky
11 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
12 Tiago Machado (Por) Team Katusha
13 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
14 Richie Porte (Aus) Team Sky
15 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
16 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17 Michael Woods (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
18 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
19 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:00:31
20 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18 0:01:09
21 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
22 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA
23 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step
24 Sergio Sousa (Por) La Aluminios – Antarte
25 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
26 Ricardo Mestre (Por) Team Tavira
27 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Ben Swift (GBr) Team Sky
29 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot 0:01:22
30 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
31 Alejandro Marque Porto (Spa) Efapel
32 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Murias Taldea
33 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:01:26
34 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:01:32
35 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:43
36 Marc Soler (Spa) Movistar Team
37 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
38 Mike Terpstra (Ned) Team Roompot
39 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
40 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
41 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
42 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:02:04
43 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
44 Artem Nych (Rus) RusVelo
45 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
46 César Fonte (Por) Radio Popular – Boavista
47 Benat Txoperena (Spa) Murias Taldea
48 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
49 Phillip Gaimon (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
50 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo
CLASSIFICA GENERALE
1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 9:12:56
2 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:00:30
3 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:00:33
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
5 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
6 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
7 Richie Porte (Aus) Team Sky
8 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
9 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
10 Tiago Machado (Por) Team Katusha
11 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
12 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
13 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
14 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:00:36
15 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:00:40
16 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
17 Michael Woods (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
18 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:00:48
19 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:01:13
20 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:19
21 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
22 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
23 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA
24 Ricardo Mestre (Por) Team Tavira 0:01:26
25 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
26 Sergio Sousa (Por) La Aluminios – Antarte
27 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Murias Taldea 0:01:32
28 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:01:36
29 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step 0:01:38
30 Alejandro Marque Porto (Spa) Efapel 0:01:39
31 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot
32 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
33 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky 0:01:40
34 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:01:42
35 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:01:53
36 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
37 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
38 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
39 Marc Soler (Spa) Movistar Team
40 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:02:00
41 Mike Terpstra (Ned) Team Roompot
42 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:02:10
43 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:02:14
44 César Fonte (Por) Radio Popular – Boavista
45 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
46 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
47 Artem Nych (Rus) RusVelo
48 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
49 Alexander Kolobnev (Rus) Team Katusha
50 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team

Thomas tutto solo taglia il traguardo della tappa di Monchique (foto Bettini)
19-02-2015
febbraio 19, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TROFEO LAIGUEGLIA
L’italiano Davide Cimolai (Lampre – Merida) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Laigueglia, percorrendo 191,8 Km in 4h53′47″, alla media di 39,171 km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Francesco Gavazzi (Southeast) e il russo Tsatevich.
TOUR OF OMAN
Il norvegese Alexander Kristoff (Team Katusha) si è imposto nella terza tappa, circuito di Al Mussanah Sports City, percorrendo 158,5 Km in 3h56′42″, alla media di 40,177 km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Andrea Guardini (Astana Pro Team) e Matteo Pelucchi (IAM Cycling). L’elvetico Fabian Cancellara (Trek Factory Racing) è ancora leader della classifica con 4″ sullo spagnolo Valverde Belmonte e 5″ sull’austriaco Konrad. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 6° a 10″.
VUELTA A ANDALUCÍA RUTA CICLISTA DEL SOL
Lo spagnolo Juan José Lobato Del Valle (Movistar Team) si è imposto nella seconda tappa, Utrera – Lucena, percorrendo 191,7 Km in 4h51′57″, alla media di 39,397 km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Degenkolb e lo sloveno Bole. Miglior italiano Daniele Ratto (UnitedHealthcare), 6°. Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) è ancora leader della classifica con 1″ sul connazionale Intxausti Elorriaga e 8″ sul britannico Froome. Miglior italiano Ivan Basso (Tinkoff – Saxo), 6° a 17″.
VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA (Portogallo)
Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) si è imposto nella seconda tappa, Lagoa – Monchique, percorrendo 197,2 Km in 4h59′13″, alla media di 39,543 km/h. Ha preceduto di 19″ l’estone Taaramäe e di 23″ l’italiano Valerio Agnoli (Astana Pro Team). Thomas è il nuovo leader della classifica con 30″ su Taaramäe e 33″ sul ceco Štybar. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 13° a 33″.
LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)
L’italiano Andrea Palini (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto nella quarta tappa, Ndjolé – Lambaréné, percorrendo 132,5 Km in 3h12′01″, alla media di 41,403 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Gène e l’eritreo Debesay. Il tunisino Rafâa Chtioui (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 2′24″ sul francese Bernaudeau e 2′53″ sull’algerino Belmokhtar. Miglior italiano Palini, 37° a 7′55″.
KRISTOFF VOLA ANCHE IN OMAN… A VELE SPIEGATE VERSO SANREMO
E’ il suo primo, grande obiettivo stagionale e, sebbene non ancora al top della forma, il norvegese Kristoff sta già procedendo a vele spiegate verso la Milano – Sanremo, la “classicissima” che aveva fatto sua lo scorso anno. Dopo aver conquistato tre delle sei tappe del Giro del Qatar, il nordico corridore della Katusha ha fatto sua anche la terza frazione del Tour of Oman, che per i velocisti era stata progettata e in volata si è conclusa, nonostante un certo disinteresse della squadra del leader della classifica Cancellare nella “regia” della corsa. Buona la giornata anche per gli italiani, con Guardini 2° e Pelucchi 3°.
E’ stata una tappa per velocisti, oggi, al Tour of Oman. La frazione di 158 km con partenza ed arrivo presso l’Al Mussanah Sports City si è conclusa allo sprint e i velocisti italiani sono stati grandi protagonisti, come molto spesso in questo inizio di stagione, anche se la vittoria è loro sfuggita.
La tappa è partita sotto un sole cocente ed un caldo tremendo, che è aumentato durante la giornata, per fortuna mitigato da una modesta brezza. La fuga di giornata ha visto protagonisti i “soliti noti”: quasi fosse una recita ripetuta giorno dopo giorno, all’attacco abbiamo visto la coppia della Topsport Vlaanderen, la premiata ditta Van Meirhaeghe – Van Hecke, e il solito fugaiolo della Bardiani-CSF, ruolo oggi impersonato da Alessandro Tonelli.
Il massimo vantaggio ha toccato addirittura i 9 minuti, con la Trek del leader Cancellara non troppo convinta di controllare la corsa tutta da sola, aspettandosi l’aiuto delle squadre dei velocisti interessate alla tappa. Squadre che hanno fatto capolino in testa al gruppo nella seconda parte di corsa, arrivando a ridurre il distacco dalla fuga fino a soli 35″ quando all’arrivo mancavano 40 km.
Il ricongiungimento vero e proprio è avvenuto a 16 km dalla fine, e nei dieci finali abbiamo visto Tinkoff-Saxo, Astana, Movistar, MTN-Qhubeka e Katusha cercare di prendere la testa della corsa per lanciare il meglio possibile il proprio sprinter di giornata. In particolare, ottimo lavoro ha fatto la Katusha, permettendo ad Alexander Kristoff di trovarsi in posizione ideale e partire a 100 metri dalla linea uscendo dalla ruota di Van Poppel (Trek). Ma anche Andrea Guardini dell’Astana era piazzato molto bene e quindi la vittoria si è decisa con un duello diretto, un testa a testa sullo stradone dritto e pianeggiante. L’ha spuntata il norvegese, che ha vinto di una ruota sul nostro Guardini, vincitore, ricordiamo, della tappa d’apertura. Al terzo posto l’altro italiano Matteo Pelucchi (IAM), bravo a contenere il ritorno di Nacer Bouhanni (Cofidis) e di Van Poppel (Trek). Cancellara, tranquillo in gruppo e 50° al traguardo, mantiene la leadership in classifica generale su Valverde e il giovane Konrad.
Per Alexander Kristoff è già la quarta vittoria di una stagione iniziata nemmeno un paio di settimane fa. Il norvegese sta viaggiando a vele spiegate verso la difesa del suo “titolo” della MIlano-Sanremo. Si è detto contento del risultato di oggi e in particolar modo dell’aiuto datogli dalla squadra, ma ha confessato di dover ancora svolgere del lavoro in salita in vista della classiche (si è staccato nella tappa di ieri). Avrà subito occasione di allenarsi, Kristoff, già domani e dopodomani, visto che in programma ci sono le tappe più “montagnose” del Tour of Oman. In particolare domani, l’arrivo sulla Jabal Al Akhdhar, meglio conosciuta come Green Mountain, potrebbe decidere, come è successo nelle passate stagoni, il vincitore dell’intera corsa.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 3:56:42
2 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
3 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
4 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
5 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
6 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida
7 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
8 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
9 Adam Blythe (Gbr) Orica GreenEdge
10 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step
11 Arnaud Demare (Fra) FDJ
12 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
13 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
14 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
15 MickaÎl Delage (Fra) FDJ
16 Jasha S¸tterlin (Ger) Movistar Team
17 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
18 Wouter Poels (Bel) Team Sky
19 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
20 Enrico Bardin (Ita) Bardiani CSF
21 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
22 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
23 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
24 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
25 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits
26 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
27 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
28 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
29 Jonas Van Genechten (Bel) IAM Cycling
30 JosÈ Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
31 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
32 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
33 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
34 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
35 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
36 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
37 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
38 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
39 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
40 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
41 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
42 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
43 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
44 Dominique Rollin (Can) Cofidis, Solutions Credits
45 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
46 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre – Merida
47 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
48 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
49 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
50 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
CLASSIFICA GENERALE
1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 12:18:56
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:04
3 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:00:05
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:06
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:10
6 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
7 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
8 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
9 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
11 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
12 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
13 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
14 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
15 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida
16 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
17 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
18 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka
19 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:15
20 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step 0:00:50
21 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:56
22 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
23 Wouter Poels (Bel) Team Sky
24 JosÈ Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
25 Christian Knees (Ger) Team Sky
26 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
27 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
28 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
29 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
30 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
31 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
32 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
33 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
34 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
35 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge
36 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
37 Pieter Serry (Bel) Etixx-Quick Step
38 Steve Morabito (Swi) FDJ
39 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
40 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
41 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 0:01:05
42 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
43 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:01:10
44 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
45 Michael Sch‰r (Swi) BMC Racing Team 0:01:25
46 Leopold Konig (Cze) Team Sky
47 Philip Deignan (Irl) Team Sky
48 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:01:31
49 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:01:41
50 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits

Kristoff, un'altra volata proiettata in avanti... verso Via Roma (foto tdwsport)
UN FASCINO ANDALUSO: CONTADOR CONTRO FROOME, MAGLIA AL PISTOLERO
La sfida riparte da dove si era interrotta l’anno passato, ossia in Spagna alla Vuelta dove il corridore di casa aveva portato la maglia gialla a Santiago, lasciandosi alle spalle il britannico, apparso ai suoi consueti livelli solo nell’ultima settimana. La Ruta del Sol iniziata oggi promette scintille tra i due e consentirà di trarre le prime considerazioni sullo stato di forma dei contendenti, in vista dei più importanti appuntamenti nella parte centrale e finale della stagione.
La Ruta del Sol si annuncia più rovente di quanto si potrebbe pensare per una corsa di febbraio. Non solo il percorso riserva numerose insidie, come pure salite di livello non trascurabile, ma anche la partecipazione da parte dei big è di tutto rispetto. Non ci sarà il vincitore della ultime tre edizioni Valverde, corridore cui il percorso movimentato che caratterizza questa corsa a tappe calza a pennello, ma tale mancanza sarà ampiamente compensata dalla presenza di molti altri nomi altisonanti. Per le tappe insidiose, con percorsi stile classiche, bisognerà tenere d’occhio John Degenkolb che ha dimostrato, pochi giorni fa, di non essere un velocista stile Cavendish, ma di avere ottimi spunti anche su brevi strappetti. Per le vittorie parziali dovrà vedersela con avversari agguerriti come Chavanel e Farrar.
Per il discorso classifica generale troviamo al via uomini come Bardet, Peraud, Van den Broeck, Mollema e Rolland, tutti possibili aspiranti alla vittoria finale, anche se gli occhi di tutti sono puntati su Alberto Contador e Chris Froome, il primo in cerca della forma per tentare la doppietta Giro – Tour, il secondo a caccia di riscatto dopo il ritiro dalla Grande Boucle e la sconfitta alla Vuelta, proprio ad opera del madrileno.
Il tracciato, come si diceva, è estremamente interessante, con insidie in tutti i finali e due arrivi in salita e purel’ultima tappa sarà estremamente movimentata, anche se con una parte finale abbastanza facile.
La giornata di oggi prevedeva due semitappe, una in linea disputata al mattino ed una a cronometro al pomeriggio, con conseguenti primi lievi distacchi tra i pretendenti al successo finale. Gli otto chilometri contro il tempo erano davvero pochi per dare univoche indicazioni, ma idonei per fornire impressioni di massima, come è puntualmente avvenuto.
La prima semitappa di 118 chilometri presentava delle lievi difficoltà negli ultimi trenta, con vari saliscendi e un GPM di terza categoria, oltre agli ultimi tre chilometri in leggera ascesa, a dir la verità molto facile: un percorso che sembrava estremamente adatto a John Degenkolb.
Nei primi chilometri di gara tentano la fuga in quattro – Reiner Honig (Team Roompot) Aleksandr Komin (Rusvelo), Christopher Jones (Unitedhealthcare) e Ibai Salas (Burgos – BH) – senza tuttavia riuscire a scavare un divario significativo sul gruppo che controlla il tentativo e riprende gli attaccanti giusto prima di affrontare i saliscendi posti nell’ultima parte della gara. Sfruttando proprio questa fase nervosa tenta la fortuna Sander Helven (Topsport Vlaanderen), anch’esso ripreso dal gruppo poco dopo lo scollinamento dell’Alto de Chucena, a 10 Km dalla conclusione. Sono quindi la Movistar e la Sky a tentare di condurre il gruppo per portare i loro uomini davanti, ma la caduta di Lobato (Movistar), possibile pretendente alla vittoria finale, scombina i piani della squadra di casa, provocando confusione nel gruppo, in seno al quale si verificano diverse cadute che rendono il finale particolarmente complicato da decifrare. Nella confusione generale è Pim Ligthart a trovare il momento giusto per partire, riuscendo a resistere al tentativo di ritorno del gruppo e infliggendo anche un distacco di 2 secondi agli inseguitori, regolati da Silvestre, portoghese in forza Trek Factory Racing. Primo degli italiani Mirko Selvaggi, classificatosi sesto, undicesimo invece il favorito John Degenkolb.
Nella crono pomeridiana osservati speciali erano Froome e Contador, entrambi sfuggiti alle cadute del mattino. A trionfare è stato, però, un corridore di casa, l’andaluso Javier Moreno, che ha superato di 2 secondi Wilco Kelderman (Team LottoNL-Jumbo) e di 4″ Jerome Coppel (IAM). Appena giù dal podio di tappa Alberto Contador, che ha fatto registrare il quarto tempo con un ritardo di 6 secondi dal vincitore, riuscendo così a conquistare il primo posto nella classifica generale e la maglia di leader. Contador ha inflitto a Froome, giunto decimo, un distacco di 8 secondi, ossia circa un secondo al chilometro.
Fermo restando che di qui al Tour de France di acqua sotto i ponti dovrà passarne parecchia, un simile distacco appare risibile se si pensa che alla Grande Boucle sono previsti appena 14 chilometri di cronometro individuale, diverso sarebbe stato se Froome avesse deciso di venire al Giro, dove è prevista una crono di 60 Km.
La generale ora vede in testa Contador con lo stesso tempo di Jungels (Trek), giunto anch’egli a 6 secondi da Moreno, mentre Intxausti (Movistar) è terzo con un solo secondo di distacco. Froome è quarto con 4 secondi di distacco dal pistolero. Ivan Basso, primo degli italiani in classifica, è settimo con un ritardo di 17 secondi.
Domani è prevista la seconda tappa da Utrera a Lucena di 191,7 km, con finale nervoso, un GPM di terza categoria (Alto de la Primera Cruz) a soli 9 Km dall’arrivo ed un ultimo chilometro in salita. Probabilmente, John Degenkolb tenterà di centrare la vittoria prima delle due tappe di montagna, ma la concorrenza non starà certo a guardare. L’appuntamento con la sfida più interessante di questa affascinante corsa è, quindi, fissato per venerdì e sabato.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO PRIMA SEMITAPPA
1 Pim Ligthart (Ned) Lotto – Soudal 3:01:44
2 Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing 0:00:02
3 Grega Bole (Cze) CCC Sprandi Polkowice
4 Michael Van Staeyen (Bel) Cofidis, Solutions Crédits
5 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka
6 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
7 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
8 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
9 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
10 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Team Roompot
11 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
12 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
13 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
14 Christopher Froome (GBr) Team Sky
15 Tom Leezer (Ned) Team Lotto NL – Jumbo
16 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
17 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot
18 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo
19 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff – Saxo
20 Benat Intxausti Elorriagai (Spa) Movistar Team
21 Mikel Nieve Ituralde (Esp) Team Sky
22 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale
23 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
24 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
25 Ivan Basso (Ita) Tinkoff – Saxo
26 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
27 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff – Saxo
28 Roman Kustadinchev (Rus) RusVelo 0:00:09
29 Sebastien Minard (Fra) Ag2r La Mondiale
30 Johannes Frohlinger (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:11
31 Gorka Izagirre (Esp) Movistar Team 0:00:30
32 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:00:42
33 Huub Duyn (Ned) Team Roompot
34 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
35 Angel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
36 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
37 Edward Fabián Díaz Cárdenas (Col) Colombia
38 Serguei Firsanov (Rus) RusVelo 0:01:02
39 Sergio Pardilla Bellon (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
40 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
41 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
42 Maxime Monfort (Bel) Lotto – Soudal
43 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
44 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo 0:01:07
45 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling Team 0:01:12
46 Ibai Salas (Esp) Burgos-BH 0:01:43
47 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
48 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
49 Cyril Gautierl (Fra) Team Europcar
50 Haimar Zubeldia Agirre (Esp) Trek Factory Racing
ORDINE D’ARRIVO CRONOMETRO
1 Javier Moreno (Esp) Movistar Team 0:09:51
2 Wilco Kelderman (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:00:02
3 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:00:04
4 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff – Saxo 0:00:06
5 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
6 Benat Intxausti Elorriagai (Spa) Movistar Team 0:00:07
7 Gorka Izagirre (Esp) Movistar Team 0:00:11
8 Jerome Pineau (Fra) IAM Cycling
9 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:13
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:14
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
12 Tim Wellens (Bel) Lotto – Soudal 0:00:15
13 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto – Soudal 0:00:17
14 Jesse Sergent (NZl) Trek Factory Racing 0:00:18
15 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
16 Jimmy Gautier (Fra) Team Europcar 0:00:22
17 Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL – Jumbo
18 Ivan Basso (Ita) Tinkoff – Saxo 0:00:23
19 Juan Jose Lobato (Esp) Movistar Team 0:00:24
20 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team
21 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
22 Sergio Paulinho (Ita) Tinkoff – Saxo 0:00:25
23 Maxime Monfort (Bel) Lotto – Soudal 0:00:26
24 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
25 Haimar Zubeldia Agirre (Esp) Trek Factory Racing
26 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff – Saxo
27 Maarten Tjallingii (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:00:27
28 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
29 Jose Herrada (Esp) Movistar Team 0:00:28
30 Aleksejs Saramotins (Lat) IAM Cycling
31 Pirmin Lang (Sui) IAM Cycling
32 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
33 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing 0:00:29
34 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:00:31
35 Gert Joeaar (Est) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:32
36 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
37 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin 0:00:33
38 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
39 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:00:34
40 Sébastien Reichenbach (Sui) IAM Cycling
41 Mikel Nieve Ituralde (Esp) Team Sky
42 Jos Van Emden (Ned) Team Lotto NL – Jumbo 0:00:35
43 Sebastien Minard (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:36
44 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
45 Nicholas Roche (Irl) Team Sky
46 Arthur Vichot (Fra) FDJ 0:00:37
47 Marcel Wyss (Sui) IAM Cycling
48 Jay Thomson (Rsa) MTN – Qhubeka
49 Cyril Gautierl (Fra) Team Europcar 0:00:38
50 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff – Saxo 3:11:43
2 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
3 Benat Intxausti Elorriagai (Spa) Movistar Team 0:00:01
4 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:08
5 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
6 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:12
7 Ivan Basso (Ita) Tinkoff – Saxo 0:00:17
8 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:18
9 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:20
10 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff – Saxo
11 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:00:21
12 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:00:22
13 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:00:28
14 Mikel Nieve Ituralde (Esp) Team Sky
15 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka 0:00:32
16 Gorka Izagirre (Esp) Movistar Team 0:00:33
17 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:34
18 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling Team 0:00:36
19 Sebastien Minard (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:37
20 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:00:38
21 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
22 Pim Ligthart (Ned) Lotto – Soudal
23 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:00:39
24 Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing 0:00:40
25 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot 0:00:41
26 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo 0:00:47
27 Roman Kustadinchev (Rus) RusVelo 0:00:49
28 Tom Leezer (Ned) Team Lotto NL – Jumbo
29 Grega Bole (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:00:50
30 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:51
31 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Team Roompot 0:01:04
32 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:01:05
33 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:01:07
34 Michael Van Staeyen (Bel) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:10
35 Huub Duyn (Ned) Team Roompot 0:01:12
36 Johannes Frohlinger (Ger) Team Giant-Alpecin 0:01:13
37 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:16
38 Angel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:17
39 Maxime Monfort (Bel) Lotto – Soudal 0:01:20
40 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:32
41 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 0:01:33
42 Edward Fabián Díaz Cárdenas (Col) Colombia 0:01:35
43 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo 0:01:42
44 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling Team 0:01:45
45 Sergio Pardilla Bellon (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:46
46 Jerome Pineau (Fra) IAM Cycling
47 Serguei Firsanov (Rus) RusVelo 0:01:56
48 Haimar Zubeldia Agirre (Esp) Trek Factory Racing 0:02:01
49 Cyril Gautierl (Fra) Team Europcar 0:02:13
50 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:02:15

Contador vince la prima grande sfida del 2015 con il britannico Froome (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
18-02-2015
febbraio 18, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR OF OMAN
L’elvetico Fabian Cancellara (Trek Factory Racing) si è imposto nella seconda tappa, Al Hazm Castle – Al Bustan, percorrendo 195,5 Km in 4h36′46″, alla media di 42,382 km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Valverde Belmonte e il belga Van Avermaet. Miglior italiano Filippo Pozzato (Lampre – Merida), 4°. Cancellara è il nuovo leader della classifica con 4″ su Valverde Belmonte e 5″ sull’austriaco Konrad. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 6° a 10″.
VUELTA A ANDALUCÍA RUTA CICLISTA DEL SOL
Prima tappa strutturata in due semitappe.
Il mattino l’olandese Pim Ligthart (Lotto Soudal) si è imposto nella prima semitappa, La Rábida – Hinojos, percorrendo 118,3 Km in 3h01′44″, alla media di 39,057 km/h. Ha preceduto di 2″ il portoghese Silvestre e lo sloveno Bole. Miglior italiano Mirko Selvaggi (Wanty – Groupe Gobert), 6°.
Nel pomeriggio lo spagnolo Javier Moreno Bazán (Movistar Team) si è imposto nella seconda semitappa, circuito a cronometro di Coria del Río, percorrendo 8,2 Km in 9′51″, alla media di 49,949 km/h. Ha preceduto di 2″ l’olandese Kelderman e di 4″ il francese Coppel. Miglior italiano Ivan Basso (Tinkoff – Saxo), 18° a 23″. Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del lussemburghese Jungels e 1″ sullo spagnolo Intxausti Elorriaga. Miglior italiano Basso, 7° a 17″.
VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA (Portogallo)
Il belga Gianni Meersman (Etixx – Quick Step) si è imposto nella prima tappa, Lagos – Albufeira, percorrendo 166,7 Km in 4h13′53″, alla media di 39,396 km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Swift e il tedesco Martens. Miglior italiano Davide Formolo (Team Cannondale – Garmin), 20°. Meersman è il primo leader della classifica con 4″ su Swift e 5″ sul portoghese Brandão. Miglior italiano Formolo, 21° a 10″.
LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)
Il britannico Daniel McLay (Bretagne – Séché Environnement) si è imposto nella terza tappa, Mounana – Koulamoutou, percorrendo 156 Km in 3h56′56″, alla media di 39,505 km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Hutarovich e il marocchino Mraouni. Miglior italiano Andrea Palini (SkyDive Dubai Pro Cycling Team), 5°. Il tunisino Rafâa Chtioui (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 2′24″ sul francese Bernaudeau e 2′53″ sull’algerino Belmokhtar. Miglior italiano Alberto Cecchin (Roth Skoda), 41° a 7′11″.
MEERSMAN, VOLATA VINCENTE AD ALBUFEIRA
Gianni Meersman (Etixx-Quick Step) si aggiudica la tappa inaugurale della Volta ao Algarve 2015 battendo in volata sul tradizionale traguardo di Albufeira Ben Swift (Team SKY) e Paul Martens (Lotto NL-Jumbo) e bissando così la vittoria del 2012. Tappa dallo svolgimento piuttosto prevedibile che ha visto una fuga iniziale di quattro uomini annullata dal gruppo a circa 16 km dall’arrivo, prima della volata finale. Domani la seconda tappa, con un arrivo sicuramente più movimentato, farà da sfondo alle prime scaramucce tra i big.
Quando le giornate iniziano ad allungarsi e le temperature diventano gradualmente più miti, ecco che nel panorama ciclistico internazionale si susseguono interessanti corse alle quali i campioni del pedale non rinunciano facilmente. E così in Oman – con temperature invero estive – Valverde, Purito Rodriguez e Nibali battagliano nel deserto tra rocce e canyon riarsi dal sole; in Spagna, precisamente in Andalusia, la Ruta del Sol vede il fiero duello tra Froome e Contador. Ma anche poco più ad ovest, in Portogallo, la Volta ao Algarve rappresenta un appuntamento gustoso di inizio stagione, al quale partecipano ben 9 squadre World Tour. E’ una corsa di cinque tappe nel sud del Portogallo giunta quest’anno alla sua 41° edizione e il cui appeal è testimoniato dai vincitori delle ultime 5 edizioni: Contador nel 2010 (che bissa la vittoria dell’anno precedente), Tony Martin nel 2011, Richie Porte nel 2012, ancora Tony Martin nel 2013 e infine Michal Kwiatkowski lo scorso anno. Proprio il campione del mondo in carica ritorna in Portogallo con ambizioni di vittoria e con una squadra tutta a sua disposizione. La prima tappa tra Lagos e Albufeira di 166,7 km vedeva subito un tentativo di fuga di quattro ciclisti dopo pochi chilometgri dalla partenza. Mario Gonzalez (ActiveJet), Joni Brandão (Efapel), João Benta (Louletano-Ray Just Energy) e Daniel Silva (Radio Popular-Boavista) riuscivano a evadere con il benestare del gruppo. Brandão transitava in prima posizione al primo traguardo volante posto al km 30, proprio quando veniva registrato il massimo vantaggio della fuga, calcolato in 7 minuti e 35 secondi. La Etixx e Lotto Soudal intanto iniziavano a farsi veder in testa al gruppo e dopo il primo terzo di tappa l’andatura iniziava ad essere più sostenuta, tant’è vero che la fuga iniziava l’ascesa verso il GPM di terza categoria di Tor, posto al km 110, con tre minuti di vantaggio su un gruppo in costante rimonta. Mario Gonzalez scollinava in prima posizione, diventando così il primo “indossatore” della maglia della classifica GPM. In testa restavano in tre, poiché Benta era costretto ad alzare bandiera bianca; eppure, nonostante l’uomo in meno, la fuga riusciva ad aumentare il vantaggio sul gruppo, che era di 5 minuti a meno di 50 km dall’arrivo. Mario Gonzalez vinceva anche il secondo sprint intermedio al primo passaggio da Albufeira, con il gruppo ormai in forte rimonta che incalzava a meno di un minuto. E infatti a meno 16 km dall’arrivo la fuga veniva annullata definitivamente. Le squadre dei velocisti conducevano il gruppo verso l’inevitabile arrivo allo sprint. Era il belga Gianni Meersman (Etixx – Quick Step) a imporsi su Ben Swift (Team SKY) e Paul Martens (Lotto NL-Jumbo). Da segnalare, nella top ten, il nono posto di Michal Kwiatkowski, favorito numero uno e attento a non farsi sorprendere. Meersman si aggiudica così la seconda vittoria stagionale dopo aver già vinto la Cadel Evans Great Ocean Road Race e si appresta a partire in maglia di leader nella seconda tappa di giovedì da Lagoa a Monchique di 197 km. La frazione prevede un finale decisamente movimentato, con l’ascesa di due GPM di terza categoria negli ultimi 50 km. Potremo già capire quali ciclisti vorranno aspirare alla vittoria finale.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step 4:13:53
2 Ben Swift (GBr) Team Sky
3 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo
4 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
5 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
6 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot
7 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
8 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
9 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
10 Guillaume Boivin (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
11 Filipe Cardoso (Por) Efapel
12 Pawel Franczak (Pol) ActiveJet Team
13 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
14 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
15 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18
16 Roman Maikin (Rus) RusVelo
17 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
18 César Fonte (Por) Radio Popular – Boavista
19 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
20 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
21 Richie Porte (Aus) Team Sky
22 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
23 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
24 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
25 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
26 Manuel Cardoso (Por) Team Tavira
27 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
28 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
29 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
30 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
31 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
32 Mamyr Stash (Rus) RusVelo
33 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
34 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
35 Kamil Gradek (Pol) ActiveJet Team
36 Rafael Reis (Por) Team Tavira
37 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
38 Vicente Mateos Rubio (Spa) Louletano – Ray Just Energy
39 Robert Wagner (Ger) Team LottoNL-Jumbo
40 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
41 Phil Bauhaus (Ger) Bora-Argon 18
42 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
43 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
44 Michel Kreder (Ned) Team Roompot
45 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNL-Jumbo
46 Tiago Machado (Por) Team Katusha
47 Kevin De Weert (Bel) Team LottoNL-Jumbo
48 Artem Nych (Rus) RusVelo
49 Delio Fernandez (Spa) W52 – Quinta Da Lixa
50 Marc Soler (Spa) Movistar Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step 4:13:43
2 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:00:04
3 Jóni Brandão (Por) Efapel 0:00:05
4 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:00:06
5 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:10
6 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
7 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot
8 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
9 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
11 Guillaume Boivin (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
12 Filipe Cardoso (Por) Efapel
13 Pawel Franczak (Pol) ActiveJet Team
14 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
15 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
16 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18
17 Roman Maikin (Rus) RusVelo
18 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
19 César Fonte (Por) Radio Popular – Boavista
20 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
21 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
22 Richie Porte (Aus) Team Sky
23 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
24 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
25 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
26 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
27 Manuel Cardoso (Por) Team Tavira
28 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
29 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
30 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
31 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
32 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
33 Mamyr Stash (Rus) RusVelo
34 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
35 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
36 Kamil Gradek (Pol) ActiveJet Team
37 Rafael Reis (Por) Team Tavira
38 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
39 Vicente Mateos Rubio (Spa) Louletano – Ray Just Energy
40 Robert Wagner (Ger) Team LottoNL-Jumbo
41 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
42 Phil Bauhaus (Ger) Bora-Argon 18
43 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
44 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
45 Michel Kreder (Ned) Team Roompot
46 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNL-Jumbo
47 Tiago Machado (Por) Team Katusha
48 Kevin De Weert (Bel) Team LottoNL-Jumbo
49 Artem Nych (Rus) RusVelo
50 Delio Fernandez (Spa) W52 – Quinta Da Lixa

La volata che ha ''definito'' l'ordine d'arrivo della prima tappa del Giro dell'Algarve, dominato dal belga Meersman (foto Bettini)
CORSA DURA IN OMAN, CANCELLARA DAVANTI A TUTTI
La seconda tappa del Tour of Oman e’ stata tutt’altro che una passeggiata. All’attacco si sono visti scalatori e specialisti delle classiche. Alla fine la vittoria l’ha colta Fabian Cancellara, un corridore che, quando il gioco si fa duro, risponde molto spesso “presente”.
Si sapeva che la seconda tappa del Tour of Oman 2015 era più dura della prima, ma bisogna dire che il risultato é stato un po’ una sorpresa. I 195 km da Al Hazm ad Al Bustan sono assomigliati, per svolgimento e risultato, più ad una piccola classica che ad una convenzionale tappa con arrivo allo sprint. Non a caso la tappa é stata la più lunga dell’intero giro e, nonostante un percorso principalmente di pianura, le continue ondulazioni della strada e le due salite nel finale (seguite da una tecnica discesa) hanno fatto più selezione del previsto.
Nei primi 10 km di corsa si é formata la prima fuga di giornata: all’attacco Smukulis (Katusha), Van Hecke e Van Meirhaeghe (Topsport Vlaanderen) e l’italiano Enrico Barbin della Bardiani.
Il vantaggio del quartetto é presto salito a 5 minuti, fino a quando il gruppo ha aumentato l’andatura e i fuggitivi si son visti costretti a fare altrettanto. Pessimo momento per una foratura, ma questa é stata purtroppo la sorte di Barbin, che non é più rientrato sui primi e si é fatto riassorbire dal gruppo, un gruppo dove la Tinkoff-Saxo di Peter Sagan ha imposto un’andatura piuttosto elevata, mettendo i corridori in fila e creando le prime fratture. Il gap del terzetto al comando si é presto ridotto a 3′25″ quando mancavano circa 80 km all’arrivo.
Sul primo dei due GPM Smukulis ha attaccato in solitaria, riuscendo a sganciarsi dagli altri due attaccanti della prima ora. Nel frattempo, i “big” scalpitavano in gruppo per rimanere nelle posizioni di testa e l’andatura é andata sempre a crescere sotto la spinta della Tinkoff e anche della Movistar di Valverde. Gruppo spaccato uguale vittime “illustri”, tra le quali Joaquim Rodriguez e Andrea Guardini, leader della corsa dopo la vittoria di ieri.
Prima della salita finale, il bravo Smukulis é stato ripreso da un gruppo estremamente sfilacciato e sfoltito. Poco dopo sono andati all’attacco Teejay Van Garderen (Bmc), Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) e Alejandro Valverde (Movistar), non proprio tre corridori qualsiasi. E anche se sono stati ripresi, la loro azione ha selezionato un gruppetto veramente ridotto che si é andato a giocare la vittoria sull’arrivo, anche oggi in lieve salita, di Al Bustan.
Nel finale la Bmc é sembrata essere in superiorità numerica e ha provato ad organizzare un treno per Van Avermaet, ma il ritmo é stato tutt’altro che proibitivo e a 300 metri dalla linea é partito Dani Moreno (Katusha). Subito dopo, sulla destra, é stata la volta di Fabian Cancellara (Trek), in gran forma, che é partito con Van Avermaet e Peter Sagan a ruota, ma è stato irresistibile per tutti, giungendo sull’arrivo a braccia alzate. Secondo sulla linea un Valverde che si conferma in buona forma, terzo Van Avermaet. Al quarto posto Pippo Pozzato della Lampre lancia un altro discreto segnale dopo il quarto posto ad Hatta in Dubai. Quinto Peter Sagan, che sta mostrando in questo avvio di 2015 una tendenza molto simile alla sua passata stagione: sempre piazzato, mai vincente. Per fortuna è ancora presto per emettere sentenze e le classiche che contano devono ancora arrivare. A dimostrazione della durezza della tappa troviamo al sesto e al settimo posto due scalatori come Arredondo e Majka. Al tredicesimo posto, ma nel gruppo dei primi, un sorprendente Patrick Konrad (il giovane austriaco in fuga ieri) che è ancora terzo in classifica generale dietro a Cancellara e Valverde e guida la classifica dei giovani davanti a Sagan. Boonen è giunto staccato di 46″ in un gruppo numeroso dove troviamo anche Vincenzo Nibali. Andrea Guardini ha abbandonato ogni velleità di tenere oggi la maglia ed è giunto al traguardo con un ritardo di ben 8′23″.
Cancellara, intanto, ringrazia la squadra, si gode il suo successo e, perchè no, forse fa anche un pensierino alla classifica generale. Pensiamo che l’avversario piu’ credibile possa essere proprio Alejandro Valverde. La risposta l’avremo nei prossimi giorni, che si preannunciano tutt’altro che noiosi. Intanto, domani andrà in scena un’altra tappa destinata ai velocisti, un pianeggiante circuito di 160 Km con traguardo fissato presso lìAl Mussanah Sports City.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 4:36:46
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
4 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
6 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
10 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
11 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
12 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
13 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
14 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
15 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
16 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka
17 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
18 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
19 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:05
20 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:46
21 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
22 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step
23 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
24 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
25 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
26 Pieter Serry (Bel) Etixx-Quick Step
27 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
28 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Christian Knees (Ger) Team Sky
31 Wouter Poels (Bel) Team Sky
32 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
33 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge
34 Steve Morabito (Swi) FDJ
35 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
36 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
37 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
38 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
39 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
40 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
41 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
42 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
43 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
44 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
45 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:53
46 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 0:00:55
47 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
48 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:01:15
49 Leopold Konig (Cze) Team Sky
50 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 8:22:14
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:04
3 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:00:05
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:06
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:10
6 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
7 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
11 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
12 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
13 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
14 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
15 Filippo Pozzato (Ita) Lampre – Merida
16 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
17 Louis Meintjes (RSA) MTN-Qhubeka
18 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
19 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:15
20 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step 0:00:50
21 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:56
22 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
23 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
24 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
25 Wouter Poels (Bel) Team Sky
26 Christian Knees (Ger) Team Sky
27 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
28 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
31 Pieter Serry (Bel) Etixx-Quick Step
32 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
33 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
34 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
35 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
36 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
37 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
38 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
39 Steve Morabito (Swi) FDJ
40 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
41 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
42 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge
43 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
44 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 0:01:05
45 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
46 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:01:25
47 Philip Deignan (Irl) Team Sky
48 Leopold Konig (Cze) Team Sky
49 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:01:41
50 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing

Cancellara a braccia levate sul traguardo di Al Bustan (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
L’ETIXX SBAGLIA, GUARDINI SBARAGLIA
Avevano spianato nel migliore dei modi la strada per Boonen, ma un errore di valutazione della formazione belga ha lasciato troppo presto allo scoperto il capitano della Etixx-Quick Step. Solo a lottare contro un rettilineo d’arrivo in lieve salita e controvento, il suo disperato sprint si è arenato a pochi metri dall’arrivo venendo saltando dall’italiano Andrea Guardini, alla sua prima vittoria nel 2015, la stagione che potrebbe essere quella della sua consacrazione.
E’ scattato oggi con la prima tappa, 195 km con partenza dal castello di Bayt Al Naman ed arrivo ad Al Wutayyah, il Tour of Oman, gara che chiude questo “trittico” di corse mediorientali, dopo che i giri di Dubai e Qatar sono già andati in scena. Come nelle altre corse degli “sceicchi”, folta la presenza di grandi nomi del pedale, sia specialisti dello sprint che di corse a tappe e salite. E proprio il Tour of Oman è forse la più completa tra le tre competizioni, presentando tappe con altimetrie più varie e complicate, compresa la frazione, ormai “tradizionale”, con l’arrivo in salita alla Green Mountain.
La tappa di apertura di oggi, invece, pur non completamente orizzontale, si prestava ad un arrivo allo sprint, anche se duro e di difficile interpretazione, visto l’andamento in lieve salita (2-3 %) della strada nelle centinaia di metri finali. Alle difficoltà si è aggiunto un grande caldo, che ha pesato sul gruppo sin dal mattino, forse riducendo la combattività di alcuni corridori, visto che la fuga di giornata si è formata subito, senza troppa lotta. All’attacco in quattro: Van Meirhaeghe (Topsport Vlaanderen), Konrad (Bora-Argon), Van Zyl (MTN-Qhubeka) e l’italiano Simone Andreetta della Bardiani CSF. Per loro un vantaggio di 3 minuti dopo soli 10 km, anche se poi la Katusha ha fatto sì di non concedere troppo spazio ai fuggitivi. Dopo 47 km di corsa Konrad ha vinto il primo sprint intermedio, mentre il secondo (al km 88) ha scatenato l’aggressività di Van Zyl, che ha attaccato al rifornimento guadagnando una trentina di secondi sugli altri e transitando solitario all’intermedio. L’austriaco Patrick Konrad ha, comunque, ottenuto un secondo posto totalizzando 5″ in abbuoni, che lo isseranno al terzo posto in classifica generale a fine tappa, primo nella classifica dei giovani.
Con gli inseguitori “appagati”, Van Zyl ha proseguito la sua fuga solitaria, venendo ripreso solo a 32 km dall’arrivo, quando le squadre dei velocisti hanno iniziato ad alzare il ritmo in testa al gruppo. Tra queste, la più presente è stata la Katusha di un Alexander Kristoff uscito molto bene dal Tour of Qatar e grande favorito sull’arrivo di oggi. Nel finale, però, è stata la Etixx-Quick Step a fare il lavoro migliore, riuscendo a tenere la testa del gruppo, ma compiendo un piccolo errore nel calcolo dei tempi. Quando, infatti, l’ultima locomotiva del treno belga (l’italiano Matteo Trentin) si è spostata per far partire lo sprint di capitan Tom Boonen, mancavano ancora poco più di 200 metri al traguardo. Troppi su un arrivo del genere, con l’aggiunta pure di un modesto vento contrario e del finale in pendenza. Consapevole di non poter più far nulla, Boonen è partito ed è sembrato quasi potesse farcela, ma ha rallentato molto negli ultimi metri, venendo beffato da un ottimo Andrea Guardini, che si era piazzato alla perfezione alla ruota del belga, azzeccando il momento per saltarlo. Tom Boonen, sprinter della Quick Step in assenza di Cavendish (gran mattatore al Dubai Tour), è rimasto molto deluso, visto anche il grande potenziale del treno della sua squadra e siamo sicuri che la sua fame di vittoria è cresciuta in vista delle prossime tappe.
Andrea Guardini, invece, può finalmente alzare le braccia al cielo dopo essere andato veramente vicino alla vittoria, sia in Dubai che in Qatar. Anche per lui possiamo dire che rimane alta la voglia di fare bene nelle prossime tappe adatte e in tutto il 2015, che dovrebbe essere la stagione della sua affermazione.
Terzo al traguardo un altro italiano che ha sta iniziando molto bene questa stagione, Matteo Pelucchi della IAM Cycling. I grandi nomi oggi sono arrivati tutti dietro: dopo Sinkeldam (Giant-Alpecin, quarto), troviamo Kristoff solo 5°, Bouhanni (alle prime gare con la sua nuova squadra Cofidis) 6°, Peter Sagan 7°, Sacha Modolo 9° e Arnaud Démare 10°.
Domani rivincita per tutti sull’arrivo di Al Bustan, ma attenzione: se la meriterà solo chi è veramente in forma, vista la presenza di una breve salita a 5 km dall’arrivo, in un finale che ricorda quello della Milano-Sanremo.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team 3:45:38
2 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step
3 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
4 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
5 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
6 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
8 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
9 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida
10 Arnaud Demare (Fra) FDJ
11 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
12 Francisco José Ventoso Alberti (Spa) Movistar Team
13 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
14 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
15 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
16 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
17 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
18 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
19 Adam Blythe (Gbr) Orica GreenEdge
20 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
21 Wouter Poels (Bel) Team Sky
22 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
23 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
24 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
25 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
26 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
27 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
28 Christian Knees (Ger) Team Sky
29 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
30 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
31 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
32 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
33 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
34 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
35 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing
36 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
37 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin
38 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
39 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
40 Enrique Sanz Unzue (Spa) Movistar Team
41 Philip Deignan (Irl) Team Sky
42 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
43 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing
44 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing
45 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
46 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
47 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
48 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
49 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre – Merida
50 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team 3:45:28
2 Tom Boonen (Bel) Etixx-Quick Step 0:00:04
3 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 0:00:05
4 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling 0:00:06
5 Johann Van Zyl (RSA) MTN-Qhubeka 0:00:07
6 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:00:09
7 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:10
8 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
9 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
10 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
11 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
12 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida
13 Arnaud Demare (Fra) FDJ
14 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
15 Francisco José Ventoso Alberti (Spa) Movistar Team
16 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
17 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
18 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
19 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
20 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN-Qhubeka
21 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
22 Adam Blythe (Gbr) Orica GreenEdge
23 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
24 Wouter Poels (Bel) Team Sky
25 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
26 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
27 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
28 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN-Qhubeka
29 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
30 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
31 Christian Knees (Ger) Team Sky
32 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
33 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
34 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
35 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
36 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
37 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
38 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing
39 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
40 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin
41 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
42 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
43 Enrique Sanz Unzue (Spa) Movistar Team
44 Philip Deignan (Irl) Team Sky
45 Barguil Warren (Fra) Team Giant-Alpecin
46 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing
47 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing
48 Julian Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
49 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
50 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo

Prima vittoria stagionale per Andrea Guardini sul traguardo di Al Wutayyah, prima tappa del Tour of Oman (tdwsport)
17-02-2015
febbraio 17, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR OF OMAN
L’italiano Andrea Guardini (Astana Pro Team) si è imposto nella prima tappa, Bayt Al Naman Castle – Al Wutayyah, percorrendo 161 Km in 3h45′38″, alla media di 42,813 km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Boonen e l’italiano Mattia Pelucchi (IAM Cycling). Guardini è il primo leader della classifica con 4″ su Boonen e 5″ sull’austriaco Konrad.
LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)
Il tunisino Rafâa Chtioui (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto anche nella seconda tappa, Okondja – Franceville, percorrendo 170,7 Km in 4h30′38″, alla media di 37,844 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Gène e l’eritreo Okubamariam. Miglior italiano Alberto Cecchin (Roth Skoda), 50° a 2′07″. Chtioui è ancora leader della classifica con 2′24″ sul francese Bernaudeau e 2′46″ sull’algerino Belmokhtar. Miglior italiano Cecchin (Roth Skoda), 45° a 7′11″.

