07-07-2025

luglio 7, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella terza tappa, Valenciennes – Dunkerque, percorrendo 178.3 Km in 4h16′55″, alla media di 41.64 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) . L’olandese Mathieu Van der Poel (Alpecin – Deceuninck) è ancora in maglia gialla con 4″ sullo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates – XRG) e 6″ sul danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 64° a 5′13″

GIRO D’ITALIA WOMEN

La britannica Anna Henderson (Lidl – Trek) si è imposta nella seconda tappa, Clusone – Aprica, percorrendo 92 Km in 2h24′30″, alla media di 38.201 Km/h. Ha preceduto allo sprint la francese Dilyxine Miermont (CERATIZIT Pro Cycling Team) e di 26″ l’italiana Soraya Paladin (CANYON//SRAM zondacrypto). La Henderson è la nuova maglia rosa con 15″ sull’elvetica Marlen Reusser (Movistar Team) e 31″ sull’italiana Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ).

TOUR OF MAGNIFICENT QINGHAI (Cina)

L’uruguayano Guillermo Thomas Silva (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella seconda tappa, Duoba – Huzhu, percorrendo 151.4 Km in 3h36′05″, alla media di 42.039 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ecuadoriano Jonathan Klever Caicedo (Petrolike) e di 2″ l’eritreo Henok Mulubrhan (XDS Astana Team). Miglior italiano Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets), 6° a 2″. Silva è il nuovo leader della classifica con 5″ su Caicedo e 9″ su Mulubrhan. Miglior italiano Carboni, 8° a 13″

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VALENCIENNES – DUNKERQUE

luglio 7, 2025 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Seconda occasione per i velocisti sulle strade del Tour 2025. Il vento potrebbe essere ancora protagonista, ma le previsioni annunciano che dovrebbe essere prevalentemente contrario rispetto al senso di marcia dei corridori, condizione che impedisce l’innesco dei temuti ventagli

A Thierry Gouvenou, disegnatore ufficiale del Tour 2025, va detto un bel “bravò” per esser riuscito a tracciare la prima settimana interamente nel nord della Francia, zona nella quale le salite di certo non pullulano, rendendola comunque molto interessante e non noiosa. Nei primi nove giorni sono stati, infatti, collocate ben 5 tappe che potrebbero lasciare il segno in classifica, a partire da quella disputata ieri verso Boulogne-sur-Mer, mentre le altre si disputeranno consecutivamentre tra domani e venerdì. Le rimanenti quattro frazioni saranno “affaire” per velocisti, come quella odierna che condurrà in 178 Km a Dunkerque partendo da Valenciennes, cittadina situata a una decina di chilometri dalla celebre foresta dell’Arenberg. Nei primi 50 Km il percorso andrà, infatti, a intersecare a più riprese il tracciato della Parigi-Roubaix, lambendone alcuni dei tratti più celebri (come quello di Mons-en-Pévèle) ma senza proporre nemmeno un metro di pavé. Concretamente non s’inconterà alcuna difficoltà altimetrica nei primi 145 Km e l’altimetria – fatto piuttosto raro al Tour – avrà l’aspetto di un elettrocardiogramma piatto fino ai piedi dell’unica salita inserita nel tracciato, che riporterà i corridori a Cassel. Vi si era già transitati sabato durante la prima tappa, ma stavolta si salirà da un versante diverso e leggermente più impegnativo, ma comunque sempre facilissimo (2.3 Km al 4.2%), ostacolo superato il quale mancheranno 31 Km all’arrivo. Nel tratto conclusivo la tappa riprenderà la fisionomia della prima parte, ma avrà un aspetto ancora più scorrevole per la presenza di lunghi rettilinei nei quali le squadre dei velocisti avranno spazio a sufficienza per ridurre progressivamente le distanze dai fuggitivi di giornata. Non dovrebbe, invece, costituire oggi un grosso problema il vento, pur essendo previste decise folate, fino a 55 Km/h: i bollettini meteo lo annunciano contrario alla marcia dei corridori, condizione che renderà quasi impossibile per le squadre più attrezzate aprire i famigerati “ventagli”, le fratture in seno al gruppo a causa delle quali fior di campioni possono perdere anche parecchi minuti.

METEO TOUR

Valenciennes : pioggia debole (1.4 mm), 16°C, vento moderato da NO (15-36 Km/h), umidità al 81%
Mons-en-Pévèle (Km 49): parzialmente nuvoloso, 17°C, vento moderato da N (20-42 Km/h), umidità al 71%
Béthune (Km 95.3): parzialmente nuvoloso, 19°C, vento forte da N (25-51 Km/h), umidità al 55%
Cassel (GPM – Km 147.4): nubi sparse, 18°C, vento forte da N (26-53 Km/h), umidità al 61%
Dunkerque: nubi sparse, 17°C, vento forte da N (28-54 Km/h), umidità al 62%

GLI ORARI DEL TOUR

13.00: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Valenciennes
14.45: inizio diretta su Rai2 (preceduta dalla diretta del Giro d’Italia Women, dalle ore 14)
15.55-16.15: traguardo volante di Isbergues
16.35-17.00: GPM della Côte de Cassel
17.15-17.40: arrivo a Dunkerque

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=79193

RASSEGNA STAMPA

Italia

Van der Poel! Sprint vincente su Pogacar e Vingegaard a Boulogne sur Mer ed è maglia gialla

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Van der Poel hitrejši, Pogačarjeva stotica še pride (Van der Poel più veloce, il centesimo di Pogačar deve ancora arrivare)

Delo

Danimarca

Hollandsk stjerne var hurtigst – Vingegaard med helt fremme (La stella olandese è stata la più veloce: Vingegaard in testa)

Jyllands-Posten

Francia

Le triomphe de Van der Poel – Van der Poel, l’homme qui sait battre Pogacar (Il trionfo di Van der Poel – Van der Poel, l’uomo che sa come battere Pogacar)

L’Équipe

Regno Unito

Van der Poel sprints to stage two victory and into yellow jersey (Van der Poel vola verso la vittoria della seconda tappa e conquista la maglia gialla)

The Guardian

Spagna

Van der Poel evita el 100 de Pogacar (Van der Poel evita la centesima vittoria di Pogacar)

AS

Belgio

Twee op twee voor Alpecin-Deceuninck: Mathieu van der Poel maakt favorietenrol waar en slaat dubbelslag in de Tour (Due su due per l’Alpecin-Deceuninck: Mathieu van der Poel si conferma il favorito e conquista la doppietta al Tour)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Waanzinnig: Mathieu van der Poel grijpt ritzege en gele trui in Tour de France (Pazzesco: Mathieu van der Poel conquista la vittoria di tappa e la maglia gialla al Tour de France)

De Telegraaf

Germania

Van der Poel siegt vor Pogacar und Vingegaard – Starkes Lipowitz-Solo nicht belohnt (Van der Poel vince davanti a Pogacar e Vingegaard – Il forte assolo di Lipowitz non viene premiato)

Kicker

USA

Tour de France: Van der Poel holds off Pogačar to win rainy stage 2 (Tour de France: Van der Poel tiene a bada Pogačar per vincere la piovosa seconda tappa)

Washington Post

Colombia

Santiago Buitrago aguantó ataques de Jonas Vingegaard y Tadej Pogacar en la segunda etapa del Tour de Francia (Santiago Buitrago ha respinto gli attacchi di Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar nella seconda tappa del Tour de France)

El Tiempo

Ecuador

Van der Poel gana la segunda etapa y es nuevo líder del Tour de Francia: Jhonatan Narváez llegó en el puesto 56 (Van der Poel vince la seconda tappa e diventa il nuovo leader del Tour de France: Jhonatan Narváez conclude al 56° posto)

El Universo

Australia

Van der Poel edges out Pogacar to claim yellow jersey (Van der Poel supera Pogacar e conquista la maglia gialla)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della seconda tappa

1° Davide Ballerini
2° Cees Bol s.t.
3° Søren Wærenskjold a 19″
4° Yevgeniy Fedorov s.t.
5° Marco Haller s.t.

Classifica generale

1° Cees Bol
2° Yevgeniy Fedorov a 19″
3° William Barta s.t.
4° Silvan Dillier a 22″
5° Pablo Castrillo a 1′32″

Miglior italiano Simone Consonni, 33° a 5′52″

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1985

Quest’anno ricorrono due anniversari: sono trascorsi 40 anni sia dall’ultima vittoria di un corridore francese al Tour (Bernard Hinault), sia dalla prima delle due vittorie di Maria Canins nella Grande Boucle riservata alla donne, uniche affermazioni italiane nel Tour Femminile. Riviviamo quelle giornata attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

30 GIUGNO 1985 – 2a TAPPA: LORIENT – VITRÉ (242 Km)

IL TOUR RIPETE IL SUO COPIONE

Anche nella 2a tappa volatone vinto da Matthys davanti a Kelly e Vanderaerden

Gli stessi uomini di sabato nelle prime cinque posizioni, con l’italiano Bontempi 5° – Classifica invariata, oggi cronosquadre

La spiaggia di Malo-les-Bains a Dunkerque e l’altimetria della terza tappa (www.les-marees.com)

La spiaggia di Malo-les-Bains a Dunkerque e l’altimetria della terza tappa (www.les-marees.com)

06-07-2025

luglio 6, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

L’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella seconda tappa, Lauwin-Planque -Boulogne-sur-Mer, percorrendo 209.1 Km in 4h45′41″, alla media di 43.916 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates – XRG) e il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Simone Velasco (XDS Astana Team), 9°. Van der Poel è la nuova maglia gialla con 4″ su Pogačar e 6″ su Vingegaard. Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 64° a 5′13″

GIRO D’ITALIA WOMEN

L’elvetica Marlen Reusser (Movistar Team) si è imposta nella prima tappa, circuito a cronometro di Bergamo, percorrendo 14.2 Km in 17′22″, alla media di 49.06 Km/h. Ha preceduto di 12″ la belga Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime) e di 16″ l’italiana Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ). La Reusser è la prima maglia rosa con 12″ sulla Kopecky e 16″ sulla Longo Borghini

MIDDEN-BRABANT POORT OMLOOP

L’olandese Timo de Jong (VolkerWessels Cycling Team) si è imposto nella corsa olandese, circuito di Gilze, percorrendo 175.1 Km in 3h47′28″, alla media di 46.187 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Joran Wyseure (Alpecin-Deceuninck Development Team) e di 5″ il connazionale Yanne Dorenbos (Parkhotel Valkenburg). Nessun italiano in gara

TOUR OF MAGNIFICENT QINGHAI (Cina)

Lo spagnolo Manuel Peñalver (Team Polti VisitMalta) si è imposto nella prima tappa, circuito di Xining, percorrendo 120.6 Km in 2h31′37″, alla media di 47.726 Km/h. Ha preceduto allo sprint il rumeno Eduard-Michael Grosu (Huansheng – Vonoa – Taishan Sport Team) e il danese Alexander Salby (Li Ning Star). Miglior italiano Attilio Viviani (Team Solution Tech – Vini Fantini), 6°. Peñalver è il primo leader della classifica con 3″ sullo sloveno Nejc Komac (Factor Racing) e 4″ su Grosu. Miglior italiano Viviani, 10° a 10″

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)

ll britannico Callum Thornley (Red Bull – BORA – hansgrohe Rookie) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito a cronometro di Sibiu, percorrendo 3.3 Km in 4′20″, alla media di 45.692 Km/h. Ha preceduto di 6 centesimi di secondo l’olandese Frits Biesterbos (BEAT Cycling Club) e di 2″ lo slovacco Lukáš Kubiš (Unibet Tietema Rockets). Miglior italiano Thomas Capra (Bahrain Victorious Development Team), 20° a 16″. Lo statunitense Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) si impone in classifica con 1′06″ sullo spagnolo David de la Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team) e 1′25″ sul norvegese Odd Christian Eiking (Unibet Tietema Rockets). Miglior italiano Lorenzo Galimberti (Petrolike), 11° a 4′06″

GRAND PRIX EDEBIYAT YOLU

Il greco Nikiforos Arvanitou (nazionale greca) si è imposto nella corsa turca, circuito di Kahramanmaraş, percorrendo 133.5 Km in 3h01′49″, alla media di 44.055 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Nikolaos Michail Drakos (nazionale greca) e Georgios Bouglas (nazionale greca). Nessun italiano in gara

VOLTA A PORTUGAL FEMININA

La francese India Grangier (Team Coop – Repsol) si è imposta nella quinta ed ultima tappa, Lisbona – Póvoa de Santa Iria, percorrendo 89.2 Km in 2h22′52″, alla media di 37.462 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Océane Mahé (Arkéa – B&B Hotels Women) e di 3″ la canadese Kiara Lylyk (Winspace Orange Seal). Due italiane in gara: Alessia Missiaggia (Team Farto – Kiroot) 22° a 1′04″, Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam) 69° a 4′15″. La Liechti si impone in classifica con 16″ sulla Grangier e sulla statunitense Heidi Franz (Cynisca Cycling). La Missiaggia 16° a 1′45″, la Basilico 51° a 8′06″

ARGENTA CLASSIC – DEURNE (Donne)

L’olandese Scarlett Souren (VolkerWessels Cycling Team) si è imposta nella corsa belga, circuito di Deurne (Anversa), percorrendo 132.8 Km in 3h09′34″, alla media di 42.033 Km/h. Ha preceduto allo sprint la britannica Millie Couzens (Fenix-Deceuninck) e l’austriaca Kathrin Schweinberger (Human Powered Health). Miglior italiana Federica Venturelli (UAE Team ADQ), 5° a 4″

GIRO DEL MEDIO BRENTA

L’italiano Filippo Turconi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) si è imposto nella corsa italiana, Villa del Conte – Gallio, percorrendo 175.4 Km in 3h58′10″, alla media di 44.188 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Luca Cretti (MBH Bank Ballan CSB) e Valerio Conti (Team Solution Tech – Vini Fantini)

VAN DER POEL (QUASI) SENZA RIVALI A BOULOGNE-SUR-MER. TAPPA E MAGLIA PER L’OLANDESE

luglio 6, 2025 by Redazione  
Filed under News

Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck) conferma i pronostici della vigilia vincendo la seconda tappa del Tour in un finale esplosivo. Nella volata ristretta e in salita l’olandese ha la meglio su Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaaard (Team Visma Lease a Bike), andando a prendersi anche la maglia gialla, che toglie dalle spalle del compagno di squadra Philipsen

La seconda tappa del Tour 2025 è una delle più intriganti della prima settimana. Si parte da Lauwin-Planque e si arriva a Boulogne-sur-Mer dopo 209.1 km. I due GPM finali posti a poca distanza dall’arrivo, la Côte de Saint-Etienne-au-Mont e la Côte d’Outreau, seppur molto corti, hanno pendenze in doppia cifra sulle quali i velocisti saranno messi a dura prova. In particolare la maglia gialla Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) dovrà stringere i denti per non perdere il simbolo del primato. Chi ne può approfittare è
il compagno di squadra Mathieu van der Poel, che su arrivi come questi può fare la differenza. Ma non dimentichiamo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG) e Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike), che già ieri hanno mostrato di essere molto pimpanti nei ventagli e che possono anch’essi rivoluzionare il finale della tappa. Dopo un ritardo di circa 20 minuti dovuto alle difficili condizioni meteo, la tappa iniziava con diversi attacchi che vedevano la formazione della fuga di giornata grazie all’azione di Andreas Leknessund (Team Uno X Mobility), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), Yevgeniy Fedorov (Team XDS Astana) e Brent van Moer (Team Lotto). Leknessund scollinava in prima posizione sul primo GPM, la Côte de Cavron-Saint-Martin, posto al km 104.3. A 65 km dalla conclusione il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 1 minuto e 40 secondi. Fedorov si aggiudicava il traguardo volante di Énocq posto al km 154.6. A 52 km dalla conclusione la fuga veniva ripresa dal gruppo maglia gialla. Sul successivo GPM della Côte du Haut Pichot il gruppo veniva messo in fila dall’UAE Team Emirates XRG con Tim Wellens che scollinava in prima posizione. Côte de Saint-Etienne-au-Mont si avvicinava sempre di più e l’aria di bagarre nel gruppo si tagliava col coltello. Nelle prime posizioni erano presenti praticamente tutti gli attesi protagonisti della tappa di oggi. Sulla salita scoppiava la bagarre vera e propria con il gruppo allungatissimo. Pogacar e Vingegaard mantenevano le primissime posizioni, mentre rra Pogacar a scollinare in prima posizione davanti a Vingegaard. Sulla successiva Côte d’Outreau era Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) a fare l’andatura per Pogacar. Il gruppo di testa era formato da una ventina di ciclisti. La maglia gialla Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) cercava di stringere i denti ma era segnalato con una ventina di secondi di ritardo. A circa 4 km dalla conclusione Kévin Vauquelin (Team Arkea B&B Hotels), Matteo Jorgenson (Team Visma Lease a Bike) e Alexey Lutsenko (Team Israel Premier Tech) si avvantaggiavano di qualche metro ma venivano ripresi a poco più di 2 km dalla conclusione. Florian Lipowitz (Team Redbull BORA Hansgrohe) provava ad attaccare a sua volta ma veniva ripreso a 800 metri dalla conclusione. Nella volata in salita al 5% Van der Poel non aveva rivali e manteneva sempre la testa andando a vincere davanti a Pogacar e Vingegaard. Chiudevano la top five
Romain Grégoire (Team Groupama FDJ) in quarta posizione e Julian Alaphilippe (Team Tudor Pro Cycling) in quinta posizione. Van der Poel, al quale mancava la vittoria dalla Parigi – Roubaix del 13 aprile scorso, si veste di giallo con un vantaggio di 4 secondi su Pogacar e di 6 secondi su Vingegaard. Domani è in programma la terza tappa da Valenciennes a Dunkerque per 179 Km: il percorso è favorevole ai velocisti, anche se il vento e i ventagli sono sempre dietro l’angolo (vedi prima tappa). Il Mont Cassel è l’unica asperità altimetrica posta ad una trentina di km dalla conclusione. Se ci sarà una pausa nella lotta per la maglia gialla vedremo comunque la bagarre per quella verde.

Antonio Scarfone

Van der Poel esulta sul traguardo di Boulogne-sur-Mer (Getty Images)

Van der Poel esulta sul traguardo di Boulogne-sur-Mer (Getty Images)

MARLEN REUSSER APRE IL GIRO D’ITALIA WOMEN CON UN ASSOLO ROSA NELLA CRONOMETRO DI BERGAMO

luglio 6, 2025 by Redazione  
Filed under News

L’elvetica della Movistar domina la prova contro il tempo inaugurale, rifilando distacchi importanti alla Kopecky e alla Longo Borghini. Domani primo arrivo in salita ad Aprica.

Il Giro d’Italia Women 2025 si apre nel segno di Marlen Reusser. La campionessa svizzera, portacolori della Movistar, ha conquistato la prima tappa della Corsa Rosa, una cronometro individuale di 14,2 chilometri interamente disegnata sulle strade di Bergamo. La sua azione potente e fluida ha fatto la differenza lungo le vie cittadine, dove ha costruito un margine netto sulla concorrenza, guadagnando non solo il successo di giornata ma anche la Maglia Rosa che la incorona prima leader della classifica generale.
La Reusser ha completato il tracciato in 17’22”, viaggiando alla media impressionante di 49.059 km/h. Alle sue spalle si sono piazzate due tra le grandi favorite della vigilia, Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime), staccata di 12”, e la campionessa uscente Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ), che ha accusato un passivo di 16”. Più distanti tutte le altre: Anna Van der Breggen (Team SD Worx – Protime) ha un ritardo di 20”, Antonia Niedermaier (CANYON//SRAM zondacrypto) – che si consola con la Maglia Bianca – ha chiuso a 48”, mentre Juliette Labous (FDJ – SUEZ) e Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) sono arrivate rispettivamente a 51” e 58”.
La tappa che ha dato subito un’impronta chiara alla classifica generale, mettendo in risalto le atlete più solide nelle prove individuali e offrendo il primo vero confronto tra le pretendenti al trono finale. “Sono tanto felice di indossare la Maglia Rosa – ha dichiarato Reusser dopo l’arrivo – L’ho sognata tanto ed ora è mia. Anche se sarà difficile tenerla fino alla fine, il mio obiettivo è provarci. Ho bei ricordi in Italia, e sapere che il Giro terminerà a Imola, dove ho conquistato l’argento mondiale a cronometro nel 2020, mi dà ulteriore motivazione”.
Alle sue spalle la Kopecky incassa il decimo podio personale in carriera al Giro Women, mentre la Longo Borghini ha dimostrato di essere subito in condizione, limitando i danni e tenendo aperta la corsa verso la maglia rosa, soprattutto in vista delle tappe più dure. Tra le giovani, buono il debutto della Niedermaier, soddisfatta del suo risultato in una giornata calda e impegnativa: “Non era la mia cronometro migliore, ma è stato un buon modo per cominciare. Ora farò di tutto per tenere la Maglia Bianca”.
Domani il gruppo affronterà la seconda frazione, 92 chilometri da Clusone ad Aprica con un primo arrivo in salita che promette scintille. Il tratto conclusivo, in costante ascesa dopo il passaggio da Edolo e il muro di Santicolo, potrà già ridefinire le gerarchie tra le big. La Corsa Rosa è appena cominciata, ma le emozioni non si sono fatte attendere.

Mario Prato

Marlen Reusser in azione sulle strade di Bergamo (foto Luc Claessen / Getty Images)

Marlen Reusser in azione sulle strade di Bergamo (foto Luc Claessen / Getty Images)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LAUWIN-PLANQUE – BOULOGNE-SUR-MER

luglio 6, 2025 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Un paio di interessanti muri movimenteranno il finale della seconda frazione e sul traguardo di Boulogne-sur-Mer quasi certamente sarà festeggiata una maglia gialla diversa da quella schieratasi al via da Lauwin-Planque

Ricorderete che lo scorso anno il Tour partì dall’Italia e che la seconda tappa terminò a Bologna con un doppio passaggio sulla ripidissima salita diretta al santuario della Madonna di San Luca. Ebbene oggi la carovana della Grande Boucle potrebbe avere l’illusione di esser tornati nel capoluogo emiliano e non soltanto per l’assonanza con il nome della località d’arrivo, Boulogne-sur-Mer. Il finale della seconda tappa, infatti, ricorda per certi versi quello della frazione conquistata dal francese Kévin Vauquelin per la presenza di due brevi muri, più corti e leggermente meno ripidi rispetto al San Luca ma comunque in grado di lasciare il segno. Dopo le inattese scintille tra i big viste nel finale di Lilla altre potrebbero far la sua comparsa oggi pomeriggio, anche perchè già ci sono uomini di classifica che devono recuperare e quasi sicuramente sul podio di Boulogne-sur-Mer non salirà lo stesso corridore partito in maglia gialla da Lauwin-Planque, il belga Jasper Philipsen, perchè i velocisti saranno inevitabilmente respinti dalle difficoltà altimetriche di giornata. Nei primi 178 Km il tracciato della seconda tappa non proporrà nulla di particolarmente sostanzioso poi, quando all’arrivo mancheranno circa 30 Km, il gruppo si ritroverà ai piedi della Côte du Haut Pichot: è il primo dei due muri sopranzi citati, 1 Km e 100 metri di lunghezza e una pendenza media del 9.2%, dato che sale all’11.8% se si prendono in considerazione i 600 metri conclusivi. 22 Km più avanti ci si troverà ad affrontare l’altra “verticale”, quella di Saint-Étienne-au-Mont, che è praticamente un clone della precedente (numeri simili, anche se il finale è un pelo meno ripido) e che vanta un precedente in corsa risalente alla “Quattro Giorni di Dunkerque” del 2017, quando fu ripetuta 4 volte nel finale della tappa di Le Portel, vinta in solitaria dal francese Sylvain Chavanel. Anche stavolta saremo in fin di corsa perchè dopo lo scollinamento di questo secondo muro mancheranno poco meno di 8 Km al traguardo, ma le difficoltà di giornata non saranno ancora ultimate. Immediatamente dopo la “côte” di Saint-Étienne-au-Mont dovrà essere superato un ultimo GPM – Côte d’Outreau, soli 800 metri ma al 7.8% di pendenza media – e in dolce salita saranno anche i 1200 metri conclusivi verso la cittadella fortificata di Boulogne-sur-Mer.

METEO TOUR

Lauwin-Planque: pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento moderato da SO (18-39 Km/h), umidità al 72%
Mont-Saint-Éloi (Km 38.7): pioggia debole (0.1 mm), 20°C, vento moderato da SO (18-39 Km/h), umidità al 73%
Côte de Cavron-Saint-Martin (GPM – Km 104.3): pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento forte da O (26-51 Km/h), umidità al 72%
Énocq (Sprint – Km 154.6): pioggia debole (0.1 mm), 19°C, vento forte da SO (27-53 Km/h), umidità al 73%
Boulogne-sur-Mer: nubi sparse, 18°C, vento forte da SO (30-56 Km/h), umidità al 79%

GLI ORARI DEL TOUR

12.00: inizio diretta su Eurosport
12.35: partenza da Lauwin-Planque
14.45: inizio diretta su Rai2 (preceduta dalla diretta del Giro d’Italia Women, dalle ore 14)
14.55-15.15: GPM della Côte de Cavron-Saint-Martin
16.05-16.30: traguardo volante di Énocq
16.35-17.05: GPM della Côte du Haut Pichot
17.05-17.40: GPM della Côte de Saint-Étienne-au-Mont
17.10-17.45: GPM della Côte d’Outreau
17.20-17.50: arrivo a Boulogne-sur-Mer

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=79189

RASSEGNA STAMPA

Italia

Tour, zampata di Philipsen nella prima tappa di Lilla: “La maglia gialla era un sogno…” – Ganna, 1ª tappa amara. Cade, riparte, ma la schiena fa male: ritiro. Stagione da reinventare

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Philipsen najhitrejši za tri dolžine kolesa – Pogačar je bil na preži, Roglič padel v vetrovno past (Philipsen è il più veloce con tre lunghezze di bici in più – Pogačar era di guardia, Roglič è caduto nella trappola del vento)

Delo

Danimarca

Jasper Philipsen vinder første etape – Vingegaard stjæler tid fra stor konkurrent (Jasper Philipsen vince la prima tappa – Vingegaard ruba tempo a un grande concorrente)

Politiken

Francia

Philipsen premier Maillot Jaune, Evenepoel piégé (Philipsen prima maglia gialla, Evenepoel intrappolato)

L’Équipe

Regno Unito

Tour de France 2025: Philipsen wins chaotic first stage as Evenepoel and Roglic suffer (Tour de France 2025: Philipsen vince la caotica prima tappa, Evenepoel e Roglic soffrono)

The Guardian

Spagna

Evenepoel y Roglic caen en la primera trampa (Evenepoel e Roglic cadono nella prima trappola)

AS

Portogallo

João Almeida foi apanhado num “corte” e já perdeu tempo na Volta a França (João Almeida è rimasto coinvolto in un “taglio” e ha già perso tempo al Tour de France)

Público

Belgio

Jasper Philipsen sprint oppermachtig naar eerste gele trui in Lille, Remco Evenepoel verliest meteen tijd na waaierspektakel (Jasper Philipsen scatta in modo superbo verso la prima maglia gialla a Lilla, Remco Evenepoel perde subito tempo dopo lo spettacolo dei tifosi)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Jasper Philipsen pakt gele trui in Tour de France mede dankzij Mathieu van der Poel (Jasper Philipsen conquista la maglia gialla al Tour de France grazie anche a Mathieu van der Poel)

De Telegraaf

Germania

Philipsen gewinnt Auftaktetappe und schlüpft ins Gelbe Trikot (Philipsen vince la tappa d’apertura e infila la maglia gialla)

Kicker

Colombia

Tadej Pogacar y Jonas Vingegaard dan golpe a Remco y Roglic en el Tour de Francia: Jasper Philipsen ganó la etapa (Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard battono Remco e Roglic al Tour de France: Jasper Philipsen vince la tappa)

El Tiempo

Ecuador

Jasper Philipsen gana la primera etapa del Tour de Francia 2025; Jhonatan Narváez terminó en el puesto 89 (Jasper Philipsen vince la tappa di apertura del Tour de France 2025; Jhonatan Narváez conclude all’89° posto)

El Universo

Eritrea

Strong Start by Biniam Girmay at 112th Tour de France (Ottimo inizio per Biniam Girmay al 112° Tour de France)

Shabait

Australia

Philipsen in yellow as Vingegaard shows intent in Tour (Philipsen in giallo mentre Vingegaard mostra l’intenzione di spettacolizzare il Tour)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della prima tappa e prima classifica generale

1° Lenny Martinez
2° Lewis Askey a 2′40″
3° Thibau Nys s.t.
4° Mattéo Vercher s.t.
5° Mathieu Burgaudeau s.t.

Miglior italiano Simone Velasco, 15° a 2′40″

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1985

Quest’anno ricorrono due anniversari: sono trascorsi 40 anni sia dall’ultima vittoria di un corridore francese al Tour (Bernard Hinault), sia dalla prima delle due vittorie di Maria Canins nella Grande Boucle riservata alla donne, uniche affermazioni italiane nel Tour Femminile. Riviviamo quelle giornata attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

29 GIUGNO 1985 – 1a TAPPA: VANNES – LANESTER (256 Km)

VANDERAERDEN SCALZA HINAULT

Sul traguardo di Lanester la volata è del belga Matthys

Gli abbuoni hanno deciso il cambio della Maglia – Adesso il francese in classifica è staccato di 32 secondi – Nello sprint si è rivisto Bontempi che ha conquistato il quarto posto (terzo Kelly) – Cronoprologo donne: La Canins (7°) si difende bene

La basilica di Notre-Dame a Boulogne-sur-Mer e l’altimetria della seconda tappa (www.evancy.fr)

La basilica di Notre-Dame a Boulogne-sur-Mer e l’altimetria della seconda tappa (www.evancy.fr)

A LILLA VINCE PHILIPSEN: LA PRIMA MAGLIA GIALLA E’ BELGA, VENTAGLI NEL FINALE

luglio 5, 2025 by Redazione  
Filed under News

Un ventaglio aperto dalla Visma Lease a Bike a circa 17 km dall’arrivo di Lilla segna la prima tappa del Tour. A giocarsi la vittoria sono una quarantina di ciclisti con Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) che ha la meglio davanti a Binian Girmay (Team Intermarchè Wanty) e Søren Wærenskjold (Team Uno X Mobility). Il belga è la prima maglia gialla. Primo ritirato del Tour 2025 è Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers)

L’attesa è finita ed oggi inizia il Tour de France 2025 che appare sulla carta un discorso a due tra Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG), quest’ultimo favorito della vigilia e pronto ad inanellare la sua quarta Grande Boucle. La prima tappa inizia e finisce a Lilla dopo un giro in senso orario di 184.9 km in cui i tre semplici GPM della Côte de Notre-Dame-De-Lorette, del Mont Cassel e del Mont Noir non sembrano impensierire affatto i velocisti in gruppo. Le insidie maggiori possono arrivare invece dal vento, segnatalo in aumento nel pomeriggio, e dalla pioggia, che dovrebbe abbattersi su Lilla e dintorni nel finale di tappa. Resta il fatto che la prima tappa del Tour favorevole ai velocisti può riservare qualche spiacevole sorpresa – leggasi cadute – che comunque sarà per così dire eventualmente ‘attutita’ dalla neutralizzazione dei tempi in caso di incidenti a 5 invece che a 3 km dall’arrivo. Insomma se un velocista, e citiamo i tre più forti al Tour ovvero Tim Merlier (Team Soudal Quick Step), Jonathan Milan (Team Lidl Trek) e Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck), vorrà indossare la prima maglia gialla del Tour 2025, se la dovrà guadagnare. La prima fuga del Tour 2025 si componeva di Mathis Le Berre (Team Arkéa B&B Hotels), Mattéo Vercher (Team Total Energies), Jonas Rutsch (Team Intermarchè Wanty), Benjamin Thomas (Team Cofidis) e Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale). All’inseguimento della fuga si mettevano Alpecin Deceuninck, Lidl Trek e Soudal Quick Step, le squadre che sulla carta hanno i velocisti più forti al Tour de France. Se ci sta la prima fuga non poteva non esserci la prima caduta del Tour 2025 che coinvolgeva apparentemente senza conseguenze Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) e Sean Flynn (Team Picnic PostNL). Poco dopo anche Thibau Nys (Team Lidl Trek) e Stefan Bissegger (Team EF Education EasyPost) erano coinvolti in un’altra caduta, anche questa volta senza conseguenze. Thomas vinceva il GPM della Côte de Notre-Dame-De-Lorette posta al km 41.2. Il gruppo riprendeva i fuggitivi in vista del traguardo volante di La Motte-au-Bois, posto al km 87.5 e sul quale transitava in prima posizione Jonathan Milan (Team Lidl Trek). Purtroppo a 70 km dalla conclusione Ganna era costratto a mettere il piede a terra e a ritirarsi. Dopo il ciclista italiano anche Bissegger era costretto al ritiro. L’elevata velocità del gruppo lanciato verso la volata metteva in difficoltà alcuni ciclisti che si defilavano, tra i quali Nys, il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Simon Yates ed Edoardo Affini (Team Visma Lease a Bike), Axel Laurance (Team INEOS Grenadiers) e Raul Garcia Pierna (Team Arkèa B&B Hotels). Una violenta accelerazione del Team Visma Lease a Bike con Vingegaard in prima fila provocava un ventaglio a 17 km dalla conclusione. In testa alla corsa si formava un drappello di una quarantina di ciclisti in cui il velocista più forte presente era sulla carta Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck). Tra gli uomini di classifica attardati si segnalavano Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG), Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), Florian Lipowitz e Primoz Roglic (Team Redbull BORA Hansgrohe). Nella volata ad avere la meglio era Philipsen davanti a Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty) e Søren Wærenskjold (Team UNO X Mobility). Chiudevano la top five Anthony Turgis (Team TotalEnergies) in quarta posizione e Matteo Trentin (Team Tudor Pro Cycling) in quinta. Il gruppo inseguitore regolato da Milan arrivava al traguardo con 41 secondi di ritardo. Philipsen è così la prima maglia rosa del Tour 2025 davanti a Girmay e Wærenskjold. Domani è in programma la seconda tappa da Lauwin-Planque a Boulogne-sur-Mer sulla distanza di 209.1 km. Seppur i velocisti non saranno completamente tagliati fuori dalla vittoria di tappa, gli ultimi esplosivi chilometri, caratterizzati dalla presenza della Côte de Saint Etienne au Mont e della Côte d’Outreau, praticamente due piccoli muri ma con pendenze che superano anche il 10%, metteranno a dura prova Merlier e company. Chissà, invece, che la bagarre non possa scatenarsi proprio tra gli uomini di classifica…

Antonio Scarfone

Jasper Philipsen vince la prima tappa del Tour 2025 (Getty Images)

Jasper Philipsen vince la prima tappa del Tour 2025 (Getty Images)

05-07-2025

luglio 5, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella prima tappa, circuito di Lilla, percorrendo 184.9 Km in 3h53′11″, alla media di 47.576 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’eritreo Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) e il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility). Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 5°. Philipsen è la prima maglia gialla con 4″ su Girmay e 6″ su Wærenskjold. Miglior italiano Trentin, 5° a 10″

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)

ll tedesco Anton Schiffer (BIKE AID) si è imposto nella terza tappa, Sibiu – Păltiniș Arena, percorrendo 164.8 Km in 3h55′03″, alla media di 42.068 Km/h. Ha preceduto di 3″ lo statunitense Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) e di 43″ lo spagnolo David de la Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team). Miglior italiano Lorenzo Galimberti (Petrolike), 9° a 47″. Riccitello è ancora leader della classifica con 1′06″ su De la Cruz e 1′25″ sul norvegese Odd Christian Eiking (Unibet Tietema Rockets). Miglior italiano Galimberti, 11° a 4′01″

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)

Il polacco Radosław Frątczak (Voster ATS Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Kielce – Łódź, percorrendo 164.7 Km in 3h30′41″, alla media di 46.905 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Sente Sentjens (Alpecin-Deceuninck Development Team) e il ceco Tomáš Bárta (Epronex – Hungary Cycling Team). Unico italiano in gara Stefano Viezzi (Alpecin-Deceuninck Development Team), 22°. Il polacco Marceli Bogusławski (ATT Investments) si impone in classifica con 16″ sul connazionale Michał Pomorski (Mazowsze Serce Polski) e 17″ sul belga Joppe Heremans (VolkerWessels Cycling Team). Viezzi 29° a 1′44″

GRAND PRIX KAHRAMANMARAŞ

Il greco Nikiforos Arvanitou (nazionale greca) si è imposto nella corsa turca, circuito di Kahramanmaraş, percorrendo 132.5 Km in 3h32′41″, alla media di 37.38 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’uzbeko Nikita Tsvetkov (nazionale uzbeka) e dal connazionale Georgios Bouglas (nazionale greca). Nessun italiano in gara

VOLTA A PORTUGAL FEMININA

L’elvetica Jasmin Liechti (NEXETIS) si è imposta nella quarta tappa, Coruche – Loures, percorrendo 103.6 Km in 2h55′10″, alla media di 35.486 Km/h. Ha preceduto di 28″ la danese Amalie Dideriksen (Cofidis Women Team) e la canadese Kiara Lylyk (Winspace Orange Seal). Due italiane in gara: Alessia Missiaggia (Team Farto – Kiroot) 19° a 41″, Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam) 57° a 3′51″. La Liechti è la nuova leader della classifica con 14″ sulla statunitense Heidi Franz (Cynisca Cycling) e 24″ sulla spagnola Ariana Gilabert (Eneicat – CMTeam). La Missiaggia 16° a 51″, la Basilico 38° a 4′01″

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LILLA – LILLA

luglio 5, 2025 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Parte da Lilla la 112a edizione del Tour de France con una prima tappa che vedrà protagoniste le ruote veloci. Nei prossimi giorni entreranno in scena i favoriti alla vittoria finale, su tutti Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard.

E adesso Tour! Poco più di un mese dopo la fine del Giro d’Italia arriva il momento della seconda grande corsa a tappe stagionale, che anche quest’anno vivrà sulla sfida tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, con lo sloveno che parte ancora con i galloni di grande favorito per il successo finale. Il sipario sulla 112a edizione della Grande Boucle si aprirà sulla cittadina di Lilla, il capoluogo della regione dell’Alta Francia scelto per dare il via alla corsa transalpina dopo che le tre precedenti edizioni erano scattate fuori dai confini nazionali (e così sarà anche nel 2026 e nel 2027, essendo già stati assegnati i “Grands Départs” rispettivamente a Barcellona ed Edimburgo). Lilla era già stata sede di partenza nel 1994, quando sulle sue strade si era disputato un tradizionale cronoprologo vinto dallo specialista britannico Chris Boardman, mentre stavolta la prima maglia gialla andrà a fasciare il torso di un velocista. Il Tour, infatti, nel 2025 si aprirà con un frazione in circuito di 185 Km prevalentemente pianeggiante anche se non mancheranno le occasioni, tre nello specifico, per assegnare la prima maglia a pois di miglior scalatore. Il primo GPM di questa edizione s’incontrerà a una quarantina di chilometri dal via, quando si affronteranno i 1000 metri al 7.6% della Côte de Notre-Dame-de-Lorette, la salita più breve tra le tre in progamma ma anche la più ripida. Superata la prima metà della tappa è, invece, prevista la pedalabile salita verso Cassel (1.8 Km al 3.8%), delle tre di giornata la più nota perchè da diversi anni questo borgo ospita l’arrivo della tappa regina della “Quattro Giorni di Dunkerque”, corsa che si disputa a maggio in concomitanza con il Giro d’Italia. L’ultimo Gran Premio della Montagna, piazzato a 45 Km dall’arrivo, sarà assegnato ai 145 metri del Mont Noir, percorsa una salita di 1.3 Km al 6.2% che termina a breve distanza dal confine con il Belgio e che per questo motivo è stata spesso inserita nel tracciato della Gand-Wevelgem. Qui si esauriranno le difficoltà altimetriche di giornata ma non le difficoltà che potrebbe offrire la prima tappa perchè oggi le previsioni meteo annunciano vento forte con folate che raggiungeranno e talvolta supereranno i 55 Km/h. Elevato, dunque, è il rischio che si inneschino le temute rotture del gruppo che potrebbero costringere qualche “pesce grosso” a inseguire fin dal primo giorno.

METEO TOUR

Lilla – partenza: parzialmente nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (22-49 Km/h), umidità al 32%
Côte de Notre-Dame-de-Lorette (GPM – Km 41.2): cielo coperto, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (22-47 Km/h), umidità al 36%
La Motte-au-Bois (Sprint – Km 87.5): parzialmente nuvoloso, 21°C, vento forte da O (26-51 Km/h), umidità al 61%
Cassel (GPM – Km 106): parzialmente nuvoloso, 20°C, vento forte da SO (27-55 Km/h), umidità al 69%
Mont Noir (GPM – Km 139.7): parzialmente nuvoloso, 21°C, vento forte da SO (25-52 Km/h), umidità al 64%
Lilla – arrivo: cielo coperto, 22°C, vento moderato da SO (20 -49 Km/h), umidità al 56%

GLI ORARI DEL TOUR

13.00: inizio diretta su Eurosport
13.40: partenza da Lilla
14.00: inizio diretta su Rai2
14.30-14.40: GPM della Côte de Notre-Dame-de-Lorette
15.30-15.45: traguardo volante di La Motte au Bois
15.55-16.10: GPM della Côte de Cassel
16.35-16.55: GPM del Mont Noir
17.35-18.00: arrivo a Lilla

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=79184

RASSEGNA STAMPA

Italia

Il Tour non è solo il duello Pogacar-Vingegaard. Occhio anche agli altri big – Nibali: “Pogacar favorito, ma al Tour Vingegaard si trasforma”

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Slovenec že šestič prvi favorit za zmago na Touru – Pred nami stresen začetek Toura, z dežjem in sunki vetra do 60 km/h (Lo sloveno è il primo favorito a vincere il Tour per la sesta volta – Ci aspetta un inizio di Tour stressante, con pioggia e raffiche di vento fino a 60 km/h)

Delo

Francia

Pogacar face à lui-même – Vingegaard a-t-il les armes pour rivaliser avec Pogacar? (Pogacar di fronte a se stesso – Vingegaard ha le carte in regola per competere con Pogacar?)

L’Équipe

Regno Unito

Pogacar and Vingegaard renew rivalry in tricky and tortuous opening (Pogacar e Vingegaard rinnovano la rivalità in un inizio difficile e tortuoso)

The Guardian

Spagna

La etapa del día: el primer maillot amarillo para un posible esprint (Tappa del giorno: la prima maglia gialla per una possibile volata)

AS

Portogallo

Pogacar vai a França com Almeida, um carteiro que toca sempre duas vezes (Pogacar va in Francia con Almeida, un postino che suona sempre due volte)

Público

Belgio

“We gaan de eerste dagen maffe dingen krijgen”: ons Tourpanel over het eerste geel, de zwakte van Evenepoel en of Van Aert nog moet meesprinten (”Nei primi giorni vedremo cose pazzesche”: il nostro panel del Tour sul primo giallo, la debolezza di Evenepoel e se Van Aert dovrebbe ancora scattare)

Het Nieuwsblad

Germania

Drama geht in den fünften Akt: Die Duelle zwischen Pogacar und Vingegaard (Il dramma entra nel quinto atto: i duelli tra Pogacar e Vingegaard)

Kicker

Colombia

Tour de Francia 2025 y su duro recorrido: el trazado día a día y por dónde ver la competencia desde este sábado (Il Tour de France 2025 e il suo percorso impegnativo: la distribuzione giorno per giorno e dove vedere la gara a partire da questo sabato)

El Tiempo

Ecuador

Jhonatan Narváez debutará en el Tour de Francia 2025 con el UAE Team Emirates este sábado 5 de julio (Sabato 5 luglio Jhonatan Narváez debutterà al Tour de France 2025 con l’UAE Team Emirates)

El Universo

Australia

Gambler O’Connor ready to take risks at Tour de France (Il giocatore O’Connor pronto a correre rischi al Tour de France)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Così è finito il Tour nel 2024

1° Mark Cavendish
2° Davide Ballerini a 25″
3° Jarrad Drizners a 10′50″
4° Cees Bol a 15′00″
5° Luca Mozzato a 23′35″

Maglia nera: Tadej Pogacar, 141° a 6h23′11″

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1985

Quest’anno ricorrono due anniversari: sono trascorsi 40 anni sia dall’ultima vittoria di un corridore francese al Tour (Bernard Hinault), sia dalla prima delle due vittorie di Maria Canins nella Grande Boucle riservata alla donne, uniche affermazioni italiane nel Tour Femminile. Riviviamo quelle giornata attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

27 GIUGNO 1985 – RADUNO DI PARTENZA A PLUMELEC

HINAULT «QUI VINCO IO»

Scatta il Tour – Il fuoriclasse francese parla subito da superfavorito in una corsa che sembra fatta apposta per lui

Il capitano della Vie-Claire concede delle chances solo al compagno di squadra LeMond – Gli avversari infatti non appaiono irresistibili – Visentini e Caroli puntano a qualche successo parziale

28 GIUGNO 1985 – PROLOGO: PLUMELEC (6.8 Km)

HINAULT COMINCIA DA HINAULT

Il vincitore del Giro d’Italia fa sul serio già nel prologo

In 6800 metri ha staccato tutti gli avversari – Il migliore degli italiani, Visentini, quarantacinquesimo – Oggi via anche al Tour donne

La cittadella fortificata di Lilla e l’altimetria della prima tappa (lillesecret.com)

La cittadella fortificata di Lilla e l’altimetria della prima tappa (lillesecret.com)

04-07-2025

luglio 4, 2025 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)

Lo statunitense Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) si è imposto nella seconda tappa, Sibiu – Bâlea Lac, percorrendo 203.5 Km in 5h06′57″, alla media di 39.778 Km/h. Ha preceduto di 20″ lo spagnolo David de la Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team) e di 29″ il norvegese Odd Christian Eiking (Unibet Tietema Rockets). Miglior italiano Riccardo Lucca (Karcag Cycling ÉPKAR Team), 7° a 2′26″. Riccitello è il nuovo leader della classifica con 24″ su De la Cruz e 35″ su Eiking. Miglior italiano Lucca, 7° a 2′36″

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)

Il polacco Marceli Bogusławski (ATT Investments) si è imposto nella terza tappa, Jasło – Mielec, percorrendo 143.2 Km in 3h19′09″, alla media di 43.143 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Joes Oosterlinck
(VolkerWessels Cycling Team) e Sente Sentjens (Alpecin-Deceuninck Development Team). Unico italiano in gara Stefano Viezzi (Alpecin-Deceuninck Development Team), 20°. Bogusławski è ancora leader della classifica con 14″ sul belga Joppe Heremans (VolkerWessels Cycling Team) e 15″ sul connazionale Michał Pomorski (Mazowsze Serce Polski). Viezzi 33° a 1′41″

VOLTA A PORTUGAL FEMININA

L’irlandese Fiona Mangan (Winspace Orange Seal) si è imposta nella terza tappa, Aveiro – Pombal, percorrendo 128.4 Km in 3h19′40″, alla media di 38.584 Km/h. Ha preceduto allo sprint la statunitense Alexis Magner (Cynisca Cycling) e la neozelandese Michaela Drummond (Arkéa – B&B Hotels Women). Due italiane in gara: Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam) 11°, Alessia Missiaggia (Team Farto – Kiroot) 12°. La statunitense Heidi Franz (Cynisca Cycling) è ancora leader della classifica con 10″ sulla spagnola Ariana Gilabert (Eneicat – CMTeam) e sulla portoghese Raquel Queirós (AtumGeneral/Tavira/SCFarense). La Basilico 11° a 24″, la Missiaggia 12° a 24″

« Pagina precedentePagina successiva »