VUELTA, GIOIA PELLIZZARI SULL’ALTO DEL MORREDERO
Il marchigiano, leader della classifica giovani e quinto in generale, conquista la prima vittoria della carriera da professionista con un assolo nei chilometri finali della 17° tappa (O Barco de Valdeorras – Alto del Morredero, 143.2 km). Seconda posizione per Tom Pidcock e terzo Jai Hindley, che soffia l’abbuono al leader assoluto Jonas Vingegaard. Il fortissimo vento aveva fatto temere la cancellazione della salita finale, ma alla fine si è risolto con il primo successo italiano in questa Vuelta. Domani c’è la cronometro di Valladolid, dove Filippo Ganna è tra i favoriti d’obbligo.
L’Italia trova il suo uomo per i Grandi Giri: è Giulio Pellizzari, 21enne nato a San Severino Marche e originario di Camerino (Macerata), che sull’Alto del Morredero ha ottenuto la sua prima vittoria da professionista. Il corridore della Red Bull – Bora – Hansgrohe è stato protagonista di un assolo nei chilometri conclusivi (salita finale di 8.8 km al 9.7% e punte di pendenza oltre il 15%) e, grazie alla protezione tattica da parte del suo capitano Jai Hindley, è riuscito a gestire il suo vantaggio sul gruppetto della Maglia Rossa Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike).
Dodici corridori hanno contribuito alla fuga di giornata, inclusi Harold Tejada (XDS Astana Team) e Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious). I battistrada resistono fino all’attacco della salita finale, l’ultimo a desistere è stato Sergio Samitier (Cofidis). Tra i big cedono Felix Gall (Decathlon – AG2R La Mondiale) e l’ex leader Torsten Træen (Bahrain – Victorious), mentre Joao Almeida (UAE Team Emirates – XRG) non riesce a rispondere in prima persona agli scatti, ma il portoghese torna salendo col suo passo. L’azione decisiva (al secondo tentativo) di Pellizzari è ai -4 dall’arrivo, quando si allarga sulla destra e scatta. Se prima lo avevano rincorso i diretti avversari Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) e Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), ora grazie alla protezione di Hindley non ha avuto alcuna risposta dal resto del gruppetto e si invola sulla vetta della “Montagna Nera” (colpita da un vasto incendio nelle scorse settimane) trovando la prima vittoria della carriera.
Pidcock scatta a 200 metri dall’arrivo e giunge a 16” da Pellizzari, seguito da Hindley e Vingegaard, che mantiene la leadership assoluta con 50” su Joao Almeida (UAE Team Emirates – XRG) e 2′28” su Pidcock. La quinta piazza di Pellizzari è sempre più forte, ma domani la cronometro individuale di 27 km a Valladolid può di nuovo cambiare tutto: Ganna può regalare la seconda gioia di fila per i colori italiani, ma occhio alla lotta tra Vingegaard e Almeida, avversari incomodi per la vittoria di tappa e in sfida per la prima posizione in classifica di questa Vuelta 2025.
Andrea Giorgini

Giulio Pellizzari si impone sull'aspra ascesa del Morredero (foto Tim de Waele/Getty Images)