FRAILE VINCE SULLA MONTAGNA DI JALABERT. ROGLIČ SI AVVICINA AL PODIO

luglio 21, 2018 by Redazione  
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Lo spagnolo della Astana stacca i compagni di fuga sulla Croix-Neuve e si impone in solitaria a Mende. Alle sue spalle Alaphilippe, Stuyven e un Sagan a suo agio anche sulle salite del Massiccio Centrale. Roglič rosicchia secondi a Thomas, Froome e Dumoulin. Perdono ancora Quintana, Bardet e Landa.

Dopo 14 tappe, la fuga viene finalmente premiata. A Mende, in cima salita che nel 1995 vide Laurent Jalabert dipingere la più grande impresa delle sue campagne al Tour, il primo coraggioso ad alzare le braccia è stato Omar Fraile. Una vittoria che compensa in parte la Astana della Grande Boucle incolore di Jakob Fuglsang, ai margini della top ten e mai protagonista, ottenuta a spese di Julian Alaphilippe, secondo, e di Jasper Stuyven, terzo.
Le prime 28 posizioni dell’ordine d’arrivo sono state occupate da fuggitivi della prima ora. Ed erano addirittura 32 i corridori evasi dal gruppo dopo una ventina di chilometri, capaci di accumulare un vantaggio massimo di circa venti minuti. Il gruppo veniva portato a spasso da Luke Rowe, uomo di fatica di un Team Sky che, nelle prime battute di tappa, aveva sorpreso tutti giocando d’attacco. Subito dopo la partenza reale, gli uomini di Geraint Thomas e Chris Froome hanno organizzato un ventaglio che ha spezzato il plotone in tre tronconi. Tra i grandi della classifica, Romain Bardet si è ritrovato nel secondo blocco e Mikel Landa nel terzo, prima che le gole dell’Ardèche offrissero riparo ai corridori e favorissero il ricompattamento.
Esaurito il blitz della Sky, la tappa si è riallineata al canovaccio previsto: la maxi-fuga si è sganciata e ha dilagato, complice l’assenza di uomini pericolosi in chiave classifica generale (il meglio piazzato, Damiano Caruso, rendeva quasi 40 minuti a Thomas). In testa pedalavano la maglia a pois di Alaphilippe e quella verde di un Sagan che, ormai quasi annoiato dalla propria superiorità nella lotta per la maglia verde, prova a insaporire il suo Tour andando in caccia di altre sfide.
Certi di non dover temere il rientro del gruppo, i battistrada si sono disuniti dopo metà percorso. A 60 km dal traguardo, Gorka Izagirre si è avvantaggiato sul resto della compagnia, raggiunto poco dopo da Tom Jelte Slagter e Jasper Stuyven. L’olandese, forse più per stanchezza che per mancanza di volontà, ha iniziato presto a limitare il suo apporto all’azione, e così Stuyven ha deciso di mettersi in proprio. Ai piedi dei 3 km al 10% della salita finale, il leader vantava quasi due minuti di margine sugli inseguitori, rientrati intanto su Izagirre e Slagter, e pilotati perlopiù da Philippe Gilbert.
Mentre Stuyven si schiantava contro la Montée Laurent Jalabert, il primo a scattare è stato Thomas De Gendt, che è servito da apripista allo scatto di Fraile. Alaphilippe ha atteso l’ultimo chilometro prima del Gran premio della montagna per muoversi. I mille metri a disposizione gli sono stati sufficienti per raggiungere Stuyven, ma non per riprendere Fraile, capace di conservare un pugno di secondi allo scollinamento. La rapida picchiata sul traguardo non ha frenato la corsa dello spagnolo, che ha così potuto alzare le braccia mentre Alaphilippe regolava Stuyven nella volata per la piazza d’onore. Quarto un Sagan che ha portato il suo vantaggio su Alexander Kristoff nella classifica a punti a 267 lunghezze.
Mentre Fraile si consegnava alle interviste di rito, la tappa offriva però un ultimo sussulto. Ai piedi della salita finale, la Ag2r di Bardet ha alzato il ritmo in gruppo con Mathias Frank e Pierre Latour. Mikel Landa ha provato timidamente ad accelerare a metà ascesa, ma è stato lo scatto di Primož Roglič a fare la differenza. Egan Bernal non ha saputo neutralizzarlo, e così è toccato a Geraint Thomas e Chris Froome provare a chiudere in prima persona. Tom Dumoulin, come sempre il più abile nel gestire lo sforzo, è parso più volte sul punto di perdere contatto dalla maglia gialla, ma nel finale della salita ha trovato le forze per tornare su Thomas e contrattaccare. In vetta, Roglič conservava poche decine di metri sul podio provvisorio della Grande Boucle: Thomas, Froome, Dumoulin. Situazione rimasta immutata sin sull’arrivo. Lo sloveno ha rosicchiato 8 secondi ai primi tre della generale, 18 a Quintana, 22 a Bardet e Kruijswijk, addirittura 37 a Landa.
Alla vigilia di un’altra tappa che sembra destinata a una fuga, Thomas può difendere 1’39’’ su Froome e 1’50’’ su Dumoulin. Roglič si porta a 2’38’’, e la coppia che forma con Kruijswijk sembra poter diventare la principale preoccupazione del gigante Sky.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO

1 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 4:41:57
2 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:00:06
3 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
4 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:12
5 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:00:17
6 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:00:19
7 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
8 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:00:23
9 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:00:30
10 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:00:37
11 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:51
12 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:06
13 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:18
14 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:01:26
15 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:01:46
16 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
17 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:02:07
18 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
19 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:02:25
20 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
21 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:02:53
22 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:03:23
23 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
24 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:03:37
25 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:57
26 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 0:06:35
27 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
28 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 0:07:11
29 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:18:01
30 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:18:09
31 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
32 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
33 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:18:19
34 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:18:23
35 Egan Bernal (Col) Team Sky
36 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
37 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:18:33
38 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:18:38
39 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
40 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
41 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
42 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:18:53
43 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:56
44 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:19:03
45 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:19:04
46 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:19:25
47 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 0:19:28
48 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:19:35
49 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:19:52
50 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
51 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
52 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
53 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 0:19:59
54 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic
55 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:20:27
56 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
57 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
58 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:20:48
59 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:20:56
60 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:21:18
61 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
62 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:21:20
63 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ
64 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
65 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:21:32
66 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 0:21:37
67 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 0:21:45
68 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:21:47
69 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 0:22:13
70 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
71 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
72 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
73 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
74 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
75 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
76 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert
77 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
78 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
79 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:22:46
80 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
81 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
82 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:22:57
83 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:22:59
84 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:23:03
85 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 0:23:15
86 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb
87 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
88 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
89 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie
90 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits
91 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
92 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
93 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
94 Chad Haga (USA) Team Sunweb
95 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
96 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
97 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
98 Marc Soler (Spa) Movistar Team
99 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
100 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
101 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
102 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
103 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
104 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
105 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo
106 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team
107 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
108 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
109 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:23:21
110 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
111 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic
112 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team
113 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic
114 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
115 Wout Poels (Ned) Team Sky
116 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
117 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
118 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo
119 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
120 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
121 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
122 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
123 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
124 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
125 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
126 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:24:11
127 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ
128 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:24:33
129 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
130 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
131 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
132 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
133 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
134 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
135 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
136 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
137 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:25:10
138 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
139 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
140 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
141 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
142 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:25:18
143 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:25:22
144 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 0:25:26
145 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
146 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 0:25:47
147 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:25:54
148 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:26:12
149 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:26:19
150 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:26:24
151 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:26:28

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 58:10:44
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:50
4 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:38
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:21
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:03:42
7 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:57
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:04:23
9 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:06:14
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:06:54
11 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:09:36
12 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:09:53
13 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:10:01
14 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:16:22
15 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:17:28
16 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:19:55
17 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:21:26
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:21:36
19 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:23:44
20 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:25:45
21 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:29:02
22 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:29:56
23 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:32:22
24 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:34:54
25 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:35:52
26 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:39:05
27 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:39:56
28 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:41:01
29 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:41:40
30 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:42:41
31 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:43:01
32 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:48:04
33 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:54:08
34 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:54:53
35 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:56:05
36 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:56:23
37 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:56:51
38 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:57:30
39 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:57:54
40 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 1:01:30
41 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 1:01:33
42 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 1:03:04
43 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 1:04:56
44 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 1:05:07
45 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:05:20
46 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:06:25
47 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:07:17
48 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:08:44
49 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 1:09:15
50 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:09:56
51 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 1:10:01
52 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:11:13
53 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:12:39
54 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:12:45
55 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:13:50
56 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:14:11
57 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:14:25
58 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:19:31
59 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:19:40
60 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 1:20:12
61 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:22:21
62 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 1:22:45
63 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 1:23:23
64 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:23:36
65 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:24:30
66 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:25:58
67 Wout Poels (Ned) Team Sky 1:28:35
68 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 1:29:09
69 Chad Haga (USA) Team Sunweb 1:30:57
70 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:31:39
71 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 1:32:52
72 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:32:54
73 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:33:06
74 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:33:34
75 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 1:34:08
76 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 1:34:51
77 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 1:35:05
78 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 1:36:53
79 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 1:37:30
80 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:37:35
81 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 1:38:05
82 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 1:39:16
83 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:39:46
84 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:41:12
85 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 1:41:15
86 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 1:41:18
87 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 1:41:26
89 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:41:49
90 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 1:42:45
91 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:43:46
92 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 1:44:17
93 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:44:36
94 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:45:30
95 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 1:45:51
96 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 1:45:56
97 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 1:47:08
98 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 1:47:41
99 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:48:04
100 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 1:49:02
101 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:49:15
102 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 1:49:34
103 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:49:38
104 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 1:50:15
105 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:50:39
106 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 1:51:30
107 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 1:51:43
108 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:51:46
109 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:53:33
110 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 1:54:02
111 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 1:54:04
112 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 1:54:36
113 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:55:35
114 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:57:16
115 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 1:59:34
116 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 2:00:02
117 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 2:00:37
118 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 2:00:47
119 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 2:01:50
120 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 2:02:12
121 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 2:02:37
122 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 2:02:41
123 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 2:02:58
124 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 2:03:11
125 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 2:03:28
126 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 2:04:26
127 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 2:05:37
128 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:06:19
129 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 2:07:24
130 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:08:07
131 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:08:56
132 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 2:09:26
133 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:09:43
134 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 2:10:57
135 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 2:11:07
136 Luke Rowe (GBr) Team Sky 2:11:29
137 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 2:11:49
138 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:11:58
139 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:12:43
140 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:12:49
141 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 2:14:23
142 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 2:14:29
143 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 2:14:53
144 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 2:16:19
145 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 2:20:56
146 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:25:33
147 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 2:28:05
148 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 2:32:45
149 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 2:32:49
150 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 2:33:29
151 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:43:49

Al termine di una lunga fuga lo spagnolo Fraile fa suo il traguardo di Mende, inaugurato 23 anni fa da Laurent Jalabert (Getty Images)

Al termine di una lunga fuga lo spagnolo Fraile fa suo il traguardo di Mende, "inaugurato" 23 anni fa da Laurent Jalabert (Getty Images)

21-07-2018

luglio 21, 2018 by Redazione  
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TOUR DE FRANCE

Lo spagnolo Omar Fraile Matarranz (Astana Pro Team) si è imposto nella tredicesima tappa, Saint-Paul-Trois-Châteaux – Mende, percorrendo 188 Km in 4h41′57″ alla media di 40.01 Km/h. Ha preceduto di 6″ il francese Alaphilippe e il belga Stuyven. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 5° a 17″. Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è ancora maglia gialla con 1′39″ sul connazionale Froome e 1′50″ sull’olandese Dumoulin. Miglior italiano Caruso, 17° a 21′26″

GRANDE PRÉMIO DE PORTUGAL N2

L’italiano Riccardo Stacchiotti (MsTina-Focus) si è imposto nella quarta tappa, Montargil – Aljustrel, percorrendo 159.7 Km in 3h30′40″ alla media di 45.48 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli spagnoli Cuadros Morata e Martín Sanz. Lo spagnolo Raúl Alarcón García (W52/FC Porto) è ancora leader della classifica con 2′39″ sul connazionale González Salas e 2′43″ sul connazionale De la Fuente Rasilla. Miglior italiano Nicola Toffali (Sporting Clube de Portugal/Tavira), 35° a 7′29″

TOURBILLON A VALENCE

luglio 20, 2018 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).

I QUATTRO TENORI

Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia – Vincenzo Nibali – RITIRATO

Sagan sfreccia a Valence e fa tris – Sagan fa tripletta.Kristoff e Demare battuti… – Vincenzo a casa: confermata la frattura – Nibali, la caduta ripresa da dietro – Spinte, fumogeni, cadute: una tappa folle (Gazzetta dello Sport)

Nibali cade e si ritira: Tour sotto accusa – Nibali, al Tour horror show va in scena la grandeur della figuraccia (Corriere della Sera)

Gran Bretagna – Chris Froome – Geraint Thomas

Geraint Thomas finishes safely to retain lead – Roasted veg, rice tarts and risotto: how cyclists fuel for the Tour de France – (The Daily Telegraph)

‘Immoral’ Tour de France fans told to behave after attacks on Froome (The Independent)

Colombia – Nairo Quintana

Sagan ganó la etapa 13; Geraint Thomas, líder de la general en el Tour – Hipótesis del nivel actual de Nairo en el Tour de Francia – El dolor del retiro: duros momentos vividos por nuestros ciclistas (El Tiempo)

El laberinto de Nairo en el Tour – Sagan logra el triplete en Valence y se encamina hacia el título por puntos (El Espectador)

Francia – Romain Bardet

Sagan au top, Démare battu – Démare: «J’ai cru que j’allais gagner» – Kristoff: «J’ai fait ce qu’il fallait» – Sagan: «Une fin plus bordélique» – Thomas: «Tant que ça reste verbal» – Tourmalet, la transhumance du géant – Qu’appelle-t-on un entraîneur? – Les meilleurs Français depuis 1998 (L’Equipe)

Tour de France 2018 : le triplé de Peter Sagan – Tour de France : décrypter la puissance des coureurs pour lutter contre le dopage (Le Figaro)

Repubblica Slovacca – Peter Sagan

Korunovácia kráľa. Sagan ďalším triumfom vyslal odkaz – Peter Sagan triumfoval v piatkovej – Hetrik pre zelený dres, šampión ukázal dokonalosť – ohlasy médií – Šokujúci koniec Nibaliho. Môže za to popruh od fotoaparátu – Sagan vysvetľuje dôvody rozchodu: Nie je za tým iná žena (Pravda)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Ritornerai” (Bruno Lauzi)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Saint-Paul-Trois-Châteaux: cielo sereno, 29.4°C, vento moderato da N (15-17 Km/h), umidità al 43%
Mende: temporale con pioggia modesta e schiarite (0.4 mm), 22.3°C, vento moderato da NW (14 Km/h), umidità al 60%

LA TAPPA CHE VERRÀ: SAINT-PAUL-TROIS-CHÂTEAUX – MENDE (188 Km)

Quest’anno uno dei corridori francesi più amati di sempre, Laurent Jalabert, compirà 50 anni e il Tour anticiperà la festa del suo compleanno (prevista il 30 novembre) dedicandogli ben due frazioni, quelle che il gruppo dovrà affrontare sulle strade del Massiccio Centrale nel viaggio di trasferimento dalle Alpi ai Pirenei. E non poteva mancare l’arrivo a Mende dove “Jaja” nel 1995 ottenne la sua prima vittoria di tappa al Tour, nonchè una delle più celebri della sua carriera, al termine di una lunga fuga da lontano che gli consentì di issarsi al terzo posto della classifica generale dopo aver recuperato quel giorno gran parte del tempo perduto a crono e sulle Alpi. ll finale sarà lo stesso di quella storica giornata, con il traguardo collocato sulla pista del locale aeroporto, 1500 metri dopo aver superato la cima della breve ma ripida salita della Croix-Neuve, 3000 metri al 10,2% che da quel caldo pomeriggio di 23 anni sono diventati per sempre la “Montée Jalabert.” Come in quella frazione, l’avvicinamento al gran finale sarà reso complicato dalle tortuosità del Massiccio Centrale, le cui strade sono state spesso teatro di azioni a sorpresa, a volte risultate determinanti per l’esito finale, come quella volta che Claudio Chiappucci si vide sgretolare gran parte dell’enorme vantaggio accumulato nelle giornate precedenti durante la tappa di Saint-Étienne, senza la quale molto probabilmente avrebbe vinto il Tour del 1990. Oltre all’ascesa finale sopra Mende si dovranno, quindi, affrontare altre 4 salite, sulle quali spicca il GPM di 2a categoria del Col de la Croix-de-Berthel (1088 metri), da scollinare a circa 60 Km dal traguardo.

I PRECEDENTI

Saint-Paul-Trois-Châteaux, l’antica capitale dei Galli Tricastini situata nel dipartimento della Drôme, è “abbonata” alle partenza di tappa di corse targate ASO: è successo al Delfinato nel 2010, alla Parigi-Nizza nel 2016 e già in due occasioni al Tour. Nel 2011 scattò da questo centro la tappa terminata a Gap con il successo del norvegese Thor Hushovd mentre l’anno successivo il suo collega tedesca André Greipel si imporrà allo sprint nella frazione con arrivo a Cap d’Agde.
Mende, il capoluogo del dipartimento della Lozère situato nella regione geografica degli altopiani calcarei noti con il nome di “Grands Causses”, ha ospitato per la prima volta il Tour proprio in occasione della famosa tappa del 1995. Negli decenni successivi il medesimo finale immortalato da Jalabert è stato riproposto altre tre volte, quando lassù si sono imposti lo spagnolo Marcos Serrano nel 2005, il connazionale Joaquín Rodríguez Oliver nel 2010 e il britannico Steven Cummings nel 2015. In vetta alla Croix-Neuve sono, invece, terminate tra frazioni della Parigi-Nizza conquistate dallo spagnolo Alberto Contador (2007 e 2010) e dall’olandese Lieuwe Westra (2012)

L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “È difficile contenere la mancanza di protagonismo”
Pancani: “Andrè Démare” (Arnaud Démare)
Pancani: “Lascino che transitino per prima”
Pancani: “C’è un ottimo organizzazione”
Pancani: “L’associazione corridori chiede alle organizzatori”
Martinello: “Gli albo d’oro”
De Stefano: “Sulla salita dell’Alpe d’Huez erano pressati più di un milione di telespettatori”
De Luca: “Prudhomme con tutto il direttissimo del Tour”
Garzelli: “Funogeni”
Pancani: “Una salicia molto facile”
Martinello: “Il ciclismo bisogna correrlo”
Pancani: “In testa al protone”
Martinello: “Punte del 12% a 1500 metri dal traguardo, poi gli ultimi 2 Km saranno in falsopiano”
Pancani: “Si un po’ risucchiare dal gruppo”
Televideo: “Alexandre Kristoff” (Alexander)

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della tredicesima tappa

1° Michael Gogl
2° Michael Schär a 28″
3° Lawson Craddock a 31″
4° Thomas Scully s.t.
5° Julian Alaphilippe a 1′08″

Miglior italiano Gianni Moscon, 24° a 1′08″

Classifica generale

1° Lawson Craddock
2° Jay Robert Thomson a 8′57″
3° Timo Roosen a 8′59″
4° Amund Grondahl Jansen a 10′24″
5° Jasper De Buyst a 15′57″

Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 7° a 16′16″

1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

23 LUGLIO 1998 – GIORNO DI RIPOSO

POVERO TOUR, SOFFOCATO DAL DOPING – PANTANI: FUORI TUTTA LA VERITÀ
Nel giorno di riposo riesplode lo scandalo: nuovi arresti e voci di esclusioni anche per la squadra olandese – “Sono vittime”, giurano gli avvocati
Fermati i corridori Festina, indagata la Tvm – Virenque, Zülle e Co. interrogati e trattenuti in cella di sicurezza – I ciclisti usavano l’Epo. La prova scoperta sul computer del medico – Il gruppo sotto choc – Bortolami, milanese della Festina che non è venuto al Tour per una caduta, non trova più il coraggio di uscire nemmeno per allenarsi

24 LUGLIO 1998 – 12a TAPPA: TARASCON-SUR-ARIÈGE – CAP D’AGDE (222 Km)

DILAGA LA MACCHIA DEL DOPING
Tour sempre più nella bufera tra perquisizioni, fermi e arresti: e ieri i corridori che dicono di sentirsi aggrediti, hanno minacciato lo sciopero partendo con oltre due ore di ritardo
Arrestati il ds e il medico della squadra Tvm – Clima inquisitori nel quale si annunciano nuovi test su urine e sangue dei ciclisti – Le Monde: fermate tutto: “Questo spettacolo non può continuare” – “Un Malato da guarire” – I politici: salviamo la Grande Boucle – “La colpa è dei calendari” – Ceruti (Federciclo): vincere per non perdere gli sponsor – Jalabert, leader dell’omertà: “Non cercate gli scoop, parlate della corsa” – Il direttore del Tour: Leblanc accusa i giornali-spazzatura – “I corridori come mafiosi” – Il professor Dal Monte: ma con l’epo si muore – “Il sangue diventa più denso del bitume. E allora si rischia una trombosi letale” – “I farmaci servono per curare i malati. Certi dottori vanno puniti pesantemente” – Anabolizzanti anche al Giro: Mg-Technogym nei guai dopo un blitz effettuato dai Nas in Val di Fiemme

TOUR, TANTA VOGLIA DI ALPI
La corsa travolta dallo scandalo-doping spera in Pantani che sulle prossime salite può scatenare la bagarre
E Julich assicura: Ullrich è cotto – La tappa a Steels in volata

Valence, il chiosco intitolato a Raymond Peynet, lillustratore francese celebre per aver creato i personaggi degli Innamorati (http://www.valence-romans-tourisme.com)

Valence, il chiosco intitolato a Raymond Peynet, l'illustratore francese celebre per aver creato i personaggi degli "Innamorati" (http://www.valence-romans-tourisme.com)

ARCHIVIO “TOURBILLON”

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

PETER, ANCORA TU. SAGAN SENZA RIVALI A VALENCE

luglio 20, 2018 by Redazione  
Filed under News

Dopo le Alpi, fatali a Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) costretto al ritiro per l’incredibile caduta sull’Alpe D’Huez, a Valence ritornano di scena i velocisti con Peter Sagan (Bora-Hansgrohe ) che batte Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ). La classifica generale non cambia con Geraint Thomas (Sky) che resta in maglia gialla. Domani probabile occasione per i fuggitivi.

Il ciclismo in generale ed il Tour de France in particolare devono fare i conti ancora una volta con l’esibizionismo e l’irresponsabilità di alcuni tifosi che falsano il mero risultato sportivo causando gravi danni ai ciclisti. A farne le spese questa volta è purtroppo Vincenzo Nibali (ìBahrain Merida) che ieri, a quattro km dall’arrivo dell’Alpe d’Huez, in un restringimento della carreggiata dovuto alle transenne è caduto dopo essere stato agganciato dalla cinghia di una macchina fotografica di un tifoso a bordo strada, evidentemente non a congrua distanza di sicurezza dai ciclisti. Lo “Squalo” stava bene e nel dopo tappa aveva dichiarato che si trovava alla ruota di Chris Froome (Sky) in previsione dell’attacco decisivo nel tratto finale della salita. Nonostante un generoso inseguimento ed il piazzamento finale ad una decina di secondi dai primi, Nibali non ha ripreso il via nella tredicesima tappa da Bourg d’Oisans a Valence a causa della frattura composta di una vertebra toracica, per cui il dottore del Team Bahrain Merida ha disposto 15 giorni di riposo assoluto. Nibali deve ora focalizzare la stagione sull’altro obbiettivo primario, il Mondiale su strada di Innsbruck, ma gli appassionati di ciclismo e, crediamo, soprattutto il siciliano, recriminano per un podio al Tour ampiamente alla sua portata. Venendo alla cronaca della tappa odierna, a parte Nibali erano non partenti anche fior fiori di velocisti, nomi del calibro di Andrè Greipel (Lotto Soudal), Fernando Gaviria (Quick Step) e Dylan Groenewegen (Lotto NL Jumbo), tutti e tre ritiratisi durante la dura tappa dell’Alpe. E così se i quasi 170 km previsti oggi non presentano particolari difficoltà altimetriche, includendo soltanto due semplici GPM di terza e quarta categoria, l’arrivo in volata non è per niente scontato, visto che si prevede un’acerrima lotta per la fuga e siamo curiosi di capire se e quanto le squadre dei pochi velocisti rimasti avranno voglia di chiudere sugli attaccanti. Queste ultime erano “aiutate” in un certo modo dal numero limitato dei fuggitivi, che era ridotto ad un quartetto formato da Michael Schär (BMC), Dimitri Claeys (Cofidis), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Thomas Scully (EF Education First-Drapac). Il gruppo inizialmente lasciava fare, anche perché la fuga non preoccupava più di tanto. Al primo GPM di giornata, la Côte de Brié posta al km 32.5, transitava in prima posizione De Gendt con il gruppo che inseguiva a circa 2 minuti e 40 secondi di ritardo. De Gendt si aggiudicava il successivo traguardo intermedio di Saint-Quentin-sur-Isère posto al km 71. In testa al gruppo inseguitore si alternavano uomini della Groupama-FDJ, della Bora-Hansgrohe e dell’UAE Team Emirates. Scully transitava in prima posizione al secondo GPM di giornata, la Côte de Sainte-Eulalie-en-Royans. A 40 km dall’arrivo il vantaggio del quartetto in fuga era sceso a meno di 1 minuto. A 15 km dall’arrivo alla fuga era rimasta soltanto una ventina di secondi di vantaggio sul gruppo in forte rimonta. Schär era l’ultimo ciclista della fuga a impegnarsi fino in fondo ma il gruppo non faceva sconti e lo riprendeva ai meno 6. La Groupama-FDJ faceva il ritmo in testa ai meno 2. A meno di un chilometro dall’arrivo tentava lo scatto da finisseur uno scatenato Philippe Gilbert (Quick Step) che però veniva ripreso a 300 metri dall’arrivo. Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ) tirava la volata alla perfezione ad Arnaud Démare, ma quest’ultimo era superato prima da Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e, soprattutto, dalla maglia verde Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) che conquistava la terza vittoria in questo Tour 2018. Chiudevano la top five John Degenkolb (Trek-Segafredo) e Greg Van Avermaet (BMC), rispettivamente quarto e quinto. Sagan a questo punto ipoteca sempre di più la maglia verde mentre la classifica generale resta invariata con Geraint Thomas (Sky) in maglia gialla con 1 minuto e 39 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Chris Froome, mentre terzo è Tom Dumoulin (Sunweb) a 1 minuto e 50 secondi. Domani è in programma la quattordicesima tappa da Saint-Paul-Trois-Châteaux a Mende, un traguardo abbastanza consueto al Tour de France, al quale spesso è giunta la fuga. Anche quest’anno il copione non dovrebbe cambiare, visto che dopo una prima parte abbastanza pianeggiante, i successivi 4 GPM compresi negli ultimi 100 km dovrebbero favorire gli attaccanti della prima ora, mentre i big della classifica dovrebbero aspettare la breve ma ripida ascesa finale per sfidarsi apertamente.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 3:45:55
2 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
3 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
4 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
5 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
6 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
7 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team
8 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert
9 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
10 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
11 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
12 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
13 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ
14 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert
15 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
16 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
17 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
18 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
19 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
20 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
21 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
22 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
23 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
24 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
25 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
26 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo
27 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
28 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
29 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
30 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
31 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
32 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
33 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
34 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
36 Julien Vermote (Bel) Dimension Data
37 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
38 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors
39 Chris Froome (GBr) Team Sky
40 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
41 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
42 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
43 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
44 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team
45 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
46 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
47 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
48 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
49 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
50 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
51 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert
52 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic
53 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ
54 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
55 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb
56 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:14
57 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:00:24
58 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:29
59 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
60 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:33
61 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert
62 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:00:40
63 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic
64 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
65 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 0:00:43
66 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
67 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
68 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:00:47
69 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
70 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
71 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:00:52
72 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 0:00:59
73 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:01:05
74 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:01:07
75 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
76 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
77 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
78 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 0:01:14
79 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:01:23
80 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
81 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
82 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
83 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
84 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
85 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
86 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
87 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
88 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
89 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
90 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
91 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:36
92 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
93 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
94 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
95 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits
96 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
97 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo
98 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic
99 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:01:50
100 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 0:01:51
101 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:01:56
102 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
103 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
104 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
105 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
106 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:02:02
107 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
108 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
109 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
110 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
111 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
112 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
113 Chad Haga (USA) Team Sunweb
114 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:02:08
115 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
116 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
117 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
118 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
119 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
120 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
121 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
122 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
123 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
124 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
125 Egan Bernal (Col) Team Sky
126 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
127 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
128 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
129 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
130 Luke Rowe (GBr) Team Sky
131 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo
132 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
133 Marc Soler (Spa) Movistar Team
134 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
135 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
136 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
137 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
138 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
139 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
140 Wout Poels (Ned) Team Sky
141 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
142 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
143 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic
144 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
145 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors
146 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
147 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie
148 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors
149 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:45
150 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
151 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:02:48
152 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:03:16

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 53:10:38
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:50
4 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:46
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:07
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:03:13
7 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:43
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:04:13
9 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:05:11
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:05:45
11 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:09:07
12 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:09:09
13 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:09:37
14 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:15:28
15 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:16:41
16 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:18:39
17 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:20:41
18 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:23:30
19 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:23:55
20 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:30:46
21 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:36:18
22 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:37:39
23 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:37:55
24 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:38:43
25 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:39:18
26 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:41:11
27 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:44:46
28 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:47:46
29 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:49:40
30 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:52:40
31 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:52:48
32 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:53:26
33 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:53:40
34 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:58:22
35 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:59:00
36 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:59:24
37 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 1:03:17
38 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 1:04:03
39 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:04:59
40 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 1:06:13
41 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 1:06:52
42 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:09:02
43 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 1:09:24
44 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:09:28
45 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:11:56
46 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 1:11:57
47 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:12:07
48 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 1:12:46
49 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:13:16
50 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:14:25
51 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 1:17:33
52 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:18:17
53 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:18:24
54 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 1:18:29
55 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 1:19:09
56 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 1:20:40
57 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:20:52
58 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:21:07
59 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 1:21:40
60 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:23:17
61 Wout Poels (Ned) Team Sky 1:23:23
62 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:24:32
63 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:24:38
64 Chad Haga (USA) Team Sunweb 1:25:51
65 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:25:58
66 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:26:34
67 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 1:27:46
68 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:28:28
69 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:28:45
70 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 1:29:02
71 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:29:08
72 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:29:45
73 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 1:31:01
74 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 1:31:13
75 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:32:30
76 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 1:33:15
77 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 1:34:17
78 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:34:40
79 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:35:52
80 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:36:00
81 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 1:36:12
82 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 1:36:21
83 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:36:37
84 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 1:37:11
85 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 1:37:22
86 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:39:09
87 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:39:30
88 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 1:39:54
89 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 1:40:13
90 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:40:18
91 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 1:40:33
92 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 1:40:45
93 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 1:41:56
94 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
95 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:41:58
96 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 1:42:35
97 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:42:58
98 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 1:43:56
99 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:44:26
100 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 1:45:09
101 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:45:33
102 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 1:46:31
103 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 1:46:53
104 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 1:47:38
105 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:47:42
106 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:48:27
107 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie
108 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 1:49:23
109 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 1:49:30
110 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:49:57
111 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:50:23
112 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:52:04
113 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 1:52:16
114 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 1:53:38
115 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 1:53:46
116 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team 1:54:25
117 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:55:11
118 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 1:56:17
119 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 1:56:38
120 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 1:56:47
121 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 1:57:09
122 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 1:58:02
123 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 1:58:22
124 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 1:58:33
125 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 1:58:54
126 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:59:09
127 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 1:59:13
128 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 2:02:38
129 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:02:55
130 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:03:19
131 Luke Rowe (GBr) Team Sky 2:04:28
132 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 2:05:05
133 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 2:05:50
134 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:06:09
135 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 2:06:43
136 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:07:37
137 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 2:07:52
138 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:08:06
139 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 2:08:09
140 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 2:08:50
141 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 2:09:11
142 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:09:19
143 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 2:10:32
144 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 2:13:10
145 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 2:15:50
146 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 2:20:20
147 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:20:31
148 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:20:39
149 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 2:26:12
150 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 2:27:37
151 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 2:27:39
152 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:36:36

Fa 5 con la mano ma quello di Valence è l11° traguardo conquistato da Peter Sagan al Tour de France (foto Bettini)

Fa "5" con la mano ma quello di Valence è l'11° traguardo conquistato da Peter Sagan al Tour de France (foto Bettini)

20-07-2018

luglio 20, 2018 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Lo slovacco Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella dodicesima tappa, Bourg-d’Oisans – Valence, percorrendo 169.5 Km in 3h45′55″ alla media di 45.02 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Kristoff e il francese Démare. Miglior italiano Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), 8°. Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è ancora maglia gialla con 1′39″ sul connazionale Froome e 1′50″ sull’olandese Dumoulin. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 25° a 39′18″

GRANDE PRÉMIO DE PORTUGAL N2

Lo spagnolo Óscar Pelegrí Ferrandis (Radio Popular Boavista) si è imposto nella terza tappa, Pedrógão Grande – Montargil, percorrendo 144.1 Km in 3h23′19″ alla media di 42.52 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Barthe e il portoghese Araújo Matias. Miglior italiano Federico Zurlo (MsTina-Focus), 18° a 10″. Lo spagnolo Raúl Alarcón García (W52/FC Porto) è ancora leader della classifica con 2′39″ sul connazionale González Salas e 2′43″ sul connazionale De la Fuente Rasilla. Miglior italiano Nicola Toffali (Sporting Clube de Portugal/Tavira), 36° a 8′09″

TOURBILLON ALL’ALPE D’HUEZ

luglio 19, 2018 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).

I QUATTRO TENORI

Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia – Vincenzo Nibali

Nibali, sospetta frattura. In ospedale, Tour a rischio. “La colpa? Moto Polizia” – Il fair play di Froome – Squalo stretto dalle moto. La caduta ripresa da dietro – Nibali in ambulanza, umore nero – Lo Squalo: “Non riesco a respirare” – Bergonzi: “Più sicurezza per i corridori” – Nibali cade, i big aspettano Vincenzo – Tour, sull’Alpe d’Huez trionfa Thomas. Nibali buttato a terra: si teme la frattura di una vertebra (Gazzetta dello Sport)

Nibali travolto dalle moto della polizia. Tour a rischio: sospetta frattura vertebrale – Il ciclista: ecco com’è andata (Corriere della Sera)

Gran Bretagna – Chris Froome – Geraint Thomas

Geraint Thomas makes history on Alpe d’Huez as Welshman extends overall lead (The Daily Telegraph)

Thomas extends lead over Froome with Alpe d’Huez win(The Independent)

King of the mountain: Thomas wins again to extend Tour lead (The Times)

Colombia – Nairo Quintana

Tres posibles razones al momento que vive Nairo en el Tour de Francia – Esta es la razón por la que Fernando Gaviria se retiró del Tour de Francia – Thomas, más líder que nunca, ganó el Alpe d´Huez; Nairo perdió 47s – Rigoberto Urán se retira del Tour de Francia – ¿Por qué Colombia produce los mejores ciclistas del Continente? (El Tiempo)

Mala jornada para los colombianos en el Tour de Francia – La filosofía de vida de Rigoberto Urán que lo hará volver más fuerte al Tour – Día consagratorio de Egan Bernal en el Tour de Francia (El Espectador)

Francia – Romain Bardet

Thomas remet ça! – Un doublé en montagne très rare – Thomas: «Froome reste notre leader»- Taaramäe et Gruzdev hors délai – Bardet: «J’ai tout tenté» – C’était chaud, très chaud – Roglic: «Une montée de fou» – Froome frappé par un spectateur – Les Sky sifflés – Suspicion de fracture pour Nibali – Hécatombe chez les sprinteurs – Comme une victoire pour Démare (L’Equipe)

Tour de France 2018: Thomas fait de l’ombre à Froome sous les sifflets – Thomas, Froome, Bardet : Ce qu’il faut retenir de la 12e étape du Tour (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Colonna sonora del film “Momenti di gloria”, dedicata a Geraint Thomas e a tutti i vincitore all’Alpe d’Huez

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Bourg d’Oisans: previsioni non disponibili
Grenoble (Km 42.5): pioggia modesta e schiarite (0.4 mm), 31.6°C (percepiti 33°C), vento moderato da SW (11-13 Km/h), umidità al 46%
Saint-Romans (Km 97): pioggia modesta e schiarite (0.3 mm), 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da SW (12-13 Km/h), umidità al 41%
Valence: temporale con pioggia modesta e schiarite (0.3 mm), 27.5°C (percepiti 29°C), vento moderato da SW (12-13 Km/h), umidità al 55%

LA TAPPA CHE VERRÀ: BOURG-D’OISANS – VALENCE (169.5 Km)

Dopo la tempesta delle salite alpine ecco la quiete di una delle ultime frazioni rimaste a disposizione dei velocisti. Per le loro formazioni non dovrebbe essere difficile tenere a bada la fuga di giornata lungo un tracciato altimetricamente poco movimentato e caratterizzato da un alcune facili salite nella marcia d’avvicinamento a Valence. La prima è anche la più impegnativa, ma i 2.4 Km al 6.9% della Côte de Briè verranno scalati a 29 Km dalla partenza e difficilmente rimarranno nelle gambe degli sprinter. Ancor più modesta è la Côte de Sainte-Eulalie-en-Royans – 1500 metri al 4,9% collocati a 60 Km dall’arrivo – mentre potrebbero farsi sentire, se affrontati a tutta, il dolce falsopiano da superare ad una trentina di chilometri dalla conclusione e l’arrivo stesso a Valence tende leggermente a salire, con caratteristiche simili al rettilineo che conduceva al traguardo di Sarzeau, dove Gaviria aveva preceduto Sagan e Greipel. Le fatiche accumulate nei giorni precedenti, però, potrebbero pesare e non va esclusa la possibilità che la fuga riesca ad andare in porto; da segnalare il fatto che questa potrebbe anche essere la prima frazione del Tour de France 2018 nella quale il gruppo potrebbe incontrare la pioggia

I PRECEDENTI

Bourg-d’Oisans è principalmente conosciuta come porta d’accesso all’Alpe d’Huez e, per questo motivo, è stata spesso proposta dagli organizzatori come sede di partenza della frazione successiva alla tappa con arrivo sull’Alpe. Complessivamente è accaduto 23 volte mentre in una sola occasione Bourg-d’Oisans ha ospitato il traguardo: è accaduto nel 1966 quando vi si impose lo spagnolo Luis Otaño.
Valence, il capoluogo del dipartimento della Drôme che quest’anno ha accolto il cronoprologo del Delfinato (vinto dal polacco Michał Kwiatkowski), è stata inserita due volte nel tracciato del Tour, nel 1996 e nel 2015: la prima volta andò a segno il colombiano José Jaime González Pico, più noto con il soprannome di Chepe, mentre 3 anni fa qui lasciò la firma il velocista tedesco Andrè Greipel.

L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “La scenografia che sta attraversando la marcia dei corridori”
Martinello: “Siamo a 2000 Km dal traguardo volante”
Pancani: “La pendenza generale della Croix-de-Fer”
De Stefano: “L’addiraglia”
Garzelli: “5000 metri di slivello”
Garzelli: “Una fuga che fa parte anche Valverde”
Garzelli: “Il gran premo”
Pancani: “Col de la Maddalene” (Madeleine)
Martinello: “Frazione alpina che cavalca salite che hanno fatto la leggenda del Tour”
Martinello: “C’ero anch’uo”
Martinello: “Si stratta anche Tanel Kangert”
Pancani: “Il tempo massimo viene percepito con una percentuale”
Grafica Tv francese: “29° passage sur le Tour” (era la 30a volta che il Tour proponeva l’arrivo all’Alpe d’Huez)
Martinello: “Simon Ieske” (Geschke)
Pancani: “La prima nossa è dello Squalo”
Martinello: “Per Quintana un altro Tour in questa stagione 2018 che lo respinge”
Pancani: “Transitano sotto lo triangolo rosso dell’ultimo chilometro”

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della dodicesima tappa

1° Jack Bauer
2° Michael Hepburn a 18″
3° Marco Marcato a 46″
4° Oliviero Troia a 48″
5° Timothy Dupont a 1′35″

Classifica generale

1° Lawson Craddock
2° Timo Roosen a 6′14″
3° Jay Robert Thomson a 8′08″
4° Amund Grondahl Jansen a 9′15″
5° Jacopo Guarnieri a 13′12″

1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

22 LUGLIO 1998 – 11a TAPPA: LUCHON – PLATEAU DE BEILLE (170 Km)

PANTANI, L’AQUILA VOLA SOLA
Mentre al Tour Pantani firma un’altra impresa sui Pirenei, la Federcalcio ufficializza il successore di Maldini
Domina in salita, ora Ullrich trema – L’azione decisiva sulle rampe finali verso il traguardo sul Plateau de Beille – Il romagnolo aspetta che il tedesco rientri dopo una foratura poi scatta e se ne va – In pochi chilometri rosicchia 1’40” alla maglia gialla e riduce così lo svantaggio a 3’

IL PIRATA PREPARA ALTRI ASSALTI
Sogna di stendere quell’”omone di Ullrich” e giura: adesso tutto è possibile – Doping, corridori interrogati – Tre anni fa moriva Casartelli
“Potevo dare di più, ma ho pensato alle Alpi” – Sorpresa Julich – Da oggi gli uomini della Festina a rapporto dal magistrato a Lione – Il Tour si ferma davanti alla stele – Pantani gli ha dedicato la vittoria

Vista retrospettiva sullAlpe dHuez ripresa dalla strada che sale al Col de Poutran (Google Street View)

Vista "retrospettiva" sull'Alpe d'Huez ripresa dalla strada che sale al Col de Poutran (Google Street View)

ARCHIVIO “TOURBILLON”

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

THOMAS VINCE IN GIALLO MA IL PIÙ GRANDE E’ KRUIJSWIJCK

luglio 19, 2018 by Redazione  
Filed under News

Grandissima azione dell’olandese della LottoNL-Jumbo che è andato in fuga solitaria per moltissimi chilometri ed ha percorso da solo al comando la curva degli olandesi sull’Alpe. Nei chilometri final scoppia la battaglia e Nibali, vittima di una caduta assurda, limita al minimo i danni grazie anche ad un rallentamento dei primi rotto da Bardet, bramoso di allungare la striscia dei vincitori francesi. Allo sprint vince Thomas, ma Dumoulin, che oggi era dato in difesa, non perde un metro ed anzi, con un’accelerazione, dà anche qualche grattacapo al keniano bianco.

Finalmente una tappa meravigliosa e piena di emozioni, non tanto per la battaglia finale sull’Alpe d’Huez, che si è sviluppata come al solito negli ultimissimi chilometri, ma per la grandissima azione di Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) che, dopo essersi inserito nella fuga iniziale, se n’è andato da solo sulla salita del Col de la Croix-de-Fer guadagnando un margine enorme in pochi chilometri. Per un lungo tratto l’olandese ha mantenuto un margine di 6 minuti sul gruppo maglia gialla, poi ovviamente il peso della lunghissima fuga e quello del tratto pianeggiante al vento verso l’inizio dell’Alpe d’Huez si è fatto sentire, ma il bravissimo scalatore olandese è riuscito a non colare a picco e, anche dopo essere stato raggiunto e staccato dai primi, ha retto bene ed è giunto al traguardo con soli 53 secondi di ritardo, mantenendo anche l’ottava in classifica generale.
Queste sono le azioni che tutti vorrebbero vedere in corse prestigiose come il Tour de France, queste sono le azioni coraggiose e, se vogliamo, scriteriate che rimangono però il sale del ciclismo, l’aspetto che rende questo sport il più bello che esista.
Sarebbe stato bello e meritato vedere Kruijswijk in giallo o, almeno, vederlo vincere la tappa, ma in ogni caso gli elogi non saranno mai sufficienti per un corridore che si trovava, e si trova tuttora, ancora ben messo in classifica e che inscena una azione del genere da solo, rischiando di saltare.
La classe dell’olandese si era già vista al Giro d’Italia del 2016 quando solo la rovinosa caduta nella discesa del Colle dell’Agnello gli impedì di vincere alla grande quell’edizione della Corsa Rosa.
Anche in quel caso Kruijswijk attaccò da lontano ma quell’azione, anche se ebbe un esito migliore, non è paragonabile per bellezza e fascino a quella di oggi e ogni appassionato non può non aver sperato che quest’impresa finisse nel migliore dei modi.
L’altro episodio chiave della giornata è stata l’assurda caduta di Vincezo Nibali (Bahrain Merida), causata da una moto. Naturalmente un’organizzazione come quella di ASO, bravissima nel fare pubblicità, da alcuni anni fa ha cominciato a scricchiolare e perdere colpi, dalla scena di Froome a piedi sul Ventoux allo sgonfiamento improvviso dell’arco dell’ultimo chilometro, gonfiato ad aria compressa, nella tappa del Lac de Payolle, episodi entrambi verificatisi al Tour del 2016.
Chris Froome e Geraint Thomas (Sky) si sono cavallerescamente fermati per aspettare il siciliano, poi Romain Bardet (AG2R La Mondiale) ha rotto l’equilibrio scattando. Non è che si possa pretendere che i primi si fermino in occasioni del genere, perché va bene il fair play, ma la corsa era in una fase caldissima, la vittoria sull’Alpe è il sogno di ogni ciclista e quelli davanti si stavano giocando il Tour de France.
Nel dopocorsa Paolo Slongo, direttore sportivo dello “Squalo” si è recato dalla giuria per chiedere che Nibali fosse accreditato del tempo dei primi, come accadde nel caso della caduta di Froome sul Ventoux, ma stavolta i giudici di gara hanno deciso di considerare l’episodio come “incidente di gara” e così confermato il distacco di 13 secondi accusato dal siciliano. Chi scrive ritiene la decisione giusta, anche perché non si può sapere come sarebbe andata se l’incidente non si fosse verificato. Tuttavia, visto il precedente di Froome, per un’ovvia applicazione del principio che vuole situazioni uguali trattate in modo uguale, Nibali avrebbe dovuto vedersi accreditato il tempo dei migliori. Ovviamente il peso economico di una squadra come la Sky è molto superiore a quello di una squadra come la Bahrean, ma sarà davvero difficile per ASO giustificare questa discrasia nella valutazione.
Nibali, comunque, è stato davvero bravo perché non si è lasciato prendere dal nervosismo ed è risalito in bicicletta, riuscendo a recuperare molti secondi con un’ottima azione, anche se la fase di attesa ha sicuramente favorito in parte l’inseguimento. Lo “Squalo” è, ovviamente, sembrato molto deluso dopo il traguardo perché, come ha detto ai microfoni dei giornalisti, si sentiva bene (aveva anche provato un allungo per saggiare la reazione degli avversari) ed aveva intenzione di provare nel finale a vincere la tappa, magari riuscendo anche a guadagnare qualche secondo sui rivali e pareggiare il conto con gli olandesi nelle vittoria in cima a questa storica ascesa, conquistata per la prima volta nella storia dal Campionissimo.
Gli olandesi, in effetti, oggi si sono fatti onore perché, oltre all’immenso Kruijswijk, bisogna sottolineare anche l’ottima prova di Tom Dumoulin (Sunweb) che, pur non reagendo alle accelerazioni violente di Froome, è riuscito a chiudere il buco che si era aperto come al solito con il ritmo e nel finale ha anche provato un’accelerazione che aveva lasciato in debito Froome e Bardet. Su una salita diversa da quella di ieri e adatta agli scalatori, pure il fortissimo cronoman della Sunweb non ha pagato alcun dazio ed ha pure conquistato l’abbuono riservato al secondo piazzato.
A questo punto una considerazione tattica va fatta anche in casa Sky. Dumoulin ha solo 11 secondi di ritardo da Froome e, se l’olandese dovesse resistere ancora sulle montagne che mancano, nella cronometro del penultimo giorno potrebbe sopravanzare il keniano bianco ed allora Thomas, che ha un vantaggio abbastanza consistente su di lui in generale ed è anche forte a cronometro, potrebbe essere la scelta migliore nella squadra per vincere, a meno che Froome non riesca a confezionare un’azione come quella nata sul Colle delle Finestre, in condizioni che però erano ben diverse da quelle attuali.
La considerazione prende ancor più corpo se si pensa che sinora Thomas non è affatto sembrato inferiore a Froome e oggi si è addirittura andato a prendere la vittoria di tappa in maglia gialla, al termine di una tappa durissima.
Nairo Quintana, invece, dopo un velleitario scatto ha pagato un dazio molto pesante, nonostante la condotta di gara della Movistar (sballata secondo chi scrive) avesse fatto pensare che il colombiano fosse intenzionato a sferrare un grande attacco. In casa Unzué si è, invece, salvato Mikel Landa, che è sembrato in difficoltà quando è stato dato fuoco alle polveri, ma – anche grazie al rallentamento seguito alla caduta di Nibali – è riuscito a rientrare sui migliori ed ha addirittura tentato la volata lunga per vincere.
Da segnalare, inoltre, che Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo) è arrivato insieme a Nibali a 13 secondi da Thomas ed è quinto in generale a 2′46″ oltre ad essere un bruttissimo cliente a cronometro.
Oggi la corsa non è decollata dai primi chilometri, in quanto i vari scatti non hanno portato al formarsi di una fuga, ma sotto i colpi della Movistar, che con Andrey Amador riduce di molto il gruppo, nasce quasi spontaneamente un tentativo foltissimo e molto interessante per le presenze. Nella fuga ci sono, infatti, Alejandro Valverde (Movistar), Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), che sono in classifica generale. Insieme a loro, troviamo Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Warren Barguil (Fortuneo-Samsic), Pierre Rolland (EF Education First-Drapac), Daniel Navarro (Cofidis) e alcuni big “decaduti” come Rafał Majka (Bora-Martínez) e Tejay Van Garderen (BMC). Nel corso della salita alcuni corridori perdono terreno e davanti restano così Daniel Martinez, Pierre Rolland (EF Education First-Drapac), Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), Laurens Ten Dam (Sunweb), Barguil, Maxime Bouet, Amaël Moinard (Fortuneo-Samsic), Gorka Izagirre (Bahrain-Merida), Nieve, Amador, Valverde (Movistar), Van Garderen (BMC), Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), Majka, Gregor Mühlberger (Bora-Hansgrohe), Jasper Hansen (Astana), Serge Pauwels (Dimension Data), Zakarin, David Gaudu (Groupama-FDJ), Kruijswijk, Robert Gesink (LottoNL-Jumbo), Romain Sicard (Direct Énergie), Nicolas Edet, Navarro, Anthony Perez (Cofidis) e Marco Minnaard (Wanty – Groupe Gobert).
La Sky non fa un gran ritmo – anche perché quello di Amador aveva causato alcune defezioni, poi rientrate, nel team britannico – e il tentativo d’attacco prende consistenza con Alaphilippe che va a conquistare il GPM del Col de la Madeleine per raggranellare punti per la maglia a pois.
Nel fondovalle si muove Rolland, che aveva tentato in vari modi di convincere gli uomini in buona posizione in classifica a desistere per permettere che il tentativo potesse decollare.
Rolland resta solo sui Lacets di Montvernier ma, nella discesa successiva, viene raggiunto prima da Kruijswijk e Valverde e poi anche da altri componenti del gruppo originario. Sulle rampe della Croix-de-Fer, il vantaggio sul gruppo resta intorno ai 4 minuti e Kruijswijk decide che deve aumentare e va a sollecitare violentemente l’andatura, voltandosi ripetutamente nella speranza che qualcuno lo segua. Non c’è nulla da fare: nessuno tiene il ritmo dell’olandese che prende il coraggio a due mani e se ne va da solo, riuscendo tosto a distanziare moltissimo gli inseguitori e il gruppo.
All’inseguimento dell’olandese si forma un gruppetto con Barguil, Majka e Nieve, mentre più indietro restano Valverde, Zakarin, Rolland e Gesink.
Visto il dilatarsi del vantaggio, Ag2R e Movistar aumentano il ritmo, causando il distacco di Bauke Mollema (Trek – Segafredo) e Adam Yates (Mitchelton-Scott), che già ieri avevano mostrato di non essere in condizione.
Il vantaggio di Kruijswijk al GPM è di 3 minuti sui più immediati inseguitori, 4 sul gruppo di Valverde e 6 su quello della maglia gialla. In discesa l’olandese mantiene il vantaggio che, invece, scende inevitabilmente nel tratto di pianura prima di iniziare a salire i 21 leggendari tornanti.
Gli inseguitori non ci credono più e vengono ripresi dal gruppo, in testa al quale gli Sky si mettono a fare un gran ritmo. Sulla salita è Egan Bernal che impone un ritmo forsennato e riduce ad undici unità il gruppo, dal quale si stacca Daniel Martin che ieri, invece, era sembrato in stato di grazia.
Bardet prova a partire in contropiede su un allungo di Landa e resta a lungo davanti a bagnomaria con pochi secondi sul gruppo dei migliori, nel quale ci sono ora solo Thomas, Froome, Dumoulin, Nibali, Roglič, Landa e Bernal, mentre Quintana appare in difficoltà.
A poco meno di 4 Km dall’arrivo cade Nibali e Thomas mette piede a terra, mentre Froome accelera e chiude su un bravissimo Kruijswijk, che si stacca ma non va alla deriva. Dopo un momento di attesa per vedere se Nibali poteva rientrare, parte Bardet, che non riesce a staccare nessuno. Dumoulin, invece, riesce solo per un attimo a distanziare gli altri, eccetto Thomas che rimane incollato alla sua ruota. Si arriva così in volata con Thomas che precede Dumoulin e Froome.
Roglič e Nibali arrivano dopo 13 secondi, mentre Kruijswijk chiude con 53 secondi di ritardo. Archiviate le Alpi, bisognerà stare attenti alle tappe che porteranno la carovana ai Pirenei, perché sono piene di insidie e qualcuno, vista la solidità della Sky, potrebbe cercare di approfittare proprio dei trabocchetti previsti dalle prossime giornate. Domani si annuncia, comunque, una delle ultime tappe facili del Tour 2018, anche se non è così scontato che si arrivi in volata perchè parecchi velocisti si sono ritirati nelle ultime due tappe (Gaviria, Groenewegen e Greipel oggi, Kittel e Cavendish ieri) e ben poche saranno le squadre che avranno l’interesse di collaborare affinchè si rientri sui fuggitivi di giornata.
E a propositi di ritiri, c’è il rischio concreto che domani mattina non si possa schierare al via proprio Vincenzo Nibali, in questi momenti ricoverato in ospedale per accertamenti temendosi una frattura vertebrale che lo costringerà ad un lungo stop, mettendo a repentaglio anche la sua partecipazione al mondiale.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 5:18:37
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:02
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:03
4 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:04
5 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:00:07
6 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:00:13
7 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
8 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:42
9 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:47
10 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:53
11 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:01:41
12 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:01:45
13 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:03:09
14 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:04:29
15 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
16 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:35
17 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:04:37
18 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:04:40
19 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:05:41
20 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:06:52
21 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:08:24
22 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:08:58
23 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:33
24 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:09:57
25 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:10:59
26 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic
27 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:15:09
28 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:15:39
29 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:22:21
30 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic
31 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ
32 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
33 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
34 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
35 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
36 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team
37 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
38 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo
39 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
40 Wout Poels (Ned) Team Sky
41 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
42 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:23:39
43 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:23:52
44 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:24:25
45 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
46 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
47 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 0:25:20
48 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:25:55
49 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:26:22
50 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 0:26:30
51 Julien Vermote (Bel) Dimension Data
52 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
53 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:26:39
54 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
55 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:26:41
56 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
57 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:27:05
58 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
59 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
60 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo
61 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:27:09
62 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:27:11
63 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:27:52
64 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
65 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo
66 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
67 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:28:54
68 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
69 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
70 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
71 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
72 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
73 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
74 Luke Rowe (GBr) Team Sky
75 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
76 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
77 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
78 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
79 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
80 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
81 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
82 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits
83 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
84 Chad Haga (USA) Team Sunweb
85 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
86 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
87 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
88 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert
89 Marc Soler (Spa) Movistar Team
90 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
91 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie
92 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
93 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
94 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
95 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
96 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
97 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
98 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
99 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
100 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:29:11
101 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:29:55
102 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:31:19
103 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
104 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
105 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team
106 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
107 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:31:29
108 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
109 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
110 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
111 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:31:33
112 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:31:37
113 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
114 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:31:45
115 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
116 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
117 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
118 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
119 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
120 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
121 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 0:32:02
122 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 0:32:19
123 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 0:32:27
124 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:32:41
125 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
126 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:32:48
127 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 0:32:54
128 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
129 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:33:02
130 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
131 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic
132 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
133 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
134 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb
135 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:33:32
136 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:33:56
137 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:34:10
138 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 0:34:29
139 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:34:44
140 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:34:58
141 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie
142 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:35:05
143 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 0:35:08
144 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:35:35
145 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 0:36:22
146 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:36:24
147 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 0:36:52
148 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:37:10
149 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:37:36
150 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 0:37:53
151 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:38:03
152 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:38:19
153 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 0:39:27

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 49:24:43
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:50
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:02:37
5 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:46
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:07
7 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:03:13
8 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:43
9 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:04:13
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:05:11
11 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:05:45
12 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:09:07
13 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:09:09
14 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:09:37
15 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:15:28
16 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:16:41
17 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:18:39
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:20:41
19 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:21:22
20 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:23:55
21 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:28:38
22 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:34:55
23 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:36:16
24 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:36:35
25 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:36:48
26 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:37:16
27 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:39:48
28 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:44:46
29 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:46:23
30 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:48:17
31 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:51:12
32 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:51:38
33 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:52:03
34 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:52:40
35 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:57:37
36 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:58:22
37 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:59:24
38 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 1:02:37
39 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 1:02:56
40 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:03:23
41 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 1:04:05
42 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 1:04:56
43 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:07:20
44 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:08:29
45 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 1:09:24
46 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:09:48
47 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:10:44
48 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:11:53
49 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 1:11:57
50 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 1:12:46
51 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:12:49
52 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:16:15
53 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 1:16:21
54 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 1:17:01
55 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:17:17
56 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 1:17:33
57 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 1:18:32
58 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:18:44
59 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:18:59
60 Wout Poels (Ned) Team Sky 1:21:15
61 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 1:21:40
62 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:22:30
63 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:23:27
64 Chad Haga (USA) Team Sunweb 1:23:49
65 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:24:32
66 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
67 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:24:35
68 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:26:37
69 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 1:26:54
70 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:27:45
71 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:28:28
72 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 1:29:02
73 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 1:29:17
74 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:29:45
75 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:30:22
76 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 1:31:01
77 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 1:31:13
78 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:32:50
79 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 1:34:13
80 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 1:34:17
81 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:34:29
82 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:34:45
83 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 1:35:03
84 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 1:35:14
85 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 1:35:29
86 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:35:31
87 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 1:38:40
88 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:39:09
89 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:39:30
90 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:39:38
91 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 1:39:44
92 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 1:39:54
93 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 1:40:33
94 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 1:40:45
95 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:40:50
96 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:41:44
97 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 1:41:52
98 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 1:42:02
99 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:42:18
100 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 1:43:13
101 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:43:25
102 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 1:43:56
103 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 1:44:35
104 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:44:54
105 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 1:46:53
106 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 1:47:13
107 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 1:47:38
108 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:47:40
109 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:47:49
110 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 1:47:54
111 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 1:48:18
112 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:48:47
113 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:50:08
114 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 1:51:30
115 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 1:52:16
116 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team 1:52:49
117 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 1:53:03
118 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 1:54:09
119 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:54:24
120 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 1:54:30
121 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 1:55:54
122 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 1:56:14
123 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 1:56:25
124 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 1:56:47
125 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:57:01
126 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 1:57:09
127 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 1:57:11
128 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 1:57:55
129 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:00:10
130 Luke Rowe (GBr) Team Sky 2:02:20
131 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 2:02:42
132 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:03:19
133 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 2:03:42
134 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 2:04:41
135 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
136 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:05:36
137 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:06:57
138 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 2:07:03
139 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 2:07:22
140 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 2:07:52
141 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 2:08:06
142 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 2:08:50
143 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 2:09:09
144 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:09:19
145 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 2:11:02
146 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 2:13:59
147 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:18:23
148 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 2:20:20
149 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:20:39
150 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 2:24:36
151 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 2:26:03
152 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 2:27:37
153 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:33:51

Dopo quello de La Rosière Geraint Thomas fa suo il prestigioso traguardo dellAlpe dHuez (Getty Images)

Dopo quello de La Rosière Geraint Thomas fa suo il prestigioso traguardo dell'Alpe d'Huez (Getty Images)

19-07-2018

luglio 19, 2018 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) si è imposto anche nella dodicesima tappa, Bourg-Saint-Maurice Les Arcs – Alpe d’Huez, percorrendo 175.5 Km in 5h18′37″ alla media di 33.05 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’olandese Dumoulin e di 3″ il francese Bardet. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 7° a 13″. Thomas è ancora maglia gialla con 1′39″ sul connazionale Froome e 1′50″ su Dumoulin. Miglior italiano Nibali, 4° a 2′37″

GRANDE PRÉMIO DE PORTUGAL N2

Lo spagnolo Julen Irizar Laskurain (Euskadi – Murias) si è imposto nella seconda tappa, Castro Daire – Pedrógão Grande, percorrendo 177.2 Km in 4h30′18″ alla media di 39.33 Km/h. Ha preceduto di 13″ il connazionale González Salas e l’elvetico Page. Miglior italiano Riccardo Stacchiotti (MsTina-Focus), 8° a 13″. Lo spagnolo Raúl Alarcón García (W52/FC Porto) è ancora leader della classifica con 2′39″ su González Salas e 2′46″ sul connazionale De la Fuente Rasilla. Miglior italiano Nicola Toffali (Sporting Clube de Portugal/Tavira), 40° a 5′36″

TOURBILLON A LA ROSIÈRE

luglio 18, 2018 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).

I QUATTRO TENORI

Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia – Vincenzo Nibali

Thomas tappa e maglia. Froome stacca Nibali di 39″ – Google omaggia Bartali. Oggi avrebbe compiuto 104 anni (Gazzetta dello Sport)

Tour de France: Thomas vince l’11ª tappa ed è la nuova maglia gialla (Corriere della Sera)

Gran Bretagna – Chris Froome – Geraint Thomas

Thomas takes leader’s yellow jersey after Team Sky deliver knockout blow (The Daily Telegraph)

Thomas claims yellow jersey with Froome left over a minute behind (The Independent)

Geraint Thomas powers into lead of Tour de France on finest day of road career (The Times)

Colombia – Nairo Quintana

Nairo perdió 43 segundos con Froome en la etapa 11 del Tour de Francia (El Tiempo)

Un Sky demoledor: Geraint Thomas ganó la undécima etapa del Tour y Froome llegó tercero – Análisis de Jhon Jaime Osorio: Nairo Quintana ya es noveno en la general del Tour de Francia – “No nos encontramos como esperábamos”, reconoce Nairo Quintana – Egan Bernal, un escudero de lujo para Froome (El Espectador)

Francia – Romain Bardet

Thomas fait coup double – Bardet: «J’ai fait une erreur» – Quand Froome attendait Wiggins – Kittel et Cavendish hors délais – Aux origines du maillot à pois – Jusqu’où ça compte le général? – Pozzovivo: «Froome n’est pas à l’abri» (L’Equipe)

Tour de France: Geraint Thomas vainqueur à la Rozière et en jaune (Le Figaro)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Trenino Thomas”

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Bourg-Saint-Maurice: cielo sereno, 25.9°C (percepiti 27°C), vento debole da W (4-5 Km/h), umidità al 51%
Saint-Jean-de-Maurienne (traguardo volante – Km 91): cielo sereno, 27.1°C (percepiti 28°C), vento debole da NNE (8-9 Km/h), umidità al 52%
Alpe d’Huez: previsioni non disponibili

LA TAPPA CHE VERRÀ: BOURG-SAINT-MAURICE – ALPE D’HUEZ (175.5 Km)

Erano due anni che il Tour non si abbarbicava su per i ventun tornanti sopra Le Bourg-d’Oisans e già se ne sentiva la mancanza. L’attesa per i grandi appassionati di ciclismo è terminata e domani il Tour tornerà a far scalo all’Alpe d’Huez per la 30a volta nella storia, capolinea della terza ed ultima frazione alpina, sulla carta la più dura del lotto. Complessivamente si dovranno affrontare ben 71.5 Km di salita, distribuiti tra 4 ascese, cominciando dai 2000 metri spaccati del Col de la Madeleine (25.3 Km al 6.2%), sul quale si scollinerà a 53 Km dalla partenza. Tetto della tappa saranno i 2067 metri del successivo Col de la Croix-de-Fer, che è anche la salita più lunga di giornata (29 Km al 5.2%) e che sarà anticipata dalle breve ma spettacolare ascesa dei Lacets de Montvernier (3.4 Km al 8.2%). In vetta alla Croix mancheranno quasi 55 Km al traguardo, di discesa e pianura fino al panello dei -14 all’arrivo, subito dopo il quali inizieranno i 13800 metri conclusivi che salgono all’8.1% di pendenza media verso uno degli approdi più prestigiosi della storia del ciclismo. Verosimilmente, considerato l’andazzo delle ultime corse, i migliori dovrebbe sfidarsi apertamente solo lungo l’ultima, mitica ascesa.

I PRECEDENTI

Bourg-Saint-Maurice, località di villeggiatura situata nella valle dell’Isère, ha all’attivo 3 arrivi di tappa del Tour de France, il primo dei quali fu quello di una durissima cronometro individuale lunga 64.5 Km che fu proposta nel 1939 con partenza da Bonneval-sur-Arc e passaggio ai 2764 metri del Col de l’Iseran: il più veloce fu Sylvère Maes, che impiegò poco meno di 2 ore a completare il percorso, ad una media di 33.5 Km/h. Si tornerà a Bourg-Saint-Maurice nel 2009, quandi si impose il francese Sandy Casar mentre nel 1996 il traguardo fu in salita, presso la stazione di sport invernali di Les Arcs, al termine di una tappa conquistata dal francese Luc Leblanc e rimasta nella storia perchè rappresentò la chiusura dell’era Indurain al Tour.
L’Alpe d’Huez, dove alle olimpiadi invernali di Grenoble del 1968 si svolsero le gare di bob terminate con la conquista della medaglia d’oro da parte dell’italiano Mario Armano, è stata scoperta dal Tour nel 1952 e battezzata dal campionissimo Fausto Coppi. Nonostante questo esordio con il “botto”, non scattò subito la scintilla con la corsa francese che la proporrà per la seconda volta solo 24 anni più tardi e da allora sarà amore a prima vista, nonostante la vittoria quel giorno non sia andata ad un corridore transalpino ma all’olandese Joop Zoetemelk. Lassù abbiamo ottenuto complessivamente sette vittorie – l’ultima con Guerini nel 1999 – e per questo è stata soprannominata “Alpe degli italiani”, anche se il record di affermazioni, otto in tutto, spetta proprio agli olandesi. L’ultimo “tulipano” ad imporsi all’Alpe è stato Gert-Jan Theunisse nel 1989 mentre l’ultima volta, nel 2015, ad alzare le braccia al cielo fu il francese Thibaut Pinot.

L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “La gran mamma di Sagan” (nonna)
Garzelli: “I giovini”
Martinello: “Profilo altrimetrico”
Pancani: “Va al ricomporsi al gruppetto di testa” (ricongiungersi)
Martinello: “I quasi 17 chili che portano al traguardo”
Martinello: “Ventitreiesimo”
Martinello: “Ha chiesto di sollacitare l’andatura”
Martinello: “Questo gruppo che sta occupando l’ultima posizione del gruppo”
De Stefano: “Ogni 35 ore c’è un morto in bicicletta sulle strade” (Zombi 2 la vendetta)
De Stefano: “Stefano Garzello”
De Stefano: “Marco Casartelli” (Fabio)
Televideo: “Albertiville” (Albertville)
Televideo: “Dumoolin” (Dumoulin)
Le Figaro (quotidiano francese): “La Rozière” (La Rosière, un “rozière” è un tipo di mongolfiera)

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa

1° Rick Zabel
2° Marcel Sieberg a 2′07″
3° Timo Roosen a 2′10″
4° Amund Grondahl Jansen s.t.
5° Tony Gallopin s.t.

Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 12° a 3′36″

Classifica generale

1° Lawson Craddock
2° Amund Grondahl Jansen a 13′28″
3° Dylan Groenewegen a 14′43″
4° Jay Robert Thomson a 16′14″
5° Timo Roosen a 18′03″

Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 9° a 27′55″

1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

21 LUGLIO 1998 – 10a TAPPA: PAU – LUCHON (196.5 Km)

PANTANI: PRIMO SCOSSONE AL TOUR
In attesa dell’odierno arrivo in salita, il romagnolo fa le prove e negli ultimi chilometri stacca Ullrich, nuova maglia gialla
Il Pirata ha piantato il tedesco a 2 Km dall’ultima vetta: e dopo la discesa ha conservato 23” – Tappa a Massi – Scandalo doping: “In Italia facile procurarsi l’Epo” – Marco, detto anche il Piangina – Si lamenta: posso solo arrivare secondo

Uno scorcio di Le Châtelard, frazione di Montvalezan, il comune nel quale si trova anche la stazione sciistica de La Rosière (www.lofficiel.net)

Uno scorcio di Le Châtelard, frazione di Montvalezan, il comune nel quale si trova anche la stazione sciistica de La Rosière (www.lofficiel.net)

ARCHIVIO “TOURBILLON”

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

TAPPA E MAGLIA PER THOMAS E LE CARTE COMINCIANO A SCOPRIRSI

luglio 18, 2018 by Redazione  
Filed under News

Geraint Thomas ha vinto la minitappa odierna del Tour de France che ha portato la carovana poco sotto il Piccolo San Bernardo beffando Nieve a 350 metri dall’arrivo. Dumoulin lancia un ottimo attacco in discesa, guadagnando su tutti i big, eccetto Thomas e Froome che ora occupano i primi posti della generale. Soffrono molti big, con Quintana e Nibali che limitano i danni e i due della LottoNL-Jumbo che appaiono in ottime condizioni di forma.

Il 18 luglio non si può non pensare al dolore che ancora prende gli appassionati per la tragica scomparsa di Fabio Casartelli che morì durante il Tour de France de 1995 a seguito di una bruttissima caduta nella discesa del Portet d’Aspet. Chi, come chi scrive, visse in diretta televisiva quella giornata terribile ricorda anche come l’organizzazione permise che il vincitore di tappa Richard Virenque, probabilmente ignaro dell’accaduto, festeggiasse sul palco con lo spumante e le miss in un clima che mal si adattava a quanto era accaduto.
Il 18 luglio, tuttavia, è spesso una data in cui il Tour affronta una tappa impegnativa, poiché in questa data tradizionalmente la corsa è arrivata alla fasi calde e, anche quest’anno che il Tour ha spostato un po’ in avanti la propria collocazione, il 18 luglio ha visto disputarsi una importante tappa di montagna.
Molta strada si è fatta in tema di sicurezza, come l’obbligo del casco che forse avrebbe potuto salvare la vita all’olimpionico di Barcellona, ma la recente tragedia di Michele Scarponi ricorda che il tema dell’educazione alla sicurezza stradale, che il Giro d’Italia ha fatto proprio quest’anno, deve rimanere al centro dell’attenzione ed essere promosso anche attraverso grandi giornate di sport come quella di oggi.
La tappa è partita subito forte con vari scatti. I primi ad evadere sono Damiano Caruso (BMC), Romain Sicard (Direct Énergie), Daniel Navarro (Cofidis), Warren Barguil (Fortuneo-Samsic) e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), mentre poco dopo, alle loro spalle, si forma un folto gruppo di circa una trentina di uomini. Sulla salita della Montée de Bisanne tra i battistrada ci sono corridori un po’ ovunque, con Julian Alaphilippe ( Quick-Step Floors) che consolida la maglia a pois passando primo sul GPM “Hors Catégorie”.
Nelle fasi successive si tirano un po’ i remi in barca ed il gruppetto si ricompatta, attaccando il Col du Pré nella seguente composizione: Damiano Caruso e Tejay van Garderen (BMC), Élie Gesbert, Maxime Bouet, Barguil e Amaël Moinard (Fortuneo-Samsic), Sicard e Rein Taaramäe (Direct Énergie), Navarro, Anthony Perez e Jésus Herrada (Cofidis), Alaphilippe (Quick-Step Floors), Tanel Kangert (Astana), Mathias Frank (Ag2r La Mondiale), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Thomas De Gendt e Tomasz Marczyński (Lotto Soudal), Marc Soler (Movistar), Gorka Izagirre (Bahrain-Merida), Paweł Poljański (Bora-Hansgrohe), Michael Valgren (Astana), Serge Pauwels (Dimension Data), Toms Skujiņš (Trek-Segafredo), Pierre Rolland (EF Education First-Drapac), Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert) Rudy Molard e Arthur Vichot (Groupama-FDJ), Darwin Atapuma (UAE-Team Emirates) e Soren Kragh Andersen (Team Sunweb).
Sulla salita verso il Col du Pré saranno gli uomini di Barguil a spezzare il gruppo, permettendo al loro capitano di scollinare in testa, mentre nel gruppo dei migliori cominciano a staccarsi uomini importanti come la maglia gialla Greg Van Avermaet (BMC), Rigoberto Urán (EF Education First-Drapac), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Rafał Majka (Bora-Hansgrohe).
In gruppo, allunga Alejandro Valverde (Movistar) che trova Soler per strada e riesce a guadagnare quasi due minuti sul gruppo. Sul Cormet de Roselend è inspiegabilmente la Bahrain che si incarica di dimezzare il vantaggio dell’Embatido, mentre davanti Barguil conquista anche questo GPM.
La tattica della Bahrain si palesa ancora di più inspiegabile quando in discesa Tom Dumoulin (Sunweb) attacca, andando a prendere il compagno di squadra Andersen, che era in fuga, senza che Nibali provi ad affilarsi. Dumoulin è un uomo capace di sviluppare un ottimo ritmo in salita e, come lo Squalo, non ama le rasoiate violente: sarebbe stato il compagno ideale nella salita verso La Rosière per tentare di recuperare terreno sugli avversari.
La discesa invece causa scompiglio tra i battistrada a causa di una caduta, dopo la quale si ritrovano davanti Caruso, Valgren, Nieve, Gesbert e Barguil.
A 10 chilometri dalla conclusione rimangono in testa solo Caruso, Barguil e Nieve, con quest’ultimo che poco dopo accelera, salutando gli altri proprio mentre il suo capitano Adam Yates perde contatto dal gruppo dei migliori. Dumoulin, che ha guadagnato una trentina di secondi sugli altri big, raggiunge e, successivamente stacca, Valverde. L’olandese ha un ritmo davvero elevato e neppure uno scalatore come Atapuma riesce a rimanergli dietro. Dumoulin non è uomo da sottovalutare e per questo motivo Michał Kwiatkowski (Sky) alza il ritmo. A farne le spese sono Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Jakob Fuglsang (Astana) e il suo compagno di squadra Egan Bernal (Sky), che sembrava dovesse essere l’ultimo uomo della corazzata prima dei capitani Chris Froome e Geraint Thomas.
Quando l’ex iridato termina sfinito il suo lavoro parte deciso Thomas, che riesce a staccare tutti gli altri ed a riportarsi, non senza qualche difficoltà, su Dumoulin e Caruso, ormai vicini a Nieve. Froome accenna qualche accelerata che viene rintuzzata con qualche difficoltà dai vari big, ma quando parte deciso Daniel Martin (UAE-Team Emirates) solo il keniano bianco è in grado di seguirlo. Dietro restano i due brillanti uomini della LottoNL-Jumbo Primož Roglič e Steven Kruijswijk insieme a Nairo Quintana (Movistar), Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Nibali, che rimane attaccato con i denti a questo gruppo. Paga qualcosa l’altro corridore della Movistar Mikel Landa.
Negli ultimi 500 metri Thomas, visto il sopraggiungere di Froome, riparte a tutta e riesce e superare Nieve, che avrebbe meritato la vittoria, a 350 metri dal traguardo. Venti secondi più tardi Dumoulin sopravanza Froome sul traguardo andando a prendere almeno l’abbuono.
Il percorso molto breve, appena 108 Km, è stato probabilmente predisposto nell’ottica dell’attuale filosofia che vede nei chilometraggi ridottissimi la chiave per offrire una battaglia che spesso le tappe più lunghe non riescono a proporre. In realtà oggi le cose non sono andate esattamente in questo modo, anche se per nostra fortuna non è andato in scena lo scempio di ieri.
Il vero problema, e quindi la soluzione, va ricercata altrove. Nelle tappe alpine la Sky propone sempre un ritmo elevatissimo che rende molto difficile per chi attacca sfuggire al controllo. Infine, negli ultimi chilometri l’esplosività di uomini come Froome e Thomas mette letteralmente in croce gli avversari, che finiscono per staccarsi.
Tuttavia, proprio Froome al Giro ha dimostrato come, quando ci si trova in posizione di svantaggio, non ci si debba limitare a tentare nei finali ma si debbano strutturare attacchi da lontano, anche correndo il rischio di saltare completamente. Al Giro d’Italia Froome si è mosso molto lontano dall’arrivo, sciroppandosi Finestre, Sestriere e Jafferau in solitaria all’attacco mentre era inseguito da un gruppetto. Anche la vittoria di Nairo Quintana, proprio contro Froome, alla Vuelta del 2016 fu determinata dall’attacco orchestrato da Alberto Contador nella tappa di Formigal, che permise al colombiano di mettere da parte un vantaggio che gli consentì di resistere al ritorno del britannico nella cronometro. Senza quell’attacco, lanciato ad oltre 100 Km dal traguardo, Quintana avrebbe molto probabilmente perso quell’edizione della corsa iberica in favore di Froome.
Per questo motivo, quando è partito Valverde sul Col du Prè si poteva pensare che Landa o Quintana fossero intenzionati a provare un attacco sul Cormet de Roselend, che presentava una discesa difficile, per poi magari ritrovarsi Valverde lungo la strada. Invece, il murciano è stato ripreso e staccato senza che nulla di tutto ciò accadesse. Allo stesso modo non ci si riesce a spiegare il forcing della Bahrain Merida sul Cormet de Roselend, che ha avuto come unica conseguenza quella di far risparmiare fatica alla Sky.
L’unico che merita elogi per averci provato ed avere, anche se solo in parte, raggiunto uno scopo è stato Tom Dumoulin, che è andato all’attacco nella discesa del Cormet. Il vincitore del Giro dello scorso anno sa benissimo di non avere il cambio di ritmo in salita, di non essere in grado di staccare gli altri con le rasoiate dei grimpeur, ma è anche consapevole di essere in grado di sviluppare un ottimo passo costante in salita, come si è visto sia lo scorso anno, sia quest’anno alla corsa rosa. Dumoulin allora ha sfruttato la discesa per sfuggire al controllo del gruppo dei migliori ed ha poi cercato di proseguire con un’azione regolare sulla salita finale. Quello che stupisce è che un corridore intelligente come Vincenzo Nibali non abbia tentato di accodarsi a Dumoulin, specialmente dopo il lavoro che la squadra aveva fatto. Nibali è un grandissimo discesista e sarebbe stato certamente in grado di stare con Dumoulin, mentre sulla salita finale i due avrebbero potuto collaborare in vista di un temporaneo interesse comune a distanziare gli altri e soprattutto, visto che entrambi non amano le rasoiate, proseguendo con ritmo elevato e costante.
Una collaborazione avrebbe giovato ad entrambi, mentre Dumoulin, che era da solo, è stato poi raggiunto da Thomas e Froome, riuscendo comunque a distanziare gli altri big ed a portarsi al terzo posto in generale.
La Sky, con due uomini in testa alla classifica, si trova ora in una posizione ideale ma dovrà far fronte alla possibile rivalità tra i due capitani che potrebbe essere difficile da gestire, specialmente in relazione all’utilizzo dei gregari in funzione delle strategie. Thomas ha un buon vantaggio su Froome ed è anche forte a cronometro, ma il keniano bianco è a caccia di una doppietta che manca al ciclismo dal 1998, quando Marco Pantani vinse Giro e Tour proprio grazie ad attacchi sferrati a 50 Km dalla conclusione.
Il secondo elemento che porta le corse ad essere chiuse sono le classifiche del ranking UCI. Per portare avanti una squadra di professionisti servono sempre più denari e la posizione delle squadre del ranking, data anche dai piazzamenti, gioca un ruolo importante per la solidità economica dei team, ragion per cui nelle squadre meno ricche c’è una certa sensibilità anche per i piazzamenti e la difesa della posizione va ovviamente a scapito dei tentativi di vittoria, che spesso presuppongono una dose più o meno elevata di rischi. Attacchi strutturati ed a lunga gittata in caso di esito positivo possono dare la vittoria, ma in caso di esito negativo possono comportare la perdita di un piazzamento che pesa nel bilancio stagionale di una squadra, specialmente se si tratta di un piazzamento in una corsa come il Tour de France.
Il terzo e forse più importante elemento da considerare è l’utilizzo di radioline, frequenzimetri, misuratori di potenza e simili diavolerie tecnologiche. Al proposito sul Corriere della Sera di sabato scorso un giornalista sportivo osservava che la Sky ha una tale ossessione per le radioline e, per ovviare alla mancanza di campo nelle desolate pianure francesi, i corridori sono stati dotati di un apparecchio contenente 16 Sim card in modo da essere sempre in comunicazione, in qualunque posto, con l’ammiraglia ed i gregari. Le radioline permettono ai corridori di conoscere sempre con esattezza il distacco di eventuali attaccanti e programmare con precisione chirurgica i tempi di rientro, evitando al contempo di spendere energie o di rientrare in un momento diverso da quello desiderato. I frequenzimetri ed i misuratori di potenza consentono al corridore ed al direttore sportivo di tenere sempre sotto controllo i valori, in modo da evitare i fuori giri e le conseguenti crisi. Tutto ciò porta l’organismo del corridore ad essere trattato come una macchina di Formula 1 e, infatti, i distacchi che si registrano attualmente sulle salite sono più simili a quelli dell’automobilismo.
Se tutti questi apparecchi venissero vietati ci sarebbero non solo più crisi, favorendo i corridori intelligenti che conoscono i propri limiti, ma anche maggiori incertezza sulle strategie da adottare nelle squadre, con i distacchi segnalati dalla tradizionale lavagna.
E’, infatti, evidente che con tutte queste novità tecnologiche l’attacco è del tutto sfavorito rispetto alla difesa e i corridori sono pertanto restii e tentarlo, se non nei chilometri finali quando i rischi sono minori.
Una proposta de iure condendo per tornare ad un ciclismo emozionante e di attacco potrebbe essere proprio l’abolizione delle tecnologie che l’interesse economico dietro al professionismo ha portato con sé.
La prova del nove è offerta dal ciclismo femminile nel quale girano molti meno soldi e meno pubblicità e nel quale si vede la maglia rosa del Giro, con un buon distacco sulla seconda, attaccare in solitaria da lontano nell’ultima tappa senza alcun timore.
Domani è previsto un classico alpino, Madeleine – Croix-de-Fer – Alpe d’Huez, dopodiché le Alpi saranno terminate. Si spera stavolta di vedere la battaglia scoppiare prima del tornante più elevato dei 21 che caratterizzano la leggendaria ascesa

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 3:29:36
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:20
3 Chris Froome (GBr) Team Sky
4 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:00:22
5 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
6 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:00:27
7 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:00:57
8 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:59
9 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
10 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
11 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
12 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:07
13 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:01:47
14 Egan Bernal (Col) Team Sky
15 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:58
16 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:51
17 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:59
18 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:03:06
19 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:03:08
20 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic
21 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:30
22 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
23 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
24 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:03:41
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:03:53
26 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
27 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:04:42
28 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
29 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:07:10
30 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:08:59
31 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 0:09:49
32 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:10:40
33 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:10:56
34 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:11:29
35 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
36 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
37 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
38 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
39 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 0:12:02
40 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
41 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:12:31
42 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:14:21
43 Wout Poels (Ned) Team Sky
44 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
45 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:15:03
46 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:15:29
47 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:16:31
48 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
49 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
50 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
51 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
52 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
53 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
54 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
55 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:17:25
56 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
57 Rein Taaramäe (Est) Direct Energie 0:17:51
58 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
59 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
60 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
61 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 0:18:42
62 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:20:07
63 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
64 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
65 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:21:17
66 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
67 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
68 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:22:02
69 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:22:23
70 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
71 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
72 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
73 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
74 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert
75 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
76 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
77 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo
78 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
79 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
80 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:23:51
81 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:24:38
82 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
83 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 0:24:51
84 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors
85 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
86 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic
87 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
88 Chad Haga (USA) Team Sunweb
89 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
90 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:26:05
91 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:26:07
92 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
93 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
94 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb
95 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
96 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
97 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic
98 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
99 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
100 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
101 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
102 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
103 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
104 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
105 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
106 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
107 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
108 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
109 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
110 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
111 Rigoberto Uran (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
112 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors
113 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team
114 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
115 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
116 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
117 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
118 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
119 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
120 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie
121 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
122 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
123 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
124 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:26:44
125 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:27:25
126 Luke Rowe (GBr) Team Sky
127 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert
128 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
129 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ
130 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
131 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
132 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert
133 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
134 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
135 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
136 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic
137 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
138 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
139 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
140 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
141 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
142 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
143 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
144 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
145 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
146 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
147 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
148 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
149 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
150 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 0:27:45
151 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:27:56
152 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:27:58
153 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 0:28:31
154 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 0:29:05
155 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
156 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 0:29:18
157 Dylan Groenewegen (Ned) LottoNL-Jumbo 0:29:22
158 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
159 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo
160 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo
161 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:29:25
162 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:31:32

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 44:06:16
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:25
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:44
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:02:14
5 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:23
6 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:40
7 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:02:56
8 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:58
9 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:16
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
11 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:04:28
12 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:04:53
13 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:58
14 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:05:21
15 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:05:50
16 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:05:51
17 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:06:36
18 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:10:01
19 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:10:30
20 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:46
21 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:12:46
22 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:13:19
23 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:13:45
24 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:13:49
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:14:50
26 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:19:21
27 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:20:11
28 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:23:36
29 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:29:32
30 Rigoberto Uran (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:31:03
31 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:32:01
32 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 0:33:52
33 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:34:44
34 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:34:49
35 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:34:51
36 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:35:06
37 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:35:51
38 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:36:34
39 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:37:08
40 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:37:15
41 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:37:29
42 Rein Taaramäe (Est) Direct Energie 0:39:42
43 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 0:40:06
44 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:42:38
45 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:43:45
46 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:43:51
47 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:44:36
48 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:44:49
49 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:45:13
50 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:45:17
51 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:45:31
52 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:45:58
53 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:47:57
54 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:49:55
55 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:50:15
56 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:51:41
57 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:51:48
58 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:52:13
59 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:53:03
60 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:53:38
61 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:53:50
62 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:54:45
63 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:54:46
64 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:54:55
65 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 0:55:02
66 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:55:21
67 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 0:57:33
68 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:57:38
69 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 0:57:57
70 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:58:44
71 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:58:52
72 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:58:53
73 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:59:24
74 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
75 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:59:48
76 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:00:30
77 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 1:00:35
78 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:00:41
79 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:02:01
80 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 1:02:09
81 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 1:03:27
82 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:03:46
83 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:05:03
84 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 1:05:09
85 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:05:25
86 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 1:05:49
87 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 1:05:59
88 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:06:27
89 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 1:07:03
90 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 1:07:33
91 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:07:35
92 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:08:13
93 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 1:08:14
94 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:09:01
95 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 1:09:04
96 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 1:09:33
97 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:10:34
98 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 1:10:40
99 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 1:10:44
100 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 1:11:34
101 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:11:38
102 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:11:46
103 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 1:12:48
104 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:13:14
105 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 1:14:02
106 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 1:14:12
107 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:14:25
108 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 1:14:26
109 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:15:35
110 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 1:16:07
111 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 1:16:23
112 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 1:17:49
113 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:17:50
114 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 1:17:55
115 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 1:18:09
116 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:18:29
117 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:18:36
118 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:18:45
119 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 1:19:27
120 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 1:19:51
121 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 1:20:15
122 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 1:20:33
123 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:22:23
124 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 1:22:26
125 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team 1:23:45
126 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 1:24:13
127 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:25:32
128 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 1:25:36
129 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 1:26:50
130 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 1:26:55
131 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:27:12
132 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 1:27:34
133 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 1:28:05
134 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 1:28:07
135 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 1:28:09
136 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 1:28:43
137 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 1:28:51
138 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 1:29:03
139 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 1:29:23
140 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 1:30:44
141 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:31:24
142 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 1:31:48
143 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:32:21
144 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 1:32:28
145 Luke Rowe (GBr) Team Sky 1:33:16
146 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:33:44
147 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 1:35:14
148 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 1:35:44
149 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 1:36:13
150 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:36:32
151 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 1:37:14
152 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 1:40:12
153 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 1:41:22
154 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 1:42:07
155 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:45:19
156 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 1:45:59
157 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 1:48:46
158 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 1:52:19
159 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 1:53:48
160 Dylan Groenewegen (Ned) LottoNL-Jumbo 1:55:19
161 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 1:56:34
162 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:10:02

Geraint Thomas a poche pedalate dalla vittoria di tappa in quel de La Rosière (foto Bettini)

Geraint Thomas a poche pedalate dalla vittoria di tappa in quel de La Rosière (foto Bettini)

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