TAPPA E MAGLIA PER THOMAS E LE CARTE COMINCIANO A SCOPRIRSI

luglio 18, 2018
Categoria: News

Geraint Thomas ha vinto la minitappa odierna del Tour de France che ha portato la carovana poco sotto il Piccolo San Bernardo beffando Nieve a 350 metri dall’arrivo. Dumoulin lancia un ottimo attacco in discesa, guadagnando su tutti i big, eccetto Thomas e Froome che ora occupano i primi posti della generale. Soffrono molti big, con Quintana e Nibali che limitano i danni e i due della LottoNL-Jumbo che appaiono in ottime condizioni di forma.

Il 18 luglio non si può non pensare al dolore che ancora prende gli appassionati per la tragica scomparsa di Fabio Casartelli che morì durante il Tour de France de 1995 a seguito di una bruttissima caduta nella discesa del Portet d’Aspet. Chi, come chi scrive, visse in diretta televisiva quella giornata terribile ricorda anche come l’organizzazione permise che il vincitore di tappa Richard Virenque, probabilmente ignaro dell’accaduto, festeggiasse sul palco con lo spumante e le miss in un clima che mal si adattava a quanto era accaduto.
Il 18 luglio, tuttavia, è spesso una data in cui il Tour affronta una tappa impegnativa, poiché in questa data tradizionalmente la corsa è arrivata alla fasi calde e, anche quest’anno che il Tour ha spostato un po’ in avanti la propria collocazione, il 18 luglio ha visto disputarsi una importante tappa di montagna.
Molta strada si è fatta in tema di sicurezza, come l’obbligo del casco che forse avrebbe potuto salvare la vita all’olimpionico di Barcellona, ma la recente tragedia di Michele Scarponi ricorda che il tema dell’educazione alla sicurezza stradale, che il Giro d’Italia ha fatto proprio quest’anno, deve rimanere al centro dell’attenzione ed essere promosso anche attraverso grandi giornate di sport come quella di oggi.
La tappa è partita subito forte con vari scatti. I primi ad evadere sono Damiano Caruso (BMC), Romain Sicard (Direct Énergie), Daniel Navarro (Cofidis), Warren Barguil (Fortuneo-Samsic) e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), mentre poco dopo, alle loro spalle, si forma un folto gruppo di circa una trentina di uomini. Sulla salita della Montée de Bisanne tra i battistrada ci sono corridori un po’ ovunque, con Julian Alaphilippe ( Quick-Step Floors) che consolida la maglia a pois passando primo sul GPM “Hors Catégorie”.
Nelle fasi successive si tirano un po’ i remi in barca ed il gruppetto si ricompatta, attaccando il Col du Pré nella seguente composizione: Damiano Caruso e Tejay van Garderen (BMC), Élie Gesbert, Maxime Bouet, Barguil e Amaël Moinard (Fortuneo-Samsic), Sicard e Rein Taaramäe (Direct Énergie), Navarro, Anthony Perez e Jésus Herrada (Cofidis), Alaphilippe (Quick-Step Floors), Tanel Kangert (Astana), Mathias Frank (Ag2r La Mondiale), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Thomas De Gendt e Tomasz Marczyński (Lotto Soudal), Marc Soler (Movistar), Gorka Izagirre (Bahrain-Merida), Paweł Poljański (Bora-Hansgrohe), Michael Valgren (Astana), Serge Pauwels (Dimension Data), Toms Skujiņš (Trek-Segafredo), Pierre Rolland (EF Education First-Drapac), Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert) Rudy Molard e Arthur Vichot (Groupama-FDJ), Darwin Atapuma (UAE-Team Emirates) e Soren Kragh Andersen (Team Sunweb).
Sulla salita verso il Col du Pré saranno gli uomini di Barguil a spezzare il gruppo, permettendo al loro capitano di scollinare in testa, mentre nel gruppo dei migliori cominciano a staccarsi uomini importanti come la maglia gialla Greg Van Avermaet (BMC), Rigoberto Urán (EF Education First-Drapac), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Rafał Majka (Bora-Hansgrohe).
In gruppo, allunga Alejandro Valverde (Movistar) che trova Soler per strada e riesce a guadagnare quasi due minuti sul gruppo. Sul Cormet de Roselend è inspiegabilmente la Bahrain che si incarica di dimezzare il vantaggio dell’Embatido, mentre davanti Barguil conquista anche questo GPM.
La tattica della Bahrain si palesa ancora di più inspiegabile quando in discesa Tom Dumoulin (Sunweb) attacca, andando a prendere il compagno di squadra Andersen, che era in fuga, senza che Nibali provi ad affilarsi. Dumoulin è un uomo capace di sviluppare un ottimo ritmo in salita e, come lo Squalo, non ama le rasoiate violente: sarebbe stato il compagno ideale nella salita verso La Rosière per tentare di recuperare terreno sugli avversari.
La discesa invece causa scompiglio tra i battistrada a causa di una caduta, dopo la quale si ritrovano davanti Caruso, Valgren, Nieve, Gesbert e Barguil.
A 10 chilometri dalla conclusione rimangono in testa solo Caruso, Barguil e Nieve, con quest’ultimo che poco dopo accelera, salutando gli altri proprio mentre il suo capitano Adam Yates perde contatto dal gruppo dei migliori. Dumoulin, che ha guadagnato una trentina di secondi sugli altri big, raggiunge e, successivamente stacca, Valverde. L’olandese ha un ritmo davvero elevato e neppure uno scalatore come Atapuma riesce a rimanergli dietro. Dumoulin non è uomo da sottovalutare e per questo motivo Michał Kwiatkowski (Sky) alza il ritmo. A farne le spese sono Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Jakob Fuglsang (Astana) e il suo compagno di squadra Egan Bernal (Sky), che sembrava dovesse essere l’ultimo uomo della corazzata prima dei capitani Chris Froome e Geraint Thomas.
Quando l’ex iridato termina sfinito il suo lavoro parte deciso Thomas, che riesce a staccare tutti gli altri ed a riportarsi, non senza qualche difficoltà, su Dumoulin e Caruso, ormai vicini a Nieve. Froome accenna qualche accelerata che viene rintuzzata con qualche difficoltà dai vari big, ma quando parte deciso Daniel Martin (UAE-Team Emirates) solo il keniano bianco è in grado di seguirlo. Dietro restano i due brillanti uomini della LottoNL-Jumbo Primož Roglič e Steven Kruijswijk insieme a Nairo Quintana (Movistar), Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Nibali, che rimane attaccato con i denti a questo gruppo. Paga qualcosa l’altro corridore della Movistar Mikel Landa.
Negli ultimi 500 metri Thomas, visto il sopraggiungere di Froome, riparte a tutta e riesce e superare Nieve, che avrebbe meritato la vittoria, a 350 metri dal traguardo. Venti secondi più tardi Dumoulin sopravanza Froome sul traguardo andando a prendere almeno l’abbuono.
Il percorso molto breve, appena 108 Km, è stato probabilmente predisposto nell’ottica dell’attuale filosofia che vede nei chilometraggi ridottissimi la chiave per offrire una battaglia che spesso le tappe più lunghe non riescono a proporre. In realtà oggi le cose non sono andate esattamente in questo modo, anche se per nostra fortuna non è andato in scena lo scempio di ieri.
Il vero problema, e quindi la soluzione, va ricercata altrove. Nelle tappe alpine la Sky propone sempre un ritmo elevatissimo che rende molto difficile per chi attacca sfuggire al controllo. Infine, negli ultimi chilometri l’esplosività di uomini come Froome e Thomas mette letteralmente in croce gli avversari, che finiscono per staccarsi.
Tuttavia, proprio Froome al Giro ha dimostrato come, quando ci si trova in posizione di svantaggio, non ci si debba limitare a tentare nei finali ma si debbano strutturare attacchi da lontano, anche correndo il rischio di saltare completamente. Al Giro d’Italia Froome si è mosso molto lontano dall’arrivo, sciroppandosi Finestre, Sestriere e Jafferau in solitaria all’attacco mentre era inseguito da un gruppetto. Anche la vittoria di Nairo Quintana, proprio contro Froome, alla Vuelta del 2016 fu determinata dall’attacco orchestrato da Alberto Contador nella tappa di Formigal, che permise al colombiano di mettere da parte un vantaggio che gli consentì di resistere al ritorno del britannico nella cronometro. Senza quell’attacco, lanciato ad oltre 100 Km dal traguardo, Quintana avrebbe molto probabilmente perso quell’edizione della corsa iberica in favore di Froome.
Per questo motivo, quando è partito Valverde sul Col du Prè si poteva pensare che Landa o Quintana fossero intenzionati a provare un attacco sul Cormet de Roselend, che presentava una discesa difficile, per poi magari ritrovarsi Valverde lungo la strada. Invece, il murciano è stato ripreso e staccato senza che nulla di tutto ciò accadesse. Allo stesso modo non ci si riesce a spiegare il forcing della Bahrain Merida sul Cormet de Roselend, che ha avuto come unica conseguenza quella di far risparmiare fatica alla Sky.
L’unico che merita elogi per averci provato ed avere, anche se solo in parte, raggiunto uno scopo è stato Tom Dumoulin, che è andato all’attacco nella discesa del Cormet. Il vincitore del Giro dello scorso anno sa benissimo di non avere il cambio di ritmo in salita, di non essere in grado di staccare gli altri con le rasoiate dei grimpeur, ma è anche consapevole di essere in grado di sviluppare un ottimo passo costante in salita, come si è visto sia lo scorso anno, sia quest’anno alla corsa rosa. Dumoulin allora ha sfruttato la discesa per sfuggire al controllo del gruppo dei migliori ed ha poi cercato di proseguire con un’azione regolare sulla salita finale. Quello che stupisce è che un corridore intelligente come Vincenzo Nibali non abbia tentato di accodarsi a Dumoulin, specialmente dopo il lavoro che la squadra aveva fatto. Nibali è un grandissimo discesista e sarebbe stato certamente in grado di stare con Dumoulin, mentre sulla salita finale i due avrebbero potuto collaborare in vista di un temporaneo interesse comune a distanziare gli altri e soprattutto, visto che entrambi non amano le rasoiate, proseguendo con ritmo elevato e costante.
Una collaborazione avrebbe giovato ad entrambi, mentre Dumoulin, che era da solo, è stato poi raggiunto da Thomas e Froome, riuscendo comunque a distanziare gli altri big ed a portarsi al terzo posto in generale.
La Sky, con due uomini in testa alla classifica, si trova ora in una posizione ideale ma dovrà far fronte alla possibile rivalità tra i due capitani che potrebbe essere difficile da gestire, specialmente in relazione all’utilizzo dei gregari in funzione delle strategie. Thomas ha un buon vantaggio su Froome ed è anche forte a cronometro, ma il keniano bianco è a caccia di una doppietta che manca al ciclismo dal 1998, quando Marco Pantani vinse Giro e Tour proprio grazie ad attacchi sferrati a 50 Km dalla conclusione.
Il secondo elemento che porta le corse ad essere chiuse sono le classifiche del ranking UCI. Per portare avanti una squadra di professionisti servono sempre più denari e la posizione delle squadre del ranking, data anche dai piazzamenti, gioca un ruolo importante per la solidità economica dei team, ragion per cui nelle squadre meno ricche c’è una certa sensibilità anche per i piazzamenti e la difesa della posizione va ovviamente a scapito dei tentativi di vittoria, che spesso presuppongono una dose più o meno elevata di rischi. Attacchi strutturati ed a lunga gittata in caso di esito positivo possono dare la vittoria, ma in caso di esito negativo possono comportare la perdita di un piazzamento che pesa nel bilancio stagionale di una squadra, specialmente se si tratta di un piazzamento in una corsa come il Tour de France.
Il terzo e forse più importante elemento da considerare è l’utilizzo di radioline, frequenzimetri, misuratori di potenza e simili diavolerie tecnologiche. Al proposito sul Corriere della Sera di sabato scorso un giornalista sportivo osservava che la Sky ha una tale ossessione per le radioline e, per ovviare alla mancanza di campo nelle desolate pianure francesi, i corridori sono stati dotati di un apparecchio contenente 16 Sim card in modo da essere sempre in comunicazione, in qualunque posto, con l’ammiraglia ed i gregari. Le radioline permettono ai corridori di conoscere sempre con esattezza il distacco di eventuali attaccanti e programmare con precisione chirurgica i tempi di rientro, evitando al contempo di spendere energie o di rientrare in un momento diverso da quello desiderato. I frequenzimetri ed i misuratori di potenza consentono al corridore ed al direttore sportivo di tenere sempre sotto controllo i valori, in modo da evitare i fuori giri e le conseguenti crisi. Tutto ciò porta l’organismo del corridore ad essere trattato come una macchina di Formula 1 e, infatti, i distacchi che si registrano attualmente sulle salite sono più simili a quelli dell’automobilismo.
Se tutti questi apparecchi venissero vietati ci sarebbero non solo più crisi, favorendo i corridori intelligenti che conoscono i propri limiti, ma anche maggiori incertezza sulle strategie da adottare nelle squadre, con i distacchi segnalati dalla tradizionale lavagna.
E’, infatti, evidente che con tutte queste novità tecnologiche l’attacco è del tutto sfavorito rispetto alla difesa e i corridori sono pertanto restii e tentarlo, se non nei chilometri finali quando i rischi sono minori.
Una proposta de iure condendo per tornare ad un ciclismo emozionante e di attacco potrebbe essere proprio l’abolizione delle tecnologie che l’interesse economico dietro al professionismo ha portato con sé.
La prova del nove è offerta dal ciclismo femminile nel quale girano molti meno soldi e meno pubblicità e nel quale si vede la maglia rosa del Giro, con un buon distacco sulla seconda, attaccare in solitaria da lontano nell’ultima tappa senza alcun timore.
Domani è previsto un classico alpino, Madeleine – Croix-de-Fer – Alpe d’Huez, dopodiché le Alpi saranno terminate. Si spera stavolta di vedere la battaglia scoppiare prima del tornante più elevato dei 21 che caratterizzano la leggendaria ascesa

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 3:29:36
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:20
3 Chris Froome (GBr) Team Sky
4 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:00:22
5 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
6 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:00:27
7 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:00:57
8 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:59
9 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
10 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
11 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
12 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:07
13 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:01:47
14 Egan Bernal (Col) Team Sky
15 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:58
16 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:51
17 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:59
18 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:03:06
19 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:03:08
20 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic
21 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:30
22 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
23 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
24 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:03:41
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:03:53
26 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
27 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:04:42
28 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
29 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:07:10
30 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:08:59
31 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 0:09:49
32 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:10:40
33 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:10:56
34 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:11:29
35 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
36 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
37 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
38 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
39 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 0:12:02
40 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
41 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:12:31
42 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:14:21
43 Wout Poels (Ned) Team Sky
44 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
45 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:15:03
46 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:15:29
47 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:16:31
48 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
49 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
50 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
51 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic
52 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic
53 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
54 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
55 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:17:25
56 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
57 Rein Taaramäe (Est) Direct Energie 0:17:51
58 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
59 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
60 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
61 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 0:18:42
62 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:20:07
63 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
64 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
65 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:21:17
66 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
67 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
68 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:22:02
69 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:22:23
70 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
71 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
72 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
73 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
74 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert
75 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
76 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
77 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo
78 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
79 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
80 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:23:51
81 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:24:38
82 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
83 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 0:24:51
84 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors
85 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
86 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic
87 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic
88 Chad Haga (USA) Team Sunweb
89 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
90 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:26:05
91 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:26:07
92 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
93 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
94 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb
95 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
96 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
97 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic
98 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic
99 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
100 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
101 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
102 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
103 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
104 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
105 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
106 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
107 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
108 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
109 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
110 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
111 Rigoberto Uran (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
112 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors
113 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team
114 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
115 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
116 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
117 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
118 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
119 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
120 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie
121 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
122 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
123 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
124 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:26:44
125 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:27:25
126 Luke Rowe (GBr) Team Sky
127 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert
128 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
129 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ
130 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
131 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
132 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert
133 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
134 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
135 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
136 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic
137 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
138 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
139 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
140 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
141 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
142 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
143 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
144 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
145 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
146 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
147 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
148 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
149 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
150 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 0:27:45
151 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:27:56
152 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:27:58
153 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 0:28:31
154 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 0:29:05
155 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
156 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 0:29:18
157 Dylan Groenewegen (Ned) LottoNL-Jumbo 0:29:22
158 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
159 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo
160 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo
161 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:29:25
162 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:31:32

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 44:06:16
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:25
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:44
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:02:14
5 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:23
6 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:40
7 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:02:56
8 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:58
9 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:16
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
11 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:04:28
12 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:04:53
13 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:58
14 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:05:21
15 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:05:50
16 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:05:51
17 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:06:36
18 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:10:01
19 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:10:30
20 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:46
21 Warren Barguil (Fra) Fortuneo-Samsic 0:12:46
22 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:13:19
23 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:13:45
24 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:13:49
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:14:50
26 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:19:21
27 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:20:11
28 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:23:36
29 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:29:32
30 Rigoberto Uran (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:31:03
31 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:32:01
32 Amael Moinard (Fra) Fortuneo-Samsic 0:33:52
33 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:34:44
34 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:34:49
35 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:34:51
36 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:35:06
37 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ 0:35:51
38 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:36:34
39 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:37:08
40 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:37:15
41 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:37:29
42 Rein Taaramäe (Est) Direct Energie 0:39:42
43 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 0:40:06
44 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:42:38
45 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:43:45
46 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:43:51
47 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:44:36
48 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:44:49
49 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:45:13
50 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:45:17
51 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:45:31
52 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:45:58
53 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:47:57
54 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:49:55
55 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:50:15
56 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:51:41
57 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:51:48
58 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:52:13
59 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:53:03
60 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:53:38
61 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:53:50
62 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:54:45
63 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:54:46
64 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:54:55
65 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 0:55:02
66 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:55:21
67 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 0:57:33
68 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:57:38
69 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Groupe Gobert 0:57:57
70 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:58:44
71 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:58:52
72 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:58:53
73 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:59:24
74 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
75 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:59:48
76 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:00:30
77 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 1:00:35
78 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:00:41
79 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:02:01
80 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 1:02:09
81 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 1:03:27
82 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:03:46
83 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:05:03
84 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Samsic 1:05:09
85 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 1:05:25
86 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 1:05:49
87 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 1:05:59
88 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:06:27
89 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 1:07:03
90 Edward Theuns (Bel) Team Sunweb 1:07:33
91 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:07:35
92 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:08:13
93 Paul Martens (Ger) LottoNL-Jumbo 1:08:14
94 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:09:01
95 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 1:09:04
96 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 1:09:33
97 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:10:34
98 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert 1:10:40
99 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 1:10:44
100 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 1:11:34
101 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:11:38
102 Marc Soler (Spa) Movistar Team 1:11:46
103 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 1:12:48
104 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:13:14
105 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 1:14:02
106 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 1:14:12
107 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:14:25
108 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 1:14:26
109 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:15:35
110 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic 1:16:07
111 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 1:16:23
112 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert 1:17:49
113 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:17:50
114 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 1:17:55
115 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie 1:18:09
116 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:18:29
117 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo-Samsic 1:18:36
118 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:18:45
119 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 1:19:27
120 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 1:19:51
121 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 1:20:15
122 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 1:20:33
123 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:22:23
124 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 1:22:26
125 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team 1:23:45
126 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 1:24:13
127 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:25:32
128 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 1:25:36
129 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 1:26:50
130 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 1:26:55
131 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:27:12
132 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 1:27:34
133 Kevin Ledanois (Fra) Fortuneo-Samsic 1:28:05
134 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 1:28:07
135 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 1:28:09
136 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 1:28:43
137 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team 1:28:51
138 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 1:29:03
139 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 1:29:23
140 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 1:30:44
141 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:31:24
142 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 1:31:48
143 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:32:21
144 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 1:32:28
145 Luke Rowe (GBr) Team Sky 1:33:16
146 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:33:44
147 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 1:35:14
148 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 1:35:44
149 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 1:36:13
150 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 1:36:32
151 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 1:37:14
152 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 1:40:12
153 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 1:41:22
154 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 1:42:07
155 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:45:19
156 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 1:45:59
157 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 1:48:46
158 Timo Roosen (Ned) LottoNL-Jumbo 1:52:19
159 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 1:53:48
160 Dylan Groenewegen (Ned) LottoNL-Jumbo 1:55:19
161 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo 1:56:34
162 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:10:02

Geraint Thomas a poche pedalate dalla vittoria di tappa in quel de La Rosière (foto Bettini)

Geraint Thomas a poche pedalate dalla vittoria di tappa in quel de La Rosière (foto Bettini)

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