24-01-2016

gennaio 24, 2016 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Adelaide, percorrendo 51 Km in 1h55′02″ alla media di 46.943 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Renshaw e l’italiano Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo). L’australiano Simon Gerrans (Orica–GreenEdge) si impone in classifica con 9″ sul connazionale Porte e 11″ sul colombiano Henao Montoya. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 7° a 28″

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

L’italiano Jakub Mareczko (Southeast – Venezuela) si è imposto nella settima ed ultima tappa, circuito di San Luis, percorrendo 119.6 Km in 2h36′51″ alla media di 45.751 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Elia Viviani (Team Sky) e l’australiano Lowndes. Il colombiano Dayer Uberney Quintana Rojas (Movistar Team) si impone in classifica con 20″ sull’argentino Sepúlveda e 35″ sul colombiano Nairo Alexander Quintana Rojas. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 14° a 5′13″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il bielorusso Yauheni Hutarovich (Fortuneo – Vital Concept) si è imposto nella settima ed ultima tappa, Cap Esterias – Libreville, percorrendo 130 Km in 2h57′16″ alla media di 44.002 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club), unico nostro connazionale rimasto in gara, e il francese Fonseca. Il francese Adrien Petit (Direct Énergie) si impone in classifica con 6″ su Palini e 18″ sul francese Delaplace.

NEW ZELAND CYCLE CLASSIC

Il britannico Michael Cuming (State of Matter MAAP Racing) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Masterton, percorrendo 122.5 Km in 2h51′04″ alla media di 42.966 Km/h. Ha preceduto di 7″ il neozelandese Christie e l’australiano Kerrison. L’australiano Ben O’ Connor (Avanti IsoWhey Sports) si impone in classifica con 31″ sul connazionale O’ Brien e 34″ sul britannico Williams

CAMPIONATI ASIATICI (Giappone)

Il cinese King Lok Cheung si è imposto nella prova su strada, circuito di Oshima, percorrendo 154.7 Km in 3h25′34″ alla media di 45.153 Km/h. Ha preceduto di 7″ il giapponese Arashiro e di 4′38″ il giapponese Beppu

IMPRESA PORTE A WILLUNGA HILL

gennaio 23, 2016 by Redazione  
Filed under News

L’ex Sky Richie Porte dopo essersi tenuto nel semianonimato e votato alla causa del suo nuovo team ha aspettato la tappa regina del Santos Tour Down Under, già sua nei due anni precedenti, per regalare alla BMC la sua prima vittoria da quando si è accasato nella squadra americana. L’arrivo in salita solleticava le ambizioni di molti ed era visto con una certa apprensione nelle ruote veloci che fino al giorno prima si giocavano sul filo dei secondi la leadership della corsa australiana.

Era la tappa regina del Santos Tour Down Under e l’arrivo di Willunga Hill era visto da molti come “il grimaldello” necessario a scardinare la leadership dell’sustraliano Simon Gerrans, sicuramente più a suo agio a sgomitare nelle volate che a danzare sui pedali sfidando a viso aperto i camosci del plotone. La salita che portava al traguardo non si può certo paragonare ad una salita alpina o pirenaica, ma è però una salita che, se affrontata con il piglio giusto, può creare un certo sconquasso nel plotone. Ed è stato proprio così, anche grazie alla doppia ascesa alla salita finale.
L’azione decisiva si è avuta quando, a circa un chilometro dal termine, dopo una fase concitata di gara, Richie Porte ha sferrato l’attacco buono trascinandosi dietro Sergio Henao (Team Sky) e Michael Woods (Cannondale), gli unici in grado di rispondere ma non di avere la meglio sul tasmaniano desideroso di entrare nella storia del Tour Down Under grazie a tre vittorie consecutive nella tappa regina. La vittoria odierna di Porte non scalfisce, però, la leadership di Gerrans, giunto 8° a 17”, ma permette al portacolori della BMC di attestarsi secondo a 9” dalla vetta, con un vantaggio di 2” su Henao, terzo.
La tappa odierna era sentita particolarmente è già dalle prime fasi c’era stata una certa effervescenza che aveva fatto nascere una fuga animata da Pim Ligthart (Lotto Soudal), Lars Boom (Astana), Nelson Oliverira (Movistar) e Reinardt Janse Van Rensburg (Dimension Data). Partita la fuga, la situazione in gruppo si è abbastanza tranquillizzata con il vantaggio dei fuggitivi lievitato fino a 6’. Con l’inizio del circuito finale e la prima scalata alla Willunga Hill la situazione è ovviamente cambiata. Il vantaggio dei quattro si è limato fino ad estinguersi con la conseguente entrata in scena di chi, per un motivo o per l’altro, doveva “fare” la tappa.
La presenza italiana in Australia oggi può registrare un ottimo quarto posto di di Diego Ulissi (Lampre-Merida) che ha così commentato: “Oggi sapevo che la tappa sarebbe stata adatta alle mie caratteristiche, abbiamo concordato con i compagni ed il direttore di fare la gara su di me. Nonostante qualche acciacco, dopo la caduta di ieri, al braccio e alla gamba sinistra, la condizione era buona. Sono rimasto coperto sino all’imbocco della salita finale, lungo la quale Porte ha saputo fare un azione davvero importante. Io ho capito subito di non poter seguire il corridore della BMC ed ho preferito gestire lo sforzo, uscendo dal gruppetto dei migliori a soli 400 metri dal traguardo ed ottenendo un buon quarto posto. Quel che posso dire dopo questa tappa è che la condizione è già buona e sono contento perché vuol dire che il lavoro invernale è stato eseguito bene.”
Per quanto riguarda la classifica generale, invece, il primo ei “nostri” è Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), ottavo a 28”. Diego Ulissi, invece, attualmente è 11° a 52”.
Domani la corsa si concluderà ad Adelaide con una tappa per velocisti, semplicemente costituita da un circuito di 4,5 km da percorrere venti volte per un totale di 90 km.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 3:34:16
2 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:00:06
3 Michael Woods (Can) Cannondale 0:00:09
4 Diego Ulissi (Ita) Lampre–Merida 0:00:17
5 Rafael Valls Ferri (Esp) Lotto Soudal
6 Ruben Fernandez Andujar (Esp) Team Movistar
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8 Simon Gerrans (Aus) Orica–GreenEdge
9 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
10 Patrick Bevin (NZl) Cannondale
11 Chris Hamilton (Aus) UniSA-Australia
12 Jesús Herrada (Esp) Team Movistar
13 Cameron Meyer (Aus) Team Dimension Data
14 Lucas Hamilton (Aus) UniSA-Australia
15 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff
16 Louis Meintjes (Rsa) Lampre–Merida
17 George Bennett (NZl) LottoNL–Jumbo 0:00:34
18 David De La Cruz (Esp) Etixx–Quick-Step 0:00:37
19 Carlos Verona (Esp) Etixx–Quick-Step 0:00:38
20 Egor Silin (Rus) Team Katusha
21 Steve Morabito (Sui) FDJ
22 Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Astana
23 Tiago Machado (Por) Team Katusha
24 Julian Arredondo (Col) Trek–Segafredo 0:00:44
25 Simon Clarke (Aus) Cannondale 0:00:54
26 Petr Vakoc (Cze) Etixx–Quick-Step
27 Anthony Roux (Fra) FDJ
28 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
29 Tobias Ludvigsson (Swe) Giant–Alpecin
30 José Joaquin Rojas (Esp) Team Movistar
31 Lachlan Norris (Aus) Drapac Pro Cycling
32 Nathan Earle (Aus) Drapac Pro Cycling
33 Daryl Impey (Rsa) Orica–GreenEdge
34 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:01
35 Georg Preidler (Aut) Giant–Alpecin 0:01:05
36 Jack Bobridge (Aus) Trek–Segafredo 0:01:07
37 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:01:08
38 Pieter Serry (Bel) Etixx–Quick-Step 0:01:13
39 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
40 Patrick Lane (Aus) UniSA-Australia
41 Davide Malacarne (Ita) Astana
42 Jascha Sütterlin (Ger) Team Movistar
43 Peter Stetina (USA) Trek–Segafredo
44 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:01:27
45 David Tanner (Aus) IAM Cycling 0:01:35
46 Samuel Spokes (Aus) Drapac Pro Cycling
47 Nathan Haas (Aus) Team Dimension Data 0:01:48
48 Anthony Giacoppo (Aus) UniSA-Australia
49 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
50 Martin Velits (Svk) Etixx–Quick-Step 0:01:57

CLASSIFICA GENERALE

1 Simon Gerrans (Aus) Orica–GreenEdge 17:16:31
2 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:09
3 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:00:11
4 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff 0:00:20
5 Michael Woods (Can) Cannondale
6 Ruben Fernandez Andujar (Esp) Team Movistar 0:00:28
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8 Rafael Valls Ferri (Esp) Lotto Soudal 0:00:36
9 Steve Morabito (Sui) FDJ 0:00:49
10 Patrick Bevin (NZl) Cannondale 0:00:50
11 Diego Ulissi (Ita) Lampre–Merida 0:00:52
12 Cameron Meyer (Aus) Team Dimension Data 0:00:56
13 Jesús Herrada (Esp) Team Movistar 0:00:58
14 Chris Hamilton (Aus) UniSA-Australia
15 Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Astana 0:01:02
16 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:01:03
17 Louis Meintjes (Rsa) Lampre–Merida 0:01:04
18 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:01:11
19 Tiago Machado (Por) Team Katusha
20 George Bennett (NZl) LottoNL–Jumbo 0:01:15
21 Simon Clarke (Aus) Cannondale 0:01:18
22 David De La Cruz (Esp) Etixx–Quick-Step
23 Carlos Verona (Esp) Etixx–Quick-Step 0:01:19
24 Anthony Roux (Fra) FDJ 0:01:27
25 Tobias Ludvigsson (Swe) Giant–Alpecin
26 José Joaquin Rojas (Esp) Team Movistar
27 Petr Vakoc (Cze) Etixx–Quick-Step
28 Lachlan Norris (Aus) Drapac Pro Cycling 0:01:35
29 Georg Preidler (Aut) Giant–Alpecin 0:01:38
30 Jack Bobridge (Aus) Trek–Segafredo 0:01:40
31 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:01:44
32 Pieter Serry (Bel) Etixx–Quick-Step 0:01:46
33 Davide Malacarne (Ita) Astana 0:01:54
34 Peter Stetina (USA) Trek–Segafredo
35 Nathan Earle (Aus) Drapac Pro Cycling 0:01:56
36 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:02:08
37 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:02:40
38 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:41
39 Rein Taaramäe (Est) Team Katusha 0:03:00
40 Jascha Sütterlin (Ger) Team Movistar 0:03:15
41 Nathan Haas (Aus) Team Dimension Data 0:03:20
42 Adam Phelan (Aus) Drapac Pro Cycling 0:03:39
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:50
44 Daryl Impey (Rsa) Orica–GreenEdge 0:04:05
45 Lieuwe Westra (Ned) Astana 0:04:26
46 Martin Velits (Svk) Etixx–Quick-Step 0:04:40
47 Lucas Hamilton (Aus) UniSA-Australia 0:05:27
48 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL–Jumbo 0:05:32
49 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:05:44
50 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha 0:06:09

Laustraliano Porte vince sulla Willunga Hill la frazione regina del Tour Down Under (Getty Images Sport)

L'australiano Porte vince sulla Willunga Hill la frazione regina del Tour Down Under (Getty Images Sport)

TIVANI VINCE A JUANA KOSLAY. SEPULVEDA RESTA IN MAGLIA VERDE. PAURA PER MALORI

gennaio 23, 2016 by Redazione  
Filed under News

L’Argentina fa festa nella quinta tappa del Tour de San Luis con un podio tutto albiceleste: German Tivani (nazionale argentina) batte in una volata ristretta Daniel Diaz (Delko – Marseille) mentre il terza posizione si classifica Emiliano Ibarra (Sindicato de San Luis). I tre ciclisti coronano nel migliore dei modi una fuga che sembrava dovesse venire annullata da un momento all’altro dall’imperioso ritorno del gruppo ma una maxi caduta a 25 km dall’arrivo ed il successivo rallentamento alimentavano con successo le speranze dei tre che si giocavano la vittoria. Sepulveda resta primo e domani l’arrivo in salita, simile a quello della quarta tappa, scriverà quasi definitivamente la classifica finale. Paura per Malori, innescatore della caduta e ricoverato in ospedale dopo aver perso i sensi per qualche secondo

I quasi 170 km della quinta tappa del Tour de San Luis non presentavano rilevanti difficoltà altimetriche, anche perché non vi era la benchè minima traccia di un GPM lungo il percorso tra Renca e Juana Koslay. Solo due traguardi intermedi posizionati dopo 60 e 140 km, prima di un arrivo sistemato su una rampetta finale che, almeno sulla carta, aveva tutte le caratteristiche per stuzzicare Peter Sagan, sempre battuto finora negli sprint delle tappe precedenti. La tappa non sfuggiva al solito copione, con una fuga partita nei primi chilometri e composta da ciclisti sudamericani. Erano precisamente in quattro e rispondevano ai nomi di Daniel Diaz (Delko – Marseille), German Tiviani (nazionale argentina), Emiliano Ibarra (Sindicato de San Juan) e Ramiro Cabrera (nazionale uruguayana). I fuggitivi accumulavano un vantaggio massimo che superava i 5 minuti a circa 100 km dall’arrivo. La fuga rimaneva costantemente sotto controllo e in testa al gruppo si alternavano a tirare gli uomini della Fortuneo Vital-Concept del leader Sepulveda e quelli della nazionale italiana, con un Elia Viviani che voleva evidentemente provarci in un arrivo adatto alle sue caratteristiche. Ai meno 60 il vantaggio della fuga era sceso a 4 minuti e si segnalava un continuo viavai dei ciclisti alle ammiraglie per rifornirsi di borracce, complice un’altra giornata di caldo torrido. Ai meno 50 la fuga perdeva un altro minuto sul gruppo, alla testa del quale si erano messi a lavorare anche gli uomini della Tinkoff per Peter Sagan, senza dimenticare la Etixx che lavorava anch’essa per Fernando Gaviria. Ai meno 30 il vantaggio della fuga era sceso al di sotto dei 3 minuti. Ai meno 25 almeno una quarantina di ciclisti andavano giù come birilli, a causa di una caduta in testa al gruppo innescata da Adriano Malori (Movistar Team), la cui ruota si infilava in una crepa dell’asfalto e che perdeva i sensi per qualche secondo dopo il capitombolo, rendendo necessario un immediato ricovero ospedaliero, dove si stabiliva di tenerlo in terapia intensiva per 48 ore. La maggior parte dei ciclisti coinvolti, invece, rientravano a poco a poco nel gruppo principale, che nel frattempo aveva rallentato l’andatura. Il vantaggio della tre davanti (Cabrera si era fatto sfilare), a causa del rallentamento del gruppo era risalito a 4 minuti quando mancavano poco più di 10 km all’arrivo. Era in particolare la nazionale italiana a tirare a tutta con un generoso Filippo Pozzato ma ormai la tappa sembrava segnata, con la vittoria che avrebbe arriso ad uno dei tre ciclisti davanti, tutti argentini. Era Daniel Diaz a scattare per primo sul rettilineo d’arrivo, in leggera salita, ma Tivani lo sopravanzava con una certa facilità ai meno 50 e alzava le mani in trionfo sul traguardo di Juana Koslay. Terzo Ibarra, mentre Elia Viviani (nazionale italiana) regolava il gruppo piazzandosi in quarta posizione a 1 minuto e 37 secondi di ritardo. In classifica generale Eduardo Sepulveda (Fortuneo – Vital Concept) resta in prima posizione con 3 secondi di vantaggio su Dayer Quintana (Movistar Team) e 38″ su Emiliano Contreras (Sindicato de San Juan), che ha concluso ma tappa ma poi è stato costretto al ritiro a causa delle conseguenze della caduta. Adesso l’attesa è tutta per la sesta tappa di domani tra La Toma e Filo de la Sierra de Comechingones: 160 km che culminano con l’impegnativo arrivo in salita sul quale si deciderà al 99% il vincitore dell’edizione 2016 del Tour de San Luis.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 German N. Tivani (Arg) Argentina 3:37:39
2 Daniel Diaz (Arg) Delko-Marseille-KTM
3 Emiliano Ibarra (Arg) S.E.P. San Juan
4 Elia Viviani (Ita) Italy 0:01:34
5 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Jamis
6 Eduard M. Grosu (Rom) Nippo Vini Fantini
7 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
8 Yannick Martinez (Fra) Delko-Marseille-KTM
9 Marco Canola (Ita) Unitedhealthcare
10 Grega Bole (Slo) Nippo Vini Fantini
11 Julian Gaday (Arg) Los Matanceros
12 Ariel Sivori (Arg) Los Matanceros
13 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
14 Maxime Daniel (Fra) AG2R La Mondiale
15 Josue Gonzalez (CRc) Costa Rica
16 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
17 Ruben Ramos (Arg) Argentina
18 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
19 Francesco Chicchi (Spa) Androni Giocattoli
20 Genki Yamamoto (Jpn) Nippo Vini Fantini
21 Mikel Aristi (Spa) Delko-Marseille-KTM
22 Eric Marcotte (USA) Team Jamis
23 Flavio De Luna (Mex) Mexico
24 Andre Cardoso (Por) Cannondale
25 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica
26 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
27 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team
28 Fernando Grijalba (Spa) Inteja – MMR
29 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
30 Robert Squire (USA) Holowesko Citadel
31 Steven Calderon (Col) Strongman -Campagniolo
32 Cristopher Mansilla (Chi) Chile
33 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept
34 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
35 Julien Loubet (Fra) Fortuneo Vital Concept
36 Felix Nodarse (Cub) Cuba
37 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
38 Daniel Jaramillo (Col) Unitedhealthcare
39 Matias Perez (Uru) Uruguay
40 Andrew Talansky (USA) Cannondale
41 Francisco Ventoso (Spa) Movistar Team
42 Miguel Alvarez (Mex) Mexico
43 Diego Milan (Dom) Inteja – MMR
44 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
45 René Corella (Mex) Mexico
46 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
47 Luis Amaran (Cub) Team Jamis
48 Janez Brajkovic (Slo) Unitedhealthcare
49 Pierpaolo De Negri (Ita) Nippo Vini Fantini
50 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo

CLASSIFICA GENERALE

1 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept 15:39:29
2 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:00:03
3 Rodrigo Contreras (Col) Etixx – Quick-step 0:00:38
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:42
5 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:51
6 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:01:06
7 Janier Acevedo (Col) Team Jamis 0:01:09
8 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre-Merida 0:01:22
9 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:36
10 Andre Cardoso (Por) Cannondale 0:01:37
11 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
12 Jonathan Millan (Col) Strongman -Campagniolo 0:01:56
13 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:17
14 Robert Squire (USA) Holowesko Citadel
15 Josue Moyano (Arg) San Luis Team 0:02:42
16 Steven Calderon (Col) Strongman -Campagniolo 0:02:44
17 Andrew Talansky (USA) Cannondale 0:03:08
18 Miguel Alvarez (Mex) Mexico 0:03:12
19 Eder Frayre (Mex) Mexico 0:03:16
20 Delio Fernandez (Spa) Delko-Marseille-KTM 0:03:29
21 Josue Gonzalez (CRc) Costa Rica 0:03:46
22 Ignacio Perez (Arg) S.E.P. San Juan 0:04:12
23 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:04:18
24 Remy Di Gregorio (Fra) Delko-Marseille-KTM 0:04:37
25 Daniel Jaramillo (Col) Unitedhealthcare 0:04:51
26 Javier Gaston (Arg) S.E.P. San Juan
27 Oscar Sanchez (Col) Strongman -Campagniolo 0:04:52
28 Flavio De Luna (Mex) Mexico 0:05:02
29 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica 0:05:32
30 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:05:39
31 Julien Loubet (Fra) Fortuneo Vital Concept 0:05:44
32 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:05:55
33 Grega Bole (Slo) Nippo Vini Fantini 0:06:06
34 Anderson Maldonado (Uru) Uruguay 0:06:19
35 Jorge Bravo (Uru) Uruguay 0:06:21
36 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Team 0:06:33
37 Matej Mohoric (Slo) Lampre-Merida 0:06:37
38 Giuliano Mini (Arg) San Luis Team 0:06:42
39 Daniel Diaz (Arg) Delko-Marseille-KTM 0:07:31
40 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:34
41 Elias Tello (Chi) Chile 0:07:42
42 Juan Rojas (CRc) Costa Rica 0:07:57
43 Walter Gaston (Arg) Los Matanceros 0:08:34
44 Jose Mojica (Cub) Cuba 0:08:46
45 Brayan Sanchez (Col) Team Jamis 0:08:54
46 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team 0:09:34
47 Matias Perez (Uru) Uruguay 0:10:11
48 Alejandro Duran (Arg) Argentina 0:10:45
49 Matthew Busche (USA) Unitedhealthcare 0:10:55
50 Marcos Arriagada (Chi) Chile 0:11:05

Largentino Tivani vince la 5a tappa del Tour de San Luis 2016 (foto Bettini)

L'argentino Tivani vince la 5a tappa del Tour de San Luis 2016 (foto Bettini)

23-01-2016

gennaio 23, 2016 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Richie Porte (BMC Racing Team) si è imposto nella quinta tappa, McLaren Vale – Willunga Hill, percorrendo 151.5 Km in 3h34′16″ alla media di 42.424 Km/h. Ha preceduto di 6″ il colombiano Henao Montoya e di 9″ il canadese Woods. Miglior italiano Diego Ulissi (Lamore-Merida), 4° a 17″. L’australiano Simon Gerrans (Orica–GreenEdge) è ancora leader della classifica con 9″ su Porte e 11″ su Henao Montoya. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 7° a 28″

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Il colombiano Miguel Ángel López Moreno (Astana Pro Team) si è imposto nella sesta tappa, La Toma – Filo de la Sierra de Comechingones, percorrendo 159.5 Km in 4h35′49″ alla media di 34.697 Km/h. Ha preceduto di 2″ il colombiano Nairo Alexander Quintana Rojas e di 4″ il colombiano Dayer Uberney Quintana Rojas (Movistar Team). Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 8° a 58″. Dayer Uberney Quintana Rojas è il nuovo leader della classifica con 20″ sull’argentino Sepúlveda e 35″ su Nairo Alexander Quintana Rojas. Miglior italiano Nibali, 15° a 5′13″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il francese Adrien Petit (Direct Énergie) si è imposto anche nella sesta tappa, cronometro Akanda – Stade de l’Amitié, percorrendo 4 Km in 05′15″ alla media di 45.714 Km/h. Ha preceduto di 2″ il connazionale Delaplace e di 7″ il connazionale Hurel. Unico italiano rimasto in gara è Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club), 6° a 12″. Petit è il nuovo leader della classifica con 12″ su Palini e 14″ su Delaplace.

NEW ZELAND CYCLE CLASSIC

L’australiano Ben O’ Connor (Avanti IsoWhey Sports) si è imposto nella quarta tappa, Masterton – Admiral Hill, percorrendo 152.5 Km in 4h00′35″ alla media di 38.033 Km/h. Ha preceduto di 31″ il connazionale O’ Brien e di 34″ il britannico Williams. O’ Connor è il nuovo leader della classifica con 31″ su O’ Brien e 34″ su Williams

GERRANS COGLIE L’AMBO… PUNTANDO AL POKER

gennaio 22, 2016 by Redazione  
Filed under News

Simon Gerrans, vince e convince. Dopo aver indossato la maglia ocra grazie alla vittoria di ieri nella “Thomas Food Stage 3”, il portacolori della Orica GreenEDGE si è preso il lusso, vestendo le insegne del primato, di imporsi anche nella volata che ha concluso la quarta tappa, denominata “Bupa Stage 4”.

Il quarto atto del Santos Tour Down Under, prima prova dell’UCI World Tour, ha sancito la volontà di primeggiare dell’australiano Simon Gerrans che, dopo la caduta nelle concitate fasi finali di due giorni fa, ha infilato due vittorie consecutive dimostrandosi più che motivato nel cercare di centrare il poker di nella corsa a tappe australiana, da lui già conquistata tre volte.
La quarta tappa, che ha visto i corridori impegnati nei 138 km da Norwood a Victor Harbor, si è subito accesa con diversi tentativi di attacco grazie alla salita di Norton Summit, posta in avvio di gara. Nonostante la partenza molto effervescente nessun tentativo è stato coronato dal successo. La prima fuga degna di essere definita tale è stata quella perpetrata da David Tanner (IAM Cycling), Pat Shaw (UniSA-Australia) e Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), quest’ultimo già attivo in avvio di gara.
I tre riescono ad accumulare un discreto tesoretto temporale, ma le ambizioni degli inseguitori erano ben maggiori di chi era in fuga, segnando di fatto il destino dei tre coraggiosi.
Le fasi finali connotate da traguardo volante e un GPM concentrati negli ultimi 38 km hanno reso il clima in gruppo incandescente, dove gli interessi dell’uno andavano a cozzare con quelli dell’altro. Quindi, nonostante la tappa si sia conclusa in volata, non si è trattato di uno sprint come gli altri. Lungo la discesa del GPM il plotone si è, infatti, frazionato. Sono così rimasti a giocarsi la tappa una quarantina di ciclisti, seguiti a meno di 10 secondi da un’altra ventina di uomini, mentre i rimanenti componenti il gruppo viaggiavano di conserva essendosi già staccati quando la gara ha affrontato la salita che portava al GPM.
Il secondo gruppo comprendeva anche Richie Porte, ancora poco convincente in questo avvio di stagione, e Diego Ulissi, rimasto vittima di una caduta senza conseguenze.
La volata finale è andata alla maglia ocra Gerrans che ha regolato Ben Swift (Team Sky) e Giacomo Nizzolo (Trek–Segafredo).
Nella generale le posizioni alle immediate spalle dell’australiano sono coperte da Jay McCarthy (Tinkoff) a 14” e da Rohan Dennis (BMC Racing Team) a 26″. Primo italiano è Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), settimo a 28”.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Simon Gerrans (Aus) Orica–GreenEdge 3:13:59
2 Ben Swift (GBr) Team Sky
3 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek–Segafredo
4 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff
5 Leigh Howard (Aus) IAM Cycling
6 Reinardt Janse Van Rensburg (Rsa)
7 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
8 Alexey Tsatevitch (Rus) Team Katusha
9 Nathan Haas (Aus) Team Dimension Data
10 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL–Jumbo
11 Patrick Bevin (NZl) Cannondale
12 José Joaquin Rojas (Esp) Team Movistar
13 Daryl Impey (Rsa) Orica–GreenEdge
14 Juan José Lobato Del Valle (Esp) Team Movistar
15 Anthony Roux (Fra) FDJ
16 Federico Zurlo (Ita) Lampre–Merida
17 Lars Boom (Ned) Astana
18 Cameron Meyer (Aus) Team Dimension Data
19 Johan Le Bon (Fra) FDJ
20 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
21 Steve Morabito (Sui) FDJ
22 Tobias Ludvigsson (Swe) Giant–Alpecin
23 Egor Silin (Rus) Team Katusha
24 Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Astana
25 Jack Bobridge (Aus) Trek–Segafredo
26 Martin Velits (Svk) Etixx–Quick-Step
27 Petr Vakoc (Cze) Etixx–Quick-Step
28 Pieter Serry (Bel) Etixx–Quick-Step
29 Anthony Giacoppo (Aus) UniSA-Australia
30 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
31 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
32 Georg Preidler (Aut) Giant–Alpecin
33 Adam Phelan (Aus) Drapac Pro Cycling
34 Ruben Fernandez Andujar (Esp) Team Movistar
35 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
36 Sergio Henao (Col) Team Sky
37 Simon Clarke (Aus) Cannondale
38 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
39 Lieuwe Westra (Ned) Astana
40 Tiago Machado (Por) Team Katusha
41 Nelson Oliveira (Por) Team Movistar
42 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:08
43 Rafael Valls Ferri (Esp) Lotto Soudal
44 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
45 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
46 Jesús Herrada (Esp) Team Movistar
47 George Bennett (NZl) LottoNL–Jumbo
48 Jesse Sergent (NZl) AG2R La Mondiale
49 David De La Cruz (Esp) Etixx–Quick-Step
50 Diego Ulissi (Ita) Lampre–Merida

CLASSIFICA GENERALE

1 Simon Gerrans (Aus) Orica–GreenEdge 13:41:58
2 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff 0:00:14
3 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:26
4 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:00:28
5 Steve Morabito (Sui) FDJ
6 Ruben Fernandez Andujar (Esp) Team Movistar
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8 Michael Woods (Can) Cannondale 0:00:32
9 Rafael Valls Ferri (Esp) Lotto Soudal 0:00:36
10 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
11 Simon Clarke (Aus) Cannondale 0:00:41
12 Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Astana
13 Patrick Bevin (NZl) Cannondale 0:00:50
14 Anthony Roux (Fra) FDJ
15 Tobias Ludvigsson (Swe) Giant–Alpecin
16 Cameron Meyer (Aus) Team Dimension Data
17 José Joaquin Rojas (Esp) Team Movistar
18 Egor Silin (Rus) Team Katusha
19 Petr Vakoc (Cze) Etixx–Quick-Step
20 Georg Preidler (Aut) Giant–Alpecin
21 Tiago Machado (Por) Team Katusha
22 Jack Bobridge (Aus) Trek–Segafredo
23 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
24 Lieuwe Westra (Ned) Astana
25 Pieter Serry (Bel) Etixx–Quick-Step
26 Diego Ulissi (Ita) Lampre–Merida 0:00:52
27 Davide Malacarne (Ita) Astana 0:00:58
28 Jesús Herrada (Esp) Team Movistar
29 David De La Cruz (Esp) Etixx–Quick-Step
30 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
31 Carlos Verona (Esp) Etixx–Quick-Step
32 George Bennett (NZl) LottoNL–Jumbo
33 Louis Meintjes (Rsa) Lampre–Merida
34 Peter Stetina (USA) Trek–Segafredo
35 Rein Taaramäe (Est) Team Katusha
36 Chris Hamilton (Aus) UniSA-Australia
37 Lachlan Norris (Aus) Drapac Pro Cycling
38 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:01:19
39 Primoz Roglic (Slo) LottoNL–Jumbo
40 Nathan Earle (Aus) Drapac Pro Cycling
41 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:01:44
42 Nathan Haas (Aus) Team Dimension Data 0:01:49
43 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
44 Adam Phelan (Aus) Drapac Pro Cycling
45 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:57
46 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:19
47 Jascha Sütterlin (Ger) Team Movistar
48 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL–Jumbo 0:03:00
49 Martin Velits (Svk) Etixx–Quick-Step
50 Reinardt Janse Van Rensburg (Rsa) 0:03:28

Gerrans punta al poker.... passando per lambo di Victor Harbor (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Gerrans punta al poker.... passando per l'ambo di Victor Harbor (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

SEPULVEDA EXPRESS: EDUARDO BRILLA SUL CERRO EL AMAGO E SI VESTE DI VERDE. NIBALI FLOP.

gennaio 22, 2016 by Redazione  
Filed under News

Prima vittoria stagionale per l’argentino Eduardo Sepulveda (Fortuneo Vital Concept) che scatta a meno 6 km dall’arrivo nell’insidiosa ascesa verso il Cerro El Amago e trionfa meritatamente in solitaria. Tra i big, passo falso di Vincenzo Nibali (Team Astana) che si stacca quasi subito ed arriva ad oltre 5 minuti di ritardo dal vincitore, mentre Nairo Quintana (Team Movistar) può ancora dire la sua visto che è in quarta posizione, in una top ten che annovera anche ciclisti del calibro di “Dani” Moreno e Rafal Majka. La fuga di giornata, composta da 12 ciclisti tra cui l’italiano Riccardo Stacchiotti (Nippo Vini Fantini), veniva annullata poco prima dell’inizio della salita finale. Domani tappa sostanzialmente di trasferimento, prima della nuova battaglia che si prospetta sabato con la scalata finale verso la Sierra de Comechingones

Il Tour de San Luis 2016 alla quarta tappa prevede il primo di due impegnativi ‘tapponi’, molto simili entrambi ad alcune frazioni che troviamo spesso alla Vuelta: il nulla cosmico, chilometri e chilometri di piattume prima della scalata finale spezzagambe ma in cui i big di classifica, ben supportati dalle rispettive squadre, possono dare il meglio e sfidarsi fino all’ultimo colpo di pedale. Di conseguenza, nei 140 km tra San Luis e il Cerro El Amago non si aspettava altro che il gruppo iniziasse le insidiose rampe della salita finale, su tratti che superavano l’11% di pendenza e dove presumibilmente l’atteso duello tra Vincenzo Nibali e Nairo Quintana si sarebbe svolto in tutto il suo splendore, o meglio calore visto che nel torrido pomeriggio della pampa argentina la temperatura sfiorava i 40 gradi. La fuga di giornata era formata da 12 ciclisti: Richard Carapaz (Strongman Campagnolo Wilier), Ariel Sivori e Julian Gaday (Banco Provincia), Ariel Najar (Sindicato de San Luis), Emmanuel Guevara (San Luis Somos Todos), Ignacio Sarabia (Inteja – MMR), Paul Betancourt (Team Costarica), Felix Nodarse (Team Cuba), Jonathan Hornbeck (Holowesko), Calros Alzate (Unitedhealthcare), Ruben Ramos Team Argentina) e Riccardo Stacchiotti (Nippo Vini Fantini). Il vantaggio massimo raggiunto dalla fuga era di 7 minuti a circa 80 km dall’arrivo. Le squadre degli uomini di classifica aumentavano il ritmo in testa al gruppo e il vantaggio scendeva progressivamente; infatti, ai meno 60 la fuga aveva poco meno di 3 minuti sul gruppo in forte rimonta. Tra i fuggitivi iniziavano gli scatti che scremavano il gruppo di testa. A 32 km dall’arrivo restavano al comando Hornbeck, Najar, Gaday, Ramos, Stacchiotti, Sarabia e Alzate con 3 minuti e mezzo sul gruppo, tirato in particolare da Movistar e Tinkoff. La fuga veniva ripresa prima dell’inizio della salita finale. La Movistar, molto attiva, lanciava all’attacco Dayer Quintana, il fratello minore del più noto Nairo. Il colombiano si avvantaggiava sul gruppo dei favoriti di una trentina di secondi mentre Vincenzo Nibali (team Astana) sembrava in difficoltà. Anche “Dani” Moreno, da quest’anno alla Movistar, si staccava dal gruppo principale, ormai in fila indiana lungo le rampe dell’ascesa finale. Ai meno 6 dall’arrivo l’azione decisiva di Eduardo Sepulveda (Fortuneo – Vital Concept) sparigliava le carte in tavola. L’argentino riprendeva in poco tempo il fratello di Quintana e si involava tutto solo negli ultimi chilometri, aumentando metro dopo metro il vantaggio sugli inseguitori. Sepulveda trionfava tutto solo sul traguardo del Cerro El Amago. A 53 secondi si piazzava al secondo posto il colombiano Janier Acevedo (Jamis – Sutter Home) mentre chiudeva il podio di giornata Roman Villalobos (team Costarica). Più staccati i big: Rafal Majka (Tinkoff) e Nairo Quintana (Team Movistar) a oltre 2 minuti di ritardo, Andrew Talansky (Cannondale Pro Cycling) a 3 minuti e 45 secondi, mentre Vincenzo Nibali (Team Astana) chiudeva addirittura a 5 minuti e 37 dal vincitore. Sepulveda si issava così al promo posto della classifica generale, con Dayer Quintana secondo a 3 secondi e Rodrigo Contreras (Etixx Quick step) terzo a 38 secondi. Nairo Quintana, quarto a 42 secondi, può ancora dire la sua ma dovrà darsi una mossa nella tappa di dopodomani, dal tracciato simile a quello di oggi. Ne frattempo domani è in programma la quinta tappa, da Renca a Juana Koslay, lunga poco più di 168 km e adatta ai velocisti, anche se non è da escludere l’azione di qualche finisseur in un finale non proprio pianeggiante. Sepulveda dovrebbe mantenere la maglia verde in attesa dei nuovi fuochi d’artificio tra i big nella sesta tappa.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept 4:00:35
2 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Team Jamis 0:00:54
3 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:01:31
4 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar Team
5 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida 0:01:43
6 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:02:10
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
8 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
9 Jonathan Millan (Col) Strongman Campagnolo Wilier 0:02:12
10 Anderson Maldonado (Uru) Uruguay 0:02:14
11 Robbie Squire (USA) Holowesko / Citadel p/b Hincapie Sportswear
12 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale Pro Cycling
13 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Androni Giocattoli – Sidermec
14 Rodrigo Contreras (Col) Etixx – Quick-Step
15 Frayre Moctezuma Eder (Mex) Mexico 0:02:24
16 Miguel Luis Álvarez (Mex) Mexico
17 Juan Carlos Rojas Villegas (CRc) Costa Rica
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team
19 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:55
20 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:57
21 Stiven Calderon Porras (Col) Strongman Campagnolo Wilier 0:03:00
22 Andrew Talansky (USA) Cannondale Pro Cycling 0:03:45
23 Daniel Alexander Jaramillo Diez (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
24 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:04:07
25 Josué González (CRc) Costa Rica
26 Oscar Eduardo Sanchez Guarin (Col) Strongman Campagnolo Wilier
27 Flavio De Luna (Mex) Mexico 0:04:10
28 Alfredo Orlando Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:04:16
29 Robin Carpenter (USA) Holowesko / Citadel p/b Hincapie Sportswear 0:04:19
30 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica 0:04:34
31 Matias Pérez (Uru) Uruguay 0:04:35
32 Jorge Bravo (Uru) Uruguay
33 Gaston Emiliano Javier (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan
34 Ignacio Perez (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan
35 Rémy Di Gregorio (Fra) Delko Marseille Provence KTM
36 Elias Tello Bolvaran (Chi) Chile 0:04:51
37 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:05:37
38 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida
39 Grega Bole (Slo) Nippo – Vini Fantini
40 José Mogica (Cub) Cuba
41 Brayan Stiven Sanchez Vergara (Col) Team Jamis 0:05:44
42 Andres Giuliano Mini (Arg) San Luis Somos Todos 0:05:55
43 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff Team 0:06:13
44 Julien Loubet (Fra) Fortuneo – Vital Concept
45 Caio Godoy Ormenese (Bra) Brazil 0:06:58
46 Jesper Hansen (Den) Tinkoff Team
47 Chris Anker Sörensen (Den) Fortuneo – Vital Concept
48 Walter Gaston Trillini (Arg) Los Matanceros
49 Matej Mohoric (Slo) Lampre – Merida
50 Alejandro Antonio Duran (Arg) Argentina 0:07:09

CLASSIFICA GENERALE

1 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept 12:00:16
2 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:03
3 Rodrigo Contreras (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:38
4 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:42
5 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:00:51
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:56
7 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:01:06
8 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Team Jamis 0:01:09
9 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida 0:01:22
10 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:01:36
11 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale Pro Cycling 0:01:37
12 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Androni Giocattoli – Sidermec
13 Jonathan Millan (Col) Strongman Campagnolo Wilier 0:01:56
14 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:17
15 Robbie Squire (USA) Holowesko / Citadel p/b Hincapie Sportswear
16 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:42
17 Stiven Calderon Porras (Col) Strongman Campagnolo Wilier 0:02:44
18 Andrew Talansky (USA) Cannondale Pro Cycling 0:03:08
19 Miguel Luis Álvarez (Mex) Mexico 0:03:12
20 Frayre Moctezuma Eder (Mex) Mexico 0:03:16
21 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:03:29
22 Josué González (CRc) Costa Rica 0:03:46
23 Ignacio Perez (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan 0:04:12
24 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:04:18
25 Rémy Di Gregorio (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:04:37
26 Daniel Alexander Jaramillo Diez (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:04:51
27 Gaston Emiliano Javier (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan
28 Oscar Eduardo Sanchez Guarin (Col) Strongman Campagnolo Wilier 0:04:52
29 Flavio De Luna (Mex) Mexico 0:05:02
30 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica 0:05:32
31 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff Team 0:05:39
32 Julien Loubet (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:05:44
33 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida 0:05:55
34 Grega Bole (Slo) Nippo – Vini Fantini 0:06:06
35 Anderson Maldonado (Uru) Uruguay 0:06:19
36 Jorge Bravo (Uru) Uruguay 0:06:21
37 Alfredo Orlando Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:06:33
38 Matej Mohoric (Slo) Lampre – Merida 0:06:37
39 Andres Giuliano Mini (Arg) San Luis Somos Todos 0:06:42
40 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:34
41 Elias Tello Bolvaran (Chi) Chile 0:07:42
42 Juan Carlos Rojas Villegas (CRc) Costa Rica 0:07:57
43 Walter Gaston Trillini (Arg) Los Matanceros 0:08:34
44 José Mogica (Cub) Cuba 0:08:46
45 Brayan Stiven Sanchez Vergara (Col) Team Jamis 0:08:54
46 Daniel Diaz (Arg) Delko Marseille Provence KTM 0:09:13
47 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:10:05
48 Matias Pérez (Uru) Uruguay 0:10:11
49 Alejandro Antonio Duran (Arg) Argentina 0:10:45
50 Matthew Busche (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:10:55

Sepulveda affronta le rampe finali del Cerro El Amago (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Sepulveda affronta le rampe finali del Cerro El Amago (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

22-01-2016

gennaio 22, 2016 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Simon Gerrans (Orica–GreenEdge) si è imposto anche nella quarta tappa, Norwood – Victor Harborn, percorrendo 138 Km in 3h13′59″ alla media di 42.684 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Swift e l’italiano Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo). Gerrans è ancora leader della classifica con 14″ sul connazionale McCarthy e 26″ sul connazionale Dennis. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 7° a 28″

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

L’argentino German Nicolas Tivani Pérez (nazionale argentina) si è imposto nella quinta tappa, Renca – Juana Koslay, percorrendo 168.7 Km in 3h37′39″ alla media di 46.506 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Diaz e Ibarra. Miglior italiano Elia Viviani (Team Sky), 4° a 1′34″. L’argentino Eduardo Sepúlveda (Fortuneo – Vital Concept) è ancora leader della classifica con 3″ sul colombiano Dayer Uberney Quintana Rojas e 38″ sul colombiano Contreras Pinzón. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 23° a 4′18″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il francese Adrien Petit (Direct Énergie) si è imposto nella quinta tappa, Meyo Kie – Oyem, percorrendo 118 Km in 2h50′47″ alla media di 41.456 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Fonseca e l’eritreo Tesfom Okubamariam (squadra nazionale). Due italiani in gara: Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club) è 6°, mentre Ivan Santaromita (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club) è stato squalificato. Okubamariam è il nuovo leader della classifica con 1″ su Palini e Petit.

NEW ZELAND CYCLE CLASSIC

Il britannico Kristian House (One Pro Cycling) si è imposto nella terza tappa, circuito di Carrington, percorrendo 130 Km in 3h02′43″ alla media di 42.689 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli australiani Ryan Thomas (Data#3 Cisco Racing Team p/b Scody) e Crome. Thomas è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dei connazionali Robinson e Crome.

GERRANS SI RIPRENDE LA VETTA DEL TOUR DOWN UNDER

gennaio 21, 2016 by Redazione  
Filed under News

Dopo la caduta di ieri Simon Gerrans si vendica conquistando la terza tappa e la maglia ocra di leader della corsa australiana. La tappa si è decisa nella discesa finale, quando una dozzina di corridori si sono avvantaggiati quanto basta per giocarsi la vittoria, andata al corridore australiano già vincitore nel 2006, 2012 e 2014.

Le corse ciclistiche su strada si decidono anche in base alle caratteristiche del tracciato. Salite, discese e pianure fanno si che i pretendenti alla vittoria ci si approccino in maniera diversa.
Oggi l’arrivo di Campbelltown era posto al termine di una discesa impegnativa, che è stata sfruttata al massimo per trarne il maggior vantaggio possibile. Le caratteristiche della strada hanno fatto si che in quel tratto si avvantaggiasse un drappello di una dozzina di ciclisti. Affrontando ogni curva al limite i dodici hanno reso impossibile a chi inseguiva il ricongiungimento e, pur perdendo strada facendo alcuni elementi, sono riusciti ad arrivare in fondo ancora in dieci.
La volata ristrettissima ha visto Simon Gerrans (Orica GreenEDGE) imporsi su Rohan Dennis (BMC Racing Team) e Michael Woods (Cannondale) per restare ai tre gradini del podio di giornata. In classifica generale, invece, il vincitore di giornata guarda tutti dall’alto con un vantaggio di 3” sul vincitore di ieri Jay McCarthy (Tinkoff) e di 5” su Rohan Dennis.
Primo degli italiani è Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), ottavo di giornata e nono nella generale a 15” dalla vetta.
Detto dell’epilogo della terza tappa non si può non citare Laurens De Vreese (Astana), autore della fuga di giornata, conclusasi quando mancavano poco meno di 22 km al termine.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Simon Gerrans (Aus) Orica–GreenEdge 3:37:34
2 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
3 Michael Woods (Can) Cannondale
4 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff
5 Steve Morabito (Sui) FDJ
6 Rafael Valls Ferri (Esp) Lotto Soudal
7 Sergio Henao (Col) Team Sky
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
9 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
10 Ruben Fernandez Andujar (Esp) Team Movistar
11 Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Astana 0:00:13
12 Simon Clarke (Aus) Cannondale
13 Jack Bobridge (Aus) Trek–Segafredo 0:00:22
14 Pieter Serry (Bel) Etixx–Quick-Step
15 Patrick Bevin (NZl) Cannondale
16 Anthony Roux (Fra) FDJ
17 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
18 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
19 Tobias Ludvigsson (Swe) Giant–Alpecin
20 Egor Silin (Rus) Team Katusha
21 Georg Preidler (Aut) Giant–Alpecin
22 Lieuwe Westra (Ned) Astana
23 Jesús Herrada (Esp) Team Movistar
24 José Joaquin Rojas (Esp) Team Movistar
25 David De La Cruz (Esp) Etixx–Quick-Step
26 Davide Malacarne (Ita) Astana
27 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
28 Petr Vakoc (Cze) Etixx–Quick-Step
29 Cameron Meyer (Aus) Team Dimension Data
30 George Bennett (NZl) LottoNL–Jumbo
31 Lachlan Norris (Aus) Drapac Pro Cycling
32 Tiago Machado (Por) Team Katusha
33 Peter Stetina (USA) Trek–Segafredo
34 Chris Hamilton (Aus) UniSA-Australia
35 Diego Ulissi (Ita) Lampre–Merida
36 Carlos Verona (Esp) Etixx–Quick-Step
37 Louis Meintjes (Rsa) Lampre–Merida
38 Rein Taaramäe (Est) Team Katusha
39 Nathan Earle (Aus) Drapac Pro Cycling 0:00:43
40 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
41 Primoz Roglic (Slo) LottoNL–Jumbo
42 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:01:16
43 Danilo Wyss (Sui) BMC Racing Team
44 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team 0:01:21
45 Nathan Haas (Aus) Team Dimension Data
46 Patrick Shaw (Aus) UniSA-Australia
47 Adam Phelan (Aus) Drapac Pro Cycling
48 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
49 David Tanner (Aus) IAM Cycling
50 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale

CLASSIFICA GENERALE

1 Simon Gerrans (Aus) Orica–GreenEdge 10:28:12
2 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff 0:00:03
3 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:05
4 Michael Woods (Can) Cannondale 0:00:11
5 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:00:15
6 Rafael Valls Ferri (Esp) Lotto Soudal
7 Ruben Fernandez Andujar (Esp) Team Movistar
8 Steve Morabito (Sui) FDJ
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
10 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
11 Simon Clarke (Aus) Cannondale 0:00:28
12 Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Astana
13 Diego Ulissi (Ita) Lampre–Merida 0:00:31
14 Patrick Bevin (NZl) Cannondale 0:00:37
15 Anthony Roux (Fra) FDJ
16 Tobias Ludvigsson (Swe) Giant–Alpecin
17 Cameron Meyer (Aus) Team Dimension Data
18 José Joaquin Rojas (Esp) Team Movistar
19 Egor Silin (Rus) Team Katusha
20 Davide Malacarne (Ita) Astana
21 Tiago Machado (Por) Team Katusha
22 David De La Cruz (Esp) Etixx–Quick-Step
23 Carlos Verona (Esp) Etixx–Quick-Step
24 Georg Preidler (Aut) Giant–Alpecin
25 Jesús Herrada (Esp) Team Movistar
26 Petr Vakoc (Cze) Etixx–Quick-Step
27 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
28 George Bennett (NZl) LottoNL–Jumbo
29 Louis Meintjes (Rsa) Lampre–Merida
30 Peter Stetina (USA) Trek–Segafredo
31 Jack Bobridge (Aus) Trek–Segafredo
32 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
33 Lieuwe Westra (Ned) Astana
34 Pieter Serry (Bel) Etixx–Quick-Step
35 Rein Taaramäe (Est) Team Katusha
36 Chris Hamilton (Aus) UniSA-Australia
37 Lachlan Norris (Aus) Drapac Pro Cycling
38 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:58
39 Primoz Roglic (Slo) LottoNL–Jumbo
40 Nathan Earle (Aus) Drapac Pro Cycling
41 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:01:31
42 Danilo Wyss (Sui) BMC Racing Team
43 Patrick Shaw (Aus) UniSA-Australia 0:01:36
44 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team
45 David Tanner (Aus) IAM Cycling
46 Nathan Haas (Aus) Team Dimension Data
47 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
48 Adam Phelan (Aus) Drapac Pro Cycling
49 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
50 Jascha Sütterlin (Ger) Team Movistar 0:01:58

Gerrans vince in una volata ristretta la tappa numero 3 del Santos Tour Down Under (Getty Images Sport)

Gerrans vince in una volata ristretta la tappa numero 3 del Santos Tour Down Under (Getty Images Sport)

21-01-2016

gennaio 21, 2016 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Simon Gerrans (Orica–GreenEdge) si è imposto nella terza tappa, Glenelg – Campbelltown, percorrendo 139 Km in 3h37′34″ alla media di 38.333 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Dennis e il canadese Woods. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 8°. Gerrans è il nuovo leader della classifica con 3″ sul connazionale McCarthy e 6″ su Dennis. Miglior italiano Pozzovivo, 9° a 15″

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

L’argentino Eduardo Sepúlveda (Fortuneo – Vital Concept) si è imposto nella quarta tappa, San Luis – Cerro El Amago, percorrendo 140 Km in 4h00′35″ alla media di 34.915 Km/h. Ha preceduto di 54″ il colombiano Acevedo Calle e di 1′31″ il costaricano Villalobos. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 37° a 5′37″. Sepúlveda è il nuovo leader della classifica con 3″ sul colombiano Dayer Uberney Quintana Rojas e 38″ sul colombiano Contreras Pinzón. Miglior italiano Nibali, 24° a 4′18″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il marocchino Adil Jelloul (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club) si è imposto nella quarta tappa, Oyem – Ambam, percorrendo 141 Km in 3h23′43″ alla media di 41.528 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ruandese Areruya e il connazionale Mraouni. Due italiani in gara: Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club) è 14° a 13″, Ivan Santaromita (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club), 55° a 35″. Palini è ancora leader della classifica con 6″ sull’eritreo Okubamariam e 10″ sul francese Petit. Santaromita 14° a 52″

NEW ZELAND CYCLE CLASSIC

Il neozelandese Brad Evans (nazionale neozelandese) si è imposto nella seconda tappa, Masterton – Martinborough, percorrendo 136.8 Km in 3h04′15″ alla media di 44.548 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Alex Frame (JLT Condor) e Smith. Frame è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del britannico Lawless e di Evans.

CAMPIONATI ASIATICI (Giappone)

Il cinese King Lok Cheung si è imposto nella prova a cronometro, circuito di Oshima, percorrendo 44.8 Km in 1h00′15″ alla media di 44.614 Km/h. Ha preceduto di 7″ il sudcoreano Choe e di 10″ l’iraniano Haghi

E FUGA FU! KONING FA IL PIENO A LA PUNTA: TAPPA E MAGLIE PER L’OLANDESE.

gennaio 21, 2016 by Redazione  
Filed under News

Azione vincente di Peter Koning (Drapac) nella terza tappa del Tour de San Luis. Inarrestabile l’azione finale dell’olandese che semina prima i suoi compagni di fuga e poi resiste al ritorno del gruppo, regolato in volata da Fernando Gaviria (Etixx Quick Step). Koning ottiene la prima vittoria da professionista e conquista anche il primato in classifica generale. Attesa per la quarta tappa di domani, con l’arrivo in salita al Cerro de Amago, dove tutti aspettano il duello Nibali-Quintana.

Molti si aspettavano di vedere Peter Sagan a La Punta a combattere testa a testa con Gaviria, che ieri lo aveva battuto con una certa facilità nello sprint di Villa Mercedes. Ma è un altro Peter a balzare agli onori della cronaca: è l’olandese Koning, classe 1991, che ottiene la sua prima vittoria da professionista dopo una fuga e un assolo finale che gli consentono di vincere la terza tappa e indossare la maglia verde di leader. La pampa argentina si presentava agli occhi e alle gambe dei ciclisti nella terza tappa del Tour de San Luis. Pascoli e praterie si riflettevano su isolati specchi d’acqua mentre all’orizzonte qualche insidioso rilievo collinare portava la memoria alle “côtes” delle Ardenne. In questo paesaggio sudamericano si disputava la terza tappa del Tour de San Luis, 130 Km da El Potrero de Los Funes a La Punta conditi da tre GPM, l’ultimo e più insidioso dei quali – il Mirador del Potrero (4.8 km al 6.7%) – si stagliava temerario a meno 12 km dall’arrivo. Una tappa che alla vigilia sembrava comunque adatta ad un arrivo di un gruppo abbastanza assortito, in cui avrebbe prevalso uno dei pochi uomini veloci ‘sopravvissuti’ al suddetto GPM, anche se le speranze di una fuga vincente non era da escludere a priori. La fuga del giorno era formata da Elías Tello (Selezione Cile), Gonzalo Nájar (Sindicato de San Juan), Emmanuel Guevara (San Luis Somos Todos) e Peter Koning (Drapac Professional Cycling). Il gruppo, tirato dalla Etixx Quick Step, per il momento lasciava fare tant’è vero che il vantaggio dei quattro al comando era di 5 minuti e 30 secondi a circa 75 km dall’arrivo. La fase calda della tappa cominciava all’inizio del Mirador del Potrero: era l’olandese Peter Koning a tentare l’azione individuale, lasciandosi alle spalle Guevara e Tello. Movistar e Tinkoff collaboravano con la Etixx all’inseguimento di Koning, che riusciva a scollinare tutto solo e a conquistare la maglia di leader dei GPM. L’olandese dava tutto se stesso nella veloce discesa verso La Punta. Il gruppo dei migliori si spezzettava nel disperato tentativo di raggiungerlo ma il vantaggio era ormai troppo ampio e Koning poteva alzare le braccia sul traguardo conquistando la prima vittoria da professionista ed anche la maglia verde di leader della classifica generale. Il gruppo, a oltre un minuto e mezzo di ritardo, era regolato da Fernando Gaviria (Etixx Quick Step) su Travis McCabe (Holowesko). L’abbuono al traguardo permetteva così a Koning di portarsi al comando in classifica con 6 secondi di vantaggio su Gaviria e 22 su Maximiliano Richeze, anche se gli uomini più attesi come Quintana, Nibali e Sagan erano tutti presenti nella top ten. Domani la quarta tappa tra San Luis e Cerro de Amago promette scintille proprio tra i big che dovranno affrontare la salita finale di 11 km, in vetta alla quale vedremo sicuramente dei cambiamenti in classifica generale.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Peter Koning (Ned) Drapac Professional Cycling 3:08:41
2 Fernando Gaviria Rendon (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:37
3 Travis Mccabe (USA) Holowesko / Citadel p/b Hincapie Sportswear
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team
5 Mauro Abel Richeze (Arg) San Luis Somos Todos
6 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
7 Julien Loubet (Fra) Fortuneo – Vital Concept
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team
9 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar Team
10 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
11 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica
12 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida
13 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale Pro Cycling
14 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
15 Rodrigo Contreras (Col) Etixx – Quick-Step
16 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Androni Giocattoli – Sidermec
17 Jonathan Millan (Col) Strongman Campagnolo Wilier
18 Ignacio Perez (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan
19 Stiven Calderon Porras (Col) Strongman Campagnolo Wilier
20 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
21 Anderson Maldonado (Uru) Uruguay
22 Matej Mohoric (Slo) Lampre – Merida
23 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
24 Andrew Talansky (USA) Cannondale Pro Cycling
25 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Etixx – Quick-Step
26 Josué González (CRc) Costa Rica
27 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos
28 Lawson Craddock (USA) Cannondale Pro Cycling 0:02:12
29 Grega Bole (Slo) Nippo – Vini Fantini
30 Miguel Luis Álvarez (Mex) Mexico
31 Robbie Squire (USA) Holowesko / Citadel p/b Hincapie Sportswear
32 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Team Jamis
33 Marc Soler (Spa) Movistar Team
34 Fernando Grijalba (Spa) Inteja-MMR Dominican Cycling Team 0:02:16
35 Filippo Pozzato (Ita) Italy
36 Eros Capecchi (Ita) Astana Pro Team
37 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli – Sidermec
38 Matthew Busche (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
39 Leonardo Fabio Duque (Col) Delko Marseille Provence KTM
40 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff Team
41 Alejandro Antonio Duran (Arg) Argentina
42 Daniel Diaz (Arg) Delko Marseille Provence KTM
43 Frayre Moctezuma Eder (Mex) Mexico
44 Gaston Emiliano Javier (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan
45 Andres Giuliano Mini (Arg) San Luis Somos Todos
46 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
47 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept
48 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica
49 Flavio De Luna (Mex) Mexico
50 Marco Arriagada (Chi) Chile

CLASSIFICA GENERALE

1 Peter Koning (Ned) Drapac Professional Cycling 7:57:43
2 Fernando Gaviria Rendon (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:06
3 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Etixx – Quick-Step 0:00:22
4 Rodrigo Contreras (Col) Etixx – Quick-Step
5 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:30
6 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
7 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team
8 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 0:00:39
9 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
10 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
11 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:01:05
12 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:18
13 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:01:20
14 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale Pro Cycling 0:01:21
15 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Androni Giocattoli – Sidermec
16 Andrew Talansky (USA) Cannondale Pro Cycling
17 Eros Capecchi (Ita) Astana Pro Team 0:01:23
18 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:01:24
19 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff Team
20 Travis Mccabe (USA) Holowesko / Citadel p/b Hincapie Sportswear 0:01:26
21 Julien Loubet (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:01:29
22 Ignacio Perez (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan 0:01:35
23 Matej Mohoric (Slo) Lampre – Merida 0:01:37
24 Josué González (CRc) Costa Rica
25 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica
26 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida
27 Jonathan Millan (Col) Strongman Campagnolo Wilier 0:01:42
28 Stiven Calderon Porras (Col) Strongman Campagnolo Wilier
29 Mauro Abel Richeze (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:45
30 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos
31 Matthew Busche (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:01:55
32 Lawson Craddock (USA) Cannondale Pro Cycling 0:01:56
33 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:57
34 Daniel Diaz (Arg) Delko Marseille Provence KTM 0:01:59
35 Yannick Martinez (Fra) Delko Marseille Provence KTM
36 Leonardo Fabio Duque (Col) Delko Marseille Provence KTM 0:02:00
37 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli – Sidermec
38 Rémy Di Gregorio (Fra) Delko Marseille Provence KTM
39 Robbie Squire (USA) Holowesko / Citadel p/b Hincapie Sportswear 0:02:01
40 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:04
41 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept 0:02:08
42 Gaston Emiliano Javier (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan 0:02:14
43 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida 0:02:16
44 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Team Jamis 0:02:19
45 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:02:20
46 Mauricio Muller (Arg) Sindicato de Empleados Publicos de San Juan 0:02:21
47 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step 0:02:24
48 Grega Bole (Slo) Nippo – Vini Fantini 0:02:27
49 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:02:31
50 Sergio Daniel Godoy (Arg) San Luis Somos Todos

Koning taglia tutto solo il traguardo di La Punta, Tour de San Luis 2016 (foto Bettini)

Koning taglia tutto solo il traguardo di La Punta, Tour de San Luis 2016 (foto Bettini)

« Pagina precedentePagina successiva »