TIVANI VINCE A JUANA KOSLAY. SEPULVEDA RESTA IN MAGLIA VERDE. PAURA PER MALORI
L’Argentina fa festa nella quinta tappa del Tour de San Luis con un podio tutto albiceleste: German Tivani (nazionale argentina) batte in una volata ristretta Daniel Diaz (Delko – Marseille) mentre il terza posizione si classifica Emiliano Ibarra (Sindicato de San Luis). I tre ciclisti coronano nel migliore dei modi una fuga che sembrava dovesse venire annullata da un momento all’altro dall’imperioso ritorno del gruppo ma una maxi caduta a 25 km dall’arrivo ed il successivo rallentamento alimentavano con successo le speranze dei tre che si giocavano la vittoria. Sepulveda resta primo e domani l’arrivo in salita, simile a quello della quarta tappa, scriverà quasi definitivamente la classifica finale. Paura per Malori, innescatore della caduta e ricoverato in ospedale dopo aver perso i sensi per qualche secondo
I quasi 170 km della quinta tappa del Tour de San Luis non presentavano rilevanti difficoltà altimetriche, anche perché non vi era la benchè minima traccia di un GPM lungo il percorso tra Renca e Juana Koslay. Solo due traguardi intermedi posizionati dopo 60 e 140 km, prima di un arrivo sistemato su una rampetta finale che, almeno sulla carta, aveva tutte le caratteristiche per stuzzicare Peter Sagan, sempre battuto finora negli sprint delle tappe precedenti. La tappa non sfuggiva al solito copione, con una fuga partita nei primi chilometri e composta da ciclisti sudamericani. Erano precisamente in quattro e rispondevano ai nomi di Daniel Diaz (Delko – Marseille), German Tiviani (nazionale argentina), Emiliano Ibarra (Sindicato de San Juan) e Ramiro Cabrera (nazionale uruguayana). I fuggitivi accumulavano un vantaggio massimo che superava i 5 minuti a circa 100 km dall’arrivo. La fuga rimaneva costantemente sotto controllo e in testa al gruppo si alternavano a tirare gli uomini della Fortuneo Vital-Concept del leader Sepulveda e quelli della nazionale italiana, con un Elia Viviani che voleva evidentemente provarci in un arrivo adatto alle sue caratteristiche. Ai meno 60 il vantaggio della fuga era sceso a 4 minuti e si segnalava un continuo viavai dei ciclisti alle ammiraglie per rifornirsi di borracce, complice un’altra giornata di caldo torrido. Ai meno 50 la fuga perdeva un altro minuto sul gruppo, alla testa del quale si erano messi a lavorare anche gli uomini della Tinkoff per Peter Sagan, senza dimenticare la Etixx che lavorava anch’essa per Fernando Gaviria. Ai meno 30 il vantaggio della fuga era sceso al di sotto dei 3 minuti. Ai meno 25 almeno una quarantina di ciclisti andavano giù come birilli, a causa di una caduta in testa al gruppo innescata da Adriano Malori (Movistar Team), la cui ruota si infilava in una crepa dell’asfalto e che perdeva i sensi per qualche secondo dopo il capitombolo, rendendo necessario un immediato ricovero ospedaliero, dove si stabiliva di tenerlo in terapia intensiva per 48 ore. La maggior parte dei ciclisti coinvolti, invece, rientravano a poco a poco nel gruppo principale, che nel frattempo aveva rallentato l’andatura. Il vantaggio della tre davanti (Cabrera si era fatto sfilare), a causa del rallentamento del gruppo era risalito a 4 minuti quando mancavano poco più di 10 km all’arrivo. Era in particolare la nazionale italiana a tirare a tutta con un generoso Filippo Pozzato ma ormai la tappa sembrava segnata, con la vittoria che avrebbe arriso ad uno dei tre ciclisti davanti, tutti argentini. Era Daniel Diaz a scattare per primo sul rettilineo d’arrivo, in leggera salita, ma Tivani lo sopravanzava con una certa facilità ai meno 50 e alzava le mani in trionfo sul traguardo di Juana Koslay. Terzo Ibarra, mentre Elia Viviani (nazionale italiana) regolava il gruppo piazzandosi in quarta posizione a 1 minuto e 37 secondi di ritardo. In classifica generale Eduardo Sepulveda (Fortuneo – Vital Concept) resta in prima posizione con 3 secondi di vantaggio su Dayer Quintana (Movistar Team) e 38″ su Emiliano Contreras (Sindicato de San Juan), che ha concluso ma tappa ma poi è stato costretto al ritiro a causa delle conseguenze della caduta. Adesso l’attesa è tutta per la sesta tappa di domani tra La Toma e Filo de la Sierra de Comechingones: 160 km che culminano con l’impegnativo arrivo in salita sul quale si deciderà al 99% il vincitore dell’edizione 2016 del Tour de San Luis.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 German N. Tivani (Arg) Argentina 3:37:39
2 Daniel Diaz (Arg) Delko-Marseille-KTM
3 Emiliano Ibarra (Arg) S.E.P. San Juan
4 Elia Viviani (Ita) Italy 0:01:34
5 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Jamis
6 Eduard M. Grosu (Rom) Nippo Vini Fantini
7 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
8 Yannick Martinez (Fra) Delko-Marseille-KTM
9 Marco Canola (Ita) Unitedhealthcare
10 Grega Bole (Slo) Nippo Vini Fantini
11 Julian Gaday (Arg) Los Matanceros
12 Ariel Sivori (Arg) Los Matanceros
13 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
14 Maxime Daniel (Fra) AG2R La Mondiale
15 Josue Gonzalez (CRc) Costa Rica
16 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
17 Ruben Ramos (Arg) Argentina
18 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
19 Francesco Chicchi (Spa) Androni Giocattoli
20 Genki Yamamoto (Jpn) Nippo Vini Fantini
21 Mikel Aristi (Spa) Delko-Marseille-KTM
22 Eric Marcotte (USA) Team Jamis
23 Flavio De Luna (Mex) Mexico
24 Andre Cardoso (Por) Cannondale
25 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica
26 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
27 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team
28 Fernando Grijalba (Spa) Inteja – MMR
29 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
30 Robert Squire (USA) Holowesko Citadel
31 Steven Calderon (Col) Strongman -Campagniolo
32 Cristopher Mansilla (Chi) Chile
33 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept
34 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
35 Julien Loubet (Fra) Fortuneo Vital Concept
36 Felix Nodarse (Cub) Cuba
37 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
38 Daniel Jaramillo (Col) Unitedhealthcare
39 Matias Perez (Uru) Uruguay
40 Andrew Talansky (USA) Cannondale
41 Francisco Ventoso (Spa) Movistar Team
42 Miguel Alvarez (Mex) Mexico
43 Diego Milan (Dom) Inteja – MMR
44 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
45 René Corella (Mex) Mexico
46 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
47 Luis Amaran (Cub) Team Jamis
48 Janez Brajkovic (Slo) Unitedhealthcare
49 Pierpaolo De Negri (Ita) Nippo Vini Fantini
50 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
CLASSIFICA GENERALE
1 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept 15:39:29
2 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:00:03
3 Rodrigo Contreras (Col) Etixx – Quick-step 0:00:38
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:42
5 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:51
6 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:01:06
7 Janier Acevedo (Col) Team Jamis 0:01:09
8 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre-Merida 0:01:22
9 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:36
10 Andre Cardoso (Por) Cannondale 0:01:37
11 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
12 Jonathan Millan (Col) Strongman -Campagniolo 0:01:56
13 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:17
14 Robert Squire (USA) Holowesko Citadel
15 Josue Moyano (Arg) San Luis Team 0:02:42
16 Steven Calderon (Col) Strongman -Campagniolo 0:02:44
17 Andrew Talansky (USA) Cannondale 0:03:08
18 Miguel Alvarez (Mex) Mexico 0:03:12
19 Eder Frayre (Mex) Mexico 0:03:16
20 Delio Fernandez (Spa) Delko-Marseille-KTM 0:03:29
21 Josue Gonzalez (CRc) Costa Rica 0:03:46
22 Ignacio Perez (Arg) S.E.P. San Juan 0:04:12
23 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:04:18
24 Remy Di Gregorio (Fra) Delko-Marseille-KTM 0:04:37
25 Daniel Jaramillo (Col) Unitedhealthcare 0:04:51
26 Javier Gaston (Arg) S.E.P. San Juan
27 Oscar Sanchez (Col) Strongman -Campagniolo 0:04:52
28 Flavio De Luna (Mex) Mexico 0:05:02
29 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica 0:05:32
30 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:05:39
31 Julien Loubet (Fra) Fortuneo Vital Concept 0:05:44
32 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:05:55
33 Grega Bole (Slo) Nippo Vini Fantini 0:06:06
34 Anderson Maldonado (Uru) Uruguay 0:06:19
35 Jorge Bravo (Uru) Uruguay 0:06:21
36 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Team 0:06:33
37 Matej Mohoric (Slo) Lampre-Merida 0:06:37
38 Giuliano Mini (Arg) San Luis Team 0:06:42
39 Daniel Diaz (Arg) Delko-Marseille-KTM 0:07:31
40 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:34
41 Elias Tello (Chi) Chile 0:07:42
42 Juan Rojas (CRc) Costa Rica 0:07:57
43 Walter Gaston (Arg) Los Matanceros 0:08:34
44 Jose Mojica (Cub) Cuba 0:08:46
45 Brayan Sanchez (Col) Team Jamis 0:08:54
46 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team 0:09:34
47 Matias Perez (Uru) Uruguay 0:10:11
48 Alejandro Duran (Arg) Argentina 0:10:45
49 Matthew Busche (USA) Unitedhealthcare 0:10:55
50 Marcos Arriagada (Chi) Chile 0:11:05

L'argentino Tivani vince la 5a tappa del Tour de San Luis 2016 (foto Bettini)