TOH, CHI SI RIVEDE! DIAZ, TAPPA E MAGLIA
Dopo aver vinto questa corsa nel 2013 ed aver conquistato il campionato argentino (sia in linea che a cronometro) lo scorso anno, Daniel Diaz, in forza al team padrone di casa, vince con una bellissima azione di forza la prima tappa di montagna, lasciandosi alle spalle corridori blasonati come Quintana che, a questo punto, potrebbe essere il maggiore avversario per il nuovo laeder. Il vincitore del Giro 2014 accusa, infatti, un ritardo di 27 secondi ma ha a disposizione altre due tappe con arrivo in quota per giocare le proprie carte
La frazione di oggi poteva essere considerata il primo vero test della stagione in quanto è il primo arrivo in salita di una delle primissime corse del 2015 con un campo partenti di discreto livello.
Anche se non si trattava di una tappa di montagna vera e propria, era facile prevedere che il finale sarebbe stato teatro di attacchi. Quasi tutta la frazione si snodava su una altitudine intorno ai mille metri sul livello del mare. Anche se l’unico gran premio della montagna prima dell’arrivo era l’Alto de la Florida, a 1110 metri di quota e di terza categoria, in tutta la tappa di pianura vera e propria i corridori ne hanno vista ben poca; era turro un continuo dolce falsopiano, comunque nervoso, che aveva il suo momento chiave negli ultimi 5 chilometri in salita verso il Mirador de el Potrero de Los Funes, a quota 1270 metri. Le pendenze, inizialmente dolci, si fanno sempre più dure man mano che ci si avvicina al traguardo, fino ad arrivare all’ultimo chilometro, caratterizzato da una pendenza media del 7,5%. Un terreno sul quale certamente, oltre ai giovani di belle speranze a caccia di gloria, (specialmente corridori locali) si poteva anche prevedere un tentativo di qualche big, con lo scopo di testarsi e provare un po’ la gamba, anche in relazione agli avversari.
Alla fine, a trionfare è stato proprio un corridore della squadra brasiliana “Funvic”, il ventiseienne argentino Daniel Diaz, vecchia conoscenza del Tour de San Luis avendo vinto questa corsa nel 2013. Non si tratta, quindi, proprio di un outsider. I big, invece, non si sono dannati l’anima a rispondere alla poderosa azione di Diaz, anche se lo sparuto gruppetto presentatosi sulla linea di arrivo 27 secondi dopo il vincitore dimostra che l’ascesa di oggi era tutt’altro che una passeggiata. Dopo Rodolfo Torres, ultimo a mollare la ruota del vincitore, si sono piazzati Dani Moreno e Nairo Quintana, unici nomi altisonanti nelle primissime posizioni del gruppo. Anche il brasiliano Diniz, salito sul terzo gradino del podio accanto a Diaz nel 2013, è giunto con il gruppetto di Quintana, dimostrando di coltivare velleità di alta classifica. Diaz ha staccato tutti con una azione di potenza, Torres ha provato a resistere ma ha dovuto mollare la ruota dell’argentino proprio in vista del triangolo rosso degli ultimi 1000 metri.
Nelle prossime tappe ci aspetta, probabilmente, un duello tra gli ultimi due vincitori per il bis, con un Diniz in agguato pronto a cogliere momenti di eventuale défaillance come a giocare le proprie carte. Quintana non si è scoperto eccessivamente, è stato sempre nelle prime posizioni senza rispondere ad attacchi, anche se il grosso lavoro della Movistar per ricucire sulla fuga poteva far pensare che il colombiano fosse intenzionato a sferrare un attacco sulla salita finale. Va, però, osservato che quello di oggi non era certo l’arrivo ideale per Quintana che guarda più agli arrivi di Alto el Amago (1720 metri), previsto alla quarta tappa, e Sierras Comechingones (2140 metri), teatro dell’arrivo della sesta frazione. Tali salite hanno un chilometraggio che sorride certamente più al colombiano rispetto ai 4,8 Km di oggi. I 27 secondi di ritardo da Diaz sono stati principalmente dovuti al mancato accordo nel gruppetto con Moreno e lo stesso Quintana.
La frazione ha a lungo visto una fuga con Mauricio Muller (San Juan), Lucas Haedo (Jamis-Hagens Berman), Carlos Julian Quintero (Colombia) ,Romain Guillemois (Europcar) e Sebastian Josè Tolosa (Buenos Aires Provincia), partita nella prima parte della tappa e tramontata solo sulle prime rampe della salita finale. In quel punto la fuga aveva perso Tolosa, che si era rialzato già ai meno 40, e poi il grosso lavoro della Movistar, che dopo il vantaggio massimo di nove minuti conseguito dagli attaccanti ha preso decisamente in mano le operazioni di inseguimento, si è rivelato perfetto per andare a riprendere gli altri fuggitivi proprio all’inizio della salita finale, sulla quale Diaz si è scatenato andando a prendersi tappa e maglia.
La terza tappa (Concarán – Juana Koslay, 176,3 Km) è complessivamente facile, tuttavia qualche saliscendi ed il finale in leggera ascesa potrebbero essere terreno favorevole per fughe con possibilità di andare all’arrivo, mentre l’appuntamento con la sfida tra i big è fissato per giovedì con la ascesa all’Alto El Amago, che presenta diversi tratti con pendenze in doppia cifra.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 4:33:26
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:06
3 Kleber Da_Silva (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:00:24
4 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:27
5 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
6 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Sergio Godoy (Arg) San Luis Somos Todos 0:00:29
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:00:36
10 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team
11 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:00:54
12 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:00:57
13 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
14 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:59
15 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:01:09
16 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:10
17 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
18 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos
19 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
20 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos
21 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:19
22 Edward Diaz (Col) Colombia
23 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan
24 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
25 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman
26 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
27 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
28 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires 0:01:28
29 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
30 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
31 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:01:36
32 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:55
33 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:57
34 German Chavez (Col) Colombian National Team
35 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:02:03
36 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:06
37 German Tivani (Arg) Argentina
38 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 0:02:09
39 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar 0:02:16
40 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
41 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:02:18
42 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:02:19
43 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:02:24
44 Jorge Giacinti (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:26
45 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:02:45
46 Giacomo Berlato (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:02:53
47 Carlos Oyarzun (Chi) Chile
48 Mattia Pozzo (Ita) Nippo – Vini Fantini
49 Mauro Finetto (Ita) Italy
50 Lucas Gaday (Arg) Argentina 0:03:00
CLASSIFICA GENERALE
1 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos 9:13:39
2 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:06
3 Kleber Da_Silva (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos 0:00:24
4 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:27
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
6 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Sergio Godoy (Arg) San Luis Somos Todos 0:00:29
9 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman 0:00:36
10 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team
11 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:00:54
12 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:00:57
13 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
14 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:59
15 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:01:09
16 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:10
17 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos
18 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
19 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
20 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman 0:01:19
21 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
22 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
23 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
24 Edward Diaz (Col) Colombia
25 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan
26 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team 0:01:28
27 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires
29 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:01:36
30 Leandro Messineo (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:54
31 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos 0:01:55
32 German Chavez (Col) Colombian National Team 0:01:57
33 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale
34 Juan Arango (Col) Colombian National Team 0:02:03
35 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:06
36 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:02:16
37 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar
38 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:02:18
39 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team 0:02:19
40 Jorge Giacinti (Arg) San Luis Somos Todos 0:02:26
41 German Tivani (Arg) Argentina 0:02:36
42 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:02:45
43 Mauro Finetto (Ita) Italy 0:02:53
44 Carlos Oyarzun (Chi) Chile
45 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
46 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:02:54
47 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:03:00
48 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:03:11
49 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
50 Julio Gil (Arg) Argentina 0:03:17

L'argentino Diaz espugna il primo arrivo in salita del Tour de San Luis (foto Bettini)
21-01-2015
gennaio 21, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)
Lo spagnolo Juan José Lobato del Valle (Movistar Team) si è imposto nella seconda tappa, Unley – Stirling, percorrendo 150,5 Km in 3h42′24″, alla media di 40,602 km/h. Ha preceduto allo sprint il sudafricano Impey e lo spagnolo Izagirre Insausti. Miglior italiano Niccolò Bonifazio (Lampre – Merida), 8°. L’australiano Jack Bobridge (Team Budget Forklifts) è ancora leader della classifica con 3″ su Lobato del Valle e 4″ sull’olandese Westra. Miglior italiano Bonifazio, 6° a 13″.
TOUR DE SAN LUIS (Argentina)
Il colombiano Fernando Gaviria Rendon (Coldeportes – Claro) si è imposto nella terza tappa, Concarán – Juana Koslay, percorrendo 176,3 Km in 3h48′44″, alla media di 46,246 km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Cavendish e l’italiano Sacha Modolo (Lampre – Merida). L’argentino Daniel Ricardo Díaz (Funvic – São José dos Campos) è ancora leader della classifica con 6″ sul colombiano Torres Agudelo e 24″ sul brasiliano Da Silva Ramos. Miglior italiano Marco Canola (UnitedHealthcare Pro Cycling), 16° a 1′10″
FUGA-GRUPPO 1-0. E BOBRIDGE SEGNA IL PRIMO “GOAL” DEL WORLD TOUR
I pronostici erano tutti per l’arrivo in volata e per il secondo successo stagionale di Kittel, che due giorni fa aveva conquistato la People’s Choice Classic, la gara che tradizionalmente fa da “traino” al Santos Down Under, la prima corsa del calendario World Tour. Invece, la partita con il gruppo l’ha vinta il plotoncino dei quattro attaccanti di giornata, raggiunti quanto oramai era troppo tardi, ripresi a due passi da un traguardo che ha visto gli ardimentosi giocarsi il successo in volata. In “goal” è andato un corridore di casa, l’australiano Bobridge, fresco campione nazionale a cronometro e in procinto di scendere in pista per tentare di conquistare il record dell’ora
E’ cominciato oggi (la notte passata per noi italiani ed europei) l’Uci World Tour con la prima tappa del Santos Tour Down Under, corsa australiana giunta alla 17a edizione. Se il World Tour, da una parte, rappresenta la massima serie del ciclismo, e’ chiaro che a Gennaio siamo ancora alle battute iniziali della stagione e i grandi protagonisti stanno scaldando i motori alle gentili temperature dell’emisfero meridionale (l’altra “meta’” del gruppo e’ impegnata in Argentina) in attesa dei primi grandi appuntamenti primaverili in Europa. Cio’ nonostante, la battaglia si preannuncia di alto livello, le gambe dei corridori sono piene di energia, i giovani subito vogliosi di mettersi in mostra, i “vecchi” determinati a tenerli a bada. Tra questi ultimi, un saluto particolare va al “vecio” Cadel Evans, che ha scelto la corsa di casa per dire addio al ciclismo pedalato, dopo una carriera fatta di sacrifici e e coronata da successi di grosso calibro.
La prima tappa e’ partita da Tanuda, nella regione vinicola di Barossa, in direzione di Campbelltown, snodandosi lungo 133 km non particolarmente impegnativi, ma nemmeno totalmente piatti. Grande atteso all’arrivo era Marcel Kittel, la superstar dello sprint, chiamato a confermarsi in questo 2015 come la ruota piu’ potente e veloce del gruppo. Assente, invece, la stella “locale” Simon Gerrans che, purtroppo, ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi subendo un brutto infortunio in allenamento.
In sua assenza, pero’, gli altri agguerriti “locals” australiani hanno fatto di tutto per tenere alto l’onore casalingo, riuscendo al momento pienamente nell’intento.
La prima fuga e’ stata subito quella buona, anzi buonissima: nei primi 10 km di gara si sono sganciati i due australiani Jack Bobridge (UniSa, selezione nazionale australiana) e Luke Durbridge (Orica GreenEdge). Insieme a loro c’erano due “abituè” della fuga, l’olandese Lieuwe Westra (Astana) e il russo Maxim Belkov (Katusha).
Il gruppo non ha mai lasciato troppo spazio e, sotto la spinta principale di Giant-Alpecin (la squadra di Kittel) e Team Sky, il massimo vantaggio dei quattro attaccanti è stato di 2′30″, accumulati subito ma presto scesi intorno al minuto.
Il copione della giornata e’ stato questo, un gioco di gatto e topo tra attaccanti ed inseguitori. Ma il topo (la fuga) ha tenuto in serbo una sorpresa per il gatto (il gruppo). Infatti, subito dopo il Gpm di Checker Hill (l’unico di giornata, a 29 km dall’arrivo), dove il vantaggio era di soli 35″, i quattro al comando hanno aumentato consoderevolmente l’andatura, gettandosi a capofitto nella discesa e nella successiva pianura. Manco a dirlo, i due “locals” australiani Durbridge, detto “Durbo”, e Bobridge conoscevano a memoria le stradine, teatro di innumerevoli allenamenti insieme, e hanno fatto valere questa esperienza pilotando il gruppetto fino ai 5 chilometri finali. Il gruppo, che era certo di avere la fuga ormai nel sacco, e’ andato un po’ in confusione, con la sola Etixx-Quickstep a cercare di organizzare un inseguimento deciso. La Giant Alpecin si e’ mossa tardi, quando ormai i quattro fuggitivi raggiungevano il rettilineo finale, con i soliti momenti thrilling che si vivono quando il gruppo entra dirompente nell’inquadratura alle spalle dei fuggitivi. Ma non c’e’ stato nulla da fare: Jack Bobridge ha vinto sprintando nettamente su Westra e un deluso ‘Durbo’. Bobridge (che quest’anno corre in una piccola formazione australiana) ha iniziato in forma smagliante il 2015, come dimostra il podio al campionato nazionale a crono e questa importantissima vittoria, che gli vale ovviamente anche la maglia di leader della generale. E non è un caso: tra undici giorni il forte passista australiano dara’ l’assalto al record dell’ora, proprio nel velodromo casalingo di Melbourne.
La volata del gruppo, a pochi centimetri da Belkov (quarto), è stata vinta da Niccolò Bonifazio della Lampre. Il giovane ligure ha battuto Meersman, Lobato e Haussler, fresco campione nazionale. Kittel probabilmente non si e’ impegnato per un piazzamento e ha chiuso 32esimo. Niccolò ha concluso il 2014 in modo brillante e promettente e apre il 2015 nello stesso modo, sempre brillante e promettente. In attesa di vederlo alla difficile conferma delle prossime volate, ci godiamo questa bella promessa del ciclismo italiano.
Domani il Down Under continua con la seconda tappa, da Unley a Stirling, in attesa del terreno buono per i pretendenti alla classifica finale. Nel frattempo registriamo il punteggio, un inaspettato 1-0 per la fuga. Ma, come ben sappiamo, il gruppo l’avrà vinta molte volte e gli instancabili fugaioli otterranno probabilmente più applausi che successi nelle tappe di questo lungo World Tour 2015.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Jack Bobridge (Aus) UniSA-Australia 2:59:44
2 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
3 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge
4 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha
5 Niccolò Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
6 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
7 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
8 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
9 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia
10 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
11 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
12 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
13 Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ.fr
14 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
15 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
16 Barry Markus (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17 Miles Scotson (Aus) UniSA-Australia
18 David Tanner (Aus) IAM Cycling
19 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha
20 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
21 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
22 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
23 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
24 Marco Coledan (Ita) Trek Factory Racing
25 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
26 Richie Porte (Aus) Team Sky
27 Wouter Wippert (Ned) Drapac Professional Cycling
28 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
29 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
30 Gregory Henderson (NZl) Lotto Soudal
31 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
32 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Alpecin
33 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
34 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
35 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
36 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin
37 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
38 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
39 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
40 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
41 Tiago Machado (Por) Team Katusha
42 Calvin Watson (Aus) Trek Factory Racing
43 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
44 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
45 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
46 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
47 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
48 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
49 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
50 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE
1 Jack Bobridge (Aus) UniSA-Australia 2:59:31
2 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:00:04
3 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge 0:00:06
4 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha 0:00:10
5 Niccolò Bonifazio (Ita) Lampre-Merida 0:00:13
6 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
7 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
8 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
9 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia
10 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
11 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
12 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
13 Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ.fr
14 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
15 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
16 Barry Markus (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17 Miles Scotson (Aus) UniSA-Australia
18 David Tanner (Aus) IAM Cycling
19 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha
20 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
21 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
22 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
23 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
24 Marco Coledan (Ita) Trek Factory Racing
25 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
26 Richie Porte (Aus) Team Sky
27 Wouter Wippert (Ned) Drapac Professional Cycling
28 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
29 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
30 Gregory Henderson (NZl) Lotto Soudal
31 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
32 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Alpecin
33 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
34 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
35 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
36 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin
37 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
38 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
39 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
40 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
41 Tiago Machado (Por) Team Katusha
42 Calvin Watson (Aus) Trek Factory Racing
43 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
44 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
45 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
46 Christopher Sutton (Aus) Team Sky
47 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
48 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
49 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
50 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha

Bobridge esulta sul traguardo di Campbelltown (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
THE BEST OR GAVIRIA! IL COLOMBIANO BATTE CAVENDISH A VILLA MERCEDES
Il Tour de San Luis 2015 inizia col botto grazie all’inaspettato exploit del baby colombiano Fernando Gaviria, capace di battere in volata Mark Cavendish in una tappa caratterizzata da una fuga a tre ripresa a meno 20 km dall’arrivo. Terzo posto per l’italiano Sacha Modolo. E domani nella seconda tappa con arrivo in salita al Mirador del Potrero già si potranno vedere all’opera gli uomini di classifica.
Di velocisti colombiani, ciclisticamente parlando, non si può dire che sia pieno il mondo e uno dei più noti, pur presente al Tour de San Luis 2015, è sicuramente lo stagionato Leonardo Duque. Quindi nessuno si aspettava l’exploit del 20enne Fernando Gaviria, che fa l’ingresso nel ciclismo che conta battendo addirittura Mark Cavendish, il più atteso sul traguardo odierno di Villa Mercedes. Il ciclismo su strada riapre le porte in questo 2015 con le tradizionali corse disputate in luoghi caldi e assolati. La prima di queste si svolge in Argentina ed è il Tour de San Luis, giunto quest’anno alla nona edizione ed in cui sono ben 26 le squadre in gara. Di queste, sei sono Pro Tour mentre è altrettanto incisiva la presenza di squadre Professional e Continental – entrambe in numero di 7 – per finire con 6 selezioni nazionali, tra cui quella italiana. Nairo Quintana (Movistar) detiene il titolo e si presenta anche quest’anno, almeno sulla carta, come favorito principale, considerando anche il percorso generale, che come di consueto strizza l’occhio agli scalatori più forti del gruppo. Sono sette le tappe in totale, di cui una cronometro individuale, e soltanto la prima ha un’altimetria tale da far prevedere un arrivo in volata. Prima tappa che è anche la più lunga di questa corsa, misurando 186,8 km e disputandosi da San Luis a Villa Mercedes. Un solo GPM posto dopo circa 20 km sarà una buona occasione per i fuggitivi di giornata che inesorabilmente verranno ripresi prima dell’arrivo. Dopo una mattinata all’insegna di forti piogge in quel di San Luis, l’inizio della prima tappa prometteva subito scintille poiché erano diversi i tentativi per portare via una fuga. Dopo l’unico GPM di giornata, posto al 18 km e vinto da Kleber Da Silva (Funvic – Sao José dos Campos), in tre riuscivano ad avvantaggiarsi: David Williams (Jamis – Hagens Berman), Gustavo Ignacio Perez (Sindicato de Empleado Publicos de San Juan) e l’atleta di casa Leandro Carlos Messineo (San Luis Somos Todos). Il vantaggio massimo della fuga raggiungeva i 4 minuti dopo poco più di 50 km di corsa. I due traguardi intermedi della tappa (posti rispettivamente al 53° e all’89° km) erano entrambi appannaggio di Messineo, lasciato andare per il momento dal gruppo, pilotato nelle prime posizioni dalla Etixx – Quick Step, tutta al servizio di Mark Cavendish. Anche la Lampre Merida si faceva vedere nell’avanguardia del gruppo a supporto di Sacha Modolo. La fuga veniva ripresa definitivamente a circa 20 km dall’arrivo e, nonostante alcuni tentativi isolati, l’arrivo in volata sembrava segnato, con l’Etixx – Quick Step che si metteva a tirare negli ultimi chilometri prima con Golas, poi con il campione del mondo Kwiatkowski e infine con Fabio Sabatini che, all’ultimo chilometro, prendeva le redini del comando per tirare la volata a Cavendish. La vittoria del britannico sembrava cosa fatta ma negli ultimi 60 metri il 20enne colombiano Fernando Gaviria (Selezione Colombia) scompaginava le previsioni del pre-gara e batteva proprio Cavendish sul traguardo di Villa Mercedes, mentre al terzo posto, primo degli italiani, si piazzava Sacha Modolo. Gaviria indossa così anche la maglia di leader, che presumibilmente perderà già domani con l’arrivo in salita a Mirador del Potrero; ma sicuramente aver battuto uno dei ciclisti più veloci al mondo è un buon inizio per la una carriera che si prevede quanto meno interessante.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO E PRIMA CLASSIFICA GENERALE
1 Fernando Gaviria (Col) Colombian National Team 4:40:13
2 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
3 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
4 Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
5 Sebastian Tolosa (Arg) Buenos Aires
6 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli
7 Yohann Gene (Fra) Team Europcar
8 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
9 Jakub Mareczko (Ita) Italy
10 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
11 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia
12 Lubos Malovec (Svk) Cycling Academy Team
13 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Jamis-Hagens Berman
14 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
15 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
16 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
17 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
18 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
19 Daniel Turek (Cze) Cycling Academy Team
20 Gregory Brenes (CRc) Jamis-Hagens Berman
21 Kleber Da_Silva (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos
22 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
23 Daniel Diaz (Arg) Funvic-Sao Jose dos Campos
24 Julio Gil (Arg) Argentina
25 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
26 Enzo Moyano (Arg) San Luis Somos Todos
27 Emmanuel Guevara (Arg) San Luis Somos Todos
28 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
29 Weimar Roldan (Col) Colombian National Team
30 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
31 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
32 Carlos Quintero (Col) Colombia
33 Daniel Jaramillo (Col) Jamis-Hagens Berman
34 Alex Diniz (Bra) Funvic-Sao Jose dos Campos
35 Mauro Finetto (Ita) Italy
36 Bryan Naulleau (Fra) Team Europcar
37 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
38 Rodolfo Torres (Col) Colombia
39 Carlos Alzate (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling
40 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
41 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli
42 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
43 Emanuel Piaskowy (Pol) Cycling Academy Team
44 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
45 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling
46 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
47 Onel Santa Clara (Cub) Cuba
48 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Somos Todos
49 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
50 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
51 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar
52 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
53 German Chavez (Col) Colombian National Team
54 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
55 Edward King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
56 Diego Milan (Dom) Inteja-MMR
57 Fernando Ureña (Pan) Panama
58 Guido Palma (Arg) Buenos Aires
59 Carlos Oyarzun (Chi) Chile
60 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale
61 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
62 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
63 Ariel Sivori (Arg) Buenos Aires
64 Enrico Battaglin (Ita) Italy
65 Jose Rodriguez (Chi) Chile
66 Rodrigo Contreras (Col) Colombian National Team
67 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli
68 Kevin De Mesmaeker (Bel) Team Novo Nordisk
69 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
70 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
71 Luis Laverde (Col) Colombian National Team
72 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale
73 Joseph Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
74 Igor Anton (Spa) Movistar Team
75 Marc Soler (Spa) Movistar Team
76 Sergio Godoy (Arg) San Luis Somos Todos
77 Edward Diaz (Col) Colombia
78 Felix Nodarse (Cub) Cuba
79 Gaston Javier (Arg) Team SEP San Juan
80 Antoine Duchesne (Can) Team Europcar
81 Genki Yamamoto (Jpn) Nippo – Vini Fantini
82 Jorge Giacinti (Arg) San Luis Somos Todos
83 Elias Pereyra (Arg) Team SEP San Juan
84 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
85 Israel Nuño (Spa) Inteja-MMR
86 Nicolas Lefrancois (Fra) Team Novo Nordisk
87 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
88 Juan Arango (Col) Colombian National Team
89 Wojciech Migdal (Pol) Cycling Academy Team
90 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step
91 Arnold Alcolea (Cub) Cuba
92 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli
93 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Etixx – Quick-Step
94 Mauricio Muller (Arg) Team SEP San Juan
95 Laureano Rosas (Arg) Team SEP San Juan 0:00:18
96 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:28
97 Patricio Almonacid (Chi) Chile 0:00:30
98 Francisco Gonzalez (Pan) Panama
99 Claudio Arone (Arg) Buenos Aires
100 Roberto Gonzalez (Pan) Panama

Gaviria vince a sorpresa la prima tappa del Tour de San Luis (foto Bettini)
20-01-2015
gennaio 20, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)
L’australiano Jack Bobridge (Team Budget Forklifts) si è imposto nella prima tappa, Tanunda – Campbelltown, percorrendo 132,6 Km in 2h59′44″, alla media di 44,265 km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Westra e il connazionale Durbridge. Miglior italiano Niccolò Bonifazio (Lampre – Merida), 5°. Bobridge è il primo leader della classifica con 4″ su Westra e 6″ su Durbridge. Miglior italiano Bonifazio, 5° a 13″.
TOUR DE SAN LUIS (Argentina)
L’argentino Daniel Ricardo Díaz (Funvic – São José dos Campos) si è imposto nella seconda tappa, La Punta – Mirador del Potrero, percorrendo 185,3 Km in 4h33′26″, alla media di 40,661 km/h. Ha preceduto di 6″ il colombiano Torres Agudelo e di 24″ il brasiliano Da Silva Ramos. Miglior italiano Marco Canola (UnitedHealthcare Pro Cycling), 16° a 1′10″. Díaz è il nuovo leader della classifica con 6″ su Torres Agudelo e 24″ su Da Silva Ramos. Miglior italiano Canola, 16° a 1′10″
19-01-2015
gennaio 20, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE SAN LUIS (Argentina)
Il colombiano Fernando Gaviria Rendon (Coldeportes – Claro) si è imposto nella prima tappa, San Luis – Villa Mercedes, percorrendo 186,8 Km in 4h40′13″, alla media di 39,997 km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Cavendish e l’italiano Sacha Modolo (Lampre – Merida)
LA STAGIONE 2015 PARTE ANCORA CON LA FIRMA DI KITTEL
E’ stato ancora il tedescone della Giant ha inaugurare la stagione professionistica. Dodici mesi fa aveva debuttato in bellezza conquistando la People’s Choice Classic e quest’anno si è ripetuto sotto il sole di Adelaide, facendo ancora sua la gara che fa da traino al Santos Tour Down Under, la prima gara del calendario World Tour, che scatterà dopodomani. Come suo solito ha dominato allo sprint, relegando ai gradini più bassi del podio lo spagnolo Lobato e l’olandese Wippert.
Poco più di un’ora di corsa in una calda serata domenicale di Adelaide e la stagione ciclistica 2015 è iniziata anche in Australia. La People’s Choice Classic, preludio dal 2006 del Santos Tour Down Under, primo evento UCI WorldTour 2015, è andata come lo scorso anno a Marcel Kittel, autore di una doppietta consecutiva quindi, come il suo predecessore e connazionale Andrè Greipel.
Alle spalle del vincitore i posti d’onore sono stati appannaggio dello spagnolo Lobato (Movistar), secondo, e dell’olandese Wippert (Drapac), terzo. A seguire due australiani, Sutton e Haussler, neo campione nazionale. Primo degli italiani, all’undicesimo posto si è piazzato l’imperiese Niccolò Bonifazio, portacolori della Lampre-Merida, unica squadra italiana al via: il rappresentante verde-fucsia ha preceduto sul traguardo un altro italiano, Giacomo Nizzolo della Trek Factory Racing.
La particolare caratteristica della manifestazione australiana, assimilabile a tutti gli effetti ad un criterium, è terreno di conquista fin dalla sua prima edizione delle ruote veloci del gruppo, che non si risparmiano nè per conquistare il successo finale, nè i traguardi intermedi.
Sono stati proprio questi traguardi volanti ad a far si che la gara si animasse e non si traducesse in una passerella del plotone fino alla volata finale. Il primo traguardo, dopo 5 giri del circuito tracciato nel centro di Adelaide, ha acceso subito le polveri, con Lars Boom che allunga seguito da Miles Scotson (UniSA-Australia), capace di far suo il primo “bottino” di giornata davanti al ben più conosciuto compagno di strada. Il tentativo di questi due primi coraggiosi è stato seguito successivamente da altri, finchè davanti si forma un quartetto ben assortito formato da Matt Hayman (Orica GreenEdge), Peter Kennaugh (Sky), Dario Cataldo (Astana) e Calvin Watson (Trek Factory Racing). I quattro si attestano davanti a tutta e, pur non guadagnando un vantaggio considerevole nei confronti del gruppo, rimangono al vento per parecchio, giocandosi i rimanenti 3 traguardi volanti, due appannaggio di Hayman e uno di Kennaugh, prima che il gruppo passasse da un tranquillo stato di controllo a distanza a un deciso voler “fare la corsa”. Per i quattro davanti i sogni di gloria si sono così dissolti come neve sotto al sole australiano e le squadre dei pretendenti alla vittoria hanno cominciato a lavorare per portare il loro ultimo uomo nella posizione e nella condizione migliore. E il migliore di tutti, nonostante la ruggine accumulata durante la pausa invernale, è stato anche per l’edizione 2015 Marcel Kittel, superbamente pilotato dalla sua Giant-Alpecin.
“In realtà è quasi impossibile controllare il gruppo in una corsa così breve ma i miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro fantastico“, ha detto il vincitore dopo la gara. “Nonostante il caos della volata sono riuscito a impormi quasi per vantaggio. Sono molto felice e orgoglioso. Sono sempre nervoso prima del debutto stagionale, e ambisco sempre alla vittoria nella prima gara dell’anno. Questa è la mia terza volta in South Australia. Mi piace molto questo posto. Mi piace ancora di più quando vinco come oggi. ”
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Alpecin 1:02:41
2 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
3 Wouter Wippert (Ned) Drapac Professional Cycling
4 Chris Sutton (Aus) Team Sky
5 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
6 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
7 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
8 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
9 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
10 Greg Henderson (NZl) Lotto-Soudal
11 Niccolò Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
12 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
13 Boris Vallee (Bel) Lotto-Soudal
14 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia
15 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo
16 Barry Markus (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17 Lasse Norman Hansen (Den) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
18 Marco Coledan (Ita) Trek Factory Racing
19 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ.fr
20 Alexey Tsatevich (Rus) Team Katusha
21 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
22 Alex Howes (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
23 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
24 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
25 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
26 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
27 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
28 Koen de Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
29 Enrique Sanz (Spa) Movistar Team
30 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
31 Maarten Tjallingii (Ned) Team LottoNL-Jumbo
32 Tiago Machado (Por) Team Katusha
33 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
34 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
35 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team
36 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
37 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team
38 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
39 Thomas De Gent (Bel) Lotto-Soudal
40 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
41 Sam Bewley (NZl) Orica GreenEdge
42 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
43 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
44 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
45 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling
46 Adam Hansen (Aus) Lotto-Soudal
47 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
48 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step
49 Miles Scotson (Aus) UniSA-Australia
50 Cédric Pineau (Fra) FDJ.fr
51 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
52 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
53 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing
54 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
55 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
56 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
57 Rick Flens (Ned) Team LottoNL-Jumbo
58 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
59 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo
60 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ.fr
61 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
62 Danilo Wyss (Sui) BMC Racing Team
63 Lars Bak (Den) Lotto-Soudal
64 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step
65 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
66 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
67 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
68 Sergey Lagutin (Uzb) Team Katusha
69 Martin Kohler (Swi) Drapac Professional Cycling
70 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
71 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
72 Jordan Kerby (Aus) Drapac Professional Cycling
73 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
74 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
75 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
76 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
77 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
78 Campbell Flakemore (Aus) BMC Racing Team
79 Neil van der Ploeg (Aus) UniSA-Australia
80 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
81 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
82 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
83 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
84 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
85 Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha
86 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
87 Michael Hepburn (Aus) Orica GreenEdge
88 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
89 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
90 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
91 Kenny De Haes (Bel) Lotto-Soudal 0:00:22
92 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha 0:00:24
93 William Clarke (Aus) Drapac Professional Cycling
94 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
95 Alex Edmondson (Aus) UniSA-Australia
96 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
97 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge
98 Robert Power (Aus) UniSA-Australia
99 Jack Haig (Aus) UniSA-Australia
100 Ian Stannards (GBr) Team Sky

Kittle ''battezza'' anche quest'anno la stagione professionistica (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
18-01-2015
gennaio 18, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
PEOPLE’S CHOICE CLASSIC
Il tedesco Marcel Kittel (Team Giant-Alpecin) si è imposto nella corsa australiana, circuito di Adelaide, percorrendo 51 Km in 1h02′41″, alla media di 48,817 km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Lobato e l’olandese Wippert. Miglior italiano Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), 11°.
VUELTA AL TÁCHIRA EN BICICLETA (Venezuela)
Il venezuelano Yonathan Monsalve Pertsinidis (Southeast) si è imposto nella decima ed ultima tappa, circuito di San Cristóbal, percorrendo 96 Km in 2h15′38″, alla media di 42,467 km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Rodríguez e di 2″ il russo Sveshnikov. Miglior italiano Matteo Busato (Southeast), 15° a 1′29”. Il venezuelano José Humberto Rujano Guillen (Gobernacion de Merida) si impone in classifica con 30” sul connazionale Murillo e 1′41” sul connazionale Delgado. Miglior italiano Emanuele Sella (Androni Giocattoli Venezuela), 27° a 31′29”
TOUR OF EGYPT
L’italiano Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito di Makady, percorrendo 121 Km in 2h54′40″, alla media di 41,565 km/h. Ha preceduto allo sprint il marocchino Abelouache e l’algerino Belmokhtar. Lo spagnolo Francisco Mancebo Pérez (Skydive Dubai Pro Cycling Team) si impone in classifica con 34” sul marocchino Haddi e 43” su Palini (unico italiano in gara).
17-01-2015
gennaio 18, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA AL TÁCHIRA EN BICICLETA (Venezuela)
Il venezuelano Nelson Camargo (Ona Idt Fona) si è imposto nella nona tappa, El Piñal – Casa del Padre, percorrendo 138,4 Km in 3h57′27″, alla media di 34,971 km/h. Ha preceduto di 34″ il connazionale (e fratello) Jonathan Camargo e di 49″ il connazionale José Humberto Rujano Guillen (Gobernacion de Merida). Miglior italiano Emanuele Sella (Androni Giocattoli Venezuela), 21° a 6′08”. Rujano Guillen è tornato leader della classifica con 31” sul connazionale Murillo e 1′38” sul connazionale Delgado. Miglior italiano Sella, 27° a 31′05”
TOUR OF EGYPT
Il marocchino Soufiane Haddi (Skydive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, circuito di Makady, percorrendo 142 Km in 3h32′52″, alla media di 40,025 km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team) e il marocchino Mraouni. Lo spagnolo Francisco Mancebo Pérez (Skydive Dubai Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 34” su Haddi e 47” sull’emiratese Mirza. Palini (unico italiano in gara) è 4° a 48″
16-01-2015
gennaio 17, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA AL TÁCHIRA EN BICICLETA (Venezuela)
Il venezuelano Juan Murillo (Loteria del Tachira) si è imposto nell’ottava tappa, San Antonio – Cerro Cristo Rey, percorrendo 117,1 Km in 3h08′21″, alla media di 37,303 km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Rujano Guillén e di 5” il connazionale Galviz. Miglior italiano Emanuele Sella (Androni Giocattoli Venezuela), 39° a 11′20”. Murillo è ancora leader della classifica con 13” su Rujano Guillén e 1′07” su Galviz. Miglior italiano Sella, 32° a 25′54”
TOUR OF EGYPT
L’italiano Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Hurghada – Qina, percorrendo 150 Km in 3h52′54″, alla media di 38,643 km/h. Ha preceduto allo sprint l’emiratese Mirza Bahihammad e l’eritreo Haile. Lo spagnolo Francisco Mancebo Pérez (Skydive Dubai Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 36” sul marocchino Haddi e 47” su Mirza. Palini (unico italiano in gara) è 4° a 50″