ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI CERVINIA
maggio 30, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Aru, capolavoro a Cervinia. Ora è 2° a 4′37” da Contador (Gazzetta dello Sport)
Giro, impresa di Aru: stacca Contador e arriva da solo (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Fabio Aru earns seat in last-chance saloon as Alberto Contador retains Giro lead (The Time)
Francia
Un Aru d’honneur – Geniez tient le choc (L’Equipe)
Spagna
Aru se desquita y Contador fue una lapa a rueda de Landa – Contador: “Un día menos y estoy más cerca del objetivo” (AS)
Aru recupera su sitio – Contador mantiene la ‘maglia’ (Marca)
Aru gana la etapa y le recorta 1’ 17” a Contador – La UCI investiga la bici de Alberto Contador – Contador: “No se me pasa por la cabeza usar motores en las bicis”(El Mundo Deportivo)
Belgio
Aru herstelt ploeghiërarchie in slopende bergrit, Contador verdeelt en heerst (De Standaard)
Giro : victoire de Fabio Aru, Contador toujours leader (L’Avenir)
Giro: victoire de Fabio Aru lors de la 19e étape (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Italie: l’Italien Fabio Aru remporte la 19e étape mais Contador reste en rose (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Rotdag voor Kruijswijk (De Telegraaf)
Germania
Italiener Aru gewinnt 19. Etappe des Giro (Berliner Zeitung)
Slovenia
Giro d’Italia: Aru z zmago nazaj na drugo mesto, Contador še vedno daleč v ospredju (Delo)
Stati Uniti
Aru Climbs Back Up to Second in Giro d’Italia (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador puso todo su corazón en la alta montaña y defiende su cuarto lugar en la general del Giro (La Nación)
Colombia
¡En el podio! Urán fue tercero en la decimonovena etapa del Giro (El Tiempo)
ARigoberto Urán, tercero en etapa que arribó a Cervinia en Giro de Italia (El Espectador)
Australia
Aru triumphs, Contador defends lead – Back from the brink, Haussler hopes to finish Giro a winner (The Age)
Aru torture ends but Contador in charge (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa? Altro show di Contador?
MirkoBL: Dipende se ha veramente voglia di vincere una tappa o se si accontenta di gestire il vantaggio su Landa. Vista la scarsezza della sua squadra non penso che si muoverà (se mai lo farà) prima degli ultimi km. Però Contador deve stare attento ed agire con intelligenza, perché ho l’impressione che Landa abbia qualcosa in più in salita (poco). Tappa molto bella, la seconda come qualità dopo Aprica: chilometraggio consistente, tre belle salite lunghe l’una dietro l’altra a fine Giro e dalle pendenze irregolari.
Geobach: Io ne capisco davvero poco di ciclismo pro ma chiedo il vostro parere: il miglioramento di Landa, da ciclista credo di medio livello all’apice della classifica di una delle più importanti corse a tappe del mondo a cosa può essere dovuto? ha operato finora solo da gregario limitandosi ad aiutare i suoi capitani? un talento esploso all’improvviso? qualcuno aveva previsto che prima o poi arrivasse a questi livelli?
MirkoBL: Ho letto un’affermazione di Martinelli in cui diceva, sostanzialmente, che ha i numeri, ma che non si era applicato a dovere sino ad ora.
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Vittoria di Fabio Aru. Contador e Landa arrivano a 1′18″ e Aru torna al secondo posto della classifica.
Jack.ciclista: Per gentile concessione. Contador è rimasto tranquillo nel gruppetto, stando sempre seduto e facendo girare le gambe risparmiando energie per domani.
Come diceva Mirko anche domani se ai -2 km ci sarà ancora gruppo compatto fa uno scatto e si porta a casa la tappa, altrimenti lascia fare senza dannarsi l’anima come ha fatto oggi.
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Alive” (Pearl Jam)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Saint-Vincent – Sestriere
Saint-Vincent : cielo sereno, 21,8°C, vento debole da S (5-6 Km/h), umidità al 48%
Ivrea (Km 40,1) : cielo sereno, 24,3°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (5 Km/h), umidità al 55%
Venaria Reale – traguardo volante (Km 97,1) : cielo sereno, 24°C, vento debole da ESE (5 Km/h), umidità al 57%
Susa – traguardo volante (Km 151,1) : poco nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento debole da ESE (9 Km/h), umidità al 53%
Colle delle Finestre – Cima Coppi (2178 – Km 171,5) : cielo sereno, 13,6°C, vento debole da SE (9 Km/h), umidità al 34%
Sestriere: cielo sereno, 15°C (percepiti 16°C), vento debole da W (5-8 Km/h), umidità al 37%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Questa fuga che sta già prendendo il via” (in quel momento erano le 14 e la fuga era partita attorno alle 11.20)
Martinello: “Gruppo condotto nel lungo chilometraggio in pianura”
Martinello: “Aldo Kazianka” (il vincitore della tappa di Cervinia del Giro 1960 si chiamava Addo”
De Luca: “Scalata al Cervinia”
Martinello: “Salita regolabile”
De Luca: “Amador, terzo della generale” (è 4°)
De Stefano: “Processo alla cappa”
De Stefano: “Il Giro d’Italia non è ancora finito”
De Stefano: “La Sardegna esulta per tutti i suoi tifosi”
De Stefano: “Io non ho sprofondato”
Martinello: “Conquistare la vittoria generale”
De Stefano: “Questo immagine di Fabio Aru”
Televideo: “Kotchekov” (Kochetkov)
Televideo: “Miguel Nieve Iturralde” (Mikel)
Ordine d’arrivo ufficiale: “Mikel Nieve Ituralde” (Iturralde)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, Gravellona Toce – Cervinia
1° Luca Mezgec
2° Roger Kluge s.t.
3° Nikias Arndt a 2″
4° Marco Coledan a 2′55″
5° Michael Hepburn a 3′54″
Classifica generale
1° Marco Coledan
2° Roger Kluge a 6′20″
3° Aleksejs Saramotins a 6′34″
4° Ji Cheng a 15′53″
5° Eugert Zhupa a 19′57″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
5 GIUGNO 1975 – 19a TAPPA: BASELGA DI PINÈ – PORDENONE
IN UNA VOLATA “VERSO” PORDENONE BOIFAVA METTE PAURA A BERTOGLIO
Oggi la Marmolada ma il “Giro” ha offerto anche ieri una clamorosa impresa
La tappa vinta da Rodríguez ma il corridore della Furzi ha ridotto di 11’28” il distacco dalla maglia rosa – Molta classe, poca fortuna
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene
15a tappa: Marostica – Madonna di Campiglio
16a tappa: Pinzolo – Aprica
17a tappa: Tirano – Lugano
18a tappa: Melide – Verbania

Fabio Aru a Gravellona Toce, al raduno di partenza della frazione che, sei ore più tardi, trionfalmente conquisterà in quel di Cervinia (Getty Images Sport)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI VERBANIA
maggio 29, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Gilbert, doppietta regale. Contador dà 1′13” a Landa (Gazzetta dello Sport)
Giro, doppietta di Gilbert Contador guadagna 1’13’’ (Corriere della Sera)
Francia
Gilbert remet ça – Gilbert: «Moinard et moi, c’était parfait» – Il y a eu de la casse (L’Equipe)
Spagna
Contador ajusta cuentas con el Astana y mete 1:13 a Landa – Contador: “Aru ha sido mucho más valiente que Landa” (AS)
Una ‘vendetta’ con sabor a Giro – Amplía su liderato con Mikel Landa a 5:15 – Contador: “Aún queda mucho” – Landa: “El Giro está sentenciado” (Marca)
Contador, más líder – Contador: “Estoy feliz por haber ganado más tiempo” – Landa: “El Giro está sentenciado” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Philippe Gilbert gagne en solitaire la 18e étape du Giro (Le Soir)
Gilbert pakt tweede ritzege na fraai solonummer (De Standaard)
Philippe Gilbert remporte la 18e étape du Giro (L’Avenir)
Gilbert, à nouveau vainqueur au Giro: “Il faut savoir prendre des risques pour gagner!” (La Dernière Heure/Les Sports)
Philippe Gilbert: “Une deuxième victoire sur ce Tour d’Italie, c’est fantastique” (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Contador pakt Astana terug – Giro: Gilbert pakt tweede zege (De Telegraaf)
Germania
18. Etappe: Gilbert siegt – Contador baut Führung aus (Berliner Zeitung)
Slovenia
Giro d’Italia: Gilbert s samostojnim pobegom do etapne zmage (Delo)
Russia
Бельгиец Филипп Жильбер выиграл 18-й этап «Джиро д’Италия» (Sovetsky Sport)
Stati Uniti
Contador Extends Giro Lead, Gilbert Wins Stage 18 (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador: ‘Soy optimista ante la posibilidad de subir al podio’ (La Nación)
Colombia
Gilbert ganó la etapa 18 del Giro; Contador reforzó su liderato (El Tiempo)
Alberto Contador se acerca al título del Giro de Italia (El Espectador)
Australia
Contador extends Giro lead – Payback time for Contador and teammates at Giro – Contador is a fighter like no other, says Rogers (The Age)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Gilbert. Attacco di Contador sul Monte Ologno: 1′13″ a Landa ed Aru, che erano rimasti attardati da una caduta che aveva spezzato il gruppo subito prima dell’inizio della salita. Commenti?
MirkoBL: Sinceramente, ma chi se ne frega se Contador non riuscirà a centrare la doppietta Giro-Tour. Questo è, in ogni caso, spettacolo!
Howling Wolf14: Bella tappa. Appassionante. Per decine di motivi. L’ennesima dimostrazione che la corsa la rendono avvincente i corridori. Non i percorsi. Basta una salita, a volte. Dura, ma non estrema. Le critiche al percorso del Giro vengono a cadere. Zittite le cassandre.
Profpivo: A parte Contador, un grandissimo Hesjedal
Howling Wolf14: E’ vero, Hesjedal merita davvero un plauso. Poca classe, ma un impegno ed un orgoglio ineguagliabili. E’ un autentico guerriero. Ammirevole.
Mi è piaciuto molto anche Philippe Gilbert. Si è gestito magnificamente in salita, lasciando sfogare De la Cruz, Bongiorno e Sioutsou. Ha limitato il distacco e al momento buono ha ripreso i battistrada saltandoli a velocità doppia. Classe e lucidità.
Jack.ciclista: Per quel poco che ho visto bellissimo Giro, se consideriamo ogni tappa come una singola gara non ci si è mai annoiati. E’ mancato solo un poco di pepe per la classifica generale, peccato ! Ci fossero stati due Campioni in più…
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata a Gilbert e Contador
“Sei un mito” (883)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Gravellona Toce – Verbania
Gravellona Toce: poco nuvoloso, 19,9°C (percepiti 19°C), vento debole da SSE (6-10 Km/h), umidità al 70%
Biella (Km 70,7) : poco nuvoloso, 20,3°C (percepiti 19,5°C), vento debole da SSE (7-12 Km/h), umidità al 62%
Pont-Saint-Martin – traguardo volante (Km 105,9) : poco nuvoloso con qualche goccia di pioggia, 21,4°C (percepiti 20°C), vento debole da ESE (9 Km/h), umidità al 61%
Fenis – traguardo volante (Km 144) : poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 24,5°C (percepiti 22°C), vento moderato da SSE (13 Km/h), umidità al 49%
Saint Barthélemy – GPM (Km 167,6) : poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16,6°C (percepiti 14°C), vento moderato da SSE (13 Km/h), umidità al 48%
Col Saint-Pantaléon – GPM (Km 207,9) : pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 16°C (percepiti 13°C), vento moderato da SSE (13 Km/h), umidità al 50%
Cervinia: poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 13,5°C (percepiti 10°C), vento moderato da SSE (13-15Km/h), umidità al 38%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Sgarbozza: “Ho fatto gli ultimi 45 km della gara”
Bartoletti: “Mina è scelta di vivere”
Conti: “Da Melide si fa la Serra di Biella” (la Serra di Biella è in programma domani)
Pancani: “Nippo Vini Fantina” (Fantini)
Pancani: “Ci sono voluti 40 Km perchè andasse via un attacco”
De Stefano: “La sponda maggiore” (la sponda del Lago Maggiore)
Garzelli: “La clavicola, sarà qualche giorno di riposo” (parlando della frattura della clavicola di Cunego)
Martinello: “La scaleta verso Monte Ologno”
Martinello: “Saltendo verso Monte Ologno”
Martinello: “Contador si scioglie, è umano anche lui”
Pancani: “Un flash prima del traguardo di Lelli” (Gilbert)
De Stefano: “Contador ha ipotecato qualche energia di troppo”
De Stefano: “Giornata no per il B capitano dell’Astana”
De Stefano: “Contador sempre più maglia gialla”
De Stefano: “La terza della sua carriera qua sul traguardo di Verbania” (Gilbert ne ha vinto solo una a Verbania, quella di oggi)
Pizzul: “Gilbert stava mangiando un panino di pane e salame”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della diciottesima tappa, Melide – Verbania
1° Jon Izagirre Insausti
2° Aleksejs Saramotins a 20″
3° Serghei Țvetcov s.t.
4° Enrico Battaglin s.t.
5° Luca Paolini a 1′40″
Classifica generale
1° Marco Coledan
2° Aleksejs Saramotins a 2′41″
3° Roger Kluge a 9′15″
4° Ji Cheng a 12′00″
5° Nicola Boem a 17′56″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
4 GIUGNO 1975 – 18a TAPPA: BRESCIA – BASELGA DI PINÈ
A BASELGA DI PINÈ (DOPO IL BONDONE) VOLATA A NOVE: ANCORA DE VLAEMINCK!
Giro d’Italia: sfortunata fuga di Conti nella discesa dal monte
Battuti nell’ordine Gimondi, Santambrogio, Lasa, l a maglia rosa Bertoglio, Riccomi, Baronchelli, Galdos e Panizza – Conclusione sullo Stelvio (salvo imprevisti) – Tutto da indovinare, tutto da scoprire
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene
15a tappa: Marostica – Madonna di Campiglio
16a tappa: Pinzolo – Aprica
17a tappa: Tirano – Lugano

Il gruppetto con gli Astana all'inseguimento della lepre Contador sull'Ologno (foto Bettini)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI LUGANO
maggio 28, 2015 by Redazione
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Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Modolo, doppietta a Lugano. E la Lampre fa poker al Giro(Gazzetta dello Sport)
Giro, tappa per velocisti all’italiano Modolo. Contador resta in rosa(Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Giro d’Italia 2015: Riders pay the penalty as climbs take their toll (The Independent)
Contador safe in Giro lead as Modolo wins again (The Time)
Francia
Modolo remet ça (L’Equipe)
Spagna
Modolo repite y Contador llegó de rosa a su casa de Lugano – Contador: “Estoy contento, todos los días me pasaba algo” – Landa: “Aru y yo tenemos que hacer la guerra a Contador” (AS)
Lampre saca el póker con Modolo – Día tranquilo para Contador (Marca)
Segunda victoria de Sacha Modolo – Contador: “Muy rápido, no hemos podido recuperar” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Modolo pakt tweede sprintzege in de Giro (De Standaard)
Tour d’Italie : victoire au sprint de Modolo dans la 17e étape (L’Avenir)
Giro: victoire au sprint de Modolo (La Dernière Heure/Les Sports)
17e étape du Tour d’Italie: victoire au sprint de Modolo malgré une attaque tardive de Gilbert (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Modolo wint uitstapje Giro 17 (De Telegraaf)
Germania
Italiener Modolo sprintet zum zweiten Tagessieg (Berliner Zeitung)
Slovenia
Giro: Mezgec tretji v etapi, Contador ostaja premočno v rožnatem (Delo)
Russia
Порсев стал восьмым на «Джиро д’Италия» – Итальянец Модоло выиграл 17-й этап «Джиро д’Италия» (Sovetsky Sport)
Stati Uniti
Contador Survives Astana Onslaught to Extend Giro Lead (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador mantiene cuarto lugar en la general y ahorra fuerzas para la montaña (La Nación)
Colombia
Sacha Modolo ganó la etapa 17; Contador mantiene el liderato (El Tiempo)
Sacha Modolo gana en Lugano y Contador se mantiene de líder del Giro (El Espectador)
Australia
Contador holds lead at home – Richie Porte’s pain in early Giro d’Italia exit could pay in Tour de France (The Age)
Contador boosts his Giro lead (The Australian)
Contador keeps Giro lead, Modolo wins stage (Herald Sun)
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Colonna sonora di “Pane e cioccolata”, film di Franco Brusati del 1973 che parla di un italiano emigrato in Svizzera
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Melide – Verbania
Melide: poco nuvoloso, 21,8°C (percepiti 20°C), vento debole da S (5-6 Km/h), umidità al 55%
Vergiate (Km 50,5) : cielo sereno, 21,1°C (percepiti 22°C), vento debole da SSE (5-6 Km/h), umidità al 57%
Stresa – traguardo volante (Km 80,9) : cielo sereno, 23,2°C (percepiti 24°C), vento debole da SSE (5-6 Km/h), umidità al 57%
Trarego (Km 130,3) : cielo sereno, 20,3°C (percepiti 21°C), vento debole da S (6-8 Km/h), umidità al 45%
Verbania : cielo sereno, 23,5°C, vento debole da S (6-8 Km/h), umidità al 59%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Pancani: “Giro d’Italia n° 91″ (è il 98°)
De Stefano: “E’ il Giro degli ultimi vent’anni?” (intendeva dire: il più duro degli ultimi vent’anni)
Cataldo: “Stiamo combattendo contro un colosso del ciclismo che da alcuni anni non appare”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa, Tirano – Lugano
1° Roger Kluge
2° Cédric Pineau a 13″
3° Nicola Boem a 45″
4° Ji Cheng s.t.
5° Caleb Fairly s.t.
Classifica generale
1° Marco Coledan
2° Aleksejs Saramotins a 5′09″
3° Roger Kluge a 7′34″
4° Ji Cheng a 11′06″
5° Nicola Boem a 17′56″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
3 GIUGNO 1975 – 17a TAPPA (1a SEMITAPPA): OMEGNA – PONTOGLIO
3 GIUGNO 1975 – 17a TAPPA (2a SEMITAPPA): PONTOGLIO – MONTE MADDALENA
PANIZZA SULLA MADDALENA (MA BERTOGLIO TIENE)
Prima semitappa a Sercu (Van Linden, vittorioso, retrocesso)
La maglia rosa e Baronchelli a 11 , Galdos e Perletto a 15”, Oliva e Gimondi a 24″ , poi De Vlaeminck a 35″, Conti e Lasa a 49″ – Oggi la Brescia-Baselga di Pinè col monte Bondone
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene
15a tappa: Marostica – Madonna di Campiglio
16a tappa: Pinzolo – Aprica

La folla a bordo strada attende il passaggio della corsa rosa (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI APRICA
maggio 26, 2015 by Redazione
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Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Mortirolo, Contador show. Fantastico bis di Landa. Aru crolla: adesso è terzo (Gazzetta dello Sport)
Aru crolla sul Mortirolo. Vince Landa, ora secondo dietro a super Contador (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Aru cracks on Mortirolo as Contador extends Giro lead (The Time)
Francia
Contador achève le suspense – Contador: «C’était compliqué» – Landa: «Faire la guerre ensemble» – Geniez: «Un bon point» (L’Equipe)
Spagna
Contador humilla a Aru en el Mortirolo y Landa gana otra vez – Contador: “Estoy muy feliz, pero me está pasando de todo” – Landa: “Aru dijo que me fuera con Contador, fue complicado” (AS)
Contador, el Giro es tuyo – Mikel Landa: “A Contador le ha hecho daño tener que cogernos” (Marca)
Contador, ‘Il Padrone’ – Contador: “Este es el ciclismo con el que disfruto” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Tour d’Italie: Richie Porte renonce (Le Soir)
Contador zet Giro definitief naar zijn hand op moordcol (De Standaard)
L’Espagnol Mikel Landa remporte la 16e étape du Giro (L’Avenir)
Giro: Landa vainqueur, Contador toujours en rose – Monfort: “Je me suis sous-estimé” (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Italie: l’Espagnol Mikel Landa remporte la 16e étape. Grand numéro de Contador dans le Mortirolo (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Contador zet Giro naar hand – Kruijswijk nummer 2 (De Telegraaf)
Germania
Contador baut Führung beim Giro d’Italia aus (Berliner Zeitung)
Slovenia
Giro: Landa po drugi etapni zmagi postal prvi Contadorjev zasledovalec (Delo)
Russia
Юрий Трофимов вошел в пятерку лучших в общем зачете Джиро после 16-го этапа – Лука Паолини остается в «Катюше» еще на один сезон (Sovetsky Sport)
Stati Uniti
Contador Survives Astana Onslaught to Extend Giro Lead (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador: ‘Lucharé con todo para subir al podio en Milán’ (La Nación)
Colombia
Carlos Betancur, décimo en la etapa 16; Contador defendió el liderato (El Tiempo)
Alberto Contador sentencia el Giro en Aprica (El Espectador)
Australia
Rogers braces for high-stakes stoush in Giro d’Italia finale – Contador boosts Giro lead – Porte’s pledge ‘I think I can still be strong’ – Porte withdraws from Giro d’Italia (The Age)
Porte ‘gutted’ after quitting Giro (The Australian)
Puncture no deterrent for flying Contador (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Howling Wolf14: Certo che l’Astana deve avere come tecnici degli autentici cervelloni. Innanzitutto hanno impiegato due settimane abbondanti per capire chi va più forte tra Landa e Aru. O forse l’avevano capito prima ma lo tenevano nascosto. Non certo per una scelta tattica ma per servilismo nei confronti della Rai e dei media, che imploravano un protagonista italiana.
In secondo luogo hanno logorato la squadra in un ottuso e insensato attacco in discesa, proseguito poi, ancor più stupidamente, tra la fine della discesa dell’Aprica e l’inizio del Mortirolo. Possibile che non si siano accorti che Aru era alla canna del gas? Hanno spolmonato Cataldo, Leòn Sanchez, Kangert e Tiralongo per ritrovarsi con un pugno di mosche. La Saxo avrà un team debole, ma l’Astana farebbe bene a far fare ai suoi tecnici un corso accelerato Cepu per imparare come si dirige una squadra ciclistica.
Attaccare in discesa è solo dimostrazione di debolezza. In discesa si attacca, eventualmente, solo al termine della discesa c’è l’arrivo. Se dopo c’è una salita come il Mortirolo che cosa si vuol ricavare da un’azione così stupida? I pivelli dell’Astana hanno ottenuto il solo risultato che alla fine della salita del Mortirolo il tanto atteso Aru è risultato doppiamente avvilito. Partito con 50″ di vantaggio su Contador ha finito la salita con quasi due minuti di distacco. Compromessa la sua immagine per la stolta tattica dei suoi tecnici. Per fortuna è giovane e ricaverà preziosi suggerimenti da quest’esperienza. Ma forse farà bene a cambiare aria e a cercarsi più abili consiglieri.
Nebe1980: Non sono del tutto d’accordo. Hai ragione quando dici che hanno impiegato due settimane per capire chi va più forte però l’attacco in discesa ha costretto Contador a fare uno sforzo mica da ridere per rientrare ed è stato proprio questo che ha permesso a Landa che è restato a ruota per 40 chioometri di vincere dando 40 secondi più abbuono a Contador. Se non avessero tirato Contador poteva giocare di rimessa sul Mortirolo o comunque spendere meno energie e poi nel finale restare con Landa. Senza dire che lo sforzo fatto potrebbe pagarlo nei prossimi giorni
Howling Wolf14: Giusta puntualizzazione. Effettivamente avevo in mente di inserirla nel mio messaggio, poi l’ho dimenticata. Diciamo che nell’ottica successo di tappa e insediamento di Landa al 2° posto della generale la tattica dell’Astana è stata ripagata. Ma è costata anche il macroscopico ridimensionamento di Aru. Certo, Aru prima o poi, oggi o domani o dopodomani, avrebbe mostrato i suoi limiti, ma in questi termini si tratta di una vera umiliazione, anche se non nascondo la massima ammirazione per l’orgoglio e la reazione del sardo. Landa ha sicuramente tratto beneficio dall’attacco dell’Astana, però io credo che al 2° posto in classifica ci sarebbe arrivato comunque. Il team kazako ha raggranellato una tappa in più. E’ già qualcosa. Ma nulla vieta di pensare che Landa avrebbe vinto ugualmente. Se anche avesse iniziato la salita con Contador, il basco probabilmente non avrebbe perso la sua ruota, con la scusa di aspettare Aru non avrebbe comunque tirato e non avrebbe compromesso la sua freschezza sulla salita finale dell’Aprica. E con un Contador sempre prodigo di concessioni avrebbe avuto buone possibilità comunque di conquistare la tappa.
Nebe1980: Ma così ha fatto stancare Contador per rientrare (sforzo che Contador potrebbe accusare prossimamente) in più gli ha ripreso 44 secondi. Se avesse fatto come dici tu avrebbe vinto senza staccare Contador e senza fargli fare un grande sforzo sul Mortirolo
Howling Wolf14: Può essere. E’ un’ipotesi. Vediamo nei prossimi giorni. Entro due giorni direi. Sennò ha spazio per recuperare.
Jack.ciclista: Se si fosse stancato, una raggiunto Aru non sarebbe scattato ancora.
Nisky: Beh…..aru era proprio fermo! Non è che contador abbia fatto sto scatto incredibile! Si è solo levato di ruota aru che non riusciva piu a mantenere un passo decente! Io poi non sono in accordo con alcune considerazioni sul sardo! Aru dell altro anno andava più forte ed era piu brillante! Quest anno ha avuto il problema ad aprile ed ha saltato tutta la rifinituta della preparazione! Per me è gia un miracolo sia la! Fosse stato di un altra squadra e non italiano con ogni probabilità non sarebbe nemmeno venuto al giro! Poi lui ha erroneamente calcato la mano la prima settimana……che non è stato d aiuto…..ma ripensando al fatto del brutto virus che ha avuto che non gli ha consentito di fare ne trentino ne romandia considero l attuale terzo posto di aru un buon risultato
Jack.ciclista: Anche secondo me deve essere molto contento di ciò che sta facendo. Quello che volevo dire io è che ci si attacca ad ipotesi fantasiose per tnere aperta la corsa quando è evidente che Contador è due spanne sopra gli altri
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicato a Landa e Contador
“We Are The Champions” (Queen)
Dedicato ad Aru
“Non mollare mai” (Gigi D’Alessio)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Tirano – Lugano
Tirano : cielo sereno, 20,9°C (percepiti 20°C), vento debole da NNE (7-15 Km/h), umidità al 38%
Morbegno – traguardo volante (Km 63,5) : cielo sereno, 23°C (percepiti 24°C), vento debole da NNW (4-7 Km/h), umidità al 32%
Nobiallo – traguardo volante (Km 104,4) : cielo sereno, 23,8°C, vento debole da NNW (6-7 Km/h), umidità al 30%
Lugano: cielo sereno, 23,5°C, vento debole da NNW (6-7 Km/h), umidità al 30%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Presentazione della tappa sul Garibaldi: “In gran parte è la salita del giorno precedente” (il giorno precedente c’era il riposo)
De Stefano: “Garzelli vinse all’Aprica nel 2004″ (vinse alla Presolana)
De Stefano a Garzelli: “Il Mortirolo, dove tu conquistati un successo straordinario nel 2004″ (e ridaglie)
Pancani: “Vezzo d’Oglio” (Vezza d’Oglio)
De Stefano: “Specializza gigante” (specialità)
Gimondi: “Sarà più prudente di Auro” (Aru)
Lelli: “Qui c’è il diavolo a quattro”
Martinello: “Kruizeg” (Kruijswijk)
De Luca: “Ci sono una serie di tornanti che si guardano in faccia”
Martinello: “Amador ha avuto una sbavatura in questo tornante”
Pancani: “C’è una variazione rispetto al percorso storico del Mortirolo” (la variazione era della salita dell’Aprica)
Pancani, ricordando i fatti di Madonna di Campiglio: “Prima che ci fosse quella disgraziata giornata di riposo” (non ci fu nessun riposo in quei giorni)
Garzelli: “Stanno andando molto forti”
Televideo: “Lo spagnolo lascia andare Landa e Kruijswijk” (è scattato solo Landa, Kruijswijk ha concluso la tappa con Contador)
Televideo: “Aru perde il 2° posto proprio a spese del basco” (a dire il vero, c’ha guadagnato Landa)
De Stefano: “Sta facendo un grande Giro Damiano Cunego” (Caruso)
Lelli: “Le gambe sono oramai 20 Km che sono finite”
De Luca: “Seconda posizione di generale”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Pinzolo – Aprica
1° Simon Geschke
2° Fabio Silvestre s.t.
3° Bert De Backer s.t.
4° Roger Kluge s.t.
5° Jérôme Pineau a 29″
Primo italiano Luca Paolini, 8° a 2′00″
Classifica generale
1° Aleksejs Saramotins
2° Marco Coledan a 11″
3° Roger Kluge a 9′21″
4° Ji Cheng a 12′08″
5° Michael Hepburn a 14′46″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
2 GIUGNO 1975 – 16a TAPPA: ARENZANO – ORTA SAN GIULIO
GRAN REGIA DI GIMONDI: ATTACCA E VINCE IL SUO GREGARIO FABBRI
Al “Giro” lunga fuga a quattro andata a buon fine per 3 secondi – Bertoglio resisterà?
Con il vincitore erano Lualdi , Pozo (classificatisi nell’ordine) e Fraccaro (pure della Bianchi) scavalcato in extremis da Van Linden – Molto lavoro per Bertoglio, Baronchelli e Galdos – Da 48 ore nevica sullo Stelvio: si passerà? – I corridori non vogliono spinte
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene
15a tappa: Marostica – Madonna di Campiglio

Aprica: ora il gioco di sguardi è tra Contador e Landa (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
UN GIRO GIA’ DECISO?
maggio 25, 2015 by Redazione
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Dopo la grande prestazione a cronometro e la convincente difesa di Madonna di Campiglio, Contador sembra aver messo le mani sul Giro d’Italia. Solo la Astana, forte di due uomini nelle zone alte della classifica, sembra poter rimettere in discussione la maglia rosa, approfittando delle quattro tappe di montagna ancora da disputare. A cominciare da domani, quando la corsa si arrampicherà sul Mortirolo.
Dopo un week-end come quello appena trascorso, è facile cedere alla tentazione di dare per deciso il Giro d’Italia e di celebrare anzitempo il terzo trionfo rosa di Alberto Contador. Con un corridore superiore per gambe e testa alla concorrenza, forte di un margine di oltre due minuti e mezzo sul più diretto inseguitore, nemmeno le quattro tappe di montagna all’orizzonte di una terza settimana tutta in quota sembrano sufficienti a rovesciare le gerarchie della corsa. Eppure, all’alba del secondo giorno di riposo, non è difficile trovare validi motivi per convincersi che il Giro ha senz’altro trovato un padrone, ma non ancora un vincitore.
In primo luogo – è banale ma doveroso ricordarlo -, il Giro in corso ha già provveduto più volte a ricordare come l’inconveniente sia sempre dietro ogni curva, e né la maglia rosa né una sala trofei stracolma sono sufficienti a proteggere dalle bizze della dea bendata. Una lezione imparata nel più diretto dei modi dal capoclassifica, che in due tra le tappe più insignificanti del percorso ha lasciato una maglia rosa e (quasi) una spalla.
E se anche la fortuna – come ci auguriamo – rinuncerà a dire la sua, lo stesso week-end che ha fatto prendere il largo a Contador non ha mancato di suggerire chi e come potrà provare a scardinare il monopolio dello spagnolo.
Il “chi” è scontato: Fabio Aru e Mikel Landa, 2° e 4° in classifica generale, che fanno della Astana l’unica formazione in grado di presentarsi all’ultima settimana ancora con due punte. Il “come” è affare assai più complesso, ma è certo che l’eventuale tentativo di ribaltare il Giro passerà dalla netta superiorità messa in mostra dalla corazzata kazaka nei confronti delle squadre rivali. Una supremazia già netta sugli Appennini, che molti si aspettavano di veder ridimensionata sulle Alpi, e che invece si è riproposta ancora più marcatamente a Campiglio, quando quattro compagni di squadra si sono presentati insieme ad Aru alle pendici dell’ascesa conclusiva, contro un Contador del tutto isolato. Roman Kreuziger, che alla partenza pareva il miglior vice del lotto, atteso al riscatto dopo una prima parte di Giro deludente, è invece naufragato sul Passo Daone, perdendo le ruote di un gruppo ancora forte di una trentina di unità, quasi in contemporanea con un Basso forse in ripresa, ma di certo non abbastanza velocemente da tornare utile al capitano nelle fasi calde. Il solo Rogers, ieri tagliato fuori da una caduta, sembra poca cosa per fronteggiare una squadra che, quando il plotone si riduce a venti elementi, ne costituisce almeno un quarto.
Il terreno per provarci non mancherà, e la scelta di Mauro Vegni – che condividiamo in toto – è stata quella di suggerire ai corridori l’attacco da lontano, proponendo le salite più impegnative (Mortirolo, Saint-Pantaléon, Finestre) come penultime di giornata, seguite da ascese più pedalabili verso l’arrivo (Aprica, Cervinia, Sestriere). Proprio quella dell’azione a lunga gittata, per quanto rischiosa, sembra essere l’unica opzione in grado di mettere seriamente in difficoltà Contador, perlomeno da un punto di vista tattico: appurato a Campiglio che un forcing di squadra seguito dallo scatto dei leader nel finale non è sufficiente a mettere in croce le gambe della maglia rosa, non resta che provare ad anticipare i tempi, creando nel leader un dilemma sul da farsi. Se Landa – apparso ieri il più brillante avversario di Alberto – dovesse muoversi a 30 o 40 km dal traguardo, la maglia rosa dovrà decidere se aspettare o inseguire, sapendo in tal caso di dover fare con ogni probabilità tutto da solo, e di esporsi a possibili contrattacchi del più vicino avversario.
Se l’inattesa brillantezza di Landa rende gli scenari tattici dell’ultima settimana vari ed intriganti, è pur vero che il basco, nella prima tappa alpina, è parso ambire a qualcosa di più del semplice ruolo di seconda punta. Un desiderio che rischia forse di compromettere la compattezza della squadra, ma del tutto legittimo, visto che, se Contador non ha avuto sin qui alcuna difficoltà a rintuzzare gli affondi di Aru, le stoccate di Landa salendo a Campiglio hanno dato la sensazione di impegnarlo ben più a fondo. A parole, il sardo resta capitano unico, ma forse sono troppe le montagne che separano i girini da Milano per dare più peso al distacco in classifica tra i due che ai valori in campo in questo momento.
Se fino a qui non abbiamo parlato d’altro che di Contador e della Astana, è perché il Giro 2015 offre assai poco in fatto di classe media. La tappa di Madonna di Campiglio ha definitivamente eliminato dai giochi gli altri due supposti pesi massimi al via, Porte e Uran: l’australiano, storicamente incline ad incappare in almeno una giornata nera e ormai con il morale a terra, ha abbandonato il suo motorhome dopo i 27 minuti rimediati sulle Dolomiti di Brenta, mentre il colombiano, arrivato ad otto primi da Landa, naviga ora in quindicesima posizione, ad oltre dodici minuti dalla maglia rosa. A fare da cornice alla sfida tra il capoclassifica e gli azzurri di Beppe Martinelli resta così una schiera di corridori di indubbio valore, ma che paiono lontani dal gotha della corsa.
Il più vicino, 3° a 4’19’’, è Andrey Amador, che ancora culla il sogno di regalare al Costa Rica il primo podio al Giro d’Italia (e in qualunque corsa di primo piano). Le sue speranze dipenderanno in larga parte da ciò che la Astana deciderà di fare di Landa, ora 4° a soli 27’’ dal podio; gli altri, a cominciare da König (5° a 6’36’’), ritrovatosi capitano Sky dopo la débacle di Porte, sono per ora distanti, anche se il Trofimov di ieri, 2° al traguardo e capace di lottare quasi ad armi pari con i migliori, minaccia di portarsi più su dell’attuale 6° posto, staccato di 6’58’’. Da Caruso e Monfort, 7° e 8°, ci si aspetta un’ultima settimana all’insegna della regolarità, mentre Visconti, 9°, dovrà forse scegliere definitivamente tra i propositi di classifica e le ambizioni di successo parziale. Più che da Geniez e da un deludente Van den Broeck, 10° e 11°, o da un Kreuziger sottotono (12°) che sarà soprattutto dedito alla causa di Contador, ci si aspetta una terza settimana garibaldina da Hesjedal e Kruijswijk, i cui attuali piazzamenti (13° e 14°) potrebbero migliorare sensibilmente, a patto di azzeccare qualche altra fuga.
Tra una salita e l’altra, l’ultimo scampolo di Giro offrirà ai velocisti ancora due occasioni, anche se la tappa di Lugano, stretta nell’abbuffata alpina, rischia di essere preda di una fuga. In palio, oltre ai due traguardi, ci sarà anche la maglia rossa, contesa fra Viviani e Nizzolo, appaiati a 119 punti. Sarà quello il principale motivo di interesse della passerella milanese; la strada per arrivarci è ancora poca, ma terribilmente dura.
Matteo Novarini

Landa, Contador, Aru e Trofimov salgono verso Madonna di Campiglio (foto Tim De Waele/TDWSport.com)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MADONNA DI CAMPIGLIO
maggio 25, 2015 by Redazione
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Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
A Campiglio trionfa Landa. Prova di forza di Contador (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia, a Campiglio vince Landa. Aru rimane a ruota di Contador (Corriere della Sera)
Francia
Contador: «Landa plus fort qu’Aru» – Landa s’impose, Contador contrôle – Landa (Astana): «Hiérarchie inchangée» (L’Equipe)
Spagna
Landa vence en Madonna y Contador mete 7″ más a Aru – Mikel Landa: “Estamos en Italia y aquí mi capitán es Fabio Aru” (AS)
Madonna di Landa – Contador amplía su liderato (Marca)
Landa gana en Madonna – Contador: “Pantani era una inspiración para mí” – Mikel Landa: “Esta victoria no se podía escapar”(El Mundo Deportivo)
Belgio
Kristof Vandewalle verlaat Giro met gebroken vinger – Astana wint rit maar Contador kraakt niet (De Standaard)
Landa triomphe au sommet lors de la 15e étape du Giro . Abandon de Tom Boonen au Giro – Giro : Contador reprend les commandes, Jurgen Van den Broeck dans le top 5 (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Italie: l’Espagnol Mikel Landa gagne la 15e étape en montagne, Contador reste en rose, Monfort 8e du général! (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Kruijswijk nadert top 10 in Giro (De Telegraaf)
Germania
Landa gewinnt Bergetappe – Contador demonstriert Stärke – (Berliner Zeitung)
Slovenia
Giro: Astana dobila etapo, a Contador je zadržal prednost (Delo)
Stati Uniti
Contador Retains Pink Jersey After Controlling Aru (The New York Times)
Costa Rica
Noticia Andrey Amador se defiende en una etapa reina y es la sensación del Giro de Italia (La Nación)
Colombia
Urán salió de los 10 y Contador sigue de líder (El Tiempo)
Rigoberto Urán pierde terreno en el Giro (El Espectador)
Australia
Contador in control of Giro d’Italia (The Age)
Contador repels Astana to extend Giro lead (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa? Dove attaccherà Aru?
Jack.ciclista: Pronostico: Aru attacca sul Daone ma il suo vantaggio sarà risicato. Contador rientra in discesa, controllo sull’ultima salita e magari piazza lo scatto ai -2, e mettere la parola fine alla classifica generale. Lasciano andare via una fuga, ma non escluderei il rientro dei big nell’ultima salita.
Nisky: Spero ci sia il sole! Senno visti gli ultimi anni. …..chi vede il giro piu che il paese del sole crede che l italia sia il paese della pioggia
Salitepuntocià: L’Italia non è mai stato il paese del sole a Maggio e anche inizio Giugno, tutti gli anni ai Giri d’Italia capita la solita neve in montagna o se va bene la pioggia in pianura…. Sulla corsa, l’unico che puo far saltare il banco, sia nel bene che nel male, ma ci proverà, è il lunatico Heisedal. Può arrivare poi a un ora, ma conoscnedolo è l’unico che potrebbe scopigliare le carte, e Aru deve seguirlo, ma non solo oggi, fino al Sestriere, oggi non penso a grossi cambiamenti
DOPO LA TAPPA
Vittorio P: Faccio notare che fa più selezione un finale a “Madonna di Campiglio” che sullo “Zoncolan”. La regola della penultima salita “tosta” vince sempre!
Howling Wolf14: Bravo, Vittorio. Ma, sai, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Chi è fissato con il Nortirolo e il Minestre non sarà mai obiettivo. Avrà sempre una visione faziosa. Non obiettiva.
Salitepuntocià: Nulla di che per la generale ma almeno la tappa si è salvata, l’han fatta a tutta, e ha provocato distacchi impensabili. Probabilmente Uran e Porte avranno avuto anche guai fisici per le cadute, non è possibile crollare cosi, ok il fuori classifica, ma se le gambe erano buone, avrebbero puntato almeno al traguardo di tappa, morale alto o basso. DI Uran su rai sport han detto che ha avuto si problemi di dolore e di posizione nella crono. Di Porte non si sa nulla, non parla mai sia quando va bene che quando va male che quando avrbbe giustificazioni. Però il colmo Contador non sta dominando perchè non ha ancora vinto una tappa, ma sta vincendo per manifesta inferiorità altrui. Spero ci voglia regalare un impresa o perlomeno una vittoria di tappa, perchè si nota che è piu forte di Aru, ma non lo ha ancora staccato di fatto e idem Landa
Nebe1980: Ci sono ancora molte tappe per fare attacchi da lontano però oggi l’Astana ha corso oltre che per la tappa come era ovvio anche per il secondo posto. In chiave giro d’italia quegli scatti combinati di Landa e Aru all’ultimo chilometro dovevano farli su Passo Daone. E’ giusto sfruttare la superiorità numerica se Contador risponde a 6 scatti signfica che i due Astana han fatto 3 scatti per uno e quindi speso meno di uno che ha risposto a 6. Allora per logorare il leader quella combinazione di scatti doveva iniziare sul Daone. Vediamo se cercano di fare qualcosa sul Mortirolo.
Howling Wolf14: Sarei d’accordo con te se la realtà dicesse che quelli dell’Astana ne hanno. Invece mi pare che a parte Landa siano tutti al gancio. Aru sta attaccato con lo sputo. La teoria sugli scatti dell’Astana e quelli di Contador sarebbe giusta, solo che le gambe di Contador non sono quelle di Aru e di Landa né tantomeno di Kangert, di Tiralongo e dell’esausto Cataldo. Giustissimo attaccare sul Passo Daone, che era più duro, però occorrono le gambe per scattare. Ma se per ogni scatto accumuli quell’acido lattico che poi il tuo organismo non è in grado di metabolizzare fai la fine del topo. Mortirolo? Non credo. L’unico in grado di attaccare Contador è Landa. Ma il Pistolero gli risponderà facilmente, senza neanche troppo dannarsi. Se dovessero attaccare Cataldo, Tiralongo e Kangert non credo che né Contador né la Saxo si spremeranno per inseguirli. Gli unici veri avversari sono ormai Aru e Landa. Ma se l’Astana ne vuole due sul podio, e magari vincere qualche altra tappa, non può usare tattiche scriteriate.
Salitepuntocià: Contador se vuole il Giro meritatmente e non solo grazie alla cronometro stacchi Aru. Invece mi pare voglia solo amministrare. E’ deludente questo e non è un Aru stellare, per ora. Percorso come si sapeva, una crono troppo lunga sbilancia i valori
Howling Wolf14: Percorso … ingiusto? Ma adesso ci sono i percorsi giusti e quelli ingiusti? Occorrerà una giuria per classificarli?
Salitepuntocià: ingiusto perchè sbilancia i valori, troppo lunga la crono, piu giusta la scelta del tour ,non deve stravolgere la classifica… dipendesse da me , nemmeno un km a crono, che è un altra specialità, come il pavè, la pista, la MB, il ciclocross…
Howling Wolf14: Ma chi ti ha detto che voglia dominare? Per quale ragione dovrebbe dominare. Vuole vincere. Gli basta. Se ha in mente il Tour fa benissimo a non andare oltre le righe. Va bene così.
Salitepuntocià:Ma appunto non è il massimo per lo spettatore. Dimostri se non di dominare almeno di staccare Aru,o vincere una tappa. In passato l’ha sempre fatto. Ha dichiarato alla partenza che voleva la tappa, per ricordare Pntani. Non è che appunto non è cosi’ forte e che quindi si amministra? Ovvio che se è cosi per lui fa bene, ma da spettatore e ammiratore suo, mi aspetterei di piu in montagna. Non dico di fare l’impresa, ma staccare di 20″ gli altri se ce la fa. Non è che sprecherebbe chissa’ cosa, il Tour è fra un mese. Se no allora, fossi Aru, ci penserei anche io al Tour, visto che la maxi crono non c’è e contador non lo stacca.
Nebe1980: Secondo me sul percorso una riflessione seria è doverosa.
Tanto per cominciare 60 Km a cronometro non sono assolutamente troppi. Per esempio l’hanno scorso erano di più. Forse fare una sola crono così lunga ha favorito gli uomini di esperienza e quelli di fondo ed Aru non è tra questi. Kiryenka è invece esattamente uno di fondo e uno di esperienza pur non essendo specialista. Dopodichè come si fa a dire che ha sbilanciato i valori? Aru ha preso tre minuti da Contador che è anche lui uno scalatore, uno che stacca tutti in salita, uno che ha vinto i GT con attacchi in montagna non uno alla Indurain che vinceva le crono con 5 minuti sul secondo e poi controllava la corsa.
Se riflettiamo 3 minuti in una crono non sono cbissà che. Pantani quando vinse il giro aveva 4 minuti e mezzo da Zulle prima della montagne, quando vinse il Tour aveva 5 minuti da Ullrich dopo la crono di Correze. Nel 94 Pantani prese quasi 6 minuti da Berzin nella Grosseto Follonica di 44 Km. Allora non è che la crono sbilancia i valori è che Contador è più forte quindi la crono al limite accentua le differenze.
Puntocià dice Contador stacchi Aru… ma cosa credi se vuole lo stacca tranquillamente?
Quel che manca sono un paio di tapponi veri di oltre 200 Km con cinque salite dure una in fila all’altra. Lì può venire una crisi a chiunque da un momento all’altro come ad Ullrich a Les deux alpes o a Indurain sul Santa Cristina a Zulle sul Sella ecc. Con queste tappe la corsa si accende nel finale e non si riesce ad impostare un vero attacco da lontano efficace. Si può attaccare a 40 Km dal traguardo solo se prima ci sono state altre montagne serie che hanno già decimato le energie ed è allora che le differenze vengono fuori più accentuate.
Detto ciò credo che in tal caso la superiorità di Contador sarebbe stata ancor più schiacciante ma penso. Questo non significa che Aru e Landa non debbano comunque tentare di stringere Contador in una morsa
Nebe1980: Guarda che però se parte Landa Contador lo segue e come lo raggiunge subito riparte Aru con Landa che si riposa in modo che quando Contador raggiunge Aru riparte Landa, questo senza un secondo di pausa costringe Contador a stare sempre sotto sfrozo mentre gli altri si riprendono mentre c’è l’azione del compagno. Quindi anche avendo meno energie si può sfruttare la superiorità moltiplicando gli sforzi che l’avversario deve fare per rispondere a due. Dai e dai può anche cedere. Aru il podio lo ha già conquistato, ha dimostrato di essere in grado di arriverci, ora deve tantare di vincere, Landa potrebbe anche accontentarsi del podio ma visto che è in squadra con Aru perchè non provarci?
Nisky: A me….e sottolineo a me…..pare che albertone ispanico stia passeggiando! Chi va in bici losa……se vai con uno più forte a fare una salita ti sembra un calvario…..se vai a fare la.stessa salita con uno piu debole e vai a 3/4 di gas arrivi al finale che ti pare di non aver nemmeno fatto fatica……aru mi pare nella prima situazione…..contador nella seconda! Crono o non crono contador se voleva staccava aru e landa gia in diverse occasioni a partire dall abetone! Ma contador vuole vincere si il terzo giro….ma ha in mente la doppietta col tour e allora ecco che fa benissimo a correre cosi! Il che non so se sia un bene per il giro che di glorioso si ritroverà solo il nome del vincitore!
Howling Wolf14: Ti ho già detto, in passato, che a me dello spettatore tipo Uomini&Donne o dei fans della premiata coppia Sgarbozza&Bartoletti non me ne frega niente. Io sono un cultore del ciclismo e mi ritengo un palato fine. Ma penso anche di non essere l’unico. Qui, in questo forum, i veri appassionati, quelli che colgono l’essenza di questo sport, sono tantissimi, la stragrande maggioranza. A loro non interessa un fico delle dimostrazioni esteriori e spettacolari di forza e di superiorità. Il ciclismo è uno sport nei quali le gerarchie si stabiliscono con il passare dei chilometri, senza necessità di forzare né tantomeno di fare sortite circensi. Non è quello che voglio, non è questo che mi aspetto. Chi le vuole, a partire dai buffoni della Rai (tranne Martinello e Garzelli, beninteso), per me può andare a remengo. Per quanto riguarda Aru, invece, concordo. Per il sardo il Tour potrebbe essere un grande banco di prova, la prova del fuoco. O dentro o fuori. Gimondi l’ha vinto a 23 anni. Se la stoffa c’è, al Tour viene fuori.
Nebe1980: Adesso al di là di tutto il percorso non è granchè nel senso che mancano i tapponi come quelli di una volta con cinque colli di 250 Km, quelli spaccagambe, quelli da 7 ore di gara, quelli in cui le differenze vengono fuori. Si è deciso di fare un percorso facile per stimolare i grandi a tentare la doppietta giro tour proprio mettendo un giro facile in modo che la cosa apparisse fattibile. ma come si è visto non è addolcendo i percorsi che porti i campioni. E non sono salite come Mortirolo e Finestre che cambiano la cosa. Ad esempio la tappa del Finestre a me non piace perchè ci sono solo quelle due difficoltà nel finale. se si voleva sperare in un rimescolamento di carte si doveva fare una tappa più duro in modo che una defaillances sul finestre potesse diventare una questione di minuti.
Si poteva fare dalla Val d’Aosta San Carlo, Piccolo San Bernardo, Iseran, Moncenisio, Finestre, Sestriere, allora sì che poteva succedere di tutto
Nisky: stridacchio un pò…..in realtà penso comunque che aru possa in salita giocarsela con contador….perdendo 8 volte su 10 ma pur vincendo due!lo ha dimostrato l altro anno alla vuelta scattando nel pieno della battaglia froome contador!però ci vuole quella condizione…..se c è aru ma non è lo stesso dell altro anno significa che va più piano e quindi contador passeggia….beato lui
Salitepuntocià: Ma infatti il percorso è facile, non basta la tappa di Aprica e del Sestriere. Bastava non mettere la crono e c’era il duello Aru Contador assicurato. Quanto a facilitare la doppietta è vero, solo che nibali frooome e quintana non hanno il coraggio di contador. Ed è ovvio che se deono scegliere , scelgono quello piu remunerativo e con piu audience di GT. Poi per chi perde sia giro che tour c’è sempre la vuelta di espana, a fare da “coppa italia”… il giro è il campionato e il tour la champions …
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Duel” (Propaganda)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Pinzolo – Aprica
Pinzolo: pioggia debole (0,4 mm), 15,6°C, vento debole da ENE (3 Km/h), umidità al 74%
Passo del Tonale – GPM (Km 55,2) : pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 9,7°C (percepiti 8°C), vento moderato da N (13-16 Km/h), umidità al 66%
Aprica – GPM – 1° passaggio (Km 102,2) : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 15,4°C, assenza di vento, umidità al 60%
Mazzo di Valtellina (Km 129,8) : pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 20,8°C, vento debole da N (6-17 Km/h), umidità al 54%
Aprica : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 14,9°C, assenza di vento, umidità al 62%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Gerhard Vanzi: “Si circumvaga”
Simoni: “Per arrivare un po’ qui” (arriveranno a pezzi i corridori al traguardo?)
Martinello: “Il gruppo è cronometato”
Lelli: “La Tinkoff sono un po’ nervosi”
Iader Fabbri: “Pubblicato su una rivista autorizzata” (autorevole)
De Luca: “Bisogna aspettare il Passo Daone per le prime mosse di questa tappa”
Simoni: “Questi ultimi 2 Km segneranno questa salita”
Lelli: “Sono sul quartetto sulla testa della corsa”
Pancani: “Questa tappa sta per affrontare la seconda salita”
Martinello: “Costantun Siutsou” (Kanstantsin Siutsou)
Grafica RAI (sull’altimetria del Passo Daone): “Abetone”
De Stefano: “Contador maglia rosa con 2′35″ da Fabio Aru”
De Stefano: “Il Mortirolo è una discesa che tu conosci molto bene”
Garzelli: “Una giornata di crisa”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Marostica – Madonna di Campiglio
1° Alessandro Petacchi
2° Maximiliano Ariel Richeze a 9″
3° Nikias Arndt a 55″
4° Roger Kluge s.t.
5° Bert De Backer s.t
Classifica generale
1° Aleksejs Saramotins
2° Marco Coledan a 11″
3° Roger Kluge a 11′21″
4° Ji Cheng a 12′08″
5° Michael Hepburn a 14′21″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
1 GIUGNO 1975 – 15a TAPPA: IL CIOCCO – ARENZANO
COALIZZATI I “BIG”: BATTAGLIN K.O.
Il Giro mette in scena a sorpresa una tappa drammatica che «cancella» uno dei protagonisti più attesI – In volata la spunta poi Bitossi ma Bertoglio conserva la rosa
Baronchellì, Gimondi e De Vlaeminck capeggiano l’attacco all’alfiere della Jollyceramica che giunge ad Arenzano con 9′41” di ritardo – Lotta scatenata subito in partenza: il corridore veneto resta solo, naviga a lungo in difficoltà tra gente che non gli concede cambi, si difende disperatamente, poi crolla – Propositi di abbandono e di … vendetta – Il Giro affronta il conto alla rovescia – La GBC è rimasta con un solo corridore – La ribellione del “vecchio” – Gimondi protagonista di una rivincita
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene

In questo sguardo tra Contador e Aru c'è il succo della grande sfida del Giro 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI VALDOBBIADENE
maggio 24, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Contador vola e torna rosa! Adesso Aru insegue a 2′28″ (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia: Contador stacca Aru nella cronometro e si riprende la maglia rosa (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Contador regains pink jersey in Giro (The Times)
Francia
Contador met les choses au point (L’Equipe)
Spagna
Festival de Contador en la crono y recupera el rosa – Contador: “A veces la mejor defensa es un buen ataque” (AS)
Contador enfila el Giro – Recupera el liderato (Marca)
Contador recupera la ‘maglia’ rosa – Contador: “La mejor defensa, un buen ataque” – Aru: “No estoy contento, felicitaciones a Alberto” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Giro : Contador reprend le maillot rose (Le Soir)
Alberto Contador overklast Fabio Aru in Giro (De Standaard)
Giro : Contador reprend les commandes, Jurgen Van den Broeck dans le top 5 (L’Avenir)
14e étape du Tour d’Italie: Contador reprend le maillot rose de leader après le CLM, Jurgen Van den Broeck dans le top 5 (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Contador slaat keihard toe (De Telegraaf)
Germania
Giro: Contador holt sich Rosa Trikot zurück (Berliner Zeitung)
Slovenia
Giro d’Italia: Contador si je v kronometru povrnil rožnato majico (Delo)
Stati Uniti
Contador Back in Pink With Sparkling Time Trial (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador es tercero en la general del Giro en día histórico para el ciclismo costarricense (La Nación)
Colombia
Urán ya es cuarto en el Giro de Italia; Contador recuperó el liderato – ‘No tuve las mejores piernas’: Rigoberto Urán (El Tiempo)
Rigoberto Urán, cuarto en la general del Giro (El Espectador)
Australia
I’ve just been unlucky: Porte may quit Giro (The Age)
’It might make sense to just get out of here’(Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa? Quanto influirà la pioggia?
Jack.ciclista: Il percorso è per cronoman puri, le salite sono molto agevoli e gli strappi più impegnativi sono poche centinaia di metri. Secondo me vista anche la lunghezza e i primi 40km in leggera salita oggi fioccano minuti. (poi magari mi sbaglio)
Nebe1980: la pioggia influirà molto, specialmente per la lunghezza del tracciato con la concreta possibilità che alcuni trovino il bagnato su punti diversi rispetto ad altri. Le crono hanno il problema che i corridori si trovano a gareggiare in condizioni che possono essere differenti. Se ad esempio si mette a piovere quando parte l’ultimo oppure la strada si asciuga ecco che i valori sono falsati
Profpivo: Distacchi abissali secondo me, anche le salite sono pedalabili, da cronomen. E le strade non presentano grosse difficoltà tecniche nemmeno col bagnato. Vedo bene Uran e Cataldo (sempre se la fa a tutta).
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Vittoria di Kiryienka, Contador (3° a 14″) stacca di 2′47″ ad Aru (quasi 3 secondi al chilometro) e torna in rosa con 2′28″ sul corridore sardo. Commenti?
Howling Wolf14: Difesa dignitosa di Aru, in linea con le previsioni. Purtroppo per il 1° posto finale non c’è più gara. Ora Movistar, Astana, Sky, Bmc ecc. dovranno cercare di attaccare Contador con qualche attacco da lontano con le seconde punte. E’ l’unica possibilità per logorare la Saxo. Resta il fatto che è un Giro comunque povero di protagonisti. E’ vero che tra Contador e quasi tutti gli altri c’è una grande differenza. Però sarebbe stato un Giro diverso se al via, oltre allo spagnolo, ci fossero stati anche Quintana, Nibali e Froome.
Jack.ciclista: Salvo imprevisti colpi di scena Contador ha ora la possibilità di dosare gli sforzi per arrivare meno logoro al tour. Dove, con buona pace degli avversari, si porterà a casa la maglia gialla
Howling Wolf14: Beh, lì non sarà una passeggiata come al Giro, dove effettivamente non deve nemmeno dar fondo a tutte le sue energie per imporsi. Al Giro non ha avversari. Proprio zero. Al TdF ci sarà per lo meno Quintana. Ma anche Nibali. E pure Froome. Di sicuro ci sarà più spettacolo.
Nebe1980: Comunque Kiryenka è un fortissimo, a me è sempre piaciuto. Nel 2011 nella tappa delle finestre si è sciroppato gli ultimi 40 Km da solo e oggi ha corso una crono formidabile. Ora ha anche la suà età ma in effetti la tappa di oggi favoriva gli uomini con esperienza. Spero solo che Aru e compagnia non decidano di correre per il secondo posto
Howling Wolf14: Da come li ho visti negli ultimi giorni, temo che Aru più che per il 2° posto a questo punto abbia più interesse a correre per qualche vittoria di tappa. Se poi riesce a rimanere sul podio, tanto meglio. Sennò l’Astana può puntare su Landa, che sembra più brillante del sardo. In qualche tappa giocheranno la carta Cataldo, facendolo partire da lontano, ma alla Saxo basterà controllare.
Nisky: il povero Porte per il quale simpatizzo ma non mi esaltavo tanto che a inizio giro trovavo assurdo la sua quota scommesse…..ha dimostrato oggi tutti i suoi limiti!di corridori buoni ce n è in giro ma per i GT serve soprattutto la testa e lui ha commesso tanti errori!il giro non è poi povero di protagonisti!è contador che è troppo forte per questi protagonisti!Aru l altro anno alla vuelta se la giocava col madrileno e se non sbaglio l ha pure staccato qualche volta! Froome che viene nominato alla vuelta dell altro anno ha fatto la fine dell uran o aru di turno!chiaro che ad oggi è meglio ma è contador che ha testa cuore e gambe migliori!se al posto di porte ci fosse stato contador, oggi non avrebbe preso 4 minuti e da domani iniziava ad attaccare gia sul daone…porte invece medita il ritiro!
Vittorio P: Bisogna ammettere che questo Giro è un fallimento.
Puoi mettere tutte le montagne del mondo, ma se non ci sono i campioni a correre, diventa la serie B. Contador è l’unico di seria A (tanto di cappello, spero nella doppietta), ma l’adrenalina di vedere al – VIA! – gente come Quintana, Nibali, Froome e Contador (e tutti gli latri!) non pul vincerla né il Mortorolo (Nortirolo per l’amico puntocià), né il Finestre, né alcuna salita. A me basterebbe Campitello Matese e Madonna di Campiglio, ma con TUTTI I BIG. Rimpiango da sempre Zomegnan che, da questo punto di vista, sapeva il fatto suo. Con buona pace di Aru e Uran Uran (Porte nemmeno lo cito) è questo un Giro di comprimari. A meno di cadute o cose strane, la maglia rosa sarà di Contador, che almeno spera che vinca! per il blasone e il prestigio del Giro stesso. (Quando è un corridore a portare blasone a una corsa e non viceversa, vuol dire che la gestione della stessa è fallimentare).
Salitepuntocià: Contador è di un altro pianeta. Aru mi aspettavo perdesse meno di 2′. Porte ho sempre detto che era solo un gregario e che al Giro (quello vero duro) non avrebbe portato lustro. Pensavo che a un Giro facile potesse entrare nel podio, anche ho sepre fatto notare che è piu adatto per brevi gare a tappe e non sulle 3 settimane. Ebbene, FA PIU SCHIFO DI QUEL CHE GIA DICEVO. Da buon gregario a normale gregario. Aspettiamo dopo i fallimenti sky:di Wiggin’s e Porte , anche quello nel futuro di Froome al Giro, se verrà… Uran totalmente fuori forma o è finito. L’anno scorso dominava la crono su Quintana perdendo il giro per le moto, quest’anno pare la controfigura. Voto 1 agli organizzatori per avere fatto un Giro facile, con il solo Nortirolo e Finestre a salvarlo in parte. Senza la maxi crono, il giro era forse piu aperto. Il tour insegna, Contador la non ha la maxi crono a disposizione, avrebbe fatto doppietta, mentre con pochi km, se la dovrà sudare e non lo ritengo unico favorito.
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Bang Bang (Nancy Sinatra)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Marostica – Madonna di Campiglio
Marostica : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 18,7°C, vento debole da NE (8-10 Km/h), umidità al 63%
La Fricca – GPM (Km 60,1) : pioggia debole (0,2 mm), 13°C, vento debole da ENE (3-5 Km/h), umidità al 64%
Ponte Arche – traguardo volante (Km 114,2) : pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 18,2°C, vento debole da E (2 Km/h), umidità al 63%
Pinzolo – traguardo volante (Km 148,7) : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 15,6°C, vento debole da SE (2 Km/h), umidità al 65%
Madonna di Campiglio : pioggia debole (0,1 mm), 8,9°C, vento debole da NNE (8-12 Km/h), umidità al 88%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Giro Mattina: “Quale tipo di tracciato sarà adatto alle fatiche di Fabio Aru”
Bartoletti: “Possiamo vedere com’era Gigi (Sgarbozza) da vivo?”
De Stefano: “Ogni anno invita a Maurizio a qui”
Martinello: “Potrebbe aprirsi un miglioramento”
Pancani: “Ponte sulla Priula” (Ponte della Priula sul Piave)
Martinello: “A oltre 5 minuti dal ritardo”
Martinello: “Questa prima parte di 10 Km finali”
De Stefano: “Torniamo per dare gli ospiti”
Guidolin: “La penso le stesse frasi”
Garzelli: “I tre colli delle Finestre”
Televideo: “Kiryenka” (Kiryienka)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, cronometro Treviso – Valdobbiadene
1° Luka Mezgec
2° Bernhard Eisel a 1′41″
3° Nicola Ruffoni a 1′55″
4° Kenny Elissonde a 2′08″
5° Aleksejs Saramotins a 2′33″
Classifica generale
1° Aleksejs Saramotins
2° Marco Coledan a 11″
3° Roger Kluge a 11′54″
4° Ji Cheng a 12′08″
5° Michael Hepburn a 14′21″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
30 MAGGIO 1975 – GIORNO DI RIPOSO A FORTE DEI MARMI
CON BATTAGLIN IN ROSA GIRO FINITO SUL CIOCCO?
È solo una ipotesi, ma alla luce dei fatti una ipotesi valida – Panizza polemico accusa il “leader”
La vittoria clamorosa di Forte dei Marmi equivale ad una ipoteca – Restano però buone chances a Gimondi, Baronchelli e al luogotenente Bertoglio – Oggi la “terribile” cronoscalata – Non per tutti ieri è stato riposo
31 MAGGIO 1975 – 14a TAPPA: CRONOSCALATA DEL CIOCCO
BERTOGLIO TRIONFA SUL CIOCCO ED È LA NUOVA MAGLIA ROSA
Al Giro d’Italia capitan Battaglin detronizzato dal suo gregario
Perletto secondo a 43” – Baronchelli terzo a 59” – Gimondi terzo a 1’22” – Battaglin nono a 1’48” ha perduto il comando della classifica per 6”
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo

Anche la ammiraglie al seguito si preparano per la crono (foto RCS Sport)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI JESOLO
maggio 23, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Aru è la nuova maglia rosa! Contador, caduta a Jesolo (Gazzetta dello Sport)
Vince Modolo, Contadorcade ancora: Aru è la nuova maglia rosa (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Giro D’Italia 2015: Alberto Contador loses a Grand Tour lead for first time after crash (The Independent)
Fabio Aru in the pink after Alberto Contador’s crash(The Times)
Francia
Contador piégé, Aru en profite (L’Equipe)
Spagna
Contador pierde la maglia rosa tras caerse en una montonera – Contador necesitó la bici de Tosatto para llegar a meta – Contador: “Me preocupa el golpe en la pierna izquierda” (AS)
Aru, nuevo líder – Contador pierde la maglia rosa – “Me preocupa el golpe
en la pierna izquierda” -Contador llegó a la meta con la bici de Tosatto (Marca)
Una caída priva a Contador de la ‘maglia’ rosa (El Mundo Deportivo)
Belgio
Tour d’Italie: Contador, retardé, cède le maillot rose à Aru (Le Soir)
Aru pakt het roze na tumultueuze finale, Modolo wint (De Standaard)
13e étape du Giro: Modolo vainqueur, Aru détrône Contador (L’Avenir)
Giro: Fabio Aru détrône Contador (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Italie: Sacha Modolo remporte la treizième étape, Aru détrône Contador (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Contador dupe late valpartij(De Telegraaf)
Germania
Contador nicht mehr in Rosa – Greipel ohne Chance (Berliner Zeitung)
Slovenia
Contador po padcu zapravil vodstvo, Mezgec deveti (Delo)
Russia
Ару отобрал у Контадора майку лидера на «Джиро д’Италия» (Sovetsky Sport)
Colombia
Aru es el líder y Modolo ganó la etapa 13 (El Tiempo)
Fabio Aru le quitó el liderato a Contador en el Giro (El Espectador)
Australia
Porte suffers another blow (The Age)
Aru steals pink as Contador crashes (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria allo sprint di Modolo. Caduta ai -3,2 Km dall’arrivo e gruppo spezzato, con distacchi che saranno riportati in classifica perchè avvenuti prima della neutralizzazione, che scatta ai -3 Km. Aru è arrivato al traguardo con una quarantina di secondi di vantaggio su Contador e ha conquistato la maglia rosa. Staccato anche Porte. Commenti?
Jack.ciclista: Meglio così per Aru, vedersi superare nella crono di domani sarebbe stato umiliante!
Howling Wolf14: La maledizione del Giro. Valori falsati nelle tappe più insignificanti. Indispensabile una tappa/pellegrinaggio a Lourdes! Superato da chi? Da Contador?
Jack.ciclista: Se Contador partiva dietro lo raggiungeva. Vabbè, ho preferenze per lo spagnolo, ma secondo me domani si contano i minuti, non solo tra i primi due della classifica. Uran potrebbe rientrare prepotentemente in classifica, mentre son curioso di vedere la prestazione di Porte.
Nisky: Che tristezza ste tappe! Continuano a mietere vittime e minuti causa cadute e dal punto di vista dello spettacolo son nulle……dovev essere una bella sfida a tre…..e porte si trova gia a 5minuti senza essersi mai staccato! Purtroppo le tappe de 60km/h non verranno mai levate ma a me proprio non van giu…..fan ansia! E infatti anche oggi mezza classifica del giro e finita per terra……speriam non si ritiri nessuno
Salitepuntocià: Ragazzi, il giro sta copiando il peggio dei Tour degli anni scorsi. Dopo i percorsi, dopo le crono lunghe, adesso pure le cadute decisive nelle tappe piu facili, che al Tour erano la normalità mentre ultimamente solo sul pavè
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
It’s Raining Men (Geri Halliwell)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Treviso – Valdobbiadene (cronometro individuale)
Treviso – partenza primo corridore : pioggia moderata (1,6 mm), 13,1°C (percepiti 11°C), vento moderato da NNW (11-13 Km/h), umidità al 95%
Treviso – partenza maglia rosa : pioggia moderata (1 mm), 13,6°C (percepiti 11°C), vento moderato da NNW (12-13 Km/h), umidità al 95%
Valdobbiadene – arrivo primo corridore : pioggia moderata (1,4 mm), 12,6°C, vento debole da NNW (7-12 Km/h), umidità al 92%
Valdobbiadene – arrivo maglia rosa : pioggia moderata (1,2 mm), 12,7°C, vento debole da N (8-13 Km/h), umidità al 92%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Zandegù: “Nel mio carniet”
Garzelli: “Oggi tocca agli uomini dei velocisti”
Lelli: “E’ un susseguirsi di rimontare il gruppo”
De Stefano: “La dinamica della classifica generale”
Lelli: “Sono passati 40 secondi prima che lui ha preso”
Ordine d’arrivo ufficiale Gazzetta: “Axel Maximiliano Richeze” (si chiama Maximiliano Ariel)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Montecchio Maggiore – Jesolo
1° Eugenio Alafaci
2° Marco Frapporti a 4″
3° Oscar Gatto s.t.
4° Vasil Kiryienka a 1′41″
5° Rick Flens s.t.
Classifica generale
1° Marco Coledan
2° Aleksejs Saramotins a 4′18″
3° Michael Hepburn a 9′56
4° Ji Cheng a 14′24″
5° Roger Kluge a a 14′50″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
29 MAGGIO 1975 – 13a TAPPA: FORTE DEI MARMI (cronometro individuale)
BATTAGLIN CLAMOROSO: « CRONO » E MAGLIA ROSA
Giro d’Italia: nel circuito della Versilia cade Galdos e perde 3’03” – Una marcia in più e un colpo magistrale
Nella sua scia Gimondi secondo a 13 secondi , Borgognoni , De Vlaeminck , Baronchelli — Oggi riposo
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)

Aru felice in rosa ad Jesolo (foto Bettini)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MONTE BERICO
maggio 22, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Monte Berico è di Gilbert. Contador 2°, Aru perde 14” – Giornata difficile per Aru: “Una crisi di zuccheri…” (Gazzetta dello Sport)
Giro, la zampata di Gilbert. E Contador stacca Aru (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Alberto Contador extends Giro d’Italia lead as Philippe Gilbert wins stage 12 (The Times)
Francia
Gilbert rayonne sous la pluie – Gilbert : «Un Giro très difficile» – Contador : «Nous sommes bien organisés» (L’Equipe)
Spagna
Tinkov: “Haremos historia en el Giro y el Tour con Contador” – Gilbert gana en Monte Berico y Contador distancia más a Aru – Contador: “Me siento bien, y las piernas mejorarán aún” (AS)
Contador saca el rodillo – Contador: “Contento con el resultado”
(Marca)
Gana Gilbert, Contador más líder – Una crisis de azúcar frena a Aru (El Mundo Deportivo)
Belgio
Tour d’Italie: Philippe Gilbert gagne «à la Gilbert» (Le Soir)
Ontketende Gilbert wint rit in Giro (De Standaard)
Philippe Gilbert vainqueur de la 12e étape (L’Avenir)
Philippe Gilbert remporte la 12ème étape du Giro – Gilbert après sa victoire au Giro: “C’était ma dernière chance!” (La Dernière Heure/Les Sports)
Première victoire de la saison pour Philippe Gilbert qui remporte la douzième étape du tour d’Italie: “C’était une course parfaite pour moi” (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Sprintzege Gilbert – Contador deelt tik uit (De Telegraaf)
Germania
Gilbert siegt – Contador baut Führung aus (Berliner Zeitung)
Slovenia
Gilbert v Vicenzi kot v domačih Ardenih (Delo)
Stati Uniti
Contador Increases Lead in Giro d’Italia (The New York Times)
Colombia
Carlos Betancur volvió a coger la rueda (El Tiempo)
“Bananito’ Betancur llegó octavo en la duodécima etapa del Giro de Italia
(El Espectador)
Australia
Australians suffer as Contador increases Giro lead – Gerrans out of Giro after another crash – Day of reckoning for Porte arrives at Giro – (The Age)
The death of fair play The Australian
Gerrans crashes out of Giro d’Italia vict(Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Gilbert, come da previsioni. Contador ha conquistato il secondo posto e i 6″ di abbuono mentre Aru è apparso in affanno e ha perso 8″ da Contador. Commenti?
Howling Wolf14: Temo che tra qualche giorno, come disse Philippe Gilbert qualche giorno fa, il capitano dell’Astana non sarà più Aru ma Landa.
Mauro Facoltosi: Intervistato nel dopo tappa Aru ha detto di essersi alimentato male e di aver avuto una crisi di zuccheri sulla rampa finale.
Nebe1980: Aru era in affanno anche ieri perchè non è stato in grado di rispondere all’allungo di Contador con buona pace di Beppe Conti. Non si può incensare un corridore per un terzo posto l’anno scorso (considerando tra l’altro che Quintana e Uran erano gli unici due forti l’anno scorso).
Speriamo sia solo un momento ma come dicevo tempo addietro non sappiamo ancora quali siano le doti di fondo di Aru e come sia a cronometro.
L’anno scorso sullo Zoncolan si staccò e i suoi successi sono arrivati un po’ in stile Purito con l’attacco violento a 2 Km dall’arrivo ma con Contador come avversario non puoi giocar a tenere cucita la corsa per poi piazzare lo scattino né pensare di staccarlo con una rasoiata di 500 metri
Secondo me dopo la crono Aru sarà costretto ad attaccare da lontano ed allora ne vedremo la stoffa
Howling Wolf14: E ieri? Crisi di sete per non aver bevuto?
Dai, gli avranno detto di dire così. Ora devono trovare un pretesto. Ma se Contador è più forte, inutile star lì a mistificare. Aru è un ottimo corridore. Avrà anche lui i suoi limiti, però. Non si può sempre pretendere che chiunque faccia qualcosa di buono sia un campionissimo. Anche tenendo conto del fatto che il sardo è giovane e può migliorare. Ora è ancora 2° in classifica. Se riesce a salire sul podio a fine Giro è un bel successo.
Nisky: Magari soffre la pioggia! Comunque aru avra temponsulle montagne per dimostrare se c è! E non dimentichiamo che è stato fermo per parecchio tempo perdendo trentino e romandia! Io credo che dopo la crono potremo avere un idea più chiara…..anche per quel che riguarda landa e cataldo! Io credo che aru nei cinque ci può arrivare certo è che la concorrenza ce l ha in casa….e concorrenza significa gregari poco fidati e molta pressione……comunque è giivane ed è uno da podio! Ma contro contador come dice nebe non basta lo strappo dei 2km…..e come dicevo gia l altro anno non lo vedo uno da fondo e ispirato come poteva essere un simoni……lo vedo piu uno prevedibile alla purito! La crono emettera qualche sentenza…..e secondo me la piu grande la emettera nei confronti (pro o contro vedremo) di aru! Comunque come corridore mi piace!
Salitepuntocià: Saltare Trentino e Romandia, significa essere in ritardo di forma. Io Aru l’ho visto male su Abetone e Campitello, se avessero voluto ,Contador e Porte lo staccavano. Ma non è scarso, ritengo proprio sia in ritardo di forma, paradossalmente potrebbe fare bene al Tour. Comunque il Giro non è finito, succede di tutto, potrebbe cadere chiunque o fare errori chiunque, ovvio che Contador sia favorito ora, ma deve tenere gli occhi aperti
Nebe1980: Ma non è scarso, ritengo proprio sia in ritardo di forma, paradossalmente potrebbe fare bene al Tour. Comunque il Giro non è finito, succede di tutto, potrebbe cadere chiunque o fare errori chiunque, ovvio che Contador sia favorito ora, ma deve tenere gli occhi aperti
Aru avrebbe dovuto fare il Tour per diversi motivi:
1) La preparazione, ha avuto problemi con la preparazione, ha corso poco e quindi era meglio fare un graduale percorso di avvicinamento al Tour
2) L’esperienza, non si può passare la vita a dire che uno è giovane e deve fare esperienza prima di andare al Tour. E’ proprio andando al Tour che ti fai l’esperienza da Tour con tutti i più forti del mondo. Pantani al secondo anno da professionista dopo aver fatto secondo al giro è andato pure al Tour e guardacaso è salito sul podio anche lui a 24 anni
3) Il tracciato, un tour con soli 14 chilometri a cronometro individuali quando ricapita? Sarebbe stato l’ideale per uno come Aru
4) Presenza di Nibali, Aru e Nibali avrebbero potuto combinare gli attacchi ai vari Froome, Quintana e Contador. Con loro Nibali non avrà vita facile come l’ha avuto con Pinot e Peraud, gli servirebbe un compagno che fa classifica per stringere nella morsa gli avversari
Detto ciò non è detto che Aru non provi ad andare al Tour e magari cercare di vincere una tappa o anche per fare esperienza di una corsa come il Tour senza la pressione del dover fare per forza risultato
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata alla sparata di Gilbert e al secondo posto del “Pistolero” Contador
“Colpo di fucile” (Subsonica)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Montecchio Maggiore – Jesolo
Montecchio Maggiore: cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 14,9°C (percepiti 14°C), vento debole da NNW (9-10 Km/h), umidità al 76%
Santa Maria di Sala – traguardo volante (Km 58,4): pioggia moderata (0,7 mm), 14,8°C (percepiti 11°C), vento moderato da N (16-22 Km/h), umidità al 87%
Mestre – traguardo volante (Km 77,3): pioggia moderata (0,9 mm), 14,5°C (percepiti 9°C), vento moderato da N (19-24 Km/h), umidità al 87%
Jesolo :pioggia moderata (1,3 mm), 14,4°C (percepiti 9°C), vento moderato da N (21-27 Km/h), umidità al 86%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Garzelli: “La salita finale di Mossano Monti” (Via Mossano Monti, è la terzultima della tappa)
Beppe Conti, rispondendo alla domanda “Una maglia tricolore al Tour de France da quanto tempo non accadeva?”: “Dai tempi di Jalabert, Gianni Bugno” (e Nibali ce lo siamo dimenticati?)
De Stefano: “Mi posso permettermi di dire”
De Luca: “Rapidi tornanti in conseguenza”
Lelli: “La Tinkoff sono tutti allineati”
Lelli: “E’ molto importante i pattini”
Iader Fabbri: “Hanno affrontato la velocità media di corsa particolarmente alta”
Lelli: “Sta sperando che viene via una fuga”
Pancani: “Gli Astani”
De Stefano: “Il pubblico sul Santuario di Monte Berico” (occupazione?)
Matteo Marzotto: “Il mondiale 20-20″ (2020)
Conti: “Contador, in un altro ciclismo, ha battuto Cancellara a cronometro” (fantaciclismo?)
Televideo: “Contador stuzzica Aru che, a fatica, ma regge”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Imola – Monte Berico
1° Luca Chirico
2° Roberto Ferrari s.t.
3° Nicola Boem s.t.
4° Enrico Barbin s.t.
5° Stef Clement s.t.
Classifica generale
1° Marco Coledan
2° Aleksejs Saramotins a 1′55″
3° Michael Hepburn a 9′56
4° Roger Kluge a a 9′59″
5° Ji Cheng a 11′25″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
28 MAGGIO 1975 – 12a TAPPA: CHIANCIANO TERME – FORTE DEI MARMI
FESTIVAL DI SPRINTER A FORTE DEI MARMI CON LA RIVINCITA DI SERCU SU VAN LINDEN
Il « Giro » si è trasferito in Versilia dove oggi la prima « crono » potrebbe chiarire la classifica – Al «Giro» si può anche morire per deficienze di soccorso
Nella scia dei due grandi velocisti l’immancabile De Vlaeminck e Basso – Oggi contro il tempo favoriti Gimondi e il norvegese Knudsen
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)

Il gruppo pedala verso il maltempo, protagonista annunciato della tappa in corso e delle successive frazioni (foto Bettini)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI IMOLA
maggio 21, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Zakarin romba a Imola. Fuga e vittoria in solitaria – Il ds Bramati: “Uran, che colpo: casco rotto in due” – Contador punzecchia Aru: “Per vedere chi stava bene” (Gazzetta dello Sport)
Zakarin, arrivo solitario all’autodromo di Imola (Corriere della Sera)
Russia
Российский велогонщик Ильнур Закарин выиграл этап престижной гонки «Джиро д’Италия» (Sovetsky Sport)
Gran Bretagna
Alberto Contador retains lead in Giro D’Italia as Ilnur Zakarin wins stage 11 (The Times)
Francia
Le numéro de Zakarin – Zakarin: «Très, très heureux» – Contador: «Chaque jour est important» – 10e étape: «Tout est allé si vite» pour Porte (L’Equipe)
Spagna
Contador prueba a sus rivales y Zakarin se confirma en Imola – Contador: “Parecía que algún rival no iba bien y he atacado” – Richie Porte: “Las reglas son las reglas, no hay excusas” (AS)
Zakarin, el último bólido – Contador sigue como líder – Contador: “Probé y vi que a
alguno le costó reaccionar” – El español atacó al final de la 11ª etapa – ¿Salvar al ’soldado’ Porte? – Reacciones tras la sanción al corredor – Clarke: “Estoy seguro de que Porte recuperará esos dos minutos” – Le prestó ayuda por ser su amigo (Marca)
La locomotora Zakarin gana en Imola – Contador: “Probé con el ataque y vi que a alguno le costó reaccionar” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Giro: premier succès pour Zakarin dans un grand Tour, Gilbert rate le coche (Le Soir)
Rus snort na marathonvlucht naar zege op Imola – De wondere (absurde) wereld van de UCI-regels (De Standaard)
Tour d’Italie : Zakarin vainqueur, Gilbert dans le Top 10 (L’Avenir)
Giro: Zakarin triomphe sous la pluie à Imola – Richie Porte sanctionné pour un geste de fair-play (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Italie: le Russe Ilnur Zakarin (Katusha) remporte la 11e étape, Philippe Gilbert (BMC) 9e (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Zesde plek op circuit Ferrari – Kruijswijk geeft rit kleur (De Telegraaf)
Germania
Russe Sakarin gewinnt 11. Etappe des Giro (Berliner Zeitung)
Slovenia
Giro: etapa Zakarinu, Contador obdržal rožnato majico, Bole enajsti (Delo)
Stati Uniti
Russian Wins Stage in Giro, but Alberto Contador Retains Overall Lead (The New York Times)
Colombia
La salud, el enemigo de Rigoberto Urán en el Giro de Italia (El Tiempo)
Carlos Betancur fue segundo en la etapa 11 del Giro de Italia – A pesar de la caída, el Giro continúa para mí mañana: Rigoberto Urán – Por sanción a Richie Porte, Urán gana una posición en el Giro (El Espectador)
Australia
Porte: I have to suck up cycling penalty – Richie Porte and Simon Clarke penalised at Giro d’Italia – one good turn deserved better… (The Age)
The death of fair play The Australian
‘Wheelgate’ dominates Giro talk vict(Herald Sun)
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicato alla Katusha, squadra di Zakarin e Pozzato (vincitore dei campionati nazionali del 2009, ultima corsa ciclistica professionistica terminata nell’autodromo di Imola)
“Katia” (Eugenio Finardi)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Imola – Vicenza (Monte Berico)
Imola : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 19,6°C, vento debole da NE (7 Km/h), umidità al 62%
Portomaggiore (Km 46,9): pioggia debole (0,6 mm), 18,1°C (percepiti 14°C), vento moderato da NE (19-24 Km/h), umidità al 69%
Rovigo – traguardo volante (Km 95,5): temporale con pioggia moderata (1,6 mm), 17,2°C (percepiti 12°C), vento moderato da NE (24-33 Km/h), umidità al 74%
Castelnuovo – GPM (Km 136,1): temporale con pioggia moderata (1,4 mm), 15,3°C (percepiti 9°C), vento moderato da NE (23-33 Km/h), umidità al 80%
Vicenza (Monte Berico) :pioggia moderata (1,2 mm), 15,3°C (percepiti 10°C), vento moderato da NE (22-27 Km/h), umidità al 89%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “E’ stato soccorso da un compagno di squadra non suo”
De Stefano (a Coppolillo, riferendosi al caso Porte): “Se ai tuoi tempi fosse accaduta una cosa del genere, chi dobbiamo processare oggi”
Pino Buda: “A mio avvisi”
Martinello: “Il prossimo asperità”
Martinello: “Lungo la tappa dei traguardi volanti”
Pancani: “Betancur torna vicino alla classifica”
Pancani: “Siamo a Fontana Felice” (Fontanelice)
Martinello: “Una cinquantina di metri sul vantaggio”
Martinello o Pancani: “Il GPM del Gran Premio della Montagna”
Pancani: “Compirà gli anni a metà febbraio”
Lelli: “Siamo attorno al 40 all’ora”
Lelli: “Tra poco inizierà la discesa, che devono fare attenzione”
Martinello: “Avrebbe dovuto saltare sul russo con maggiore decisione”
Outschakov: “Vittoria al Giro a Monza”
Garzelli: “Sullo scollinamento in discesa”
Vegni: “Quei due minuti sono fondamentali nell’avvicinamento a Milano”
Vegni: “Sono dispiaciuto per aver perso uno che sabato poteva indossare una maglia” (sabato Porte correrà la crono nudo?)
De Stefano: “Una gara a tappa”
Televideo: “Betancour” (Betancur)
Televideo: “Kruijswik” (Kruijswijk, qualche giorno fa avevano scritto Krujiswijk, al Tour dell’anno scorso Kruijwijk…. la soap opera continua)
Televideo: “Koenig” (König)
Cyclingnews.com: “Rishie Porte”
Sovetsky Sport: il principale quotidiano sportivo russo ha titolato “Российский велогонщик Ильнур Закарин выиграл этап престижной гонки «Джиро д’Италия»”. Traducendo con il traduttore di Google ci risulta questo: “Ciclista russo Ilnur Zakarin ha vinto la prestigiosa corsa a tappe «Giro d’Italia»”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
1° Roger Kluge
2° Caleb Fairly s.t.
3° Nathan Brown s.t.
4° Aleksejs Saramotins s.t.
5° Louis Vervaeke s.t.
Classifica generale
1° Marco Coledan
2° Aleksejs Saramotins a 1′55″
3° Ji Cheng a 8′19″
4° Michael Hepburn a 9′56″
5° Roger Kluge a 9′59″
IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”
27 MAGGIO 1975 – 11a TAPPA: ROMA – ORVIETO
DE VLAEMINCK: E CINQUE!
Il Giro in attesa delle «crono» vive soltanto della strapotenza del belga – «Fossimo uniti…» ammonisce Basso
Roger ha innestato la “quarta” a 700 metri dall’arrivo e ha preceduto di 3” Lasa, Borgognoni, Gimondi, Van Linden, Battaglin, Francioni, Bertoglio, Baronchelli e compagnia – Marmolada e Stelvio sempre in forse: Torriani deve rendere note subito le alternative
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì

Anche dopo la tappa di Imola Contador ha le mani ben salde sui manubri del Giro 2015 (foto Bettini)