ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI HARO
settembre 7, 2011 by Redazione
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Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: Haro, chiesa di San Tommaso (panoramio)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Vuelta, Haedo allo sprint. Battuti Petacchi e Bennati (Gazzetta dello Sport)
Excepcional triunfo de Haedo (Clarín)
Vuelta de España: un argentino se quedó con la decimosexta etapa (La Nación)
Haedo víťazom 16. etapy na Vuelte, Sagan v závere zaváhal (Pravda)
Saxo-sprinter vandt komisk finale (Jyllands-Posten)
Saxo Bank-lejr: Haedo var bare den bedste (Sporten.dk)
Fuglsang og Chris Anker tog små skridt frem (Politiken)
Haedo vant rotete spurt (Aftenposten)
Haedo vant rotete spurt i Vueltaen(Adresseavisen)
Haedo dans l’incompréhension (L’Equipe)
Haedo s’impose, Cobo toujours leader (Le Monde)
Haedo gana la decimosexta etapa en un extraño final (AS)
Haedo reina en el caos de Haro (Marca)
Haedo sobresale en la decimosexta etapa (El Mundo Deportivo)
Haedo s’impose dans la confusion à la Vuelta (Le Soir)
Victoire de Haedo, Cobo reste leader (Sud Presse)
Haedo triomfeert in ontregelde sprint, Sagan kiest verkeerde weg (De Standaard)
Fabian Cancellara quitte la Vuelta ce mardi (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Espagne : Haedo gagne dans la confusion (L’Avenir)
Haedo triomfeert in massasprint, Sagan kiest verkeerde weg (Het Nieuwsblad)
Haedo wint ontregelde sprint (De Telegraaf)
Heado Claims Argentina’s First Grand Tour Stage Win (The New York Times)
Haedo takes advantage of confusion for Vuelta win (Usa Today)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Haedo dopo un clamoroso errore di Wagner, che sbaglia strada a 200 metri dall’arrivo.
Vedo23: L’errore non è certo stato suo!
Ridicole queste rotonde così vicine nel finale. Ridicola la scarsa segnalazione, ridicolo che l’omino giallo con la bandierina fosse tutto a destra invisibile ai corridori in arrivo se non ormai sulla rotonda, ridicola la moto che ha sbagliato strada!
Wagner ha detto che ha seguito la moto… Peccato, sarebbe stata una sfida molto interessante tra Bennati, Petacchi e Sagan!
Howling Wolf14: Clamoroso errore, sì, ma dell’organizzazione. La strada in uscita dalla rotonda, sulla destra, andava chiusa, sbarrata con le transenne. Era una trappola. Assurdo.
Vedo23: Pare che sul garibaldi fosse scritto di passare a sinistra, ma figuriamoci se un corridore si preoccupa di che parte della rotonda deve passare, dato che deve sempre essere ben segnalato!!
Se poi ti sbaglia la moto davanti e sembra essere indifferente… Ridicoli!
Profpivo: Organizzazione da corsa paesana! Non può essere aperta la rotonda a 400 metri dal termine. Mi chiedo come possano accadere certe cose in un grande giro.
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
Siamo arrivati all’ultimo arrivo in salita di una Vuelta partorita montagnosa e che ha finora tenuto fede all’idea con la quale è stata concepita. Quella che terminerà in cima alla Peña Cabarga sarà l’ennesima dimostrazione di forza del leader della corsa, lo spagnolo Cobo Acebo? Le sue recenti prestazioni sulla Farrapona e sull’Angliru dicono che sarà difficile sovrastarlo, nonostante la tenacia dei suoi più diretti avversari, in primis il britannico Froome che nella tappa di ieri è riuscito ad infilarsi nella volata di uno dei due traguardi volanti, fallendo di un’inezia la caccia agli abbuoni. Se vorrà sorprenderlo sull’ascesa finale dovrà attaccare fin da subito, perchè la salita è ripida ma breve (sono 6,1 Km all’8,9%) e proporrà in partenza uno strappo al 12%, mentre l’inclinazione massima (18%) sarà raggiunta nel chilometro conclusivo. Non sarà comunque facile, poichè oggi Cobo correrà in casa, su strade che conosce alla perfezione, e per lui l’unica vera “insidia” sarà l’avversa cabala che, finora, ha sempre colpito i capiclassifica nelle frazione terminate sul monte cantabrico: nel 1979 costò la maglia di leader al francese Christian Levavasseur, che la cedette al belga Zoetemelk, mentre dodici mesi fa una caduta mise fuori gioco Anton e proiettò Nibali in testa alla classifica. In entrambi i casi, chi prese la maglia lassù poi la portò fino a Madrid.
METEO VUELTA
Faustino V (Oyón): nuvole sparse, 21,8°C (percepiti 23°C), venti deboli da NW (6-10 Km/h), umidità al 63%
Peña Cabarga: previsioni non disponibili
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
Titoli dal quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)ù
12a TAPPA: SARAGOZZA – BAYONNE (Francia)
ASTRUA DESTACADO VENCEDOR EN BAYONA DESPUÉS DE 200 KILÓMETROS DE ESCAPADA
Conterno continúa líder por escasos segundos. seguido del vencedor de hoy en la Vuelta Ciclista a España (G.P. Firestone) – L.Bobet y Poblet abandonaro ayer y Koblet lo hizo el lunes – Hoy doble jornada: 43 Km individual contra reloy y etapa montañera por la tarde, Irún – Pamplona – España continúa 1a por naciones
ARCHIVIO ALMANACCO
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CHIAVE DI VUELTA: GIOIE E DOLORI SULL’ANGLIRU
settembre 5, 2011 by Redazione
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Come da pronostico, è accaduto di tutto sulle rampe estreme della salita più dura della Spagna. Dal doppio colpo di Josè Cobo che fa suoi tappa e maglia rossa fino alla grande prestazione di Poels e Froome, passando per le debacle di Nibali, Van Den Broeck e Rodriguez e per un redivivo Igor Anton.
Foto copertina: dalla gioia di Cobo al volto sfinito di Wiggins sulla cima dell’Angliru il passo, non sembra, è breve: poco meno di un minuto e mezzo (www.marca.com)
La tanto attesa tappa sull’Alto de El Angliru è arrivata senza lasciarci privi di emozioni: lo “Zoncolan di Spagna” è stato soprannominato, tanto per fare un paragone in quanto a durezza al “Kaiser” della Carnia. E come la terribile ascesa friulana ha fatto notevoli danni modificando radicalmente la classifica generale della Vuelta.
Abbiamo un nome nuovo in “Rojo”: Juan José Cobo, spagnolo di Torrelavega classe 1981. Davvero brillante negli ultimi due arrivi in quota col risultato di aver recuperato totalmente il ritardo in classifica da Bradley Wiggins, ora scalzato dalla leadership e superato pure dal suo compagno di squadra Froome. Già, il corridore nato in Kenya, che era partito in questa Vuelta con le veci di gregario di Wiggins, nonostante l’aver tirato per tutta la salita dell’Angliru, si è comportato molto meglio del proprio capitano, staccatosi nel tratto più duro al 23.5%. Molto bene anche Wouter Poels, uno che scalatore non è, ma la condizione in cui si trova lo ha reso molto brillante su pendenze così impegnative. Due corridori redivivi su questa salita sono stati Denis Menchov e Igor Anton, partito da Benidorm da grande favorito, ma mai in grande spolvero sulle salite fino ad ora affrontate, escludendo proprio l’Angliru.
Vincenzo Nibali ha definitivamente mollato la presa, dopo la cotta presa nei chilometri finali di tappa ieri. Dopo la crisi di fame di sabato a La Farrapona, l’Angliru è stato ancora più severo col messinese, apparso vuoto e in enorme difficoltà, come ad esempio Van den Broeck e Purito Rodriguez.
Con unìultima settimana meno impegnativa, le chance per gli avversari sono abbastanza ridotte, col solo arrivo a Peña Cabarga adatto a scalatori puri, mentre gli ultimi giorni nei Paesi Baschi appaiono più propensi a dei tentativi di fuga. Ma nulla va dato per scontato.
Andrea Giorgini
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ANGLIRU
settembre 5, 2011 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: panoramica della strada dell’Angliru nel suo tratto più ripido, la cosiddetta “Cueña Les Cabres” (foto panoramio)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Cobo si esalta sull’Angliru. Nibali cede ancora ed è 8°(Gazzetta dello Sport)
Cobo vyhral kráľovskú etapu Vuelty a dostal sa do čela (Pravda)
Wiggins relinquishes lead in Vuelta (The Daily Telegraph)
Wiggins slips to third after ‘Bison’ charge (The Independent)
Danskere gik ned på vanvidsbjerg (Jyllands-Posten)
Dansk nedtur på jernhård bjergetape (Sporten.dk)
Fuglsang slap helskindet fra voldsom bjergetape (Politiken)
Cobo vant etappen og overtok ledertrøya (Adresseavisen)
Cobo sort de l’enfer (L’Equipe)
15e étape: José Cobo fait coup double (Le Monde)
Juanjo Cobo vence en el Angliru y se coloca líder (AS)
Cobo reina en el Angliru (Marca)
Cobo, nuevo líder (El Mundo Deportivo)
Doppelschlag durch Cobo: Sieg und Rotes Trikot (Tageblatt)
Cobo remporte la 15e étape et enfile le maillot de leader (Le Soir)
Monfort (8e) remonte à la 5e place après l’étape de l’Angliru; Cobo nouveau leader (Sud Presse)
Cobo doet gooi naar eindzege Vuelta (De Standaard)
Coup double pour Cobo, Monfort 5e du général (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Espagne : coup double pour José Cobo (L’Avenir)
Cobo wint op Angliru en doet gooi naar eindzege Vuelta (Het Nieuwsblad)
Mollema zakt een plaats (De Telegraaf)
Cobo Ousts Wiggins From Spain Lead With Stage Win (The New York Times)
Cobo takes Vuelta lead from Wiggins (The Age)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Prima della tappa
Mauro Facoltosi: Cosa succederà sull’Angliru? Wiggins terrà la maglia?
Gibosimoni: Se Wiggins stasera dormirà con la maglia Rossa indosso avrà più di mezza Vuelta in tasca
Hotdogbr: Wiggins potrebbe tenere la maglia anche se dopo c’è ancora Pena Cabarga e già la cosa stupirebbe, e ancora di più stupirebbe se riuscisse ad arrivare insieme a Cobo e Mollema che dovrebbero essere i due che oggi faranno la differenza, in più c’è la scheggia impazzita di Froome che se fosse più forte del suo capitano farebbe bene a fare la sua corsa
Dopo la tappa
Salitepuntocià: e menomale ha sbagliato Froome ad aiutare Wiggins… è chiaramente piu forte, e oggi forse ha perso la Vuelta, grandissimo Cobo, l’unico scalatore che fa qualcosa quest’anno alla Vuelta…
La tappa dell’Angliru ha finalmente sconvolto la classifica, e ora è ridotta a 3 la vittoria.
Presumo che la Sky attacchera Cobo nelle prossime tappe, forse solo sulla Pena Cabarga Cobo puo racimolare ancora qualche secondo, ma non è l’Angliru
N@po: Froome e Wiggins faranno come il gatto col topo con Cobo. Nibali molto deludente come del resto Purito.
Hotdogbr: non so chi vincerà la Vuelta tra Cobo, che comunque può contare su di una squadra all’altezza, Froome e Wiggins ma se Froome dovesse perderla di poco dovrà maledire la sua squadra per i 36” lasciati a Estacion de Montana Manzaneda dove aveva tirato per il connazionale e quelli persi a Valdepenas de Jaen e San Lorenzo del Escorial dove era rimasto con Wiggins mentre probabilmente poteva dare di più. Gli ultimi 7 km dell’Angliru sono stati percorsi da Cobo in 28′20” che è comunque un ottimo tempo, è vero che la tappa era di soli 142 km ma forse il livellamento che c’è in questa Vuelta non è così verso il basso come sembrava
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
L’Angliru val bene un riposo. Anzi due poichè, dopo la giornata di effettiva sosta che la carovana della Vuelta osserverà oggi, martedì si ripartirà con una giornata che il gruppo potrebbe interpretare come un’occasione per prolungare di ventiquattrore lo “status” di relax, complice un tracciato poco accattivante. Lungo i 200 e poco più chilometri che condurranno dalla villa romana di La Olmeda al traguardo di Haro, infatti, il percorso proporrà poche occasioni per dare battaglia. Tolti i due tradizionali traguardi volanti giornalieri, l’ultimo dei quali piazzato a soli 10 Km dall’arrivo, non si incontreranno GPM a movimentare la corsa, anche per l’effettiva mancanza di salite. Dopo oltre 120 Km di strada piatta, si dovranno superare due modesti zampelotti prima di lanciarsi nei rimanenti 70 Km di gara, caratterizzati da una lenta ma costante discesa. Dopo una partenza al rallentatore, che certamente favorirà lo sganciarsi di tentativi da lontano, questo finale consentirà un agevolissimo e lesto rientro del gruppo sugli uomini di testa, per andare a disputare il penultimo arrivo in volata di questa edizione.
METEO VUELTA
Villa Romana La Olmeda (Palencia): cielo sereno, 17,6°C, venti deboli da NW (4-5 Km/h), umidità al 44%
Haro : cielo sereno, 26,8°C, assenza di vento, umidità al 40%
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
Titoli dal quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)ù
Riposa la Vuelta e ci riposiamo anche noi. L’appuntamento con il racconto della Vuelta di Conterno riprenderà martedì.
ARCHIVIO ALMANACCO
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ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI LA FARRAPONA
settembre 4, 2011 by Redazione
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Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: uno dei “lagos” di Somiedo (www.elrincondeltrotamundos.com)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Re Taaramae. Crolla Nibali(Gazzetta dello Sport)
Rein Taaramäe võttis Hispaania velotuurilt etapivõidu (Eesti Ekspress)
Taaramäe võitis Vueltal etapi (Postimees)
V 14. etape vyhral Taaramae, lídrom naďalej Wiggins (Pravda)
Wiggins stamps authority on Vuelta(The Daily Telegraph)
Estisk udbryderkonge snød favoritter(Jyllands-Posten)
Estisk udbryderkonge snyder favoritter (Sporten.dk)
Vuelta-triumf til estisk stortalent (Politiken)
Taaramäe slo klatrefavoritter (Adresseavisen)
Taaramäe siegt am Berg, Wiggins weiter in Rot (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Taaramae se lâche, Nibali lâche (L’Equipe)
Taaramae s’impose, Wiggins reste leader(Le Monde)
Taaramae se adjudica la primera etapa de montaña (AS)
La estampida del ‘Bisonte’ (Marca)
Taaramae se lleva la decimocuarta etapa (El Mundo Deportivo)
Victoire de Taaramae, Wiggins toujours leader (Le Soir)
Rein Taaramae enfin récompensé, Wiggins fait une excellente affaire (Sud Presse)
Taaramae wint bergetappe in Vuelta (De Standaard)
Victoire de Taaramae, Wiggins toujours leader (La Dernière Heure/Les Sports)
Victoire de Taaramae lors de la 14e étape de la Vuelta, Wiggins toujours leader (L’Avenir)
Taaramae wint bergetappe in Vuelta (Het Nieuwsblad)
Mollema sterk in Vuelta (De Telegraaf)
Miracle Win for Taaramaee as Wiggins Extends Lead (The New York Times)
Rein Taaramae wins stage; Wiggins extends Vuelta lead (Usa Today)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Prima della tappa
Mauro Facoltosi: Cosa prevedete per oggi?
Hotdogbr: i più forti in salita mi sembrano Rodriguez, Martin, Cobo e Mollema oltre a Nibali e credo che qualcosa succederà già sulla penultima salita, in caso di presenza di compagni di squadra in fuga i big potrebbero muoversi già lì altrimenti lo faranno comunque le seconde linee vale a dire quei corridori come Soerensen, Nieve, Moreno, Roche, Seeldrayers che abbiamo visto ieri e che hanno 2-3′ di ritardo in classifica
Dopo la tappa
Salitepuntocià: Disastro Nibali, 1′21″ da Wiggins in salita mai me lo sarei aspettato in pochi km…
Domani l’Angliru decide tutto e non è detto che Winggins perda, l’ho visto benissimo e solo Cobo lo ha staccato e di poco
Hotdogbr: una volta di più si conferma una Vuelta stranissima con 30 corridori nello spazio di 2′ malgrado il San Lorenzo e la salita finale, che a dire il vero è sembrata meno dura di quanto diceva l’altimetria, e tantissima gente che sta sorprendendo, non solo Wiggins e Froome ma anche Poels, che a metà Tour si è ritirato, e Lagutin, e in cui gente come Mollema, Fuglsang, Monfort vale a dire gente che andava forte al Giro di Svizzera e che è andata più o meno piano in Francia si ritrova nelle primissime posizioni mentre chi più chi meno stentano Nibali, Rodriguez, Anton e Scarponi che si è addirittura ritirato che hanno preparato specificamente la Vuelta: comunque tutto è ancora aperto, Cobo ha fatto vedere di essere il più forte in salita e per quanto Wiggins e Froome giorno dopo giorno sembrano sempre più inattaccabili lo spagnolo è a meno di 1′ e sull’Angliru i due britannici dovranno per forza soffrire
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
Oggi è il giorno della verità. Purtroppo abbiamo già saputo ieri che, tra i papabili successori a Nibali, molto probabilmente non ci sarà il diretto interessato, squagliatosi come neve al sole negli ultimi chilometri della Farrapona, salita impegnativa ma non certo come il mostro Angliru. I 12,2 Km al 10,2% della “Gamonal”, e soprattutto il disumano picco al 23,6% della Cueña Les Cabres, diranno se Wiggins potrà vantarsi d’essere il primo britannico ad imporsi nella Vuelta, sempre che esca da questa tappa con un vantaggio corposo, altrimenti la classifica potrebbe rimanere aperta anche fino al penultimo giorno di gara. Dovesse Wiggins soccombere ai colpi del monte asturiano, i nomi più in aria di “roja” sembrano invece essere quelli dell’olandese Mollema e del corridore quasi di casa Cobo Acebo, originario della vicina Cantabria. In quarta battuta ci sarebbe un’altro corridore d’oltremanica, anche se Froome è più probabile che si spremerà in lavoro di volontariato per il capitano attualmente in maglia rossa. Sapremo tutti in quei 10 Km conclusivi, difficile che accada qualcosa prima, probabilmente neppure sull’Alto del Cordal, il non meno impegnativo colle di 1a categoria che precederà di pochissimo il gran finale
METEO VUELTA
Avilés : piogge deboli (0,2 mm), 18,2°C, venti moderati da WNW (17 Km/h), umidità al 81%
Alto de l’Angliru: poco nuvoloso, 14°C, venti deboli da NNO (6 Km/h)
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
Titoli dal quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
11a TAPPA: TARREGA – SARAGOZZA
L’8 maggio 1956 “El Mundo Deportivo” non uscì. In sostituzione vi proponiamo i titoli de “La Stampa”
VAN STEEN A SARAGOZZA BATTE IL GRUPPO IN VOLATA
L’11a tappa del Giro di Spagna – Conterno sempre primo in classifica – Il ritiro di Koblet
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Vuelta″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)
CHIAVE DI VUELTA: NIBALI E PURITO FANNO FLOP, PER WIGGINS NASCE IL “PROBLEMA” COBO.
settembre 4, 2011 by Redazione
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Sulla salita della Farrapona arriva l’inaspettata debacle dei capitani di Liquigas e Katusha. Se Wiggins e Froome tengono salda la leadership, l’”incubo” arriva dallo spagnolo della Geox, unico uomo di classifica ad avvantaggiarsi sui due corridori del Team Sky. Ed ora l’Angliru.
Foto copertina: lo spagnolo Cobo Acebo al traguardo della Farrapona. Sarà un avversario molto pericoloso per la maglia roja Wiggins (foto Bettini)
La crisi di Nibali e Rodriguez sulla salita di La Farrapona è stata per molti davvero sorprendente, in particolare quella del siciliano, dopo le buonissime prestazioni dei giorni scorsi che lo avevano portato a soli 4” dalla maglia rossa di Wiggins. Cosa sarà successo? Una crisi di fame, gambe che non rispondevano, alimentazione non corretta. Potrebbe essere, però la cosa appare molto negativa, essendoci quest’oggi il durissimo arrivo sull’Alto de El Angliru, lo Zoncolan di Spagna. Sarà un giudice impietoso e molto severo e che darà un allineamento della classifica generale molto ben definito, ad una settimana dal termine.
La coppia del Team Sky ha da tenere d’occhio adesso un outsider, lo spagnolo Cobo della Geox – TMC. Il cantabrico di Torrelavega (come Oscar Freire) è stato l’unico uomo di classifica a dare uno scossone alla tappa, recuperando 30 secondi in classifica sul resto dei big della generale, diventando così un problema in più per Wiggins e Froome.
Sull’Angliru occhio anche all’olandese Mollema, che a 30 secondi dalla leadership, su una salita estrema come l’Angliru possa fare qualcosa di importante, seppur non è da escludere che Wiggins possa vestire “rojo” anche stasera.
Andrea Giorgini
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI PONFERRADA
settembre 3, 2011 by Redazione
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Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: Ponferrada (www.megalithictours.com)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Vuelta, Albasini batte Capecchi. Nibali avanza (Gazzetta dello Sport)
Tappa della Vuelta ad Albasini (Corriere del Ticino)
Aj po 13. etape Vuelty vedie Wiggins
(Pravda)
Albasini wins first grand tour stage (The Daily Telegraph)
Wiggins stays in red as Albasini climbs to win(The Independent)
Etapesejren glipper for Chris Anker (Jyllands-Posten)
Chris Anker: Jeg brugte mange kræfter(Sporten.dk)
Chris Anker tabte spurten – men hentede vigtige sekunder (Politiken)
Albasini vant fjelletappen (Adresseavisen)
Albasini vant fjelletappen (Aftenposten)
Schweizer Albasini sprintet zum Etappensieg (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Albasini: prime aux attaquants (L’Equipe)
Albasini au sprint, Wiggins reste en rouge (Le Monde)
Albasini culmina la numerosa escapada de Ponferrada (AS)
Albasini gana una etapa de verdad (Marca)
Albasini gana la etapa (El Mundo Deportivo)
Schweizer Radprofi Albasini gewinnt (Tageblatt)
Albanisi remporte la 13e étape de la Vuelta (Le Soir)
Succès d’étape pour le Suisse Albasini, Wiggins toujours leader (Sud Presse)
Albasini klopt Seeldraeyers en co in de sprint (De Standaard)
Victoire d’Albasini, rapproché de Seeldraeyers (La Dernière Heure/Les Sports)
Vuelta, 13e étape: victoire d’Albasini, Wiggins toujours leader, Monfort toujours 7e (L’Avenir)
Albasini klopt Seeldraeyers en co in de sprint (Het Nieuwsblad)
Albasini wint 13e rit Vuelta (De Telegraaf)
Albasini Takes HTC-Highroad’s 51st Win of 2011 (The New York Times)
Albasini wins stage; Wiggins keeps Vuelta lead (Usa Today)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Prima della tappa
Mauro Facoltosi: Cosa potrebbe succedere oggi?
Hotdogbr: non succederà nulla, Wiggins ha un vantaggio risicato e non è così inattaccabile nelle prossime tappe di montagna per doverlo attaccare oggi, dunque fuga e Taaramae mio favorito del giorno
Dopo la tappa
Howling Wolf14: Intanto Nibali ha vinto la volata al traguardo volanta e ha conquistato l’abbuono. Ha recuperato, in sostanza, quei secondi che aveva perso qualche giorno fa a seguito del malinteso con Capecchi.
Hotdogbr: bella tappa anche se il percorso con la salita più dura molto lontana dall’arrivo non consentiva granchè, comunque le seconde linee e per un breve tratto anche i bis si sono mossi e ne è venuto fuori un bello spettacolo, sono dell’idea che Nibali avendo Capecchi e Nerz davanti nel momento in cui Nieve si è mosso all’inseguimento sul primo gpm di 1a categoria doveva seguirlo, in tal caso il peggio che poteva capitare era che l’azione fallisse e il gruppo tornasse compatto; buon per lui che nel finale si siano messe a tirare la Radioshack e la Leopard su tutte altrimenti i primi avrebbero guadagnato molto di più
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
Appena si sente pronunciare il termine “lagos” applicato alla Vuelta il pensiero va subito agli spettacoli bacini di Covadonga, meta della più frequentata ascesa spagnola, non a torto definita l’Alpe d’Huez della corsa iberica. Quest’anno, però, il binomio salterà perchè la Vuelta andrà alla scoperta di “lagos” inediti, quelli di Somiedo, nei pressi dei quali si concluderà la tappa della Farrapona, ovvero il piatto che precederà la portata principale di quest’anno, la frazione dell’Angliru. Sarà una frazione delicatissima, sia per la prospettiva d’affrontare ventiquattrore più tardi la più dura ascesa spagnola, sia perchè anche questa sarà comunque in grado di stimolare la fame degli scalatori. Escluso il Puerto de Ventana (la prima delle tre ascese in programma oggi sarà scalata dal suo versante più facile e sarà lontana dall’arrivo), i “grimpeur” avranno dalla loro parte prima l’arrampicata al Puerto de San Lorenzo e poi la Farrapona, ascese di 10 Km la prima e di 17 Km la seconda, entrambe caratterizzate da pendenze interessante. Se il San Lorenzo sarà sempre impegnativo, l’ascesa finale riserverà le inclinazioni più “pericolose” nei 7 Km conclusivi, nel corso dei quali la strada penderà al 8,5% medio.
METEO VUELTA
Astorga: poco nuvoloso, 20,4°C, venti deboli da SSW (7-8 Km/h), umidità al 56%
La Farrapona / Lagos de Somiedo: previsioni non disponibili
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
Titoli dal quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
10a TAPPA (1a semitappa): BARCELLONA – BARCELLONA (cronometro a squadre)
10a TAPPA (2a semitappa): BARCELLONA – TARREGA*
*L’altimetria è la somma delle altimetrie delle due semitappe
UNA GRAN BATALLA EN LOS BRUCHS
Provocò la escapada de cuatro corredores, Bauvin, Botella, Conterno, y Loroño, que llegaron destacados a Tárrega, por este orden – Conterno se mantiene líder. con Bauvin a 2 m. 56 s., Bahamontes a 3 m. 47 s. y Botella y Loroño a 4 m. 19 s. – Importantes retrasos, en la tapa de la tarde, de Bobet, Koblet, Van Steenbergen y Miguel Poblet – En la etapa contra reloj por equipos, el conjunto francés, con Bobet al frente, arrebatò por un solo segundo, en la última vuelta, la victoria al equipo de España – Los españoles le han perdido el miedo a los ases y a lo largo de toda la gran jornada de hayer, la iniciativa fuè suya – Mañana la gran etapa Zaragoza – Bayona, de 274 kilómetros, en la que la Vuelta a España so interna por rutas de Francia – España netamente destacada en la clasificacion por equipos nacionales
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CHIAVE DI VUELTA: NIBALI INIZIA BENE UN WEEKEND INFERNALE
settembre 3, 2011 by Redazione
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Con altri sei secondi rosicchiati grazie agli abbuoni in un traguardo volante, il siciliano della Liquigas – Cannondale si porta molto vicino alla vetta della classifica, ancora comandata da Bradley Wiggins.
Foto copertina: Nibali in azione nella cronosquadre d’apertura a Benidorm (www.marca.com)
Il durissimo fine settimana di alta montagna inizia molto bene per Vincenzo Nibali: il vincitore della passata edizione della Vuelta, a La Farrapona e sull’Angliru dovrà confermare quanto buono fatto fino ad ora, grazie ad una condizione fisica buona unita a tattiche molto ben portate avanti e che hanno anche portato ai due successi di tappa di Peter Sagan. Quello che è successo nella tredicesima tappa ha un po’ dell’incredibile: una mancanza di attenzione da parte del Team Sky ha dato al capitano della Liquigas Cannondale ben sei secondi di abbuono al traguardo volante di Becerrea, che di fatto lo hanno portato al secondo posto in classifica. Errore che nel Team Sky andrà sicuramente analizzato.
Per il resto, la volata di Ponferrada ha poco da dire: Michael Albasini ha meritato la vittoria di tappa grazie ad una ottima condizione fisica e alla sua caparbietà ad andare a riprendere di persona gli attacchi avvenuti negli ultimi chilometri. Rammarico per Eros Capecchi che per poco ha mancato una vittoria importante per lui, anche perchè poteva essere la seconda in due grandi giri nella stessa stagione, dopo quella ottenuta al Giro nella tappa di San Pellegrino Terme. Per un successo italiano in questa Vuelta dobbiamo ancora aspettare, il weekend che ci attende è infernale ed aperto ad ogni risultato.
Andrea Giorgini
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI PONTEVEDRA
settembre 2, 2011 by Redazione
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Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: suggestivo scorcio di Pontevedra (www.paddleinspain.com)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Vuelta, la legge di Sagan. Bennati 3°, Wiggins leader (Gazzetta dello Sport)
Ďalší triumf Sagana: na Vuelte vyhral 12. etapu
(Pravda)
Sagan triumphs again in Spain (The Daily Telegraph)
Wiggins still leads after Sagan win (The Independent)
Slovak tog ny triumf i spansk massespurt (Jyllands-Posten)
Sagan igen hurtigst på stregen(Sporten.dk)
Fuglsang og Chris Anker mister tid i kaotisk finale (Politiken)
Ny Vuelta-seier til Sagan (Adresseavisen)
Ny Vuelta-seier til Sagan (Aftenposten)
Degenkolb verpasst Etappensieg knapp (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Nouveau chapitre pour Sagan (L’Equipe)
12e étape: victoire de Sagan, Wiggins toujours leader (Le Monde)
Sagan gana en Pontevedra (AS)
El ‘Bicho’ Sagan vuelve a morder (Marca)
Sagan domina el esprint (El Mundo Deportivo)
Slowake Sagan gewinnt 12. Etappe (Tageblatt)
2e succès d’étape pour Peter Sagan (Le Soir)
Deuxième succès d’étape sur cette Vuelta pour le talentueux Peter Sagan (Sud Presse)
Sagan wint oppermachtig sprint in Vuelta (De Standaard)
Sagan : et de deux ! (La Dernière Heure/Les Sports)
2e succès d’étape pour Peter Sagan, Wiggins reste leader (L’Avenir)
Sagan wint oppermachtig in Vuelta (Het Nieuwsblad)
Mollema kruipt nabij (De Telegraaf)
Sagan Wins His Second Spain Stage, Wiggins Leads (The New York Times)
Sagan takes 2nd Vuelta stage win(Usa Today)
Sagan wins stage, Wiggins retains red (The Australian)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Hotdogbr: non pensavo Sagan così forte dopo 12 tappe di Vuelta, tanto più che al di là della tappa vinta in precedenza sembrava in calo di condizione, per il resto si confermano le indicazioni dei giorni scorsi con un Mollema che fa paura in vista di Farrapona e Angliru e con Menchov e Scarponi ormai fuori dai giochi
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
Dopo le salite del sud della Spagna, quelle delle Sierre Madrilene e quindi le inedite alture della Galizia è arrivato il momento più atteso, il trittico di tappe asturiane deputare a formare la classifica definitiva della Vuelta 2011, poichè le difficoltà previste nella prossima settimana di gara, l’ultima, paiono troppo blande per poter cambiare le carte in tavola. Sempre che la Vuelta non esca con le ossa troppo rotte da queste tre giornate, che non si potranno definire tapponi a causa dei bassi chilometraggi previsti, ma che faranno molto male a causa delle pendenze che si affronteranno, in particolare lungo la strada dell’Angliru. Le salite del principato dell’erede al trono spagnolo debutteranno nella più facile delle tre frazioni, una tappa che, però, non dovrà per questo essere sottovalutata, per non correre il rischio di buttare alle ortiche proprio oggi la possibilità di imporsi nella 66a Vuelta a España. Anche perchè questa giornata facile non sarà, a causa della presenza di due colli di 1a categoria inediti e impegnativi. Poco importa che l’Alto de Folgueiras de Aigas e il Puerto de Ancares (massima asperità di giornata, 11,8 Km al 7,7% con picchi fino al 17%) saranno affrontanti a cavallo di metà tappa, quando al traguardo mancheranno ancora 61 Km. Chi si staccherà su uno di quei due colli, potrebbe faticare molto a rientrare perchè il tratto che condurrà a Ponferrada sarà comunque infarcito di “alti”, decisamente più pedalabili dei precedenti ma che non agevoleranno certo le operazioni di rientro, col rischio, invece, d’acuire l’eventuale stato di crisi, Anche il basso chilometraggio potrebbe incidere, perchè quando le tappe sono brevi il gruppo generalmente tende a partire a tutta, presentandosi già abbastanza stanco ai piedi delle ascese che contano.
METEO VUELTA
Sarria : poco nuvoloso con qualche goccia di pioggia, 21,7°C (percepiti 23°C), venti deboli da SSW (6 Km/h), umidità al 61%
Ponferrada : alternanza di piogge deboli (0,2 mm) e schiarite, 22,1°C, venti deboli da W (7 Km/h), umidità al 63%
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
Titoli dal quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
9a TAPPA: TARRAGONA – BARCELLONA
KOBLET GRAN VENCEDOR AL ESPRINT DE LA 9a ETAPA DE LA VUELTA CICLISTA A ESPAÑA (G.P. FIRESTONE)
Situación en los primeros lugares – Conterno, líder de la general y Montaña – Van Steenbergen de la clasificación “Siga” y España por equipos – Hoy, en Montjuich, la temida tapa contra el reloj – A las 10′45 la iniciaran los regionales, siguiendo después la lucha entre los equipos por naciones
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CHIAVE DI VUELTA: SAGAN SOGNA L’IRIDE, NIBALI IL BIS “ROJO”
settembre 2, 2011 by Redazione
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In una frazione apparentemente semplice, buchi e ventagli nel finale fanno la loro parte e consentono al siciliano, a Mollema e a Kessiakoff di guadagnare secondi preziosi su Wiggins, Froome, Scarponi e Menchov. Mentre lo slovacco della Liquigas vince di potenza e con l’ennesimo trionfo è tra i maggiori favoriti per il campionato del mondo di Copenaghen.
Foto copertina: Sagan festeggia sul podio di Pontevedra e comincia a pregustare il mondiale (foto Bettini)
Pontevedra è una città che fa sognare: in questo caso non per le sue bellezze artistiche (con rispetto parlando per la località galiziana), bensì per il risultato della 12° tappa che fa portare pensieri interessanti ad alcuni ciclisti in gara alla Vuelta. Prendiamone in esempio alcuni:
Peter Sagan, che qui ha ottenuto il secondo successo di tappa dopo quello raggiunto a Cordoba, si è imposto in una volata di grande potenza su Degenkolb, Bennati e Petacchi. Risultato che ormai proietta il fuoriclasse slovacco tra i grandi favoriti della gara in linea professionisti al Mondiale danese. In due sole stagioni da professionista Sagan ha fatto incetta di vittorie, confermando di essere uno tra i giovani più talentuosi e promettenti a livello mondiale.
Restiamo in casa Liquigas – Cannondale e parliamo di Nibali: il messinese, in una tappa sulla carta facile dove in big avrebbero potuto rilassarsi in vista del duro weekend di alta montagna, è riuscito insieme a Mollema e Kessiakoff a recuperare alcuni preziosi secondi a causa di buchi formatisi nel gruppo negli ultimi chilometri di tappa. La vetta della generale è più vicina, visto che il duo Sky Wiggins – Froome è rimasto indietro, ma peggio hanno fatto Scarponi e Menchov, anche oggi in giornata no. Attenzione al capitano della Rabobank Mollema, che anche grazie ad un abbuono ottenuto ad un traguardo volante intermedio è stato l’uomo di classifica che ha guadagnato più secondi.
Da venerdi ecco il weekend più duro che culminerà con il terribile Angliru domenica, e sarà un fine settimana ad alto contenuto emotivo.
Andrea Giorgini
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ESTACIÓN DE MONTAÑA MANZANEDA
settembre 1, 2011 by Redazione
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Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: la Cabeza de Manzaneda (coraldr.blogspot.com)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Vuelta, assolo Moncutié. In generale guida Wiggins(Gazzetta dello Sport)
Wiggins takes the red jersey (The Daily Telegraph)
Wiggins targets Vuelta victory after ‘fantastic’ first 10 days (The Independent)
V 11. etape Vuelty triumfoval Moncoutié, Slováci v druhej stovke (Pravda)
Fuglsang kunne ikke følge med på toppen (Jyllands-Posten)
Fuglsang holder fast i toppen (Sporten.dk)
Fuglsang i knibe, Chris Anker på fremmarch (Politiken)
Moncoutie vant, Wiggins i rødt(Adresseavisen)
Moncoutié gewinnt Bergetappe, Wiggins fährt in Rot (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Moncoutié, les quatre à la suite(L’Equipe)
Moncoutié en solitaire, Wiggins prend la tête (Le Monde)
Moncoutié gana la etapa y Wiggins se coloca líder (AS)
Wiggins se pone al rojo vivo (Marca)
Moncoutié se impone en la la estación de Montaña Manzaneda (El Mundo Deportivo)
Radprofi Wiggins im Roten Trikot (Tageblatt)
Monfort perd une place à la Vuelta(Sud Presse)
Moncoutié schittert naar solozege bergop (De Standaard)
Moncoutié l’emporte, Wiggins prend le maillot de leader (La Dernière Heure/Les Sports)
Moncoutié décroche la 11ème étape, Wiggins nouveau leader (L’Avenir)
Wiggins: ‘Ik wil deze trui houden’ (Het Nieuwsblad)
Mollema doet goede zaken (De Telegraaf)
Bradley Wiggins Takes Lead as Moncoutie Wins Stage (The New York Times)
Bradley Wiggins takes Vuelta lead in 11th stage(Usa Today)
Moncoutie wins 11th stage of Tour of Spain (The Age)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Prima della tappa
Mauro Facoltosi: Che scenari prevedete per questa tappa?
Ceemo: Prevedo un attacco ad inizio salita da chi è stato tagliato fuori dalla crono ( Scarponi, Vd Broeck, Rodriguez).
Mi aspetto che Froome e i Leopard si stacchino.
Hotdogbr: la situazione di classifica è tale per cui i primi 3 ovviamente non attaccheranno nè lo faranno Nibali, Mollema e Cobo che rispetto a quelli che lo precedono hanno l’Angliru a disposizione, dunque dobbiamo scendere in classifica e lì troviamo Scarponi, Daniel Martin, C.Soerensen, Nieve o addirittura Sastre, credo che sarà qualcuno di loro ad accendere la miccia anche se credo che di questi solo l’irlandese e forse il danese hanno la forza di tenere fino in fondo, Rodriguez, che considerando le sue caratteristiche ha disputato una crono dignitosa, invece se ne avrà aspetterà gli ultimi 4 km: per il successo di tappa probabile una fuga con Moncoutiè tra i papabili
Dopo la tappa
Hotdogbr: nulla di nuovo, come previsto Moncoutiè è andato in fuga e ha timbrato il cartellino come fa ogni anno alla Vuelta mentre dietro se non ha fatto grande selezione la salita di La Covatilla non ci si poteva aspettare che la facesse quella di Manzaneda che è più facile, si sono staccati quelli che erano in difficoltà tre giorni fa come Brajkovic, Fuglsang, Monfort e Scarponi (preparazione sbagliata? Anche Niemiec e Marzano vale a dire i due gregari più fedeli vanno piano) con in più Menchov, che comunque non è mai apparso brillante, e Froome che se non avesse tirato sarebbe rimasto sicuramente con i primi, è evidente che la Sky punta tutto su Wiggins ma l’Angliru è pur sempre l’Angliru
Howling Wolf14: E’ vero che la salita di Manzaneda non ha fatto selezione, però, nel suo piccolo, ha emesso qualche piccola sentenza. Fuglsang non è riuscito a tenere il passo dei migliori fin sul traguardo e quindi sulle salite più difficile sarà per lui molto dura. Froome uscirà presto di classifica, sono convinto che sarebbe saltato anche senz’aver lavorato pro Wiggins. Menchov non ha la pedalata dei giorni migliori e se si stacca su una salita non ripida come Manzaneda difficilmente riuscirà a limitare gravi danni sull’Angliru. Per non parlare di Scarponi, ormai decisamente alla deriva. Brajkovic e Monfort non sono uomini da top five. Lo si sapeva, se n’è avuta una conferma oggi.
PS: Scarponi ha fatto una preparazione in altura, simile a quella di Basso (il marchigiano a Livigno, il varesino sull’Etna). Quaranta giorni fa, quando sono andato sullo Stelvio, mi ha superato dopo 6-7 km. Era insieme a Spezialetti, Niemec, Marzano e ad altri della Lampre. Poi c’erano Cataldo, un altro Quick Step, tre della squadra di Scinto, due Radio Shack e un Astana. Nessuno di questi si sta distinguendo. E a Livigno sono rimasti fino a Ferragosto, quindi quasi un mese. Basso ha deluso al TdF. Forse la preparazione in altura è superata.
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
Alla vigilia del decisivo trittico asturiano la Vuelta si concederà una giornata tranquilla, terzultima occasione per i velocisti che, dopo questa di Pontevedra, avranno a disposizione solo i traguardi di Haro e Madrid. Il percorso della frazione odierna presenterà un tracciato piuttosto singolare sul piano planimetrico poichè debutterà insolitamente con un circuito di 34 Km, poi si andrà ad affrontare un tratto in linea da Ponteareas a Pontevedra, lungo una settantina di chilometri e movimentato da due GPM di 3a categoria. Finale nuovamente in circuito, su di un tracciato lievemente vallonato, dove le maggiori insidie saranno rappresentato da un tratto rivierasco dove potrebbe qualche noia il vento che spira dall’oceano e un chilometro conclusivo che ricorda quella delle Playas di Orihuela, con uno leggero strappo che si concluderà proprio sotto lo striscione. Una volata per molti, quindi, ma non per tutti.
METEO VUELTA
Ponteareas : cielo coperto con qualche goccia di pioggia, 21,5°C, venti moderati da SSW (13-15 Km/h), umidità al 72%
Pontevedra : alternanza di piogge deboli (0,3 mm) e schiarite, 20°C (percepiti 21°C), venti deboli da O (5 – 6 Km/h), umidità al 80%
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
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A questo punto della Vuelta 1956, i corridori osservarono una giornata di riposo a Tarragona. Anche noi ci fermiano per una giornata. A domani per il racconto della tappa Tarragona-Barcellona.
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