SULL’ALPE D’HUEX FESTA PER VOLLERING E NIEWIADOMA.
Conclusione sulla mitica Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. Il successo di tappa è andato a Demi Vollering su Rooijakkers e Muzic. Quarta Katarzyna Niewiadoma che si aggiudica il Tour 2024 per 4” sulla Vollering. Quinta di tappa Gaia Realini, prima italiana anche nella Generale, quinta.
Conclusione epica e battagliata sull’Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. La tappa è andata a Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) che si è imposta su Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), arrivata dopo 4″. Terza Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 1′01″, giunta insieme a Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), la leader della classifica che per soli 4″ nei confronti della vincitrice di tappa salva la maglia gialla e si aggiudica il Tour de France Femmes 2024. Prima italiana sul traguardo Gaia Realini (Lidl – Trek), quinta a 1′31″. Seguono con un ritardo superiore ai 3 minuti Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) e Valentina Cavallar (Arkéa – B&B Hotels Women). Ancora più distanziate sono giunte con oltre 5 minuti di ritardo Sarah Gigante (AG Insurance – Soudal Team), Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime) e Lucinda Brand (Lidl – Trek).
In classifica generale alle spalle della Niewiadoma e della Vollering si è piazzata terza a 10” la Rooijakkers. Più distanziata la Muzic, quarta a 1’21”. Quinta e prima delle italiane è la Realini, staccata di 2’19”. Seguono la Kerbaol a 2’51”, la Gigante a 7’09”, la Brand a 8′06″, Juliette Labous (Team dsm-firmenich PostNL) a 8′07″ e Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies) a 8′12″.
L’ultimo giorno di una corsa a tappe è sempre quello dei consuntivi. La classifica a punti con la relativa maglia verde è andata a Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) su Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) e la Niewiadoma. Quella dei GPM contrassegnata dall’iconica maglia a pois è andata alla vincitrice di ieri Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team) sulla Vollering e la Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Quest’ultima ha primeggiato nella classifica riservata alle cicliste più giovani, mentre nella speciale challenge riservata alle squadre si è imposta la Lidl – Trek con quasi dodici minuti di vantaggio sulla FDJ – SUEZ
Mario Prato

La Niewiadoma esulta all'Alpe d'Huez, il Tour de France è suo per soli 4 secondi (Getty Images)
KOOIJ SFRECCIA A CRACOVIA, IL TOUR DE POLOGNE E’ DI VINGEGAARD
Il velocista olandese del Team Visma – Lease A Bike si è aggiudicato l’ultimo sprint della corsa a tappe polacca (Wielicka-Cracovia, 142 km), battendo i due belgi Tim Merlier (Soudal – Quickstep) e Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty). Il capitano dei “Calabroni” giallo-neri si porta a casa la classifica generale davanti a Diego Ulissi, che fa comunque sua quella a punti.
Nessun problema dunque per Jonas Vingegaard al Tour de Pologne, vinto per la prima volta in carriera. Il danese della Visma – Lease a Bike era diventato leader della classifica generale al termine della cronometro individuale il secondo giorno a Karpacz, chiusa in seconda posizione alle spalle di Tim Wellens (UAE Team Emirates), e ha mantenuto il simbolo del primato fino alla conclusione odierna a Cracovia. Autore di una bella prestazione è stato anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che, oltre a salire sul podio in seconda posizione, si è preso anche la maglia bianco-rossa della classifica a punti con tre lunghezze di vantaggio proprio nei confronti di Vingegaard. Il terzo posto finale è, invece, di Wilco Kelderman, gregario del campione danese già vincitore di due edizioni del Tour de France.
Un quartetto ha movimentato la settima ed ultima tappa del Tour de Pologne: protagonisti Archie Ryan e Jack Rootkin-Gray (EF Education – EasyPost), Remi Cavagna (Movistar Team) e Marcin Budzinski (Mazowsze Serce Polski), con quest’ultimo che è stato il più resistente venendo ripreso con Ryan a soli 3 km dall’arrivo. Nella volata a Cracovia Olav Kooij (Visma – Lease a Bike) è stato il migliore, avendo la meglio sul rivale (Soudal Quick-Step) e regalando alla Visma la migliore giornata possibile sulle strade polacche. Appena fuori dalla Top 10 i migliori italiani della tappa, Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) e Davide Cimolai (Movistar Team).
A Cracovia si è anche conclusa la carriera di Cesare Benedetti, corridore di 37 anni trentino naturalizzato polacco che per tanti anni (dal 2015) ha militato nella Redbull-Bora-Hansgrohe. Per lui una vittoria nella lunga carriera da pro: al Giro d’Italia del 2019 vinse la Cuneo-Pinerolo, nulla a che vedere con il mitico tappone dei cinque colli consacrato da Fausto Coppi con la storica impresa del 1949.
Andrea Giorgini

Vingegaard vince l'edizione 2024 del Giro di Polonia (Getty Images)
IMPRESA DI JUSTINE GHEKIERE A LE GRAND BORNAND
La leader della classifica dei GPM entra nella fuga giusta, raccoglie punti per la maglia a pois e si invola solitaria verso il traguardo. Seconda posizione per Maeva Squiban, terza Demi Vollering davanti alla maglia gialla.
Bellissima impresa della belga Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team) che vestita a pois centra la vittoria nella Champagnole-Le Grand-Bornand, settima tappa e penultima tappa del Tour de France Femmes, oltre che prima delle due tappe alpine. La belga di Izegem ha promosso la fuga giusta, prontamente seguita da Julie Van de Velde (AG Insurance-Soudal Team), Marianne Vos (Visma|Lease a Bike), Sara Martin (Movistar), Sarah Roy (Cofidis) e Ruth Edwards (Human Powered Health) dopo un’ottantina di Km dal via.
Dietro la situazione era in continuo cambiamento con alcuni tentativi infruttuosi di riportarsi sulle battistrada e il gruppo che alzava l’andatura con lo stesso intento. Ai meno 13 la svolta che ha segnato la tappa. La Ghekiere ha salutato la compagnia e si è involata in maniera decisa, arrivando ad affrontare con un vantaggio di 2’ la salita finale.
Alle spalle della scatenata belga, sempre più saldamente in vetta alla classifica dei GPM, si sono piazzate Maeva Squiban (Arkea B&B Hotels Women) a 1’15”, Demi Vollering (SD Worx Protime) davanti alla maglia gialla Katarzyna Niewiadoma (Canyon/SRAM Racing) a 1’23”, Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 1′27″, seguita da Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies), Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Gaia Realini (Lidl – Trek), tutte a 1′28″ dalla vincitrice.
Ad una tappa dal termine la classifica generale è ancora condotta dalla Niewiadoma con un vantaggio di 27” sulla Pieterse e 37” su Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team), la vincitrice della tappa di venerdì.
La conclusione prevede il miico arrivo in salita sull’Alpe d’Huez, che si raggiungerà al termine di una salita di 13.8 Km all’8.1% preceduta da 149.9 Km e altri colli da scalare, il Marais (4.7 km al 4%), il Tamié (9.5 km al 4%) e un altro storico passo, il Glandon (19.7 km al 7.2% con punte al 15%)
Mario Prato

Justine Ghekiere vince la prima delle due tappe alpine (Getty Images)
BRANDON MCNULTY CONQUISTA LA PRIMA CRONOMETRO DELLA VUELTA
Brandon McNulty (UAE Team Emirates) fa il colpaccio alla prima delle due cronometro della Vuelta a España 2024, l’americano è il più veloce di tutti e si mette alle spalle Mathias Vacek (Lidl – Trek) ed Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike).
Da Lisbona a Oeiras la cronometro di apertura della Vuelta a España 2024 ha chiamato allo scoperto gli specialisti delle prove contro il tempo lungo i 12 chilometri interamente piatti che dalla Capitale del Portogallo, sede estera scelta per la partenza di questa edizione numero 79, si è svolta in pratica lungo la costa. Tanti i nomi papabili per la vittoria tra cui quello di Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) che infatti fa registrare un tempo davvero interessante. L’italiano resta al comando della classifica provvisoria seduto sulla hot seat, anche il temutissimo Joshua Tarling è dietro per un soffio, ma l’italiano deve cedere il primato temporaneo ad uno strepitoso Mathias Vacek (Lidl – Trek) che chiuderà in seconda posizione, fa meglio di Affini anche Stefan Kung (Groupama – FDJ) quarto all’arrivo. Sul percorso intanto restano Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) ma il cronometro è dalla parte dell’americano che fa registrae un tempo davvero interessante all’arrivo nonostante il primo rilevamento cronometrico era a favore di Van Aert e di Vacek. McNulty riesce a recuperare ed in pratica a ribaltare l’ordine del primo intertempo chiudendo con 2” di vantaggio su Vacek e su Van Aert, Kung chiude a 6”, Affini a 7” poi Tarling scivola a 8”, Mauro Schmid (Team Jayco Alula) a 16”, a dimostraazione di qualche problemino fisico Primoz Roglic deve accontentarsi dell’ottavo posto a quasi 17”, nono è Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team) mentre chiude la top 10 João Almeida (UAE Team Emirates). Classifica generale che rispecchia l’ordine di arrivo con Brandon McNulty che domani partirà in maglia roja.
Antonio Scarfone

Brandon McNuklty vince la cronometro di apertura della Vuelta a Espana 2024 (Photo credit: Getty Images)
TOUR DE POLOGNE, ARRIVA IL “TRIPLETE” DI THIBAUT NYS
Il belga della Lidl-Trek si assicura il terzo successo di tappa al Giro di Polonia superando Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Oscar Onley (Team DSM – Firmenich PostNL) sul classico traguardo di Bukovina al termine della sesta frazione. Jonas Vingegaard (Visma – Lease A Bike) resta il leader della classifica generale con 13” su Ulissi e 20” sul compagno di squadra Wilco Kelderman. Domani la tappa finale a Cracovia.
Imbattibile Thibaut Nys (Lidl-Trek), che in questa edizione del Tour de Pologne cala il tris di tappa su sei disputate. Quella di oggi sui Monti Tatra (183 km da Wadowice a Bukovina Resort) è stata, però, una giornata in cui gli italiani sono stati grandissimi protagonisti, a cominciare dalla fuga: qui erano infatti presenti Davide Formolo (Movistar Team) e Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) in compagnia dello svizzero Silvian Dillier (Alpecin Deceuninck), raggiunti in seguito da altri quattro corridori: Tim Wellens (UAE Team Emirates), Tobias Foss (Ineos Grenadiers), Mick Van Dijke (Visma – Lease A Bike) ed Archie Ryan (EF Education – Easy Post). Di questi sette uomini al comando l’ultimo a desistere è stato l’irlandese Ryan, che ha tentato un attacco ai -18 dall’arrivo, respinto a poco più di due chilometri dal termine grazie all’azione dei “calabroni” capitanati da Jonas Vingegaard (Visma – Lease A Bike). Il danese ha poi provato la volata terminando al quarto posto e si fatto così rosicchiare 6” di abbuono da Diego Ulissi (UAE Team Emirates), mentre Nys si è rivelato ancora una volta implacabile in questi arrivi. Molto bene all’arrivo anche gli azzurri Andrea Bagioli (Lidl-Trek, 6°) ed Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious, 8°).
Domani ultima tappa con la passerella di Cracovia al termine di una frazione di 142 km che partirà dalla celebrer miniera di sale di Wieliczka, monumento UNESCO
Andrea Giorgini

Nys va a segno anche sul classico traguardo di Bukovina (Getty Images)
TOCCA A TIM MERLIER, VITTORIA IN VOLATA AL GIRO DI POLONIA, JONAS VINGEGARD RESTA LEADEER
Tim Merlier (Soudal Quick-Step) vince la quinta tappa del Giro di Polonia 2024, il belga domina la volata con una rimonta impetuosa su Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) rispettivamente secondo e terzo. Invariata la classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) al comando.
Solito canovaccio al Giro di Polonia 2024 con la fuga che si forma subito in avvio di tappa, la quinta, a formarla sono Norbert Banaszek (Polonia), Xabier Mikel Azparren (Q36.5 Pro Cycling) e Johan Jacobs (Movistar), per il terzetto vantaggio massimo che sfiora i 5’. A tirare il gruuppo la Visma| Lease a Bike del leder Jonas Vingegaard interessata a fare la corsa per la volata di Olav Kooij insieme ad altre squadre dei velocisti. Ai meno 50 chilometri dall’arrivo di Katowice, il vantaggio della fuga scende a 4’ riducendo ancora sensibilmente verso gli ultimi 20 quando la velocità aumenta sensibilmente in testa al gruppo grazie anche all’apporto del Team Jayco – AlUla, della Soudal Quick–Step e della Decathlon AG2R La Mondiale. Fuga neutralizzata ai meno dieci dalla conclusione, mentre ai meno 3 c’è da registare una caduta che taglia fuori dalla volata due possibili protagonisti, sono Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious). Il gruppo si fraziona ma riesce a ricompattarsi per lo sprint che viene lanciato ai 300 metri da Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) ma è troppo presto perchè con una progressione ed un recupero maestoso Tim Merlier (Soudal Quick-Step) brucia tutti e vince la quinta tappa su Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Olav Kooij (Visma|Lease a Bike). Inavraia la classifica genereale che vede Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) restare davanti a 19″ di vantaggio su Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sul compagno di squadra Wilco Kelderman.
Antonio Scarfone

Tim Merlier esulta a braccia alzate la vittoria della quinta tappa al Giro di Polonia 2024 (photo credit: Getty Images)
LE PRIME MONTAGNE PREMIANO CÉDRINE KERBAOL, NIEWIADOMA ANCORA IN GIALLO
Vittoria in solitaria per la francese Kerbaol nella sesta tappa del Tour de France Femmes. Marianne Vos regola le inseguitrici davanti a Liane Lippert, Karlijn Swinkels e il resto del gruppetto. Katarzyna Niewiadoma, sesta, mantiene la maglia gialla.
La tappa odierna con ben cinque Gpm – nell’ordine il Col du Mont de Fourche (3a categoria, 3,2 km al 5,9%), il Col de Ferrère (4a, 2,6 km al 4,7%), la Côte de Laviron (3a, 5,7 km al 4,1%), la La Roche-du-Prêtre (2a, 5,5 km al 5,6%) e la Côte des Fins (3a, 1,8 km al 6,9%), ha rispettato subito le aspettative.
La prima a muoversi è stata Justine Ghekiere. La belga dell’AG Insurance – Soudal Team, è transitata sul primo GPM, scatenando da li a poco le reazione di altre coraggiose che hanno tentato la sorte. Mischa Bredewold (SD Worx-Protime), Neve Bradbury (Canyon//Sram Racing), Amanda Spratt (Lidl-Trek), Grace Brown, Amber Kraak, Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez), Silvia Persico (UAE Team ADQ), Valentina Cavallar (Arkéa-B&B Hotels) e Anouska Koster (Uno-X Mobility) si sono, infatte, avvantaggiate, ma la reazione del gruppo non si è fatta attendere.
La tranquillità, però, non era una delle caratteristiche predominati del plotone oggi. Poco dopo si sono portata in avanscoperta Christine Majerus (SD Worx-Protime), Franziska Koch (Dsm-Firmenich PostNL), Ellen Van Dijk (Lidl-Trek), Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal Team), Fem Van Empel (Visma|Lease a Bike), Amber Pate (Liv-AlUla-Jayco), Iurani Blanco (Laboral Kutxa-Fundacion Euskai), Nina Berton (Ceratizit-WNT), Sheyla Gutierrez (Movistar), Julie De Wilde (Fenix-Deceuninck), Victoire Berteau (Cofidis), Audrey Cordon-Ragot (Human Powered Healt), Maaike Coljé (Arkéa-B&B Hotels) ed Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility). Su di loro si sono riportate Niam Fisher-Balack (SD Worx-Protime), Soraya Paladin (Canyon//Sram Racing), Marianne Vos (Visma Lease a Bike) e la Brown (FDJ-Suez), già protagonista del primo tentativo.
La fuga non decolla rimanendo sempre nell’orbita dei due minuti di vantaggio, gap che poi cominciare a calare inesorabilmente. Non sono mancate le reazioni da parte delle fuggitive, che non avevano intenzione di farsi raggiungere.
La salita più dura di giornata, la Roche-du-Prêtre, ha visto l’attacco di della Fisher-Black seguita dalla Grown e dalla Ghekiere. Il gruppo ormai allungato e sfilacciato le ha comunque riprese e la situazione si è così stabilizzata fino all’epilogo finale, che ha visto l’allungo vincente di Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team).
Sabato è in programma la penultima tappa con partenza Champagnole e arrivo in salita pedalabile a Le Grand Bornand dopo 167 chilometri e un’ascesa finale di 8 Km al 4.7%. Un buon antipasto prima del gran finale sull’Alpe d’Huez di domenica.
Mario Prato

Cédrine Kerbaol vince la terzultima tappa del Tour de France 2024 (Getty Images)
VOLLERING CADE, VAS VINCE, NIEWIADOMA NUOVA MAGLIA GIALLA
Vittoria per Kata Blanka Vas nella quinta tappa del Tour de France femminile. La polacca Kasa Niewiadoma, seconda, è la nuova maglia gialla anche a causa del tempo perduto dalla capoclassifica Demi Vollering, coinvolta in una caduta nel finale. Elisa Balsamo, prima delle italiane, ha chiuso dodicesima.
Una caduta a 6 Km dal termine nella tappa che ha riportato il Tour de France Femmes in patria rischia di segnare il proseguimento della corsa a tappe francese.
L’olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime), partita indossando la maglia gialla e con tutte le intenzioni di mantenerla fino alla fine, è rimasta coinvolta nel campitombolo avvenuto nel finale, proprio mentre il plotone – ormai ridotto nelle unità – era impegnato a chiudere il gap su Fem van Empel (Team Visma | Lease a Bike), Loes Adegeest (FDJ – SUEZ) e Julie Van de Velde (AG Insurance – Soudal Team), le protagoniste della fuga di giornata.
Le prime del plotone lanciate nell’inseguimento hanno innescato la caduta, dopo la quale la portacolori della Team SD Worx – Protime ha impiegato un po’ di tempo per rimettersi in sella, andando a tagliare il traguardo 1′47″ dopo la vittoria della compagna di squadra Kata Blanka Vas. La campionessa nazionale d’Ungheria ha preceduto nell’ordine Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Liane Lippert (Movistar Team) e Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale), le atlete che formavano il gruppetto di testa.
Alla luce di quanto accaduto la nuova classifica vede la Niewiadoma vestire la maglia gialla con un vantaggio di 19” sulla Faulkner e di 22” su Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Prima italiana è Gaia Realini, 14° a 1′44”.
Oggi è prevista la sesta tappa da Remiremont a Morteau per complessivi 159.2 km. Le ragazze incontreranno le prima montagne di questo Tour, andando ad affrontare un totale di 2000 metri di dislivello, sostanzioso antipasto alla due giorni alpina che decideranno le sorti della gara.
Mario Prato

Kata Blanka Vas vince la quinta tappa del Tour femminile (Getty Images)
OLAV KOOIJ VITTORIA IN VOLATA AL GIRO DI POLONIA
Olav Koij vince in volata la quarta tappa del Giro di Plonia 2024, il forte velocista della Visma | Lease a Bike mette la ruota davanti a tutti, devono accontentarsi del secondo e terzo posto rispettivamente Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Mads Pedersen (Lidl-Trek). Inavariata la classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) al comando.
La quarta tappa del Giro di polonia 2024 parte da Kudowa-Zdrój con arrivo Prudnik ed è riservata alle ruote veloci, ma prima la fuga di giornata che nasce grazie allo scatto di Szymon Sajnok (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michał Paluta (Polonia), il gruppo lascia fare ed il vantaggio aumenta rapidamente toccando i 4’. Il gruppo inizia a rosicchiare terreno grazie agli uomini della maglia gialla i Visma | Lease a Bike aiutati dagli uomini della Soudal-QuickStep a cui si aggiungono poco dopo anche le squadre interessate alla volata finale. L’azione del gruppo produce l’effetto sperato ed infatti il vantaggio scende a meno di 2’ quando c’è da affrontare l’unico GPM di giornata. Qui c’è un attacco in testa al gruppo ad opera di Kacper Gieryk e Norbert Banaszek (Selezione polacca), i due riescono a portarsi sulla testa della corsa da cui Paluta intanto scatta per prendersi i punti GPM e rafforzare il suo vantaggio nella speciale classifica. Il gruppo mangia ancora terreno alla fuga, Paluta si sfila ed è il primo ad essere ripreso. Una decina di chilometri più tardi alzano bandiera bianca anche Sajnok e Banaszek. In testa alla corsa resta il solo Gieryk e si va a prendere lo sprint intermedio, al secondo posto passa Matej Mohoric al terzo Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), subito dopo anche Gieryk viene ripreso dal gruppo. Non scappa più via nessuno perchè la velocita è tenuta alta dalla Lidl-Trek che ha interesse di vincere la tappa con Mads Pedersen. nel rettilineo di arrivo infatti è proprio il danese a rompere gli indugi ed iniziare per primo la volta ai 200 metri dall’arrivo, ma alla sua ruota si francobolla Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), che lo affianca e lo salta con apparente facilità dimostrando di essere il più veloce di tutti, braccia la cielo per Kooij e Visma Lease Bike che fa la voce grossa al Giro di Polonia conservando anche la maglia gialla con jonas Vingegard, secondo si piazza Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale), terzo Mads Pedersen (Lidl-Trek). Invariata la classifica generale, con Vingegard che conserva 19″ di vantaggio su Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sul compagno di squadra Wilco Kelderman.
Antonio Scarfone

Olav Kooij vince la quarta tappa del Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)
THIBAU NYS FA DOPPIETTA AL GIRO DI POLONIA, JONAS VINGEGARD RESTA LEADER
Thibau Nys (Lidl-Trek) vince la terza tappa del Giro di Polonia 2024, dopo l’affermazione nella tappa di apertura si ripete e fa doppietta battendo sullo strappetto nel finale Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Wilco Kelderman (Visma|Lease a Bike) rispettivante secondo e terzo. Invariata la clasifica generale con jonas Vingegard sempre al comando.
La tappa parte subito frizzante con diversi attacchi, quello che dà il via alal fuga di giornata è portato da Jan Maas (Team Jayco-AlUla), Michal Paluta (Polonia) e Nicolas Debeaumarché (Cofidis) per loro dopo una trentina di chilometri il vantaggio si assesta a 1’.15”. Situazione di corsa che resta cristallizata finio a metà tappa quando dal gruppo c’è un attacco di Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Sam Watson (Groupama-FDJ), Ben Turner (Ineos), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Pepijn Reinderink (Soudal-QuickStep), Mick van Dijke (Visma|Lease a Bike) e Hugo Houle (Israel-Premier Tech). I contrattaccanti dopo un pò riesco a portarsi sulla testa della corsa e così formare un bel gruppetto che inizia con meno di 1’ di vantaggio la salita di salita di Karłów. Dietro il gruppo è tirato dal Team dsm-firmenich PostNL, la squadra di Romain Bardet riesce a portarsi sulla testa della corsa, annullare lo svantaggio, e così lanciare il frncesce in un attacco solitario. Il francesce non riesce a fare la differenza, il gruppo in cui sono presenti tutti i migliori è compatto. In prossimità del GPM è proprio la maglia gialla di Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) a muiveersi, riescono a stargli a ruota Oscar Onley (dsm-firmenich PostNL) e Jan Christen (UAE Emirates), i tre si mantengono davanti ma non riescono a fare grnade differenza e, nel falsopiano vengono ripresi, ancora gruppo compatto. Nel finale con la strada che tende all’insù ci provano Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech) e Maximilian Schachmann (Red Bull-Bora-hansgrohe) ma anche per loro niente da fare, la Visma – Lease a Bike controlla e riporta tutti sotto. Si va così ad affrontare lo strappetto finale con in testa a l gruppo in particolare due formazioni a tenere in testa i propri capitani, sono la Lidl-Trek e la Bahrain-Victorious, ma a 500 metri dall’arrivo a scattare è Diego Ulissi (UAE Emirates), il toscano si lancia verso una vittoria di tappa che sembra poter essere nelle sue corde ma da dietro arriva Thibau Nys (Lidl-Trek) che lo salta e va a vincere la tappa facendo così una spendida doppietta, secondo arriva Ulissi, terzo Wilco Kelderman (Visma|Lease a Bike). L’arrivo di gruppo fa sì che non ci sono cambiamenti in classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) sempre al comando davanti al compagno di squadra Wilco Kelderman e a Diego Ulissi.
Antonio Scarfone

Thibau Nys fa doppietta al Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)