MATTIAS SKJELMOSE JENSEN VINCE A SORPRESA L’AMSTEL GOLD RACE
aprile 20, 2025
Categoria: 5) AMSTEL GOLD RACE, News
In un finale palpitante Mattias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) vince la volata a tre che decide l’Amstel Gold Race 2025 davanti a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), i due massimi favoriti della vigilia
I 34 “berg” dell’edizione 2025 dell’Amstel Gold Race la rendono una delle corse più movimentate del calendario ciclistico internazionale. Si parte da Maastricht e si arriva a Berg ten Terblijt dopo 256 km. Sarà la prima corsa di un trittico ardennese che promette spettacolo con grandi nomi a darsi battaglia. Fra tutti il campione del mondo Tadej Pogacar (UAZE Team Emirates XRG) parte in pole position e prova a bissare il successo ottenuto nel 2023. Altri nomi di spicco sono Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), Tom Pidcock (Team Q36.5 Pro Cycling), Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike), Thibau Nys (Team Lidl Trek), ma la rosa dei papabili per la vittoria finale è davvero molto ampia. Di certo l’Italia, che nell’albo d’oro di questa corsa è terza con sette vittorie totali, reciterà un ruolo di sparring partner visto che non sembra avere ciclisti capaci di ambire alle prime posizioni, a meno che Christian Scaroni (Team XDS Astana), che torna a correre dopo la caduta alle Strade Bianche, sorprenda tutti. Dopo circa 40 km si formava la fuga di giornata grazie all’azione di Michel Hessmann (Team Movistar), Rémi Cavagna (Team Groupama FDJ), Robert Stannard (Team Bahrain Victorious), Emiel Verstrynge (Team Alpecin Deceuninck), Cedric Beullens e Jarrad Drizners (Team Lotto), Hartthijs De Vries e Jelle Johannink (Team Unibet Tietema Rockets). Le squadre più attive all’inseguimento della fuga erano l’UAE Team Emirates XRG, la Soudal Quick Step e la Q36.5 Pro Cycling. A 10 km dalla conclusione evadevano dal gruppo principale Dylan van Baarle (Team Visma Lease a Bike), Quinn Simmons (Team Lidl Trek), Reuben Thompson (Team Lotto) e Simo Clarke (Team Israel Premier Tech)m a una progressiva accelerazione del gruppo riprendeva nel giro di una trentina di km sia questi quattro ciclisti che gli otto battistrada. Gli ultimi ad essere ripresi erano Johannink e Cavagna a 72 km dall’arrivo ed Hessmann a 69 km dall’arrivo. Tra i ciclisti ritirati si segnalavano intanto Clement Champoussin (Team XDS Astana), Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG) e Marijn van den Berg (Team EF Education EasyPost), tre outsiders che avrebbero potuto dire la loro. Sul Gulperberg, a 53 km dall’arrivo, attaccavano Julian Alaphilippe (Team Tudor Pro Cycling) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG). Dopo un paio di km insieme, lo sloveno accelerava staccando il francese sul Kruisberg. Il vantaggio dello sloveno cresceva a poco a poco e già dopo il successivo Eyserbosweg era salito ad oltre 30 secondi rispetto al primo gruppo inseguitore che comprendeva tutti i migliori – Pogacar escluso. All’inseguimento dello sloveno, dopo essere evasi a loro volta dal primo gruppo inseguitore, si portavano Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) e Mattia Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek). La coppia alle spalle di Pogacar collaborava fino a riprendere lo sloveno a 8 km dalla conclusione. La vittoria dell’Amstel Gold Race 2025 sarebbe stata un discorso a tre tra questi ciclisti. Nella volata ristretta Pogacar sembrava avere la meglio su Skjemose Jensen ed Evenepoel ma con un colpo di reni finale Skjelmose Jensen sopravanzava Pogacar per una questione di centimetri. Il photofinish confermava la vittoria del danese su Pogacar mentre Evenepoel era terzo. Chiudevano la top five a 34 secondi di ritardo Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) in quarta posizione e Michael Matthews (Team Jayco AlUla) in quinta posizione. É la terza vittoria della classica della birra per un ciclista danese dopo le vittorie di Bjarne Riis nel 1997 e di Michael Valgren nel 2018, ancora più prestigiosa se si considera che Skjelmose Jensen ha battuto due mostri sacri come Pogacar ed Evenepoel.
Antonio Scarfone

Mattias Skjelmose Jensen vince l'Amstel Gold Race 2025 (foto: Getty Images)