PRODHOMME VINCE A LIENZ, A STORER IL TOUR OF THE ALPS 2025
Nell’ultima tappa del ToTA 2025 la fuga di giornata premia la Decathlon AG2R La Mondiale Team, protagonista con la coppia Paul Seixas – Nicolas Prodhomme. Sull’ultimo impegnativo gpm di Stronach i due fanno il vuoto e si giocano la vittoria con Seixas che cede elegantemente la vittoria al compagno di squadra più anziano. Nella lotta per la classifica generale, Michael Storer (Team Tudor Pro Cycling) attacca al momento giusto avendo la meglio su Thymen Arensman (Team INEOS Grenadiers) e vince la breve corsa italo-austriaca
Il Tour of the Alps 2025 giunge alla sua quinta ed ultima tappa – la Lienz – Lienz di 112.2 km – e può riservare ancora sorprese per quella che è diventata una delle corse a tappe più incerte del 2025. Le salite ripide ma non lunghissime ed il giusto mix di ciclisti più e meno giovani sono stati la ricetta vincente del successo e dell’apprezzamento di questa corsa. La quinta ed ultima tappa è probabilmente quella più insidiosa dal punto di vista altimetrico con la doppia scalata del Bannberg e la salita finale di Stronach che sembra essere stata presa e portata in Austria direttamente dai Paesi Baschi: la pendenza media di oltre il 12% in 3 km di salita la dice lunga sulla sua difficoltà . La fuga di giornata partiva prima del traguardo volante di Lavant e si componeva di quindici ciclisti ovvero Lennard Kamna (Team Lidl Trek), Fran Miholjevic e Finlay Pickering (Team Bahrain Victorious), Matteo Vanhuffel (Team Picnic PostNL), Emil Herzog e Ben Zwiehoff (Team Redbull BORA Hansgrohe), Koen Bouwman (Team Jayco AlUla), Nicolas Prodhomme e Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Jakob Fuglsang (Team Israel Premier Tech), Lukas Eriksson (Team Tudor Pro Cycling), Vicente Rojas e Manuele Tarozzi (Team VF Group Bardiani CSF Faizanè), Mattia Bais (Team Polti VisitMalta) e Daniel Geismayr (Team Vorarlberg). Eriksson si aggiudicava il traguardo volante di Lavant posto al km 19.5. La fuga iniziava la prima salita del Bannberg, valido anche come gpm, con 2 minuti e 45 secondi di vantaggio sul gruppo maglia verde. Pickering vinceva il gpm del Bannberg posto al km 40.1. Dopo la seconda scalata del Bannberg, non categorizzato come gpm, in testa alla corsa restavano Herzog, Zwiehoff, Bouwman, Prodhomme, Seixas, Fuglsang, Tarozzi e Bais. Nel frattempo un attacco solitario di Michael Storer (Team Tudor Pro Cycling) aveva consentito al ciclista australiano di evdere a sua volta dal gruppo maglia verde. Storer grazie all’aiuto del compagno di squadra Eriksson che si era rialzato dalla testa della corsa, si avvantaggiava km dopo km sul gruppo maglia verde. Seixas si aggiudicava il traguardo volante di Tristach posto al km 91.7. Gli otto battistrada iniziavano a scalare la salita di Stronach con 2 minuti di vantaggio sul gruppo Storer e con 3 minuti di vantaggio sul gruppo Arensman. Seixas e Prodhomme staccavano i compagni di fuga e si avviavano a giocarsi la vittoria di tappa. Seixas scollinava in prima posizione sul gpm di Stronach posto al km 102.8. Prodhomme vinceva con il permesso di Seixas ottenendo la prima vittoria stagionale mentre Herzog era terzo a 29 secondi di ritardo. Chiudevano la top five Bouwman in quarta posizione e Bais in quinta posizione, entrambi a 1 minuto e 8 secondi di vantaggio da Prodhomme. Storer tagliava il traguardo in ottava posizione ad 1 minuto e 20 secondi di ritardo da Prodhomme ma soprattutto con quasi 2 minuti di vantaggio su Arensman, il che voleva dire che l’australiano scavalcava ampiamente l’olandese in classifica generale e vinceva meritatameente il Tour of the Alps 2025. Per quanto riguarda le altre classifiche Seixas vince quella a punti, Pickering quella dei gpm e Max Poole (Team Picnic PostNL) quella dei giovani mentre l’Israel Premier Tech vince la classifica a squadre. Molti dei protagonisti e non (leggasi Antonio Tiberi ritirato nella seconda tappa) del ToTA li ritroveremo adesso a maggio in un appassionante quanto incerto Giro d’Italia.
Antonio Scarfone

Prodhomme si impone sul traguardo di Lienz (foto Tim de Waele / Getty Images)