VANDEWALLE, VITTORIA NELLA CRONO. KENNAUGH A UN PASSO DAL TRIONFO
Kristof Vandewalle (Trek Factory) si aggiudica la crono individuale di Podersdorf at Neusiedler See sul compagno di squadra Sergent e su Manuel Quinziato (BMC), in una top ten che vede ben sei ciclisti della Trek. Peter Kennaugh (SKY) consolida il primato e domani nell’ultima tappa dovrà solo arrivare ‘integro’ a Vienna per aggiudicarsi il suo primo Giro d’Austria. Da segnalare anche il bel terzo posto in classifica generale di Damiano Caruso (Cannondale)
Se al Tour il Team Trek Factory Racing sta vivendo momenti abbastanza difficili con i ritiri di Andy Schleck e Danny Van Poppel, le prestazioni opache di Cancellara e, non ultime, le difficoltà che hanno manifestato i capitani Frank Schleck e Haimar Zubeldia nella settima tappa con il primo arrivo in salita a Gérardmer, un po’ di respiro alla squadra statunitense proviene dal Giro d’Austria, dove nella cronometro individuale di 24 km corsa nel circuito di Podersdorf at Neusiedler See è il belga Kristof Vandewalle, già campione nazionale a cronometro per il terzo anno consecutivo, a imporsi in una giornata che vede altri cinque compagni nella top ten, a cominciare dalla seconda posizione del neozelandese Jesse Sergent, che chiude a 16 secondi dal belga. In terza posizione si classifica Manuel Quinziato (BMC) che conferma di avere un certo feeling contro il tempo. Il leader Kennaugh (Team SKY), pur giunto in 19° posizione a 1 minuto e 23 secondi da Vandewalle, resta saldamente al comando incrementando il vantaggio sugli avversari. In particolare, Javier Moreno Bazán (Cannondale) concede un altro secondo (è ora a 1 minuto e 3 secondi dal britannico), mentre Damiano Caruso (Cannondale) sale dalla quarta alla terza posizione superando Oliver Zaugg (Tinkoff – Saxo), autore di una pessima cronometro e sprofondato in settima posizione. Nell’ottava e ultima tappa di domani, la passerella finale tra Podersdorf e Vienna di poco più di 120 km, Kennaugh non dovrà fare altro che terminare la tappa per conquistare la terza vittoria di un certo spessore in questo 2014, dopo l’affermazione alla Settimana Coppi e Bartali e la recente conquista del Campionato Nazionale Inglese su Strada.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Kristof Vandewalle (Bel) Trek Factory Racing 0:27:50
2 Jesse Sergent (NZl) Trek Factory Racing 0:00:16
3 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:19
4 Danilo Hondo (Ger) Trek Factory Racing 0:00:38
5 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:42
6 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Team Sky 0:00:44
7 Gert Joeaar (Est) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:49
8 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing 0:00:56
9 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:00:58
10 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:00
11 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:10
12 Nathan Brown (USA) Garmin – Sharp 0:01:11
13 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing 0:01:13
14 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:01:15
15 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:01:17
16 Romain Lemarchand (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:18
17 Larry Warbasse (USA) BMC Racing Team 0:01:22
18 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:01:23
19 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:01:23
20 Daniel Martin (Irl) Garmin – Sharp 0:01:24
21 Javier Moreno Bazan (Esp) Movistar Team 0:01:24
22 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:01:24
23 Vegard Breen (Nor) Lotto – Belisol 0:01:25
24 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha 0:01:25
25 Marco Canola (Ita) Bardiani CSF 0:01:31
26 Florian Bissinger (Ger) WSA-Greenlife 0:01:33
27 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:01:34
28 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha 0:01:37
29 Nicki Sørensen (Den) Team Tinkoff-Saxo 0:01:38
30 Patrick Konrad (Aut) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:01:38
31 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:01:38
32 Nathan Haas (Aus) Garmin – Sharp 0:01:41
33 Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing 0:01:47
34 Evgeni Petrov (Rus) Team Tinkoff-Saxo 0:01:47
35 Alberto Losada Alguacil (Esp) Team Katusha 0:01:53
36 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:01:53
37 Tim De Troyer (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:53
38 Francisco José Ventoso Alberdi (Esp) Movistar Team 0:01:53
39 Nicolas Baldo (Fra) Team Vorarlberg 0:01:55
40 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:57
41 Andreas Hofer (Aut) Team Vorarlberg 0:01:57
42 Gregor Muhlberger (Aut) Tirol Cycling Team 0:02:01
43 Michael Taferner (Aut) WSA-Greenlife 0:02:02
44 Clemens Fankhauser (Aut) Tirol Cycling Team 0:02:02
45 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:02:03
46 Matthias Krizek (Aut) Cannondale 0:02:04
47 Pawel Poljanski (Pol) Team Tinkoff-Saxo 0:02:05
48 Jure Golcer (Slo) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:02:05
49 Jan Tratnik (Slo) Amplatz – BMC 0:02:06
50 Grischa Janorschke (Ger) Team Vorarlberg 0:02:07
CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 27:42:32
2 Javier Moreno Bazan (Esp) Movistar Team 0:01:03
3 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:01:42
4 Patrick Konrad (Aut) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:02:50
5 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:02:52
6 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:03:03
7 Oliver Zaugg (Sui) Team Tinkoff-Saxo 0:03:07
8 Jure Golcer (Slo) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:03:47
9 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:04:14
10 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:04:15
11 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:04:18
12 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:05:27
13 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:06:04
14 Matija Kvasina (Cro) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:06:37
15 Daniel Martin (Irl) Garmin – Sharp 0:07:03
16 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:07:06
17 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:11:53
18 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:13:33
19 Evgeni Petrov (Rus) Team Tinkoff-Saxo 0:13:37
20 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:14:24
21 Larry Warbasse (USA) BMC Racing Team 0:14:59
22 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:15:59
23 David Wöhrer (Aut) Tirol Cycling Team 0:18:59
24 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:19:03
25 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Team Sky 0:19:58
26 Francesco Gavazzi (Ita) Astana Pro Team 0:23:21
27 Jesper Hansen (Den) Team Tinkoff-Saxo 0:26:10
28 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:26:43
29 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:28:33
30 Pawel Poljanski (Pol) Team Tinkoff-Saxo 0:28:45
31 Nathan Brown (USA) Garmin – Sharp 0:28:50
32 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:29:16
33 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Team Katusha 0:29:37
34 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:30:34
35 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:30:35
36 Tomás Koudela (Cze) Gebrüder Weiss – Oberndorfer 0:30:36
37 Clemens Fankhauser (Aut) Tirol Cycling Team 0:32:23
38 Nicolas Baldo (Fra) Team Vorarlberg 0:33:01
39 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF 0:33:37
40 Alberto Losada Alguacil (Esp) Team Katusha 0:33:52
41 Peter Kusztor (Hun) Amplatz – BMC 0:34:08
42 George Bennett (NZl) Cannondale 0:34:51
43 Nicki Sørensen (Den) Team Tinkoff-Saxo 0:34:52
44 Florian Bissinger (Ger) WSA-Greenlife 0:34:59
45 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha 0:35:46
46 Matej Mohoric (Slo) Cannondale 0:36:51
47 Angelo Pagani (Ita) Bardiani CSF 0:37:34
48 Koldo Fernandez De Larrea (Esp) Garmin – Sharp 0:38:09
49 Joshua Edmondson (GBr) Team Sky 0:38:45
50 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:39:14

Vandewalle in azione nella crono di Podersdorf (foto Mario Stiehl)
BIS DELLA POOLEY, LA VOS CEDE (MA LA ROSA E’ SEMPRE SUA)
Passaggio a vuoto della maglia rosa Marianne Vos nel finale della penultima tappa del Giro Rosa. Alla “cannibalessa” olandese rimangono sullo stomaco gli ultimi 2 Km della salita di San Domenico e lascia quasi 1 minuto e mezzo alle principali avversarie (su tutte la Pooley, autrice di un bel bis), che non bastano comunque per levarle la maglia rosa. Decisiva sarà la tappa finale al Ghisallo
L’edizione 2014 del Giro d’Italia femminile, giunta oggi alla sua ottava e penultima tappa, si può sintetizzare con una equazione matematica: il Giro Rosa sta a Marianne Vos come la salita sta a Emma Pooley.
Anche oggi, infatti, nella tappa piemontese con la strada che è ritornata ad impennarsi è stata la britannica ad avere la meglio sulle contendenti e la Vos, nonostante qualche difficoltà, ha mantenuto le insegne del primato.
La tappa odierna, la Verbania – San Domenico di Varzo, avendo le difficoltà concentrate nella fase finale si è infiammata a soli 5 km dalla fine, sufficienti però a sgranare il plotone e anche a mettere un pochino in difficoltà l’olandese in maglia rosa.
Nelle fasi salienti di giornata erano rimaste davanti solo in sette: Marianne Vos, Pauline Ferrand-Prévot, Anna Van der Breggen, Elisa Longo Borghini, Emma Pooley, Megan Guarnier e Mara Abbott. Le difficoltà altimetriche e una sequenza di scatti e controscatti ha ulteriormente sgranato il gruppo della migliori: a farne le spese anche Marianne Vos che, a 2 km dal traguardo, ha perso il contatto dalle battistrada.
Il traguardo di San Domenico di Varzo ha visto transitare la Pooley sempre più maglia verde, a 5” la statunitense Mara Abbott (Unitedhealthcare), terza Anna Van der Breggen (Rabo Liv), quarta la compagna di squadra Pauline Ferrand-Prévot,, che si conferma miglior giovane, quinta Megan Guarnier (Boels Dolmans), sesta la maglia rosa Marianne Vos che, nonostante un ritardo superiore al minuto, conserva il primato.
“Sono al settimo cielo, a inizio tappa non stavo benissimo, ma chilometro dopo chilometro mi sono sbloccata e sono riuscita a vincere ancora. Non me l’aspettavo, domani la salita è molto impegnativa, ci riproverò”: questo il commento della vincitrice, Emma Pooley.
“Sebbene sia stata una giornata difficile, sono comunque felice. Ho sofferto nel finale, ma è stato fondamentale avere a fianco due compagne di squadra negli ultimi chilometri. Ho mantenuto la maglia rosa, questo è importante. Sono fiduciosa per la tappa di domani”, ammette la maglia rosa, Marianne Vos.
“Sono molto soddisfatta di questa piazza d’onore, un primo passo verso il mio obiettivo di questo Giro: salire sul podio finale”, dichiara una soddisfatta Mara Abbott al traguardo, maglia rosa nel 2010 e nel 2013.
La Rabo Liv monopolizza il podio della classifica generale: alle spalle di Marianne Vos una brillantissima Pauline Ferrand-Prévot, a soli 16’’ e terza Anna Van der Breggen. La miglior italiana è Elisa Longo Borghini, quinta a 1′46″. Le graduatorie collaterali non mutano con la maglia ciclamino sempre ben salda sulle spalle dell’olandese Marianne Vos e la blu su quelle della piemontese Elisa Longo Borghini (Hitec Products).
Domani ultima e decisiva tappa da Trezzo al santuario della Madonna del Ghisallo, di 90 km.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Emma Pooley (GBr) Lotto Belisol Ladies 2:32:49
2 Mara Abbott (USA) Unitedhealthcare Professional Cycling 0:00:05
3 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:29
4 Pauline Ferrand Prevot (Fra) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:53
5 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team 0:01:27
6 Marianne Vos (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:01:28
7 Claudia Häusler (Ger) Team Giant Shimano 0:01:53
8 Annemiek Van Vleuten (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
9 Tetiana Riabchenko (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox 0:01:58
10 Emma Johansson (Swe) Orica AIS 0:02:01
11 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products 0:02:11
12 Evelyn Stevens (USA) Specialized Lululemon 0:03:38
13 Asja Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:03:44
14 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Rabo Liv Women Cycling Team 0:03:47
15 Ashleigh Moolman Pasio (RSA) Hitec Products 0:03:50
16 Alena Amialiusik (Blr) Astana Bepink Womens Team
17 Yevgeniya Vysotska (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox
18 Elena Berlato (Ita) Ale’ Cipollini Galassia 0:03:58
19 Katrin Garfoot (Aus) Orica AIS
20 Tatiana Antoshina (Rus) Rusvelo 0:04:07
21 Doris Schweizer (Swi) Astana Bepink Womens Team 0:04:26
22 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle Honda 0:04:46
23 Linda Villumsen (NZl) Wiggle Honda 0:04:51
24 Shara Gillow (Aus) Orica AIS 0:04:59
25 Fabiana Luperini (Ita) Estado De Mexico Faren 0:05:02
26 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
27 Jessie Daams (Bel) Boels Dolmans Cycling Team 0:05:24
28 Edwige Pitel (Fra) S.C. Michela Fanini Rox 0:05:29
29 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:05:43
30 Tatiana Guderzo (Ita) Ale’ Cipollini Galassia 0:05:47
31 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Ale’ Cipollini Galassia 0:06:06
32 Eva Lechner (Ita) Rusvelo 0:06:50
33 Alice Maria Arzuffi (Ita) Astana Bepink Womens Team 0:06:52
34 Eugenia Bujak (Pol) Btc City Ljubljana 0:06:58
35 Katarzyna Pawlowska (Pol) Boels Dolmans Cycling Team 0:07:24
36 Amanda Spratt (Aus) Orica AIS 0:07:48
37 Ellen Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 0:07:55
38 Martina Ritter (Aut) Btc City Ljubljana 0:08:21
39 Katarzyna Sosna (Ltu) Vaiano Fondriest 0:08:28
40 Emily Collins (NZl) Wiggle Honda 0:08:42
41 Lija Laizane (Lat) Vaiano Fondriest 0:08:56
42 Iris Slappendel (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:09:00
43 Chiara Pierobon (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
44 Dalia Muccioli (Ita) Astana Bepink Womens Team 0:09:11
45 Chantal Blaak (Ned) Specialized Lululemon 0:09:30
46 Audrey Cordon (Fra) Hitec Products
47 Tiffany Cromwell (Aus) Specialized Lululemon
48 Charlotte Becker (Ger) Wiggle Honda 0:09:45
49 Serika Guluma (Col) Vaiano Fondriest 0:10:04
50 Jessenia Meneses Gonzalez (Col) Forno D’asolo Astute 0:10:20
CLASSIFICA GENERALE
1 Marianne Vos (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 23:14:09
2 Pauline Ferrand Prevot (Fra) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:16
3 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:01:17
4 Mara Abbott (USA) Unitedhealthcare Professional Cycling 0:01:39
5 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products 0:01:46
6 Claudia Häusler (Ger) Team Giant Shimano 0:02:47
7 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team 0:06:27
8 Annemiek Van Vleuten (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:06:44
9 Emma Johansson (Swe) Orica AIS 0:06:57
10 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Rabo Liv Women Cycling Team 0:07:10
11 Tetiana Riabchenko (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox 0:08:46
12 Emma Pooley (GBr) Lotto Belisol Ladies 0:08:51
13 Ashleigh Moolman Pasio (RSA) Hitec Products 0:08:58
14 Evelyn Stevens (USA) Specialized Lululemon 0:12:38
15 Alena Amialiusik (Blr) Astana Bepink Womens Team 0:12:58
16 Tatiana Antoshina (Rus) Rusvelo 0:13:14
17 Fabiana Luperini (Ita) Estado De Mexico Faren 0:13:25
18 Jessie Daams (Bel) Boels Dolmans Cycling Team 0:13:56
19 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:14:39
20 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle Honda 0:14:48
21 Yevgeniya Vysotska (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox 0:15:07
22 Edwige Pitel (Fra) S.C. Michela Fanini Rox 0:16:38
23 Katarzyna Pawlowska (Pol) Boels Dolmans Cycling Team 0:17:48
24 Linda Villumsen (NZl) Wiggle Honda 0:18:16
25 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Ale’ Cipollini Galassia 0:18:23
26 Eugenia Bujak (Pol) Btc City Ljubljana 0:18:31
27 Ellen Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 0:18:36
28 Audrey Cordon (Fra) Hitec Products 0:20:52
29 Elena Berlato (Ita) Ale’ Cipollini Galassia 0:22:10
30 Tiffany Cromwell (Aus) Specialized Lululemon 0:22:52
31 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:22:58
32 Katrin Garfoot (Aus) Orica AIS 0:23:00
33 Asja Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:25:12
34 Shara Gillow (Aus) Orica AIS 0:26:36
35 Tatiana Guderzo (Ita) Ale’ Cipollini Galassia 0:27:02
36 Doris Schweizer (Swi) Astana Bepink Womens Team 0:27:20
37 Chantal Blaak (Ned) Specialized Lululemon 0:27:34
38 Martina Ritter (Aut) Btc City Ljubljana 0:28:39
39 Serika Guluma (Col) Vaiano Fondriest 0:30:48
40 Alice Maria Arzuffi (Ita) Astana Bepink Womens Team 0:31:03
41 Sharon Laws (GBr) Unitedhealthcare Professional Cycling 0:32:22
42 Peta Mullens (Aus) Wiggle Honda 0:32:43
43 Chiara Pierobon (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:33:26
44 Dalia Muccioli (Ita) Astana Bepink Womens Team 0:35:08
45 Amanda Spratt (Aus) Orica AIS 0:35:15
46 Katarzyna Sosna (Ltu) Vaiano Fondriest 0:36:12
47 Polona Batagelj (Slo) Btc City Ljubljana 0:36:38
48 Olena Oljink (Ukr) Forno D’asolo Astute 0:38:08
49 Iris Slappendel (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:39:15
50 Jessenia Meneses Gonzalez (Col) Forno D’asolo Astute 0:41:46

Dopo la tappa di Gairaine, Emma Pooley fa sua anche la difficile frazione di San Domenico di Varzo (foto Ianuale)
12-07-2014
luglio 12, 2014 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
Il francese Blel Kadri (AG2R La Mondiale) si è imposto nell’ottava tappa, Tomblaine – Gérardmer (La Mauselaine), percorrendo 161 Km in 3h49′28″ alla media di 42,097 Km/h. Ha preceduto di 2′17″ lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff-Saxo) e di 2′20″ l’italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), ancora maglia gialla con 1′44″ sul danese Fuglsang e 1′58″ sull’australiano Porte.
INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA
Il belga Kristof Vandewalle (Trek Factory Racing) si è imposto nella settima tappa, circuito a cronometro di Podersdorf at Neusiedler See, percorrendo 24,1 Km in 27′50″ alla media di 51,592 Km/h. Ha preceduto di 15″ il neozelandese Sergent e di 18″ l’italiano Manuel Quinziato (BMC Racing Team). Il britannico Peter Kennaugh (Team Sky) è ancora leader della classifica, con 1′03″ sullo spagnolo Moreno Bazán e 1′42″ sull’italiano Damiano Caruso (Cannondale Pro Cycling Team)
GP INTERNACIONAL TORRES VEDRAS – TROFÉU JOAQUIM AGOSTINHO (Portogallo)
Il russo Kirill Sveshnikov (Lokosphinx) si è imposto nella seconda tappa, Atouguia da Baleia – Torres Vedras, percorrendo 147,5 Km in 3h36′10″ alla media di 40,941 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli spagnoli Delio Fernandez Cruz (OFM – Quinta da Lixa) e De La Parte Gonzalez. Fernandez Cruz è ancora leader della classifica con 5″ su De La Parte Gonzalez e 12″ sul portoghese Pinto.
TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Il russo Timofey Kritskiy (RusVelo) si è imposto nella settima tappa, Tongren – Hualong, percorrendo 141,7 Km in 3h24′58″ alla media di 41,480 Km/h. Ha preceduto di 55″ il kazako Mizurov e l’iraniano Mizbani Iranagh. Miglior italiano Luca Benedetti (Amore & Vita – Selle SMP), 10° a 2′33″. Il kazako Ilya Davidenok (Continental Team Astana) è ancora leader della classifica, con 30″ sul francese Vaubourzeix e 49″ sull’ucraino Kononenko. Miglior italiano Cesare Benedetti (Team NetApp – Endura), 9° a 3′33″.
VUELTA CICLISTA A VENEZUELA
L’italiano Francesco Chicchi (Neri Sottoli – Yellow Fluo) si è imposto nella nona tappa, Guacara – Cagua, percorrendo 106,9 Km in 2h12′21″ alla media di 48,462 Km/h. Ha preceduto allo sprint il venezuelano Quevedo e l’italiano Andrea Dal Col (Neri Sottoli – Yellow Fluo). Il venezuelano Yonathan Jesus Salinas Duque (Lotería del Táchira) è ancora leader della classifica con 6″ sul connazionale Galviz e 24″ sul connazionale Navas. Miglior italiano Omar Bertazzo (Androni Giocattoli – Venezuela), 91° a 33′53″
CAMPIONATI EUROPEI DI CICLISMO – STRADA DONNE U23
L’olandese Sabrina Stultiens (Rabo Liv Women Cycling Team) si è imposta nella gara su strada donne U23, circuito di Nyon, percorrendo 129,6 Km in 3h32′35″ alla media di 36,578 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Elena Cecchini (Estado de México – Faren) e la francese Dreville.
CAMPIONATI EUROPEI DI CICLISMO – STRADA UOMINI JUNIOR
L’italiano Edoardo Affini (Gcd Contri Autozai) si è imposto nella gara su strada uomini junior, circuito di Nyon, percorrendo 129,6 Km in 3h09′38″ alla media di 41,005 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Warlop e di 2″ il francese Idjouadiene.
GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
La britannica Emma Pooley (Lotto Belisol Ladies) si è imposta nell’ottava tappa, Verbania – San Domenico di Varzo, percorrendo 90,3 Km in 2h32′49″ alla media di 35,454 Km/h. Ha preceduto di 5″ la statunitense Abbott e di 29″ l’olandese Van der Breggen. Miglior italiana Elisa Longo Borghini (Hitec Products), 11° a 2′11″. L’olandese Marianne Vos (Rabo Liv Women Cycling Team) è ancora leader della classifica con 16″ sulla francese Ferrand-Prévot e 1′17″ sulla Van der Breggen. Miglior italiana la Longo Borghini (Hitec Products), 5° a 1′46″
ALENTOUR DU TOUR… ALLA MAUSELAINE
luglio 12, 2014 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Leeds a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
I TRE TENORI
Breve rassegna stampa dai paesi dei tre “tenori” del Tour 2014, Nibali, Contador e Froome. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Tour, tappa a Kadri. Contador dà 3″ a Nibali. Sul primo arrivo in salita vittoria del francese dell’Ag2R – Contador-Nibali, guerra di sguardi (Gazzetta dello Sport)
Sfida Nibali-Contador: sprint, salita e occhiatacce (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Kadri gana en La Mauselaine y Contador mete miedo a Nibali – Contador: “Mejor imposible no ha podido resultar la etapa” – Nibali: “No quería dejarle ni un metro” – Chris Froome tiene fracturadas las dos muñecas (AS)
Tinkoff monta una escabechina y Contador araña tres segundos – Contador: “Mejor imposible, me encontré bien” – Nibali: “No quería dejarle ni un metro” – Froome sufre fracturas en ambas muñecas (Marca)
Kadri se lleva la octava etapa, con Contador segundo – Contador: “Mejor imposible” – Nibali: “No quería dejarle ni un metro” – Valverde: “No tenía buenas piernas, pero he llegado cerca” – Kadri: “He ganado a fuerza de perder en muchas escapadas” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito – RITIRATO
Frenchman Blel Kadri wins stage eight after impressive breakaway (The Independent)
Kadri seals stage triumph to lift French spirits – Richie Porte begins to show his worth as Sky’s back-up plan – Vincenzo Nibali stays cool as sparring hots up in wake of Blel Kadri (The Time)
Kadri takes stage eight as Contador shows form (The Daily Telegraph)
Francia
«Il faut des coureurs de l’ombre» – Kadri s’est fait la Blel – Thibaut Pinot : «Déjà des dégâts» – Kwiatkowski a «souffert» (L’Equipe)
TOUR D’ENFANCE
Guida ai giovani in gara al Tour de France
a cura di Marco Salonna
La prima vera tappa impegnativa di questo Tour de France ha visto alla ribalta, oltre al vincitore Blel Kadri, tutti gli uomini di classifica e tra questi anche coloro che puntano alla maglia bianca, al momento indossata da un Michal Kwiatkowski già in difficoltà sul Col de la Croix de Monats ma capace comunque di limitare i danni sul traguardo di Gérardmer. Alla luce delle montagne che ancora attendono i corridori sembra però, difficile, che il polacco possa mantenere il comando della classifica di miglior giovane all’assalto dei francesi Romain Bardet e, soprattutto, Thibaut Pinot che, malgrado le salite brevi non siano mai state il suo punto di forza, ha concluso in 5a posizione davanti ad atleti del calibro di Alejandro Valverde e di Tejay Van Garderen e a soli 11” da Alberto Contador e 8″ da Vincenzo Nibali. Il 24enne di Mélisey, che già da dilettante si era distinto dominando il Giro della Val d’Aosta nel 2009, secondo molti addetti ai lavori era l’uomo destinato a riportare in Francia una maglia gialla a Parigi che manca ormai dal 1985, anno in cui si impose Bernard Hinault. Questa impressione si era rafforzata al termine della Grande Boucle di due stagioni fa, nella quale lo scalatore della Fdj, sia pure con alti e bassi fisiologici in virtù della giovane età, si era aggiudicato con un gran numero la frazione di Porrentruy e aveva concluso al 10° posto in classifica generale. Tuttavia, nel Tour di un anno fa, quando ci si attendeva la sua esplosione definitiva, Pinot ha palesato grossi problemi in discesa ed era incappato in un blocco psicologico che l’aveva costretto al ritiro. Il transalpino ha comunque saputo riprendersi alla Vuelta – che, sebbene senza brillare particolarmente, ha concluso in 7a posizione – e ha avuto un avvicinamento a fari spenti a questo Tour. Se, come pare, ha ritrovato la condizione del 2012 e ad essa aggiungerà la continuità sulle tre settimane, che allora era mancata, potrà chiudere non lontano dal podio finale e giocarsi un successo parziale in una tappa di montagna.
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Previsioni?
Nebe1980: Contador potrebbe tentare un affondo nel finale per iniziare a recuperare qualcosa ma la vedo più probabile lunedì. un outsider potrebbe tentare sul grosse pierre un attacco di più ampio respiro
Profpivo: Questa tappa è disegnata benissimo, solo salita e discesa negli ultimi 25 chilometri. Mi aspetto che Contador, ma anche Valverde, ci provino.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Kadri. Contador tenta di staccare Nibali ma guadagna solo 3″ (praticamente concessigli da Nibali negli ultimi 50 metri). Commenti?
Vittorio P: Non sono d’accordo sui tre secondi “concessi” da Nibali a Contadord.
Secondo me lo ha staccato. Contador è fortissimo e per me, sulla lunga, rimane il favorito.
Nisky: Nibali non ha concesso niente ma s è staccato per errore sul rapporto! Prima si vedeva che lo teneva comodo! Resta da vedere su salite piu lunghe! Questo era uno strappetto su salite lunghe saranno altre problematiche e sara la che nibali si costruira un eventuale vittoria!!! Neanche lunedi non lo vedo un test vero anche se più affidabile dell odierno
Salitepuntocià: per la Lampre Rui Costa a 3′ Orner a oltre 6′, questo Orner paga l’età, o l’incidente gravissimo prima del giro lo ha dovuto far ripartire da zero con la preparazione e quindi pensa alla vuelta? Avete notato che la Lampre in teoria non ha piu Saronni nel Team ne come presidente ne dirigente? C’è solo il figlio , piu piovani che è cognato. Probabilmente è per il processo a Mantova? Siccome aveva voluto lui Rui, Orner e il cinese (che fine ha fatto? ricodiamo le foto e le conferenze stampa l’anno scorso con Saronni stesso e ne parlarono tutti), Giueppe si è ritirato, o secondo voi da “fuori”non comanda ma ci mette sempre lo zampino? il 14 luglio è ospite a rai sport, chi lo vede in diretta , faccia qualche domanda via mail…
Howling Wolf14: La maledizione della Lampre. Chi finisce in quella squadraccia si rovina la carriera.
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Se mi vuoi lasciare (Michele)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: GÉRARDMER – MULHOUSE (170 Km)
La seconda frazione di montagna del Tour 2014 sembra figlia di certe frazioni che andavano di moda quand’era direttore del Tour Jean-Marie Leblanc, tracciate “all’incontrario” con le salite piazzate nella prima parte del tracciato o metà strada, comunque ben lontane dal traguardo. Erano tappe che risultavano pressochè inutili poichè venivano solitamente proposte verso la fine del Tour, quando la classifica era oramai consolidate, le energie di tutti in progressivo declino e di un Tourmalet piazzato a 100 Km dall’arrivo non se ne faceva nulla, se non utilizzarlo come trampolino di lancio per una fuga, con ottime probabilità di andare all’arrivo. Il discorso cambia totalmente, però, se una tappa del genere è inserita in calendario ad inizio corsa, quando i distacchi sono ancora ristretti ed è proprio il caso di questa Gérardmer – Mulhouse, che proporrà sei salite dislocate lungo i primi 127 Km e poi il nulla altimetrico nei rimanenti 43 Km. La possibilità di smuovere la classifica sicuramente invoglierà maggiormente i tentativi, destinati a rimanere nelle gambe in particolar modo se la tappa partirà a gran velocità. La prima parte di gara, infatti, tolte le salite e le successive discese, non proporrà intervalli tra un colle e l’altro, il primo dei quali, il Col de la Schlucht, sarà affrontato subito dopo il via. Delle sei le ascese più interessanti saranno le ultime due, la Côte de Gueberschwihr (4,1 Km al 7,9%) e il famoso Grand Ballon, scalato per la prima volta nel 1969 e che sarà raggiunto dal versante che passa dalla località di Le Markstein, dove una contropedenza ha suggerito agli organizzatori di considerarla come due salite distinte, la prima parte di 1a categoria e il tratto che condurrà allo scollinamento di 3a categoria.
METEO TOUR
Previsioni meteo della tappa del giorno successivo
Gérardmer : pioggia debole (0,4 mm), 15,5°C (percepiti 11°C), vento moderato da WSW (17-24 Km/h), umidità al 93%
Turckheim (62 Km): pioggia debole (0,3 mm), 18,1°C (percepiti 16°C), vento moderato da SSW (11-15 Km/h), umidità al 87%
Grand Ballon* (GPM – 1183 m – 127 Km): pioggia debole (0,5 mm), 10,2°C (percepiti 4°C), vento moderato da WSW (20-26 Km/h), umidità al 92%
Mulhouse : pioggia debole (0,4 mm), 19,2°C (percepiti 18°C), vento moderato da WSW (10-19 Km/h), umidità al 89%
* previsioni a quota 1424 metri
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Il Col de la Cruò” (Croix si pronuncia Cruà)
Pancani: “Il gran premio intermedio” (traguardo volante)
Martinello: “Le loro particolari attitudine”
Pancani: “Nel 2010 ha indossato la maglia 10″ (maglia gialla)
Martinello: “Inizierà la prima Gran Premio della Montagna”
Pancani: “Il vincitore di odierna”
Pancani: “Siamo sotto i minuti”
Pancani: “Tutto da seguire questi ultimi 800 metri”
Pancani: “Bisogna seguire il traguardo di Blel Kadri”
Martinello: “Contador ha fatto valere di cosa è capace”
Televideo: “Thibaut Pinault” (Thibaut Pinot)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Tomblaine – Gérardmer (La Mauselaine)
1° Cheng Ji (Team Giant-Shimano)
2° Davide Cimolai (Lampre – Merida) a 21″
3° Ramunas Navardauskas (Garmin – Sharp) a 40″
4° Jack Bauer (Garmin – Sharp), s.t.
5° Luca Paolini (Team Katusha) a 56″
Classifica generale
1° Edward King (Cannondale)
2° Cheng Ji (Team Giant-Shimano) a 7″
3° Christophe Riblon (AG2R La Mondiale) a 10′15″
4° David De La Cruz Melgarejo (Team Netapp-Endura) a 13′47″
5° Elia Viviani (Cannondale), a 13′59″
L’ULTIMO TOUR DI MERCKX
Tuffo nella storia del Tour del 1974, il quinto ed ultimo conquistato dall’asso belga Eddy Merckx. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità!
11a TAPPA: AIX-LES-BAINS – SERRE-CHEVALIER (199 Km)
POULIDOR CROLLA SUL GALIBIER
Tour: il francese giunto al traguardo con oltre 6’ di ritardo
La tappa a Lopez Carril
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Gérardmer e il suo 'lac' (wikipedia)
IL “PISTOLERO” SPARA, LO “SQUALO” PARA… E UN “BEL” KADRI VA IN GOAL
Kadri regala alla Francia la prima vittoria ed al Tour la prima fuga ad andare a buon fine, riuscendo a conquistare anche la maglia a pois. Contador mette la squadra a lavorare a fondo per tentare la stoccata nell’ultimo chilometro, Nibali non concede spazio, mentre tutti gli altri sono staccati. Negli ultimi metri, Nibali concede tre secondi a Contador, ma il bilancio complessivo è molto positivo per lo “Squalo” che guadagna su tutti gli altri diretti avversari.
Tappa molto interessante, disegnata molto bene, con una prima parte pianeggiante e gli ultimi venti chilometri di salite e discese con tratti a pendenze arcigne. Il finale molto nervoso si prestava a tentativi di colpi di mano sia sulla penultima che sull’ultima salita. Il tracciato prevedeva due GPM di seconda categoria, il Col de la Croix des Moinats (7,6 km al 6,0%) e il Col de Grosse Pierre (3,0 km al 7,5% con punte al 16%) prima delll’arrivo in salita alla stazione invernale della Mauselaine (3a cat., 1,8 km al 10,3% e e punte al 13% ), sopra Gérardmer. Favorito principale era Valverde, proprio in virtù delle caratteristiche del finale nel quale, in ogni caso, si aspettavano le prime scaramuccie tra gli uomini di classifica.
Le attese sono state, comunque, rispettate, anche se Valverde non è riuscito ad esprimersi al meglio.
La tappa, che nelle seconda parte è stata flagellata dalla pioggia, ha visto per la prima volta in questo Tour de France il successo di un uomo della fuga del mattino, Blel Kadri, che ha poi lanciato l’attacco decisivo sulle prime rampe della prima salita, percorrendo in solitaria gli ultimi 20 Km e riuscendo a contenere il rientro di un gruppo che ha tenuto un ritmo molto alto nel finale, riuscendo a riprendere tutti gli altri fuggitivi. La fuga è partita dopo circa una ventina di chilometri per iniziativa di Sylvain Chavanel (IAM Cycling) e Niki Terpstra (OmegaPharma-QuickStep). Successivamente, ai due si accodano anche Simon Yates (Orica GreenEDGE), Adrien Petit (Cofidis) e Blel Kadri (Ag2r La Mondiale). L’Astana di Vincenzo Nibali si è limitata a controllare, tenendo un ritmo abbastanza blando tanto che i fuggitivi riescono a conseguire un vantaggio massimo di 11 minuti. La corsa si svolge quindi senza scossoni per moltissimi chilometri. Man mano che ci si avvicina agli ultimi 25 chilometri senza un metro di pianura, anche altre squadre mostrano l’intenzione di prendere in mano le operazioni in testa al gruppo, dato che l’Astana non sembra in vena di alzare il ritmo. Sotto la spinta in particolare della Katusha, il vantaggio dei fuggitivi cala a picco ed in pochissimi chilometri gli attaccanti si ritrovano con il vantaggio più che dimezzato. La corsa esplode sulla prima salita quando Chavanel, già sulle prime rampe, tenta di salutare i compagni di avventura. Il connazionale Kadri sembra in un primo momento pagare l’accelerata di Chavanel, ma è solo un attimo di esitazione perchè Kadri si riporta prontamente sull’uomo della IAM e, nel giro di un paio di chilometri, lo lascia sul posto.
Nel gruppo, sulla salita prendono in mano le redini della corsa gli uomini di Alberto Contador che alzano il ritmo, provocando una prima grossa scrematura del gruppo. Tra le vittime illustri troviamo Michal Kwiatkowski (OmegaPharma-QuickStep) che, rendendosi conto di non poter seguire il ritmo imposto dagli uomini del “pistolero”, decide di proseguire con il proprio passo. Davanti, invece, resiste molto bene Blel Kadri che riesce a contenere in soli 45 secondi il recupero del gruppo.
La seconda salita è la più dura della giornata, con pendenze fino al 16% negli ultimi due chilometri. Kadri anche su questa salita si gestisce molto bene, riuscendo a mantenere un buon rimo ed un buon vantaggio sia sul primo inseguitore Chavanel, sia sul gruppo che è in forte rimonta sugli altri tre uomini della fuga inziale. Nel tratto duro gli uomini di Contador alzano ulteriormente il ritmo. Le sfuriate di Rafal Majka e Michael Rogers, già protagonisti al Giro d’Italia, provocano ulteriori vittime illustri come Pierre Rolland (Europcar), Laurens Ten Dam (Belkin) e il secondo della generale Jakob Fuglsang, che riuscirà comunque a mantenere la piazza d’onore alle spalle del compagno di squadra in giallo. Al GPM il gruppo della maglia gialla è composto da non più di una ventina di corridori. Gli uomini della Tinkoff continuano il forcing anche nella discesa, sotto una pioggia torrenziale, tanto che Rogers deve rallentare per non staccare tutti gli altri, mentre Andrew Talansky (Garmin-Sharp) e Tanel Kangert (Astana) rischiano grosso scivolando sull’aslfalto viscido. Nell’ultima salita Kadri mette al sicuro la vittoria mantenendo un ritmo regolare che gli consente di guadagnare su Chavanel e di contenere il rientro del gruppo, nel quale cominciano a registrarsi le prime inquietudini. Terminato il lavoro dei compagni, Contador si guarda intorno e prova l’accelerata secca alla quale risponde prontamente Vincenzo Nibali, con grande sicurezza e brillantezza e senza perdere un metro. L’impressione è che la maglia gialla non sia neppure a tutta, mentre dietro nessuno riesce a tenere le ruote; il favorito numero uno della tappa di oggi si stacca inesorabilmente, mentre cerca di resistere ad una ventina di metri Riche Porte, che sembra cercare di contenere il passivo con le unghie e con i denti.
Contador continua nell’azione in modo abbastanza irregolare, voltandosi spesso indietro, alternando fasi di stallo ad improvvise progressioni alle quali Nibali risponde prontamente. Negli ultimi metri, Contador va a sprintare e Nibali arriva con un rapporto troppo duro e cede tre secondi allo spagnolo e circa due al vincitore Kadri, davvero splendido per aver percorso in solitaria tutto il tratto difficile della frazione odierna ed aver conquistato anche la maglia di miglior scalatore. Porte, libero da ordini di scuderia, si gestisce molto bene e cede solo 4 secondi a Nibali e 7 a Contador. Limitano i danni anche Thibaut Pinot (FDJ.fr) e Jean-Christophe Péraud (Ag2r La Mondiale), apparsi molto brillanti nel finale. Qualche secondo in più (20 da Contador) per Valverde (Movistar), così come per Tejay Van Garderen (BMC, 23 secondi) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale, 31 secondi).
Bilancio molto positivo per la maglia gialla, unico a resistere molto bene all’affondo di Alberto Contador, che ha voluto testare la condizione degli uomini di classifica e che certamente resta l’avversario più pericoloso dello “Squalo”. Porte ha dimostrato una condizione decisamente migliore rispetto al Delfinato: senza Froome è lui l’uomo di classifica della Sky e sta cercando di dimostrarsi all’altezza delle aspettative. All’arrivo è ancora terzo nella generale, ma si avvicina pericolosamente a Fulgsang che oggi gli ha ceduto 1 minuto e 38 secondi. Gli altri uomini di classifica arrivano in un fazzoletto di pochi secondi. Negli ultimi due chilometri si sono cominciati a scoprire i valori in campo ed allo stato attuale l’unico in grado di impensierire Nibali è sembrato Contador, anche se il Tour è ancora lungo e la condizione può cambiare. La tappa di domani presente ben sei gran premi della montagna, il penultimo di prima categoria, molto impegnativo ad oltre 1100 metri di quota. A quel punto, però, mancheranno ancora cinquanta chilometri alla conclusione. Il terreno per tentare un attacco da lontano ci sarebbe anche, ma siamo solo alla fine della prima settimana con Alpi e Pirenei ancora da affrontare, per cui l’arrivo in salita di Lunedì alla Planches des Belles Filles sembra più adatto ad un tentativo da parte dei big.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale 3:49:28
2 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:17
3 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:02:20
4 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:02:24
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:02:28
6 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:36
8 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:40
9 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:48
10 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:02:54
11 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:02:55
12 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:03:01
13 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
14 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:03:28
15 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:03:33
16 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
17 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:03:35
18 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:03:37
19 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
20 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
21 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:44
22 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:47
24 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:03:51
25 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
26 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:03:55
27 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:03:56
28 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:04:02
29 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
30 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
31 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:04:19
32 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
33 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:04:28
34 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:04:29
35 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:04:37
36 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:04:56
37 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin – Sharp 0:05:04
38 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:05:10
39 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:05:14
40 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
41 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 0:05:26
42 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:39
43 Simon Yates (GBr) Orica Greenedge 0:05:59
44 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:06:49
45 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:07:49
46 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
47 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:08:07
48 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:10:34
49 Benjamin King (USA) Garmin – Sharp
50 Vasili Kiryienka (Blr) Team Sky
CLASSIFICA GENERALE
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 33:48:52
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:44
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:58
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:02:26
5 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:27
6 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:34
7 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:39
8 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:02:52
9 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:03:02
10 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
11 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:03:27
12 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:03:32
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:34
14 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:37
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:03:54
16 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:04:22
17 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:04:38
18 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:05:09
19 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:05:44
20 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:06:08
21 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:06:12
22 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:06:53
23 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:07:34
24 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:07:35
25 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:08:11
26 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:08:13
27 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:10:23
28 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:10:43
29 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:11:20
30 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:11:35
31 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:12:50
32 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:14:54
33 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling 0:15:58
34 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:16:49
35 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:17:06
36 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:17:22
37 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:17:51
38 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:18:17
39 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 0:18:27
40 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:20:12
41 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge 0:21:41
42 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
43 Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge 0:22:37
44 Marco Marcato (Ita) Cannondale 0:23:07
45 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:23:19
46 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:24:51
47 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:26:58
48 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida 0:27:08
49 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:28:28
50 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:28:39
Nibali marca stretto, strettissimo Contador sull'ascesa della Mauselaine (foto Bettini)
PETROV ESULTA, KENNAUGH… PURE
Nella sesta tappa del Giro d’Austria la fuga va in porto grazie all’ottima prestazione di Evgeny Petrov (Saxo Bank-Tinkoff), che negli ultimi chilometri di salita verso il Monte Dobratsch riesce a staccare gli altri fuggitivi e a resistere al ritorno del gruppo, in particolare quello di Dayer Quintana (Movistar), piazzatosi poi in seconda posizione a 24″ dal vincitore, e quello di Peter Kennaugh (Team Sky), terzo a 26″ ma ancora in testa alla classifica generale.
A volte l’esperienza può essere più decisiva delle gambe. È questo che si può evincere dalla vittoria odierna di Evgeny Petrov, trentaseienne ex promessa del ciclismo russo, ora in forza alla Tinkoff-Saxo. Petrov oggi ha ottenuto qualcosa che nemmeno lui, forse, sperava più di ottenere, visto che l’ultima affermazione personale risale all’indimenticabile tappa dell’Aquila del Giro d’Italia del 2010. Ma oggi, trovatosi in una situazione a lui favorevole, ha rispolverato una freddezza notevole, tale da consentirgli di imporsi sul traguardo di Villach-Dobratsch.
Per quanto riguarda la tappa, questa sesta frazione, che partiva da St. Johann / Alpendorf per terminare dopo 182 chilometri sulle pendicid del Monte Dobratsch, sopra la cittadina di Villach, offriva un percorso estremamente impegnativo con gli ultimi sedici chilometri in salita e quindi un terreno adatto agli scalatori, soprattutto a coloro che sono in lotta per la classifica generale.
Subito dopo la partenza fuoriuscivano dal gruppo undici corridori, a cui il plotone consentiva di guadagnare più di sette minuti. Dopo il secondo Gran Premio della Montagna di prima categoria previsto in questa tappa, Turracher Höhe, in testa alla corsa restavano nove corridori con un vantaggio di cinque minuti e, con 60 chilometri da percorrere tra discesa e pianura prima di attaccare l’ascesa finale, le speranze di arrivare fino in fondo erano legittime.
All’inizio della salita finale il vantaggio dei nove al comando era di 3′30″ ed in gruppo non c’era nessuna squadra veramente convinta ad effettuare un inseguimento, Team Sky, squadra del leader, in primis. La tappa si decideva a quattro chilometri dalla linea d’arrivo con l’azione perfetta di Evgeny Petrov, che prima si sbarazzava di compagni di viaggio scomodi, come il connazionale Maxim Belkov, e poi resisteva all’inseguimento di uno scatenato Dayer Quintana, a sua volta scattato dal gruppo della maglia gialla, il quale aveva ripreso tutti gli altri fuggitivi. Tutti tranne Petrov che, con uno scarto di 24″ sul colombiano, andava ad aggiudicarsi la tappa. A 26″ giungeva in terza posizione Peter Kennaugh, seguito da Riccardo Zoidl (Trek), mentre più staccati arrivavano Oliver Zaugg, quinto a 32″, Moreno, sesto a 44″, Caruso, settimo a 1′20″, Warbasse, ottavo a 1′25″, Degand, nono con lo stesso distacco, e Golcer, decimo a 1′37″.
La classifica generale non subiva grossi cambiamenti, se non per la retrocessione di Damiano Caruso, incappato in una giornata negativa, dalla seconda alla quarta posizione, così che Kennaugh consolidava ancor più la sua leadership visto che al termine della tappa il vantaggio sul più vicino inseguitore, lo spagnolo Moreno, saliva a 1′02″, rendendo la cronometro di domani una battaglia solo per i gradini più bassi del podio.
Paolo Terzi
ORDINE D’ARRIVO
1 Evgeni Petrov (Rus) Team Tinkoff-Saxo 4:48:37
2 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:24
3 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:26
4 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
5 Oliver Zaugg (Sui) Team Tinkoff-Saxo 0:00:32
6 Javier Moreno Bazan (Esp) Movistar Team 0:00:44
7 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:01:20
8 Larry Warbasse (USA) BMC Racing Team 0:01:25
9 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
10 Jure Golcer (Slo) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:01:37
11 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:01:42
12 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
13 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:44
14 Patrick Konrad (Aut) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:01:51
15 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:03:11
16 Matija Kvasina (Cro) Team Gourmetfein Simplon Wels
17 Daniel Martin (Irl) Garmin – Sharp 0:03:19
18 Pawel Poljanski (Pol) Team Tinkoff-Saxo 0:03:42
19 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:03:52
20 David Wöhrer (Aut) Tirol Cycling Team 0:04:06
21 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Team Sky 0:04:22
22 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:04:24
23 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:05:07
24 Alberto Losada Alguacil (Esp) Team Katusha 0:05:24
25 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:05:42
26 George Bennett (NZl) Cannondale 0:05:56
27 Nicolas Baldo (Fra) Team Vorarlberg 0:06:02
28 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF 0:06:20
29 Clemens Fankhauser (Aut) Tirol Cycling Team 0:06:36
30 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:07:16
31 Francesco Gavazzi (Ita) Astana Pro Team 0:07:49
32 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:08:32
33 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:08:59
34 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky
35 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Team Katusha
36 Florian Bissinger (Ger) WSA-Greenlife 0:09:10
37 Angelo Pagani (Ita) Bardiani CSF 0:09:54
38 Gert Dockx (Bel) Lotto – Belisol 0:10:05
39 Nathan Brown (USA) Garmin – Sharp 0:10:14
40 Jan Tratnik (Slo) Amplatz – BMC 0:10:31
41 Tomás Koudela (Cze) Gebrüder Weiss – Oberndorfer 0:10:55
42 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:12:00
43 Marco Haller (Aut) Team Katusha 0:13:41
44 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
45 Koldo Fernandez De Larrea (Esp) Garmin – Sharp 0:14:00
46 Pablo Lastras Garcia (Esp) Movistar Team
47 Jay Mccarthy (Aus) Team Tinkoff-Saxo
48 Reinier Honig (Ned) Team Vorarlberg
49 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha 0:14:11
50 Romain Lemarchand (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:14:55
CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 27:13:19
2 Javier Moreno Bazan (Esp) Movistar Team 0:01:02
3 Oliver Zaugg (Sui) Team Tinkoff-Saxo 0:01:17
4 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:01:27
5 Patrick Konrad (Aut) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:02:35
6 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:40
7 Jure Golcer (Slo) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:03:05
8 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:03:11
9 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:03:18
10 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:03:26
11 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:04:28
12 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:04:30
13 Matija Kvasina (Cro) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:05:45
14 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:06:10
15 Daniel Martin (Irl) Garmin – Sharp 0:07:02
16 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:07:47
17 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:11:13
18 Evgeni Petrov (Rus) Team Tinkoff-Saxo 0:13:13
19 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:13:23
20 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:13:50
21 Larry Warbasse (USA) BMC Racing Team 0:15:00
22 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:15:04
23 David Wöhrer (Aut) Tirol Cycling Team 0:16:54
24 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:17:10
25 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Team Sky 0:20:37
26 Francesco Gavazzi (Ita) Astana Pro Team 0:22:13
27 Jesper Hansen (Den) Team Tinkoff-Saxo 0:22:47
28 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:24:29
29 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:26:50
30 Pawel Poljanski (Pol) Team Tinkoff-Saxo 0:28:04
31 Tomás Koudela (Cze) Gebrüder Weiss – Oberndorfer 0:28:26
32 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Team Katusha 0:28:43
33 Nathan Brown (USA) Garmin – Sharp 0:29:03
34 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:29:16
35 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:29:34
36 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:29:48
37 Clemens Fankhauser (Aut) Tirol Cycling Team 0:31:44
38 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF 0:32:09
39 Nicolas Baldo (Fra) Team Vorarlberg 0:32:29
40 Peter Kusztor (Hun) Amplatz – BMC 0:33:03
41 Alberto Losada Alguacil (Esp) Team Katusha 0:33:22
42 George Bennett (NZl) Cannondale 0:33:50
43 Nicki Sørensen (Den) Team Tinkoff-Saxo 0:34:37
44 Florian Bissinger (Ger) WSA-Greenlife 0:34:49
45 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha 0:35:32
46 Angelo Pagani (Ita) Bardiani CSF
47 Matej Mohoric (Slo) Cannondale 0:35:44
48 Koldo Fernandez De Larrea (Esp) Garmin – Sharp 0:37:03
49 Joshua Edmondson (GBr) Team Sky 0:37:13
50 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:38:44

Petrov riassapora l'ebbrezza del successo sulle strade del Giro d'Austria (foto Mario Stiehl)
MARIANNE VOS: POKER D’UN UNICO ASSO
Sulle strade del Giro Rosa la Vos ha calato il poker! A quattro, infatti, ammontano, ad oggi, le vittorie della sempre più in rosa campionessa olandese. Se ieri, nella prima tappa montana, la prima in classifica aveva lasciato un po’ di luci della ribalta alla Pooley, vincitrice e protagonista della fraziione, oggi l’olandese ha lavorato per riportare i riflettori su di lei.
Il GPM di Teglio, unico di giornata, è stato appannaggio di Emma Pooley (Lotto Belisol), che conquista così la leadership della speciale classifica dedicata alle scalatrici. Il traguardo volante, in località Trevisio, invece, se lo aggiudica la tedesca Claudia Hausler (Team Giant Shimano), davanti a due atlete della formazione olandese Rabo Liv, Anna van der Breggen e Pauline Ferrand-Prévot, maglia bianca di miglior giovane.
Dopo queste scaramucce, dettate dalla necessità di fare incetta di punti e premi, si è avuto un vero tentativo di fuga, portato avanti da Tyler Wiles (Specialized Lululemon), Tatiana Antoshina (Rusvelo), Annemiek Van Vleuten (Rabo Liv), Jessie Daams (Boels Dolmans), Linda Villumsen (Wiggle Honda) e la coppia dell’Orica AIS composta da Valentina Scandolara e Katrin Garfoot. Il tentativo era degno di miglior fortuna ma ha visto la sua fine ai meno 13, quando il gruppo delle migliori si è portato sulle fuggitive e ha iniziato le classiche schermaglie per giocarsi al meglio le proprie carte sul traguardo ormai imminente, con Alè Cipollini Galassia e Rabo Liv ad accollarsi il grosso del lavoro.
Con una volata lunga la maglia rosa Vos si è scrollata di dosso le avversarie e per la piacentina Giorgia Bronzini (Wiggle Honda) e per la campionessa nazionale di Svezia Emma Johansson (Orica AIS) non sono rimasti che i gradini più bassi del podio.
Marianne Vos commenta così il suo successo odierno: “Anche oggi è stata una frazione molto veloce. Nel finale ho preso l’ultima curva, ai 150 mt, in testa e sono riuscita a impostare la mia volata. La condizione è ottima, sono fiduciosa per il finale, sia per quanto riguarda me, sia la mia splendida squadra”.
Domani andrà in scena una tappa adatta alle scalatrici, con partenza da Verbania e arrivo a San Domenico di Varzo, tragaurdo valervole come GPM di 1° categoria, al termine di un’ascesa di 11 km inclinata al 7,8%. Lo scorso anno su questo stesso traguardo trionfò l’americana Mara Abbott che ora è sesta in classifica generale e che dodici mesi fa vestiva la maglia rosa che poi porterà fino alla fine.
Se la Vos è contenta per come ha condotto il suo Giro fino a qui, anche l’organizzazione della più importante corsa a tappe femminile non è da meno, visti i riscontri di pubblico e il seguito sui social network. “Quest’anno è un’edizione da grandi numeri e ancora non è finita. A oggi, comunque è una grande soddisfazione. Sapere che il Giro Rosa ha un seguito di tale portata dà fiducia e mette il sorriso non solo a me, ma a tutto lo staff che da mesi lavora costantemente per ottenere questi risultati”. Questo il commento del direttore del giro, Giuseppe Rivolta, a poche tappe dal termine.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Marianne Vos (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 2:36:43
2 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle Honda
3 Emma Johansson (Swe) Orica AIS
4 Pauline Ferrand Prevot (Fra) Rabo Liv Women Cycling Team
5 Shelley Olds (USA) Ale’ Cipollini Galassia
6 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
7 Annemiek Van Vleuten (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
8 Daiva Tuslaite (Ltu) Forno D’asolo Astute
9 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products
10 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team
11 Ewelina Szybiak (Pol) Vaiano Fondriest
12 Katarzyna Pawlowska (Pol) Boels Dolmans Cycling Team
13 Maria Giulia Confalonieri (Ita) Estado De Mexico Faren
14 Trixi Worrack (Ger) Specialized Lululemon
15 Soraya Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
16 Eugenia Bujak (Pol) Btc City Ljubljana
17 Claudia Häusler (Ger) Team Giant Shimano
18 Ashleigh Moolman Pasio (RSA) Hitec Products
19 Alena Amialiusik (Blr) Astana Bepink Womens Team
20 Jolien D’horre (Bel) Lotto Belisol Ladies
21 Tiffany Cromwell (Aus) Specialized Lululemon
22 Alice Maria Arzuffi (Ita) Astana Bepink Womens Team
23 Audrey Cordon (Fra) Hitec Products
24 Mara Abbott (USA) Unitedhealthcare Professional Cycling
25 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Rabo Liv Women Cycling Team
26 Giada Borgato (Ita) Estado De Mexico Faren 0:00:08
27 Flavia Oliveira (USA) Servetto Footon
28 Serika Guluma (Col) Vaiano Fondriest
29 Katarzyna Sosna (Ltu) Vaiano Fondriest
30 Jennifer Fiori (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
31 Edwige Pitel (Fra) S.C. Michela Fanini Rox
32 Peta Mullens (Aus) Wiggle Honda
33 Tetiana Riabchenko (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox
34 Martina Ritter (Aut) Btc City Ljubljana
35 Eva Lechner (Ita) Rusvelo
36 Chiara Pierobon (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
37 Fabiana Luperini (Ita) Estado De Mexico Faren
38 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
39 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Ale’ Cipollini Galassia
40 Alena Sitsko (Ukr) Forno D’asolo Astute
41 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:13
42 Emily Collins (NZl) Wiggle Honda
43 Ellen Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team
44 Jessenia Meneses Gonzalez (Col) Forno D’asolo Astute
45 Linda Villumsen (NZl) Wiggle Honda
46 Polona Batagelj (Slo) Btc City Ljubljana
47 Tatiana Antoshina (Rus) Rusvelo
48 Yevgeniya Vysotska (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox
49 Olena Oljink (Ukr) Forno D’asolo Astute 0:00:16
50 Shara Gillow (Aus) Orica AIS 0:00:17
CLASSIFICA GENERALE
1 Marianne Vos (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 20:39:52
2 Pauline Ferrand Prevot (Fra) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:54
3 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products 0:01:03
4 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:02:20
5 Claudia Häusler (Ger) Team Giant Shimano 0:02:24
6 Mara Abbott (USA) Unitedhealthcare Professional Cycling 0:03:08
7 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Rabo Liv Women Cycling Team 0:04:51
8 Annemiek Van Vleuten (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:06:19
9 Emma Johansson (Swe) Orica AIS 0:06:24
10 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team 0:06:28
11 Ashleigh Moolman Pasio (RSA) Hitec Products 0:06:36
12 Tetiana Riabchenko (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox 0:08:16
13 Fabiana Luperini (Ita) Estado De Mexico Faren 0:09:51
14 Jessie Daams (Bel) Boels Dolmans Cycling Team 0:10:00
15 Evelyn Stevens (USA) Specialized Lululemon 0:10:28
16 Emma Pooley (GBr) Lotto Belisol Ladies 0:10:29
17 Tatiana Antoshina (Rus) Rusvelo 0:10:35
18 Alena Amialiusik (Blr) Astana Bepink Womens Team 0:10:36
19 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:11:05
20 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle Honda 0:11:30
21 Katarzyna Pawlowska (Pol) Boels Dolmans Cycling Team 0:11:52
22 Ellen Van Dijk (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 0:12:09
23 Edwige Pitel (Fra) S.C. Michela Fanini Rox 0:12:37
24 Yevgeniya Vysotska (Ukr) S.C. Michela Fanini Rox 0:12:45
25 Audrey Cordon (Fra) Hitec Products 0:12:50
26 Eugenia Bujak (Pol) Btc City Ljubljana 0:13:01
27 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Ale’ Cipollini Galassia 0:13:45
28 Tiffany Cromwell (Aus) Specialized Lululemon 0:14:50
29 Linda Villumsen (NZl) Wiggle Honda 0:14:53
30 Sharon Laws (GBr) Unitedhealthcare Professional Cycling 0:15:20
31 Peta Mullens (Aus) Wiggle Honda 0:15:41
32 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:18:43
33 Chantal Blaak (Ned) Specialized Lululemon 0:19:32
34 Elena Berlato (Ita) Ale’ Cipollini Galassia 0:19:40
35 Katrin Garfoot (Aus) Orica AIS 0:20:30
36 Alena Sitsko (Ukr) Forno D’asolo Astute 0:20:48
37 Martina Ritter (Aut) Btc City Ljubljana 0:21:46
38 Serika Guluma (Col) Vaiano Fondriest 0:22:12
39 Tatiana Guderzo (Ita) Ale’ Cipollini Galassia 0:22:43
40 Asja Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:22:56
41 Shara Gillow (Aus) Orica AIS 0:23:05
42 Doris Schweizer (Swi) Astana Bepink Womens Team 0:24:22
43 Alice Maria Arzuffi (Ita) Astana Bepink Womens Team 0:25:39
44 Polona Batagelj (Slo) Btc City Ljubljana 0:25:46
45 Olena Oljink (Ukr) Forno D’asolo Astute 0:25:51
46 Chiara Pierobon (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:25:54
47 Valentina Scandolara (Ita) Orica AIS 0:26:36
48 Katharine Hall (USA) Unitedhealthcare Professional Cycling 0:26:41
49 Dalia Muccioli (Ita) Astana Bepink Womens Team 0:27:25
50 Flavia Oliveira (USA) Servetto Footon 0:28:16

La Vos emerge sopra le avversarie anche in quel di Chiavenna (foto Ianuale)
11-07-2014
luglio 11, 2014 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
L’italiano Matteo Trentin (Omega Pharma – Quick Step) si è imposto nella settima tappa, Épernay – Nancy, percorrendo 234,5 Km in 5h18′39″ alla media di 44,15 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo slovacco Sagan e il francese Gallopin. L’italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) è ancora maglia gialla con 2″ sul danese Fuglsang e 44″ sullo slovacco Sagan
INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA
Il russo Evgeny Petrov (Tinkoff – Saxo) si è imposto nella sesta tappa, St. Johann / Alpendorf – Villach-Dobratsch, percorrendo 182,4 Km in 4h48′37″ alla media di 37,919 Km/h. Ha preceduto di 24″ il colombiano Dayer Uberney Quintana Rojas e di 26″ il britannico Peter Kennaugh (Team Sky). Miglior italiano Damiano Caruso (Cannondale Pro Cycling Team), 7° a 1′20″. Kennaugh (Team Sky) è ancora leader della classifica, con 1′02″ sullo spagnolo Moreno Bazán e 1′17″ sull’elvetico Zaugg. Miglior italiano Caruso, 4° a 1′27″
GP INTERNACIONAL TORRES VEDRAS – TROFÉU JOAQUIM AGOSTINHO (Portogallo)
Il portoghese Edgar Pinto (LA Aluminios – Antarte) si è imposto nella prima tappa, Manique do Intendente – Sobral de Monte Agraço, percorrendo 170,3 Km in 4h27′02″ alla media di 38,265 Km/h. Ha preceduto di 5″ gli spagnoli Simón Casulleras e Delio Fernandez Cruz (OFM – Quinta da Lixa), nuovo leader della classifica con 3″ sul connazionale De La Parte Gonzalez e 6″ su Pinto.
TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Lo sloveno Grega Bole (Vini Fantini Nippo) si è imposto nella sesta tappa, Guide – Tongren, percorrendo 207,7 Km in 5h52′29″ alla media di 35,355 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Pier Paolo De Negri (Vini Fantini Nippo) e lo sloveno Jarc. Il kazako Ilya Davidenok (Continental Team Astana) è ancora leader della classifica, con 30″ sul francese Vaubourzeix e 49″ sull’ucraino Kononenko. Miglior italiano Cesare Benedetti (Team NetApp – Endura), 12° a 3′33″.
VUELTA CICLISTA A VENEZUELA
Il brasiliano Rafael Andriato de Mattas (Neri Sottoli) si è imposto nell’ottava tappa, San Pablo – Valencia, percorrendo 152,7 Km in 3h17′55″ alla media di 46,292 Km/h. Ha preceduto allo sprint i venezuelani Quevedo e Diaz Cedeno. Miglior italiano Omar Bertazzo (Androni Giocattoli – Venezuela), 13°. Il venezuelano Yonathan Jesus Salinas Duque (Lotería del Táchira) è ancora leader della classifica con 6″ sul connazionale Galviz e 24″ sul connazionale Navas. Miglior italiano Bertazzo, 99° a 33′34″
CAMPIONATI EUROPEI DI CICLISMO – CRONO UOMINI U23
L’elvetico Stefan Küng (BMC Development Team) si è imposto nella cronometro uomini U23, circuito di Nyon, percorrendo 26,9 Km in 33′55″ alla media di 47,587 Km/h. Ha preceduto di 24″ l’italiano Davide Martinelli* (Team Colpack) e di 46″ il russo Evtushenko.
*dilettante
CAMPIONATI EUROPEI DI CICLISMO – CRONO DONNE JUNIOR
L’olandese Aafke Soet si è imposta nella cronometro donne junior, circuito di Nyon, percorrendo 13,4 Km in 20′17″ alla media di 39,638 Km/h. Ha preceduto di 5″ l’italiana Alice Gasparini (Inexere Village.13) e di 11″ la francese Richioud. Altre due italiane in gara: Sofia Bertizzolo (ASD Breganze Millenium) 6° a 21″, Katia Ragusa (Eurotarget Still Bike) 20° a 1′02″
GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
L’olandese Marianne Vos (Rabo Liv Women Cycling Team) si è imposta nella settima tappa, Aprica – Chiavenna, percorrendo 91,8 Km in 2h36′43″ alla media di 35,146 Km/h. Ha preceduto allos sprint l’italiana Giorgia Bronzini (Wiggle Honda Pro Cycling) e la svedese Johansson. La Vos è ancora leader della classifica con 54″ sulla francese Ferrand-Prévot e 1′03″ sull’italiana Elisa Longo Borghini (Hitec Products)
ALENTOUR DU TOUR… A NANCY
luglio 11, 2014 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Leeds a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
I TRE TENORI
Breve rassegna stampa dai paesi dei tre “tenori” del Tour 2014, Nibali, Contador e Froome. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
E’ un Tour che parla italiano: super Trentin brucia Sagan – Nibali: “Il weekend sarà difficile. Io sto bene” – Froome: “Ho due fratture, al polso sinistro e alla mano destra” (Gazzetta dello Sport)
Tour, Trentin vince al fotofinish e Nibali resta in giallo (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
La foto-finish dictó sentencia: Trentin superó a Sagan – Froome tiene dos fracturas y en Sky le ven disputando la Vuelta – Contador: “Vamos como si fuera una crono por equipos” – Matteo Trentin. “Pensé que no había ganado la etapa” (AS)
Trentin alarga la sequía de Sagan – Nibali sigue como líder (Marca)
Trentin se lleva la etapa y Nibali sigue lider (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito – RITIRATO
Matteo Trentin wins seventh stage – Now Froome has gone it is Porte’s big chance to impress – Froome’s exit exposes Sky’s lack of Plan B (The Independent)
Froome confirms broken wrist and hand – Sky falls in after another rider abandons – Matteo Trentin emerges victorious from stage seven chaos (The Time)
Trentin denies Sagan at last (The Daily Telegraph)
Francia
Encore raté pour Sagan! – Trentin : «Je pensais que j’étais battu» – Gallopin : «J’étais dans la roue de Sagan» – Talansky au tapis – Van Garderen lâché par son équipe? – Mais non, le Tour n’est pas joué!(L’Equipe)
TOUR D’ENFANCE
Guida ai giovani in gara al Tour de France
a cura di Marco Salonna
Dopo la brillante prestazione nella tappa del pavè conclusasi ad Arenberg avevamo ipotizzato un Matteo Trentin ancora protagonista, magari con una fuga da lontano come quella che nella passata edizione del Tour gli ha consentito di tagliare il traguardo davanti a tutti in quel di Lione. Ma il successo ottenuto dall’azzurro dell’Omega-QuickStep a Nancy ha uno spessore tecnico superiore in quanto ottenuto lottando gomito a gomito con i big della Grande Boucle, uomini di classifica compresi, al termine di una tappa di 234,5 km in cui la Côte de Maron e la Côte de Boufflers affrontate nelle fasi finali hanno tagliato le gambe anche a personaggi illustri come André Greipel e Alexander Kristoff, che normalmente sono in grado di tenere su questo genere di strappi. E’ vero che Peter Sagan aveva nelle gambe l’attacco fatto in precedenza, in compagnia di Van Avermaet, ed è vero che il supporto dei compagni di squadra è stato determinante ma in ogni caso il 24enne di Borgo Valsugana ha lanciato il suo sprint quando ancora mancavano 300 metri alla linea del traguardo ed era tutt’altro che facile resistere al ritorno dello slovacco, che non è riuscito a passarlo per questione di centimetri. Con questo successo Trentin entra in una nuova dimensione che potrà procurargli in futuro sempre maggiori spazi anche all’interno di una corazzata quale è l’Omega-QuickStep. Nel frattempo, alla luce della condizione invidiabile che si ritrova, chissà che non lo si veda ancora grande protagonista nelle prossime tappe.
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Un millimetro (Celeste Gaia)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: TOMBLAINE – GÉRARDMER (LA MAUSELAINE) (161 Km)
Iniziano le montagne per il Tour che trascorrerà ben tre giornate sui Vosgi, la catena montuosa dei celebri “ballons”, mai protagonista in maniera così “massiccia” alla Grande Boucle. La prima delle 8 frazioni che strizzeranno gli occhi agli scalatori proporrà anche il primo dei 6 arrivi in saliti previsti dal Tour 2014, apparentemente il più facile perchè l’ascesa che condurrà nella piccola stazione di sport invernali della Mauselaine, sopra la cittadina di Gérardmer, è lunga poco meno di 2 Km ed è classificata di 3a categoria. Quell’ultima difficoltà di giornata, invece, è una rampa “feroce” che gli organizzatori hanno paragonato alla Croix-Neuve, la ripida salita sopra Mende spesso proposta come traguardo al Tour ed alla Parigi-Nizza: sono 1800 metri inclinati al 10,8% (pendenza massima del 13%), da affrontare con il gruppo già in parte “sgrossato” dalle due ascese che precederanno immediatamente quella finale. La prima è quella del Col de la Croix des Moinats, 7,6 Km al 6%, sul quale si scollinerà a 19 Km dalla conclusione; successivamente si dovrà fare i conti con il Col de Grosse Pierre, tetto della tappa dall’alto dei suoi 901 metri di quota e succoso antipasto della Mauselaine, considerato che i suoi 3 Km al 7,5% celano un cuore di 1500 metri al 11,3%, con un picco del 16% e il tutto “condito” da una sede stradale stretta.
METEO TOUR
Previsioni meteo della tappa del giorno successivo
Tomblaine : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 18,3°C, vento debole da W (8-12 Km/h), umidità al 89%
Baccarat (51 Km): pioggia debole (0,5 mm), 17,1°C, vento debole da WSW (6-11 Km/h), umidità al 93%
Dinozé (Sprint – 100 Km): pioggia debole (0,6 mm), 17,1°C, vento debole da WSW (5 Km/h), umidità al 92%
Gérardmer (La Mauselaine) : pioggia debole (0,3 mm), 16,2°C (percepiti 15°C), vento debole da NW (8-9 Km/h), umidità al 93%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Garzelli: “Arrivare compatti all’arrivo e giocarsi le volate”
Garzelli: “La Giant prende in mano sono negli ultimi 4 Km”
Garzelli: “Sfiancando la strada” (la strada)
Zandegù: “Il presidente Repubblica”
De Luca: “Mi dice dal cordimamento”
Zandegù: “I primi giorno non hanno fatto quasi niente”
Pancani: “E’ il centenario dell’inizio della seconda guerra mondiale” (la prima)
Martinello: “Adrè Greipel”
Garzelli: “Posta a 6 Km dall’arrivo e la cima posta a 4 Km” (ne avesse detta una giusta; l’ultima salita inizia ai -7 e finisce – 5,5)
De Luca: “Manuel Rui Costa”
Martinello: “Dalle primi chilometri”
Pancani: “Alberto Valverde”
De Luca (ricordando il successo di Bernucci a Nancy nel 2005): “Una vittoria italiana qui ai Vosgi”
De Luca: “La strada era completamente allegata”
Televideo: “Samuel Dumoulin” (Tom Dumoulin)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della settima tappa, Épernay – Nancy
1° Elia Viviani (Cannondale)
2° Kristijan Koren (Cannondale), s.t.
3° Edward King (Cannondale), s.t.
4° Bart De Clercq (Lotto-Belisol) a 3′47″
5° José Pimenta Costa Mendes (Team Netapp-Endura), s.t.
Classifica generale
1° Edward King (Cannondale)
2° Cheng Ji (Team Giant-Shimano) a 1′39″
3° Christophe Riblon (AG2R La Mondiale) a 10′15″
4° David De La Cruz Melgarejo (Team Netapp-Endura) a 10′21″
5° Bart De Clercq (Lotto-Belisol) a 10′25″
Miglior italiano: Elia Viviani (Cannondale), 7° a 13′59″
L’ULTIMO TOUR DI MERCKX
Tuffo nella storia del Tour del 1974, il quinto ed ultimo conquistato dall’asso belga Eddy Merckx. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità!
GIORNO DI RIPOSO A AIX-LES-BAINS
POULIDOR E PANIZZA CONTRO IL “MOSTRO”
Oggi il Tour affronta il terribile Galibier
Eddy però non si sente più il “supermen” di un tempo e sta adottando tattiche meno dispendiose, anche perché la famosa ferita non si è rimarginata – Oggi prende il “via” il Tour dell’Avvenire
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Porte Désilles, l'elegante arco di trionfo che incorniciava l'ultimo chilometro della tappa di Nancy (www.lineoz.net)
TRENTIN, INNANCYTUTTO. L’ITALIANO INFILZA SAGAN E ORA SI INIZIA A SALIRE
Matteo Trentin (Omega Pharma) fa sua la settima tappa con arrivo a Nancy sfruttando la sua abilità in volata e battendo l’uomo più atteso di oggi, Peter Sagan. Al terzo posto si posiziona Tom Dumoulin (Giant Shimano) mentre alcune cadute coinvolgono uomini di classifica come Talanski, Van Garderen e Van Den Broeck, in una tappa caratterizzata da una fuga di sei ciclisti ripresi ai meno 20 km. Nibali resta in maglia gialla e ora si inizia a fare sul serio con le prime salite sui Vosgi attese in questo week end.
Matteo Trentin è un ciclista forte e quando ha la sua occasione la sfrutta. Dopo la vittoria nella sesta tappa del Giro di Svizzera, si ripete oggi nella settima tappa del Tour de France, cogliendo la seconda vittoria stagionale e soprattutto facendo il bis alla Grande Boucle dopo essersi imposto lo scorso anno nella 14° tappa. Il grande sconfitto di giornata è Peter Sagan che, pur essendo sempre più maglia verde, non riesce a fare sua una tappa che si addiceva molto alle sue caratteristiche. La Épernay – Nancy, per quanto tappa di trasferimento verso i Vosgi, ha dimostrato ancora una volta che al Tour bisogna stare sempre con gli occhi ben aperti. Pure oggi, infatti, ci sono stati diversi ritiri a causa di cadute che hanno coinvolto anche importanti uomini di classifica. Sotto un cielo plumbeo, ma per fortuna senza pioggia, la fuga di giornata vedeva l’azione di sei ciclisti: Pichot (Europcar), Busche (Trek), Edet (Cofidis), Delaplace (Bretagne), Elmiger (IAM) e Huzarski (NetApp). Il sestetto prendeva un buon vantaggio sul gruppo e poteva contare oltre 4 minuti dopo circa 25 km. A questi punto la Cannondale si metteva in testa per dettare il ritmo, visto che Sagan non voleva farsi scappare la chance di vincere, considerando che il finale di tappa che avrebbe eliminato numerosi velocisti. Intanto, una prima caduta nel gruppo metteva fuori causa Stef Clement (Belkin). I tre quarti della tappa procedevano così senza sostanziali sorprese o brividi di sorta e si registrava soltanto la progressiva diminuzione del vantaggio dei sei in fuga. Dopo 90 km, infatti. era di 2 minuti e mezzo la distanza tra la fuga e il gruppo. Un nuovo ritiro si registrava questa volta tra le fila della Trek: doveva alzare bandiera bianca Danny Van Poppel per problemi a un ginocchio. Nella parte finale della tappa, nell’avvicinamento a Nancy ed ai due GPM finali, il gruppo condotto dalla Cannondale aumentava il ritmo ed il gruppetto di testa esplodeva, con Huzarski ed Elmiger che provavano a involarsi da soli. I due riuscivano a trovare l’accordo per una decina di chilometri, nei quali portavano il proprio vantaggio a un minuto e mezzo sul gruppo. Ma proprio ai piedi del primo GPM di giornata, la Côte de Maron a meno di 20 km dall’arrivo, l’azione dei due coraggiosi terminava con il gruppo che li riprendeva definitivamente. A questo punto Thomas Voeckler (Europcar) era il primo a tentare la sortita, ma il francese non riusciva a fare la differenza e veniva ripreso dopo poco più di un chilometro dal gruppo condotto dall’Orica GreenEDGE. Démare, Greipel, Renshaw, Degenkolb e Kittel erano i primi velocisti a staccarsi, mentre restava agganciato con le unghie e con identi il norvegese Kristoff (Katusha). Nella discesa successiva una caduta di una decina di ciclisti coinvolgeva in particolare Tejay Van Garderen, capitano della BMC, che era costretto anche a cambiare bici, per di più non sua ma datagli dal compagno Velits. Lo statunitense avrebbe accumulato all’arrivo un ritardo di oltre un minuto e la BMC doveva anche fare i conti col ritiro di Atapuma, coinvolto nella stessa caduta.Il gruppo di testa, piuttosto sparpagliato e composto da una sessantina di ciclisti, entrava a Nancy a tutta velocità, apprestandosi ad affrontare l’ultimo GPM di giornata, la Côte de Boufflers, a 5 km dall’arrivo. In testa al gruppo si portavano in prima persona gli uomini di classifica, tra cui Contador, Nibali, Kwiatkowski e Valverde erano i più attenti. Greg Van Avermaet (BMC) provava l’allungo, ma alla sua ruota si accodava rapidamente Peter Sagan e i due scollinavano con qualche secondo di vantaggio su un gruppo ridotto ornai a non più di trenta unità, in cui anche Kristoff si era rialzato. La discesa verso l’arrivo non veniva percorsa a tutta dalla coppia in testa e Sagan, col senno di poi, avrebbe fatto meglio ad andare fino in fondo; invece, le titubanze e le energie sprecate gli sarebbero state fatali all’arrivo. La SKY con Porte e l’Omega Pharma con un attentissimo Kwiatkowski si riportavano sui due attaccanti all’ultimo chilometro. La volata ristretta vedeva la vittoria di Matteo Trentin (Omega Pharma) che si imponeva al fotofinish su Peter Sagan, mentre Tom Dumoulin (Giant Shimano) chiudeva il podio in terza posizione, mentre proprio nel finale erano vittime di due differenti cadute sia Jurgen Van den Broeck, sia Andrew Talanski, capitani rispettivamente di Lotto Belisol e Garmin Sharp. La classifica non cambia nelle prime posizioni, con Nibali primo con due secondi di vantaggio sul compagno Fuglsang e 44 secondi su Sagan, in terza posizione. L’ottava tappa di domani inaugura un week end all’insegna delle prime difficoltà altimetriche. Da Tomblaine a Gérardmer saranno 161 i km da percorrere e negli ultimi 20 km tre GPM insidiosi (uno di terza e due di seconda categoria) aspettano i ciclisti. Assisteremo alle prime vere schermaglie tra gli uomini più attesi, dopo che la tappa molto particolare del pavè ha già iniziato a definire la classifica generale.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma-Quick Step 5:18:39
2 Peter Sagan (Svk) Cannondale
3 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
5 Simon Gerrans (Aus) Orica Greenedge
6 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
7 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
8 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
9 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling
10 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
11 Kévin Reza (Fra) Team Europcar
12 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
13 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
14 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
15 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
16 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
17 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
18 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
19 Richie Porte (Aus) Team Sky
20 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
21 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
22 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
23 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
24 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
25 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
26 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
27 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:00:11
28 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:00:14
29 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
30 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
31 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
32 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
33 John Gadret (Fra) Movistar Team
34 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
35 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
36 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
37 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
38 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
39 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
40 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:00:21
41 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
42 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:01:03
43 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
44 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling
45 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
46 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Shimano
47 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step
48 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
49 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
50 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida 0:01:03
CLASSIFICA GENERALE
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 29:57:04
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:02
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:44
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:00:50
5 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:01:45
6 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:54
7 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:02:05
8 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:11
9 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
10 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
11 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:02:20
12 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:02:25
13 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:02:27
14 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:02:30
15 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:37
16 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:02:39
17 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:03:08
18 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:14
19 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:03:24
20 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge 0:03:29
21 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
22 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:04:13
23 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
24 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
25 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
26 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
27 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:04:28
28 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:04:45
29 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:05:07
30 Marco Marcato (Ita) Cannondale 0:05:34
31 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:06:28
32 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:06:31
33 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:06:36
34 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling 0:06:48
35 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:07:03
36 Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge 0:07:06
37 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:08:52
38 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:09:10
39 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:09:12
40 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling
41 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:09:20
42 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:09:25
43 Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma-Quick Step 0:12:23
44 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:13:08
45 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:13:27
46 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:14:46
47 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 0:15:21
48 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol 0:15:26
49 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:15:36
50 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:17:13

Trentin travolto dall'affetto dei 'suiveurs" subito dopo aver tagliato il traguardo di Nancy

