IL “PISTOLERO” SPARA, LO “SQUALO” PARA… E UN “BEL” KADRI VA IN GOAL

luglio 12, 2014
Categoria: News

Kadri regala alla Francia la prima vittoria ed al Tour la prima fuga ad andare a buon fine, riuscendo a conquistare anche la maglia a pois. Contador mette la squadra a lavorare a fondo per tentare la stoccata nell’ultimo chilometro, Nibali non concede spazio, mentre tutti gli altri sono staccati. Negli ultimi metri, Nibali concede tre secondi a Contador, ma il bilancio complessivo è molto positivo per lo “Squalo” che guadagna su tutti gli altri diretti avversari.

Tappa molto interessante, disegnata molto bene, con una prima parte pianeggiante e gli ultimi venti chilometri di salite e discese con tratti a pendenze arcigne. Il finale molto nervoso si prestava a tentativi di colpi di mano sia sulla penultima che sull’ultima salita. Il tracciato prevedeva due GPM di seconda categoria, il Col de la Croix des Moinats (7,6 km al 6,0%) e il Col de Grosse Pierre (3,0 km al 7,5% con punte al 16%) prima delll’arrivo in salita alla stazione invernale della Mauselaine (3a cat., 1,8 km al 10,3% e e punte al 13% ), sopra Gérardmer. Favorito principale era Valverde, proprio in virtù delle caratteristiche del finale nel quale, in ogni caso, si aspettavano le prime scaramuccie tra gli uomini di classifica.
Le attese sono state, comunque, rispettate, anche se Valverde non è riuscito ad esprimersi al meglio.
La tappa, che nelle seconda parte è stata flagellata dalla pioggia, ha visto per la prima volta in questo Tour de France il successo di un uomo della fuga del mattino, Blel Kadri, che ha poi lanciato l’attacco decisivo sulle prime rampe della prima salita, percorrendo in solitaria gli ultimi 20 Km e riuscendo a contenere il rientro di un gruppo che ha tenuto un ritmo molto alto nel finale, riuscendo a riprendere tutti gli altri fuggitivi. La fuga è partita dopo circa una ventina di chilometri per iniziativa di Sylvain Chavanel (IAM Cycling) e Niki Terpstra (OmegaPharma-QuickStep). Successivamente, ai due si accodano anche Simon Yates (Orica GreenEDGE), Adrien Petit (Cofidis) e Blel Kadri (Ag2r La Mondiale). L’Astana di Vincenzo Nibali si è limitata a controllare, tenendo un ritmo abbastanza blando tanto che i fuggitivi riescono a conseguire un vantaggio massimo di 11 minuti. La corsa si svolge quindi senza scossoni per moltissimi chilometri. Man mano che ci si avvicina agli ultimi 25 chilometri senza un metro di pianura, anche altre squadre mostrano l’intenzione di prendere in mano le operazioni in testa al gruppo, dato che l’Astana non sembra in vena di alzare il ritmo. Sotto la spinta in particolare della Katusha, il vantaggio dei fuggitivi cala a picco ed in pochissimi chilometri gli attaccanti si ritrovano con il vantaggio più che dimezzato. La corsa esplode sulla prima salita quando Chavanel, già sulle prime rampe, tenta di salutare i compagni di avventura. Il connazionale Kadri sembra in un primo momento pagare l’accelerata di Chavanel, ma è solo un attimo di esitazione perchè Kadri si riporta prontamente sull’uomo della IAM e, nel giro di un paio di chilometri, lo lascia sul posto.
Nel gruppo, sulla salita prendono in mano le redini della corsa gli uomini di Alberto Contador che alzano il ritmo, provocando una prima grossa scrematura del gruppo. Tra le vittime illustri troviamo Michal Kwiatkowski (OmegaPharma-QuickStep) che, rendendosi conto di non poter seguire il ritmo imposto dagli uomini del “pistolero”, decide di proseguire con il proprio passo. Davanti, invece, resiste molto bene Blel Kadri che riesce a contenere in soli 45 secondi il recupero del gruppo.
La seconda salita è la più dura della giornata, con pendenze fino al 16% negli ultimi due chilometri. Kadri anche su questa salita si gestisce molto bene, riuscendo a mantenere un buon rimo ed un buon vantaggio sia sul primo inseguitore Chavanel, sia sul gruppo che è in forte rimonta sugli altri tre uomini della fuga inziale. Nel tratto duro gli uomini di Contador alzano ulteriormente il ritmo. Le sfuriate di Rafal Majka e Michael Rogers, già protagonisti al Giro d’Italia, provocano ulteriori vittime illustri come Pierre Rolland (Europcar), Laurens Ten Dam (Belkin) e il secondo della generale Jakob Fuglsang, che riuscirà comunque a mantenere la piazza d’onore alle spalle del compagno di squadra in giallo. Al GPM il gruppo della maglia gialla è composto da non più di una ventina di corridori. Gli uomini della Tinkoff continuano il forcing anche nella discesa, sotto una pioggia torrenziale, tanto che Rogers deve rallentare per non staccare tutti gli altri, mentre Andrew Talansky (Garmin-Sharp) e Tanel Kangert (Astana) rischiano grosso scivolando sull’aslfalto viscido. Nell’ultima salita Kadri mette al sicuro la vittoria mantenendo un ritmo regolare che gli consente di guadagnare su Chavanel e di contenere il rientro del gruppo, nel quale cominciano a registrarsi le prime inquietudini. Terminato il lavoro dei compagni, Contador si guarda intorno e prova l’accelerata secca alla quale risponde prontamente Vincenzo Nibali, con grande sicurezza e brillantezza e senza perdere un metro. L’impressione è che la maglia gialla non sia neppure a tutta, mentre dietro nessuno riesce a tenere le ruote; il favorito numero uno della tappa di oggi si stacca inesorabilmente, mentre cerca di resistere ad una ventina di metri Riche Porte, che sembra cercare di contenere il passivo con le unghie e con i denti.
Contador continua nell’azione in modo abbastanza irregolare, voltandosi spesso indietro, alternando fasi di stallo ad improvvise progressioni alle quali Nibali risponde prontamente. Negli ultimi metri, Contador va a sprintare e Nibali arriva con un rapporto troppo duro e cede tre secondi allo spagnolo e circa due al vincitore Kadri, davvero splendido per aver percorso in solitaria tutto il tratto difficile della frazione odierna ed aver conquistato anche la maglia di miglior scalatore. Porte, libero da ordini di scuderia, si gestisce molto bene e cede solo 4 secondi a Nibali e 7 a Contador. Limitano i danni anche Thibaut Pinot (FDJ.fr) e Jean-Christophe Péraud (Ag2r La Mondiale), apparsi molto brillanti nel finale. Qualche secondo in più (20 da Contador) per Valverde (Movistar), così come per Tejay Van Garderen (BMC, 23 secondi) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale, 31 secondi).
Bilancio molto positivo per la maglia gialla, unico a resistere molto bene all’affondo di Alberto Contador, che ha voluto testare la condizione degli uomini di classifica e che certamente resta l’avversario più pericoloso dello “Squalo”. Porte ha dimostrato una condizione decisamente migliore rispetto al Delfinato: senza Froome è lui l’uomo di classifica della Sky e sta cercando di dimostrarsi all’altezza delle aspettative. All’arrivo è ancora terzo nella generale, ma si avvicina pericolosamente a Fulgsang che oggi gli ha ceduto 1 minuto e 38 secondi. Gli altri uomini di classifica arrivano in un fazzoletto di pochi secondi. Negli ultimi due chilometri si sono cominciati a scoprire i valori in campo ed allo stato attuale l’unico in grado di impensierire Nibali è sembrato Contador, anche se il Tour è ancora lungo e la condizione può cambiare. La tappa di domani presente ben sei gran premi della montagna, il penultimo di prima categoria, molto impegnativo ad oltre 1100 metri di quota. A quel punto, però, mancheranno ancora cinquanta chilometri alla conclusione. Il terreno per tentare un attacco da lontano ci sarebbe anche, ma siamo solo alla fine della prima settimana con Alpi e Pirenei ancora da affrontare, per cui l’arrivo in salita di Lunedì alla Planches des Belles Filles sembra più adatto ad un tentativo da parte dei big.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale 3:49:28
2 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:17
3 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:02:20
4 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:02:24
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:02:28
6 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:36
8 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:40
9 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:48
10 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:02:54
11 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:02:55
12 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:03:01
13 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
14 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:03:28
15 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:03:33
16 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
17 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:03:35
18 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:03:37
19 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
20 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
21 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:44
22 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:47
24 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:03:51
25 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
26 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:03:55
27 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:03:56
28 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:04:02
29 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
30 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
31 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:04:19
32 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
33 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:04:28
34 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:04:29
35 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:04:37
36 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:04:56
37 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin – Sharp 0:05:04
38 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:05:10
39 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:05:14
40 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
41 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 0:05:26
42 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:39
43 Simon Yates (GBr) Orica Greenedge 0:05:59
44 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:06:49
45 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:07:49
46 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
47 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:08:07
48 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:10:34
49 Benjamin King (USA) Garmin – Sharp
50 Vasili Kiryienka (Blr) Team Sky

CLASSIFICA GENERALE

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 33:48:52
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:44
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:58
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:02:26
5 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:27
6 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:34
7 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:39
8 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:02:52
9 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:03:02
10 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
11 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:03:27
12 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:03:32
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:34
14 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:37
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:03:54
16 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:04:22
17 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:04:38
18 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:05:09
19 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:05:44
20 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:06:08
21 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:06:12
22 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:06:53
23 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:07:34
24 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:07:35
25 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:08:11
26 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:08:13
27 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:10:23
28 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:10:43
29 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:11:20
30 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:11:35
31 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:12:50
32 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:14:54
33 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling 0:15:58
34 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:16:49
35 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:17:06
36 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:17:22
37 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:17:51
38 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:18:17
39 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 0:18:27
40 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:20:12
41 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge 0:21:41
42 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
43 Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge 0:22:37
44 Marco Marcato (Ita) Cannondale 0:23:07
45 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:23:19
46 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:24:51
47 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:26:58
48 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida 0:27:08
49 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:28:28
50 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:28:39

Nibali marca stretto, strettissimo Contador sullascesa della Mauselaine (foto Bettini)

Nibali marca stretto, strettissimo Contador sull'ascesa della Mauselaine (foto Bettini)

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