04-04-2014

aprile 4, 2014 by Redazione  
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ROUTE ADÉLIE DE VITRÉ (Francia)

Il francese Bryan Coquard (Team Europcar) si è imposto nella corsa francese, circuito di Vitré, percorrendo 197,8 Km in 4h39′21″, alla media di 42,484 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Simon e Jarrier. Miglior italiano Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Venezuela), 5°.

LE TRIPTYQUE DES MONTS ET CHÂTEAUX (Belgio)

L’olandese André Looij (Rabobank Development Team) si è imposto nella prima tappa, Château d’Antoing – Quevaucamps, percorrendo 177,1 Km in 4h04′27″, alla media di 43,469 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Benoot e Goolaerts, distanziati di 4″ e 6″ nella prima classifica generale.

GRAND PRIX OF SOCHI (Russia)

L’austriaco Michael Gogl (Gebrüder Weiss – Oberndorfer) si è imposto nella quarta tappa, Novorossiysk – Nebug, percorrendo 154 Km in 4h04′16″, alla media di 37,827 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’uzbeko Sheydyk e di 2″ il russo Solomennikov. Il russo Ilnur Zakarin (RusVelo) è ancora leader della classifica con 20″ sul cpnnazionale Lagutin e 2′37″ sull’ucraino Buts

THE MAHA CHACKRI SIRINDHON’S CUP “TOUR OF THAILAND”

L’olandese Maarten de Jonge (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella quarta tappa, Lampang – Phayao, percorrendo 160 Km in 3h50′46″, alla media di 27,369 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’australiano Bayly e di 15″ il francese Lebas. Il cinese King Lok Cheung (HKSI Pro Cycling Team) è il nuovo leader della classifica con 4″ sul giapponese Nakajima e 7″ sullo spagnolo Mancebo Pérez.

TOUR DU MAROC (dilettanti)

Il portoghese Manuel Antonio Leal Cardoso (Banco BIC – Carmim) si è imposto nella prima tappa, El Jadida – Safi, percorrendo 148 Km in 3h01′36″, alla media di 48,899 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ungherese Der e l’italiano Alessandro Dovigo (Event Soullimit – Cyber Team). La prima classifica vede in testa Cardoso con 4″ su Der e 5″ sul neozelandese Wills. Miglior italiano Dovigo, 4° a 6″

MODOLO E BODNAR ANTICAMERE DEL TRIONFO DI VAN KEIRSBULCK

aprile 3, 2014 by Redazione  
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Sacha Modolo concede il bis nella prima semitappa in linea della Tre Giorni di La Panne battendo per mezza ruota Andrea Guardini in una volata tutta italiana. Bodnar si aggiudica invece la cronometro pomeridiana ed alla fine è Guillaume Van Keirsbulck, giovane talento dell’Omega Pharma, ad aggiudicarsi la breve corsa belga che, alla vigilia della seconda semitappa, sembrava essere una questione a due tra Steegmans e Terpstra, con Durbridge pronto all’eventuale sorpresa. Primo italiano in classifica generale è Mauro Finetto, settimo.

Guillaume Van Keirsbulck vince la 38° edizione della Tre Giorni di La Panne sorprendendo i grandi favoriti nella cronometro finale e meritando tutte le attenzioni del caso verso una carriera che, siamo certi, potrà offrirgli in futuro nuove soddisfazioni, anche per corse di un solo giorno. Alla partenza della prima semitappa, nell’ultimo e decisivo giorno della Tre Giorni di La Panne edizione 2014, si segnalavano i ritiri di Démare, Gatto, Hoogerland, Paolini e De Vreese, defezioni che a molti hanno fatto storcere il naso, insieme a quello di Sagan di ieri, ma che non possono essere non giustificati in vista di una corsa così importante come il Giro delle Fiuandre di domenica prossima. Venendo alla cronaca, i 110 km corsi intorno a De Panne vedevano la formazione di una fuga dopo una decina di chilometri dalla partenza, composta da cinque ciclisti: Joren Segers e Jaap de Man (Team 3M), Stijn Steels (Topsport Vlaanderen), Jay Robert Thomson (MTN) e Martijn Maaskant (UnitedHealthcare). Il vantaggio si attestava intorno al minuto e mezzo, mentre il gruppo era controllato da Lampre, Giant e Omega Pharma. La corsa andava avanti senza intoppi, se si escludeva un problema meccanico di Kristoff ai meno 45, ma il forte velocista norvegese rientrava subito in gruppo condotto dai compagni di squadra, favoriti anche da un rilassamento generale del gruppo che permetteva alla fuga di portarsi a 3 minuti di vantaggio ai meno 30 km. A questo punto Giant, Katusha e Lampre prendevano in mano le redini della corsa e tiravano il gruppo che, in breve tempo, si allungava e iniziava il recupero nei confronti della fuga. Il ricongiungimento avveniva definitivamente ai meno 4, nonostante un tentativo disperato di Segers e Thomson di evadere a loro volta. Una caduta – che coinvolgeva, tra gli altri, Fenn e Colbrelli – caratterizzava gli ultimi 3 km di una tappa che vedeva come naturale sbocco la volata di gruppo. Era ancora una volta Modolo a prevalere su tutti, in un finale mosso che si snodava tra curve e strade non larghissime, nel centro di La Panne (da batticuore l’ultima curva ai meno duecento metri, in cui De Haes scivolava e sbatteva contro un palo di ferro, per fortuna senza conseguenze). Il velocista veneto sopravanzava di mezza ruota Guardini, mentre al terzo posto si classificava Van Hummel. Più dietro, delusi di giornata, Kristoff e Kittel, evidentemente un po’ scarichi in questa Tre Giorni di La Panne, nonostante abbiano entrambi avuto l’occasione di misurarsi in volata. La classifica generale restava invariata, con Gert Steegmans sempre primo, in attesa della decisiva cronometro pomeridiana, mentre Sacha Modolo, oltre ad essere entrato nella top ten, conduce la classifica a punti, vestendo la maglia verde. Nel pomeriggio la seconda semitappa, una cronometro individuale di quasi 15 km, vedeva la vittoria del polacco Maciej Bodnar della Cannondale, che impiegava 17 minuti e 51 secondi per percorrere il circuito di De Panne. Secondo Jan Bárta a 3 secondi, mentre terzo si classificava David Boucher a 6. La grande attesa, in ottica classifica generale, era tutta concentrata sulla lotta in casa Omega tra Gert Steegmans e Niki Terpstra, con terzo incomodo Luke Durbridge della Orica GreenEDGE. Ebbene, si può dire che tra i tre litiganti abbia goduto Guillaume Van Keirsbulck, promettente ciclista belga della Omega Pharma, che ben messo in classifica alla vigilia della crono, sapeva interpretare al meglio l’ultima frazione pomeridiana in quel di La Panne andando a piazzarsi in quinta posizione a solo 11 secondi da Bodnar e scavalcando in un colpo solo tutti i ciclisti che lo precedevano in classifica generale. Il generoso australiano Durbridge, pur facendo segnare quattro secondi meno del belga, doveva accontentarsi del secondo posto assoluto, a 7 secondi da Van Keirsbulck, mentre Steegmans, autore di un deludente 17° posto all’arrivo, perdeva due posizioni in classifica generale e concludeva terzo. Più dietro, ancora più deludente era la prestazione di Niki Terpstra, giunto 19° a 30 secondi da Bodnar ma giustificato per aver avuto un piccolo problema alla partenza della crono, mentre si segnalava a chiusura della top five un buon Marcel Kittel in veste da cronoman. Primo degli italiani Daniele Colli in 12° posizione mentre in classifica generale Finetto concludeva al settimo posto. Adesso le attenzioni degli appassionati di ciclismo si spostano di qualche chilometri più a sud, con il Giro delle Fiandre che domenica 6 Aprile sarà il primo appuntamento della Settimana Santa del ciclismo che si concluderà domenica 13 Aprile con la Parigi-Roubaix.

Antonio Scarfone

ORDINE D’ARRIVO 1a SEMITAPPA

1 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 2:22:20
2 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
3 Kenny Robert van Hummel (Ned) Androni Giocattoli – Venezuela
4 Kenneth Van Bilsen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
5 Ralf Matzka (Ger) Team NetApp-Endura
6 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
7 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
8 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team
9 Francesco Chicchi (Ita) Neri Sottoli
10 Youcef Reguigui (Alg) MTN-Qhubeka
11 Frederique Robert (Bel) Wanty-Groupe Gobert
12 Blaz Jarc (Slo) Team NetApp-Endura
13 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
14 David Boucher (Fra) FDJ
15 Danilo Napolitano (Ita) Wanty-Groupe Gobert
16 Giorgio Brambila (Ita) Veranclassic – Doltcini
17 John Murphy (USA) Unitedhealthcare Presented By Maxxis
18 Timothy Stevens (Bel) Team 3M
19 Morgan Lamoisson (Fra) Team Europcar
20 Tim De Troyer (Bel) Wanty-Groupe Gobert
21 Emiel Vermeulen (Bel) Team 3M
22 Kevin Peeters (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
23 Alexander Porsev (Rus) Katusha Team
24 Luis Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
25 Ken Hanson (USA) Unitedhealthcare Presented By Maxxis

ORDINE D’ARRIVO 2a SEMITAPPA

1 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale Pro Cycling 0:17:51
2 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura 0:00:03
3 David Boucher (Fra) FDJ 0:00:06
4 Luke Durbridge (Aus) Orica-GreenEdge 0:00:07
5 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:11
6 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:13
7 Kristijan Koren (Slo) Cannondale Pro Cycling 0:00:14
8 Johan Le Bon (Fra) FDJ 0:00:16
9 Sander Cordeel (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
10 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:00:25

CLASSIFICA GENERALE

1 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Omega Pharma-Quick Step 11:38:16
2 Luke Durbridge (Aus) Orica-GreenEdge 0:00:07
3 Gert Steegmans (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:08
4 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:00:15
5 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:21
6 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar 0:00:25
7 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli 0:00:27
8 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 0:00:32
9 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:00:33
10 Alexander Porsev (Rus) Katusha Team

Van Keirsbulck, un missile puntato verso il successo nella Tre Giorni di La Panne (foto Tim de Waele/TDW Sport)

Van Keirsbulck, un missile puntato verso il successo nella Tre Giorni di La Panne (foto Tim de Waele/TDW Sport)

03-04-2014

aprile 3, 2014 by Redazione  
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VDK-DRIEDAAGSE DE PANNE-KOKSIJDE (Belgio)

Due semitappe disputate nella terza ed ultima giornata
Il mattino, l’italiano Sacha Modolo (Lampre – Merida) si è imposto anche nella prima semitappa, circuito di De Panne, percorrendo 109,7 Km in 2h22′20″, alla media di 46,243 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Guardini e l’olandese Van Hummel. Il belga Gert Steegmans (Omega Pharma – Quick Step) è ancora leader della classifica, con 3″ sul belga Van Bilsen e 5″ sull’olandese Terpstra. Miglior italiano Mauro Finetto (Neri Sottoli – Yellow Fluo), 4° a 9″.
Il pomeriggio, il polacco Maciej Bodnar (Cannondale Pro Cycling Team) si è imposto nella seconda semitappa, circuito a cronometro di De Panne, percorrendo 14,3 Km in 17′51″, alla media di 48,067 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Bárta e di 6″ il francese Boucher. Miglior italiano Daniele Colli (Neri Sottoli – Yellow Fluo), 12° a 27″. Il belga Guillaume Van Keirsbulck (Omega Pharma – Quick Step) si impone in classifica con 7″ sull’australiano Durbridge e 8″ sul belga Steegmans. Miglior italiano Finetto, 7° a 27″.

GRAND PRIX OF SOCHI (Russia)

Il russo Alexander Evtushenko (Russian Helicopters) si è imposto nella terza tappa, circuito a cronometro di Chemburka (Anapa), percorrendo 22 Km in 28′56″, alla media di 45,622 Km/h. Ha preceduto di 28″ il connazionale Ilnur Zakarin (RusVelo) e di 33″ il connazionale Kosyakov. Zakarin è il nuovo leader della classifica con 25″ sul connazionale Lagutin e 2′42″ sull’ucraino Buts

THE MAHA CHACKRI SIRINDHON’S CUP “TOUR OF THAILAND”

Il taiwanese Chun Kai Feng (Team Gusto) si è imposto nella terza tappa, Sukhothai – Lampang, percorrendo 194 Km in 4h36′36″, alla media di 42,082 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Eric Sheppard (OCBC Singapore Continental Cycling Team) e il malaysiano Fauzan Ahmad. Sheppard è il nuovo leader della classifica con 1″ sul cinese Cheung e 5″ sul giapponese Nakajima

02-04-2014

aprile 2, 2014 by Redazione  
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VDK-DRIEDAAGSE DE PANNE-KOKSIJDE (Belgio)

L’italiano Sacha Modolo (Lampre – Merida) si è imposto nella seconda tappa, Zottegem – Koksijde (Oostduinkerke), percorrendo 206 Km in 4h28′15″, alla media di 46,076 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Démare e il norvegese Kristoff. Il belga Gert Steegmans (Omega Pharma – Quick Step) è il nuovo leader della classifica, con 1″ sull’italiano Oscar Gatto (Cannondale Pro Cycling Team) e 3″ sul belga Van Bilsen.

GRAND PRIX OF SOCHI (Russia)

Il russo Roman Maikin (RusVelo) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Anapa, percorrendo 128,4 Km in 3h03′09″, alla media di 42,064 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Boev e l’ucraino Buts. Il russo Sergey Lagutin (RusVelo) è ancora leader della classifica con 3″ sul connazionale Zakarin e 1′24″ su Buts

THE MAHA CHACKRI SIRINDHON’S CUP “TOUR OF THAILAND”

Il sudcoreano Ki Seok Lee (Seoul Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Uthai Thani – Sukhothai, percorrendo 234 Km in 5h36′54″, alla media di 41,674 Km/h. Ha preceduto di 5″ il cinese Yang e di 16″ il kazako Lukyanov. L’argentino Lucas Sebastian Haedo (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 8″ sul cinese Cheung e 12″ sul giapponese Nakajima

MODOLO, SPRINT MODELLO! SACHA SI IMPONE SU DÉMARE E KRISTOFF

aprile 2, 2014 by Redazione  
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Sacha Modolo vince la seconda tappa della Tre Giorni di La Panne in una volata ristretta, battendo Démare e Kristoff. Quinta vittoria stagionale per il ciclista della Lampre Merida al termine di una frazione combattuta, caratterizzata da una fuga iniziale di sette ciclisti e da un attacco finale di Gatto, Terpstra e Van Keirsbulck, ripresi soltanto ai meno 3. Gert Steegmans è il nuovo leader della corsa alla vigilia delle due semitappe di domani che stabiliranno il vincitore della breve corsa belga. Da segnalare il ritiro di Peter Sagan, già programmato in ottica Giro delle Fiandre.

La seconda tappa della tre Giorni di La Panne tra Zottegem e Koksijde esalta Sacha Modolo, che batte in una volata ristretta velocisti del calibro di Kristoff, Démare e Kittel. Il ciclista della Lampre Merida conquista la quinta vittoria stagionale e testimonia così come sia uno dei ciclisti italiani più in voga finora in questo 2014. Dopo la partenza da Zottegem, diversi erano i tentativi di fuga, che riusciva a staccarsi con successo intorno al 20° km ed era composta da sette ciclisti: Sébastien Rosseler (Veranclassic – Flanders), Daniele Colli (Neri Sottoli – Yellow Fluo), Antonino Parrinello (Androni Giocattoli – Venezuela), Marco Canola (Bardiani Valvole – CSF Inox), Jelle Wallays (Topsport Vlaanderen – Baloise), Alessandro Bazzana (Unitedhealthcare Pro Cycling Team) e James Vanlandschoot (Wanty – Groupe Goubert). Dietro il gruppo la lasciava andare, controllando che il vantaggio non si dilatasse troppo. Al 70° km si registrava il massimo vantaggio della fuga, che poteva vantare 7 minuti sul gruppo. Gli unici quattro muri in programma oggi, posti a metà tappa, sarebbero stati decisivi per le sorti della frazione, dal momento che diversi attacchi riuscivano a frazionare il gruppo; si formava così un drappello di 25 ciclisti all’inseguimento della fuga dei sette, all’interno della quale si segnalavano sia ciclisti ben messi in classifica generale come Gatto, Terpstra, Steegmans, sia uomini veloci come Kittel, Kristoff e Démare. L’assenza più rilevante era del leader in carica, Peter Sagan, che si prendeva una giornata di riposo, quasi un allenamento in vista del Giro delle Fiandre (infatti si ritirerà proprio durante la tappa odierna). La fuga, capito l’andazzo che aveva assunto la tappa, a questo punto decideva di rallentare e farsi raggiungere dai contrattaccanti, il che avveniva ai meno 59. Nella fase finale della tappa erano, inoltre, posizionati tre sprint intermedi che prevedevano anche abbuoni temporali, per i primi tre ciclisti transitati, rispettivamente di 3, 2 e 1 secondi e che risulteranno decisivi in classifica generale. In particolare, dopo essere transitati sul terzo ed ultimo sprint intermedio, a meno 24 km dall’arrivo, Niki Terpstra, Guillaume Van Keirsbulck ed Oscar Gatto provavano ad accelerare e nel giro di 4-5 km riuscivano a mettere ben 25 secondi tra di loro ed il mini gruppetto. Quest’ultimo era quindi costretto ad un affannoso inseguimento, grazie agli uomini della FDJ, della Katusha di un inesauribile Paolini e della Lampre. L’inseguimento si concludeva con successo ai meno 3 km e la volata era ottimamente interpretata dalla Lampre, con Cimolai che conduceva alla perfezione Modolo nelle prime posizioni. L’accelerazione del ciclista di Conegliano prendeva alla sprovvista in particolare Kristoff e Kittel, che non riuscivano neanche ad accodarsi al ciclista italiano, mentre il solo Démare tentava invano un disperato aggancio, ma doveva accontentarsi soltanto del secondo posto. Una vittoria netta, quella di Sacha Modolo, che regala all’Italia un successo nella breve corsa belga che mancava dal 2011, quando nella prima semitappa dell’ultimo giorno si impose Jacopo Guarnieri. In classifica generale, grazie gli abbuoni conquistati negli sprint intermedi, conduce adesso Gert Steegmans con un secondo di vantaggio su Oscar Gatto, mentre terzo è Kenneth Van Bilsen a 3 secondi. Domani gran finale a De Panne con due semitappe. La prima, di circa 110 km, si correrà la mattina e potrebbe riservare qualche sorpresa nel finale, per la natura mossa del percorso. La seconda, una cronometro individuale di 15 km da disputarsi nel pomeriggio, vedrà la conclusione della 38° edizione della breve corsa belga e sancirà come da tradizione il suo vincitore.

Antonio Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 4:28:15
2 Arnaud Demare (Fra) FDJ
3 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team
4 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
5 Danilo Napolitano (Ita) Wanty-Groupe Gobert
6 Daniele Colli (Ita) Neri Sottoli
7 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare Presented By Maxxis
8 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano
9 Kenneth Van Bilsen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
10 Marco Canola (Ita) Bardiani-CSF
11 James Van Landschoot (Bel) Wanty-Groupe Gobert
12 Gert Steegmans (Bel) Omega Pharma-Quick Step
13 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli
14 Yves Lampaert (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
15 Vegard Breen (Nor) Lotto-Belisol Team
16 Antonino Parrinello (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
17 Oscar Gatto (Ita) Cannondale Pro Cycling
18 Luke Durbridge (Aus) Orica-GreenEdge
19 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
20 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step
21 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
22 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-Quick Step
23 Alexander Porsev (Rus) Katusha Team
24 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
25 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
26 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
27 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
28 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Omega Pharma-Quick Step
29 Andrew Fenn (GBr) Omega Pharma-Quick Step 0:00:05
30 Mickaël Delage (Fra) FDJ 0:00:23
31 Luca Paolini (Ita) Katusha Team 0:01:17
32 Sébastien Rosseler (Bel) Veranclassic – Doltcini 0:01:29
33 Kenny Dehaes (Bel) Lotto Belisol Team 0:03:17
34 Timothy Stevens (Bel) Team 3M
35 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
36 Joeri Stallaert (Bel) Veranclassic – Doltcini
37 Kevin Peeters (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
38 Emiel Vermeulen (Bel) Team 3M
39 Youcef Reguigui (Alg) MTN-Qhubeka
40 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha
41 Robert Förster (Ger) Unitedhealthcare Presented By Maxxis
42 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
43 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
44 Sebastiaan Pot (Ned) Team 3M
45 Roberto De Patre (Ita) Neri Sottoli
46 Luis Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
47 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli
48 David Boucher (Fra) FDJ
49 Gorik Gardeyn (Bel) Veranclassic – Doltcini
50 Valentin Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Gert Steegmans (Bel) Omega Pharma-Quick Step 8:57:45
2 Oscar Gatto (Ita) Cannondale Pro Cycling 0:00:01
3 Kenneth Van Bilsen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:03
4 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:00:05
5 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli 0:00:09
6 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
7 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Omega Pharma-Quick Step
8 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:00:14
9 Luke Durbridge (Aus) Orica-GreenEdge 0:00:20
10 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 0:00:24
11 Yves Lampaert (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:26
12 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:27
13 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:28
14 Daniele Colli (Ita) Neri Sottoli
15 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
16 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare Presented By Maxxis
17 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
18 James Van Landschoot (Bel) Wanty-Groupe Gobert
19 Alexander Porsev (Rus) Katusha Team
20 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
21 Antonino Parrinello (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
22 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
23 Marco Canola (Ita) Bardiani-CSF
24 Vegard Breen (Nor) Lotto-Belisol Team
25 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
26 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
27 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 0:00:31
28 Andrew Fenn (GBr) Omega Pharma-Quick Step 0:00:33
29 Luca Paolini (Ita) Katusha Team 0:01:58
30 Mickaël Delage (Fra) FDJ 0:02:43
31 Sander Cordeel (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team 0:03:26
32 Laurens De Vreese (Bel) Wanty-Groupe Gobert
33 Stijn Steels (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:03:39
34 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale Pro Cycling 0:03:44
35 Kenny Dehaes (Bel) Lotto Belisol Team 0:03:45
36 Joeri Stallaert (Bel) Veranclassic – Doltcini
37 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
38 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli
39 Timothy Stevens (Bel) Team 3M
40 Youcef Reguigui (Alg) MTN-Qhubeka
41 Luis Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
42 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha
43 Marco Coledan (Ita) Bardiani CSF
44 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
45 Kristijan Koren (Slo) Cannondale Pro Cycling
46 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
47 Valentin Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team
48 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma Quick Step
49 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
50 Jaap De Man (Ned) Team 3M

Modolo riporta un successo italiano alla Tre Giorni di La Panne (foto Bettini)

Modolo riporta un successo italiano alla Tre Giorni di La Panne (foto Bettini)

01-04-2014

aprile 1, 2014 by Redazione  
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VDK-DRIEDAAGSE DE PANNE-KOKSIJDE (Belgio)

Lo slovacco Peter Sagan (Cannondale Pro Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, De Panne – Zottegem, percorrendo 201 Km in 4h29′39″, alla media di 44,724 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Oscar Gatto (Cannondale Pro Cycling Team) e il belga Van Bilsen, distanziati nella prima classifica di 4″ e 6″.

GRAND PRIX OF SOCHI (Russia)

Il russo Sergey Lagutin (RusVelo) si è imposto nella prima tappa, Krasnodar – Anapa, percorrendo 185,9 Km in 4h30′28″, alla media di 41,240 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Zakarin e di 1′27″ l’ucraino Buts, distanziati nella prima classifica di 3″ e 1′28″

THE MAHA CHACKRI SIRINDHON’S CUP “TOUR OF THAILAND”

L’argentino Lucas Sebastian Haedo (SkyDive Dubai Pro Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Suphan Buri – Uthai Thani, percorrendo 192 Km in 4h25′57″, alla media di 43,316 Km/h. Ha preceduto allo sprint il cinese Cheung e di 2″ il giapponese Nakajima, distanziati nella prima classifica di 8″ e 12″

SAGAN, GRAN LAVORO PER GATTO… MA SENZA MIAO

aprile 1, 2014 by Redazione  
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Nella prima tappa della Tre Giorni di La Panne Peter Sagan vince in volata e strozza in gola il grido di vittoria del compagno di squadra Gatto, che non riesce a sopravanzarlo sulla linea del traguardo e giunge secondo per questione di centimetri. Tappa caratterizzata da una fuga iniziale di sei ciclisti, alla quale il gruppo risponde nel finale con attacchi e contrattacchi, l’ultimo dei quali, decisivo per le sorti della tappa, portato proprio dalla coppia Sagan-Gatto ai meno 9 km dall’arrivo.

La felicità di Oscar Gatto per la vittoria di un compagno di squadra (e che compagno!), alla fine della prima tappa della Tre Giorni di La Panne, stride senz’altro con la delusione che un po’ lo accompagnerà a mente fredda, quando realizzerà di quanto non è riuscito a vincere, dopo che la sua ultima affermazione risale proprio a circa un anno fa, da queste parti, alla Dwars door Vlaanderen, quando militava ancora nella Vini Fantini. La Tre Giorni di La Panne, breve corsa a tappe belga incastonata tra la Gand-Wevelgem e il Giro delle Fiandre e giunta alla 38° edizione , offre come sempre una varietà di percorsi adatti a più categorie di ciclisti: dagli attaccanti nati ai velocisti puri, dai grandi nomi delle classiche fino ai cronoman puri. La prima tappa offriva un percorso adatto agli attaccanti ed un’opportunità ai più scaltri del gruppo nel cercare il momento giusto per sferrare l’attacco decisivo. La partenza da La Panne doveva, purtroppo, registrare il forfait dell’ultimo minuto di Mark Cavendish, che non si è ancora ripreso dai problemi gastrointestinali patiti dopo la Milano-Sanremo, anche se l’Omega padrona di casa poteva contare alla partenza nomi altrettanto altisonanti come Niki Terpstra, Gert Steegmans e Guillaume Van Keirsbulck, tra l’altro protagonisti proprio nel finale di questa tappa. La fuga di giornata si formava dopo circa trenta chilometri dal via ed era formata da sei ciclisti: Tim De Troyer (Wanty – Groupe Gobert), Stijn Steels (Topsport Vlaanderen – Baloise), Kevin Peeters (Vastgoedservice – Golden Palace), Tom Devriendt (Team 3M), Bradley Potgieter e Jay Robert Thompson (MTN Qhubeka). L’azione del sestetto di testa veniva però controllata dal gruppo, in particolare dalla Cannondale e dalla FDJ, mentre più sorniona si manteneva l’Omega. Ai meno 70 il vantaggio era di 3 minuti, che però si riducevano rapidamente di una trentina di secondi dopo un’improvvisa accelerazione della Katusha mentre la corsa di avvicinava al Ten Bosse, quinto dei tredici muri che costellavano la tappa odierna. Dal gruppo uscivano quindi Hayman (Orica GreenEDGE), Ligthart (Lotto Belisol) e Baugnies (Wanty), che provavano ad accodarsi alla fuga dalla quale si staccavano irrimediabilmente alcuni ciclisti e che era segnalata a soli un minuto e 24 secondi di ritardo dal gruppo principale quando transitava sull’ultimo sprint intermedio di Zottegem, ai meno 40. Intanto i tre dietro resistevano al ritorno del gruppo e, anzi, riuscivano a raggiungere la fuga, o almeno ciò che restava di essa, ai meno 30. Da qui alla fine era un continuo susseguirsi di attacchi, sia in testa al gruppo che tra gli uomini della fuga. In un primo momento un drappello di uomini, tra cui Van Keirsbulck, Finetto, Cordeel, Jérôme, Van Bilsen, De Vreese, si staccava dal gruppo inseguitore andando a raggiungere Thompson, ultimo reduce della fuga iniziale. Successivamente, ai meno 10, una violenta accelerazione della Cannondale con Sagan e Gatto spezzettava il gruppo sull’Eikenmolen. Ai due uomini Cannondale riuscivano ad accodarsi Gert Steegmans e Niki Terpstra ed il quartetto in breve tempo raggiungeva la testa della corsa, composta da 11 uomini i quali, a questo punto, si sarebbero giocati la volata, nonostante un coraggioso inseguimento, alle loro spalle, del duo Démare-Durbridge. Sagan lanciava la volata per Gatto, il quale però non riusciva a superare il compagno sul traguardo. Terzo si classificava Kenneth Van Bilsen mentre Steegmans, velocista riciclato dell’Omega dopo il forfait di Cavendish, doveva accontentarsi del quarto posto. Il gruppo veniva regolato, a 19 secondi di ritardo, da Kittel su Kristoff. In classifica generale Peter Sagan conduce con 4 secondi di vantaggio su Gatto e 6 su Van Bilsen. La tappa di domani, tra Zottegem e Koksijde per 206 km, non dovrebbe sfuggire ad un arrivo in volata a ranghi compatti, visto che i muri da scalare sono soltanto quattro ma posizionati a metà tappa. Ci aspettiamo quindi la rivincita dei velocisti – tra cui Démare, Kittel e Kristoff, che vorranno sicuramente rifarsi dopo la delusione di oggi – anche se la presenza di un corridore come Sagan nasconde sempre l’eventualità di qualche sorpresa.

Antonio Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Peter Sagan (Svk) Cannondale Pro Cycling 4:29:39
2 Oscar Gatto (Ita) Cannondale Pro Cycling
3 Kenneth Van Bilsen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
4 Gert Steegmans (Bel) Omega Pharma-Quick Step
5 Laurens De Vreese (Bel) Wanty-Groupe Gobert
6 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli
7 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
8 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step
9 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty-Groupe Gobert
10 Sander Cordeel (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
11 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:03
12 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:00:11
13 Luke Durbridge (Aus) Orica-GreenEdge
14 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:19
15 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team
16 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
17 Kenny Dehaes (Bel) Lotto Belisol Team
18 Kenny Robert van Hummel (Ned) Androni Giocattoli – Venezuela
19 Davide Vigano (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
20 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
21 Andrew Fenn (GBr) Omega Pharma-Quick Step
22 Frederique Robert (Bel) Wanty-Groupe Gobert
23 Joeri Stallaert (Bel) Veranclassic – Doltcini
24 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli
25 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
26 Alexander Porsev (Rus) Katusha Team
27 Daniele Colli (Ita) Neri Sottoli
28 Kristijan Koren (Slo) Cannondale Pro Cycling
29 Marco Coledan (Ita) Bardiani CSF
30 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare Presented By Maxxis
31 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma Quick Step
32 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
33 James Van Landschoot (Bel) Wanty-Groupe Gobert
34 Luis Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
35 Youcef Reguigui (Alg) MTN-Qhubeka
36 Martin Reimer (Ger) MTN-Qhubeka
37 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
38 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
39 Timothy Stevens (Bel) Team 3M
40 Jonas Ahlstrand (Swe) Team Giant-Shimano
41 Jaap De Man (Ned) Team 3M
42 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
43 Kevin Hulsmans (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
44 Johan Le Bon (Fra) FDJ
45 Yves Lampaert (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
46 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha
47 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
48 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Shimano
49 Valentin Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team
50 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani-CSF

CLASSIFICA GENERALE

1 Peter Sagan (Svk) Cannondale Pro Cycling 4:29:29
2 Oscar Gatto (Ita) Cannondale Pro Cycling 0:00:04
3 Kenneth Van Bilsen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:06
4 Gert Steegmans (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:07
5 Laurens De Vreese (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:00:10
6 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli
7 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
8 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step
9 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty-Groupe Gobert
10 Sander Cordeel (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
11 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:13
12 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:00:21
13 Luke Durbridge (Aus) Orica-GreenEdge
14 Stijn Steels (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:23
15 Yves Lampaert (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:27
16 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale Pro Cycling 0:00:28
17 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:29
18 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team
19 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
20 Kenny Dehaes (Bel) Lotto Belisol Team
21 Kenny Robert van Hummel (Ned) Androni Giocattoli – Venezuela
22 Davide Vigano (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
23 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
24 Andrew Fenn (GBr) Omega Pharma-Quick Step
25 Frederique Robert (Bel) Wanty-Groupe Gobert
26 Joeri Stallaert (Bel) Veranclassic – Doltcini
27 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli
28 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
29 Alexander Porsev (Rus) Katusha Team
30 Daniele Colli (Ita) Neri Sottoli
31 Kristijan Koren (Slo) Cannondale Pro Cycling
32 Marco Coledan (Ita) Bardiani CSF
33 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare Presented By Maxxis
34 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma Quick Step
35 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
36 James Van Landschoot (Bel) Wanty-Groupe Gobert
37 Luis Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
38 Youcef Reguigui (Alg) MTN-Qhubeka
39 Martin Reimer (Ger) MTN-Qhubeka
40 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
41 Jan Barta (Cze) Team NetApp-Endura
42 Timothy Stevens (Bel) Team 3M
43 Jonas Ahlstrand (Swe) Team Giant-Shimano
44 Jaap De Man (Ned) Team 3M
45 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
46 Kevin Hulsmans (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
47 Johan Le Bon (Fra) FDJ
48 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha
49 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
50 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Shimano

Sagan lavora per Gatto, ma è lui a trionfare sul traguardo di Zottegem (foto AFP)

Sagan lavora per Gatto, ma è lui a trionfare sul traguardo di Zottegem (foto AFP)

WESTRA TORNA ”THE BEAST”, RODRÍGUEZ PROFETA IN PATRIA

marzo 31, 2014 by Redazione  
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Secondo successo nella classifica generale della Volta a Catalunya dopo quello del 2010 per il capitano della Katusha che respinge gli ultimi assalti di Alberto Contador e si impone con 4” sul madrileno e 7” su Tejay Van Garderen con Domenico Pozzovivo 8° e primo degli italiani, mentre il successo di tappa in quel di Barcellona va all’olandese dell’Astana che stacca i 12 compagni di fuga e si impone in solitudine davanti a Marcus Burghardt e Thomas Voeckler.

La settima e ultima tappa della Volta a Catalunya, 120,7 km da L’Hospitalet de Llobregat a Barcellona, prometteva grande spettacolo per via di un finale caratterizzato da 8 giri del classico circuito del Montjuïc, terreno ideale per attacchi alla maglia gialla nonchè idolo di casa Joaquim Rodríguez (Katusha) in virtù del margine minimo su cui poteva contare sui più diretti avversari per la generale, a partire da Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) distanziato di soli 4”, e della pioggia che ha reso ancora più insidioso il finale, tanto da costringere gli organizzatori a tagliare la parte più pericolosa della discesa del Montjuïc, riducendo a 5,6 km il chilometraggio del circuito rispetto ai 6,2 originariamente previsti. La corsa è vissuta sulla fuga di 13 corridori partiti al km 6 vale a dire Lieuwe Westra (Astana), Markus Burghardt (Bmc), Daniele Ratto (Cannondale), Cédric Pineau (Fdj), Boris Vallée (Lotto-Belisol), Thomas Voeckler e Perrig Quéméneur (Europcar), Fumiyuki Beppu (Trek), Maciej Paterski (Ccc Polsat), Jérôme Baugnies e Michel Kreder (Wanty-Groupe Gobert), il vincitore della tappa di Vilanova i la Geltrù Stef Clement (Belkin), a caccia di punti per mettere al sicuro la leadership nella classifica di miglior scalatore, e infine Yoann Bagot (Cofidis), il meglio piazzato tra i battistrada nella generale con un ritardo da Rodríguez di 4′18”. La Katusha non si è pertanto dannata troppo l’anima nell’inseguimento, limitandosi a controllare che il distacco del gruppo non superasse quella soglia e, con 11 formazioni rappresentate nel drappello di testa, nessun’altra compagine ha avuto la forza e la convinzione per tentare di chiudere il gap, consentendo ai fuggitivi di giocarsi il successo di tappa. Il finale è stato, dunque, caratterizzato da due corse in una con i battistrada che si sono via via selezionati nel corso delle varie ascese al Montjuïc finchè davanti non sono rimasti i soli Westra, Burghardt, Bagot, Paterski e Voeckler, mentre tutti gli altri verranno man mano riassorbiti dal gruppo. E’ stato l’alsaziano a rompere gli indugi nel quarto giro del circuito finale ma nulla ha potuto di fronte al contrattacco di Westra, corridore che non fa della continuità di rendimento il suo punto di forza ma che nelle giornate giuste è in grado di fare la differenza e aveva dimostrato di possedere un’ottima condizione già nella tappa di Valls: il 31enne olandese, soprannominato ”The Beast”, ha fatto il vuoto dietro di sè e ha continuato ad incrementare il proprio vantaggio fino al traguardo che ha tagliato con 1′22” su Burghardt e Voeckler, 1′26” su Paterski e 1′36” su Bagot, andando a conquistare il primo successo stagionale e il 14° in carriera. La corsa dei favoriti, tra i quali va segnalata una caduta senza conseguenze di Chris Froome (Team Sky) intorno a metà percorso, si è accesa solo in prossimità della vetta dell’ultima ascesa al Montjuïc, quando Contador ha lanciato il suo attacco al quale hanno, però, replicato prontamente sia un brillantissimo Tejay Van Garderen (Bmc), che addirittura ha rilanciato l’azione, sia Rodríguez, convincendo il capitano della Tinkoff-Saxo a desistere dal suo tentativo. Si è, pertanto, ricompattato un gruppo di una quarantina di unità che si è giocato in volata il 6° posto, andato al talentuoso sloveno Jan Polanc (Lampre-Merida) davanti allo stesso Contador, a Romain Bardet (Ag2r), ad Arnold Jeannesson (Fdj) e a Rodríguez. “Purito” ha così potuto festeggiare, dopo quello del 2010 in cui il suo principale rivale fu lo sfortunato Xavier Tondó Volpini, il suo secondo successo in carriera in una Volta a Catalunya in cui ha fatto la differenza lungo l’arrivo in salita alla Molina per poi difendere la leadership nei giorni successivi e sarà senz’altro uno degli uomini da battere sia nelle classiche delle Ardenne che al Giro d’Italia. Secondo a 4” ha chiuso un Contador che ha confermato l’ottima impressione destata alla Tirreno-Adriatico e non ha lasciato nulla di intentato per portare a casa il successo finale, 3° a 7” un Van Garderen che si dimostra ancora una volta uno dei corridori più competitivi nelle brevi corse a tappe ma che dovrà confermarsi sulle tre settimane, 4° e 5° a 10” un Bardet in costante crescita e un Nairo Quintana (Movistar) non brillantissimo ma che al Giro, su di un percorso caratterizzato da salite più lunghe e più adatte alle sue caratteristiche rispetto a quelle affrontate in Catalogna, dirà senz’altro la sua, 6° a 17” un Froome comprensibilmente non al top dopo i problemi alla schiena che l’hanno costretto a dare forfait alla Tirreno-Adriatico, 7° a 18” l’emergente Andrew Talansky (Garmin-Sharp) e 8° a 26” un Domenico Pozzovivo (Ag2r) che può a sua volta ritenersi soddisfatto della sua marcia di avvicinamento alla corsa rosa. Per quanto riguarda, infine, le altre graduatorie si è già detto di Clement vincitore della classifica degli scalatori mentre Michel Koch (Cannondale) si è aggiudicato sia la classifica degli sprint intermedi che quella dei traguardi dedicati al grande Miguel Poblet, catalano DOC e scomparso un anno fa.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 2:36:14
2 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:01:22
3 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
4 Maciej Paterski (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:01:26
5 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:36
6 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:02:07
7 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
8 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
9 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
10 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
11 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
12 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty – Groupe Gobert
13 Christopher Froome (GBr) Team Sky
14 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
15 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp
16 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
17 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
18 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
19 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
20 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
21 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
22 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
23 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
24 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
25 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
26 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
27 Sander Armee (Bel) Lotto Belisol
28 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky
29 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
30 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
31 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
32 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:15
33 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
34 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
35 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
36 Davide Malacarne (Ita) Team Europcar
37 Kévin Reza (Fra) Team Europcar
38 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
39 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
40 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
41 Luis Leon Sanchez (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:02:20
42 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:43
43 Lawrence Warbasse (USA) BMC Racing Team
44 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
45 Perrig Quemeneur (Fra) Team Europcar
46 George Bennett (NZl) Cannondale 0:02:49
47 Carlos Verona (Spa) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
48 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
49 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:02:58
50 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Belisol 0:03:0

CLASSIFICA GENERALE

1 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 29:41:34
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:04
3 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:07
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:10
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
6 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:17
7 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:00:18
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:26
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:00:42
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:00:48
11 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:01:00
12 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:01
13 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:01:20
14 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:24
15 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:01:26
16 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:01:49
17 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:01:54
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:58
19 Sander Armee (Bel) Lotto Belisol
20 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:02:34
21 Carlos Verona (Spa) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:37
22 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:03:42
23 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:44
24 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:47
25 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:00
26 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:04:42
27 Luis Leon Sanchez (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:04:49
28 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr 0:05:21
29 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:06:26
30 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:07:25
31 George Bennett (NZl) Cannondale 0:07:28
32 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:08:16
33 Davide Malacarne (Ita) Team Europcar 0:08:23
34 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Belisol 0:08:49
35 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:09:24
36 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:09:25
37 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:12:07
38 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Lampre-Merida 0:12:49
39 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:12:58
40 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge 0:14:19
41 Ruben Plaza Molina (Spa) Movistar Team 0:14:53
42 Branislau Samoilau (Blr) CCC Polsat Polkowice 0:14:54
43 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:15:12
44 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:16:08
45 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:16:53
46 Jhoan Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:17:05
47 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice 0:18:37
48 Lawrence Warbasse (USA) BMC Racing Team 0:18:50
49 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:19:15
50 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:23:03

La smorfia di The Beast Westra sul traguardo di Barcellona (foto Tim de Waele/TDW Sport)

La smorfia di 'The Beast' Westra sul traguardo di Barcellona (foto Tim de Waele/TDW Sport)

GRANDE BAGARRE SUL COL DE L’OSPEDALE MA IL CRITERIUM SI DECIDE PER UN SECONDO

marzo 30, 2014 by Redazione  
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Finale al cardiopalma per il Critérium International 2014 che incorona il superfavorito della vigilia Péraud, che dovuto rispondere colpo su colpo a tutti gli allunghi arrivati nei 5 chilometri finali. Alla fine, è Frank a portare l’attacco decisivo, ma Péraud non molla la ruota dello svizzero e lo segue sul traguardo, riuscendo, per un solo secondo, a portarsi in testa alla generale ed a scrivere il suo nome nell’albo d’oro.

La tappa decisiva del Critérium International ha riservato grande bagarre sin dall’inizio, ma le azioni decisive si sono concretizzate negli ultimi 5 chilometri, quando i continui allunghi in testa ad un gruppo ridottissimo sfaldano ulteriormente il plotone, lasciando davanti solo i grandi protagonisti. Non vi sono stati, tra di essi, distacchi pesanti; anzi, i continui tentativi di allungo che trovavano prontamente risposta e le successive fasi di studio, che rallentavano il ritmo fino al successivo scatto, hanno portato i migliori tutti insieme fino agli ultimi metri. I primi cinque sono raccolti in un fazzoletto di 3 secondi e, a conti fatti, in termini di distacchi hanno fatto più danno i sette chilometri contro il tempo di ieri che la tappa di oggi, anche se i protagonisti sono stati molto diversi e il leader di ieri ha dovuto cedere quando è scoppiata la bagarre finale, pagando all’arrivo un pesante passivo, superiore ai due minuti. Del resto il corridore olandese si era già superato nel riuscire a tenere le ruote dei migliori fino ai meno cinque.
Come era accaduto ieri, la corsa è stata disputata a ritmi forsennati. Questo poteva essere logico per la frazione in linea di ieri, una semitappa pianeggiante di soli 89 chilometri, mentre appariva meno scontato per la tappa di oggi che prevedeva l’ascesa a ben sei colli, gli ultimi tre dei quali abbastanza ostici o comunque idonei a provocare distacchi.
In ogni caso, nei primi venti chilometri i ritmi altissimi hanno impedito il formarsi di fughe, fino a quando Angelo Tulik (Europcar), Julien Fouchard (Cofidis), Leonardo Duque (Colombia), Yoann Paillot (La Pomme Marseille) e Flavien Dassonville (BigMat-Auber 93) riuscivano ad evadere dal gruppo ed a mettere in saccoccia, abbastanza rapidamente, un vantaggio massimo di 4 minuti e 45 secondi, complice anche un fisiologico calo di ritmo in seno al gruppo.
Il veloce dilatarsi del vantaggio degli attaccanti sembra dare la sveglia al gruppo che alza notevolmente la velocità, riuscendo a ricucire sugli avventurieri quando mancavano ancora 60 chilometri alla conclusione. Anche in questo caso è possibile notare una similitudine con la tappa di ieri, quando il gruppo è rientrato sulla fuga a 50 chilometri dalla conclusione. Anche in questo caso, però, è d’uopo ribadire la diversità delle due frazioni, vuoi per il chilometraggio, vuoi per il profilo altimetrico. La conclusione più logica è che sia ieri che oggi vi siano stati comuni interessi a tenere cucita la corsa.
I ritmi elevati sul Col de Bacinu, la cui sommità era posta a 40 chilometri dalla conclusione, provocano le prime vittime illustri, poichè si staccano Jérôme Coppel (Cofidis), ieri autore di una buona prova e considerato un buon outsider per la tappa di oggi, ed Andy Shleck (Trek) che, a quanto pare, non riesce proprio ad uscire dalla cattiva condizione che lo accompagna ormai da tempo.
Il gruppo, che perde pezzi, prova quindi nuovamente a rilassarsi ma, a quanto pare, non è giornata tranquilla e, non appena il ritmo cala, partono in successione Stéphane Rossetto (BigMat Auber 93) prima e Bryan Nauleau (Europcar), unitamente a Caleb Fairly (Garmin-Sharp), dopo. Il gruppo non permette a nessuno di costoro di scavare un solco apprezzabile e tale circostanza porta con sé, inevitabilmente, un nuovo aumento del ritmo del gruppo che si riporta sulla coppia ai piedi dell’ascesa finale, quando si vedono i testa gli uomini di Rafal Majka.
Sulla salita ci pensano, però, gli uomini di Péraud a tenere un ritmo elevato tentando di fare la selezione. Prova ad evadere dai superstiti in gruppo Brice Feillu, ma gli uomini della Trek lavorano per ricucire e riportare capitan Schleck senior in testa, Evidentemente il lussemburghese si sente in condizione e vuole tentare di tornare alla vittoria, memore del fatto che l’ultima la conseguì proprio in questa corsa nell’edizione di tre anni fa.
Ottima la difesa di Tom Dumoulin: il leader della classifica resiste quando il gruppo è ormai ridotto a non più di venti unità, ma la sua difesa è destinanata a sgretolarsi di lì a poco, quando Vuillermoz (Ag2R La Mondiale) suona la tromba imponendo un sensibile cambio di ritmo per spianare la strada all’attacco di Péraud. Così Dumoulin si stacca dicendo definitavamente addio ad ogni velleità di trionfo. Al termine del lavoro di Vuillermoz iniziano gli allunghi di tutti i migliori, compresi in un drappello di circa dieci unità ma, tuttavia, nessuno riesce a staccare gli altri. Ci prova più volte Schleck senior senza successo, finchè, quando ormai mancano poche centinaia di metri al traguardo, Frank si produce in una fortissima accelerazione portandosì dietro Péraud che è costretto a risponde in quanto Frank potrebbe, in virtù dell’abbuono, superarlo in classifica generale. L’unico modo per evitare la beffa è quello di piazzarsi al secondo posto con lo stesso tempo del vincitore. Il francese riesce nel proprio intento e mantiene un solo secondo di vantaggio nella generale su Frank, conquistando così questa edizione del Critérium International- Alle spalle dello svizzero troviamo Machado, giunto terzo oggi.
Indicazioni interessanti si sono avute da Franck Schleck che ha proposto due buone accelerazioni ed è giunto quarto sul traguardo con un ritardo di soli 3 secondi dalla coppia di testa, mentre il fratello minore pare navigare ancora in cattive acque.
Le assenze di Froome, che ha preferito il Catalogna, e di Nibali non hanno certo giocato a favore di una corsa che, comunque, ha visto i corridori impegnarsi al massimo per tenere ritmi alti e per aggiudicarsi il prestigioso traguardo di oggi in vetta al Col de l’Ospedale.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 4:43:59
2 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
3 Tiago Machado (Por) Team NetApp – Endura 0:00:02
4 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:03
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
6 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne – Seche Environnement 0:00:13
7 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:20
8 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:00:36
9 Rémy Di Gregorio (Fra) Team La Pomme Marseille 13
10 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
11 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
12 Stéphane Rossetto (Fra) BigMat – Auber 93 0:00:46
13 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:54
14 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:01:06
15 Nathan Haas (Aus) Garmin Sharp 0:01:10
16 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:01:56
17 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
18 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling 0:02:07
19 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:02:12
20 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:02:34
21 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:11
22 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:03:20
23 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:04:04
24 Antoine Lavieu (Fra) Team La Pomme Marseille 13
25 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:04:09
26 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:10
27 Edward Beltran (Col) Tinkoff-Saxo 0:05:51
28 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr
29 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:05:58
30 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team NetApp – Endura 0:06:22
31 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:06:54
32 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:08:15
33 Christophe Laborie (Fra) Bretagne – Seche Environnement
34 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
35 Pierrick Fedrigo (Fra) FDJ.fr 0:08:59
36 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano 0:09:05
37 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team
38 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:34
39 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:09:43
40 Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling
41 Julien El Fares (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:10:13
42 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr 0:10:23
43 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:11:02
44 Jeffry Johan Romero Corredor (Col) Colombia 0:11:23
45 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar 0:11:25
46 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:11:49
47 José Gonçalves (Por) Team La Pomme Marseille 13 0:12:42
48 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:12:55
49 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:13:42
50 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp

CLASSIFICA GENERALE

1 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 7:00:12
2 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:01
3 Tiago Machado (Por) Team NetApp – Endura 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:25
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne – Seche Environnement 0:00:26
6 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:28
7 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:47
8 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:48
9 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:57
10 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:01:07
11 Stéphane Rossetto (Fra) BigMat – Auber 93 0:01:14
12 Nathan Haas (Aus) Garmin Sharp 0:01:21
13 Rémy Di Gregorio (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:01:25
14 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:01:38
15 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:01:39
16 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:02:07
17 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:02:23
18 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling 0:02:53
19 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:03:10
20 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:03:43
21 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:03:47
22 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:48
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:04:32
24 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:04:35
25 Antoine Lavieu (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:04:54
26 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:53
27 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:06:15
28 Edward Beltran (Col) Tinkoff-Saxo 0:06:45
29 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team NetApp – Endura 0:06:54
30 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr 0:07:43
31 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:07:46
32 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:08:51
33 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:57
34 Christophe Laborie (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:09:12
35 Pierrick Fedrigo (Fra) FDJ.fr 0:09:15
36 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano 0:09:37
37 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team 0:09:52
38 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:10:25
39 Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling 0:10:26
40 Julien El Fares (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:10:53
41 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:11:19
42 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:25
43 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar 0:11:51
44 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:12:25
45 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr 0:12:28
46 Jeffry Johan Romero Corredor (Col) Colombia 0:12:34
47 José Gonçalves (Por) Team La Pomme Marseille 13 0:13:13
48 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:27
49 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:13:40
50 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp 0:14:16

Il podio delledizione 2014 del Critérium Internationa: da sinistra lelvetico Frank , il vincitore Péraud e il portoghese Machado (www.eurosport.fr)

Il podio dell'edizione 2014 del Critérium Internationa: da sinistra l'elvetico Frank , il vincitore Péraud e il portoghese Machado (www.eurosport.fr)

30-03-2014

marzo 30, 2014 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

GAND – WEVELGEM

Il tedesco John Degenkolb (Team Giant – Shimano) si è imposto nella classica belga, Deinze – Wevelgem, percorrendo 233 Km in 5h34′37″, alla media di 41,779 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Démare e lo slovacco Sagan. Miglior italiano Matteo Trentin (Omega Pharma – Quick-Step), 15°.

SETTIMANA INTERNAZIONALE DI COPPI E BARTALI

L’italiano Dario Cataldo (Team Sky) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, cronometro Pavullo – Castello di Montecuccolo, percorrendo 10 Km in 16′28″, alla media di 36,437 Km/h. Ha preceduto di 8″ l’italiano Matteo Rabottini (Neri Sottoli – Yellow Fluo) e di 12″ l’italiano Diego Rosa (Androni Giocattoli – Venezuela) Il britannico Peter Kennaugh (Team Sky) si impone in classifica con 6″ sul connazionale Kennaugh con 12″ su Cataldo e 35″ su Rabottini.

CRITÉRIUM INTERNATIONAL

L’elvetico Mathias Frank (IAM Cycling) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Porto-Vecchio – Col de l’Ospedale, percorrendo 176 Km in 4h43′59″, alla media di 37,185 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Jean-Christophe Péraud e di 2″ il portoghese Machado. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 25° a 4′09″. Péraud si impone in classifica con 1″ su Frank e 19″ su Machado. Miglior italiano Scarponi, 23° a 4′32″.

VOLTA CICLISTA A CATALUNYA

L’olandese Lieuwe Westra (Astana Pro Team) si è imposto nella settima ed ultima tappa, circuito di Barcellona (Montjuïc), percorrendo 115 Km in 2h36′14″, alla media di 44,165 Km/h. Ha preceduto di 1′22″ il tedesco Burghardt e il francese Voeckler. Miglior italiano Gianluca Brambilla (Omega Pharma – Quick-Step), 21° a 2′07″. Lo spagnolo Joaquim Rodríguez Oliver (Team Katusha) si impone in classifica con 4″ sullo spagnolo Contador Velasco e 7″ sullo statunitense Van Garderen. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 8° a 26″.

TOUR DE NORMANDIE

Il francese Benoit Jarrier (Bretagne – Séché Environnement) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Torigni-sur-Vire – Caen, percorrendo 152 Km in 3h21′19″, alla media di 45,302 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Pardini e il francese Delaplace. Miglior italiano Michele Scartezzini (Continental Team Astana), 38° a 41″. Miglior italiano Marco Benfatto (Continental Team Astana), 20° a 51″. L’elvetico Stefan Küng (BMC Development Team) si impone in classifica con 4″ su Jarrier e 8″ sul norvegese Borgersen. Miglior italiano Michele Scartezzini (Continental Team Astana), 32° a 1′17″.

VOLTA AO ALENTEJO – CRÉDITO AGRICOLA COSTA AZUL (Portogallo)

Il portoghese Samuel Caldeira (OFM – Quinta da Lixa) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Alcácer do Sal – Évora, percorrendo 172,9 Km in 4h09′49″, alla media di 41,526 Km/h. Ha preceduto di 2″ il norvegese Blikra e di 5″ lo spagnolo Moreno. Lo spagnolo Carlos Barbero Cuesta (Euskadi) si impone in classifica con 10″ sul connazionale Prades Reverte e 17″ sul ceco Hnik.

PICCOLA SANREMO (dilettanti)

L’italiano Iuri Filosi (Team Colpack) si è imposto nella corsa italiana, Montecchio Maggiore – Sovizzo, percorrendo 142,9 Km in 3h23′32″, alla media di 42,125 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’italiano Michele Gazzara (Fausto Coppi Gazzera Videa) e di 9″ l’italiano Giacomo Berlato (Zalf Euromobil Désirée Fior)

TROFEO ANTONIETTO RANCILIO (dilettanti)

L’italiano Jakub Mareczko (Viris Maserati) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Villastanza di Parabiago, percorrendo 157,7 Km in 3h32′45″, alla media di 42,478Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Ewan e l’italiano Simone Consonni (Team Colpack)

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