02-02-2022

febbraio 2, 2022 by Redazione  
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VOLTA A LA COMUNITAT VALENCIANA

Il belga Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team) si è imposto nella prima tappa, Les Alqueries – Torralba del Pinar, percorrendo 166.7 Km in 4h16′32″, alla media di 38.989 Km/h. Ha preceduto di 16″ il russo Aleksandr Vlasov (BORA-hansgrohe) e di 31″ lo spagnolo Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), 15° a 1′24″. Evenepoel è il primo leader della classifica con 19″ su Vlasov e 37″ su Rodriguez. Miglior italiano Ciccone, 15° a 1′34″

ÉTOILE DE BESSÈGES

Il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo) si è imposto nella prima tappa, circuito di Bellegarde, percorrendo 160 Km in 3h32′37″, alla media di 45.152 Km/h. Ha preceduto di 1″ il francese Hugo Hofstetter (Team Arkéa-Samsic) e il norvegese Edvald Boasson-Hagen (TotalEnergies). Miglior italiano Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), 4° a 1″. Pedersen è il primo leader della classifica con 5″ su Hofstetter e 7″ su Boasson-Hagen. Miglior italiano Bettiol, 4° a 11″.

SAUDI TOUR

Il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) si è imposto nella seconda tappa, Taibah University – Abu Rakah, percorrendo 163.9 Km in 3h43′51″, alla media di 43.931 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’italiano Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e di 7″ il danese Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team). Buitrago è il nuovo leader della classifica con 7″ sull’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal) e 13″ su Charmig. Miglior italiano Simone Consonni (Cofidis), 7° a 21″

EVENEPOEL, E’ GIA’ SHOW A TORRALBA DEL PINAR. SUA LA PRIMA MAGLIA GIALLA DELLA VALENCIANA

febbraio 2, 2022 by Redazione  
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Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl) inizia la stagione 2022 nel migliore dei modi andando a vincere la prima tappa della Volta a la Comunitat Valenciana. Il talento belga fa il vuoto nel tratto più impegnativo della salita finale e trionfa a mani alzate indossando la prima maglia gialla, mentre i suoi avversari si leccano le ferite.

La stagione ciclistica 2022 è appena iniziata e dalla Spagna già vengono delle notizie interessanti. Il Challenge Mallorca, nelle cinque giornate di gara, ha visto le vittorie di nuovi talenti (Brandon McNulty, Biniam Ghirmay, Arnaud De Lie) e di campioni affermati (Tim Wellens ed Alejandro Valverde). In questa settimana la Spagna è ancora protagonista – insieme alla Francia con l’Etoile de Besseges ed all’Arabia Saudita con il Saudi Tour – con la 73° edizione della Volta a la Comunitat Valenciana. Saranno cinque tappe in linea che, osservando le altimetrie, saranno preda dei candidati alla vittoria finale (prima e terza) e dei velocisti (quarta e quinta), mentre la seconda potrebbe trasformarsi in una sorta di classica del nord visto i continui saliscendi, soprattutto nella parte centrale. E’ un percorso complessivamente più difficile di quello dello scorso anno, dove era presente anche una cronometro individuale di 14 km. Il clou della corsa sarà senz’altro venerdì 4 Febbraio, con la terza tappa da Alicante ad Antenas del Maigmò. Da Tibi la strada si inerpicherà verso il Balcon de Alicante – già affrontato nella settima tappa della Vuelta 2021 – per poi continuare con un tratto in sterrato. In tutto sono 5 km e mezzo ad oltre il 10% di pendenza media. Ci sarà da divertirsi. Ma anche la prima tappa in programma oggi non è da buttare e chiamerà in causa come anticipato i pretendenti alla vittoria finale. La partenza è da Les Alqueries a Torralba del Pinar per un totale di 166.7 km. In tutto si dovranno affrontare quattro GPM, due di seconda categoria nella parte centrale della tappa ed altri due negli ultimi 15 km. L’arrivo è posto proprio in corrispondenza del quarto ed ultimo GPM. Dopo la partenza da Les Alqueries si formava la fuga di cinque ciclisti che avrebbe caratterizzato la tappa per molti km. I cinque erano: David Gonzalez (Team Caja Rural), Jesus Ezquerra (Team Burgos BH), Joan Bou (Team Euskaltel Euskadi), Ivan Moreno (Team Kern Pharma) e Ben King (Team Human Powered Health). Dopo 40 km il vantaggio della fuga sul gruppo era di 4 minuti e 30 secondi. Nelle prime posizioni del gruppo il Team Movistar controllava la situazione. La fuga transitava indenne sui primi due gpm di giornata, l’Alto de Costur ed El Remolcador. A circa 60 km dall’arrivo, una decisa accelerazione del gruppo inseguitore, con protagoniste la Quick Step Alpha Vinyl e l’immancabile Movistar, riduceva il vantaggio dei fuggitivi a 1 minuto e 10 secondi. Ai meno 40 il vantaggio della fuga era di 50 secondi sul gruppo in forte rimonta. Ezquerra era il primo ciclista della fuga a staccarsi. Poco più tardi il gruppo rientarca sul resto dei fuggitivi che si erano ormai rialzati, a 32 km dall’arrivo. A causa di una caduta a circa 42 km dall’arrivo, giungeva la notizia del ritiro di Hector Carretero (Team Kern Pharma) e di Gavin Mannion (Team Human Powered Health). Con uno scatto deciso Matej Mohoric (Team Bahrain Merida) transitava in prima posizione sul traguardo intermedio di Sueras, posto al km 147.5. Una caduta ai meno 18 metteva fuori casa Nans Peters (Team AG2R), uno degli uomini su cui puntava la compagine francese per la classifica generale. Per lui un colpo all’arcata sopraccigliare destra. Il Team Astana Qazaqstan e il Team Quick Step Alpha Vinyl si mettevano in testa a tirare in vista del GPM di Ayodar, dal cui scollinamento mancavano 15 km all’arrivo. All’inizio della salita verso Torralba del Pinar era il Team Bahrain Merida ad aumentare l’andatura. Il forcing della Bahrain scremava il gruppo, ora molto allungato e forte ormai di una trentina di ciclisti. Ai meno 5 scattavano Antwan Tolhoek (Team Trek Segafredo) e Jakob Fuglsang (Team Israel Premier Tech). Ma l’attacco più deciso lo portava Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl) che se ne andava tutto solo a poco più di 4 km dal termine. Il talento belga imprimeva un ritmo insostenibile per gli avversari nel tratto più impegnativo della salita ed andava a vincere in solitaria ottenendo la prima affermazione stagionale. In seconda posizione si piazzava Aleksandr Vlasov (Team Bora Hansgrohe) a 16 secondi di ritardo mentre Carlos Rodriguez (Team INEOS) regolava il primo gruppetto di ritardatari a 31 secondi di ritardo da Evenepoel. Chiudevano la top five Enric Mas (Team Movistar) e Luis Leon Sanchez (Team Bahrain Merida) rispettivamente in quarta e in quinta posizione. In classifica generale Evenepoel se non ha già fatto il vuoto, poco ci manca, visto che veste la maglia gialla con 19 secondi di vantaggio su Vlasov e 37 secondi di vantaggio su Rodriguez.Domani è in programma la seconda tappa da Betera a Torrent, lunga poco più di 172 km. In totale bisognerà affrontare cinque GPM e i diversi saliscendi lungo il percorso potrebbero tagliare fuori alcuni velocisti per la vittoria di tappa. Evenepoel non dovrebbe avere particolari problemi a conservare la maglia gialla.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Remco Evenepoel a Torralba del Pinar (foto: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency)

La vittoria di Remco Evenepoel a Torralba del Pinar (foto: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency)

EWAN METTE LA FIRMA SULLA PRIMA DEL SAUDI TOUR

febbraio 1, 2022 by Redazione  
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La seconda edizione del Saudi Tour si apre con un arrivo allo sprint. Se lo aggiudica il forte sprinter australiano Caleb Ewan, che precede l’estone Laas e il colombiano Gaviria

Piccolo ma tosto e combattivo. Caleb Ewan (Lotto Saudal) si aggiudica la tappa di apertura del Saudi Tour 2022, un percorso interamente disegnato nella parte settentrionale dell’Arabia Saudita. Sul traguardo di Winter Park, nei pressi di AlUla, dopo 198 km l’aussie, già vincitore di 5 tappe rispettivamente a Tour e Giro ed una alla Vuelta, sfrutta il treno dei propri compagni bruciando Martin Laas (Bora – Hansgrohe) e Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), siglando così la prima vittoria stagionale, la 53a in carriera.
In quarta posizione si piazza l’ex iridato Rui Costa (UAE) a 7”, seguito dal norvegese Martin Bugge Urianstad (Uno-X Pro Cycling Team). Tra i corridori di casa nostra il migliore è Niccolò Bonifazio (TotalEnergies). Bene anche Davide Ballerini (Quick-Step Alpha Vinyl Team), ottavo, e Simone Consonni (Cofidis), decimo.
A muoversi subito nel deserto saudita è un terzetto composto da Sahrul Mat Amin (Terengganu Polygon Cycling Team), Polychronis Tzortzakis (Kuwait Pro Cycling Team) e da Urianstad, che arriveranno ad ottenere un vantaggio massimo di tre minuti.
In testa al gruppo lavorano soprattutto la Lotto e la BikeExchange – Jayco per i loro sprinter, Ewan e Dylan Groenewegen.
Mat Amin cede mentre Urianstad e Tzortazakis, invece, resistono fino ai -25 quando il plotone li riprende e accelera il ritmo in vista del traguardo. Prima, però, ci sono 7 km e mezzo di sterrato e chi vuole primeggiare deve star davanti. Non c’è, però, alcuna selezione e si fila lisci e compatti verso l’ultimo chilometro. I Lotto si portano davanti con Jasper De Buyst ultimo uomo a lanciare la volata al suo capitano. Ewan parte e per Laas e Gaviria nulla c’è da fare. Il 27enne di Sidney conquista anche la maglia verde di leader della generale e cercherà di godersela e gustarsela fino a domani, quando inizieranno le prime asperità. La tappa che prenderà il via dalla Taibah University per concludersi dopo 163,9 chilometri presenta, infatti, una seriedi saliscendi con un finale arduo che culmina nell’arrivo ai 1200 metri di Abu Rakah, traguardo ideale per i finisseur

Vito Sansone

La prima tappa del Saudi Tour si conclude con il successo allo sprint di Caleb Ewan (Getty Images)

La prima tappa del Saudi Tour si conclude con il successo allo sprint di Caleb Ewan (Getty Images)

01-02-2022

febbraio 1, 2022 by Redazione  
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SAUDI TOUR

L’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal) si è imposto nella prima tapp, circuito dello Winter Park, percorrendo 198 Km in 4h41′52″, alla media di 42.148 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’estone Martin Laas (BORA-hansgrohe) e il colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates). Miglior italiano Niccolò Bonifazio (TotalEnergies). 5°. Ewan è il primo leader della classifica con 4″ su Laas e 6″ su Gaviria. Miglior italiano Bonifazio, 8° a 10″

TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

Il turco Onur Balkan (Sakarya BB Pro Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Khor Fakkan – Sharjah, percorrendo 103 Km in 2h27′56″, alla media di 41.776 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Batuhan Özgür (Sakarya BB Pro Team) e lo sloveno Grega Bole (Shabab Al Ahli Cycling Team). Nessun italiano in gara. Bole si impone in classifica con 4″ sullo spagnolo Javier Gil (Bahrain Cycling Academy) e 39″ sull’australiano Cyrus Monk (MEIYO CCN Pro Cycling).

31-01-2022

gennaio 31, 2022 by Redazione  
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TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

Lo spagnolo Javier Gil (Bahrain Cycling Academy) si è imposto nella quarta tappa, Al Badayer Oases – Wadi al Hedo, percorrendo 122.8 Km in 2h40′26″, alla media di 45.926 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Eusebio Pascual (Bahrain Cycling Academy) e di 15″ l’australiano Cyrus Monk (MEIYO CCN Pro Cycling). Nessun italiano in gara. Pascual è il nuovo leader della classifica con 4″ sullo sloveno Grega Bole (Shabab Al Ahli Cycling Team) e 33″ su Monk

LA MARSEILLAISE SUONA PER CAPIOT; ANTICIPA PEDERSEN E GALVAN, BENE ULISSI, COVI E BETTIOL

gennaio 30, 2022 by Redazione  
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La prima corsa del calendario francese porta la firma del belga Amaury Capiot, che sul traguardo di Marsiglia precede allo sprint l’ex campione del mondo Mads Pedersen

Percorso mosso quello della 43° edizione del GP Marseillaise, modificato e allungato (174km) rispetto alle ultime edizioni e soprattutto rispetto al percorso originario di 145km. La gara ha preso il via da Château-Gombert ed è terminata davanti allo stadio Vélodrome della squadra calcistica locale. Nel mezzo tanti strappi e salite che hanno movimentato la gara: Pas de la Couelle (detto anche Piccolo Galibier), Col de l’Espigoulier, Pas d’Ouiller e il Col de la Gineste ultima asperità di giornata a 1 0km dal traguardo.
Fin dai primi chilometri si forma la classica fuga di giornata – con Nicolas Debeaumarché (St-Michel-Auber 93), Clément Carisey (Go Sport-Roubaix Lille Métropole), Louis Blouwe (Bingoal-Pauwels Sauces-Wb), Alexis Gougeard (B&B Hôtels-Ktm), Danny Van Der Tuuk (Equipo Kern Pharma), e Jordan Jegat (Team U Nantes Atlantique) – che si prende la scena nelle le prime ore di corsa.
La gara esplode ufficialmente con il tentativo di Alberto Bettiol (EF Educational) a una cinquantina di chilometri dal traguardo. A seguire ci provano anche Diego Ulissi (UAE), Sandy Dujardin (TotalEnergies) e Guillaume Martin (Cofidis). Gli scatti hanno tenuto viva la corsa fino ai meno dieci quando, terminate le difficoltà di giornata, il gruppo principale di una cinquantina di unità è tornato compatto in vista della volata.
Il belga Amaury Capiot (Arkea Samsic) ha saputo scegliere l’attimo giusto per uscire di ruota e sopravanzare Mads Pedersen (Trek) e resistere al ritorno di Francisco Galvan (Kern Pharma), che per pochi centimetri non ha conquistato la seconda piazza. Quarto si è piazzato Edvald Boasson-Hagen (Total Energies. rimasto troppo al vento in un duello col danese Pedersen. Da segnalare poi Diego Ulissi (UAE), Alessandro Covi (UAE) e il citato Bettiol, che nell’ordine hanno concluso in 8°, 9° e 10° posizione.

Andrea Mastrangelo

La vittoria di Capiot a Marsiglia (Sprint Cycling Agency)

La vittoria di Capiot a Marsiglia (Sprint Cycling Agency)

30-01-2022

gennaio 30, 2022 by Redazione  
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CHALLENGE CICLISTA MALLORCA – TROFEO PLAYA DE PALMA

Il belga Arnaud De Lie (Lotto Soudal) si è imposto nella corsa spagnola, S’Arenal – Palma di Maiorca, percorrendo 169.1 Km in 3h54′23″, alla media di 43.288 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates) e il connazionale Sasha Weemaes (Sport Vlaanderen-Baloise). Miglior italiano Luca Colnaghi (Bardiani-CSF-Faizanè), 5°.

GRAND PRIX CYCLISTE DE MARSEILLE – LA MARSELLAISE

Il belga Amaury Capiot (Team Arkéa-Samsic) si è imposto nella corsa francese, Château-Gombert – Marsiglia, percorrendo 174.3 Km in 4h31′11″, alla media di 38.564 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e lo spagnolo Francisco Galván (Equipo Kern Pharma). Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 8°.

GRAND PRIX MEGASARAY

Il norvegese Tord Gudmestad (Uno-X Pro Cycling Team) si è imposto nella corsa turca, circuito di Alaharan, percorrendo 126.6 Km in 2h43′01″, alla media di 46.6 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Enrico Zanoncello (Bardiani CSF Faizanè) e Nicolas Dalla Valle (Giotti Victoria Savini Due)

TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

Lo sloveno Grega Bole (Shabab Al Ahli Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, Al Fujayrak – Khor Fakkan (Al Suhub Rest Area), percorrendo 107.8 Km in 2h34′18″, alla media di 41.918 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’ucraino Anatolii Budiak (Terengganu Polygon Cycling Team) e di 9″ lo spagnolo Eusebio Pascual (Bahrain Cycling Academy). Nessun italiano in gara. Bole è ancora leader della classifica con 21″ Pascual e 37″ sull’australiano Cyrus Monk (MEIYO CCN Pro Cycling)

ALL’OMBRA DELLA PLAYA DE LA PALMA LA PRIMA DA PRO PER ARNAUD DE LIE!

gennaio 30, 2022 by Redazione  
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L’ultimo Trofeo del Challenge Mallorca 2022 è vinto dal giovane neoprofessionista Arnaud De Lie in forza alla Lotto Soudal. Il giovane belga già ben aveva fatto parlare di sé nella stagione scorsa con numerose vittorie, oggi la sua consacrazione tra i professionisti. Battuti allo sprint Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Sasha Weemaes (Sport Vlaanderen-Baloise).

La fuga odierna che va a caratterizzare le prime fasi di corsa del Trofeo Playa de la Palma va via subito dopo la partenza ufficiale ed evadere dal gruppo sono in quattro: Xabier Mikel Azparren Irurzun (Euskaltel-Euskadi), Isaac Canton Serrano (Manuela Fundacion), Sergio Roman Martin Galan (Caja Rural-Seguros RGA) e Ander Okamika Bengoetxea (Burgos-BH). I quattro attaccanti iniziano ad accumulare minuti sul gruppo raggiungendo un vantaggio massimo poco superiore ai 6’. La frazione è molto semplice, solo una asperità da affrontare, il Coll de Sa Creu, 9 km al 3%, ma posto a 35 km dal traguardo quando subito dopo un circuito da ripetere due volte farà sì che le squadre dei velocisti possano organizzare al meglio la volata. Poco o nulla da segnalare se non il ricongiungimento in testa che annulla la fuga della prima ora avvenuto allo scollinamento del GPM. Ai meno 27 dal traguardo si registra un timido tentativo di attacco di Peio Goikoetxea (Euskaltel), subito dopo raggiunto dal compagno Xabier Isasa e da Joan Bennassar (Manuela Fundación). I tre nuovi fuggitivi hanno fatto in solitaria l’ingresso nel circuito finale dove Isasa ha staccato di ruota gli altri due ed è stato poi raggiunto da Jokin Murguialday (Caja Rural) intorno ai -20, con il gruppo tirata dagli uomini della UAE Team Emirates. La coppia al comando è stata riassorbita dal grosso del plotone ai meno 10 Km dalla linea di arrivo. In testa anche la l’Arkea-Samsic che conduce le operazioni di testa fin dentro i 3 Km conclusivi, velocità altissima e volata di gruppo dei migliori rimasti da cui a sorpresa spunta il neoprofessionista belga Arnaud De Lie (Lotto Saudal), che va a battere, nella top 10, diversi nomi noti, a partire dal secondo Juan Sebastián Molano (UAE Emirates), terzo Sasha Weemaes (Sport Vlaanderen-Baloise), quarto Hugo Hofstetter (Arkéa Samsic), quinto Luca Colnaghi (Bardiani-CSF), sesto Michael Matthews (BikeExchange-Jayco), settimo Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech), ottavo Filippo Fiorelli (Bardiani), nono Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) e decimo Max Walscheid (Cofidis).Cala quindi il sipario al Challenge Mallorca 2022 evento che da anni ormai offre tanto spettacolo in apertura stagionale. Ma la Spagna sarà di nuovo protagonista all’inizio della settimana entrante con la Volta a la Comunitat Valenciana che apre le danze mercoledì 2 Febbraio.

Antonio Scarfone

Arnaud De Lie vince il Trofeo Palma de Mallorca (foto: Getty Images)

Arnaud De Lie vince il Trofeo Palma de Mallorca (foto: Getty Images)

E’ “VAL (SEMPRE)VERDE”. DON ALEJANDRO, PRIMA VITTORIA STAGIONALE AL TROFEO POLLENÇA.

gennaio 29, 2022 by Redazione  
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E’ una rivincita quella di Alejandro Valverde (Movistar) al Challenge Mallorca 2022, secondo ieri, oggi il murciano alza le braccia al cielo e fa registrare la prima vittoria stagionale conquistando il Trofeo Pollença a termine di una volta ristretta, come piace a lui, su Brandon McNulty (UAE Emirates) a testimonianza di un’ottima forma dopo il successo di due giorni fa, terzo Aleksandr Vlasov Bora-Hansgrohe.

Quest’oggi una partenza velocissima caratterizza le prime fasi del Trofeo Pollença, quarta di cinque frazioni a sé stanti, del Challenge Mallorca 2022, tanto che questa volta la fuga fa fatica a nascere nei primi chilometri di corsa. Bisogna infatti attendere il chilometro 30 per registrare un allungo in testa al gruppo promosso da undici corridori: Pablo Alonso Montes (Electro Hiper Europa-Caldas), Mario Aparicio Muñoz (Burgos-BH), Ruben Apers e Kamiel Bonneu (Sport Vlaanderen-Baloise), Davide Gabburo e Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Xabier Isasa Larrañaga (Euskaltel-Euskadi), Christian Danilo Pase (Work Service Vitalcare Vega), Samuele Rivi (Eolo-Kometa), Raul Rota Rus (Manuela Fundacion) e Kasper Saver (Minerva Cycling). La fuga riesce ad avere un vantaggio rassicurante nell’ascesa alla prima salita di giornata verso il Coll de Femenias di 3’09” allo scollinamento. Il gruppo inizia ad organizzarsi lungo la seconda fatica rappresentata dal Coll de Puig Major, questa volta al GPM il plotone transita consolo 1’ di ritardo. Il ricongiungimento in testa alla corsa avviene in discesa grazie al lavoro della Movistar e della Bora-Hansgrohe. Cambia l’approccio in testa alla corsa delle due formazioni sul Coll den Claret quando uno scatto di Jan Bakelants (IWG), Matthew Holmes (LTS) e Antonio Jesus Soto (EUS) riescono ad evadere dal gruppo, la loro azione però ha vita breve infatti il gruppo riviene su di loro ad alta velocita senza dare possibilità a nessuno di attaccare. Soltanto a 25 Km dal traguardo prova un’azione solitaria Enric Mas (Movistar) in un tratto di discesa. Ma è ancora La Bora-Hansgrohe questa volta tutta sola a riportarsi sotto, troppo ghiotta l’occasione di arrivare allo sprint, anche oggi in leggera salita, e giocarsi la vittoria di tappa. Davanti compaiono anche gli uomini della Lotto Saudal, un po’ come accaduto ieri con la vittoria di Weellens. A sorpresa, invece, prova un attacco proprio un uomo della formazione belga, è Matthew Holmes a riuscire, nell’impresa, è proprio il caso dirlo, a guadagnare 15” secondi di vantaggio. Ai piedi dello strappo conclusivo è ancora Enric Mas, fantastica la sua condizione in questo avvio di stagione, a portarsi davanti e riacciuffare il Holmes, e proteggere così il proprio capitano, sornione Alejandro Valverde, memore della sconfitta di due giorni fa, questa volta non sbaglia niente, nonostante l’ultimo attacco portato da Simon Pellaud (Trek – Segafredo) il murciano fa buona guardia, e piazza la stoccata che ne ha contraddistinto le vittorie in arrivi del genere rendendosi imbattibile. Secondo posto per Brandon McNulty che dimostra, dopo la vittoria al Trofeo Calvia, una meravigliosa condizione mentre deve accontentarsi della terza piazza Aleksandr Vlasov che non riesce a concretizzare l’importante lavoro svolto dalla sua nuova formazione la Bora-Hansgrohe pimpantissima a chiudere sempre sui fuggitivi di giornata. Domani ultimo appuntamento delle gare afferenti la Challenge Mallorca con il Trofeo Playa del Palma – Palma con di 169,1 km destinato, questa volta, alle ruote veloci.

Antonio Scarfone

Alejandro Valverde vince il Trofeo Pollença - Port dAndratx (foto: Getty Images)

Alejandro Valverde vince il Trofeo Pollença - Port d'Andratx (foto: Getty Images)

29-01-2022

gennaio 29, 2022 by Redazione  
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CHALLENGE CICLISTA MALLORCA – TROFEO POLLENÇA – PORT D’ANDRATX

Lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team) si è imposto nella corsa spagnola, Pollença – Andratx, percorrendo 170.1 Km in 4h14′50″, alla media di 40.05 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e di 3″ il russo Aleksandr Vlasov (BORA-hansgrohe). Miglior italiano Davide Villella (Cofidis), 15° a 39″

TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

Il marocchino Anass Aït El Abdia (Al Shafar Jumeirah) si è imposto nella seconda tappa, Sharjah – Ahd Dhayd (Al Shafar Jumeirah), percorrendo 95.3 Km in 1h59′50″, alla media di 47.741 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’algerino Hamza Mansouri (nazionale algerina) e lo sloveno Grega Bole (Shabab Al Ahli Cycling Team). Nessun italiano in gara. Bole è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dell’australiano Cyrus Monk (MEIYO CCN Pro Cycling) e 6″ sullo spagnolo Eusebio Pascual (Bahrain Cycling Academy).

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