28-01-2024
gennaio 28, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CADEL EVANS GREAT OCEAN ROAD RACE
Il neozelandese Laurence Pithie (Groupama – FDJ) si è imposto nella corsa australiana, circuito di Geelong, percorrendo 174.3 Km in 4h17′40″, alla media di 40.587 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’eritreo Natnael Tesfatsion (Lidl – Trek) e il tedesco Georg Zimmermann (Intermarché – Wanty). Miglior italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), 8°.
TROFEO PLAYA DE PALMA – PALMA
Il tedesco Gerben Thijssen (Intermarché – Wanty) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Palma di Maiorca, percorrendo 150 Km in 3h09′11″, alla media di 47.573 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Mobility) e l’olandese Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost). Miglior italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), 6°.
GRAN PRIX CYCLISTE LA MARSELLAISE
Il lussemburghese Kevin Geniets (Groupama – FDJ) si è imposto nella corsa francese, circuito di Marsiglia, percorrendo 167.5 Km in 4h07′52″, alla media di 40.546 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e di 10″ il francese Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 9° a 1′14″
TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)
Lo sloveno Gal Glivar (UAE Team Emirates Gen Z) si è imposto nella terza tappa, circuito a cronometro della Old Sharjah Corniche, percorrendo 10.1 Km in 12′22″, alla media di 49.1 Km/h. Ha preceduto di 2″ lo statunitense Owen Cole (UAE Team Emirates Gen Z) e di 14″ lo spagnolo Jesús Ezquerra (Burgos – BH). Miglior italiano Giulio Masotto (Team Corratec – Vini Fantini), 13° a 41″. Glivar è il nuovo leader della classifica con 9″ sull’irlandese Jesse Ewart (Terengganu Cycling Team) e 21″ sullo spagnolo Ángel Fuentes Burgos – BH). Miglior italiano Davide Baldaccini (Team Corratec – Vini Fantini), 13° a 46″
WOMEN CYCLING PRO COSTA DE ALMERÍA
La canadese Olivia Baril (Movistar Team) si è imposta nella corsa spagnola, Campohermoso – Mojácar, percorrendo 121 Km in 3h31′30″, alla media di 34.326 Km/h. Ha preceduto di 3″ la spagnola Ane Santesteban (Laboral Kutxa – Fundación Euskad) e la polacca Karolina Perekitko (Winspace). Miglior italiana Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi), 4° a 8″
PITHIE NEL SOLCO DI EVANS. SUA LA CADEL EVANS GREAT OCEAN ROAD RACE IN QUEL DI GEELONG
La semi classica australiana dedicata a Cadel Evans vede la vittoria in volata di Laurence Pithie (Team Groupama FDJ) davanti a Natnael Tesfatsion (Team Lidl Trek) e Georg Zimmermann (Team Intermarchè Wanty). Il giovane ciclista neozelandese prosegue nel suo percorso di crescita e di lui ne sentiremo parlare ancora
La Cadel Evans Great Ocean Road Race giunge quest’anno alla sua ottava edizione e presenta il consueto percorso con Geelong sede di partenza e arrivo. Su queste strade si svolsero i Campionati Mondiali di ciclismo nel 2010 e l’appuntamento con la semiclassica oceanica è anche il secondo di categoria WT dopo il Tour Down Under. Marius Mayrhofer, vincitore lo scorso anno, non è presente nella lista di partenza e quindi vedremo chi gli succederà tra gli atleti in gara. I pretendenti alla vittoria dovrebbero essere finisseur e ciclisti resistenti, visto che il circuito finale con le quattro salite di Challambra Crescent, poco più di 1 km a quasi l’8% di pendenza media, potrebbero essere indigeste ai ciclisti più pesanti. La fuga di giornata è stata caratterizzata dall’azione di quattro ciclisti australiani: Jackson Medway e Zac Marriar (Team BridgeLane), Dylan Proctor – Parker e Joshua Cranage (Ara Skip Capital). Le squadre più attive all’inseguimento dei quattro ciclisti in testa alla corsa sono state quelle dei velocisti ed in particolare Israel Premier Tech per Corbin Strong, Intermarchè Wanty poer Biniam Girmay e Jayco AlUla per Caleb Ewan. Una caduta metteva fuori causa Oscar Onley (Team DSM firmenich PostNL), un ciclista che avrebbe potuto fare bene in caso di corsa dura nel circuito finale. Intanto Medway si aggiudicava entrambi i traguardi volanti di Torquay e di Barwon Heads, posti rispettivamente al km 56.7 e 79.7. La fuga, dopo aver visto il suo vantaggio lievitare ad oltre 6 minuti intorno al km 80, iniziava a perdere secondi e minuti dopo essere entrata nel circuito finale di Geelong. I primi decisi attacchi, in un gruppo che iniziava a sfilacciarsi, venivano portati a meno di 30 km dalla conclusione da alcuni uomini della Lidl Trek. A 24 km dal termine, una volta raggiunta la fuga, scattavano prima Juan Pedro Lopez e poi Bauke Mollema. A 18 km dalla conclusione era la volta di Lilian Calmejane (Team Intermarchè Wanty) ma il gruppo rispondeva ancora una volta all’attacco del ciclista francese ed iniziava l’ultimo giro del circuito forte di una quarantina di uomini. La velocità aumentava nell’avvicinarsi all’ultima salita di Challambra Crescent. Erano in particolare George Bennett (Team Israel Premier Tech), Luke Plapp (Team Jayco AlUla) e Jhonatan Narvaez (Team INEOS Grenadiers) i più pimpanti sulla salita finale che una volta superata vedeva il gruppo ancora più ridotto. A 6 km dalla conclusione restavano in testa una ventina di ciclisti. L’attacco più convinto veniva portato nei km finali da Quinn Simmons (Team Lidl Trek) ma il campione americano si arrendeva al ritorno del gruppo a 1 kmdalla conclusione. Nella volata finale Laurence Pithie (Team Groupama FDK) vinceva davanti a Natnael Tesfatsion (Team Lidl Trek) e Georg Zimmermann (Team Intermarchè Wanty). Chiudevano la top five Corbin Strong (Team Israel Premier Tech) in quarta posizionee Jhonatan Narvaez (Team INEOS Grenadiers) in quinta posizione. Nella top ten conclusiova si segnalava l’ottavo posto di Christian Scaroni (Team Astana Qazaqstan). Pithie vince la sua prima corsa stagionale e rafforza le sue caratteristiche di uomo veloce capace di resistere a salite secche e ripide.
Antonio Scarfone

Laurence Pithie vince la Cadel Evans Great Ocean Road Race 2024 (foto: Getty Images)
CHALLENGE MALLORCA: ANCORA UN PODIO PER VLASOV MA IL TROFEO POLLENÇA – PORT D’ANDRATX LO VINCE PELAYO SÁNCHEZ
Pelayo Sánchez, neo acquisto della Movistar, si è aggiudicato il Trofeo Pollença – Port d’Andratx. Alle spalle del giovane iberico piazzamenti per Mayrhofer e Vlasov, al terzo podio in quattro giorni di gara.
Pelayo Sánchez (Movistar Team) si è aggiudicato oggi il Trofeo Pollença – Port d’Andratx. Il giovane spagnolo, classe 2000, si è imposto sul gruppetto di attaccanti che ha animato le fasi finali della gara. Il suo spunto ha relegato sui gradini più bassi del podio il tedesco Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team) e Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe). Per il russo si tratta di un altro piazzamento, il terzo in quattro giorni di gara. A seguire gli altri componenti del gruppetto di testa, ovvero Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), Ilan Van Wilder (Soudal – Quick Step) e Benjamin Thomas (Cofidis). Dopo 2″ Brandon McNulty (UAE Team Emirates) è transitato sotto il traguardo davanti a Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) e Marc Soler (UAE Team Emirates). La topten è stata completata dall’italiano Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) che, con un ritardo di 13″ dal vincitore, ha anticipato Vincenzo Albanese (Arkéa – B&B Hotels), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e altri 25 elementi.
La palma di primi attaccanti di giornata è andata a Idar Andersen (Uno-X Mobility), Jonas Gregaard (Lotto Dstny), Dylan Vandenstorme (Flanders-Baloise), Cole Kessler (Lidl-Trek), Hugo Scala JR (Project Echelon) e Sebastian Niehues (REMBE Team Sauerland). La loro azione, grazie alle prime asperità della giornata, ha fatto si che acculumasse un buon vantaggio, ma ha rapidamente bruciato le energie degli attaccanti, ridottisi dopo il Coll de Femenias e il Puig Major ai soli Andersen e Gregaard.
In gruppo, invece, la bagarre è esplosa ai meno 50, con la UAE e fare da maestro di cerimonie. L’attacco in solitaria di Igor Arrieta ha di fatto cambiato il volto della competizione. Il gruppo più deciso nell’inseguimento era forte di una quarantina di corridori. Quelli che con ruoli più o meno principali hanno animato le fasi finali. Sulle tracce di Arrieta si è portato con un’azione decisa il belga Van Eeetvelt, rimasto poi da solo a causa di una caduta dello spagnolo nel corso dell’ultima discesa di giornata.
Il viaggio in solitaria del belga è durato poco perchè su di lui si sono portati in 8. Il traguardo ha messo così fine alle ostilità e premiato Sánchez.
Oggi il Challenge Mallorca si concluderà con il Trofeo Playa de Palma – Palma, che dovrebbe riportare alla ribalta i velocisti, rimasti in ombra negli ultimi tre giorni.
Mario Prato

Pelayo Sanchez vince la penultima gara dello Challenge Mallorca (Getty Images)
27-01-2024
gennaio 27, 2024 by Redazione
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TROFEO POLLENÇA – PORT D’ANDRATX
Lo spagnolo Pelayo Sánchez (Movistar Team) si è imposto nella corsa spagnola, Pollença – Port d’Andratx, percorrendo 158.4 Km in 3h44′52″, alla media di 42.265 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team) e il russo Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe). Miglior italiano Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), 10° a 13″
GP ANTALYA AIRPORT CITY
Il cinese Binyan Ma (China Glory – Mentech Continental Cycling Team) si è imposto nella corsa turca, circuito di Aspendos Ancient City, percorrendo 139.6 Km in 3h26′05″, alla media di 40.644 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’eritreo Natnael Berhane (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye) e il kazako Ruslan Aliyev (Almaty Astana Motors). Nessun italiano in gara
TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)
Il francese Pierre Barbier (Philippe Wagner/Bazin) si è imposto nella seconda tappa, BEEAH Headquarters – Ajman Makan (City Sharjah Waterfront), percorrendo 137.7 Km in 2h51′20″, alla media di 48.208 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Niccolò Bonifazio (Team Corratec – Vini Fantini) e lo sloveno Gal Glivar (UAE Team Emirates Gen Z). Barbier è il nuovo leader della classifica con 3″ sull’irlandese Jesse Ewart (Terengganu Cycling Team) e 5″ sul marocchino Anass Aït El Abdia (Abu Dhabi Cycling Club). Miglior italiano Bonifazio, 4° a 7″
DEAKIN UNIVERSITY ELITE WOMEN’S ROAD RACE
L’olandese Rosita Reijnhout (Team Visma | Lease a Bike) si è imposta nella corsa australiana, circuito di Geelong, percorrendo 140.8 Km in 3h53′31″, alla media di 36.177 Km/h. Ha preceduto allo sprint la polacca Dominika Włodarczyk (UAE Team ADQ) e la danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ). Miglior italiana Francesca Barale (Team Dsm-Firmenich PostNL), 6° a 5″
CHALLENGE MALLORCA: VLASOV E MCNULTY ANCORA BATTUTI, IL TROFEO SERRA DE TRAMUNTANA VA A VAN EETVELT
Come al Trofeo Calvià Vlasov e McNulty sono stati preceduti sul traguardo dal classico terzo incomodo. A cogliere il successo è stato il belga Lennert Van Eetvelt. Primo degli italiani Aleotti, undicesimo.
Il Trofeo Serra de Tramuntana è stato quasi la fotocopia del Trofeo Calvià, l’appuntamento di apertura dello Challenge Mallorca.
Oggi a relegare sui gradini più bassi del podio Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates) è stato il belga Lennert Van Eetvelt. Il ventiduenne portacolori della Lotto Dstny si è imposto sui compagni di fuga al termine dei quasi 154 km della corsa spagnola.
I tre grazie all’azione del russo e dello statunitense si erano avantaggiati salendo verso il Coll de Puig Major quando mancavano al traguardo circa 25 km.
Questa azione, risultata poi decisiva, non è stata l’unica di giornata. I primi a muoversi sono stati, salendo verso il Coll de sa Batalla, Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep), Pelayo Sanchez (Movistar) e Jesus Herrada (Cofidis). I tre, visto anche la loro qualità, non hanno mai avuto via libera e, infatti, sono stati ripresu subito dopo aver scollinato. In contropiede sono partiti Alexis Renard (Cofidis), Baptiste Planckaert (Intermarché-Wanty), Gregor Mühlberger (Movistar), Sebastian Mora (Burgos-BH), Dylan Vandenstorme (Flanders-Baloise), Louis Leidert (Lidl-Trek), Andrea Garosio (Polti-Kometa) e Samuel Boardman (Project Echelon). Questi hanno avuto un po’ più di fortuna, riuscendo anche a raggiungere un vantaggio massimo superiore ai tre minuti. La loro azione si è conclusa ai meno 35, una decina di chilometri prima del tentativo decisivo di Vlasov, McNulty e Van Eetvelt.
Alle spalle dei tre attaccanti il primo a tagliare il traguardo, dopo 42″, è stato Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling Team). Una decina di secondi più tardi Van Wilder (Soudal – Quick Step) ha regolato un gruppetto formato anche da Lukas Nerurkar (EF Education – EasyPost), Iván Romeo (Movistar Team), Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) e Igor Arrieta (UAE Team Emirates). Più indietro, rispettivamente 1′32″ dopo l’arrivo del vincitore, Rune Herregodts (Intermarché – Wanty) ha regolato un altro gruppetto davanti a Giovanni Aleotti (BORA – hansgrohe).
Domani lo Challenge Mallorca proseguirà con il Trofeo Pollença – Port d’Andratx di poco più di 158 km, penultimo appuntamento di questa cinque giorni sull’isola spagnola. La corsa prevede nuovamente la salita al Puig Major, che stavolta sarà affrontato dal versante meno impegnativo e a 80 Km dal traguardo, a sua volta preceduto da altri 5 colli, nessuno dei quali presenta pendenze particolarmente impegnative.
Mario Prato

Lennert van Eetvelt vince il Trofeo Serra de Tramuntana (Getty Images)
26-01-2024
gennaio 26, 2024 by Redazione
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TROFEO SERRA DE TRAMUNTANA
Il belga Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) si è imposto nella corsa spagnola, Selva – Lluc, percorrendo 153.8 Km in 3h34′43″, alla media di 42.978 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe) e lo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Miglior italiano Giovanni Aleotti (BORA – hansgrohe), 11° a 1′32″
TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)
L’irlandese Jesse Ewart (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Sharjah Fort – Kalba Fort, percorrendo 134.5 Km in 2h59′55″, alla media di 45.823 Km/h. Ha preceduto allo sprint il marocchino Anass Aït El Abdia (Abu Dhabi Cycling Club) e il ruandese Eric Manizabayo (nazionale ruandese). Miglior italiano Jakub Mareczko (Team Corratec – Vini Fantini), 4° a 5″. Ewart è il primo leader della classifica con 2″ su Aït El Abdia e 7″ su Manizabayo. Miglior italiano Niccolò Bonifazio (Team Corratec – Vini Fantini), 5° a 14″
CHALLANGE MALLORCA: IL SECONDO TROFEO AL DEBUTTANTE MAGNIER
Primo successo tra i professionisti per il 19enne Paul Magnier al Trofeo Ses Salines – Felantitx, secondo appuntamento dello Challenge Mallorca. Seconda posizione per Alberto Dainese, terzo Luke Lampert. Quinto posto per Colnaghi, sesto Cimolai, ottavo Oldani.
Il secondo appuntamento della Challenge Mallorca, il Trofeo Ses Salines – Felantitx, ha visto il successo del giovane francese Paul Magnier (Soudal – Quick Step). Il giovane francese, non ancora ventenne, non ha avuto timori referenziali nel gettarsi nella mischia di un arrivo a ranghi compatti. Anzi, ha dimostrato molta malizia e mestiere nello sfruttare a proprio vantaggio l’ultima curva ai meno 180 metri. Nel finale convulso tipico delle volate rimane un po’ di amaro in bocca ad Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), partito con i favori del pronostico e costretto – più per merito dell’aversario che per demerito proprio – alla seconda posizione. Terzo ha chiuso un compagno di squadra del vincitore, Luke Lamperti.
Il gran lavoro della Soudal-Quick Step, dopo aver raggiunto i fuggitivi di giornata ai meno 12, aveva lanciato ben due elementi a giocarsi la volata, entrambi saliti sul podio.
La quarta piazza è andata a Marijn Van Den Berg (EF Education – EasyPost) davanti a Luca Colnaghi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Sesto ha chiuso un altro corridore di casa nostra, Davide Cimolai (Movistar Team); settimo è giunto Tim Torn Teutenberg (Lidl – Trek Future Racing), ottavo Stefano Oldani (Cofidis), nono David Martin (Team Polti Kometa). Chiude la TopTen una vecchia volpe delle volate, il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Mobility).
La corsa, nonostante i saliscendi del tracciato, era adatta ai velocisti e così, a differenza di quanto accaduto ieri, ha avuto uno svolgimento più regolare. I fuggitivi di giornata rispondevano al nome di Edgar Curto (Illes Balears Arabay Cycling), Ethan Craine (Project Echelon Racing). Victor Vercouillie (Team Flanders – Baloise) e Riccardo Lucca (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Questi ultimi due sono stati gli ultimi a cedere, venendo raggiunti – come già detto in precedenza – ai meno 12.
Domani terzo appuntamento dello Challenge Mallorca. Sulla distanza dei 153,8 Km si disputerà il 18° Trofeo Serra Tramuntana, con partenza da Selva e conclusione a Lluc. La corsa presenta un tracciato che potrebbe premiare come già accaduto ieri i più coraggiosi e i meno calcolatori e in particolare bisognerà affrontare la lunga ascesa al Puig Maior (14 Km al 6%), Cima Coppi della corsa maiorchina.
Mario Prato

Magnier anticipa in volata Dainese a Felanitx (foto Teresa Ayuga)
25-01-2024
gennaio 25, 2024 by Redazione
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TROFEO SES SALINES – FELANITX
Il francese Paul Magnier (Soudal – Quick Step) si è imposto nella corsa spagnola, Ses Salines – Felanitx, percorrendo 181.2 Km in 3h55′03″, alla media di 46.254 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) e lo statunitense Luke Lamperti (Soudal – Quick Step)
SURF COAST CLASSIC
L’eritreo Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) si è imposto nella corsa australiana, Lorne – Torquay, percorrendo 158.6 Km in 3h27′40″, alla media di 45.823 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Elia Viviani (INEOS Grenadiers) e il neozelandese Corbin Strong (Israel – Premier Tech)
CHALLANGE MALLORCA: CARR HA LA MEGLIO SU VLASOV AL TROFEO CALVIÀ
Il britannico della EF, Simon Carr, si è aggiudicato il Trofeo Calvià, primo appuntamento dello Challange Mallorca, davanti al russo Vlasov. Terzo McNulty staccatosi dai due di testa a causa dei crampi. Quinto Bettiol, nono Albanese e undicesimo Zoccarato.
Con il Trofeo Calvià è iniziata lo Challenge Mallorca, corsda cche si concluderà il prossimo 28 gennaio con il Trofeo Palma.
La manifestazione non è considerata una corsa a tappe perché non ha vincoli di partecipazione e non viene redatta alcuna classifica finale. Si tratta di un ottimo modo di affinare la forma per gli atleti che hanno nella primavera ormai imminente gli appuntamenti segnati in rosso sul calendario.
Il primo “trofeo” ha visto il successo di un suddito di sua Maestà Britannica, ovvero Simon Carr. Il corridore della EF Education – EasyPost, all’attacco fin dalle prime battute, ha avuto la meglio su Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe), che si era portato sui battistrada insieme ad altri corridorti a circa metà gara. Tra i sopraggiunti era presente anche Brandon McNulty (UAE Team Emirates), che nelle fasi finali è stato vittima di crampi, riuscendo comunque a salvare la terza posizione.
Il primo gruppetto inseguitore è stato regolato da Alex Aranburu (Movistar) su Alberto Bettiol, compagno di squadra del vincitore.
Questa prima giornata dello Challenge Mallorca ha dunque premiato chi ha avuto il coraggio di tentare la fuga da lontano, cosa abbastanza comune in quasi tutte le gare, ma ha aggiunto la perseveranza di resistere a tutto e a tutti, favorito anche dai continui saliscendi che caratterizzavano il percorso.
La competizione odierna ha avuto uno svolgimento un po’ atipico. Il primo attacco, 12 km dopo il via, è stata proprio quello del vincitore, partito iin compagnia di Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma). I due fuggitivi sono stati a lungo e invano inseguiti da un terzetto composto da Mattia Bais (Polti Kometa), Txomin Juaristi (Euskaltel Euskadi) e Joan Albert Riera (Illes Baleares Arabay). Le cose più interessanti sono successe dietro a questi corridori quandi, ai meno 70, il gruppo principale si era ridotto a sole solo 18 unità.
Con un plotone ridotto ai minimi termini nessuno era, così, in grado di controllare la corsa. Un’ottima cosa per i due battistrada e ancora migliore per chi aveva velleità di portarsi sui fuggitivi. L’occasione è stata colta da Marc Soler (UAE Team Emirates), che si è trascinato dietro Aleksandr Vlasov e il compagno di squadra Brandon McNulty. I tre si sono riportati prima sul terzetto inseguitore che era ancora nella terra di nessuno e successivamente sui due battistrada. Ai meno trentacinque Mc Nulty e Vlasov hanno cercato di scrollarsi di dosso gli altri elementi del plotoncino, cosa che riesce in parte perchè Carr – nonostante fosse in fuga da più di 100 km – è riuscito a tenere le loro ruote. Da segnalare anche la rimonta tardiva del duo formato da Aranburu e Bettiol.
In prossimità del traguardo, con i tre davanti ormai lanciati a giocarsi la vittoria, i crampi hanno tagliato fuori dai giochi l’americano, lasciando così i soli Carr e Vlasov a sfidarsi fino all’ultimo metro.
Vittoria quindi per Carr su Vlaso, con Mc Nulty terzo a 27″. A seguire troviamo Aramburu 4° a 1′32″, Bettiol 5° a 1′33″, mentre a 2′03″ anno chiuso Rui Costa Rui (EF Education-EasyPost), Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team), Hugo Page (Intermarché-Wanty), Vincenzo Albanese (Arkéa – B&B Hotels), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) e Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), ultimo corridore della topten.
Oggi lo Challenge Mallorca procede con il 17° Trofeo Ses Salines-Felanitx, 181km di gara con partenza da Ses Salinas e arrivo in leggera salita a Felanitx, un finale che non dovrebbe impensierire i velocisti più resistenti.
Mario Prato

Simon Carr vince il primo dei cinque "trofei" della corsa di Maiorca (Getty Images)
24-01-2024
gennaio 24, 2024 by Redazione
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TROFEO CALVIÀ
Il britannico Simon Carr (EF Education – EasyPost) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Palmanova, percorrendo 150.1 Km in 3h48′47″, alla media di 39.365 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe) e di 27″ lo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Miglior italiano Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), 5° a 1′33″