DE MARCHI CORONA LA FUGA E VINCE A STANS. FOSS MANTIENE LA MAGLIA VERDE

aprile 16, 2024
Categoria: News

In un ciclismo dove le fughe vincenti sono sempre più rare, Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) vince meritatamente a Stans dopo aver staccato i compagni sul gpm di Gnadenwald. I big di classifica di prendono una giornata di riposo ma li rivedremo sicuramente domani nel terribile finale della terza tappa con la doppia ascesa di Weerberg e del Pillberg

Dopo una prima tappa molto combattuta che ha già definito in modo evidente la classifica generale,il ToTA offre una seconda tappa altrettanto esplosiva che ha nel gpm finale di Gnadenwald il suo clou. Una salita di 4 km e mezzo con una pendenza che supera il 7% ma che in alcuni tratti supera il 10%. Gli uomini di classifica torneranno a darsi battaglia e la maglia verde Tobias Foss (Team INEOS) dovrà guardarsi dagli attacchi che gli verranno portati. Dopo la partenza da Salorno si metteva subito in evidenza Atsushi Oka (Team JLC Team UKYO) che vinceva il primo traguardo volante di Laives posto al km 22.8. Il giapponese continuava nella sua azione e lo raggiungevano in testa altri cinque ciclisti ovvero Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Simon Pellaud (Team Tudor Pro Cycling), Yuma Koichi (JLC Team UKYO), Lukas Postlberger (Nazionale Austriaca) e Patrick Gamper (Team BORA Hansgrohe). Pallaud vinceva il traguardo volante di Vipiteno posto al km 102.6 mentre Gamper scollinava per primo sul gpm del Brennero posto al km 116.8. A 55 km dalla conclusione il vantaggio della fuga sul gruppo maglia verde era di 3 minuti e 40 secondi. La fatica si faceva sentire tra i componenti delle fuga che a poco a poco perdeva pezzi nel tratto finale molto mosso. A 35 km dalla conclusione restavano in testa Gamper, De Marchi e Pellaud. Gamper rompeva le riserve e se ne andava da solo a 33 km dal termine mentre il gruppo inseguitore rallentava visto che nessuno dei fuggitivi impensieriva i big di classifica. De Marchi e Pellaud non si arrendevano e rientravano su Gamper a circa metà della salita di Gnadenwald. De Marchi e Gamper allungavano a loro volta mentre Gamper si arrendeva e si sfilava nelle retrovie. De Marchi staccava Pellaud e scollinava in prima posizione mentre nel gruppo inseguitore vigeva un patto di non belligeranza visto che nessuno tra i big di classifica sembrava voler animare la corsa. Ci provavano al dire in vero Joan Bou (Team Euskaltel Euskadi) e Georg Steinhauser (Team EF Education EasyPost), due ciclisti fuori classifica, ma l’INEOS controllava la situazione senza troppi patemi. Contando sulle sue ottime doti da passista De Marchi aumentava il vantaggio su Pellaud fino ad andar a vincere in solitaria sul traguardo di Stans. Gamper, che nel frattempo aveva raggiunto Pellaud, si piazzava in seconda posizione a 1 minuto e 20 secondi di ritardo mentre terzo era Pellaud a 1 minuto e 24 secondi di ritardo da De Marchi. Gregor Muhlberger (Team Movistar) regolava il gruppo maglia verde in quarta posizione a 1 minuto e 47 secondi di ritardo mentre chiudeva la top five Bou in quinta posizione. Il ciclista friulano interrompe un digiuno ancora più lungo di quello di Foss visto che non saliva sul gradino più alto del podio dal 2021, quando vinse la Tre Valli Varesine. La classifica generale resta invariata nelle prime posizioni con Tobias Foss (Team INEOS Grenadier) in maglia verde davanti a Chris Harper (Team Jayco AlUla) ed Esteban Chaves (Team EF Education EasyPost). Domani è in programma la terza tappa da Schwaz a Schwaz di 124.8 km. Tappa corta ma dal finale ancora più esplosivo delle due precedenti con la doppia ascesa del Weerberg e del Pillberg, lunghe entrambe 3 km e 200 metri e con una pendenza media superiore al 9%. Per gli uomini di classifica sarà un’altra giornata campale.

Antonio Scarfone

Alessandro De Marchi vince a Stans (foto: Getty Images)

Alessandro De Marchi vince a Stans (foto: Getty Images)

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