ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SAVONA

maggio 22, 2014
Categoria: Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

A Savona impresa di Rogers. Evans sempre in rosa (Gazzetta dello Sport)

Giro, colpo di Rogers che vince a Savona. Evans resta (Corriere della Sera)

Regno Unito

Rogers returns with Giro stage victory (The Time)

Rogers escapes to victory at Giro (The Daily Telegraph)

Irlanda

Nicholas Roche: ‘Guys were putting pressure on him to drop back to the peloton so they would stop chasing us’ (Irish Independent)

Francia

Une victoire d’équipe (L’Equipe)

Spagna

Rogers gana el pulso al grupo (AS)

Rogers impone su fuerza – Samuel Sánchez: “Cuesta cambiar de ser líder a ser gregario” (Marca)

Rogers, ‘crono’ en la víspera (El Mundo Deportivo)

Belgio

Luke Durbridge heeft sleutelbeenbreuk – Giro-peloton vreest zeven meter sneeuw (De Standaard)

Giro: victoire en solitaire de Rogers lors de la 11e étape – Giro: les Italiens Ruffoni et Appollonio hors délai (L’Avenir)

Tour d’Italie: Rogers remporte la 11ème étape en solo (La Dernière Heure/Les Sports)

Giro: Michael Rogers, triple champion du monde du chrono, s’offre la 11e étape après un numéro en solo (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Topprestatie Kelderman(De Telegraaf)

Lussemburgo

Rogers feiert Etappenerfolg nach Soloritt (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Rogers gewinnt 11. Etappe (Tageblatt)

Canada

Michael Rogers uses downhill attack to win 11th stage of the Giro d’Italia (The Globe and Mail)

USA

Rogers Wins 11th Stage of Giro d’Italia (The New York Times)

Colombia

El reloj, el juez del Giro de Italia – Michael Rogers ganó undécima etapa del Giro; Cadel Evans sigue líder (El Tiempo)

La etapa 11 del Giro de Italia fue para Michael Rogers (El Espectador)

Australia

Rogers wins stage, Evans leads Giro (The Age)

Aussie cyclists dominate Giro d’Italia (The Australian)

Giro d’Aussie: Rogers, Evans dominate (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Cosa succederà sul Naso di Gatto?

n@po: Ci saranno tanti fuggitivi… Tra i big m’illudo e spero in un attacco di Hesjedal

Howling Wolf14: Per i big sarà come quella salita non ci fosse. Può darsi che qualcuno abbozzi qualche scatto, ma sicuramente solo per provare la gamba o per vedere le reazioni degli avversari, non certo con la speranza di fare la differenza. Sarà una lotta per il successo di tappa. Ma questa volta, dato che nessuno dei velocisti più qualificati riuscirà a rimanere nel gruppo di testa (penso nemmeno Nizzolo e Swift), la fuga che si svilupperà all’inizio della frazione o nella parte centrale potrebbe anche andare all’arrivo. Nessuno avrà particolare interesse ad inseguirla, forse tranne la Lampre che potrebbe sperare nel terzo exploit di Ulissi. Visto che il team di Maini non ha uomini di classifica potrebbe sacrificare tutta la squadra pro Ulissi.

succhiaruote: Anch’io penso che tra i big succederà poco o niente, la classifica è ancora ‘corta’ e nessuno ha grande interesse a investire energie in una tappa che in ogni caso potrebbe fruttare pochi secondi. Ci potrà essere qualche allungo anche di uomini di classifica, potrà cedere terreno qualche elemento di secondo piano, ma niente di esplosivo. Di fatto, il Giro vero inizierà con la crono di domani, il che significa che, al netto delle cadute, la prima metà del Giro è volata via senza spunti degni di nota, sebbene prevedesse almeno 2-3 tappe dal profilo potenzialmente molto interessante. A questo punto, in controtendenza, io ritengo che sarebbe meglio inserire una bella crono di 50-60 Km nella prima settimana, capace di sparigliare subito le carte alimentando nei giorni seguenti la lotta se non al primo posto, almeno alle altre posizioni di vertice. Quando in gruppo prevale l’attendismo, non c’è percorso né altimetria che tenga, l’attacco decisivo è sempre rimandato all’ultima salita della tappa di domani.

Salitepuntocia’: Non finisce in volata, e non si sa nemmeno chi possa vincere, pronostico apertissimo e se c’era Savoldelli i Nibali era la loro tappa con arrivo in discesa

Nebe1980: Orrore! Va anche bene una crono nella prima settimana ma per carità non di 50 o 60 Km al massimo una trentina. Ma al di là del discorso tecnico non credi che se Quintana nonostante un ritardo in classifica da Evans di quasi 2 minuti non si muove come non si muovono gli altri cambierebbero poco le cose mettendo una tappa a cronometro? Magari avremmo il cronoman di tunro con 4 minuti sugli scalatori e quelli che scattano a 800 metri dall’arrivo per guadagnare quindici secondi più abbuono per poi rimandare tutto alla terza settimana.

n@po: Sbaglio o sta succedendo di tutto?

Nebe1980: Ma com’è la discesa del naso di gatto? Potrebbe esserci un attacco di qualche big/comprimario tipo appunto Hesjedal o Rolland che ci aveva provato a Montecopiolo sulla salita ma poi dipende anche dalle caratteristiche della discesa, dal profilo altimetrico sembra molto dolce, non alla Nibali o alla Savoldelli.

Nebe1980: Hanno detto ora che la discesa è ampia e veloce, non tecnica.
Quindi secondo me o arriva la fuga o ci sarà una volata tra quaranta cinquanta corridori. Sul naso di gatto ci potrebbero essere allunghi ma saranno più scaramucce anche perchè domani c’è la cronometro e non ha senso sfinirsi oggi in attacchi improbabili, se la discesa fosse tecnica sarebbe diverso

Mauro Facoltosi: Vittoria di Michael Rogers. Commenti?

Nisky: Meno male! Gia pensavo un altra volata! L unica sfiga è la caduta con evans che domanda a quelli dell androni di rallentare! Adesso mi tocca sentire savio che sguazza insistendo che non è vassallo di nessuno! Peccato….perso sgarbozza di sti personaggi da bar che non vedono l ora per farsi vedere speravo di fare a meno

Howling Wolf14: L’astuzia alla base dell’offensiva vincente di Rogers. L’australiano ha colto l’attimo ed ha poi approfittato della difficoltà del gruppo ad organizzarsi dato che la presenza di pochi velocisti invogliava solo qualche team a prendere l’iniziativa. Mentre in gruppo si pensava a cosa fare, Rogers si è subito messo da parte 30-35″. Quando il gruppo s’è organizzato si è subito manifestata la scarsa incisività dell’azione. Zardini per Battaglin, Zoidl e Preidler per Geschke. Null’altro. Rogers s’è gestito e l’ha spuntata. Trovo strano che qualcuno, tipo i portacolori della Katusha, oppure Cunego o Pellizotti o Brambilla non abbia cercato di prendere la ruota dell’australiano quando se n’è andato. A proposito, ancora una volta s’è manifestata la tattica scellerata dell’Androni. Ma che direttori sportivi hanno? Quando era in atto la fuga dei 14, con Roche e Moser, hanno tirato a tutta per portare il ritardo da 4′ a un minuto. Ma per chi hanno lavorato? Per il re di Prussia? Poi s’è visto un patetico attacco telefonato di Pellizzotti sul Naso di Gatto e niente più. Nel finale non si è visto nemmeno un androide. Ma il tanto decantato Gianni Savio (per lui tanti inchini da parte della Rai) è un tecnico o un coltivatore di patate?

Howling Wolf14 (rispondendo a nisky): Mi hai rubato le parole. Gianni Savio è un ciarlatano da asta di paese. Tanta prosopopea, tanta voglia di mettersi in mostra, ma zero sostanza. A parte l’episodio con Evans, abbiamo visto dove ha poi portato l’inseguimento forsennato condotto da quella squadraccia che è l’Androni. I 14 in fuga sono stati ripresi, ma se quell’azione di inseguimento doveva essere la premessa per un successo di tappa degli “androidi”, beh è stato un mastodontico fallimento. Non solo non hanno vinto la tappa, ma non si sono nemmeno piazzati.

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

I am Australian (The Seekers)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Barbaresco – Barolo (cronometro)

Barbaresco – partenza 1° corridore : pioggia debole e schiarite (0,2 mm), 20,2°C (percepiti 19°C), vento debole da N (7 Km/h), umidità al 74%
Barolo – arrivo 1° corridore : pioggia debole e schiarite (0,3 mm), 19,7°C, vento debole da N (7 Km/h), umidità al 75%
Barbaresco – partenza maglia rosa : temporale con pioggia moderata e schiarite (1,1 mm), 20,5°C, vento debole da N (6 Km/h), umidità al 76%
Barolo – arrivo maglia rosa : temporale con pioggia moderata e schiarite (1,4 mm), 19,3°C, vento debole da N (6 Km/h), umidità al 80%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Martinello: “Portare via la figa buona” (ci mancava, quest’anno)
Conti: “Sergio Zavoli che, in lacrime, intervista Merckx” (a dire il vero era Eddy a piangere)
Pancani: “Hanno già transitato”
Lelli: “Naso del Gatto”
Intervistatore alla partenza: “Mezzi atmosferici come il vento”
De Stefano: “Ci racconteranno con le moto”
De Stefano: “Ci segnala i nostri amici di RCS”
De Luca: “Passo della Bocca” (Passo del Bocco)
Pancani: “Il fanale è davvero molto interessante”
Martinello: “A pensar male si va molto vicino”
Lelli (ricordando l’arrivo al Monviso, tra la nebbia, al Giro del 1991): “La sfortuna che non funzionava televisione, niente”
Martinello: “Le vittorie di Michael Matthews” (ha vinto solo una tappa in questo Giro)
Martinello: “Ivan Zanatta” (Stefano)
Ds Cannondale: “Non sono andato tanto d’accordo i fuggitivi”
Martinello: “Sono quelle occasioni che i corridori danno gran fastidio”
Martinello: “I sdraio della spaggia”
Pancani: “Succestivo”
Pancani: “Ci sono stato un’infinità di scatti”
Martinello: “Roche sta pensando: “E’ meglio che qualcuno me lo tenga insieme”
Pancani: “Gruppo di maglia rosa”
Lelli: “Si racchiudono tutti in meno di un minuto”
Pancani: “Si è creato questa situazione”
Martinello: “Fermia – Roma” (Formia – Roma)
Martinello: “Mario Cipallini”
Martinello: “Non più, come in passato, si rimettano a posto le strade”
Martinello (sulla positività di Michael Rogers nel 2013): “L’anno scorso al Giro di Pechino” (è successo alla Japan Cup)
Pancani: “Riccardo Zoidel” (Zoidl)
Pancani: “Gli uomini di classifica sono tatti là davanti”
Ulissi (sulle conseguenze della caduta): “In salita mi bucava quando sforzavo”
De Stefano: “Quintana è sempre il favorito del Giro d’Italia n° 1?”
Garzelli: “Panarrotta” (Panarotta)
De Stefano: “Ieri vi abbiamo mostrato quello che stavamo facendo sullo Stelvio” (la De Stefano che spala la neve dai tornanti?)
Conti: “Rogers ha vinto perchè australiano”
Televideo: “La seconda tappa più lunga del Giro…. finisce nei pedali del 34enne cronoman australiano”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Collecchio – Savona

1° Enrico Barbin
2° Stefano Pirazzi s.t.
3° Daniele Colli s.t.
4° Nicola Boem s.t.
5° Ben Switf s.t.

Classifica generale

1° Svein Tuft
2° Arnaud Courteille a 1′20″
3° Jetse Bol a 2′03″
4° Michael Hepburn a 6′18″
5° Kenny Dehaes a 8′57″
Miglior italiano: Andrea Fedi, 9° a 20′38″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

12a TAPPA: SAN BENEDETTO DEL TRONTO – ROCCARASO (257 Km)

SUL TRAGUARDO IN SALITA DI ROCCARASO VITTORIA A SORPRESA DEL BELGA BOUCQUET
Zilioli giunge quarto e passa al secondo posto in classifica
L’abruzzese Taccone non ha potuto affermarsi davanti ai suoi tifosi – È controllato dai rivali, ma soprattutto è turbato per il grave infortunio accaduto a suo fratello – Anquetil conserva la maglia rosa – Oggi 13a tappa del Giro con arrivo a Caserta

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armagh – Dublino

4a tappa: Giovinazzo – Bari

5a tappa: Taranto – Viggiano

6a tappa: Sassano – Montecassino

7a tappa: Frosinone – Foligno

8a tappa: Foligno – Montecopiolo

9a tappa: Lugo – Sestola

10a tappa: Modena – Salsomaggiore Terme

Il passaggio della carovana pubblicitaria dal centro di Savona (www.savonanews.it)

Il passaggio della carovana pubblicitaria dal centro di Savona (www.savonanews.it)

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